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Notiziario Marketpress di Martedì 17 Febbraio 2004
 
   
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  ANDAMENTI CONGIUNTURALI DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE (1-500 DIPENDENTI) CONSUNTIVI IV TRIMESTRE 2003 E PREVISIONI I TRIMESTRE 2004 FRENO ANCORA TIRATO PER AZIENDA ITALIA MA L’EXPORT, DOPO 6 MESI DI SEGNO MENO, CHIUDE IN STABILITÀ  
   
  Roma, 17 febbraio 2004 – Ancora un trimestre difficile per l’industria manifatturiera italiana. A mostrarlo è la rilevazione sulla congiuntura delle piccole e medie imprese con 1-500 dipendenti, relativa al Iv trimestre 2003, curata dal Centro Studi di Unioncamere. L’indagine evidenzia, infatti, una flessione della produzione (-1,4%), del fatturato (-1,6%) e degli ordinativi (-1,6%) rispetto all’analogo trimestre 2002. Le esportazioni, dopo il calo registrato nei sei mesi precedenti, risultano invece stabili. Commercio e i servizi registrano, invece, una contrazione minore (rispettivamente -0,7% e –0,6%). Industria manifatturiera L’andamento della produzione e del fatturato nel Iv trimestre 2003 Nel Iv trimestre 2003, il 23% delle imprese manifatturiere ha segnalato una diminuzione della produzione rispetto al trimestre precedente, contro il 29% che ha indicato un aumento. Il 48% segnala invece stabilità. Analogo andamento viene evidenziato anche per il fatturato (il 30% delle imprese dichiara aumento, il 24% diminuzione, il 46% stabilità). Rispetto al periodo ottobre-dicembre 2002, in evidente difficoltà appaiono le imprese con 1-9 dipendenti (-4,1% l’andamento della produzione e –4,0% il fatturato). Tutte le ripartizioni territoriali mostrano andamenti negativi, più sensibili al Centro (-1,9% per la produzione e – 2,1% per il fatturato). Fatta eccezione per le industrie petrolchimiche, farmaceutiche, della gomma e plastica (+1,0% per la produzione ma –0,1% per il fatturato), per quelle alimentari e delle bevande (+0.5% per la produzione, +0,6% per il fatturato) e per quelle dell’energia, gas e acqua (+0,4% per la produzione, +1,0% per il fatturato), tutti gli altri settori evidenziano andamenti negativi. Particolarmente delicata sembra la congiuntura per il sistema moda, che registra un calo del –5,2% per la produzione e del –5,1% per il fatturato. L’export In controtendenza rispetto alle precedenti rilevazioni appaiono però le esportazioni. Dopo due trimestri preceduti dal segno meno, comincia a intravedersi una timida ripresa delle vendite all’estero, trainata dalle medie imprese (+0,9%) e dal Nord-ovest (+1,3%). Ancora in difficoltà, invece, le altre dimensioni d’impresa (-3,1% il dato delle imprese con 1-9 dipendenti e –1,8% quelle con 10-49 dipendenti), così come le altre ripartizioni territoriali, soprattutto il Centro, dove si segnala un –2,5%. Il dato medio si declina in maniera differente nei diversi settori. In positivo appaiono le industrie di trattamento metalli e minerali metalliferi (+2,9%), le alimentari (+2,1%), le meccaniche e dei mezzi di trasporto (+0,9%), il legno e mobile (+0,4%). Negativi, invece, gli altri settori, soprattutto quello delle altre industrie manifatturiere (oreficeria, giocattoli, ecc. –5,4%), della carta, stampa ed editoria (-2,1%), del sistema moda (-2,2%). Gli ordinativi In frenata appaiono anche gli ordinativi: la variazione tendenziale segna complessivamente un –1,6%%, con il Centro ed il Nord-est che registrano i dati meno positivi (-2,1% e –2,0%). Le aspettative per il I trimestre 2004 Un moderato ottimismo impronta le previsioni degli imprenditori: +9, infatti, il saldo tra quanti prevedono una crescita della produzione rispetto a quanti prevedono una sua diminuzione. Le attese più positive appaiono quelle delle imprese con oltre 50 dipendenti (+13 il saldo per queste dimensioni d’impresa). Pari al dato medio, invece, la previsione delle imprese con 10-49 