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2003 anno 6°  

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30 APRILE 2003

pagina 4

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I RICERCATORI EVIDENZIANO LE PROSPETTIVE SCIENTIFICHE DEL DIBATTITO ETICO SULLA RICERCA IN MATERIA DI CELLULE STAMINALI 

Bruxelles, 30 aprile 2003 - La presenza di alcuni fra i più illustri ricercatori europei nel settore delle cellule staminali al seminario interistituzionale sulla bioetica, tenutosi a Bruxelles il 24 aprile, ha assunto una duplice ed importante funzione. Gli esperti hanno espresso ai delegati le loro personali opinioni sull'utilizzo etico degli embrioni a scopo di ricerca e, fattore forse ancor più essenziale, i loro approfondimenti sulle metodologie e il futuro potenziale di tale ricerca hanno evidenziato alcuni aspetti pratici del dibattito bioetico, spesso offuscati da questioni più controverse. Tuttavia, gli scienziati hanno affrontato in primo luogo proprio il tema più spinoso, ovvero lo status morale degli embrioni umani, sul quale non sorprende siano emerse divergenze d'opinione. Il prof. Angelo Vescovi, condirettore dell'Istituto di ricerca sulle cellule staminali dell'Ospedale San Raffaele di Milano, uno dei due luminari in tale disciplina presenti alla manifestazione, ha affermato che, sebbene la fecondazione sia seguita da un periodo in cui non esiste ancora vita umana, in tutte le altre fasi successive l'embrione costituisce una forma di vita che si sviluppa e, come tale, merita lo stesso status morale riconosciuto agli esseri umani. Nell'ambito della sua ricerca, il prof. Vescovi sta analizzando il potenziale dei trattamenti basati su cellule staminali isolate e prelevate da adulti, le cosiddette "cellule staminali somatiche". Le potenziali applicazioni di tali cellule sono simili a quelle offerte dalle cellule staminali embrionali ed includono, per esempio, il trapianto diretto in pazienti affetti da patologie neurologiche, tecnica la cui efficacia nei topi è già stata dimostrata dal prof. Vescovi. Fattore ancor più importante, queste cellule possono essere utilizzate in laboratorio per sviluppare e testare farmaci da impiegare nel trattamento di una vasta gamma di patologie. Secondo alcuni scienziati, tuttavia, il prelievo di cellule staminali da adulti può risultare estremamente complesso. Inoltre, a differenza delle cellule staminali embrionali, le cellule adulte non sembrano essere pluripotenti (ovvero non possiedono la capacità di svilupparsi in qualsiasi cellula dell'organismo) ed è impossibile moltiplicarle all'infinito in laboratorio. Il prof. Austin Smith, direttore dell'Istituto di ricerca sulle cellule staminali di Edimburgo, appartiene alla categoria di scienziati secondo cui i potenziali benefici offerti giustificano l'utilizzo delle cellule staminali embrionali. A suo avviso, poiché gli embrioni creati a scopo di fecondazione in vitro, ma rimasti inutilizzati (ovvero soprannumerari) non potranno svilupparsi in una forma di vita senza essere impiantati in utero, sarebbe errato riconoscere ad un embrione soprannumerario lo stesso status morale di un essere umano vivente. Alla luce delle divergenze su tale argomento fra esperti e opinione pubblica, secondo il prof. Peter Whittaker dell'Università di Lancaster è fortemente improbabile che una definizione di status morale degli embrioni possa mai essere considerata rappresentativa. Altre prospettive scientifiche, tuttavia, sembrano spostare leggermente i confini del dibattito. Per esempio, molti scienziati ritengono che una volta perfezionato il processo di creazione di linee cellulari a partire da cellule staminali embrionali, non sarà più necessario utilizzare altri embrioni per l'estrazione di blastociti, poiché a quel punto gli scienziati avranno a disposizione tutte le risorse necessarie: cellule con proprietà pluripotenti, moltiplicabili all'infinito. Sebbene ciò sembri avvalorare la tesi a favore dell'utilizzo di cellule staminali, quest'ipotesi è contrastata da un'altra argomentazione di carattere scientifico, piuttosto che etico. I ricercatori, come il prof. Vescovi, che impiegano cellule staminali somatiche isolate da adulti o da feti abortiti, sostengono che lo sviluppo di farmaci basati sull'utilizzo di cellule staminali sia in assoluto il settore di ricerca più promettente per il futuro. Secondo tale argomentazione, per realizzare farmaci in grado di combattere malattie specifiche, le cellule staminali embrionali sono inutili, poiché non possiedono ancora le anomalie necessarie. Inoltre, vista la loro provenienza, tali cellule non rappresentano che una piccola percentuale della varietà umana: coppie con seri problemi di sterilità, per la maggior parte occidentali. Il dibattito comprende anche considerazioni di natura economica. I fautori della ricerca basata sull'utilizzo di embrioni fanno notare che se tali attività non saranno sostenute a livello europeo, le opportunità di finanziamento e i migliori scienziati in questo settore si dirigeranno verso altri paesi che offrono condizioni migliori. È chiaro, pertanto, che sebbene vi sia la tendenza a concentrarsi sugli aspetti più controversi del dibattito sulle cellule staminali, ovvero la moralità dell'utilizzo di embrioni a scopo di ricerca, vi sono fattori meno evidenti che occorre prendere in considerazione. Nel redigere una proposta volta a raggiungere un ampio consenso sulla questione, la Commissione dovrà tener conto di tutti questi aspetti. 

