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3 GIUGNO 2003

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UN TENTATIVO DI INTRUSIONE ILLECITA OGNI DUE GIORNI: QUESTO IL RISULTATO DI UN ESPERIMENTO CONDOTTO DA RSA SECURITY PER DIMOSTRARE LA VULNERABILITÀ DELLE RETI WIRELESS 

Milano, 3 giugno 2003 - La mancanza di sicurezza espone quotidianamente le reti wireless agli attacchi da parte degli hacker. Lo dimostra un recente esperimento di RSA Security, società specializzata nella fornitura di soluzioni per la e-security, condotto mediante l'installazione di due finte reti wireless nella City di Londra. L'obiettivo era di registrare i tentativi di uso illecito da parte di hacker. I risultati sono stati sorprendenti: nell'arco di tre settimane, le reti sono state identificate e penetrate illegalmente dagli hacker in media una volta ogni due giorni lavorativi. In totale, le due reti wireless hanno registrato 29 tentativi di accesso; di questi, uno su quattro era chiaramente proveniente da un hacker, mentre il restante 75% degli utenti si è connesso alle reti involontariamente. La ricerca, commissionata da RSA Security e condotta dalla società specializzata Z/Yen (www.zyen.com), è stata svolta a completamento dell'indagine promossa da RSA Security agli inizi di quest'anno, che ha dimostrato la mancanza di sicurezza delle reti wireless installate dalle aziende londinesi, esposte a continui attacchi da parte di hacker. Il numero delle reti wireless utilizzate dalle aziende della City è cresciuto del 300% nell'ultimo anno. Ciononostante, la sicurezza resta decisamente insufficiente, con il 63% delle reti wireless esposta a rischio di attacco. I risultati dell'esperimento condotto con le due finte reti wireless sono a dir poco preoccupanti. Appena installate, le reti sono state immediatamente identificate: il primo tentativo di connessione non autorizzata è stato effettuato dopo sole 2 ore e 35 minuti. "I risultati sono sorprendenti, ma soprattutto preoccupanti per le aziende. I responsabili dei sistemi informativi devono aprire gli occhi e adeguare la sicurezza delle loro reti wireless", ha commentato Tim Pickard, responsabile marketing strategico di RSA Security. "La tecnologia che consente di identificare le nuove reti è oggi disponibile gratuitamente e alcuni sistemi operativi di ultima generazione informano automaticamente dell'esistenza di nuove reti wireless presenti nei paraggi", continua Pickard. "Il mancato utilizzo di WEP o di una VPN per proteggere le WLAN espone le reti a un rischio estremamente elevato. Ciononostante, sistemi senza protezione di questo tipo appaiono ancora essere quelli più frequentemente rilevati dall'indagine sulle reti wireless condotta a Londra". 

INFORMATIVA SU OPENGATE 
Malnate, 30 Maggio 2003: Continua da parte dell'Advisor Banca Rothschild l'attività di negoziazione con il sistema bancario e la ricerca di partner strategici e finanziari, nonché la ricerca di controparti interessate all'acquisto di asset non strategici. I rapporti intrattenuti da Rothschild con il sistema bancario hanno evidenziato l'estrema rilevanza, in particolare per gli istituti maggiormente esposti nei confronti del Gruppo Opengate, dell'esito dell'Assemblea Straordinaria convocata per giugno per deliberare in merito alla ricapitalizzazione della società. A tal proposito sono in corso trattative con un Gruppo di investitori che ha manifestato a Rothschild l'interesse a sottoscrivere l'aumento di capitale. Proseguono le trattative per la cessione della controllata Arc Espana Cartera e si stanno discutendo gli esiti della due diligence. L'Assemblea Straordinaria è stata convocata per i giorni 10, 11 e 12 giugno per deliberare sul seguente ordine del giorno: esame ed approvazione della situazione patrimoniale ed economica aggiornata ed eventuale assunzione dei provvedimenti di cui agli articoli 2446 e seguenti c.c., delibere connesse anche di riduzione del capitale sociale; adeguamento delle operazioni sul capitale in corso e conseguenti modificazioni statutarie; aumento del capitale sociale a pagamento sino a massimi Euro 50 milioni con assunzione di ogni deliberazione connessa; modificazioni statutarie conseguenti. A tal fine il Consiglio di Amministrazione ha approvato la situazione economicopatrimoniale al 30 aprile 2003 redatta applicando un processo valutativo che considera ancora valido, nonostante il grave stato di tensione finanziaria connesso al venir meno del supporto degli istituti di credito, il postulato della continuità aziendale di cui all'art. 2423 bis del c.c., sul presupposto che le banche aderiscano alle richieste formulate con il supporto di Rothschild ed anche in considerazione di manifestazioni di interesse da parte di uno o più nuovi investitori interessati ad entrare nel capitale della società. Allo stato attuale gli azionisti di riferimento