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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 01 Febbraio 2008
TURISMO: PAOLINI, INTESA CON NICOLAIS PER PORTALE ITALIA.IT TRASFERITI A REGIONI 21 MLN. L´ENIT NELLA GESTIONE DEL SITO  
 
Entro 30 giorni sarà attivato il trasferimento alle Regioni dei fondi destinati al portale turistico Italia. It. Lo ha annunciato il coordinatore nazionale degli assessori regionali al Turismo, Enrico Paolini, al termine dell´incontro avuto con il ministro dell´Innovazione tecnologica, Luigi Nicolais sul destino del portale telematico Italia. It. "Il ministro Nicolais - ha detto Paolini - ha capito subito le intenzioni delle regioni che vogliono portare avanti il portale e per questo si è impegnato nel giro massimo di un mese al trasferimento dei 21 milioni di euro già assegnati alle regioni". La dotazione finanziaria in favore delle regioni per appronta parte dei contenuti del portale stesso, fu decisa dall´ex ministro dell´Innovazione, Lucio Stanca, ma mancava ancora l´atto ministeriale di trasferimento delle risorse. Atto, che secondo Paolini, sarà perfezionato nel giro di un mese. Nell´incontro con il ministro dell´Innovazione tecnologica, riferisce Paolini, "Nicolais ha anche assicurato che il Dipartimento ministeriale chiederà formalmente all´Enit di prendere in carico la redazione del portale", impegnandosi in questo modo "a trasferire nella competenza dell´Enit stesso 7-9 milioni di euro ancora nella disponibilità del ministero". Paolini ha poi detto che questo accordo con il ministro "apre la porta alla collaborazione con le associazioni per individuare i contenuti da inserire nel portale in linea con quello spirito di confronto necessario per far crescere il turismo italiano". .  
   
   
TURISMO – ZAIA SU L’ESPRESSO E CORTINA  
 
“Porsi domande è lecito, cercare le risposte è segno d’intelligenza, trovarle probabilmente non è per tutti. Ma, se l’autore di “Astice ad alta quota” me lo consente, sarò lieto di ospitarlo personalmente a Cortina, per approfondire con lui il perché questa località del Veneto, Regina delle Dolomiti, sia la meta turistica preferita e ambita, scelta da una clientela di alta classe che evidentemente non riscontra difficoltà e negatività nelle quali pare si sia imbattuto il giornalista dell’Espresso”. Luca Zaia commenta pacatamente l’ampio articolo del settimanale, segnalato anche dal sito www. Newsbelluno. It che ha anticipato la notizia, che si domanda come mai Cortina sia una attrazione irresistibile, nonostante la carissima mediocrità degli alberghi più famosi, le code d’auto e agli impianti, la modesta cucina dei ristoranti, tranne uno”. “Cortina è il vertice di una filiera turistica – aggiunge Zaia – dove si compenetrano caratteristiche paesaggistiche e ambientali, strutture ricettive, professionalità degli operatori, impianti sciistici e occasioni di svago, momenti culturali di altissimo livello, tradizionale ospitalità, ampezzana ma più in generale bellunese e veneta. Alle volte si può cozzare con un primo impatto non all’altezza delle aspettative, magari, chessò, per un eccesso di traffico che rappresenta un problema reale non solo per il capoluogo ampezzano, ma per tantissime altre località. Ci potrebbe anche essere chi, arrivando a Venezia, si lamenta per l’umidità. So però che Cortina è totalmente diversa da come viene descritta – ribadisce Zaia – e come me lo sanno i suoi abituali frequentatori, come pure gli abitanti, che convivono direttamente con la realtà turistica e le problematiche dell’ospitalità da avere nel sangue il gusto di accogliere chi arriva nella loro città sempre nel migliore dei modi. Probabilmente in questo caso c’è stato un eccesso di generalizzazione rispetto ad una esperienza soggettiva ritenuta non soddisfacente. Personalmente sono a disposizione per dimostrare che non è così, e con me, ne sono sicuro, tutti i cortinesi e tutti i bellunesi”. Le rinnovo l’invito e l’attendo a Cortina. .  
   
   
LA FIAVET LAZIO SI ATTIVA SULLA QUESTIONE TRENITALIA L’ASSOCIAZIONE LAZIALE ANNUNCIA L’INTENZIONE DI OPPORSI ALL’ULTIMA INIZIATIVA LANCIATA DA TRENITALIA, CHE PREVE LO SCONTO DEL 5% SULL’ACQUISTO DEI BIGLIETTI ON LINE  
 
 Trenitalia e le agenzie di viaggio: un rapporto sempre più difficile. Fiavet Lazio rinnova il suo impegno a fianco dei suoi associati riguardo al problematico rapporto con Trenitalia. L’associazione laziale, che già negli anni scorsi si è mobilitata con forza per risolvere la questione Trenitalia, oggi rilancia un’iniziativa di protesta. “Fiavet Lazio ancora una volta decide di agire a favore dei suoi associati per difendere il canale dell’intermediazione – dichiara Cinzia Renzi, Presidente Fiavet Lazio – ci opporremo all’ultima iniziativa lanciata da Trenitalia che prevede lo sconto del 5% sull’acquisto dei biglietti on line. La distribuzione viene messa in discussione, mentre, vorremmo dare maggior rilevanza al servizio biglietteria in agenzia, utile alla clientela, che abbiamo mantenuto nonostante le commissioni esigue. La Fiavet Lazio continua a credere che il successo delle imprese venga dall´intesa e dalla collaborazione tra clienti e fornitori”. In considerazione della decisione unilaterale assunta da Trenitalia relativamente alla recente iniziativa che prevede lo sconto del 5% sui biglietti on line dei treni di fascia alta, penalizzando la rete distributiva agenziale, il Consiglio Direttivo Fiavet Lazio ha deciso di svolgere ogni possibile iniziativa mirata alla difesa e alla tutela degli interessi dei propri associati nei rapporti intercorrenti con Trenitalia. .  
   
