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27 AGOSTO  2001

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QUANTO È INNOVATIVA L'EUROPA? LA RISPOSTA A SETTEMBRE

Bruxelles, 27 agosto 2001 - La pubblicazione, prevista in settembre, del quadro di valutazione dell'innovazione in Europa fornirà la migliore indicazione finora disponibile del processo innovativo in ogni Stato membro dell'Ue. Attingendo alle analisi di 17 indicatori, il quadro di valutazione presenterà la prima serie di risultati, che saranno aggiornati a cadenza annuale. I 17 indicatori sono raggruppati in quattro settori: risorse umane; creazione di conoscenza; trasmissione ed applicazione di nuove conoscenze; finanziamento, produzione e mercati dell'innovazione. I risultati del quadro di valutazione sono destinati a stimolare il dibattito a livello politico ed economico, nonché a migliorare il coordinamento delle politiche dell'innovazione. L'iniziativa è stata avviata dopo che la Commissione ha adottato nel 2000 una comunicazione dal titolo "L'innovazione in un'economia fondata sulla conoscenza", e rappresenta uno degli impegni assunti al vertice di Lisbona nel marzo 2000, che aveva esortato a fare dell'Europa l'economia della conoscenza più competitiva al mondo. Per ulteriori informazioni: E-mail: innovation@cec.eu.int  Una versione preliminare del quadro di valutazione dell'innovazione, che verrà pubblicato nel settembre 2000, è accessibile all'indirizzo: http://trendchart.cordis.lu  La comunicazione sull'innovazione è accessibile all'indirizzo: http://www.cordis.lu/innovation-smes/src/policy.htm  (*)

SERVIZI IN CITTA' PER LE VACANZE

Roma, 27 agosto 2001 - Sono molte le persone che in agosto restano in città, alcune per ragioni di lavoro, altre perchè anziane e spesso sole. Per venire incontro a chi ha più bisogno, in questo periodo, di assistenza le amministrazioni comunali hanno intensificato l'offerta di servizi a domicilio, come ad esempio le medicine e la spesa. Sul portale della federazione nazionale pensionati della Cisl c'è un utilevademecum, suddiviso per regione, con tutte le informazioni sui servizi messi a disposizione dai comuni per i cittadini che restano soli nelle proprie abitazioni e hanno problemi di salute o di solitudine. Infolink: http://www.intrage.it/rubriche/assistenzasociale/
servizi_assistenziali_estate/index.shtml

PATTO DI STABILITÀ INTERNO. VERIFICA DEL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI PER L'ANNO 2000 PER LE REGIONI A STATUTO ORDINARIO

Roma, 27 agosto 2001 - Il complesso delle Regioni a Statuto ordinario ha conseguito nell'anno 2000 l'obiettivo di riduzione del disavanzo in conformità con le norme previste dalla legge 488 del 1999 per la disciplina del Patto di stabilità interno. Tale disavanzo esclude le entrare e le spese relative all'assistenza sanitaria. Il risultato giunge al termine della verifica dei dati, sulla base delle risultanze trasmesse con lo specifico monitoraggio trimestrale dalle Regioni, relativi alle riscossioni e ai pagamenti al 31 dicembre 1999 e 2000, utili per la determinazione del saldo finanziario da considerare ai fini dello stesso "Patto di Stabilità interno". Il Ministro dell'Economia e delle Finanze, con comunicato stampa del 27 marzo 2001, aveva fornito i dati per il complesso delle province e il complesso dei comuni, che hanno anch'essi conseguito nell'anno 2000 l'obiettivo di riduzione del disavanzo di cui all'articolo 30, comma 1, della legge n.488 del 1999. Pertanto a Province e Comuni, è stata concessa a partire dall'anno 2001 una riduzione di 50 punti base sul tasso di interesse nominale applicato sui mutui della Cassa Depositi e Prestiti. Secondo quanto disposto dal Decreto del Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 29 gennaio 2001 concernente i tempi e le modalità tecniche della certificazione in attuazione della legge n. 488 del 1999 anche le Regioni a Statuto ordinario beneficeranno della riduzione di 50 punti base sul tasso di interesse nominale applicato sui mutui della Cassa Depositi e Prestiti, secondo quanto previsto dal comma 6 dell'articolo 30 della legge n. 488 del 1999, così come modificato dall'articolo 53, comma 8, della legge n. 388 del 2000. Tale riduzione verrà effettuata d'ufficio senza presentazioni da parte delle Regioni a Statuto ordinario al Ministero dell'Economia e delle Finanze della certificazione di cui al comma 7 del citato articolo 30 della legge n. 488 del 1999. Le Regioni a Statuto ordinario che, secondo le proprie risultanze definitive di cassa, accertano di aver raggiunto nel biennio 1999-2000 l'obiettivo di riduzione del proprio disavanzo in misura superiore allo 0,3 per cento del P.I.L per ottenere la riduzione di 100 punti base sul tasso di interesse nominale applicato sui mutui della Cassa Depositi e Prestiti dovranno presentare, con la massima urgenza, apposita certificazione determinata dal predetto Decreto ministeriale del 29 gennaio 2001.

 

CONTRIBUTI PER ACQUISTO PRIMA CASA

Milano, 27 agosto 2001 - La Regione Lombardia ha indetto un nuovo bando per la presentazione delle domande finalizzate all'erogazione di contributi per l'acquisto ed il recupero della prima casa di abitazione riservato alle famiglie con priorità a giovani coppie, gestanti sole, genitori soli con figli a carico, nuclei familiari numerosi (Legge regionale 6/12/1999 n. 23). Il bando è consultabile anche sul sito Internet della Regione all'indirizzo www.regione.lombardia.it Da lunedì 23 luglio è possibile presentare le domande agli sportelli del protocollo degli Stasp provinciali o per raccomandata direttamente alla Regione Lombardia. Tutti gli sportelli delle banche del Gruppo, Credito Valtellinese, Credito Artigiano, Banca Popolare di Rho e Banca dell'Artigianato e dell'Industria, in Lombardia sono a disposizione per informazioni e assistenza nella compilazione e presentazione della domanda.

EURO: IL CHANGEOVER, GLI STARTER KIT

Roma, 27 agosto 2001 - E' disponibile sul sito Internet del Ministero www.tesoro.it il Dossier: "Euro: il changeover, gli starter kit" , curato dall'Eurodesk e accessibile cliccando sull'icona dell'euro posta sul lato sinistro della home page. Il Dossier fa il punto sullo stato attuale dei lavori, analizzando il piano operativo del changeover, il piano di distribuzione di monete e banconote, le caratteristiche e la funzione degli starter kit destinati al commercio al dettaglio e al pubblico.

AL VIA IL PROGETTO FERTILITA': 50 MILIARDI PER FAR CRESCERE LA COOPERAZIONE SOCIALE

Roma, 27 agosto 2001 - E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n°170 del 24 luglio 2001) il bando per l'attuazione del Progetto Fertilità. L'iniziativa, finalizzata alla creazione e allo sviluppo di cooperative sociali e loro consorzi, sarà attuata da Sviluppo Italia in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il Progetto Fertilità è uno strumento di sviluppo territoriale oltre che di creazione di nuova occupazione, coinvolge tutti quei soggetti (profit e non) operanti in rete, che attraverso l'offerta di servizi reali di formazione, assistenza alla progettazione e tutoraggio, possano accompagnare e facilitare la promozione e lo start up di nuove iniziative di cooperazione sociale. Le domande vanno presentate entro il 20 dicembre 2001. Infolink: http://www.opportunitalia.it/news/notizia.asp?id=1970

PROGRAMMI PER LA MOBILITA' SOSTENIBILE

Roma, 27 agosto 2001 - E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n°173 del 27/07/2001 il decreto che fissa nel 10 Ottobre 2001 il nuovo termine di scadenza per la presentazione dei progetti di mobilità sostenibile da parte dei Comuni. Il testo del decreto e le istruzioni per compilare le domande sono pubblicate sul sito del ministero dell'ambiente. Infolink: http://www.minambiente.it/Sito/settori_azione/
iar/legislazione/decreti/programmi_radicali.asp

