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10 APRILE 2002

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MA I CLONI ESISTONO DAVVERO?

Londra, 10 aprile 2002 - L'11 e 12 aprile si terrà a Londra un congresso internazionale di biologia per discutere della reale esistenza dei cloni eucariotici. La conferenza sulla "variazione genetica intraclonale", organizzata congiuntamente dalla Royal entomological society e dalla Linnean society di Londra, sfiderà infatti la diffusa convinzione scientifica e sociale, secondo la quale i principi relativi alla clonabilità sono ormai stati definiti. "Dopo i primi articoli di Darwin e Wallace sull'evoluzione, 144 anni fa, e il riconoscimento, da parte dei biologi, della capacità degli organismi viventi di compiere mutazioni e di raggiungere, adattandosi, nuove nicchie ecologiche, è difficile pensare che i cloni eucariotici siano in qualche modo sfuggiti a questo processo di cambiamento ed evoluzione. [...] Le popolazioni naturali mutano continuamente, pertanto come può esistere un clone? È un paradosso biologico. Chi crede nell'evoluzione, non può credere nella clonabilità, perlomeno in senso strettamente genetico. Si tratta dell'ultimo baluardo del pre-darwinismo", dichiara il dott. Hugh Loxdale, dell'Institute of Arable Crops Research di Rothamsted (Regno Unito). Il congresso tenterà di stabilire se i cloni geneticamente identici esistano davvero o se si tratti invece di un concetto sostenuto per comodità dagli scienziati. Il dott. Loxdale ritiene che, se si utilizzassero le moderne tecniche genetiche, come il sequenziamento del DNA, per testare gli organismi che gli scienziati definiscono cloni, sarebbe possibile rilevare alcune differenze genetiche nelle discendenze clonali. Tale conferenza giunge in concomitanza con l'annuncio, da parte del controverso esperto italiano di fertilità Severino Antinori, che una delle donne partecipanti al suo programma di clonazione si trova all'ottava settimana di gravidanza. "Una delle donne partecipanti al programma, composto da migliaia di coppie sterili, si trova attualmente all'ottava settimana di gravidanza", avrebbe affermato Antinori ad un congresso tenutosi negli Emirati Arabi Uniti. Se così fosse, si tratterebbe del primo caso di gravidanza umana mediante clonazione. Per informazioni sulla manifestazione : Becky Allen Royal entomological society Tel: +44-1223-570016

SIRCHIA: DAL MONITOR BIOMEDICO 2002 PIENA CONFERMA ALL'AZIONE DEL GOVERNO E AGLI OBIETTIVI DEL PIANO SANITARIO NAZIONALE
Roma, 10 aprile 200 2- In merito ai risultati del "Monitor biomedico 2002", realizzato dal Censis e dal Forum della ricerca biomedica, il Ministro della Salute, Girolamo Sirchia, rileva come l'indagine confermi in pieno le azioni del Governo e gli obiettivi del Piano sanitario nazionale 2002-2004. Infatti gli italiani chiedono al Ministero della Salute di essere garante della qualità, dell'efficacia e dell'equità delle cure e dell'assistenza. Vogliono le graduatorie dei migliori ospedali pubblici e privati. Considerano al primo posto tra i problemi più gravi della sanità pubblica la lunghezza delle liste d'attesa, seguita dalla bassa qualità dei servizi e dalle carenze nell'assistenza ai malati cronici, anziani, non autosufficienti, disabili. Desiderano più assistenza domiciliare per i malati cronici e, in sostituzione del ricovero ospedaliero, maggiore collegamento tra ospedali generali e centri di alta specialità, più risorse per la medicina d'urgenza e d'emergenza, più spazio al privato profit e non profit per aumentare l'offerta di servizi e prestazioni. La maggior parte degli intervistati si è dichiarata d'accordo con l'introduzione di un fondo integrativo per le cure alle persone non autosufficienti. Sempre più consenso, inoltre, intorno all'obiettivo strategico della prevenzione: 86 cittadini ogni 100 già eseguono almeno una delle normali pratiche per mantenere il proprio benessere, come esami periodici, una corretta alimentazione, il movimento. Al tempo stesso cresce l'attenzione verso le minacce per salute che arrivano dall'inquinamento, dal fumo e dallo stress. Dall'indagine giunge anche conferma del ruolo centrale del medico di Medicina generale, considerato come la fonte principale di informazione in materia sanitaria. Riguardo ai problemi di finanziamento della ricerca, trova d'accordo il 50 per cento degli italiani l'idea che occorre dare più spazio ai privati sia favorendo gli strumenti di incentivazione fiscale delle donazioni sia favorendo forme più dirette di partecipazione. Mentre in tema di sperimentazioni genetiche, aumentano i contrari all'utilizzo degli embrioni umani, il cui divieto è stato, peraltro, reiterato all'inizio dell'anno.

BERGAMO: PARTE IL CUPS,NUOVO CENTRO SERVIZI DEGLI OSPEDALI RIUNITI SARÀ POSSIBILE PRENOTARE VISITE ED ESAMI ANCHE DALLO STUDIO DEL PROPRIO MEDICO CURANTE O DALLA FARMACIA
Bergamo, 10 aprile 2002 - Prenotare visite ed esami quando si è ancora dal proprio medico curante che li ha prescritti o in farmacia? Concentrare in un giorno solo tutte le incombenze connesse con la salvaguardia della vostra salute? Questi servizi ad altri ancora saranno disponibili a Bergamo grazie al Clps, il Centro Unico Prenotazione e Servizi degli Ospedali Riuniti di Bergamo, presentato oggi alla stampa. La nuova struttura, tra le più avanzate d'Italia per contenuti tecnologici, permette la gestione informatica di tutti i servizi, dalla prenotazione degli esami all'accettazione di ricoveri ospedalieri. Lo sviluppo operativo del Cups permetterà, inoltre, a breve, ai medici di base e alle farmacie di effettuare direttamente prenotazioni per i propri pazienti tramite un'interfaccia telematica. I servizi del Cups sono disponibili, oltre che nella palazzina che sorge alla sinistra dell'ingresso principale dell'Ospedale, anche per via telefonica (grazie ad un numero verde) e, tra non molto, via Internet. Una capace struttura - dotata di servizi, sale di attesa, gestione informatizzata delle priorità di accesso - accoglie gli utenti con ben 40 operatori telefonici e 36 sportelli informatici a disposizione del pubblico. È così assicurata la gestione di oltre 2000 richieste al giorno riferite ai seguenti servizi: prenotazione viste ed esami; accettazione/registrazione ricoveri ospedalieri; accettazione/registrazione day-hospital; pagamento ticket. Al Cups sarà possibile anche pagare i ticket, ritirare referti e cartelle cliniche, chiedere ogni tipo di informazione. "È finito il tempo di estenuanti camminate nei padiglioni ospedalieri - ha detto Antonio Leoni, Direttore Generale degli Ospedali Riuniti di Bergamo - e finiscono le code davanti a sportelli di Ambulatori e Sedi diverse. Il Cups è il luogo dove transitano tutte le informazioni dell'Ospedale dirette al pubblico ed è consultabile, per alcuni servizi, anche da casa o dallo studio del proprio medico". La centralizzazione dei servizi al pubblico consente anche una maggiore efficienza dell'ospedale, riducendo la movimentazione di persone all'interno delle Unità, semplificando le procedure, rendendo più precisa la gestione delle agende, monitorando le effettive necessità operative, concentrando maggiormente il focus sull'attività sanitaria.. L'inaugurazione del Cups è solo il più recente dei tanti servizi a valore aggiunto offerto negli ultimi anni dagli Ospedali Riuniti di Bergamo, un'azienda che può già fregiarsi della qualifica "di rilievo nazionale e di alta specializzazione", la cui opera di modernizzazione si concretizzerà nella costruzione del Nuovo Ospedale.

