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2003 anno 6°  

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MARTEDI'
2 SETTEMBRE 2003

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INFORMATICA : PROGETTO STANCA-GASPARRI CON LA RAI PER L'ALFABETIZZAZIONE DEGLI ITALIANI UNA RIEDIZIONE MULTIMEDIALE DI "NON È MAI TROPPO TARDI" 

Roma, 2 settembre 2003 - La televisione si riproporrà come maestra di alfabetizzazione informatica per gli italiani promuovendo e facilitando i loro rapporti con i nuovi strumenti tecnologici dell'informazione e della comunicazione. Se, infatti, agli inizi degli anni '60 una larga parte della popolazione del nostro Paese ha potuto imparare a scrivere e a leggere grazie alle lezioni impartite, attraverso la televisione, dal maestro Alberto Manzi nella sua seguitissima trasmissione "Non è mai troppo tardi" (andata in onda dal 15 novembre 1960 fino al 1968), a 40 anni di distanza si procederà ad una operazione multimediale simile, ma adattata alle nuove tecnologie. Nell'ambito di una serie di iniziative volte a promuovere l'innovazione digitale del Paese, il Comitato dei Ministri per la Società dell'Informazione, presieduto da Lucio Stanca, ha infatti approvato una proposta avanzata dallo stesso ministro Stanca e da quello delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, per avviare con la Rai un progetto di alfabetizzazione informatica. "Seppure gli 'utenti' di tecnologie on line siano attualmente oltre 14 milioni, a fronte dei 9,4 milioni del 2000, resta sempre uno 'zoccolo duro' di esclusi, ossia di cittadini che non si avvicinano ad Internet perché non lo conoscono o non hanno sufficiente familiarità con esso. Non solo, ma l'offerta di servizi pubblici on-line nel Sud Italia è nettamente inferiore rispetto al resto del Paese", ha detto il ministro Stanca. Per questo, ha aggiunto, "attraverso un articolato programma di alfabetizzazione informatica ci proponiamo con il ministro Gasparri di realizzare un intervento che sia di stimolo della domanda reale di innovazioni dell'Italia, a sostegno della piena cittadinanza, dello sviluppo economico e della competitività". È in quest'ottica, quindi, che il Comitato dei Ministri per la Società dell'Informazione ha approvato il programma per la realizzazione del piano attraverso un'efficace azione di comunicazione radiotelevisiva. In particolare il progetto prevede una convenzione tra il Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie e la RAI che, ha detto ancora Stanca, "per il primo anno, avrà come obiettivo un intervento di alfabetizzazione informatica diffusa di anziani e casalinghe e utilizzerà come strumenti le trasmissioni televisive generaliste, un canale tematico satellitare in chiaro ed un portale internet dedicato". Ict:

L'ITALIA È AL 2° POSTO IN EUROPA PER IMPRESE IMPEGNATE LOMBARDIA, PIEMONTE E LAZIO LE REGIONI CON IL MAGGIOR NUMERO DI BREVETTI 
Roma, 2 settembre 2003 - L'Italia si rivela terreno fertile per l'innovazione tecnologica. Il nostro Paese, infatti, è al secondo posto in Europa, dietro il Regno Unito, per numero di imprese impegnate nella produzione e sviluppo delle nuove tecnologie informatiche e della comunicazione. L'aggiornamento dei dati sulla situazione europea della aziende dedite all'innovazione informatica e delle telecomunicazioni, da cui emerge la posizione del nostro Paese, è stato reso noto da Eurostat, proprio mentre i ministri Stanca e Marzano hanno appena lanciato il primo "Piano per l'Innovazione digitale per le imprese", soprattutto per le piccole e medie. "Per quanto riguarda l'Italia questo è un dato molto positivo", ha detto Lucio Stanca, ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, il quale ha poi sottolineato che "questo tra l'altro conferma quanto sia stata giusta ed opportuna la recente scelta di varare uno specifico piano nazionale. Si tratta, infatti, di valorizzare questo patrimonio rafforzando l'innovazione nei settori del made in Italy tramite l'utilizzo delle tecnologie informatiche e della comunicazione soprattutto nei processi cardine, in modo da migliorare la produttività e, conseguentemente, la competitività aziendale. Vogliamo attuare una politica di sostegno per lo sviluppo di selezionati settori hi-tech, ma anche migliorare l'attrattività del Sistema Italia qualificandolo ulteriormente come un ambiente favorevole a ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione. E, non ultimo, favorire il trasferimento tecnologico dai centri di ricerca pubblici alle imprese". Il ministro Stanca ha anche rilevato che "l'aspetto positivo del dato sul numero di imprese impegnate in queste tecnologie nasconde, tuttavia, un elemento negativo: in questo settore nel nostro Paese sono ancora troppo poche le realtà aziendali di medie e medio-grandi dimensioni". Secondo le rielaborazioni effettuate dal Centro Studi del Ministro per l'Innovazione e le Tecnologie, con 112.608 imprese impegnate su questo fronte l'Italia si pone al secondo posto della classifica europea, che vede in testa il Regno Unito con 160.717 imprese. Nel nostro Paese il settore dà lavoro a 710.685 persone, dato che si pone sostanzialmente nella media europea se commisurato in percentuale al totale dell'economia. Il comparto delle tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni (Ict) in Italia determina un valore aggiunto pari al 3,8% del Pil. Entrando nel dettaglio, l'indagine Eurostat rivela che nel Vecchio Continente la percentuale complessiva di richieste di brevetti nel settore delle tecnologie della informazione, presentate all'ufficio Europeo dei Brevetti (Ueb), è aumentata di oltre il doppio nel corso degli anni '90. In particolare, l'Italia ha registrato ben 259 brevetti nell'Ict, pari al 2,7% del totale europeo, portandoci al 7° posto davanti ad Austria, Belgio e Danimarca. Di questi brevetti "tricolore", il 64,5% è relativo alle comunicazioni ed il 10% ai circuiti elettronici di base. Entrambe le percentuali sono superiori alla media europea rispettivamente di 3 punti nel primo caso e di 2 punti nel secondo. Se il dato risulta favorevole all'Italia in termini di valore assoluto, meno positivo è invece il raffronto con la popolazione: Svezia e Finlandia, ad esempio, registrano rispettivamente 136 e 94 brevetti per milione di abitanti, 24 la Francia e 4 l'Italia. Per restare al dato italiano, le regioni più 'dinamiche' nella presentazioni di brevetti nell'Ict sono, nell'ordine, Lombardia, Piemonte e Lazio, anche se esse non rientrano ancora tra le regioni leader in Europa. 

PIER VIRGILIO DASTOLI NOMINATO DIRETTORE DELLA RAPPRESENTANZA IN ITALIA DELLA COMMISSIONE EUROPEA 
Roma, 2 settembre 2003 - Dal 16 luglio 2003 Pier Virgilio Dastoli è il nuovo direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. La nomina, in accordo con il Presidente della Commissione Europea Romano Prodi, è avvenuta dopo una selezione per concorso esterno a cui hanno partecipato 150 candidati. La Rappresentanza ha la sua sede principale a Roma, Via IV Novembre 149, e un'Antenna a Milano, Corso Magenta 57. Tra i compiti della Rappresentanza vi è anche quello di promuovere un'informazione di qualità sui temi dell'Unione Europea e di facilitarne l'accesso ai cittadini. La Rappresentanza fornisce, inoltre, alla Commissione di Bruxelles informazioni ed analisi sulla realtà politica, economica, sociale e culturale dell'Italia e delle sue regioni. Pier Virgilio Dastoli, di origini calabresi, è nato ad Anzio il 12 maggio 1949. Nel 1971 si è laureato in Giurisprudenza presso l'Università "La Sapienza" di Roma con una tesi di laurea sul Diritto Penale Italiano e la Convenzione europea dei Diritti dell'Uomo (Relatore prof. Franco Coppi). Fra il 1969 ed il 1972 ha partecipato alla redazione della pagina bi-settimanale "Forza Ragazzi" del Corriere dello Sport, ideata da Antonio Ghirelli. Dal 1972 al 1976 è stato ricercatore dell'Istituto Affari Internazionali di Roma, fondato da Altiero Spinelli. Dal 1977 al 1979 è stato capo di gabinetto alla Camera di Deputati del presidente del gruppo parlamentare Misto-Sinistra Indipendente, Altiero Spinelli. Dal 1977 al 1986, è stato assistente parlamentare di Altiero Spinelli alla Camera dei Deputati ed al Parlamento Europeo. Dal 1986 al 1988 è stato Consigliere speciale del Servizio Giuridico della Commissione europea. Dal 1988 al 2003 è stato amministratore principale del Parlamento europeo partecipando in particolare ai lavori parlamentari nell'ambito delle Conferenze intergoverntative sui trattati di Maastricht, Amsterdam e Nizza, delle commissioni speciali sulle conseguenze finanziarie e di bilancio del Mercato Unico e dell'Unione economica e monetaria, della commissione cultura e informazione, della preparazione delle elezione europee del 1999, della Convenzione sulla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea ed infine della Convenzione sull'Avvenire dell'Europa. Dal 1995 al 2001 è stato segretario generale del Movimento Europeo Internazionale prima con Valéry Giscard d'Estaing e poi con Mario Soares. Nell'ambito delle attività del Movimento europeo ha promosso animato le attività del Forum Permanente della Società Civile e della Agora Accademica sull'Avvenire dell'Europa ed ha organizzato il Congresso dell'Aja del maggio 1998 a chiusura della settimana dedicata alla nascita delll'Euro. E' autore di numerosi saggi e pubblicazioni sull'integrazione comunitaria ed insegna storia dell'Europa politica nelle Università italiane. E' stato membro del Comitato di redazione del "Mulino/Europa" ed è membro del Comitato di Direzione della Rivista "2004 Quaderni Europei" dell'Università di Napoli Suor Orsola Benincasa. 

LA COMMISSIONE EUROPEA RICERCA ESPERTI PER IL GRUPPO DIRETTIVO "EEUROPE 2005" 
Bruxelles, 2 settembre 2003 - La Commissione europea ha pubblicato un invito a presentare candidature per la costituzione della seconda camera di esperti del gruppo direttivo "eEurope 2005". Il compito del gruppo direttivo "eEurope 2005" è di consigliare la Commissione sull'attuazione del piano d'azione "eEurope 2005". Il gruppo comprende due camere; la prima camera è composta dai direttori generali, vale a dire da uno o due rappresentanti di ciascuno Stato membro, mentre la seconda può essere composta da un massimo di 40 membri in rappresentanza di competenze di alto livello del settore privato o della società civile in campi di importanza cruciale per il piano d'azione "eEurope". I candidati selezionati aiuteranno, con le loro osservazioni, la Commissione e la prima camera nella definizione di questioni prioritarie concrete in relazione al piano d'azione "eEurope 2005". Di conseguenza, essi contribuiranno attivamente al conseguimento degli obiettivi contenuti nella comunicazione della Commissione "eEurope 2005: una società dell'informazione per tutti ". Nella valutazione delle candidature per la seconda camera la Commissione prenderà in considerazione i seguenti criteri: competenze comprovate in settori pertinenti alla società dell'informazione; capacità di contribuire a questioni pertinenti al piano d'azione "eEurope 2005"; necessità di una composizione equilibrata in termini di provenienza geografica, funzione delle aziende o degli organismi interessati al settore aziendale, gruppi d'interesse sociale (p.es. consumatori, industria, servizi, ecc.). 

SESTO WORKSHOP INTERNAZIONALE DEDICATO ALLA RICERCA SULLA PRESENZA 
Aalborg, 2 settembre 2003 - Dal 6 all'8 ottobre si svolgerà ad Aalborg (Danimarca) "Presence 2003", un workshop internazionale dedicato alla ricerca sulla presenza. L'obiettivo del seminario è riunire ricercatori accademici attivi nel settore dei media e della presenza, sviluppatori di contenuti e di tecnologia e parti commerciali interessate in vista di discutere le teorie, le tecniche di misurazione e le applicazioni in materia di tecnologia della "presenza". Tra i temi che saranno discussi nel corso del workshop figurano: la valutazione della presenza e le metodologie di misurazione; cause e conseguenze (effetti) della presenza; presenza in ambienti virtuali condivisi ed in comunità online; interfacce sociali ed affettive, agenti virtuali ed interazioni parasociali; tecnologie associate alla presenza; - applicazioni connesse alla presenza. Il workshop è organizzato dalla società internazionale per la ricerca sulla presenza (Ispr) e finanziato dal programma "Tecnologie future ed emergenti" (Fet) dell'Unione europea. Infolink: http://www.presence-research.org/ 

OPERAZIONI SU IMMOBILI PUBBLICI: PRECISAZIONE 
Roma, 2 settembre 2003 - Con riferimento notizie di stampa, il Ministero dell'Economia e delle Finanze precisa che operazioni note tecnicamente come "usi governativi" sono allo studio al Ministero stesso da due anni. Niente di originale. Operazioni di tipo "uso governativo" sono già state sviluppate in passato, con alterne fortune, in altri Paesi europei. In particolare, la fattibilità di operazioni di questo tipo dipende dal rigido rispetto delle regole Eurostat. Ad esempio, non sono ammesse a riduzione del deficit le operazioni strutturate in base alla formula "sale and lease back". Non solo. Nel caso dell'Italia vale inoltre il vincolo alla progressiva riduzione delle una tantum, concordato con la Commissione europea. Se il Ministero deciderà di procedere nello sviluppo delle sue ipotesi di "usi governativi" sarà responsabilmente ed esclusivamente sul presupposto del consenso europeo, con le modalità e per le quantità concordate. Al momento, tuttavia, a questo tipo di operazioni sono state e sono preferite vendite di immobili residenziali. 

CIPE: SEDUTA DEL 31 LUGLIO 2003 
Milano, 2 settembre 2003 - Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che oggi il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (Cipe), presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, ha approvato su proposta del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti progetti e finanziamenti relativi alle seguenti Grandi Opere: 1. Metropolitana di Roma- "Linea C": progetto preliminare di alcune tratte della Linea ed assegnazione di un primo finanziamento di 316 milioni di euro per gli anni 2003-2004. Il costo complessivo è pari a 2.889 milioni di cui oltre 1.900 a carico dello Stato e il residuo a carico di Regione Lazio e Comune di Roma, in parte già finanziati; 2. Ponte sullo stretto di Messina: progetto preliminare dell'opera. Lo schema di finanziamento non prevede oneri a carico dello Stato. Entro la fine dell'anno è previsto l'affidamento della realizzazione dell'opera al general contractor. 3. Metropolitana di Bologna: progetto preliminare della "Linea 1" per un costo lordo di 453,856 milioni ed assegnazione di un finanziamento di 216,171 milioni a completamento della copertura finanziaria. 4. Autostrada Messina-Palermo: finanziamento, per il completamento dell'opera, di 50 milioni di euro provenienti dall'accantonamento del Fondo per le aree sottoutilizzate 2003/2005. Il Cipe ha inoltre preso atto della relazione del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti sullo stato delle istruttorie della Linea Av/Ac Milano-Genova- "terzo Valico" e dell'Interporto di Catania. 

COMMENTO AI DATI DI FABBISOGNO - AGOSTO 2003 
Roma, 2 settembre 2003 - Il Mef comunica che in agosto si è realizzato un disavanzo del settore statale di 6.300 milioni, superiore di circa 3.000 milioni rispetto a quello dell'agosto 2002. Il maggior fabbisogno, in linea con le stime e l'obiettivo di fine anno, è da attribuirsi principalmente a due voci non ricorrenti: a. per circa 1.200 milioni al maggior onere per interessi del debito pubblico, dovuto alla nuova distribuzione dei flussi cedolari concentrata ora nei mesi di febbraio e di agosto; b. al pagamento dell'intero ammontare degli arretrati a 1.200.000 dipendenti del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca a seguito all'applicazione del nuovo contratto collettivo per il biennio 2002/2003. 

