SIGARETTE IN FUMO VENDITE DI SIGARETTE IN CALO A MILANO DEL 6%: 380 EURO AL MESE IN MENO NELLE CASSE DI BAR-TABACCHERIE
Milano, 24 gennaio 2005 - Bar-tabacchi di Milano divisi sull’andamento delle vendite di sigarette e articoli per fumatori a distanza di una settimana dalla nuova legge sul divieto di fumare nei locali chiusi. Per il 49,7% dei rivenditori di sigarette le vendite sono invariate ma per il 47,2% sono diminuite e un 2,5% afferma che sono diminuite molto. Per una diminuzione media generale del 6%. A Milano città ci sono circa 600 esercizi fra bar-tabacchi e tabaccherie. In base al fatturato mensile medio, la perdita sarebbe di 380 euro al mese per impresa, complessivamente 220 mila euro mensili in meno per l’intero settore. Emerge da un’indagine della Camera di commercio di Milano su 161 esercizi bar-tabacchi di Milano aderenti all’Epam – Unione del commercio. I dati dell’indagine sulla vendita di sigarette e articoli per fumatori a distanza di una settimana dell’entrata in vigore della legge sul divieto di fumo nei locali pubblici. 161 imprese intervistate In seguito alla nuova legge sul fumo e al divieto nei locali chiusi, la vendita di sigarette e articoli per fumatori è: diminuita molto: 2.5%; diminuita: 47.2%; stabile: 49.7% ; aumentata: 0.6%; aumentata molto: 0%. Se è diminuita, di quanto? Meno del 5%: 68.3% ; Tra 5% e 10%: 11.8% Tra 10% e 30: 16.8% Tra 30% e 50%: 2.5% Tra 50% e 80%: 0.6%