non hanno ancora formalizzato una decisione definitiva in merito alla sottoscrizione dell'aumento di capitale proposto essendo la stessa strettamente connessa alle verifiche in corso da parte degli Advisor relativamente all'interesse dei potenziali investitori. Nel caso in cui l'aumento di capitale non dovesse essere sottoscritto e le banche non ripristinassero gli affidamenti, gli Amministratori della società, e delle società controllate, assumeranno le deliberazioni previste dalla legge valutando caso per caso, nell'ambito degli interventi consentiti quelli piu' opportuni o necessari. Assume pertanto estrema rilevanza il raggiungimento del quorum costitutivo. In considerazione delle difficoltà registrate in Maggio per raggiungere il quorum minimo necessario per la valida costituzione dell'Assemblea Straordinaria in terza convocazione (1/5 del capitale sociale), considerato che lo svolgimento dell'Assemblea è di fondamentale importanza per il futuro del Gruppo Opengate, la società si è attivata per fornire ai propri azionisti un servizio informativo in merito alla prossima Assemblea favorendone la regolare costituzione. E' stato pertanto conferito mandato alla società specializzata GSC Proxitalia che ha attivato il numero verde 800 123798 allo scopo di massimizzare la partecipazione Assembleare. Si ritiene che la motivazione del mancato raggiungimento del quorum costitutivo dell'Assemblea Straordinaria, convocata per giorni 10, 15 e 16 maggio scorsi, possano essere ricondotte: al grande frazionamento del capitale che contraddistingue da sempre la compagine sociale di Opengate Group S.p.A. ed alla diminuzione nella compagine sociale dei soci di riferimento; alla conoscenza, come indicato nei precedenti comunicati della società, di una nuova convocazione dell'Assemblea Straordinaria per i giorni 10, 11 e 12 giugno per deliberare con l'ordine del giorno precedentemente indicato. Si ricorda che l'Assemblea era chiamata a deliberare sull'esame ed approvazione della situazione patrimoniale ed economica aggiornata (al 28 febbraio 2003) ed eventuale assunzione dei provvedimenti di cui agli articoli 2446 e seguenti c.c., delibere connesse anche di variazione del capitale sociale con ricostituzione del medesimo ed adeguamento delle operazioni sul capitale in corso; conseguenti modificazioni statutarie. In ottemperanza alla richiesta Consob di cui all'art. 114 comma terzo del D.Lgs. 58/98, si fornisce un quadro aggiornato della situazione delle principali società del Gruppo e si allega il Conto Economico e lo Stato Patrimoniale della Capogruppo Opengate Group S.p.A., specificando che le valutazioni delle principali poste patrimoniali (in particolare le partecipazioni ed i crediti verso le controllate) sono state effettuate secondo il principio della continuità aziendale, facendo rinvio per approfondimenti alla Relazione degli Amministratori sulla situazione patrimoniale redatta ai sensi degli art. 2446 c.c. e 74 del Reg. CONSOB 11971/99 e successive modifiche disponibile presso la sede sociale, sul sito internet (www.opengategroup.com) e depositata in data 23 Maggio 2003 presso Borsa Italiana e Consob. Stante il perdurare del blocco degli affidamenti bancari posto in essere dagli istituti di credito, nel corso del mese di Aprile 2003 si sono accentuate le difficoltà sull'operatività delle principali società controllate. In particolare: Opengate S.p.A. (Distribuzione prodotti informatici Italia) La tensione finanziaria ha determinato un'ulteriore contrazione delle vendite e delle disponibilità di magazzino. I debiti verso banche sono sensibilmente diminuiti a seguito della maturazione del portafoglio anticipato. I principali fornitori continuano ad esprimere fiducia nei confronti della società dichiarando la loro disponibilità a riprendere le forniture a fronte di piani di rientro. Il risultato ante imposte al 30 Aprile 2003 è negativo per Euro 4,4 milioni, senza considerare gli effetti positivi che deriveranno dall'annunciata cessione della partecipazione della controllata J. Soft S.r.l.. Non si evidenziano particolari problematiche rispetto al patrimonio netto di Opengate S.p.A. (Euro 17 milioni). Arc Espana (Distribuzione prodotti informatici Estero) L'andamento delle società operanti nella distribuzione di prodotti informatici in Spagna è sostanzialmente in linea con le previsioni nonostante le difficoltà indotte anche in questo caso da restrizioni creditizie. Addventure S.p.A. (Logistica e trasporti) Addventure S.p.A. che è stata anch'essa fortemente penalizzata dal blocco dei fidi, ha avviato un processo di dismissione della parte relativa all'attività di trasporto, ritenuta non più strategica e produttiva di grosse perdite gestionali, tramite la stipulazione di contratti di affitto di rami d'azienda. Nel corso del mese di Aprile è stata completata la riorganizzazione dell'attività di