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GIOVEDI'
2 MAGGIO 2002

pagina 5

 

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SOFTWARE PER LO STORAGE: IBM PRESENTA LA SUA STRATEGIA GRAZIE AGLI STANDARD APERTI E ALLE NUOVE TECNOLOGIE BASATE SU LINUX LE RETI STORAGE DIVENTANO SEMPRE PIÙ "INTELLIGENTI" 

Segrate, 2 maggio 2002 - IBM presenta la roadmap delle sue soluzioni software per lo storage, progettate per rendere più "intelligenti" le reti storage grazie a rivoluzionarie tecnologie sviluppate da IBM che sfruttano gli standard emergenti per la gestione delle risorse. Le nuove proposte software aiuteranno le imprese a sfruttare le potenzialità delle reti storage consentendo di gestire al meglio le informazioni aziendali e di ridurre i costi relativi all'infrastruttura tecnologica. L'obiettivo di questa strategia è consentire ai clienti di rimuovere gli ostacoli posti dalle attuali soluzioni proprietarie che non permettono un completo sfruttamento del sistema informativo aziendale. Qui di seguito i punti di forza su cui si basa la strategia IBM. - Sistemi di virtualizzazione basati su Linux: si tratta di software di virtualizzazione sviluppato per ridurre il Total Cost of Ownership che permette agli amministratori di sistema di monitorare e gestire un insieme di risorse storage in rete e di migliorare l'utilizzo dei server storage già esistenti; - Storage Tank: è il primo file system ottimizzato per l'accesso, il salvataggio, la condivisione e la gestione dei file sulle reti storage; - Interfacce software standard di gestione: si tratta di interfacce aperte basate sul modello di software proposto dalla SNIA (Storage Networking Industry Association), che permettono di gestire qualsiasi sistema o dispositivo storage, come ad esempio i sistemi di virtualizzazione e IBM Storage Tank. Grazie a queste interfacce aperte sarà possibile utilizzare software di gestione dello storage di vari fornitori purchè aderenti agli standard.. A differenza di altre iniziative, IBM vuole rispondere alle esigenze delle aziende che vogliono gestire al meglio sia le risorse storage - a livello di dischi o volumi virtuali - che le informazioni aziendali - a livello di file system - . Questo risultato viene ottenuto tramite l'integrazione delle tecnologie più avanzate con interfacce di programmazione aperte che assicurano la completa interoperabilità con le soluzioni di altri produttori. L'approccio seguito da IBM è totalmente conforme con il modello di storage aperto proposto e supportato dalla SNIA. La strategia di sviluppo software proposta da IBM per l'infrastruttura storage, inoltre, si integra con i piani di sviluppo software per lo storage di Tivoli, che sono parte integrante delle soluzioni IBM. I sistemi di virtualizzazione sviluppati da IBM, che utilizzeranno cluster di server IBM eServer xSeries dotati di sistema operativo Linux, sono progettati per accrescere l'efficienza e la produttività delle aziende tramite un punto di controllo unificato della capacità su disco (block level management) nell'ambito delle reti storage. I dischi virtuali a disposizione dei server applicativi sono indipendenti dai server e dai sistemi storage; in questo modo gli utenti possono spostare dati, aggiungere nuovi dischi fisici e riallocare la capacità storage disponibile senza penalizzare le prestazioni o la disponibilità delle applicazioni. I sistemi di virtualizzazione di IBM offrono gli stessi livelli e caratteristiche di affidabilità dei migliori controller storage, come la capacità di failover e di riavvio automatico senza perdita delle informazioni presenti nella cache. Inoltre, questo nuovo software rappresenta un passo avanti fondamentale nello sviluppo di sistemi storage modulari poiché fornisce nuove funzionalità, costituisce una piattaforma per sviluppare soluzioni avanzate (quali copie remote e repliche istantanee dei dati) e mette a disposizione delle aziende un'interfaccia e un punto di controllo unificati per i servizi mission-critical di disaster recovery. Questa architettura "modulare" è complementare con l'architettura "monolitica" del sistema IBM TotalStorage Enterprise Storage Server, noto come "Shark". Mentre la tecnologia di virtualizzazione di IBM è stata sviluppata con l'obiettivo di migliorare la gestione delle informazioni a livello di dischi virtuali consentendo ai server la condivisione dei dispositivi storage sulla rete, il software Storage Tank gestisce le informazioni a livello di file, consentendo ai server di condividere le informazioni contenute nei dispositivi storage. Storage Tank è un sistema di gestione di file per le reti SAN che permetterà ai server applicativi di condividere e utilizzare i file indipendentemente dalle differenti piattaforme di elaborazione cui sono associati. Inoltre, Storage Tank semplificherà ulteriormente la gestione delle informazioni introducendo capacità di automazione avanzate "policy based" ovvero guidate dai livelli di servizio come richiesto dalle applicazioni. Anche i server su cui gira Storage Tank funzioneranno su cluster scalabili IBM eServer xSeries con sistema operativo Linux. IBM fornirà il supporto del server applicativo Storage Tank per vari sistemi operativi come AIX, Solaris, HP/UX, Linux e Windows 2000/XP. Per favorire la diffusione del software Storage Tank, IBM fornirà in licenza gratuita un'implementazione di riferimento del server applicativo basata su Linux e pubblicherà le specifiche relative al protocollo utilizzato per il dialogo tra i server applicativi e i server Storage Tank. La tecnologia del software Storage Tank favorisce la convergenza tra le tecnologie SAN e NAS e aiuta a integrarne i vantaggi, poiché fa leva sulle reti IP per le comunicazioni a livello di file tra i server applicativi e i server di gestione dello storage. Il software Storage Tank e i sistemi di virtualizzazione di IBM assicureranno una reale interoperabilità alle reti storage eterogenee, grazie alla rapida adozione degli standard emergenti per la gestione dei sistemi storage. Attualmente IBM coordina o partecipa a numerose iniziative finalizzate alla creazione di nuove specifiche di settore, come ad esempio lo standard emergente CIM (Common Information Model), che si propongono di estendere il concetto di interoperabilità al di là della semplice identificazione e del monitoraggio di sistema per offrire capacità di gestione più complete e avanzate. Tra i principali vantaggi offerti dall'utilizzo di standard aperti, c'è la possibilità di gestire questi sistemi anche tramite il software per lo storage di Tivoli o di altri produttori di soluzioni che supportano tali standard. Con l'obiettivo di aiutare le aziende a preparare le loro infrastrutture storage all'adozione dei sistemi di virtualizzazione, IBM Global Services (IGS) ha ampliato la propria offerta di servizi. Il processo prevede la revisione della documentazione operativa e l'identificazione delle attività di data center che richiederanno i maggiori interventi. Basandosi su questa analisi, i clienti potranno identificare le aree operative in cui creare un ambiente pilota per facilitare la realizzazione di una strategia di virtualizzazione adatta alle specifiche esigenze dell'azienda. La disponibilità del software Storage Tank e dei sistemi di virtualizzazione IBM è prevista per il 2003. 

