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2003 anno 6°  

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GIOVEDI'
19 GIUGNO 2002

pagina 4

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E' DI PFIZER LA MOLECOLA EFFICACE CONTRO IL VIRUS DELLA SARS

Milano, 19 giugno 2003 - Pfizer Inc ha recentemente confermato di aver messo a disposizione del governo americano decine delle proprie molecole in sviluppo per essere testate contro alcuni tipi di coronavirus, associati con la Sars (Severe Acute Respiratory Sindrome). Alcune di queste molecole hanno mostrato, in vitro, una "moderata" efficacia contro il virus. Pfizer ha affermato, inoltre, che sta continuando ad identificare ulteriori molecole nell'enorme libreria chimica di proprietà dell'Azienda. Queste molecole sono state donate allo United States Army Medical Research Institute of Infectious Diseases (Usamriid) e al National Institute of Allergy and Infectious Diseases (Niaid), che stanno lavorando insieme per testare campioni di farmaci forniti dalle aziende farmaceutiche al fine di identificare prodotti che dimostrino una attività in vitro contro la Sars. La Sars ha fatto la sua prima apparizione lo scorso mese di novembre nel Sud della Cina. Da allora, si è rapidamente diffusa e, ad oggi, si contano più di 500 vittime a livello mondiale. Tra le molecole Pfizer inviate all'Usamriid, c'è l'AG-7088, un potenziale trattamento contro il rinovirus, causa del normale raffreddore. Un articolo pubblicato recentemente sulla rivista Science afferma che, sulla base di un esercizio di modellamento molecolare, l'Ag-7088 può rappresentare "un punto di inizio" nella ricerca di una cura per la Sars. "Questa ricerca è incoraggiante, ma c'è ancora molto da fare prima di riuscire a capire se l'Ag-7088, o un'altra delle nostre molecole, che mostrano in vitro una qualche efficacia contro il coronavirus, possano essere sviluppate in un farmaco efficace" - ha affermato Peter B. Corr, Pfizer Senior Vice President, Science & Technology - "Stiamo lavorando a stretto contatto con le autorità sanitarie e continueremo a condividere con loro non solo le molecole, ma tutto il nostro bagaglio di ricerca". "E' molto difficile - continua Corr - il processo che dallo studio in vitro porta alla definizione di un farmaco che abbia un'azione sull'uomo; ancora più difficile dimostrarne i benefici clinici e la sua sicurezza." Pfizer Global Research & Development è la più grande organizzazione privata al mondo nel settore della ricerca biomedica e possiede una delle più ampie e costose librerie di sostanze chimiche usate per essere testate contro innumerevoli patologie. "Queste sostanze sono disponibili quali risultato del nostro incredibile sforzo per continuare a scoprire e creare nuove entità molecolari che possono essere una speranza nella cura delle malattie - ha affermato Hank McKinell, Ceo e Chaiman di Pfizer -La nostra Azienda investe più di 5 miliardi di dollari all'anno in ricerca e sviluppo. Il settore farmaceutico in generale sta collaborando attivamente con le autorità sanitarie per rispondere rapidamente alla crisi della Sars." 

RENDERE PIÙ SICURE LE SOSTANZE CHIMICHE - E ARRIVATO IL MOMENTO DI AGIRE UNA RELAZIONE DI MARGOT WALLSTRÖM COMMISSARIO EUROPEO PER L'AMBIENTE 
Bruxelles, 19 giugno 2003 - Le sostanze chimiche hanno apportato enormi benefici alla società moderna e ne siamo diventati dipendenti. I prodotti chimici fanno parte della nostra vita quotidiana: sono utilizzati nei pavimenti di casa, nei piatti in cui mangiamo e nella borsa che usiamo per trasportare la spesa dal supermercato. Alcuni di essi, tuttavia, non sono degradabili e tendono ad accumularsi nell'ambiente. Possono rintracciarsi residui di sostanze chimiche nel corpo umano, persino nel latte materno e nella placenta in cui agiscono sui feti e i neonati. Alcune sostanze chimiche potrebbero essere responsabili dell'aumento di diverse malattie come il cancro, le allergie, l'asma e i disturbi dell'apparato riproduttivo. Perciò, quando mi viene chiesta la ragione di una nuova politica delle sostanze chimiche dell'Unione europea, la mia risposta è semplice: dobbiamo proteggere la salute umana e l'ambiente e le informazioni di cui disponiamo sulle sostanze chimiche sono davvero troppo poche. Attualmente non conosciamo neppure il numero esatto delle sostanze chimiche utilizzate nell'UE, anche se sappiamo che nel 1981 ne esistevano oltre 100 000. Occorre pertanto saperne di più. La Commissione europea ha lavorato per diversi anni su una nuova strategia per migliorare la sicurezza delle sostanze chimiche. Stiamo per presentare una nuova proposta di legge che è pubblicata su Internet per raccogliere le osservazioni sulla sua praticabilità (http://europa.eu.int/yourvoice/consultations/index_en.htm) e pertanto incoraggio le persone a partecipare a questa forma trasparente di governance. La nuova strategia impone a chiunque produca o importi nell'UE una sostanza in quantità superiori ad una tonnellata l'anno di registrarla presso una nuova agenzia e di fornire alcune informazioni di base. Maggiori sono il volume di produzione e il rischio rappresentato da una sostanza, maggiori sono le informazioni richieste. Il nuovo sistema Reach (registrazione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche) colmerà così le lacune della nostra conoscenza in materia di sostanze chimiche e il fatto di rendere pubbliche tali informazioni ci permetterà di utilizzare dette sostanze senza mettere a repentaglio le persone o l'ambiente. Il nuovo sistema inverte l'onere della prova. Attualmente, qualora una sostanza chimica presenti dei rischi, spetta alle autorità pubbliche dimostrarlo. Sono persuasa che ciò non sia giusto. Spetta ai produttori di sostanze chimiche, cioè agli industriali, effettuare la valutazione della sicurezza, conformemente al principio della responsabilità delle imprese. Intendiamo tutelare la salute umana e l'ambiente, ma dobbiamo anche accertarci che la nuova strategia eviti, nella misura del possibile, la sperimentazione animale e riduca al massimo i costi. L'industria chimica è la terza principale industria manifatturiera dell'UE che impiega direttamente 1,7 milioni di persone. Secondo uno studio indipendente da noi commissionato, il costo diretto dei test e della registrazione, negli undici anni necessari per registrare tutte le sostanze chimiche, sarà pari a circa 3,6 milioni di euro, vale a dire meno dello 0,1% l'anno del fatturato annuo dell'industria chimica che è pari a circa 500 miliardi di euro. Perché non considerare tali costi come un investimento a favore della produzione sostenibile? Le imprese possono ridurre i costi formando consorzi per condividere le spese di produzione e rilevazione delle informazioni. Ritengo che l'industria beneficerà della nuova strategia migliorando così la propria immagine. I costi della riforma saranno molto più bassi di quelli che la società paga attualmente per curare le malattie e porre rimedio ai danni ambientali causati dalle sostanze chimiche. Tuttavia il principio della responsabilità del produttore dev'essere chiaro e plaudo a questo importantissimo cambiamento politico. Secondo quanto previsto dall'attuale normativa, vigente dal 1981, l'introduzione di una nuova sostanza chimica prevede una serie di test e pertanto un maggiore impegno rispetto all'utilizzazione di una delle 100 000 sostanze chimiche già conosciute nel 1981 e che pertanto non richiedono ulteriori test. L'industria quindi continua tendenzialmente ad usare le vecchie sostanze che possono presentare dei rischi. Questa situazione costituisce un serio ostacolo all'innovazione. La creazione di un sistema unico per tutte le sostanze chimiche modificherà questo stato di cose. Con il nuovo sistema le sostanze utilizzate per la ricerca e lo sviluppo saranno inoltre esentate dalla registrazione per un periodo che può andare fino a dieci anni. Ciò costituisce un ulteriore incentivo per l'industria affinché produca prodotti migliori e più sicuri. I principi sui cui si basa la proposta sono il principio di precauzione e di sostituzione. Per questa ragione le sostanze più pericolose (ad esempio i prodotti cancerogeni, mutageni e tossici per la riproduzione e altri che destano preoccupazioni analoghe) saranno sottoposte ai controlli più severi. Pertanto incoraggiamo l'elaborazione e l'impiego di prodotti di sostituzione più sicuri. Le sostanze chimiche ci minacciano, noi e il nostro ambiente, da veramente troppo tempo e dobbiamo cominciare ad agire in modo responsabile. Il sistema Reach ci proteggerà e proteggerà il nostro ecosistema, permettendo nello stesso tempo all'industria chimica di prosperare. 