TELECOM ITALIA MEDIA: ESAMINATI DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2003 QUADRUPLICATO IL RISULTATO OPERATIVO CONSOLIDATO NEL SEMESTRE A 80 MILIONI DI EURO 
Milano, 2 settembre 2003 - Il Consiglio di Telecom Italia Media (Gruppo Telecom Italia), riunitosi ieri sotto la presidenza di Riccardo Perissich, ha esaminato e approvato la relazione semestrale del Gruppo al 30 giugno 2003. Gruppo Seat Pg - I ricavi ammontano a 863 milioni di euro e registrano una flessione del 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2002, prevalentemente a causa delle dismissioni effettuate nell'ultimo anno. A parità di perimetro di consolidamento e al netto dell'effetto dei cambi, la crescita è pari al 5,2%. A tale risultato ha contribuito il positivo apporto dell'Area Internet, che ha registrato un incremento dei ricavi pari al 79% (+20% escludendo l'effetto derivante dall'introduzione della decade 7), dell'Area Television, con una crescita dei ricavi del 22%, e dell'Area Directory Assistance (+10%). Sostanzialmente stabili i ricavi dell'Area Directories nonostante la congiuntura negativa e il pessimo andamento del mercato pubblicitario. Il margine operativo lordo registra una crescita del 17,3% rispetto al primo semestre del 2002 ed è pari a 246 milioni di euro (209 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente). L'incidenza sui ricavi è pari al 28,5%, in miglioramento rispetto al semestre del 2002 (24%). Il risultato operativo ante ammortamento del goodwill ammonta a 166 milioni di euro e registra un incremento del 53,4% rispetto al primo semestre 2002 (108 milioni di euro). Il risultato operativo, dopo l'ammortamento dei goodwill, è positivo per 80 milioni di euro, quadruplicato rispetto al primo semestre 2002 (19 milioni di euro), con un'incidenza sui ricavi pari al 9,3% (2,2% nel primo semestre del 2002). Il conto economico del primo semestre 2003 si chiude con un risultato ante imposte positivo per 19 milioni di euro, in forte miglioramento rispetto al primo semestre 2002, quando è stata registrata una perdita di 40 milioni di euro, e con una perdita netta di 7 milioni di euro (-14 milioni di euro nel primo semestre 2002). Nel periodo il free cash flow operativo raggiunge 181 milioni di euro, con un incremento di 59 milioni di euro rispetto al primo semestre 2002. L'indebitamento finanziario netto ammonta a 606 milioni di euro, riducendosi di 74 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2002 (680 milioni di euro). Seat Pagine Gialle Spa - I ricavi di Seat PG S.p.A. ammontano a 520 milioni di euro, con un incremento del 13,1% rispetto allo stesso periodo del 2002 (459 milioni di euro), grazie al buon andamento del servizio Pronto Pagine Gialle (+41% rispetto al primo semestre 2002) e ai ricavi della Divisione Tin.it, che ammontano a 107 milioni di euro con un incremento del 90,4% rispetto al primo semestre 2002 (+20% escludendo l'effetto derivante dall'introduzione della decade 7). Il margine operativo lordo, pari a 230 milioni di euro, registra una crescita del 10,3% rispetto al primo semestre 2002 (209 milioni di euro) con un incidenza sui ricavi del 44,3% (45,4% nel primo semestre del 2002). Il risultato operativo è pari a 135 milioni di euro, con un incremento del 35,2% rispetto allo stesso periodo del 2002 (100 milioni di euro) e un'incidenza sui ricavi pari al 26,1% (21,8% nel primo semestre 2002). Il risultato netto è positivo per 19 milioni di euro in miglioramento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente che registrava una perdita di 8 milioni di euro. L'andamento delle aree di business - Internet - Nel semestre i ricavi dell'Area di Business Internet sono pari a 118 milioni di euro, in crescita del 79% rispetto al 2002, grazie anche alla nuova modalità di riconoscimento dei ricavi del traffico Internet dial up (decade 7) introdotta nel 2003; escludendo tale effetto la crescita, in termini omogenei, sarebbe pari al 20%. Il margine operativo lordo ammonta a 21 milioni di euro, registrando una forte crescita rispetto al semestre 2002, quando si era attestato a 1 milione di euro. Inoltre nel secondo trimestre, il risultato operativo dell'Area è per la prima volta positivo, grazie soprattutto alla rinnovata gamma di prodotti, agli effetti delle economie di scala e alla razionalizzazione dei costi. In particolare: la Divisione Tin.it, registra ricavi pari a 107 milioni di euro (56 milioni di euro nel primo semestre del 2002) con una crescita del 90% in larga parte dovuta all'introduzione, a partire dal 1°gennaio 2003, della nuova modalità di riconoscimento dei ricavi del traffico Internet dial up (decade 7). Escludendo tale effetto, la crescita, in termini omogenei, sarebbe del 20%. Il margine operativo lordo è positivo per 22 milioni di euro (10 milioni di euro nel primo semestre 2002). Il risultato operativo, pari a 3 milioni di euro (nonostante 6 milioni di ammortamento del goodwill), migliora di 15 milioni di euro rispetto al primo semestre 2002. Gli utenti attivi al 30 giugno 2003 sono 2,4 milioni (1,9 milioni al 30 giugno 2002) con un incremento del 19%. Matrix registra ricavi per 15 milioni di euro (10 milioni di euro nel primo semestre 2002), con una crescita del 54,7% e un margine operativo lordo negativo per 1 milione di euro, in netto miglioramento rispetto al primo semestre 2002 (-8 milioni di euro). Gli utenti di Virgilio, che si conferma il primo portale italiano, sono circa 11 milioni browser units (+32,6% rispetto al primo semestre 2002) e le pagine viste nei primi sei mesi dell'anno sono state 3,6 miliardi (+26% rispetto allo stesso periodo del 2002). Television - Nel primo semestre 2003, nonostante l'andamento recessivo del mercato pubblicitario, l'Area di Business Television ha mostrato una crescita dei ricavi, pari a 51 milioni di euro, con un incremento del 22% (+33% in termini omogenei, cioè tenendo conto della diversa modalità della raccolta pubblicitaria) rispetto al primo semestre del 2002. Il margine operativo lordo, negativo per 17 milioni di euro registra un miglioramento del 27,5% rispetto al primo semestre 2002 (-24 milioni di euro), nonostante i maggiori costi per i programmi dovuti al nuovo palinsesto. Il risultato operativo, (-36 milioni di euro) migliora del 16,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (-43 milioni di euro). La crescita della raccolta pubblicitaria complessiva della Business Unit è stata del 39% rispetto al primo semestre 2002. Nel corso del semestre inoltre, La7 ha consolidato la propria immagine editoriale e ha visto crescere la notorietà del suo marchio e dei suoi programmi, con uno share (fonte Auditel) in aumento rispetto al primo semestre 2002: ora si colloca stabilmente oltre il 2% e Mtv si è confermata televisione leader nel segmento televisivo per i giovani. Office Products & Services - Nel primo semestre del 2003, i ricavi dell'Area di Business Office Products & Services ammontano a 110 milioni di euro e registrano una flessione del 6%, rispetto al primo semestre 2002 in termini omogenei, cioè al netto degli effetti delle attività cedute ad aprile e uscite dal perimetro di consolidamento. Tale flessione è principalmente riconducibile ad un rallentamento del mercato consumer e dei prodotti per ufficio e al decremento delle vendite di prodotti consumabili per l'informatica. Il margine operativo lordo migliora, in termini omogenei, dell'1% mentre il risultato operativo registra una flessione del 28% sempre in termini omogenei, rispetto allo stesso periodo del 2002. Directories - Nel semestre l'Area Directories, a fronte di una sostanziale stabilità dei ricavi che si attestano a 453 milioni di euro (-0,8% rispetto ai primi sei mesi dell'anno scorso) registra un margine operativo lordo di 233 milioni di euro, in lieve miglioramento rispetto al primo semestre 2002. Il risultato operativo è pari a 143 milioni di euro (+9,7%). In un mercato pubblicitario ancora fortemente recessivo, e per la flessione del tasso di cambio sterlina-euro, l'Area Directories ha appena concluso quello che (anche sulla base dell'andamento del portafoglio ordini) sarà il trimestre più difficile dell'intero esercizio: i ricavi del secondo trimestre 2003 sono pari a euro 315 milioni, l'1,8% in meno rispetto allo stesso periodo del 2002. Questo a causa dell'andamento non positivo della raccolta pubblicitaria per i volumi pubblicati in alcune grandi città del nord, tra cui Milano, mentre nel centro-sud la crescita dei ricavi continua a essere sostenuta. Directory Assistance - L'Area Directory Assistance chiude il semestre con ricavi in crescita del 9,6% a 87 milioni di euro, grazie al buon andamento di tutte le attività dell'Area e in particolare del servizio 89.24.24 Pronto Pagine Gialle e di Telegate. Il margine operativo lordo, pari a 16 milioni di euro, registra un forte miglioramento rispetto ai 5 milioni del primo semestre 2002. Il risultato operativo registra una perdita di 1 milione di euro, contro quella di 14 milioni di euro del primo semestre 2002. Business Information - L'Area Business Information chiude il semestre con ricavi pari a 51 milioni di euro. Il margine operativo lordo è pari a circa 1 milione di euro (6 milioni di euro nel primo semestre 2002). Il risultato operativo, prima dell'ammortamento del goodwill, è negativo per 2 milioni di euro. Eventi successivi al 30 giugno 2003- scissione di Seat Pagine Gialle S.P.A. Il 1°agosto 2003 ha avuto efficacia l'operazione straordinaria di scissione parziale proporzionale di Seat Pagine Gialle S.p.A. (Società "Scissa") già approvata dall'Assemblea degli Azionisti il 9 maggio 2003. La Società Scissa ha assunto la denominazione di Telecom Italia Media. Alla Società Beneficiaria, che ha assunto la denominazione di Seat Pagine Gialle, sono state trasferite le attività delle Directories, di Directory Assistance e di Business Information. Cessione di Seat Pagine Gialle S.P.A. L'8 agosto 2003 il Gruppo Telecom Italia ha perfezionato con il consorzio composto da Bc Partners, Cv Capital Partner, Permira e Investitori Associati, l'operazione di cessione della propria quota, pari a circa il 61,5% del capitale, della nuova Seat Pagine Gialle S.p.A. A seguito dell'efficacia della scissione di Seat Pagine Gialle S.p.A., vengono riportati i dati pro-forma della Società Scissa (Telecom Italia Media) e della Società Beneficiaria (Seat pagine Gialle), ricostruiti partendo dal bilancio consolidato di Seat Pagine Gialle S.p.A. al 30 giugno 2003, come se la scissione avesse avuto effetto al 1°gennaio 2003. Dati pro-forma Telecom Italia Media (societa' scissa) relativi al primo semestre 2003 - I ricavi consolidati di Telecom Italia Media sono pari a 300 milioni di euro e registrano un incremento pari a 8 milioni di euro rispetto al primo semestre 2002 (292 milioni di euro). Il margine operativo lordo è pari a 4 milioni di euro e cresce rispetto allo stesso periodo del 2002 di 22 milioni di euro, il risultato operativo è negativo per 48 milioni di euro segnando un miglioramento di 28 milioni di euro rispetto al semestre 2002 (-76 milioni di euro). La disponibilità finanziaria netta di Telecom Italia Media ammonta a 89 milioni di euro ed è comprensiva del conguaglio di scissione calcolato sui valori patrimoniali risultanti al 30 giugno 2003, che la società beneficiaria dovrà versare alla società scissa. Dati pro-forma Seat Pagine Gialle (societa' beneficiaria) relativi al primo semestre 2003 - I ricavi consolidati di Seat Pagine Gialle sono pari a 572 milioni di euro, in calo di 15 milioni di euro rispetto al primo semestre 2002 (587 milioni di euro), il margine operativo lordo è pari a 240 milioni di euro e registra una crescita di 14 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2002 e il risultato operativo è pari a 126 milioni di euro in aumento di 32 milioni di euro (94 milioni di euro nel primo semestre 2002) L'indebitamento finanziario netto di Seat Pagine Gialle ammonta a 695 milioni di euro ed è comprensivo del conguaglio di scissione calcolato sui valori patrimoniali risultanti al 30 giugno 2003, che la società beneficiaria dovrà versare alla società scissa.Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media ha altresì adottato un proprio codice di autodisciplina, dando così conto delle scelte specifiche compiute dalla società in tema di Corporate Governance, in conformità alla best practice societaria internazionale. 