AMD ADOTTA LA TECNOLOGIA MIPS A 64-BIT 
San Jose, Ca - Embedded Processor Forum, 2 maggio 2002 - MIPS Technologies, Inc (Nasdaq: MIPS, MIPSB), fornitore leader di architetture per microprocessori basati su standard industriali, per il settore digital consumer e le applicazioni business ed AMD (NYSE: AMD) annunciano in data odierna che l'Instruction Set Architecture (ISA) MIPS64(tm) è stata concessa in licenza ad AMD. Usufruendo di questa licenza, AMD progetta di sviluppare processori a 64-bit che implementino lo standard dell'architettura MIPS64 in aggiunta alla sua attuale linea di processori basati sugli standard architetturali MIPS32. "AMD crede fortemente nell'architettura MIPS e nel fatto che l'architettura MIPS a 64-bit ci permetta di offrire un complemento ai nostri prodotti basati sulla tecnologia MIPS32 a 32-bit e, infine, ci permetta di indirizzarci verso mercati nuovi e differenti da quelli ai quali attualmente ci rivolgiamo," ha affermato Dr. Billy Edwards, vice president e general manager della divisione Personal Connectivity Solutions di AMD. "La domanda del settore consumer per nuovi sistemi informatici che possano combinare l'elaborazione dati, l'accesso Internet, l'alta qualità di fruizione di pacchetti multimedia e la criptazione delle informazioni per transazioni sicure e ad alta velocità, stimola la necessità di sviluppo sia di processori a 32-bit che a 64-bit. Entrambe le architetture MIPS a 32-bit e a 64-bit garantiscono le prestazioni, l'efficacia in potenza e il supporto dell'industria per una vasta gamma di applicazioni. Inoltre, sono progettate per fornire un livello di flessibilità e di scalabilità nella progettazione che nessun altro provider di Proprietà Intellettuale (PI) nell'ambito dei processori rende disponibile." Le operazioni per lo sviluppo dei processori in base a questa licenza è previsto che vengano affidate al gruppo Personal Connectivity Solutions (PCS) di AMD che si è costituito lo scorso febbraio in seguito all'acquisizione di Alchemy Semiconductor, Inc. L'intera squadra di progettisti di Alchemy, che sperimentava lo sviluppo di processori ad alta produttività e bassa potenza basati architettura MIPS(tm) per sistemi di personal connectivity, si è unita al gruppo PCS di AMD. AMD detiente inoltre la licenza ISA per l'architettura MIPS32 a 32-bit."La domanda per sistemi multimediali ad alte prestazioni basati su Windows è in continua crescita e i produttori OEM necessitano di processori ad alte prestazioni," ha affermato Scott Horn, director del Embedded and Appliance Platforms Group di Microsoft Corp. "AMD, utilizzando l'architettura MIPS64, sarà in grado di offrire una soluzione di valore che permetterà agli OEM di sviluppare rapidamente sistemi intelligenti ed a prezzi accessibili basati sul l'attuale sistema operativo Windows CE.NET." "La richiesta di processori a 64-bit sta crescendo e la licenza concessa ad AMD per l'architettura MIPS64 è una prova di questa tendenza. Solamente negli ultimi nove mesi circa metà dei nostri accordi di licenza sono stati stipulati per l'architettura e i core da 64-bit," ha affermato John Bourgoin, chairman e CEO di MIPS Technologies. "Siamo particolarmente contenti del fatto che AMD, che ha molti anni di esperienza nel mercato embedded e nello sviluppo dei microprocessori, riconosca il valore che la tecnologia a 64-bit porta a questi mercati". MIPS Technologies è l'unica società nel settore dei processori embedded che concede apertamente licenze per l'architettura a 64-bit. Supportata dai sistemi operativi più ampiamente utilizzati così come da centinaia di applicazioni, questa tecnologia offre una soluzione di valore per i progettisti che voglio entrare velocemente sul mercato con i loro prodotti di prossima generazione. Informazioni sul Personal Connectivity Solutions Group di AMD - Il gruppo PCS di AMD detiene attualmente oltre 20 premi per i suoi prodotti basati su tecnologia MIPS a 32-bit e con il processore Au1100(tm) vanta un prodotto che combina alte prestazioni, un basso consumo di energia e buone capacità di integrazione. AMD gode inoltre del supporto di numerosi fornitori di software attivi come terze parti e di una base di clienti condivisa con il Computational Products Group e il Memory Group. Informazioni sull'architettura MIPS a 64-Bit - MIPS Technologies ha iniziato a sviluppare l'architettura a 64-bit per processori oltre 10 anni fa, utilizzando la ricerca sui RISC del co-fondatore di MIPS, John Hennesy, che attualmente è presidente della Stanford University. Oggi, MIPS Technologies è l'unica società che apertamente cede in licenza l'architettura a 64-bit che oltre una dozzina di aziende, tra cui AMD, Broadcom, IDT, LSI Logic, NEC, PMC-Sierra e Toshiba, hanno integrato nei processori destinati a una vasta gamma di applicazioni, compresi la PlayStation(r) 2 di Sony, i set-top box con cavo digitale di Motorola e le stampanti laser di HP. La crescita del mercato dei processori a 64-bit è trainato dalla domanda di applicazioni quali lo streaming audio e la richiesta di video ad alta definizione per piccoli e grandi display, applicazioni più sicure di crittografia legata all'ec-ommerce, una migliore gestione della potenza e della vita delle batterie nei sistemi handheld e la convergenza della tecnologia It con quella delle telecomunicazioni e della criptazione in nuove tipologie di sistemi di elaborazione. La tecnologia MIPS ha la rara capacità di eseguire codici a 32-bit e a 64-bit in forma binaria nei processori a 64-bit senza la necessità di ricompilazione. Questo permette ai progettisti di sistema di scegliere tra una vasta gamma di codici MIPS a 32-bit e a 64-bit disponibili sul mercato, accelerando in questo modo lo sviluppo di prodotti a 64-bit a banda-larga di prossima generazione. 

