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Notiziario Marketpress di
Lunedì 24 Gennaio 2005
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DONNE IN RETE PROGETTO EQUAL -TELEWORK 360 COMMISSIONE EUROPEA- REGIONE |
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Lombardia Milano, 24 gennaio 2005 - “Equal è l'Iniziativa comunitaria, “ dice Liliana Merlo, presidente dell’associazione Donneuropee Federcasalinghe, “cofinanziata dal Fondo Sociale Europeo per il periodo 2000-2006 che, nel quadro della Strategia Europea per l'Occupazione, mira ad innovare gli approcci e le politiche finalizzati a contrastare il fenomeno della discriminazione e della disuguaglianza nel contesto del mercato del lavoro, ponendosi come laboratorio per sperimentazioni su base transnazionale. Noi donne non potevamo non utilizzare questa opportunità e con entusiasmo abbiamo collaborato con la Excellent di Milano (società di ricerca sull’informatica e sulle applicazioni Internet promotrice del progetto Equal), per avviare questo progetto intitolato Donne in rete , iniziativa sperimentale di avvicinamento all’informatica e al telelavoro per le nostre socie e un servizio innovativo di assistenza e formazione gratuito presso la nostra sede di Milano”. Per l’Italia , l’Autorità di gestione responsabile dell’Iniziativa comunitaria Equal è il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. “In particolare il progetto Equal Telework 360”, spiega Michele Bonomo, responsabile di Excellent, “ ha la durata di 36 mesi, ha comportato un investimento di due milioni di euro , riguarda la Regione Lombardia , ha l’obiettivo di studiare e sperimentare il telelavoro a 360 gradi , sia nei suoi aspetti aziendali sia come strumento per generare nuova occupazione e Donne in rete ne fa parte”. Il telelavoro rende possibili forme lavorative più agili e consente una maggiore compatibilità tra vita lavorativa e impegni familiari , avvicina il mondo del lavoro alle fasce più deboli della popolazione. Equal Telework 360 è realizzato da una partnership di sviluppo geografica che comprende i seguenti enti: Excellent (ente capofila), Cedcamera (Camera di Commercio di Milano), Provincia di Como, Fondazione Clerici, Agenzia Sviluppo Nord Milano, Getronics, Associazione Disabili Bergamaschi, Donneuropee Federcasalinghe, Fondazione Castellini. Le donne e il mondo dell’Information technology sono un tema particolarmente scottante in questo periodo (utilizzo chat , problematiche della privacy e tutela dei figli per l’utilizzo di Internet, dati sulla discriminazione di genere sul web, opportunità nuove di telelavoro al femminile , modifica dei rapporti tra familiari e gestione tempo-famiglia-lavoro con l’utilizzo di Internet e delle nuove tecnologie Ict e servizi annessi, problematica tuttora aperta della difficoltà per le donne con prole di reinserirsi nel mondo del lavoro o di mantenere impegni lavorativi quando i bimbi sono piccoli 0-3 anni, etc.). Il progetto Equal-telework 360 prevede tre moduli specifici rivolti rispettivamente ai cittadini, al mondo aziendale, ai lavoratori autonomi, ai telecentri e ai loro servizi correlati. I tre moduli e in particolare il progetto sperimentale Donne in rete, rivolto a donne e casalinghe , saranno esplicati il 26 gennaio. “In Europa esistono già diverse esperienze di telelavoro,” dice Michele Bonomo, “ in Italia invece la diffusione del telelavoro è ancora limitata anche se l’esigenza c’è soprattutto per quelle fasce sociali quali le donne”. “I tre moduli di Equal-telework-360”, dice Michele Bonomo,” comprendono ad esempio la creazione di una struttura di supporto per il telelavoro aziendale, due progetti sperimentali rivolti ai lavoratori autonomi e ai cittadini, di cui questo Donne in rete è un esempio molto concreto che sta dando ottimi risultati , la costruzione e gestione di telecentri operativi sul territorio, corsi di formazione”.In data 26 gennaio sarà illustrato quanto è stato finora realizzato e quanto sarà fatto in futuro (sito Internet, corsi di formazione Ict per le donne, postazione multimediale gratuita con tutor a disposizione previo prenotazioni telefoniche nella sede di Milano, etc.) da Donneuropee Federcasalinghe . “Il nostro progetto”, sottolinea Liliana Merlo,”è uno degli otto che rientrano in Equal Telework 360 (sito Internet www.Telework360.it). Il 26 gennaio presentiamo anche dei dati relativi un sondaggio con questionario realizzato tra le nostre socie (oltre mille solo a Milano) su come la donna si rapporta a Internet, quanto utilizzi la posta elettronica, che difficoltà incontra, quali servizi preferisce utilizzare via Internet (spesaonline, servizi di posta-consegna, reperimento documenti, rapporti con le istituzioni, iscrizione on line dei figli a scuola, ricerca informative su ricette o altro tema, utilizzo di Internet e posta elettronica per lavori saltuari quali traduzioni o per il mantenimento di rapporti di lavoro di collaborazione esterna con aziende etc.)”