TIM: IL CDA APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2003 RISULTATO OPERATIVO:1.826 MILIONI DI EURO, +8,4% UTILE NETTO CONSOLIDATO DI SPETTANZA DELLA CAPOGRUPPO TIM: 993 MILIONI DI EURO,
Milano, 2 settembre 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di Tim (Gruppo Telecom Italia), presieduto dal Presidente Carlo Buora, su proposta dell'Amministratore Delegato Marco De Benedetti, ha esaminato ieri i dati relativi al primo semestre 2003. Gruppo Tim Nel primo semestre 2003 i ricavi del Gruppo Tim sono pari a 5.534 milioni di euro, con una crescita del 6,7% rispetto ai primi sei mesi del 2002 (5.185 milioni di euro). Tale crescita raggiunge il 15,3% al netto dell'effetto cambio. Il Margine Operativo Lordo (Mol) e' pari a 2.624 milioni di euro e registra un aumento del 5,5% rispetto al primo semestre 2002 (2.488 milioni di euro). Tale crescita raggiunge il 7,8% al netto dell'effetto cambio. L'incidenza del Mol sui ricavi totali pari al 47,4% (48% nei primi sei mesi del 2002), si mantiene su livelli di assoluto rilievo pur a fronte dell'impatto relativo alle attivita' brasiliane in fase di start up. Il Risultato Operativo e' pari a 1.826 milioni di euro e registra una crescita dell' 8,4% rispetto al periodo di confronto (1.684 milioni di euro). L'incidenza del Risultato Operativo sui ricavi totali e' del 33%, in miglioramento rispetto al 32,5% registrato nel primo semestre 2002. L'utile netto consolidato dell'esercizio di spettanza della Capogruppo Tim e' pari a 993 milioni di euro (1.295 milioni di euro nei primi sei mesi dell'esercizio 2002). Nel corso del primo semestre dell'anno precedente erano state realizzate plusvalenze straordinarie pari a 647 milioni di euro per le cessioni delle partecipate Bouygues Telecom e Mobilkom Austria. Pertanto il risultato, al netto di dette plusvalenze, presenta una crescita del 53,2%. Gli investimenti del Gruppo Tim ammontano a 458 milioni di euro. Nel primo semestre 2003 l'attivita' di investimento si e' concentrata principalmente nell'ambito tecnologico con riferimento al potenziamento della rete e allo sviluppo dei servizi a valore aggiunto. In particolare, gli investimenti industriali del semestre sono pari a 406 milioni di euro e gli investimenti finanziari sono pari a 52 milioni di euro. Il free cash flow operativo (Risultato Operativo+Ammortamenti-Investimenti Industriali - Variazione del Capitale Circolante Operativo), pari a 1.909 milioni di euro, evidenzia un miglioramento di 353 milioni di euro rispetto al primo semestre 2002. L'incidenza del free cash flow operativo sui ricavi ammonta al 34,5% in miglioramento rispetto allo stesso periodo del 2002 (30%). L'indebitamento finanziario netto ammonta a 734 milioni di euro (in riduzione di 1.188 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2002) dopo il pagamento di dividendi per 428 milioni di euro. Il numero delle linee mobili del Gruppo Tim e' pari a circa 41,3 milioni, segnando un incremento del 5,7% rispetto al dato al 31 dicembre 2002 (39,1 milioni). Complessivamente le linee estere raggiungono 15,7 milioni con un incremento del 13,8% rispetto al dato al 31 dicembre 2002 (13,8 milioni). Al 31 luglio prosegue con successo la campagna di nuove acquisizioni portando la consistenza clienti esteri a 16,2 milioni. In particolare lo start-up GSM in Brasile raggiunge 1,2 milioni di clienti. Il personale del Gruppo Tim e' pari a 18.963 unita' con un incremento di 261 unita' rispetto al 31 dicembre 2002 correlato allo sviluppo delle attivita' nell'area sudamericana. Tim S.p.A. Nel primo semestre 2003 i ricavi raggiungono 4.499 milioni di euro (4.190 milioni nel periodo di confronto), con una crescita del 7,4%. La componente che ha maggiormente influenzato tale andamento e' rappresentata dai ricavi da traffico, complessivamente pari a euro 3.457 milioni (euro 3.283 milioni nel primo semestre 2002, +5,3%), sostenuti da volumi crescenti in particolare sulla direttrice "on net". Un significativo contributo alla crescita deriva inoltre dallo sviluppo dei ricavi da servizi a valore aggiunto (VAS) che si attestano a euro 471 milioni, con un incremento del 41,4% rispetto al periodo di confronto, e un'incidenza sui ricavi da servizi del 10,9% (8,3% nel primo semestre 2002). A tale crescita contribuiscono sia lo sviluppo dei VAS tradizionali sia il forte sviluppo dei VAS interattivi, il cui fatturato raddoppia rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente. L'ARPU dei primi sei mesi del 2003 (ricavo medio mese per linea) e' stato pari a 27,6 euro, con una crescita di oltre il 2% rispetto al dato omogeneo del primo semestre 2002. Il Margine Operativo Lordo (Mol) si attesta a 2.388 milioni di euro con una crescita rispetto al primo semestre 2002 del 9,4% (2.182 milioni di euro). L'incidenza del Mol sui ricavi totali raggiunge il 53,1% (52,1% nel periodo di confronto). Il Risultato Operativo ammonta a 1.824 milioni di euro e presenta un incremento del 13,1% (1.613 milioni di euro nei primi sei mesi del 2002), raggiungendo un'incidenza sui ricavi del 40,5% (38,5% nel periodo posto a confronto). Tale risultato sconta l'ammortamento ai soli fini fiscali della licenza UMTS, avviato a gennaio 2002 (60 milioni di euro). L'utile netto del semestre e' pari a 1.134 milioni di euro con una crescita del 15,5% rispetto all'analogo periodo di confronto (982 milioni di euro). Gli investimenti del periodo ammontano in totale a 264 milioni di euro, di cui 243 milioni per investimenti industriali e 21 milioni per investimenti finanziari, essenzialmente in favore di societa' controllate. Il free cash flow operativo del semestre risulta pari a euro 2.058 milioni (euro 1.842 milioni nel primo semestre 2002), raggiungendo un'incidenza sui ricavi del 45,7% (44% nei primi sei mesi 2002). L'indebitamento finanziario netto ammonta a 71 milioni di euro (in riduzione di 1.421 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2002). Tim, con 25,6 milioni di linee al 30 giugno 2003 (+1,2% rispetto al 31 dicembre 2002), conferma la sua posizione di leader nel mercato domestico, ulteriormente rafforzata dal positivo andamento della campagna estiva che ha consentito il superamento dei 26 milioni di linee nei primi giorni di agosto. I dipendenti della Tim S.p.A. al 30 giugno 2003 sono pari a 10.074 unita' in riduzione di 187 unita' rispetto al 31 dicembre 2002. rRsultati del primo semestre 2003 delle principali controllate e collegate estere del gruppo Tim Societa' controllate: America Latina - Brasile (cambio medio real/euro 0,279470906) Gruppo Tim Brasil Il primo semestre 2003 mostra una positiva evoluzione delle attivita' del Gruppo Tim Brasil. In particolare si segnala che Tim Celular, societa' che opera in tecnologia Gsm, ha raggiunto, al 30 giugno 2003, 976 mila linee. Complessivamente le linee Tim in Brasile raggiungono 6 milioni 279 mila unita' al 30 giugno 2003, con un incremento di 944 mila linee rispetto al 31 dicembre 2002. I ricavi consolidati di Tim Brasil, pari a 1.948 milioni di reais, sono cresciuti del 51,2% rispetto al primo semestre 2002 principalmente grazie allo sviluppo dei volumi di traffico, trainato dall'incremento del numero delle linee gestite. Il Margine Operativo Lordo (Mol) consolidato, pari a 311 milioni di reais, diminuisce del 29,3% rispetto al periodo posto a confronto e sconta gli oneri sostenuti per l'espansione del gruppo Tim Brasil e per la fase di start-up della societa' che opera in tecnologia Gsm, il cui lancio del servizio e' avvenuto lo scorso mese di ottobre. Il Risultato Operativo consolidato, pari a -194 milioni di reais, riflette i costi sostenuti per lo start-up della societa' che opera in tecnologia Gsm, in parte compensati dalle positive performance delle societa' operanti in tecnologia Tdma, che evidenziano complessivamente un miglioramento del risultato operativo pari al 31% rispetto al primo semestre dell'esercizio precedente. In dettaglio i principali risultati delle societa' operative del Gruppo Tim Brasil: Il Gruppo Tele Nordeste Celular, che gestisce i servizi di rete mobile nella regione nord-orientale del Brasile, ha conseguito nel primo semestre 2003 ricavi per 528 milioni di reais con un incremento pari al 12,6% rispetto all'analogo periodo del 2002. Il Margine Operativo Lordo (Mol) si attesta a 245 milioni di reais (-0,8% rispetto al primo semestre 2002) con un'incidenza sui ricavi pari al 46,4%. Il Risultato Operativo, pari a 124 milioni di reais, segna un incremento del 2,5% rispetto al primo semestre 2002. L'incidenza del Risultato Operativo sui ricavi risulta pari nel semestre al 23,5%. Il Gruppo Tele Celular Sul, che gestisce i servizi di rete mobile nella regione sud del Brasile, ha conseguito, nei primi sei mesi del 2003, ricavi per 573 milioni di reais con un incremento pari al 23% rispetto al primo semestre 2002. Il Margine Operativo Lordo (Mol) e' pari a 231 milioni di reais (+6,9% rispetto ai primi sei mesi del 2002) con un'incidenza sui ricavi pari al 40,3%. Il Risultato Operativo, pari a 119 milioni di reais, segna un incremento del 26,6% rispetto all'analogo periodo di confronto del 2002. L'incidenza del Risultato Operativo sui ricavi risulta pari nel semestre al 20,8%. Maxitel, che gestisce i servizi di telefonia mobile negli stati di Minas Gerais, Bahia e Sergipe, ha conseguito, nel primo semestre 2003, ricavi per 440 milioni di reais con un incremento pari al 23,2% rispetto al primo semestre 2002. Il Margine Operativo Lordo (Mol) e' pari a 168 milioni di reais (+23,5% rispetto all'analogo periodo del 2002) con un'incidenza sui ricavi pari al 38,2%. Il Risultato Operativo e' positivo per 72 milioni di reais, in crescita del 188% rispetto al primo semestre 2002. L'incidenza del Risultato Operativo sui ricavi risulta pari nel semestre al 16,4%. Tim Celular, che fornisce, dal 18 ottobre 2002, servizi di rete mobile con standard GSM nel nord del Brasile, nel centro-sud e negli stati di Sao Paulo, Rio de Janeiro e Espirito Santo, ha conseguito nel primo semestre 2003 ricavi per 409 milioni di reais. Il Margine Operativo Lordo (Mol) negativo per 359 milioni di reais e il Risultato Operativo negativo per 514 milioni di reais scontano gli oneri sostenuti per la fase di start-up. Peru' (cambio medio nuevo sol/euro 0,260071936) Nel primo semestre 2003 la societa' ha raddoppiato i ricavi che hanno raggiunto 223 milioni di nuevo soles (112 milioni di nuevo soles nei primi sei mesi del 2002). Il Margine Operativo Lordo (Mol) e' pari a -15 milioni di nuevo soles contro i -70 milioni di nuevo soles del primo semestre 2002, con un miglioramento del 78,6%. Il Risultato Operativo e' pari a -87 milioni di nuevo soles contro -122 milioni di nuevo soles del primo semestre 2002, in miglioramento del 28,7%. La societa', operativa dal gennaio 2001, conferma i positivi livelli di crescita raggiungendo 484 mila linee alla fine di giugno 2003, con una quota di mercato del 19%. Venezuela (cambio puntuale bolivar/euro 0,000546950, in quanto la societa' applica i principi della contabilita' per i paesi ad alta inflazione) Pur in un contesto caratterizzato dal rallentamento dell'economia, dovuto alla difficile situazione politica che sta attraversando il Paese, la societa' ha riportato nel semestre risultati in crescita rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente. In particolare, Digitel ha conseguito nel semestre ricavi per 131.367 milioni di bolivares con un incremento pari al 17,8% rispetto all'analogo periodo del 2002 (111.486 milioni di bolivares). Il Margine Operativo Lordo (Mol) e' pari a 42.574 milioni di bolivares contro i 22.433 milioni di bolivares del primo semestre 2002. Il Risultato Operativo e' pari a -1.992 milioni di bolivares contro i 2.590 milioni di bolivares del primo semestre 2002. Al 30 giugno la societa' ha superato il milione di linee gestite (894 mila al 31 dicembre 2002). Europa - Grecia - Di particolare rilievo le performance conseguite da Stet Hellas nel mercato greco, dove ha realizzato ricavi per 379 milioni di euro, con un incremento del 24,7% rispetto al primo semestre 2002 (304 milioni di euro). Il Margine Operativo Lordo (Mol) e' pari a 134 milioni di euro, in crescita del 22,9% rispetto ai primi sei mesi del 2002 (109 milioni di euro), con un'incidenza sui ricavi che raggiunge il 35,4%. Il Risultato Operativo e' pari a 75 milioni di euro con un incremento del 41,5% rispetto al periodo di confronto (53 milioni di euro). L'incidenza del Risultato Operativo sui ricavi risulta pari nel semestre al 19,8%. Al 30 giugno la societa' ha raggiunto 2 milioni 672 mila linee (+6% rispetto al 31 dicembre 2002) Societa' collegate Turchia (cambio puntuale lira turca/euro 0,000000616, in quanto la societa' applica i principi della contabilita' per i paesi ad alta inflazione) In attesa del completamento del processo di integrazione con l'operatore turco AyCell, Aria-Is Tim ha ottenuto nel semestre ottimi risultati in termini di nuove attivazioni e di incremento del traffico, grazie ad una politica di nuove offerte e campagne promozionali. Come risultato di queste politiche, a fine giugno 2003 la base clienti e' cresciuta del 44% rispetto alla fine dell'esercizio precedente raggiungendo 1 milione 672 mila linee con una quota di mercato pari al 7%. Nel primo semestre 2003 la societa' ha conseguito ricavi per 92.031 miliardi di lire turche. Il Margine Operativo Lordo (Mol) e' pari a -89.863 miliardi di lire turche. Il Risultato Operativo e' pari a -381.691 miliardi di lire turche. Altre deliberazioni assunte dal Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione ha, altresi', adottato un nuovo Codice di Autodisciplina, che sostituisce il precedente Codice approvato a luglio 2000 e da' conto delle regole di corporate governance, modellate sulla sua specifica realta' aziendale in conformita' alla best practice societaria internazionale.

GRUPPO MONDO TV: L'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI APPROVA L'AUMENTO DI CAPITALE PREVISTO NELL'AMBITO DELL'ACCORDO DI SOTTOSCRIZIONE DI NUOVE AZIONI FINO AD UN MASSIMO DI 40 MILIONI DI EURO DA PARTE DI BANCA IMI. 
Roma, 2 settembre 2003 - L'Assemblea straordinaria degli azionisti, terminata nella serata del 6 agosto, ha approvato l'aumento di capitale previsto nell'ambito dell'operazione con cui Banca Imi si impegna a sottoscrivere a fermo o, alternativamente, a garantire il collocamento presso investitori istituzionali di nuove azioni di Mondo Tv fino ad un massimo di 40 milioni di Euro (comprensivo di valore nominale e sovrapprezzo). L'accordo era stato approvato dal Consiglio di Amministrazione di Mondo Tv S.p.A. lo scorso 19 giugno 2003 e concluso in data 30 giugno 2003. L'operazione consente a Mondo Tv di poter disporre, a propria discrezione e in tempi brevi, dei proventi derivanti dalla sottoscrizione di nuove azioni, realizzabile in più tranches fino a febbraio 2006. L'operazione rientra nella strategia di Mondo Tv che, oltre allo sviluppo per linee interne attraverso l'autofinanziamento, prevede, tra l'altro, anche la crescita per linee esterne su base opportunistica: Mondo Tv si assicura uno strumento che le consentirà di poter disporre con flessibilità dei mezzi finanziari per poter cogliere, data la particolare situazione del settore "media", eventuali opportunità di mercato sia attraverso acquisizioni di società e/o library, sia attraverso lo sviluppo nei settori correlati. Più in dettaglio, l'aumento di capitale, riservato ad investitori istituzionali, prevede l'emissione di massimo n° 1,3 milioni di nuove azioni con esclusione del diritto di opzione. E' inoltre previsto che tale aumento sia eseguito in più tranches da offrire in sottoscrizione in qualsiasi momento fino al 28 febbraio 2006. Ai sensi dell'art. 2441, 6° comma, l'Assemblea ha indicato come prezzo minimo delle nuove azioni Euro 29,29 corrispondente al prezzo medio del titolo nel corso dei sei mesi precedenti all'Assemblea. L'effettivo prezzo di offerta delle nuove azioni per ciascuna tranche sarà determinato in base all'andamento del titolo sul mercato tutelando, secondo l'intenzione della Società, il valore dell'investimento degli azionisti. Si fa presente, infine, che nell'ambito dell'operazione, finalizzata tra l'altro ad aumentare il flottante, la famiglia Corradi continuerà a mantenere il controllo della Società, anche nell'ipotesi di emissione del massimo delle azioni previste. 

DIGITAL BROS: APPROVATO DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE IL BILANCIO D'ESERCIZIO AL 30 GIUGNO 2003. FATTURATO CONSOLIDATO PARI A 50,5 MILIONI DI EURO (+ 23,5% RISPETTO AL VALORE PROFORMA DELL'ANNO PRECEDENTE). 
Milano, 2 settembre 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di Digital Bros, gruppo operante nel digital entertainment quotato al Nuovo Mercato della Borsa Italiana, riunitosi giovedì 31 luglio 2003, ha approvato i dati di Bilancio d'Esercizio del periodo 1 luglio 2002 - 30 giugno 2003. Nonostante le incertezze della situazione macro economica internazionale, il Gruppo prosegue nel suo processo di forte crescita. Il processo di razionalizzazione posto in essere dal management e le sinergie individuate a livello di Gruppo, si riflettono sia nel fatturato che nei progressivi miglioramenti dei margini economico-finanziari. Il fatturato consolidato raggiunge 50,5 milioni di Euro, in aumento del 23,5% rispetto ai 40,9 milioni di Euro proforma registrati nel corrispondente periodo 2001/2002. L'Ebitda è pari a 3,5 milioni di Euro in crescita di oltre 4 milioni di Euro rispetto al valore proforma dello stesso periodo 2001/2002. Si sottolinea, a conferma della validità delle strategie attuate dal Gruppo, che l'Ebit risulta positivo per 1,2 milioni di Euro in aumento di 3,6 milioni di Euro rispetto al valore negativo registrato nell'anno precedente. L'Ebit registra un valore negativo pari a 1,1 milioni di Euro ma con un forte incremento positivo di oltre 15 milioni di Euro rispetto al valore dell'anno precedente che peraltro era influenzato da significativi elementi straordinari. I risultati a livello consolidato sono leggermente al di sotto delle stime previste per effetto di una riduzione dei ricavi attesi della capogruppo dovuta esclusivamente allo slittamento nell'uscita sul mercato di alcuni videogiochi che si riflette di conseguenza sui margini reddituali. Le stime al 30 giugno 2003 evidenziavano un fatturato pari a 55 milioni di Euro, un Ebitda pari a 4,5 milioni di Euro, un Ebit pari a 2,4 milioni di Euro e un Ebit di 22 mila Euro. L'indebitamento finanziario netto del Gruppo Digital Bros al 30 giugno 2003 risulta pari a 15,2 milioni di Euro, in miglioramento di circa 1 milione di Euro rispetto ai 16,2 milioni di Euro registrati al 31 marzo 2003. La capogruppo Digital Bros S.p.A., società operante nella localizzazione e distribuzione di videogiochi, conferma la sua leadership nel mercato italiano e registra un incremento di fatturato del 25,7% che passa da 39,3 milioni di Euro registrato nel periodo 2001/2002 a 49,5 milioni di Euro del periodo 2002 /2003. Importanti miglioramenti a livello di capogruppo anche dei margini economici-finanziari. L'Ebitda, rispetto ai 2,4 milioni di Euro registrati nel periodo 2001/2002, risulta in crescita di quasi 3 milioni di Euro e raggiunge 5,2 milioni di Euro attestandosi al 10,6% del fatturato. L'Ebit, in aumento del 268% rispetto all'anno precedente, è pari a 3,5 milioni di Euro. L'Ebit è in netto miglioramento a 1,1 milioni di Euro.La capogruppo chiude con un utile netto pari a 849 mila Euro. Il Consiglio di Amministrazione ha proposto di rinviarlo a nuovo. Le previsioni per il prossimo esercizio sono ampiamente positive con un fatturato previsto consolidato pari a 96,9 milioni di Euro e un Ebit pari a 4,6 milioni di Euro confermando i dati previsionali recentemente comunicati a seguito dell'accordo di distribuzione stipulato con Electronic Arts, leader mondiale nella produzione di videogiochi. "Siamo soddisfatti - ha dichiarato Raffaele Galante, Amministratore Delegato del Gruppo Digital Bros - dei risultati ottenuti. Gli incrementi, a livello consolidato e a livello di capogruppo, sia del fatturato che degli indicatori economico-finanziari, rappresentano un'ulteriore conferma della validità delle scelte imprenditoriali attuate dal management. Il raggiungimento della profittabilità della capogruppo e le importanti novità del suo business ci consentono di essere estremamente ottimisti riguardo il prossimo futuro." "Il Gruppo ha come obiettivi - prosegue Raffaele Galante - l'ulteriore ampliamento della propria quota di mercato nell'attività di distribuzione di videogiochi; la conferma di essere un player di riferimento nel mercato europeo dell'online gaming a pagamento con il lancio di Horizons, gioco online 3D tra i più attesi; il consolidamento delle attività della nostra televisione digitale interattiva, in un settore in fase di rilancio a seguito della riorganizzazione in atto della piattaforma televisiva digitale". 

UNICREDIT FACTORING: SEMESTRALE 2003 MARGINE D'INTERMEDIAZIONE 13,4 MIL EURO(+22%) DI CUI COMMISSIONI NETTE: 6,1 MIL EURO (+32%) 
Milano, 2 settembre 2003 - Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit Factoring ha approvato il 21 agosto la semestrale al 30 giugno 2003 che è caratterizzata da una continua crescita della redditività. Nel I° semestre del 2003 la società ha realizzato un turnover pari a 2.136 milioni di Euro, in linea con il dato di consuntivo del 2002 e con l'andamento del mercato. In tale contesto, ha presentato un risultato ante imposte di 6.380 mila Euro (+28%) ed un risultato netto di 3.458 mila Euro, con un incremento del 15% rispetto al primo semestre dell'anno precedente. Il margine d'intermediazione si è attestato a 13,4 milioni di euro con componente commissionale netta pari a 6,1 milioni di euro (+32%). Nel corso del primo semestre è stato deliberato un aumento del Capitale Sociale di Euro 19.298.400 portandolo ad Euro 42.518.400. Il positivo trend di crescita della società è caratterizzato da un'attenta politica di gestione della qualità dell'attivo che contribuisce a mantenere la percentuale di incidenza delle sofferenze sui livelli dello scorso esercizio. I risultati fino ad oggi ottenuti e le prospettive per il secondo semestre consentono di poter confermare gli obiettivi di budget previsti. 

