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2003 anno 6°  

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VENERDI'
17 GENNAIO 2003

pagina 6

 

 

COLLEZIONE MENSWEAR AUTUNNO-INVERNO 2003-'04 : L'ELEGANZA-STRAVAGANZA DI ROBERTO CAVALLI

Vive di felici contaminazioni fashion fatte di luci e colori la nuova collezione uomo autunno-inverno 2003-'04 firmata Roberto Cavalli, dove aleggiano uno spirito della disco anni '70 e suggestioni 'cool' da grande Nord. Tra le proposte dominano mises scintillanti per globe-trotters della notte e climbers metropolitani, che mischiano sport e chic, strada e glamour. Accanto a pellicce a pelo lungo un abbigliamento sciolto quale cargo pants, ma di materiali chicchissimi dalle texture ricche e corpose, al servizio di un immaginario glamourous e folk. Via libera a sete e rasi ultra-shining, lurex e tessuti glittering, oro e argento per completi, tuxedo e gilet iperdecorati e ricamati. Elegante stravaganza per i capispalla oversize, shearling e cappotti assolutamente multilayers, fodere che vivono di vita propria, interni che diventano vestaglie o gilet, capi da smontare e rimontare in assoluta libertà. Seducente il knitwear che è molto colorato e si ispira alla Norvegia; presenti anche dolcevita a maxicoste rigorosamente handmade, con ricami e inserti di pelo e passamaneria, stampe cravatteria, chain prints e medaglioni mescolate a cartoline di montagna con tanto di stemmi e lupi, pantaloni di pelliccia e pantaloni da paracadutista bordati di maglia. Ai piedi combat boots e in testa cappelli peruviani con creste di pelo.

VENTO IN POPPA PER L'UOMO BIAGIOTTI
E' un'eleganza morbida, armoniosa, poetica e colorata quella proposta da Laura Biagiotti per il prossimo autunno-inverno. Il modello è Corto Maltese, romantico avventuriero, affascinante e misterioso, che trova la moda nei porti del cuore. Un lupo di mare giramondo che vive la moda con il lusso di non prendersi sul serio e esibisce un look deciso e a tratti sensuale. Le reti dei pescatori maltesi diventano maxi-net di cashmere da portare sul pull, oppure si trasformano nel nuovo argyle, formato da un filo rosso impalpabile, in rilievo sui pulloni grigi e neri a collo alto. Le polo del marinaio hanno millerighe di cashmere e seta e si portano sui pantaloni di flanella gessati. Cardigan di pelliccia rosso fuoco con maniche di maglia nera e bottoni di osso e nel racket di tweed con il risvolto di maglia. Non manca il montone rovesciato ricoperto di cashmere e il giubbotto corto di feltro che rivela una calda anima zippati di pelliccia fulvo-vulcano. I tatuaggi dei marinai diventano un ricamo ispirato ai motivi delle matrioske, fioriscono così rose di mohair e paillettes sui pull a righe grigiorossi, grigiogialli e grigiobianchi; mouliné per i micropull e millerighe arcobaleno per il cappotto, che è lungo alla caviglia e decostruito come una veste da camera. Bianco ghiaccio il piumino antigelo a righe di cashmere e feltro. Mix di maglia e tessuto anche per il pull con scollo a V a coste inglesi da portare sul pantalone ghiacciato in cover drill smerigliato. La giacca ha il doppio petto da ufficiale di Fregata e l'interno manica e le spalle sono in riscaldo di cashmere. E per l'armatore chic made in USA effetti di tessuti ingigantiti e contrasti optical. Intrecciato come una stuoia il macro tweed white&black per il cappotto lungo da portare con il pantalone a righe, maxi occhio di pernice per il completo indossato con il collo alto grigio. Cordoni di seta intrecciati per le maglie del marinaio chic e lussuriosi e leggerissimi pull in dolcetto con calature di maglia effetto alga che rivelano il corpo nudo di un velista molto sensuale. E ancora black navy per i pantaloni lucidi/opachi di raso lavato, sotto il lunghissimo cappotto di maglia lurex e tessuto. L'uomo Biagiotti non rinuncia alla sciarpa che lo avvolge sino a diventare una coperta. Per la collezione invernale Laura Biagiotti ha scelto i toni del bianco, nero grigio, navy, rosso e zolfo, assoluti o millerighe.

L'ELEGANZA DI LUCIANO BARBERA : UNA QUESTIONE DI DETTAGLI
E' un uomo sempre chic, ma con nonchalance, cittadino di un mondo senza frontiere, tra affari e relax, che mischia classe, raffinatezza e design, quello vestito da Luciano Barbera per la prossima stagione fredda. Un vestire classico che si rinnova ed acquista valore e tradizione. Giacche, cappotti e pantaloni dal taglio sartoriale esaltano gli esclusivi e straordinari tessuti del Lanificio Carlo Barbera. Kashmir e nylon imbottito interpretano lo sportswear di lusso nel modo più moderno, nappa idrorepellente e pelle di cervo foderate con tessuti pregiati a giochi di intarsio, pelle di capra bicolore trattata 'vintage' diventa un capo da sempre nell'armadio, maglie in kashmir e seta impalpabili, pull in kashmir dipinti a mano, camicie realizzate con 15 passaggi di lavorazione manuale e bottoni di madreperla antichi fatti a mano. Accessori irrinunciabili sono le calze colorate per render proprio anche l'abito più rigoroso, le cravatte sfoderate in tessuto drapperia, in maglia tessuta a mano o in seta "mader" a stampe dai colori 'antichi'. La palette cromatica predilige i colori caldi e decisi come caramello, melanzana, muschio, blu cobalto e testa di moro.

