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26 GENNAIO  2002

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A REGGIO EMILIA IN OCCASIONE DEL GIORNO DELLA MEMORIA VISITE GUIDATE GRATUITE ALLA MOSTRA DELLE FOTOGRAFIE DEI CAMPI DI CONCENTRAMENTO NAZISTI

Domenica 27 gennaio sarà possibile vedere le 320 immagini esposte in Palazzo Magnani con l'aiuto di una guida offerta dagli organizzatori: cinque appuntamenti alle ore 11, 12, 15, 16, 17.

Orario continuato (dalle 9 alle 19) e visite guidate gratuite, nell'ambito delle manifestazioni nazionali dedicate al Giorno della Memoria (domenica 27 gennaio), alla mostra MEMORIA DEI CAMPI. Fotografie dei campi di concentramento e di sterminio nazisti. 1933-2000, allestita fino al 10 marzo in Palazzo Magnani a Reggio Emilia.

Le visite guidate inizieranno alle ore 11 e proseguiranno alle 12, 15, 16 e 17, consentendo al visitatore un migliore approfondimento di una delle esperienze più tragiche e orribili del Novecento.

La mostra presenta 320 fotografie che illustrano la storia e le diversità dell'universo dei campi di concentramento, realizzate all'interno dei campi tra il 1933 e il 1945 da fotoreporter professionali (Lee Miller, Margaret Bourke-White, George Rodger, Eric Schwab, Germaine Krull, ecc.), da ignoti amatori, da membri degli eserciti francese, inglese, americano, sovietico nel momento della liberazione dei campi, e da fotografi e artisti dal 1945 ad oggi.

MEMORIA DEI CAMPI è coprodotta da quattro centri espositivi europei legati da rapporti di collaborazione: il Patrimoine Photographique di Parigi, Palazzo Magnani di Reggio Emilia, il Fotomuseum di Winterthur e il Museo Nazionale d'Arte della Catalogna di Barcellona. Già presentata a Parigi e Winterthur, la mostra, dopo Reggio Emilia, sarà a Barcellona e, infine, a Ginevra (Museo della Croce Rossa).

La tappa reggiana è stata resa possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio Pietro Manodori, di CCPL, di Ognibene e della Bipop-Carire di Reggio Emilia.

 

RIFUGIO D'ALTA QUOTA PER MOLTE CELEBRITÀ

L'Alta Badia è ormai da anni la meta preferita di artisti, sportivi, uomini di cultura ... i cosidetti VIP. Personaggi, che alla mondanità di altre note località alpine, preferiscono l'atmosfera di montagna vera e l'ospitalità proposta dalla località ladina. L'Alta Badia ha capito che le proprie carte non sono da giocare in "passerella", bensì sulla qualità delle proprie infrastrutture. Un circuito sciistico all'avanguardia, una grande cura per il territorio e per la propria tradizione, alberghi e ristoranti ricchi di classe e identità.

Tra i personaggi incontrati lungo le piste da sci, negli hotel o nei rifugi alpini, citiamo Romano Prodi, Luca Cordero di Montezemolo, Manuela di Centa e Antonio Rossi, Fabio Testi, l'ex direttore generale della RAI Pier Luigi Celli, il direttore di Rai Sport Giovanni Bruno, gli attori Massimo Lopez, Giovanni e Giacomo, il conduttore televisivo Sandro Vannucci, Andrea Bocelli, Alessia Marcuzzi, Serena Grandi. Sono di casa in Alta Badia i componenti del complesso Pooh, il violinista Uto Ughi, gli sportivi Yuri Chechi, Roberto Locatelli e Francesco Toldo. Nel mosaico dei personaggi illustri non mancano nomi internazionali, tra i quali le attrici tedesche Katia Riemann e Anja Kruse, il moderatore Axel Bulthaup della trasmissione televisiva Brisant-ARD, il primo ministro della repubblica ceca, il gruppo pop femminile No Angels, le principesse tedesche von Wittgenstein e Angela von Hohenlohe, gli attori Elmar e Fritz Wepper (Harry Klein in Derrick), Thure Riefenstein, Katharina Jacob, Götz Otto e molti altri. Personaggi che ritornano di anno in anno in Alta Badia, legati al territorio dolomitico da una forte amicizia.