   
AICA: OSSERVATORIO FLASH NEGATIVO IL CONSUNTIVO 2007  
 
Dopo 4 anni consecutivi di crescita dell’occupazione, il 2007 segna un‘inversione di tendenza, con un Toc al 63,3%, in flessione dell’1,4% rispetto al dato 2006. Particolarmente critici i risultati dei primi 5 mesi dell’anno, non compensati dal recupero del trimestre estivo (+2%) e ulteriormente aggravati dalla negativa performance di dicembre che, rispetto allo stesso mese del 2006, segna un -3%. La flessione dell’occupazione ha colpito, eccetto rarissime eccezioni, tutte le principali città italiane con punte negative, rispetto al 2006, particolarmente rilevanti a Catania (-11%), Napoli (-11%) e Torino (-8,2%). In termini di redditività alberghiera, il 2007 si è chiuso con un Revpar a 87,59 €, allineato ai valori del 2006. Buoni i risultati degli alberghi 5 stelle – in particolare di quelli localizzati a Venezia (+9,5%) e Firenze (+8,1%) – che realizzano degli incrementi del 5%. Più contenuti i risultati degli alberghi 4 stelle (+0,2%). Incrementi superiori alla media per i 4 stelle di Genova (+5,8%), Firenze e Milano (entrambe +3,2%). .  
   
   
APPROVATI I PROGETTI INTERREGIONALI DI SVILUPPO TURISTICO ABRUZZO, EMILIA ROMAGNA, LAZIO E UMBRIA  
 
Su proposta del vice presidente, Luciano Agostini, la Giunta regionale ha approvato interventi di cofinanziamento per progetti di sviluppo turistico di portata sovra regionale. Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio e Umbria le Regioni interessate dalle iniziative di collaborazione con la Regione Marche. I progetti riguardano itinerari storico culturali e religiosi, cicloturismo, percorsi del gusto, itinerari nei borghi storici. In particolare, le Marche saranno capofila del progetto che coinvolge il Lazio e che riguarda l´antica via Salaria, una strada costellata di testimonianze archeologiche di epoca romana che ne fanno un museo diffuso lungo piu` di duecento chilometri. Oltre alla storica via, il progetto punta alla promozione dei territori attraverso i quali si snoda l´antico percorso, coniugando cultura, ambiente, tradizioni, ospitalita`. ´Regioni, autonomie locali e associazioni di categoria ´ sottolinea Agostini - insieme per lo sviluppo delle potenzialita` dei sistemi turistici locali. I progetti che promuoviamo hanno carattere sovra regionale e coinvolgono i vari soggetti attivi nello sviluppo turistico, valorizzandone la capacita` progettuale. Quello che ci vede capofila, poi, ha il notevole pregio di riscoprire una via antichissima, con un grande significato per il nostro territorio´. Gli interventi sono previsti dalla legge 135/2001, che ha riformato la normativa sul turismo e previsto il sostegno del Ministero per le Attivita` produttive ai progetti che riguardano piu` regioni. Successivamente, con il decreto del Presidente della Repubblica 158/2007 sono state individuate le modalita` operative e la ripartizione delle risorse tra le singole Regioni. Ora partono quindi le singole iniziative, a seguito di appositi accordi tra enti coinvolti. .  
   
   
ACCORDO FRA REGIONI UMBRIA E LAZIO PER PRIMO PARCO INTERREGIONALE NAZIONALE  
 
Sarà il primo parco interregionale nazionale, la prima area protetta che unificherà due territori limitrofi di Umbria e Lazio, “Monte Rufeno – Selva di Meana”: l’accordo sul testo definitivo del disegno di legge, che sarà sottoposto in un testo unico ai rispettivi consigli regionali, è stato raggiunto ieri a Villa Cahen (Allerona) fra il vicepresidente e assessore all’agricoltura della Regione Umbria Carlo Liviantoni e l’assessore all’Ambiente della Regione Lazio Filiberto Zaratti, alla presenza del presidente della Comunità Montana “Monte Peglia e Selva di Meana” Giorgio Posti, e dei sindaci dei due comuni interessati, Valentino Rocchigiani per il Comune di Allerona e Alberto Bambini per il comune di Acquapendente. Il nuovo parco (la cui gestione coinvolgerà in prima persona le amministrazioni e le comunità locali) si estenderà su una superficie di circa 6 mila ettari, con effetti positivi – è stato ricordato stamani – non soltanto per quanto riguarda la tutela di un ambiente protetto e incontaminato, ma anche per le notevoli “ricadute” in termini economici, soprattutto nel settore dell’agriturismo, degli allevamenti della “chianina biologica” e del restauro, a fini turistici, di antichi borghi medievali disseminati nel territorio. Fra le ipotesi, c’è anche quella di un suggestivo ripristino del vecchio “ponte pedonale”, che univa Villa Cahen al Castello di Torre Alfina (quest’ultimo posseduto dal fratello di Edoardo Cahen, cui si deve la costruzione della villa e del giardino omonimi, che oggi sono stati teatro della riunione interregionale). “Vivere in armonia con il territorio e trarne anche un beneficio economico – così l’assessore all’Ambiente della Regione Lazio Filiberto Baratti ha comentato l’accordo -: è una scelta giusta e obbligata, che è ispirata dalla logica di uno sviluppo fondato sulla salvaguardia delle risorse naturali: il parco interregionale, che – ha aggiunto l’assessore – segna sia per il Lazio che per l’Umbria un piccolo primato in Italia, accelera questo processo, unificando una zona omogenea, nel pieno coinvolgimento delle amministrazioni e delle comunità locali, che devono svolgere un ruolo da protagonisti”. “Due aree di confine diventano, grazie all’accordo, due aree centrali, per la tutela dell’ambiente e per lo sviluppo economico – ha detto il vicepresidente e assessore all’Agricoltura della Regione Umbria Carlo Liviantoni -, e questa è la prova di quanto sia giusto per le Regioni del Centro Italia perseguire, su temi di eccellenza, politiche comuni, a vantaggio della collettività”. “È la realizzazione di un’idea, che risale al 1978 – hanno ricordato i sindaci di Allerona Valentino Rocchigiani e di Acquapendente Alberto Bambini -, che è stata fortemente voluta dalle comunità locali, e che dalle amministrazioni e dalle comunità deve essere gestita, in una integrazione con l’iniziativa e gli investimenti privati”. .  
   
