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14  GENNAIO 2004

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NOVELL COMPLETA L’ACQUISIZIONE DI SUSE LINUX

Milano, 14 gennaio 2004 - Novell annuncia il completamento dell’acquisizione di Suse Linux, dando vita ad una combinazione che offre al mondo Linux supporto tecnico globale, consulenza, servizi di training, e sicurezza e che rappresenta una valida scelta per le aziende che desiderano sfruttare tutti i benefici dell’open source. Novell è ora in grado di offrire una gamma completa di soluzioni enterprise sulla piattaforma Linux, dal server al desktop. Il completamento della transazione, del valore di 210 milioni di dollari, apre inoltre le porte al completamento dell’investimento pari a 50 milioni di dollari in azioni Novell da parte di Ibm, annunciato lo scorso 4 novembre 2003. “La combinazione della presenza globale e della profonda conoscenza del software enterprise di Novell con la potente tecnologia di Suse Linux, posiziona Novell come una delle opzioni maggiormente significative nel mondo Linux”, ha commentato Jack Messman, chairman e Ceo di Novell. “I nostri clienti ci hanno chiesto da tempo di sostenere Linux con il nostro software di networking e con i nostri servizi di supporto tecnico. Con questa acquisizione andiamo oltre, ed offriamo una delle principali distribuzioni Linux presenti sul mercato. Le aziende interessate ad implementare Linux – nel data center o su desktop – possono ottenere da Novell tutto ciò di cui hanno bisogno”. Suse Linux diviene una business unit di prodotto all’interno di Novell, con le attività di vendita e marketing gestite dalle attuali realtà geografiche di Novell e dall’attuale staff di marketing e vendite di Suse Linux. Novell manterrà il brand Suse Linux. Sebbene Suse Linux conservi la propria struttura all’interno di Novell, la sua acquisizione, così come quella di Ximian, avvenuta nell’agosto 2003, ha l’obiettivo di promuovere l’adozione e l’integrazione di Linux all’interno di tutte le linee di prodotto Novell. I progettisti Suse Linux lavoreranno quindi in stretta collaborazione con i team di prodotto Novell per assicurare la massima sinergia nello sviluppo congiunto di nuove soluzioni. “Abbiamo preso un impegno verso il mondo open source e non verso un determinato prodotto che commercializziamo” ha proseguito Messman. “Con Suse Linux e Ximian, Novell ha acquisito alcuni dei migliori sviluppatori open source presenti sul mercato e intendiamo usufruire di queste capacità nelle attività di sviluppo di tutte le nostre linee di prodotto”. “Il 2004 sarà l’anno di Linux”, ha commentato Richard Seibt, il precedente Ceo di Suse Linux, che entrerà in Novell per continuare a gestire Suse Linux con la carica di Presidente. “I canali globali di vendita e supporto di Novell offrono opportunità incredibili per diffondere Linux – e Suse Linux in particolare – sul mercato. Portare i benefici dell’open source all’interno delle aziende è ora diventato semplicissimo”. In concomitanza con il completamento della transazione Suse Linux, Novell ha inoltre annunciato un programma di esenzione di responsabilità studiato per garantire una misura protettiva contro alcune controversie circa la proprietà intellettuale di Linux. I dettagli del programma sono evidenziati in un comunicato stampa separato. Suse Linux offre sistemi desktop e server progettati per rispondere alle esigenze di aziende di piccole, medie e grandi dimensioni. Suse Linux Enterprise Server 8 per le aziende di dimensioni medio-grandi combina servizi di core networking con le caratteristiche di alta disponibilità e scalabilità necessarie per le implementazioni nei data-center. Suse Linux Standard Server 8 offre una interfaccia intuitiva e strumenti di installazione e configurazione per garantire alle aziende di piccole dimensioni o agli uffici decentrati funzionalità di stampa, gestione file, infrastruttura, posta elettronica, accesso a Internet e application server. Suse Linux Desktop è un ambiente di produttività Linux completo per gli utenti finali, con funzioni di email, una suite Office, navigazione web e funzionalità di amministrazione remota. Suse Linux Openexchange Server offre email, agenda, ed altri strumenti di collaborazione per assicurare maggiore produttività. Suse Linux 9.0 – il primo sistema operativo per l’utenza domestica che opera con il processore Amd Athlon 64 – permette una migrazione a Windows più semplice grazie al supporto per i file system Ntfs e consente agli utenti più esperti di beneficiare delle migliorate funzionalità del kernel Linux 2.6 – molte delle quali sono presenti anche nel kernel 2.4. “L’acquisizione di Suse Linux da parte di Novell rappresenta un vantaggio per gli utenti Linux che possono ora contare su una profonda conoscenza del mondo aziendale e su una provata expertise tecnica”, ha commentato Martin Fink, vice president of Linux di Hp. “Grazie ad una forte partnership con Novell e con Suse Linux, Hp ha lavorato con entrambe le aziende ed è lieta di poter proporre ai propri clienti le soluzioni congiunte, che consentiranno ai clienti di implementare applicazioni Linux in tutta tranquillità”. Con l’acquisizione di Suse Linux, Novell migliora l’attuale offerta di soluzioni Linux. Novell Nterprise Linux Services, disponibile dallo scorso Dicembre, fornisce servizi integrati di stampa, gestione file, messaging, directory e gestione per Suse Linux e Red Hat. I prodotti Novell Zenworks e Ximian Red Carpet Enterprisetm gestiscono i server e i desktop Linux in ambienti di rete misti. Ximian Desktop 2 è un ambiente di produttività e collaborazione completo per il desktop Linux, mentre Ximian Connector for Evolution permette agli utenti della suite Ximian Evolution di interagire in modo trasparenti con le loro controparti Windows Exchange. La chiusura dell’acquisizione di Suse Linux rispetta le condizioni per l’investimento pari a 50 milioni di dollari in azioni Novell da parte di Ibm annunciato lo scorso 4 Novembre. Inoltre, a seguito del completamento dell’acquisizione, Novell e Ibm potranno ampliare gli attuali accordi commerciali in essere tra Ibm e Suse Linux per il supporto della distribuzione Suse Linux sui prodotti Ibm eServer e middleware. I dettagli di questi accordi verranno annunciati in seguito.