 

ANGELS VITAE: IN ALTA BADIA LE VETTE DELL'ENOGASTRONOMIA MONDIALE

È alla terza prova che avviene la consacrazione di un successo e Angels Vitae ha colto questo prestigioso traguardo a pieni voti. Vi stiamo anticipando i contenuti della nuova edizione che, nella seconda settimana di luglio 2002, trasformerà ancora una volta le vette e i prati della Val Badia nel tempio dell'enogastronomia mondiale con un programma che da giovedì a domenica arricchirà di esperienze uniche ed imperdibili il soggiorno di turisti e gourmet. In programma gare fra grandi annate, confronti fra "pensieri enologici" diversi, incontri con grandi chef per entrare nel loro insondabile universo qualitativo, degustazioni di prelibatezze uniche ed introvabili, abbinamenti di aromi e profumi con sonorità musicali e performance artistiche. Una manifestazione atta a deliziare i palati più sopraffini.

 

UN NUOVO MUSEO SULLA LADINITÀ ATTENDE IL VISITATORE

Ladinoscope - Museo Ladino - Ciastel de Tor

Aperto durante l'estate scorsa il nuovo museo della ladinità in Val Badia. Si avvale di mezzi multimediali modernissimi che illustrano al visitatore un percorso tra storia, cultura, lingua, geologia ed espressioni dell'arte ladina

Il Museo Ladino, il piú giovane museo dell'Alto Adige! Un Ladinoscope, che significa uno strumento per scoprire la ricca cultura dei ladini e il loro spazio vitale.

Il Ladinoscpe apre ai visitatori l'udito per la singolare lingua, il ladino, e apre loro gli occhi per la formazione geologica del paesaggio, per il suo sfruttamento economico a partire dai cacciatori del mesolitico fino a giungere alla storia recente del turismo, per le viles come forma di insediamento caratteristica dei ladini ed evidenzia l'importanza dell'artigianato artistico per gli abitanti delle cinque valli ladine. Naturalmente viene rappresentata anche la storia regionale e locale. La lingua, il bene culturale piú significativo, si protrae come un "filo rosso" attraverso tutta l'esposizione del Museo.

I metodi di rappresentazione e di esposizione sono molteplici e arricchiscono l'intera mostra permanente. Nonostante ció, l'importanza maggiore è data agli oggetti originali.

Se il visitatore, dopo la vista al Museo, vede la Ladinia con occhi "diversi" il Museo ha raggiunto il suo scopo. Orario d'apertura invernale: da mercoledì a venerdì dalle ore 14.00 alle ore 18.00. Entrata: Lire 10.000 (Euro 5,27)

 

A SAN VALENTINO STUPITELA CON UNA VACANZA VERAMENTE UNICA A BORDO DELLE NAVI ROYAL CARIBBEAN INTERNATIONAL

Se quest'anno volete stupire a tutti i costi il vostro o la vostra compagna, allora non avete che una scelta: una crociera a bordo della navi Royal Caribbean International!!

Con una flotta di 23 unità in servizio, di cui 8 sotto il marchio Celebrity Cruises e 15 Royal Caribbean, solo questa compagnia può offrire oltre 1021 crociere, 93 itinerari e 140 destinazioni prenotabili con una sola telefonata.

Destinazioni da mille e una notte ideali per festeggiare il giorno degli innamorati in maniera unica ed indimenticabile passeggiando sulle spiagge dorate dei Carabi, ammirando gli spettacolari scenari sul porto di Sydney o immergendosi nei ritmi messicani, il tutto facendosi comodamente coccolare dal personale di bordo pronto ad esaudire ogni desiderio.

Tutte le navi della flotta sono concepite per soddisfare le esigenze di ogni ospite per trascorrere momenti di relax e di divertimento in totale serenità ed armonia per godersi a pieno la vita: ristoranti di ogni genere dal fast food stile anni 50 alla cenetta a lume di candela, pub in stile inglese e degustazione di champagne, piano bar e musical stile broadway, centro termale a palestra super attrezzata.....................tutto questo e molto altro ancora rendono una crociera Royal Caribbean un'esperienza fuori dall'ordinario.

