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30 APRILE 2003

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EUROPA: UN FRENO AI RIFIUTI ELETTRONICI ED OBBLIGO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA SE NE PARLERÀ A FORTRONIC (PADOVAFIERE), IN OCCASIONE DEL CONVEGNO "IL RIFIUTO ELETTRONICO: COME FARE, COSA FARE" 

Padova, 30 aprile 2003 - L'Europa ha deciso di porre un freno alla produzione di rifiuti tecnologici ed elettronici, con le due nuove direttive (RAEE e ROHS, ovvero rifiuti tecnologici e sostituzione delle sostanze pericolose), ma anche con una nuova bozza di Direttiva sull'Eco-design delle apparecchiature elettroniche. Ogni cittadino europeo produce in media 20 kg di rifiuti hi-tech all'anno e le percentuali di aumento di questi rifiuti per i prossimi 5 anni, se non si prenderanno provvedimenti, sono tra il 16 ed il 28%. Molti dei prodotti elettronici a fine vita potrebbero essere riutilizzati, aggiornati o riciclati, ma si stima che più del 75% viene attualmente immagazzinato o buttato, a causa della scarsa conoscenza e gestione dei materiali che li compongono. I rifiuti tecnologici contengono moltissimi materiali diversi di cui una parte altamente pericolosa e non riciclabile come piombo cadmio, mercurio e cromo. L'innovazione tecnologica e l'espansione del mercato accelerano il processo di sostituzione. Se negli anni '70 i computer nuovi duravano in media 10 anni, oggi questa durata si riduce a 4,3 anni in media e nel caso dei prodotti più innovativi e dei cellulari è di 2 anni. Per porre un freno alla proliferazione dei rifiuti tecnologici, per informare i produttori/distributori di elettronica sulle nuove normative e sugli orizzonti legislativi, ma anche per valorizzare le aziende Hi-tech "environmental correct" è stato organizzato il convegno "Il rifiuto elettronico: come fare, cosa fare" previsto per il 7 maggio a Fortronic, Padovafiere. Nell'ambito del convegno del 7 maggio 2003, sarà inoltre presentato il Dossier "Far e-waste", redatto dal Consorzio Ecoqual'It. Gli organizzatori anticipano alcuni passaggi del dossier, che riguarda da vicino i cittadini e la loro alimentazione. "dove ritroviamo le sostanza pericolose dell'e-waste Tonni e pesce spada - In questi pesci è stata trovata una concentrazione di metilmercurio superiore a 1200 ng/Kg. (Commissione Europea, Direttiva RAEEE e Comitato scientifico "Tossicità, ecotossicità, e ambiente" - CSTEE) Squali - Le pinne di squalo, importate anche in Italia, hanno quantità di mercurio 40 volte superiori alla percentuale considerata pericolosa per l'uomo. Altri pesci al metilmercurio - Il pericolo mercurio è da tempo noto per le donne in gravidanza. In generale, i pesci più ricchi di metilmercurio sono pesce spada e sgombro (Usa Today e "Environmental Health Perspectives" - "Il Nuovo", 12 dicembre 2002) Cozze e molluschi - Il piombo si bioaccumula nelle cozze, in particolare nel fegatino. Gamberoni - Particolarmente a rischio pesci e crostacei di provenienza orientale, dove gli allevamenti sono spesso contaminati da sostanze residue delle operazioni di produzione e recupero di componenti elettronici (Ecoqual'It, 2000). Salmoni - I salmoni scozzesi e norvegesi contengono elevatissime quantità di PCB. Latte materno - Tracce di PBDE sono state trovate anche nel sangue umano e nel latte materno delle donne svedesi (Commissione Europea, Direttiva europea sui Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche - "Ambiente Hi-tech", 2001). Cereali e carni - Mercurio, piombo, cadmio e cromo contaminano non solo il pesce, ma anche le coltivazioni e gli allevamenti vicini a impianti industriali, discariche ed inceneritori di vecchia tecnologia. Con Fortronic, PadovaFiere rafforza il suo ruolo di polo espositivo italiano dedicato alle tecnologie avanzate, rimandando gli approfondimenti sulle ecotecnologie alla mostra SEP POLLUTION 2004 (dal 17 al 20 marzo) durante la quale sarà realizzata un'area espositiva totalmente dedicata alla gestione dei beni durevoli da rifiuto a risorse: Habitat Azienda. Infolink: www.seppollution.it 

L'ASSEMBLEA DI TXT E-SOLUTIONS APPROVA IL BILANCIO 2002. 
