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2004 anno 7°  

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14  GENNAIO 2004

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CONVEGNO: EMOFILIA - È UN'ALTRA STORIA

Bologna, 14 gennaio 2004 - L'associazione Emofilici di Bologna e Provincia terrà un convegno il giorno 17/1/2004 alle ore 9,30 dal titolo: Emofilia: è un'altra storia presso l'Hotel Europa - via Boldrini, 11 - Bologna sul tema "La profilassi: una nuova strategia per un futuro diverso". Nella stessa giornata si festeggerrà il 25° Anniversario della fondazione dell'associazione bolognese. Con la collaborazione di Aventis.

E-WASTE: SE NE PARLA AD HABITAT AZIENDA LA PRESENZA ISTITUZIONALE DEL CONSORZIO CERTO, CON UN’AREA ESPOSITIVA E UN CONVEGNO, DAL 17 AL 20 MARZO 2004 A PADOVA
Milano, 14 gennaio 2004 – In occasione di Habitat Azienda, area tematica all’interno di Sep dedicata alla gestione di spazio, attrezzature e addetti dell’ambiente-azienda, il Consorzio Certo (Consorzio Nazionale Eco Trattamento Rifiuto Tecnologico) si presenta al pubblico con uno spazio espositiva completamente dedicata ai rifiuti tecnologici e un convegno sul recepimento italiano delle nuove Direttive Ue. Certo si configura quale unico consorzio volontario di operatori che svolgono attività di ritiro, stoccaggio, trattamento e riutilizzo dei rifiuti tecnologici su tutto il territorio nazionale. Costituitosi nella prima metà del 2002, Certo è oggi la più significativa compagine dei gestori fine vita tecnologico. Almeno 100.000 tonnellate di e-waste in un anno. Questo il quantitativo di rifiuti tecnologici trattati dai soci Certo. L’isola del grigio All’interno di Habitat Azienda verrà ricreata una vera e propria isola espositiva, dove troveranno spazio gli operatori del fine vita tecnologico della filiera del grigio (computer, stampanti, monitor…), che forniscono servizi di gestione ottimale a chi deve dimettere gli scarti e le attrezzature Ict obsolete presenti in un ufficio. Rifiuti da beni durevoli: un futuro inCerto All’interno di Habitat Azienda, il Consorzio Certo organizza e promuove, per il 18 marzo 2004, un convegno dedicato al recepimento italiano delle Direttive Ue sul trattamento dei rifiuti tecnologici. Per presentare un panorama completo e proseguire il lavoro svolto anche in occasione della scorsa edizione dell’Award Ecohitech – l’unico premio alla tecnologia pulita - l’evento si articolerà in quattro momenti essenziali, presentando il punto di vista delle istituzioni, dei produttori, degli operatori del fine vita e del canale relativamente alle nuove disposizioni normative, ai finanziamenti in atto e alle difficoltà incontrate da ciascun comparto.