SEMINARIO ALLCHEME SULLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DEI PRODOTTI CHIMICI ORIENTATA ALLE DECISIONI 
Bruxelles, 19 giugno 2003 - Il 25 giugno si svolgerà presso la sede del Parlamento europeo di Bruxelles un seminario sulla "Valutazione dei rischi dei prodotti chimici orientata alle decisioni", organizzato da AllChemE. Oltre ad approfondire la valutazione dei rischi legati ai prodotti di consumo, il seminario esaminerà in che modo le metodologie di valutazione dei rischi siano correlate con la nuova legislazione sui prodotti chimici e con la proposta di regolamentazione per il sistema Reach. Il relatore principale della manifestazione sarà il Professor Konrad Hungerbühler della Facoltà di Ingegneria chimica del Politecnico federale (Eth) di Zurigo. Il seminario è organizzato dall'europarlamentare tedesca Dagmar Roth-Behrendt, con il patrocinio dell'organismo europeo rappresentativo dei settori della chimica e dell'ingegneria chimica (AllChemE) e della Società di tossicologia e chimica ambientale (Setac). Infolink: http://www.allchemeseminars.org 

I CLOWN IN TOUR 
Milano, 19 giugno 2003 - Si chiama "Clown & Tarantella", il tour in Sud Italia organizzato da Clown One, con la partecipazione di clown americani della grande scuola di Patch Adams (20-28 giugno 2003). L'Associazione Veronica Sacchi Onlus prenderà parte all'iniziativa itinerante con il suo vice-presidente Ettore Sacchi, che per otto giorni indosserà le vesti del clown Snaporaz. Il tour inizierà a Napoli, proseguirà in Puglia, toccherà Reggio Calabria per poi chiudersi nuovamente a Napoli. Verranno visitati ospedali, carceri femminili per i bambini delle detenute, centri per persone affette da problemi psichici e un campo di accoglienza per i profughi. Si porterà il sorriso non solo ai bambini, ma anche a molte persone disagiate. Il "nasone rosso" dei simpatici clown, sinonimo di gioia e divertimento, sarà il biglietto da visita per portare il sorriso. 

