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GIOVEDI'
26 SETTEMBRE 2002

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L'UE E IL CILE SOTTOSCRIVONO UN ACCORDO IN MATERIA DI RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA 

Bruxelles, 26 settembre 2002 - Un accordo di cooperazione fra l'Ue e il Cile in materia di ricerca scientifica e tecnologica è stato siglato ieri a Bruxelles. L'accordo, in base al quale il Cile diviene partner nell'ambito del sesto programma quadro, consentirà la realizzazione di progetti di ricerca comuni e lo scambio di competenze fra le due parti. Le prime iniziative congiunte verteranno in particolare su genoma, biotecnologie e salute, tecnologie dell'informazione, sicurezza alimentare, crescita sostenibile e cambiamento climatico. Il commissario per la Ricerca Philippe Busquin, in rappresentanza dell'UE, ha detto dell'accordo: "La cooperazione internazionale aiuta a fornire soluzioni comuni ai problemi globali. L'obiettivo della cooperazione dell'UE con il Cile è di sostenere l'internazionalizzazione dell'economia cilena aiutandola a divenire un'economia basata sulla conoscenza". Soledad Alvear, ministro cileno degli Affari esteri, ha sostenuto che l'accordo riflette l'impegno del suo paese volto a costruire una "solida comunità scientifica e tecnologica capace di instaurare un dialogo con i propri pari a livello mondiale". Gli obiettivi primari dell'accordo sono di sostenere i reciproci interessi economici, ridurre la povertà ed attuare uno sviluppo sostenibile. Nell'ambito del quinto programma quadro la Commissione ha finanziato 16 progetti nei quali è coinvolto il Cile, per un totale di 12 milioni di euro. Tale cifra è destinata a crescere significativamente con il nuovo accordo. Secondo il commissario Busquin: "Il margine per la cooperazione è di gran lunga superiore a quello attuale". 

GALILEO (RADIONAVIGAZIONE NELLE AUTOMOBILI): LA COMMISSIONE EUROPEA PROPONE UNA DEFINIZIONE DEI SERVIZI ED ORIENTAMENTI PER I NEGOZIATI CON I PAESI TERZI E DEL PIANO DI FREQUENZA 
Bruxelles, 26 settembre 2002 Sei mesi dopo che il Consiglio dei ministri ha definitivamente lanciato Galileo, il progetto europeo di radionavigazione via satellite, la Commissione europea prosegue lo sviluppo di questo primo grande programma che riunisce l'Unione europea e l'Agenzia spaziale europea. Oggi ha adottato una comunicazione sullo stato di avanzamento in cui tratta in particolare i diversi servizi offerti da Galileo le questioni di sicurezza, le relazioni con gli Stati Uniti e la cooperazione internazionale con gli altri paesi terzi. "Sbloccando i fondi necessari, il Consiglio dei Ministri ha chiaramente dimostrato, il 26 marzo 2002, la ferma volontà dell'Unione europea di dotarsi nei prossimi anni di un sistema completo ed autonomo di radionavigazione via satellite" ha dichiarato Loyola de Palacio, Vicepresidente responsabile dei Trasporti e dell'Energia. "La comunicazione adottata oggi costituisce una prima relazione intermedia sui progressi verso la messa in servizio di Galileo nel 2008". La comunicazione adottata oggi traccia un bilancio dei vari aspetti importanti dello sviluppo del programma Galileo. La definizione dei servizi e del piano di frequenza è primordiale per preparare nelle migliori condizioni la prossima Conferenza mondiale delle Radiocomunicazioni che avrà luogo nel luglio 2003. Ad ogni servizio offerto da Galileo corrispondono infatti segnali che utilizzano uno o più bande di frequenze con caratteristiche ben precise. Galileo proporrà molti livelli di servizio ad accesso aperto o più o meno ristretto: un servizio di base aperto e gratuito, destinato in particolare al pubblico ed a servizi di interesse generale. Questo servizio, comparabile a quello offerto dal Gps americano che è gratuito per tali applicazioni, presenta una qualità ed un'affidabilità migliorate; un servizio commerciale che permetterà lo sviluppo di applicazioni a scopi professionali e che offrirà perciò delle prestazioni aumentate rispetto al servizio di base, in particolare in termini di garanzia di servizio; un servizio "Sicurezza della vita" ("Safety of life"), di qualità ed integrità molto elevate per applicazioni concernenti la vita umana, come la navigazione aerea o marittima; un servizio di ricerca e di salvataggio destinato a migliorare sensibilmente i sistemi di assistenza esistenti in caso di emergenza e di salvataggio; un servizio governativo (detto "Public Regulated Service" o Prs), criptato e resistente ad oscuramenti e interferenze, riservato soprattutto alle necessità delle istituzioni pubbliche in materia di protezione civile, sicurezza nazionale e rispetto del diritto che richiedono una protezione assoluta. Il consiglio di sicurezza incaricato di trattare le questioni di sicurezza concernenti il sistema Galileo ha cominciato i suoi lavori. Le missioni di questo consiglio sono le seguenti: definire le specificità tecniche del sistema legate alla sicurezza (criptologia, ecc..); assistere la Commissione nei suoi negoziati con i paesi terzi, in particolare sulla questione della ripartizione delle frequenze con gli Stati Uniti; partecipare all'elaborazione della proposta sulla futura struttura di sicurezza che inquadrerà le attività operative di Galileo. Galileo è un sistema globale a servizio dell'utenza mondiale e nel suo spiegamento si deve dare ampio spazio alla cooperazione internazionale che permetterà di sfruttare al massimo i vantaggi del programma Galileo La cooperazione internazionale servirà a rafforzare il "know-how" europeo e a sviluppare il mercato della radionavigazione satellitare nei paesi terzi (apparecchiature al suolo ed applicazioni). La cooperazione internazionale si basa in particolare sull'interoperabilità di Galileo con i sistemi americani e russi esistenti per permettere ad ogni utente di ricevere i segnali dei vari sistemi con lo stesso ricevitore. In questo contesto, i negoziati con gli Stati Uniti entrano nella fase decisiva e le questioni di sicurezza relative alle modalità d'uso o di interruzione dei segnali in caso di crisi sono state affrontate nel corso delle ultime riunioni con le autorità americane. La Commissione propone infine nella sua comunicazione degli orientamenti politici sulla cooperazione con numerosi paesi terzi. I tipi di associazione previsti vanno dalla cooperazione scientifica e tecnica alla piena partecipazione all'impresa comune, incaricata di completare la fase di sviluppo e preparare le fasi ulteriori del programma. Sono già stati lanciati numerosi progetti per sviluppare applicazioni della radionavigazione satellitare nella zona mediterranea, in America latina e nei paesi candidati all'adesione e si stanno avviando azioni con Cina, Canada, Australia, Giappone, Ucraina e India. Galileo permetterà a qualsiasi utente di determinare con esattezza e in qualsiasi momento la sua posizione nel tempo e nello spazio: le applicazioni che ne derivano nella vita quotidiana sono molteplici: radionavigazione nelle automobili individuali, sicurezza nei trasporti, ripercussioni su diverse attività commerciali (settore bancario, geologia, lavori pubblici, energia...). Questa tecnologia di avanguardia rappresenta sfide determinanti in termini tecnologici, economici e strategici per il futuro dell'Europa. 