MEDIOBANCA PUBBLICA LA NUOVA EDIZIONE DEI 'DATI CUMULATIVI DI 1941 SOCIETÀ ITALIANE'
Milano, 2 settembre 2003 - L'indagine è riferita a 1941 società italiane operanti nell'industria e nel terziario e copre il decennio 1993-2002; per 980 di tali imprese viene riportata anche la serie storica dal 1968. Infolink: www.mbres.it 

LUXOTTICA GROUP ANNUNCIA CHE IL PREZZO PER L'OFFERTAPUBBLICA DI ACQUISTO SULLE AZIONI OPSM E' DEFINITIVOE CHE DEROGA ALLA CONDIZIONE DEL 90% 
Milano, 2 settembre 2003 - Luxottica Group S.p.A. leader mondiale nel settore degli occhiali, con riferimento all'Offerta Pubblica di Acquisto in contanti annunciata il 30 aprile 2003 e iniziata il 16 giugno 2003, su tutte le azioni e le opzioni di Opsm Group Limited (Asx: Ops), ha annunciato l'1 agosto che: ?il prezzo di Dollari australiani 3,90 per azione di Opsm è definitivo e non sarà aumentato; ?la data di chiusura dell'offerta è stata posticipata di una settimana ed è ora prevista per Venerdì 22 agosto 2003 alle ore 19.00 (ora di Sidney), a meno di una proroga, in conformità con l'Australian Corporations Act; ?Luxottica South Pacific intende dichiarare l'offerta incondizionata se acquisirà almeno il 50,1% delle azioni di Opsm entro il 12 agosto 2003. Luxottica Group ha inoltre annunciato che tutte le altre condizioni previste dall'offerta sono state soddisfatte, inclusa l'approvazione dell'Australian Competition and Consumer Commission (Accc) e dell'Australian Foreign Review Board (Firb). Per qualsiasi informazione rivolgersi ai seguenti numeri: 1300 766 050 per chiamate dall'Australia, e +61 2 9240 7546 per chiamate da altri paesi. Per motivi legali le telefonate saranno registrate. 

GRUPPO MONDO TV: POSITIVI OLTRE LE ATTESE I RISULTATI ECONOMICI AL 30 GIUGNO. RICAVI CONSOLIDATI: +31% A 23,2 MILIONI DI EURO EBITDA CONSOLIDATO: +29% A 19,3 MILIONI DI EURO UTILE LORDO CONSOLIDATO: +29% A 8,7 MILIONI DI EURO 
Roma, 2 settembre 2003 - Anche il 1° semestre 2003 è stato un periodo di grande crescita per il Gruppo Mondo Tv - primario operatore in Europa nella creazione e distribuzione di "cartoons" per la Tv ed il cinema ed attivo nei settori correlati - in cui sono stati realizzati ricavi consolidati in crescita del 31% attestandosi a 23,2 milioni di Euro rispetto ai 17,7 milioni di Euro del primo semestre dell'esercizio 2002. Sul fronte dei margini economici si conferma il trend positivo con un Margine Operativo Lordo (Ebitda) consolidato in crescita del 29% raggiungendo i 19,3 milioni di Euro rispetto ai 15 milioni di Euro del corrispondente periodo dello scorso anno. Estremamente positiva anche la redditività lorda con un utile consolidato ante-imposte che è incrementato del 29% fino a 8,7 milioni di Euro (6,8 milioni di Euro nel semestre 2002). Tali risultati sono ancor più significativi se considerato che sono in netta controtendenza con la situazione congiunturale del settore dell'animazione che negli ultimi anni, come anche il primo semestre 2003, vive uno dei periodi più difficili a livello mondiale. Nel 1° semestre 2003 è proseguito, inoltre, lo sviluppo nei settori correlati (home video, merchandising, editoria e cinema) che rappresentano una quota progressivamente crescente sul totale dei ricavi dal 2000 ad oggi: 20% nel 2000, 53% nel 1° semestre 2001, 61% nel 1° semestre 2002 fino a raggiungere l'81% nel semestre in esame. Sebbene tale mix non sarà riproducibile su base annua, il dato conferma la continua strategia di diversificazione verso tale segmento di business. Questi, in sintesi, i principali risultati contenuti nella relazione semestrale approvata dal Consiglio di Amministrazione della società tenutosi oggi a Roma alla presenza di Orlando Corradi, Presidente del Gruppo. Più in dettaglio i ricavi sono stati ottenuti per il 27% in Italia ed Europa (contro il 18% del 1° semestre 2002) e per il rimanente 73% in Asia (82% nei primi sei mesi 2002). Gli ammortamenti ed accantonamenti sono incrementati passando da 7 milioni di Euro (primo semestre 2002) a 11,3 milioni di Euro nel semestre in esame in virtù dell'ingente sforzo in investimenti, già realizzati e in corso, di nuove produzioni. Nell'intero esercizio 2002 sono stati infatti sostenuti investimenti per 74 milioni di Euro contro i 45 milioni di Euro del 2001. Il risultato operativo (Ebit) consolidato è cresciuto da 7,68 milioni di Euro fino a 7,74 milioni di Euro, in tale contesto è opportuno segnalare lo sviluppo dell'attività delle controllate i cui costi operativi sono, in termini percentuali, più elevati rispetto a quelli della capogruppo. Riguardo la gestione finanziaria, il Gruppo non ha subito danni dalla notevole volatilità registrata dal tasso di cambio Euro/Dollaro, conseguendo anzi proventi netti per 0,75 milioni di Euro (0,3 milioni nel primo semestre 2002). L'area straordinaria è stata interessata da variazioni di modesta entità ed ha generato proventi netti per 289.000 Euro (poco significativo il saldo del 1° semestre 2002). La Posizione Finanziaria Netta di Gruppo, sempre nel 1° semestre 2003, è risultata positiva per circa 1 milione di Euro (3,4 milioni di Euro al 31 dicembre 2002) e le disponibilità monetarie nette finali positive per 2,6 milioni di Euro. Sul fronte delle società controllate, Mondo Home Entertainment si è affermata come operatore di rilievo nel mercato Italia di video e Dvd distribuendo sia titoli della library della capogruppo sia acquisendo prodotti live. Il valore della produzione è stato nel semestre di circa 2,5 milioni di Euro (0,9 milioni di Euro nel 1° semestre 2002). Tali risultati sono pienamente coerenti con l'obiettivo di 5 milioni di Euro per l'intero esercizio 2003 che ne farebbe uno dei principali player indipendenti del settore in Italia. Molto positivi, infine, anche i risultati della capogruppo Mondo Tv S.p.A. che ha conseguito nel primo semestre 2003 ricavi per 20,2 milioni di Euro (+20,7% rispetto al 1° semestre 2002) ed un utile ante imposte di 10,2 milioni di Euro pari ad un incremento del 39% rispetto ai primi sei mesi del precedente esercizio). 

RYANAIR ANNUNCIA UNA CRESCITA DEI PASSEGGERI DEL 45% E DEI PROFITTI DEL 12% 
Milano, 2 settembre 2003 - Ryanair, la linea aerea a basse tariffe più grande d'Europa, il 5 Agosto, ha annunciato un record di traffico e una crescita dei profitti nel primo trimestre conclusosi il 30 Giugno 03. I passeggeri sono cresciuti del 45% fino a 5.1 milioni mentre sia il load factor sia il rendimento sono diminuiti rispettivamente di 5 punti arrivando al 78% e del 14% arrivando a 41.71€. Queste diminuzioni annunciate sono dovute al lancio di 50 nuove rotte, di 2 nuove basi, alla debolezza della sterlina rispetto all'Euro, alla chiusura di Buzz per il mese di Aprile e all'impegno di Ryanair ad offrire la tariffe più basse in tutti i mercati in cui opera. I ricavi totali sono cresciuti del 26%, i costi operativi del 29%, dopo la tassazione i margini sono scesi dal 20% al 18%, mentre il profitto netto è salito del 12% fino al record di 43.8m 

Tabella Riassuntiva In Euro (Irish Gaap)

Trimestre conclusosi

30 Giugno 2002

30 Giugno 2003

Incremento

Passeggeri

3.5 m

5.1 m

45%

Entrare

194.3 m

245.2 m

26%

Profitti al netto delle tasse

39.0 m

43.8 m

12%

EPS (Euro Cents)*

5.16 cent

5.8 cent

12%

*I profitti al netto delle tasse e l'Eps escludono i costi eccezionali per la riorganizzazione di Buzz in Aprile 03 per 2.7m (netto delle tasse) e il valore di avviamento dell'acquisizione di Buzz per 0.6m Michael O'Leary, Amministratore Delegato di Ryanair, ha detto a Londra: "I risultati record di questo trimestre riflettono il continuo successo della formula Ryanair in tutta Europa. Durante quello che BA, la scorsa settimana, ha descritto come il periodo più duro della storia dell'aviazione, noi abbiamo continuato ad abbassare le tariffe, a ridurre i costi, ma allo stesso tempo abbiamo ottenuto incrementi dei profitti e margini eccezionali. Il volume dei passeggeri è cresciuto del 45% fino al record di 5.1 milioni grazie al lancio di 50 nuove rotte e all'apertura delle due nuove basi di Milano Orio e di Stoccolma Skavsta, all'acquisizione e al rilancio di Buzz in Maggio. Queste performance eccezionali continuano come evidenziato dal sostanziale incremento di traffico e dal load factor di Giugno 03 ( Statistiche rilasciate ieri) Questi dati hanno segnato una crescita del 40% del traffico rispetto a Luglio 2002 e 6 punti percentuali in più, dal 79% all'85%, da Giugno a Luglio di quest'anno." 

RYANAIR RAGGIUNGE UN ALTRO RECORD DI TRAFFICO: LA PRIMA LINEA AEREA LOW COST CHE TRASPORTA PIU' DI 2 MILIONI DI PASSEGGERI IN UN SOLO  MESE 
Milano, 2 settembre 2003 - Ryanair, la linea aerea a bassa tariffa N.1 in Europa, diventa la prima linea aerea low cost che ha trasportato più di due milioni di passeggeri in un solo mese, con 2,04 milioni di passeggeri trasportati a luglio 2003. Paul Fitzsimmons, Responsabile della Comunicazione Ryanair, ha detto: "2 milioni di passeggeri in un mese sono un nuovo record per Ryanair, e per le linee aeree low cost al di fuori degli Stati Uniti. Le ultime statistiche passeggeri, rilasciate oggi, mostrano un incremento di traffico del 40% rispetto a Luglio 2002. Questa forte crescita conferma che Ryanair riuscirà nel suo obiettivo di trasportare nel corso dell'anno 24 milioni di passeggeri. Questo record di traffico di Ryanair conferma ancora una volta che stiamo battendo Easyjet e BA quando si tratta di dare ai passeggeri ciò che realmente vogliono: basse tariffe, miglior customer service e puntualità." 

CHIMENTO, FATTURATO 2002 A 51 MILIONI DI EURO LA NOTA MAISON VICENTINA DI GIOIELLI CHIUDE L'ANNO CON UN UTILE DI CIRCA 370 MILA EURO E POTENZIA GLI INVESTIMENTI IN MARKETING E COMUNICAZIONE 
Grisignano di Zocco, 2 settembre 2003 - Chimento azienda vicentina leader nel mercato dei gioielli ha presentato i dati di bilancio relativi al 2002. Chimento ha realizzato un fatturato di 51 milioni di Euro, conseguendo un utile di circa 370 mila Euro. L'andamento è stato particolarmente positivo nel mercato estero, dove è stato realizzato il 30% del fatturato, per un valore totale di circa 15.7 milioni di Euro registrando un + 16% rispetto ai 13.5 milioni di Euro del 2001. Evento rilevante nell'ambito delle strategie di penetrazione del mercato estero è stata l'apertura del corner di uno store nel più noto centro commerciale di Seul. A livello nazionale, dove viene realizzato il 70% del fatturato, Chimento ha messo in atto una politica di forte selezione qualitativa della distribuzione ed ha consolidato le proprie azioni di visibilità sia con il lancio della campagna pubblicitaria televisiva Vulcano che si e' avvalso della testimonial Kristen Pazik, sia con la creazione di corner e di vetrine dedicate nelle gioiellerie più prestigiose. Durante lo scorso anno Chimento ha infatti realizzato notevoli investimenti con l'obiettivo di potenziare la propria immagine, impiegando circa il 10% del fatturato totale nell'area comunicazione. Oggi la Società conta circa 200 collaboratori e 18 agenti per la distribuzione in Italia. "Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti durante il 2002 - afferma Adriano Chimento, Presidente della società vicentina. Nonostante le condizioni di mercato stiano penalizzando i consumi dei beni di lusso, siamo riusciti a confermare i nostri trend di crescita grazie alle strategie di penetrazione anche nei mercati internazionali, in particolare l'Estremo Oriente, Stati Uniti, i Mercati Arabi e l'Est Europa" "Le scelte strategiche di marketing effettuate sono state confermate dalla fiducia dimostrata dai nostri clienti e dal mercato - dichiara soddisfatto Maurizio Bertoncello, amministratore delegato di Chimento. "Abbiamo portato a termine un'intensa campagna di fidelizzazione e selezione dei nostri Concessionari e attivato azioni di qualificazione della nostra catena distributiva italiana ed estera. Il potenziamento dell'organizzazione commerciale e gli investimenti in corso assicureranno inoltre un trend positivo anche per il 2003"