SERVIZI SOCIOSANITARI ON LINE IN LOMBARDIA CON ENTERPRISE ERICSSON
Milano, 10 aprile 200 2- Dopo una fase di sperimentazione condotta per due anni in provincia di Lecco, la Giunta della Regione Lombardia ha deciso, all'unanimita', di estendere a tutti i cittadini il Sistema Informativo Socio Sanitario (Siss) e la Carta Regionale dei Servizi, un progetto all'avanguardia in Europa nel settore dei servizi on line al pubblico. Visto il successo, con la stessa delibera si e' deciso di estendere la Carta anche ad altri servizi oltre quello sociosanitario (servizi comunali, previdenziali, territoriali). Il progetto si basa su un'architettura informatica aperta, flessibile e sicura per collegare telematicamente tutti gli operatori della Pubblica Amministrazione e permettere ai cittadini di accedere ai servizi integrati in rete, sempre per via telematica e tramite una smart card a microprocessore personale (Carta d'Identita' Elettronica). 9.500.000 di cittadini, 61.000 operatori ospedalieri (su 200 ospedali e 2.600 strutture private), 8.300 medici di famiglia e pediatri, 2.500 farmacie saranno gli utenti del nuovo sistema sanitario. Allo stato, i servizi principali del Siss sono: prescrizioni, prenotazioni, refertazioni in tempo reale; integrazione di tutti gli operatori sanitari in un unico sistema; accesso immediato all'intera offerta di servizi sanitari; semplificazione delle procedure di accesso ai servizi sociosanitari; il costante controllo della qualita' delle prestazioni erogate; maggiore informazione sugli assistiti, sui dati epidemiologi regionali e sugli aggregati di sintesi delle aziende ospedaliere e sugli operatori; migliore affidabilita' dei dati ai fini della pianificazione della spesa e del governo degli equilibri finanziari; accuratezza nelle erogazioni dei farmaci; maggiore celerita' dei pagamenti della Regione e minore contenzioso; riscossione del ticket attraverso la smartcard del cittadino (in futuro). Enterprise Ericsson e' capofila del raggruppamento industriale che ha curato il progetto e di cui fanno parte anche Elsag, Sema e Sun Microsystems. Enterprise ha realizzato il project management, l'infrastruttura di sistema, l'interoperabilita', la sicurezza, carte e lettori, il call center, l'help desk, il system & network management, la formazione e l'addestramento di operatori e tecnici, il sistema di qualita', l'integrazione di sistema, il change management, l'attivazione utenza. Il Siss merita, tuttavia, di essere segnalato per un altro aspetto di avanguardia in Italia ed in Europa: e' il primo caso, in Italia nel settore IT ed in Europa nel settore sanita', di project financing. Questo significa che, grazie ad un investimento realizzato direttamente dalle aziende (solo per il progetto prototipale pari a 21,7 milioni di Euro, di cui il 60% sostenuti da Enterprise Ericsson)) si potra': offrire un servizio avanzato senza ricorrere alla leva fiscale e penalizzare il contribuente; coinvolgere e responsabilizzare le imprese interessate, introducendo un nuovo parametro competitivo; realizzare progetti in continua evoluzione migliorativa; instaurare nuovi e piu' moderni rapporti tra imprese e Pubblica Amministrazione.

SOS-DESIGN PER EMERGENCY
Milano, 10 aprile 2002 - Sos-Design è un progetto di raccolta fondi a favore di Emergency, l'associazione umanitaria italiana per la cura e la riabilitazione delle vittime delle guerre e delle mine anti-uomo.Dall'inizio dell'attività nel 1994 ad oggi, Emergency ha curato oltre 285.000 persone in Kurdistan,Cambogia, Afghanistan e Sierra Leone,dove ha costruito e gestisce,6 ospedali,2 centri Riabilitazione e 28 posti di primo soccorso.Ideato e curato da Connexine, Sos-Design è un contributo da parte del mondo della progettazione e del design a un importante progetto umanitario. Il progetto consiste nella creazione e organizzazione,durante i cinque giorni del Salone del Mobile di Milano 2002,di una Mostra/Mercato di oggetti di design in vendita a prezzi solidali,il cui ricavato sarà interamente devoluto ad Emergency.Sono coinvolte le aziende di settore (con donazioni di prodotti),i designer di chiara fama (con donazioni di propri prodotti o prototipi o schizzi),le scuole di design e i giovani progettisti (con un concorso d 'idee sul tema dell 'emergenza,ad iscrizione/sottoscrizione obbligatoria).La completezza delle figure professionali coinvolte (quasi 200 tra aziende,designer e giovani)rende il progetto un vero omaggio del settore del design all 'impegno umanitario. Dove - Università dell'Immagine,Via G.Bugatti 5,20144 Milano -MM Porta Genova.Gli studenti dell'Università dell'Immagine (Fondazione Industria), sede della Mostra/Mercato,hanno progettato l 'allestimento sensoriale in favore di Emergency. SpazioConsolo dona un evento/mercato conclusivo,Giovedì 16 maggio,che raccoglie gli ulteriori oggetti che le aziende riforniranno. Quando - Mostra/Mercato:10/14 Aprile 2002,dalle 10,00 alle 20,00. Inaugurazione:Mercoledì 10 Aprile 2002,dalle 19,00 alle 23,00.

IL MINISTERO ALLA FIERA DI RIMINI SALONE ESPOSITIVO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE, EUROP.A
Roma 9 aprile 2002 - Roma, 10 aprile 2002 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che dal 10 al 13 aprile 2002 il Dipartimento per le Politiche fiscali sarà presente, con un proprio stand, alla II edizione del salone espositivo per la pubblica amministrazione locale, EuroP.A., presso il quartiere della Fiera di Rimini. Il Dipartimento per le Politiche fiscali svolge, infatti, funzioni di direzione del sistema della fiscalità statale e cura, attraverso l'Ufficio del Federalismo fiscale, i rapporti con le autonomie regionali e locali, promuovendo lo sviluppo del decentramento dell'imposizione tributaria. Nell'occasione sarà distribuito un numero speciale della rivista Circolari & Risoluzioni, che contiene la raccolta completa, in materia di tributi locali, delle circolari e delle risoluzioni diramate negli ultimi due anni dall'Amministrazione finanziaria. Nello stesso spazio espositivo saranno presenti anche: - l'Agenzia delle Entrate, che presenta i servizi di consulenza, revisione e formazione del personale, in materia di tributi locali a disposizione di Comuni e Province in convenzione. - l'Agenzia del Territorio, che ha realizzato il sistema di collegamento telematico (Sister) per gli enti territoriali e le categorie professionali e che presenta anche il "Piano di Decentramento" delle funzioni catastali ai Comuni.

AL SALONE DEL MOBILE ABITARE SEGESTA È PRESENTE CON IL QUOTIDIANO DI ABITARE IN EDIZIONE BILINGUE DIFFUSO IN 200.000 COPIE, IL LANCIO DI UNA NUOVA COLLANA DI LIBRI E "CASE DA ABITARE" ANCHE IN FORMATO POCKET
Milano, 10 aprile 2002 - Dal 10 al 15 aprile torna a Milano il Salone Internazionale del Mobile. E Milano torna ad essere, come ogni anno, la Capitale del Design. Per poter seguire al meglio l'Appuntamento Internazionale più atteso che richiama oltre 180.000 visitatori da ogni parte del mondo e coinvolge l'intera città con Feste, Cocktail ed apertura al pubblico degli Show Room fino a tarda notte, esiste un solo Media. E' il Quotidiano di Abitare, il precursore della free-press a Milano che da 4 anni segue, informa, commenta e critica tutto ciò che accade dentro e fuori il Salone del Mobile. Quest'anno il Quotidiano di Abitare esce con numerose novità. Innanzitutto con una diffusione giornaliera di 200.000 copie e una distribuzione più capillare per soddisfare le sempre più numerose richieste del popolo del Design. Sarà infatti reperibile gratuitamente sia all'interno del Salone, sia della Stazione Amendola Fiera appositamente allestita, ma anche negli Hotel a 4 e 5 stelle di Milano, in tutti gli Show Room e con una diffusione aggiuntiva affidata a Personale incaricato, nei più importanti eventi mondani del Fuori Salone. Nei contenuti il Quotidiano di Abitare, diretto da Renata Minetto, esce arricchito da una sezione letteraria con la pubblicazione di cinque racconti inediti affidati alla penna di cinque giovani scrittori italiani che si sono divertiti a interpretare, secondo il loro stile narrativo, i temi del Salone del Mobile e del Design. Oltre all'agenda di tutti gli eventi, ci sarà anche la Cronaca del Salone che evidenzierà in positivo e in negativo le novità presentate dalle Aziende e quella degli Eventi del Fuori Salone, infine, la sezione "Sacro & Profano" con segnalazione di luoghi dove pregare e peccare nella Milano del Design. Al Salone del Mobile Abitare Segesta presenta in anteprima la nuova collana di Libri: "Prontuario", ideata per colmare un vuoto esistente fino ad oggi sul fronte dell'editoria universitaria e della documentazione del Design italiano. Compito degli autori, tutti giovani, è quello di costruire una struttura articolata di contributi che stimoli i lettori e fornisca strumenti per comprendere e approfondire. Un saggio critico, un'ampia scelta ragionata di progetti e un solido impianto di apparati sono infatti gli ingredienti di ciascun volume. I primi titoli in uscita al Salone del Mobile sono dedicati rispettivamente a Gio Ponti nel periodo 1941-1947 e a Denis Santachiara con un'analisi dell'intera parabola creativa del designer che ha saputo innovare l'idea stessa del design. In occasione del Salone del Mobile, inoltre, viene anche pubblicata una versione pocket di Case da Abitare, che verrà distribuita regolarmente in edicola. Obiettivo è quello di valutare il livello di gradimento di un formato diverso e di costituire un ulteriore veicolo promozionale dell'unico mensile del settore che piace anche agli uomini (secondo quanto risulta da una ricerca interna dell'editore che vede il mensile letto al 50% da un pubblico maschile e i cui risultati sono confermati anche dai dati dell'ultima indagine Audipress).