   
I GRANDI VIAGGI: IL GRUPPO MIGLIORA I RISULTATI DI BILANCIO, CHE CHIUDE IL 2007 CON UN UTILE DI 7,5 MLN (+8%) RICAVI CONSOLIDATI A €102,7 MLN (110,3 MLN NEL 2006 )  
 
Milano – Si è riunito 24 gennaio – sotto la Presidenza di Luigi Clementi – il Consiglio di Amministrazione de I Grandi Viaggi S. P. A. Che ha approvato il progetto di bilancio chiusosi al 31 Ottobre 2007 e ha esaminato i risultati consolidati del Gruppo del periodo 1 Novembre 2006 - 31 Ottobre 2007. Luigi Clementi, Presidente de I Grandi Viaggi, ha dichiarato: “Siamo stati ancora una volta in grado di migliorare il risultato del Gruppo. E’ un traguardo ancora più importante se si considera il dificile contesto di mercato che abbiamo afrontato, migliorando sempre più il prodotto e l’eficienza. I risultati del 2007 confermano la bontà delle scelte fatte; per il 2008, continuando ad operare sulla stessa linea finora seguita, riteniamo di poter raggiungere un risultato economico positivo a livello di Gruppo. ”. A livello consolidato I Grandi Viaggi ha registrato ricavi per 102,7 milioni di Euro, in calo del 6,9%, rispetto al 2006 (110,3 mln). Tale flessione è riconducibile all’effetto combinato della cessata commercializzazione di alcuni Villaggi non di proprietà (tra cui Messico e Maldive) considerati poco remunerativi e di una contrazione dei consumi che ha determinato un calo delle prenotazioni in Italia. La riduzione dei ricavi è stata in parte compensata dall’incremento delle vendite sui villaggi esteri di proprietà resa anche possibile dal maggior numero di camere disponibili a seguito dell’ampliamento del Dongwe Club di Zanzibar. Relativamente all’attività del Tour Operator si segnala un lieve aumento delle vendite, (12,5 milioni rispetto ai 12,2 del 2006) determinato principalmente dalle destinazioni americane e dalle crociere sul Nilo, che hanno coperto le riduzioni sulle destinazioni europee ed orientali. I costi operativi sono diminuiti di 6,2 milioni di Euro, assestandosi a 67 milioni di Euro con un incidenza sui ricavi scesa al 65,3% rispetto al 66,4% del 2006. La costante attenzione ai livelli di efficienza ha determinato un miglioramento dell’Ebitda (+2,2%) passato da 14,6 milioni di Euro del 2006 a 14,9 milioni di Euro nel 2007. L’ebit del Gruppo, dopo aver scontato maggiori ammortamenti saliti a 6,2 milioni di Euro, è pari a 8,7 milioni di Euro, risultato in linea con quello del 2006 (8,7 mln di Euro). Il risultato prima delle imposte è pari a 10,7 milioni di Euro che, al netto delle imposte, ha dato luogo ad un utile d’esercizio di 7,5 milioni di Euro, in crescita dell’8% rispetto al 2006. Il buon andamento gestionale ha consentito un ulteriore miglioramento della posizione finanziaria netta del Gruppo, positiva per 4,4 milioni di Euro al 31 ottobre 2007 (-1,4 mln nel 2006), malgrado impieghi per attività di investimento pari a 3,6 milioni principalmente legati ai lavori di ampliamento del Dongwe Club a Zanzibar (Tanzania), dove sono state costruite 44 nuove camere e alla ristrutturazione del villaggio “Le Castella” di Capo Rizzuto in Calabria di proprietà della Igv Hotels S. P. A. Sul fronte degli investimenti, si segnala infine che è stato avviato nel mese di gennaio 2008 la prima tranche del programma di ristrutturazione del villaggio “Marispica” in Sicilia, che nel corso della primavera interesserà 56 camere e per cui sono stati ad oggi sottoscritti contratti per un valore complessivo di circa 1,7 milioni di Euro. La liquidità del Gruppo, pari a 59,4 milioni di Euro, è in crescita (+1,3%) rispetto a quella presente al 31 ottobre 2006, pari a 58,7 milioni di Euro. La capogruppo I Grandi Viaggi S. P. A. Chiude al 31 ottobre 2007 con ricavi pari a 93,9 milioni di Euro (-5%) e un utile d’esercizio di 6,2 milioni di Euro (+14,8%). Successivamente alla chiusura dell’esercizio due strutture del Gruppo sono state interessate da eventi straordinari. A seguito delle elezioni presidenziali tenutesi in Kenya il 27 dicembre 2007 è nata nel paese africano un’ondata di disordini determinata dalle contestazioni sul risultato delle consultazioni. Tali fatti, benché avvenuti in zone lontane dalle mete turistiche del paese, hanno indotto il Ministero degli Affari Esteri a consigliare di rinviare i viaggi fino al ristabilimento di condizioni di normalità. Ciò ha provocato una serie di richieste di annullamento delle prenotazioni già ricevute. La situazione, non ancora risolta, sta provocando un rallentamento delle prenotazioni relative ai soggiorni dei prossimi mesi quantificabile (al 16 gennaio 2008) in circa 1,3 milioni di Euro di minori ricavi. Abbiamo ridotto al minimo i costi di gestione del nostro villaggio in Kenya ed annullato gli impegni con la compagnia aerea per i voli charter. Per cause probabilmente dovute a fattori esterni, il 31 dicembre 2007 si è sviluppato un incendio che ha interessato l’ala storica denominata “Salone Hofer”dell’hotel Relais Des Alpes di Madonna di Campiglio. L’incendio è stato domato in breve tempo e l’albergo è regolarmente in funzione, pertanto l’incidente non avrà effetti significativi sui ricavi. La struttura alberghiera ha subito danni al “Salone Hofer” ed a cinque camere confinanti con lo stesso. I danni subiti sono in corso di quantificazione. Essi sono comunque coperti da specifiche polizze assicurative che manterranno indenne il Gruppo da oneri. .  
   