IL GOVERNO FRANCESE CONSIDERA "ASSOLUTAMENTE PRIORITARIA" LA RICERCA SULLE TECNOLOGIE PER I DISABILI 
Parigi, 30 aprile 2003 - Il governo francese ha adottato una serie di misure per lo sviluppo di nuove tecnologie a favore delle persone con disabilità. Intervenendo alla cerimonia di inaugurazione di tale programma, il 25 aprile, il ministro francese della Ricerca e delle Nuove tecnologie Claudie Haigneré ha affermato che la decisione di concentrare l'attenzione sullo sviluppo di nuove tecnologie per i disabili è frutto di una forte volontà politica a livello nazionale, ma anche europeo, dove viene posta grande enfasi sulla garanzia dell'accessibilità universale. "Le opportunità che la ricerca sulle nuove tecnologie offre alle persone con disabilità sono enormi, [ma] il numero di ricercatori in questo settore è piuttosto esiguo. Spesso a tale ambito di ricerca non viene accordata un'importante priorità politica. Quest'approccio alla ricerca volta ad assistere i disabili deve cambiare", ha affermato la Haigneré. Elaborato congiuntamente dal ministro francese della Ricerca e dalla collega Marie Thérèse Boisseau, segretario di Stato per le persone con disabilità, il programma investirà circa sei milioni di euro in progetti di ricerca e innovazione appositamente dedicati ai disabili. Un ulteriore finanziamento di 12 milioni di euro sarà messo a disposizione per lo sviluppo di una rete nazionale di tecnologie per la salute. Inoltre, è previsto uno stanziamento a favore del Centro d'innovazione tecnologica dell'ospedale Garches di Parigi, per consentire un trasferimento tecnologico "in situ" fra personale medico, industriali, ricercatori e cittadini disabili. Al fine di promuovere le attività di ricerca in questo settore, il governo, in collaborazione con l'Agenzia nazionale francese per l'innovazione (Anvar), pubblicherà un invito a presentare proposte per tecnologie appositamente progettate per aiutare i disabili. Inoltre, l'Anvar assegnerà un premio speciale disabilità (Prix Spécial Handicap) nell'ambito del Concorso nazionale per la creazione di imprese innovative. Il programma incoraggerà, altresì, le iniziative già esistenti, come gli Spazi pubblici digitali, al fine di offrire migliori servizi ai portatori di handicap. Infine, la Haigneré ha ricordato che, soprattutto per quanto riguarda i portali governativi, occorre rispettare le norme internazionali Wai (Web accessibility initiative) del World Wide Web Consortium (W3C), allo scopo di garantire una maggiore accessibilità ai disabili. 