TREND FESTEGGIA I SUOI PRIMI DUE ANNI AL FUORI SALONE SPAZI IN MOVIMENTO, GIOCHI CROMATICI ED EFFETTI OTTICI.
Milano, 10 aprile 2002 - L'offerta di Trend si basa sul binomio tra le più avanzate tecnologie informatiche e la tradizione artistica artigianale di nobilissimi antenati: bizantini, romani e veneziani. Trend, l'azienda che ha adottato il cactus come simbolo distintivo, non offre solo mosaici. La gamma della produzione spazia dagli agglomerati in graniglia di vetro, granito e quarzo, a mosaici artistici realizzati con ori e smalti decorativi, al Pastellone - il più antico pavimento veneziano. Ultima realizzazione di Trend è la nuova struttura del Bingo di Brescia che vede una sapiente combinazione di materiali e di colori. Nella zona reception colpiscono i toni brillanti del cristallino blu e verde del pavimento, ma l'attenzione viene subito rivolta verso il rosone centrale che propone l'innovativo progetto Lucifero, che utilizza tessere di vetro illuminate da fibre ottiche. Nella pavimentazione della sala centrale del Bingo si è utilizzato il cristallino blu per contrastare il giallo che caratterizza l'arredamento. Miscele di mosaico nei toni del blu e del verde hanno decorato le sale da bagno della struttura. All'interno dello Showroom Saporiti, Trend ha invece interpretato con i suoi mosaici gli elementi naturali: luce, acqua e terra. Tre grandi quadri disegnati con miscele di mosaico vitreo trasparente colorato in un bellissimo gioco di trasparenze e di colori. Trend si presenta al Fuori Salone come una giovanissima azienda che da due anni si impone sul mercato internazionale grazie all'esperienza di Pino Bisazza, da 40 anni nella produzione di mosaici. L'head quarter di Vicenza coordina le sedi commerciali di Hong Kong e degli Usa e le strutture produttive di Vivaro (in provincia di Pordenone) e di Kadi, in India, rivolta a soddisfare il mercato interno locale e l'area dell'Estremo Oriente.

AL SALONE DEL MOBILE E' DI SCENA L'EROS NATHALIE CALDONAZZO RECITA POESIE EROTICHE PER PIETRO DEL VAGLIO. E TRA I CRITICI LETTERARI SCOPPIA LA POLEMICA.
Milano, 10 aprile 2002 - Pinacoteca Ambrosiana, Piazza San Sepolcro a Milano, martedì 9 aprile, ore 11.30: ecco le prestigiose coordinate in cui Arte ed Eros si fonderanno per un giorno. I protagonisti? Pietro del Vaglio, architetto di fama internazionale e creatore della mitica poltrona "Grace", che ritrae una grossa bocca da cui esce, dispettosa, una lingua su cui sedersi e poi Nathalie Caldonazzo, che interpreterà, per la regia di Giorgio Albertazzi, alcune delle più belle poesie della letteratura erotica classica tratte dal Cantico dei Cantici e dal repertorio eterno di Saffo, Catullo, Ovidio, Boccaccio, Apollinaire, Eluard, John Donne e via dicendo. Un evento prestigioso, non c'è che dire, che nasce dall'esigenza di riappropriarsi della dimensione più immediatamente artistica ed estetica della propria vita che invece, troppo spesso, releghiamo in luoghi e in tempi estranei o comunque lontani rispetto al monotono tran tran quotidiano. E le opere di Pietro del Vaglio, "vere e proprie sculture imbottite", come le ha definite un critico del calibro di Achille Bonito Oliva, in questo senso sono paradigmatiche. Ispirate da un nastro in movimento dove il designer gioca ad isolarne un momento dell'evoluzione per restituirlo come oggetto da relax. Un modo, questo, che simboleggia la necessità improcrastinabile di fermare e di fissare dei momenti e degli istanti che siano nostri in una società che corre così velocemente. Ecco, allora, che per regalare qualche scheggia di godimento estetico, l'artista ha voluto invitare come madrina della sua nuova collezione "Ribbon", un simbolo della bellezza assoluta: Nathalie Caldonazzo, che appunto reciterà fotogrammi di poesie immortali capaci di toccare le corde del cuore. Ovviamente, il binomio incandescente Eros & Arte, non poteva non scaldare gli animi e scatenare polemiche nel clan ovattato dei critici letterari italiani, equamente diviso tra denigratori ed entusiasti dell'iniziativa che per altro sta già riscuotendo grande interesse nei tantissimi visitatori, curiosi e addetti ai lavori che tra il 10 e il 15 aprile invaderanno Milano per l'atteso appuntamento con il Salone del Mobile. Stefano Zecchi, ad esempio, bolla il binomio alla stregua di mera iniziativa di marketing: "Non credo che il pubblico normalmente disinteressato a questo tipo di letture, dopo aver sentito recitare la Caldonazzo, finisca per interessarsi alla lettura di poesie. Piuttosto: saranno sempre più affascinati dalla signora Caldonazzo, dalla sua immagine. Mentre da parte degli studiosi potrebbe esserci un senso di ribellione e di fastidio per il fatto che l'arte debba essere per forza divulgata attraverso questi mezzi, quasi furbizie che finiscono per risultare negative. In sintesi: è una bella e fantasiosa operazione di marketing che però non deve essere propagandata per un'operazione di cultura." Di diverso avviso, invece, il grande germanista e superbo critico musicale Quirino Principe, entusiasta all'idea di sentire Nathalie Caldonazzo esibirsi in versi eterni e sensuali come il catulliano "Dobbiamo Lesbia mia vivere, amare ... baciami mille volte e ancora cento" o come il boccaccesco: "Giovane donna è mobile e vogliosa...",perché "esiste una qualità intrinseca della poesia e delle arti in genere che non richiede che lo strumento di comunicazione sia dotato di quella stessa bellezza che è poi l'oggetto della poesia, ma esistono delle circostanze nello spazio e nel tempo che possono giustificare la presenza di una figura di grande bellezza, di un'interprete femminile in particolare di grande attrattiva la quale attraverso la lettura di un testo di altissima qualità il cui oggetto sia la bellezza e l'eros può rivelare meglio la bellezza che c'è nel cosmo e nel mondo." In sostanza, conclude Principe, "non è la bellezza di una donna lettrice che legittima meglio la bellezza di un testo, è la poesia in quanto tale che rivela e rende evidente la bellezza che spesso nel mondo si nasconde e non è rivelata." Ma forse, la più salace a riguardo, è la più amata tra i critici letterari nostrani, Fernanda Pivano, che si è limitata ad ammiccare laconica: "La letteratura è una cosa, l'arte della letteratura erotica è un'altra. Io non so rispondere, ci vorrebbe qualcuno che si occupa di letteratura erotica. Non si può parlare di una cosa che non si conosce bene." E però, liquidando così la faccenda, si può ben intuire quale sia l'opinione della grande amica di Hemingway..

