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3 DICEMBRE 2001

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SOCIETA' DELL'INFORMAZIONE: IL NUMERO DI COLLEGAMENTI AD INTERNET CONTINUA A CRESCERE, NONOSTANTE IL RITARDO NELLA LIBERALIZZAZIONE DELLE TELECOMUNICAZIONI LIIKANEN: "GLI OPERATORI DOMINANTI STANNO CONTINUANDO INDISTURBATI A SVILUPPARE I LORO SERVIZI DSL [LINEA DIGITALE D'UTENTE], IN ASSENZA DI UNA CONCORRENZA ADEGUATA"

Bruxelles, 3 dicembre 2001 - Sempre più famiglie dell'Unione europea si stanno collegando ad Internet, malgrado la lentezza dei progressi volti a favorire questo processo attraverso il completamento della prevista liberalizzazione delle telecomunicazioni. Questo è quanto emerge dalla più recente relazione riguardante il settore. Nel discutere i risultati della "Settima relazione di attuazione in materia di telecomunicazioni", il commissario europeo per la Società dell'informazione e le Imprese, Erkki Liikanen, ha dichiarato che alcuni indicatori si sono rivelati incoraggianti. Sin dall'introduzione delle misure volte a liberalizzare il mercato delle telecomunicazioni, la quota di mercato degli operatori dominanti è continuata a diminuire e sono scesi anche i costi, con le chiamate locali e a lunga distanza diminuite rispettivamente del 10 e del 30 per cento. Il numero di famiglie collegate ad Internet è inoltre aumentato in tutta l'Ue, con i dati di connessione che registrano un 36 per cento del giugno 2001, rispetto al 18 per cento del marzo 2000. Tuttavia i progressi non sono stati uniformi in tutti gli Stati membri. Il commissario Liikanen ha rivelato che l'effettivo numero di linee che sono state liberalizzate (apertura alla concorrenza degli operatori non dominanti) è di 640.000 e che l'accesso condiviso alla linea locale è operativo solo in quattro Stati membri. "La nostra principale apprensione è rappresentata dal fatto che gli operatori dominanti stanno continuando indisturbati a sviluppare i loro servizi Dsl [linea digitale d'utente], in assenza di una concorrenza adeguata", ha dichiarato Liikanen. Egli ha inoltre ricordato che le divergenze esistenti nelle tariffe e nei tempi di fornitura dei servizi in tutta l'Unione sono "difficili da giustificare". Le autorità regolamentari devono assumere un ruolo attivo nel garantire l'attuazione dell'accesso disaggregato alla linea locale e, per assolvere efficacemente a questo compito, necessitano di stabilire tempi e sanzioni. Il Commissario discuterà le procedure di infrazione alla prossima riunione del collegio dei Commissari, il 20 dicembre. I risultati della relazione sono stati resi noti poco dopo l'invio, da parte di alcuni dirigenti d'azienda, di una lettera aperta indirizzata al commissario Liikanen ed al commissario per la Concorrenza Mario Monti, nella quale si faceva appello ad urgenti azioni volte ad applicare l'attuale regolamentazione sulla fornitura di servizi Internet competitivi. La lettera indicava la Francia, la Germania, l'Irlanda, l'Italia, i Paesi Bassi e la Spagna quali paesi in cui gli operatori non stanno rispettando le norme stabilite dal regolamento che disciplina l'accesso disaggregato alla linea locale. Liikanen ha affermato che, insieme al commissario Monti, fornirà una risposta congiunta ai contenuti della lettera. Per consultare la versione integrale della "Settima relazione di attuazione in materia di telecomunicazioni" visitare il seguente sito web: http://europa.eu.int/information_society/newsroom/index_en.htm

UN RUOLO PER LA RICERCA NELLA STRATEGIA DELL'UE IN MATERIA DI PROTEZIONE CIVILE
Bruxelles, 3 dicembre 2001 - La comunicazione approvata il 28 novembre dalla Commissione europea, che descrive la strategia di protezione civile dell'UE definita in seguito agli attacchi terroristici dell'11 settembre negli Usa, indica che la ricerca dovrà svolgere un ruolo chiave in tale ambito. In occasione del Consiglio europeo di Gand, tenutosi il 19 ottobre scorso, i capi di Stato e di governo dell'UE hanno chiesto alla Commissione europea ed al Consiglio di elaborare un programma coordinato d'urgenza per rispondere alla minaccia posta dal bioterrorismo. L'iniziativa della Commissione, volta a coordinare gli sforzi di ricerca in Europa ed a collegare in rete i migliori ricercatori, consentirà di mettere insieme le competenze in importanti settori. Inoltre il Centro comune di ricerca, in collaborazione con i laboratori degli Stati membri, guida le attività di ricerca dell'UE orientate all'impiego di tecniche genetiche per l'individuazione di ceppi transgenici e la produzione di vaccini. Il documento afferma che anche le iniziative di monitoraggio della Terra e di navigazione satellitare svolgeranno un ruolo determinante per la diffusione di informazioni in tempi brevi ed a costi contenuti. Oltre a ciò, la comunicazione annuncia che la rete di protezione civile della Commissione verrà potenziata mediante l'istituzione di un servizio centralizzato a disposizione 24 ore su 24 di qualunque autorità nazionale chiamata ad affrontare un'emergenza. Tale servizio potrà attivare in breve tempo squadre di specialisti e attrezzature in tutta l'Unione europea. Di concerto con le autorità nazionali è stato elaborato anche un piano d'azione che prevede tre elementi principali: la realizzazione di un centro di monitoraggio ed informazione; la centralizzazione dei dati sulle competenze acquisite in campo nucleare, batteriologico e chimico; la compilazione di una base dati sui sieri ed i vaccini. Anche il meccanismo di collaborazione nell'ambito della rete della Commissione per la lotta contro le malattie infettive è stato potenziato. Tale rete ha lo scopo di fornire un sistema di allerta rapida e di consentire l'identificazione veloce delle malattie trasmissibili e la condivisione delle conoscenze e delle risorse esistenti in materia di vaccini ed altri medicinali. La Commissione ha inoltre rafforzato i contatti con l'Oms (Organizzazione mondiale della sanità) e con i ministeri della Sanità di altri paesi. Collabora con l'industria farmaceutica per analizzare le modalità di controllo della produzione e della distribuzione di sostanze potenzialmente nocive, così come delle terapie e dei vaccini. Tutte le misure sopra descritte saranno coordinate e dirette da un coordinatore europeo ad alto livello designato dalla Commissione, che sarà responsabile della gestione e del coordinamento della protezione civile in Europa. Il presidente della Commissione Romano Prodi ha dichiarato: "I recenti avvenimenti hanno posto chiaramente in evidenza l'importanza di rassicurare l'opinione pubblica del fatto che, a livello europeo, siamo effettivamente pronti a fronteggiare il pericolo del terrorismo. La Commissione ha proceduto con celerità ad ampliare il proprio sistema di protezione civile per affrontare in modo efficace e coordinato la minaccia di attacchi con armi chimiche, biologiche o nucleari". Il commissario per l'Ambiente Margot Wallström ha aggiunto: "Non si tratta solo di parole o di strategie ben formulate, bensì di un'azione concreta. Abbiamo già una certa esperienza di assistenza ed intervento in caso di emergenza... Personalmente attribuisco un'importanza prioritaria all'organizzazione di una rete di protezione civile e ritengo che sia un esempio chiarissimo di come la Commissione possa aiutare in modo concreto e diretto i cittadini e le autorità pubbliche". Infolink:
http://www.europa.eu.int/news/110901/index.htm

MODIFICHE AL CALENDARIO DELLE ASTE DEI TITOLI DI STATO PER IL MESE DI DICEMBRE 2001
Roma, 3 dicembre 2001 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro - comunica che, analogamente a quanto avvenuto negli ultimi tre anni, il prossimo mese di dicembre sarà caratterizzato da un consistente avanzo di cassa. Di conseguenza il ricorso al mercato sarà coerente con le contenute esigenze di finanziamento del Tesoro e le aste si svolgeranno come segue. B.O.T e C.T.Z. I B.O.T. a 3 e a 12 mesi verranno regolarmente offerti l'11 dicembre prossimo (l'annuncio verrà effettuato, come indicato nel calendario annuale, il 6 dicembre). Non verrà offerto il CTZ a 24 mesi, la cui asta era prevista nella stessa data. I B.O.T. a 6 mesi ed i C.T.Z. a 24 mesi verranno regolarmente offerti il 21 dicembre (l'annuncio verrà effettuato, come indicato nel calendario annuale, il 18 dicembre). Tuttavia, considerato il livello delle disponibilità liquide in giacenza presso la Banca d'Italia durante il mese di dicembre, la data di regolamento dell'asta del B.O.T. semestrale e del C.T.Z. a 24 mesi verrà spostata al 2 gennaio 2002. B.T.P. e C.C.T. Non si terranno le aste dei B.T.P. previste per il 13 dicembre p.v. . Le aste dei titoli a medio-lungo termine del 28 dicembre si svolgeranno regolarmente ed il relativo annuncio sarà effettuato, come previsto, il 19 dicembre (1a comunicazione - annuncio delle tipologie) ed il 21 dicembre (2a comunicazione - annuncio dei quantitativi).

PRECISAZIONE SUL CALENDARIO DELLE ASTE DEI TITOLI DI STATO
Roma, 30 novembre 2001 - Ad integrazione di quanto diffuso precedentemente, il Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro - comunica che, per le aste da effettuarsi il 21 dicembre, in considerazione del fatto che il primo giorno lavorativo successivo alla data delle aste è il 24 dicembre, il termine per il collocamento supplementare riservato agli operatori specialisti in titoli di Stato viene prorogato alle ore 12 del giorno 27 dicembre 2001.

SIMPLIFICATION DAY: IL MINISTRO ALL'UNIONE DEL COMMERCIO DI MILANO
Roma, 3 dicembre 2001 Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che il Ministro, Giulio Tremonti, e il Sottosegretario di Stato, Daniele Molgora, interverranno lunedì 3 dicembre p.v. alle ore 9.30 presso la Sala Orlando della sede di C.so Venezia 49, al Convegno sulla semplificazione degli adempimenti, organizzato dall'Unione del Commercio di Milano. Il regolamento sulla semplificazione, ormai in dirittura d'arrivo, si inserisce in uno degli obiettivi primari di questo Governo: realizzare un sistema fiscale più equo, più federalista e più competitivo rispetto a quello degli altri Paesi industrializzati, grazie a 190 milioni di adempimenti in meno. Al Convegno interverranno anche il Consigliere economico del Ministro, Gualtiero Soldera, e il Direttore Centrale Gestione Tributi dell'Agenzia delle Entrate, Gianni Giammarino. I lavori saranno aperti dal presidente dell'Unione del Commercio, Carlo Sangalli

INCONTRO TRA IL MINISTRO E IL COCER DELLA G.D.F.
Roma, 30 novembre 2001 - Il Ministro dell'Economia e delle Finanze ha incontrato oggi il Cocer della Guardia di Finanza. Nel corso dell'incontro i rappresentanti del personale hanno illustrato le problematiche di maggiore interesse, concernenti: Riforma della Rappresentanza Militare; Attuazione della delega relativa alla parametrazione degli stipendi; Rinnovo del contratto per Forze di Polizia e per le Forze Armate; Revisione della normativa pensionistica e della previdenza complementare; Riordino dei ruoli. Il Ministro ha manifestato il suo apprezzamento per l'attività svolta dalla Guardia di Finanza ed ha assicurato il suo personale intervento per cercare di risolvere le problematiche rappresentate. Il Ministro ha confermato che il Governo, anche su specifico interessamento del Vice Presidente del Consiglio Gianfranco Fini, ha presentato un emendamento all'art. 11 del disegno di legge finanziaria con il quale vengono stanziati, per la progressiva attuazione della delega sulla parametrazione, 47 milioni di Euro per l'anno 2002, 92 milioni di Euro per l'anno 2003 e 138 milioni di Euro a decorrere dall'anno 2004.