LE FATTORIE DEL VENTO: CONCORSO DI IDEE PER LA COSTRUZIONE DI IMPIANTI EOLICI

Roma, 27 luglio 2001 - Erga, la societa' dell' Enel per le energie rinnovabili e Legambiente, con il patrocinio del Ministero dell' Ambiente, hanno bandito un concorso di idee per la realizzazione di due impianti eolici a basso impatto paesaggistico, uno a Cinisi in provincia di Palermo e l'altro a Pescopagano in provincia di Potenza. Il concorso ''Paesaggi del vento'' rappresenta uno sforzo importante ed originale per individuare approcci ambientalmente corretti per l'inserimento di impianti eolici nel paesaggio italiano. Per diminuire l'impatto visivo degli impianti che utilizzano fonti rinnovabili e' stato firmato un protocollo d'intesa tra il Ministero dell' Ambiente e della Tutela del Territorio e quello dei Beni Culturali che per il prossimo autunno saranno tracciate le linee guida per i nuovi impianti. Infolink: http://www.ambiente.it

PREMIO "DEA TERRA"

Roma, 27 agosto 2001 - L'Osservatorio Nazionale per l'Imprenditoria ed il Lavoro Femminile in Agricoltura ha istituito un premio rivolto alle donne che si siano distinte per impegno e passione in attività inerenti allo sviluppo dell'agricoltura e delle aree rurali. Le domande devono essere inoltrate entro il 31 agosto 2001. Per maggiori informazioni sul bando consultare il sito dell'Inea. Infolink: http://www.inea.it/onilfa/index.cfm

UNICREDIT FACTORING - SEMESTRALE 2001: UTILE NETTO A 2.846 MILIONI DI LIRE (+110%)

Milano, 27 agosto 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di Unicredit Factoring, società appartenente al gruppo Unicredito Italiano, nella riunione del 25 luglio ha approvato la semestrale 2001. I primi sei mesi del corrente anno hanno confermato il marcato trend di crescita degli ultimi esercizi con un utile netto di 2.846 milioni di lire (+110% sull'analogo periodo del 2000) ed un risultato lordo di gestione di 6.732 milioni di lire (+60%). In aumento del 48% il turnover attestatosi a 3.164 miliardi Il buon andamento societario viene anche confermato dagli indicatori reddituali (Roca migliorato dal 5,78% al 9,58%) nonché da quelli di rischio (percentuale di copertura dei crediti in sofferenza attestatasi al 63%). La consistente spinta commerciale impressa dalla società fa prevedere nella seconda metà dell'anno risultati quantomeno analoghi. Infolink: www.credfact.it

UNICREDITO: SECONDA TRANCHE DEL PIANO DI AZIONARIATO PER IL PERSONALE

Milano, 27 agosto 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di UniCredito Italiano ha deliberato un duplice aumento gratuito del capitale sociale, di cui il primo, di euro 5.259.031, destinato all'assegnazione di 10.518.062 azioni ordinarie ai dipendenti del Gruppo ed il secondo, per massimi euro 978.125, funzionale all'attribuzione di massime 1.956.250 azioni ordinarie al middle management del Gruppo. Prosegue pertanto l'esecuzione, avviata nello scorso anno, del Piano "Crescita del Valore di Gruppo - Piano Azione Globale" approvato dall'assemblea dei Soci di Unicredito Italiano nel maggio 2000.

VIA LIBERA ALL'OPERAZIONE TELECOM

Milano, 27 agosto 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di Unicredito Italiano ha deliberato, lo scorso 3 agosto, all'unanimità l'acquisto di una quota del 10% circa della Newco in via di costituzione con i Gruppi Pirelli e Benetton, detentrice di circa il 29% del capitale Olivetti S.p.A. L'investimento, di circa 530 milioni di Euro ad un prezzo per azione di circa 3,91 Euro, ha carattere strategico (UniCredit diventa uno dei due partner finanziari di riferimento di un'azienda leader nelle telecomunicazioni in Europa e nel Mondo) ed è fondato sulla fiducia a medio e lungo termine nelle prospettive di creazione di valore del Gruppo Telecom, che si avvantaggeranno della presenza di un azionariato coeso, stabile e focalizzato sul business. Il CdA ha espresso la propria soddisfazione per un'operazione che proietta UniCredit in un ruolo significativo e con partner di rilievo in un settore chiave dell'economia italiana. Al termine del CdA, l'Amministratore Delegato del Gruppo UniCredit ha dichiarato: "E' un'opportunità strategica anche per il core business di UniCredito Italiano. Entriamo come investitori a lungo termine, e questo ci darà forza e convinzione per acquisire e concentrare su Telecom risorse professionali, competenze, capacità innovative che altri non potranno dedicarvi. Saremo quindi in grado di competere al meglio per proporre al Gruppo Telecom, e alla sua clientela, servizi e soluzioni finanziarie all'altezza dei migliori standard mondiali. Aspiriamo ad una posizione di eccellenza nei servizi finanziari a più alto valore aggiunto per le imprese e le famiglie. L'investimento in Telecom è parte di questa strategia e riteniamo possa consentirci di aprire una nuova storia di crescita competitiva e di creazione di valore per il nostro Gruppo in un settore fondamentale della nostra attività."

GENERALI: L'ASSEMBLEA APPROVA LA FUSIONE CON INA

Trieste, 27 agosto 2001. - L'assemblea degli azionisti di Assicurazioni Generali, riunitasi sotto la presidenza di Gianfranco Gutty, ha approvato il progetto di fusione per incorporazione di Ina in Generali. L'operazione - che ha ottenuto il 26 luglio scorso l'approvazione degli azionisti di Ina e che si realizzerà previo scorporo del ramo d'azienda vita di Ina e il suo conferimento ad una nuova società, denominata Ina Vita - rientra nel più ampio progetto di ristrutturazione del Gruppo Generali in Italia, finalizzato a razionalizzare e integrare le singole strutture organizzative e societarie sia di affari sia di servizi. Tale riorganizzazione muove da un modello industriale basato sulla coesistenza di società prodotto dotate di propri marchi e di reti commerciali autonome, che si avvalgono di centri di servizio comuni per le attività di liquidazione sinistri, di elaborazione dati, di investimento, nonché di unità di staff facenti capo a Generali. La fusione, subordinata all'ottenimento di tutte le autorizzazioni di legge oltreché al perfezionamento del conferimento del suddetto ramo d'azienda a Ina Vita, comporterà un aumento del capitale sociale di Generali per massimi 22.284.740 euro, con emissione di massime 22.284.740 azioni ordinarie da nominali 1 euro ciascuna, godimento regolare. Le nuove azioni verranno assegnate agli azionisti Ina diversi da Assicurazioni Generali in sostituzione delle azioni ordinarie Ina di loro proprietà in ragione di 1 azione ordinaria Generali per ogni 15,08 azioni ordinarie della società incorporanda. Attualmente il Gruppo Generali possiede il 94,217% del capitale sociale di Ina, di cui direttamente il 90,682% e indirettamente il 3,535%. Compatibilmente con i tempi richiesti per il rilascio di tutte le autorizzazioni di legge, s'ipotizza che l'assegnazione delle nuove azioni Generali agli azionisti Ina possa avvenire prima della fine dell'anno. L'Assemblea degli azionisti ha altresì deliberato l'integrazione del Collegio Sindacale, ai sensi dell'articolo 2401 c.c., confermando Sindaco effettivo Gaetano Terrin e nominando Sindaco supplente Nicoletta Dolfin. La fusione è stata approvata con oltre il 99,4% dei votanti. Nel corso dell'assemblea, in risposta ad alcuni azionisti, Gutty ha detto che il Gruppo Generali in Italia nel primo semestre 2001 ha raccolto nel ramo vita un volume premi superiore a quello del corrispondente periodo del 2000, con un tasso di sviluppo superiore a quello del primo trimestre 2001. In particolare - ha detto ancora il Presidente - il canale agenziale ha mostrato un incremento del 3,2% e quello dei promotori finanziari del 34,9%, mentre il settore bancassurance ha registrato una flessione. Gutty ha inoltre ribadito gli obiettivi di crescita del Gruppo Generali in termini di volumi e di profitti, che dovranno essere perseguiti sia per linee interne che per linee esterne. Ha citato in particolare l'interesse per lo sviluppo nei Paesi che potranno avere le maggiori prospettive di espansione, tra i quali l'area dell'Estremo Oriente e dell'Europa dell'Est. Al termine dell'assemblea, in risposta ai giornalisti, Gutty ha precisato che una decisione in merito all'adesione del Gruppo Generali alle Opa su Montedison ed Edison verrà presa al momento opportuno; le partecipazioni in Montedison ed Edison corrispondono ad un valore complessivo di circa 443 milioni di euro, con una plusvalenza vicina a 193 milioni di euro.