Per chi ha a disposizione una settimana, Royal Caribbean propone diverse soluzioni di viaggio nei luoghi più caldi e affascinanti del mondo:

Con Voyager of the Seas, la prima delle gemelle più grandi del mondo, un gioiello da 142.000 tonnellate di stazza per 3.111 metri di lunghezza, porta 3.114 ospiti per un' equipaggio di 1.200 unità, Palazzetto del ghiaccio (con ghiaccio vero!), campo di basket regolamentare, parete di roccia , campo da golf, 7 ristoranti, 36 bar, locali con musica dal vivo, un fioraio aperto 24 ore su 24, centro benessere, palestra super attrezzata, piscine e idromassaggi e non solo......

Crociera di 7 notti in partenza da Miami il 10 febbraio 2002 per Labadee, la spiaggia privata ad Haiti, Ocho Rios e Gorge Town in Giamaica, Cozumel in Messico e rientro a Miami. Quote di partecipazione a partire da EURO 2067,15 circa (pari a Lit. 4.000.000 circa) a persona con volo A/R dall'Italia, tasse e mance.

Due notti a Miami, la famosa città della Florida, all' Hotel Miami Beach e 4 notti di crociera alle Bahamas a bordo di Majesty of the Seas con partenza l'11 febbraio 2002, a partire da EURO 1566.80 circa (pari a Lire 3.034.000 circa) a persona con volo A/R dall'Italia; a bordo di Monarch of the Seas con partenza da Fort Lauderdale per Cozumel e Key West con quote a partire da EURO 1724,80 (pari a Lire 3.350.000 circa) a persona con volo A/R dall'Italia.

Per chi non dispone di molti giorni é possibile usufruire della sola crociera con quotazioni su richiesta.

Per chi dispone di più tempo con Legend of the Seas si andrà a spasso tra le più belle località della costa Neozelandese fino in Australia:

Crociera di 14 notti con partenza il 3 febbraio 2002 da Aucland per Tauranga, Christchurch, Port Chalmers, Dusky Sound, Doubtful Sound e Milford Sound (in navigazione), Hobart, Melbourne ed arrivo a Sydney. Quote di partecipazione a partire da EURO 1827,30 circa (pari a Lire3.550.000 circa) a persona per la sola crociera.

Per chi predilige un ambiente più formale e lussuoso a bordo delle navi Celebrity Cruises, il secondo marchio Royal Caribbean, si potrà godere di un servizio a 5 stelle impeccabile. Sulla flotta Celebrity grande importanza é stata data al design con ambienti sobri e di classe che ospitano il meglio dello stile europeo. Centro termale all'avanguardia, ristoranti di prima scelta, club del sigaro, opere d'arte provenienti da tutto il mondo e la presenza su ogni unità del famoso CAFE' COVA di Milano sono solo alcune delle caratteristiche della flotta Celebrity.

A spasso per i caraibi a bordo di Horizon per una crociera di 7 notti con partenza dall'Italia il 7 febbraio 2002 per Miami. Da qui partenza per Key West, Gorge Town, Cozumel, Progresso e rientro a Miami. Quote speciali a partire da EURO 1361 circa (pari a Lire 2.650.000 circa) a persona con volo A/R dall'Italia.

Il sistema di prenotazione di Royal Caribbean e Celebrity Cruises in Italia (Numero Verde 800 - 333303) é collegato On Line con il centro operativo di Miami, per questo é possibile avere quotazioni in tempo reale e sempre aggiornate.

Royal Caribbean Ltd é una compagnia mondiale che opera con due marchi crocieristici, Royal Caribbean International e Celebryity Cruise: i due marchi insieme costituiscono una flotta di 23 navi in servizio e 6 in costruzione. Le navi visitano Alaska, Bahamas, Bermuda, Canada, Caraibi, Europa, Oriente, New England, Canale di Panama e Scandinavia.

 

EURO...CARNEVALE A NIZZA

Dal Medioevo al terzo millennio il Carnevale di Nizza è sempre un'occasione di buonumore. Nel Medioevo i Nizzardi, prima di digiunare per quaranta giorni, si rimpinzavano di cibi grassi e succulenti. Nel 2002 Nizzardi e allegri ospiti della città si divertono prima della Quaresima con variopinte battaglie di fiori e coriandoli, sfilate di grotteschi "testoni", fuochi d'artificio e cortei di luci. E anche, perché no? con golosità prelibate, come nel Medioevo.