FIAT YPSILON VINCE L´EUROPEAN AUTOMOTIVE DESIGN AWARD
Torino 14 gennaio 2004 - La nuova Ypsilon si è aggiudicata il prestigioso "European Automotive Design Award" nella categoria delle vetture compatte. A decretarne il successo una giuria composta da circa 200 tra studenti e professionisti del design automobilistico in rappresentanza di oltre 30 Paesi. La cerimonia di consegna è avvenuta al Salone Internazionale dell´Automobile di Bruxelles ed è stata organizzata da "Designers" (Europe), un´associazione indipendente che dal 1989 promuove il design automobilistico in tutta Europa. Prima davanti a concorrenti importanti come Citroen C2 e Ford Fiesta, la "piccola" ammiraglia Lancia ha conquistato la giuria internazionale per la sua straordinaria personalità. Infatti, il suo design originale rappresenta il continuo rinnovamento stilistico della Casa automobilistica, tutto incentrato sulla classe italiana. Ecco perché la nuova vettura è un vero e proprio "concentrato" di ammiraglia. Come dimostrano una linea elegante che rilegge in chiave moderna la tradizione stilistica delle Lancia storiche; i raffinati abbinamenti estetici tra colori, tessuti e materiali; l´ampia possibilità di personalizzare la vettura secondo i gusti e gli stili di vita di ciascun cliente. Addirittura le combinazioni disponibili sono 555, che si ottengono incrociando tinte, tessuti, materiali e cerchi in lega della Lineaccessori. Lancia Ypsilon, dunque, offre tutta la distinzione e il prestigio di una vettura di élite e di classe, ma declinati secondo i tratti di maneggevolezza propri delle compatte. Pensata per una clientela che ama distinguersi attraverso prodotti esclusivi e che cerca prima di tutto il piacere nell´uso dell´auto. Inoltre, la nuova Ypsilon propone una serie di dispositivi esclusivi che la pongono al vertice della categoria: dall´ampio tetto Skydome al climatizzatore automatico bi-zona, all´impianto Hi-fi Sound System Bose. Senza contare che le grandi capacità stradali, il suo comportamento sempre prevedibile e la facilità e piacevolezza di guida sono anche dovute alle prestazioni fornite dai quattro propulsori disponibili: i classici e collaudati 1.2 da 60 Cv e 1.2 16v da 80 Cv, e i nuovi e potenti 1.4 16v da 95 Cv e 1.3 Multijet 16v da 70 Cv. Tra l´altro, è disponibile anche un innovativo cambio sequenziale robotizzato. Insomma, qualunque sia la scelta, Lancia Ypsilon si dimostra la vettura ideale sia nel traffico della città sia nei brevi o lunghi viaggi extraurbani.

TEATRO ARSENALE MARTEDÌ 20 GENNAIO 2004, PRIMA RAPPRESENTAZIONE DELLO SPETTACOLOVESTIRE GLI IGNUDI DI LUIGI PIRANDELLO
Milano, 14 gennaio 2004 - Dopo il successo delle ultime due passate stagioni, torna questa commedia piena di suspence che Pirandello scrisse nel 1922 ispirandosi sia a un fatto di cronaca che a un racconto di Luigi Capuana. Vestire gli ignudi è una commedia con 6 personaggi: il romanziere Ludovico Nota, la signora Onoria, affittacamere, il giornalista Alfredo Cantavalle, il tenente di vascello Franco Laspiga, il console Grotti ed Ersilia Drei. La vicenda ha un antefatto che si ricostruisce ed emerge a poco a poco attraverso il dialogo rotto e concitato. Ersilia Drei era istitutrice in casa del console italiano a Smirne e di sua moglie. Conosce, tramite la famiglia, il tenente di marina Laspiga. Passano una notte d’amore e il tenente riparte giurandole eterna fede. La donna resta ad attenderlo a Smirne. Un giorno, la bambina a lei affidata precipita dalla terrazza e muore. Ersilia, scacciata, giunge a Roma dove apprende che il tenente sta per sposare un’altra. E’ senza soldi, si avvelena. Viene trasportata