INA S.P.A.: ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA

Roma, 27 agosto 2001 - L'Assemblea degli Azionisti dell'Ina S.p.A., riunitasi lo scorso 26 luglio sotto la presidenza del Dott. Fabio Cerchiai, ha approvato, tra l'altro, in sede ordinaria, il conferimento del ramo d'azienda "Vita" dell'Ina in favore della controllata Ina Vita S.p.A. e, in sede straordinaria, il progetto di fusione per incorporazione della stessa Ina nella Capogruppo Assicurazioni Generali S.p.A.. Come già noto, mediante il conferimento, saranno trasferiti ad Ina Vita le riserve tecniche, gli attivi patrimoniali a copertura delle stesse, gli altri attivi e passivi correlati ed ulteriori cespiti o elementi dell'attivo idonei a garantire la copertura del fabbisogno relativo al margine di solvibilità. Resteranno, in particolare, in Ina gli attivi rientranti nel patrimonio libero, nonché le principali partecipazioni ora detenute (Assitalia, Fata, Bnl, ecc.), le quali, per effetto della successiva fusione di Ina in Generali, faranno direttamente capo a quest'ultima. Le due operazioni, di conferimento e successiva fusione, si collocano nell'ambito del più vasto progetto di ristrutturazione del Gruppo Generali in Italia, finalizzato a razionalizzare e integrare le singole strutture organizzative e societarie sia di affari che di servizi. Tale riorganizzazione muove da un modello industriale basato sulla coesistenza di società prodotto dotate di propri marchi e di reti commerciali autonome, che si avvalgono di centri di servizio comuni per le attività di liquidazione sinistri, di elaborazione dati, di investimento, nonché di unità di staff facenti capo a Generali. La fusione, subordinata all'ottenimento di tutte le autorizzazioni di legge ed al perfezionamento del conferimento del ramo d'azienda in favore di Ina Vita, comporterà, per gli azionisti Ina diversi da Generali, l'assegnazione, in sostituzione delle azioni Ina possedute, di azioni della Società incorporante in ragione di 1 azione ordinaria Generali ogni 15,08 azioni ordinarie Ina. Per la determinazione del rapporto di cambio, i Consigli di Amministrazione di Ina e Generali - assistiti da Ubs Warburg in qualità di advisor - hanno utilizzato metodologie omogenee, comunemente applicate per la valutazione di imprese assicurative. La verifica della congruità del rapporto di cambio della fusione è stata effettuata dalle Società di revisione Reconta Ernst & Young e PriceWaterhouseCoopers, in qualità di esperti indipendenti, nominate dai Presidenti dei Tribunali di Trieste e Roma, rispettivamente per Generali e per Ina, mentre la relazione di stima dei beni oggetto del conferimento da Ina in favore di Ina Vita è stata redatta dalla società di revisione Horwath & Horwath Italia, su designazione del Presidente del Tribunale di Roma. Compatibilmente con i tempi richiesti per il rilascio di tutte le autorizzazioni di legge, si ipotizza che il conferimento a Ina Vita possa avere efficacia entro ottobre 2001, e che la fusione si possa perfezionare entro l'anno; nel qual caso, l'assegnazione delle nuove azioni Generali agli attuali azionisti Ina dovrebbe avvenire entro il mese di dicembre 2001. L'Assemblea degli Azionisti, infine, ha deliberato l'integrazione del Collegio Sindacale, ai sensi dell'art. 2401 c.c., confermando Sindaco effettivo, il Dott. Giuseppe Alessio Vernì, e nominando Sindaco supplente il Dott. Corrado Giammattei. Sempre in data odierna si è, altresì, riunita l'Assemblea degli Azionisti di INA Vita, che in sede straordinaria ha, a sua volta, approvato l'aumento del capitale, da liberarsi mediante conferimento in natura da parte di Ina del ramo d'azienda "Vita" di Ina S.p.A.

BANCA CIS: IL PRECONSUNTIVO DELLA SEMESTRALE CONFERMA IL RILANCIO

Milano, 27 agosto 2001 - Il Consiglio di amministrazione di Banca Cis (Gruppo IntesaBci), presieduto da Giorgio Mazzella, ha esaminato in data odierna i primi risultati al 30 giugno 2001, che saranno sottoposti alla definitiva approvazione nel prossimo mese di settembre. Il preconsuntivo del conto economico, predisposto per la prima volta in euro, presenta un utile di 9,6 milioni di euro (pari a 18,7 miliardi di lire) che conferma il trend positivo già emerso in sede trimestrale. Il margine degli interessi, pari a 22,6 milioni di euro (pari a 43,8 miliardi di lire), registra un lieve incremento rispetto al 30 giugno 2000 (+1,6%), mentre il margine d'intermediazione segna una crescita più marcata (+11%) e si posiziona a 33,7 milioni di euro (pari a 65,3 miliardi di lire). Il risultato di gestione, con costi operativi stabili, raggiunge l'importo di 20 milioni di euro (38,5 miliardi di lire), facendo registrare un aumento del 20% rispetto al primo semestre del 2000. Dal lato delle poste patrimoniali, i finanziamenti erogati nel semestre, pari a 111 milioni di euro (215,1 miliardi di lire), evidenziano un incremento del 7,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre la raccolta diretta, che ammonta a 870,2 milioni di euro (pari a 1.685 miliardi di lire), subisce un decremento del 20,3%. Il rapporto sofferenze su crediti verso la clientela scende dall'11% al 31 dicembre 2000 all'1% al 30 giugno 2001, soprattutto a seguito dell'operazione di cessione dei crediti non performing conclusa il 26 giugno scorso. Infolink: www.bancacis.it

CABOTO LANCIA CARTOLARIZZAZIONE DI MUTUI RESIDENZIALI E COMMERCIALI "IN BONIS" ORIGINATI DA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI MANZANO