TEMPO SPESO IN CASA SALOTTO: GLI ITALIANI PASSANO 14 ANNI DELLA LORO VITA SUL DIVANO - RICERCA
Milano, 10 aprile 2002 - Italiani popolo di salottieri. Lo rivela una ricerca condotta dall'architetto Pietro del Vaglio in occasione della presentazione della sua collezione "Ribbon" al Salone del Mobile di Milano su di un panel di 1500 italiani dai 18 ai 70 anni, che ha studiato quanto tempo dedichiamo alle varie attività casalinghe nell'arco di una vita. Si tratta di una proiezione su target mirati di consumatori, che comunque si rivela essere uno studio utilissimo ad analizzare le preferenze e le manie della vita degli italiani. Davvero curiosi i risultati emersi. Ovviamente è il dormire che la fa da padrone. Gli italiani passano sotto le coperte circa 24anni 3 giorni e 2h della propria vita. A grande distanza si piazza il relax e le chiacchiere sul divano, 14anni 10 mesi mentre in terza posizione troviamo la passione per i fornelli, vero sport nazionale, 4anni 11mesi e 24giorni seguita a stretto giro dallo stare a tavola, intendendo con ciò colazione, cena e il pranzo nei weekend, che occupa gli italiani per un totale di 4anni 10mesi e 20 giorni. Proseguendo, lo studio dimostra come gli abitanti del Belpaese passino, forse sorprendentemente, la bellezza di 3anni 10 mesi e 22 giorni, davanti al computer a navigare con internet e a smanettare con i videogames. Anche l'igiene ha assunto un ruolo importante nella vita degli italiani, evidenziato dai circa 2anni e 7 mesi di vita, pari a 40' quotidiani, passati in bagno. Mentre aumenta anche il tasso di narcisismo, come dimostrano i 10 mesi e 28 giorni trascorsi davanti allo specchio a farsi belli e ad ammirarsi, pari a 30' al giorno. E siccome viviamo in un paese in fin dei conti dalla temperatura mite, non poteva mancare in questo elenco sugli ambienti di casa più frequentati, il terrazzo o balconcino che dir si voglia, sfruttato nei mesi caldi soprattutto in meridione e nelle località di villeggiatura. Pensate che gli italiani ci passano circa 7 mesi e 8 giorni della loro vita, una media di 4h la settimana. Senza dimenticarsi, infine, di una sana e rilassante doccia, magari dopo il lavoro o dopo una partitella a calcio con gli amici, che occupa, nell'arco di una vita, ben 5 mesi e 6 giorni, che equivalgono ad una media quotidiana di 15 brevi ma intensi minuti. In questo denotando la grande attenzione italica alla pulizia rispetto alla media europea. Un'ossessione igienica che sfocia spesso nel vezzo estetico. Insomma, tolto il dormire, ovviamente bisogno fisiologico primario, si può ben dire che viviamo in modo abbastanza sedentario, vedi la passione per il divano, e in modo piuttosto tradizionale, vedi quella per i fornelli. Una tendenza spiegata benissimo da Pietro del Vaglio secondo cui << il divano simboleggia il luogo deputato a sospendere la frenesia della vita moderna, dove ci si può rilassare, guardare la Tv, ascoltare la musica, chiacchierare, riappropriandosi di quella dimensione sociale e conviviale che resta un bisogno fondamentale dell'uomo>>.

 3M E SAPORITI ITALIA AL SALONE DEL MOBILE 2002
Milano, 10 aprile 2002 - Le diverse tecnologie sviluppate da 3M per il settore lighting consentono ad esperti di illuminotecnica, architetti e lighting designer di concepire la luce in modo completamente nuovo e con applicazioni fino a ieri impensabili. La duttilità d'impiego dei film ottici 3M lascia infatti grandi spazi alla creatività dei progettisti. Distribuire, direzionare, uniformare, guidare la luce raggiungendo livelli di omogeneità, uniformità, qualità, comfort, flessibilità, risparmio energetico e design inaspettati: ecco le caratteristiche che accomunano i film e le fibre ottiche 3M. Lo sviluppo realizzato con Saporiti Italia per progettare gli spazi espositivi al Salone del Mobile e per realizzare l'innovativa serie di divani AMBO, è un ottimo esempio della flessibilità e dell'applicabilità delle tecnologie 3M. Nello sviluppo del divano AMBO, utilizzando la tecnologia dei film ottici 3M è stato creato un sistema luminoso Light Box, utilizzato per le superfici dei braccioli luminosi, capace di restituire sul piano diffusore una luce uniforme, non abbagliante e rispettosa del comfort visivo. La caratteristica principale di Light Box è la flessibilità che nasce da ottime prestazioni funzionali a prescindere dal tipo di sorgente luminosa utilizzata. Inoltre Light Box consente, in qualsiasi applicazione, un risparmio energetico legato al minimo numero di fonti di luce necessarie. Utilizzando la tecnologia dei led VLM alimentati in bassa tensione si ottiene, inoltre, un sistema sicuro ed a lunga durata. Divani AMBO - Dati tecnici Braccioli luminosi inclinabili con sistema integrato di illuminazione Light Box 3M, mm. 250 x 600. Piano diffusore 3M Optical Lighting Film - OLF. Alimentazione con due linee di led VLM su circuito alimentati a 24V cc con assorbimento di 300mA. Alimentazione con trasformatore per rete A/C o con batterie ricaricabili Ni/Cd. Spazio Saporiti Piazza Mercanti, 11 Inaugurazione: 10 aprile ore 19,00

MANTOVA CAPITALE DI "MILLE E 2 FORMAGGI": OLTRE 70 ESPOSITORI E TUTTE LE REGIONI ITALIANE RAPPRESENTATE §
Milano, 10 aprile 200 2- Fervono i preparativi per "Mille e 2 formaggi", l'Esposizione dei formaggi italiani di origine organizzata da Mantova Expo, in programma nel capoluogo gonzaghesco dal 12 al 14 aprile. Oltre 70 espositori provenienti da tutta Italia troveranno posto nei palazzi e nelle piazze del centro storico. Particolarmente ricco il programma delle iniziative collaterali: dal Concorso nazionale dei formaggi Grana Padano e Parmigiano Reggiano agli eventi realizzati in collaborazione con Slow Food, dalla raffinata degustazione delle Donne del Vino agli incontri d'affari con i buyers europei. E ancora: mostre d'arte, iniziative didattiche per i più piccoli e ricostruzioni storiche dell'antica arte casearia. Per tre giorni, dunque, il formaggio in tutte le sue trasformazioni e forme sarà protagonista assoluto attraverso inediti percorsi enogastronomici lungo un suggestivo itinerario che parte dalla dispensa di Corte Nuova e dalle Cantine di Vincenzo di Palazzo Ducale (che ospitano l'Area Business di carattere espositivo, riservata a consorzi e produttori), attraversa Piazza Pallone per aprirsi su piazza Sordello e prosegue toccando piazza Broletto, piazza Erbe e piazza Concordia, il cuore del centro storico all'aperto, in cui sarà collocata l'Area Consumer per l'esposizione e la vendita diretta al pubblico da parte dei maggiori produttori italiani. Tutte le realtà regionali italiane saranno rappresentate: dalla Fontina e dal Formadzo della Val d'Aosta al Castelmagno e alla Toma Piemontese; dal Provolone Valpadana al Casolet dell'Adamello; dal Monte Veronese al Frico Friulano. E, ancora, scendendo verso l'Italia centrale: dal Pecorino Toscano DOP al Pecorino Abruzzese sino a quello Romano; dalle Caciotta Aquilana al Caciocavallo Molisano e a quello Silano. Proseguendo verso Sud ecco Calabria, Basilicata, Campania e Puglia presenti con Caciocavallo e Scamorze, Pecorino Canestrato di Moliterno e di Filiano, Mozzarella di Bufala Campana, Burrata, Caciotta Leccese, Cacioricotta Pecorino. Non mancano, infine, le isole: Sicilia e Sardegna saranno presenti con i loro prodotti caseari caratteristici come Pecorino Siciliano, Provole, Vastedda, Pecorino Sardo Dop, Pecorino "Ogliastra". E, ovviamente, tantissimi altri. L'inaugurazione avrà luogo venerdì 12 aprile alla presenza del presidente nazionale dell'Unione delle Camere di Commercio Italiane on. Carlo Sangalli. Il percorso prenderà il via alle ore 16 dall'area espositiva di Palazzo Ducale e raggiungerà verso le 17 Palazzo della Ragione dove si terrà la cerimonia di inaugurazione ufficiale.