SALDO ICI ENTRO IL 20 DICEMBRE
Roma, 3 dicembre 2001 Il Ministero dell'Economia e delle Finanze ricorda che la seconda rata dell'Ici va pagata dal 1° al 20 dicembre. Dopo le modifiche introdotte dalla Finanziaria 2001, il versamento dell'imposta comunale avviene secondo le seguenti regole: la prima rata, versata a giugno, dev'essere pari al 50% dell'imposta annuale calcolata con aliquote e detrazioni applicate nel 2000; la seconda rata deve risultare pari al saldo per l'intero anno 2001, calcolato applicando aliquote e detrazioni del 2001 e sottraendo quanto versato a giugno con la prima rata. Per determinare la seconda rata, quindi, il contribuente dovrà calcolare l'imposta in base alle aliquote e alle detrazioni deliberate dal Comune per l'anno in corso. I cittadini italiani residenti all'estero possono effettuare il versamento in una unica soluzione entro la scadenza di dicembre, applicando gli interessi del 3 per cento sull'importo. Per il pagamento va utilizzato il conto corrente postale con il quale è stato versato l'acconto. Aliquote comunali e ulteriori informazioni sono disponibili sul sito
www.finanze.it.

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA DEL BANCO DI SICILIA
Roma, 3 diembre 2001 - La Banca di Roma rende noto di aver chiesto la convocazione dell'assemblea del Banco di Sicilia per la determinazione del numero degli amministratori, la revoca dell'attuale Consiglio di Amministrazione e la sua ricostituzione, nonché per esaminare lo stato di attuazione del progetto di razionalizzazione del Gruppo Bancaroma per i profili di competenza del Banco di Sicilia. Conseguentemente il Consiglio di Amministrazione del Banco di Sicilia, riunitosi stamani, ha convocato l'assemblea per i giorni 20 e 21 dicembre p.v.. Tali decisioni fanno seguito alla diffida notificata dalla Regione Sicilia a tutti gli amministratori e sindaci del Banco di Sicilia, nonché al Ministro dell'Economia e al Governatore della Banca d'Italia, volta ad impedire la razionalizzazione del Gruppo Bancaroma prevista dal piano industriale approvato dalla Banca stessa nel Consiglio di Amministrazione dello scorso 10 settembre e coerente con il piano industriale allegato all'offerta formulata al Tesoro per l'acquisto della partecipazione nel Mediocredito Centrale, all'epoca controllante del Banco di Sicilia. Con questo atto la Banca di Roma intende rimettere, nei tempi più brevi, all'unica sede appropriata, l'assemblea dei soci, una questione che intempestivamente e irritualmente la Regione Sicilia ha inteso sollevare. La Banca di Roma conferma la propria volontà di portare avanti con determinazione il piano industriale che esprime il progetto di razionalizzazione del Gruppo, dalla cui attuazione si attende significativi effetti positivi non solo nella gestione del Gruppo stesso, ma anche delle banche partecipate delle quali intende garantire e rafforzare l'attuale identità commerciale e, per quanto riguarda il Banco di Sicilia, il forte radicamento territoriale nell'isola con il ruolo di azienda di credito di riferimento per l'economia siciliana.

BANCA REGIONALE SANT'ANGELO, DELLA BANCA POPOLARE SANTA VENERA E DELLA CASSA SAN GIACOMO HANNO APPROVATO LE LINEE ESSENZIALI DI UN PROGETTO DI FUSIONE DELLE BANCHE SICILIANE DEL GRUPPO.
Milano, 3 dicembre 2001 - Consigli di Amministrazione della Banca Regionale Sant'Angelo, della Banca Popolare Santa Venera e della Cassa San Giacomo hanno approvato le linee essenziali di un progetto di fusione delle banche siciliane del Gruppo bancario Credito Valtellinese. Con questa iniziativa si intende dare vita ad una efficiente e moderna banca siciliana, capillarmente presente sul territorio ed in grado di dare un valido contributo allo sviluppo dell'economia dell'isola, interagendo nell'ambito del modello imprenditoriale del Gruppo Credito Valtellinese. L'integrazione tra la Banca Regionale Sant'Angelo di Palermo, la Banca Popolare Santa Venera di Acireale e la Cassa San Giacomo di Caltagirone, controllate dal Credito Valtellinese sarà realizzata preservando i marchi, il radicamento territoriale nonché l'autonomia commerciale delle diverse divisioni. La nuova realtà vedrà un significativo incremento della massa amministrata, una capillare rete distributiva altamente complementare che gli consentirà di svolgere un importante ruolo nell'economia della regione Sicilia. L'iniziativa consentirà di riunire banche già integrate dal punto di vista organizzativo ed informatico, di accrescere la capacità di competere per dimensioni, efficienza e redditività, nonché di garantire la continuità dei valori caratterizzanti le tradizioni imprenditoriali delle diverse società bancarie, sfruttando al meglio la piattaforma tecnologica del Gruppo Credito Valtellinese, una tra le più avanzate nel panorama bancario italiano. Il perfezionamento delle operazioni necessarie alla realizzazione di questi obiettivi è previsto entro il primo semestre del prossimo anno e sarà subordinato all'ottenimento delle prescritte autorizzazioni di Vigilanza.

BANCA POPOLARE DI NOVARA:ACCORDO CON EUROPROGETTI & FINANZA
Novara, 3 dicembre 2001 - La Banca Popolare di Novara e Europrogetti & Finanza, società specializzata nella finanza agevolata e nel project financing pubblico e privato, hanno stipulato una convenzione per la raccolta ed istruttoria delle domande di agevolazione ai sensi della Legge 488/92. Come è noto, la legge 488/92 prevede la concessione di un contributo in conto impianti per i progetti d'investimento realizzati nelle aree depresse del Paese da imprese operanti nei settori dell'industria, del commercio e del turismo. Alla luce della pubblicazione dei relativi bandi per i settori turismo e commercio, con scadenza 31 gennaio 2002, e per il settore industria, con scadenza da stabilire, Europrogetti & Finanza, in qualità di soggetto concessionario del Ministero delle Attività Produttive, svolgerà l'attività di istruttoria e gestione delle richieste, mentre la Banca Popolare di Novara metterà a disposizione la propria rete di sportelli per la raccolta delle domande agevolative ed, inoltre, svolgerà il ruolo di istituto finanziatore per i progetti ritenuti meritevoli sul piano creditizio.

L'AUTORITA' DI MERCATO SLOVENA APPROVA IL DOCUMENTO DI OFFERTA SU BANKA KOPER SANPAOLO IMI VERRÀ A DETENERE ALMENO IL 52% DELLA QUARTA BANCA SLOVENA
Torino, 3 dicembre 2001 - L'Autorità che presiede il controllo dei mercati sloveni ha approvato il prospetto relativo all'Offerta Pubblica di Acquisto totalitaria di Sanpaolo Imi sulle azioni di Banka Koper. Sulla base della normativa slovena l'Offerta inizierà domani 30 novembre si concluderà dopo 60 giorni, cioè il 28 gennaio 2002. Come è noto, l'Opa fissa per ogni azione un prezzo di 101.971,72 talleri (pari a circa 470 Euro), per una valorizzazione complessiva della banca di 54,2 miliardi di talleri (circa 244 milioni di Euro). Al termine del periodo d'offerta, secondo gli accordi siglati lo scorso 30 ottobre fra Sanpaolo Imi e i tre principali azionisti di Banka Koper, che alla data possedevano l'82% della banca, il Gruppo italiano deterrà una quota pari almeno al 52% del capitale della banca slovena, mentre gli attuali azionisti potranno disporre di un'opzione put (allo stesso prezzo dell'Opa incrementato degli interessi ed al netto dei dividendi) di durata quinquennale. Il 23 novembre scorso, sempre in attuazione al predetto accordo, Sanpaolo Imi ha acquisito dall'azionista Luka Koper una prima quota del 15% di Banca Koper allo stesso prezzo dell'Opa. Pertanto l'azionariato di Banka Koper è oggi così ripartito: Istrabenz, società petrolifera 29,9%; Intereuropa, società locale di spedizioni 20%; Luka Koper, società per la gestione del porto di Capodistria 17,4%; Sanpaolo Imi 15%; flottante (+ azioni proprie per circa il 2%) 17,7%.

LOCAT S.P.A. COSTITUISCE LOCAT LEASING D.O.O. – ZAGABRIA
Milano, 3 dicembre 2001 - In data odierna è stata costituita Locat Leasing d.o.o., con sede sociale in Zagabria e capitale iniziale pari a 6 milioni di kune, interamente sottoscritto da Locat S.p.A. - Milano. Sono in corso contatti per la cessione di quote di minoranza a Simest S.p.A. e Ifc - International Finance Corporation (Affiliata della Banca Mondiale). La neo-costituita società, che Banca d'Italia ha autorizzato ad inserire nel Gruppo Bancario UniCredito Italiano, si propone di operare in tutti i comparti (autoveicoli, strumentale ed immobiliare) del mercato del leasing croato e di replicare il modello operativo adottato da Locat SpA in Italia. Infatti, per il collocamento dei prodotti sarà utilizzato il network bancario che il Gruppo UniCredito dispone nella regione, il vendor leasing (soprattutto mediante accordi con fornitori italiani) ed eventuali accordi di collaborazione con altre Banche locali. Il mercato del leasing della Croazia è in una fase di buon sviluppo: quest'anno è previsto un incremento dei volumi del 30% circa, realizzati prevalentemente nel settore automobilistico. Al Supervisory Board di Locat Leasing d.o.o. sono stati chiamati i signori Rosario Corso - Presidente, Adriano Pozzati, Antonio Berardi, Adriano Carisi e Alois Steinbichler. Direttori della società sono i signori Robert Galovic e Renata Pondeljak.

BIPOP-CARIRE PROSEGUE IL PROCESSO DI RAFFORZAMENTO DELLA CORPORATE GOVERNANCE INTRAPRESO DALLA BANCA IN CDA ENTRANO NICOLA BIASE E BERARDINO LIBONATI CONCLUSA L'INDAGINE INTERNA SULLE GARANZIE ATIPICHE RELATIVE AD ALCUNI CONTRATTI DI GESTIONI PATRIMONIALI IN FONDI (GPF)
Brescia, 3 dicembre 2001 - Il Consiglio di Amministrazione di Bipop-Carire, riunitosi il 28 novembre a Brescia, a seguito delle dimissioni dei consiglieri Sergio Saleri e Gian Maria Castelli, ha cooptato in Consiglio il Dott. Nicola Biase e il Prof. Avv. Berardino Libonati, indicati dal Presidente e dall'Amministratore Delegato sulla base dei loro indiscussi requisiti di prestigio e indipendenza. Tali nomine avvengono nell'ambito del processo di rafforzamento della corporate governance avviato, su proposta dell'Amministratore Delegato, nelle sedute consiliari del 24 ottobre e del 21 novembre scorsi. I due nuovi Consiglieri saranno chiamati a fare parte del Comitato Esecutivo. Il Consiglio di Amministrazione si è riservato, inoltre, di riesaminare il sistema delle deleghe attualmente in essere. Nella seduta del 21 novembre scorso, il Consiglio di Amministrazione aveva preso atto della conclusione dell'indagine interna sulla base della relazione predisposta dal consigliere Alessandro Maria Rinaldi su alcune Gestioni patrimoniali in fondi (Gpf) assistite da garanzie atipiche. Nella relazione si dava conto, nell'ambito degli elementi di stima del rischio, anche del parere rilasciato da PriceWaterhouseCoopers (Pwc), advisor indipendente incaricato dal Consiglio lo scorso 24 ottobre di accertare, tra l'altro, gli effetti economici connessi ad eventuali anomalie ed irregolarità nelle Gestioni patrimoniali in fondi. Secondo Pwc, la stima di passività a carico della Banca al 30 settembre 2001 ammonterebbe a 99,7 milioni di euro. Tale importo è coerente con l'appostamento di 100 milioni di euro già effettuato dalla Banca nell'ambito della trimestrale al 30 settembre 2001. La relazione predisposta dal consigliere Rinaldi definisce anche una serie di interventi finalizzati a riorganizzare le attività della Banca nell'area titoli, private banking e gestioni patrimoniali. Il Consiglio ha anche deliberato che vengano formalmente contestati a Bruno Sonzogni, in qualità di ex Direttore Generale della banca, comportamenti omissivi e commissivi e, in particolare, per avere dato al personale dipendente alcune specifiche disposizioni che hanno dato luogo alle anomalie oggetto dell'indagine interna.