FIBERCOMM 2003 E LASER 2003: IL 23 GIUGNO SI APRE A MONACO DI BAVIERA UN BINOMIO PERFETTO DI OTTICA E FOTONICA. 
Verona, 19 giugno 2003 -Il prossimo 23 giugno i cancelli del Centro Fieristico di Monaco di Baviera si apriranno per ospitare FiberComm 2003 e Laser 2003, i Saloni Internazionalii sulla tecnologia ottica e sulla fotonica, che si concluderanno giovedì 26 giugno. In occasione delle due manifestazioni si prevede che affluiranno presso il Centro Fieristico di Monaco circa 5 mila visitatori per FiberComm 2003 e oltre 19 mila per Laser 2003. Grande attesa, in particolare, per FiberComm 2003 il Salone Internazionale completamente dedicato alla tecnologia ottica applicata all'Information & Communication Technology, quest'anno alla prima edizione. Il mercato mondiale delle fibre ottiche, che negli anni passati costituiva un "segmento" all'interno dello spazio espositivo di Laser (l'evento mondiale sulla "fotonica"), presenterà ogni anno a FiberComm tutte le novità del settore. La fiera, che avrà periodicità annuale, negli anni dispari si svolgerà parallelamente a Laser. <<Già dalla prima edizione - afferma Kurt Schraudy, Responsabile Area Saloni Nuove Tecnologie di Messe München International - FiberComm si connota per il carattere internazionale degli espositori. Il 36% delle aziende iscritte alla manifestazione, infatti, (41 espositori su un totale di 115) proviene dall'estero. I Paesi che vantano la maggiore adesione sono oltre alla Germania (74), gli Stati Uniti (10), la Francia (6), Taiwan (5), il Canada (3) e la Cina (3)>>. FiberComm 2003 si aprirà nel segno dell'ottimismo, poiché il settore Ict inizia a dare segnali di risveglio. In base alle previsioni del Rapporto Eito 2003 (European Information Technology Observatory) il mercato Ict europeo crescerà del +2,5% nel 2003, raggiungendo +4,1% nel 2004. Anche l'Italia mostra di essere in grado di mantenere il passo degli altri Paesi europei. L'It italiano crescerà, infatti, del +2,6% nell'anno in corso, raddoppiando poi nel 2004. Buone anche le previsioni per il settore delle telecomunicazioni italiane, destinato a crescere del +2,7% nel 2003 e del +4,3% nel 2004. Questo nuovo ciclo di sviluppo è dovuto in particolare alla diffusione della banda larga. Dal Rapporto Assinform sulla banda larga risulta che a fine 2002 l'estensione complessiva della fibra ottica in Italia ha raggiunto oltre 6 milioni di chilometri e si prevede che nel 2003 supererà i 7 milioni di chilometri. Su una superficie espositiva di 4 mila metri quadrati nel padiglione B1 di FiberComm 2003 troveranno spazio gli apparati di ultima generazione per le reti di telecomunicazione, in particolare componenti ottici e cavi in fibra ottica, oltre alle tecnologie per produrre particolari chip per alimentare i sistemi di telecomunicazione ottici più avanzati. Un articolato programma collaterale di convegni e seminari, inoltre, farà di FiberComm 2003 un appuntamento fondamentale per aggiornarsi sugli ultimi sviluppi dell'Information & Communication Technology. Il 23 e 24 giugno, presso il Centro Congressi di Monaco (Icm), si terrà, infatti, FiberComm Conference 2003 (Conferenza Internazionale sull'informazione ottica e sulla comunicazione tecnologica, organizzata dall'Ibc Euroforum GmbH). Durante i due giorni di conferenza verranno valutate le nuove strategie e tecnologie da applicare nel settore dell'optical networks. Da non perdere anche gli altri eventi collaterali. Un gruppo di esperti nel campo delle fibre ottiche polimeriche (solitamente impiegate per la trasmissione di dati ad altissima densità e velocità) parteciperà, invece, al Sedicesimo Meeting of the Itg, durante il quale verranno esaminate, in particolare, le caratteristiche dei componenti utilizzati per la creazione dei sistemi con fibre polimeriche. Questo appuntamento, organizzato da Pof (Application Center of the Technical College of Nuremberg), si terrà il 25 giugno presso il Centro Fieristico di Monaco di Baviera. Al Photonics Forum, piattaforma di comunicazione sulla fotonica che si svolgerà presso il padiglione B1, potranno partecipare gli espositori e i visitatori di FiberComm 2003 e di Laser 2003. Sarà la forte connotazione internazionale la caratteristica delle tre giornate di studi (dal 24 al 26 giugno) l'Eos - Workshop Programme), rispettivamente dedicate alle fibre ottiche di ultima generazione per le reti di comunicazione e i semiconduttori organici. Parallelamente a FiberComm presso il Centro Fieristico di Monaco di Baviera (su una superficie espositiva di 33 mila metri quadrati, suddivisa in 3 padiglioni) si svolgerà Laser 2003, dedicato in particolare all'utilizzo della tecnologia laser per la saldatura fine di componenti per telecomunicazioni (Padiglione C1), dalla produzione di sensori elettronici al trattamento delle fibre ottiche per l'industria delle telecomunicazioni ai componenti optoelettronici. Ma, a Laser 2003, verranno presentate anche le novità della tecnologia laser in campo medico-chirurgico (Padiglione B0), nel settore meccanico e nell'industria automotive (Padiglione B2). <<A Laser 2003 si sono iscritte - afferma Schraudy - 835 aziende espositrici, provenienti da oltre 34 Paesi stranieri. Il 48% degli espositori sono, infatti, stranieri (406 aziende su un totale di 835). Nella classifica degli espositori di Laser 2003 l'Italia occupa il sesto posto con 17 aziende. I Paesi che vantano i primi posti sono gli Stati Uniti (117), la Gran Bretagna (83), la Francia (30), la Svizzera (21) e la Cina (19)>>. La tecnologia laser ha rivoluzionato il settore industriale sempre più caratterizzato da tecnologie improntate al raggiungimento della massima efficienza, qualità e flessibilità della produzione. La costante diminuzione dell'incidenza degli errori, dei tempi di realizzazione delle commesse, nonché il miglioramento qualitativo dei prodotti, sono dati che dimostrano l'efficacia di questa tecnologia innovativa. I visitatori di Laser 2003 avranno, per la prima volta, l'opportunità di osservare dal vivo le varie fasi che caratterizzano i procedimenti di saldatura e taglio con il laser, applicabile a metalli, ceramiche, legno, plastiche e vetro. Farà da cornice all'esposizione, Laser 2003 World of Photonics Congress, il vasto programma congressuale di Laser 2003, che si terrà dal 22 al 27 giugno 2003 presso il Centro Congressi di Monaco (Icm). www.messe-muenchen.de 

GIOCATTOLI CHE PASSIONE. DOMENICA 22 GIUGNO, AL PARCO ESPOSIZIONI NOVEGRO, SECONDO APPUNTAMENTO 2003 CON LA BORSA - SCAMBIO DI GIOCATTOLI E MODELLISMO
Milano, 19 giugno 2003 - Vedendoli tutti insieme, esposti sui tanti banchi che tradizionalmente affollano il padiglione centrale del Parco Esposizioni Novegro, è davvero un colpo d'occhio notevole. Pare di essere entrati nel magico "Paese dei balocchi": cavalli a dondolo, trenini, bambole di porcellana, marionette, soldatini e tanti altri giocattoli che sembrano materializzarsi dalla memoria del nostro passato. E' la Borsa Scambio di Giocattoli e Modellismo, organizzata ogni anno a Novegro da Comis Lombardia, in 3 edizioni. Le prossime sono domenica 22 giugno e domenica 30 novembre. L'appuntamento coinvolge appassionati di tutto il mondo che arrivano a Novegro per vendere, comprare e scambiare giocattoli di ogni tipo. La Borsa Scambio costituisce un paradiso per i collezionisti che spesso trovano, qui, il pezzo per arricchire la loro collezione. Alcuni dei giocattoli esposti costituiscono dei pezzi d'antiquariato. Un esempio, sono le bambole con il volto in bisquit che possono risalire agli inizi del secolo scorso ed avere un valore che si aggira tra gli 8 e i 10 milioni di vecchie lire. Sempre molto ricercati sono anche i giocattoli in latta come giostre, dirigibili, macchinine, ecc.. che si contendono il primato con gl'intramontabili giocattoli in legno. Non mancano quelli più recenti come i fantasmagorici robot ispirati ai famosi cartoni giapponesi. C'è poi un vasto assortimento di modellini tra cui è possibile trovare la nave, il trenino, l'automobilina o l'aereo che si stava cercando da tempo. L'appuntamento offre, a grandi e piccini, appassionati e curiosi, l'occasione per un excursus storico attraverso un secolo di giocattoli!
Infolink: www.parcoesposizioninovegro.it 

