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Notiziario Marketpress di
Giovedì 20 Gennaio 2005
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TV DIGITALE: GASPARRI, ACCORDO ITALIA-FRANCIA PER LO SVILUPPO |
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Parigi, 20 gennaio 2005 - Accordo, a Parigi, tra Italia e Francia per lo sviluppo della ricerca e le politiche industriali relative alla tv digitale interattiva e l'alta definizione. Lo annuncia il ministro delle comunicazioni, Maurizio Gasparri. ''Nel corso della mia visita a Parigi - dice il ministro- ho incontrato il Ministro francese delegato all'Industria, Patrick Devedjian e quello della Cultura e delle Comunicazioni, Renaud Donnediue de Vabres. Insieme al responsabile dell'Industria abbiamo deciso di lavorare per un accordo di collaborazione tra i due Paesi per lo sviluppo della ricerca e delle politiche industriali riguardanti la tv digitale interattiva e l'alta definizione. In tempi brevi sarà favorita la collaborazione tra imprese italiane e francesi per mettere in comune esperienze e professionalità'' .''L'intesa italo-francese - continua il Ministro - è una scelta strategica che vuole andare oltre l'ambito politico ma che riguarda le nuove tecnologie di comunicazione, come la promozione della tv digitale. In Italia, in questi anni, il Governo -sottolinea Gasparri- ha investito significative risorse per lo sviluppo delle telecomunicazioni, con l'intento di aumentarne l'offerta, innovandola. Larga banda, internet veloce e digitale terrestre sono realtà consolidate nel nostro Paese. In un mercato sempre più globalizzato, dove la concorrenza è più spietata è evidente che non si può continuare ad operare da soli, ma è essenziale che si vada oltre. Vogliamo guardare con fiducia ad accordi bilaterali, unendo le nostre risorse per offrire condizioni favorevoli allo sviluppo dell'industria. Con la Francia - rileva- abbiamo creato queste premesse: favorire la collaborazione tra i due paesi e condividere strategie industriali''. Italia e Francia, continua gasparri, '' hanno una storia comune e forti legami culturali che devono anche esprimersi in una maggiore cooperazione tra i rispettivi servizi pubblici radio-televisivi. Penso alla possibilità di dare vita ad iniziative italo-francesi sia nel mondo della fiction che in quello dell'informazione e delle telecomunicazioni. Oggi che esiste un pericolo di colonizzazione culturale c'è l'esigenza di andare oltre i confini nazionali guardando sempre più ad una dimensione europea della televisione, ad una programmazione che sia capace di contrastare questi fenomeni rischiosi che non fanno altro che mettere in discussione le nostre origini''
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