BANCA POPOLARE DI NOVARA LANCIA IL SERVIZIO "PRONTO EURO"
Novara, 3 dicembre 2001 - Nell'ambito delle varie iniziative da tempo intraprese dalla Banca Popolare di Novara per favorire l'approccio della clientela all'utilizzo dell'Euro, è stato attivato, in questi giorni, il servizio "Pronto Euro". Trattasi di un canale telefonico di consulenza per l'Euro, strutturato su due numeri telefonici specifici, che è possibile chiamare con qualsiasi apparecchio telefonico nel momento e nel luogo che si preferisce. Il primo è un numero verde 800.019360 (completamente gratuito), dove con un semplice sistema di risposta automatica e tramite un "consulente virtuale" si forniscono (24 ore su 24) le informazioni principali sulle seguenti aree tematiche legate all'Euro: La conversione; Il periodo di dualità; I pagamenti; Gli assegni; Le carte di pagamento; I prodotti di investimento; I prodotti di finanziamento; Il canale "sperimenta" il nuovissimo sistema di "riconoscimento vocale" realizzato dalla società Abla S.p.A., che la Banca Popolare di Novara ha adottato tra le prime in Italia e che permette al cliente di poter selezionare l'argomento desiderato senza dover ascoltare un lungo albero di opzioni ma semplicemente pronunciando una propria "parola chiave". Il secondo è un numero ripartito 848.819368 (il cliente viene addebitato della sola tariffa urbana), attivo tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 21 e il sabato dalle 9 alle 15, dove un team di consulenti Euro è a disposizione per fornire on line qualsiasi risposta ai quesiti sulla moneta europea. Dalla metà del mese di dicembre inizierà presso tutte le 534 Filiali della Banca la consegna alla clientela degli "starter kit" (prima fornitura di monete e banconote Euro).

CONSOB: PRECISAZIONE SU OPA VOLONTARIA SU AZIONI LOTTOMATICA
Milano, 3 dicembre 2001 - In relazione alla comunicazione effettuata in data 23 novembre 2001, ai sensi dell'art. 102 del D. lgs. n. 58/1998, da Tyche Spa, società del Gruppo De Agostini, relativa a un'offerta pubblica di acquisto su azioni ordinarie emesse da Lottomatica Spa, nonché alla nota inviata in data 26 novembre 2001 e comunicata al mercato lo stesso giorno dalla Lottomatica, con la quale veniva richiesto alla Consob di pronunciarsi sulla ricevibilità della comunicazione effettuata dalla Tyche, la Commissione, considerato che non risultano incertezze in ordine al soggetto offerente, ritiene che le questioni sollevate da Lottomatica non rilevino ai fini della ricevibilità dell'avvenuta comunicazione investendo, semmai, aspetti che saranno oggetto di approfondimenti nel corso del procedimento istruttorio relativo all'opa.

2° ROAD SHOW DEL NUOVO MERCATO IL NUOVO MERCATO DI BORSA ITALIANA SPA INCONTRA LA COMUNITA' FINANZIARIA
Milano, 3 dicembre 2001 - A due anni e mezzo dal suo avvio, il Nuovo Mercato di Borsa Italiana conferma di essere uno strumento importante per favorire la crescita e la competitività delle imprese italiane nei settori tecnologici e innovativi. Il secondo Road Show del Nuovo Mercato ha offerto l'opportunità di un incontro tra le società quotate e la comunità finanziaria per fare il punto sui risultati raggiunti e sulle prospettive future. Grazie al Nuovo Mercato le società quotate hanno raccolto oltre 4 miliardi di euro di capitale di rischio per finanziare la crescita e cogliere una serie di opportunità nei rispettivi settori. Alcuni dati del dinamismo di queste imprese: l'80% delle società conferma un fatturato in crescita nel primo semestre 2001, con il 35% delle società in crescita per una percentuale superiore al 50%. Oltre metà delle società sono in utile e presentano una posizione finanziaria positiva. In due anni le società del Nuovo Mercato hanno effettuato 139 acquisizioni e contano oltre 20.000 occupati. Massimo Capuano, Amministratore Delegato di Borsa Spa, ribadisce il ruolo fondamentale del Nuovo Mercato per agevolare lo sviluppo dei settori industriali legati alle nuove tecnologie, sottolineando, d'altro canto, come "nel medio termine sarà anche la loro crescita a rappresentare il drive per il consolidamento del Nuovo Mercato". A livello europeo il Nuovo Mercato di Borsa Italiana rappresenta il secondo mercato dedicato alle imprese ad alta crescita per capitalizzazione e scambi. Come tutti i mercati high-tech e high-growth, il Nuovo Mercato ha sofferto di un andamento negativo nell'ultimo anno. Ciò in conseguenza sia delle mutate aspettative degli investitori sull'andamento dei settori rilevanti sia della revisione nei parametri valutativi che li caratterizzavano. In questo contesto generale, il mercato ha registrato da inizio anno ad oggi una correzione dell'indice di -42% (che si confronta con -54,2% del Neuer Markt, -60,8% del Nouveau Marché e del -21,4% del Nasdaq). L'instabilità emersa nel corso dell'anno nei settori di riferimento si è tradotta in una volatilità media del mercato pari al 44%, in linea con la media dei corrispondenti mercati europei e di tutti gli indici azionari maggiormente rappresentativi dei comparti high-tech, anche dei listini principali. Occorre ricordare che la volatilità è strettamente correlata al maggior grado di rischio degli strumenti negoziati ed alle caratteristiche strutturali dei settori rappresentati sul mercato. Per quanto riguarda la liquidità, il Nuovo Mercato presenta, da inizio anno, livelli di scambi medi giornalieri pari a 74 milioni di euro. In media il controvalore giornaliero scambiato è due volte quello delle società di pari capitalizzazione quotate in Borsa e il turnover velocity è superiore di 40 punti percentuali. Al fine di rafforzare il ruolo del Nuovo Mercato nel rispondere alle esigenze delle imprese, degli intermediari e degli investitori, Borsa Italiana ha recentemente avviato un gruppo di lavoro per riflettere sulle tematiche legate a funzioni e attività di sponsor e specialisti, su corporate governance e modalità di negoziazione.

FUNDSWORLD: ZERO COMMISSIONI DI SOTTOSCRIZIONE, SWITCH E RIMBORSO FINO AL 31 GENNAIO 2002
Milano, 3 dicembre 2001 - FundsWorld www.fundsworld.it leader nel settore del risparmio gestito on line, annuncia una grande campagna promozionale: dal 3 dicembre al 31 gennaio 2002 sconto del 100% sulle commissioni di ingresso, conversione e uscita su oltre 800 fondi, sicav e fondi di fondi italiani ed esteri. FundsWorld è la piattaforma on line del Gruppo IntesaBci che consente ai propri clienti di investire in fondi comuni e sicav delle più prestigiose società di gestione. Il servizio offre ad ogni cliente una consulenza personalizzata sui fondi, le sicav e i fondi di fondi disponibili sul sito, innovativi motori di ricerca e confronto tra i prodotti di oltre 30 società italiane ed estere, esclusivi strumenti di asset allocation per una gestione individuale del portafoglio, e un aggiornamento quotidiano sul mondo del risparmio gestito grazie ad esclusive interviste a professionisti del settore ed articoli di approfondimento. A questo servizio si accompagna oggi un'interessante promozione: dal 3 dicembre al 31 gennaio 2002, infatti, le commissioni di sottoscrizione, conversione e uscita sono azzerate (Pioneer Investments non partecipa alla promozione). Diventare cliente del servizio FundsWorld è facile e veloce: ogni residente in Italia, che possieda un conto corrente nel nostro Paese, può aderire direttamente on line al sito www.fundsworld.it  o telefonando al numero verde 800 77 66 33, oppure recandosi in una delle filiali del Gruppo IntesaBci. Tutto il processo si conclude in pochissimi giorni e un sistema di monitoraggio consente al cliente che aderisce on line di tenere sotto controllo lo stato d'avanzamento della sua pratica.

ISVAP: SEGNALAZIONE DELL'ISTITUTO SU UNA SOCIETÀ GRECA NON ABILITATA ALL'ATTIVITÀ ASSICURATIVA IN ITALIA
Roma, 3 dicembre 2001 - Sono pervenute all' Isvap delle segnalazioni in relazione ad un avvio di operatività, sul territorio Italiano, da parte di una società greca denominata PROODEUTIKH AEAZ . La nota precisa che la suddetta società non è abilitata, a nessun titolo, all'esercizio dell'attività assicurativa in Italia. Al riguardo, l'autorità di vigilanza della Repubblica Ellenica, interpellata in proposito, ha fatto presente che ad una società di assicurazioni denominata PROODEYTIKI SOCIETA' ANONIMA CONTRO I DANNI, con provvedimento in data 15.10.2001, è stata revocata definitivamente l'autorizzazione e che anche prima di detta revoca la società non era autorizzata ad operare in regime di libera prestazione di servizi in nessun paese. Si richiama l'attenzione degli utenti e degli intermediari sulla circostanza che l'eventuale stipula di polizze recanti l'intestazione sopra indicata comporterebbe per i contraenti l'insussistenza della copertura obbligatoria r.c.auto e per gli intermediari lo svolgimento di un'attività non consentita dalle vigenti disposizioni normative. Questo Istituto raccomanda pertanto di verificare preventivamente che i contratti da sottoscrivere siano emessi da imprese regolarmente autorizzate allo svolgimento dell'attività assicurativa. A tale proposito chiarimenti e informazioni potranno essere richiesti direttamente all'Isvap - via del Quirinale, 21 - 00187 Roma - tel. 06 42 13 31, oppure acquisiti attraverso la consultazione del sito Internet
www.isvap.it

INREON: LA BORSA RIASSICURATIVA ONLINE LANCIA UN NUOVO PRODOTTO CAT
Milano, 3 dicembre 2001 - Inreon, la borsa riassicurativa online leader nell'industria riassicurativa, ha annunciato il lancio del nuovo prodotto European Catastrophe ad integrazione dell'offerta disponibile sulla sua piattaforma online. Con il nuovo prodotto Cat, dedicato al mercato europeo, inreon offre per la prima volta una copertura riassicurativa su base contrattuale. Il nuovo servizio online consente ai clienti di usufruire di una serie di vantaggi in termini di tempo e di costi che trovano applicazione in intervalli di collocazione e risposta piu' brevi, quotazioni vincolanti da parte di un panel di riassicuratori "blue chip", maggiore trasparenza e un "management reporting" migliore. Le compagnie che acquistano i prodotti riassicurativi (assicuratori diretti e broker) possono utilizzare il Cat di inreon - e gli altri prodotti per il collocamento dei rischi - gratuitamente. Cat e' un prodotto generico paneuropeo di riassicurazione su base contrattuale XL, disponibile per i clienti di 16 Paesi europei. Le transazioni possono essere collocate per layer singoli o come layer multipli. I tempi di risposta fissi stabiliti dall'acquirente assicurano una risposta tempestiva da parte dei mercati riassicurativi. Attraverso il nuovo prodotto Cat, inreon offre un elevato grado di flessibilita', la negoziazione tra i partner coinvolti avviene online, ed i clienti possono scegliere di utilizzare i termini di riassicurazione standard di inreon, o i propri. "La stagione dei rinnovi che ci aspetta sara' la piu' difficile in assoluto nella storia del nostro settore", afferma Kaj Ahlmann, Presidente di inreon. "inreon offre l'accesso piu' rapido e semplice alle migliori risorse nel mondo. Non c'e' motivo per non approfittarne. inreon e' l'iniziativa giusta per il nostro settore, ed arriva nel momento migliore", continua Ahlmann, sottolineando l'importanza del nuovo prodotto sul mercato attuale. Rob Bredahl, Ceo di inreon, spiega il perche' del lancio del nuovo prodotto Cat online: "Abbiamo deciso di concentrarci sui prodotti Cat perche' grazie alla loro conformazione si prestano bene al collocamento su piattaforma elettronica. Le coperture Cat vengono solitamente offerte da pool di riassicuratori e sono relativamente standardizzate rispetto ad altri contratti riassicurativi, inoltre spesso sul mercato si riscontra una carenza di capacita' Cat. L'esigenza di un mezzo piu' efficiente per il collocamento dei rischi Cat e' cresciuta in seguito ai tristi eventi dell'11 settembre. Diversi rapporti di lunga data si sono interrotte, obbligando broker e cedenti ad affidarsi ad un gruppo piu' ampio di riassicuratori; nuove compagnie di riassicurazione hanno fatto il loro ingresso sul mercato e cercano strumenti di distribuzione piu' efficienti; le questioni e le incertezze legate all'esposizione e alla copertura dei rischi del terrorismo hanno costretto gli operatori del settore a rivolgersi a nuovi partner d'affari." "Siamo molto soddisfatti della flessibilita' della piattaforma di negoziazione Cat", ha affermato Kathrine Huelster, vice Ceo di inreon. "Con l'introduzione di vantaggi in termini di costi ed efficienza della standardizzazione nel processo di collocamento dei contratti, inreon supporta la negoziazione tra le parti." Paul Hertelendy, Underwriting Manager del comparto Property Catastrophe di Converium, spiega l'interesse nella nuova piattaforma dal punto di vista di sottoscrizione riassicurativa: "Converium ha contribuito attivamente al processo di sviluppo del prodotto Cat europeo, in collaborazione con un gruppo di altri sottoscrittori, clienti e brokers. Questo lancio apre un canale nuovo e stimolante per il mio team. Otteniamo le informazioni necessarie al fine di decidere tempestivamente in materia di sottoscrizione online. Siamo impazienti di utilizzare la piattaforma per la prossima stagione dei rinnovi".

