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Notiziario Marketpress di
Lunedì 24 Gennaio 2005
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OPERE PER 160 MILA EURO ALL’ASTA PER FINANZIARE LA RICERCA IL RICAVATO SARA’ INTERAMENTE DEVOLUTO ALLA CAMPAGNA “ADOTTA UN RICERCATORE” DELLA FONDAZIONE FIORGEN |
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Firenze, 24 gennaio 2005 - Scatizzi, Ghelli, Tommasi, Kalinher, Ulivieri, Borgianni sono solo alcuni dei celebri artisti contemporanei che hanno donato le proprie opere per l’asta di beneficenza promossa dalla Fondazione Fiorgen e organizzata grazie al prezioso contributo della Biblioteca Nazionale di Firenze e della Galleria d’Arte Paviglianiti. Oltre 100 lotti, per un valore di mercato complessivo di circa 110-115 mila euro, formati da dipinti e sculture saranno “battuti” all’asta sabato 29 gennaio (ore 20,00) nella Sala Galileo della Biblioteca Nazionale di Firenze (P.zza dei Cavalleggeri n. 1). Trattandosi di opere cedute gratuitamente dai singoli autori, provenienti da tutta Italia e in particolare da Piemonte, Lazio, Basilicata, Sicilia e naturalmente Toscana, per i 101 lotti non è prevista una base d’asta ed il valore di aggiudicazione dipenderà esclusivamente dalla generosità degli acquirenti. All’asta andranno anche altri 11 dipinti (quotati complessivamente intorno ai 40/50mila euro) firmati, fra gli altri, da Squillantini, Nespolo e Cascella, messi a disposizione dal gallerista e battitore Patrizio Paviglianiti, per i quali invece è previsto un prezzo minimo di acquisto. L’asta sarà preceduta dall’esposizione delle opere in vendita raccolte nella mostra “Arte e Solidarietà per la ricerca” aperta gratuitamente al pubblico da lunedì 24 a sabato 29 gennaio con il seguente orario: da lunedì a venerdì 10 -18, sabato 10-13. Fra i quadri esposti alcuni esempi di “vera toscanità”, quali quello offerto da Roberto Masi, o particolari di imponenti opere come il bozzetto di Tommasi che raffigura un dettaglio del bassorilievo in bronzo dal titolo “Fontana della Libertà” (di ben m 2,10 x 8,80) situato nella Place Leon Blum a Parigi. Tra gli artisti che generosamente hanno offerto più di un opera, il maestro Borgianni, presente sia come pittore che come scultore e Uliviero Ulivieri, noto allievo di Annigoni. L’interesse di collezionisti e appassionati d’arte per le opere in vendita è stato tale che la Galleria Paviglianiti si è attivata per predisporre una linea telefonica, che risponde al numero 335. 8485823, tramite la quale, durante l’asta, sarà possibile rilanciare alle offerte fatte in sala. Per usufruire di questo servizio “a distanza” è necessario prenotare la propria partecipazione contattando la segreteria della Galleria Paviglianiti al numero 055. 290385. I fondi raccolti grazie all’asta saranno interamente utilizzati per sostenere la campagna “Adotta un ricercatore” promossa dalla Fondazione per finanziare borse di studio di giovani ricercatori. Lo scorso anno sono stati quattro i ricercatori “adottati” grazie a questa campagna e a breve altri tre entreranno a far parte del team Fiorgen. “L’ingresso dei nuovi ricercatori - commenta il Presidente di Fiorgen dottor Paolo Asso – è stato reso possibile grazie alla solidarietà e al supporto, economico ed organizzativo, dimostrato dall’intera città. Negli ultimi due anni intorno alla Fondazione si è stretto un gruppo consistente, quanto eterogeneo, di sostenitori legati al mondo dello sport, del teatro, della grande distribuzione, dell’industria e delle assicurazioni. Anche i privati e le aziende hanno manifestato apprezzamento e solidarietà per l’attività svolta da Fiorgen. Con l’asta di beneficenza suggelliamo un nuovo e significativo sodalizio con il mondo dell’arte e della cultura nelle loro massime espressioni”. “L'ospitalità che la Biblioteca Nazionale ha concesso all'iniziativa promossa da Fiorgen – spiega la Direttrice della Biblioteca Nazionale dott.Ssa Antonia Ida Fontana - ha un significato molto alto e preciso. Come istituto di cultura, infatti, la Biblioteca rappresenta e coniuga in sé quelli che sono i due momenti fondamentali dell'Umanesimo: studio e ricerca da una parte, riflessione etica e spiritualità dall'altra. Lo studio del genoma, che ha come obiettivo l'umano benessere, è anch'esso sintesi di scienza e cultura nel suo senso più vasto: due momenti che hanno trovato, proprio nella nostra realtà e tradizione, le testimonianze più alte (pensiamo soltanto a Dante e Galileo). E' quindi con grande favore che la Biblioteca ospita la mostra e l’asta di beneficenza”.
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