SCO RISPONDE AL CONSORZIO OSDL
Milano, 14 gennaio 2004 – In qualità di società quotata in borsa, Sco ha la responsabilità di proteggere la propria proprietà intellettuale e di perseguire azioni legali nel caso in cui essa sia violata. Proprietà intellettuale di Sco è stata individuata all’interno del sistema operativo Linux. Sco ha immediatamente e chiaramente informato gli utenti finali di Linux sulla gravità della violazione di tale proprietà intellettuale. Il 18 novembre scorso, Sco ha quindi annunciato di avere ampliato il mandato a David Boies di Boies, Schiller and Flexner per rappresentare Sco nelle dispute legali con utenti finali che l’azienda pensa saranno avviate entro la metà di febbraio 2004. Le azioni che questi fornitori stanno intraprendendo oggi non modificano il fatto che proprietà intellettuale di Sco sia stata trovata all’interno di Linux. Gli utenti commerciali di Linux che continuano a utilizzare la proprietà intellettuale di Sco senza autorizzazione violano i copyright di Sco. Sco intende continuare a presentare pubblicamente prove di tale violazione. Le parti interessate sono invitate a visionare alcune di tali prove al seguente indirizzo: www.Sco.com/scosource “Se i fornitori si sentono completamente sicuri riguardo alla proprieta’ intellettuale sottesa ai loro massivi contributi in Linux, allora dovrebbero dimostrare coerentemente di essere in grado di proteggere gli utenti finali tramite un reale risarcimento erogato direttamente dal fornitore”, ha dichiarato Darl Mcbride, presidente e Ceo di The Sco Group.

TIBCO SOFTWARE POTENZIA L'INFRASTRUTTURA DI FATTURAZIONE DI VIRGIN MOBILE
Milano, 14 gennaio 2004 - Tibco Software, il fornitore specializzato nel software di business integration numero uno al mondo, ha annunciato che Virgin Mobile, il principale operatore mondiale di telefonia mobile con rete virtuale, ha adottato la soluzione di integrazione Tibco per realizzare una nuova piattaforma di fatturazione per i clienti, che sono attualmente oltre 3,2 milioni. Si tratta del secondo grande progetto di integrazione che Virgin Mobile ha realizzato con tecnologia Tibco, dopo quello dello scorso anno riguardante il gateway dei servizi con T-mobile. Virgin Mobile ha inoltre in programma di sviluppare all'inizio del 2004 l 'infrastruttura tecnologica business-to-business per rendere attivo un gateway di fatturazione per le organizzazioni dei partner. "Virgin Mobile considera l'implementazione della tecnologia Tibco come un investimento nel proprio futuro. Grazie d una piattaforma integrata, Virgin Mobile sarà in grado di garantire nuovi prodotti e servizi e di interagire con i nuovi Partner in modalità real-time", sottolinea Jon Kandiah, Director dei Servizi Tecnici di Virgin Mobile. "Per noi Tibco non rappresenta soltanto una piattaforma di business integration ma anche un pratico e flessibile strumento di business strategico". Il sistema di billing di Virgin Mobile è stato specificamente progettato per gestire servizi come l'Ip Mobile e i contenuti dati con la scalabilità richiesta da un numero sempre crescente di clienti. Virgin Mobiledesiderava integrare il nuovo sistema di fatturazione con il sistema di Crm preesistente: operando in stretta collaborazione con il team dei Professional Services di Tibco, il progetto è stato sviluppato in soli tre mesi e ha consolidato in una sola le tre applicazioni esistenti per gli operatori del servizio clienti, ottenendo da subito una significativa riduzione della durata delle chiamate. "Virgin Mobile si è rapidamente imposto sul mercato come principale operatore mondiale di telefonia mobile con rete virtuale", spiega Erik Hansen, Presidente Emea di Tibco. "La scelta soluzione Tibco come piattaforma di business integration non potrà che confermare la leadership di Virgin Mobile nell'offerta dei servizi e nella capacità di gestire al meglio i rapporti con i clienti e partner".