IBTS 2003- CROSSMEDIA MARKETPLACE. 13A EDIZIONE MOSTRA INTERNAZIONALE AUDIO, VIDEO, BROADCASTING, CINEMA DIGITALE E COMPUTER ANIMAMATION 
Milano, 19 giugno 2003 - La 13" edizione di Ibts si svolge in un periodo particolarmente delicato per gli equilibri futuri dei più importanti produttori mondiali di tecnologie informatiche, audio/video e digitali. Il nervosismo delle Borse Internazionali sui mercati tecnologici, un'economia mondiale che segna il passo, abbinati all'instabilità politica e culturale dei paesi del Mediterraneo, è in parte il fattore responsabile della contrazione alle vendite e dei conseguenti mancati investimenti pubblicitari e di Marketing. D'altro canto, l'introduzione prevista di nuove tecnologie rivoluzionarie, tra cui, per citarne alcune, il sistema HyperSonic Sound (brevetto Sony), l'evoluzione delle telecamere Hd e Dvd a prezzi competitivi (Nab 2003 -Jvc - Panasonic) l'integrazione di applicativi software specializzati nella gestione di contenuti multimediali, combinato al progressivo riassetto delle strutture interne, portano una ventata di novità e ottimismo, risvegliando l'esigenza di comunicare attraverso eventi d'importanza Internazionale. L'attenzione va anche posta sulle attese di una clientela che identifica in Ibts l'appuntamento fieristico del suo settore, e che percepisce chiaramente la forte congiunzione tra il mercato audio/video e il digitale/informatico (e-l.earning, e-commerce, Corporate Tv, ecc. ecc.) esigendo, non solo tecnologia evoIuta con prezzi contenuti, ma soluzioni omni-comprensive chiavi in mano. Strategia . La politica Marketing Ibts si evolve di pari passo, indirizzando ogni sforzo verso l'evoluzione, rivoluzione del mercato, rafforzando e raffinando l'intensità comunicativa. In quest'ottica, oltre alle consuete iniziative promozionali del Salone, si sono potenziate alcune strategie: .Telemarketing diretto verso 5000 nuove aziende del settore Ict /It, audio/video, Pmi. .Forte presenza sui Media (quotidiani, mensili, Web, ecc.) con campagna pubblicitaria specifica e su target ; .Promozione del Salone in Europa e in Italia con spedizione di materiale informativo alle strutture interessate (data base Ibts). .Coinvolgimento di Associazioni di categoria dei principali settori dell'economia Nazionale: Broadcasting, Ict, It, Bancari, Sanità, Assicurativi, Pubblicitari e di Comunicazione, Pmi, Turismo e Promozione, PA, e in tutti quei settori dove la tecnologia esposta può diventare d'interesse per gli associati. .Progetto Ibts per l'aggiornamento tecnologico delle strutture scolastiche e nelle nuove realtà societarie: "La civiltà della conoscenza", diretto a scuole (Prof~ssionali), Università (Miur), Incubatori (Omc). .Invito al patrocinio, e alla collaborazione/promozione sul territorio, con le forze politiche: Ministero, Regione, Provincia, Comune di Milano, ecc. ecc. .Messa on-line del nuovo sito Ibts www.ibts.info ricco di novità e informazioni, focalizzato partIColar- mente alla promozione/divulgazione delle tecnologie emergenti. .Newletters per gli espositori/visitatori con cadenza quindicinale (data base 29.000 nominativi). .Forum e attività congressuale, al servizio dell'aggiornamento, con presenze d'alto richiamo internazionale. 