I CAPI SPORTIVI, MA MOLTO CHIC DI LORO PIANA
Anche per la collezione autunno-inverno 2003-04 Loro Piana insegna agli uomini come ci si veste. E' una collezione entusiasmante, che privilegia le linee conservative della moda maschile, che conferiscono all'abbigliamento dell'uomo discrezione e comfort. Sono capi straordinariamente disegnati e realizzati con i migliori materiali. Ideale per la montagna e il tempo libero è l'Aspen Coat, realizzato in Cashmere Storm System, imbottito con vera piuma d'oca. Un capo lunghezza sette ottavi, arricchito da cappuccio staccabile bordato in volpe di Patagonia. Un classico della tradizione Loro Piana è il Serengeti, evoluzione di uno storico capo da caccia, riadattato nei dettagli per un utilizzo cittadino e nel tempo libero. L'estrema funzionalità lo rende perfetto ogni momento della giornata: si trasforma in un comodo gilet grazie alle maniche staccabili, per le quali è stata predisposta una sacca all'interno della schiena per riporle e poterle riutilizzare a seconda delle esigenze. All'interno, comode bretelle in cotone permettono di portarlo a spalla o a tracolla nei momenti più caldi della giornata. E' caratterizzato da capienti tasche esterne a soffietto, tasche scaldamano sul petto e soffietti nel giromanica che permettono ampia libertà nei movimenti. Il modello Anytime, un classico coprigiacca è riproposto per la prossima stagione fredda anche nel nuovo Cavalry Storm System, tessuto esclusivo in puro cashmere con struttura diagonale a rilievo. Ispirato al cavallery da pantaloni, il Cavalry, dalla mano morbida e preziosa, è stato pensato per una giubbotteria sofisticata. I classici Pantagreen abbinati sono realizzati in New Cord, velluto a coste in cotone e cashmere, caratterizzato da un effetto chiaro-scuro sulle coste. Elegante e grintoso il giubbotto Iron è in suède finissimo, trapuntato a quadri. Il Bomber Morgan, in cashmere 3/28, è rifinito con profili in pelle sulle tasche. Può essere indossato da solo nella stagione autunnale, ma è perfetto anche sotto i giacconi sportivi con l'avanzare della stagione. Proposto in suède è il classico gilet trapuntato in vera piuma, con doppio collo staccabile in maglia. Ricca di idee la maglieria che presenta, fra altri, il Collo Alto Scott, pullover sportivo in soffice cashmere, ricamato a mano con un punto maglia in rilievo che crea un effetto rombo sulla superficie a maglia rasata. Colorado, girocollo in puro cashmere, è invece caratterizzato da un punto fantasia bicolore a rilievo che crea un effetto maxi-piquet. Profili nel collo e nei polsi in colore a contrasto.

SPORT, CHIC, STRADA E LUSSO CON S. B. CONCEPT PER L'AUTUNNO-INVERNO 2003-04
Pantaloni stile minatore in cotone con oliatura anti-umidità, tasche capienti per contenere gli attrezzi da lavoro, nastri rifrangenti, vestibilità ampia e comoda. Vive di questi felici dettagli la giovane collezione maschile S. B. Concept, ispirata da Sergio Bellotti, titolare dell'azienda, e realizzata dal designer Stefano Chiassai. Tra le proposte il pantalone da pescatore, in cotone-nylon con trattamento di impermeabilizzazione traspirante. La zip dal ginocchio al fondo consente di calzare stivaloni in gomma. La chiusura delle tasche è resa più ermetica dai riporti in maglia. Il verde è quello tipico dei capi da caccia e pesca. Ampio e comodo, il pantalone in velluto rocciatore può essere usato anche in sovrapposizione ad altri pantaloni o a calzamaglie, grazie alla cintura in maglia elasticizzata. Il tessuto ha subito un processo di placcatura che rende cangiante la tintura blu notte. Presenti nella collezione per l'autunno-inverno 2003-04 pantaloni total black per un raffinato dopo-sci, in cui un materiale caldo, come la lana, viene unito ad uno impermeabile, come il nylon. Di matrice sportiva i pantaloni "urban" in cotone e cotone-lana, con sovrastrutture per il tempo libero con riferimenti grafici alle metropoli orientali nei ricami, nelle stampe e nei dettagli interni. Le coloriture sono quelle militari dal kaki al verde. Per la generazione 'lounge' (rilassata) i pantaloni da sera si fanno sofisticati. Di nuovo echi orientaleggianti nelle fantasie, nei materiali preziosi, nelle linee sciolte, nei dettagli come le pinces abbondanti, le mostrine, le cinture kimono in tessuto incorporate. I colori sono scuri e vanno dal bordeaux al nero.

MENSWEAR AUTUNNO-INVERNO 2003-04 : PER ICEBERG LO STILE É NEI DETTAGLI
E' un cavaliere rinascimentale catapultato in una metropoli contemporanea l'uomo che la prossima stagione fredda veste Eiceberg. I dipinti rinascimentali, che tanto ama, li ha lasciati reinterpretare ai geni della Pop Art, Warhol o Basquiat. Un cavaliere metropolitano alla ricerca di particolari di lusso che lo distinguano. Veste giubbotti, parka e pantaloni arricchiti da trecce in filati preziosi, che si rivelano aprendo lunghissime zip. La maglieria che indossa è realizzata con filati altrettanto pregiati, che danno l'effetto dell'hand made. Reduce da un duello, il suo giubbotto reca la traccia di un colpo di spada. Ama portare i colori della natura e del sottobosco anche in città e ogni tanto si affida al viola e al giallo. Ma la sera si veste di nero. Cerca lo stile nei dettagli: i ganci da free-climber, gli accessori in pelle, i cappucci in pelo orylag.