Addventure che pertanto si è rifocalizzata esclusivamente sulla prestazione di servizi di logistica integrata. Le perdite ante imposte al 30 Aprile ammontano a complessivi Euro 15,9 milioni riconducibili in parte alle svalutazioni di avviamenti iscritti nel bilancio e di investimenti realizzati su piattaforme di trasporto. Nonostante le difficoltà finanziarie che, sia in relazione alla situazione del Gruppo che nello specifico della Società, hanno comportato anche per Addventure un blocco di operatività sugli affidamenti bancari, la Società mantiene sui clienti di logistica un buon livello di servizio garantendo, in tal modo, la prospettiva di continuità su tale comparto. La situazione di scaduto con parecchi fornitori è sotto controllo e gli stessi fornitori dimostrano disponibilità nella definizione di un piano di rientro e, laddove necessario, continuità nelle prestazioni dei servizi richiesti. Peraltro, il Gruppo ha già ricevuto concrete manifestazioni di interesse anche per la gestione congiunta del business della logistica da parte di importanti operatori del settore. In conseguenza delle perdite registrate successivamente alla ricapitalizzazione avvenuta nel corso del mese di Marzo 2003, si rende necessario un ulteriore intervento sul capitale in quanto al 30 Aprile la società presenta un deficit patrimoniale di Euro 6,9 milioni. L'Assemblea di Addventure convocata il 26 Maggio, ai sensi dell'art. 2447 c.c., ha deliberato il rinvio di ogni decisione al giorno 12 Giugno 2003 in considerazione della stretta connessione intercorrente con la deliberazione da parte dell'Assemblea Straordinaria della Capogruppo Opengate Group S.p.A., prevista per i giorni 10,11 e 12 Giugno, relativamente alla proposta di Aumento di capitale. Netric S.p.A. (Distribuzione del materiale elettrico). Anche Netric ha risentito della stretta creditizia facendo registrare un rilevante calo di fatturato, notevoli difficoltà nella gestione degli approvvigionamenti a causa degli scaduti verso fornitori, la migrazione di parte dei clienti verso altri operatori del settore. Le perdite subite al 30 Aprile 2003 (Euro 5,6 milioni) sono in larga parte riconducibili alla decisione di svalutare prudenzialmente buona parte degli avviamenti (Euro 3,4 milioni) relativi ai rami d'azienda di Vigevano e Carmagnola che hanno particolarmente risentito della tensione finanziaria. Il patrimonio netto al 30 Aprile 2003 è pari a Euro 7,6 milioni di Euro. Indebitamento finanziario. Con riferimento all'indebitamento finanziario della Capogruppo e consolidato, la riduzione dell'indebitamento bancario è essenzialmente riconducibile al rientro delle linee di credito autoliquidanti in presenza del congelamento dei fidi. Management. La situazioni determinatasi a seguito del perdurare della crisi finanziaria ha determinato una fuoriuscita di management in Opengate S.p.A per cui è previsto un rafforzamento della struttura, in particolare in sostituzione dell'ex Amministratore Delegato Corrado Colli e del Direttore Amministrativo Marco Preda, che lascia l'azienda in data odierna. La motivazione manifestata da parte di entrambi fa riferimento alla possibilità di cogliere nuove opportunità professionali. Si ritiene che gli Amministratori della società e le risorse manageriali attualmente presenti nella struttura aziendale possano garantire un adeguato presidio del business. Con riferimento alle altre società, non si configurano particolari problematiche. Comunicazioni delle partecipazioni rilevanti(ex articolo 120 D.Lgs. del 24 febbraio 1998) e comunicazioni ai sensi dell'art. 2.6.4 del Regolamento (Internal Dealing). Come specificatamente richiesto da Consob si riepilogano di seguito i movimenti intervenuti nel capitale riferiti ai principali azionisti: Vittorio Maria Lasagni, Presidente di Opengate Group S.p.A. sino al 16 gennaio 2003, con comunicazione in data 15 Maggio 2003 ha dichiarato alla società e a Consob di essere sceso, in data 2 Maggio 2003, sotto la soglia del 2% dal 7,067%, detenuto al 2 giugno del 2000. Umberto Ronzoni, Consigliere di Opengate Group S.p.A. e membro del Comitato esecutivo sino al 17 Aprile 2003, con comunicazione effettuata in data 22 Maggio 2003 ha dichiarato alla società e a Consob di essere sceso lo scorso 21 maggio al di sotto della soglia rilevante del 2% dal precedente 7,123% detenuto al 2 giugno 2000. Bruno Bottini, Consigliere di Amministrazione e membro del Comitato Esecutivo di Opengate Group S.p.A., in data 23 e 26 Maggio 2003 ha reso noto alla società ed alle Autorità Garanti del mercato di aver proceduto ad effettuare transazioni di vendita inerenti il titolo Opengate Group S.p.A. sul mercato n. 151.129 azioni ordinarie. Il Presidente, e principale azionista, Pietro Pozzobonla cui quota è rimasta invariata al 10,65% ha confermato l'intenzione di mantenere la quota attualmente in suo possesso. 