Milano, 30 aprile 2003 - L'assemblea degli azionisti di TXT e-solutions, società quotata al Nuovo Mercato (TXTS), leader in Europa nel software per la Supply Chain, per il Customer Management ed il Content Management, ha approvato il bilancio 2002, che si è chiuso con ricavi di 42,3 milioni di euro e una perdita consolidata netta di 2,6 milioni di Euro, che verrà riportata a nuovo. La crescita dei ricavi rispetto al 2001 è stata del 40%, e l'utile operativo (EBITDA) positivo di 4,4 milioni di Euro (0,27 nel 2001). L'assemblea ha deciso di rinnovare l'incarico per la revisione del bilancio di TXT, nel triennio 2003-2005, alla società Price Waterhouse Cooper SpA e di lasciare invariati i compensi del Consiglio di Amministrazione. Nel primo trimestre 2003 TXT ha ricevuto ordini per 14,8 milioni di Euro, in aumento del 58% rispetto al primo trimestre 2002 (9,4 milioni di Euro). In particolare sono aumentate del 24% le licenze ordinate relative a prodotti TXT pari a 0,88 milioni di Euro, contro 0,70 nello stesso periodo 2002, risultato importante alla luce del critico contesto di mercato in cui è stato ottenuto. Il management di TXT ha informato che nel prossimo Consiglio di Amministrazione intende proporre la continuazione dei piani di "stock option" a favore dei dipendenti, e un piano di riacquisto azioni proprie finalizzato alla incentivazione del personale e a acquisizioni mirate di società di software europee. Il Presidente Alvise Braga Illa ha confermato la linea strategica generale della società ed ha annunciato che verranno rafforzate le attività di consulenza specialistica nella Supply Chain e di integrazione con i principali produttori di sistemi 

ERP. IMATION: CRESCE DEL 31% L'UTILE PER AZIONE NEL PRIMO TRIMESTRE 2003 OTTIMO RISULTATO CHE CONFERMA LA CRESCITA DI FATTURATO ATTESA PER L'ESERCIZIO E RIVEDE AL RIALZO LE PREVISIONI DI UTILE 
Segrate, 30 aprile 2003 - Imation Corp. (NYSE:IMN), leader mondiale di soluzioni rimovibili per il data storage, ha annunciato di aver registrato un reddito netto pari a 21,5 milioni di dollari, equivalente a 0,59 dollari di utile per azione diluita, a fronte di un fatturato di 273,3 milioni di dollari. Questi dati vanno confrontati con i 15,7 milioni di dollari di utile dell'attività ordinaria (0,45 dollari di utile per azione diluita) su un fatturato complessivo di 270,6 milioni di dollari totalizzati nel primo trimestre del 2002. "L'attività principale di Imation nel comparto data storage ha prodotto un nuovo record di fatturato e di utile nonostante la difficile situazione economica internazionale", ha dichiarato Bill Monahan, Chairman e CEO di Imation. "I margini hanno continuato a migliorare grazie all'efficiente modello di business adottato da Imation insieme alle ottime performance registrate su scala internazionale, due fattori che ci permettono di registrare una netta crescita degli utili facendo leva sulla debolezza del dollaro. Nel settore business-to-business abbiamo ottenuto in tutto il mondo un buon risultato su base continuativa, mentre nel settore consumer dei personal storage media la reazione del mercato statunitense è stata relativamente tiepida". "Continuiamo inoltre a sviluppare le iniziative strategiche come, ad esempio, il recente accordo con Moser Baer India che ha dato vita a Global Data Media: una joint venture che pone Imation nella posizione ideale per rispondere alla crescita della domanda di prodotti ottici. A ciò si aggiunge anche il recente avvio della commercializzazione delle cartucce a nastro LTO Ultrium 2", ha aggiunto Monahan. "Consci dell'attuale incertezza economica, restiamo tuttavia fiduciosi nel nostro obiettivo di crescita del fatturato storage, che per quest'anno ci attendiamo compreso tra il 5% e il 10%. Sulla base dei risultati del primo trimestre abbiamo deciso di rivedere al rialzo la previsione di utile operativo d'esercizio portandola al 10%-15% di incremento rispetto all'anno precedente, esclusi i costi per cause legali e benefit legati alle ristrutturazioni avviate nel 2002". (Si veda, di seguito, il paragrafo "Prospettive") Principali risultati finanziari del primo trimestre 2003 Il fatturato complessivo è cresciuto di circa un punto percentuale raggiungendo i 273,3 milioni di dollari; di questi, 260,0 milioni di dollari sono stati realizzati nel segmento Data Storage e Information Management, ovvero il 3,1% in più rispetto al primo trimestre 2002. Il fatturato complessivo della prima frazione dell'esercizio 2002 comprendeva 6,4 milioni di dollari derivanti da attività successivamente dismesse; inoltre, il fatturato di quel periodo aveva beneficiato di un portafoglio ordini superiore al normale al quale avevano contribuito in parte le attività svolte verso la fine del 2001. I risultati registrati al di fuori del mercato statunitense hanno mostrato una solida crescita in termini di valute locali, specialmente in Asia, America Latina e Canada. L'andamento valutario ha contribuito per quasi cinque punti percentuali all'intera crescita del fatturato verificatasi nel trimestre. Il fatturato statunitense ha subito invece una flessione a causa della limitata disponibilità di alcuni prodotti ottici fabbricati in outsourcing, nonché per il rallentamento della domanda di alcuni prodotti consumer nei canali retail. Al 31,9% di margine lordo, in crescita di 2,9 punti percentuali rispetto al primo trimestre 2002, hanno contribuito il positivo andamento dei cambi e la disponibilità di un più ampio mix di prodotti. Le spese commerciali, generali e amministrative sono state pari a 41,4 milioni di dollari, ovvero il 15,2% del fatturato, mentre gli stanziamenti per ricerca e sviluppo sono stati pari a 12,9 milioni di dollari (equivalente al 4,7% del fatturato). I 32,8 milioni di dollari di utile operativo totale, un record per Imation, hanno segnato una crescita del 46% rispetto all'utile operativo del primo trimestre del 2002, quando i 22,5 milioni di dollari allora registrati comprendevano anche una perdita di 1,2 milioni di dollari per attività successivamente dismesse, ma al momento non contabilizzate come tali. L'utile per azione, pari a 0,59 dollari, è cresciuto del 31% rispetto al valore di 0,45 dollari conseguito nell'attività ordinaria del primo trimestre 2002. Il tax rate del trimestre è stato del 36%. La consistenza di cassa è aumentata a 480,1 milioni di dollari, mentre le spese di capitale del trimestre sono state pari a 14,1 milioni di dollari. Deprezzamenti e ammortamenti si sono attestati a 9,3 milioni di dollari, mentre il cash flow operativo trimestrale è stato pari a 18,8 milioni di dollari. Al termine del trimestre in esame, il personale ammontava a circa 2.800 dipendenti. Prospettive Le dichiarazioni che seguono sono espresse sulla base delle attuali previsioni della Società per l'esercizio 2003 e sono soggette alle incertezze ed ai fattori di rischio di seguito indicati: Il fatturato 2003 del segmento Data Storage e Information Management dovrebbe essere compreso tra 1.050 e 1.100 milioni di dollari, con una crescita compresa tra il 5% e il 10% e gli incrementi maggiori nella seconda parte dell'anno; Il margine lordo dovrebbe essere compreso tra il 30% e il 32% del fatturato; I costi delle attività di ricerca e sviluppo dovrebbero attestarsi al 5% del fatturato; Le spese commerciali, generali e amministrative dovrebbero essere comprese tra il 16% e il 16,5% del fatturato; L'utile operativo dell'esercizio 2003 dovrebbe raggiungere una cifra compresa tra i 110 e i 115 milioni di dollari. L'utile operativo di 110,7 milioni di dollari dichiarato nel 2002 utilizzando le procedure Gaap (Generally Accepted Accounting Principles) comprendeva 10,4 milioni di dollari di benefit derivanti principalmente da ristrutturazioni e dalla composizione di cause legali. Escludendo queste voci e ottenendo un utile operativo di 100,3 milioni di dollari, la stima di crescita dell'utile operativo 2003 sarebbe del 10%-15%. In precedenza, la crescita dell'utile era prevista nell'ordine dell'8%-10% partendo da una base di 100,3 milioni di dollari; Principalmente a causa di un tasso di imposizione fiscale lievemente superiore a quanto previsto per il 2003, l'utile per azione dovrebbe crescere di un valore leggermente inferiore rispetto all'equivalente crescita dell'utile operativo d'esercizio; Il tasso d'imposizione fiscale per l'intero esercizio dovrebbe essere pari al 36%; Le spese di capitale sono previste intorno agli 80 milioni di dollari; Deprezzamenti e ammortamenti dovrebbero attestarsi tra i 40 e i 45 milioni di dollari. 