INTERVENTO DELLA BANCA POPOLARE DI VICENZA PER IL RECUPERO AMBIENTALE DEL LAGO DI FIMON
Vicenza, 3 dicembre 2001 Il Comune di Arcugnano ha redatto il progetto di recupero ambientale del lago di Fimon con l'obiettivo di valorizzare questa zona, unica nell'ambito provinciale e regionale per le sue note specificità ambientali, naturalistiche e storiche. Questo progetto ha ottenuto l'avallo della Regione, del Ministero dell'Ambiente e della Comunità Europea che ha deliberato il cofinanziamento del 50% dell'importo totale, pari quest'ultimo a circa 2,5 miliardi di lire. Per l'importo rimanente il Comune di Arcugnano si è rivolto agli Enti istituzionali locali ed alla Banca Popolare di Vicenza quale sponsor unico del progetto, che ha accolto la richiesta. In seguito a ciò per Martedì 27 novembre 2001 alle ore 11,30 a Palazzo Thiene, Contrà S. Gaetano Thiene, 3 - Vicenza viene indetta una conferenza stampa alla scopo di presentare l'accordo di sponsorizzazione. All'incontro saranno presenti: - Dott. Gianni Zonin - Presidente Banca Popolare di Vicenza - Dott. Paolo Pellizzari - Sindaco di Arcugnano - Prof.ssa Manuela Dal Lago - Presidente Provincia di Vicenza - Dr. Enrico Huellweck - Sindaco di Vicenza - Ing. Giuseppe Rossi - Presidente A.I.M. Vicenza S.p.A. - Dott. Franco Nori - Rappresentante Sezione Regionale Veneto Wwf

SCISSIONE AUTOSTRADA TORINO-MILANO
Milano, 3 dicembre 2001 - La società Autostrada Torino-Milano S.p.A. (Astm) ha presentato in data odierna alla Borsa Italiana S.p.A. la domanda di ammissione alla quotazione sul Mercato Telematico Azionario delle n. 88.000.000 di azioni ordinarie da nominali Euro 0,5 cadauna della costituenda Società Iniziative Autostradali e Servizi S.p.A. (Sias), cui sarà trasferito, mediante scissione parziale proporzionale della Astm, il complesso aziendale costituito principalmente dalle partecipazioni detenute nella Salt - Società Autostrada Ligure Toscana S.p.A. (57,72%) e nella Astm Telecomunicazioni S.p.A. (49%). L'operazione, approvata dall'assemblea straordinaria della società in data 27 settembre 2001, prevede l'assegnazione agli azionisti Astm di una azione ordinaria Sias ogni azione ordinaria Astm detenuta. L'efficacia della scissione è subordinata all'ammissione alla quotazione delle azioni Sias, che si prevede possa intervenire entro il prossimo febbraio. Astm si avvale dell'assistenza professionale di Mediobanca in qualità di Sponsor.

MONTEDISON: COLLOQUI DIRETTI CON SOLVAY PER LA CESSIONE DI AGORA' E AUSIMONT
Milano, 3 dicembre 2001 -Montedison ha avviato colloqui diretti con Solvay finalizzati alla vendita di Agorà, società che controlla il 100% di Ausimont. Ausimont è una società specializzata nella chimica del fluoro. Ha sede a Bollate (Milano) e dispone di siti produttivi e di ricerca in Europa e negli Stati Uniti. La società ha circa 2000 dipendenti e un fatturato di 600 milioni di euro. Ulteriori informazioni sono disponibili nel sito Internet www.ausimont.com Solvay è un gruppo chimico e farmaceutico internazionale con sede a Bruxelles. Ha circa 32.000 dipendenti in 50 paesi. Il gruppo ha realizzato nel 2000 un giro d'affari consolidato di 8,9 miliardi di euro, in quattro settori di attività: Chimica, Materie plastiche, Trasformazione e Farmaceutica. Solvay è già presente nel campo delle specialità fluorurate con attività molto sinergiche con quelle di Ausimont. Solvay SA fa parte dei principali cento titoli azionari europei che compongono l'indice Euronext 100. Informazioni più dettagliate sono disponibili nel sito Internet
www.solvay.com

BEGHIN-SAY HA DATO MANDATO A BPN PARIBAS NEL QUADRO DI UN'EVENTUALE CESSIONE DELLA SUA CONTROLLATA ERIDANIA
Milano, 3 dicembre 2001 - Montedison rende noto che la controllata Béghin-Say, società quotata alla Borsa di Parigi, attiva nel settore dello zucchero e derivati, ha emesso in data 29 novembre 2001 il seguente comunicato. "Béghin-Say ha incaricato la banca d'affari Bpn Paribas di fornire informazioni sulla sua controllata Eridania ad alcuni protagonisti della filiera saccarifera italiana che hanno manifestato il loro interesse per questa società. In questo quadro, Béghin-Say ha inoltre richiesto a Bpn Paribas di studiare le offerte che potranno essere avanzate nella prospettiva di un'eventuale cessione.

ENI: PER LA CHIMICA TRATTATIVE IN CORSO
San Donato Milanese, 3 dicembre 2001 - L'Eni comunica che le notizie apparse sulla stampa quotidiana relative alla cessione di proprie attività chimiche riguardano negoziati complessi in corso, in relazione ai quali nessun accordo impegnativo è stato ancora raggiunto. La Società informa che i negoziati stanno procedendo in termini positivi e si inquadrano nella strategia dell'Eni di ridurre il proprio capitale investito nelle attività del settore chimico.

HENKEL COMPLETA CON SUCCESSO LA VENDITA DI COGNIS
Milano, 3 dicembre 2001 - Come programmato, lo scorso 30 novembre , il Gruppo Henkel ha portato a termine la vendita ed il trasferimento di proprietà di Cognis, la sua Divisione chimica indipendente. L'importo della transazione è di 2.5 miliardi di euro. Acquirente il consorzio di investitori costituito da Permira, Gs Capital Partners e Schroder Venture Life Sciences. "Il nostro obiettivo è ora quello di concentrarci sui nostri due business strategici: Marchi e Tecnologie." ha dichiarato il Dott. Ulrich Lehner, Presidente e Ceo del Gruppo Henkel "Con il ricavato della vendita di Cognis consolideremo i business esistenti ed assicureremo nel lungo periodo una crescita al Gruppo." Il Gruppo Henkel è una multinazionale specializzata nella fornitura di prodotti al consumo, di sistemi industriali e servizi alle aziende. Permira è una delle società più importanti specialiste nel private equity in Europa. La Società è una struttura indipendente, diventata totalmente di proprietà dei partner operativi. Gs Capital Partners è il settore della Goldman Sachs (una delle più antiche banche d'affari del mondo) specializzato nel campo del private equity. Dal 1986 il gruppo ha investito circa 11 miliardi di US$ in più di 500 società ed oggi è formata da oltre 100 professionisti del private equity, 32 dei quali in Europa. Schroder Ventures Life Sciences (Svls) è stata costituita nel 1994 allo scopo di cogliere le opportunità offerte dalle "Life Sciences". La Società ha recentemente costituito due fondi di private equity e un investimento fiduciario quotato in borsa. I fondi erogati da Svls sono in grado di ricoprire a tutti i livelli lo sviluppo di una società "Life Sciences".

CHL SIGLA ACCORDO CON CITIFIN (GRUPPO CITIBANK) PER FINANZIAMENTI AD ACQUIRENTI ONLINE E AUMENTA LE OPZIONI DI PAGAMENTO PER LA PROPRIA CLIENTELA
Firenze, 3 dicembre 2001 - Chl, il più grande retailer online italiano (che genera, da sola, circa 1/4 di tutto il fatturato in Italia nel mercato B2C) e fornitore di servizi e-commerce alle aziende, e Citifin (Citibank), leader mondiale nei servizi finanziari a privati e aziende, hanno concluso un accordo che permetterà agli acquirenti di Chl di beneficiare di uno speciale finanziamento durante il periodo natalizio. L'operazione "compri ora e paghi a Pasqua" permetterà ai clienti Chl di dilazionare il pagamento degli acquisti effettuati online. L'attivazione del finanziamento è possibile nei 44 Popitt Chl, punti di presenza fisici dove effettuare online, assistiti da personale qualificato, le proprie scelte all'interno della vetrina virtuale di Chl e dove, in alternativa alla consegna presso il proprio domicilio, ritirare i prodotti acquistati. L'operazione sarà sostenuta da uno sforzo di marketing sottoscritto da Citifin, e sarà il preludio per una collaborazione permanente tra Chl e Citifin. Giuliano Rocchi, amministratore delegato di Chl, sottolinea la cura che Chl pone nel pagamento dei beni acquisiti online "un grande elemento distintivo di Chl è il comfort nel processo di acquisto, ed in particolare nel pagamento: la rete di punti sul territorio in cui ricevere e pagare i prodotti acquistati on line è elemento chiave, e ci permette soluzioni innovative come quella con Citifin" Chl, leader dell'e-commerce in Italia con 1/4 dell'intero mercato delle vendite online all'utilizzatore finale (B2C), espone nella sua vetrina virtuale oltre 5.500 prodotti di 70 aziende diverse e aggrega la più vasta comunità tecnologica italiana, costituita da oltre 670.000 iscritti, di cui circa 234.000 hanno già effettuato acquisti all'interno del sito Le sue componenti tecnologiche sopportano ad oggi circa 1 milione di pagine viste e 1.000 ordini al giorno, corrispondenti all'accesso quotidiano di oltre 30.000 utenti diversi. La divisione e-Commerce Services di Chl sfrutta le strutture del leader per offrire un servizio completo alle aziende che desiderano fare e-commerce o ottimizzare la redditività di una rete vendita www.twoasp.com : dalla creazione di un listino online, alla logistica, consegna, pagamento e al post vendita, anche permettendo l'uso della propria rete di presenza fisica sul territorio, costituita da 44 punti di consegna e pagamento "Internet-ready" (Popitt) e oltre 300 Centri Mail Boxes Etc.