NETSCREEN E TREND MICRO OFFRONO UNA PIÙ STRETTA INTEGRAZIONE NELLE SOLUZIONI PER LA SICUREZZA DI RETE 
Milano, 3 giugno 2003 - Rispondendo alla crescente domanda da parte sia delle aziende sia degli utenti di soluzioni di sicurezza della rete in grado di assicurare una protezione efficace contro le minacce attuali e future, NetScreen Technologies, Inc. (Nasdaq: NSCN) e Trend Micro, Inc. (TSE: 4704; Nasdaq: TMIC) hanno annunciato di aver esteso in modo significativo la loro alleanza con l'obiettivo di integrare le funzioni di sicurezza di rete di NetScreen con quelle per il controllo antivirus e dei contenuti di Trend Micro. Le due aziende hanno firmato un accordo definitivo per sviluppare e commercializzare un nuovo gateway integrato "best-of-breed" che unisce in una singola piattaforma funzioni antivirus, firewall, virtual private network (VPN) e intrusion prevention. Il gateway di sicurezza integrato sarà basato sulla nuova piattaforma NetScreen-5GT (vedere l'annuncio relativo datato 21 Maggio: "NetScreen Announces New Appliance for Enterprise Remote Sites and Telecommuters"). Inoltre, NetScreen e Trend Micro prevedono di collaborare su altri gateway integrati di sicurezza che offrano una ricca combinazione di differenti caratteristiche e capacità gestionali, per venire incontro alle crescenti esigenze dei clienti per la sicurezza delle proprie reti. Le due aziende intendono anche fornire ai clienti soluzioni di sicurezza "da utente ad utente" che possano aumentare la sicurezza di rete ed abbattere i costi associati alla distribuzione della sicurezza in tutta l'azienda. Inoltre, l'accordo supporta l'Enterprise Protection Strategy di Trend Micro e l'obiettivo di Netscreen di erogare soluzioni di sicurezza della rete innovative e best-of-breed, per una gestione proattiva della rete e degli attacchi con applicazioni antivirus associate ad un controllo centralizzato delle politiche di sicurezza. Il nuovo accordo prosegue la lunga collaborazione tra le due aziende per gestire il ciclo di vita dell'infezione con la gestione proattiva delle regole, così come per un miglioramento generale delle prestazioni attraverso l'integrazione della piattaforma. "Gartner ritiene che le aziende si stiano muovendo verso l'approccio ad una piattaforma integrata per la sicurezza della rete, e che le piattaforme vincenti saranno quelle in grado di rispondere alle richieste dei clienti per tecnologie best-of-breed," dichiara Richard Stiennon, direttore ricerche di Gartner Group. "Una più stretta integrazione e gestione comune attraverso le soluzioni di sicurezza fornirà ai clienti un modo più efficace per bloccare gli attacchi abbassando il TCO (total cost of ownership)." "Quest'accordo rafforza la collaborazione di NetScreen con Trend Micro ed offre un esempio del nostro supporto all'Enterprise Protection Strategy della stessa Trend Micro," afferma Robert Thomas, presidente e CEO di NetScreen. "NetScreen e Trend Micro stanno promuovendo una più stretta integrazione di quelli che sono stati considerati i campi separati della sicurezza di rete, antivirus e dei contenuti." "I vantaggi dei sistemi NetScreen per quanto riguarda prestazioni, sicurezza e TCO sono un forte complemento alla pluri-premiata tecnologia antivirus e sul controllo dei contenuti di Trend Micro," commenta Steve Chang, presidente e CEO di Trend Micro. "Quest'alleanza estende la leadership a livello gateway di Trend Micro alle imprese distribuite, mentre rafforza l'esperienza e le competenze di NetScreen nella protezione delle stesse." Collaborazione attuale Il primo prodotto risultato della collaborazione tra le due aziende sarà un nuovo dispositivo gateway integrato, offerto congiuntamente da NetScreen e Trend Micro e progettato per aiutare gli utenti aziendali a rendere sicuri siti remoti, uffici decentrati e telelavoratori. Inoltre, la soluzione che ne deriva può abilitare i carrier e i fornitori di servizi di sicurezza gestita ad offrire servizi addizionali per gli utenti delle imprese d'ogni dimensione, senza dover aggiungere ulteriori apparecchiature nelle sedi dei clienti. Il dispositivo gateway integrato sarà basato sulla nuova piattaforma NetScreen-5GT, che offre molte caratteristiche per mantenere costante il livello di produttività quando è soggetto a pressioni, firewall e VPN ad alte prestazioni e capacità di memoria e CPU supplementari per future funzioni di sicurezza, inclusi antivirus e intrusion prevention. I clienti possono acquistare NetScreen-5GT come un gateway di sicurezza integrato o aggiornare il dispositivo con la tecnologia Trend Micro, acquistando un semplice software