L'ELEGANZA DISINVOLTA DI SALVATORE FERRAGAMO
E' un'eleganza tradizionale che si apre allo sportswear quella proposta da Salvatore Ferragamo per il prossimo autunno-inverno. Sono completi di taglio classico realizzati con l'ausilio di tessuti dalla mano morbida quali pregiata lana pettinata, cashmere e seta nei colori navy blu, grigio, marrone. L'uomo del mondo Ferragamo indossa cappotti come coperte da viaggio, morbide giacche poncho in cashmere, alpaca, cammello dai colori bruciati, ma anche cappotti dall'aplomb sartoriale, sia corti sia lunghi, radicalmente classici e solennemente eleganti e formali. Discrezione e comfort per il gentiluomo di campagna che veste i colori della caccia: il verde della campagna, le castagne, i funghi e i colori dei cavalli. I tessuti utilizzati sono morbidi tweed in seta e cashmere, country checks, metallo brunito, shearlings agnello a pelo arricciato ed impermeabili di gusto deciso. Leggero cotone dalla mano soffice per chi cerca capi facili e confortevoli da indossare: sono completi, gilet e piumini in nylon leggero; capi anche in suède pieno fiore a taglio vivo e nappe con trattamenti naturali ultra leggere. Fra gli accessori cravatte jacquard in tonalità scure e decise, guanti, borse Freedom e scarpe flessibili, in pelle morbida, dai colori vivaci, in particolare quelle sportive.

CREATIVITÀ E FEMMINILITÀ DELLA COLLEZIONE CALZATURE AVC BY ADRIANA V. CAMPANILE
Continua a sorprendere Adriana V. Campanile, la stilista ricca di estro e di originalità che per la primavera-estate 2003 ha ideato una collezione di calzature fresca, colorata e stravagante. Realizzata in materiali selvaggi e particolari, come il pitone e il cocco, la nuova collezione presenta una linea giorno molto ricca, adatta ad ogni occasione, che spazia dai praticissimi sandali dalla forma bebè ai decolleté in materiali preziosi, agli stivaletti in stile etnico con applicazioni di borchie e rombi, realizzati in nuances che vanno dal beige fino al testa di moro. Rappresentano un must irrinunciabile le pantofole basse realizzate in raso e preziose applicazioni, chic ed eleganti. Luccicante e sensuale è la sera di AVC: eleganti sandali adornati di strass, morbido raso che avvolge delicatamente, tacchi vertiginosi e sexy, sinonimo di femminilità. Non mancano poi le novità per le giovani spose, con una linea riccamente decorata di strass e perline, ed un'altra che esalta la maestria della lavorazione della pelle con intrecci e originali realizzazioni.

COLLEZIONE FLASH AVON CELLI UOMO : RICERCA DELL'ECCELLENZA PER CAPI INFORMALI E RAFFINATI
E' ancora più completa la collezione uomo Avon Celli per la primavera-estate 2003. Il noto marchio di maglieria di lusso ha infatti esteso la sua ricerca tecnica e stilistica a una serie di capi basic, trasformati attraverso accostamenti di materiali e colori. Nella collezione "Flash" due sono i modelli must della stagione: la polo, manica lunga e corta, e il pull girocollo interamente fatto a mano, entrambi rivisitati attraverso l'uso di combinazioni inedite di materiali. Le nuove polo sono realizzate in cotone garzato punto riso, cotone rasato finissimo o lavorato piquet e uniscono al piacere e al comfort della maglia l'eleganza e la vestibilità del collo applicato in tessuto effetto camicia. I colori sono quelli del Mediterraneo che rappresentano il filo conduttore della primavera-estate Avon Celli: arancio, rosa, blu, zenith, fucsia e quarzo in diverse sfumature e riletti nei diversi materiali, tagliati da capi in bianco ottico. Accanto alle nuove polo, Avon Celli propone lo "Spaghetti", versione estiva dell'ormai celebratissimo pull "Maccaroni" 24 fili di cashmere. Lo Spaghetti nasce da un'anima in cotone ingabbiata nel cashmere, con uno spessore di 16/18 fili, ed è ancora una volta lavorato a mano e interamente reversibile. I colori del Mediterraneo scoprono una nuova luce nell'effetto dato dalla combinazione di cotone e cashmere, detto effetto "rinato" per la sua particolare bellezza. In questi capi unici, le tonalità sono più intense: fucsia, pervinca, orange in nuances con i colori scelti per le polo, così da suggerire impeccabili abbinamenti.

BELSTAFF : UNA INNOVATIVA COLLEZIONE DI MAGLIERIA E UN'ULTERIORE EVOLUZIONE DELLA COLLEZIONE IN DYNATEC
Belstaff ha messo a punto un nuovo procedimento per la realizzazione delle maglie sottotuta: le maglie sono realizzate in una freschissima mischia di viscosa e meryl. La viscosa garantisce la 'naturalità' del contatto con la pelle e il meryl, una microfibra dell'ultima generazione, garantisce una perfetta traspirabilità. Aggiungendo un 15% di elastomero, le maglie diventano elastiche ed aderenti. Per migliorare ancora la vestibilità sono realizzate con un nuovo procedimento che consente la totale assenza di cuciture. Apposite costolature situate nei punti più esposti aumentano l'elasticità e proteggono dagli urti accidentali. Indossare uno di questi capi è veramente una nuova sensazione di protezione ed una nuova emozione di comfort. Il dynatec, l'innovativo tessuto denim composto da cordura all'esterno e da cotone ed elastomero all'interno, con straordinarie caratteristiche di durata e di resistenza, è stato ancora migliorato dalla Belstaff. Infatti, quest'anno il tessuto è trattato con il sistema 3DRY che rende la superficie esterna fortemente idrorepellente. Contemporaneamente, la superficie interna acquista grandi caratteristiche di traspirabilità ed assorbimento dell'umidità del corpo. Ne risulta un tessuto freschissimo che assorbe la traspirazione corporea aumentando notevolmente il comfort nel periodo estivo. La gamma del dynatec quest'anno è stata da Belstaff notevolmente ampliata con l'introduzione in collezione del "light dynatec" da 13 once e del "canvatec" con tessitura di tipo canvas sempre a base di cordura, cotone ed elastomero. Con il trattamento 3DRY il dynatec diviene sicuramente il più tecnologico e performante tessuto denim mai realizzato.