IL CONSIGLIO "MERCATO INTERNO" INTERVIENE PER RIDURRE GLI ESPERIMENTI DEI COSMETICI SUGLI ANIMALI
Bruxelles, 3 dicembre 2001 - Il 26 novembre, il Consiglio "Mercato interno, Consumatori e Turismo" ha approvato il divieto immediato in tutta l'UE di sperimentazione sugli animali dei prodotti cosmetici finiti e, a decorrere dal luglio 2002, il divieto di tutte le sperimentazioni sugli animali dei cosmetici, nel caso esista un metodo alternativo convalidato. Il testo di compromesso intende trovare un equilibrio tra l'esigenza di proteggere la salute umana, ridurre le sofferenze degli animali impiegati nei test e conformarsi agli obblighi dell'Ue sul commercio internazionale. Oltre ad i prodotti per il make-up, i cosmetici in questione comprendono gli oli essenziali, i dentifrici, gli shampoo, i prodotti per l'igiene orale, i deodoranti, le schiume da barba, i saponi, i prodotti depilatori e le creme solari. Il commissario per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen ha accolto favorevolmente il compromesso, affermando che esso dovrebbe rafforzare il ruolo leader dell'Ue nella ricerca sui metodi di sperimentazione alternativi. L'attuale presidente del Consiglio "Mercato interno, Consumatori e Turismo" Magda Aelvoet considera l'accordo come il primo passo verso la riduzione del numero di esperimenti condotti sugli animali e sicuramente non l'ultimo. Per diversi anni, l'UE ha adottato la posizione, secondo la quale, nei limiti del possibile, la sicurezza deve essere garantita attraverso test che non richiedono l'impiego di cavie. Per conformarsi a ciò, l'industria dei cosmetici ha sviluppato una serie di metodi alternativi per parecchi esperimenti precedentemente effettuati sugli animali. Tali metodi sono valutati dal Centro europeo per la convalida dei metodi alternativi (Cecma) e, a livello internazionale, dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse). Il divieto approvato dal Consiglio è conforme alle proposte della Commissione europea relative al sesto programma quadro (6PQ) di ricerca e sviluppo (R&S), il quale, dopo l'integrazione degli emendamenti adottati dal Parlamento, recita: "In conformità al protocollo di Amsterdam sulla tutela e il benessere degli animali, gli esperimenti sugli animali devono essere sostituiti con metodi alternativi, ogniqualvolta sia possibile. La sofferenza degli animali deve essere evitata oppure ridotta al minimo". Sebbene l'immediato divieto riguardi attualmente solo i prodotti cosmetici finiti, gli esperimenti sugli ingredienti e le combinazioni di ingredienti impiegati per i cosmetici saranno vietati caso per caso, non appena più metodi alternativi saranno stati convalidati. Nel caso in cui non sia disponibile alcun metodo alternativo, i ricercatori dovranno ricorrere a test che provochino la minore sofferenza possibile agli animali. Comunque è probabile che questo accordo porti alla riduzione del numero di cavie impiegate per gli esperimenti dei cosmetici da 30.000 a 7.000-8.000. La proposta approvata dal Consiglio dei ministri comprende altresì il divieto della vendita al di fuori dell'Europa di prodotti cosmetici testati su animali, nel tentativo di scoraggiare i produttori di cosmetici a trasferire le loro sedi in paesi dove questi test sono talvolta ancora autorizzati o perfino obbligatori. Il ministro Aelvoet ha inoltre assicurato il suo impegno nella revisione della direttiva europea riguardante gli esperimenti sugli animali per l'industria chimica, che coinvolgono un numero significativo di cavie. Sono parecchi anni che la Aelvoet opera attivamente in questo settore. In Belgio, ha preparato le basi per l'istituzione delle commissioni etiche e per il divieto di diversi esperimenti su animali. Il suo lavoro ha inoltre condotto all'assunzione di nuovi ispettori di laboratorio ed al completamento di uno studio sull'accettabilità etica degli esperimenti sugli animali. Per ulteriori informazioni sulla riunione del Consiglio dei ministri dell'UE consultare il seguente indirizzo web:
http://europa.eu.int/comm/internal_market/en/index.htm

ALTRO CHE AUMENTI...I NOTAI DEVONO SCOMPARIRE.IL CODACONS IMPUGNA AL TAR I VERTIGINOSI AUMENTI DELLE TARIFFE NOTARILI UNA CASTA CHIUSA CHE SI TRAMANDA DI PADRE IN FIGLIO CON ASSURDE ESCLUSIVE
Roma, 3 dicembre 2001 E' dell'altro ieri la notizia di un ritocco delle tariffe delle parcelle notarili. Chi vorrà acquistare una casa o un'auto, oppure stipulare mutui e atti societari, dovrà sborsare cifre assai più alte rispetto a quelle pagate finora. Dall'1 gennaio 2002 una stangata miliardaria pioverà sulla testa di cittadini italiani. Gli aumenti delle parcelle dei notai, infatti, arriveranno in alcuni casi addirittura a un + 60%. Aumenti ingiustificati, sostiene il Codacons, che ha annunciato di impugnare al Tar il vertiginoso incremento delle tariffe dei notai. Ingiustificati perché i costi che sostiene questa particolare categoria professionale sono rimasti invariati negli ultimi anni, o addirittura ribassati, mentre gli aumenti annunciati sono di gran lunga superiori al tasso di inflazione programmata. Ma l'associazione va oltre. Il Codacons sostiene infatti che la figura del notaio potrebbe progressivamente scomparire nella società moderna, in quanto determinate operazioni possono essere eseguite da qualsiasi pubblico ufficiale o direttamente dal cittadino. E l'associazione lancia una provocatoria proposta: gli utenti devono poter stipulare tutti i contratti di valore inferiore a 100 milioni di lire direttamente in Circoscrizione e gratis! I pubblici ufficiali, in questi casi, devono sostituirsi al notaio e garantire la certezza dell'operazione, attraverso le funzioni attribuite loro dallo Stato. Vi è poi per il Codacons un altro problema: quello della concorrenza. La categoria dei notai, infatti, è una casta ristretta, i cui studi e clienti vengono tramandati da padre in figlio. E' inoltre un sistema chiuso, in quanto il cittadino è costretto a rivolgersi ad un notaio della sua città, senza possibilità di avvalersi della collaborazione di un professionista di una città limitrofa, che magari pratica prezzi più vantaggiosi. Proprio questo stato di cose fa apparire tali aumenti come una vera e propria imposizione al consumatore che, a causa della attuale indispensabilità della figura del notaio, è costretto a sottostare a tali vertiginosi incrementi delle tariffe.

EURO: LE REGOLE DI ARROTONDAMENTO STABILITE DAL CIPE SONO EQUE? I CITTADINI RISCHIANO OLTRE 1.000 MILIARDI DI LIRE IN CASO DI ARROTONDAMENTI SVAVOREVOLI
Roma, 3 dicembre 2001 - La delibera n.90 del 15/11/2001 del Cipe (Comitato Interministeriale per la Politica Economica) stabilisce al punto 2 che i soggetti economici, nell'effettuare gli arrotondamenti nella conversione da lire in euro, debbano attenersi alle seguenti regole: "Per ragioni di semplificazione delle operazioni di esazione dei prezzi e delle tariffe del settore, un arrotondamento successivo alla mera operazione di conversione di cui nel precedente punto 1., può essere effettuato a condizione che sia a favore dell'utente ovvero in modo da conseguire un effetto di neutralità della spesa per la generalità degli utenti del servizio. A tal fine detti arrotondamenti potranno essere in eccesso, se l'unità di riferimento è pari o superiore a cinque, ovvero in difetto, se l'unità di riferimento risultante dall'operazione di conversione è compresa tra zero e quattro. Per unità di riferimento si intendono i decimali, quando il valore in lire è già espresso in migliaia di lire, ovvero i centesimi, quando il controvalore in lire è già indicato in centinaia di lire. " Questo significa che se il prezzo di un bene è di 8,324 Euro lo stesso deve essere portato a 8,32 Euro se invece il prezzo fosse 8,325 Euro, l'arrotondamento avverrebbe per eccesso, portando il costo del bene a 8,33 Euro Questa disposizione sembra andare contro le regole matematiche seguite finora, che disponevano per tutte le occasioni arrotondamenti per difetto se la cifra finiva con un numero compreso tra 0 e 5, e per eccesso se tra 6 e 9. Dall'1 gennaio 2002, però, entreranno in gioco i soldi degli utenti. Questo punto decimale tolto ai consumatori potrebbe costare agli italiani la bellezza di 1.000 miliardi di lire!! Senza contare poi che sono già in atto aumenti e arrotondamenti selvaggi da parte di commercianti ed enti pubblici e privati. Il Codacons critica la disposizione di arrotondamento del Cipe, che potrebbe andare in molti casi a svantaggio del consumatore.

COMMERCIO: SETTEMBRE NERO PER VENDITE AL DETTAGLIO. SFIDUCIA ITALIANI PENALIZZA ANCORA CONSUMI. SI CONFERMA GAP TRA GRANDE E PICCOLA DISTRIBUZIONE.
Roma, 3 dicembre 2001 - Settembre nero per le vendite al dettaglio, e questa volta per tutti, grande e piccola distribuzione. Al netto dell'inflazione, infatti, il dato tendenziale dei piccoli esercizi commerciali (+0,2%) diventa -2,4%, mentre quello delle grandi strutture (+1,4%) scende a -1,2%, confermando quindi il gap tra le due tipologie distributive, ma evidenziando una debacle a tutto campo. Si fanno dunque sentire gli effetti degli attentati terroristici dell'11 settembre, giustificando l'allarme più volte lanciato sul rischio di un calo ben più significativo dei consumi dovuto alla preoccupazione per gli scenari internazionali, che ai risultati positivi ottenuti in Afghanistan alternano la minaccia di una estensione del conflitto all'Iraq. Una situazione questa ben rappresentata dal peggioramento del clima di fiducia delle famiglie italiane ed americane rispetto al futuro economico, registrato negli ultimi rilevamenti. Più sfiducia vuol dire meno propensione alla spesa e dunque, mentre negli Stati Uniti si punta sulle prossime festività per rilanciare i consumi e per risollevare l'economia e lo spirito dei cittadini, in Italia mancano ancora misure in grado di restituire alle famiglie la serenità sufficiente per tornare nei negozi. Di fronte all'ennesima prova della regressione delle vendite diventa sempre più urgente dunque un intervento da parte del Governo, in particolare attraverso la leva fiscale, in grado di alleggerire le famiglie ed agevolare le imprese, soprattutto più piccole, permettendo così una ripresa dei consumi da parte delle prime ed il rilancio e la modernizzazione delle seconde in vista del passaggio alla nuova moneta e dell'avvio di una nuova competizione europea.