QUANTUM ANNUNCIA L'INGRESSO NEL CDA DELL'EX PARTNER DI PRICEWATERHOUSECOOPERS ALAN L. EARHART 
Milpitas (California),30 aprile 2003 - Quantum, tra i principali fornitori di sistemi per lo storage e la protezione dei dati, ha annunciato l'ingresso nel Consiglio d'Amministrazione della società di Alan L. Earhart, ex managing partner della sede PriceWaterhouseCoopers nella Silicon Valley. Con oltre 30 anni di esperienza nel settore dell'accounting, occupandosi di clienti del calibro di Cisco Systems, Legato, Varian e Polycom, Earhart opererà nel comitato di controllo del CdA di Quantum. "Siamo lieti di accogliere nel CdA Alan Earhart", ha commentato Rick Belluzzo, chief executive officer di Quantum. "La sua pluriennale esperienza in campo finanziario unita alla profonda conoscenza delle problematiche del settore IT rendono il suo contributo particolarmente prezioso anche ai fini del rafforzamento della nostra leadership nella protezione dei dati". Alan Earhart inizia il suo percorso professionale nel 1970 presso la sede Coopers & Lybrand di San Francisco, dove arriva a ricoprire il ruolo di regional managing partner prima della fusione della società con Price Waterhouse, dopo la quale viene nominato managing partner della sede PriceWaterhouseCoopers nella Silicon Valley, alla guida di un organico di circa 1200 persone. Nel corso della sua carriera, Earhart è stato executive partner per il cliente Cisco e si è occupato di una varietà di altri clienti appartenenti al settore dell'Information Technology, fra le quali Varian, Legato, Polycom, Convergent Technologies, Triad, Spectra Physics, Ampex, California Biotechnology, Genus e Western Micro Technologies. Earhart è stato inoltre a capo del National Venture Capital Industry Group di Coopers & Lybrand ed è attualmente membro anche del CdA di NetScreen Technologies. Laureatosi presso la University of Oregon, Earhart è CPA (Certified Public Accountants). 

SUN RIDEFINISCE I CONCETTI DI ECONOMICITÀ, DISPONIBILITÀ, SICUREZZA E GESTIONE SEMPLIFICATA DEL NETWORK COMPUTING 
Milano, 30 aprile 2003 - Nel corso del secondo trimestre di quest'anno, Sun Microsystems, Inc. (Nasdaq: SUNW) ha presentato nuove funzioni, elementi, soluzioni e servizi del Network Computer (NC03Q2), che garantiscono un notevole risparmio, una maggiore disponibilità e un più alto livello di sicurezza e gestibilità. "Nel corso dell'ultimo trimestre abbiamo introdotto nuovi elementi chiave e funzioni di gestione per il Network Computer" ha affermato Scott McNealy, presidente e CEO di Sun Microsystems. "I CIO più attenti possono ora gestire il loro portafoglio diversificato di risorse IT sotto forma di un'unica architettura aziendale, invece che un insieme poco omogeneo di tecnologie distribuite. Oggi realizziamo funzionalità in grado di rendere il Network Computer più affidabile, disponibile e sicuro che in passato." "Al contempo, garantiamo agli sviluppatori strumenti più sicuri e basati su standard aperti con cui realizzare servizi per il Network Computer. Inoltre offriamo alla comunità di partner iForce(tm) una serie di elementi integrati e integrabili per consentire loro di sviluppare ulteriormente il Network Computer a tutto vantaggio dei clienti e delle loro esigenze di business," ha aggiunto McNealy. "Il risultato finale del NC03Q2 è che i nostri clienti disporranno di risorse migliori per creare e gestire Network Computer eterogenei, in modo da poter ridurre il time to market e aumentare il ritorno sugli investimenti". Le novità annunciate da Sun riguardano le seguenti funzionalità dedicate al Network Computer: Maggiore economicità - La famiglia di prodotti Sun StorEdge 6000, compresi gli array Sun StorEdge 6120 e 6320, garantisce un deployment di estrema rapidità e massima flessibilità, con un rapporto prezzo/prestazioni tra i migliori del mercato. I nuovi elementi di Network Computing Sun Fire V210, Sun Fire V240 basati su UltraSPARC e Solaris sono disponibili a partire da 3.300 Euro e includono il notevole valore aggiunto rappresentato dal software Sun ONE. Caratteristiche di alta disponibilità - Le nuove, avanzate caratteristiche di affidabilità aggiungono funzionalità di monitoraggio intelligente dei sistemi e funzioni di recovery alla dotazione dei server Enterprise e Data Center, dal Sun Fire 3800 al Sun Fire 15000. Migliore gestibilità e utilizzo delle risorse - Sun ha presentato le nuove tecnologie N1(tm), che sviluppano ulteriormente la propria visione di un ambiente di elaborazione di rete più gestibile e semplificato. La nuova N1 Data Platform consente la condivisione e il consolidamento degli storage tramite la virtualizzazione delle risorse elaborative; offre inoltre agli utenti tutta la flessibilità necessaria ad allocare sia le nuove soluzioni di storage che quelle preesistenti, come e quando necessario. Sun ha inoltre presentato Sun StorEdge Enterprise Storage Manager 1.2 e Sun StorEdge Enterprise Backup 7.0, due strumenti flessibili per la gestione degli storage eterogenei, basati su standard aperti, che consentono rispettivamente una migliore gestione degli ambienti SAN e la protezione centralizzata dei dati. Aumento delle prestazioni - I nuovi acceleratori grafici Sun XVR-100 e XVR-1200 offrono la migliore tecnologia grafica oggi disponibile sul mercato e la massima qualità e flessibilità agli utenti di sistemi desktop basati su piattaforma Solaris. Sun Fire Link Interconnect e il software Sun HPC ClusterTools(tm) 5 consentono oggi di realizzare con i server Sun Fire 6800, Sun Fire 12000 e Sun Fire15000 nuove piattaforme Sun Fire SuperClusters, che permettono di raggiungere i massimi livelli prestazionali del "Terascale computing". Sicurezza senza precedenti - I nuovi prodotti Trusted Solaris x86, Sun ONE Integration Server B2B, Sun ONE Collaborative Business Platform, Sun ONE Instant Messaging 6.0 e Sun Management Center 3.5 garantiscono la massima protezione dei dati per