Ogni anno il Carnevale si ispira ad un tema che viene proposto per tempo ad artisti e artigiani. Quest'anno non poteva esserci un protagonista diverso: Mister Euro che già impazza sullo schermo e nei nostri borsellini, ispirerà i carri e le "Grosses Tetes" che costituiscono il corteo di Messer Carnevale, definito Re di Eurolandia.

Per prepararli é stata coinvolta la creatività di vignettisti e disegnatori dei grandi giornali europei che hanno aderito con entusiasmo. Così a Nizza si daranno appuntamento le firme di Libération, Nice Matin, Die Welt, Il Corriere della Sera per illustrare ironicamente la loro visione di euro-convinti sostenitori, mentre gli euro-scettici del Financial Times inglese faranno probabilmente emergere una visione più sarcastica.

Da giovedì 31 gennaio, con l'arrivo di Re Carnevale, fino a domenica 17 febbraio con il corteo del falò, si svolgeranno nei pomeriggi di festa (domenica 3, domenica 10 e martedì grasso 12 febbraio, con inizio alle ore 14,30) le grandi sfilate più spettacolari. Addobbi pittoreschi, fracasso assordante, follie collettive, gruppi musicali provenienti da tutto il mondo, artisti da strada introducono e accompagnano una ventina di carri e 500 "Grosses Tetes".

E' qui che si misura l'arte dei maestri "Carnavaliers" che lavorano per mesi con passione in grandi capannoni inaccessibili. La loro arte è ancora quella degli artigiani medievali: stampo di gesso, strati di carta incollati per formare i mascheroni pesanti circa 12 chilogrammi, armatura in ferro, gommaspugna, carta, legno, farina, stoffa e migliaia di lampadine per costruire i carri.

L'ultima sera, il 17 febbraio, Re Carnevale sarà arso in un falò in riva al mare insieme con il franco, salutato da un grandioso fuoco d'artificio.

Pioggia di fiori

Alternate alle sfilate dei carri, nei pomeriggi di sabato e mercoledì dal 2 al 16 febbraio si svolgono le battaglie di fiori che da una ventina di carri alti sei metri e tutti adorni di fiori freschi, fanno piovere sugli spettatori migliaia e migliaia di gerbere, margherite, iris, rose, garofani, gladioli. Un posto a parte merita la mimosa, simbolo di Nizza, che domina nell'allestimento di questo splendido mosaico profumato. Una battaglia poco bellicosa e molto colorata, combattuta da affascinanti indossatori in costume, vestiti con abiti d'epoca e stravaganti copricapo.

Informazioni

Carnevale di Nizza: 31 gennaio-17 febbraio.

Un'unica tariffa per ogni manifestazione: Battaglia dei Fiori, Sfilata dei Carri, Sfilata delle Luci, Sfilata del Martedì Grasso: tribuna: 20 Euro, ingresso: 10 Euro. Biglietteria 334/92/144810. www.nicecarnaval.com e.mail: info@nicecarnaval.com

Per alloggiare tariffe speciali con la formula Sofitel Winter Invitation nell'elegante Sofitel Nice: tel.02/29512280

Per una visita turistica di Nizza e dintorni : Guida Verde Touring Club Italiano "Francia"; Guida Verde Michelin "La Francia"

 

TUTTI A CENTO PER IL CARNEVALE D'EUROPA 2002 SFILATE: 27 GENNAIO 10-17-24 FEBBRAIO NOTIZIE SULLA MANIFESTAZIONE VIA INTERNET

Torna il CENTO CARNEVALE D'EUROPA, che nel corso degli anni da semplice festa popolare è diventato ormai un classico appuntamento con il divertimento e nello stesso tempo un vero e proprio fenomeno di costume.