   
IL GRUPPO ALPITOUR CHIUDE L´ESERCIZIO 2006/07 CON UNA REDDITIVITá IN FORTE AUMENTO, UN RADDOPPIO DEGLI UTILI E UNA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA POSITIVA FATTURATO NETTO CONSOLIDATO E 1.236 MILIONI (+3,9%, A PARITÀ DI PERIMETRO DI ATTIVITÀ , RISPETTO AL 2005/2006)  
 
 
Valori espressi in Euro milioni Valori al 31 ottobre 2007 Valori al 31 ottobre 2006 Variazione vs esercizio 2005/06 Variazione vs esercizio 2005/06 (escluso Olimpiadi Torino 2006)
Fatturato Netto 1. 236,0 1. 332,2 - 7,2% + 3,9%
Ebitda cl 49,7 47,3 + 5,0% + 21,4%
Ebitda % su Fatturato 4,0% 3,6%
Risultato Operativo" 31,5 28,0 + 12,3% + 45,8%
Risultato Operativo % su Fatturato 2,5% Z1%
Risultato Ante Imposte 21,8 17,0 + 28,2% + 111,7%
Utile Netto Quota Gruppo 7,5 3,0 + 148,0% n. S.
Posizione Finanziaria Netta 17,3 - 29,1 + 46,4 + 46,4
°Utile prima degli oneri finanziari, imposte, ammortamenti e accantonamenti (principalmente per rischi su crediti e attività riassicurative)
" Utile prima degli oneri finanziari e delle imposte
Ii Consiglio di Amministrazione di Alpitour, riunitosi il 29 gennaio a Torino sotto la presidenza di Daniel John Winteler, ha approvato il bilancio consolidato ed il progetto di bilancio separato dell´esercizio chiuso al 31/10/2007. L´anno 2006/2007 si chiuso con un miglioramento in termini assoluti di tutti gli indicatori di redditivitá e patrimoniali. Il fatturato netto evidenzia una crescita del 3,9% a parità di perimetro di attività rispetto all´esercizio 2005-2006, che era stato influenzato positivamente dall´ eccezionalitá dell´evento Olimpico di Torino 2006. L´utile Consolidato di Gruppo pi che raddoppiato rispetto all´esercizio precedente, passando da € 3,0 milioni a € 7,5 milioni (+150% circa). A livello patrimoniale si registra un´inversione della Posizione Finanziaria Netta consolidata che passa da un indebitamento netto di € 29,1 milioni al 31/10/2006 ad un saldo positivo pari a + € 17,3 milioni al 31/10/2007. Commentando i risultati, il Presidente e Amministratore Delegato Daniel John Winteler ha dichiarato: "Le attività di riorganizzazione, ristrutturazione e ridefinizione del modello di business, iate all´inizio del 2006, hanno impresso una decisa svolta ai risultati economici e patrimoniali del Gruppo Alpitour, garantendo tra l´altro un significativo incremento del ritorno sul capitale investito. Gli investimenti pianificati e lo sviluppo di nuove aree di business consentiranno di rafforzare ulteriormente la posizione di leadership nel mercato italiano del turismo". Dopo aver espresso "vivo apprezzamento per gli sforzi compiuti dal management e da tutti i dipendenti del Gruppo nel corso degli due ultimi anni" l´Amministratore Delegato dell´Ifil, Carlo Barel di Sant´albano, ha aggiunto: "Il lavoro svolto in questo periodo costituisce una solida base su cui costruire la futura ulteriore crescita del primo operatore turistico nazionale. A sostegno della continuità dei programmi di sviluppo in corso, l´Ifil prevede la conferma del mandato a Daniel John Winteler per il triennio 2008/2009 - 2010/2011". .
 
   
   
GRUPPO VENTAGLIO MIGLIORA, IN MODO SIGNIFICATIVO, I RISULTATI DI BILANCIO, CHE CHIUDE IL 2007 CON UN UTILE DI 14,8 MILIONI DI EURO  
 