GSM;: CRITERI DI ASSEGNAZIONE DELLE FREQUENZE 
Napoli, 26 settembre 2002 - L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, a conclusione dell'esame dei pareri pervenuti dal Ministero delle comunicazioni, dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato e dalla Commissione Europea, ha approvato ieri, su proposta del Commissario relatore Alessandro Luciano, un provvedimento relativo all'assegnazione di frequenze per l'uso della fonia mobile Gsm su banda 900 e 1800Mhz. Il provvedimento indica i criteri per rendere definitiva l'assegnazione della banda minima per operatore di fonia Gsm pari a 15Mhz. Con lo stesso provvedimento viene altresì disciplinata la contestuale possibilità di richiedere ulteriori risorse frequenziali fino al raggiungimento del tetto massimo di 25Mhz per gestore. Le domande di assegnazione delle frequenze dovranno essere presentate al Ministero delle comunicazioni che fisserà il calendario per il rilascio delle frequenze e i contributi dovuti anche sulla base delle indicazioni previste dal provvedimento adottato oggi. 

PREZZI FISSO-MOBILE: AVVIATO L'ESAME DEL PROVVEDIMENTO 
Napoli, 26 settembre 2002 - L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha avviato oggi l'esame del provvedimento riguardante la regolamentazione dei prezzi di terminazione sulle reti degli operatori mobili notificati e dei prezzi sulle chiamate fisso-mobile praticati dagli operatori fissi notificati. La discussione, introdotta dal Commissario relatore Alessandro Luciano, continuerà nelle prossime riunioni del Consiglio dell'Autorità sulla base di ulteriori valutazioni e approfondimenti tecnici. 