NUOVA DAEWOO NUBIRA: BERLINA SPORTIVA, ELEGANTE ED ECONOMICA TECNOLOGIE E DOTAZIONI INNOVATIVE, ELEVATO LIVELLO DI SICUREZZA 
Vienna, 19 giugno 2003 - Con la nuova Nubira, GM Daewoo si appresta a lanciare sul mercato europeo il suo terzo nuovo prodotto nell'arco di nove mesi, dopo Kalos ed Evanda. La tre volumi a 4 porte è il primo modello di una nuova gamma nel segmento berline compatte cui seguiranno una due volumi e una station wagon. Grazie alle sue dimensioni generose, la nuova Nubira è una delle auto più spaziose della sua categoria: di rilievo, in particolare, i volumi posteriori. Il suo design elegante e sportivo firmato Pininfarina, le caratteristiche di sicurezza e comfort, i potenti motori 4 cilindri e i prezzi competitivi, la rendono una proposta particolarmente interessante anche come unica auto di famiglia. La Nubira 1.6 eroga 80 kW/109 cv e ha una velocità massima di 187 km/h; moderato il consumo di 7,1 litri per 100 km (ciclo combinato). La Nubira 1.8 ha 90 kW/122 cv, raggiunge i 194 km/h e il consumo è di 7,5 l/100 km. Il look della nuova Nubira è caratterizzato da linee chiaramente definite. Lorenzo Ramaciotti, amministratore delegato della Pininfarina, spiega: "Abbiamo sempre creduto nella semplicità e nel potere della proporzione". Il disegno della carrozzeria della Nubira è moderno e dinamico. Lateralmente, è contraddistinto dalla forma a cuneo e dalle "spalle" molto accentuate. La linea del tetto scende verso il volume posteriore rialzato quasi come in un coupé mentre i passaruota sporgenti conferiscono all'auto un'immagine di solidità. Dal frontale si intuisce chiaramente che la Nubira è un prodotto Gm Daewoo. La sua personalità è data dalle linee in rilievo del cofano che convergono verso la parte anteriore e continuano sulla griglia cromata in tre sezioni, abbassandosi fino allo scudo anteriore. La posizione relativamente alta del cofano posteriore è la soluzione che permette di minimizzare la resistenza aerodinamica.L'interno è dominato da un'eleganza discreta con alcuni tocchi di lusso particolarmente evidenti nell'allestimento Cdx. Un'ampia fascia tipo radica di noce circonda l'abitacolo su tre lati. Tutte le informazioni principali per il guidatore trovano posto all'interno dei tre strumenti circolari. L'unità audio in formato doppio Din e i controlli dell'aria condizionata si trovano nella consolle centrale, facilmente raggiungibili da guidatore e passeggero. Nella nuova Nubira, la filosofia Gm Daewoo di offrire un'automobile dall'elevato rapporto qualità/prezzo non riguarda solo la generosa dotazione di serie, ma anche la quantità di spazio disponibile. Un esempio è la lunghezza esterna di 4500 mm, superiore alla media della categoria. L'attenzione posta dai progettisti verso il comfort dei passeggeri è evidenziata non solo dall'impegno riservato all'insonorizzazione, ma anche dall'attenzione ai dettagli. I sedili posteriori sono abbattibili in modo asimmetrico (60:40); ci sono cassetti e portaoggetti come il porta lattine nella consolle centrale, una tasca sul lato del sedile del passeggero anteriore, vani in tutte e quattro le porte e un porta biglietti nell'aletta parasole del guidatore. L'equipaggiamento di serie della nuova Daewoo Nubira lascia pochi desideri insoddisfatti, la versione SX comprende aria condizionata, chiusura centralizzata con telecomando, volante regolabile in altezza e in inclinazione, alzacristalli elettrici anteriori e posteriori e inoltre apertura del bagagliaio dall'interno e specchietti esterni regolabili elettricamente. Volante e pomello cambio sono rivestiti in pelle mentre il sedile guida è dotato di regolazione lombare. Il sistema audio è collegato a sei altoparlanti. L'allestimento top Cdx adotta il più potente motore 1.8 e non difetta certamente di dotazioni di lusso. Il sistema audio comprende un caricatore per 5 CD e i comandi al volante mentre il servosterzo è ad assistenza variabile con la velocità. Per le condizioni di visibilità più difficili, ci sono i fendinebbia e tergicristalli con sensore di pioggia. La nuova Daewoo Nubira pesa relativamente poco, considerata la sua alta resistenza torsionale e la sua robustezza. Il merito va all'ampio uso di acciai ad alta e altissima resistenza, presenti nel 40% della scocca. Alla solidità dell'abitacolo fa da complemento un'ampia gamma di dotazioni di sicurezza. Due airbag anteriori, due laterali e cinque cinture a 3 punti (le anteriori con pretensionatori) offrono la massima protezione agli occupanti. Di serie anche gli attacchi Isofix per i seggiolini dei bambini nei posti esterni del divano posteriore. Robusti anche i paraurti, con struttura in tre strati: gli anteriori sopportano senza danneggiarsi urti fino a 8 km/h. "Il nostro chiaro obiettivo nello sviluppo della nuova Nubira", spiega l'ingegnere capo di GM Daewoo, Ki-Joon Yu "era di confrontarci con il meglio del segmento in termini di comfort di marcia e in particolare nella prevenzione di rumore e vibrazioni. Per questo abbiamo deciso di adottare le sospensioni indipendenti anche al retrotreno". Allo stesso modo, i componenti dell'autotelaio sono stati modificati per adattarli alle esigenze e alle preferenze dei clienti europei durante l'intensa fase di collaudo per lo sviluppo e la messa a punto effettuata nel Regno Unito. La nuova Nubira adotta montanti McPherson, con ammortizzatori a gas, su tutte e quattro le ruote. Un braccio anteriore e, al retrotreno, due bracci supplementari e un tirante, assicurano un controllo preciso del movimento delle ruote. La Nubira "europea" è equipaggiata con molle più rigide di circa il 10% e ammortizzatori più frenati del modello destinato al mercato asiatico. Anche le barre stabilizzatrici sono state modificate. La Nubira adotta cerchi da 15", in acciaio o in lega leggera, con pneumatici 195/55R15 e ha un efficiente impianto frenante con quattro freni a disco. I dischi anteriori, autoventilanti, hanno un diametro di 256 mm, i posteriori di 258 mm. Un moderno impianto Abs a quattro canali, realizzato da Bosch, è di serie su tutta la gamma come il sistema elettronico di distribuzione della forza frenante. Lo sviluppo della 'piattaforma J' avviato nel novembre 1999, ha avuto fin dall'inizio un respiro internazionale. I prototipi Nubira hanno coperto più di due milioni di km in quattro differenti continenti. Kapuskasing, in Canada, e Arjeplog, in Svezia, furono scelti per i duri test invernali, dopo i quali i veicoli di prova passarono al calore spietato di Alice Springs, in Australia, e Idiada, in Spagna. Sono 111 i prototipi che sono serviti per realizzare i 194 crash test effettuati negli Stati Uniti e al centro Sviluppo di Gm Daewoo a Bupyung, nella Corea del Sud, in base agli standard Euro Ncap. Durante la fase finale dei test di durata, i prototipi hanno girato senza sosta nel circuito di prova vicino a Beijing, in Cina, e nel circuito dell'associazione Mira (Motor Industries Research Association) di Millbrook, in Inghilterra. La nuova Nubira viene prodotta nello stabilimento di Kunsan, sulla costa occidentale della Corea del Sud. Il complesso industriale copre un'area di 2,4 milioni di metri quadrati e comprende, tra l'altro, un piccolo terreno di prova per effettuare test di maneggevolezza e prove in marcia. Con l'introduzione della nuova generazione di berline compatte, il livello di automazione dello stabilimento è stato ulteriormente aumentato. Ora ha raggiunto l'85% nel reparto stampaggio e il 98,4% nel reparto scocche. Alla fine del 2002, il personale Gm Daewoo di questo moderno insediamento produttivo ammontava a 1.884 unità. Un altro importante risultato emerso dalla ricerche di mercato è la tendenza che vede i giovani scegliere una Nubira. L'età media dell'acquirente di una Nubira è di 43 anni, mentre la media del segmento è di 49. La percentuale di donne è del 18%, il doppio del normale per questa categoria. La proporzione di berline tre volumi nel segmento C nell'Europa occidentale è andata calando per diversi anni e negli ultimi quattro è scesa dal 10 al 5% circa. Alla luce di questi dati, Gm Daewoo prevede un numero di immatricolazioni relativamente modesto: l'obiettivo è di 6.700 nuove Nubira sulle strade dell'Europa occidentale nel 2003 e di 16.000 nel 2004, compresa la station wagon. "Una stima realistica delle potenzialità del mercato - ha chiarito Spranger - è una delle nostre strategie per garantire a Gm Daewoo di operare su basi solide, stabili ed economicamente redditizie". Il look della nuova Nubira è caratterizzato da linee forti e chiaramente definite. Lorenzo Ramaciotti, managing director della Pininfarina, spiega: "Abbiamo sempre creduto nella semplicità e nel potere delle proporzioni e abbiamo continuato questa filosofia con la nuova berlina compatta Gm Daewoo". Il design della nuova Nubira è moderno e dinamico. Lateralmente, è dominato dalla forma a cuneo e dalle "spalle" molto accentuate. La linea del tetto scende verso il volume posteriore rialzato quasi come in un coupé mentre i passaruota sporgenti conferiscono all'auto un'immagine di solidità. Il frontale della Nubira esprime chiaramente l'appartenenza alla famiglia GM Daewoo. Le linee in rilievo del cofano convergono verso la parte anteriore e continuano abbassandosi fino allo scudo anteriore. La griglia cromata in tre sezioni - elemento tradizionale del design Daewoo - si integra con armonia nel cofano ed è sormontata dal nuovo, moderno emblema della Casa. I grandi fanali anteriori dall'effetto gioiello impreziosiscono il frontale mentre i cristalli trasparenti di cui sono dotati offrono una libera visione della tecnologia dei tre fari cilindrici di ciascun gruppo ottico. La parte posteriore di questa berlina compatta è stata disegnata per minimizzare la resistenza aerodinamica. Il cofano posteriore, posizionato relativamente in alto, facilita la continuazione della linea affusolata, tipo coupé, del tetto fino alla parte posteriore. I designer Pininfarina sono stati particolarmente abili nell'armonizzare i tratti posteriori e quelli laterali. "Abbiamo posto molta attenzione alla forma delle luci posteriori - spiega Ramaciotti - le linee dal taglio pulito della carrozzeria portano verso i fari e ne definiscono le tre dimensioni, dando loro la caratteristica forma a diamante e conferendo una sensazione di solidità e qualità". L'acciaio ad alta resistenza è utilizzato, per esempio, per i due profili longitudinali a sezione esagonale della parte anteriore del telaio, che si biforcano per ripartire le forze d'urto su una struttura trasversale posta sotto la paratia anteriore e sugli elementi alla base delle porte. Anche queste parti, così come i collegamenti alle centine anteriore e centrale della scocca, gli stessi montanti, il tunnel centrale e le strutture trasversali anteriori e posteriori, sono tutte in acciaio ad alta resistenza. La solidità dell'abitacolo è integrata da una dotazione di sicurezza completa che comprende doppio airbag anteriore, airbag laterali, cinque cinture di sicurezza a 3 punti, le anteriori con pretensionatori; di serie anche gli attacchi Isofix per i seggiolini dei bambini nei posti esterni del divano posteriore. Altre importanti caratteristiche di sicurezza sono le zone ad assorbimento d'urto come la struttura a sandwich della paratia anteriore e del cruscotto e gli elementi in schiuma rigida nei pannelli porta. I paraurti anteriore, grazie alla loro struttura in tre strati, sopportano senza danneggiarsi urti fino a 8 km/h, i posteriori fino a 4 km/h. La gamma è costituita dalle versioni 1.6 SX e 1.8 Cdx. La SX dispone di telecomando della chiusura centralizzata, il volante regolabile anche in profondità, gli alzacristalli elettrici posteriori. A questo si aggiungono diverse dotazioni, come il cassetto sotto il sedile del passeggero anteriore, un contenitore sotto il bracciolo centrale e un porta occhiali. Volante e pomello cambio sono rivestiti in pelle. Il sistema audio comprende sei altoparlanti. La Cdx, con il più potente motore 1.8, ha un allestimento decisamente di alto livello. Il sistema audio in standard doppio DIN comprende un caricatore per 5 CD e i comandi al volante. La 1.8 Cdx dispone anche di servosterzo ad azione proporzionale alla velocità, i fendinebbia e i tergicristalli con il sensore di pioggia. Ci sono anche due porta lattine integrati nel bracciolo posteriore. L'unità che equipaggia la nuova Nubira 1.6 nasce dalla cosiddetta 'famiglia di motori Gm ed eroga 80 kW/109 cv a 5800 giri/min. Il motore di 1598 cm3 è prodotto in Corea del Sud. Grazie alla lunghezza variabile dei condotti di aspirazione (a 4700 giri/min passano da 300 a 529 mm), la coppia massima è stata incrementata del 10% arrivando al notevole valore di 150 Nm a 4000 giri/min. Con questo propulsore, la Nubira raggiunge i 187 km/h e richiede solo 10,7 secondi per scattare da 0 a 100 km/h. Al di là delle brillanti prestazioni, questo motore - che, come il fratello maggiore, soddisfa la normativa Euro 3 - richiede solo 7,1 litri di benzina per 100 km (ciclo combinato). Il secondo motore è l'unità da 1.8 litri, originato dalla "famiglia di motori II" e costruito in Australia dalla GM Holden. La sua cilindrata esatta di 1799 cm3 eroga una potenza massima di 90 kW/122 cv a 5800 giri/min e ha una coppia massima di 165 Nm a 4000 giri. Con il cambio manuale, la Nubira 1.8 accelera da 0 a 100 km/h in 9,5 secondi e ha una velocità massima di 194 km/h. Il consumo resta contenuto: 7,5 litri per 100 km (ciclo combinato). 