Il Consiglio di Amministrazione de I Viaggi del Ventaglio S. P. A. Ha approvato, il 28 gennaio, il progetto di bilancio di esercizio e consolidato al 31 ottobre 2007. Il Gruppo Ventaglio ha registrato nell’esercizio 2006/2007 ricavi netti consolidati pari a 783,4 milioni di Euro, con un incremento di circa il 3% rispetto ai 761,1 milioni di Euro registrati nell’esercizio 2005/2006, nonostante la riduzione dell’offerta, soprattutto sulle destinazioni italiane, e la mancata commercializzazione, dal secondo trimestre, della destinazione Madagascar. Molto positivo l’andamento della marginalità operativa, che presenta un Ebitda consolidato pari a 22 milioni di Euro, più che raddoppiato rispetto ai 9,5 milioni di Euro del 2006. L’ebit è risultato positivo e pari a 2,4 milioni di Euro, contro un Ebit negativo, dello scorso esercizio, pari a -23,7 milioni di Euro. L’incremento della marginalità è dovuto alle azioni implementate, già nello scorso esercizio, in applicazione del piano industriale 2007/2009, che prevede la riduzione dei costi fissi ed il recupero dei margini attraverso l’abbandono di destinazioni a marginalità negativa o insufficiente, oltre che lo sviluppo di nuovi prodotti a contribuzione positiva che ampliano, peraltro, la scelta nell’ambito del portafoglio . Il Gruppo presenta, inoltre, un risultato ante imposte pari a 5,6 milioni di Euro, contro un risultato negativo di -15,8 milioni di Euro al 31 ottobre 2006. Tale recupero è, in parte, dovuto a proventi finanziari non ricorrenti relativi allo stralcio di debiti finanziari, in esecuzione dell’accordo di ristrutturazione siglato il 31 ottobre 2006. Il risultato netto si presenta ampiamente positivo ed è pari a 14,8 milioni di Euro, contro una perdita del 2006 pari a -11,3 milioni di Euro. Sul risultato netto influisce anche il provento straordinario relativo alla cessione del resort Gran Dominicus, avvenuta nel corso del mese di dicembre 2006. Il capitale investito si decrementa di 11,3 milioni di Euro ed il patrimonio netto di Gruppo, che era negativo per oltre 90 milioni di Euro al 31 ottobre 2006, recupera di oltre 46 milioni di Euro al 31 ottobre 2007, grazie al risultato netto positivo e all’aumento di capitale, di oltre 30 milioni di Euro, effettuato dal partner Yorkville Global Investments Lp. La posizione finanziaria netta si attesta attorno ai -10,4 milioni di Euro, con un significativo miglioramento di 57,8 milioni di Euro rispetto alla chiusura dell’esercizio precedente (-68,1 milioni di Euro). Ciò per effetto anche delle operazioni straordinarie di ricapitalizzazione e di rimborso dei debiti bancari garantiti. La Società Capogruppo ha rilevato una perdita netta di circa 2 milioni di Euro, contro una perdita di oltre 18 milioni di Euro al 31 ottobre 2006 (documento redatto secondo i principi contabili italiani - 11,6 milioni di Euro secondo i principi contabili internazionali), ed il patrimonio netto della stessa risulta positivo e pari a circa 6,5 milioni di Euro, al netto della riserva Ias che è negativa per oltre 11,6 milioni di Euro, contabilizzata, per il primo anno, all’atto della conversione ai nuovi principi internazionali, in occasione della relazione semestrale al 30 aprile 2007. Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Sergio Ballarini, dichiara – ai sensi dell´art. 154-bis, comma 2 del Testo Unico della Finanza (D. Lgs. 58/1998) – che l´informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. “Nel corso dell’esercizio 2006/2007, il nostro Gruppo ha dato prova che, in mancanza di eventi esogeni di significativa rilevanza, è possibile consuntivare risultati positiv, i anche in un settore caratterizzato da un ’agguerrita concorrenza” – commenta Bruno Colombo, Presidente del Gruppo Ventaglio – “Pur dovendo afrontare le penalizzazioni della perdita di una destinazione importante come il Madagascar ed il ritardo nell ’apertura dello scalo internazionale di Boa Vista, nell ’arcipelago di Capoverde, il nostro Gruppo ha conseguito risultati ottimi in tutte le aree di attività e a tutti i livelli ”. “Particolarmente positiva è da giudicare la tenuta del fatturato, a fronte di una domanda non particolarmente brillante, e, soprattutto, il forte recupero di marginalità operativa. Ciò è stato reso possibile, oltre che dal costante e continuo impegno del nostro management, anche dall ’appoggio sostanziale delle agenzie di viaggio su tutto il territorio italiano e dalla clientela, ormai fidelizzata ad un marchio caratterizzato dai valori della qualità e dell ’afidabilità” – conclude Bruno Colombo. “L ’andamento del 2007 conferma che l’abbandono dei prodotti non performanti e la razionalizzazione dei costi operativi stanno producendo i loro frutti” - continua Andrea Tomei, Amministratore Delegato del Gruppo Ventaglio – “Tali azioni proseguiranno ulteriormente nell ’esercizio in corso, afiancate da un crescente lancio di nuovi prodotti, che contribuirà a raforzare il trend di miglioramento della redditività su cui tutto il Gruppo è fortemente impegnato”. .  
   