in ospedale e si salva. Intervistata da un giornalista, racconta la sua versione dei fatti. L’articolo viene pubblicato su tutti i giornali della città destando grande attenzione e commozione. Ersilia diventa improvvisamente un personaggio da rotocalco. E’ a questo punto che Pirandello fa partire la sua commedia, da quando cioè lo scrittore Ludovico Nota offre ospitalità a Ersilia, appena dimessa dall’ospedale, con l’intenzione di scrivere un romanzo sulla sua storia. Ersilia, travolta, denudata, accetta l’ invito, forse per ricominciare una nuova vita. Essere qualcosa. Gli altri personaggi, con la loro verità piena e radicale, irrompono nella stanza, chi per giustificarsi, chi per riparare, chi per possedere, chi per…; tutti comunque per cercare di far pubblicamente ‘bella figura’, per ‘vestirsi’ di un abitino rispettabile. Le carte si confondono. Chi continua a mentire? Forse Ersilia? Perché? Per il piacere d’ingannare? Per vendicarsi? Per costruirsi la sua storia come se l’era immaginata? Avvinghiati al proprio brandello di esistenza, questo rispettabile coro di assedianti, a turno, cerca di penetrare la strategia difensiva della vittima, sfoggiando un’ampia gamma di accerchiamenti e seduzioni. Gli scontri svelano l’animalità mai confessata dei protagonisti. Alla fine l’ondata dell’assedio non può che rifluire perché si tratta di “una sventura che deve restare nascosta”.…L’intera vicenda (di cui non sveliamo il finale) si consuma interamente in una squallida stanza d’affitto. E’ un interno anomalo, “aperto”, irrequieto, che si mette continuamente in comunicazione con l’esterno: la strada e la sua fragorosa vitalità. A tratti, la vicenda viene interrotta e ‘scomposta’ bruscamente da un’invasione di rumori, oggetti, presenze, musiche: i segnali della vita che continua. La strada. Ecco la grande antagonista. I personaggi lottano così anche per ritagliarsi uno spazio minimo entro cui poter agire, senza essere schiacciati dalla pressione dell’esterno.In questa commedia troviamo il grande dilemma fra la Vita e la Forma : la vita si ribella al tentativo di forzarla in una forma prestabilita. “Nessuno è ciò che appare e nessuno è in grado di apparire come vorrebbe”, la maschera cade dal volto che ne è coperto. Mescolando tragico e comico, Pirandello scandaglia qui fino all’estremo gli abissi dell’anima, affondando le mani nelle nostre pulsioni primigenie, le più bestiali, una vertigine in cui non ci possiamo arrestare. Inbfolink: www.Teatroarsenale.org

A 60 ANNI DALLA GUERRA RINASCE LO STABILE DI S. MINIATO DISTRUTTO DALLE BOMBE, RIVIVE A CORAZZANO E SARÀ GESTITO DAL TEATRINO DEI FONDI.
Firenze, 14 gennaio 2004 - – Nasce, o meglio rinasce, un teatro in Toscana insieme a una nuova stagione teatrale. A 60 anni dalla guerra e dalle sue distruzioni hanno presentato l’evento oggi, alla Biblioteca Eti Alfonso Spadoni di Firenze, l’attore Carlo Monni, il sindaco di S. Miniato, Angelo Frosini, e il presidente dell’Associazione Teatrino dei Fondi, Andrea Mancini, che gestirà la struttura e curerà la programmazione. Rinasce dunque il Teatro Comunale di S. Miniato sbriciolato nel ’44 dalle bombe. La nuova sede si trova in frazione Corazzano, 200 abitanti, due bar, una gastronomia e un ristorante, sulla strada che da Ponte a Egola porta a Castelfiorentino, a metà tra Firenze e Pisa. Si tratta di una vecchia scuola, da anni sede del Teatrino dei Fondi, ora restaurata grazie all’intervento del Comune. Si chiamerà Quaranthana, antico nome di Corazzano, e sarà inaugurata dopo domani, giovedì 15 gennaio, con un Dante di Monni e Antonio Piovanelli. Sala da appena 90 posti, ma spazi concepiti