SANITA': EMERGENZA SARS 
Roma, 30 aprile 2003 - La Sars (Severe Acute Respiratory Sindrome) è stata riscontrata per la prima volta in Vietnam, il 26 febbraio scorso; i principali segni e sintomi sono quelli di una malattia simil-influenzale: febbre alta (> 38°C), tosse, difficoltà respiratorie. Dopo l'allarme del 15 marzo, il Ministero della Salute, su raccomandazione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità ha diramato una serie di circolari contenenti disposizioni ed indicazioni circa la prevenzione e l'informazione sulla SARS. Il Numero Verde 800.571.661, messo a disposizione dal ministero della Salute, è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 18.00, per dare informazioni e chiarimenti. http://www.governo.it/GovernoInforma/Dossier/sars/index.html 

SARS IN DECLINO IN TRE PAESI E DEBELLATA COMPLETAMENTE IN VIETNAM.
Ginevra, 30 aprile 2003 - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization - Who/Oms) ha annunciato che l'epidemia di polmonite atipica (Sars) è in declino in Canada, Hong Kong e Singapore, ma è ancora in fase di sviluppo in Cina. Il Vietnam è invece il primo Paese ad aver debellato completamente la malattia. Infolink: www.who.int 

SARS - NUOVI DATI SUL CONTAGIO 
Pechino, 30 aprile 2003 - Le autorità cinesi hanno annunciato altre 9 vittime da polmonite atipica nel Paese (7 decessi a Pechino) e 202 nuovi casi di contagio (152 nella capitale) Dopo il nuovo aggiornamento, le vittime nella capitale sono salite a 66 (più che in qualsiasi altra parte del Paese, compresa la provincia meridionale del Guangdong, dove per la prima volta il virus ha fatto la sua comparsa). Nel complesso nel Paese ci sono stati finora 148 decessi e 3.303 contagi. Oltre alle 7 vittime a Pechino, le altre due sono da registrare nelle province di Hebei e della Mongolia Interna. I casi di contagio sono nello Shanxi (23), Hebei (9), Mongolia Interna (7), Guangdong (4), Shaanxi (3), Anhui, Tianjin, Henan e Guangxi, uno per ciascuno. E l'epidemia si sta estendendo. Nuovi casi sono segnalati in Corea del Sud, Mongolia e Nuova Zelanda, paesi fino ad oggi risparmiati dal contagio. Il virus Sars ha ucciso altre 12 persone nel territorio e ne ha infettate altre 15. Lo ha reso noto poco fa il governo regionale di Hong Kong. Fra le misure sempre più drastiche - ma forse tardive - per bloccare il contagio, il governo cinese ha disposto il ritiro della carta moneta che verrà sterilizzata oppure distrutta e sostituita con nuove banconote. 

IN LIBRERIA : "LE BASI FARMACOLOGICHE DELLA TERAPIA DEL DOLORE" 
Milano, 30 aprile 2003 - Il dolore è una percezione violenta e sgradevole che provoca una repentina alterazione emotiva del soggetto e una coerente risposta comportamentale di difesa. Sempre più nuovi strumenti sono a disposizione del terapeuta e il volume fornisce una base moderna e aggiornata di quanto oggi la terapia del dolore offre al medico per permettergli un uso adeguato e corretto, eventualmente anche innovativo, degli strumenti farmacologici a sua disposizione. Il volume, a cura di Alberto E. Panerai e Mario A. Tiengo, è diviso in due sezioni. La prima parte del testo, i cui autori sono scienziati di grande prestigio, descrive i farmaci usati in terapia del dolore dal punto di vista della farmacologia, intesa come campo scientifico sperimentale. La seconda parte del testo, i cui autori sono medici con grande esperienza pratica al letto del malato, descrive invece l'impiego delle molecole descritte nella prima parte. In altri termini si tratta di due prospettive diverse che si integrano l'una con l'altra. Solo così il medico desideroso di conoscere in modo completo la terapia farmacologia delle sindromi altiche riesce a formarsi una visione d'insieme corretta e precisa, in una parola scientifica. Questo il piano fondamentale dell'opera. Per la sua impostazione, per l'autorevolezza scientifica e per la lunga esperienza di laboratorio e clinica degli autori, questo testo è un'opera unica nella letteratura internazionale. Editors: Alberto E. Panerai, Dipartimento di Farmacologia, Chemioterapia e Tossicologia Medica, Università degli Studi di Milano. 