APPROVATO DAL CDA IL PIANO INDUSTRIALE DI FIERA DI GENOVA SPA INVESTIMENTI PER 42,9 MILIONI DI EURO NEL PERIODO 2004-2008 AUMENTO DI CAPITALE PER 16,7 MILIONI DI EURO 
Genova, 2 settembre 2003 - E' stato approvato l' 1 agosto dal Consiglio di Amministrazione di Fiera di Genova Spa il piano industriale. L'obiettivo è aumentare la quantità e la qualità delle superfici espositive e dell'attività attraverso un'accentuazione delle caratteristiche di "marinità" e di attrattività del quartiere fieristico, sviluppando servizi ad alto valore aggiunto. Scelte strategiche già contenute nel piano utilizzato per la trasformazione in società per azioni avvenuta nel gennaio scorso, che hanno trovato una più precisa e puntuale definizione grazie al riconoscimento da parte dei soci del ruolo di Fiera di Genova come motore di sviluppo per l'economia del territorio, per la promozione delle eccellenze produttive e per attrarre nuovi flussi nel segmento del turismo d'affari. L'investimento previsto nel piano industriale è di 42,9 milioni di Euro nel periodo 2004-2008. E' previsto un aumento di capitale di 16,7 milioni di Euro ripartito tra i Soci che lascerà immutato l'attuale assetto azionario (Comune di Genova 32%, Regione Liguria-Filse 27%, Provincia di Genova 22%, Camera di Commercio 17%, Autorità Portuale 2%). La rimanente parte del fabbisogno finanziario sarà reperita attraverso autofinanziamento e ricorso al credito. L'iter prevede ora l'assemblea straordinaria dei soci dove sarà deliberato l'aumento di capitale, preventivamente autorizzato dai competenti organi di ogni singolo socio. Gli interventi Il piano definisce un programma di interventi complessivi fino al 2008, con un nucleo vitale per l'attività espositiva da realizzarsi tassativamente entro il 2006. Tre gli interventi nella prima fase strategici per riacquistare competitività sul mercato fieristico: il rifacimento del padiglione B, la realizzazione di un business center con albergo e centro congressi nell' edificio "Ansaldo", l'ampliamento della Marina. Azioni successive riguarderanno il padiglione D e l'Area servizi collegata al Business Center. Per la sua vocazione polifunzionale e per la sua forte correlazione con i possibili programmi di sviluppo del piazzale Kennedy la riqualificazione del Padiglione S sarà oggetto di piani specifici da approfondire. Le ipotesi di fattibilità del padiglione S dovranno tendere ad una intensificazione dell' attività. Oltre alla normale funzione espositiva la riqualificazione del Palasport dovrà essere orientata ad ottenere una struttura idonea ad ospitare eventi di alto impatto scenografico - manifestazioni sportive, concerti, spettacoli e convention - considerando anche collaborazioni con società organizzatrici specializzate. Di importanza strategica per la Fiera, l'assetto definitivo di piazzale Kennedy dovrà tener conto delle esigenze in termini di accessi, viabilità e parcheggi funzionali alle crescenti attività del quartiere fieristico. Le realizzazioni 2004-2006 Il nuovo padiglione B sarà una struttura modulare bipiano da realizzarsi entro la primavera del 2006 per essere utilizzato già in occasione di Euroflora. Il programma dei lavori di demolizione della vecchia struttura e di costruzione della nuova terranno conto delle esigenze espositive del Salone Nautico e delle altre manifestazioni fieristiche. Il Business center sarà composto da un albergo, rivolto a una clientela business, da circa 150 camere, e da un centro congressi multisala che è prima di tutto funzionale alle manifestazioni fieristiche ma troverà un' ottimizzazione proprio grazie alla ricettività alberghiera collegata. Un nuovo ingresso di Ponente e la razionalizzazione della viabilità costituiranno l'accesso al Business Center. L'ampliamento di Marina - che porterà il numero di posti barca dagli attuali 200 a circa 600 e renderà disponibili superfici a terra per 35mila metri quadrati - è funzionale alle esigenze espositive del Salone Nautico Internazionale. Il programma di massima dei lavori prevede la realizzazione delle opere marittime e di prima infrastrutturazione per il Salone Nautico Internazionale 2005, il completamento per il Salone 2006. Con i nuovi spazi e con il riassetto degli accessi veicolari e pedonali alla Fiera l'area sarà fruibile per la città. Il padiglione C sarà oggetto di interventi migliorativi per quanto riguarda il suo assetto interno - non interessato dai lavori di ristrutturazione effettuati tra il 2000 e il 2001 - tesi a migliorarne la fruibilità per il pubblico e per gli espositori. Il padiglione D sarà interessato solo da interventi di manutenzione nel breve termine, ma potrà essere oggetto di programmi di espansione del padiglione B nel medio-lungo. Ulteriori interventi sono da prevedere per il riordino di piazzale Kennedy del quale la Fiera ha richiesto la gestione per razionalizzarne l'uso e migliorarne la fruibilità e la sicurezza in attesa di sviluppi complessivi dell'area. Sul fronte dei parcheggi il progetto prevede la creazione di 300 posti nell' area Albergo-Centro congressi e di un minimo di 450 posti interrati sotto il padiglione B. L'attuale capacità di piazzale Kennedy è di circa 1200 posti auto che potrebbero arrivare a 2000 con soluzioni a raso e in sottosuolo. La capacità complessiva - considerando anche l'utilizzo parziale del multipiano delle Riparazioni Navali, come avvenuto in occasione dello scorso Salone Nautico - raddoppierebbe passando dagli attuali 1500 a 3000 posti. L'attuazione del programma complessivo di interventi si tradurrà in una valorizzazione dell'intera area e di una porzione del waterfront genovese con risvolti positivi per quanto riguarda l'offerta di zone pregiate e vivibili per la città, realizzando di fatto una continuità - oggi mancante - tra la Fiera e corso Italia. Ad esclusione delle aree ad uso puramente espositivo, molti degli spazi interessati dagli interventi saranno fruibili da tutti quando non interessati da manifestazioni. Lo sviluppo dell'attività Oltre ad una gestione sempre più attenta alle continue evoluzioni di mercato delle manifestazioni esistenti, il piano prevede lo sviluppo di nuovi eventi, organizzati direttamente da Fiera di Genova. Grazie al riposizionamento competitivo sul mercato fieristico ottenuto con gli interventi di riqualificazione del quartiere, un ulteriore ampliamento del portafoglio si potrà ottenere tramite l'acquisizione di nuove indirette e un potenziamento dell'attività extrafieristica di alto livello. I programmi di ricerca e sviluppo sono concentrati principalmente su quattro settori : attività legate al mare; percorsi formativi e di conoscenza; infrastrutture; territorio. Investimenti per 1milione e 450mila Euro sono stati destinati allo sviluppo e-business, alle azioni di marketing e all'acquisizione di nuovi marchi. Previsioni di crescita Con l'attuazione del piano industriale le previsioni di crescita del fatturato di Fiera di Genova Spa partono dai quasi 19 milioni di Euro del 2004 ai quasi 23,5 del 2008 con un picco di 30 milioni di Euro per il 2006, anno di svolgimento di Euroflora. Ancora più interessanti le performance del margine operativo lordo che passa da 1milione 891mila Euro del 2004 ai 3milioni 979mila Euro del 2008 con un risultato netto che varia dai 230mila Euro previsti per il 2004 ai 795mila del 2008. 

1° SEMESTRE 2003: COO'EE + 40% 
Milano, 2 settembre 2003 - Coo'ee Italia, agenzia rappresentante del network australiano (head quarter in Melbourne, direttore generale Neil Ruff) nel nostro paese, guidata da Mauro Miglioranzi, chiude il primo semestre 2003 con un incremento del 40% nei confronti dello scorso anno. L'agenzia conta clienti quali Hero Italia, 3M Italia, L'Orèal professionnel, Gruppo Primacasa, Gruppo Rossetto, Ncn Consulting, Consorzio Prosciutto di Modena, Credito Veronese, DS Food (Gruppo DR Schaer), Aima (Associazione Alzheimer). Oltre la sede di Verona Coo'ee Italia sta sviluppando un network regionale con collegamenti già attivati a Milano, Ferrara e Savona e con contatti in corso con altre città italiane. Il gruppo, attraverso le partnership in atto, conta in Italia oltre 50 collaboratori ed una previsione di fatturato, per quest'anno, di 5.000.000,00 euro. 

SEMPRE PIÙ TUTELATI CON LA NUOVA POLIZZA ARAG "FAMIGLIA PROTETTA"
Verona, 2 settembre 2003 - Arag Assicurazioni S.p.A., Compagnia italiana dell'omonimo Gruppo assicurativo tedesco, è leader di mercato in Italia nel ramo Tutela Giudiziaria. La copertura assicurativa che fornisce con le proprie polizze si concretizza in un servizio di consulenza e nel pagamento delle spese legali. In collaborazione con l'avvocato scelto dall'assicurato in totale autonomia, tutta l'organizzazione Arag si impegna per la risoluzione di qualsiasi controversia, sia in Italia che all'estero: dall'iniziale valutazione ed impostazione delle azioni da intraprendere, sino al pagamento della parcella dell'avvocato e di ogni altra spesa legale. L'assicurazione di Protezione Legale interviene sia in caso di processi civili che penali. Il prodotto "Famiglia protetta" di Arag è un reale strumento di protezione e garanzia degli interessi legati alla vita privata dell'assicurato e del suo nucleo familiare. Capita sempre più spesso infatti che la famiglia debba difendere i propri diritti. Può succedere che occorra rivolgersi ad un avvocato, anticipare le spese di una causa e magari, quando si perde, dover pagare anche quelle della controparte. Famiglia Protetta è un prodotto molto completo, che tutela l'assicurato negli ambiti Vita Privata, Circolazione Stradale, Lavoro Dipendente, Immobile. Ecco alcuni casi di intervento della polizza "Famiglia Protetta": Difesa Penale per delitti colposi e contravvenzioni; Recupero Danni a persone e/o cose, anche per incidenti stradali; Vertenze in materia di lavoro; Controversie contrattuali (acquisti, riparazioni, utenze, ecc.); Controversie di proprietà o locazione relative all'abitazione; Arbitrato, arbitraggio, perizie contrattuali in genere. Oltre a queste garanzie, la vera novità di questo prodotto consiste nell'inclusione in copertura della cosiddetta volontaria giurisdizione. Significa che l'assicurato ha la possibilità di utilizzare la polizza, e quindi il proprio legale di fiducia, per istanze di separazione / divorzio; per istanze di interdizione / inabilitazione di familiari (per incapacità di intendere e di volere) e per istanze di scomparsa o morte presunta. La polizza Famiglia Protetta è un prodotto modulare che ciascuno può adeguare alle sue esigenze. Per quanto riguarda il premio - per tutto il nucleo familiare e per 1 anno di durata - esso parte da € 57,00 per la copertura base e sale fino ad € 180,00 per la formula più completa. 

CATTOLICA ASSICURAZIONI : CESSIONE DI PARTECIPAZIONI INFRAGRUPPO. 
Verona, 2 settembre 2003. Cattolica Assicurazioni informa che il 18 luglio è stato sottoscritto l'accordo che prevede la cessione alla controllata Duomo Assicurazioni delle partecipazioni, detenute da Cattolica Assicurazioni (98%) e da Risparmio & Previdenza (2%), in Tua Assicurazioni (ex Cattolica on line) per un controvalore complessivo di 7.531 migliaia di euro. L'operazione non genera impatti significativi sul bilancio della Capogruppo. L'operazione, finalizzata ad ottimizzare la struttura organizzativa del Gruppo Cattolica, è subordinata all'ottenimento delle previste autorizzazioni degli organi di vigilanza. 

GENERALI PROPERTIES PROSEGUE LA RIQUALIFICAZIONE DEL PORTAFOGLIO IMMOBILIARE ACQUISITA EX SEDE GALBANI A MILANO 
Milano, 2 settembre 2003. Generali Properties, holding immobiliare del Gruppo Generali, procede nello sviluppo del proprio Piano Industriale. Nell'ambito degli obiettivi di asset allocation, la società prosegue infatti nelle attività volte ad un incremento della redditività complessiva. In quest'ottica, Generali Properties ha perfezionato l'acquisto dell'immobile sito in via Fabio Filzi a Milano, progettato dall'architetto Pierluigi Nervi, già sede della Galbani. Tale immobile, significativo per dimensione e caratteristiche architettoniche, è stato oggetto di un importante intervento di riqualificazione appena terminato ed è stato acquistato dal fondo di investimento Orion European Real Estate Fund per circa 50 milioni di euro. Con questa operazione Generali Properties porta gli investimenti definiti dall'inizio dell'anno - compresivi dello sviluppo di edifici a destinazione logistica - a circa 240 milioni di euro, a fronte di disinvestimenti di immobili essenzialmente a destinazione residenziale, avvenuti in più fasi e in diverse operazioni per complessivi 460 milioni di euro. 