LARGA BANDA: NUOVE POSSIBILITÀ PER OPERATORI E CONSUMATORI 
Napoli, 26 settembre 2002 - Il Consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, su proposta del Commissario relatore Vincenzo Monaci, ha dato il via libera alla commercializzazione di una nuova offerta Adsl (Asymmetrical Digital Subscriber Line) presentata da Telecom Italia. La commercializzazione avrà inizio a partire dal 30° giorno dalla pubblicazione della relativa offerta Adsl all'ingrosso. "Lo scorso agosto", ha ricordato il Commissario Monaci, "la nuova offerta era stata bloccata dall'Autorità in quanto dall'analisi dei suoi profili economici e concorrenziali emergeva l'impossibilità per altri operatori di competere con offerte alternative". Per superare i problemi ostativi rilevati dall'Autorità, Telecom Italia ha annunciato la riduzione di circa 2 euro dei costi dei servizi di accesso disaggregato (cd. unbundling) Adsl presenti nell'offerta di riferimento, garantendo la piena applicazione del principio di parità di trattamento tra le direzioni commerciali interne all'azienda e gli operatori esterni. Nell'ambito dell'offerta di riferimento di unbundling sarà, inoltre, reso immediatamente disponibile, in tutte le centrali il servizio di accesso condiviso con co-locazione virtuale, che consentirà agli operatori di interconnettere la propria rete dati agli apparati di accesso anche nei siti ove non siano presenti con il servizio di co-locazione fisica (interconnessione della rete Atm - Asynchronous Transfer Mode - a livello Dslam - Digital Subscriber Line Access Multiplexer-). Telecom Italia si è, infine, impegnata a riformulare, entro il prossimo 30 settembre, l'intera offerta Adsl all'ingrosso secondo i criteri di possibilità di acquisto di singoli accessi, separazione delle componenti di accesso e trasporto, inclusione delle velocità di accesso da 256 Kbps a 2 Mbps. "Le modifiche apportate da Telecom Italia all'offerta di unbundling ed all'offerta Adsl all'ingrosso", ha chiarito il Commissario Monaci, "favoriranno la realizzazione di reti e servizi da parte degli operatori alternativi e degli Internet Service Provider interessati, a completo beneficio della concorrenza e dei consumatori. Gli operatori, infatti, potranno scegliere, in funzione della propria capacità di investimento e del proprio obiettivo aziendale, quale servizio intermedio acquistare mantenendo la possibilità di definire la tipologia e la qualità dei servizi Adsl che forniranno ai propri clienti". L'Autorità ritiene che questi interventi sulle condizioni tecniche ed economiche nei mercati all'ingrosso consentiranno un ulteriore sviluppo della larga banda con offerte innovative e concorrenziali sia da parte di Telecom Italia sia da parte dagli operatori alternativi e dagli Internet Service Provider. 

WIND SCEGLIE E-TREE PER LA GESTIONE DEI CONTENUTI DEL PORTALE VOCALE 
Treviso 26 settembre 2002 - Wind, il primo operatore in Italia in grado di offrire servizi di comunicazione integrati fisso - mobile - Internet ha scelto E-Tree, societa' del Gruppo Etnoteam, per la gestione dei contenuti del proprio portale vocale. Il portale vocale di Wind e' lo strumento ideale per essere aggiornati, attraverso il proprio telefonino, 24 ore su 24 e in tempo reale su tutte le notizie (TG giornalieri, informazioni generali, economico-finanziarie, sportive, ultime notizie), le previsioni del tempo, le condizioni del traffico, l'oroscopo, ed anche pillole di musica e di comicita' per rendere la giornata piu' piacevole. Inoltre, sempre grazie al portale vocale, i clienti possono gestire in modo completo, esclusivamente tramite interazione vocale, la propria posta elettronica (@inwind, @wind, @iol e @libero); infatti attraverso una semplice chiamata al numero 430043 il Cliente Wind puo' ascoltare le mail ricevute, archiviarle od eventualmente cancellarle, e rispondere vocalmente ai mittenti (per i Clienti non Wind abilitati il servizio e' raggiungibile chiamando il numero 899430043). Con il Portale Vocale di Wind, la convergenza tra Internet e la mobilita' e' da oggi una realta'. E-Tree, la societa' del Gruppo Etnoteam, ha realizzato il sistema di gestione degli account di posta che permette agli utenti di definire il proprio profilo attraverso un'interfaccia web, per poi accedere alla lettura delle e-mail senza le complicazioni di un accesso mediato da login e password via cellulare. E-Tree si e' inoltre occupata di sviluppare il sistema di acquisizione e gestione dei contenuti che permette di monitorare costantemente il flusso dei dati in ingresso, gestirne eventuali anomalie e attuare politiche di certificazione della qualita'. La soluzione di gestione dei contenuti provvede ad alimentare la piattaforma vocale realizzata da Abla, l'azienda italiana leader nel settore dell'Itc per la fornitura di servizi vocali avanzati. Infolink:
http://www.e-tree.com