SGI ENTRA CON FORZA NEL MERCATO IN FORTE CRESCITA DEI SERVER DI FASCIA MEDIA PER IL TECHNICAL COMPUTING CON IL SUO NUOVO SISTEMA LINUX
Milano, 14 Gennaio 2004 - Con l'annuncio di Sgi Aitixtm 350, un nuovo server basato su processore Intel Itanium 2 e sistema operativo Linux a 64-bit, Silicon Graphics introduce un cambiamento sostanziale nel rapporto prezzo-prestazioni nello scenario in forte crescita del mercato da 2.6 miliardi di dollari dei sistemi di fascia media per il technical computing. Il nuovo server Sgi Altix 350 garantisce un vantaggio di prezzo fino al 50 per cento ed un potenziamento delle prestazioni fino al 75 per cento rispetto agli altri sistemi proprietari Smp basati su Unix di Sun e Hp. Sgi Altix 350, che vanta un ampio ventaglio di configurazioni scalabili, è l'unico sistema midrange espressamente concepito per scienziati, ingegneri progettisti, ricercatori e altri utenti professionisti dei calcolo tecnicoscientifico. Basato su processori Intel Itanium, Sgi Altix 350 è una soluzione Linux a 64 bit di prim'ordine per server dedicati a supportare database tecnici, server dipartimentali e cluster di throughput a partire da 12.840 euro. Sgi Altix 350 è disponibile in una configurazione standard con quattro processori a partire da un prezzo di listino di 24.820 euro, che rappresenta una vera e propria svolta nel livello di prezzo di un sistema midrange scalabile considerando il costo di 5.500 per processore. "Ii segmento dei technical computing dipartimentale ha guidato la crescita del mercato Hpc nei primi 3 trimestri del 2003." dichiara Chrìstopher Willard, Research Vp di Idc. "Storicamente, questo segmento ha rappresentato circa il 40% del fatturato dell'intero mercato dei server tecnici e più del 90% del numero di installazioni. Altix 350 combinando il prezzo contenuto con l'elevata scalabilità conferisce a Sgi un vantaggio cornpetivito nel vasto mercato dipartimentale e porta la product line di Sgi a coprire tutti i livelli di prezzo dell'intero mercato Hpc." Sfruttando componenti standard e architettura open source, Sgi Altix 350 fornisce un altro vantaggio chiave al mercato midrange dei sistemi di technical computing: il nuovo server consente finalmente agli utenti di superare i vincoli della tecnologia proprietaria dei vendor di server Smp Unix. Gli utenti che operano in ambienti open source standard potranno eseguire su Altix centinaia di applicazioni Linux. Inoltre, esistono sul mercato circa 100 applicazioni tecniche specificamente ottimizzate per trarre tutti i vantaggi dalle funzionalità dell'architettura di nuova generazione di Altix. "I clienti del settore dei server tecnici dipartimentali midrange sono sempre più orientati a nuove soluzioni in quanto più economiche, maggiormente flessibili e facilmente configurabili; inoltre, gli utenti non vogliono essere vincolati all'utilizzo di un ambiente proprietario", ha commentato Dave Parry, Senior Vice President e Generai Manager del Server and Piatform Group di Silicon Graphics. "Altix 350 è la risposta a tutte queste esigenze. Questo server ha conquistato il primato nel settore grazie al suo rapporto prezzoprestazioni, combinando i vantaggi del software open-source di Linux, le prestazioni dei processori standard di mercato Intel Itanium 2 ad alte prestazioni e l'avanzata architettura di sistema a memoria condivisa di Sgi . Il nostro obiettivo con Altix 350 è quello di conquistare una presenza sempre più incisiva in questo importante segmento, sottraendo significative quote di mercato ai nostri concorrenti diretti specializzati nell'offerta di sistemi proprietari Unix". Mentre la maggior parte delle offerte sul mercato del technical computing sono sistemi concepiti per funzionalità generiche, il server Altix 350 è espressamente progettato con lo scopo di supportare le esigenze più specifiche di scienziati ed ingegneri che hanno a che fare con basi dati di diverso tipo e in continuo cambiamento nell'ambito di flussi di lavoro eterogenei. Come tutti i server della famiglia Sgi Altixtm 3000, il modello Altix 350 offre flessibilità e possibilità di configurazioni assolutamente rivoluzionarie. Si tratta dell'unico server in grado di scalare in modo indipendente a livello di processori, di memoria e di funzionalità I/dall'interno di un singolo chassis standard tramite diversi moduli di espansione, che lo rendono ideale per le applicazioni tecniche. I clienti possono così acquistare solo le risorse di cui hanno bisogno, in linea con il cambiamento nei loro carichi di lavoro. A differenza dei sistemi concorrenti, che richiedono diversi chassis e aggiornamenti forzati con funzionalità di calcolo limitate per ciascun processore, Altix 350 amplia la capacità di espansione 'ori demand' delle funzionalità che rendono unica la tecnologia Sgi garantendo una scalabilità completa per le applicazioni midrange, fino a 16 processori per ogni building block. Inoltre, i cluster Altix 350 sono in grado di raggiungere una scalabilità fino a migliaia di processori utilizzando gli standard di interconnessione per cluster, quali