per ospitare varie attività: mostre soprattutto fotografiche, un centro per la drammaturgia, uno per la fotografia dello spettacolo, una casa editrice ( la Titivillus ), una biblioteca specializzata di 15 mila volumi. In totale, il teatro darà lavoro a una sessantina di persone. “Quaranthana”, ha commentato il sindaco Frosini, “è un progetto di professionisti di grande qualità sul quale era giusto investire. San Miniato riacquista così il suo teatro stabile e una dimensione culturale degna delle sue tradizioni”. Ricco il programma inaugurale dedicato alla memoria di Giancarlo Ruggini, “prete di teatro” che lavorò per tutta la vita per costruire un teatro dei valori. Giovedì 15, oltre al recital di Dante e a un concerto della On the road street band, debutta anche una rassegna del Museo Biblioteca dell’Attore di Genova, Luce Fisicità e spazio del Teatro, con fotografie di Riccardo De Antonis e la cura di Alessandro Tinterri. Venerdì 16, invece, di scena la compagnia Reatto della Spezia (ore 21,30) con Dalla parte delle cattive compagnie…(protagonisti il Gatto e la Volpe di Collodi). Piovanelli si ripresenterà sabato 17 gennaio (stessa ora) con Michelangelo. Mancini ha ricordato i numerosi sostegni che hanno reso possibile il progetto. Dalla collaborazione con Roberto Terribile (Fondazione Aida di Verona) a una serie di aziende private, fino alle varie Istituzioni (Unione Europea, Ministero per le attività culturali, Regione Toscana, Provincia di Pisa e, soprattutto, Comune di San Miniato). “Abbiamo l’ambizione”, ha aggiunto, “di presentare una stagione teatrale senza facili corrispettivi. Vogliamo che sia possibile vedere solo qui molti dei migliori spettacoli”. La stagione ufficiale del Quaranthana corre su un doppio binario, uno per gli adulti (Teatro per gli anni a venire), l’altro per i più piccoli (Sognare teatro). In totale 18 diversi titoli e 31 rappresentazioni. Per gli adulti apre il Teatrino dei Fondi con Il poema dei Lunatici (23 gennaio). Poi, fino al 3 aprile, novità ogni weekend, per lo più inedite, con compagnie di Novara ( La Finestra sul Lago), Brescia (Fabbrica del Vento), Asti (Casa degli Alfieri), Roma (Hp Accaparrante), Torino (Viaristi Teatro). Il programma per i ragazzi debutta invece direttamente il 15 gennaio con Tobia e l’angelo della Fondazione Aida e prevede anche importanti contributi dall’estero con le compagnie Minimus Maximus Theater der Figur (Austria), Cie des Galipôtes (Francia), Compagnia del Teatro Statale dei Burattini di Varna (Bulgaria), oltre alla Fontemaggiore e alla Tieffeu (Perugia), Crear è Bello (Pisa), Reatto ( La Spezia ), Teatri Comunicanti (Porto Sant’elpidio) e Teatrino dei Fondi.

PREMIO INTERNAZIONALE DEDALO – MINOSSE ALLA COMMITTENZA D’ARCHITETTURA. QUINTA EDIZIONE 2003 – 2004. PROROGATE LE ISCRIZIONI AL 27 FEBBRAIO 2004.
Milano, 14 gennaio 2004 - A seguito delle numerose richieste giunte alla segreteria, la data di scadenza per l’iscrizione al Premio è stata prorogata dal 31 gennaio al 27 febbraio 2004. Tale data costituisce anche la scadenza per l’invio del materiale grafico richiesto dal regolamento. Riportiamo un estratto del regolamento (disponibile su www.Assoarchitetti,it ) che riguarda la sola fase di iscrizione: Art. 4 - Modalità D’iscrizione L’iscrizione avviene mediante invio alla segreteria del Premio, entro il 27 febbraio 2004, della scheda d'iscrizione compilata in tutte le sue parti. L' iscrizione può essere inviata via e-mail, a mezzo telefax o per posta. Art. 5 – Materiali Da Presentare Per La Partecipazione Al Premio Per partecipare alla selezione della giuria dovranno essere inviati alla segreteria, in