MAGGIORE POTENZA ALLA MACCHINA FOTOGRAFICA DIGITALE CON IL NUOVO JASC AFTER SHOT PROPOSTO DA QUESTAR 
Milano, 2 maggio 2002 - Questar porta sul mercato italiano un altro innovativo prodotto realizzato da Jasc. Si tratta di After Shot Premium Edition, il pratico software che consente di tenere in ordine, perfezionare e condividere le fotografie fatte con la macchina fotografica digitale. Jasc After Shot Premium Edition è il perfetto complemento per tutti gli utenti di macchine fotografiche digitali perché permette di eseguire ogni tipo di operazione sulle proprie fotografie. È infatti possibile rinominare i file in modo da individuare più facilmente l'immagine che si sta cercando, ruotare le figure e migliorare l'effetto del colore, eseguire stampe, creare pagine Web, inviare le foto per posta elettronica e caricarle in un sito dove possono essere condivise con numerosi altri utenti. Con Jasc After Shot Premium Edition tutte le immagini possono essere memorizzate e organizzate in un vero e proprio album fotografico virtuale, è possibile inserire del testo, predisporre sequenze di immagini, creare filmati in formato QuickTime e realizzare fotografie panoramiche. Altre funzioni del programma consentono, per esempio, di eliminare facilmente l'effetto 'occhi rossi' e di trasferire con un semplice clic del mouse le immagini dalla macchina fotografica digitale al personal computer. La dotazione di questo programma è particolarmente ricca e così ogni utente ha a propria disposizione una serie di funzionalità avanzate. Tra queste vi sono il supporto per lo standard Twain degli scanner, l'accesso automatico ai lettori in formato Pc-card, strumenti di editing fotografico sofisticati come il sistema di aggiustamento del colore che agisce sulle tinte individuali. Jasc After Shot Premium Edition è anche in grado di gestire i servizi di stampa online forniti dai service, di importare effetti speciali da filmati QuickTime e AVI, consente di creare sfondi e screensaver per il personal computer altamente personalizzati, in quanto vengono utilizzate le fotografie digitali che l'utente ha scattato con la propria macchina. Requisiti di sistema Jasc After Shot Premium Edition richiede un personal computer dotato di processore Pentium o superiore, del sistema operativo Windows 98, NT4, 2000, ME o XP; di almeno 64 Mbyte di memoria Ram, di 60 Mbyte di spazio libero sul disco fisso, del lettore per i Cd-Rom e di un display capace di 256 colori a una risoluzione minima pari a 800 per 600 punti. Per poter utilizzare tutte le funzionalità di Jasc After Shot è inoltre necessario che l'utente disponga dei software QuickTime, Internet Explorer e Adobe Acrobat Reader. Sul sito di Questar è disponibile l'elenco di tutte le macchine fotografiche digitali compatibili con After Shot Premium Edition. Inoltre il programma supporta i formati di memorizzazione SmartMEdia, CompactFlash, Memory Stick e, naturalmente, le connessioni tramite porta USB e seriale. Prezzi e disponibilità Jasc After Shot Premium Edition sarà disponibile in lingua inglese a partire dal mese di maggio a €. 49,90 (IVA inclusa). Infolink:
www.questar.it

PRESENTA NUOVI PRODOTTI ASIC SERIAL ATA PER LO STORAGE DEL FUTURO 
Milano, 2 maggio 2002 - Adaptec, Inc. (NASDAQ:ADPT), azienda leader nelle soluzioni storage, annuncia l'ingresso sul mercato dei prodotti Serial ATA, con l'introduzione di un controller ASIC per lo storage che costituisce il fulcro della famiglia di controller Serial ATA e di schede PCI RAID. Adaptec presenta inoltre il primo kit per sviluppatori RAID Serial ATA, con una versione beta del controller Serial ATA, che permette agli OEM di costruire prodotti che incorporino i disk drive Serial ATA. Rivolta al mercato dei server sub-entry, la linea di prodotti Serial ATA di Adaptec fa leva sulla tecnologia SCSI e RAID per supportare la scalabilità ATA, la facilità di gestione e l'affidabilità. "La scheda ASIC di Adaptec dimostra come il Serial ATA possa essere applicato al mercato desktop", afferma Jason Ziller, Manager di Intel Technology Initiative e Chairman del Serial ATA Working Group. "L'interesse del mercato nei confronti dei server ATA è in continua crescita, e la tecnologia Serial ATA incrementerà ancora l'interfaccia ATA per le applicazioni server e per lo storage di rete" Gartner Dataquest prevede che il mercato degli hard disk drive Serial ATA crescerà da meno di 5 milioni di unità nel 2002 a più di 280 milioni di unità nel 2005, mentre il Serial ATA diventerà la connessione disk drive dominante nel 2004. A guidare la crescita sarà l'incremento della disponibilità delle schede e dei chip, oltre alla necessità crescente di un'interfaccia economica ad alte prestazioni sia nel mercato dei personal computer sia nel mercato degli storage enterprise. "I server sub-entry e di storage esterno entry level saranno i primi ad adottare Serial ATA", afferma Roger Cox, analista di Gartner Dataquest. "Ci aspettiamo una significativa adozione anche da parte del mercato desktop entro il 2004: questo guiderà le politiche di costo dell'intero mercato". Il controller per lo storage Serial ATA di Adaptec offre le caratteristiche chiave per le applicazioni server, tra cui sei porte power-managed e una porta hot-spare aggiuntiva, il supporto PCI-X a 133MHz, un Serial ATA PHI integrato e l'innovativa tecnologia Seamless StreamingTM, che massimizza l'utilizzo di bus PCI-X e il tasso di trasferimento Serial ATA. L'ASIC è ideale per le soluzioni di mirroring a sei hard disk con hot-spare dedicato e supporti per oltre sette drive in configurazione JBOD o RAID 5. Il controller fornisce inoltre il driver SCSI che facilita il passaggio dal protocollo SCSI al Serial ATA, estende la scalabilità a oltre quattro drive, offre forti capacità come hot plug e hot swap e potenzia l'infrastruttura del sistema operativo esistente, consentendo un maggiore time-to-market. Il chip Serial ATA, che è compatibile con le schede RAID add-in per i sottosistemi di storage esterno, servirà come fondamento per la famiglia di prodotti PCI RAID full-featured. "I clienti si rivolgono ad Adaptec per soluzioni Serial ATA che incontrino le esigenze di disponibilità di server entry e applicazioni storage", commenta Lee Caswell, Vice Presidente e General Manager dello Storage Solutions Group di Adaptec. "Nel mercato enterprise, la tecnologia SCSI e il Serial Attached SCSI, continueranno a servire gli ambienti in cui l'affidabilità e la scalabilità sono elementi fondamentali". I controller ASIC Serial ATA saranno presentati in anteprima nella seconda metà del 2002 e saranno distribuiti nell'ultimo trimestre dell'anno. Il kit per sviluppatori includerà una versione beta con tutte le caratteristiche della scheda Serial ATA a quattro porte, che supporta il set completo di controller SCSI RAID Adaptec, inclusi i livelli RAID 0,1,1/0 e 5. Il kit include inoltre quattro cavi Serial ATA da un metro, quattro adapter hard drive e un CD con i driver per un ampio supporto operativo, firmware, SMOR e/o il software Storage Manager Classic. 