L'edizione 2002 andrà in scena le domeniche 27 gennaio, il 10-17-24 febbraio ( domenica 3 febbraio il Carnevale lascia lo spazio ai festeggiamenti per il Patrono San Biagio) tra le vie ed il centro storico di Cento, la cittadina in provincia di Ferrara, già nota per aver dato i natali al pittore Gian Francesco Barbieri, detto "il Guercino", ed ora alla ribalta nazionale, europea ed internazionale (quello di Cento è l'unico carnevale al mondo gemellato con Rio de Janeiro), per merito di Ivano Manservisi ideatore e promotore della manifestazione. Il programma della kermesse carnascialesca prevede ogni domenica la sfilata di sei giganteschi carri allegorici in cartapesta (realizzati dai gruppi "I Ribelli", "I Toponi", "I l Riscatto", "I Ragazzi del Guercino" , "Il Risveglio", "I Mazalora"), assieme a bande musicali, gruppi folcloristici, artisti di strada e splendide ballerine brasiliane provenienti da una scuola di samba del Carnevale di Rio, accompagnate dalle musiche travolgenti di bravissimi percussionisti. Alla fine verrà premiato il carro più originale. Caratteristica del CENTO CARNEVALE D'EUROPA(l'anno scorso ha registrato la cifra record di 330 mila presenze) è il "gettito", cioè il lancio da parte dei personaggi sui carri verso il numeroso pubblico di quintali di caramelle, cioccolatini, pupazzi di peluche e gadget vari e multicolori, così da non lasciare nessuno a mani vuote.

A presentare le sfilate dal palco rosso di piazza Guercino saranno stavolta Adriana Volpe e Gigi Sammarchi, dopo che per cinque anni l'ambito privilegio era toccato alla brava Jo Squillo. La bellezza e la vivacità di Adriana Volpe abbinata alla vena comica e trascinante del simpatico Gigi Sammarchi sapranno animare e coinvolgere il pubblico senza dimenticare che in loro compagnia ci sarà sempre "patron" Manservisi con il suo immancabile mantello rosso e la sua travolgente ed imprevedibile personalità istrionica.

Tra le iniziative di contorno il secondo Carnevale Europeo dei Campeggiatori (8-9-10 febbraio); la giornata delle Ferrari (17 febbraio) in omaggio alle "rosse" di Maranello e il secondo Minifestival del Teatro " En Travestie", ogni venerdì, nella suggestiva ambientazione liberty dell' "Antico Cafè Italia". Martedì 5 febbraio è invece in programma il "Gran Veglione del Cento Carnevale d'Europa". Al Teatro Borgatti verrà allestita una serata con balli in costume, spettacoli, orchestra e cena di gala per rievocare la magia e lo sfarzo delle ... Mille e una notte.

Durante le quattro domeniche di carnevale verrà inoltre allestito un "giardino incantato" con una coloratissima e vivace animazione e con la partecipazione di ospiti che faranno la gioia di grandi e piccini.

Orari delle sfilate, dalle 14 a sera. Costo del biglietto 20 mila lire a persona. (Per gruppi, 15 mila lire). Il sito Internet www.carnevalecento.com presenterà alla pagina "News" il programma dettagliato delle manifestazioni domenicali, mentre ogni venerdì antecedente annuncerà i "testimonial" presente la domenica.

 

TEMPO LIBERO: 4 MODELLINI DI ILLUSTRI BARCHE D'EPOCA CON ALBATROSS YACHTING & VACANZE

Grandissima novità da Albatross Yachting & Vacanze che a breve farà conoscere la sintesi dei programmi primavera/estate 2002 anche visibili prossimamente nei due siti: www.albatross.it e www.albatrossyachting.it

Vi è però una novità riguardante la regalistica relativa a prestigiose barche a vela d'epoca.

Da alcuni mesi abbiamo infatti e' iniziata l'importazione, da una nota società Inglese di molti modelli che riproducono fedelmente alcuni tipi di imbarcazioni d'epoca a vela famose e di prestigio.

Sono splendidi oggetti da esporre nel salotto o studio, oppure da regalare ad amici e conoscenti.

Questi oggetti, hanno raccolto un largo consenso e decidendo di acquistarli da Albatross Yachting & Vacanze saranno praticate le seguenti agevolazioni:

* Un costo inferiore di almeno 30/40%

* Invio gratuito in 24 ore al domicilio che ci verrà indicato, con corriere Sda (salvo indisponibilità a magazzino dell'oggetto ordinato).

* La possibilità di avere fattura in luogo di ricevuta fiscale.

* Pagamento con bonifico bancario, a breve anche con carta di credito.

 

SAVONA E IL MARE IL PRIAMAR, CUORE MILLENARIO DI SAVONA

Il Priamar è da migliaia di anni il cuore e l'anima di Savona. Oggi collina fortificata dominante sul mare e sul porto, la "Pri - a - ma" (pietra sul mare) fin dall'epoca protostorica aveva ospitato villaggi celtici delle tribù dei Liguri. Nella baia antistante, nel 205 a.C., grazie all'aiuto degli abitanti, vi sbarcò Magone, fratello di Annibale, durante la Seconda Guerra Punica. Sede della cittadella, il Priamar era unito al centro cittadino durante il medioevo, finché -con il dominio di Genova- a partire dal 1542 venne trasformato in una fortezza separata dal resto della città.