i clienti. Le nuove schede Sun(tm) Crypto Accelerator 500 e 4000 offrono operazioni SSL e IPSec ottimizzate e scalabili a velocità fino a 10 volte superiori rispetto a quelle conseguibili dalle CPU di sistema, riducendo il "cost of ownership" e garantendo un traffico sicuro. Sun ha inoltre presentato tre nuovi servizi per l'Utility and Managed Network Computing: Sun Managed Services: permettono ai clienti di garantire operatività e supporto coerenti e basati su best practice senza perdere il controllo dei loro datacenter. Sun Dynamic Computing Services: comprendono tool di misura e monitoraggio delle prestazioni, modelli di business, "capacity on demand" e "pay per use". Consentono ai clienti di offrire l'accesso e la fornitura del Network Computer come utility. Sun Net Connect Services: è un insieme di servizi di system management, erogati via web, progettati per aiutare i clienti ad esercitare un miglior controllo sul proprio ambiente IT. Infolink: http://www.sun.com/presskits/networkcomputing03q2 

SI RAFFORZA LA PARTNERSHIP TRA BEA E SIEBEL SYSTEMS NELL'AREA DELLE SOLUZIONI INTEGRATE PER UNIVERSAL APPLICATION NETWORK 
Milano, 30 aprile 2003 - BEA Systems (Nasdaq: BEAS), leader mondiale nell'infrastruttura applicativa software e Siebel Systems (Nasdaq: SEBL), fornitore leader di software per applicazioni e-Business multicanale, hanno annunciato il rafforzamento della loro alleanza strategica orientata a fornire soluzioni di integrazione attraverso lo sviluppo congiunto e iniziative di marketing e vendita comuni. BEA e Siebel Systems stanno collaborando sull'integrazione e sugli standard di processo con l'obiettivo di aiutare i loro clienti ad accelerare il time-to-value e minimizzare il costo di gestione a lungo termine per il progetti di business process integration. L'estensione della partership di successo tra le due aziende si concretizza nella nomina di BEA a Partner di Strategic Software e Universal Application Network (UAN) all'interno del Siebel Alliance Program e nell'indicazione di BEA Weblogic Integration ( come una delle soluzioni di integrazione strategiche per UAN - approccio standard-based all'integrazione multiapplicazione basato su best-practice dei processi di business - . BEA ha in programma di offrire pieno supporto out-of-the-box per UAN nelle imminenti versioni di BEA Weblogic Integration e della BEA WebLogic Platform(. Le due società stanno investendo ulteriori risorse come impegno derivante dalla loro alleanza, che comprendono ingegneri dedicati, Technical Architect, Product Manager e Alliance Manager, oltre a un laboratorio di test di interoperabilità on-site, allo sviluppo congiunto e a oltre 1 milione di dollari di investimento in marketing per il rilascio delle soluzioni di integrazione. Fornire un'integrazione semplice Il costo dell'integrazione sta rapidamente divenendo una barriera all'implementazione di nuove applicazioni di business per le grandi aziende. Secondo un'indagine di CIO Magazine del 2002, collegare processi di business e applicazioni di qualunque tipologia è una delle priorità di spesa dei CIO. Le aziende appartenenti ai più diversi mercati stanno scoprendo la necessità di automatizzare ed estendere i processi di core business al di fuori dei confini dell'impresa, al fine di offrire nuovi servizi e dare il supporto ottimale ai clienti e ai partner che hanno la necessità di gestire applicazioni e processi. L'allenza tra BEA e Siebel Systems è mirata ad affrontare queste sfide attraverso l'offerta di una soluzione pre-integrata e standard-based su BEA WebLogic Integration e UAN. Siebel Systems fornisce applicazioni di integrazione UAN che consentono alle aziende di implementare processi di business end-to-end con applicazioni multiple e applicazioni front-office, back-office e custom sviluppate per essere estendibili e personalizzabili. La soluzione di integrazione basata su standard di BEA, WebLogic Integration, è una piattaforma di integrazione globale e unificata sviluppata per supportare applicazioni di integrazione UAN che collegano utenti, informazioni e sistemi attraverso tutta l'impresa. Insieme, le applicazioni di integrazione UAN e BEA WebLogic Integration sono in grado di semplificare lo sviluppo, l'implementazione e l'integrazione di applicazioni enterprise e processi custom che supportano più direttamente gli obiettivi di business dell'azienda. "BEA e Siebel Systems condividono una missione comune: ridurre i costi, la complessità, i tempi dedicati allo sviluppo di nuove applicazioni e servizi", ha dichiarato Bharat Kadaba, Vice President e General Manager UAN, Siebel Systems. "L'unione tra le applicazioni di integrazione UAN di Siebel Systems e la piattaforma di sviluppo, integrazione e deployment di applicazioni BEA WebLogic possono fornire soluzioni molto efficaci alle aziende Global 2000". Standard aperti per soluzioni aperte BEA e Siebel Systems stanno collaborando nelle aree emergenti dell'integrazione e degli standard di processo - tra cui Business Process Execution Language per Web Services (BPEL4WS), XML Schema, XML Query Language (XQuery), Extensible Stylesheet Transformation (XSLT) - e su J2EE Connector Architecture all'interno di BEA WebLogic Integration 8.1 e UAN. Inoltre, BEA WebLogic Workshop( sarà progettato per fornire supporto per l'integrazione out-of-the-box con Siebel Application Service Interfaces (ASI) e Web Services. Queste soluzioni possono offrire ai clienti modalità più veloci e meno costose per la costruzione e implementazione di applicazioni Web Services. "La soluzione di problematiche di business attraverso la convergenza dello sviluppo di applicazioni e l'integrazione è sempre più cruciale per le aziende", ha dichiarato Morris Beton, Senior Vice President, Business Development, BEA Systems. "BEA e Siebel Systems sono convinte che questa convergenza semplificherà la costruzione, l'integrazione e l'estensione di applicazioni