LES TROPEZIENNES: UN MARCHIO CHE DIVERSIFICA LA PRODUZIONE E AUMENTA IL FATTURATO
Il fatturato di Les Tropeziennes previsto per l'anno 2002 è in crescita del 60% rispetto a quello del 2001. L'ottimo risultato è l'esito di un efficace marketing mix tra un prodotto altamente ricercato e raffinato, un prezzo che premia l'alta qualità del prodotto posizionandolo nella fascia top del mercato, una capillare distribuzione a livello mondiale e una strategia di comunicazione coerente con la mission e i valori dell'impresa. La strategia di sviluppo aziendale mira adesso al consolidamento della presenza nei mercati acquisiti ed all'ulteriore sviluppo di quelli più recenti, U.S.A. in testa. Il punto vendita è uno dei prossimi obiettivi: a Milano, dove l'azienda sta valutando diverse locations nel "quadrilatero", é prevista l'apertura della prima boutique monomarca Les Tropeziennes, alla quale ne seguiranno altre in Italia e in Europa. Le previsioni dell'impresa sono quelle di continuare con la crescita esponenziale del fatturato grazie anche all'estensione dell'offerta, che è stata diversificata con la creazione di borse, gioielli e lingerie, sempre ideati per una donna femminile, raffinata e attenta ai dettagli che fanno la differenza. Per l'uomo, l'azienda si è oggi impegnata nella preparazione e sperimentazione di una collezione ricercata e preziosa sia nella scelta delle forme che dei materiali: Les Tropeziennes Homme. Queste nuove idee al maschile, oltre ad una selezione di calzature da casa, prevedono quattro modelli disponibili in diversi pellami e colori, con volumi nuovi che esasperano le forme conservatrici, senza tuttavia alterare l'equilibrio e l'armonia della scarpa: il mocassino con cuciture a vista hand-made e con una proporzione spinta, allungata e assottigliata, il beatle cambrato due volte e affusolato nel design, la classica stringata con lacci di pelle e punta tonda, allungata e appiattita e la scarpa da sera con una forma estrema e un ciglio alto di profilo e stretto dall'alto.

CIESSE, LA COLLEZIONE PENSATA PER IL VIAGGIATORE CHE GIRA IL MONDO
Si ispira alle coste de Mediterraneo e al blu del mare, ma anche alla terra e alle spezie del Nepal la collezione Ciesse per la primavera-estate 2003. La proposta ideale per la vita all'aria aperta sono i capispalla Ciesse. Realizzati con materiali resistenti e dotati di elevata tecnicità come il Gore-Tex, declinano il comfort del canvas gommato nei giubbini come nei pratici coprigiacca, nei gilet in piuma di cotone/nylon come nelle disinvolte giacche di lino tinto in capo con grandi tasche applicate. La versione Airvantage, quella con gli interni gonfiabili, viene riproposta anche per l'estate in una nuova gamma di modelli. La maglieria utilizza filati come il jersey con un plus che dona ai capi un effetto vissuto che contrasta con le stampe piazzate e la viscosa mélange di polo e pullover girocollo. Il piquet interpreta i classici di stagione a manica corta e lunga, mentre tra i pezzi tricot le felpe patch contendono il campo ai capi in tinta unita bordati con cotone mélange. Ma i must Ciesse della prossima primavera-estate sono i pull stone washed, moderatamente vintage. Le camicie a righe e a quadretti, in puro cotone o con Meryl o, ancora, in misto lino placcato elegantemente dégagé, sono la soluzione migliore per accompagnare l'intera collezione in una serie infinita di abbinamenti. I pantaloni Ciesse promettono freschezza e comfort a tutto campo, grazie al popeline e al lino tinto in capo dei modelli con coulisse o alla pescatora. Il gabardine stretch, invece, personalizza lo charme dei classici cinque tasche mentre il più innovativo canvas rigato, così come il popeline placcato principe di Galles, sottolineano l'appeal dei bermuda e del modello alla francese con tagli e tasche comme il faut. I colori del Mediterraneo si riflettono nel blu frozen, passando per il celeste, il turchese e il bianco vela, mentre le palette dedicate al Nepal declinano i toni nature della terra, scaldati da intense pennellate di rosso, arancio e giallo oro.

EMPORIO ARMANI OROLOGI : I NUOVI MODELLI PER LA PRIMAVERA-ESTATE 2003
Emporio Armani mette al polso - di lui e di lei - veri strumenti di precisione dal design unico e dal gusto inconfondibile. Sono i nuovi modelli che segnano la nuova collezione uomo/donna per la prossima bella stagione. Per l'uomo, due nuove versioni del cronografo Extra Large con cinturino di metallo o di pelle e quadrante grigio Armani nel modello con quadrante rotondo. Nuovo anche l'orologio stile retro con il quadrante color champagne e cinturino naturale, o con quadrante marrone e cinturino coordinato. Per la donna, una generazione di orologi dal quadrante rettangolare o quadrato e dai cinturini inediti, come quello a placche di acciaio ricoperte di pelle, unite tra loro da punti visibili arrotondati. Disponibili nei colori arancio, nero, rosso e marrone. Sorprendenti, l'orologio a rettangolo molto allungato con il cinturino anatomico e la serie Color Time dal bracciale rigido in poliuretano nei colori Armani della prossima stagione calda: lilla, azzurrato, rosato. Perfettamente attuali gli orologi anni Quaranta con cinturino azzurro o marrone e quadrante coordinato, e il modello con il bracciale di metallo a maglie larghe incatenate.