Gigabit Ethernet ed Infiniband. Molte aziende leader nel settore del technical computing si sono espresse favorevolmente su Altix 350: "Nasa ha la necessità di avere sistemi per la modellazione computazionale che siano utilizzabili per un'ampia serie di macchinari", ha dichiarato Bob Cìotti, Tera-scale Applications Lead presso il Nasa Ames Research Center. "Vi è un evidente bisogno di sistemi con migliori funzioni di scalabilità rispetto a quelle dei cluster Pc e con costi minori per singolo processore rispetto ai sistemi di supercomputig, è sempre più evidente nel settore mid-range. Questi sistemi consentirebbero per esplorare un'ampia gamma di scenari di modellazione a un basso livello di fedeltà, consentendo così di determinare gli specifici punti di interesse. Con un rapporto prezzo-prestazioni altamente competitivo, un sistema di questo tipo ci aiuterebbe a ottimizzare l'utilizzo di tutte le nostre risorse di computing". "Ii nostro lavoro ci richiede l'utilizzo di una soluzione mid-range in grado di offrirci eccellenti prestazioni nei processi paralleli e scalari e abbiamo assolutamente bisogno di flessibilità per rendere tutta la memoria del sistema condivisibile a tutti i processori", ha commentato Jose Sanchez docente di chimica organica presso il Molecular Sciences Institute dell'Università di Valencia in Spagna. "Il server Altix 350 è caratterizzato da un'architettura a memoria condivisa che è particolarmente congeniale a questo tipo di applicazioni e l'impennata che ci aspettiamo nel livello di prestazioni grazie ai processori Intel Itanium 2 dovrebbe rendere il processo di trasferimento delle nostre applicazioni e dei nostri dati su piattaforma Linux una questione di facile soluzione". Sin dalla sua introduzione sul mercato, meno di un anno fa, la famiglia Altix di Sgi è stata adottata con successo dalle organizzazioni leader nel technical computing nei settori delle scienze naturali, manifatturiero, governativo e nell'industria dell'energia, così come nel mondo accademico. Fra gli oltre 150 clienti Altix figurano Tata Motors, Nasa Ames Research Center, The University of Cambridge Cosmos Project, Sara (Dutch National Hpc and Networking Center), Marathon Oli & Gas and the Pacific Northwest National Laboratory. Con la gamma Altix, Sgi introduce il primo nodo Linux a 64 processori gestito da un unico kernel Linux standard. Mentre le offerte dei concorrenti vanno solo da quattro a otto processori, la linea Altix può attualmente scalare da uno a 512 processori. Basato sulla stessa archiettura di sistema e ottimizzato per l'ambiente Linux come la pluripremiata famiglia di prodotti per il supercomputing Altix 3000, il nuovo sistema Altix è il primo server midrange "production class" basato su sistema operativo Linux, il solo in grado di offrire una scalabilità fino a 16 processori utilizzando un'architettura a memoria globale condivisa. L'approccio Sgi alla memoria condivisa su scala globale elimina il rischio di sovraccarichi nel trasferimento dei dati, fornendo un indirizzamento di memoria, che consente a tutti i processori di accedere direttamente e nel modo più efficiente ai dati nella memoria di sistema. Altix 350 supporta questa memoria condivisa fino a 192 Gb anche con un solo processore. Per semplificare la gestione e massimizzare l'efficacia del sistema, Sgi offre il pacchetto software Sgi Propacktm che include tool specifici, librerie dati e miglioramenti nelle prestazioni che agevolano gli utenti dei sistemi Altix nella risoluzione dei loro principali problemi di computing e di gestione dei dati. Le soluzioni Sgi Pro Pack per la gestione delle risorse e dei dati migliorano sensibilmente le funzionalità della distribuzione Linux standard. Grazie alla successo di Altix 3000 e grazie alla sua architettura condivisa e all'ottimizzazione dell'ambiente Linux nella famiglia Altix 3000, centinaia di applicazioni tecnico-commerciali sono disponibili su Altix 350 a partire da subito. Infolink: www.Sgi.com/servers/altix350

IBM BATTE IL RECORD USA PER IL NUMERO DI BREVETTI. E’ PRIMA IN CLASSIFICA PER L’UNDICESIMO ANNO CONSECUTIVO DAL 1993 SONO STATI BREVETTATI PIÙ DI 25.000 PRODOTTI IBM
Armonk, N.y., 14 gennaio 2004 – Nel 2003, negli Stati Uniti, la Ibm ha ottenuto 3.415 brevetti, battendo il record di brevetti ricevuti in un solo anno e confermando per l’undicesimo anno consecutivo la propria fama di azienda più innovativa al mondo. Ibm supera l’azienda concorrente più vicina di oltre 1.400 brevetti. Negli ultimi undici anni, le innovazioni Ibm hanno prodotto oltre 25.000 brevetti, quasi il triplo del totale realizzato da qualsiasi altro concorrente It statunitense nel medesimo periodo di tempo, superando i totali combinati di Hewlett-packard, Dell, Microsoft, Sun, Oracle, Intel, Apple, Emc, Accenture e Eds. Ibm è l’unica azienda ad aver ottenuto 3.000 brevetti dall’United States Patent and Trademark Office in un solo anno, raggiungendo questo traguardo in ciascuno degli ultimi tre anni. “L’impegno di Ibm nella ricerca e nello sviluppo le ha consentito di raggiungere