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Notiziario Marketpress di
Lunedì 17 Gennaio 2005
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UN’EFFICACE GESTIONE DEI RISCHI PURI MIGLIORA IL RATING DELLE AZIENDE LE ASSICURAZIONI NON SONO UN COSTO PER LE IMPRESE, MA UN’OCCASIONE PER AUMENTARE IL VALORE “RISCHI PURI E VALORE DI IMPRESA” |
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Milano, 17 gennaio 2005 - Le assicurazioni non rappresentano un costo per le imprese, ma, se gestite efficacemente, contribuiscono ad aumentare il valore dell’azienda. Inoltre, una mirata gestione dei rischi puri migliora il rating delle aziende. Sono queste le principali conclusioni che emergono dall’ultima fatica editoriale di Claudio Cacciamani - docente di Economia di assicurazioni e gestione dei rischi puri presso l’Università degli Studi di Parma – dal titolo: “Rischi puri e valore di impresa” edito dai tipi di Edizioni Goliardiche 2004 (16 euro). L’analisi di Cacciamani prende lo spunto dall’atteggiamento del mondo delle imprese di fronte all’area della rischiosità. Ancora oggi le aziende conoscono gli effetti negativi dei rischi puri, ma non le modalità più efficaci per fronteggiarli mediante il ricorso alle coperture assicurative. L’obiettivo dell’Autore è di illustrare criticamente come la gestione dei rischi puri aziendali, anche grazie al trasferimento assicurativo, sia in grado di contribuire non solo al mantenimento, ma soprattutto all’accrescimento del valore dell’impresa. Questo vale in particolare per le società quotate, i cui corsi azionari dimostrano di essere influenzati in modo significativo da sinistri ed eventi negativi che interessino la gestione aziendale. Nel volume viene analizzata l’evoluzione del risk management, caratterizzata da un allargamento nei contenuti e negli obiettivi verso una visione integrata con il generale processo di creazione di valore aziendale. Inoltre, sono descritte le diverse fasi in cui si esplica questa attività, con particolare attenzione alle tecniche di finanziamento del rischio e sulla copertura assicurativa. L’esame dei metodi di valutazione d’impresa, nonché la loro evoluzione verso criteri basati sui flussi economico-finanziari attesi e sulla capacità dell’impresa di perseguire sentieri di crescita economica oltre il breve periodo, precede il capitolo dedicato all’analisi degli effetti che il verificarsi di un sinistro può avere sull’operatività dell’impresa. Una risposta efficace a ciò è il ricorso alla copertura assicurativa quale strumento di protezione dei valori aziendali. Infine, viene messo in evidenza il ruolo che le compagnie di assicurazione e gli intermediari professionali sono chiamati a svolgere. Questi soggetti, in particolare, attraverso politiche di portafoglio e maggiore attenzione alla consulenza, possono rappresentare un valido supporto per l’impresa nella scelta delle azioni e delle coperture assicurative e riassicurative in grado di consentire il perseguimento degli obiettivi di crescita, di sviluppo e di creazione di valore. Tra le precedenti pubblicazioni realizzate da Claudio Cacciamani va segnalato il volume “Il rischio da interruzione dell’attività di esercizio”, mentre a giorni sarà disponibile in libreria il libro “L’agente di assicurazioni”, un vero e proprio vademecum per l’intermediario assicurativo. Nota Biografica sull’Autore Nato a Jesi (An) nel 1967 Claudio Cacciamani è attualmente professore associato di Economia degli intermediari finanziari presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Parma, dove insegna “Strumenti finanziari”, “Economia delle aziende di assicurazione” e “Gestione dei rischi puri aziendali”. In precedenza è stato ricercatore presso l’Università Commerciale “Luigi Bocconi” di Milano e docente presso la Facoltà di Economia dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, di Novara. Inoltre è Docente senior presso l’Area Intermediari Finanziari e Assicurazioni della Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Commerciale “Luigi Bocconi” di Milano, Docente ai corsi di ingegneria nelle assicurazioni del consorzio universitario Cineas del Politecnico di Milano e al Master in “Assicurazioni e gestione dei rischi” Mib dell’Università di Trieste. E’ coordinatore delle iniziative di formazione permanente di “Uniparmassicurazioni”della Facoltà di Economia dell’Università di Parma. E’ componente della Commissione Tecnica Ania in tema di danni indiretti; membro del comitato scientifico del centro studi e ricerche Assicuraeconomia e socio effettivo Anra.
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