NATIONAL SEMICONDUCTOR ACQUISTA FINCITEC OY E ARSMIKRO OÜ CON QUESTA OPERAZIONE NATIONAL SEMICONDUCTOR AMPLIA CONSIDEREVOLMENTE LE PROPRIE RISORSE PROGETTUALI NEL SETTORE DELLE SOLUZIONI PER POWER MANAGEMENT 
Milano, 2 maggio 2002 - National Semiconductor Corporation (NYSE:NSM) ha annunciato l ,acquisizione di Fincitec Oy e ARSmikro OÜ, con sede rispettivamente in Kemi, Finlandia e Tallinn, Estonia. L ,operazione ha comportato per National Semiconductor un esborso pari a 15 milioni di dollari. Le due aziende sono specializzate nello sviluppo di circuiti a bassa tensione e ridotti consumi ideali per l ,impiego in una vasta gamma di dispositivi alimentati a batteria. Con questa acquisizione National Semiconductor intende rafforzare le proprie risorse progettuali nel settori dei circuiti per la gestione della potenza (power management) destinati all ,impiego nelle apparecchiature portatili. Essa consentirà all ,azienda di ampliare significativamente la propria offerta nel campo delle soluzioni su silicio, sia integrate sia discrete, da utilizzare nei più svariati dispositivi elettronici palmari, tra cui telefoni cellulari, PDA (Personal Digital Assistant), telecamere digitali e così via. &Con l ,acquisizione di Fincitec Oy e ARSmikro OÜ ) ha sostenuto Peter Henry, direttore della divisione portable power systems di National Semiconductor ) potremo ampliare ulteriormente le nostre risorse di design in modo da offrire a tutti i produttori di apparecchiature portatili un numero sempre maggiore di soluzioni innovative per la gestione dell ,energia 8. Fincitec, fondata nel 1986 ed ARSmikro, fondata nel 1997 possono contare su un organico di 55 persone. Grazie a questa acquisizione, inoltre, National Semiconductor potrà ampliare la propria presenza in Europa e fornire un supporto ancora più tempestivo e capillare ai clienti ubicati in quelle regioni. &L ,ingresso in una società come National Semiconductor ) ha detto Paavo Takalo,. presidente di Fintec e presidente del consiglio di amministrazione di ARSmikro ) permetterà al nostro team di progettisti di entrare in contatto e soddisfare le esigenze dei più importanti produttori mondiali di dispositivi portatili 8. &Senza dimenticare ) ha aggiunto ) che grazie a National si apriranno prospettive impensabili per una piccola azienda come la nostra 8 8. Primato tecnologico, prestazioni spinte e tecnologie di packaging avanzate: questi tre fattori permettono a National Semiconductor di fornire soluzioni innovative di power management destinate all ,impiego nei più svariati dispositivi elettronici portatili, tra cui telefoni cellulari, Personal Digital Assistant e telecamere digitali. 

CHLORIDE SILECTRON PRESENTA IN ITALIA LE STAZIONI DI ENERGIA: SICUREZZA E AFFIDABILITÀ ANCHE NEL SETTORE DELLA CORRENTE CONTINUA 
Castel Guelfo (BO), 2 maggio 2002 - La continuità di alimentazione e la protezione dai disturbi elettrici è una prerogativa indispensabile anche nel settore delle telecomunicazioni e in particolare in quello della trasmissione voce-dati , comparti che, a differenza di altri usufruiscono di un'erogazione elettrica in corrente continua. Per assolvere a queste esigenze, Chloride Silectron, leader mondiale nel settore della Power Protection, propone al mercato Italiano delle TLC e di Internet le Stazioni di energia realizzate dalla divisione Chloride Telecom System (CTS). Le Stazioni di energia di Chloride Telecom System, la cui potenza va da un minimo di 20A ad un massimo di 5000A, si sposano con le esigenze più particolari del Cliente, offrendo sempre la massima affidabilità e flessibilità di architettura data dalla modularità della stazione stessa. Le stazioni di energia sono assemblate in armadi (standard ETSI) con la possibilità di personalizzare la distribuzione in funzione alle esigenze del Cliente e contenere anche le batterie. Tra le loro principali caratteristiche citiamo il fattore di potenza 0,99, l'efficienza del 90%, la temperatura da 0 a 45° C, la disponibilità dei dati e delle misure su display LCD, le informazioni ottenibili tramite contatti O/C, , il test di batteria programmabile e il dispositivo per la limitazione della corrente di batteria. Inoltre, sono disponibili opzioni come il contatore di fine scarica, i sistemi per la registrazione degli eventi e la comunicazione remota tramite porta seriale o modem e la comunicazione con il protocollo SMNP Come per tutti gli altri prodotti, anche per le Stazioni di energia, Chloride Silectron offre tutta una serie di servizi destinati a facilitarne l'utilizzo: La consulenza in loco; Assistenza tecnica telefonica; Training personalizzati ai Clienti; Corsi per i tecnici di assistenza; Manutenzione in loco per la prevenzione e per la risoluzione di problemi; Riparazione dei singoli moduli. Queste sono solo alcune delle possibilità che Chloride Silectron mette a disposizione affinché le Stazioni di energia possano distinguersi per l'elevata affidabilità, flessibilità di architettura, la facilità di installazione e manutenzione e l'alta densità di potenza, fattori fondamentali per lavorare in tutta sicurezza nel mondo delle TLC e di Internet. 