di aggiornamento atteso nella seconda metà del 2003. Una versione marchiata Trend Micro di NetScreen-5GT con tecnologia antivirus sarà disponibile nello stesso periodo. Programmi di sviluppo Le attuali attività di collaborazione pianificate da NetScreen e Trend Micro per unire le funzionalità di antivirus con quelle firewall, VPN e intrusion detection, rispondono alle esigenze di sicurezza dei clienti nelle sedi centrali ed in quelle remote così come a livello desktop, server e di gestione, in modo da fornire soluzioni che facilitino la sicurezza nelle infrastrutture da utente a utente. In futuro la collaborazione tra le due aziende potrebbe riguardare anche attività di sviluppo per: Estendere l'integrazione della tecnologia antivirus di Trend Micro su piattaforme NetScreen aggiuntive. Estendere il supporto di NetScreen alla Enterprise Protection Strategy di Trend Micro, la quale permette ai clienti di rispondere proattivamente alle minacce in rete tramite la gestione centralizzata di regole e l'interazione tra dispositivi di sicurezza, server e altre piattaforme di rete. Estendere il supporto al Content Scanning Protocol (CSP) di Trend Micro attraverso ulteriori prodotti NetScreen e Trend Micro; tale integrazione favorirà l'instradamento di una considerevole quantità di traffico dai dispositivi NetScreen su quelli più idonei di Trend Micro per il controllo dei contenuti. Accelerare le prestazioni per la scansione antivirus. Infolink: www.netscreen.com  www.trendmicro.com 

FLUKE NETWORKS POTENZIA L'INNOVATIVO LAN OTDR ALLA LUCE DEL CRESCENTE UTILIZZO DI TEST MONOMODALI NELLE AZIENDE 
Milano - 3 giugno 2003 - Fluke Networks ha annunciato la disponibilità in tutto il mondo di tre nuovi moduli monomodali per l'OptiFiber Certifying OTDR - la prima soluzione OTDR (Optical Time Domain Reflectometer) ad integrare l'OTDR automatizzato e la certificazione di perdita d'inserzione con l'ispezione video della fibra. I nuovi moduli possono essere sostituiti direttamente sul campo senza l'uso di strumenti, semplificando e velocizzando il passaggio da multimodale a monomodale. "I nostri clienti di livello enterprise ci hanno spiegato il loro bisogno crescente di avere funzionalità di test monomodale e noi abbiamo risposto con tre nuovi moduli da utilizzare con il nostro premiato sistema OptiFiber OTDR," ha affermato Luigi Bernardo, Sales Manager di Fluke Networks. "Con questi nuovi moduli monomodali gli utenti OptiFiber possono passare dal testing multimodale al monomodale e di nuovo al multimodale in pochi secondi." Il primo modulo monomodale offre funzionalità di test OTDR automatizzato a doppia lunghezza d'onda con ChannelMap, consentendo agli utenti di generare una rappresentazione visiva in modo automatico di un intero canale che attraversa un campus. Il secondo modulo aggiunge le funzionalità di un misuratore di potenza ottica e l'ultimo modulo incorpora tutte queste caratteristiche oltre alla doppia lunghezza d'onda automatizzata, la perdita d'inserzione a fibra doppia e la certificazione della lunghezza. I moduli OptiFiber monomodali possono essere utilizzati anche con il 400X FiberInspector(tm) Video Microscope fornendo in aggiunta l'ispezione ultra dettagliata del terminale necessaria per i connettori monomodali. La sonda FiberInspector comprende un cavo di lancio monomodale da 100m e una custodia per trasportare gli accessori per la fibra. "OptiFiber è sempre un passo avanti rispetto agli OTDR tradizionali di tipo long-haul," aggiunge Bernardo. "Non solo può vantare il design più piccolo e leggero ma anche una grande robustezza, ma soprattutto tutti i moduli ottici innovativi di OptiFiber sono caratterizzati da zone morte ridotte (short deadzone) consentendo di localizzare con precisione eventi a distanza ravvicinata. La combinazione di queste funzionalità uniche e delle altre caratteristiche innovative quali ChannelMap, ispezione dei terminali in fibra e il software LinkWare rendono OptiFiber la soluzione OTDR ideale di test e di identificazione dei problemi su LAN." I partner per la distribuzione di Fluke Networks stanno accettando ordini per i moduli OptiFiber singlemode con tempi di consegna di circa otto settimane. Il prezzo del modulo OptiFiber singlemode con ChannelMap (OFTM-5630) è di €8620. Il modulo OptiFiber singlemode e optical power meter (OFTM-5631) ha un costo di €9160. Il modulo OptiFiber singlemode con power meter e loss/length (OFTM-5632) costa €10235. Tutti i prezzi di listino sono in Euro. Il software di reporting LinkWare PC è incluso e compreso nel prezzo per tutti i prodotti di certificazione di Fluke Networks. 