e processi di business per i propri clienti. Con Universal Application Network, Siebel Systems sta assumendo una posizione di leadership e definendo un modello che aiuterà a accelerare il time-to-value per i progetti di business integration. BEA e Siebel stanno lavorando per allineare i rispettivi business per offrire a migliaia di clienti un approccio più semplice e di valore alla business integration". Allineamento del business Siebel System e BEA stanno cooperando con successo dal 1999 per vincere le sfide di business process integration dei loro clienti congiunti in tutto il mondo. La nuova partnership copre in particolare le seguenti aree: Sviluppo: Gli ingegneri di BEA e Siebel Systems hanno definito una implementazione congiunta delle specifiche BPL4WS sviluppate per assicurare l'integrazione e l'interoperabilità tra UAN e BEA WebLogic Integration 8.1. Inoltre, i team di ingegneri hanno semplificato il deployment di progetti di business integration fornendo un framework di sviluppo molto efficiente, BEA WebLogic Workshop 8.1, per gli sviluppatori aziendali. Questo ambiente di sviluppo fornirà anche ai clienti un migliore riutilizzo del livello di design di applicazioni di integrazione UAN che ridurranno i tempi di sviluppo e miglioreranno la velocità e la flessibilità dell'integrazione di applicazioni. Vendite: BEA e Siebel Systems stanno conducendo test con clienti comuni per dimostrare il valore di queste soluzioni congiunte e tenendo sessioni di training regolari con focus specifico sui mercati delle comunicazioni e dei servizi finanziari. BEA e Siebel forniscono ai clienti soluzioni industry-specific, che consentono un veloce deployment per un più veloce ritorno sull'investimento e una grande flessibilità e facilità di modifica al fine di proteggere gli investimenti e di minimizzare il costo di gestione a lungo termine legato all'integrazione di applicazioni. Marketing: BEA e Siebel Systems hanno rinnovato l'impegno a effettuare insieme attività di global field e di corporate marketing tra cui sponsorizzazioni, conferenze e seminari per gli utenti. Supporto dei leader di mercato L'accordo tra le due aziende è ulteriormente rafforzato dal supporto di leader di mercato come Accenture e HP che lavoreranno con BEA e Siebel Systems per fornire soluzioni BEA WebLogic Integration-UAN. BEA ha designato HP come piattaforma hardware di riferimento per la soluzioni congiunte BEA-Siebel. Accenture, HP, Siebel System e BEA sono al momento allineate su attività UAN nella fase di vendita, ma rafforzeranno ulteriormente la loro collaborazione designando Accenture e HP come Strategic Global Systems Integrator di BEA per l'implementazione di BEAWebLogic integration su UAN. "I clienti enterprise di HP stanno richiedendo tecnologie basate su standard e soluzioni che possano migliorare le performance, cercando nel contempo di abbassare il costo totale di gestione dell'IT", ha dichiarato Janice Chaffin, Vice President, Enterprise Marketing Solutions, HP Enterprise Systems Group. "La soluzione di business integration che comprende UAN e BEA WebLogic con hardware HP e il supporto degli HP Services porterà a livelli più alti la capacità di aiutare i clienti a semplificare l'integrazione a livello enterprise, di implementare rapidamente nuove applicazioni e di adattarsi velocemente agli ambienti di business in cambiamento". UAN per WebLogic Integration 7.0 è disponibile ora per un numero selezionato di clienti. BEA WebLogic Integration 8.1 - attualmente disponibile in versione beta - supporterà applicazioni di integrazione UAN entro l'estate del 2003. BEA WebLogic Integration fornirà gli strumenti ottimali e i framework per estendere applicazioni di integrazione UAN con applicazioni pacchettizzate, sistemi legacy e applicazioni custom. 

IOMEGA PARTECIPA A ICT TRADE 2003: L'IMPORTANZA DI ESSERE PARTNER 
Milano, 30 Aprile, 2003 - Iomega, leader nel mondo nell'offerta di soluzioni affidabili per lo storage portatile, sarà uno dei protagonisti di ICT Trade 2003, l'evento dedicato esclusivamente al canale organizzato da Sirmi S.p.A. in collaborazione con Agepe, Ferrara Fiere e Smau, e che si terrà nei giorni 14, 15 e 16 maggio nella splendida cornice della città di Ferrara. ICT Trade fornisce ai vendor e agli operatori dei canali dell'ICT società di consulenza, distributori, corporate dealer, Var, system integrator, ecc. la possibilità di costruire relazioni e collaborazioni significative in una "tre-giorni" ricca di appuntamenti e dedicata a chi vuole fare del business. Questa volta sotto i riflettori quindi, non saranno solo i prodotti di ormai provata qualità di Iomega ma anche i rappresentanti italiani della Società, Andrea Battaglia e Ilaria Chiesa, entrambi Sales Manager Support di Iomega in Italia, che saranno a completa disposizione degli ospiti all'interno di un confortevole spazio dedicato dove scambiarsi impressioni, opinioni e informazioni, e gettare le basi per eventuali piani di business comuni. "La partecipazione di Iomega a questo importante evento completamente dedicato al mondo trade ci darà la possibilità di approfondire i contatti già avviati con gli operatori del settore e, allo stesso tempo crearne di nuovi in ottica di collaborazioni future cercando di trasferire appieno lo spirito innovativo di un'azienda come Iomega che rappresenta una solida garanzia per diventare un partner estremamente affidabile", ha dichiarato Andrea Battaglia. "Il canale è da sempre un elemento chiave della strategia Iomega ed è proprio per questo motivo che siamo alla continua ricerca di partner qualificati che siano in grado di consigliare al meglio gli utenti, suggerendo loro i prodotti Iomega più indicati in base alle specifiche esigenze di storage e che sappiano supportarci nell'interpretare correttamente i la domanda proveniente da un mercato così complesso, variegato e in continua evoluzione", ha concluso Ilaria Chiesa. 