LE PREVISIONI PER IL COMMERCIO A NATALE A MILANO, INDAGINE CAMERA DI COMMERCIO-BOCCONI SANGALLI: "LA CRISI INTERNAZIONALE SI FA SENTIRE, MA I COMMERCIANTI SONO OTTIMISTI, E SE RIPARTONO I CONSUMI, RIPARTE IL PAESE". ARTICOLI PER LA PERSONA TEMPO LIBERO E GLI ALIMENTARI LE MIGLIORI ATTESE
Milano, 3 dicembre 2001. Arriva il Natale, e con il Natale la tradizionale corsa ai regali e agli acquisti, ma la crisi internazionale si fa- in parte sentire, soprattutto sui "piccoli,'. In totale, il 60% dei comrnercianti prevede che le proprie vendite cresceranno nel corso del quarto trimestre 2001, ma lo scorso anno, nello stesso periodo, la percentuale era di 6 punti in più. Se si considerano poi soltanto i negozi, il saldo tra chi prevede un aumento e chi una diminuzione nelle vendite passa dal 42% dello scorso anno al 26,9% di quest'anno (- 15,1 punti percentuali in meno). E' quanto emerge dall'indagine trimestrale sul commercio al dettaglio nella. provincia di Milano condotta nel mese di ottobre, con l'andamento dei settore nel terzo trimestre 2001 e le previsioni per il quarto. L'indagine, realizzata dall'Ufficio Studi della Camera di Commercio di Milano con la Bocconi viene effettuata su un campione di circa 700 punti vendita al dettaglio localizzati nella provincia di Milano. Quest'anno i milanesi, oltre alla tradizionale abbuffata di cibo e di spumante (ben il 64,2% i commercianti del comparto alimentari e bevande che prevedono un aumento delle vendite), vogliono soprattutto comprare articoli per la persona (abbigliamento, gioielli, profumi: 62,4% i commercianti di questo comparto che prevedono u'n aumento) e articoli per il tempo libero (in crescita per il 59,7%) - Positivo l'andamento dell'occupazione: il 16,3% dei commercianti al dettaglio prevede che il numero delle persone occupate nei propri centri,vendita aumenterà (ma anche in questo.caso c'è un rallentamento: era infatti il 19,8% -un anno fa). "Dí fronte alle difficoltà che la crisi internazionale sta sollevando - ha commentato Carlo Sangalli, Presidente della Camera di Commercio - agli acquisti natalizi rappresentano per il commercio una importante iniezione di fiducia. - E se ripartono i consumi, riparte il Paese, come mostrano i dati, c'è ottimismo tra i commercianti milanesi al dettaglio, sull'andamento della domanda per il quarto trimestre dell' anno e questo si traduce in più elevate aspettatíve dì vendita degli operatori per il periodo natalízio. I commercianti rappresentano 1 impresa su 3 a Milano, e in questi ultimi tempi, dopo alcune difficoltà, si sono impegnati in un importante sforzo di modernizzazíone, che dimostra ancora una volta la grande dinamicità imprenditorìale del settore- A testimonianza di ciò, in un anno il settore è cresciuto dell'1,3% nel numero di imprese, dopo una serie di anni dall'andamento negativo. Il commercio, e sopraítutto i piccoli negozi, rappresentano l'anima della nostra realtà, e come tale dobbiamo difenderla e creare le giuste condizioni per una stia crescita equilibrata". Previsione vendite. In totale, il 60% dei commercianti prevede che le proprie vendíte cresceranno nel corso del quarto trimestre 2001, rispetto all'1 1,3% che si aspetta un peggioramento (per un saldo - differenza tra chi prevede un aumento, e chi una dirninuzíone - pari al 48,7%). Rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, le aspettative rimangono positive, anche se meno ottimistiche: il saldo era infatti nel 2000 di ben il 57% (differenza tra saldo 2001 e saldo 2000: -8,3%). Nel commercio specializzato tale saldo scende al 29,4% (ora del 42% un anno. fa)" mentre sale al 63,4% per quello despecializzato. Se si considerano i soli canali distrìbutivi, le previsioni più ottimistiche sull'andamento delle vendite riguardano in particolare i superette/minimarket (in crescita: 72,8%; saldo: 67,9%) e gli ipermercati/supermercati (in crescita: 71,7%; saldo.. 67%). Un orientamento più prudente, anche se sempre positivo, coinvolge i negozi (in crescita: 46,2%; saldo: 26,9%; era tuttavia del 42% un anno fa), le grandí superfici specializzata (in crescita: 44,8%; saldo: 20%) e i grandi magazzini popolari (in crescita: 43,9%; saldo. 29,3%). Se si considerano invece i singoli comparti, anche in sintonia con, le dinamiche di mercato influenzate dal periodo natalizio, sono ancora una volta gli imprenditorí commerciali che operano nel comparto alimentare e bevande (previsionì di crescita: 64,2%; saldo: 54,2%), e in quello degli articoli per la persona (in crescita: 62,4%; saldo: 52,6%) che manifestano più favorevoli aspettative sulle vendite nei prossimi mesi. Seguono il comparto degli articoli del tempo lìbero (in crescita: 59,7%; saldo: 48,4%) e per la casa (in crescita: 59%; saldo: 48%). Previsione occupazione. Rìspetto alle attese sulle dinamiche occupazionali, permane il clima favorevole ad un rafforzamento e ad una crescita di nuove occasione di lavoro nel settore, anche se pure in questo caso si registra un peggioramento rispetto alle aspettative dello stesso periodo dell'anno scorso. Il 16,3% degli intervistati prevede che il numero delle persone occupate nei propri centri vendita aumenterà, contro il 2,6% che prevede invece una diminuzione (saldo; 15%; differenza saldo 2001 e saldo 2000: -1,3%). Le previsioni più ottimistiche sono presenti nel commercio despecializzato (saldo: 16,6%) rispetto al commercio specializzato (saldo: 9%). Se si considerano i canali distributivi, i grandi magazzini (in crescita- 26,8%; saldo. 24,4%) e gli ipermercati/supermercati (in crescita; 18,5%; saldo- 16,6%) sembrano offrire le maggiori opportunità occupazionali. Positivo., ad ogni modo, l'andamento anche per gli altri canali: superettes (in crescita: 14,1%; saldo: 11,3%), grandi superfici specializzate (in crescita, 17,7%; saldo; 13,5%) e piccoli. negozi specializzati (in crescita: 6,7%; saldo: 4,1%). Per i singoli comparti, c'è un boom previsto di maggiore occupazione nel comparto per il tempo libero (occupazione in crescita. 21,5%; saldo: 20%), Seguono gli articoli per la persona (in crescita: 16,4%; saldo: 13,8%), per la casa (in crescita: 15,8%; saldo: 12,5%), e il comparto degli alimentari e bevande (in crescita: 15, 1 %; saldo: 12,4%).

TURISMO, CONFINDUSTRIA CHIEDE LO STATO DI CRISI ALLA COMMISSIONE UE "SERVONO MISURE STRAORDINARIE E COORDINATE"
Roma, 3 dicembre 2001 - Una terapia d'urto coordinata a livello europeo per far fronte alla crisi del settore turistico innescata dagli attentati dell'11 settembre scorso in Usa. E' quanto chiede di sollecitare in sede di Commissione europea la Confindustria al governo italiano. In particolare, Confindustria si rivolge ai ministri Antonio Marzano e Rocco Buttiglione affinché chiedano provvedimenti straordinari e urgenti. In due lettere firmate dal direttore generale di Confindustria Stefano Parisi ai ministri Marzano e Buttiglione, si evidenzia come già diversi Paesi della Comunità, oltre agli Usa, si stanno muovendo in questa direzione: la Francia ha introdotto misure per alleggerire gli oneri contributivi a carico delle imprese turistiche dal 15 settembre, fino al cessare dello stato di crisi; l'Olanda ha varato un provvedimento della durata di 24 settimane che riduce gli oneri per le imprese colpite al 30%, e misure analoghe sono state applicate anche in Belgio. Sarebbe pertanto opportuna - argomenta Confindustria - un'azione comunitaria coordinata che, evitando effetti distorsivi della concorrenza tra Stati, sostenga il settore attraverso misure strutturali di sostegno e azioni limitate nel tempo, congiunturali e decrescenti. Per Confindustria la posizione di alcuni paesi del nord Europa non interessati al turismo non può essere considerata un ostacolo all'approvazione di misure necessarie a mantenere la competitività di un settore che rappresenta il 5% del Pil comunitario e interessa oltre otto milioni di lavoratori.

NUOVE TARIFFE PROMOZIONALI PER I COLLEGAMENTI PER L'EUROPA E BRUXELLES DAT APRE 6 NUOVE DESTINAZIONI
Milano, 3 dicembre 2001 - Dal 2 Dicembre sono operative 5 nuove destinazioni dat: Bordeaux, Bologna, Bristol, Hannover e Praga. dat effettuerà 2 voli giornalieri per Bordeaux e Bristol, uno per Praga e 3 collegamenti per Bologna e Hannover. Una sesta destinazione, Varsavia, sarà inaugurata il 16 Dicembre 2001, con un collegamento giornaliero. Sempre dal 2 dicembre aumentano inoltre i voli giornalieri per Amburgo, Torino e Venezia, che passano da 2 a 3. Le nuove destinazioni erano già originariamente previste nel network dat, ma saranno pero' operative solo da inizi dicembre. Tutte le città collegate sono ricomprese in una offerta promozionale per vendite fino al 4 dicembre e viaggi fino al 28 marzo 2002. Bastano solo 150 Euro per collegamenti diretti da e per Bruxelles (400 Euro in Business class) e 250 Euro per i voli verso le destinazioni europee del network dat (via Bruxelles). Per viaggi in business class la tariffa è di 500 Euro. Tutte le tariffe promozionali sono distribuite nei CRS (Computer reservation system) e sono disponibili presso qualsiasi agenzia di viaggio. Il coefficiente di carico dei voli è in netto miglioramento: la campagna promozionale lanciata la scorsa settimana ha portato piu' di 100.000 prenotazioni, di cui il 54% per voli nel corso del 2002. Con le 6 nuove destinazioni e l'aumento delle fequenze giornaliere, dat offe 100 voli al giorno da Bruxelles. In totale sono 33 le città collegate da dat: Birmingham, Bristol, Londra-Heathrow, Manchester, Newcastle, Copenhagen, Gothenburg, Oslo, Stoccolma, Helsinki, Berlino, Amburgo, Hannover, Monaco, Ginevra, Vienna, Bologna, Firenze, Milano, Torino, Venezia, Roma, Bordeaux, Lione, Marsiglia, Nizza, Strasburgo, Tolosa, Bilbao, Madrid, Barcellona, Praga e Varsavia. Per informazioni è attivo il Call center dat a Bruxelles: tel 00-32-2.2.723.23.23.

MERIDIANA: "SIAMO PRONTI AD ATTIVARE LA CONTINUITA' TERRITORIALE"
Milano, 3 dicembre 2001 - Questo è il senso della comunicazione data da Meridiana all'Enac e all'Assessore ai Trasporti On. Salvatore Amadu che aveva sollecitato i vettori ad intraprendere tutte le iniziative atte a consentire l'attivazione della Continuità Territoriale nei tempi più brevi possibile. Sin dalla prima riunione tecnica in sede Enac, Meridiana e gli altri vettori avevano manifestato la loro disponibilità ed interesse a fissare i tempi di attuazione coerentemente con la definizione del regolamento tecnico e con l'assegnazione degli slot negli aeroporti interessati. Nelle successive riunioni del 31 ottobre e del 12 novembre, i vettori con l' Enac hanno approfondito i diversi aspetti tecnici sui quali l' Enac si è riservato di decidere in tempi brevi. La prossima riunione è prevista per il 26 novembre e, nell'ipotesi che per tale data sia definito il regolamento di attuazione e siano assegnati gli slot richiesti, Meridiana conferma sin d'ora la propria disponibilità a rendere operativi i collegamenti da Olbia per Roma e per Milano con l'applicazione della normativa della Continuità Territoriale prima delle festività. Risolte le questioni della convenzione e relativo regolamento di attuazione, malgrado le difficoltà operative che potranno insorgere ma che saranno comunque presto superate anche con la comprensione della clientela, Meridiana si impegna ad assicurare la corretta applicazione delle previsioni normative della Continuità Territoriale. Quanto al collegamento Cagliari - Milano, come è noto, Meridiana ha presentato ricorso al Tar Lazio contro l'aggiudicazione dello stesso e confida che le determinazioni del TAR siano favorevoli al mantenimento della rotta da parte di Meridiana che assicura ininterrottamente sin dal 1978.

MERIDIANA: CON LA TARIFFA COMPANION, PARTIRE IN DUE CONVIENE
Milano, 3 dicembre 2001 - Meridiana propone una tariffa promozionale di andata e ritorno per volare in coppia su tutto il proprio network nazionale. Questa iniziativa, valida fino al 20 dicembre 2001, offre uno sconto effettivo davvero eccezionale fino al 70% rispetto alla tariffa piena. Ecco perché, partire in due conviene! Ad esempio da Milano a Catania (ma la stessa tariffa è applicabile anche per i collegamenti da Torino o Verona) le due persone che viaggiano assieme potranno usufruire della tariffa di andata e ritorno di Euro 228,00 pari a Lire 441.470. Da Milano a Cagliari o Olbia la tariffa di andata e ritorno, sempre per le due persone che viaggiano assieme, è di Euro 188,00 parti a Lire 364.019. Nella tabella che segue sono specificate le tariffe applicabili scomposte per i due passeggeri. La tariffa è valida nei giorni di Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì e Sabato, è acquistabile fino a tre giorni prima della data di partenza, prevede un minimo di permanenza di una notte ed un massimo di 14 giorni ed è applicabile solo per coppie che viaggiano insieme. Le tariffe riportate non sono comprensive di tasse e oneri. Per ulteriori informazioni, il call center Meridiana (199.111.333) è a disposizione dei passeggeri tutti i giorni dalle 09.00 alle 21.00.