un plico chiuso e protetto, entro il 27 febbraio 2004, i materiali di seguito elencati: 1. Quattro dattiloscritti di circa 1.000 battute ciascuno, comprese le spaziature, nei quali siano rispettivamente descritti: 1.1 - la figura del committente; 1.2 - il curriculum del progettista e eventualmente, del suo studio; 1.3 - le caratteristiche qualitative del rapporto professionale ed umano intercorso tra il committente e l'architetto. Tale descrizione dovrà qualificare il committente stesso, come meritevole di ricevere il Premio; 1.4 - l' opera realizzata; 2. Una copia del progetto dell’opera realizzata, costituita da non più di sei fogli, ridotti nel formato A3 (297x420 mm); 3. Da otto a non più di dodici stampe fotografiche dell’opera realizzata, stampate nel formato 150x210 mm; 4. Due copie di un Cd contenente esclusivamente i documenti di cui ai punti precedenti: 4.1 - in formato word, relativamente al punto 1; 4.2 - in formato Tif o Jpg (alta risoluzione, base 24 cm , 300 dpi) relativamente ai punti 2 e 3. Tutte le scritte e didascalie dovranno essere espresse in lingua italiana o in lingua inglese. Il materiale dovrà essere di qualità sufficiente per essere pubblicato, qualora ritenuto meritevole dalla giuria, nel catalogo della mostra del quale all’art. 10. Art. 7 – Consegna Dei Materiali Tutti i materiali dei quali agli artt. 4, 5 e 6 dovranno pervenire, al seguente indirizzo: Ala - Assoarchitetti via Leonardo Da Vinci, n. 14 36100 Vicenza (Italia) tel. E fax +39 (0)444. 235476 e-mail: dedalominosse@assoarchitetti.It. Ala – Assoarchitetti, in collaborazione con la rivista l’Arca, lancia la quinta edizione 2003 - 2004 del premio Internazionale Dedalo - Minosse alla Committenza d’Architettura, che si assegnerà anche in quest’occasione a Vicenza, il 14 maggio 2004, nel Teatro Olimpico d’Andrea Palladio e Vincenzo Scamozzi, messi a disposizione dal Comune. Lo stesso giorno sarà inaugurata nel salone superiore della Basilica palladiana, la mostra delle opere dei Committenti premiati, allestita su una nuova disposizione dei pannelli della personale di Renzo Piano, del 1986, generosamente messi a disposizione dello sponsor principale, la Caoduro Lucernari. Il Premio alla committenza di architettura trae la sua originalità dal riconoscimento da parte degli architetti del ruolo del committente quale attore fondamentale del processo che conduce alla realizzazione di un’opera di successo. Il Premio è ormai un’affermata manifestazione internazionale. Nel 2001 e 2002 hanno partecipato 280 committenti di 20 Paesi, di quattro Continenti. Sino ad oggi hanno partecipato ai lavori della giuria architetti di fama internazionale, quali Guido Canali, Toyo Ito, Miguel Angel Roca, Piero Sartogo. Iscrizione: L'iscrizione gratuita è aperta a committenti pubblici e privati di tutto il mondo. Le candidature al Premio possono essere presentate in proprio dai committenti, dai loro architetti, dalle imprese realizzatrici o fornitrici delle opere e dei prodotti, compilando la scheda di iscrizione disponibile sul sito internet www.Assoarchitetti.it  Le opere scaturite dall'incarico devono essere state progettate da un architetto o da un ingegnere edile libero professionista, ed essere state completate dopo l’1 gennaio 1998 e prima della presentazione della scheda d'iscrizione. I premi Sono previsti 4 premi principali, ulteriori premi speciali, assegnati dalla rivista L’arca, dagli sponsor e dai numerosi patrocinatori. Una sezione è dedicata ai committenti che abbiano incaricato un architetto italiano. Un’altra sezione è dedicata ai committenti che abbiano incaricato un giovane architetto under 40.

