|
|
|
 |
|
 |
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 24 Gennaio 2005
|
|
|
|
|
|
Pagina4 |
|
|
TRE GRANDI FIRME DELL’ARCHITETTURA INTERNAZIONALE PER IL NUOVO PADIGLIONE B DELLA FIERA DI GENOVA |
|
|
 |
|
|
Genova, 24 gennaio 2005 - Sono di Nicholas Grimshaw, Michael Hopkins e Jean Nouvel le proposte progettuali per il nuovo padiglione B del quartiere fieristico genovese che saranno illustrate nei prossimi giorni – il 26 e il 28 gennaio – al Consiglio di Amministrazione di Fiera di Genova Spa e al Comitato di esperti che affianca la società di piazzale Kennedy nella selezione. “E’ una scelta di alto profilo – hanno sottolineato Franco Gattorno e Roberto Urbani, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Fiera di Genova Spa – allineata con gli obiettivi fissati dal piano industriale approvato nel 2003. La collocazione del quartiere fieristico, biglietto da visita della città all’ingresso del porto, ci ha stimolato a puntare su una riqualificazione di qualità sia sotto il profilo funzionale sia sotto il profilo architettonico. L’adesione al nostro invito di professionisti di indiscutibile talento dimostra l’appetibilità e la concretezza delle nostre idee. Nell’arco di due o tre anni con i lavori di ampliamento della Marina che inizieranno tra pochi giorni, il nuovo padiglione B, e un polo business con albergo e centro congressi, Fiera di Genova avrà le carte in regola per essere veramente competitiva sul mercato fieristico internazionale”. Proprio insieme agli esperti - Bruno Gabrielli, Assessore alla Qualità Urbana e alla pianificazione territoriale del Comune di Genova e docente della Facoltà di architettura dell’Università di Genova, Benedetta Spadolini, Preside della Facoltà di Architettura e il Presidente dell’Ordine degli architetti della provincia di Genova Domenico Podestà – Fiera di Genova ha individuato e trasmesso agli studi invitati, in un briefing avvenuto nel mese di dicembre, i requisiti di base per la progettazione del padiglione. Un edificio biplanare che occuperà una superficie di circa diecimila metri quadrati, versatile e modulare in grado di ospitare un’ampia gamma di manifestazioni, dotato degli impianti tecnologici più avanzati e destinato in un prossimo futuro ad espandersi nell’area attualmente occupata dal padiglione D. Accanto a queste caratteristiche tecniche, essenziali per soddisfare le esigenze più puramente espositive, ai progettisti è stata richiesta un’esaltazione degli aspetti ambientali e scenografici che caratterizzano il quartiere fieristico e una particolare attenzione ai futuri sviluppi complessivi dell’area. L’investimento complessivo è stato stimato in ventotto milioni di euro. Il programma di massima dei lavori prevede la demolizione dell’attuale padiglione B nell’autunno di quest’anno e un cantiere di circa ventiquattro mesi.
|
|
|
|
|
|
<<BACK
|
|
|
|
|
|
|
|