SUGGESTIONI D'ORIENTE PER LE NUOVE COLLEZIONI LEGI INTERNATIONAL
Fino al 19 gennaio, a Vicenza in occasione di Oro Gemma (Stand 2010/11/12 - Pad. C) LeGi International, una delle più rinomate aziende orafe presenti in Italia, propone la nuova collezione primavera-estate 2003 che sintetizza e, allo stesso tempo, evidenzia la costante ricerca da parte dei maestri orafi vicentini di un connubio perfetto tra qualità delle materie prime, modernità del design e costi competitivi. La nuova collezione LeGi trae originale ispirazione dall'oriente del sol levante e dei dragoni, delle pagode, dei fiori di pesco e dei bambu, della seta e dei colori forti. E' uno stile che evoca viaggi lontani in un mix equilibrato di antiche tradizioni e semplice sensibilità contemporanea. La prima edizione del 2003 di Oro Gemma è l'occasione per presentare creazioni giovani e vivaci, dove giochi di volumi forniscono suggestioni sofisticate e di grande effetto. Strutture leggere fatte di sovrapposizioni geometriche, un gioco ritmato di forme e colori, danno vita a orecchini, pendenti e anelli in oro giallo, corallo, citrino fumé, calcedonio e onice, dalle tinte calde, intense, vivaci: un mix di originalità, buon gusto con un pizzico di eccentricità. A partire dal 20 gennaio le nuove collezioni LeGi saranno a disposizione anche presso lo Show Room LeGi International a Milano, Piazza Diaz, 7 - 6° piano, previo appuntamento.

ISPIRAZIONI GITANE E PREZIOSI CROMATISMI : LE NUOVE COLLEZIONI ZOCCAI IN ANTEPRIMA A ORO GEMMA
Fino al 19 gennaio, a Vicenza nell'ambito di Oro Gemma (Stand 2010/11/12 - Pad. C) Zoccai Gioielli presenta le nuove collezioni primavera-estate 2003 caratterizzate da preziosi dai volumi importanti e da sofisticate creazioni, un raffinato connubio tra passato e presente. La prima collezione è ispirata al colorato mondo gitano e alle qualità sensuali che da sempre lo connotano: profumi, atmosfere, luci dal potere fortemente emotivo e spirituale. Si tratta di un'articolata linea in cui la maestria dei designer Zoccai emerge nelle eccezionali forme volumetriche e nei materiali ricercati: delicate gocce di topazi fumé e essenziali catene avvolgenti come sciarpe. Le grandi maglie tessute in oro bianco e giallo sono impreziosite da pendenti di citrini fumé e intervallati da frammenti di luce derivanti da inserti di sferette in oro martellato. La semplicità e la sobrietà, non disgiunti da una accurata ricerca estetica, caratterizzano invece i modelli della seconda collezione estiva. Pendenti di perle naturali ovali bianche e rosa, dai colori tenui, ornano le poliedriche sciarpe d'oro bianco e giallo, nuovo cult della stagione. Bracciali rigidi, in un susseguirsi di geometrie e di colori, vengono rieditati e riportati da Zoccai alla ribalta del glamour e della modernità. Passato e presente, antico e moderno, tradizione e innovazione si fondono in strutture di fascino e classe intramontabili, icone di eleganza e solarità che celebrano lo stile della donna contemporanea, A partire dal 20 gennaio le nuove collezioni Zoccai saranno a disposizione anche presso lo Show Room LeGi International a Milano, Piazza Diaz, 7 - 6° piano, previo appuntamento.

CONSAPEVOLMENTE ECCENTRICA LA COLLEZIONE EXTÈ A-I 2003-04.
Una collezione pensata per un Uomo che abbia una forte coscienza del Sé, un artista cosmopolita, un libero pensatore che usa giochi di sovrapposizioni per raccontarsi, la sua eccentricità è libertà, è espressione delle culture che ha liberamente interiorizzato. È un dandy parigino, nel suo cappotto monopetto di panno bianco ricamato a mano con segni decò sulla camicia primi '900 ed i pantaloni affusolati in cotone smerigliato, una lunga sciarpa di volpe bianca lo accompagna nelle passeggiate mattutine. È un trasvolatore oceanico nel suo coat doppiopetto da aviatore color crema, giacca sartoriale su camicia e lupetto sovrapposti, cintura "sella" dal sapore dressage, stivali di cuoio marrone stringati. Inseparabile compagno dei suoi viaggi un borsone in cuoio inciso dalla tracolla ricamata in rame e bronzo. È un uomo della notte, in total black, ricami in pelle sulla redingote nera, pantaloni affusolati e scarpe di vernice. Una musa maliziosa giunta a noi in tutta fretta da una mansarda di Monmartre, con minuscoli abiti di chiffon nero o rosa antico appare accanto a questo eccentrico signore e il Segno dell'artista diviene segno grafico fil rouge della collezione da portare sui vestiti sulla pelle nel cuore.

ENNIO CAPASA LANCIA LA PRIMA COLLEZIONE COSTUME NATIONAL EYEWEAR, LINEA DI OCCHIALI PRODOTTA E DISTRIBUITA DAL GRUPPO MARCOLIN
La competenza e la professionalità del Gruppo Marcolin insieme all'inventiva di Ennio Capasa, designer e anima creativa di Costume National, hanno dato vita a una nuova linea di eyewear che unisce originalità e rigore, interpretando in maniera perfetta lo stile cool and chic di Costume National. Con oltre quarant'anni di esperienza, il Gruppo Marcolin è tra i leader mondiali nella produzione e commercializzazione di montature da vista e occhiali da sole. Dagli anni '90, con i primi contratti di licenza, Marcolin ha siglato numerosi accordi con le più importanti griffe italiane ed internazionali. Il risultato della collaborazione tra Marcolin ed Ennio Capasa è una collezione inconfondibilmente Costume National in cui le diverse tonalità cromatiche di montature e lenti accentuano un forte senso di originalità. La collezione sarà presentata a Milano il prossimo 13 gennaio durante una festa nella sede di Costume National sui Navigli. "Sono veramente contento della collaborazione con Marcolin. Un'azienda che unisce una grande capacità tecnico interpretativa del prodotto ad una distribuzione di qualità. Il partner ideale per un progetto Costume National" ha detto Carlo Capasa. "Quando nel 2001 scelsi COSTUME NATIONAL, io e il mio management avevamo visto giusto. Le creazioni di Ennio Capasa stanno avendo un notevole successo e continueranno a riscontrare i favori di un pubblico attento ai cambiamenti" afferma Maurizio Marcolin, Amministratore Delegato per l'area licensing and style del Gruppo Marcolin. "COSTUME NATIONAL EYEWEAR andrà a posizionarsi in un segmento di mercato non ancora saturo e dove ci sono buone opportunità di crescita".