LA SICUREZZA INFORMATICA NELLE FIMI TOSCANE, APERTA LA SELEZIONE PER LA, SPERIMENTAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE 
Firenze, 30 aprile 2003 - Perdita di dati, assenza di tutela della privacy, carenza di sistemi per la rilevazione di intrusioni sul computer: sono tutti rischi che l'azienda si trova ad affrontare tutti i giorni, spesso senza conoscenze specifiche. Secondo una recente ricerca dell'Associazione Industriali di Firenze, il problema della sicurezza informatica nelle aziende sta diventando sempre più attuale, Firenze Tecnologia, attraverso un progetto finanziato dall'Ente Cassa dì Risparmio di Firenze, cerca di intervenire concretamente nella soluzione dei problema, offrendo alle imprese l'opportunità di analizzare il proprio grado di sicurezza informatica e di mettere a punto un piano dì azione efficace. In questo mese è iniziata una prima fase di sperimentazione, a cui prenderanno parte le Pmi del territorio che intendono introdurre, nella propria azienda, una soluzione in tema di sicurezza informatica. Le aziende saranno affiancate da Firenze Tecnologia e da professionisti del settore, per esaminare le seguenti problematiche: analisi dei rischi; documentazione delle soluzioni tecniche rispetto ai rischi evidenziati e gestione e monitoraggio dei rischi. "In questa prima fase" spiega l'ing. Marcello Traversi, responsabile del progetto "stiamo cercando una quindicina di imprese toscane che intendano aderire al progetto, iniziando a gestire il problema Sicurezza informatica in maniera corretta." Saranno contattate anche aziende disponibili a interviste sulla sicurezza informatica per elaborare una statistica delle caratteristiche tipologiche delle imprese. Con questo progetto, rivolto alle Piccole e medie imprese dei territorio, Firenze Tecnologia vuole introdurre una metodologia corretta per affrontare il problema, non più con operazioni saltuarie, ma attraverso un approccio strategico basato sulla gestione e sul monitoraggio costante. II progetto prevede il lancio di un portale entro luglio prossimo. "L'obiettivo è quello di creare un servizio di informazione e consulenza permanente sulla sicurezza informatica, a supporto delle piccole e medie imprese toscane" spiega ring. Traversi "a questo proposito stiamo lavorando per costruire un Portale, che diventi strumento dì comunicazione e punto di accesso a competenze, esperienze e tecnologie utili all'imprenditore. Confrontarsi con queste tematiche significa aver acquisito un bagaglio di conoscenze e di esperienze utili nella competizione del mercato." Firenze Tecnologia ha un ruolo di intermediazione tra consulenti e aziende, per garantire la qualità dei servizi e delle soluzioni presentate agli imprenditori. Con questo progetto, Firenze Tecnologia vuole porsi come strumento per la divulgazione della cultura legata allo sviluppo tecnologico delle imprese toscane.. Sei interessato a queste problematiche? Vuoi aderire al progetto? Per informazioni contattare Firenze Tecnologia (tel. 05512661033-25 o m.travers firenzetecnolopia.it - i.greco frenzetecnoiogia.it) 

PINNACLE SYSTEMS INTRODUCE LA GAMMA "AUDIO" CONSUMER DI STEINBERG NELLA DISTRIBUZIONE EUROPEA 
Milano, 30 aprile 2003 - Pinnacle Systems, Inc. annuncia che, a seguito dell'acquisizione di Steinberg Media Technologies avvenuta nel dicembre del 2002, sei dei principali prodotti della gamma consumer degli strumenti creativi di Steinberg saranno ora commercializzati attraverso la rete distributiva europea di Pinnacle. I prodotti Steinberg "The Audio Group of Pinnacle Systems" potranno così beneficiare dei canali commerciali di Pinnacle, permettendo al tempo stesso a quest'ultima di indirizzarsi verso nuovi ulteriori potenziali clienti e rafforzando la propria posizione nel mercato digitale. La gamma delle soluzioni di Steinberg distribuite da Pinnacle Systems comprende: CLEAN 4.0 e CLEAN PLUS 4.0 - software per il restauro audio e la masterizzazione di Cd per ottimizzare in modo intuitivo il suono di vecchi dischi su vinile, di audio cassette e di MP3. myMP3 4.0 e myMP3PRO 4.0 - soluzione completa per ascoltare, convertire, organizzare e masterizzare file musicali su Cd. CUBASIS VST - per trasformare il computer nel più completo studio di registrazione con capacità professionale. REMIX - un nuovo audio sequencer per PC e MAC per la musica dal vivo con incredibili funzioni in tempo reale.
CLEAN 4.0, CLEAN PLUS 4.0, myMP3 4.0, myMP3PRO 4.0, CUBASIS VST 4.0 e REMIX supportano Windows 2000 e Windows XP Home e Professional. Saranno disponibili in lingua inglese, tedesca e francese (ad esclusione di myMP3 4.0) attraverso rivenditori selezionati in tutta Europa. Le consegne avranno inizio a partire dal mese di aprile e i prezzi di vendita al dettaglio consigliati sono: CLEAN 4.0 39,99 Euro (IVA inclusa); CLEAN PLUS 4.0 99,99 Euro (IVA inclusa); myMP3 4.0 29,99 Euro (IVA inclusa); myMP3PRO 4.0 39,99 Euro (IVA inclusa); CUBASIS VST 4.0 99,99 Euro (IVA inclusa); REMIX 49,99 Euro (IVA inclusa). Gli aggiornamenti per le versioni precedenti sono disponibili presso il sito web di Steinberg. 