IONA OTTIMIZZA LA PROPRIA PIATTAFORMA ORBIX E2A PER AIUTARE I CLIENTI AD INCORPORARE L'OFFERTA HARDWARE, SOFTWARE E MULTIMEDIALE DI SGI ALL'INTERNO DI SOLUZIONI ENTERPRISE 
Milano, 2 maggio 2002 - IONA, fornitore leader di piattaforme e-business per l'integrazione dei Web Services (NASDAQ: IONA), ha stretto un'alleanza con SGI (NYSE:SGI), leader mondiale nella fornitura di prodotti per l' high-performance computing, il complex data management, e la visualizzazione. L'alleanza è tesa a facilitare l'integrazione da parte dei clienti delle offerte di entrambi i vendor all'interno di un ambiente globale di livello enterprise. SGI fornisce una serie di sistemi di elaborazione ad alte prestazioni e di visualizzazione avanzata, dai desktop fino ai più grandi supercomputer, mirati a risolvere le necessità di elaborazione di professionisti creativi e tecnici nei mercati dell'energia, della produzione, dei media, della scienza e della difesa. Orbix E2A Web Services Integration Platform di IONA è la prima soluzione costruita per gestire processi di integrazione business critici, all'interno e all'esterno del firewall, sfruttando lo standard dei Web services e le architetture service-oriented per fornire una soluzione di integrazione aperta, flessibile ed economica. Secondo i termini dell'accordo, IONA fornirà un'integrazione ottimizzata tra Orbix E2A ed i sistemi di SGI. Questa integrazione permetterà ai clienti di raccogliere ed utilizzare con maggiore semplicità la business logic ed i componenti applicativi che si trovano in sistemi differenti all'interno dell 'azienda, per usarli con soluzioni, servizi e prodotti di visualizzazione e gestione dei dati di SGI. Molti tra clienti e software partner di SGI utilizzano la piattaforma Orbix E2A di IONA, e queste aziende possono ora utilizzare in maniera ottimale un supporto tecnico condiviso e una più forte integrazione tra IONA e SGI possono integrare più facilmente l'offerta SGI all'interno delle proprie soluzioni enterprise. "Molte delle attività dei nostri clienti e partner richiedono complessi progetti di integrazione, in cui i nostri sistemi hardware, software e multimediali devono essere integrati all'interno di strutture IT estremamente estese e complesse", ha detto Knut Korsell, vice president of industry marketing di SGI . "Abbiamo stretto questa partnership con IONA, poiché Orbix E2A può affrontare ogni esigenza di integrazione e fornirci un' alternativa flessibile per soddisfare le necessità di integrazione dei nostri clienti". "IONA e SGI forniscono la tecnologia solida e collaudata, ed i servizi professionali all'avanguardia su cui i clienti possono fare affidamento", ha aggiunto Bob Sandie, vice president of global alliances di IONA. "Entrambe le aziende comprendono l'importanza di soluzioni flessibili e scalabili, e l 'alleanza che hanno stretto fornirà ai clienti una combinazione complementare tra le soluzioni di sviluppo e integrazione di IONA e l' hardware, il software e le tecnologie multimediali di SGI". Oltre all'integrazione ottimizzata dei prodotti, l'alleanza tra le due aziende prevede una collaborazione nelle attività di vendita, di marketing, e di condivisione delle risorse tecniche e di ingegnerizzazione per garantire un'integrazione ottimale sui progetti dei clienti. 

USERS OF VPSD PRODUCED VIA MAINBOARDS TO BENEFIT FROM CUTTING EDGE SOFTWARE/FIRMWARE BUNDLE, FEATURING ADVANCED OVERCLOCKING, SYSTEM MONITORING AND BIOS UPDATE APPLICATIONS. 
Taipei, Taiwan, 2 maggio 2002 - VIA Technologies, Inc., a leading innovator and developer of silicon chip technologies and PC platform solutions, today announced the introduction of the ground breaking FliteDeck system control package as a standard feature with all VPSD produced VIA Mainboards. The FliteDeck suite of software and firmware applications enables users to have full system control through an easy to use Windows-based management suite. FliteDeck consists of four advanced utilities: SysProbe, MissionControl, JetStream, and FlashPort. "The FliteDeck suite of applications is all about enriching the overall PC experience of VIA Mainboard users, as well as improving their system's performance and stability in the long run" commented Richard Brown, Director of Marketing, VIA Technologies, Inc. "FliteDeck will no doubt benefit PC enthusiasts and beginners alike, but with features such as MissionControl and SysProbe, the typically overworked office IT manager will benefit a great deal also." 

LA SUITE NOKIA PER GLI SVILUPPATORI DI MMS E ADOBE GOLIVE 6.0 ESTENDONO IL SET DI STRUMENTI PER IL WIRELESS AUTHORING
Agrate Brianza, 2 maggio 2002 - Adobe Systems Incorporated, leader del network publishing, ha annunciato la disponibilità di un nuovo modulo di authoring wireless per Adobe GoLive 6.0 che consente a progettisti e sviluppatori di creare e di adattare con facilità contenuti Web di forte impatto visivo per i telefoni cellulari Nokia. Sviluppata da Nokia e con il supporto per il sistema operativo Symbian, è la prima applicazione di visual authoring per la tecnologia wireless Multimedia Messaging Service (MMS). Presentata al Symbian Developer Expo di Londra , la Suite Nokia per gli Sviluppatori di MMS estende le potenti funzionalità di authoring wireless di GoLive. Gli sviluppatori possono creare servizi che ora includono audio, immagini, e video con testo, trasformando i messaggi in esperienze multimediali. "I nostri clienti si aspettano da noi contenuti originali che sfruttino tutto il potenziale di MMS," ha affermato Tim Nilson, president e CTO di Run Media, che sviluppa e gestisce portali wireless di entertainment per grandi aziende. "GoLive, unito alla Suite Nokia per gli Sviluppatori di MMS semplifica il processo di produzione di contenuti consentendoci di creare contenuti SMIL e componenti di messaggio MMS con un'interfaccia visiva, oltre che preparare messaggi per la distribuzione via etere. La possibilità di vedere in anteprima i contenuti in GoLive ci fa risparmiare tempo e denaro, e ci da la certezza che i messaggi e i brand dei nostri clienti mantengano la propria identità attraverso tutti i media." "L'associazione tra rich media e dispositivi wireless è un elemento fondamentale della strategia Nokia, e i nuovi standard quali MMS permetteranno agli utenti dei cellulari di avere accesso a contenuti personalizzati più ricchi indipendentemente dal tempo e dallo spazio," sostiene Jouko Hayrynen, vice president, Forum Nokia. "Adesso, con Adobe GoLive e la Suite Nokia per gli Sviluppatori di MMS, gli sviluppatori e i creatori di contenuti saranno in grado di generare contenuti wireless in modo naturale nell'ambito del ciclo di creazione di servizi." Adobe è entrata nel mercato wireless con l'introduzione di Acrobat Reader for Palm OS and Pocket PC. Adobe GoLive 6.0 è un elemento chiave del processo di creazione di contenuti per il Web e i dispositivi wireless, ed è integrato con Acrobat, After Effects, Illustrator, InDesign, LiveMotion , Photoshop 7.0, e Adobe Premiere. La Suite Nokia per gli Sviluppatori di MMS è disponibile gratuitamente per Adobe GoLive 6.0 scaricandola dal sito www.forum.nokia.com. Maggiori informazioni su GoLive sono disponibili al sito http://www.adobe.com/golive 