SCIARPE DA SERA ALTEA: PREZIOSITÀ RICAMATE
È un inverno in technicolor quello che Altea propone, variopinto e scaldato dai bei colori delle sue particolarissime sciarpe: dai toni naturali dei bianchi ai gialli pallidi, arrivando al vitalissimo arancio in tutte le sue gradazioni fino ai naturali rossi e ai toni bruciati. Hit della stagione le sciarpe da sera: ognuna un pezzo unico che si distingue per il ricamo personalizzato. Sono declinate in un'appassionata tonalità di velluto rosso, con un tenero ricamo floreale realizzato artigianalmente in lana, e si appaiano alla borsa in lana melangé rosa, che porta la stessa decorazione. Le frange bicolor restituiscono intatto lo spirito giovane che anima l'intera collezione.

A PITTI BIMBO CON BORSALINO: BAMBINI DIVERTITI DA COLORI VIVACI ERICA, MUSCHIO E VENTI DEL NORD EUROPA
Bambini pensati come piccoli elfi che scherzano in un bosco della Svezia. Bambini come esseri pensanti che scelgono ciò che più li attrae e che li fa sentire comodi, come le felpe degli adulti, realizzate però in colori vivaci ma in pura lana, o il giubbotto da motociclista. La collezione di abiti Borsalino Bimbo a/i 2003/4 sarà scelta dai bimbi per i colori e le forme, e sarà selezionata dai genitori per l'altissima qualità dei materiali, per gli accorgimenti (come le tasche interne dei pull fermate mediante una fettuccia per evitare che ai più piccini si arriccino all'interno degli stessi), per le rifiniture. Le rifiniture non si limitano a ricordare i capi degli adulti: sono assolutamente eguali a quelle dei grandi, ma su capi in versione ridotta. Non mancano le giacche e i capi più seri (giacchine, montgomery) per completare il guardaroba di piccoli ometti. Tutti i temi della collezione (Islanda, Natura, Rotta del nord) sono completabili dai cappelli. Quasi tutti i cappelli sono declinati per ogni età. Così bimbi e genitori potranno distinguersi tra la folla, o perdersi in un bosco, evidenziati da un cappello di uguale modello. I colori sono rosso, arancio, ruggine, mattone, blu, celeste, marrone, senape... L'abbigliamento Borsalino Bimbo è prodotto da Mafrat spa di Putignano, Bari Borsalino:PITTI BIMBO 17/19 gennaio 2003

CONTINUA IL VIAGGIO DI LEE NEL MONDO DELLA MUSICA CON LA COLLABORAZIONE CON I MAGAZZINI GENERALI
Dopo le sponsorizzazioni estive del Tora! Tora! e dei concerti di Ligabue, LEE sceglie, per il secondo anno consecutivo, il sound metropolitano dei Magazzini Generali e personalizza l'abbigliamento di tutto lo staff con il suo stile anticonformista e di tendenza. Nato nel 1995 e ricavato da un vecchio deposito ferroviario, il locale è oggi un importante punto di riferimento. Strutturato su due piani, è stato progettato pensando ai grandi locali di Londra, Barcellona e New York : l'ampiezza e la versatilità dei suoi ambienti ne fanno uno spazio polifunzionale in grado di coniugare il divertimento musicale con la cultura. Un locale di tendenza, dall'animo eclettico come lo spirito di LEE: un marchio americano dall'identità ben definita che si rivolge a giovani dinamici, intraprendenti, che amano la musica ed il divertimento. Un luogo d'incontro, ricco di energia positiva per stare insieme e condividere le emozioni di notti indimenticabili a ritmo di musica e dello stile unico e inconfondibile di LEE JEANS. Finalmente arriva in Italia Petit Patapon il marchio che coccola i "BABY VIP" PETIT PATAPON è l'attesissima linea d'abbigliamento mix&match per bambini, elegante e funzionale, realizzata in colori e tessuti naturali, che in America ha già conquistato, tra gli altri, Uma Thurman, Cate Blanchett, Geena Davis e JohnTravolta, che la scelgono per i loro "piccoli". La produzione, dall'autentico stile francese, nasce dallo spirito creativo di Noëlle Tutenuit, dall'amore per i suoi cinque figli e per tutti i bambini, sentimento che guida anche le scelte etiche dell'azienda a tutela dei minori. Le collezioni, suddivise per gruppi d'età da 0 a 14 anni, rivisitano in formato "mini" le ultime tendenze, mettendo l'accento sulle esigenze di movimento dei piccoli e sulla loro voglia di divertirsi. Per l'Italia, è previsto un ambizioso programma di sviluppo per questo brand francese di produzione portoghese, con l'apertura di una rete di negozi monomarca e con la presenza in prestigiosi punti vendita specializzati. PETIT PATAPON è presente a tutti i più importanti appuntamenti fieristici dedicati al bambino, sia in Europa che negli USA. Prossimo appuntamento: PITTI IMMAGINE BIMBO 17-19 gennaio 2003 padiglione centrale attico - stand I/5 L/3

