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Notiziario Marketpress di Mercoledì 19 Gennaio 2005
 
   
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  A BARI ATTIVO IL PRIMO CENTRO DI CHIRURGIA ROBOTICA  
   
  Bari, 19 gennaio 2005 - La Casa di Cura La Madonnina – della società La Nuova Sanità Srl facente parte del Gruppo Sanitario Cbh s.P.a., è la prima clinica pugliese, la terza nel Mezzogiorno, ad aver accettato la grande sfida della chirurgia tecnologica con l’acquisizione di un sistema di chirurgia robotica per un investimento di oltre due milioni di euro. Si tratta del Sistema Chirurgico Robotico daVinci, prodotto dalla Intuitive Surgical, distribuito ed assistito in Italia da ab medica s.P.a. Di Lainate (Milano) che gestisce il “da Vinci” ed altri sistemi all’avanguardia nella chirurgia robotica: grazie a questa azienda privata italiana tale disciplina è oggi più diffusa in Italia rispetto ad ogni altro Paese europeo e l’Italia è ai livelli più alti di affidabilità al mondo nel campo della chirurgia mininvasiva. Nel corso del convegno “Le grandi sfide della chirurgia tecnologica: la chirurgia robotica” saranno ampiamente illustrati funzioni, caratteristiche e vantaggi del Sistema Robotico daVinci. La chirurgia robotica rappresenta oggi l’evoluzione della chirurgia laparoscopica (chirurgia mini-invasiva) e sintetizza in sé competenza scientifica chirurgica e sistemi digitalizzati di meccanica, sensoristica e controllistica. L’attuale Sistema Chirurgico Robotico da Vinci consente quindi: l’abbreviazione della durata di alcune fasi dell’intervento; la massima accuratezza ; una grande precisione di posizionamento; la riduzione del periodo di degenza. Tutto questo è stato verificato nel corso di questi primi mesi di attività, durante i quali sono già stati effettuati ben 100 interventi chirurgici prevalentemente nelle patologie dell’addome. Il Sistema daVincitm è guidato dalle mani esperte del Dottor Enrico Restini, pugliese, medico chirurgo specialista in oncologia, tra i pochi chirurghi italiani professionalmente riconosciuti all’utilizzo del Robot dalla società produttrice. Le prospettive della chirurgia robotica sono infinite in quanto la ricchezza di questa disciplina, intesa come scienza di assistenza alla chirurgia, è dovuta alla ripetibilità delle esecuzioni, alla loro precisione, alla loro documentabilità su nastro magnetico o su dvd. Un secondo rilevante aspetto riguarda, in virtù delle comunicazioni via cavo (satellite, telefono, modem, isdn), il comando a distanza dal quartiere operatorio. Infatti, con il sistema chirurgico robotico e l’assistenza di centrali di ascolto e d’intervento ci avviamo verso un’era sempre più avveniristica della chirurgia, in grado di offrire una gestione informatica dell’assistenza al paziente mediante trasmissione di dati, d’immagini, di voce e di segnali, utili alla diagnosi e alla terapia. Nel corso del convegno, che riunirà medici e accademici provenienti da tutta Italia, saranno infatti proiettati in diretta un intervento di prostatectomia robotica effettuato dal dott. Francesco Gaboardi, primario dell’Azienda Ospedaliera “L. Sacco” di Milano, ed un intervento di colectomia robotica effettuato dal dott. Annibale D’annibale, primario dell’Azienda Ospedaliera “Camposampiero” di Padova. Importante spunto di discussione, fra i temi del convegno, sarà la situazione tecnico-amministrativa venutasi a modificare successivamente all’ingresso del robot in sala operatoria. Ad illustrare le rispettive esperienze, saranno il dott. Giorgio Cutini, primario della Casa di Cura “Villa dei Pini” di Civitanova Marche, il dott. Luciano Casciola, dell’Ospedale Civile “San Matteo degli Infermi” di Spoleto, il dott. Vincenzo Mandalà, primario dell’Azienda Ospedaliera “Villa Sofia” di Palermo ed il dott. Enrico Restini. Al convegno saranno presenti Max Paganini, consigliere delegato del Gruppo Cbh ed Emmanuel Miraglia, presidente nazionale Ospedalità Privata. Sabato 22 gennaio i lavori cominceranno con la Tavola Rotonda dal titolo “Stato dell’arte in chirurgia robotica” presieduta dal prof. Fernando Prete docente alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Bari. Modererà il dibattito Sebastiano Lacitignola, coordinatore A.c.o.i., Associazione chirurghi ospedalieri italiani, tra i relatori Mario Borioni, dell’Azienda Ospedaliera “G.m. Lancisi” di Ancona. In chiusura, il dott. Enrico Restini esprimerà il suo personale punto di vista sulle applicazioni robotiche in progress. Il convegno si concluderà con un’interessante analisi sulle applicazioni della chirurgia robotica in diverse discipline, quali , ad esempio, la Chirurgia Generale, l’Urologia, (di grande interesse ed attualità), la Cardiochirurgia ed altre potenziali applicazioni. La Presentazione avrà luogo il 21 e 22 gennaio 2005 nel corso del Convegno Nazionale “Le grandi sfide della chirurgia tecnologica: la chirurgia robotica” Che si terrà presso l’ Hotel Villa Romanazzi Carducci Via Capruzzi, 326 a Bari.  
     
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