MARCONI FORNISCE LA RETE ADSL A TELKOM SUD AFRICA 
Genova, 26 ettembre 2002 - Marconi (Londra: Moni) giochera' un ruolo fondamentale nell'implementazione delle comunicazioni e servizi a larga banda in Sud Africa: fornira' ed installera' la prima rete Addsl (Asymmetric Digital Subscriber Line) ad utilizzo commerciale di Telkom South Africa, a fronte di un contratto quadro di durata biennale rinnovabile. Il lancio del servizio Adsl e' una tappa chiave per Telkom nel percorso che portera' l'operatore ad essere quotato in Borsa e verso la deregulation del mercato delle telecomunicazioni sudafricano. La fascia di utenza alla quale Telkom rivolgera' la propria offerta di nuovi servizi ADSL e' composta da utenti residenziali, piccole e medie aziende e dal mercato Soho (small-office/home-office). I servizi offerti comprenderanno l'accesso veloce ad Internet con connessioni "always-on". L'Adsl permettera' di scaricare file molto piu' rapidamente, di condividere documenti su reti informatiche remote e di accedere a servizi di intrattenimento su Internet a larga banda: quindi giochi, video e musica. Giorgio Bertolina, Presidente Esecutivo di Marconi Communications, ha commentato: "Riteniamo che i servizi a larga banda che verranno resi fruibili dalla nuova rete Adsl possano offrire una vasta gamma di applicazioni di estremo valore: dagli utilizzi piu' prettamente commerciali all'istruzione a distanza e la telemedicina. Questo contratto e' la conferma della capacita' di Marconi di offrire in tutto il mondo reti a larga banda in grado di garantire servizi che abbiano una valenza non solo economica ma anche di pubblica utilita', con una tecnologia all'avanguardia sviluppata nei nostri laboratori di Genova." A fronte del contratto Marconi fornira' ed installera' il Dslam (Digital Subscriber Line Access Multiplexer) denominato Access Hub, oltre alla piattaforma di gestione di rete ServiceOn Access. I Dslam, normalmente installati presso le sedi centrali degli operatori, sono apparati di rete che collegano molteplici linee Dsl ad una dorsale ad alta velocita' utilizzando tecnologie di multiplazione.La piattaforma ServiceOn Access permette una efficace gestione della rete. Quando viene evidenziato un malfunzionamento, il ServiceOn Access emette un allarme e reindirizza automaticamente il traffico (sia di voce, dati o altro) per evitare disservizi alla rete. Gli allarmi di malfunzionamento vengono poi indirizzati direttamente al responsabile per la manutenzione della porzione di rete interessata, dopodiche' l'informazione viene inviata via mail, fax o SMS al tecnico piu' vicino, corredata di istruzioni dettagliate su come rettificare il malfunzionamento. Cio' permette di garantire l'integrita' e l'affidabilita' dei livelli di servizio della rete. Il Dslm ad alta densita' (Access Hub) di Marconi ed il relativo sistema di gestione ServiceOn Access sono componenti fondamentali della rete di Telkom, in quanto permetteranno all'operatore di: Garantire una rete di accesso ad alta velocita' in grado di fornire molteplici servizi a larga banda; Gestire da remoto tutti gli elementi della rete (rame, fibra e wireless) su di una singola piattaforma, eliminando l'intervento manuale velocemente ed in maniera efficace; Aggregare tutte le tipologie di traffico in una singola piattaforma che comprende la commutazione Atm ed Ip. "Questo accordo riconferma la flessibilita' ed i vantaggi competitivi offerti dal Dslam ad alta densita' Access Hub" ha dichiarato Enrico Rusconi, Vice President, Broadband Systems. "La nostra tecnologia aiuta i clienti a generare nuove opportunita' di profitto grazie alla vendita di servizi ad alta velocita' e ad alto valore aggiunto. Questo nuovo successo e' solo l'ultimo di una serie di contratti siglati con i principali operatori internazionali fra cui anche Telecom Italia, alla quale stiamo fornendo 700.000 linee Adsl e Shdsl." 

MESSAGGIO DALLA BANKING CONFERENCE DI PARIGI DEL 10 SETTEMBRE SCORSO "E' IL MOMENTO DI MIGRARE VERSO LO STANDARD EMV",
Parigi, 26 settembre 2002 - Le banche europee sono state avvisate che i piani per migrare verso lo standard Emv devono essere avviati entro la fine dell'anno se si vuole evitare la responsabilità per transazione fraudolenta che, a partire dal 1 gennaio 2005, si trasferirà automaticamente da MasterCard e Visa alle banche non conformi allo standard. Emv è il nuovo standard globale per carte basate su chip, sviluppato da Europay, MasterCard e Visa (Emv), che a partire dal 1 gennaio 2005 sarà applicato a tutti gli sportelli automatici e alle transazioni con carta bancomat. MasterCard, Visa e Diebold sono intervenuti ad una conferenza che si è svolta a Parigi e hanno informato i rappresentanti delle banche che la migrazione verso lo standard Emv di una rete Atm può essere completata nel giro di 24 mesi circa. Secondo MasterCard, il progetto può richiedere da 9 mesi a oltre un anno, mentre Visa ha sottolineato che per alcune banche la migrazione può addirittura richiedere fino a due anni di lavoro. "In termini di necessità tecniche e di compiti da realizzare, la migrazione verso lo standard Emv è una sfida più grande persino dell'avvento dell'Euro," ha dichiarato Emilio Caligaris, product manager Emv di Diebold per l'Europa, il Medio Oriente e l'Africa. "Le banche non devono considerare la conformità a Emv solo come un modo per ridurre le frodi effettuate tramite carte a banda magnetica, bensì come un requisito in grado di generare vantaggi competitivi." Caligaris prosegue il suo intervento rafforzando le raccomandazioni di Visa e MasterCard relative ai rischi insiti in un'adozione troppo lenta dello standard Emv da parte delle banche europee. "L'adozione dello standard Emv non può essere pianificata e implementata in pochi mesi. Vi sono particolari problemi relativi ad ogni banca e ad ogni Paese che, insieme ai processi di accreditamento, dimostrano che questo periodo di riferimento può superare l'anno." Secondo una ricerca di Frost & Sullivan, l'Europa aveva 270.000 Atm installati nel 2001. Poiché in media occorrono oltre tre ore per adeguare ogni Atm allo standard Emv, il processo di adeguamento di tutti gli Atm europei richiederebbe 810.000 ore uomo, l'equivalente di 94 anni, per essere portato a termine. Ciò, argomenta Diebold, evidenzia il numero dei compiti che il mercato dei servizi finanziari si trova ad affrontare. Diebold, che attualmente è operativa in ogni parte del mondo per assistere le banche nella migrazione dei loro bancomat, è stata attivamente impegnata nella pianificazione della migrazione verso lo standard Emv per molti anni. In Europa la società sta supportando dozzine delle maggiori società di servizi finanziari nella pianificazione e implementazione della migrazione verso lo standard Emv e sta lavorando a stretto contatto con MasterCard e Visa per assicurare che ogni specifica soluzione sia accreditata Emv. MasterCard e Visa inoltre mettono a disposizione dei clienti con i quali lavorano in partnership specifici programmi volti a fornire competenze e input di business per l'adozione dello standard Emv. Alfred Poell, vice presidente degli Interoperability Services di MasterCard Europe ha dichiarato: "MasterCard sta supportando i propri membri nella migrazione verso il chip, mettendo loro a disposizione una gamma di servizi, dall'analisi del business al supporto, finalizzati all'adeguamento del maggior numero di terminali e carte a microchip. I processi di approvazione, messi a punto da MasterCard, offrono agli Atm vendor la possibilità di realizzare terminali totalmente compatibili e in grado di operare nell'ambiente dell'acquirente. I processi di approvazione di MasterCard possono essere migliorati per ottimizzare o per estendere la copertura dei test laddove è necessario. Diebold ha capito l'importanza della validazione dell'applicazione tramite i test, dapprima in laboratorio e successivamente nell'ambiente reale del cliente. Siamo fieri di vedere che le applicazioni per gli Atm sono operative nei terminali installati che accettano le carte a microchip di MasterCard". Bill Dunn, Senior Vice President del Chip Business Support di Visa ha affermato: "Visa è impegnata a garantire che sia fatta ogni cosa per accelerare la migrazione verso lo standard Emv. Quale parte del nostro piano, stiamo lavorando con i vendor, banche e negozi, per garantire una rapida e facile migrazione. Un certo numero di banche ha annunciato di essere interessato al chip, poiché ha capito l'importanza e i vantaggi di una sua eventuale adozione. Speriamo che le altre siano incoraggiate a fare altrettanto". www.diebold.com/italy 