una leadership ultradecennale nell’area dei brevetti e questo è anche il fattore principale che ci ha permesso di diventare la prima società al mondo nell’area dei Servizi e della consulenza nell’Information Technology,” ha affermato Nick Donofrio, senior vice President, Technology and Manufacturing di Ibm. “Detto questo, noi consideriamo i brevetti il punto di partenza nel cammino verso l’innovazione. Ciò che differenzia Ibm dalle altre aziende è la capacità di introdurre in tempi rapidi queste invenzioni nei nuovi prodotti e servizi e affrontare quindi con successo le più sfide dei nostri clienti.” I risultati raggiunti nel 2003 nel campo dei brevetti sono stati divulgati oggi dall’ente statunitense United States Patent and Trademark Office (Uspto), l’agenzia del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, che emette e amministra le leggi sui brevetti e i marchi, offrendo servizi di consulenza sulle normative riguardanti la proprietà intellettuale. I risultati e le classifiche sono stati inoltre divulgati da Ifi Claims Patent Services, che compila il database annuale dei brevetti Claims(c) e segnala il numero dei brevetti rilasciati alle aziende statunitensi nel corso dell’anno. In base ai dati Ifi Claims, le nuove invenzioni Ibm sono presenti anche in altri 24 brevetti assegnati ad altre importanti società raggiungendo un totale di 3.439 nuovi brevetti. Le innovazioni che stanno già trasformando il business La Ibm sta applicando migliaia di nuovi brevetti per accelerare l’adozione del computing on demand e per estendere la propria leadership nell’area dei servizi e della consulenza It. Importanti esempi nel 2003 sono: Ÿ Self-healing computer system – Questo brevetto, che costituisce un avanzamento nella tecnologia di autoriparazione disponibile nei sistemi Ibm eServer xSeries, permette di individuare e correggere gli errori o le tendenze che potrebbero provocare malfunzionamenti o prestazioni inaccettabili. I clienti possono così usufruire di una disponibilità continua del sistema senza preoccuparsi dei tempi di fermo macchina, aumentando significativamente la propria produttività. (Brevetto 6523140: per il ripristino e l’isolamento degli errori) Ÿ Automated business continuity and recovery – Questa innovazione consente di rispristinare e riallocare velocemente i carichi di lavoro a seguito di un malfunzionamento o di un crash del sistema. È disponibile come soluzione di servizi di business continuity e recovery per i clienti di Ibm eServer zSeries e fornisce un accesso omogeneo ai dati di backup in caso di caduta del sistema. (Brevetto 6636988: applicazione dell’automazione e delle procedure che consentono di eseguire un ripristino molto veloce di carichi di lavoro). Ÿ Accessing page bundles on portable devices – Questo brevetto utilizza le analisi statistiche dei campioni di navigazione Internet per prevedere quali pagine Web vuole visitare un certo utente, quindi consente di metterle insieme automaticamente in un unico gruppo per fornire le informazioni in modo più semplice e rapido, indipendentemente dall’hardware, dall’ampiezza di banda, dall’affidabilità e dalla connettività. Ciò consente agli utenti di dispositivi mobili, come i Pda, di accedere a un maggior numero di contenuti Web in modo più rapido. (Brevetto 6507867: per la costruzione, il download e l’accesso a pacchetti di pagine su un client portatile con connettività di rete intermittente.) Ÿ Manufacturing plant optimization – Questa grande innovazione di Ibm Business Consulting Services consente di generare sequenze di produzione ottimizzate con l’obiettivo di controllare le risorse e aumentare la produttività all’interno di un impianto di produzione. Questo sistema permette agli stabilimenti produttivi di regolare le apparecchiature e la capacità in base agli ordini previsti consentento loro di proporre al pubblico prodotti ad un costo inferiore. (Brevetto 6606527: Metodi e sistemi per la pianificazione delle attività in un impianto di produzione) Ÿ Preventing unauthorized credit card use and identity fraud - Questo nuovo concetto di carta di credito, con tecnologia elettronica e tastiera incorporata, prevede un numero Pin per l’attivazione della carta per gli acquisti. Quando viene digitato il Pin, si genera un codice esclusivo che permette di eseguire una transazione. In caso di smarrimento o di furto, senza il Pin segreto, la carta è inutilizzabile in modo da proteggere l’utente da azioni fraudolente rispetto al proprio patrimonio e identità. (Brevetto 6641050: Carta di credito sicura) Nel 2003 Ibm ha ampliato la propria leadership nelle tecniche e nelle tecnologie di produzione dei semiconduttori con oltre 1.200 nuovi brevetti, compreso un avanzato processo di produzione dei chip silicon-on-insulator (Soi). (Brevetto 6563173: Silicon-on-insulator chip dotato di una barriera di isolamento che ne garantisce l’affidabilità) e un rivoluzionario avanzamento nel campo della nanotecnologia .(Brevetto 6566665: Metodi e apparati per il collegamento e/o la campionatura di oggetti auto-assemblati).

