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Notiziario Marketpress di Venerdì 21 Gennaio 2005
 
   
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  ABRUZZO / AL VIA I SISTEMI TURISTICI LOCALI  
   
  Presentate alla stampa (14-01-2005, presso la sede regionale di via Bovio) le linee di indirizzo e le procedure (ai sensi della L.R. n. 17 del 17-5-2004) per il riconoscimento dei Sistemi Turistici Locali (STL), quali ambiti territoriali omogenei caratterizzati dalla presenza di rilevanti beni ambientali, culturali, enogastronomici, artigianali e di strutture e servizi turistici. Il provvedimento è il risultato di un complesso iter di studio e di confronto con soggetti istituzionali, imprenditoriali e associativi, condotto dal Servizio Sviluppo del Turismo, e si propone, tra l’altro, di ampliare i rapporti pubblico/privato, di favorire la costruzione di un’offerta turistica integrata e legata alle identità territoriali, di promuovere la capacità progettuale di imprenditori e operatori del turismo e dei settori ad esso collegati. In considerazione dello sviluppo differenziato dell’economia turistica regionale sono individuate due tipologie di STL: la prima, riferita ad aree turisticamente sviluppate (costa, area metropolitana Pescara/Chieti, polo sciistico dell’Altipiano delle Cinque Miglia); la seconda, relativa ad aree a vocazione turistica non ancora pienamente sviluppata, che, pur guardando al turismo come asse strategico dello sviluppo locale, non dispongono ancora di servizi sufficienti. Frutto di un modo innovativo di concepire l’organizzazione turistica, i STL rappresentano – come ha sottolineato l’Assessore al turismo Massimo Desiati - uno dei nuovi strumenti sui quali punta l’Abruzzo per aggredire il mercato. Al di là dei limiti quali/quantitativi costituiti dai parametri richiesti per il loro riconoscimento (numero minimo di Comuni, consistenza ricettiva, partecipazione della maggioranza degli operatori, cofinanziamento pubblico/privato) elemento cardine per il successo dei STL e del nuovo corso del turismo regionale sarà, come ha concluso Antonio Bini, dirigente del Servizio Sviluppo del Turismo, la qualità dei progetti e la loro capacità di utilizzare tutte le potenzialità del marchio Abruzzo.  
     
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