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Notiziario Marketpress di
Giovedì 20 Gennaio 2005
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BANCA LOMBARDA PUBBLICA IL PRIMO BILANCIO SOCIALE DEL GRUPPO |
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Brescia, 20 gennaio 2005 – Banca Lombarda pubblica il primo Bilancio Sociale Consolidato del Gruppo, dotandosi così di un nuovo strumento di comunicazione attraverso il quale illustrerà, con cadenza periodica, le attività sociali svolte e le strategie perseguite nei confronti di ciascuna categoria di stakeholder (clienti, azionisti, dipendenti, investitori istituzionali, collettività locali, Pubblica Amministrazione, controparti bancarie e fornitori). Il tema della responsabilità sociale delle imprese ha alimentato, negli ultimi anni, un vivace e proficuo dibattito, fornendo un contributo significativo all’identificazione di modelli e strumenti di crescita economica coerenti con il progresso sociale ed il rispetto ambientale. In quest’ottica il Gruppo Banca Lombarda ha deciso di dare vita ad un documento che descriva i rapporti qualitativi e quantitativi intrattenuti dal Gruppo con i propri stakeholder, con la consapevolezza dell’importanza del ruolo svolto dalle banche nel perseguire modelli di crescita economica equilibrata e sostenibile, assumendosi a tal fine un’esplicita e consapevole responsabilità sociale. Il Bilancio Sociale Consolidato del Gruppo Banca Lombarda, relativo all’esercizio 2003, è stato redatto nel rispetto delle linee guida definite dal Gbs – Gruppo di Studio per la Statuizione dei Principi di Redazione del Bilancio Sociale e Ambientale, e secondo gli standard indicati dall’Abi (Associazione Bancaria Italiana) per la redazione del Bilancio Sociale nel settore del credito. Banca Lombarda ha inoltre ottenuto la certificazione del Bilancio Sociale da parte della società di revisione, con l’obiettivo di rafforzarne la valenza informativa necessaria all’ottenimento dei rating etici richiesti da quegli investitori istituzionali specializzati, sempre più numerosi, che considerano la variabile etica una discriminante pregiudiziale nell’allocazione del risparmio che essi gestiscono. Il documento si compone di tre capitoli: Identità aziendale: dopo una breve illustrazione introduttiva della storia e del percorso che ha portato alla nascita del Gruppo Banca Lombarda alla fine degli anni ’90, nel capitolo vengono illustrati tutti gli interventi e gli organismi interni posti in essere nell’ambito della Corporate Governance, ovvero dell’insieme di regole e procedure che indirizzano il Gruppo verso comportamenti trasparenti e responsabili nei confronti del mercato. Il Gruppo si è dotato anche di una Carta dei valori, che definisce le linee-guida che ispirano la missione di tutte le società che fanno capo a Banca Lombarda. Relazione sociale: il capitolo entra nel merito delle varie iniziative e politiche adottate dal Gruppo nei confronti dei diversi stakeholder. Tra queste, per quanto riguarda le risorse umane, viene messa in evidenza l’importanza data alla fidelizzazione e alla formazione del personale. I circa 7.500 dipendenti in seno al Gruppo nel corso del 2003 hanno usufruito di 18.816 giornate di formazione. Relativamente ai rapporti con la clientela, il modello organizzativo del Gruppo e delle sue reti di vendita è basato sulla “centralità del cliente”. Tale impostazione, oltre a comportare una divisionalizzazione della rete per segmenti di clientela (Retail, Corporate, Private, Istituzionali), ha portato all’individuazione ed implementazione di nuovi canali di relazione con la banca (Internet banking, Contact center, telefonia mobile), che hanno affiancato, con un notevole riscontro presso i clienti, l’operatività delle filiali tradizionali. E’ stata inoltre arricchita la gamma dei servizi e prodotti offerti, in considerazione dei differenti profili finanziari e di alcune specifiche tipologie di clientela (famiglie, imprese, giovani, studenti, lavoratori immigrati). Il Gruppo inoltre è stato attivo promotore, insieme ad altre banche, dell’iniziativa “Patti Chiari”, nata in seno all’Abi e finalizzata a riscrive il sistema dei rapporti tra banche e clienti nel rispetto dei principi della trasparenza, comprensibilità e comparabilità. Tutte le banche del Gruppo (Banco di Brescia, Banca Regionale Europea, Banca di Valle Camonica, Banco di San Giorgio, Banca Cassa di Risparmio di Tortona) sono state tra le prime banche in Italia a rendere operativi i primi otto progetti realizzati nell’ambito dell’iniziativa. Particolare attenzione è stata rivolta al settore del “No profit”, con la costituzione in seno al Banco di Brescia di una struttura dedicata al Terzo settore, e alle esigenze dei clienti con difficoltà visive (il gruppo Banca Lombarda è stato il primo in Italia ad installare Bancomat dotati di guida vocale). Per rafforzare il legame con le collettività locali, il Gruppo ha sponsorizzato numerose iniziative in ambito culturale e sportivo ed ha altresì effettuato diversi interventi a scopo benefico, a favore di enti ed istituzioni che operano nel sociale. Riguardo alle politiche poste in essere per la tutela dell’Ambiente, il Gruppo Banca Lombarda è particolarmente sensibile al contenimento dei consumi energetici e alla tutela delle risorse naturali, come anche alla cura nella gestione del materiale d’ufficio che possa avere impatti inquinanti. Schemi del valore aggiunto: in quest’ultima parte del Bilancio Sociale viene evidenziato il processo di generazione del Valore aggiunto, ovvero della ricchezza creata dalle varie attività poste in essere dal Gruppo a vantaggio della collettività e descritte all’interno del documento. Il Valore aggiunto ottenuto nell’esercizio 2003 è stato pari a 990,3 milioni di euro. Il Bilancio Sociale del Gruppo Banca Lombarda è disponibile sul sito internet www.Bancalombarda.it dove è possibile compilare e inviare on line un questionario (fruibile anche nella versione cartacea), con cui il lettore è invitato ad esprimere il proprio giudizio sul documento e a fornire suggerimenti per affinarne le edizioni future.
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