RIPARTE L'I.TIM TOUR: UN'ALTRA ESTATE DI MUSICA E DIVERTIMENTO APERTO A TUTTI! DAL 26 GIUGNO AL 6 SETTEMBRE, 10 TAPPE IN TUTTA ITALIA CON CONCERTI, GIOCHI, TRASMISSIONI TELEVISIVE, SFILATE DI MODA SUL PIÙ VARIEGATO PALCO DELL'ESTATE. 
Milano, 19 giugno 2003 - Torna l'appuntamento più fresco e travolgente dell'estate, in cui musica, tecnologia e voglia di stare insieme si fondono in un'unica grande festa: è l'estate dell' I.Tim Tour 2003, la manifestazione che, dal 26 giugno al 6 settembre, porterà nelle principali località turistiche i grandi nomi della musica italiana ed internazionale in un vero e proprio villaggio del divertimento. Tutto è pronto, quindi, per un'altra avventura che porterà novità e spettacolo nei week-end italiani: giunta alla sua quarta edizione, la festa itinerante si aprirà anche quest'anno il giovedì mattina e si chiuderà il sabato notte. Dopo il successo della scorsa estate, in cui circa 1.700.000 persone hanno partecipato alla manifestazione, Tim e la Gff event di Giuseppe Fiaschetti chiamano ancora a raccolta i ragazzi e chiunque abbia voglia di partecipare! Le feste serali di ogni tappa si apriranno con le emozioni per i più giovani, grazie alla partecipazione degli Amici di Maria De Filippi ogni giovedì sera. E non mancheranno neppure le vibrazioni della musica bance, che il venerdì sera ci regaleranno Albertino e Giuseppe di Radio beejay. L'emittente più ascoltata d'Italia sarà la radio ufficiale del tour, e lo seguirà in diretta tappa dopo tappa. Anche quest'anno, gli appuntamenti dell' I.Tim Tour saranno scanditi dalla presenza di artisti del calibro di Lucio balla, Giorgia, Simply Red, Jamiroquay, Biagio Antonacci, Planet Funk, Eiffel 65, Moony, Dj Bobo (per citarne solo alcuni). Nel corso dell'estate verrà realizzato un Cb con la Compilation " I.Tim Tour 2003", visto il successo dello scorso anno. Presentati da Peppe Quintale, i big della musica italiana ed internazionale si esibiranno ogni sabato sera, preceduti da una Sfilata di Moda. Dopo il successo della scorsa edizione, tornano ancora sul palco dell' I.Tim Tour anche gli artisti emergenti di "Fatti Sentire", la rassegna di gruppi musicali esordienti che avranno quindi l'opportunità di esibirsi su un palco così importante: per ogni tappa saranno oltre 30 gli artisti emergenti ad affrontare il pubblico del tour e i suoi voti via SMS. I finalisti, che accederanno all'ultima tappa di Milano, si esibiranno di fronte a una giuria di discografici e critici musicali che decreteranno il vincitore assoluto. Ma la grande musica non sarà l'unica protagonista dell' I.Tim Tour: porte aperte allo svago con il Villaggio Itinerante, pieno di sorprese, che verrà allestito in tutte le località dal giovedì al sabato e dove l'accesso sarà gratuito per tutti. Nel villaggio, aperto dalle 10 del mattino fino a notte inoltrata, Tim ha riservato un'area dedicata all'interattività, dove il pubblico potrà sperimentare i servizi i.Tim, come i Videogame sul telefonino, le foto Mms di TimClick, la musica con il servizio Mtv Mobile e le immagini di i.Tim Video. Quest'anno, inoltre, sarà possibile interagire via Mms e, con la chat di Tim, via Sms, con i personaggi e gli artisti che si avvicenderanno sul palco, grazie ad una postazione multimediale predisposta per l'occasione. Sempre nel villaggio ci saranno campi di calcetto, console per giochi elettronici, manifestazioni e concorsi. E tra gli "ospiti d'onore" del tour, ci sarà anche il... piccolo pallone! La Federazione Italiana Calcio Balilla organizzerà nelle varie tappe la Coppa dei Campioni di Calcio Balilla, per gli appassionati dello stadio in miniatura. Oltre a Tim, main sponsor, sponsor ufficiale del tour è Samsung, mentre tra i partner fornitori che hanno collaborato alla realizzazione dell' I.Tim Tour, alcuni dei quali presenti al Villaggio con attività e sorprese, ci sono Mentadent, Umm, e Federazione Italiana Calcio Balilla; media partner: Radio Deejay, Rock Tv, Tv Sorrisi e Canzoni. Concerti d'autore sotto le stelle, giochi e fantasia sotto il sole. Questo è I.Tim Tour, che torna di nuovo sulle spiagge italiane per un'altra estate di musica e divertimento. 