GRAZIE ALL'IBM BLADECENTER, LYCOS EUROPE POTRÀ RISPARMIARE SUI COSTI DI GESTIONE 
Segrate, 26 settembre 2002 - Ibm presenta il suo server più sottile e uno dei blade server più potenti disponibili sul mercato: Ibm eServer BladeCenter, basato su processore Intel Xeon. Progettato per aiutare le grandi aziende a ridurre il Total Cost of Ownership consente di aggiungere con facilità "thin server" con il crescere delle esigenze di capacità di calcolo. Questa categoria di blade server, la cui crescita attesa entro il 2006 viene stimata in quasi 3,7 miliardi di dollari, è basata su un nuovo design che vede il server implementato su una scheda rimovibile inserita all'interno di uno chassis a sua volta inserito in un rack. Ibm eServer BladeCenter supporta questo esclusivo design "plug and play" combinando un'infrastruttura condivisa e risorse di calcolo ad alte prestazioni per dare vita a una soluzione economicamente conveniente, dotata della densità necessaria per aiutare le aziende a risolvere le esigenze infrastrutturali. Questa architettura consente al sistema di raggiungere prestazioni superiori a una densità doppia rispetto a quella degli attuali server basati su processore Intel Xeon 1U (1,75"). L'Ibm BladeCenter, dotato della prima unità blade con doppio processore Xeon e caratteristiche di elevata disponibilità; permette di installare fino a 84 blade per rack, Inoltre, Il blade server Ibm di base - completo del veloce processore Intel Xeon e di hard disk - ha costi inferiori rispetto ai blade server simili. "Per uno dei maggiori portali di servizi Internet in Europa come Lycos Europe, le prestazioni dei server rappresentano un fattore mission-critical. Le soluzioni Ibm eServer BladeCenter offrono elevati livelli di affidabilità e consentono di gestire efficientemente ogni variazione in termini di performance - un elemento essenziale per il nostro business. Grazie anche ad ulteriori vantaggi come il limitato ingombro e la semplificazione della gestione, Ibm BladeCenter ci permette di risparmiare sui costi e di utilizzare le nostre risorse IT in modo più fruttuoso", ha dichiarato Christoph Mohn, Ceo di Lycos Europe. Basato sulla tecnologia dei server Ibm di fascia alta, Ibm BladeCenter è uno dei pochi sistemi blade a offrire caratteristiche di flessibilità aggiuntive come la possibilità di acquistare moduli ridondanti per il raffreddamento, l'alimentazione e la gestione e altri componenti per il failover automatico, infatti, elimina qualunque singolo punto critico di guasto. Questa attenzione verso l'elevata disponibilità è essenziale dal momento che gli utenti possiedono centinaia o migliaia di server collegati insieme. Il sistema Ibm supporta inoltre funzionalità integrate come switch in fibra opzionali. La combinazione di BladeCenter con le capacità di archiviazione di Ibm Totalstorage Fastt può aiutare a rendere l'infrastruttura San più semplice e meno costosa da gestire. Usando gli appositi switch integrati di Bladecenter per implementare una rete fibre channel, i clienti possono infatti risparmiare fino al 25% sui costi rispetto a un normale server ottimizzato per rack . Inoltre, grazie alla connettività Ethernet Gigabit, l'Ibm Bladecenter e Ibm Totatstorage Network Attached Storage rappresentano una potente combinazione per la condivisione dei file. Queste caratteristiche semplificano l'architettura, l'adozione e l'espansione delle risorse storage per reti San. Il nuovo sistema blade di Ibm consentirà in futuro di aggiungere ulteriori capacità di I/O come Infiniband e di effettuare aggiornamenti della rete. "Attualmente, i nostri clienti chiedono di poter fare di più spendendo di meno. Il nuovo approccio enterprise di Ibm ai sistemi blade è concepito per aiutare i clienti a ridurre il loro Total Cost of Ownership", ha commentato Mark Shearer, Vice President, Ibm Blade Servers. "Questi sistemi integreranno storage, applicazioni e networking e saranno corredati dai servizi e dalle offerte di finanziamento Ibm". Ibm è inoltre impegnata a collaborare con i maggiori produttori di tecnologia nell'ambito dell'Ibm Blade Alliance Program per estendere le funzionalità e la flessibilità applicativa della linea BladeCenter. Questo lavoro metterà a disposizione dei clienti una gamma di scelte ideali per creare soluzioni business personalizzate e flessibili. Microsoft Corp. sta lavorando con Ibm per supportare la piattaforma Microsoft Exchange. "Contiamo di vedere le soluzioni Microsoft Exchange 2000 su Ibm BladeCenter entro fine anno", ha aggiunto Kevin McCuistion, Group Product Manager per Exchange in Microsoft. "L'architettura BladeCenter è concepita per supportare il carico di lavoro di Microsoft Exchange 2000 a livello enterprise grazie ad un design che consente un risparmio dei costi dell'hardware a mano a mano che i clienti estendono l'utilizzo delle soluzioni Microsoft Exchange2000". Ibm BladeServer supporterà Linux, Microsoft Windows e Novell Netware. Ibm avvierà in tutto il mondo le consegne a volume dei server Xeon a partire da novembre ad un prezzo che parte da 2360,00 euro. 