"VINITALY 2002" - VERONA, 11/15 APRILE - LA PARTECIPAZIONE DELLA LOMBARDIA.
Milano, 10 aprile. I vini di Lombardia protagonisti al Vinitaly "Settantacinque milioni di bottiglie a denominazione d'origine controllata prodotte ogni anno, 23.000 ettari di territorio censito, 14 vini Doc e 2 Docg per confermare e, se possibile, elevare ulteriormente il già ottimo livello qualitativo dei vini di Lombardia".Così Viviana Beccalossi, vicepresidente e assessore all'agricoltura della Regione Lombardia, ha sintetizzato quella che sarà la partecipazione dei Vini di Lombardia e delle 184 aziende che saranno presenti nel Padiglione 14 della manifestazione di Verona - la più importante in Italia e seconda al mondo. "Ormai non ci sono più dubbi - ha continuato Viviana Beccalossi - in Lombardia, vino è sinonimo di qualità". Un'affermazione, quella della vicepresidente della Regione, supportata e confermata da un'indagine commissionata dall'Ascovilo (Associazione Vini di Lombardia), da Unioncamere e dall'Assessorato Regionale all'Agricoltura all'Istituto Cirm Una ricerca effettuata sull'ntero territorio lombardo,. su un campione di oltre 800 casi e rivolta a cittadini che hanno compiuto il diciottesimo anno di età. Il 42% degli intervistati ha infatti dichiarato che l'elemento fondamentale nella scelta di un vino è proprio la qualità, seguito con il 24% dal gusto e dal 6% dal costo "I Consorzi hanno lavorato e stanno lavorando proprio in questa direzione - ha commentato Vittorio Ruffinazzi, presidente dell'Ascovilo - "La nostra qualità è caratterizzata anche da un'ampia possibilità di scelta grazie ad un territorio diversificato che ci consente di spaziare dalla Franciacorta all'Oltrepò, dalla Valtellina alla Valcalepio, da SanColombano al Mantovano, per arrivare al territorio bresciano e al Garda bresciano". La ricerca Cirm ha inoltre evidenziato altri dati interessanti. Il 56% della popolazione lombarda beve un bicchiere di vino almeno una volta al giorno. Il 74% degli intervistati dichiara di bere prevalentemente vino rosso mentre il 22% predilige il bianco; una tendenza, quella a favore del rosso, che ha come consumatore tipo gli uomini dai 55 anni in su, mentre il vino bianco risulta più apprezzato tra le donne e e i giovani dai 18 ai 34 anni. Tornando invece all'aspetto della qualità dei vini di Lombardia va sottolineato come il 22% degli intervistati ritenga superiore il vino "made in Lombardia", preferibile a quello delle altre regioni ed il 41,5% lo ritiene all'altezza dei vini prodotti nelle altre regioni che si caratterizzano come importanti produttrici di vino. Un risultato - conferma ancora la ricerca Cirm - ottenuto grazie all'attività del Consorzi e delle Camere di Commercio. "Effettivamente, il 75% degli intervistati ritiene positiva la nostra azione per promuovere la cultura e la qualità del vino lombardo - dice Franceso Bettoni, vice presidente Unione delle Camere di Commercio della Lombardia - Continueremo a lavorare in questo senso per favorire sempre più la crescita delle aziende che operano sul nostro territorio". Il vice presidente Beccalossi ha anche aggiunto che questo progetto rientra nel più ampio programma di valorizzazione, nazionale ed internazionale, dei prodotti dell'agricoltura lombarda, sempre più importante sia dal punto di vista economico che della tutela ambientale del territorio. In questo senso l'opera dell'Assessorato all'Agricoltura sarà sempre più svolta in collaborazione e coordinamento con l'Assessorato all'Ambiente e alla Sanità.

RITORNA A MILANO EXPO DETRGO INTERNATIONAL
Milano, 10 aprile 200 2- Expo Detergo International - Mostra internazionale specializzata delle attrezzature, servizi, prodotti, stireria e pulizia dei tessili e affini, ritorna dall'8 all'11 novembre 2002 presso i Padiglioni dell'Area Portello, i più moderni e funzionali di Fiera Milano. C'è grande attesa tra gli operatori del settore per questa manifestazione, che già nella passata edizione edizione del '98 si è dimostrata in grado di attirare l'attenzione di un pubblico a livello internazionale e di offrire agli espositori importanti occasioni di contatto commerciale. Nel 1998 infatti Expo Detergo International, con 244 espositori disposti su una superficie di 14.200 mq, ha registrato l'affluenza di 16.330 visitatori, dei quali quasi 5.000 provenienti dall'estero. Expodetergo International 2002, interamente dedicata alle strutture ed aziende di lavaggio a secco ed industriale ad acqua, presenterà le più recenti innovazioni del settore nel campo delle macchine, delle attrezzature stiro, dei detergenti ed ausiliari chimici, dei sistemi di trasporto, identificazione e confezionamento, e fornirà una panoramica completa di accessori per ogni necessità di lavanderie a secco e ad acqua. A pochi giorni dalla chiusura delle iscrizioni, si accolgono le ultime prenotazioni agli spazi della manifestazione, che si conferma nel 2002 come la maggiore del settore a livello mondiale. Per la prima volta quest'anno l'evento viene organizzato da Rassegne S.p.a, società partecipata da Cosmit e da Fondazione Fiera Milano, struttura leader nella gestione di manifestazioni fieristiche internazionali, che ha al suo attivo altri cinque importanti appuntamenti internazionali.

APRE IL 16 APRILE LA GRANDE RASSEGNA DEL SETTORE EDILE ALLA FIERA DI ZAGABRIA
Milano, 10 aprile 2002 - Costruzione e Arredo, la novita' del calendario 2002, presenta 1530 espositori su un'area di 75.000 m.q. Sono sette gli eventi specializzati, ciascuno con un'ampia gamma di eventi collaterali Da quando, nel 2001, la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo ha introdotto una nuova strategia per la Croazia a sostegno della costruzione delle autostrade, della ricostruzione della rete elettro-energetica, di nuove infrastrutture in diverse regioni del Paese e dei progetti per le piccole e medie imprese, per il settore dell'edilizia in Croazia e' iniziato un periodo di grande attivita' Rispondendo a questa nuova realta' ed alle esigenze degli operatori economici croati la Fiera di Zagabria ha introdotto la nuova manifestazione Costruzione e Arredo per mettere in mostra la piu' ampia gamma di prodotti e di servizi per il settore edile: dalle tecniche di costruzione e dal materiale edile, agli impianti, alle macchine, alle apparecchiature ed agli utensili, ed ancora dall'artigianato all'arredo degli interni, inclusi anche gli elettrodomestici. La prima per importanza e per grandezza tra le sette manifestazioni e' la Fiera Internazionale dell'edilizia, che presenta 600 espositori su una superficie di 58.000 m.q. Mentre in Croazia continua la costruzione di nuove abitazioni ed anche la ricostruzione di quelle distrutte durante il conflitto dei primi anni '90, e mentre sulla fascia costiera cresce la costruzione di seconde case destinate all'industria del turismo, anch'essa ormai in forte ripresa, la Fiera dell'Edilizia, patrocinata dal Ministero per i Lavori Pubblici, esprime il proprio attivo sostegno all'innovazione nel settore dell'edilizia civile promuovendo un premio speciale ai produttori del miglior materiale per la costruzione di case private. Per questi stessi motivi una parte della mostra e' riservata al settore specifico che particolarmente interessa l'edilizia privata, che e' L'Arredo Bagno. Il programma espositivo della Fiera dell'Edilizia include il materiale edile e la completa linea di prodotti per tetti, muri, facciate, porte, finestre, cancelli, impianti sanitari, impianti idrici ed elettrici, prodotti chimici per l'edilizia e per la protezione degli edifici. comprende anche impianti, macchine ed attrezzature per la grande costruzione, ed utensili ed attrezzature per l'edilizia artigianale e per i cantieri. Il settore produttivo che fornisce molti servizi al settore edilizio e' l'artigianato. La 44a Fiera Internazionale dell'artigianato, alla quale espongono 395 espositori, fara' da riquadro per una serie di convegni e d'incontri indirizzati ai piccoli imprenditori, fornitori di prodotti e di servizi per la manutenzione di case e di uffici, ed anche delle attrezzature per officine, uffici e negozi. Il settore dell'Edilizia e' anche il principale consumatore di prodotti e servizi presentati alle quattro manifestazioni altamente specializzate : Anticorrosione, Biam, Elcro e Saldatura. Questo gruppo di eventi con cadenza biennale presenta macchine utensili, robot industriali, utensili, arnesi per vari mestieri, accessori e componenti per macchine utensili, ed ancora materiali di base e le attrezzature per la saldatura, le costruzioni saldate, ed in piu' prodotti, attrezzature e tecnologie per protezione anticorrosiva, apparecchiature di misurazione ed automazione, attrezzature elettrotecniche e dell'elettronica industriale. Passando dalla costruzione all'arredo: Casa e Tecnica presenta 90 espositori di piccoli e grandi elettrodomestici, apparecchiature per la climatizzazione ed il riscaldamento, illuminazione per la casa, apparecchiature audio, video e hi-fi. La manifestazione si svolge dal 16 al 20 aprile. Il quartiere fieristico rimane aperto dalle 9.00 alle 18.30. Infolink:
http://www.zv.hr/building