Milano, 27 luglio 2001 - Caboto, l'Investment Bank del Gruppo IntesaBci, ha organizzato e lanciato sul mercato, la prima operazione di cartolarizzazione di mutui residenziali e commerciali in bonis originati da un'unica Banca di Credito Cooperativo. L'ammontare complessivo dei titoli, pari a Euro 64,9 mln, risulta così suddiviso: 1. Euro 55,9 mln di titoli di Classe A, con rating pari a Aaa, emesso da Moody's, ed una cedola pari a 35 bps sull'Euribor a sei mesi; 2. Euro 5,5 mln di titoli di Classe B, con rating pari a A2, emesso da Moody's, ed una cedola pari a 70 bps sull'Euribor a sei mesi; 3. Euro 3,5 mln di titoli di Classe C, senza rating, sottoscritto dalla stessa Banca di Credito Cooperativo di Manzano s.c.r.l. ("Bccm"). L'ammortamento dei titoli sarà di tipo "pass-through", a partire dal 18° mese dalla data di emissione, mentre le cedole, semestrali, saranno pagate il primo giorno di febbraio e di agosto, a partire dal primo febbraio 2002. La scadenza legale dei titoli è il 2021 per entrambe le classi, mentre la vita media attesa è di circa 4 anni per i titoli di classe A e di circa 9 anni per i titoli di classe B. L'operazione si è perfezionata nei giorni scorsi tramite la cessione di un portafoglio di 1.216 mutui da parte di Bccm ad una società veicolo costituita ai sensi della legge 130/99, "Manzano Bond SPV srl". Il portafoglio è costituito per l'83.4% da mutui residenziali, mentre il restante 16.6% è rappresentato da mutui di natura commerciale. Altri fattori qualificanti del portafoglio sono: 1. media ponderata del Ltv (rapporto tra finanziamento e valore dell'immobile) pari al 53%; 2. 100% delle rate pagate tramite addebito diretto in conto corrente presso la stessa Bccm (ciò vuol dire, di conseguenza, capacità di anticipare le insolvenze dei debitori, tramite un monitoraggio continuo della loro posizione finanziaria); 3. alta percentuale di mutui regolati a tasso variabile o misto (81.7%), con conseguente basso rischio di estinzione anticipata; 4. alta percentuale di ipoteca di primo grado (86%). Inoltre, il portafoglio presenta una anzianità media ponderata di oltre due anni (29 mesi), per cui il rischio di default (che tipicamente si presenta maggiormente nei primi mesi di vita del prestito) è molto ridotto. Servicer del portafoglio sarà la stessa Bccm. Per mitigare il rischio di tasso, in virtù della presenza di un portafoglio di mutui a tassi fissi, variabili e misti e di titoli a tassi variabili, l'Emittente ha concluso con IntesaBci un contratto di swap. La BCC di Manzano è una banca a carattere regionale, con 15 filiali e 120 dipendenti, fortemente radicata nel Distretto Industriale della Sedia, in provincia di Udine (ad esempio i soci devono essere residenti della regione del Friuli Venezia Giulia, e per statuto una parte dei ricavi sono investiti in progetti di sviluppo della comunità locale): il 98.6% dei mutui appartenenti al Portafoglio è garantito da ipoteche su immobili che si trovano nel territorio della provincia di Udine, che rappresenta una delle province a più elevato tasso di sviluppo (tasso di disoccupazione pari al 4,40%), e che si caratterizza per la presenza dell'industria della sedia (70% del mercato italiano, 30% del mercato mondiale), costituita da numerose imprese di piccole-medie dimensioni. L'analisi condotta da Moody's ha anche preso in considerazione il fenomeno "rischio sismico", che ha interessato la regione Friuli Venezia Giulia nel 1976. Tale analisi ha evidenziato come i nuovi criteri di costruzione stabiliti dalla regione rappresentino una garanzia ulteriore nell'ipotesi in cui si dovesse verificare un nuovo episodio del genere. L'operazione dimostra come la tecnica finanziaria della cartolarizzazione sia efficace anche nell'ipotesi di portafogli di importo ridotto, purché di buona qualità. I titoli sono stati collocati per il 75% al di fuori dell'Italia, in particolare in Germania, Austria e Regno Unito. Infolink: www.caboto.it

CREDITO ARTIGIANO: RELAZIONE TRIMESTRALE AL 30.6.2001 CRESCONO SIGNIFICATIVAMENTE GLI AGGREGATI PATRIMONIALI ED ECONOMICI RISULTATO DI PERIODO A 14,3 MILIARDI (+ 32%)

Milano, 27 agosto 2001 - Ancora in crescita significativa gli indicatori economici e patrimoniali contenuti nella Relazione trimestrale al 30.6.2001, approvata oggi dal Consiglio Amministrazione del Credito Artigiano, presieduto dall'avv. Bassano Baroni. A livello individuale, la raccolta diretta raggiunge 4.319 miliardi, con un incremento del 13,4% rispetto a giugno dello scorso anno, la raccolta indiretta si attesta a 6.870 miliardi, in crescita del 3,2% su base annua. Il risparmio gestito, con una consistenza di 2.809 miliardi, aumenta del 6,1% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno. Gli impieghi alla clientela confermano una dinamica sostenuta e si attestano a 3.657 miliardi, con un incremento del 20,7% rispetto a giugno 2000. La continua espansione dei volumi operativi in uno con la costante attenzione all'evoluzione delle variabili che incidono sul conto economico hanno consentito il perseguimento di risultati reddituali positivi, nonostante il perdurare della fase di instabilità dei mercati finanziari nazionali ed internazionali. Prosegue l'andamento positivo del margine di interesse, che raggiunge 77,6 miliardi, evidenziando un miglioramento del 15% su base annua. L'aggregato riferito alle commissioni nette presenta una leggera contrazione rispetto a giugno 2000 (da 49 a 46,3 miliardi) in relazione all'andamento negativo dei mercati finanziari in contrapposizione a quello particolarmente euforico che viceversa aveva caratterizzato l'analogo periodo dello scorso anno. Il margine di intermediazione, pari a 129,1 miliardi, registra un incremento del 6% rispetto allo scorso anno. I costi di gestione, complessivamente pari a 94,5 miliardi, aumentano del 5,6% su base annua. Il risultato lordo di gestione si determina pertanto in 34,6 miliardi con un incremento del 7,1% rispetto allo scorso anno. Il risultato dell'attività ordinaria si attesta a 23,9 miliardi rispetto a 19,5 miliardi dello stesso periodo 2000, evidenziando una crescita del 22,7%. L'utile netto di periodo raggiunge 14,3 miliardi e registra un incremento, rispetto all'analogo periodo dello scorso, anno del 32%. I risultati consolidati includono, oltre alla Banca dell'Artigianato e dell'Industria di Brescia, i dati della Banca Regionale Sant'Angelo S.p.A. di Palermo, della quale è stato assunto il controllo nel corso del trimestre a seguito della positiva conclusione dell'Opa effettuata nel periodo 14 maggio - 1 giugno 2001. L'acquisizione è finalizzata all'integrazione della banca siciliana nel Gruppo Credito Valtellinese - del quale il Credito Artigiano costituisce il polo di aggregazione delle reti operative sul territorio nazionale - nell'ambito di un ampio progetto strategico di progressiva espansione territoriale nell'isola. La raccolta diretta complessiva si attesta a 5.909 miliardi, la raccolta indiretta a 7.666 miliardi e gli impieghi a 4.894 miliardi. I dati economici del trimestre evidenziano un risultato in sostanziale pareggio correlato all'ammortamento della quota di avviamento della Banca Regionale Sant'Angelo, mentre l'utile netto consolidato al 30 giugno 2001 assomma a 7,4 miliardi. I risultati conseguiti dalle due banche controllate rappresentano correttamente l'attuale fase gestionale, caratterizzata da profonde trasformazioni. Più in dettaglio, la Banca dell'Artigianato e dell'Industria ha conseguito un risultato negativo di 700 milioni, fortemente condizionato dagli investimenti connessi all'ampliamento della rete territoriale; la Banca Regionale Sant'Angelo - per la quale in tempi molto brevi è prevista la completa integrazione nel sistema informativo del Gruppo e la conseguente ristrutturazione organizzativa e commerciale - evidenzia un risultato sostanzialmente in pareggio.