L'OSCAR DI BILANCIO E DELLA COMUNICAZIONE FINANZIARIA 2001 ASSEGNATO A MERLONI ELETTRODOMESTICI
Milano, 3 dicembre 2001 - E' Merloni Elettrodomestici la vincitrice dell'edizione 2001 dell'Oscar di Bilancio e della Comunicazione Finanziaria , la storica iniziativa -promossa e organizzata dalla Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiane)- cha dal 1954 premia le imprese e le aziende che meglio garantiscono una comunicazione trasparente e tempestiva ai propri stakeholder. La cerimonia di premiazione -cui partecipa il Ministro dell'Economia Giulio Tremonti e che sarà introdotta da Michele Perini, Presidente di Assolombarda- avrà luogo Lunedì 3 dicembre alle 15 in Assolombarda -via Pantano 9, Milano, insieme a una tavola rotonda dal tema: 'Il sistema delle relazioni d'impresa con la comunità finanziaria' -promossa in collaborazione con Assogestioni- Sono previsti interventi di Guido Cammarano; Vittorio Merloni; Giorgio La Malfa; Angelo Tantazzi; Ian Wright, direttore della comunicazione di Diageo plc e Presidente dell'Institute of Public Relations inglese. I vincitori dell'Oscar di Categoria 2001 sono: Winterthur per le compagnia assicurative; Rolo Banca 1473 per gli istituti di credito; Brembo per le società quotate; Granarolo per società non quotate. I premi speciali sono stati assegnati a: Edison, per il bilancio ambientale; Unipol, per il bilancio sociale; Benetton, per il bilancio on-line; Unicredito, per il bilancio della sostenibilità (assegnato quest'anno per la prima volta). La Giuria del Premio, presieduta dal Prof. Carlo Secchi (Rettore dell'Università Bocconi)*, ha voluto anche premiare il bilancio sociale di Assolombarda, il primo realizzato da una Associazione d'Imprese. A partire da quest'anno, l'Oscar della Comunicazione Finanziaria ha cambiato la sua tradizionale formula introducendo due nuovi Oscar del tutto autonomi: l'Oscar per le Organizzazioni non profit -assegnato a Telethon il 9 novembre a Roma- e l'Oscar per gli Enti Locali -assegnato al Comune di Fidenza il 23 novembre a Torino. Susanna Agnelli, Presidente di Telethon e Massimo Tedeschi, sindaco di Fidenza, saranno presenti alla cerimonia di premiazione. gli altri componenti della Giuria sono: Paolo Gnes -Presidente della Centrale dei Bilanci- Mario Arcelli -Presidente Assogestioni- Alberto Bertoni -Direttore Crea Università Bocconi- Diana Bracco -Past President Sodolitas- Massimo Saverio Brunelli -Presidente Andaf- Guido Gentili -Direttore Sole 24Ore- Adolfo Mamoli -Presidenti Assirevi- Toni Muzi Falconi -Presidente Ferpi - Franco Carlo Papa -Presidente Aiaf- Francesco Serao - Presidente Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti- Domenico Siniscalco -Presidente Comitato Scientifico Fondazione Eni Enrico Mattei- Angelo Tantazzi - Presidente Borsa Italiana- Fausto Vittucci - Presidente Aire- Paolo Pasini - Segretario Generale del Premio e Direttore per i Rapporti Istituzionali di Assolombarda.

COUNTRY PRESENTATION BOLIVIA
Milano, 3 dicembte 2001 L' Ice organizza per la business community e la stampa economica italiana la prima Country Presentation sulla Bolivia, giornata informativa sulle opportunità di business con il Paese sud-americano. Offriranno un quadro delle leggi che regolano e favoriscono gli investimenti esteri in loco gli organismi istituzionali boliviani Cprobol e Comibol alla presenza del Vice-Ministro per l'Energia del Governo della Repubblica di Bolivia Hugo Del Granado. Saranno approfondite le opportunità di investimento e di collaborazione nei settori energia, infrastrutture, grandi lavori, minerario e metallurgico, forestale, legno, manufatti e tessile (alpaca) anche in sede di incontri individuali con le imprese. La sostanziale stabilità economica, politica e sociale del Paese degli ultimi quindici anni è stata costruita attraverso una serie di riforme strutturali ed istituzionali, con una politica di privatizzazione delle aziende pubbliche e di attrazione di investimenti esteri. E' un mercato in crescita, con interessanti potenzialità e dove l'Italia già esporta macchinari per l'agro-industria, per la lavorazione del legno, delle pelli e dei prodotti tessili ma dove esistono ampi spazi di collaborazione industriale e commerciale non conosciuti pienamente Milano, 5 dicembre 2001 h. 9.00 (Ufficio Ice di Milano - Sala Pirelli - Corso Magenta 59. Per informazioni: Ice Milano, Pietro Goglia tel. 02 48044203 fax 02 4816494 e-mai
pietro.goglia.milano@ice.it

COMUNICARE MEGLIO LA CULTURA D'IMPRESA
Milano, 3 dicembre 2001 - AssUfficio, nella proprìa sede dì Foro Bonaparte 65, ha ospitato nei giorni 22 e 23 novembre 2001, l'assise invernale di Femb, l'associazione europea di produttorì dì mobili per ufficio, inaugurando i lavorì con un convegno dedicato al tema della comunìcazìone di impresa. Una riunione internazionale che ha assunto un significato particolare nell'attuale difficile situazione dell'economia mondiale considerate le non brillanti performance degli ultimi anni dell'intero comparto, confermate dai rappresentanti dei diversi paesi presenti al Femb Winter Meeting. I convegno è stato inaugurato da Michele Perìnk, presìdente della delegazione italiana di Femb e membro del Direttivo di assUfficio, oltre che presidente di Assolombarda, che ha riscontrato che, a parte la Finlandia, tutti i paesì europeì hanno registrato un sensibile calo degli ordini rispetto agli ultimi anni- Soprattutto la Germania che, essendo anche uno dei principali mercati di riferimento per l'Itala, è causa di ulteriori pessimismi tra gli imprenditori italiani. "Per fortuna, ha aggiunto Perini, a sostenere l'esportazione dei mobili per ufficio, è, la domanda proveniente dal parte dei paesi dell'Europa dell'Est che non sembra abbiano subito flessioni. Dopo Perini hanno preso la parola i relatori del convegno 'La comunicazìone d' impresa nel settore arredi per ufficio'. E con la brillante presentazione di Daniele Andriolo, Facility Manager di Walt Disney che si è soffermato sulle percezioni degli stimoli creativi che determinano la scelta di un arredo per ufficio e Mario Soavi, tecnico pubblicitario e coordinatore dell'Associazione Itafiaria Tecnicì Pubblicitari che ha sottolineato, con grande incisività, l'importanza dì studiare un'immagine coordinata per le imprese del settore, il Femb Winter Meeting si èchiuso con l'intervento di Davide Bruno, desigrier e docente al Politecnico di Milano, che ha indicato nelle quattro grandi linee-guida quali, prodotto, servizio, comunicazione e esperienza, l'assunto per cornunicare, attraverso gli arredi la piacevolezza del posto di lavoro.

GIULINI (SMI): "L'AGENDA DELLA MODA PER RISCOPRIRE LA STORÌA DEL VESTIRE"'
Milano, 3 dicembre - E' stata presentata a Palazzo Marino in Milano, l'Agenda della Moda 2002, un'iniziativa editoriale promossa da Sistema Moda Italia, Comune di Milano, Assessorato Moda, Turismo e Grandi Eventi, Camera Nazionale della Moda Italiana ( Società Dante Alighieri. L'Agenda della Moda fa parte della collezione delle Agende Culturali diretta da Gianni Rizzoni ed è edita dalla Giorgio Mondadori. "L'Agenda della Moda 2002 - spiega il presidente di Sistema Moda Italia, Vittorio Giulini è una sintesi creativa che Sistema Moda Italia donerà agli studenti dei Corsi Universitari e Post-tiniversìtari del settore Tessile Abbigliamento, che prenderanno la laurea o il master in questo Anno Accademico". "L'Agenda - prosegue Giulini - offre in un unico contesto due opportunìtà. scoprire ogni giorno diversi aspetti, immagini e frasi celebri della storia della moda, e lavorare , guardando quotidianamente ai nostri impegni professionali, trovando le collezioni del recente passato di Milano Firenze e Roma dalla metà del '900". Il prodotto é un modo per celebrare i decermi indimenticabili del Made in Italy: " Il nostro settore - aggiunge Giulini -v iene da lontano, ha radici strutturali profonde che vanno continuamente analizzate, raccolte e organizzate perché il management, i progettisti e gli imprenditori del tessileabbigliamento italiano sfruttino per il futuro una miniera di conoscenza che invece di esaurirsi acdcumula sempe più consistenti e non aoncora esplorati giacimenti culturali" Molto della realizzazione della Agenda va alla preziosa collaborazione della Biblioteca Tremelloni, di cui Sistema Moda Italia è Socio Fondatore, che offre alle nuove generazioni la possibilità di documentarsi sui libri e le riviste di moda a partire dagli anni '30.

CONCLUSA LA PRIMA FASE DEI PROGETTO COMUNITARIO "MODA-ML" FINALIZZATO ALLA REALIZZAZIONE DI UN FORMATO DATI COMUNE (XML VIA INTERNET) PER LA FILIERA TESSILE ABBIGLIAMENTO EUROPEA
Milano, 3 dicembre 2001 - Si è tenuta il 30 novembre a Città Studi di Biella la presentazione dei primi risultati dei progetto comunitario Moda Ml, finanziato dall'Unione Europea, che vede coinvolti partner italiani leader della filiere tessile/abbigliamento. Tale progetto si pone l'biettivo di agevolare la circolazione di informazioni tecniche e gestionali tra le aziende della filiera tramite lo scambio di documenti Xml via Internet. Nel concreto, si vuole definire un formato dati comune, un linguaggio con caratteristiche tali da poter essere incorporato tento negli attuali sistemi informativi aziendali quanto nelle nuove soluzioni informatiche offerte dai fornitoril di tecnologia. L'ambizione è quella di operare con livelli qualitativi tali da poterne poi proporre la formalizzazione come standard internazionale per il settore. La scelta appare obiettivamente strategica in quanto finalizzata allo scambio automatico ed economico di dati ad Informazioni tra sistemi aziondali strutturalmente differenti e non Interoperabili. Un' unica interfaccia può consentire al sistemi informativi aziendali di dialogare direttamente con tutti i partner di filiera in totale Indipendenza, senza vincolarli ad una particolare applicazione. Questo agevola altresi il compito dei fornitori di tecnologia nei servizi quali i marketplace o gli stock services. Mediante Il formato Xml I documenti scambiati cono direttamente leggibili da operatore e sono trattati con software disponibile su qualunque personal computer o sistema informatico. Il progetto Moda.Ml può costituire un importante passo per la costruzione di un linguaggio comune che si propone di : l. Definizione di tipi di documento in formato Xml e dizionari comuni di termini relativi agli stessi (Si sottolinea che la Possibilità di Produrre documenti largamente condivisi è accresciuta dal know-how ai accumulato dei partner tecnologici dei progetto nelle esperienze realizzate con Edifact ed Editex ed in diversi progetti pilota tra cui il progetto Murst sulla Quick Response condotto a termine dal TA2000). L'esperienza accumulata consente di garantire che dal gruppo base di documenti dei progetto possano essere fatti derivare altri documenti dedicati al tessile/abbigliamento al fine di coprire ambiti della filiera che il progetto non affronta, 2. Realizzazione di alcuni semplici moduli software per gestire i documenti garantendo sicurezza e riaervatezza.