   
TURISMO E IDENTITA’. IL GENIO E LA FANTASIA DI LEONARDO ISPIRANO IL CARNEVALE AMBROSIANO 2008  
 
Dei tanti personaggi che hanno legato il proprio nome alla città di Milano quello di Leonardo da Vinci è sicuramente il più conosciuto e affascinante. Al genio, all’estro, all’inventiva del grande scienziato-artista che per 25 anni operò a Milano, si ispira il Carnevale 2008 dal titolo “Carnevale Ambrosiano Leonardo a Milano”, che dal 7 al 9 febbraio colorerà e animerà la città. Il fascino delle macchine leonardesche, le curiose e insolite forme del bestiario fantastico oltre alla passione per il volo umano che tanto ispirò il genio di Leonardo, costituiranno il trait d’union dei numerosi appuntamenti e spettacoli che si alterneranno nel corso del ricco calendario delle manifestazioni pensate per il Carnevale, che anche quest’anno è ideato e realizzato dall’Assessorato al Turismo Marketing Territoriale e Identità. “Il tema di Leonardo, che segue quello del futurismo che ispirò la passata edizione, consente alla città di coniugare il divertimento tipico del Carnevale con momenti di conoscenza di periodi importanti della storia di Milano e dei personaggi che l’hanno resa grande”, commenta l’assessore Massimiliano Orsatti. “Un divertimento consapevole – continua Orsatti – perché Milano intende entrare, grazie a questa ricca programmazione, nel circuito dei principali carnevali italiani e internazionali, coinvolgendo i milanesi e i tanti turisti che sempre più scelgono la nostra città come meta delle loro vacanze”. L’info-point Un anticipo delle divertenti atmosfere carnascialesche si avrà già oggi, giovedì 31 gennaio, quando in via Mercanti farà la sua comparsa “La Fabbrica dei Coriandoli”, l’insolito info-point dell’Assessorato al Turismo, Marketing Territoriale, Identità che servirà a far conoscere al pubblico tutte le iniziative del Carnevale Ambrosiano. Informazioni sono disponibili anche presso lo I. A. T e l’Informagiovani. Una grande struttura ispirata alle macchine di Leonardo, che tra ingranaggi, sbuffi e grandi mantici, magicamente risucchierà riviste e vecchi quotidiani per trasformarli in giocosi e colorati sacchetti di coriandoli che i bambini porteranno gratuitamente a casa a ricordo del Carnevale 2008. Eventi E Manifestazioni Continuative 7-8-9 Febbraio Da giovedì 7 a sabato 9 febbraio il clima allegro e festoso del Carnevale contagerà tutta la città, dal centro storico alle periferie, passando per il Parco Sempione e il Castello Sforzesco e dal Parco Trotter sino alle zone dei Navigli e della Barona, con una serie di appuntamenti per grandi e bambini. Proprio ai più piccoli sono dedicate la maggior parte delle iniziative didattico ricreative organizzate dal Comune, come “L’uomo è la misura di tutte le cose” in programma al Parco Sempione, nei pressi della ludoteca, dove clown, attori, mimi e ballerini metteranno in scena uno spettacolo che declinerà con indovinelli, scherzi e burle alcuni dei molteplici aspetti della genialità leonardesca: il volo, o meglio il suo tentativo; le proporzioni dell’uomo vitruviano, ecc. Tematiche che potranno essere approfondite anche al Castello Sforzesco, dalle ore 10. 00 alle 16. 00, dove un imperturbabile Leonardo da Vinci in persona, accoglierà con novelle e arguti indovinelli adulti e bambini, guidandoli in maniera divertente e insolita alla scoperta della mostra “Leonardo. Dagli studi di proporzione al Tratto di Pittura” o attraverso i suggestivi e angusti camminamenti delle merlate del Castello, da dove si potrà ammirare una straordinaria panoramica della città immersi in un clima fiabesco e medioevale. Lo stesso clima rinascimentale che si potrà vivere dalle 14. 00 alle 18. 00 in piazza Mercanti, grazie a 30 giochi di legno e stoffa, fedeli ricostruzioni dei divertissement tipici del Xv secolo, con cui adulti e bambini potranno cimentarsi in divertenti sfide di abilità e destrezza. A breve distanza, sotto il loggiato di piazza Mercanti, sarà possibile esplorare il rapporto tra Leonardo e la città di Milano, attraverso l’interazione diretta con alcune delle più note e affascinati macchine inventate dal genio fiorentino. Qui riprodotte a grandezza naturale come: l’ala battente, l’argano per sollevare pesi o il ponte autoportante provenienti dal Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. Museo che affiancherà a questo percorso anche diversi laboratori creativi che illustrano i rudimenti e le tecniche della pittura vinciana, come il procedimento per la realizzazione di un affresco. L’ottagono della Galleria Vittorio Emanuele ospiterà invece, dalle 14. 00 alle 19. 00, l’ormai caratteristico Atelier di trucco e acconciatura dove quattro artisti-truccatori internazionali daranno forma a incredibili maquillages e folli acconciature. Novità di quest’anno, l’allestimento di un originale set fotografico 3D, che consentirà di vivere l’illusione di essere parte integrante di un quadro di Leonardo. La pittura di Leonardo sarà nuovamente protagonista, dalle 11. 00 alle 19. 00, anche in piazza Sant’eustorgio, grazie a “Piccoli in Scena”, l’appuntamento per bambini che potranno indossare i costumi e le parrucche che ricordano i protagonisti di una delle più note opere del Maestro, dando così vita a un Tableaux Vivant che ripropone il tema del celeberrimo Cenacolo Vinciano, da sempre uno dei simboli di Milano. Negli stessi orari presso i giardini di via Palestro ci si potrà cimentare nella costruzione di piccoli paracadute o aquiloni partendo da un disegno dello stesso Leonardo o, in alternativa, assistere a una divertente e insolita lezione di biologia dal titolo “Leonardo e gli scherzi della Natura” nelle sale del Museo di Storia Naturale. Anche il mistero e il fascino della scrittura speculare verrà riproposto da “Gli specchi di Leonardo”, un divertente percorso di specchi a mosaico, colorati e distorcenti, per vedersi e immaginarsi in maniera buffa e insolita attraverso gli occhi del Grande Genio, allestito in piazza San Carlo, dalle 11. 00 alle 19. 00. Le atmosfere del Carnevale non saranno presenti solo in centro città ma anche in quartieri come la Barona dove sabato 9 febbraio, dalle ore 14. 30, presso il Centro Sociale Barrio’s inventori, progettisti, ricercatori, scrittori, poeti, pittori, scultori, musicisti, designer…ovvero tutti coloro che, per passione, coltivano un hobby, un’arte, uno studio, potranno “Sfidare il genio di Leonardo” esponendo le proprie creazioni. Mentre al Parco Trotter andrà in scena il Leonar-day, una serie di laboratori creativi e animazioni ispirate alle opere compiute a Milano dal grande inventore. Sfilata Dei Carri Il genio creativo di Leonardo ispira anche l’appuntamento con la tradizionale e coloratissima Sfilata dei Carri allegorici in programma sabato 9 febbraio alle ore 15. 00. Sfilata che dopo anni torna a ripercorre il più classico degli itinerari: Giardini di via Palestro, corso Venezia, piazza San Babila, corso Vittorio Emanuele e il perimetro di piazza Duomo dove si concluderà verso le ore 17. 30. Ad aprire il corteo, come sempre, la carrozza di Meneghino e Cecca, le maschere simbolo del carnevale ambrosiano. Seguiti dal Gruppo Storico Città di Milano, che con 100 figuranti in costume, riproporrà la grande festa voluta da Ludovico il Moro nel 1490 in onore degli sposi Gian Galeazzo Sforza e Isabella d’Aragona. Immancabile anche la partecipazione dei carri realizzati dagli Oratori Milanesi, che con i loro 700 ragazzi daranno vita a “Giocattolando”, un’insolita e festosa fabbrica dei giocattoli di ieri e di oggi. Ad accompagnare la sfilata ci sarà anche Cymbalobylette: un fantasioso congegno a pedali azionato con la sola forza muscolare dell’uomo che darà vita a una sorta di piccola orchestra mobile diretta da due improbabili artisti-inventori. Seguiti a ruota dalle “leggere” macchine dei Pipototal, un gruppo francese di artisti di strada che, ispirandosi ai disegni di Leonardo, coniugano fantasia, poesia e arte circense. Il colorato corteo si chiude con sei grandi e mirabolanti macchine sceniche, alte più di sette metri, che riproducono i surreali animali del bestiario fantastico di Leonardo, realizzati dal gruppo spagnolo dei Sarruga. Gran Finale Con “Fantasticherie Leonardesche” E “Il Segreto Di Utopia” Sabato 9 febbraio alle ore 21. 00, in piazza Duomo, sarà un insolito Leonardo da Vinci, interpretato da Enrico Beruschi affiancato da una coppia di assistenti burloni I Fichi d’india, a introdurre il pubblico nelle suggestive atmosfere di “Fantasticherie Leonardesche”. Ideato e commentato da Ambra Orfei, lo spettacolo propone tre momenti emblematici che riprendono le opere e gli studi di Leonardo: il ponte, le ruote e infine il fuoco, mantenendo come filo conduttore la geometria del cerchio e dell´uomo vitruviano. L´esibizione, eseguita da artisti di fama internazionale, prevede la realizzazione, con la stessa tecnica del maestro vinciano, di un ponte ad incastri su cui compiere performance di equilibrismo ed evoluzioni acrobatiche. Anche il tema della ruota e del cerchio verranno liberamente interpretati dalle performance acrobatiche degli artisti che si esibiranno in emozionanti evoluzioni rese ancor più spettacolari dalla presenza del fuoco, elemento principale di una coreografia altamente suggestiva. Alle ore 22. 30, sempre in piazza Duomo, appuntamento con lo spettacolo finale del Carnevale 2008: il "Segreto di Utopia", ideato dall´agenzia Oraeventi, per rendere omaggio alla figura di Leonardo come "maestro nell´arte delle feste". L’evento - ripreso in diretta e proiettato sul grande Ledwall dell’Arengario – è strutturato come un momento multidisciplinare, con azioni circensi ed acrobatiche (aeree e a terra), musica, performance teatrali, scenografie urbane e marchingegni di ispirazione leonardesca. Cinque delle migliori compagnie di circo contemporaneo, teatro urbano e danza si esibiranno in performance mozzafiato a cominciare dal teatro su macchine sceniche ad opera dei Sarruga; seguiti dall’emozionante esibizione aerea dei Sonics che saranno sospesi alle imponenti macchine teatrali presenti sulla piazza. Il pubblico sarà coinvolto in prima persona nello spettacolo grazie alle esibizioni del corteo acrobatico dei Pipototal; a cui si alterneranno le danze contemporanee della Rbr Dance Company, accompagnate dalla suggestiva performance acrobatica nel vuoto di Aeroplume, una struttura aerea che avrà anche la funzione di riprendere la piazza dall´alto, proiettando direttamente le immagini sul megaschermo. Per chi vorrà continuare i festeggiamenti, il Carnevale si concluderà con un ballo in maschera post-moderno – dal titolo Carnemvale - in programma dalle 24. 00 alle 04. 00 presso gli East and Studios di via Mecenate 84. Diecimila metri quadrati di spazi all’aperto e al coperto trasformati per una notte in tempio della musica e della cultura: 5 sale per 5 atmosfere musicali diverse, arricchite da scenografie, installazioni, opere d’arte urbana, videoproiezioni legate dal filo comune del tema “Leonardo e la città ideale”. .  
   