MIS DECISIONWARE 4.0 MIGLIORA LE PERFORMANCE E AUMENTA LA SCALABILITA' DELLE APPLICAZIONI PER IL PLANNING 
Milano, 2 maggio 2002 - MIS AG, tra i protagonisti a livello europeo per le soluzioni di business intelligence, ha rilasciato MIS DecisionWare 4.0, ultima generazione della sua piattaforma per il planning, il reporting a l'analisi. Il nuovo software apporta significativi miglioramenti nelle performance di calcolo e di simulazione. Tali miglioramenti sono il risultato di un'innovativa tecnologia server push-rule, che facilita l'analisi durante i processi di planning che coinvolgono centinaia di utenti. I Web services di MIS DecisionWare sono stati estesi per permettere applicazioni di enterprise planning e di reporting attraverso una Intranet aziendale. In questo modo gli utenti possono pubblicare i report direttamente sulla Intranet e possono accedere al proprio ambiente di personal planning da qualsiasi computer, semplicemente digitando una password. In più, pagine Web dinamiche in HTML/Jscript garantiscono elevati livelli di sicurezza, eliminando in questo modo la necessità di ActiveX, Java Applets o di altri componenti attivi. L'intera applicazione Intranet può essere così amministrata centralmente, con un considerevole risparmio sia in termini costi sia di tempi, semplificando inoltre il controllo sull'infrastruttura di sistema. Nella nuova release 4.0 è stata migliorata anche l'integrazione di MIS DecisionWare con Microsoft Excel. L'obiettivo è quello di fornire un accesso diretto non solo a MIS Alea ma anche a Microsoft Analysis Services 2000 come sorgente addizionale di dati. In precedenza, erano richiesti diversi tools per l'ambiente Microsoft Analysis Services. Il nuovo MIS DecisionWare 4.0 integra invece in un singolo prodotto le funzioni di potente strumento di reporting, client di Excel e tool MDX. Grazie al nuovo MIS DecisionWare 4.0, gli utenti hanno inoltre la possibilità di eseguire analisi avanzate ad hoc, come classificazioni, ordinamenti e report per eccezioni, senza per questo dover abbandonare l'ambiente conosciuto di Excel. Per la prima volta, gli utenti possono generare report dinamici in Excel capaci di adattarsi automaticamente ai cambiamenti della struttura e dei modelli di dati. MIS unisce la flessibilità di Microsoft Excel con la facilità d'uso e le potenti funzionalità di analisi di MIS DecisionWare. Microsoft Analysis Services può essere raggiunto attraverso un'interfaccia ODBO (OLE DB for OLAP), mentre è in fase di realizzazione l'integrazione con altre sorgenti di dati ODBO compatibili, come SAP(r) Business Information Warehouse 3.0. MIS DecisionWare 4.0 integra anche il protocollo SSL (Secure Socket Layer) che fornisce alle imprese funzionalità addizionali di sicurezza nel trasferimento ed encrypting dei dati. Microsoft Management Console permette poi un'amministrazione centralizzata, che include l'innovativo push-rules di MIS AG, che è in grado di accelerare i calcoli complessi nelle più consuete applicazioni di planning e di simulazione. MIS DecisionWare è in grado di offrire un ampio range di funzionalità, che spaziano dall'ETL al data storage, dal modeling e dalla security fino all'analisi e al reporting, all'interno di un ambiente innovativo di business intelligence. Un'indagine condotta da IDC conferma che, grazie soprattutto all'implementazione dei principi del CAP (Collaborative Analytical Processing), questo software è in grado di anticipare i trend nel mercato globale della business intelligence: CAP supporta le più moderne forme organizzative, le metodologie di management emergenti ed i processi di business dell'era di Internet attraverso il superamento della classica contrapposizione tra il rigido controllo centralizzato e la flessibilità propria del decentramento, promuovendo la collaborazione tra i team a tutti i livelli aziendali. 

LA SICUREZZA IN RETE DI TRUST ITALIA AL FORUM P.A. IN OCCASIONE DELL'EVENTO L'AFFILIATA ITALIANA DI VERISIGN PROPONE NOVITÀ E DEMO IN TEMA DI SICUREZZA INFORMATICA E DI CERTIFICAZIONE DIGITALE 
Terni, 2 maggio 2002 - Trust Italia, affiliata esclusiva per il mercato italiano a VeriSign Inc, il numero uno nei servizi per l'autenticazione e la sicurezza nella trasmissione dei dati sul Web, sarà presente al Forum P.A., la mostra-convegno sui servizi ai cittadini e alle imprese che si svolgerà a Roma dal 6 al 10 Maggio. Trust Italia è ente certificatore iscritto all'AIPA e affiliata al circuito VeriSign Trust Network e come tale offre tutti i prodotti e servizi della casa madre americana. Allo stand Trust Italia-VeriSign (padiglione 24, stand 12B) saranno presentate tutte le novità in tema di sicurezza informatica e di certificazione digitale. L'azienda ha previsto anche delle demo, che permetteranno ai visitatori di sperimentare e testare il funzionamento dei certificati digitali per i seguenti processi: Smart Logon su Windows 2000: per la prima volta in Italia durante una manifestazione pubblica verrà mostrato come effettuare il login per il sistema operativo "Windows 2000" utilizzando un certificato digitale contenuto in una carta di firma a norme AIPA, al posto di Username e Password. Firma digitale AIPA: i visitatori potranno sperimentare e testare il funzionamento di un certificato digitale per firmare documenti elettronici con valore legale. Inoltre, sarà possibile acquistare direttamente un Kit per firma digitale, composto da Smart Card, lettore e software annessi. Gestione dei privilegi di accesso ad un portale di servizi pubblici. Si potrà testare un sistema che permette a determinati utenti di accedere a determinate risorse web: l'autenticazione del soggetto sarà garantita da un certificato digitale contentuto in un fac-simile della "carta nazionale dei servizi". In collaborazione con Netegrity, leader mondiale nella "PMI" (Privilege Management Infrastructure) Vendita on line e stampa di biglietti aerei. Grazie ai certificati digitali VeriSign e alla tecnologia "Paper e-Sign", brevettata da Secure Edge, verrà mostrato come acquistare on-online un biglietto aereo e stamparlo con la propria stampante. Il biglietto avrà valore legale e potrà essere utilizzato direttamente dall'utente al check-in. I certificati digitali VeriSign sono i più diffusi al mondo e rappresentano lo standard riconosciuto per la sicurezza nella trasmissione dei dati tramite Internet. La tecnologia dei prodotti VeriSign è attualmente la più affidabile, basandosi su una struttura "a chiave pubblica" (in inglese PKI, Public Key Infrastructure), che garantisce l'invio di dati sensibili in perfetta armonia con le più alte esigenze di sicurezza (SSL, Secure Socket Layer). "L'aumento delle comunicazioni in rete e delle transazioni economiche ha reso necessaria la circolazione delle informazioni in completa sicurezza e riservatezza - osserva Fabrizio Pascale, Amministratore Delegato di Trust Italia - Questa esigenza è diventata ancor più forte dopo gli eventi dell'11 Settembre, che hanno reso la sicurezza una priorità di aziende, pubblica amministrazione e privati cittadini. A questa maggiore sensibilità nei confronti dell'e-security e della riservatezza, noi di Trust Italia rispondiamo con un approccio globale che va dalla consulenza sui processi alla progettazione ed implementazione di soluzioni, all'assistenza continua. La nostra partecipazione al Forum P.A. vuole essere una risposta proprio a questa domanda di sicurezza: oltre ad essere un luogo d'incontro con i cittadini e le imprese, la manifestazione è per noi un'occasione d'informazione su come aziende e singoli possano beneficiare delle nostre tecnologie per soddisfare il proprio bisogno di essere sicuri in rete, secondo gli standard di sicurezza più diffusi ed elevati al mondo." 