Dei più antichi abitanti sono state trovate tracce in un'ampia ed interessante necropoli celtica, testimonianza anche di antichi riti e conoscenze astronomiche. Molte tombe, infatti, sono orientate verso la costellazione di Orione e verso Mira Ceti nella costellazione della Balena.

La fortezza si presenta maestosa e vi si accede dalle vie di accesso del lato rivolto verso la città. Il ponte in muratura ad arco ribassato, ponte di San Giorgio, che collega la Cittadella all'esterno, è opera del 1744/75. Sul piazzale della Cittadella si affaccia il palazzo della Sibilla costruito nel 1729. Al levante della Cittadella, verso il porto, si eleva il Maschio, al cui interno si apre un'ampia piazza d'armi (dove d'estate si tengono spettacoli) che è lastricata e circondata di palazzi: il palazzo del Commissario risalente al 1757, il palazzo degli Ufficiali sempre del 1757 ed il palazzo della Loggia del Castello Nuovo sopraelevato nel 1638 sull'edificio del 1417.

In questo palazzo si trova la "Sala ad Ombrello", che prende il nome dalla volta a spicchi che la caratterizza, presso la quale sono visibili sotto il pavimento alcune tombe "a cappuccina" di una necropoli del sesto secolo. Il percorso sui bastioni e le terrazze del Maschio del Priamar è uno dei migliori itinerari panoramici della città.

Ma il Priamar non rappresenta solo le radici storiche della città, esso è anche assai importate per la cultura e l'arte savonese perché è sede dei più importanti musei della città (Pinacoteca, Museo Sandro Pertini, Museo Archeologico, Museo Renata Cuneo)

Il porto antico o "Cu de boeu"

Una visita merita il vecchio porto, oggi racchiuso dal ponte levatoio pedonale e pieno di vele della nautica da diporto e da pesca. Esso è stato denominato "Cu de boeu". Costeggiando la calata si passa vicino ai fondachi ottocenteschi delle "terrazzette" e si raggiunge il quartiere portuale di via Chiodo. Recentemente restaurato il quartiere si presenta al visitatore immerso in una straordinaria quiete. Attorno al "Cu de boeu" si aprono diversi locali dalla suggestiva atmosfera marinara: ristoranti, pub e club.

Nel quartiere, in piazzetta delle Macine, troviamo i caratteristici lavatoi pubblici con lunghe vasche di pietra e copertura in legno. Più avanti, presso gli Uffici della Guardia di Finanza, in piazza Rebagliati, c'è la Cappella dell'Opera Stella Maris decorata sulla facciata da "L'Arcangelo Raffaele e Tobiolo" opera della scultrice Renata Cuneo. Altre opere della stessa artista arricchiscono l'interno della cappella

Il Tempietto ed il Pergolato del Boselli

Nei giardini del lungomare sotto il Priamar troviamo due belle opere del grande ceramista settecentesco savonese Giacomo Boselli. Entrambe sono state realizzate nel 1774.

Un'opera è costituita dal "Tempietto", realizzato in stile neoclassico e completamente rivestito di ceramica, che costituisce uno dei più splendidi esempi delle qualità artistiche del ceramista savonese. Attiguo ad esso è il "Pergolato", composto da coppie di pilastri arricchiti ed abbelliti da medaglioni di ceramica sullo stile dei cammei classici, collegati fra di loro da ghirlande realizzate con pezzi di ceramica colorata.

 

E L'UOMO ABITO' IL GARGANO...