SUN RICONQUISTA LO SCETTRO DI MAGGIOR PRODUTTORE DI SISTEMI PER L’HIGH PERFORMANCE AND TECHNICAL COMPUTING
Milano, 14 gennaio 2004 - A conferma del buon momento sperimentato nel mercato Hptc (High Performance and Technical Computing), Sun Microsystems Inc. (Nasdaq: Sunw - News) ha annunciato di aver riconquistato il primo posto per numero di unità server complessivamente consegnate: è quanto afferma il report Idc "Q3cy03 Worldwide Technical Server" che, confrontando i due ultimi trimestri, evidenzia come Sun abbia praticamente raddoppiato la quantità di sistemi consegnati (con una crescita del 99,7%) rispetto al 37,8% della media del settore, raggiungendo una quota di mercato pari al 46,9%. Oltre a questi dati già particolarmente significativi, occorre notare come nei confronti del corrispondente periodo del 2002 le unità Hptc consegnate da Sun siano cresciute del 111% rispetto al 66% complessivo del settore, facendo della società l'unico produttore ad aver superato la crescita media del mercato sia da un anno all'altro che da un trimestre all'altro. "Tutti gli elementi della nostra strategia dedicata al settore Hptc stanno andando al loro posto e questi dati confermano la nostra capacità di fornire al mercato ciò che esso desidera", ha dichiarato Shahin Khan, Vice President della High Performance and Technical Computing Business Unit di Sun. "Le nostre innovazioni tecniche nello storage, nell'elaborazione, nella grafica, nel software e nei servizi stanno riscuotendo il consenso dei clienti ponendo solide basi per stabilire un nuovo standard nel settore Hptc". Dalla sua costituzione, avvenuta nel corso del 2003, il Gruppo Hptc ha registrato una lunga serie di successi nei settori della pubblica amministrazione, dell'insegnamento, delle scienze biologiche, delle attività petrolifere/estrattive, dell'industria e dei servizi finanziari. Il momento positivo appare in crescita, alimentato dalla volontà dei clienti di massimizzare le risorse già esistenti attraverso l'adozione di tecniche di elaborazione basate su cluster e su grid. Fondamentale per la strategia di crescita a lungo termine della business unit è l'iniziativa Sun per il grid computing, che unisce solide alleanze e partnership commerciali a un approccio multiforme all'implementazione di infrastrutture grid a componenti. Nonostante l'avvio delle consegne sia iniziato soltanto nell'estate 2003, Sun ha registrato importanti successi con grandi configurazioni cluster Sun Fire V60x che sono state inserite nella classifica Top 500 Supercomputers pubblicata a novembre. La classifica ha rivelato anche come le implementazioni dei server Sun Fire V60x in configurazione cluster basate sulla piattaforma Linux siano raddoppiate sotto la spinta della rapida accettazione di questo tipo di prodotto da parte del mercato. Tra i dati di particolare rilevanza forniti dal report Idc Technical Server si segnalano: •A conferma della perdurante fiducia dei clienti nella strategia Sun per un'elaborazione a costi contenuti, la società ha registrato una crescita nel segmento Technical Departmental (server progettati per un throughput elevato con prezzo medio inferiore a 250.000 dollari) sia come fatturato che come unità consegnate rispetto all'anno scorso e al trimestre precedente. Il favorevole rapporto prezzo/prestazioni dei server Sun Fire V60x e V65x e Sun Fire V210 e V240 ha contribuito in larga misura al successo della società in questo segmento. •Come numero di unità consegnate Sun è salita dal terzo al primo posto del mercato statunitense rispetto al trimestre precedente. Sun è l'unico grande produttore a essere cresciuto a un ritmo superiore a quello del mercato sia come fatturato che per unità vendute da un anno all'altro e da un trimestre all'altro, oltre ad aver registrato nel periodo in oggetto una crescita nel numero di unità di oltre il 100%.

APPLE  E HP  STRINGONO UN'ALLEANZA PER FORNIRE AI CLIENTI HP IL PLAYER DI MUSICA DIGITALE E ITUNES
Las Vegas, 14 Gennaio, 2004 - Nell'ambito dell'impegno volto a fornire ai clienti i migliori contenuti digitali in qualsiasi momenti e luogo lo desiderino, Hp e Apple hanno annunciato l’8 gennaio un'alleanza strategica per fornire ai clienti Hp un player di musica digitale, con brand Hp, basato su iPod di Apple, il primo lettore di musica digitale al mondo, e iTunes, il pluripremiato jukebox di musica digitale che include, negli Stati Uniti, il pionieristico negozio di musica online. Come parte dell'alleanza, i Pc e i portatili consumer Hp verranno venduti con preinstallato il software jukebox iTunes di Apple e una icona facilmente riconoscibile sul desktop che permetta di puntare direttamente ad iTunes Music Store, permettendo agli utenti una esperienza musicale semplice e continua. Questa offerta rappresenta un altro modo in cui Hp sta aiutando i clienti divertirsi maggiormente con i contenuti digitali di intrattenimento personale. “L'obiettivo di Hp è quello di fornire ai propri clienti la migliore esperienza e i migliori contenuti per lo svago,” ha affermato Carly Fiorina, chairman e chief executive officer di Hp. “Abbiamo vagliato una serie di alternative per poter fornire una eccellente user-experience nell'ambito della musica digitale e siamo arrivati alla conclusione che iPod, il player musicale di Apple, e il servizio musicale iTunes rappresentassero di gran lunga la migliore alternativa possibile. Alleandoci con Apple, abbiamo l'opportunità di aggiungere valore per i nostri clienti, integrando la migliore offerta di musica digitale al mondo nella più ampia strategia per i sistemi di intrattenimenti digitale." “L'obiettivo di Apple è di rendere accessibili iPod e iTunes agli appassionati di musica in tutto il mondo, e l'alleanza con Hp, una azienda innovativa in ambito consumer, ci aiuterà a raggiungere questo obiettivo," ha affermato Steve Jobs, Ceo di Apple. “Mentre il mercato traballa nell'offerta di musica digitale confezionata in una moltitudine di tecnologie proprietarie incompatibili, i clienti potranno avere la garanzia di accedere alle stesse imbattute soluzioni di musica digitale sia di Hp che Apple, due leader nell'era della musica digitale." Secondo una ricerca interna di Hp, oltre il 54 percento degli attuali clienti Hp scarica musica sul proprio Pc. Oltre due milioni di iPod sono stati venduti dalla sua introduzione sul mercato, consolidando la sua posizione come primo lettore di musica digitale al mondo. Tutti gli iPod funzionano in maniera trasparente con iTunes, il software per il jukebox di musica digitale e con iTunes Music Store, che ha venduto oltre 30 milioni di canzoni, fornendo agli appassionati di musica la migliore esperienza di musica digitale sia su Mac che su Pc Windows. Itunes Music Store offre agli utenti Windows e Mac un catalogo musicale di oltre 500,000 canzoni, gli stessi diritti di utilizzo personali, ormai diventati un “gold standard” e lo stesso prezzo di acquisto di 99 centesimi per canzone. Itunes Music Store offre anche la possibilità di fare buoni omaggio online per familiari e amici; l'innovativa funzionalità "Allowance", per cui Apple ha chiesto il brevetto, che permette ai genitori di depositare automaticamente delle somme di denaro ogni mese nell'account iTunes Music Store dei propri figli; oltre 5,000 audio-libri, che possono essere acquistati con un solo click ed ascoltati su un computer Mac o Windows come anche sugli iPod; Playlist di personaggi famosi; ed nuove tracce esclusive di oltre 60 artisti. Itunes Music Store offre la musica di tutte e cinque le più importanti Major musicali e di oltre 200 etichette musicali indipendenti. Prezzi e Disponibilità Il player di musica digitale di Hp sarà probabilmente disponibile questa estate e avrà un prezzo rapportato agli altri player di musica digitale della concorrenza attualmente disponibili.