LA LEADERSHIP DI EXTREME NETWORKS NELLA TECNOLOGIA MPLS CONFERMATA DAL SUCCESSO DEI TEST ISOCORE 
Santa Clara, California, 2 maggio 2002 - Extreme Networks Inc. (Nasdaq: EXTR) annuncia di aver superato con successo i test di interoperabilità Isocore, insieme ai maggiori produttori di sistemi per tecnologia MPLS (Multi Protocol Label Switching). Questa prima dimostrazione, completata nel mese di marzo presso i laboratori di internetworking di Isocore, ha previsto il collaudo di funzioni MPLS critiche ed essenziali per provare la trasmissione di frame Ethernet per servizi VPN Layer 2 in conformità con lo standard IETF del Draft Martini. "Il successo di questo test di interoperabilità dimostra la validità del set di configurazioni MPLS di Extreme Networks, che consente ai provider di servizi per aree metropolitane di scalare rapidamente quelli più redditizi", ha dichiarato Ray Milhem, Product Marketing Director di Extreme Networks. "Essendo tra i pochi produttori di switch ad aver preso parte a questo importante test, Extreme conferma ancora una volta la sua leadership nella messa a punto di infrastrutture di rete avanzate per servizi metropolitani". La tecnologia Ethernet MPLS di Extreme Networks permette di erogare servizi IP elastici e scalabili attraverso le reti metropolitane, garantendo un'interconnessione trasparente tra grandi aziende, reti di trasporto, ISP e centri data-hosting. Ciò supporta servizi di rete come VPN Layer 2 e TLS (Transparent LAN Services). "Siamo lieti che Extreme Networks abbia sottoposto la sua soluzione MPLS al test di interoperabilità organizzato dal laboratorio di internetworking di Isocore", ha affermato il Dr. Bijan Jabbari di Isocore. "Avere apparecchiature conformi agli standard e dotate di caratteristiche di base in grado di operare a stretto contatto con altri sistemi leading è un requisito essenziale per i service provider che intendono installare MPLS sulle loro reti". I Test Leading Edge Code effettuati a Isocore erano focalizzati sulla verifica dell'interoperabilità tra le apparecchiature di produttori di rete conformi ai due Draft IETF, Draft-Martini-l2circuit-trans-mpls-08.txt e Draft-Martini-l2circuit-encap-mpls-04.txt. Questi due standard IEFT descrivono i metodi per effettuare il tunneling del traffico Layer 2, come Ethernet, attraverso una rete MPLS. Le reti MPLS sono state configurate e collaudate mediante LDP e RSVP-TE, verificando che i tunnel Martini potessero essere segnalati, stabiliti e utilizzati con successo per trasportare il traffico VLAN su entrambi i protocolli MPLS. I test sono stati condotti ricorrendo a interfacce Gigabit Ethernet e SONET. La dimostrazione dell'interoperabilità dei tunnel Martini è il primo passo essenziale per fornire un servizio VPN MPLS multipoint realmente interoperabile, una caratteristica supportata anche da Extreme Networks. 

CHECK POINT LANCIA UNA NUOVA CATEGORIA DI SICUREZZA A DIFESA ATTIVA 
Check Point Experience, Anaheim, California, 30 aprile 2002 - Una nuova categoria nei prodotti di sicurezza per Internet è stata lanciata da Check Point Software Technologies Ltd. (Nasdaq: CHKP), leader mondiale nella eSecurity. Si tratta di un prodotto che combina rilevazione e risposta agli attacchi, informazioni in tempo reale e aggiornamenti online in una soluzione in grado di proteggere le reti da tentativi di attacco di tipo noto o ignoto. Questo annuncio è stato dato in contemporanea a molti altri nel corso della manifestazione Check Point Experience, il meeting annuale di clienti e partner che si è appena concluso ad Anaheim, in California. SmartDefense, basato sulle caratteristiche del motore di sicurezza Stateful Inspection di Check Point, offre un livello avanzato di security, che consente di ottenere un maggiore controllo e una migliore gestione contro le seguenti categorie di attacco: Attacchi IP - compresi IP spoofing e frammentazione IP; Attacchi di tipo DoS (Denial of Service) - inclusi SYN flood e LANd; Vulnerabilità Web e applicative - tra cui cavalli di Troia, attacchi DNS e worm come Nimda e Code Red; Probing di rete - compreso lo scanning delle porte e dei servizi (port scanning & service scanning); SmartDefense è complementare ai sistemi di intrusion detection e le soluzioni anti-virus, dato che aggiunge a questi un ulteriore livello di protezione avanzata. "Le minacce attive su Internet diventano ogni giorno più sofisticate, e Check Point sta prendendo adeguate misure per migliorare ulteriormente la propria tecnologia di security, già oggi leader di mercato - ha dichiarato Gil Shwed, chairman e Ceo di Check Point Software Technologies -. Check Point SmartDefense impone un nuovo standard per le sicurezza su Internet, offrendo agli amministratori un sistema intelligente e attivo, che controlla e protegge le risorse di rete offrendo una difesa completa contro le cyberminacce". Sicurezza a difesa attiva - Check Point SmartDefense, il primo di una nuova categoria di prodotti per la difesa attiva (Active Defense), potenzia la sicurezza offrendo una protezione attiva in tempo reale, capace di identificare e bloccare immediatamente gli attacchi. Agli amministratori vengono fornite informazioni sui tipi di attacco e dettagli forensi ottenuti nel corso delle azioni di blocco. Da una console di gestione singola e centralizzata, SmartDefense controlla come vengono sconfitti gli attacchi a livello dei gateway di rete o su server Internet critici, oltre a fornire un logging degli attacchi, funzioni di auditing e di allarme. Oltre a ciò, l'architettura software di Check Point consente a SmartDefense di incorporare velocemente funzioni di intelligence e protezione contro attacchi nuovi ed emergenti, offrendo così un livello di flessibilità che non può essere ottenuto con altre architetture basate su hardware o circuiti integrati ASIC (Application Specific Integrated Circuit). Tra le caratteristiche principali di SmartDefense: Intelligence completa e aggiornamenti di sicurezza online a seguito di attacchi, per aiutare gli amministratori a controllare l'attività illecita ("malicious"); Rivelazione (detection) potenziata di attività sospette, per rispondere in tempo reale a possibili minacce; Gestione semplice e flessibile con una interfaccia grafica (GUI) intuitiva, in modo da fornire una protezione migliorata contro attacchi di tipo noto e ignoto; Identificazione degli attacchi basati sulla tipologia, per una migliore protezione contro attacchi emergenti e ignoti. "SmartDefense è un altro esempio dell'impegno Check Point a portare nel mercato soluzioni innovative che risolvano problemi reali dei clienti - ha proseguito Gil Shwed -. SmartDefense dà vita a una nuova categoria di prodotti di sicurezza a difesa attiva e fornisce agli amministratori il più elevato livello di sicurezza e di protezione intelligente delle reti contro qualsiasi tipo di attacco". Disponibilità - SmartDefense sarà disponibile in tutto il mondo a partire dal terzo trimestre 2002 e sarà incorporato in tutti i prodotti di sicurezza Check Point senza alcun costo aggiuntivo. Inoltre, Check Point offrirà un servizio di abbonamento per fornire informazioni di vulnerabilità in tempo reale e aggiornamenti online. 