GIARDINI DELLA SCIENZA - MUSEO ESTATE 2003 - APERTURA 22 GIUGNO. COMUNICATO PER BAMBINI, MAMME, PAPÀ E NONNI 
Milano, 19 giugno 2003 - Avete caldo? c'è un mucchio di ombra e di fresco; vi annoiate? ci sono mille giochi e cose strane da fare e da imparare; vi sentite soli? ci sono tanti compagni di giochi di tutte le età; la mamma o il papà hanno da fare? si può rimanere anche da soli senza mamma e papà; non avete tanti soldini da spendere? se venite in gruppo o con i nonni avrete prezzi ridotti; ogni tanto la sera non sapete cosa fare? in certe sere si fa la caccia al tesoro e si va a teatro. Dove? Ai "Giardini della Scienza" del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano Quando? Dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 17.30 Dal 22 giugno al 7 settembre rimarranno aperti i "Giardini della Scienza" del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano. I giardini, immersi all'ombra di grandi alberi tra il padiglione ferroviario e quello navale, si riempiono di bambini, grandi e nonni per partecipare alla realizzazione degli esperimenti più simpatici e divertenti. A partire dalle 10 del mattino si potrà giocare ed assistere agli esperimenti con i titoli più strani "Suoni nell'acqua", "Mani Sabbiose", "Estate glaciale" "Paperini e paperine"; si imparerà a fare aerei di carta e si faranno volare mongolfiere; si conieranno monete e si cercheranno tesori. Radiomarconisti, avieri, bollologhi, ferrovieri, origamisti intratterranno il pubblico insieme agli animatori del Museo. Quest'anno il baby-sitting scientifico si farà anche in giardino: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00 i bambini potranno rimanere da soli al Museo per lasciar fare un po' di commissioni a mamma e papà; i nonni con i loro nipotini avranno biglietti ridotti e un'area sarà dedicati ai più piccini. Il calendario delle iniziative dei "Giardini della scienza" sui siti Internet www.laprimaveradellascienza.it  - www.museoscienza.org 

MOSTRA FOTOGRAFICA "OMBRE E CONTORNI" DI GUIDO CAMPARI 
Milano, 19 giugno 2003 - Dal giorno 18 giugno al 10 luglio sarà possibile vedere le trenta opere della prima mostra fotografica "Ombre e contorni" di Guido Campari, presso Docks Dora, via Francesco Crispi, 7 - Milano. Orari: da martedì a sabato: h.11.00 - h.20.00 domenica e lunedì: h.14.30 - h.19.30. Guido Campari, 50 anni, è laureato in scienze politiche. Dopo un breve praticantato come giornalista al Gruppo Condè Nast e varie attività lavorative, è oggi imprenditore nel settore ambientale. Da sempre innamorato della scrittura e della fotografia, Guido Campari con questa mostra si presenta al pubblico per la prima volta con 28 immagini, o "visioni" come ama definirle, dal titolo Ombre e Contorni. 

DAL 19 GIUGNO AL 7 SETTEMBRE LA COLLEZIONE SAMBONET IN MOSTRA AL CASTELLO SFORZESCO DI MILANO 330 PEZZI (CUCCHIAI, FORCHETTE E COLTELLI) PER UN VIAGGIO ATTRAVERSO CINQUE SECOLI - DAL XVI AL XX SECOLO - NELL'ARTE DELLA POSATA. 
Milano, 19 giugno 2003 - Dal 19 giugno al 7 settembre nella Sala delle Guardie del Museo delle Arti Decorative del Castello Sforzesco di Milano saranno esposti - per la prima volta al pubblico in un nucleo così numeroso e significativo - 330 pezzi della Collezione Sambonet. La mostra "La Collezione Sambonet al Castello Sforzesco". Cucchiaio, forchetta e coltello dal XVI al XX secolo è promossa dalla Regione Lombardia. Direzione Generale Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, dal Comune di Milano - Cultura e Musei - Settore Musei e Mostre, Civiche Raccolte d'Arte Applicata, dalla Giuseppe Rivadossi Officina, con il contributo di Sambonet spa. Nel 1997 la Regione Lombardia acquistò la Collezione, una straordinaria serie di circa 2.000 posate antiche e moderne (da un cucchiaio egiziano del II millennio a.C., ad un servizio di Giò Ponti degli anni '50 del secolo scorso, passando attraverso pezzi greci, etruschi e romani, dell'alto e basso Medioevo, di epoca rinascimentale, barocca e di stile neoclassico) e recentemente l'ha assegnata in forma di deposito ventennale al Museo delle Arti Decorative del Castello Sforzesco. Ordinata da Gianguido Sambonet (Vercelli 1923 - Milano 2001), nasce certamente da interessi amatoriali, ma si forma soprattutto come supporto storico all'attività aziendale, come "base di confronto e di ispirazione con quanto di meglio è stato prodotto in secoli di posateria". I primi argenti cominciano a essere raccolti all'inizio degli anni '20 del Novecento dalla madre di Gianguido, Maria Sambonet (1896 - 1978), da poco sposata a Guido (1896-1973). Da quel momento il nucleo collezionistico è andato ampliandosi fino a formare un impareggiabile documento ragionato e organico degli stili, dei materiali e delle tecniche che si sono avvicendati per millenni nell'arte della posata. All'accrescimento del patrimonio di esemplari moderni e contemporanei offrì un appassionato contributo anche Roberto Sambonet (1924 - 1995) fratello di Gianguido, artista e autore di prestigiose creazioni di design di fama mondiale. Fu tuttavia Gianguido, più interessato ai pezzi antichi, a impartire alla raccolta quella impostazione dichiaratamente scientifica che la rende degna di una valorizzazione museale permanente. La scelta dei materiali esposti nella Sala delle Guardie, coordinata dal Direttore delle Civiche Raccolte d'Arte Applicata Claudio Salsi, privilegia una selezione di forme e decori circoscritta al periodo compreso tra il XVI e il XX secolo: 50 gruppi formati da piccoli e grandi servizi per un totale di circa 330 pezzi. "La Collezione Sambonet al Castello Sforzesco" Cucchiaio, forchetta e coltello dal XVI al XX secolo Milano, Castello Sforzesco - Museo delle Arti Decorative (Sala delle Guardie) 19 giugno - 7 settembre 2003 Ingresso libero Orario: 9.00 - 17.30 (17.00 ultimo ingresso). Lunedì chiuso Catalogo Silvana Editoriale Info mostra Castello Sforzesco Civiche Raccolte d'Arte Applicata Tel. 0288463833 Fax 0288463812 