ALTERNATIVE AI TEST SUGLI ANIMALI 
Bruxelles, 30 aprile 2003 - Il 7 maggio l'eurodeputato Bob van den Bos organizzerà nei locali del Parlamento europeo di Bruxelles un seminario sulle soluzioni alternative alla sperimentazione animale. Il principale relatore della manifestazione sarà il prof. Coenraad Hendriksen del Centro per le alternative alla sperimentazione animale presso l'Università di Utrecht (Paesi Bassi). Il prof. Hendriksen esporrà le proprie opinioni in merito allo stato attuale delle alternative ai test sugli animali ed illustrerà a titolo esemplificativo alcuni approcci alternativi riusciti. La manifestazione è la prima di una serie di seminari organizzati da AllChemE. "La maggiore consapevolezza della necessità di attuare le cosiddette "3R": perfezionamento delle procedure (refinement), riduzione del numero di animali impiegati (reduction) e sostituzione degli animali (replacement), dovrà condurre ad un nuovo quadro legislativo comunitario [sulla sperimentazione animale], al fine di migliorare le leggi dei singoli paesi", ha affermato van den Bos.
Infolink: http://www.allchemeseminars.org 

FIERA MILANO: URSO, SU MIDO ALLARME INGIUSTIFICATO 
Milano, 30 aprile 2003 Il vice ministro delle Attività Produttive, Adolfo Urso, ritiene "ingiustificato" l'allarmismo sul Mido, la mostra dei maggiori produttori di occhiali in programma alla Fiera di Milano dal 2 al 5 maggio che il presidente della provincia di Varese, Marco Reguzzoni, aveva chiesto di annullare per via della partecipazione di molte aziende del sud-est asiatico. "Capisco e comprendo le preoccupazioni - ha detto Urso da Parigi dove si trova per partecipare alla ministeriale dell'Ocse - ma ritengo che non sia opportuno diffondere allarmismi ingiustificati anche a fronte delle misure di sicurezza sanitaria che sono state approntate". "Il Mido è un grande evento della promozione italiana in uno dei settori di maggiore eccellenza e quindi va supportato e non cancellato. www.mido.it www.fieramilano.com 

GARDEN & COUNTRY: UNA "SCAMPAGNATA" IN CITTA', TRA FIORI, ARREDI E MONDO BIO
Milano, 30 Aprile 2003 - Al Parco Esposizioni Novegro, dal 2 al 4 maggio 2003, si svolgerà la 9° edizione di Garden & Country, Mostra - Mercato del giardinaggio e del vivere in campagna, organizzata dal Comis Lombardia. Alla Manifestazione parteciperanno circa 100 espositori appartenenti ai vari settori merceologici interessati, tra cui in particolare, arredamenti e artigianato country, attrezzature e arredi da giardino, tutto quanto rende piacevole e suggestiva la vita in campagna, ma anche, perché no, in città. Per quanto concerne la parte "Garden" della manifestazione, due le novità di quest'anno: la presentazione di Iris Photo un nuovo programma software creato dalla Reva s.r.l. di Magenta per la progettazione, realizzazione, cura e manutenzione degli spazi verdi (chiunque si presenterà con le misure e con una foto del proprio balcone o del proprio giardino potrà usufruire gratuitamente di una progettazione realizzata attraverso Iris Photo); e la presentazione dei progetti per la cultura biologica con i quali si vuol far conoscere al pubblico le metodologie per la cura di piante, fiori e frutta che usano un giusto equilibrio tra natura e tecnologia in alternativa all'uso della chimica e nel pieno rispetto di ambiente e salute. Di grande interesse e spettacolarità saranno anche i giardini tematici realizzati nell'area esterna della manifestazioni: giardino zen, roccioso, montano, tradizionale, messicano, esotico. Per quanto concerne, invece, l'aspetto "Country", anche quest'anno sarà possibile vedere la Mostra di miniature di ambientazioni country, circa 20 esempi di giardini, serre ed interni, tutti rigorosamente in stile country a cura dell'Associazione Minitaly. La manifestazione propone come sempre un carnet ricco di iniziative: laboratori e corsi di arte applicata gratuiti come decoupage, mosaico, decorazioni floreali, ricamo, modellazione della ceramica e altri ancora (iscrizioni presso gli stand). Tra questi ci sarà come novità il Laboratorio di piccola decorazione a cura di Hobby and Decor che, partendo dalla decorazione insegnerà ai partecipanti come si realizzano le opere in miniatura. Inoltre, verrà ospitata una mostra di pittura in stile country coordinata dall'Associazione Gruppo 10. Tante le attrattive per i più piccini: dall'incontro con una piccola fauna di animali da cortile, al circuito dei trenini elettrici e a vapore, fino alla riscoperta dei giochi in stile "country" coi quali giocare nell'area animazione. Garden & Country ospiterà anche quest'anno Biovillage, mostra mercato dedicata ai prodotti biologici e alla vita sana che presenta il settore dell'alimentazione biologica e del benessere nell'ambito del quale Office Massage del Dr. Andrea Manenti presenterà una particolare camera da letto arredata secondo le regole del Feng Shui.
Infolink: www.parcoesposizioninovegro.it 

