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Notiziario Marketpress di Lunedì 24 Gennaio 2005
 
   
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  MACEF, VA A UN GIOVANE DESIGNER SVIZZERO IL PREMIO DESIGN SUL TEMA DEL RICICLO OLTRE 2.400 I PROGETTI PERVENUTI DA 82 PAESI DI TUTTO IL MONDO  
   
  Milano, 24 gennaio 2005 - Il Premio Design di Macef, intitolato al fondatore della Mostra, il Cavaliere del Lavoro Massimo Martini, è stato assegnato a un 25enne designer svizzero, Nicolas Le Moine, di Losanna per il progetto intitolato Watering can. La Giuria (composta da Gaetano Pesce, presidente, e da Gilda Boiardi, Oliviero Toscani, Elio Fiorucci, Massimo Mini e Nello Martini, figlio del fondatore del Macef) lo ha ritenuto il migliore in assoluto fra i 2.418 progetti pervenuti e gli ha assegnato il primo premio, del valore di 5mila euro. Le tre menzioni d'onore (1.500 euro a testa) sono toccate a portoghesi Claudio Cardoso e Telma Verissimo, ventisettenni, con il progetto "News"; alla statunitense Inna Alesina con una idea dal titolo "Truly yours [true-re-use]" e al giovanissimo tedesco (24 anni) Klaus Küppers, di Berlino, con il progetto "Energy Index". La Giuria ha poi inteso istituire un "Premio ecologia" cui è stata assegnata una menzione speciale; lo ha meritato il progetto Recycling bin bag dell'inglese Loris Jaccard, 27enne designer londinese. Il Premio internazionale Macef Design era rivolto in questa edizione agli oggetti per la casa realizzati con materiale di riciclo nelle categorie plastica, vetro, legno e metallo: dai contenitori, ai soprammobili, ai casalinghi, al complemento d'arredo. Premio gestito interamente via internet attraverso il sito portale www.Designboom.com  ha riscosso un numero enorme di partecipazioni (appunto più di 2.400). Molto elevato il tasso di internazionalità: più del 13% dei progetti (327) sono arrivati dalla Cina - addirittura di più di quelli provenienti dall'Italia (260). Centonovanta i progetti inviati da designer inglesi, 188 dagli statunitensi. Tanti anche da Israele (133), dall'India (95), dalla Tailandia (79), dalla Turchia (61), in ciò confermando la diffusione internazionale dell'attività di progettazione industriale e l'attenzione che i giovani designer hanno prestato agli eventi internazionali in questo campo. Come curiosità: un progetto è arrivato dall'Afghanistan, uno dal Qatar, uno dall'Iraq, uno dal Vietnam. In complesso sono ben 82 i paesi che hanno fornito idee per la terza edizione di questa iniziativa intitolata al Cavaliere del Lavoro Massimo Martini, fondatore (1964) della grande rassegna milanese dedicata alla casa. Molte (891 su 1.527) le donne che hanno inviato progetti. Fra le attività professionali dei partecipanti in primo piano troviamo gli industrial designer (1.179), poi gli interior designer (225), gli architetti 370 e i graphic designer (103). Non mancano fotografi, illustratori, esperti di musica, moda, arte e multimedia. I progetti sono stati selezionati in base a criteri di originalità e concreta utilizzabilità (il grande interesse suscitato nei designer di tutto il mondo è infatti dovuto alla possibilità di vedere realizzato e prodotto industrialmente il proprio progetto grazie alla presenza massiccia delle aziende del settore a Macef). Www.fmi.it/macef  
     
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