BIPOP: PRESENTATI I DATI PRELIMINARI CONSOLIDATI SEMESTRALI MAURIZIO COZZOLINI NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO BRUNO SONZOGNI PRESIDENTE DI BANCA FINECO

Brescia, 27 agosto 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di Bipop-Carire ha esaminato i dati preliminari consolidati relativi al 1° semestre 2001, che comprendono, per la prima volta, anche il consolidamento integrale di Safei S.A. ed ha altresì preso atto con soddisfazione del completamento della fase di forte espansione del Gruppo che ha raggiunto una dimensione adeguata per quanto riguarda la piattaforma operativa e distributiva. Al fine di avviare la nuova fase di consolidamento, il Consiglio ha ritenuto di conferire al nuovo Amministratore Delegato Maurizio Cozzolini le deleghe necessarie alla gestione del Gruppo. Bruno Sonzogni rimane Consigliere di Amministrazione di Bipop-Carire mantenendo le deleghe relative alla supervisione e alla gestione delle reti di vendita e di distribuzione dei prodotti finanziari, assicurativi e previdenziali. Nel contempo Bruno Sonzogni assumerà anche l'incarico di Presidente di Banca Fineco, correlando in tal modo con visione unitaria i due segmenti più avanzati del Gruppo: quelli della virtualità e dell'attività retail. Il Consiglio ha inoltre preso atto delle dimissioni di Gianfranco Bertoli da Consigliere di Bipop-Carire e di Amministratore Delegato di Banca Fineco, consentendogli pertanto di concentrare le sue energie nella gestione della rete di vendita Fineco, cui è preposto, e nell'assistenza a Bruno Sonzogni nella gestione delle reti. i risultati preliminari del 1° semestre 2001 si possono così riassumere: Crescita della piattaforma distributiva: +1.182 promotori finanziari, +125 agenti di credito ipotecario e leasing e +181 negozi finanziari e filiali rispetto al 30 giugno 2000; Raccolta netta complessiva (raccolta gestita, amministrata e diretta) del 2° trimestre 2001 a 1,6 miliardi di Euro (+220% rispetto al 1° trimestre 2001). Raccolta netta complessiva del semestre 2001 a 2,1 miliardi di Euro; Totale assets under control (risparmio gestito, amministrato e depositi della clientela) a 56,0 miliardi di Euro nel 1° semestre 2001(+16% rispetto al 1° semestre 2000); Totale attivo del Gruppo a 27,6 miliardi di Euro (+ 67% rispetto al 1° semestre 2000); Commissioni nette a 177 milioni di Euro nel 2° trimestre 2001 (+17% rispetto al 1° trimestre del 2001) e a 327 milioni di Euro nel 1° semestre 2001 (-28% rispetto al 1° semestre del 2000); Utile netto del 2° trimestre 2001 a 41 milioni di Euro (-9% rispetto al 1° trimestre 2001), utile netto del 1° semestre 2001 a 85 milioni di Euro (-54% rispetto al 1° semestre del 2000). Il Consiglio di Amministrazione di Bipop-Carire, riunitosi in data 1° agosto 2001, ha esaminato i dati provvisori relativi all'attività del 1° semestre. I risultati relativi al Gruppo ed alla Banca devono essere verificati dal Collegio Sindacale e dalla società di revisione KPMG S.p.A. Dati patrimoniali: Il totale degli assets under control raggiunge 56,0 miliardi di Euro al termine del 1° semestre 2001, con un incremento dell'11% rispetto al 31 marzo 2001 e del 16% rispetto al 30 giugno 2000, nonostante le difficili condizioni di mercato. In particolare: il risparmio gestito al 30 giugno 2001 è aumentato del 10% rispetto al 31 marzo 2001 attestandosi a 30,8 miliardi di Euro; il risparmio amministrato al 30 giugno 2001 è aumentato del 18% rispetto al 31 marzo 2001 attestandosi a 7,8 miliardi di Euro: i depositi della clientela al 30 giugno 2001 sono aumentati del 10% rispetto al 31 marzo 2001 attestandosi a 17,4 miliardi di Euro. La raccolta netta complessiva del semestre è stata di 2,1 miliardi di Euro. Nel 2° trimestre 2001 la raccolta netta è stata di 1,6 miliardi di Euro con un incremento del 220% rispetto al 1° trimestre di quest'anno. Per quanto riguarda il risparmio gestito, nonostante l'andamento negativo dei mercati ed una raccolta negativa del sistema, il Gruppo ha generato una raccolta netta positiva pari a 376 milioni di Euro durante il 1° semestre 2001. In particolare, nel 2° trimestre 2001 tale valore si è attestato a 800 milioni di Euro, in controtendenza rispetto al risultato negativo del trimestre precedente (-423 milioni di Euro). All'interno di tale raccolta, i premi vita di nuova produzione del 2° trimestre 2001 sono stati pari a 307 milioni di Euro, segnando una crescita del 72% rispetto al 1° trimestre 2001. Nel 1° semestre 2001 la crescita degli impieghi è stata pari al 47% rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, raggiungendo 15,1 miliardi di Euro, grazie soprattutto al contributo delle società prodotto. In particolare, il settore mutui ha fatto registrare il sesto trimestre consecutivo di crescita, con un incremento del 44% dei volumi (pre-cessione dei crediti) rispetto al 1° semestre 2000. Considerando la cessione di crediti avvenuta nel semestre 2001 i mutui hanno registrato una diminuzione del 27%. Nonostante la crescita sostenuta degli impieghi, le sofferenze nette si mantengono a livelli contenuti (132 milioni di Euro), rappresentando l'1,2% dei crediti alla clientela. La presenza nel portafoglio del Gruppo di attività non correlate all'andamento dei mercati finanziari (in particolare quello dei mutui), si è confermata un'importante fonte di ricavi per il Gruppo. Nel 2° trimestre 2001, è proseguita la cessione dei crediti relativi a mutui di nuova produzione che ha contribuito positivamente per 33 milioni di Euro alla voce Altri proventi di gestione, e negativamente per 8 milioni di Euro alla voce Commissioni. Distribuzione - La rete distributiva del Gruppo ha continuato il suo sviluppo. I punti vendita alla fine di giugno 2001 hanno raggiunto le 597 unità (di cui 294 filiali e 303 negozi finanziari Bipop City e Banca Fineco) contro le 520 di fine 2000. I promotori del Gruppo contribuiscono in modo sempre più significativo alla raccolta del Gruppo e raggiungono al 30 giugno 2001 le 3.550 unità (Bipop City 1.687, Banca Fineco 1.200, Azimut 663), con un incremento di 420 unità rispetto alla fine del 2000. Le reti specializzate di vendita dei mutui, del credito al consumo e leasing hanno raggiunto le 920 unità nel semestre 2001. In data 31 maggio 2001 il Gruppo ha perfezionato l'acquisizione di Safei S.A., società di asset management spagnola. La società è consolidata integralmente dal mese di giugno 2001. Dati economici - L'utile netto del 1° semestre 2001 è stato pari a 85 milioni di Euro, contro 186 milioni di Euro del corrispondente periodo del 2000 (-54%). L'utile netto del 1° trimestre 2001 è stato pari a 44 milioni di Euro, contro 41 milioni di Euro del 2° trimestre 2001 (-9%). A tale risultato hanno contribuito: 1. Minore contribuzione delle Commissioni Nette - Per quanto riguarda il confronto tra 1° semestre 2001 e 1° semestre 2000, la debolezza dei mercati finanziari nel corso del 2001 ha comportato una riduzione delle commissioni nette derivanti da asset management e brokeraggio. Tale flessione è principalmente dovuta al mancato incasso delle commissioni di performance e all'effetto negativo del mercato sull'ammontare degli stock in gestione. L'aumento registrato nel 2° trimestre 2001 rispetto al 1° trimestre 2001 è dovuto tra l'altro all'avvio di una politica di riassicurazione dei premi Vita ricorrenti che ha permesso di percepire commissioni attive pari a 29 milioni di Euro. 2. Perdite su operazioni finanziarie - Date le difficili condizioni di mercato, il Gruppo ha registrato perdite su attività di trading nonché svalutazioni del portafoglio titoli in entrambi i trimestri del 2001. 3. Attività di cessione dei crediti - Nel 1° semestre 2001 è continuata l'attività di cessione dei crediti che ha generato proventi netti pari a 72 milioni di Euro nel periodo. 4. Ulteriori investimenti nello sviluppo della struttura e nel rafforzamento del marchio - Lo sviluppo delle reti e della struttura operativa e distributiva, di cui sopra, è stato sostenuto da investimenti pari ad un importo di circa 17 milioni di Euro. Gli investimenti di marketing sono rimasti pressoché costanti nei trimestri del 2001 e continuano a rappresentare una voce significativa dei costi nel semestre con un incremento del 10% rispetto al 1° semestre 2000. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato la delibera di cessione del 20% di Riscoservice S.p.A., società costituita e posseduta interamente da Bipop-Carire, e titolare del servizio di riscossione dei tributi per la provincia di Reggio Emilia; la partecipazione verrà ceduta a Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A., come da accordi in corso di sottoscrizione. Il contratto di cessione è stato subordinato alla condizione sospensiva dell'approvazione del progetto di fusione per incorporazione della predetta Riscoservice S.p.A. in Sorit S.p.A. (concessionaria del servizio riscossione dei tributi per la provincia di Ravenna), di cui Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A. è socio al 83,94%, nonché delle autorizzazioni degli organi di controllo competenti. L'operazione di fusione, successivamente alla cessione di cui sopra, garantirà a Bipop-Carire una partecipazione del 30% nel capitale sociale della società riveniente. Si ritiene che le operazioni possano essere perfezionate entro il 31 dicembre 2001. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato la costituzione nell'ambito del Gruppo, di una Sgr speculativa in grado di soddisfare le esigenze, della SGR tradizionale e del Gruppo, di inserirsi in breve tempo nel mercato degli "alternative investments" . Il capitale sociale di 1,3 milioni di Euro verrà sottoscritto da Fineco Investimenti Sgr per il 90% e da Fineco Invest Ag per il 10%. Tale iniziativa risponde all'esigenza di adeguamento del portafoglio prodotti alla situazione ed alle opportunità offerte dal mercato e non comporta un'accentuazione speculativa dell'asset management di Gruppo. Si comunica, inoltre, che in merito all'acquisto da Area S.p.A. del 4,92% di Cisalpina Gestioni S.p.A., annunciato in data 2 luglio 2001, il corrispettivo relativo ammonta a circa 23 milioni di Euro. "Oggi il Gruppo Bipop-Carire - ha commentato Maurizio Cozzolini - è uno degli attori più innovativi e di maggior successo nel settore dei servizi finanziari in Italia ed a livello europeo. Dopo un periodo di rapida espansione, nei nostri settori di attività abbiamo raggiunto una posizione tale da rappresentare una solida base per il raggiungimento di ulteriori successi. Adesso dobbiamo concentrarci sul consolidamento degli sforzi fino ad ora sostenuti. Per il primo semestre, i risultati del Gruppo manifestano il successo dei vari canali nell'attrarre flussi di raccolta. Dobbiamo lavorare per tradurre questo successo in termini di ulteriori miglioramenti del risultato economico. Dovremo agire sulle aree che possono creare maggiore valore per gli azionisti e contestualmente confermiamo oggi la nostra volontà di ridurre il più possibile la nostra attività di trading sul portafoglio di proprietà. Iniziamo una nuova fase di consolidamento che ci permetterà di affrontare il contesto economico sempre più competitivo, sicuri di essere ben posizionati per avvantaggiarci di tutte le nuove opportunità."