RIMINI FIERA: RISPETTATI I TEMPI PER LA STAZIONE FERROVIARIA ALL'INTERNO DELLA FIERA. APERTURA A GENNAIO 2004 
Rimini, 30 aprile 2003 - Proseguono a ritmi serrati i lavori per la realizzazione della nuova stazione ferroviaria all'interno del territorio fieristisco di "Rimini Fiera". "La stazione - spiega il Presidente Lorenzo Cagnoni - è sulla direttrice Milano-Bari e prevede sia fermate di treni di linea Intercity, Interregionali e Regionali opportunamente concordate con le Ferrovie, sia fermate di treni 'charter' che potranno essere approntati in coincidenza delle manifestazioni. Un'opera che dal gennaio 2004 favorirà l'afflusso dei visitatori dall'Italia o da altri paesi europei e che consentirà importanti sinergie con altri poli fieristici". "Il progetto - aggiunge il Direttore Generale, Piero Venturelli - è dello studio Gmp di Amburgo, noto oltre che per l'architettura fieristica, per la realizzazione di importanti stazioni ferroviarie, ultima in ordine temporale la nuova stazione principale di Berlino. Il costo dell'opera è pari a circa 5 milioni e 800 mila euro". "La stazione - dettaglia il Direttore Tecnico, Nazario Pedini - avrà un ottimo impatto estetico e ambientale, e sorgerà sulla sinistra dell'ingresso principale di Rimini Fiera, quello sud. Sarà dotata di una pensilina lunga 350 metri, e di due sottovia con ascensori per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Nei manufatti collocati sui due lati della pensilina, troveranno spazio la sala d'attesa, la biglietteria, punti informativi fiera ed esercizi commerciali" Infolink: www.fierarimini.it

DRIVER ITALIA SARÀ PRESENTE AD AUTOPROMOTEC ( BOLOGNA DAL 21 AL 25 MAGGIO) PRESSO LO STAND DI PIRELLI PNEUMATICI S.P.A. 
Milano, 30 aprile 2003 - Driver Italia, la società per azioni costituita da Pirelli Pneumatici S.p.A. e da circa 250 soci, parteciperà ad Autopromotec - il salone internazionale di attrezzature per l'assistenza ai mezzi di trasporto - Bologna dal 21 al 25 maggio 2003. Driver Italia sarà presente presso lo stand B10 - Pad 19 di Pirelli Pneumatici S.p.A., con un'area dedicata alla presentazione della neonata società indipendente, specializzata in pneumatici e in grado di offrire un'assistenza qualificata, professionale e personalizzata agli automobilisti. Tra i servizi offerti all'automobilista, Driver Italia promuove: Driver Card, la card distribuita direttamente dai Driver che garantisce un'assistenza stradale 24 ore su 24: auto sostitutive in caso di fermo macchina prolungato servizio di officina mobile, assistenza ai viaggiatori e traino del veicolo; Fleet Management, in qualità di partner delle maggiori aziende di fleet management per gestire al meglio tutte le problematiche del parco auto delle singole società; Change Over, gestendo per l'automobilista la richiesta di modifica della misura del pneumatico prevista a libretto e Formule di pagamento dilazionato. Per l'occasione il management di Driver Italia sarà a disposizione della stampa per rilasciare interviste e informazioni sulla struttura e scopi della società, e sui progetti, strategie e partnership previste nel corso dell'anno. Driver Italia garantisce presso i 250 punti vendita, dislocati capillarmente sull'intero territorio nazionale, la disponibilità dei prodotti Pirelli presentati alla manifestazione, tra cui figurano: i nuovissimi Scorpion Str e P Zero Corsa, oltre a X-Pressure, il dispositivo Tpms di Pirelli (Tyre Pressure Monitoring System) - il primo della famiglia in grado di trasformare i pneumatici da componenti passivi a sistemi intelligenti e di avvertire tempestivamente l'automobilista, tramite appositi segnali sonori e visivi, in caso di anomalie nei valori della temperatura e della pressione delle gomme. L'elenco aggiornato dei punti vendita è disponibile sul sito Internet: www.driver.it 