L'AUSTRIA COME BUSINESS LOCATION 
Milano, 2 settembre 2003 - L'Austria continua ad attrarre un considerevole numero di investimenti stranieri, facendo leva sulla sua forza di "business location" e sulle sue favorevoli prospettive future. L´ammontare complessivo relativo agli investimenti esteri, negli ultimi dieci anni è più che quadruplicato, superando ad oggi i 40 miliardi di Euro. Numerose multinazionali hanno insediato in Austria le proprie sedi internazionali ed europee, continuando ed espanderle, i centri di competenza e importanti unità produttive. La sua competitività internazionale è cresciuta costantemente portandola a posizionarsi dalla 24ma posizione occupata nel 1998, all'attuale 13ma. L'Austria permette alle aziende un´operatività ad alti contenuti qualitativi, oltre ad un solido ritorno di investimenti sul lungo termine. Il mercato austriaco è leader in alcuni settori dell'industria high-tech e costituisce un'ideale piattaforma di espansione verso i Paesi dell´Europa Centro-Orientale. Il Paese offre una vasta gamma di vantaggi competitivi, come la sua posizione geografica nel cuore dell´Europa, l´appartenenza all´UE, una manodopera altamente specializzata e produttiva, avanzate infrastrutture industriali e logistiche insieme ad una tradizionale stabilità politica ed economica. Un favorevole paragone internazionale Il World Competitiveness Yearbook 2003 colloca l'Austria come: Leader mondiale per la qualità della vita, sicurezza della sfera privata e lavorativa, protezione da violenze e soprusi sul posto di lavoro, e infrastrutture sanitarie. Secondo stato al mondo per la qualità del sistema scolastico, disponibilità di lavoratori qualificati, fiducia della popolazione nella sicurezza personale e dei propri beni, accesso ai mercati finanziari locali da parte delle società straniere, motivazione dei dipendenti, customer satisfaction, crediti all'esportazione; Terzo stato al mondo per la capacità del sistema scolastico di soddisfare le necessità del mercato, oltre al numero di brevetti registrati. Vantaggi competitivi Alta produttività/diminuzione del costo del lavoro L'Austria è tra i primi paesi al mondo in termini di produttività. Secondo l'Oecd (Organisation for Economic Cooperation and Development), la crescita della produttività nell´industria del paese ha raggiunto il livello del 60,8% tra il 1992 e il 2002, una delle più alte nell'Unione Europea, mentre il costo del lavoro unitario è diminuito del 10,8% nello stesso periodo. L'Austria è tra i primi tre paesi europei in termini costo del lavoro unitario favorevole, come dimostra un paragone che emerge da un rapporto di sintesi della Commissione Europea sul Processo di Lisbona, basato su 82 indici economici, sociali e di strutture ambientali. Affitti degli uffici vantaggiosi La capitale Vienna vanta il più basso costo annuale degli affitti per uffici tra le principali città europee, come emerso dal report "Global Market Rents" pubblicato dall'Agenzia Immobiliare Internazionale CB Richard Ellis nel 2002. Elevata qualità dell´istruzione pubblica Il sistema scolastico austriaco è al terzo posto nella graduatoria mondiale grazie alla capacità di soddisfare le esigenze del mondo del lavoro, caratteristiche professionali, scuole di specializzazione e istituti professionali che provvedono ad una continua disponibilitá di personale qualificato e motivato, con una vasta esperienza di tirocinio, con conoscenza delle lingue straniere e dell'informatica. Le spese per l'educazione ammontano al 6,3% del prodotto interno lordo, raggiungendo le posizioni più elevate nella classifica dell'Oecd. Più di tre quarti della popolazione austriaca completa il ciclo di istruzione secondaria, dato tra i migliori nell'Unione Europea. Lo studio Oecd/Pisa (Programme for International Student Assessment) del 2002 posiziona gli studenti delle scuole secondarie austriache tra i migliori d'Europa nelle discipline scientifiche e matematiche, laddove il Global Competitivness Report 2002-2003 pone l'Austria al primo posto al mondo per la qualità del sistema scolastico pubblico. Alto livello di stabilità L'elevato livello di stabilità economica e politica del paese fornisce le basi per una continua implementazione di riforme, per moderate politiche salariali e per una accurata pianificazione a lungo termine. L'Austria è una democrazia stabile, caratterizzata da una crescita economica e tassi di interesse costanti, da una bassa inflazione e dalla adesione all'Unione Monetaria Europea. Il "Country Risk Rating" del 2002 pubblicato da Euromoney posiziona l'Austria al nono posto su 185 stati considerati. Inoltre l'Austria è il paese con il più basso numero di giorni di sciopero nell'UE durante gli anni novanta, un fattore chiave che spiega la sua reputazione di affidabilitá nelle consegne " just in time" Moderata pressione fiscale In Austria le imprese pagano un´imposta comprensiva sul reddito del 34% e possono trattenere una percentuale dei loro profitti più elevata rispetto a numerosi paesi dell´UE. I redditi da investimenti non sono soggetti alla tassazione standard sul reddito, mentre non esistono tasse sul commercio o sulla salute. La legislazione fiscale prevede numerose possibilità di ridurre il reddito imponibile o di minimizzare la pressione fiscale. Più di 40 accordi sulla duplice tassazione creano un'elevata base di competitività, specialmente per le società holding. In aggiunta alle sovvenzioni dell'Unione Europea, l'Austria offre un esteso programma di sovvenzioni per le piccole e medie imprese, per ricerca e sviluppo, per le start-up, per gli investimenti in nuove tecnologie. Elevata qualità della vita L'Austria si posiziona tra i primi paesi al mondo per la qualità della vita e per la sicurezza personale. Il paese offre un ambiente ottimale nel quale vivere e lavorare. Legambiente indica l'Austria come miglior paese europeo in termini ambientali. Un recente studio classifica Vienna al secondo posto per qualità della vita tra 215 città prese a campione. I principali investimenti di società multinazionali Importanti multinazionali continuano a espandere la propria produzione in Austria e proprie strutture di R&S. Alcuni esempi dal 2000 ad oggi: Hutchinson - 1,2 miliardi di Euro entro il 2005 nei servizi di telefonia mobile; Bmw - 500 milioni di Euro per espandere la produzione di motori e lo sviluppo dei motori diesel; Infineon - 300 milioni di Euro per incrementare la produzione di chip; Gm/Fiat Powertrain - 300 milioni di Euro per produrre una nuova trasmissione a sei marce; Magna International - 250 milioni di Euro stanziati per la produzione della nuova Bmw "X3"; Baxter - 200 milioni di Euro per la produzione di un nuovo vaccino Novartis - 168 milioni di Euro per prodotti biofarmaceutici Man - 120 milioni di Euro per trasferire dalla Germania la produzione di autocarri leggeri; Boehringer Ingelheim - 120 milioni di Euro per espandere le strutture per la ricerca sul cancro e la produzione bio-farmaceutica; Sony - oltre 75 milioni di Euro per incrementare la produzione di Dvd. Ricerca e Sviluppo: innovazione e industria orientata al futuro L'Austria è leader in R&S orientati al futuro. Parchi tecnologici e industriali all´avanguardia accolgono 2800 centri di ricerca, sviluppo e innovazione dell´alta tecnologia. Più di 300 network industriali dell´industria high-tech si sono costituiti nei settori aerospaziale, automotive, bioenergetico, biotecnologico, ambientale, microelettronico, plastico e delle telecomunicazioni. L'Austria spenderà per la ricerca il 2,5% del suo Pil. Fondi speciali per un valore di 600 milioni di Euro sono stati messi a disposizione per progetti di R&S tecnologico. Automotive L'Austria è un centro vitale in notevole crescita e leader tecnologico dell'industria automobilistica europea. Il crescente settore automobilistico del paese, coinvolge oggi oltre 700 aziende, con un fatturato annuale di 38,7 miliardi di Euro. L´Austria ospita il centro internazionale General Motors/Opel per la produzione di motori e trasmissioni fino a 1,6 litri; il maggiore impianto di produzione di motori della Bmw ed i suoi centri di competenza mondiale per la tecnologia diesel e le bielle; il quartier generale del fornitore automobilistico Magna International, che ora gestisce in Austria 14 impianti con 10,000 dipendenti, per il powertrain mondiale, la formazione dei metalli, l'ingegneria automobilistica e lo sviluppo dei veicoli. Biotecnologia Il fiorente settore austriaco della biotecnologia, che negli ultimi anni ha fatto da catalizzatore per decine di start-up di successo, rappresenta il fulcro dei centri di competenza biotecnologici e biomedici europei e mondiali. Questi includono il centro di competenza globale di Roche "Near Patient Testing"; la sede centrale europea per lo sviluppo e la produzione di vaccini della Baxter; come pure il suo centro globale di competenza nel campo della bio-tecnologia e della tecnologia genetica; il centro globale di eccellenza per la dermatologia di Novartis; il centro globale di eccellenza per l'oncologia e ricerca sul cancro della Boehringer Ingelheim, e l'Area Medical Center di Eli Lilly a Vienna, il più grande centro di ricerca clinica della società al di fuori degli Usa. Nel 2002 il settore della biotecnologia ha guadagnato il riconoscimento internazionale quando Intercell è stata nominata da Tornado Insider, rivista tecnologica riconosciuta a livello europeo, una tra le migliori dieci aziende europee del settore. Il 2002 ha anche segnato il lancio del programma di Ricerca "Genoma" a cura del Governo Austriaco con un budget di 100 milioni di Euro. Recentemente Baxter International, azienda di prodotti e servizi medicinali con sede negli Stati Uniti, ha completato la prima fase di investimento pari a 200 milioni di Euro per un impianto di produzione di vaccini. Boehringer Ingelheim ha recentemente dato il via alla costruzione di uno stabilimento produttivo biofarmaceutico a Vienna per 60 milioni di Euro, che segue un altro cospicuo investimento di 60 milioni di Euro per l'espansione delle sue strutture per la ricerca sul cancro. Il gigante farmaceutico danese Nycomed investirà 21 milioni di Euro per la costruzione di un nuovo impianto produttivo austriaco. Elettronica L'Austria è risultata essere la casa della Sony Dadc, il più grande impianto di produzione di Cd del mondo ed il maggior produttore europeo di supporti di informazione ottici; dell'impianto di produzione austriaco della Infineon Technologies, centro di competenza mondiale e market leader per i circuiti integrati utilizzati nelle chip-card e nei processori di segnale, così come nei power IC e nei microchip per i regolatori nelle industrie automobilistiche e di telecomunicazione; del centro Ericsson di competenza mondiale per la ricerca e sviluppo delle aziende di telefonia e IT; del Competence Centre E-Excellence di Siemens che, insieme alla PSE, è uno dei più grandi centri di sviluppo software di tutta Europa; dei centri internazionali di Ibm (il Voice Speech Laboratories situato a Vienna e il Worldwide Announcement Service per le innovazioni di prodotto); del centro europeo di Philips per la produzione di circuiti di stampa utilizzati nell´elettronica di consumo come pure i centri di competenza internazionale per lo sviluppo e la produzione di fax, videoregistratori e altoparlanti. Logistica L'Austria è uno dei più importanti snodi di commercio, trasporto e logistica europei, al centro degli assi Nord-Sud e Est-Ovest e piattaforma strategica per il commercio oltre frontiera. Società multinazionali di trasporto e logistica, come Schenker, Thiel Logistik, Kuehne & Nagel, Panalpina, Danzas e Tibbett & Britten, gestiscono la quasi totalità delle principali società di trasporto austriaco. Multinazionali come Hewlett Packard, Sony, Danfoss, Volvo e 3M hanno istituito in Austria importanti centri di gestione per la logistica, il trasporto, la distribuzione, il deposito e l'approvvigionamento per l'Europa o per il Centro-Est Europa. 1000 sedi per il Centro ed Est Europa - L'Austria è una business location di primaria importanza per espandersi nei mercati del Centro ed Est Europa. Più di 1.000 società internazionali, incluse Alcatel, Beiersdorf, Bosch, Coca-Cola, Flextronics, Generali, Henkel, Hewlett Packard, Ibm, Master Foods, McDonald's, Miele, Sig Combibloc e Siemens, hanno preferito l'Austria ad altre ubicazioni dell'UE e del Cee come base per le proprie attività. Ad esse si sono aggiunti in anni recenti: il produttore di stampanti Tally, il leader del mercato tedesco per la chimica speciale Degussa-Hüls, la ditta di cosmetici tedesca Beiersdorf, il fornitore di sistemi T-Systems Austria, un´affiliata della Deutsche Telekom, la multinazionale svizzera di packaging Sig Combibloc, la giapponese Jvc International, il maggior fornitore di gas naturale Ugi Corp, il gigante dell'IT Unisys, la multinazionale farmaceutica Eli Lilly e lo specialista di trasferimenti bancari Western Union, provenienti dagli USA; il gigante lussemburghese della logistica Thiel, le aziende francesi St. Gobain Isover, un importante produttore mondiale di vetro e materiali da costruzione, il fornitore di gas industriale Air Liquide; la società di investimenti britannica Schroders plc. e l'azienda di IT inglese MaxBill. Tra i vantaggi competitivi dell'Austria contano la vicinanza geografica ed i tradizionali legami d´affari con la regione; un clima storicamente maturato di interessi, conoscenze e fiducia reciproci; la comprensione delle lingue, della cultura e delle modalità di gestione del business nel Cee, la facilità dei collegamenti, insieme ad una estesa rete di istituzioni finanziarie, di società di consulenza e di servizi. Tre tra le dieci principali banche straniere nel Cee sono austriache. Il paese è il quinto maggior investitore nel Cee, con investimenti complessivi per 10,3 miliardi di Euro alla fine del 2001, pari al 6,8% del totale degli investimenti stranieri nella regione. Nel 2002 il totale degli investimenti austriaci nel Cee ha poi superato i 13 miliardi di Euro. L´Austria conta il 2% della popolazione UE, ma è responsabile dell'8% del commercio UE con le regioni del Cee. Il 17,4% delle esportazioni austriache sono destinate all'area del Cee, la percentuale più elevata nell'Unione Europea. L'allargamento dell'Unione Europea costituirà un maggior vantaggio per l'Austria rispetto agli altri stati dell'UE, aumentando il prodotto interno lordo del Paese dello 0,7% nei i prossimi dieci anni. L'allargamento dell'UE aumenterà il Pil degli attuali 15 membri dell'UE di 250 miliardi di Euro, di cui l'Austria guadagnerà attorno al 10% pari a circa 24 miliardi di Euro. Alla totale liberalizzazione del settore elettrico nel 2001 è seguita nell´ottobre del 2002 la completa liberalizzazione del mercato austriaco del gas naturale. L'Austria è adesso l'unico paese membro dell'Unione Europea, dopo la Germania e la Gran Bretagna, ad aver liberalizzato totalmente i suoi mercati energetici. Come risultato tutti gli utenti (privati e aziende) possono scegliere liberamente i loro fornitori di elettricità e di gas naturale. Primarie società straniere come la Electricité de France, Rwe, E.On ed Energie Baden Wurtemberg hanno acquistato partecipazioni o hanno stretto alleanze strategiche con fornitori austriaci. L'Austria ha adottato altre significative misure di liberalizzazione economica, ad esempio: ore lavorative flessibili: le aziende in Austria godono del diritto di introdurre modelli flessibili di orario lavorativo, turni di sette giorni su sette, aumento delle ore lavorative sia giornaliere che settimanali ed operatività 24 ore su 24 in situazioni particolari. autorizzazioni alle attivitá d´impresa: la riforma di legge ha permesso che l'80% delle autorizzazioni alle attività d´impresa vengano emesse entro tre mesi, ponendo l'Austria tra i paesi all'avanguardia in Europa. liberalizzazione delle telecomunicazioni: apre il mercato delle telecomunicazioni a importanti provider locali e internazionali, portando ad una sensibile riduzione delle tariffe telefoniche. La liberalizzazione delle telecomunicazioni ha proiettato l'Austria in un mercato dinamico, aprendo i settori della telefonia fissa e mobile a operatori internazionali quali Deutsche Telecom, Mannesmann e Western Wireless International. Secondo uno studio della Arthur D. Little, le tariffe della telefonia fissa sono diminuite del 40% in questo periodo. Sono state concesse più di 150 licenze per telefonia fissa, tecnologie di commutazione, telefonia mobile e paging systems, oltre a sei licenze per il nuovo sistema Umts (Universal Mobile Telecomunications System), network di accesso senza cavi. L'Austria è leader internazionale nell'applicazione dell'Umts. Nel settembre del 2002, il leader del mercato austriaco della telefonia mobile Mobilkom è diventato una delle prime compagnie in Europa ad aver lanciato con successo il sistema Umts, che ad oggi ha raggiunto più del 40% della popolazione austriaca. Hutchison 3G, affiliata del gruppo multinazionale Hutchison Whampoa, ha lanciato i servizi Umts nei primi mesi del 2003. L'azienda investirà 1.2 miliardi di Euro entro il 2005 per espandere il suo network, che si prevede raggiungerà la copertura di oltre il 25% della popolazione entro la fine del 2003. Il gigante della telefonia mobile T-Mobile ha pianificato di introdurre in Austria i servizi di Umts nel secondo semestre del 2003. Viene fornita una vasta gamma di servizi multimediali basati sulla tecnologia Umts quali video telefonia, accesso alle notizie, alle informazioni finanziarie, intrattenimento e giochi, navigazione e altri contenuti. Da quanto emerge da uno studio effettuato da Emc, istituto di ricerca internazionale, l'Austria è tra i 5 paesi europei con il più alto tasso di penetrazione di telefoni cellulari (nel 2002 si attestava al 83,34%). I prezzi dei cellulari in Austria sono tra i più bassi d'Europa. La percentuale di persone che utilizza Internet in Austria è del 50%, significativamente al di sotto della media europea e superiore rispetto alla Germania (44%), alla Gran Bretagna (39%) e all'Italia (33%). Austrian Business Agency (Aba), l'agenzia governativa austriaca per la promozione degli investimenti nel paese, fornisce gratuitamente una vasta gamma di servizi di assistenza e consulenza professionale agli investitori stranieri. Con sede a Vienna ed uffici a New York e Tokyo, Aba vanta un team di 25 consulenti professionisti con esperienza di " business location ", fungendo da tramite tra i potenziali investitori e tutti i contatti necessari in Austria. Fornisce informazioni sia generali che specifiche sull'Austria come business location, su specifici settori, sulle tecnologie, sugli sviluppi del mercato, come pure sulle condizioni economiche e politiche. Aba fornisce inoltre assistenza in materia di personale e tasse, fornitori, opportunità commerciali, disponibilità di incentivi, autorizzazioni, prezzi di beni immobiliari, etc. Negli ultimi dieci anni, Aba ha fornito consulenza professionale e servizi di supporto a oltre 700 investitori stranieri che hanno costituito proprie unità operative in Austria, attirando investimenti per quasi tre miliardi di Euro. Attualmente, Aba offre la sua consulenza a 312 aziende che sono potenzialmente interessate ad investire in Austria. 

ESPORTARE IN CINA: COME ADEGUARSI ALLE NUOVE NORME E OTTENERE LA CERTIFICAZIONE CCC
Milano, 2 settembre 2003 - Per tutte le imprese interessate ad esportare in Cina prodotti dei settori elettrico, elettrotecnico e meccanico si avvicina una scadenza: dopo l'entrata ufficiale nella Wto, la Cina, con decreto del 23 aprile 2003, ha ufficializzato il proprio sistema di certificazione Ccc (China Compulsory Certification), imponendone l'entrata in vigore a partire dal 1° agosto 2003. Da tale data potranno essere esportati nel territorio cinese solo prodotti certificati Ccc e conformi a determinati requisiti di sicurezza, compatibilità elettromagnetica e protezione ambientale. In particolare per il settore elettrico, la certificazione Ccc sarà obbligatoria per: cavi, interruttori e apparecchiature di protezione e di connessione, apparecchi elettrici a bassa tensione, motori elettrici frazionali, utensili, macchine saldatrici, elettrodomestici, apparecchi audio/video, prodotti It, apparecchi di illuminazione, terminali per telecomunicazioni, automobili e accessori per la sicurezza, macchine agricole, apparecchiature medicali, equipaggiamenti antincendio, sensori per sistemi d'allarme. Con l'avvicinarsi di questa scadenza, la Camera di Commercio Italo Cinese e Imq presentano, per tutte le aziende interessate, il seminario tecnico "Esportare in Cina: requisiti normativi e certificazione cogente Ccc", durante il quale saranno illustrati dettagliatamente il quadro normativo e l'iter pratico per l'ottenimento del certificato Ccc. L'incontro, organizzato in collaborazione con Promos - azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per le attività internazionali, Anie - Federazione nazionale imprese elettrotecniche ed elettroniche, Anima - Federazione delle Associazioni nazionali dell'industria meccanica varia ed affine, si è tenuto: Martedì 22 luglio presso la Camera di Commercio di Milano 

ALSTOM RILASCIA I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE DELL'ANNO FISCALE 2003-2004 (1 APRILE - 30 GIUGNO 2003) NETTO MIGLIORAMENTO DEGLI ORDINI, CHE CRESCONO DEL 17% RISPETTO ALL'ULTIMO TRIMESTRE DELL'ESERCIZIO PRECEDENTE 
Milano, 2 settembre 2003 - Gli ordini ricevuti nel primo trimestre del corrente anno fiscale (1 aprile - 31 marzo) 2003-2004 sono in netta progressione (+17%) rispetto all'ultimo trimestre dell'esercizio 2002/03. Si registra invece un dato negativo (-22%) su base comparabile rispetto al primo trimestre dell'esercizio 2002/03. Il fatturato è diminuito del 9% su base comparabile rispetto al primo trimestre dell'esercizio 2002/03, attestandosi su 4.341 milioni di Euro. Gli ordini e il fatturato hanno risentito nei primi tre mesi dell'anno fiscale 2003/04 degli effetti del cambio, in particolare della svalutazione del dollaro Usa rispetto all'Euro (impatto di circa il 5% sugli ordini e del 6% sul fatturato), nonché della vendita dell'attività nel settore delle turbine a gas di piccole dimensioni per usi industriali. Commentando gli Ordini e il fatturato per il primo trimestre, annunciati questa mattina, Patrick Kron, Chairman e Chief Executive Officer di Alstom, ha detto: "Come avevamo già segnalato in occasione della Assemblea Generale Annuale svoltasi all'inizio di questo mese, gli ordini in entrata per il primo trimestre sono diminuiti rispetto al livello molto alto conseguito nello stesso periodo dell'anno fiscale 2002/03, ma ci sentiamo incoraggiati dal miglioramento rispetto all'ultimo trimestre dell'anno scorso. In particolare, gli ordini nel settore Energia hanno evidenziato un forte recupero rispetto alla flessione dei tre precedenti mesi. La flessione nel fatturato riflette, come previsto, la flessione degli ordini registrata lo scorso anno". Il contesto commerciale ha continuato a essere difficile per i primi tre mesi dell'anno fiscale 2003/04, in presenza di un'economia globale debole e della crisi dei mercati finanziari. Su base comparabile, il flusso in entrata degli ordini per il primo trimestre è diminuito del 22% rispetto all'alto livello registrato nel 1° trimestre 2002/03. Tuttavia, il dato indica un netto miglioramento rispetto al 4° trimestre 2002/03, con un aumento del 17% (da 3.457 a 4.035 milioni di Euro) su base comparabile, in conseguenza soprattutto dell'aumento degli ordini nel settore Power Service e Power Turbo-Systems. Il portafoglio ordini, che ammonta a circa €30 miliardi, è pari a 20 mesi di fatturato. Il fatturato per il trimestre indica, su base comparabile, una diminuzione del 9% rispetto al 1° trimestre 2002/03. Questo dato è il risultato delle prestazioni stabili nei settori Trasporti, T&D e Power Environment, di un buon fatturato nei settori Power Service e Marine e di una diminuzione del fatturato nel settore Power Turbo-Systems, in conseguenza del basso volume di ordini in entrata registrato l'anno scorso. Nel 1° trimestre 2003/04, la distribuzione geografica degli ordini ricevuti era ampiamente equivalente a quella registrata nel 1° trimestre 2002/03. L'Europa rimane il mercato più importante. Su una base effettiva, gli ordini sono diminuiti in questa regione del 32%, un dato dovuto soprattutto ai settori Power Turbo-Systems e Transport. Le Americhe hanno registrato cali in tutti i Settori, fatta eccezione per Power Service, a causa degli effetti della traduzione valutaria e delle difficili condizioni di mercato. L'Africa e il Medio Oriente hanno conseguito un significativo miglioramento, soprattutto nel settore Power Turbo-Systems, con un importante ordine registrato nel Bahrain, e in T&D. L'area Asia/Pacifico ha registrato una diminuzione del 34%, un dato dovuto soprattutto ai settori Transport, Power Service e Power Turbo-Systems. Questa diminuzione è stata in parte compensata da un miglioramento di Power Environment in questa regione. Prospettive Per l'anno fiscale 2003/04 è previsto un contenimento della flessione nella misura del 5%. 