LA COMMISSIONE EUROPEA INDICE UNA GARA D'APPALTO PER UNO STUDIO SU UNA NUOVA AGENZIA PER LE SOSTANZE CHIMICHE

Bruxelles, 27 agosto 2001 - La Dg Ambiente della Commissione europea ha indetto una gara d'appalto per uno studio di fattibilità sul fabbisogno di risorse per un'agenzia centrale, nell'intento di sostenere il nuovo sistema di leggi in materia di sostanze chimiche. Il recente Libro bianco della Commissione sulla strategia per una politica futura in tema di sostanze chimiche (Com(2001) 88 def., 27.2.2001), conteneva proposte per la creazione di tale "agenzia" o "ente" in vista di fornire assistenza amministrativa, scientifica e tecnica al nuovo sistema legislativo in materia di sostanze chimiche. Il presente contratto riguarda l'esecuzione di uno studio di fattibilità sulle richieste di risorse per questo ente centrale. Per la documentazione (riferimento dell'allegato tecnico n.: Env.C.3/Etu/2001/0078), rivolgersi a: Sig.ra G. Kent - Commissione europea, Direzione generale dell'Ambiente, rue de la Loi/Wetstraat 200, B-1049 Bruxelles/Brussel, Fax +32-2-299 4449. Per questioni amministrative e finanziarie rivolgersi a: tel: +32-2-29 0337 Per questioni tecniche rivolgersi a: tel: +32-2-295 2056

STIMOLARE L'INTERMODALITÀ ATTRAVERSO LA MOBILITÀ ELETTRONICA

Bruxelles, 27 agosto 2001 - Una conferenza internazionale sul tema "La mobilità elettronica, uno stimolo per l'intermodalità", organizzata dal ministero belga della Comunità fiamminga in collaborazione con la Commissione europea e il ministero olandese dei Trasporti, dei Lavori pubblici e della Gestione delle acque, avrà luogo a Bruxelles il 16 e 17 ottobre. Fra gli argomenti che verranno discussi nel corso della conferenza figurano: il ruolo dei servizi di mobilità elettronica nel panorama del trasporto intermodale e multimodale; il progresso delle azioni di eEurope per i sistemi di trasporto intelligenti; la ricerca di una piattaforma di comunicazione aperta ed accessibile a responsabili della gestione dei trasporti, prestatori di servizi e controllori del traffico e del trasporto di merci; numerosi progetti di successo; previsioni sulla realizzazione della mobilità elettronica; analisi e raccomandazioni relative a progetti e programmi futuri di ricerca e sviluppo. Nell'organizzare la manifestazione, si sta tenendo conto delle conclusioni del vertice di Feira del giugno 2000, che hanno stimolato diverse azioni a breve termine mirate all'avvio di nuove soluzioni tecnologiche. La conferenza analizzerà gli ostacoli all'implementazione su larga scala delle applicazioni di mobilità elettronica, in particolare quelle riguardanti la gestione del trasporto e del traffico multimodale. Per ulteriori informazioni rivolgersi a: E-mail: itsconference@vlaanderen.be  (*)

OPA ITALENERGIA

Milano, 27 agosto 2001 - Lo scorso 21 agosto Mediobanca ha apportato all'Opa lanciata da Italenergia n. 263,2 mln. azioni Montedison costituenti il 15% del capitale ordinario. L'incasso lordo, che sarà liquidato il 24 p.v., è di Euro 831.7 milioni.

ENI: VIA LIBERA DI RETE GAS ITALIA ALLA QUOTAZIONE IN BORSA

San Donato Milanese, 27 agosto 2001 L' approvazione, avvenuta lo scorso 27luglio, della richiesta di quotazione in Borsa da parte dell'Assemblea di Rete Gas Italia è il passo decisivo verso la definitiva separazione societaria delle attività di trasporto gas dell'Eni. Il collocamento è programmato entro la fine dell'anno, previe le autorizzazioni delle competenti Autorità e subordinatamente all'esistenza di favorevoli condizioni di mercato. La quotazione avverrà mediante offerta pubblica di sottoscrizione al pubblico indistinto e mediante collocamento privato presso investitori professionali italiani e investitori istituzionali esteri delle azioni della Società che saranno emesse in esecuzione dell'aumento di capitale sociale a pagamento. Saranno emesse fino a un massimo di n. 1.445.980.000 azioni ordinarie del valore nominale di 1 euro cadauna (con esclusione del diritto di opzione ex art. 2441, comma 5 del codice civile). Inoltre, saranno offerte in vendita ugualmente al pubblico indistinto e mediante collocamento privato presso investitori professionali italiani e investitori istituzionali internazionali azioni di proprietà della controllante Snam S.p.A.. Il progetto di quotazione prevede l'offerta di una quota significativa di azioni di Rete Gas Italia, comunque inferiore al 50% del capitale della società. L'Assemblea della Società, che ha approvato il collocamento, ha anche modificato lo Statuto per adeguarlo alla normativa e al codice di autodisciplina relativi alle Società quotate e ha approvato il Regolamento delle Assemblee.