ROBERTO SIRONI RESPONSABILE STORE BUSINESS DELLA DIVISIONE RETAIL DI WINCOR NIXDORF
Milano, 14 gennaio 2003. Il gruppo Wincor Nixdorf, leader nel campo delle soluzioni It per i mercati del Retail e del Banking, annuncia che Roberto Sironi entra a far parte del team della divisione Retail con l’obiettivo di coordinare tutte le attività di store business; in questo ruolo risponde a Fausto Caprini, Direttore della Divisione Retail di Wincor Nixdorf, inoltre Roberto Sironi assumerà la carica di Amministratore Delegato di Sid, società del gruppo che gestisce una rete di oltre 250 qualified partner e centri di assistenza. Roberto Sironi ha iniziato nel 1984 la sua carriera professionale nell’area commerciale di Nixdorf Computer, dove in 13 anni ha ricoperto diversi ruoli di responsabilità in ambito Retail. Significativa per la sua formazione l’esperienza maturata dal 1997 al 2003 in Ncr dove è giunto a ricoprire il ruolo di Direttore della divisione Retail. Un percorso che lo ha sempre visto approfondire la conoscenza delle esigenze, del “campo” in cui ha operato e le tecnologie che hanno accompagnato la sua crescita professionale: inizialmente i sistemi di cassa e gestionali, poi le soluzioni più innovative. “Nato e cresciuto” nell’ambiente Retail, Sironi conosce l’evoluzione e le dinamiche del mercato, che oggi unisce alla capacità d’innovazione del gruppo Wincor Nixdorf, per ampliare la capacità d’offerta e indirizzare il canale di distribuzione verso competenze specifiche, per proporre soluzioni mirate ad ogni settore merceologico. Secondo Fausto Caprini, Direttore della divisione Retail di Wincor Nixdorf Italia, “La grinta e la determinazione di Roberto Sironi si integrano perfettamente con gli obiettivi della divisione Retail di Wincor Nixdorf, che punta a un progressivo conseguimento di redditività e a un’ulteriore crescita nel mercato italiano”. Stefano Salteri, alla guida della consociata italiana del gruppo Wincor Nixdorf, si è dimostrato molto soddisfatto della scelta fatta “La pluriennale esperienza nel settore Retail e le capacità dimostrate in questo mercato fanno di Sironi la persona giusta per ricoprire questo ruolo e per dare ulteriore impulso al business Retail di Wincor Nixdorf in Italia.” Sironi ha dichiarato: “Sono orgoglioso dell’opportunità che mi è stata offerta dal gruppo Wincor Nixdorf, dove in realtà mi sento ‘di casa’. Sono certo che le competenze e le professionalità già presenti, unite a prodotti validi e affidabili, e alla capacità di offrire soluzioni e servizi su misura ci porteranno a raggiungere il mercato Retail con un approccio personalizzato e decisamente innovativo.”