NASSDA ANNOUNCES FULL-CHIP VERIFICATION TOOL WITH DYNAMIC POWER-NETWORK SIMULATION 
Santa Clara, Calif., May 2, 2002. Nassda Corporation (Nasdaq: NSDA) today announced the introduction of LEXSIM, a full-chip circuit-level simulator designed for post-layout verification of large integrated circuits (ICs). LEXSIM is the first EDA tool able to simulate the nanometer effects of both the power network and signal interconnects for complex ICs with millions of transistors. By enabling semiconductor designers to identify and correct nanometer design problems during verification, LEXSIM can help create chips that work successfully at first silicon. Early silicon success provides a significant competitive advantage to semiconductor companies by reducing time to market and permitting a faster ramp to volume production. "As leading IC manufacturers move to advanced nanometer technologies, they find that traditional simulation tools cannot uncover complex nanometer effects such as dynamic voltage (IR) drop in the power network," said Simon Young, Product Line Manager at Nassda. "With its efficient annotation of post-layout parasitics, we believe that LEXSIM provides the speed, capacity and accuracy needed for complete full-chip transistor-level circuit simulation including power-nets, and that it enables designers to find and correct critical nanometer design problems prior to manufacturing." Matsushita Electric Industrial Co., Ltd., maker of Panasonic products, has added LEXSIM to their memory design flow. "Being able to more accurately predict the behavior of our large embedded memory designs requires the inclusion of the effect of IR drops in the power networks," said Hiroyuki Tsujikawa, Manager, Matsushita's EDA Technology Development Group. "With smaller nanometer geometries and finer metallization, in combination with the higher currents at lower Vdds, we see the need for detailed power-net analysis to prevent possible dynamic IR drop caused design failures. LEXSIM has demonstrated the ability to simulate our full-chip at the post-layout stage including both signal-net and power-net parasitics. We expect to see reduced design turns and faster time-to-volume by using LEXSIM." IR drop is a supply voltage reduction across a large IC as current flows through its power grid. Reduced voltage supply to internal transistor circuitry causes increased signal delay and sensitivity to noise, which can drastically affect circuit behavior. In older manufacturing technologies, with supply voltages above 3 volts, IR drop had a negligible effect on circuit performance. However, with the emergence of nanometer technologies of 130 nm and below, a smaller supply voltage in the range of 1 to 1.5 volts is used and designs are more sensitive to voltage variations. Reduced voltage supply in combination with a persistent device threshold level, results in diminished headroom for asserting logic values which can be severely affected by IR drop. Today IR drop can significantly change timing in critical circuit paths and cause complex malfunctions that lead to frequent failure of nanometer ICs. In the past, companies discovered IR drop problems most often after manufactured silicon failed to function as expected. Indeed, designs can pass verification checks with traditional EDA tools but sometimes fail in actual silicon because dynamic IR drop effects were not addressed. In diagnosing and correcting IR drop, companies have faced significant delays and additional costs associated with re-design efforts and silicon re-spins. Accurate prediction of dynamic IR drop is possible only with transistor-level circuit simulation of the entire design including both power and ground networks. Earlier transistor-level tools such as SPICE and its "fast SPICE" derivatives lack the performance and capacity to deal with large post-layout netlists which include a huge amount of power network parasitic data. Post-layout netlists can be tens of gigabytes in size due to parasitic resistance and capacitance elements that exceed the capacity limit of traditional tools. LEXSIM employs sophisticated techniques to reduce power network parasitics to manageable levels with only a slight degradation in the accuracy of analysis. In addition, LEXSIM has a unique capability that incorporates signal interconnect parasitics extracted from the post-layout design stage on to the pre-layout design netlist. This combination of power-net reduction and parasitic annotation enables LEXSIM to provide the highest capacity and speed needed for effective post-layout simulation of large ICs. As a result, LEXSIM is able to perform direct analysis of dynamic IR drop, unlike earlier methods that provide only static analysis or indirect approaches for circuits of limited size. Results from LEXSIM allow designers to observe dynamic IR drop effects on circuit behavior and then to focus on any specific circuit modifications needed to correct IR drop problems. LEXSIM's ability to predict problems due to IR drop at the post-layout stage helps reduce design turns and get semiconductor products to market faster. The initial release of LEXSIM is targeted for full-chip post-layout verification of large IC memories and embedded memory intellectual property. Future releases will address system-on-chip (SoC) and large mixed-signal designs. "Nassda's unique technologies for power net reduction and parasitic annotation offer critical capabilities which are needed by the IC industry as it moves to nanometer design," said An-Chang Deng, Nassda's President and Chief Operation Officer. "We believe that LEXSIM's full-chip dynamic IR drop analysis meets the important verification challenge of the latest nanometer designs and will help designers achieve improved product quality and early silicon success." Pricing and Availability LEXSIM is available immediately directly from Nassda. Pricing for time-based licenses starts from $180,000. LEXSIM is supported on Sun Solaris, HP-UX, Windows NT/2000 and Linux platforms. 

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