IMPREGILO : CHIUSO IL PROJECT FINANCING PER IMPIANTI DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI NELLA PROVINCIA DI NAPOLI 
Milano, 2 settembre 2003 - Impregilo S.p.A. comunica di aver stipulato attraverso la Società Fibe S.p.A., (società controllata al 95%), affidataria del servizio di trattamento dei rifiuti solidi urbani nella Provincia di Napoli (3.500.000 di abitanti), un contratto di finanziamento in Project Financing "no recourse" per 414 milioni di euro organizzato e sottoscritto da Banca Opi S.p.A. (Gruppo San Paolo Imi) e da Westlb Ag. L'operazione che sarà successivamente sindacata sul mercato, prevede anche l'intervento della Bei (Banca Europea di Investimenti) che ha già approvato il progetto. Il finanziamento è finalizzato alla realizzazione degli impianti per il ciclo integrato dei rifiuti solidi urbani, per un investimento complessivo di 550 milioni di euro, essendo la differenza coperta da autofinanziamento e dal capitale proprio già versato. Il rimborso sarà garantito dai flussi di cassa generati dal progetto. Il progetto, il più grande in corso di realizzazione in Europa nel settore del "waste to energy", risponde al problema dello smaltimento definitivo dei rifiuti urbani nella provincia di Napoli. Il sistema di gestione dei rifiuti si basa sui concetti di riutilizzo e di recupero con l'abbandono delle tradizionali e dannose discariche. Lo smaltimento viene quindi effettuato attraverso un trattamento che trasforma i rifiuti in Cdr (Combustibile Derivato dai Rifiuti) poi bruciato per produrre energia elettrica. Fibe ha già realizzato nella provincia di Napoli i tre impianti per il trattamento dei rifiuti solidi urbani e per la produzione del Cdr nei comuni di Caivano, Giugliano e Tufino. Il progetto è completato da una centrale di termovalorizzazione da 125 Mw per la trasformazione del Cdr in energia elettrica, che sarà realizzata nel Comune di Acerra. Tale impianto sarà in grado di produrre 600 Gwh/anno che saranno immessi nella rete di trasmissione nazionale, in base a una convenzione, stipulata con Grtn (Gestore della Rete di Trasmissione Nazionale). La concessione avrà una durata di dieci anni e scadrà nel 2014. A tale data gli impianti di produzione Cdr rientreranno in pieno possesso della Regione Campania mentre la Centrale di Termovalorizzazione resterà di proprietà della Società. Si ricorda altresì che è in corso di realizzazione una analoga iniziativa per le provincie di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno. Anche per questo progetto verrà attivato un finanziamento con la formula del Project Financing che verrà perfezionato nei prossimi mesi. Impregilo opera con lo strumento del Project Financing da circa 10 anni principalmente all'estero, avendo partecipato con successo alle privatizzazioni in Inghilterra e allo sviluppo di infrastrutture in vari paesi. Con questo strumento l'azienda modifica la struttura del proprio debito: da debito generico, quindi sempre con garanzia della Capogruppo, in debiti legati ai singoli progetti e quindi senza garanzia. Banca Opi S.p.A.(Gruppo San Paolo Imi) e Westlb Ag sono tra le principali banche attive nel mercato italiano e internazionale nel settore del Project Financing. 

GLOBALVALUE SI AGGIUDICA IL CONTRATTO PER LA GESTIONE DEL FACILITY MANAGEMENT PER IL CRM DI ITALGAS PIU' 
Torino, 2 settembre 2003 - GlobalValue, la societa' di servizi IT di Ibm e Fiat, si e' aggiudicata il contratto per l'installazione, la configurazione, la gestione e la manutenzione dei servizi di facility management delle soluzioni di Crm (Customer Relationship Management) di Italgas Piu', la societa' del Gruppo Italgas (Eni) nata nel 2001 a seguito del conferimento da parte di Italgas Spa del complesso aziendale attinente l'attivita' di vendita gas e gestione clienti. Il contratto, della durata di tre anni, prevede la messa in esercizio delle soluzioni Siebel e Arbor, personalizzate sulle esigenze del cliente a partire da novembre 2003. Italgas Piu' ha un capitale sociale di circa 30 milioni di euro, 4 milioni di euro di fatturato, 1.300 dipendenti, 4,7 milioni di clienti serviti. Lo scorso anno ha distribuito oltre 7 miliardi di metri cubi di metano. Oggi la societa' commerciale del Gruppo Italgas si presenta ai clienti con un'ampia offerta di nuovi servizi, che vanno dalla gestione energia ai servizi post-contatore, a un sistema integrato di call center e a una rete di operatori in franchising, che la mettono nelle migliori condizioni per operare sul mercato liberalizzato. "Il progetto che stiamo sviluppando e' particolarmente strategico per Italgas Piu', dal momento che la societa' fara' proprio del Crm una delle leve per confrontarsi con il libero mercato e per raggiungere gli obiettivi di crescita previsti", spiega Roberto Pattumelli, amministratore delegato di GlobalValue Services and Solutions. Il contratto con Italgas Piu' prevede, inoltre, la possibilita' di poter estendere i servizi di Ict in oggetto anche alle altre societa' del gruppo. 

MERLONI: APPROVATO IL PROGETTO DI FUSIONE PER INCORPORAZIONE DI PHILCO ITALIA E STAR
Milano, 2 settembre 2003 - Le Assemblee Straordinarie di Merloni Elettrodomestici, Star e Philco Italia* hanno approvato oggi il progetto di fusione per incorporazione in Merloni Elettrodomestici che già possedeva interamente e direttamente le due Società. L'operazione consentirà di semplificare la struttura del Gruppo e di potenziarne l'efficienza gestionale. L'incorporazione non comporterà da parte di Merloni Elettrodomestici alcuna assegnazione di azioni in sostituzione delle azioni direttamente possedute in Philco Italia e da Star, né vi sarà alcuna modifica del capitale sociale. L'operazione di fusione avrà luogo, per tutte le Società partecipanti, con riferimento al bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2002 approvato dalle rispettive Assemblee. L'Atto di fusione sarà sottoscritto dopo due mesi dall'iscrizione delle delibere odierne presso i competenti Registri delle Imprese e gli effetti decorreranno a partire dalla data in cui verrà effettuata l'ultima iscrizione dell'atto stesso presso i Registri delle Imprese competenti. Si precisa che, con riferimento alla sola Star, gli effetti contabili e fiscali decorreranno dal 1° gennaio 2003. 

LUXOTTICA GROUP VALUTA LA SENTENZA DELLA CORTE D'APPELLO INDIANA (SAT) 
Milano, 2 settembre 2003 - Luxottica Group S.p.A. ha annunciato che il Securities Appellate Tribunal (SAT), la Corte d'Appello indiana, il 29 agosto ha emesso una sentenza confermando la decisione della Securities and Exchange Board of India (SEBI), l'organismo di controllo del mercato indiano, emessa il 6 agosto 2002. Come annunciato in data 6 agosto 2002, la Sebi ha emesso un provvedimento che prevede il lancio di un'Offerta Pubblica di Acquisto fino al 20% delle azioni di RayBan Sun Optics India Ltd., quotata sul mercato indiano, da parte di una controllata di Luxottica Group, al prezzo medio delle azioni dei sei mesi precedenti alla data del 28 aprile 1999, oltre agli interessi come per legge. Luxottica Group sta valutando la sentenza della Corte d'Appello e si riserva di decidere se proporre ricorso presso la Corte competente, qualora ritenga di avere valide ragioni per contestare la sentenza della Corte d'Appello. Leonardo Del Vecchio, Presidente di Luxottica Group ha dichiarato: "L'investimento stimato per il lancio dell'Offerta Pubblica di Acquisto, secondo quanto deciso dalla SEBI, sarebbe di circa Euro 10 milioni più gli interessi, importo che non avrebbe un impatto significativo sul Gruppo."

SIEMENS PROMUOVE UN ACCORDO DI COLLABORAZIONE CON L'UNIVERSITA' DI MONACO PER LE ATTIVITA' DI R&D 10 MILIONI DI EURO STANZIATI DALLA MULTINAZIONALE IN 5 ANNI 
Milano, 1 settembre 2003 - Siemens e la Technische Universitaet (Università Tecnica) di Monaco, hanno firmato un accordo per la promozione e sviluppo delle attività di ricerca. L'accordo prevede la collaborazione tra la multinazionale e l'Università per la realizzazione di progetti di ricerca applicata nelle aree della elettrotecnica, tecnologie dell'Informazione, informatica, meccanica e tecnica medicale. Per la realizzazione dei progetti in queste aree, Siemens stanzierà otto milioni di euro in cinque anni, mentre due milioni di euro saranno destinati alla promozione e allo sviluppo dell'ateneo. A livello internazionale, la cooperazione di Siemens con il mondo accademico annovera importanti iniziative come borse di studio agli studenti stranieri, per incentivare gli scambi internazionali e numerose partnership con alcune delle più prestigiose Università come la Stanford University, l'Università di S. Pietroburgo, il Georgia Institute of Technology e l' Università di Singapore. Da aprile 2002 è attivo il "Center of Knowledge Interchange" che consente il collegamento e l'interscambio tra le Università e Siemens, promuovendo la realizzazione di progetti comuni. In Italia, Siemens ha stipulato accordi di collaborazione con le Università di Bologna, Politecnico di Milano, Università di Padova, Universita' di Pisa e Università di Roma. Queste collaborazioni hanno portato allo sviluppo di poli di eccellenza in settori di rilevante interesse per il territorio, con finalità non solo di ricerca applicata e di trasferimento tecnologico, ma anche di sperimentazione di nuove modalità didattiche di apprendimento. Tra i progetti di ricerca nell'ambito delle tecnologie e comunicazioni mobili ci sono quelli relativi alle "Smart Antennas", "Ambient Networks", "All IP Networks" e "Wireless Local Loop Advanced Architectures". Nell'ambito delle scienze mediche la collaborazione con gli atenei trova particolari sinergie nei settori della Medicina nucleare e dell'Imaging (radiologia). Recentemente sono state messe a disposizione dell'Università di Bologna borse di studio destinate a studenti in fisica sanitaria e sono state, altresì, fornite le apparecchiture necessarie per l'attuazione dei relativi progetti di ricerca. Non meno importanti sono le convenzioni attivate per stage e tesi con altri atenei come quelli di Torino e Napoli. 

EVITATO IL BLOCCO DELLE REVISIONI DELLE MOTO IL MINISTRO LUNARDI PROROGA IL TERMINE PER LE PROVE DI VELOCITÀ E DI EMISSIONE NECESSARIE PER LA REVISIONE DEI VEICOLI A DUE RUOTE 
Roma, 1 settembre 2003 - Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha prorogato al 1° gennaio 2004 il termine a partire dal quale le officine sono obbligate ad effettuare le prove di velocità e di emissione per autorizzare la revisione dei motocicli. La proroga era stata sollecitata dall'Anara, l'Associazione Revisori Auto di Confartigianato, sia per le difficoltà operative connesse all'esecuzione delle prove sia perchè attualmente appena il 30% delle 2.800 officine autorizzate dispone delle attrezzature necessarie ad effettuare i controlli sui veicoli a due ruote. "I proprietari di moto e motorini - sottolinea Rino Cazzaniga, Presidente Provinciale Autoriparatori Apa Milano - avrebbero avuto gravi difficoltà a trovare officine dove svolgere regolarmente le revisioni e si sarebbe così rischiato il blocco della circolazione per migliaia di motociclette". "Con questa proroga - aggiunge Cazzaniga - il Ministero ha dimostrato di aver compreso gli oggettivi problemi operativi delle nostre aziende. Ma, proprio per evitare in futuro analoghe difficoltà per le imprese di revisione e altrettanti disagi per i cittadini, è necessario modificare alcuni parametri relativi alle modalità delle prove per la revisione dei veicoli a due ruote e risolvere i problemi tecnici legati a fattori di insicurezza delle attrezzature necessarie ai controlli". 

CONFERENZA FINALE DELLA RETE COMUNITARIA BLUEPRINT (INTEGRAZIONE FRA SCIENZE, TECNOLOGIE E POLITICHE AMBIENTALI) 
Bruxelles, 2 settembre 2003 - La rete comunitaria Blueprint per l'integrazione fra scienze, tecnologie e politiche ambientali terrà la propria conferenza finale il 25 e 26 settembre a Bruxelles. La rete Blueprint è stata costituita per esaminare le relazioni tra scienza e tecnologia (S&T) e politiche ambientali, tenuto conto della complessità dei fattori che incidono sulle decisioni delle imprese in materia di innovazione e ambiente. L'obiettivo della rete è promuovere il dialogo tra la comunità di ricerca socioeconomica, i responsabili politici, l'industria e le organizzazioni intermedie in Europa, al fine di accrescere la coerenza politica nell'affrontare le questioni legate allo sviluppo sostenibile. Durante la conferenza, saranno presentati e discussi il documento politico finale stilato da Blueprint e alcune raccomandazioni per coordinare la politica ambientale e d'innovazione nell'UE e negli Stati membri. Sono previsti gli interventi di rappresentanti della Commissione europea, dei ministeri nazionali, delle istituzioni di ricerca e dell'industria. Inoltre, saranno organizzati workshop paralleli sulle seguenti tematiche: consolidamento degli strumenti a favore dell'ecoinnovazione a livello di impresa, come la politica integrata dei prodotti e il commercio delle emissioni; rafforzamento dei processi di Siviglia e Cardiff; programmi di transizione a livello dell'UE e degli Stati membri. Infolink: http://www.blueprint-network.net 

OTTO BENZ VOLA IN GIAPPONE COME NUOVO DIRETTORE GENERALE LUFTHANSA PER IL MERCATO NIPPONICO: A BERND SCHMAUL LA CARICA DI EXECUTIVE VICE PRESIDENT NETWORK & ALLIANCE MANAGEMENT SALES AND DISTRIBUTION DI AIR DOLOMITI. 
Milano, 2 settembre 2003 - Dopo tre anni dedicati ad Air Dolomiti ricoprendo l'incarico di Executive Vice President all'interno di Air Dolomiti, Otto Benz lascia la Compagnia italiana per approdare in Giappone con la prestigiosa nomina di Direttore Generale Lufthansa: il mercato Giapponese è uno dei più strategici e importanti per Lufthansa che opera qui un'intensa attività sugli scali di Tokyo, Osaka e Nagoya. Il ruolo di Executive VP Network & Alliance Management Sales & Distribution viene assunto da Dr. Bernd Schamul, proveniente da un'importante esperienza all'interno del Gruppo Lufthansa quale responsabile Direct Strategic Planning per la divisione Cargo. Bernd Schmaul ha accolto con grande entusiasmo la nuova carica in una delle realtà più importanti nel trasporto aereo italiano. Air Dolomiti può così contare ancora una volta dell'esperienza della Compagnia tedesca in termini strategici e di conoscenza del mercato: il nuovo management insediato in Air Dolomiti porta con se un grande carico di professionalità che gioverà ulteriormente allo sviluppo della Compagnia. Air Dolomiti è oggi la più importante realtà di trasporto aereo regionale in Italia e in Europa: dalla collaborazione commerciale nata nel 1993 con la Compagnia tedesca, oggi Air Dolomiti è controllata da Lufthansa e applica gli stessi criteri strategici tipici della grande Compagnia adattati al mercato regionale, un mercato a grande potenzialità ed in continua espansione. L'inaugurazione del Terminal 2 a Monaco di Baviera, dove Air Dolomiti è seconda in ordine di movimenti giornalieri, e il conseguente sviluppo del traffico da questo scalo rendono la Compagnia italiana il partner di riferimento per Lufthansa e tutti i partner Star che nel nuovo Terminal concentrano le operazioni. 