. L’ict e le applicazioni remote (telelavoro, formazione a distanza, accesso remoto alle informazioni e ai servizi) sono un ottimo strumento per avvicinare le donne al mondo del lavoro o per migliorare le condizioni di vita delle donne casalinghe anche come grande opportunità sociale e culturale di scambio e contatto informativo e supporto. “Il tutto è nato da esigenze concrete delle nostre socie” , spiega Liliana Merlo,”abbiamo fatto un’ampia attività di formazione (corsi base e avanzati sull’informatica rivolti alle socie), abbiamo creato il sito Internet della nostra associazione , che è in pieno sviluppo (www.Donnelombardia.it), recentemente sono state installate postazioni con computer per consentire l’attività autonoma delle associate (formazione, esercitazioni, applicazioni remote)”. Si tratta di un progetto sperimentale che propone una esperienza di avvicinamento all’informatica e alle nuove modalità di telelavoro , assistita con tutor ad alcune associate, desiderose di misurarsi col mondo del lavoro o di offrire , attraverso i canali dell’informatica, le proprie competenze o i propri servizi (traduzioni, corsi di cucina, scritture di pagine web , etc.). Donneuropee Federcasalinghe è un’ associazione senza scopo di lucro, libera ed indipendente, ed è una delle principali associazioni che rappresentano, in Italia, le persone che svolgono a tempo pieno o part-time, il lavoro familiare. E’ nata nel 1982 con sede nazionale a Roma, presenta una rete capillare di sedi regionali e provinciali.“Abbiamo la determinazione di essere una forza positiva della società,” dice Liliana Merlo,”e progetti come questo testimoniano che siamo parte costruttiva di una rivoluzione culturale per una migliore e più completa qualità della vita. Non dimentichiamo che importanti provvedimenti legislativi sono stati assunti anche sotto l’influenza e la pressione della nostra associazione, quali le norme per l’istituzione dell’albo degli installatori; la legge 215/92 detta dell’imprenditorialità femminile; la legge sulla sicurezza delle abitazioni del 1999; l’introduzione dell’assegno di maternità per casalinghe e non occupate la costituzione degli sportelli Informafamiglia, e molti altri risultati quali la novità della nostra holding sociale che raccoglierà i risultati di oltre 20 anni di impegno, il Fondo Pensione Famiglia , il Fondo Inail per la tutela delle casalinghe dagli infortuni domestici che supera il milione di iscritte/i “. La sede regionale della Lombardia Donneuropee-federcasalinghe rappresenta le donne che si occupano, part-time o full-time, della casa e della famiglia. E’ stata fondata oltre quindici anni fa, sull'impulso dell'Associazione Nazionale .La sede di Milano promuove ogni anno molteplici attività, tra cui il progetto e relativo premio So Fare che ha come scopo la valorizzazione delle capacità artistiche e manageriali delle donne, il progetto Salute con giornate informative e di sensibilizzazione. Donne In Rete avvio del servizio di supporto all’informatica e di utilizzo di Internet presso l’Associazione Donneuropee Federcasalinghe programma dell’incontro: 10.30 Registrazione dei partecipanti; 10.45 “Saluti istituzionali – Commissione europea” Liliana Merlo (Donneuropee Federcasalinghe), Michele Bonomo (Excellent – Telework 360); 11.00 “Equal – Telework 360 - progetto Federcasalinghe Donne in rete” Michele Bonomo; 11.30 “La parola ai protagonisti” Rosaria Gibertini e Aurora Piazza (Donneuropee Federcasalinghe), Paolo Corbellini (Cedcamera); 11.50 Domande e risposte Mercoledì 26 Gennaio 2005 – ore 10.30 Palazzo Affari ai Giureconsulti Via Mercanti, 2 - Milano. Per informazioni E.c.partners tel/fax 025693142 – e-mail e.C.partners@seicom.it
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