ALCATEL LAUNCHES ONE OF THE FIRST WEBSITES DEDICATED TO TELEWORK IN FRANCE THE LAUNCH TAKES PLACE ON THE OCCASION OF THE 9TH EUROPEAN ASSEMBLY ON TELEWORK 
Paris, September 26, 2002 - Alcatel (Paris: Cgep.Pa and Nyse: Ala), the world leader in broadband, launches one of the first websites dedicated to telework in France, on the occasion of the 9th European Assembly on Telework, held in Paris from September 25 to 27, 2002. The website's address is http://www.teletravailenfrance.com The site's objective is to promote the development of telework in France. In that respect, the site highlights experiments made by some large French and international groups such as France Telecom, Ibm, Edf-Gdf, in particular through the testimonies of teleworkers. It also focuses on the successful experiment made at Alcatel in Belgium where more than a quarter of the employees perform their activities (2 to 3 day a week) from their home. This success serves as a reference for a pilot project presently undertaken in two Alcatel sites in the Paris region. The site targets the enterprises - large and small - as much as the employees potentially interested by the initiative. It touches on legal, organization and practical aspects. It takes a tutorial approach, facilitating the understanding of the technologies currently available on the market and involving the enterprise, the employee, as well as the choice of an operator. 

PER CHI E' LONTANO: FUNERALI IN DIRETTA WEB 
Milano, 26 settembre 2002 - Per una tariffa minima di 110 dollari australiani, i familiari del defunto ottengono una password che a loro volta possono passare ad un massimo di 50 altre persone. L'offerta e' disponibile dai cimiteri Karrakatta Cemetery e Pinnaroo Memorial Park. Le persone in lutto che non possono assistere a un funerale possono ora assistere in diretta su Internet purche' la cerimonia si svolga a Perth. 

PRIVACY SUL WEB? LA PRIMA REALIZZAZIONE COMPLETA DELLO STANDARD P3P È ORA DISPONIBILE 
Milano, 26 settembre 2002 - P3P è uno standard per migliorare la privacy dei dati su Web, emesso dal W3C (World WideWeb Consortium). Un sito che rispetta lo standard P3P consente agli utenti di avere una visione chiara di come vengono gestiti i loro dati personali e quindi di prendere decisioni informate durante la navigazione e mantenere il controllo sull'impiego dei propri dati. Ciò avviene, lato web, mediante la pubblicazione delle regole di gestione dei dati e, lato utente, mediante la definizione delle autorizzazioni alla diffusione dei dati personali. In abbinamento con le emergenti tecnologie di sicurezza, la potenzialità di questa tecnologia nel business elettronico è molto ampia: aumenta la fiducia dei cittadini nell'uso del web e garantisce un valore aggiunto agli operatori che possono fornire servizi "affidabili" sul web. La prima applicazione dello standard P3P è stata sviluppata congiuntamente da Txt e dal Jrc e i risultati conseguiti sono stati presentati alla Comunità Europea e al W3C, raccogliendo un vasto consenso e numerosi apprezzamenti per il carattere innovativo della soluzione prodotta. L'implementazione Txt del proxy server P3P è un software open source che aderisce integralmente alle specifiche del P3P, è scritto completamente in Java e Java script, è indipendente dalla piattaforma in uso e utilizzabile con i diversi browser di mercato. Questa esperienza di innovazione conferma l'impegno di Txt nell'ambito della ricerca tecnologica, dalla quale l'azienda trae le basi e le conoscenze necessarie per mantenere i propri prodotti ai più elevati livelli di mercato. 