2 EVENTI DI SCACCHI A ROMA CON ENNIO MORRICONE ED A BRISSAGO CON MASSIMO GILETTI
Milano, 14 gennaio 2004 - Ennio Morricone e Massimo Giletti partecipano alla Esibizione di Sergio Mariotti a Roma in simultanea su 20 scacchiere, il 21 gennaio presso Circolo Canottieri Lazio, lung. Flaminio 25a, dalle ore 18:00 20 scacchiere (5 riservate a giocatori della Ss Lazio scacchi di serie "C"; poi: Ennio Morricone e il figlio Andrea, Massimo Giletti, sen. Giovanni Battafarano, Franco D'alia consigliere Comune Roma, Marco Castelli Fondazione Casa Lazio, Generale dell'Aeronautica Militare Claudio Saulli e inoltre Felice Pulici, Giulio Savelli; Daniela Romano). Si giocherà circa 2 ore Il pubblico può assistere. Ingresso libero A lato si affronteranno in un "Semilampo spettacolo" i giocatori più forti della Ss Lazio: Satta, Paglietti, Castelfranchi, Roberti, Marino, Tinari, Marta, De Blasio. Il 29 gennaio a Brissago c'è un grande evento di scacchi (la seconda edizione del Trofeo Dannemann), molto spettacolare: Vladimir Kramnik gioca in simultanea contro i 4 componenti della nazionale tedesca! Sede di gioco il centro Culturale Dannemann (Brissago = Lago Maggiore, sponda Svizzera, tra Ascona e il confine) . Inizio esibizione ore 16. Ingresso 10 franchi. Praticamente Kramnik affronta contemporaneamente 4 avversari che hanno anche loro la massima qualifica di 'grande maestro' e con i quali giocando singolarmente rischia anche di perdere! Tra questi 4 c'è anche il celebre Robert Hubner (gli altri tre sono Lutz, Dautov e Bischoff). Celebre perchè ai tempi ha giocato le qualificazioni mondiali ed è uno dei pochi giocatori ad altissimo livello non professionista: infatti lavora in università, come papirologo. Tra l'altro gioca anche in una squadra italiana, quella di Marostica: l'ha portata più volte a vincere lo scudetto ed è stato anche nominato "cavaliere del Nobil Zogo" in occasione delle ben nota Partita Vivente. Kramnik, che ha 28 anni, è invece oggi (sulla carta) il numero 2 al mondo dietro Kasparov. In realtà dovebbe essere considerato Campione del Mondo, visto che ha battuto Kasparov in un match valido per il titolo due anni fa. Tuttavia il match era al di fuori della giurisdizione della Federazione Internazionale (in questo momento negli scacchi esistono due 'sigle' un po' come nella boxe) e quindi nessuno o quasi lo considera Campione iridato.

TRENTINO VOLLEY. PALLAVOLO DA FAVOLA! E' RIPARTITO IL CAMPIONATO SERIE A-1 DI PALLAVOLO E L'ITAS DIATEC TRENTINO SI RICONFERMA SQUADRA DA BATTERE.
Trento, 14 gennaio 2004 - Riparte il campionato e non si arresta la marcia trionfale dell’Itas Diatec Trentino. Il Dream Team trentino ha superato l’Icom Latina col punteggio di 3 a 1, portando a quota 11 la striscia di vittorie consecutive e mantenendo l’imbattibilità interna. Come ad ogni partita in casa erano presenti le telecamere di Sirio Film, pronte a riprendere l'evento e a registrare la telecronaca condotta in quest'occasione da Lanfranco Dallari. L’itas Diatec Trentino si conferma sempre più regina della regular season incrementando ulteriormente il vantaggio sulle dirette inseguitrici, + 7 su Piacenza (che si è imposta al tie break sabato a Cuneo), + 8 su Macerata (che ha superato agevolmente il fanalino di coda Trieste), + 10 su Padova (che ha battuto Modena 3 a 1) e Treviso (battuta 3 a 1 a Gioia del Colle), i campioni d’Italia in carica affronteranno domenica al Palaverde l’Itas Diatec Trentino nel big match della seconda giornata del girone di ritorno. Sino ad oggi è la stagione dei record. Squadra da sogno, pubblico numerossissimo, primato in classifica e entusiasmo alle stelle. Artefice del successo è il presidente Diego Mosna, imprenditore di successo abituato a vincere le sfide. Il numero uno della Trentino Volley, aiutato da valenti collaboratori, garantisce il funzionamento di una squadra di altissimo livello. Nella squadra dei record quest'anno lavora anche Sirio Film. Per la stagione 2003/2004 la Trentino Volley ha affidato a Sirio Film la cura delle riprese televisive. Gli incontri in casa vengono interamente registrati da tre telecamere gestite da una regia mobile.