NATIONAL SEMICONDUCTOR SEMPRE PIU' LEADER NEL SETTORE DEI TOOL DI DESIGN WEB BASED
Rozzano, 3 giugno 2003 - National Semiconductor Corporation (NYSE:NSM) ha di recente arricchito la propria offerta nel settore tool di ausilio alla progettazione Web-based con l'introduzione di due importanti novità: Solutions.National.con e la release 4.0 di WEBENCH. La società è dunque in grado di fornire l'offerta più completa in termini di tool di progettazione, strumenti per la selezione di prodotti di natura interattiva, informazioni on line ed engine di ricerca in grado di ridurre in modo sensibile il time-to-market di nuovi prodotti. Contemporaneamente National Semiconductor ha anche reso noto che WEBENCH 4.0 è stato ottimizzato per regolatori a commutazione da utilizzare per il progetto di alimentatori ad alta tensione destinati ai settori delle comunicazioni, industriale e automotive. La famiglia LM5000 di National Semiconductor, grazie all'utilizzo di processi avanzati ad alta tensione, package di tipo CSP (Chip Scale Package) e circuiti sviluppati "ad hoc", può annoverare i primi regolatori a commutazione integrati in grado di operare nell'intervallo di tensione compreso tra 10 e oltre 100 V. "Solutions.National.com e WEBENCH 4.0 ? ha sostenuto Phil Gibson, vice president della divisione che si occupa di web business e automazione della forza vendita di National Semiconductor ? sono le proposte che la nostra società mette in campo per consentire lo sfruttamento ottimale delle risorse del Web al fine di ridurre il time-to-market di nuovi prodotti". "L'ampio portafoglio di prodotti per power management, unitamente alla disponibilità di tool di progettazione on line avanzati come WEBENCH 4.0 - ha sottolineato Edward Lam, vice president della divisione power management di National Semiconductor ? consente ai nostri clienti di ridurre in modo significativo il tempo di introduzione di nuovi prodotti sul mercato". Solutions.National.com: come aumentare la produttività nei progetti analogici Solutions.National.com è un ambiente di supporto per la progettazione on line di natura interattiva e uso semplicissimo che riduce in maniera significativa il tempo necessario per l'individuazione dei prodotti più idonei per la particolare applicazione considerata. Esso è caratterizzato dalla presenza di 30 schemi a blocchi codificati a colori suddivisi per prodotti specifici destinati alle seguenti tipologie di mercati: automotive, comunicazioni a larga banda, display, industriale, sistemi medicali, dispositivi elettronici personali/consumer, potenza e comunicazioni wireless. I progettisti possono utilizzare la guida di navigazione grafica relativa alle 30 soluzioni di sistema proposte per ottenere un elenco di circuiti integrati consigliati, eseguire le simulazioni di tipo termico o elettrico sfruttando i tool di progettazione WEBENCH, nonché ordinare campioni dei prodotti che vengono consegnati in tutto il mondo nell'arco di 24 o 48 ore. Per esempio, un progettista che deve realizzare un sistema per il monitoraggio dei pazienti da impiegare in ambito ospedaliero può accedere a Solutions.National.com per avere una prima idea del sistema complessivo. Mediante un semplice click su un blocco presente sul diagramma è possibile generare un elenco che riporta i prodotti National più adatti per l'applicazione considerata. Questo elenco, che viene generato sfruttando la tecnologia messa a punto da iPhase, è completamente configurabile dall'utente. Questi può selezionare i prodotti in funzioni di vari parametri quali tensione, tipo di package, numero di pin, prezzo, e di numerose altre caratteristiche di tipo elettrico. Per ottenere informazioni più dettagliate è possibile accedere alle numerose risorse applicative, che comprendono seminari on line, la rivista National Edge, il database Knowledege Base o la recentissima Analog University. Tutte queste risorse sono state progettate per lavorare in sinergia National.Solutions.com WEBENCH 4.0: simulazioni termiche ed elettriche più veloci ed accurate Introdotto nel 1999, WEBENCH è stato il primo ambiente di progettazione interattivo disponibile on line. La nuova release 4.0 è un'ulteriore conferma della leadership di National Semiconductor nel settore dei tool di progettazione Web-based, grazie alla presenza di un gran numero di caratteristiche in grado di far risparmiare prezioso tempo di progettazione, tra cui: - maggiore precisione in termini di simulazione. Sono state effettuate esaustive correlazioni con i dati di prova al fine di mettere a punto modelli