TEATRINMOVIMENTO - PREMIO CITTA' PALCOSCENICO DAL 19 AL 23 GIUGNO BASSANO DEL GRAPPA PRESENTA IL PROLOGO A OPERA ESTATE FESTIVAL VENETO 2003 
Milano, 19 giugno 2003 - Teatroinmovimento è un progetto dedicato alle nuove generazioni di teatro, promosso dal Comune di Bassano del Grappa - Assessorato allo Spettacolo e dalla Regione Veneto - Assessorato alla Cultura e Identità Veneta con il sostegno di Banca Unicredito. In soli cinque giorni, dal 19 al 23 giugno, dieci appuntamenti che raggruppano alcune tra le compagnie più interessanti della scena contemporanea, in lavori inediti presentati per la prima volta insieme all'interno di un unico contesto progettuale. Più che di spettacoli finiti si tratta di progetti in corso d'opera, percorsi disegnati ma non ancora conclusi, lavori fertili in mutazione continua, che ben rappresentano il nutrito gruppo di artisti "off" selezionati. Teatroinmovimento è un premio realizzato in collaborazione con Diesel, che ha sposato pienamente la causa di sostenere chi si avvicina ai linguaggi della scena in modo non convenzionale. Un premio che si propone di segnalare, grazie ad un apposito osservatorio composto da operatori del settore, uno o più progetti, i quali riceveranno un concreto sostegno produttivo attraverso l'inserimento nella composita programmazione di Opera Estate Festival Veneto 2003. Teatroinmovimento è un'occasione per riscoprire quattro luoghi di Bassano del Grappa, palcoscenici naturali, ognuno dotato di particolari caratteristiche, e per questo ideali per ospitare progetti tematici in stretta connessione con la specifica conformazione del singolo luogo. Un'occasione per vivere alcuni angoli particolarmente suggestivi della città in modo inconsueto, attraverso la forza evocativa ed il coinvolgimento emotivo che solo il teatro è in grado di creare. Teatroinmovimento è un ideale percorso all'interno di una città, un viaggio affascinante attraverso quattro mondi paralleli, quelli che chiameremo i quattro movimenti. Quattro luoghi diversi che gli spettatori impereranno ad abitare liberamente, facendoli propri e condividendoli con i giovani artisti ospiti.
Infolink: www.comune.bassano.vi.it 

A SORPRESA GIACINTO FACCHETTI ED ARISTIDE GUARNERI FUORI DALLA COMPETIZIONE TORNEO VIP: UN INEDITO MATCH TRA ATALANTA -MILAN PER LE SEMIFINALI GLI EX NERAZZURRI STROMBERG E MASTROPASQUA, DI MISURA SU IELPO E VISCARDI, A UN PASSO DALLA FINALISSIMA
Milano, 19 giugno 2003 - Calcisticamente parlando potremmo metterla così: Inter fuori dal giro (tennistico, ovviamente), Atalanta brava e grintosa, Milan con la solita classe, Chievo una sorpresa. E ora, menzionate queste quattro squadre, vediamo di rapportarle alle vicende della dodicesima edizione del Torneo Vip che si concluderà sui campi di Sarnico domani sera. L'Inter, rappresentata nella competizione di patron Licini da Giacinto Facchetti ed Aristide Guarneri, continua a non vincere e, non senza sorpresa, nella serata di martedì ha detto addio al Vip, cedendo il passo al duetto composto da Marigo-Scarnecchia. E sì che sulle tribune era intervenuta in veste di porta fortuna nerazzurra, proprio Bedy Moratti, da sempre affezionata testimonial dell'evento. Soprattutto per Facchetti si è trattato di un forfait amaro, anche perché nelle precedenti edizioni, il vice presidente dell'Inter è risultato sempre protagonista fino alle ultime battute. Sull'altra...curva, quella rossonera, sventola la bandiera dell'altra coppia di semifinalisti, Carmignani e Damiani che non hanno penato troppo contro Antonio Viscardi e Gigi Maifredi, mentre da un tiratissimo ed equilibratissimo match tra Stromberg e Mastropasqua da un lato e Viscardi e Ielpo dall'altro, è uscita la terza coppia di semifinalisti. Lo score dava un leggero vantaggio ai due ex nerazzurri, quando l'orologio segnava quasi un'ora di gara, ma il tutto si è risolto al tie break con i due ex atalantini che hanno saputo tenere i nervi saldi. Infine il Chievo, ovvero la sorpresa del Vip è l'inedita coppia formata da Amedeo Amadeo e Luca Chiesa. Soprattutto Amadeo ha stupito il folto pubblico per la sua tenuta atletica, mentre Chiesa ha puntato tutto sulla tecnica; insieme hanno rifilato un secco 9 a 2 alla coppia (anche quella interista) formata da Fabbris e Branca. Nel singolo, già acquisita la nomination di Giorgio Mastropasqua, la finale sarà un discorso tra il vincitore del big match che stasera vedrà impegnati Luca Chiesa e Gianluigi Viscardi. Il Torneo seppure scosso dall'improvvisa perdita di Gigi Basso Basset continua il suo cammino, sovrastato da un infinito velo di tristezza. Nello spirito che contraddistingue il Torneo- "giocare a tennis tra amici per ricordare altri amici" come ha sottolineato il patron Giovanni Licini- il Vip ha però resistito allo sconforto. "Gigi- ha ricordato ancora Licini, profondamente turbato- oltre che un amico, è stato fra i primi a credere in un questo evento e a mettere a disposizione tutto il suo entusiasmo e la sua capacità organizzativa. A fatica continuiamo, ma il pensiero del sorriso di questo nostro amico e del suo ottimismo, ci incoraggia. Proseguendo nel cammino, il Vip terrà vivo il suo ricordo, dal momento che su ogni frangente, dal campo alle premiazioni, aleggeranno la simpatia e la vitalità che erano il suo tratto distintivo". 

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