AL VIA DA PESCARA MOBILEKIDS VILLAGE: UNA CITTÀ A MISURA DI BAMBINO REALIZZATA DA DAIMLERCHRYSLER ITALIA UN PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA MOBILITÀ DEDICATO AI BAMBINI TRA GLI 8 E I 12 ANNI CON IL PATROCINIO DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Pescara. 30 aprile 2003 - Prende il via il 5 maggio Mobilekinds Village: il villaggio itinerante che unisce il gioco all'educazione verso la sicurezza stradale. Il Villaggio sarà a disposizione dei bambini abruzzesi dal 5 all'8 maggio, presso il Porto Turistico Marina di Pescara in Lungomare Papa Giovanni XXIII°. Mobilekinds Village è una realizzazione del progetto di educazione alla mobilità promosso da DaimlerChrysler Italia e dedicato ai bambini tra gli 8 e i 12 anni. La sicurezza stradale è oggi un tema di estrema attualità che coinvolge istituzioni, aziende automobilistiche, associazioni e cittadini, non solo a livello italiano ma anche, e soprattutto, a livello europeo e mondiale. DaimlerChrysler Italia ha ritenuto necessario realizzare il progetto Mobilekinds che ha l'obiettivo fondamentale di educare i bambini alla mobilità in senso ampio: stimolarne la conoscenza delle norme e regole della strada ma anche far crescere nei bambini la capacità di rapportarsi in modo autonomo e responsabile con l'universo complesso rappresentato dall'ambiente circostante. Il Gruppo DaimlerChrysler fornisce da sempre un contributo reale alla riduzione delle cause di incidenti, lavorando attivamente in due direzioni: le tecnologie per la sicurezza e l'educazione. E proprio in questo ultimo ambito si concentra l'iniziativa Mobilekinds che, attraverso l'attività di educazione delle giovani generazioni, costituisce la premessa indispensabile per creare in futuro una mobilità più sicura e per formare responsabili cittadini di domani. DaimlerChrysler, infatti, insegue da anni una ambiziosa visione: il traguardo di "un mondo senza incidenti stradali". Mobilekinds, sviluppato in collaborazione con un Comitato scientifico composto da rappresentanti del Ministero dell'Istruzione, del Ministero dell'Ambiente, dell'Unione Italiana Genitori, dell'Intesa dei Consumatori e da alcuni esperti esterni, adotta forme e linguaggi vicini alla sensibilità ed alla vita quotidiana dei bambini, trattando il tema dell'educazione alla mobilità in modo efficace e comprensibile. Il progetto, grazie ai suoi contenuti originali ed innovativi, ha ottenuto il Patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dei Comuni di Pescara e Perugia. Mobilekinds si rivolge a bambini di età tra gli 8 ed i 12 anni, sfruttando la loro naturale predisposizione al movimento, alla curiosità ed all'esplorazione del mondo che li circonda. Mobilekinds è costituito da una fase teorica, svolta nelle scuole, ed una più ludica all'interno del Mobilekinds Village. In questa prima fase sperimentale, l'iniziativa coinvolge circa 50 scuole delle regioni Lazio, Abruzzo ed Umbria. Da settembre Mobilekinds verrà esteso anche ad altre scuole italiane e durerà tre anni. Ulteriori informazioni sul progetto sono reperibili al sito web mobilekids@daimlerchrysler.it. L'obiettivo del Villaggio è dare ai bambini la possibilità di vedere e applicare nella pratica gli insegnamenti e le regole di una mobilità sicura, all'interno di un ambiente appositamente costruito per loro, in cui sperimentare, in forma semplificata, le situazioni più usuali attraverso giochi di ruolo e attività guidate. Il villaggio è in grado di ospitare un totale di circa 150 bambini al giorno, suddivisi fra mattina e pomeriggio, con un percorso interno di attività della durata di un'ora e mezza circa, per gruppo. Mobilekinds Village, in questa prima tappa a Pescara, coinvolgerà circa 600 bambini di 10 scuole selezionate sul territorio abruzzese DaimlerChrysler porterà Mobilekinds Village in tour per le città italiane trasformando la cultura della mobilità in gioco. Il tour del villaggio Mobilekinds si svolgerà nel mese di maggio e, dopo Pescara, toccherà Perugia, dal 13 al 16, e Roma, dal 21 al 30. 