più precisi capaci di assicurare una migliore accuratezza; - scelta più ampia per quanto concerne i prodotti di power management. Al sistema utilizzato per la selezione dei prodotti sono stati aggiunti più di 500 prodotti per la gestione della potenza di National Semiconductor; - maggiore velocità di progettazione. WEBENCH 4.0 impiega i modelli di simulazione SPICE standard per accelerare e semplificare la configurazione del progetto: - funzione "carbon-copy". Invece di eseguire le simulazioni una alla volta, è ora possibile eseguire un'elaborazione a lotti di un'intera serie di simulazioni con un semplice click del mouse; - supporto multilingua. Con un semplice click del mouse, WEBENCH 4.0 esegue la traduzione dall'inglese al giapponese, al coreano, al cinese standard oppure semplificato; - sistema migliorato per la scelta della soluzione. Questo ora include la possibilità di analizzare il comportamento dal punto di vista termico degli LDO (Low Dropout Regulator) che semplifica il processo di scelta legato all'impiego di LDO o switcher. Con pochi click del mouse un progettista può ora determinare se nel progetto di un alimentatore è necessario utilizzare un dissipatore o ventole di raffreddamento. Nella sua posizione di azienda leader a livello mondiale nel settore delle soluzioni per power management, National Semiconductor ha sviluppato tecnologie avanzate destinate a un'ampia gamma di applicazioni tra cui infrastrutture di comunicazione, handset wireless e altri dispositivi portatili, server e personal computer. Il sito Web di National Semiconductor è uno dei più utilizzati a livello mondiale. Ogni mese, circa 44.000 ingegneri accedono a questo sito sviluppando una media di 12.000 progetti. L'anno scorso il tasso di impiego di WEBENCH è aumentato del 230%. Il sito Web di National Semiconductor genera un volume di vendite superiore ai 2 milioni di dollari al mese. Infolink: http://www.national.com/tradeshows/webench4/index.html 

LA NUOVA FAMIGLIA LMX243X DI PLL DELLA LINEA PLLATINUM DI NATIONAL SEMICONDUCTOR È IDEALE PER APPLICAZIONI QUALI LAN WIRELESS E TELEFONI CORDLESS OPERANTI A 5,8 GHZ 
Rozzano, 3 giugno 2003 - National Semiconductor Corporation (NYSE:NSM) ha annunciato l'introduzione dei primi dispositivi di una nuova linea di PLL (Phase Lock Loop) della famiglia PLLatinum ideali per applicazioni in alta frequenza. I componenti la serie LMX243x, caratterizzata da consumi estremamente ridotti ? i più bassi per PLL operanti a frequenze superiori a 3 GHz ? sono stati ideati per applicazioni quali wireless LAN, telefoni cordless operanti a 5,8 GHz, WLLe stazioni base. I primi componenti della famiglia sono LMX2430, LMX2433 e LMX2434: nel corso dell'anno, National Semiconductor amplierà questa serie con l'introduzione di nuovi dispositivi. Un'altra caratteristica fondamentale di questi nuovi PLL a elevata frequenza è il ridotto rumore di fase, pari ad appena ?219,0 dBc/Hz. Ciò contribuisce ad aumentare la sensibilità della radio, oltre a un ampliamento del raggio di azione della stazione base e a un miglioramento della qualità del segnale vocale. "Con l'introduzione di questa nuova famiglia ? ha sostenuto Armin Konrad, technical marketing engineer della divisione wireless di National Semiconductor in Europa ? abbiamo ampliato il campo d'impiego dei PLL della serie PLLatinum, in grado ora di supportare le applicazioni cordless, infrastrutture e wireless LAN ad alta frequenza. I consumi ridotti e le elevate prestazioni fanno dei PLL della serie LMX243x i componenti ideali nel settore delle radio fisse e mobili, oltre a rappresentare il complemento delle famiglie LMX25xx e LMX247x della linea PLLatinum". La serie LMX243x Il primo componente la nuova serie, LMX2434 è caratterizzato da una frequenza di funzionamento in RF di 5 GHz con frequenza intermedia (IF) di 2,5 GHz: in tal modo è possibile eliminare la moltiplicazione in frequenza nelel applicazioni in banda ISM e ridurre il rumore di sistema imputabile a tale operazione. La ridotta corrente di alimentazione, pari a soli 7 mA, assicura una maggior durata della batteria nelle applicazioni radio mobili, come ad esempio i telefoni cordless operanti a 5,8 GHz. LMX2433 si distingue invece per la frequenza di funzionamento RF di 3,6 GHz con frequenza intermedia di 1,7 GHz: la corrente di alimentazione in questo caso è uguale a 5,2 mA. Il terzo PLL introdotto, LMX2430, opera invece a una frequenza RF di 3 GHz con frequenza intermedia di 800 MHz e assorbe una corrente di soli 4,2 mA. Le principali caratteristiche comuni