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Notiziario Marketpress di Mercoledì 19 Gennaio 2005
 
   
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  CONSULTAZIONE PUBBLICA SULL’IDENTIFICAZIONE ED ANALISI DEL MERCATO DELL’ACCESSO DISAGGREGATO ALL’INGROSSO (IVI COMPRESO L’ACCESSO CONDIVISO) ALLE RETI E SOTTORETI METALLICHE, AI FINI DELLA FORNITURA DI SERVIZI A BANDA LARGA E VOCALI  
   
  Roma, 19 gennaio 2005 - L’autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha concluso l’analisi del mercato n. 11 relativo ai servizi di accesso disaggregato all’ingrosso (Ull, Unbundling del local loop anche in modalità ad accesso condiviso – shared access) e ha indetto relativa consultazione pubblica (disponibile sul sito www.Agcom.it). L’autorità ha individuato un unico mercato nazionale, suscettibile di regolamentazione ex ante, dei servizi di accesso disaggregato ed accesso condiviso alle reti e sottoreti metalliche (il c.D. “doppino telefonico”) ai fini della fornitura di servizi voce e dati a larga banda, comprendente anche alcuni servizi complementari ed accessori. L’autorità ha invece escluso da tale mercato l’accesso disaggregato alla fibra ottica, rimovendo pertanto gli obblighi attualmente vigenti in capo a Telecom Italia, e non ha ritenuto di sottoporre a regolamentazione nuove soluzioni tecnologiche per l’accesso, quali, per esempio, i sistemi wireless local loop. Il mercato individuato dall’Agcom presenta un livello di competizione ancora insufficiente: Telecom Italia risulta infatti essere sostanzialmente l’unico fornitore su base nazionale dei servizi citati ed è, pertanto, unico operatore notificato. I rimedi individuati nel mercato n. 11, in continuità con la regolamentazione vigente, consistono, in primo luogo, negli obblighi di trasparenza e di non discriminazione e, quindi, nella pubblicazione di un’Offerta di Riferimento che includa i servizi di accesso disaggregato ed i relativi servizi complementari ed accessori. A tal fine, l’Autorità ha predisposto un testo coordinato della normativa vigente in tema di accesso disaggregato, il quale pure viene sottoposto a consultazione pubblica. Sono inoltre ribaditi, relativamente ai servizi di accesso disaggregato, gli obblighi di orientamento al costo, di separazione contabile e di predisposizione di un sistema di contabilità regolatoria. Infine, allo scopo di rendere effettivo l’obbligo di orientamento al costo, l’Autorità conferma il meccanismo di network cap, con la definizione di diversi panieri di servizi intermedi, tra cui ad esempio, i canoni di attivazione e quelli mensili relativi ai servizi di full unbundling e shared access. Il vincolo di network cap proposto mantiene costante il valore nominale del paniere.  
     
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