LA SOLUZIONE DI BULL "LIVE COLLABORATION SYSTEM" PER ATTIVITÀ DI E-LEARNING È OPERATIVA PRESSO TALETE 
Milano, 26 Settembre 2002: Talete, società appartenente al Gruppo Zuffellato di Ferrara ed operante nel campo della consulenza e della formazione finanziata, ha dato il via all'utilizzo della soluzione Live Collaboration System, realizzata da Bull col supporto di DS Group, allo scopo di effettuare in maniera sempre più efficace e tecnologicamente avanzata le proprie attività di formazione assistita e a distanza. La soluzione è stata ufficialmente "battezzata" con un e-meeting con cui si è svolta la conferenza stampa indetta da Talete per il suo progetto "DO.TE. - Donne e Tecnologia". Basata sulla piattaforma Centraone, che è supportata da DS Group, partner tecnologico di Bull, la soluzione ha permesso una efficace e stimolante interazione audio/video tra una decina di partecipanti dislocati in cinque diverse regioni italiane i quali, via Internet, hanno potuto in tempo reale condividere informazioni e presentazioni, scambiarsi opinioni, definire azioni in relazione al progetto Do.Te. come se fossero fisicamente presenti nella stessa sala. "Grazie a Bull, Talete ha potuto raggiungere un rilevante focus strategico: usare degli strumenti tecnologici di comunicazione globale ed interattivi per la formazione permanente" - ha dichiarato Vittorina Nori Zuffellato - Coordinatore generale del progetto Do.Te. "L'impiego della piattaforma CentraOne per le attività di Talete ci ha permesso di apprezzare i suoi numerosi punti di forza che possiamo riassumere in: affidabilità, flessibilità nell'implementazione, comunicazione da uno a molti, impiego della rete internet, bassi requisiti tecnici d'accesso, semplicità d'uso" - ha sottolineato Massimo Marchetto, Responsabile tecnologico del progetto Do.Te. "Riteniamo che Bull costituisca un partner importante per le future sfide da affrontare sul mercato del lavoro" - conclude Cristiana Zanella, Responsabile organizzativo del progetto Do.Te. "Siamo convinti che Talete sia un punto di riferimento importante nel campo della formazione e della consulenza, sia per imprese che per enti locali e nazionali, in un'ottica di sviluppo socioeconomico del territorio e di valorizzazione delle risorse umane, e siamo orgogliosi che abbia scelto Bull per implementare una soluzione che rappresenta uno dei cardini delle loro attività e del loro business" ha dichiarato Dario Fares, Direttore Marketing & Technology di Bull. " Inoltre - ha aggiunto Fares - la piattaforma CentraOne, supportata dal nostro competence center Web Technology e dal partner Ds Group, è certamente uno strumento all'avanguardia nello scenario delle tecnologie di "web collaboration" oggi sul mercato, tanto è vero che essa è già utilizzata da Bull in Francia ed è prevista la sua estensione all'interno delle sedi Bull in Italia". " Sono diversi anni che ricerchiamo una soluzione per comunicare, imparare e collaborare via internet, ma diverse barriere tecnologiche hanno impedito sinora il reale diffondersi di queste applicazioni. CentraOne ha vinto questa sfida, un piccolo software, una cuffia e si è on line." ha dichiarato Luca Migliorini, Product Manager Centra di Ds Group. " Ds Group e Bull hanno creato insieme un percorso per la "gestione del cambiamento" nelle attività di formazione per Talete, società che si è distinta per coraggio e determinazione scegliendo la soluzione Live Collaboration System basata su CentraOne. Siamo sicuri che i benefici per Talete saranno evidenti e immediati: risparmio di tempo, aumento della produttività, soddisfazione degli utenti". 