APERTO A MESTRE IL PRIMO RISTORANTE AUTOSTRADALE A MARCHIO "MOTO", LOCALE PILOTA DELLA JOINT VENTURE TRA IL GRUPPO CREMONINI E COMPASS GROUP. 
Mestre, 2 settembre 2003 - E' stato aperto il 18 luglio a Mestre il primo ristorante autostradale a marchio "Moto", la società costituita a marzo 2003 in joint venture paritetica dal Gruppo Cremonini e da Compass Group - leader internazionali nel settore della ristorazione - per svilupparsi nel mercato della ristorazione autostradale in Italia. Situato sull'autostrada A4 presso l'area di servizio "Bazzera Nord", il nuovo ristorante costituisce il locale pilota in Italia di una nuova insegna commerciale destinata sempre più ad accompagnare viaggi e spostamenti in autostrada. Attualmente, la Società può già contare sull'apporto di 13 aree di servizio, di cui 2 in Austria e 11 in Italia: delle 11 italiane, che verranno riconvertite nel corso dei prossimi mesi sotto il marchio Moto, 8 derivano da precedenti acquisizioni operate da Moto SpA, mentre 3 sono frutto della recente assegnazione di nuove concessioni ("Masseria Est" sulla A1, "Monferrato Ovest" sulla A26, "Gargano Ovest" sulla A14). L'obiettivo di Moto è di raggiungere nei prossimi anni una significativa quota di mercato nella ristorazione autostradale, attraverso la partecipazione alle gare che riassegneranno le 270 concessioni in scadenza nei prossimi 3 anni (oltre il 50% del mercato totale in valore) e che ridisegneranno lo scenario competitivo. Il nuovo locale, che si sviluppa su 1.100 mq e prevede 180 posti seduti, propone il concept di ristorazione di Moto ed è articolato negli spazi "Ritazza" (bar all'italiana), "da Leone cose buone" (snack/pizza/insalate/dolci/etc), "Gusto" (ristorante-self-service) e "il Mercatino" (market di generi alimentari, bevande e prodotti di prima necessità). Moto punterà alla massima soddisfazione del cliente attraverso un'offerta di prodotti di primaria qualità e un elevato standard di servizio, ottenuto anche massimizzando gli spazi a disposizione dei clienti e attraverso la presenza di casse dedicate per i singoli servizi al fine di minimizzare le code di attesa. Inoltre, sono previsti servizi speciali, quali ad esempio l'angolo dedicato ai bambini ("Moto Bebè"), attrezzato di scalda biberon, fornetto a microonde e omogeneizzati in vari gusti, e un "Infopoint" con la possibilità di navigare su Internet, con accesso (gratuito) ad informazioni quali la prenotazioni di Hotel, notizie sulla viabilità, informazioni sulla regione Veneto e su Venezia, in collaborazione con l'Apt locale. "Questa apertura è la prima di una lunga serie - ha dichiarato Paolo Prota-Giurleo, Amministratore Delegato di Moto SpA - Il nostro obiettivo è infatti quello di creare in Italia un'azienda che possa competere a livello nazionale, offrendo ai consumatori una valida alternativa per qualità, servizio e convenienza". "Il progetto Moto - ha proseguito Prota-Giurleo - può contare su un mix ideale dato dalla combinazione del know-how di Cremonini nel mercato domestico della ristorazione in concessione e della sua organizzazione operativa capillare su tutto il territorio italiano, con l'esperienza internazionale di Compass nella ristorazione autostradale: grazie a questo patrimonio, riteniamo che l'offerta di Moto possa risultare vincente". 

COMMERCIO, DISTRIBUZIONE E CENTRI STORICI: IL MAPIC RAPPRESENTATO IN ITALIA DA GMPRGROUP 
Bologna, 2 settembre 2003 - Il Mapic, Mercato Internazionale professionale dell'insediamento commerciale della distribuzione, in programma presso il Palazzo dei Festival di Cannes dal 19 al 21 novembre 2003, sarà rappresentato in Italia da Gmprgroup, società di consulenza specializzata nel settore di Marketing Communication, che sarà referente a livello nazionale per istituzioni, enti pubblici ed associazioni. Il Mapic è la più importante opportunità mondiale di incontro nel settore del business immobiliare per investitori, architetti, istituzioni e territori, manager di aziende di servizi, di centri commerciali e di strutture per il trasporto. La scorsa edizione ha visto la presenza di 56 nazioni, con oltre 5300 partecipanti (1262 aziende, 776 società espositrici e 200 investitori). L'edizione 2003 ('Shopping the world') si svilupperà su un'area di 10.000 m2 e vedrà un consolidamento dell'area europea, oltre alla presenza crescente di operatori provenienti da Stati Uniti, Asia, Medio Oriente, America Latina e Balcani. Mapic è organizzato da Reed-Exhibitions, la più grande compagnia mondiale di organizzazione fiere. "Siamo molto orgogliosi - afferma Rolando Gualerzi, Senior Partner di Gmpr group - di rappresentare in Italia questo importante appuntamento internazionale, ormai giunto alla nona edizione, che sta riscontrando sempre maggiore attenzione anche da parte di molte città, territori e regioni italiane. Alle amministrazioni pubbliche, alle Camere di Commercio e alle Agenzie di promozione e sviluppo italiane il Mapic offre infatti l'opportunità di presentare nuovi progetti per i centri storici, zone sulle quali costruire nuove attività di servizio e aree o strutture urbane da riconvertire ad uso commerciale. La presenza al Mapic può essere pertanto agita quale straordinario strumento di marketing territoriale, per le concrete possibilità che offre alle amministrazioni di attirare sul proprio territorio investitori commerciali e sviluppatori immobiliari". 

DET NORKSE VERITAS (DNV) SCEGLIE IDUS MAINTENANCE SYSTEM IDUS ENTRA NEL MONDO DELL'ENTE DI CERTIFICAZIONE INTERNAZIONALE DET NORKSE VERITAS (DNV). 
Milano, 2 settembre 2003 - Det Norske Veritas (Dnv) - è un Ente di Certificazione Norvegese, nato nel 1864. Oggi è una grande fondazione internazionale, senza scopo di lucro, che opera per la salvaguardia della vita, della proprietà, dell'ambiente, con 300 sedi in oltre 100 paesi e 5500 dipendenti in tutto il mondo. Dnv esegue ispezioni, test e fornisce le necessarie certificazioni, oltre a garantire una serie di servizi di consulenza specializzata e ad organizzare corsi di formazione. Dnv ha una quota di mercato pari al 7% del totale delle certificazioni accreditate di sistemi di gestione qualità e del 10% per le certificazioni di sistemi di gestione ambientale. Dnv è il secondo ente di certificazione al mondo per numero di certificati rilasciati. In Italia le sedi Dnv www.dnv.it sono a Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia. Dnv opera in vari settori industriali, ma è presente con una vastissima base clienti nel settore marittimo, oil & gas, nell'industria di processo e nel settore dei trasporti (ferroviari e automotive). www.dnv.com  

FORMAZIONE TECNICA BTICINO 2003 
Milano, 2 settembre 2003 - Dopo il successo delle passate edizioni, Bticino prosegue il programma degli incontri di formazione tecnica gratuiti. Gli incontri confermano l'impegno di Bticino nella formazione di accreditati professionisti. I seminari tecnici si terranno, durante l'intero arco della mattinata, a Ellera (Pg) il 16 settembre, Jesi (An) il 18 settembre, Cannizzaro (Ct) il 25 settembre 2003, Copanello (Cz) il 30 settembre, Firenze il 16 ottobre, Palermo il 23 ottobre, Lecce il 30 ottobre. I seminari sono organizzati da Bticino con la partecipazione del Cei (Comitato Elettrotecnico Italiano) e il patrocinio del Consiglio Nazionale degli Ingegneri e del Consiglio Nazionale dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati. Durante l'incontro verranno dibattuti temi di significativa importanza per la professione come gli aspetti teorici e pratici relativi all'utilizzo dei limitatori di sovratensione. Verranno inoltre analizzate le potenzialità dei nuovi contatori di energia e sarà presentata l'esperienza della casa sperimentale di Erba totalmente equipaggiata con la soluzione domotica My Home. I seminari si avvalgono del supporto di qualificati ed esperti professionisti di Bticino e del Cei. A tutti i partecipanti verrà fornito materiale didattico e informativo. Gli incontri formativi dedicati agli installatori di impianti elettrici, serali e con durata di 1 ora e mezza, si terranno a: Jesi (An) il 17 settembre, Cannizzaro (Ct) il 25 settembre, Copanello (Cz) il 30 settembre, Firenze il 16 ottobre, Palermo il 23 ottobre. Durante i corsi verranno presentate le opportunità per gli operatori determinate dai nuovi contatori d'energia. I corsi permettono ai partecipanti di studiare a fondo le possibili applicazioni tecniche nell'installazione sia industriale che civile e si avvalgono del supporto di qualificati ed esperti professionisti BTicino. A tutti i partecipanti verrà fornito materiale didattico e informativo e la guida blu TuttoNormel "Piccola Industria". Per informazioni Numero verde Bticino 800-837.035. 

CUOA:16 SETTEMBRE 2003: ULTIME SELEZIONI PER L' MBAPT 
Altavilla Vicentina, 2 settembre 2003 - Il prossimo 16 settembre si svolgeranno, presso la Fondazione Coua (www.cuoa.it) di Altavilla Vicentina, le ultime selezioni per partecipare al Master of Business Administration Part time. Il Master si rivolge a professionisti, manager e consulenti, motivati ad acquisire gli strumenti più evoluti per una gestione efficace del proprio lavoro e a ottenere performance individuali e organizzative elevate. Al termine, i partecipanti conseguiranno il Diploma Master, equivalente al Diploma del Full time Mba. È possibile accedere a prestiti agevolati concessi da istituti finanziari convenzionati con la Fondazione Cuoa. La domanda per partecipare alle selezioni deve pervenire entro il 15 settembre a: Fondazione Cuoa - Segreteria Mba Part time - Villa Valmarana Morosini - 36077 Altavilla Vicentina (VI) E-mail: mbapt@cuoa.it  Tel. 0444 333 764 Fax 0444 333 992 Per maggiori informazioni su contenuti e articolazione del corso, contattare Barbara Caporossi: E-mail bcaporossi@cuoa.it  Tel. 0444 333 753. 

74° GRAN PREMIO D'ITALIA SERVIZIO DI COLLEGAMENTO TRA MILANO E L'AUTODROMO DI MONZA
Milano 2 settembre 2003 - In occasione del 74° Gran Premio d'Italia presso l'autodromo di Monza, sabato 13 settembre 2003 e domenica 14 settembre 2003, sarà istituito in collaborazione con l'Automobile Club Milano, un collegamento automobilistico di andata e ritorno da Milano (via Beltrami-l.go Cairoli M1-p.za IV Novembre-Stazione Centrale) a Biassono (ingresso Santa Maria alle Selve). Orari delle partenze in direzione autodromo: sabato 13 settembre 2003 Capolinea via Beltrami (M1 Cairoli): partenze ore 10.00, ore 10.30, ore 11.00, ore 11.30, ore 12.00. Domenica 14 settembre 2003 Capolinea via Beltrami (M1 Cairoli): partenze ore 7.30, ore 8.00, ore 8.30, ore 9.00, ore 9.20, ore 9.30, ore 10.00, ore 10.20, ore 10.30, ore 11.00, ore 11.30, ore 12.00, ore 12.15, ore 12.30. Capolinea via IV Novembre (capolinea linea 83): partenze ore 7.30, ore 8.00, ore 8.30, ore 9.00, ore 9.30, ore 10.00, ore 10.30, ore 11.00, ore 11.30, ore 12.00, ore 12.20, ore 12.30. Partenze in direzione Milano: Le corse di ritorno verranno effettuate da Biassono (Santa Maria delle Selve) al termine della manifestazione. Fermate intermedie: Direzione Autodromo: le vetture da via Beltrami (M1 Cairoli) effettueranno una sola fermata a Milano in piazza IV Novembre (Stazione Centrale abbinata con il capolinea della linea "83"). Direzione Milano: nel Comune di Sesto San Giovanni sarà istituita una fermata in viale Gramsci all'altezza della stazione F.S (capolinea M1); a Milano sarà istituita un fermata in via Ponte Severo, angolo via Tonale e in piazza IV Novembre (abbinata alla fermata della linea tranviaria 2). Tariffe - Biglietto di andata e ritorno: Euro 4.50; Biglietto di corsa semplice: Euro 2.50. La validità dei biglietti sarà limitata nei soli giorni di sabato 13 settembre 2003 e di domenica 14 settembre 2003. I biglietti saranno in vendita presso i capolinea di via Beltrami, p.za IV Novembre e di Biassono (Santa Maria alle Selve). Al ritorno i biglietti saranno utilizzabili, da Biassono verso Milano, anche sulle seguenti linee: Linea interurbana '721' Giussano-Monza-Sesto F.S.; Linea interurbana '723' Monza-Milano (celere); Linea interurbana '724' Monza-Milano (ordinaria). Infolink: www.atm-mi.it 

LO SPORT SALE IN CATTEDRA AD ALTO LIVELLO 
Milano, 2 settembre 2003 - Lo Sport entra nell'Università degli Studi di Milano con una "Super Laurea" attraverso il Master Universitario di secondo livello in Management e Gestione dello Sport. Sono aperte le iscrizioni per il 2003/2004 http://users.unimi.it/smotorie/F_didat.htm  Il Master offre l'opportunità di conoscere e analizzare criticamente i diversi aspetti socioeconomici, manageriali e culturali dello sport, ivi compresa l'analisi di esperienze di organizzazione e ricerca a diversi livelli, con uno sguardo attento alle realtà dello sport "in divenire" Tenuto conto della specificità e dell'unicità del Master Universitario, i contenuti formativi consentiranno di sviluppare e di fare acquisire tutte le principali conoscenze e tecniche relative a: organizzazione e gestione dello sport nel privato (società sportive, federazioni, enti, leghe, ecc.) o nel pubblico (enti locali, ecc.); organizzazione e gestione di eventi sportivi a vari livelli; conoscenza degli aspetti giuridici, legali, finanziari collegati; organizzazione e gestione di impianti sportivi; conoscenze relative alla sicurezza degli impianti e alla sicurezza degli utenti; conoscenza delle nuove tecnologie (new media, Internet, ecc.); comunicazione; contatti con il mondo degli sponsor, del marketing, dei mass-media. Il Master, della durata di sei mesi - Coordinatore il Preside della Facoltà Prof. Giuliano Pizzini e Responsabile Didattico Prof. Franco Ascani - si svolgerà presso la Facoltà di Scienze Motorie (via Kramer, 4/a - Milano) dell'Università degli Studi di Milano. Il percorso formativo, sotto la guida di qualificati docenti a livello nazionale ed internazionale, di esperti di sport e della comunicazione, di Campioni Olimpici, di dirigenti di aziende e di Federazioni sportive si svilupperà in tre fasi: didattica frontale, tirocinio e project work. La didattica frontale (il venerdì e la mattina sabato) prevede le seguenti aree di insegnamento: Lo sport e la società; L'economia dello sport; L'ordinamento giuridico e il settore istituzionale e normativo dello sport; Lo sport e l'Unione Europea; Il marketing sportivo-la metodologia della comunicazione sportiva ed il business; Il management delle organizzazioni e degli eventi; Il management della gestione degli impianti; La formazione dei manager sportivi e la responsabilità del dirigente sportivo. Il tirocinio formativo verrà effettuato presso Enti (pubblici e privati), organizzazioni specialistiche del settore (Federazioni, Leghe, Aziende, ecc.), attraverso applicazioni, elaborazioni, esercitazioni, ricerche e attività pratiche. Per programma dettagliato, docenti, modalità di ammissione e iscrizione: http://users.unimi.it/smotorie/F_didat.htm  oppure http://studenti.unimi.it/master  (nella sezione Scientifica e Scientifico - tecnologica) Informazioni: Facoltà di Scienze Motorie - Master via Kramer, 4/a - 20129 Milano - Tel. 02 503.15151 - Fax 02 503.15152 - e mail: scienze.motorie.sport@unimi.it 

DALLA BCC DI BUSTO GAROLFO E BUGUGGIATE CINQUE BORSE DI STUDIO PER LAUREANDI ATTRAVERSO LA SUA ONLUS "TERTIO MILLENNIO" 
Busto Garolfo, 2 settembre 2003 - I valori della tradizione cattolica, della cooperazione, della solidarietà e dell'accoglienza, al pari di una spiccata vocazione a sostegno delle famiglie e delle imprese locali, sono insiti nel dna della Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate che, per vocazione di nascita, condivide i valori che stanno alla base della finanza etica. E' in questa chiave che va letto il bando di gara emesso per l'erogazione di cinque borse di studio, del valore di 1.500 euro ciascuna, destinate alle migliori tesi di laurea in dottrina sociale della chiesa; cooperazione; solidarietà sociale ed immigrazione; imprenditorialità giovanile; responsabilità sociale delle imprese. Il concorso è aperto a tutti i giovani laureati, con un'età massima di 25 anni, che abbiano realizzato la propria tesi su uno dei cinque argomenti, ad esclusione dei dipendenti delle banche di Credito Cooperativo e Casse rurali e di coloro che abbiano già ottenuto contributi o sovvenzioni di carattere pubblico per le stesse finalità. La Bcc locale ha emesso le borse di studio attraverso "Tertio Millennio - Onlus", la fondazione internazionale fondata nell'Anno Giubilare 2000 per volontà di un gruppo di soci legati al mondo dell'imprenditorialità cooperativa ed all'associazionismo di matrice cattolica. "Tertio Millennio" si prefigge esclusivamente scopi benefici ad elevato contenuto sociale, a vantaggio delle possibili situazioni di bisogno che si possono determinare all'interno delle famiglie, nei confronti dei lavoratori, o aspiranti tali, e dei giovani impegnati in una formazione personale orientata al magistero sociale della chiesa cattolica. La domanda di ammissione al concorso per le borse di studio, da presentare entro il prossimo 15 ottobre, va redatta utilizzando l'apposito modulo, che può essere richiesto all'ufficio Soci della sede della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, a Busto Garolfo, in via Manzoni (tel. 0331 560111), o che può essere scaricato dal sito internet www.creditocooperativo.it  seguendo poi il link della fondazione. 

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