DANONE NATIONS CUP, IL TORNEO DI CALCIO CHE COINVOLGE RAGAZZI DI 32 NAZIONI 
Milano, 30 aprile 2003 - La Danone Nations Cup è un vero e proprio torneo internazionale di calcio per ragazzi: all'edizione del 2003 partecipano 32 team in tutto il mondo che rappresentano la propria nazione in una finale che si terrà presso lo stadio parigino del Parco dei Principi il 7 settembre. Organizzata e sponsorizzata da Danette di Danone, marchio sempre vicino al mondo del calcio con testimonial d'eccezione quali Nesta e Tacchinardi, la fase italiana è partita il 27 aprile. Mirata Eventi, in collaborazione con il settore giovanile scolastico della FIGC gestisce per l'Italia il torneo che porterà alla selezione del team che vestirà i colori azzurri alla finale della Danone Nations Cup di Parigi. Scendono in campo 8 squadre (formate da ragazzi di 11 e 12 anni) per ognuna delle cinque città coinvolte nella competizione: Milano, Torino Bologna, Roma e Napoli. Le squadre, selezionate dalla FIGC, sono composte da sedici giocatori (nove in campo), che si sfidano in un unico tempo da 18 minuti in metà campo. I vincitori del torneo regionale si affronteranno nella finale italiana del 18 maggio che si disputerà al Centro Sportivo Acqua Acetosa di Roma.Padrino dell'edizione sarà il giocatore della nazionale italiana Alessandro Nesta. Alla finalissima del 7 settembre che si disputerà nell'incantevole cornice dello Stadio Parco dei Principe di Parigi, il campione del Real Madrid Zinedine Zidane sarà ospite e padrino della manifestazione.
Infolink: www.danonecup.com 

LEONARDO DA VINCI. DISEGNI E MANOSCRITTI PARIGI, MUSEO DEL LOUVRE, HALL NAPOLÉON 9 MAGGIO - 14 LUGLIO 2003 
Parigi, 30 aprile 2003 - Dopo oltre cinquant'anni dall'ultimo appuntamento con Leonardo da Vinci, è con grande soddisfazione che il Museo del Louvre torna ad ospitare nelle proprie sale un'esposizione consacrata al grande artista fiorentino, celebre protagonista del Rinascimento italiano e uno dei più straordinari talenti di ogni tempo. Più di 130 disegni - di cui 85 originali del Maestro toscano e 47 di suoi allievi -, tre dipinti, 12 manoscritti e 2 album di "caricature" costituiscono la nutrita rassegna di opere che permetterà, dal 9 maggio al 14 luglio, di ripercorrere alcune tappe fondamentali del percorso artistico, intellettuale e umano del grande pittore. La mostra è organizzata dal Museo del Louvre e dalla Réunion des Musées Nationaux, con il contributo eccezionale dell'Institut de France e la partecipazione del Centre National des Arts Plastiques. La mostra è resa possibile grazie al sostegno del Gruppo Euromobil. Prendendo le mosse dalla raccolta di disegni conservata presso il Dipartimento di arti grafiche del Louvre - la cui collezione permanente può vantare il più cospicuo numero di quadri dell'artista, ben sei -, la mostra si propone di fare il punto dei principali lavori di ricerca condotti negli ultimi anni, attraverso l'indagine parallela di una selezione accurata e significativa dei disegni del Maestro e di alcuni suoi illuminanti documenti scritti. Le numerose opere gentilmente prestate da istituzioni francesi e straniere - principalmente inglesi, italiane, statunitensi e tedesche, ma anche di altre nazionalità -, sono state scelte dai due curatori della mostra, Françoise Viatte e Varena Forcione, seguendo un criterio di omogeneità con il fondo di disegni del Louvre, alcuni dei quali mai esposti al pubblico fino ad ora. I dodici manoscritti, conservati abitualmente presso la Biblioteca dell'Institut de France - mostrati in quest'occasione per la prima volta dal 1952 -, saranno messi a disposizione del pubblico nella loro totalità, in quanto preziosa testimonianza della leggendaria eterogeneità delle ricerche dell'artista. Immagini digitali di altissima qualità potranno infatti essere consultate, all'entrata dell'esposizione, su appositi computer, mentre sarà possibile ammirare gli originali lungo il percorso della mostra, disposti nelle varie sezioni, secondo un ordine cronologico.
Infolink: www.louvre.fr 

