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Notiziario Marketpress di
Martedì 17 Febbraio 2004
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KABA CONCENTRA IN ITALIA TUTTE LE BUSINESS UNIT |
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Castel Maggiore (Bo), 17 febbraio 2004 - Kaba, azienda leader nella produzione di sistemi tecnologicamente avanzati per la rilevazione presenze e il controllo accessi, ha annunciato l’attivazione anche in Italia delle Business Unit che completeranno l’offerta dell’azienda in ambito sicurezza. Accanto ai sistemi di rilevazione presenze e controllo accessi, Kaba svilupperà dunque anche i progetti relativi al controllo fisico degli accessi (tornelli, sliding doors, ecc.) e ai sistemi di chiusura meccanici e meccatronici. Il centro di coordinamento di tutte le operations di Kaba sarà ubicato a Bologna, in un’unica sede, nella zona industriale della città. Accanto alla gestione del business, infatti, a Bologna si realizzeranno tutte le attività di assemblaggio dei sistemi firmati Kaba. Il potenziamento della piattaforma d’offerta per il mercato italiano è stata ritenuta strategica per tutto il gruppo che oggi conta 800 dipendenti in Italia e circa 8500 worldwide. “Riunire in una sola sede la gestione delle diverse “anime” produttive di Kaba è fondamentale per far crescere il business in maniera significativa,in uno dei mercati ritenuti da strategici. Crediamo che questo passo possa rappresentare una spinta decisiva per consolidare il nostro posizionamento e incrementare la nostra capacità competitiva”, ha commentato Luca Negrini, amministratore delegato Kaba. “Con l’integrazione del business legato alle porte automatiche e ai sistemi di chiusura, Kaba è oggi realmente un partner globale nel segmento della sicurezza per l’impresa. Crediamo il valore e la completezza legati alla nostra attuale offerta sia di assoluto interesse per le organizzazioni produttive moderne”, ha sottolineato Alfredo Trivelli responsabile dello sviluppo di mercato per il gruppo. Con il completamento della propria piattaforma d’offerta, Kaba prevede una crescita sostanziale nei risultati economici 2004. Secondo le prime stime, l’azienda dovrebbe attestarsi intorno ai 110 milioni di euro con un incremento di circa il 20% rispetto al 2003.
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