BRERA INCONTRA: PROBLEMI DI RESTAURO ED AMPLIAMENTO DI SEDI MUSEALI OSPITATE IN PALAZZI STORICI
Milano, 10 aprile 2002 - La Soprintendenza per il Patrimonio storico artistico e demoetnoantropologico di Milano organizza una serie di conferenze dedicate ai problemi di restauro ed ampliamento di sedi museali ospitate in palazzi storici, nonché delle eventuali nuove soluzioni espositive e di riallestimento delle collezioni in essi conservate. Con queste conferenze si illustreranno progetti particolarmente significativi, completati o in via di ultimazione, cercando soprattutto di esplicitarne il "dietro le quinte", cioè i nodi problematici affrontati (amministrativi, tecnico-museografici, museologici) e la metodologia seguita per risolverli. Proprio a questo scopo si è scelto di invitare sia storici dell'arte sia architetti, per offrire una pluralità di punti di vista nella soluzione di problemi comuni. Il ciclo avrà cadenza mensile e si concluderà a giugno. 10 Aprile 2002, ore 17.30, Nicola Spinosa, Soprintendente per il polo museale di Napoli, Capodimonte, da Reggia a Museo Milano, Palazzo di Brera, Via Brera 28 Sala Teatro (Aula 10) dell'Accademia di Belle Arti di Brera Il quarto intervento del ciclo, dedicato al museo di Capodimonte, è presentato dal professor Nicola Spinosa, ora Soprintendente per il polo museale di Napoli, ma, sin dal 1984 a capo della Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Napoli da cui dipendono alcuni dei complessi museali più rappresentativi d'Italia: Capodimonte e la Certosa di San Martino. Progettato e costruito dai Borbone a partire dal 1738, il Palazzo Reale di Capodimonte divenne Museo Nazionale dopo l'Unità d'Italia. La collezione Farnese, nucleo essenziale delle raccolte, giunta in eredità dai duchi di Parma al re Carlo, contava alla fine del Settecento oltre 1700 dipinti, insieme ad una selezione di arti decorative di altrettanto inestimabile valore. Nel corso del XIX e XX secolo, il Museo si arricchì di altre sezioni fondamentali: le collezioni borboniche, le opere provenienti da monasteri e chiese soppressi, le donazioni e le acquisizioni. L'intero complesso, allestito alla metà degli anni Cinquanta da Bruno Molajoli, a distanza di trent'anni all'inaugurazione e a seguito delle gravi conseguenze del sisma dell'80, risultava ormai inadeguato alle più recenti esigenze, sia di pubblico che di norme di sicurezza. L'intenzione principale della direzione del Museo è stata quella di riordinare le raccolte di Capodimonte, evidenziandone identità e peculiarità patrimoniali, anche attraverso una differenziata esposizione dei singoli nuclei storici (farnesiano, borbonico e postunitario nelle sue varie articolazioni), con lo scopo, fra l'altro, di raccontare anche destinazioni e funzioni della Reggia, riadattata a secondo delle esigenze dinastiche e culturali del Palazzo stesso. Nel giro di soli quattro anni, una serie di lavori, tra cui la messa a norma ed il riallestimento di tutti i piani del Palazzo, hanno reso possibile la riapertura al pubblico del Gabinetto Disegni e Stampe, della collezione Farnese e del cardinale Stefano Borgia (1995), della nuova sezione per l'arte contemporanea (1996), e della Galleria Napoletana (1999). Il ciclo, di cui si allega il programma, è stato reso possibile grazie al contributo della Fondazione Corriere della Sera, dell'Associazione degli Amici di Brera e dei Musei Milanesi e alla collaborazione dell'Accademia di Belle Arti di Brera e dell'Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere. Alla fine di ogni conferenza seguirà un dibattito presieduto da Alessandra Mottola Molfino, Direttore Generale del Settore Cultura, Musei e Mostre del Comune di Milano.

"UN NOME PER IL CENTRO"
Roma, 10 aprile 2002 - "Un nome per il Centro" , e' questo il nome del concorso organizzato dal ministero per i Beni e le Attivita' Culturali per individuare le migliori proposte per il nome o l'acronimo del nuovo Centro nazionale per le arti contemporanee che sara' realizzato a Roma dall'architetto Zaha Hadid. Per partecipare al concorso bisogna compilare il modulo di registrazione all'indirizzo www.beniculturali.darc.it. La registrazione consiste nel fornire alcuni dati personali necessari per l'assegnazione dei premi. Gli interessati potranno procedere alla registrazione e alla presentazione della propria proposta entro e non oltre il 20 aprile 2002. http://www.mnitalia.com/darc/home.htm 
http://www.mnitalia.com/darc/regolamento.htm

MOSTRA PERMANENTE AD ARMENO SI È SVOLTA SABATO 6 APRILE PRESSO L'AREA TONELLA DI ARMENO L'INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA PERMANENTE ORGANIZZATA DALL'ASSOCIAZIONE ALBERGHIERI ARMENO
Milano, 10 aprile 2002 - La mostra, nelle intenzioni degli organizzatori, vuole essere il punto di partenza per la costituzione di un museo degli alberghieri in cui raccogliere le testimonianze di un mestiere che qui in Armeno ha visto nascere chef, cuochi e altri professionisti della ristorazione e degli alberghi, che si sono fatti apprezzare e conoscere in ogni angolo del mondo. Un museo che esiste nel cuore degli armeniesi da oltre quarant'anni e che adesso sembra potersi concretizzare finalmente in un'esposizione permanente. Un museo che aspira ad essere non tanto una statica esposizione di oggetti, quanto una realtà dinamica in grado di poter offrire una serie di itinerari culturali ed enogastronomici nelle realtà tipiche del territorio delle provincie di Novara e del Verbano Cusio Ossola. I motivi, le prerogative e le caratteristiche di questo nuovo museo sono stati illustrati in un convegno che si è svolto parallelamente all'inaugurazione, in cui hanno preso la parola autorevoli esponenti della cultura e politica locali. Primo fra tutti il presidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola Guarducci che ha parlato della necessità di creare "sinergie", non solo fra le due provincie (e Armeno è stata definita in questo senso "zona di confine"), ma nei singoli territori provinciali, "potenziando le infrastrutture e la formazione per i giovani", per creare un'offerta turistica forte e consapevole. Anche l'Assessore Pastore della Provincia di Novara ha espresso il convinto appoggio della provincia di Novara al progetto, auspicando un sempre maggiore coordinamento fra gli enti istituzionali preposti al turismo. Renzo Cereda, Neopresidente dell'Associazione ha parlato della mostra come "un primo passo" verso il Museo degli Alberghieri, dove testimoniare la storia di questa professione caratteristica di Armeno, perché "un uomo, un paese e dunque un'associazione non hanno futuro se non hanno anche il ricordo del proprio passato". Sono intervenuti anche Roberto Zolla e Andrea Del Duca, rispettivamente Presidente e Direttore dell'Ecomuseo del lago d'Orta e Mottarone che hanno sottolineato l'impegno dell'Ecomuseo nella realizzazione del nuovo museo, aggiungendo che "l'Ecomuseo fornirà tutta l'assistenza e il supporto necessari". Nella mostra si possono vedere foto d'epoca, ricettari e strumenti di lavoro, tutti da gustare: alcune immagini riportano veri e propri capolavori culinari, sculture fatte in burro, ghiaccio e zucchero, oltre a numerosi piatti preparati per banchetti storici e matrimoni di persone famose.