LA BREVI SPA LANCIA SUL MERCATO I MONITOR "PROVIEW", SINTESI PERFETTA DI TECNOLOGIA, DESIGN E CONVENIENZA 
Milano, 30 aprile 2003. Il mercato italiano dei monitor registra l'ingresso di un nuovo protagonista: si tratta di Proview marchio dell'omonima multinazionale cinese, che ha raggiunto proprio in questi giorni un accordo commerciale con Brevi SpA per la Distribuzione dei propri prodotti sull'intero territorio nazionale. Meno noto al grande pubblico, Proview rappresenta in realtà uno dei produttori di monitor più importanti del mondo, con una capacità produttiva di oltre 10 milioni di monitor CRT e oltre 4,5 milioni di display LCD, classificandosi così al 5° posto per numero di unità in un ipotetico ranking su scala mondiale. La qualifica di produttore va debitamente sottolineata, perchè - a differenza di altri player che operano sul mercato con prodotti rimarchiati o assemblando componenti acquistati separatamente - Proview è uno dei pochi fabbricanti in grado di progettare e realizzare il prodotto completo, dallo chassis, alla componentistica interna fino al pannello LCD. Questo in virtù di un vero e proprio polo industriale che annovera ben 5 fabbriche specializzate (3 in Cina, una a Taipei ed una in Brasile), con oltre 15.000 addetti ed una capacità produttiva di 1.200.000 monitor al mese. Ad oggi, il core business dell'azienda cinese, è principalmente rappresentato dal mercato OEM, ovvero aziende che si avvalgono di Proview per la produzione di monitor poi commercializzati con il proprio marchio. Una clientela che annovera numerosi brand prestigiosi (fra essi citiamo, a titolo di esempio: HP, Fujitsu Siemens, XEROX, Sharp) ed è legittimo sostenere che alcuni dei prodotti più venduti oggi sui mercati di tutto il mondo escono proprio dalle linee di produzione Proview. Parallelamente alla produzione "conto terzi", l'azienda ha sviluppato una propria politica di marca, commercializzando prodotti "firmati" Proview in più di 45 paesi in tutto il mondo. Una presenza sempre più capillare, ed in forte ascesa, nelle classifiche di vendita di numerosi paesi. In quest'ottica, s'inquadra l'ingresso di Proview sul mercato italiano. Dopo alcune "timide apparizioni" nel passato, l'azienda ha deciso di approcciare, il nostro paese, con maggiore consapevolezza e una politica più mirata. Per fare ciò ha scelto di appoggiarsi al Gruppo Brevi, uno dei Distributori più importanti e specializzati in questa categoria di prodotto, con cui è stato raggiunto un accordo, per la commercializzazione dei prodotti Proview, sull'intero territorio nazionale. Alla guida del progetto è stato chiamato uno dei manager più apprezzati ed esperti nel settore Informatico Italiano, Andrea Galbiati, che gestisce una vera e propria Business Unit dedicata, con sede nell'hinterland milanese. Con alle spalle più di 18 anni nel mercato dell' IT, Galbiati vanta esperienze e competenze importanti, maturate in famose Multinazionali del settore come: Samsung Electronics Italia in qualità di Direttore della Divisione Informatica , ViewSonic Int. come Country Manager per Italia e Grecia e, non ultima, Fujitsu-Siemens Computer come Direttore Commerciale del canale Indiretto ( PMI & Consumer) in Italia. "Nonostante la congiuntura sfavorevole, il mercato dei monitor mantiene una buona vivacità" - commenta Galbiati - "manifestando dinamiche in continua evoluzione, a cominciare dalla diffusione sempre più rapida dei monitor LCD. In questo scenario si aprono interessanti spazi di mercato, soprattutto per chi è capace di interpretare correttamente le esigenze della domanda in termini di contenuti tecnologici, design, livello di servizio e prezzo. Sono certo che i prodotti Proview offrano un mix ottimale di questi fattori e che, quindi, ci siano tutti i presupposti per affrontare con fiducia questa affascinante sfida". I monitor Proview si contraddistinguono per l'eccezionale rapporto qualità/prezzo, che rende accessibile anche all'utilizzatore medio lo stato dell'arte della tecnologia. Ottimi sia per utilizzi professionali, in particolare per i classici applicativi Office, che per impieghi domestici - dalla fotografia digitale al videogaming più estremo - la qualità dell'immagine Proview raggiunge livelli assolutamente eccellenti per fedeltà, nitidezza, resa cromatica e totale assenza di effetti di sfarfallìo. Ai contenuti prestazionali si aggiunge un efficiente sistema di regolazione dell'immagine, con controllo OSD (On Screen Display); una particolare sensibilità alla riduzione o eliminazione del livello di radiazioni emesse (tutti i prodotti sono certificati TCO 95 o 99) e al contenimento dei consumi energetici; un approfondito lavoro di design, sintesi di eleganza e robustezza. Infine, l'affidabilità: certificata ISO 9001, Proview utilizza metodologie e sistemi di controllo improntati al massimo rigore del processo di produzione, funzionali ad assicurare prodotti sempre perfettamente funzionanti e garantiti per durare nel tempo. All'uopo, le linee di produzione Proview si avvalgono di complesse attrezzature di testing (fra le varie sessioni di prova condotte: Life Test - 24 e 168 ore; Drop Test, Vibration Test, Environmental Test, MTBF Test, e altri ancora). "Il posizionamento di Proview è perfettamente complementare alla politica distributiva della Brevi Spa" - prosegue Galbiati - "entrambi operano su logiche di volume, con un'offerta improntata alla massima convenienza, ovvero proponendo prodotti di buona qualità - ideali per la domanda mainstream - ad un prezzo estremamente competitivo. In questa fase di start up abbiamo concentrato l'offerta su un numero limitato di prodotti ad elevata rotazione di magazzino: 2 modelli CRT, rispettivamente 17 e 19 pollici, 2 LCD multimediali, da 15 e 17 pollici,e una nuovissima linea di LCD TFT Slim Size Silver con un incredibile rapporto prezzo/prestazioni, a partire dal più economico 14" TFT con un costo di oltre 20% in meno di un qualsiasi 15" TFT ma in un formato originale e, soprattutto, ultracompatto! Nel corso dei prossimi mesi andremo ad articolare ulteriormente la gamma, fermo restando che la nostra politica sarà comunque focalizzata su pochi modelli, senza inutili dispersioni di risorse". La griglia iniziale di offerta contempla i modelli EF 772NS- TCO 99, monitor CRT da 17", 0.27 (0,22 orizzontale), 1280x1024@65Hz; IZ 986NS-TCO 95, CRT da 19", 0.25, 1600x1299@60Hz. Nel segmento LCD troviamo invece i modelli CY 566-TCO 99, 15" multimediale, 0.297, 1024x768@75Hz, e CY 766-TCO 99, 17" multimediale, 0.264, 1280x1024@75Hz e il nuovissimo PZ 456-TCO 99 (Slim Size Silver), LCD da 14", 0.279, 1024x768@65Hz . Per informazioni più dettagliate sui prodotti si rimanda alle successive schede tecniche. La formula di assistenza è di 3 on site "Door to Door", con prelievo e riconsegna del prodotto al domicilio dell'utente, con tempistica di risoluzione di 3/5 giorni lavorativi. Il servizio viene gestito in toto da una Società specializzata, che già opera sul mercato per altri importanti vendor. "Per quanto riguarda la politica commerciale- conclude Galbiati - puntiamo a riconoscere e premiare il ruolo degli intermediari di canale - sub-distributori e rivenditori. A fronte di un prezzo al pubblico comunque competitivo, l'operatore di settore potrà fruire di un'ottima marginalità, in controtendenza rispetto ad una situazione generale per loro sempre più penalizzante".