ENI E ENBW COSTITUIRANNO UNA JOINT VENTURE PER IL TRASPORTO E LA VENDITA DI GAS IN GERMANIA

San Donato Milanese, 30 agosto 2001 - Eni e EnBw (Energie Baden-Württemberg Ag) hanno raggiunto nei giorni scorsi un accordo per la costituzione di una società che sarà da esse partecipata pariteticamente e avrà il controllo della Gvs (Gasversorgung Süd Deutschland GmbH), una delle più importanti società di trasporto e vendita di gas in Germania, di cui EnBw è il principale azionista attraverso la controllata Nws, società di distribuzione di gas ed energia elettrica di Stoccarda. La Gvs opera nel Land del Baden-Württemberg, trasporta e distribuisce 8 miliardi di mc di gas l'anno e nel 2000 ha fatturato 1,3 miliardi di Euro. Il controllo della Gvs da parte della nuova società avverrà con l'acquisizione del 33,4% del capitale posseduto da Nws, e del 25% del capitale posseduto dal Land del Württemberg. Altro azionista di rilievo di Gvs è la municipalità di Mannheim con la quota del 26,2%. Con questa iniziativa Eni e EnBw intendono cogliere le sinergie esistenti tra i settori del gas e dell'energia elettrica per far fronte al nuovo contesto competitivo che si è determinato con l'apertura del mercato europeo del gas. I contenuti economici dell'iniziativa saranno definiti entro il prossimo mese di settembre. "Questo accordo - ha affermato l'Amministratore Delegato dell'Eni Vittorio Mincato - si inquadra nella strategia dell'Eni di espansione all'estero delle sue attività nel settore gas. EnBw è un importante operatore elettrico tedesco, fortemente orientato all'eccellenza del servizio, che ha giocato un ruolo attivo nel processo di liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica in Germania. La nostra disponibilità di gas in Europa e le nostre competenze tecniche consentiranno di conseguire notevoli sinergie, dando forti prospettive di sviluppo a questo progetto industriale. Sono queste le ragioni per cui Eni ha scelto EnBw come partner". "Eni è una grande compagnia mondiale nel settore petrolifero e del gas naturale. In Europa è il più grande operatore nel comparto dell'approvvigionamento e della commercializzazione del gas naturale ed è fortemente orientato all'internazionalizzazione. Opera anche in un mercato, quello italiano, che in termini di liberalizzazione e apertura è fra i più avanzati d'Europa. Eni dimostra, inoltre, di saper cogliere in modo dinamico le sfide poste dall'evoluzione del mercato energetico europeo: tutto ciò fa dell'Eni il partner ideale per EnBw. La joint venture con Eni apporterà un reale beneficio ai consumatori di energia sia nel Baden-Württemberg che in Germania" ha detto Gerhard Goll, Ceo della EnBw.

MSN CHIUDE L'ANNO FISCALE 2001 CON UNA CRESCITA RECORD IN TUTTO IL MONDO

Milano, 27 agosto 2001 ? Si è chiuso lo scorso 30 giugno l'anno fiscale 2001 di MSN con una serie di risultati positivi, sintetizzati da una crescita nella raccolta della pubblicità superiore al 50% rispetto al precedente esercizio e il consolidamento della leadership a livello mondiale per traffico e utenza raggiunta ogni mese. "Msn è parte del gruppo Consumer Software Services and Devices in Microsoft, un'area che negli ultimi due anni ha raddoppiato il proprio fatturato, raggiungendo nel complesso quasi 2 miliardi di dollari" ha dichiarato Scott Boggs, Vice President Corporate Controller di Microsoft, in occasione della conferenza successiva alla presentazione dei dati del trimestre e dell'anno fiscale appena concluso. "Questo segmento continua a registrare significativi volumi di crescita, specialmente per quanto riguarda Msn Internet Access e la raccolta pubblicitaria che, in quest'ultimo trimestre, ha avuto una crescita superiore alle aspettative, nonostante la contrazione del mercato", aggiunge Boggs. "Le significative performance registrate da tutti i paesi in cui Msn opera è la dimostrazione del consenso raccolto dal nostro network sia da parte degli utenti sia degli investitori. Essi riconoscono in modo inequivocabile il valore della proposta di Msn attraverso i nuovi strumenti di comunicazione e le soluzioni uniche di digital marketing a loro disposizione", continua Boggs. Attualmente il network di siti Msn raggiunge ogni mese oltre 250 milioni di unique users in tutto il mondo e le misurazioni effettuate da Nielsen /NetRating e da Jupiter MediaMetrix assegnano a Msn la leadership in Europa e in generale in 11 paesi nel mondo. In Italia gli stessi istituti di ricerca nel mese di giugno hanno posizionato Msn rispettivamente in quarta e terza posizione, assegnandogli la prima posizione come sito internazionale nel nostro paese. "Gli ultimi dodici mesi sono stati particolarmente intensi e hanno registrato grandi e repentini cambiamenti nel settore della net economy. Certezze consolidate si sono completamente trasformate nel volgere di qualche mese. Msn ha seguito e continua a perseguire una strada differente rispetto alla concorrenza, forse meno scintillante, ma più concreta e regolare anche per quanto concerne la generazione di revenues e i risultati operativi. Questo per noi è un elemento di grande soddisfazione e fiducia per il futuro", afferma Stefano Maruzzi, Country Manager di Msn.it. "La nostra missione consiste nel migliorare l'esperienza on-line degli utenti attraverso la realizzazione e la distribuzione di servizi software realmente in grado di fare la differenza. Questa visione e strategia richiede enormi investimenti, un'esecuzione metodica e una continua analisi degli effettivi bisogni dei consumatori. Inoltre la centralità di Msn nella visione tecnologica .Net di Microsoft garantisce continuità d'azione e la costante introduzione di soluzioni tecnologicamente d'avanguardia e utili per chi naviga su Internet", aggiunge Maruzzi. Recentemente Msn.it ha introdotto la release nazionale di Msn Explorer, un browser con caratteristiche innovative per facilità d'uso, semplicità, personalizzazione e utilità nel complesso http://explorer.msn.it Da pochi giorni Msn Hotmail ha assunto una veste grafica rinnovata accolta molto favorevolmente dai consumatori per l'eleganza, la facilità d'utilizzo e la gradevolezza estetica. "Per l'anno fiscale 2002 le sfide di Msn sono tante, sia a livello locale sia a livello mondiale. Sarà per noi difficile mantenere un tasso di crescita esponenziale nella raccolta pubblicitaria e superare il budget del 50% come successo nell'esercizio appena concluso", afferma Walter Vacchini, responsabile della concessionaria interna di Msn.it. "Le condizioni generali di mercato si sono decisamente deteriorate e la concorrenza è comunque forte e con un'esperienza consolidata. Dobbiamo fronteggiare anche un atteggiamento psicologico non favorevole alla comunicazione via Internet, in gran parte immotivata e senza argomentazioni razionali a supporto. Ma siamo altresì fiduciosi che i nuovi prodotti di comunicazione che lanceremo a breve saranno una valida arma in nostro possesso", aggiunge Vacchini. Da inizio luglio è stata introdotta una versione completamente rinnovata del canale di shopping on-line http://shopping.msn.it studiata per semplificare sia l'azione di confronto e analisi dei prodotti che i successivi acquisti. "Lo shopping on-line è un'area sulla quale insisteremo con determinazione nei prossimi mesi", afferma Luca Colombo, responsabile del gruppo Network Properties and Channels di Msn.it. "Rendere lo shopping sul Web piacevole, conveniente e divertente è in totale sintonia con la nostra visione e strategia. Il nostro mall conta già oggi della presenza dei più qualificati merchant attivi in Italia per garantire un'esperienza di acquisti on-line unica alle centinaia di migliaia di utenti che ogni giorno visitano Msn. Allo scopo stiamo predisponendo iniziative sul Web e off-line per accompagnare i consumatori fino alla grande stagione natalizia", conclude Colombo.