PER TUTTI GLI ASPIRANTI DETECTIVE È ON LINE IL CASO "MISSION MINI"
Milano, 26 settembre  2002- "Mission Mini" è il giallo irrisolto dell'autrice di best-seller Val McDermid, pubblicato e disponibile anche in una versione animata e interattiva sul sito Internet  www.MissionMINI.com . Dal 7 all'11 novembre, 80 aspiranti detective provenienti da 17 paesi arriveranno a Barcellona per risolvere il mistero che ruota intorno alla scomparsa di opere d'arte di un famoso artista americano, Peter Halley. Le loro azioni incideranno sul risultato della caccia all'uomo e, proprio in questo senso, la finzione si trasformerà in realtà.   La ricerca del ladro di opere d'arte è un'avventura in più fasi con un alto grado di divertimento e gioco.  Durante i 5 giorni di permanenza a Barcellona, i detective "Mission Mini" avranno l'opportunità di partecipare ad un eccezionale progetto internazionale e di incontrare i superdetective e fans Mini provenienti da tutto il mondo.  I detective "Mission Mini" saranno raggruppati in 21 squadre nazionali.  Le squadre competeranno per essere il primo paese a risolvere il caso.  Per completare la propria missione, ciascuna squadra sarà dotata di una Mini Cooper S riportante sul tetto le rispettive bandiere.  Per risolvere il mistero entro le 36 ore assegnate, ogni squadra sarà accompagnata da un vip che agirà come "investigatore esperto" e darà supporto.  Il primo giorno di "Mission Mini" sarà focalizzato su addestramento e preparazione per le indagini.  Un programma di addestramento professionale per i guidatori della Mini sarà programmato su una pista di Formula 1, situata appena fuori Barcellona.  Tutti i detective della "Mission Mini" acquisiranno familiarità con la Mini Cooper S e le sue qualità di guida.  Tutte le squadre saranno quindi condotte al dipartimento nazionale d'investigazione "Mission Mini" situato alla stazione dei treni "Estaciò Nord" nel centro di Barcellona, per ulteriori istruzioni.  Seguirà l'ispezione del luogo del delitto e una conferenza stampa. Le indagini proseguiranno per i successivi due giorni.  Ogni squadra svilupperà una strategia propria.   Il primo giorno d'indagine inizia con una segnalazione di Sam Cooper, l'investigatore privato protagonista della storia di Val McDermid.  Dopo aver studiato dati e archivi riguardanti il caso, i partecipanti saranno pronti per l'indagine.  Ogni squadra condurrà le indagini in autonomia, seguirà indicazioni, interrogherà testimoni e cercherà di risolvere il caso componendo il misterioso puzzle.  Secondo il principio di finzione reale, tutti i personaggi del giallo diventeranno reali durante l'evento, inclusi i sospettati, i testimoni, gli impiegati, gli avversari di Sam Cooper e i loro agenti.  Questi personaggi, interpretati da attori professionisti sul luogo originario del giallo, saranno a disposizione degli investigatori come testimoni.  Nel secondo giorno di indagini nuovi indizi saranno forniti via e-mail oltre alle dichiarazioni dei testimoni.  La caccia all'uomo terminerà al "segnale rosso", che indicherà le istruzioni per raggiungere il punto d'incontro designato.  Sam Cooper, tutti i partecipanti e gli ospiti festeggeranno il ritorno degli investigatori.  La stessa sera Val McDermid e Peter Halley parteciperanno al gran finale di "Mission Mini", nel quale sarà nominata la squadra vincitrice e ricompensata con un premio, che non sarà una Mini Cooper S!
Non ci sarà un finale scritto per il giallo "Mission Mini", dato che l'obiettivo è di trasformare la finzione in realtà.  Il risultato di "Mission Mini" può essere solo vissuto dal vivo a Barcellona o seguito sul sito  www.MissionMINI.com   Il Gruppo Bmw donerà alla città di Barcellona le opere d'arte di Peter Halley "tornate a galla" perché il pubblico possa ammirarle.

WEB USABILITY EVALUATION, UN NUOVO SERVIZIO CAPACE DI MIGLIORARE LE PRODUZIONI WEB; È POSSIBILE PROVARE GRATUITAMENTE UN TEST DI USABILITY SUL PROPRIO SITO. 
Milano, 26 settembre 2002 - Kimera presenta un nuovo servizio capace di migliorare le proprie produzioni web; è stato infatti realizzato un nuovo strumento software che permette in breve tempo di fornire sotto forma di relazione tecnica un' accurato check-up relativo alle problematiche di web usability delle produzioni. Web Usability Evaluation si propone come un servizio di supporto per la progettazione e la revisione di siti Internet, in maniera tale che questi risultino gradevoli e soprattutto usabili, ossia adeguati alle aspettative e ai bisogni degli specifici utenti finali che se ne servono in determinate condizioni. Il cuore del servizio è costituito da un questionario di circa 105 domande a risposta multipla. Dal momento che ogni sito o prodotto software, indipendentemente dal suo specifico contenuto e quindi dalla sua peculiare finalità, ha quattro funzioni di base corrispondenti a navigazione, interfaccia, performance e contenuto, anche il questionario è stato strutturato con la medesima logica, in modo tale che potesse fungere da vera e propria guida nel corso della progettazione. Il check-up può essere effettuato in diversi momenti della fase progettuale : 1) Definizione del prototipo : quindi si può immediatamente analizzare il sito prima ancora che sia stata costruita l'infrastruttura dello stesso, ed intervenire opportunamente ridisegnandolo 2) Redesign di siti esistenti : si interviene analizzando siti già esistenti che necessitano di un aggiornamento o che comunque denotano problemi in termini di usability Il servizio può essere inoltre integrato da uno Users Test basato su un campione di 20 persone di differente età/cultura/sesso o su un target ben definito dal cliente, per verificare che il sito soddisfi effettivamente le loro esigenze e i loro bisogni e anche per trarre, dalle loro risposte, indicazioni utili per un miglioramento del prodotto offerto. Infolink:
www.kimera.it

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