MARCIALONGA: OLTRE 149.000 PARTECIPANTI IN 31 ANNI STORIA AFFASCINANTE DI UN EVENTO UNICO
Trento, 14 genaio 2004 - Trenta edizioni sono già passate agli archivi, ma anno dopo anno la Marcialonga di Fiemme e Fassa rinnova il proprio fascino. La Marcialonga non è solo una gara di sci di fondo, è la regina delle granfondo, è un evento che coinvolge due vallate, che appassiona gente di tutto il mondo e che ha profonde radici culturali e sportive. Una gara che in trenta edizioni ha portato al nastro di partenza più di 145.000 sportivi con gli sci stretti ai piedi (con quest’anno saranno oltre 149.000), e che nel 2003, in netta controtendenza, ha proposto lo stile classico come ai vecchi tempi, andando probabilmente ad eludere le aspirazioni di molti italiani innamorati dello skating ma raccogliendo un successo oltre ogni aspettativa. Una gara che lo scorso anno ha fatto chiudere anzitempo le iscrizioni, a quota 5.200, e che quest’anno, a 15 giorni dal via, ha già oltrepassato la soglia dei 4200 iscritti. La Marcialonga si corre da sempre l’ultima domenica di gennaio (quest’anno il 25 gennaio), e porta i partecipanti ad una dura marcia sulla neve da Moena, la Fata delle Dolomiti, fino a Canazei nell’alta Val di Fassa, e poi giù in discesa passando nuovamente per Moena ed entrando in Val d Fiemme, per concludersi nel bel centro di Cavalese, "capitale" di una valle che è la culla dello sci nordico e che ha già ospitato due campionati del mondo, nel ’91 e lo scorso febbraio. Quest’anno la Marcialonga è anche tappa di Coppa del Mondo, il che vuol dire che a fianco degli oltre 4.000 bisonti, come sono bonariamente chiamati gli amatori dello sci di fondo della Marcialonga, ci saranno i grandi campioni dello sci nordico. Ad iscrizioni ancora aperte, sono già quattro i campioni del mondo confermati, vale a dire Kristina Smigun (Est), Olga Savialova (Rus), Andrus Veerpalu (Est) e Thomas Alsgaard (Nor), ma se ne attendono altri. L’italia punta molto sulla squadra lunghe distanze, con Lara Peyrot campionessa in carica della Fis Marathon Cup e con l’attuale leader, Cristina Paluselli, ma ha iscritto anche Gabriella Paruzzi. La decisione sulla partecipazione dei vari atleti di Coppa sarà definitiva solo alla vigilia della gara. Per i maschi grandi attenzioni su Giorgio Di Centa, Silvio Fauner, Pierluigi Costantin, Bruno Carrara, Gianantonio Zanetel, Fabio May e Marco Cattaneo. La Marcialonga è organizzata da un esercito di volontari, un migliaio in tutto, che assolvono ai gravosi compiti richiesti da un evento che è il vanto del Trentino intero. Si svolge in un contesto unico, montagne incantevoli, quelle Dolomiti che hanno dato i natali a campioni famosi, è una gara vissuta con trasporto da tutta la gente locale che spesso ospita nelle proprie case i concorrenti alla vigilia, che li rifocilla al passaggio davanti alle porte di casa lambite dalla pista, un’atmosfera che è singolare e che fa della Marcialonga una manifestazione unica ed irripetibile. Il sabato (24 gennaio) è preceduta dall’entusiasmo dei più giovani che danno vita alla Minimarcialonga con cinquecento mini-fondisti scatenati, e dalla Marcialonga Stars, una "gara" tra vip, politici, ex campioni e giornalisti con uno scopo meramente benefico nei confronti della Lega Tumori. La "carica dei bisonti" sarà pronta a partire domenica 25 alle ore 8.30 da Moena, lo spettacolo è garantito. Diretta su Rai3 dalle 9,45 alle 12. Info: www.Marcialonga.it

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