   
FLUSSI E POTENZIALITÀ DEL TURISMO CUNEESE  
 
La presentazione di una guida che raccoglie tutti gli eventi di valenza turistica calendarizzati in provincia di Cuneo nel 2008 ha fornito l’occasione per una interessante tavola rotonda, svoltasi in Camera di Commercio sulle potenzialità di un comparto in cui la Granda pone molte speranze ed investe forte progettualità. Nel corso dell’incontro, svoltosi lunedì 28 gennaio, è intervenuto il consigliere regionale Rostagno. Alla tavola rotonda, moderata dal redattore de La Stampa Gianpaolo Marro, seguita all’illustrazione da parte del coordinatore Davide Rossi, dell’Annual degli eventi 2008, summa delle iniziative culturali, commerciali, di prodotto e folkloristiche del Cuneese, hanno preso parte i vertici dell’associazione albergatori aderenti a Confcommercio, della federazione provinciale Coldiretti, dell’Atl di Cuneo e di quella di Alba, Bra, Langhe e Roero. Al centro dell’attenzione l’andamento del movimento turistico in provincia, il commento dei dati, la sottolineatura della sua diversificazione, le possibilità ancora inespresse ed i successi già acquisiti. “La Camera di Commercio - ha precisato nella sua introduzione il presidente Ferruccio Dardanello - ha istituito sette anni fa un Osservatorio turistico che, nel tempo, ha curato la pubblicazione di una serie di volumi riportanti l’analisi del settore, la citazione delle possibilità di sviluppo, gli spazi creati per la nascita di nuove imprese, il ruolo del fenomeno sciistico e la presenza rilevante di seconde case. Le ricerche, effettuate dall’Ufficio studi in collaborazione con l’istituto nazionale ricerche turistiche di Roma (Isnart), rappresentato in occasione di questo convegno dalla responsabile ricerche Flavia Maria Coccia, hanno fornito una serie di dati interessantissimi e, soprattutto, confermato le opportunità di sviluppo di un’area in grado di formulare proposte molto articolate, dallo sport bianco all’alpinismo, dal termalismo al trekking nelle vallate, dalla pratica del cicloturismo organizzato alla straordinaria offerta di una enogastronomia d’eccellenza. Il fatto di essere fuori dai circuiti turistici classici, basati su emergenze architettoniche di rilievo, sta mostrando alcuni lati positivi e, soprattutto, facendo breccia nel cuore di turisti che cercano ambienti meno gettonati, il contatto con la natura, il piacere della tavola, la stazione sciistica a portata di famiglia, il buon rapporto qualità prezzo. Tutto questo è possibile in provincia di Cuneo. Occorre, dunque, puntare sull’unicità dell’offerta, valorizzare le risorse, lavorare con determinazione e fare incoming per trarre frutto da una tendenza che si sta affermando”. Attualmente la Granda è la terza area piemontese quanto a flusso turistico, dopo Torino ed il Verbano-cusio-ossola. Gli ultimi dati ufficiali parlano di 410. 000 arrivi nel corso di 12 mesi e di 1. 300. 000 presenze, i due terzi dei quali in strutture alberghiere ed il resto nella rete extra alberghiera. I dati 2007, non ancora ufficializzati in quanto fermi ad ottobre registrano una crescita. In particolare, dall’analisi delle informazioni sulla nazionalità degli ospiti, si rileva, al di là del dominio degli italiani, il prevalere dei tedeschi rispetto ai francesi quanto a presenze (non ad arrivi) e l’aumento costante degli svizzeri. Sulle caratteristiche della rete ricettiva si è soffermato Andreino Durando, presidente dell’associazione albergatori. Ha parlato di disponibilità complessiva di 336 realtà, con oltre 7000 camere e 14. 000 letti. Gli alberghi, in particolare, sono 328. La loro rete è integrata da presenze alternative di formazione più recente. Molti si sono messi in gioco, ottenendo il “Marchio di qualità”, promosso dalla Camera di Commercio, già concesso nel 2007 a 195 strutture tra hotel, ristoranti ed agriturismi. Qualche problema nasce dall’obbligo di adeguamento alle nuove norme di sicurezza. Il pianeta del turismo rurale e degli stretti legami tra territorio, prodotti e movimento di visitatori è stato illustrato dal presidente provinciale della Coldiretti, Marcello Gatto, mentre la vice direttrice dell’azienda turistica di Cuneo, Daniela Salvestrin e il direttore di quella dell’albese Mauro Carbone hanno disegnato la situazione nei due territori, commentando l’andamento delle presenze, gli orientamenti espressi nel programmare le diverse iniziative e i progetti per il futuro. .  
   