ALTA TECNOLOGIA 3M LIGHTING ALLE CORDERIE DI VENEZIA: CONTROLLO, RISPARMIO, INNOVAZIONE PER ILLUMINARE LE OPERE DI GREGORY COLBERT
Milano, 10 aprile 2002. La tecnologia 3M Lighting approda alle Corderie dell'Arsenale di Venezia in occasione della mostra "Ashes and Snow". L'artista Gregory Colbert, maestro internazionale della fotografia su grande scala, ha scelto i prodotti e le soluzioni 3M per ricreare alle Corderie una particolare tipologia di illuminazione, altamente uniforme e sotto la quale gli stessi oggetti esposti sembrano parlare di "qualità della luce". Le sue opere fotografiche, infatti, stampate su carta vegetale pigmentata realizzata a mano in Giappone con procedimenti speciali, per essere "lette e percepite" al meglio dall'occhio critico dell'osservatore richiedevano un tipo di luce molto diffusa, distribuita uniformemente, priva di ombre e soprattutto, senza le tradizionali riflessioni sgradevoli alla percezione. 3M Lighting può realmente definirsi il sistema di illuminazione del Terzo Millennio, in grado di soddisfare anche esigenze di illuminazione che richiedono, come in questo caso, un'ottima percezione di particolari opere. Le tecnologie 3M, infatti, hanno consentito lo sviluppo di pellicole prismatiche (Olf) e multistrato a specchio (Vmf) che, inglobate in apposite guide ottiche, permettono di distribuire, direzionare, uniformare, guidare e miscelare sia la luce naturale sia quella artificiale, raggiungendo livelli di omogeneità, flessibilità e design impensabili fino a poco tempo fa. Tecnicamente il sistema di illuminazione 3M adottato alle Corderie è costituito da una guida ottica di lunghezza variabile (Light Pipe), con un involucro trasparente in policarbonato e, lungo la superficie interna, una pellicola a microprismi 3M Optical Lighting Film (Olf) realizzata con la tecnologia della microreplicazione. La superficie della pellicola si comporta in pratica sia come specchio riflettente, sia come pellicola trasparente e grazie a queste caratteristiche trasporta la luce in modo uniforme e soffuso, senza la produzione di ombre e a temperatura ambiente. Il risultato è una fonte di luce molto simile a quella prodotta dal sole, con una superficie emittente fredda, una forte riduzione dell'abbagliamento, il massimo comfort visivo e inoltre la riduzione sia dei costi di installazione e manutenzione, sia del consumo energetico. La pellicola ottica O.L.F., acronimo che sottintende "Optical lighting film", ha una sezione microprismatica che, essendo simile ad una lente di Fresnel sul piano funzionale, consente di trasportare la luce per lunghezze rilevanti e, partendo da un know how 3M, di estrarre luce uniforme o direzionata. La pellicola chiamata V.M.F. - "Visibile mirror film" ossia film specchiante a spettro visibile - è un multistrato composto da più layers, ciascuno con un indice di riflessione differente. L'accoppiamento di questi layers consente di ottenere una pellicola altamente specchiante che, a differenza di uno specchio tradizionale, è capace di riflettere anche tutti i raggi incidenti su di essa con angoli prossimi a 0° rispetto alla sua superficie. Inoltre, l'indice di riflessione proprio di tale pellicola è pari a 99,5 %: tale performance è data dal fatto che ad ogni incidenza della luce sulla superficie dei vari strati componenti si hanno bassissime perdite di luce corrispondenti. Il sistema, progettato interamente dal team 3M Lighting technologies, applicato all'interno dell'Arsenale di Venezia nello spazio delle Corderie, è stato sospeso a soffitto e posizionato sia di fronte alle più pregevoli opere fotografiche che ad opere cartacee come libri in tela vegetale esposti su leggii, al fine di ricreare condizioni di comfort visivo ed alte performances illuminotecniche. Il sistema di illuminazione è scaturito dall'analisi delle esigenze illuminotecniche delle Corderie. Si presenta come una linea di luce di lunghezza variabile in relazione alle dimensioni dell'opera da illuminare, a sezione circolare, sospeso al soffitto mediante leggeri tiranti, con due sorgenti luminose poste nelle due parti terminali la stessa linea di luce ed immettenti luce dapprima direzionata all'interno della guida cilindrica, e successivamente trasmessa direttamente sull'opera fotografica. I vantaggi della tecnologia 3m lighting "Orchestrare" la luce - Oggi l'alta tecnologica 3M consente di progettare differenti modi di illuminare correttamente e di restituire, attraverso prodotti di illuminazione anche totalmente diversi nella concezione funzionale, la qualità della luce. I nuovi materiali sono pellicole di natura polimerica che, a seconda della specifica finalità applicativa, nascono per trasportare, diffondere, riflettere la luce con le minime perdite possibili della stessa. Queste pellicole, prodotte da 3M Lighting technologies, definite come "film ad alta capacità ottica", si distinguono dalle comuni plastiche lavorate per la loro singolare natura ottica e dimensionale: esse hanno spessori che variano da 60 (m (micron, ossia millesimi di millimetro) a 0.5 mm (millimetri) a seconda della loro funzione, ed hanno origine da processi di estrusione o di accoppiamento a multistrato. Queste caratteristiche consentono di ottenere alte prestazioni a livello illuminotecnico ed un semplice utilizzo, visti i bassissimi spessori ed il trascurabile peso proprio. Controllare la luce Tra le peculiarità che le pellicole 3M possiedono, c'è in primo luogo il "comfort visivo" che consente di applicarle all'interno di sistemi illuminanti, ottenendo l'annullamento del fattore abbagliamento. Esse sono infatti in grado di restituire la luce deviandone la direzione su angoli di uscita così piccoli che mai vengono intercettati dalla percezione dell'occhio umano. Altra peculiarità che le contraddistingue risiede nel "controllo della propagazione della luce", la possibilità di annullare o ridurre al minimo la propagazione dell'intensità luminosa al di sopra della linea dell'orizzonte, ossia sopra i 90°. Risparmiare energia Grazie alla loro valenza ottica che permette sia di trasportare la luce su lunghezze rilevanti e, quando necessario, estrarre la stessa sulla base di criteri progettuali preordinati, le pellicole ottiche 3M esprimono una terza peculiarità: la possibilità di utilizzare come fonte di luce lampade di potenza inferiore. Questo permette di progettare sistemi di illuminazione dove la "lampada è remota", posizionata in zona accessibile e facile dal punto di vista della manutenzione, indipendente dalla zona di trasporto e/o di emissione luminosa ed ininfluente dal punto di vista termico. Lavorare in parallelo Ad oggi risulta sempre più difficile, "esigere" da un sistema di illuminazione alte performance illuminotecniche, contenuto consumo energetico, controllo del flusso luminoso, assenza di abbagliamento, comfort visivo, facilità di manutenzione, gestione della corretta prestazione nel tempo. Le pellicole ottiche 3M sono pensate anche per "lavorare in parallelo" all'interno di uno stesso sistema illuminante, al fine di renderlo "plurifunzionale" ossia adempiente a più funzioni tra loro diverse ma al contempo tutte fondamentali per la vita e le prestazioni del prodotto nel rispetto dell'uomo e dell'ambiente. Si tratta quindi solo di prendere in considerazione la tecnologia offerta da tali pellicole, imparare a conoscerle per saperle gestire in fase progettuale, poter rispondere a più esigenze contemporaneamente studiando come e dove sia meglio utilizzarle in relazione alle prestazioni ricercate. La collaborazione Le aziende interessate a sviluppare nuovi sistemi di illuminazione utilizzando le pellicole ottiche prodotte dalla 3M Technologies vengono coinvolte e indirizzate direttamente al gruppo Ricerca e Sviluppo 3M Lighting. Dall'inizio alla fine dell'iter di definizione/ingegnerizzazione del prodotto, apprese le esigenze ed aspettative progettuali delle aziende e a partire dalla conoscenza ottica e comportamentale delle pellicole, viene fornita l'elaborazione della migliore soluzione illuminotecnica (se necessario creata ad hoc).