DA RENOIR A DE STAËL. ROBERTO LONGHI E IL MODERNO RAVENNA, MUSEO D'ARTE DELLA CITTÀ - LOGGETTA LOMBARDESCA; 23 FEBBRAIO-30 GIUGNO 2003 
Ravenna, 30 aprile 2003 - Primo maggio con Roberto Longhi. A Ravenna, la grande mostra "Da Renoir a de Stael. Roberto Longhi e il Moderno", allestita alla Loggetta Lombardesca, aprirà i battenti anche il primo maggio nel consueto orario, dalle 9 alle 19. L'apertura straordinaria il primo maggio è motivata dall'opportunità di accogliere i molti turisti italiani e stranieri che in questi "ponti" hanno scelto Ravenna e la mostra come loro meta. Dal 23 febbraio ad oggi, la mostra, organizzata dalla Loggetta Lombardesca in collaborazione con la Fondazione "Roberto Longhi" di Firenze, l'Accademia Clementina di Bologna e la Fondazione Mazzotta di Milano, è stata visitata da più di 30 mila persone. Un dato che impone la Loggetta Lombardesca tra le sedi espositive ormai "consolidate" per il pubblico italiano. Tra le iniziative speciali che la direzione della Loggetta Lombardesca promuove nei due mesi conclusivi della mostra (l'esposizione chiuderà i battenti il 30 giugno), da segnalare la "Visita Speciale con aperitivo" programmata tutti i venerdì, alle 19. Notissimo storico dell'arte, scrittore inimitabile, Roberto Longhi riveste un'importanza fondamentale nella storiografia artistica del secolo. La mostra, attraverso circa 200 tra dipinti e sculture e un vasto repertorio di documenti, si propone di offrire un quadro esaustivo degli interventi critici di Longhi sull'arte dell'Otto e Novecento, lungo un arco cronologico secolare che va da Courbet e gli Impressionisti francesi fino alla metà degli anni '60 del XX secolo. Saranno così documentati, con una sequenza rigorosamente filologica di opere molto rappresentative - scelte, per quanto possibile, tra quelle stesse citate dallo studioso - tutti gli artisti di cui egli si è occupato in saggi, presentazioni, lettere, recensioni, rapide ma illuminanti notazioni critiche. Le opere in mostra provengono da musei italiani ( tra cui la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, la Galleria d'Arte Moderna di Torino, la Pinacoteca di Brera di Milano ) e stranieri ( tra cui il Musée d'Orsay e il Centre Pompidou di Parigi, la Guggenheim Collection ), da importanti collezioni private e dalla stessa Fondazione Longhi di Firenze. Tra gli artisti in mostra, oltre una cinquantina, basti ricordare tra gli italiani Boccioni, Carrà, de Chirico, De Pisis, Guttuso, Leoncillo, Maccari, Mafai, Magnelli, Martini, Morandi, Raphael, Scipione; per gli stranieri Bonnard, Cézanne, Courbet, Derain, De Staël, Dufy, Kandinsky, Klee, Matisse, Picasso, Renoir, Sisley, Vallotton. Documenterà la mostra un ampio catalogo, edito da Mazzotta, che conterrà, oltre ad un copioso repertorio iconografico, testi di diversi studiosi sui vari aspetti del lavoro critico longhiano e sui rapporti con la cultura del tempo. Infolink: www.museocitta.ra.it 

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