'ROBERTA DI CAMERINO 2002: CRESCITA SU MERCATI OPACHI'
Milano, 3 dicembre 2001 - Intervento Dr. Francesco Pellati Il titolo contiene la preoccupazione di tutto il settore e quindi anche per le vicende generali che coinvolgono tutti. I mercati sono opachi soprattutto perché non consentono di programmare con chiarezza il futuro aziendale, sono opachi perché non trasparenti. la mancanza di un quadro di riferimento che permetta logiche previsioni comporta una ulteriore difficoltà di gestione di qualunque impresa. Tuttavia alcune linee di fondo stanno emergendo e dicono che alcuni mercati non danno segni di cedimento ( soprattutto I' Estremo Oriente: in Giappone si delinea addirittura una inversione positiva negli acquisti finali dovuta con ogni probabilità alla diminuzione dei viaggi: quello che i giapponesi compravano in giro per il mondo oggi tendono a comprarlo a casa propria) . Oltre a cio' tende a diminuire l'acquisto nei serbatoi classici dell'offerta ( le città italiane dei "grand tour' come Roma, Firenze, Venezia, Milano, come Parigi e Londra, come N.Y:) mentre reggono i mercati delle città più piccole e meno coinvolte nei circuiti turistici internazionali. In altri termini regge la provinc ici italiana, europea e statunitense. Ciò significa essere di fronte a un riorientamento dei mercato che probabilmente lascerà un segno pesante anche dopo la fine delle emergenze internazionali. E' anche probabile il riemergere di proposte alla, vendita, per esempio i negozi multibrand, che sembravano in pesante declino . Roberta di Camerino intende affrontare questa situazione contando sulle caratteristiche che le sono proprie: la sua lunga storia che alcune volte l'ha già messa di fronte a situazioni difficili, il segno sicuro dei proprio stile, la presenza su tutti i mercati dei mondo, la determinazione di Giuliana Camerino, di Adalberto Sansone e di tutto il management, il consapevole apporto,di tutte le imprese licenziatarie dei marchio, soprattutto italiane ma anche straniere. " E' nostra convinzione" afferma Francesco Pellati "che stia finendo il tempo in cui era "dello stilista il fin la meraviglia", meno artificio e più sostanza sul prodotto e sui servizi distingueranno secondo noi e nel breve periodo gli elementi di successo dai fronzoli di pura estetica, spesso solo autocelebrativi e presenti su tutta la filiera dalla produzione al punto vendita". Questa convinzione si riflette sulla conclusione positiva di un lungo lavoro fatto in Cina che ha prodotto un accordo di ottime prospettive per quel mercato, sulla firma di alcuni nuovi contratti di licenza fatti con imprese italiane di sicura consistenza. E sul consolidamento di altre licenze giù in corso e rinnovate. In particolare vanno sottolineati i due nuovi accordi: Jeans & casual definito con Factory Fashion Spa, società di Vertova ( Bg ). Di cui viene apprezzata sia la struttura aziendale, sia la cura dei prodotto e della distribuzione, sia la buona internazionalizzazione, sia la dichiarata propensione a percepire e realizzare lo stile peculiare ricreando spazi di mercato che Roberta di Camerino aveva già percorso e forse anche precorso nella sua lunga storia ma che da tempo aveva accantonato. Si tratta, quindi, di trasferire il segno di Roberta di Camerino dalla memoria delle giovani generazioni al suo utilizzo quotidiano e generalizzato. Fare una linea svelta e giovane che abbia con se' la meditata eleganza e i colpi di fantasia 'che Giuliana Camerino da tanti anni inventa. Questa nuova offerta deve essere presente in modo ordinato e coerente con il progetto sui mercati dei mondo, presso clienti mirati e con reti vendita avvertite. Tutto questo ci e' parso ottenibile attraverso la collaborazione con Factory Fashion e costituisce il contesto dei piano industriale che sottende il contratto di licenza: prezzi al pubblico medio alti (compresi nel range 250/450.000.=), In Italia 150/200 punti vendita plurimarca e altrettanti all'estero, collaborazione stretta e operativa con i nostri mercati dell'Estremo Oriente, già consolidati e disponibili a ricevere e distribuire il made in Italy. l'importo dell'accordo prevede un volume di vendite di circa £. 70 miliardi nel periodo di 5 anni. ' La prima collezione che Giuliana sta definendo con Factory Fashion sarà la P/E 2003, che sarà presentata agli operatori nel giungo - luglio 2002 e ai clienti nelle vetrine nel gennaio/febbraio 2003. L'altro accordo appena definito si riferisce a P.a.p. Donna e a maglieria con la S.p.A. A.F.C. di Corpi, ma in trasferimento a Milano, che in "' arte" e' meglio nota come Maison Blu. Anche qui l'apprezzamento delle caratteristiche personali ha giocato un ruolo determinante e ha reso celeri le conclusioni. Anna Maria Mancin, Claudio Guida e il loro management posseggono le caratteristiche, degli imprenditori concreti e volitivi che poco concedono allo spettacolo e alla manfrina. Afc e' impresa relativamente giovane che tuttavia ha già dato buona prova di se' non solo nella gestione dei proprio marchio ma anche nei rapporti di licenza con stilisti anche importanti. Questa licenza e' una di quelle che si definiscono "critiche" perché hanno un alto contenuto di immagine e di stile. La severissima Giuliana Camerino ha dichiarato la sua soddisfazione per professionalità e sensibilità giù riscontrate in questa fase di allestimento della collezione che sarò I' A/I 2002 (presentazione agli operatori febbraio 2002, in vetrina da luglio/ settembre 2002). Afc distribuirà attraverso rete propria italiana e straniera in 150/200 negozi multimarca in italia e altrettanti all'estero con alcuni accordi di shop in shop in città con caratteristiche che lo consentano (comunque non oltre 4/5 in Italia ). Roberta di Camerino sta definendo i necessari accordi con i propri licenziatari dell'Estremo Oriente per trasferire anche in questi territori già fortemente presidiati dal nostro marchio la distribuzione di questo prodotto made in Italy. Il prezzo medio al pubblico si posizionerà in un range di £. 800/1.200.000.= Per i capispalla, di £.400/650.000 per la maglieria. Il volume di affari previsto nel periodo di 6 anni e' di oltre 120 milardi ( prezzi al pubblico )

PRESENTAZIONE DEL PRIMO CONGRESSO MONDIALE DELLE DONNE DI MONTAGNA
Saint-Vincent, 3 dicembre 2001 - Il Comitato Italiano per il 2002 Anno internazionale delle Montagne ha un ruolo di primo piano nell'organizzazione del "Celebrating Mountain Woman" un grande evento celebrativo a carattere internazionale, che rappresenta uno dei principali appuntamenti voluti dalla Fao per l'Anno Internazionale. Pensato allo scopo di far conoscere meglio la realtà delle donne in montagna, il Cmw si terrà dal 28 al 31 maggio 2002 in due località simbolo della montagna: Chambery in Francia e Kathmandu in Nepal. Protagoniste indiscusse saranno le donne provenienti dalle aree montane di tutto il mondo: imprenditrici, esponenti politiche, rappresentanti dei media e scienziate si incontreranno per discutere delle rispettive realtà e confrontare le proprie esperienze. Il 31 maggio, nella giornata conclusiva dell'evento, un terzo centro di dibattito verrà allestito a Bolzano, da dove partirà una videoconferenza che collegherà le tre località. "Celebrating Mountain Woman" si configura come un grande evento mediatico, finalizzato alla stesura di un messaggio propositivo da parte delle donne di montagna, che sarà presentato all'Earth Summit (Rio+10) di Johannesburg, in quello che è il primo passo verso il riconoscimento ufficiale della voce di questa alterità rimasta troppo a lungo sopita e silenziosa. La serata di presentazione dell'Anno Internazionale, che si terrà l'1 dicembre al Palais di Saint Vincent, sarà l'occasione per presentare in anteprima il Cmw, con il contributo delle splendide immagini raccolte dalle spedizioni di Overland sulle montagne di tutto il mondo e l'intervento di Michela Zucca, antropologa del Centro di Ecologia alpina del Monte Bondone (TR), che da alcuni anni si occupa di progetti di ricerca e sviluppo dedicati alle donne di montagna.

GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI : NON SI PUO' RENDERE NOTO LO STATO DI ADOZIONE DI UNA MINORE
Roma, 3 dicembre 2001 - Non è conforme alle norme sulla privacy la ingiustificata pubblicazione da parte di un quotidiano di notizie riguardanti una minore della quale erano state riportati, in un articolo riguardante la sua presunta fuga da casa, oltre al nome, al cognome, all'indicazione della scuola frequentata, anche notizie riguardanti il suo stato di adozione e la sua origine etnica. Peraltro la pubblicazione di un tale dato poteva rivelarsi fortemente lesiva della personalità della minore, nel caso in cui, in ipotesi, la condizione di adottata non le fosse ancora nota o non fosse conosciuta nell'ambito dei luoghi e delle persone da lei frequentate. L'Autorità Garante è nuovamente intervenuta sul delicato bilanciamento tra libertà di informazione e tutela del minore e ha ribadito la necessità che i giornalisti operino una attenta valutazione sull'oggettivo interesse dei minori quando pubblicano notizie che li riguardano. E questo anche allo scopo di evitare spettacolarizzazioni e strumentalizzazioni che possano compromettere il loro processo di maturazione e il loro libero ed armonico sviluppo del minore. Esaminando il caso sottopostole, l'Autorità ha sottolineato che il codice di deontologia dei giornalisti, nello stabilire speciali cautele a tutela della riservatezza del minore, configura la possibilità che il giornalista divulghi dati personali affidando però a quest'ultimo la responsabilità di valutare che tale pubblicazione non sia lesiva della personalità del minore e risponda ad un suo interesse oggettivo. Alla luce di tale disposizione esiste, dunque, un margine di autonomia in capo al giornalista nell'apprezzare le modalità attraverso cui perseguire tale interesse, applicando i principi alle circostanze del caso. Le informazioni riportate nell'articolo, ha osservato inoltre l'Autorità, non rappresentavano un elemento immediatamente utile al fine di facilitare il ritrovamento della minore e la loro diffusione non risultava essenziale all'interesse pubblico della vicenda In questo modo, ha concluso il Garante, sono state violati la legge sulla privacy e il codice deontologico, nonché il complesso delle norme in materia di adozione nella parte in cui tutelano il diritto del minore a vedere riconosciuta la propria identità e la nuova dimensione affettiva (legge 184/1993 e legge 149/2001), le quali affidano altresì ai genitori adottivi la scelta sui modi e i termini per informare il minore della sua condizione.

CORSO DI QUALIFICAZIONE AD INTERNATIONAL / EUROPEAN WELDING TECHNOLOGIST ED INTERNATIONAL / EUROPEAN WELDING ENGINEER
Genova, 3 dicembre 2001 - L'Istituto Italiano della Saldatura organizza il corso di qualificazione International / European Welding Technologist ed International / European Welding Engineer. Per accedere alla qualificazione a International / European Welding Technologist, è necessario il diploma di scuola superiore ad indirizzo tecnico (o equivalente), della durata di 5 anni; invece, per accedere alla qualificazione ad International / European Welding Engineer, si richiede laurea o diploma universitario in Ingegneria. Sono ammesse alle lezioni, in qualità di auditori, anche persone non in possesso dei titoli suddetti. Il Corso è articolato su cinque Moduli Avanzati, quattro di carattere teorico e uno di carattere pratico. Le lezioni si terranno a tempo pieno, nel corso della prima meta' di ogni mese, secondo il seguente calendario: Modulo Avanzato Metallurgia e Saldabilità: dal 14 all 18 gennaio 2002; dal 4 all'8 febbraio 2002. Modulo Avanzato Tecnologia della Saldatura: dal 4 all'8 marzo 2002; dall'8 al 12 aprile 2002. Addestramento pratico: dal 6 al 10 maggio 2002. Modulo Avanzato Progettazione e calcolo: dal 9 al 13 settembre 2002. Modulo Avanzato Fabbricazione, aspetti applicativi: dal 7 all'11 ottobre 2002; dal 4 all'8 novembre 2002. I Moduli integrativi per IWE/EWE saranno tenuti nelle date: Metallurgia, tecnologia della saldatura: dal 10 al 14 giugno 2002; Progettazione e calcolo, Fabbricazione: dal 2 al 6 dicembre 2002. Il Corso si terrà presso la Sede dell'IIS di Genova, in Via Lungobisagno Istria, 15. Per informazioni: Maria Di Dio Tel. 010 8341.371 Email:
maria.didio@iis.it

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