Infolink: www.proviewintl.com  www.brevi.it 

DAL 24 AL 27 AGOSTO A PHOENIX LA DEVELOPER CONFERENCE 2003 DI FILEMAKER UN'OPPORTUNITÀ PER CONFRONTARSI CON I MAGGIORI ESPERTI MONDIALI DI DATABASE E SCOPRIRE IL FUTURO DELLA TECNOLOGIA FILEMAKER 
Milano, 30 aprile 2003 - L'appuntamento con la Developer Conference 2003 di FileMaker è dal 24 al 27 agosto presso il Marriott Desert Ridge Resort & Spa a Phoenix (Arizona). Anche per questa edizione della conferenza di FileMaker, le previsioni di partecipazione sono altissime: si prospetta, infatti, l'adesione di numerosi sviluppatori di software database FileMaker aziendali e di free lance provenienti da oltre 25 paesi. Per gli sviluppatori la Developer Conference di FileMaker rappresenta l'occasione per imparare i nuovi strumenti e applicazioni di FileMaker, per confrontarsi con esperti del settore e conoscere le direzioni future della tecnologia dei database FileMaker. "La Developer Conference 2003 sarà senza dubbio una delle pù importanti mai realizzate negli ultimi anni", ha commentato Dominique Goupil, Presidente di FileMaker. La Developer Conference 2003 prevede la partecipazione di numerosi esperti tra i principali sviluppatori e utenti aziendali di FileMaker, uniti nel comune obiettivo di condividere le modalità d'uso, le applicazioni e il contributo di FileMaker Pro. Interverranno, tra gli altri, Dominique Goupil, Presidente di FileMaker, e Chung Le, Vice Presidente Product Development di FileMaker. Sessioni di Lavoro Nel corso delle sessioni tecniche verranno approfonditi numerosi temi tra cui: "Come trasferire i dati con le soluzioni FileMaker"; "Come trasferire le soluzioni Web da CDML a XSLT"; "Trasferimenti" e "Principi di Design Relazionale". È previsto inoltre, un focus sulle soluzioni nel settore education. All'indirizzo web http://www.filemaker.com/devcon  è possibile registrarsi alla Developer Conference 2003 di FileMaker e consultare il programma completo e i temi delle sessioni di lavoro della conferenza. Tutti coloro che si registreranno on line alla conferenza entro il 30 giugno 2003 riceveranno uno sconto di $ 200. 

ADD ON PROPONE LANBOY E SONATA DUE POTENTI CABINET FIRMATI ANTEC IDEALI PER RISPONDERE ALLE PIÙ DIVERSE ESIGENZE OPERATIVE 
Milano, 30 aprile 2003 - ADD ON, società specializzata nella distribuzione di prodotti innovativi e di accessori per il personal computer, presenta due nuovi e funzionali cabinet realizzati da Antec, azienda leader a livello internazionale per lo sviluppo e la realizzazione di queste soluzioni. Il primo modello proposto, appartenente alla serie Performance Plus, è Antec Lanboy un case in formato Minitower, completamente realizzato in alluminio, che dispone di quattro slot da 5,25 e di altri quattro, di cui due esterni, da 3,5. Estremamente leggero, pesa infatti meno di sei chili, Lanboy si rivela particolarmente comodo da spostare, grazie anche alla pratica cinghia di trasporto di cui è munito. Caratterizzato da un innovativo sistema che ne consente la facile apertura tramite il pannello laterale trasparente, questo cabinet agevola l'assemblaggio delle componenti interne, è dotato anche di un alimentatore Smart Power da 350 Watt e di due ventole da 80 mm illuminate da led blu ad alta luminosità. Antec Lanboy presenta un pannello con uno sportellino frontale che copre le periferiche da 5,25 pollici ed offre due porte Usb, particolarmente adatte per collegare velocemente i diversi dispositivi. Inoltre, anche questo modello è costruito con spessori delle componenti infrastrutturali pari a 0,8 millimetri capaci di garantire il massimo della stabilità in ogni situazione operativa ed è dotato dell'esclusiva tecnologia Antec Low Noise Technology che riduce notevolmente i rumori del sistema ospitato, rendendo questo prodotto adatto ad essere impiegato in qualsiasi ambiente di lavoro. La seconda proposta di ADD ON è il cabinet Sonata della linea Life Style, si tratta di un modello molto curato, dal design elegante e di colore nero. E' una soluzione costruita secondo i migliori parametri qualitativi che offre una notevole accessibilità meccanica grazie ad un sistema di apertura, con sportello frontale e paratia laterale, decisamente semplice e comodo. Sonata è un case per sistemi di tipo Middletower dotato di due ventole da 120 mm per il raffreddamento. Dispone di due porte Usb e di un'interfaccia Firewire, tutte in posizione frontale e quindi facili da raggiungere. La dotazione di questo case prevede nove drive bay, di cui cinque esterni e quattro interni, e un alimentatore intelligente True Power da 380 Watt. Anche in questo caso si tratta di un prodotto estremamente silenzioso che non disturba l'ambiente all'interno del quale viene collocato. L'affidabilità e la robustezza sono garantite dall'impiego di materiali sicuri e certificati. Inoltre, come per Lanboy, anche questo case è fornito di una garanzia di tre anni. Prezzi e disponibilità I nuovi cabinet presentati da ADD ON sono disponibili a partire da 138,00 euro (IVA inclusa) per Antec Lanboy, mentre il modello Sonata è proposto a 167,00 euro (IVA inclusa). Infolink: www.addon.it 

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