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Notiziario Marketpress di
Giovedì 20 Gennaio 2005
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NASCE “IL QUIRINALE” RIVISTA D’ARTE E STORIA |
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Roma, 20 gennaio 2005 -Dopo la collaborazione nel realizzare il volume Il Palazzo del Quirinale, il Gruppo Fmr-art’e’ riceve un’ulteriore attestazione di stima da parte della massima Istituzione nazionale: progettare e realizzare la rivista italiana: “Il Quirinale. Rivista d’Arte e Storia”. Anche questo progetto, come il primo, è scaturito dalla volontà del Presidente Ciampi di raccontare al grande pubblico quanto avviene in seno ad un Palazzo che, definito “la casa comune degli italiani”, affonda le proprie radici nella storia del nostro Paese e che racchiude al suo interno capolavori di straordinaria bellezza. La copertina del primo numero della rivista è stata scelta personalmente dal Presidente della Repubblica e rappresenta le pitture della scuola di Pietro da Cortona, recentemente restaurate nella Galleria di Alessandro Vii Chigi. Come si legge nella prefazione, a cura dello stesso Presidente Ciampi, compito di questa rivista “sarà sia quello di rendere conto delle scoperte continue che avvengono nel cuore di un palazzo che ha pressoché mezzo millennio di vita ed è stato costantemente al centro delle vicissitudini della Storia, sia quello di descrivere le mostre allestite presso le Scuderie Papali.” Il primo numero della rivista viene presentato ufficialmente oggi dal Presidente della Repubblica presso il Palazzo del Quirinale nel corso di un evento cui prenderanno parte, fra gli altri, anche il Presidente del Gruppo Fmr-art’e’, Marilena Ferrari, e tutto lo staff impegnato nella realizzazione di questo progetto. Quanto ai contenuti del primo numero, oltre alla prefazione di Carlo Azeglio Ciampi, l’editoriale è di Louis Godart, Consigliere del Presidente della Repubblica per la Conservazione del Patrimonio Artistico e direttore della nuova pubblicazione. Lo stesso Godart firma anche due articoli, di cui uno è dedicato alla mostra che sarà inaugurata domani al Quirinale, dal titolo “Le maschere strappate all’oblio” e che presenta al pubblico due straordinari reperti recuperati dal Comando dei Carabinieri Tutela Patrimonio Artistico. Numerosi i contributi degli studiosi che compongono questo primo numero: quello di Maria Giuseppina Lauro (responsabile dei Servizi del Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica)dedicato ai giardini del Quirinale e agli scavi archeologici che li hanno caratterizzati; quello di Francesco Colalucci, che ha approfondito l’aspetto architettonico del Palazzo; e ancora gli interventi di Luisa Marozzi e Alessandra Ghidoli, entrambi rivolti all’arte decorativa che arricchisce le collezioni della Presidenza della Repubblica. Grande attenzione viene riservata alle campagne di restauro che hanno caratterizzato gli ultimi anni la vita del Palazzo: dall’articolo di Marisa Bonfatti Panini, a quello sugli intonaci ad opera di Gisella Capponi, dell’Istituto Centrale del Restauro. Non mancano poi le testimonianze delle esposizioni temporanee nate sotto l’egida della Presidenza della Repubblica, in particolare l’approfondimento curato da Caterina Cardona che ci descrive la grande mostra attualmente in corso alle Scuderie del Quirinale: “Italia Russia attraverso i secoli”. Infine gli articoli prettamente artistici si concentrano sulle figure dell’ottocentesco Annibale Brugnoli e del più moderno Giacomo Balla. Con questa rivista – come ha dichiarato il Professor Louis Godart – “intendiamo raccontare l’attività culturale legata ad un Colle che ha recitato un ruolo fondamentale nella storia di Roma”. Lo stesso Godart ha poi aggiunto, citando un testo egiziano di quasi quattromila anni fa, ma ancora incredibilmente attuale: “Un libro è meglio di una casa ben costruita, è più bello di un palazzo, più bello di una stele in un tempio”. In questo modo potrà dirsi esaudito il desiderio del Presidente Ciampi di vedere realizzata una rivista che consenta alle scoperte fatte all’interno del Palazzo del Quirinale e sul Colle di entrare in un’ottica di eternità. Una rivista dunque che, con i temi e le immagini proposte, intende divenire, tanto quanto un libro, strumento essenziale per trasmettere nel tempo e nello spazio un messaggio universale.
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