PIERRE MANTOUX: FIRMA UNA NUOVISSIMA LINEA D'ACCESSORI IN PELLE
Pierre Mantoux, l'azienda famosa in tutto il mondo per i collant e i bodywear di alta qualità, ha debuttato con una propria linea d'accessori in pelle studiati per coordinarsi riccamente alle collezioni. Nasce così una collezione di "necessary-accessory" per una donna che fa dell'accessorio coordinato il proprio segno di distinzione. Il fiore in pizzo sovrapposto alla pelle diventa il divertissement ricorrente di questa nuova collezione e gli allettanti fiori geometrici, applicabili a piacere, regalano a questi irrinunciabili accessori un tono leggero e scanzonato. Ritroviamo così che i preziosi pizzi dei collant arricchiscono le borse create in due modelli: il secchiello, in jeans e pizzo; e la borsa, realizzata in pellami pregiati come vitello fiore lucido, completata da un elemento che caratterizza l'intera collezione: il piccolo fiore in vitello accoppiato al pizzo. I colori del vitello spaziano dal nero al testa di moro fino al rosso scuro per uno stile che aggiunge freschezza al bon-ton con cui da sempre Patrizia Giangrossi ha fidelizzato la sua clientela. La pelle nera disegna dettagli di stile nella maglieria, dove è utilizzata per le finiture dei polsini e dei colli. Le cinture in vitello a vita alta arricchite dal passante in pizzo, sempre doppiato in vitello, hanno applicato come motivo trendy il fiore in pelle e pizzo e sottili cordoncini bijou, che sottolineano il punto vita. Ma diventano un luogo di attenzione esclusivo se utilizzate come "particolare gioiello" con cui giocare per adornare lo stivale piuttosto che i collant; avendo sempre la possibilità di variare la combinazione del fiore che ripropone, con il pizzo, il leitmotiv della collezione. Lo troviamo così applicato anche a rinnovare il concetto del gambaletto 50 denari, che da accessorio basic si trasforma in elemento prezioso. Inserito al bordo tramite un cordoncino in vitello, si può adattare a piacere alla gamba o indossare girato sopra gli stivali. Tutti gli accessori coordinati da romantiche bustine in pizzo si presentano come un prezioso cadeau.

A PITTI LA PRIMA COLLEZIONE UOMO RIVAMONTI
Nasce la collezione uomo Rivamonti che, frutto di un'attenta analisi di mercato e pensata da uomini per uomini, non cade in tentativi stilistici stagionali ma affronta in modo totale la sfera del mondo maschile. L'uomo Rivamonti esiste, lo incontriamo al bar, alla partita di calcio, a passeggio con la famiglia. Ama le donne, lo sport, il suo lavoro e non disdegna lunghe camminate solitarie in montagna per ritemprare mente e spirito. Indossa pull 100% lana pettinata nei vari micronaggi, che vanno dal leggerissimo fino ai pesi più consistenti. Di ispirazione marinara, sono pensati per la barca ma anche per un vivere cittadino, pur rigorosamente sportivi come deve essere per sua natura la maglia. Per l'uomo che ama uno stile country, ecco le proposte gusto Shetland ma dalla mano supermorbida, pensate alla montagna e alla campagna nei colori "invoglianti" e dalle forme innovative, talvolta con macro losanghe fatte a mano. Nella collezione uomo Rivamonti, autunno-inverno 2003-2004, non mancano le felpe in lana pettinata, lavorata a rovescio e follata, per un aspetto classico ma al tempo stesso moderno proposte ad un uomo che ama leggere, ma non disdegna il computer e la tecnologia più avanzata. Completano la collezione comode T-shirt, sport e basic, ideali per chi adora restare in casa e godersi alcuni piaceri della vita.

IMPEGNO DELL'AZIENDA SIMONETTA NEI RIGUARDI DELL'OSPEDALE PEDIATRICO MEYER
E' un atto dovuto comunicare oggi l'appoggio della Simonetta Spa all'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze. L'azienda infatti rompe il silenzio ed il riserbo che hanno contraddistinto in passato le azioni di bene e di aiuto rivolte ai bambini di tutto il mondo proprio in fede alla necessità di "privato" ed "intimo" di quell'agire. E lo fa per diverse ragioni. L'azienda marchigiana fondata dalla Famiglia Stronati inizia un'azione destinata a durare nel tempo, mirata a sostenere una entità precisa come l'Ospedale Meyer e la Fondazione Livia Benini e con una attenzione particolare alla Musica per il benessere dei bambini, dei genitori e degli operatori. Questa nuova tecnologia viene adottata dal team scientifico del Meyer nel trattamento anche dei casi limite. E' emblematico quello di una bimba operata alla spina dorsale senza anestesia perché allergica: la piccola orchestra, tutta di volontari, al suono di flauti e violini ha di fatto avuto la delicatissima funzione di sostituirsi all'anestetico durante l'operazione che è perfettamente riuscita. E' anche per la meraviglia di tali sperimentazioni che la Simonetta interrompe il suo silenzio per dare ampiezza di conoscenza su dei risultati che si possono raggiungere, con l'auspicio di fornire ad altre entità, aziende, enti, privati, uno stimolo all'azione solidale. Il primo atto si compie, anche per "affinità elettive", il 17 Gennaio 2003 a Firenze nel Giardino del Glicine alla Fortezza da Basso nella giornata di apertura di "Pitti Immagine Bimbo". In tale occasione la Simonetta effettuerà la prima donazione sia al Meyer sia alla Fondazione Livia Benini nelle mani del Dottor Franco Riboldi dell'Azienda Ospedaliera Meyer e della Signora Lucia Benini, alla presenza del vertice della manifestazione fiorentina. Alex Zanardi nuovamente pilota dopo l'incidente sportivo, offrirà la sua testimonianza di volontà, tenacia, speranza e amore per la vita.