dipendenti. Stabilità totale, infine per le imprese minori (il saldo è pari a 0). Le previsioni migliori giungono dalle industrie del trattamento metalli e minerali metalliferi (il saldo si attesta a +23), seguite dalle industrie energetiche ed estrattive (+20). A livello territoriale, le più fiduciose appaiono le imprese del Nord-ovest (+11), seguite da quelle del Nord-est e del Mezzogiorno (+10). Stabile, invece, la situazione secondo gli imprenditori del Centro. Il commercio al dettaglio Le vendite nel Iv trimestre 2003 Rispetto all’analogo trimestre del 2003, il volume delle vendite complessive si è contratto per un valore pari al –0,7%. Le imprese commerciali di piccola dimensione, in particolare, evidenziano una flessione pari a –2,6%, mentre la media distribuzione registra un –1,9%. In crescita appare, invece, la grande distribuzione (2,6%). L’andamento negativo della piccola e media distribuzione si riflette tanto negli esercizi di vendita di prodotti alimentari (-1,2% il dato medio, che diviene –2,2% negli esercizi minori e –0,9% in quelli di media dimensione), quanto nel settore non alimentare (-1,7% la media, con una punta del –2,8% per i piccoli esercizi e del –2,4% nella media distribuzione). In entrambi i settori, invece, la grande distribuzione presenta dati positivi (+2,4% nel commercio alimentare e +2,2% in quello non alimentare). In crescita anche le vendite di supermercati, ipermercati e grandi magazzini (+2,6%). A livello territoriale, sostanziale la stabilità di Nord-ovest (+0,2%) e Nord-est (-0,1%), cui si contrappongono gli andamenti meno positivi del Centro (-1,0%) e del Mezzogiorno (-1,7%). Le aspettative per il I trimestre 2004 Un clima di incertezza accompagna le previsioni degli operatori, i quali, nel 35% dei casi, prevedono una contrazione delle vendite per il trimestre gennaio-marzo 2004, mentre nel 23% un aumento (il 42% conta sulla stabilità). L’incertezza appare più sensibile nella piccola distribuzione, dove il saldo tra attese positive e negative si attesta a -17 punti percentuali. Le costruzioni Il volume d’affari nel Iv trimestre 2003 Il comparto nel Iv trimestre 2003 ha segnalato una diminuzione del fatturato rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno pari a -1,6%. Le imprese con 1-9 dipendenti rivelano la contrazione più consistente (-2,2%). Positivo, invece, l’andamento delle imprese con oltre 50 dipendenti (+0,6%). Le aspettative per il I trimestre 2004 Stabilità totale. Questa la previsione per il prossimo trimestre fatta dagli operatori. Il saldo tra attese positive e attese negative, infatti, è pari a 0 punti percentuali, espressione di un cauto ottimismo delle imprese maggiori (+4%) che diviene più consistente nelle aziende di media dimensione (+11%). A queste di contrappone una lieve sfiducia delle imprese minori (-6%). I servizi Il volume d’affari nel Iv trimestre 2003 Rispetto all’analogo trimestre dello scorso anno, la lieve flessione (-0,6%) del settore appare dovuta essenzialmente all’andamento negativo delle imprese con 1-9 dipendenti (-2,5%). Postivi, invece, i dati relativi alle imprese con 10-49 dipendenti (+0,7%) e soprattutto alle imprese con oltre 50 dipendenti (+1,5%). A livello settoriale viene registrata la performance positiva dell’informatica e telecomunicazioni (+0,7%), cui si contrappongono gli andamenti negativi del sistema turistico (-2,6%) e dei servizi alle persone (-2,3%). Le aspettative per il I trimestre 2004 Per il I trimestre 2004 è prevista una lieve ripresa del volume degli affari. Ammonta, infatti, a +4 punti percentuali il saldo tra attese di crescita e di diminuzione del fatturato. Più positiva appare la previsione delle imprese di medio-grandi dimensioni (il saldo è pari a +11). Tutti i dati dell’Osservatorio congiunturale sono disponibili all’indirizzo Web http://www.Starnet.unioncamere.it  
     
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