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Notiziario Marketpress di
Lunedì 17 Gennaio 2005
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IMPOSIZIONE SU INTERESSI E CANONI – PROCEDURE DI INFRAZIONE CONTRO GRECIA, FRANCIA, ITALIA E PORTOGALLO |
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Bruxelles, 17 gennaio 2005 - La Commissione europea ha deciso di trasmettere una richiesta formale alla Repubblica ellenica, alla Repubblica francese, alla Repubblica italiana e alla Repubblica portoghese invitandole a comunicarle le misure da loro adottate per attuare in diritto interno la direttiva europea concernente il regime fiscale comune applicabile ai pagamenti di interessi e di canoni fra società consociate di Stati membri diversi (direttiva 2003/49/Ce del Consiglio del 3 giugno 2003). La richiesta è trasmessa sotto forma di parere motivato, seconda fase della procedura di infrazione prevista dall'articolo 226 del trattato. Se entro due mesi dal ricevimento del parere motivato gli Stati membri non le avranno comunicato le misure richieste, la Commissione potrà adire la Corte di giustizia delle Comunità europee. La direttiva 2003/49/Ce mira all'abolizione di ogni ritenuta alla fonte sui pagamenti di interessi e di canoni fra società consociate di Stati membri diversi applicata nello Stato membro da cui i pagamenti provengono, al fine di garantire la parità di trattamento fiscale tra operazioni nazionali e operazioni transfrontaliere. La direttiva prevedeva che gli Stati membri mettessero in vigore le disposizioni necessarie per conformarsi alla stessa entro il 1° gennaio 2004. Non avendo la Grecia, la Francia, l'Italia e il Portogallo comunicato alla Commissione le disposizioni adottate per conformarsi alla direttiva, la Commissione, con lettera del 22 marzo 2004 e secondo la procedura di cui all'articolo 226 del trattato Ce, ha invitato tali paesi a trasmetterle, entro due mesi, le loro osservazioni in merito. Grecia, Francia e Portogallo hanno fatto seguito alle lettere loro inviate informando la Commissione che dei progetti di legge per l'attuazione della direttiva erano in attesa di adozione. L'italia invece non ha risposto. Non avendo ricevuto comunicazione di nuovi atti legislativi nazionali, la Commissione deve concludere che nei paesi suddetti non sono ancora state adottate misure di attuazione della direttiva nel diritto interno. Ulteriori informazioni sulla direttiva "interessi e canoni" si possono trovare sul sito http://europa.Eu.int/comm/taxation_customs/taxation/company_tax/interests_royalties/index_en.htm Informazioni aggiornate sulle procedure di infrazione nei confronti degli Stati membri si possono trovare sul sito http://europa.Eu.int/comm/secretariat_general/sgb/droit_com/index_en.htm
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