dei tre PLL sono le seguenti: intervallo di tensione di funzionamento compreso tra 2,25 e 2,75 V, modalità di power down sincrona o asincrona selezionabile; livelli di corrente della pompa di carica programmabili a 1 o 4 mA; tecnologia Fastlock con contatori di timeout integrati; interfaccia Microwire a 1,8 V. LMX2434 dispone di un prescaler (divisore di frequenza) doppio 16/17 e 32/33, mentre LMX2433 e LMX2430 dispongono di prescaler 8/9 o 16/17. Tutti e tre i PLL sono disponibili sia in contenitore CSP (Chip Scale Package) a 20 pin di dimensioni estremamente ridotte (3,5 x 3,5 x 0,6 mm) sia in package TSSOP sempre a 20 pin. Ulteriori informazioni su questi tre nuovi PLL sono disponibili sul Web all'indirizzo: www.national.com/pf/LM/LMX2430.html  www.national.com/pf/LM/LMX2433.html  www.national.com/pf/LM/LMX2434.html 

ADAPTEC DIMOSTRA LE POTENZIALITA' DELLA NUOVA ARCHITETTURA MICROSOFT TCP/IP OFFLOAD
Milano, 3 giugno 2003 - In occasione di WinHEC 2003, Adaptec, Inc. (Nasdaq: ADPT), leader mondiale nelle soluzioni di infrastrutture storage, ha realizzato insieme a Microsoft una dimostrazione dei vantaggi dati dalla propria scheda di interfaccia di rete TCP/IP offload (NIC), insieme alla nuova architettura Microsoft TCP/IP Offload. "Microsoft sta lavorando a stretto contatto con Adaptec per dimostrare la capacità delle tecnologie TCP/IP Offload di ridurre in modo significativo l'utilizzo della CPU in reti a velocità multi-gigabit", ha commentato Jawad Khaki, corporate vice president di Windows Networking & Communications Group Microsoft. "L'impegno di Adaptec in questo settore si è rivelato estremamente utile nel permetterci di dimostrare le potenzialità e il valore di questa nuova tecnologia". Adaptec e Microsoft hanno caricato la scheda di rete TCP/IP offload di Adaptec sull'architettura Chimney Offload di Microsoft, dimostrando la capacità della tecnologia offload di massimizzare le prestazioni delle applicazioni network-intensive quali accesso ai file, backup e storage in rete. La tecnologia TOE di Adaptec scarica l'elaborazione TCP/IP dall'host alla 'scheda acceleratrice', riducendo l'utilizzo della CPU e rendendo disponibile una maggior potenza di elaborazione per le applicazioni di rete. Gli OEM stanno adottando sempre più la tecnologia TCP/IP offload come soluzione per migliorare le prestazioni delle applicazioni per i propri clienti. "La dimostrazione di Microsoft e Adaptec al WinHEC é stata fondamentale per consentire agli utenti Microsoft di accelerare le proprie applicazioni network-intensive, quali backup delle LAN, accesso ai file su storage IP ed Ethernet", ha commentato John Hufferd, senior technical staff member del System Group di IBM. "Adaptec è lieto di lavorare con Microsoft per guidare il passaggio settoriale verso soluzioni di accelerazione della rete, grazie all'utilizzo della tecnologia TCP/IP offload", ha commentato Ram Jayam, vice president e general manager dello Storage Networking Group di Adaptec. "Il nostro lavoro congiunto di sviluppo è culminato nell'implementazione dello standard TOE che permetterà alle aziende di grandi e piccole dimensioni di accelerare le prestazioni delle applicazioni in rete e di ampliare, con una conseguente riduzione dei costi, le prestazioni dei propri server". Le prestazioni della tecnologia TCP/IP Offload e delle applicazioni di rete Numerose aziende stanno utilizzando le soluzioni Gigabit Ethernet per lo storage networking IP e migliorare le prestazioni di accesso ai file, video editing, CAD/CAM e altre applicazioni ad ampiezza di banda sostenuta. In questo processo, le CPU degli host sono diventate il punto critico nel raggiungimento delle velocità Gigabit Ethernet, in quanto dividono il tempo tra l'elaborazione dei comandi TCP/IP e le applicazioni in rete. Tradizionalmente, questo problema viene risolto aggiungendo nuovi server per aumentare la capacità di elaborazione. Con un investimento significativamente minore, la tecnologia TOE risolve i colli di bottiglia della CPU, scaricando l'elaborazione di rete sulla scheda di rete (NIC) e liberando, di conseguenza, la capacità della CPU per l'elaborazione delle applicazioni. "Ci aspettiamo che la tecnologia TOE di Adaptec, girando sull'architettura Chimney di Microsoft, velocizzi l'adozione delle soluzioni storage iSCSI, apportando i vantaggi della rete block storage all'intero parco dei server aziendali e non solo a quelli più prossimi", ha commentato Steve Duplessie, senior analyst Enterprise Storage Group. 

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