AVVIO DI UNA NUOVA INDAGINE RELATIVA ALLE RIDUZIONI DELLE ACCISE SUI CARBURANTI UTILIZZATI PER IL RISCALDAMENTO DELLE SERRE IN ITALIA
Bruxelles, 20 gennaio 2005 - La Commissione europea ha deciso ieri di aprire una nuova procedura di esame relativa alle riduzioni delle accise sui carburanti utilizzati per il riscaldamento delle serre in Italia. I produttori di colture sotto serra risultano infatti beneficiare di un’esenzione totale dalle accise su questi carburanti. In questa fase, l’aiuto relativo a tale misura appare difficilmente giustificabile alla luce delle norme applicabili in materia di aiuti di Stato. Nel febbraio 2004 la Commissione aveva avviato una prima indagine (cfr. Ip/04/227 del 18 febbraio 2004), tuttora in corso, perché una regolamentazione italiana concedeva ai produttori di colture sotto serra una esenzione parziale dalle accise sui carburanti agricoli superiore a quella accordata agli altri operatori del settore agricolo. Poco dopo l’avvio di questa prima indagine, la Commissione ha appreso che i produttori di colture sotto serra beneficiavano in realtà da diversi anni di un’esenzione totale dalle accise sui carburanti utilizzati per il riscaldamento delle serre. Una volta ricevuta la notizia ufficiale della decisione odierna, le autorità italiane avranno un mese di tempo per comunicare le proprie osservazioni e fornire tutti i chiarimenti necessari. La decisione sarà inoltre pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. I terzi interessati potranno comunicare le proprie osservazioni entro un mese a decorrere dalla data della pubblicazione. Dette osservazioni saranno trasmesse all’Italia, che avrà così la possibilità di replicare. Non appena sarà in possesso dei chiarimenti richiesti alle autorità italiane, degli eventuali contributi dei terzi interessati e delle eventuali repliche da parte italiana, la Commissione delibererà quanto prima in merito alla compatibilità degli aiuti con il mercato comune.