CROSS BORDER: REALIZZATA UN'OPERAZIONE DI FAMILY BUY-OUT TRA 3I E FARMIGEA

Milano 27 Agosto 2001 Cross Border, società leader nelle operazioni di fusione, acquisizione, cessione e Corporate Finance, ha prestato la propria consulenza per la realizzazione di un'operazione di family buy-out in Farmigea che è stata acquistata da una società appositamente costituita ed il cui azionista di riferimento è 3i. L'operazione consentirà di ridare una forte accelerazione del piano di sviluppo della società. "Siamo convinti - sottolinea Carlo Montenovesi, AD di Cross Border - che il supporto di un partner finanziario quale 3i, la presenza di un management molto competente e motivato e le capacità industriali ed innovative di Farmigea nel mercato farmaceutico sono i fattori di successo di questa operazione di Family Buy-Out. Cross Border, con l'esperienza maturata negli anni e con l'approccio 'sartoriale' che la contraddistingue, ha saputo indicare la combinazione ottimale tra questi fattori, consentendo alla società di porre le premesse migliori per lo sviluppo. In particolare, ancora una volta siamo certi di aver individuato in 3i, uno dei più importanti investitori internazionali in tecnologie, le migliori affinità con il management di Farmigea ed il mercato di riferimento " Farmigea è una società farmaceutica leader nella produzione e nella commercializzazione di prodotti oftalmici, ginecologici e dermatologici. Tra i più affermati il collirio Tetramil e le innovative "lacrime artificiali" monodose Dropstar. Cross Border ha già operato in collaborazione con 3i negli scorsi anni. L'ultima operazione risale ad un anno fa quando la società di M&A ha assistito Intellex, società leader nel software per Crm, nella cessione di alcune quote a 3i.

INTESA ALITALIA - AIR FRANCE

Roma, 27 agosto 2001 - I Ministri dell'Economia e dei Trasporti italiani e francesi accolgono con favore l'accordo firmato venerdì 27 luglio tra le compagnie aeree Alitalia ed Air France. I Ministri si congratulano con il management delle due compagnie per le modalità con cui hanno dato vita al dialogo finalizzato all'accordo odierno, nel mutuo interesse dei due vettori. In qualità di azionisti delle due compagnie, i Ministri considerano questa partnership essenziale per lo sviluppo delle rispettive compagnie in un contesto di sempre maggiore competizione tra gli operatori del settore. Grazie ai loro estesi network e alla loro forza, Alitalia ed Air France saranno certamente in grado di sviluppare una cooperazione nel lungo termine. I Ministri ritengono che questo accordo rappresenti un'opportunità per entrambe le compagnie di sfruttare in maniera completa i futuri sviluppi dei servizi del trasporto aereo internazionale potenziando le sinergie sia nei settori cargo, che passeggeri e, più in generale, migliorando le proprie prestazioni economiche ed operative. I Ministri accolgono con favore la prospettiva dell'ingresso di Alitalia nell'alleanza SkyTeam, insieme ad Aeromexico, Air France, Csa, Delta Air Lines e Korean Airlines. SkyTeam rappresenta uno dei maggiori successi degli ultimi anni nel trasporto aereo e continuerà a rafforzarsi grazie al contributo di Alitalia. I Ministri ritengono inoltre che questa partnership porterà all'ampliamento e al miglioramento dei servizi offerti ai passeggeri, i quali potranno sfruttare una rete più ampia, servizi maggiormente integrati e standard comuni alle compagnie aeree, il che porterà a una migliore offerta in Italia, in Francia e in tutto il mondo. I Ministri augurano il successo di questa partnership europea, all'interno dell'alleanza globale SkyTeam.

LE AZIENDE LOMBARDE PUNTANO SULLA CINA

Milano, 27 agosto 2001. Alce, l'Associazione Lombarda Consorzi Export, grazie al sostegno della Regione Lombardia e con la collaborazione di Agenzia per la Cina e degli uffici Ice di Shanghai e Pechino, organizza una missione imprenditoriale in Cina nella prima metà del mese di settembre, che toccherà diverse città offrendo l'opportunità di un approccio integrato alla complessa realtà cinese. La missione, che si inserisce nel più vasto ambito di attività programmate da Alce in Cina, è destinata ai Consorzi export e alle aziende interessate al mercato cinese con obiettivi commerciali e di collaborazioni industriali con riferimento a diversi settori merceologici, e prevede in particolare degli incontri d'affari bilaterali a Shanghai e Pechino, la partecipazione alla fiera di Xiamen, Cifit, China International Fair for Investment & Trade, quest'anno alla V edizione, il maggiore evento di promozione degli investimenti esteri e degli scambi in Cina. E' inoltre in programma una visita a Tianjin, città di particolare interesse in quanto, grazie agli accordi tra la Municipalità di Tianjin e la Regione Lombardia, consorzi e aziende avranno l'opportunità di poter gestire propri spazi nel centro commerciale operativo a fine anno, attualmente in fase di completamento all'interno del quartiere italiano che riporterà agli antichi splendori l'area della ex-concessione italiana di inizio XX secolo. Il centro commerciale, destinato esclusivamente alle aziende lombarde, sarà suddiviso in corner di vendita e coprirà una superficie operativa di 1700 mq, e permetterà di effettuare delle vendite sia all'ingrosso che al dettaglio mantenendo le merci fino al momento della vendita in regime di punto franco.

PRIMA ORDINANZA FAVOREVOLE PER DANNI DA FUMO ATTIVO!! LA CORTE D'APPELLO DI ROMA RICONOSCE LA RISARCIBILITA' DEL DANNO E ORDINA LA CONSULENZA TECNICA SULLE CAUSE CHE HANNO DETERMINATO LA MORTE DEL FUMATORE

Roma, 27 agosto 2001 - La Sezione I della Corte di Appello di Roma, Presidente Dr. Osvaldo Durante, relatrice Dr.ssa Lucia Pignatelli, ha ammesso, con ordinanza, nella causa Codacons-Schiaratura c/ Ente Tabacchi Italiano, la consulenza tecnica d'ufficio per accertare il rapporto causa-effetto tra il fumo e il tumore che ha purtroppo provocato il decesso di Cornelio Schiaratura. Come si ricorda il Codacons (rappresentato dall'Avv. Carlo Rienzi, dall'Avv. Marco Ramadori e dall'Avv. Vincenzo Masullo) ha portato avanti la prima causa di risarcimento danni da fumo attivo, per conto dei parenti del Sig. Schiaratura, deceduto a causa di un tumore maligno. Questa ordinanza costituisce una fondamentale vittoria per il Codacons e per gli eredi Schiaratura, e per la lotta anti-fumo in generale, poiche' in Italia, al contrario che negli Usa, ai giudici non e' mai interessato, finora, stabilire se il fumo provochi il cancro, in quanto, secondo la giurisprudenza italiana, chi fuma "sa a cosa va incontro" e dunque non ha diritto a nessun risarcimento. Con questa storica ordinanza, al contrario, si apre la strada al risarcimento per chi puo' provare il nesso causale tra fumo e malattia. I giudici della Corte d'Appello di Roma, per la prima volta in italia, riconoscono la risarcibilità del danno da fumo attivo con un'ordinanza che recita: "...il fumo, come e' notorio, sia da ricomprendere tra le possibili cause del cancro... e, statisticamente, tale malattia costituisca una delle principali cause di morte per i fumatori". "E' dunque necessario accertare", continua la Corte d'Appello, se il fumo "abbia determinato la patologia che ha condotto alla morte lo Schiaratura e, in caso affermativo, se sia stato causa esclusiva o concorrente della stessa, analizzando tutti i vari possibili fattori causali". Sara' dunque necessario che la consulenza tecnica accerti se il fumo si pone "nell'ambito delle normali linee di sviluppo della serie causale, secondo un serio e ragionevole criterio di probabilita' scientifica, pur in difetto di certezza assoluta". La consulenza e' stata affidata al Prof. Carlo Amoroso, al Prof. Massimo Martelli, primario reparto chirurgia toracica del Forlanini e al Prof. Enrico Cortesi, e la causa rinviata al 7 dicembre prossimo per il giuramento degli stessi e la formulazione dei quesiti.

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