NUOVA NOMINA IN ACTEBIS CARLO LONGO ENTRA NEL TEAM DI ACTEBIS COMPUTER SPA
Peschiera Borromeo, 14 gennaio 2004 - Actebis Computer Spa annuncia ufficialmente l’inserimento all’interno del suo organico di Carlo Longo, che, da lunedì 12 gennaio assume la carica di responsabile vendite per il canale B2b riportando a Sergio Ceresa. Carlo Longo ha maturato nel corso degli anni una significativa esperienza sia presso alcuni dei principali Vendor presenti in Italia (Hp, Compaq e Nec), sia presso il comparto distributivo (Assotrade e Esprinet), ricoprendo sempre incarichi di notevole responsabilità. Gli Amministratori Delegati di Actebis, Sergio Ceresa e Luca Ronconi, ritengono che la missione di Carlo Longo, coerentemente con la strategia aziendale, rafforzerà la presenza di Actebis nel comparto Smb e Corporate

DOMINA DIGITAL MEDIA NOMINA IL NUOVO RESPONSABILE MARKETING
Milano, 14 gennaio 2004 – Domina Digital Media fra i principali distributori di prodotti multimedia per il mercato italiano, annuncia l’ampliamento del suo organico con la nomina di Matteo Coeli a Responsabile Marketing. In qualità di Marketing Manager, Coeli si occuperà dello sviluppo del brand, delle competenze tecnologiche e del business su tutti i canali, concentrandosi in modo particolare sui marchi appena acquisiti dal distributore bolognese. “Siamo entusiasti dell’arrivo di Matteo Coeli,” ha affermato Davide Artanidi, General Manager di Domina Digital Media. “Grazie alla notevole esperienza maturata nel settore informatico e alla sua professionalità siamo sicuri di consolidare il nostro posizionamento nel mercato del multimedia e siamo certi che la sua collaborazione contribuirà a un’ulteriore crescita e arricchimento della nostra struttura.” “Sono convinto che l’esperienza con Domina sarà estremamente positiva e interessante,” ha commentato Matteo Coeli. “La credibilità che Domina si è guadagnata in questi anni di attività e la creazione di una posizione dedicata, unite al mio entusiasmo consentiranno alla società di concentrarsi maggiormente su nuovi accordi distributivi con brand affermati e di offrire un’ampia offerta di prodotti e un più elevato livello di supporto ai clienti attuali e futuri.” Prima di entrare a far parte del team di Domina, Matteo Coeli ha lavorato per Centro Prodotti Tecnici con la qualifica di Product & Marketing Manager, per la quale ha sviluppato l’innovativa linea di personal Computer “Una Computer”. Grazie alle sue esperienze professionali, Matteo Coeli ha consolidato un significativo background di conoscenze tecniche e del mercato dell’information technology. Infolink: www.Dominadm.com

SEMINARIO GED: IL BACK OFFICE E LA MODERNA GESTIONE DI DOCUMENTI E INFORMAZIONI
Milano, 14 gennaio 2004 - A seguito del successo riscontrato nella precedente edizione, (un certo numero di allievi non ha potuto essere accettato per motivi di spazio) ed in linea con le ultime normative, si terranno due Seminari Formativi Specializzati dedicati alle nuove Tecniche e Tecnologie di Gestione di Documenti ed Informazioni 17 e 18 febbraio (Fondamenti) - 19 e 20 febbraio (Avanzato) I seminari: hanno l'obiettivo di fornire, a chi deve prendere decisioni in merito o partecipare ad un progetto di Gestione di Documentale, una visione organica e completa di come Dati e Informazioni digitali possano contribuire all’evoluzione aziendale ed un quadro aggiornato delle tecnologie e delle norme coinvolte. Le Figure Professionali interessate: Responsabili dei sistemi informativi o dell’organizzazione, Responsabili o addetti alla Gestione Documentale, Responsabili funzionali o utenti coinvolti nel progetto. Il Docente: Dott. Vincenzo Gambetta docente di provata esperienza operativa e didattica, possiede, inoltre, un’approfondita conoscenza del mercato e della legislazione in materia. Infolink: http://www.Iter.it/seminari

DA CLUB CMMC I RICONOSCIMENTI AI CLIENTI DI TELEAP PREMIATI TIM E AUTOSTRADE
Milano, 14 gennaio 2004 - Cmmc riconosce e premia il ruolo professionale di manager che rappresentano alcune tra le principali società clienti di Teleap (Bu It Mercato, Telecom Italia) che si sono affidate al solution integrator italiano per progetti di Crm e Contact Center. La premiazione è avvenuta in occasione del 3°meeting Cmmc – Customer Management Multimedia Callcenter – che si è svolto a Milano il 5 dicembre scorso, tra le importanti aziende e gruppi che attuano strategie di relazione con la clientela attraverso contact center associate e non al club. Simone De Rose, Resp. Si-sb/crm di Tim ha ricevuto il premio Crm Manager 2003 per " l'alta sensibilità e competenza negli aspetti innovativi delle soluzioni di Crm, che in Tim non si sono chiuse sulle attività del cutomer care, ma perseguono con efficacia l'obiettivo di portare benefici di loyalty e di business in ugual modo su tutti i canali dedicati alla clientela". Vicenzo Sorrentino, Responsabile Customer Care di Autostrade per l'Italia ha ricevuto il riconoscimento per l"Attenzione alla Qualità dei Servizi". La motivazione del premio: " Professionalità di altissimo profilo che si è espressa nell'incremento del Livello di servizio delle strutture Autostrade, agendo non solo a livello tecnologico, ma anche a livello organizzativo. L'aumento della qualità è stata percepita sia nel clima interno del Cc , che in termini di customer satisfaction". “Un riconoscimento che”, commenta Gabriella Lo Conte, responsabile marketing di Teleap “attraverso i nostri clienti, ci fa piacere registrare come un positivo risultato per Teleap, come solution integrator fornitore di consulenza per progetti Crm e Contact Center. Il riscontro certificato da parte di Cmmc è per noi un’ulteriore conferma di qualità del lavoro di Teleap la cui professionalità cresce insieme al successo dei nostri clienti”. La giuria che ha visto la presenza di alcune delle più importati testate giornalistiche italiane specializzate e non, come Il Sole24ore, Affariitaliani.it, e le riviste edite da Edipi, ha valutato oltre 160 manager professionisti responsabili di area customer care di tutti i settori , rappresentanti di aziende non necessariamente membri del Club Cmmc. Gli obiettivi portati avanti dal Club Cmmc, quali favorire lo sviluppo dei Contact Center in Italia, agevolandone il confronto, lo scambio di idee ed esperienze tra aziende ed enti di settori diversi, sono aspetti essenziali per promuovere una crescita del mercato in linea con le reali esigenze delle aziende e del cittadino.

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