Le testimonianze della presenza dell'uomo e dell'evoluzione nel corso dei millenni e dei secoli si è come stratificata e resa visibile ai nostri occhi grazie a testimonianze affascinanti e misteriose che ancora oggi si presentano ai nostri occhi. Visitare il Gargano con una particolare attenzione alle testimoninze lasciate dall'uomo nei secoli è come camminare in una sorta di macchina del tempo che permette di soffermarsi davanti: ai graffiti di Grotta Paglicci, alla suggestione della necropoli di Merinum nei pressi di Vieste (risalente ai primi secoli del Cristianesimo), alla spiritualità ancora oggi emanata dai Santuari della "Via Sacra Longobardorum" (S.Maria di Stignano, S.Matteo, la tomba di Padre Pio, la Grotta e il santuari di San Michele dove, con la fantasia e la suggestione, che il luogo emana è ancora possibile ascoltare le preghiere degli antichi cavalieri e dei crociati in partenza la Terra Santa), al senso di compattezza del quartiere "Junno" di Monte Sant'Angelo, alla spettacolare e austera S.Maria Maggiore di Siponto, alle torri costiere di avvistamento difesa e a tantissimi altri segni della storia.

Un passo indietro è necessario per vedere il Gargano con l' occhio della storia. Studi recenti e sempre più perfezionati attestano che l'uomo abitò il Gargano già in epoca remota, infatti, le prime manifestazioni di vita risalgono a 40.000 anni fa (età paleolitica).

Il promontorio rappresenta certamente l'area "appula" dove risultano più numerosi i siti e i reperti preistorici. Molti sono gli insediamenti preistorici in grotte, caverne, anfratti.

In effetti il Tavoliere non era altro che una immensa steppa, per la maggior parte lacustre e scarsamente abitata. Di contro, il Gargano, costituiva una riserva di caccia unica e insostituibile. L'uomo del Gargano, con il passare dei secoli imparò però ad allevare gli animali e si trasformò da cacciatore in pastore.

Il sito di Coppa Nevigata, vicino Manfredonia, costituisce un documento importante per capire l'evoluzione dell' uomo garganico da cacciatore a pastore. Stesso discorso vale per la già mensionata "grotta Paglicci", nei pressi di Rignano Garganico.

Nuclei e siti preistorici, inoltre sono documentati sui laghi di Lesina, Varano, e Sant'Egidio (vicino San Giovanni Rotondo) e comunque su tutto il Gargano. Da Carpino a Vieste, da Rodi Garganico a Mattinata, da Peschici a Sannicandro. La più importante testimonianza, però, la troviamo documentata da un complesso di grotte, caverne e meandri, nei pressi di Manfredonia, a "grotta Scaloria".

La "quotidianetà" dell'uomo della pietra ha nel culto dei morti, delle acque e della pioggia il suo culmine. Lo stesso senso religioso dell'esistenza si trasforma e si semplifica per divenire tutto un mondo fatto di simboli, costumanze e riti che riempiono misteriosamente la sua vita. All' uomo preistorico il Gargano non doveva apparire molto diverso da come noi oggi lo conosciamo: una lunga, misteriosa e affascinante muraglia ricoperta di boschi e affondata nel mare. Nel passaggio dell'età della pietra e quella del ferro (primo millennio avanti Cristo) avvengono sul promontorio importanti mutamenti e i "siti" vengono frequentati e umanizzati da popoli provenienti "dall'altro mare". Dall' Illiria precisamente.

E saranno i Dauni, questi nuovi abitatori, a improntare una nuova e splendida civiltà che in seguito avrà anche caratteristiche elleniche.

E il Gargano, nel gran silenzio della natura, avvolto da forze primitive e vitali, diventerà un importante centro di vita spirituale. Sul monte Dodoneo, ora Monte Sacro, sorgerà un tempio dedicato a Zeus. Anche altre divinità, altri culti e miti salirono alla "Montagna Sacra".

L'arrivo dei Romani sulla montagna (IV - III secolo avanti Cristo) coincise con l'interruzione dei rapporti con centri greci della pianura.

Nuove divinità presero posto, altre rimasero. Zeus divenne Giove ed Hestia, la dea del focolare, divenne Vesta. In maniera prepotente si impone il culto di Giano, dal volto bifronte, simbolo dell'inizio e della fine di ogni cosa, del passato e del futuro. In particolare pare che la chiesina della "Rotonda" sita a San Giovanni Rotondo non fosse altro che il tempio (trasformatosi poi, in epoca Cristiana, in chiesa dedicata a San Giovanni Battista) dedicato a Giano. In effetti il suo abside conserva ancora la forma rotonda tipica dei templi di età romana; Dalla forma circolare di questo abside la cittadina di San Giovanni ha ricevuto l'appellativo di Rotondo. .

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