SUTOR MANTELLASSI: LA SCARPA DA ROCCIA PER LA CITTÀ
Al Salone Moda Pitti di Firenze Sutor Mantellassi presenta la collezione autunno-inverno 2003-2004 in uno stand completamente rinnovato dove il nero è il colore predominante, fa da sfondo alla collezione ed è la base di scritte elegantemente marroni. Le lunghe panche nere, sovrapposte che sembrano intrecciate tra di loro, diventano originali espositori di scarpe, borse e piccola pelletteria lasciando così all'intera collezione il ruolo di protagonista. La sfida del prossimo inverno è la scarpa da roccia, che Mantellassi propone per la città riadattando una tomaia in pelle, dai colori sfumati, su un fondo di gomma delle scarpe da montagna. Sono scarpe certamente sportive ma che, mostrando una loro eleganza, possono essere indossate anche in situazioni più formali. Ma cambiano anche le scarpe classiche che diventano più rotonde e, accanto agli intramontabili neri e marroni, mostrano un insolito blu neon. La linea Benchmade, più preziosa e tinta a mano per un effetto mélange, si rinnova nelle sfumature arancio/nero e nei fondi più sportivi, talvolta di gomma. I modelli si ampliano con maggiori proposte di tronchetti e scarponcelli che, pur di ispirazione trend, nel mondo Mantellassi conservano una sobria eleganza. E cambia anche la collezione Aria pensata per il tempo libero. Le forme diventano più affusolate, si colorano con nappe idrorepellenti e sono foderate con tessuti tecnici traspiranti per garantire il massimo comfort ai piedi. Ma anche nell'inverno 2003 non mancheranno le proposte di scarpe più eleganti realizzate in pelle nera opaca e lucida con piccoli accessori in gros-grain.

COLLEZIONE FUTURO : UN UOMO ISPIRATO ALLA VOLPE DELLA NOTTE
Tra il blu il grigio e il nero il nuovo colore della volpe che profila tutto il guardaroba Futuro, è il richiamo animale del nuovo conquistatore delle tenebre. Frequentatore di discoteche e amante delle notti più hard l'uomo Futuro va a caccia delle sue prede con camicie nere aperte sul petto, pantaloni aderenti " dove occorre" e morbidi sullo stivaletto a punta. Tra soffici giacche di panno e duri giacconi di pelle può anche infilare un golf a rombi della migliore tradizione anglosassone, tanto lo sdrammatizza con un fazzoletto alla "gatto" intorno al collo. Anche se l'elemento fondamentale del suo guardaroba è la volpe color notte sui colli dei cappotti, sui maxi gilet o delle sciarpe che possono avvolgere anche "Lei", intrappolandola.

GIORGIO ARMANI PRESENTA 'ATHLETE' DI HOWARD SCHATZ
Con l'esordio di Milano Moda Uomo che presenta le collezioni per l'autunno/inverno 2003/2004, Giorgio Armani sottolinea il valore di corpi atletici e statuari in una splendida mostra fotografica ospitata nel suo store di via Manzoni Tutta la storia di Giorgio Armani parla di una particolare visione del corpo, uno studio accurato e nello stesso tempo progettuale della figura. Analizzata e ricomposta nella sua famosa giacca senza struttura, che accentua e sottolinea sensualmente il fisico e lo rivela senza mostrarlo: vero esempio di bodystyling, l'arte attraverso cui si modella il corpo umano. E non a caso nella famosa sfilata della primavera/estate 1990, l'ultima figura, di spalle, che chiudeva lo show, è proprio un uomo nudo, un ' puro selvaggio': segno di raggiunta armonia e di ricomposizione perfetta tra il corpo e la mente. E' quasi naturale che Giorgio Armani si sia sentito attratto dalle fotografie di Howard Schatz, che nel suo libro athlete compone una specie di inno a lode del corpo umano e crea una collezione sorprendente di forme. " mi ha colpito questo studio del corpo che riesce a esprimere armonia e potenza", spiega lo stilista. "questa ricerca che esalta la bellezza e la tenacia dell'essere umano, impegnato nello sport". Così Armani, che a uno sport per eccellenza come il calcio aveva dedicato la copertina dell'Emporio Armani Magazine e la campagna Armani Jeans per la primavera/estate 1996, con esaltanti foto del portiere del Liverpool David James, ha voluto allestire una mostra che esaltasse oggi la magnificenza degli atleti, diventati figure centrali della nostra epoca. Dei 125 personaggi fotografati da schatz, ne ha scelti 30: trenta immagini nitide e possenti come sculture in movimento che interpretano quella macchina divina che è il corpo umano e rivelano l'attenzione di Schatz, la cui formazione è quella di medico, per la forza indotta dalla funzione. Con questa rassegna, che sarà presentata in anteprima mondiale e per la quale lo stilista si è avvalso dell'esperienza di grazia neri, prende avvio una nuova stagione di Armani/Arte, che nel grande spazio di Armani/via Manzoni 31 proporrà un percorso impegnativo e sorprendente, con mostre ideate e realizzate da Giorgio Armani per registrare gli eventi più interessanti - con un punto di vista insolito e personale sull'arte contemporanea - e offrire temi ed espressioni artistiche diverse che possano recepire i cambiamenti più interessanti della modernità. Per l'inaugurazione della mostra, che si terrà il 12 gennaio in Armani/via Manzoni 31, collaborerà anche gq Italia, il mensile della Condé Nast, che ha colto la magia dell'opera di Schatz, e che nel numero di gennaio 2003 pubblicherà 12 pagine di sue fotografie dedicate ai grandi uomini dello sport, con i loro emozionanti gesti atletici. Lo spazio prende una nuova forma e le pareti scompaiono dietro un rivestimento nero. Questo allestimento, del quale si sta occupando personalmente giorgio armani con howard schatz, sottolinea la particolarità delle foto, la cui intensità è pari soltanto alla leggerezza. Presentate per la prima volta in una mostra, durante le sfilate di moda maschile a milano, sottolineano l'attenzione e la ricerca che armani ha sempre indirizzato allo studio della figura. Athlete, a cura di grazia neri, Armani/via Manzoni 31. Aperta al pubblico dal 13 al 25 gennaio 2003 dalle 10.30 alle 19.30. Il libro Athlete è edito da Farpercollins, New York e disponibile da Armani/Libri Lighting design: Studio Balestreri & Aiolfi Associati Luci: Targetti
1 "Mobile DBMS Software - In a Short-Term Stall," Colleen Graham; 16 dicembre 2002.

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