10 APRILE 2002: A MILANO È DI SCENA "I GIARDINI DI XPO'" TEATRO INTERATTIVO E SPERIMENTAZIONE ARTISTICA TRA LA PALAZZINA LIBERTY E UNA STAMPERIA DEGLI ANNI ' 20
Milano, 10 aprile 2002 - Oggi aprile prende il via la Terza Edizione de "I Giardini di Xpo'", Rassegna culturale all'insegna della sperimentazione artistica e dell'interazione con lo spettatore, che si svolgerà a Milano fino al 10 maggio. "La Molly", "Gestu Cri: Mater Strangoscias, Testori e il Sacro" e "Dietro lo specchio": ecco i primi 3 appuntamenti di questo straordinario contenitore di eventi d'arte, teatro, musica e video che intratterranno e coinvolgeranno gli spettatori nelle sale della Palazzina Liberty di Largo Marinai d'Italia e allo Spazio Xpo' di via Benaco 24, un open-space ricavato in una stamperia degli anni '20. E' grazie alla collaborazione con il Comune di Milano, infatti, che si è potuto utilizzare in modo innovativo luoghi significativi per la città, solitamente non adibiti a manifestazioni artistiche. Oltre allo Spazio Xpo' e alla Palazzina Liberty, gli spettacoli si svolgeranno all'Acquario Civico, all'Informagiovani di via Laghetto. Ad un pubblico di giovanissimi saranno invece dedicati gli appuntamenti che si terranno "fuori porta" nell'antico borgo di Fallavecchia, presso Morimondo. La Rassegna "I Giardini di Xpo'" è diretta da Christian Gancitano (Presidente dell'Associazione Xpo') e Antonella Cirigliano che ne segue la direzione artistica - in collaborazione con l'Associazione delle Scarlattine, l'ATIR e la Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi. Di seguito un dettaglio dei primi tre appuntamenti. Dal 10 al 14 aprile - Spazio Xpo': Inaugura la Rassegna la sezione Xcape (via di fuga o promontorio, punto di vista privilegiato dal quale guardare) con un'anteprima, la "Molly", interpretata da Arianna Scommegna con la regia di Gabriele Vacis. Il monologo nasce dalla rivisitazione dell'ultimo capitolo dell'Ulisse di Joyce e prevede il coinvolgimento diretto del pubblico da parte dell'attrice, che oltrepassa il limite del palcoscenico ed incontra lo spettatore. Tra l'11 e il 12 aprile la Palazzina Liberty ospita una manifestazione dedicata a Giovanni Testori dal titolo "Gestu Cri: Mater strangosciàs, Testori e il Sacro". In scena il monologo "Mater Strangosciàs" - a cura di Dario Villa - esempio della ricerca artistica e spirituale dell'autore e del suo tentativo di recuperare la dimensione sacrale del teatro. Completano lo spazio dedicato a Testori la mostra fotografica "Testori e il suo teatro" di Valerio Soffientini - un centinaio di foto che ritraggono l'autore in situazioni pubbliche e private, uno spaccato del tempo nel quale Testori operò - l'esposizione di sculture di Corrado Caviglia e la presentazione di un testo inedito sull'autore di Andrea Carabelli. 14 aprile - Palazzina Liberty: L'ultimo appuntamento della settimana è lo spettacolo teatrale "Dietro lo specchio" con Giulietta Debernardi e Anna Fascendini, dell'Associazione Scarlattine, monolgo a due voci sul tema dell'amore e della maternità. Ovvero Il ritratto di una donna raccontata nel suo doppio dove le protagoniste fanno trapelare, intuire, comunicare la propria esperienza personale legata all'amore e alla maternità. Oggi mamme, Fascendini e Debernardi hanno ideato questa rappresentazione lasciandosi trasportare dalle emozioni della maternità che è diventata una tappa di un percorso iniziato un anno fa proprio sulla relazione amorosa, attraversando il "femminile" nel suo infinito bisogno d'amore. Chiuderà lo spettacolo una serata danzante revival e easy listening con la band "Pretty Face". Ufficio Informazioni e prenotazioni: Associazione Xpo' - Tel. 02 57404540 Cell. 338 3727359 -
xpo.prenotazioni@libero.it

PARAPENDIO: TROFEO VALLE INTELVI'
Milano, 10 aprile 2002 - Nello splendido scenario della Valle Intelvi il prossimo 1 maggio saranno in gara numerosi piloti di parapendio, lo sport che più di ogni altro immerge l'atleta nella natura e facilita il godimento di panorami mozzafiato, in questo caso l'accogliente e bellissima valle in provincia di Como. Il "Trofeo Valle Intelvi", organizzato dalla locale associazione Volo Libero Valle Intelvi con sede in Ramponio Intelvi, prenderà il via dal decollo sul Monte Sertore a 1397metri di quota per impegnare i partecipanti lungo i pendii montani che circondano la vallata. Lo stesso sito di decollo domina i laghi di Como e Lugano in una splendida ed appagante vista che può spaziare fino al Monte Rosa. Il ritrovo pre-gara è fissato al bar "The Plaza" a San fedele Intelvi alle ore 08.30; in caso di maltempo la gara è rimandata alla successiva domenica 5 maggio. La valle è facilmente raggiungibile da Milano e tra i praticanti il volo libero si contano numerosi abitanti del capoluogo che abitualmente villeggiano in zona. Buona parte dei trenta soci del sodalizio sarà impegnata in compiti organizzativi, ma la loro assenza dalle vicende della gara sarà colmata dai colleghi ed avversari provenienti dalla vicina Svizzera, dove il volo libero è parecchio diffuso nel comprensorio alpino. Il sodalizio degli organizzatori, fondato 10 anni or sono, conta di raccogliere oltre cinquanta partecipanti e si pone come obbiettivo, oltre alla buona riuscita di questa prova agonistica, anche quello altrettanto importante di far conoscere la Valle Intelvi. Infatti, la promozione turistica non è mai disgiunta dall'attività ricreativa e sportiva del volo in deltaplano e parapendio, uno sport che conta in Italia migliaia di appassionati e che attrae anche per la vita a contatto della natura e la possibilità di raggiungere siti che diversamente resterebbero fuori mano. Naturalmente l'emozione di risalire le correnti di aria calda fino a quote davvero impensabili e con queste la possibilità di percorrere itinerari aerei immersi nel più assoluto silenzio, resta l'incentivo trainante del volo senza motore. Infolink:
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DELTAPLANO: 25 APRILE/1MAGGIO: 'COPPA DELLE REGIONI'
Milano, 10 aprile 2002 - Il lungo fine settimana del 25 aprile è senz'altro un periodo di intensa attività per i praticanti il volo libero in deltaplano e parapendio, due mezzi in continua evoluzione che permettono ai piloti di raggiungere quote considerevoli sfruttando le correnti d'aria ascendenti, dette "termiche", e con esse la possibilità di percorrere i suggestivi itinerari che la catene alpine ed appenniniche suggeriscono. A Laveno Mombello (Varese) si terrà nei giorni 25 aprile - 1 maggio la "Coppa delle Regioni", una manifestazione che prevede la partecipazione di un massimo di 130 piloti di parapendio, previa la verifica della loro partecipazione ai rispettivi campionati regionali. Il regolamento è quello approntato dalla Fivl, Federazione Italiana Volo Libero, con in più la definitiva obbligatorietà dell'uso del Gps durante la gara. Questo è uno strumento satellitare di massima precisione che permette di stabilire la rotta esatta tenuta dal pilota durante la gara, il regolare taglio delle varie boe che lo contrassegnano e ricostruire a computer la traccia del percorso, onde stilare la classifica finale. Contemporaneamente a Spotorno continua la 3.a edizione del Festival del Vento, un'iniziativa supportata dal club Albatros Parapendio e dal Delta Club Arcobaleno e fortemente voluta dall'amministrazione comunale e dagli enti locali che giustamente intravedono in essa un momento di promozione turistica per la nota località della Riviera. In particolare le giornate di Pasqua e pasquetta sono state splendide dal punto di vista del volo libero. La manifestazione ha avuto un grosso successo di pubblico in una cornice festosa, vuoi anche per la presenza delle telecamere Rai ed altre emittenti che hanno ripreso splendide immagini del decollo e del volo di numerosi parapendio che si stagliavano fra mare e collina. Ottima la scelta della zona di atterraggio posta sulla spiaggia in prossimità della piazza centrale di Spotorno. Per l'occasione sono stati allestiti stand gastronomici accanto a quello dell'Aism per la raccolta di fondi di beneficenza ed a quello dell'organizzazione. Nell'aiuto alla raccolta di questi fondi il caso di Spotorno nel mondo del volo libero è tutt'altro che isolato, tanto che presto sarà dato il via alla nuova edizione di "30 Ore per la Vita", una serie di manifestazioni promosse dalla Fivl e che lo scorso anno coinvolsero una dozzina di associazioni di piloti che raccolsero cifre considerevoli da destinare ad opere di bene. La manifestazione di Spotorno si chiuderà il prossimo13-14 aprile con l'esposizione di mongolfiere, di aquiloni, prove di immersione e vela.

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