   
IN UNA SALA BECCHIA GREMITA VENERDÌ 25 GENNAIO SI È SVOLTA, IN PROVINCIA DI BIELLA, LA TERZA GIORNATA DELLA CONFERENZA PER IL PAESAGGIO  
 
È stata l’occasione per presentare il Piano territoriale provinciale e il progetto Paesaggio Biellese. Descritto così: «Il territorio biellese, la sua natura, la sua cultura e i suoi prodotti, intrecciano tre elementi primari. La cerchia di montagne che lo delimitano su tre lati, la presenza diffusa di acque che ne hanno modellato i versanti collinari e determinato la collocazione dei nuclei più antichi, i tessuti e gli insediamenti produttivi che ne hanno contraddistinto l’economia negli ultimi due secoli. Segni identitari nei quali si rispecchiano gli abitanti e per i quali il Biellese è noto fuori dai suoi confini. Naturalmente e funzionalmente correlati, questi elementi si sono nel tempo combinati tra loro in “sistemi lineari” che hanno fortemente influenzato la percezione del paesaggio». Dopo i saluti del Prefetto di Biella, Livia Brassesco, è stato il presidente della Provincia Sergio Scaramal a introdurre la conferenza. Ricordando il «forte impegno di tutte le istituzioni coinvolte, dagli enti locali e su fino all’Unione europea in un lavoro certosino di recupero del paesaggio come patrimonio di tutti. Ci accorgiamo dell’importanza di certe cose solo quando le stiamo prendendo: nel corso degli anni abbiamo assistito all’allontanamento del Paese dal suo Paesaggio. Il processo di globalizzazione ha accentuato questo scollamento». La conferenza è il momento per raccogliere le fila di un dibattito istituzionale che, attorno all’applicazione della Convenzione europea del paesaggio (Cep), prosegue da tempo e ha coinvolto tutti i livelli dell’amministrazione pubblica (dalla Regione ai Comuni). Coinvolgimento sul quale ha insistito Scaramal, definendolo un «laboratorio di innovazione amministrativa, un modo per fare cose nuove agganciandole agli strumenti della ordinaria azione di governo del territorio». Il progetto Paesaggio Biellese (Ppb) è uno dei passi nell’attuazione della Convenzione europea. Tra i promotori dell’iniziativa, oltre alla Provincia, la Regione Piemonte, il Comune di Biella (presente oggi con l’assessore all’urbanistica Doriano Raise), la Recep (Rete europea per l’applicazione della Convenzione europea sul paesaggio) e l’Osservatorio per i beni culturali e ambientali del Biellese. Le tre aree di intervento sperimentale individuate dal Ppb, che corrispondono agli elementi caratterizzanti del territorio, sono: l’area montana della Valle Elvo, quella urbana della città di Biella e l’area lungo la direttrice della strada Trossi. Il paesaggio che questo progetto intende mettere al centro di azioni partecipate insieme agli enti del territorio, alle associazioni e ai cittadini, «è il patrimonio – ha aggiunto l’assessore provinciale all’ambiente Davide Bazzini – di esperienze e conoscenza che vive un ormai lungo periodo di assenza normativa e per questo rischia la perdita di identità a fronte dell’emergere di iniziative che rischiano di mettere in secondo piano la connessione tra luoghi abitati e abitanti». Nel corso del 2007, Provincia e Comune di Biella hanno aderito alla Recep, Rete europea degli enti locali e regionali per l’attuazione della Convenzione europea del paesaggio, organismo del Consiglio d’Europa a Strasburgo a cui aderisce anche la Regione Piemonte. Cui si è aggiunto, nelle scorse settimane, un ulteriore organismo, chiamato Rete delle Università per la Cep. Proprio in sala Becchia il direttore della Recep Riccardo Priore ha raccolto l’adesione formale del Politecnico di Torino, rappresentato dal vice rettore Roberto Gambino. L’approccio al governo delle trasformazioni del territorio proposto dal Ppb ha come riferimento l’interesse che le comunità nutrono per la qualità del paesaggio come imprescindibile dimensione dell’abitare. Il documento programmatico presentato oggi, con la diretta streaming su Wi-pie Tv, è lo schema di base per identificare, qualificare e valutare i paesaggi, definendo gli interventi necessari. Al centro, la cosiddetta “Matrice Ambientale”, vale a dire i valori e le sensibilità del territorio, da cui risultano i Progetti integrati territoriali, declinati secondo punti di vista diversi (riordino urbanistico, valorizzazione paesistica, messa in sicurezza ambientale). Ciò che occorre fare, secondo le linee del Ppb, è dunque sostenere le chances di successo degli attori economici e sociali biellesi nel mercato globale migliorando le prestazioni del sistema; parallelamente, sviluppare ricerca e formazione favorendo la crescita culturale e le potenzialità dei cittadini, rafforzare le infrastrutture migliorandone la capacità di integrazione e scambio e garantendo maggiore sicurezza. Aspetti importanti sono anche la tutela del territorio, la conservazione delle risorse e la sostenibilità ambientale come metro per uno sviluppo equilibrato e duraturo. Un posto importante nel Ppb è occupato dalla riqualificazione della strada Trossi, di cui ha parlato nel suo intervento lo stesso Bazzini. Secondo il quale, la domanda che soggiace al progetto è: «Come possono convivere gli elementi di forte qualità di un paesaggio con la sua fruizione e trasformazione ordinarie?». La Trossi è insieme un asse fondamentale del sistema di comunicazione locale e un episodio di edificazione nastriforme a matrice quasi esclusivamente produttiva e commerciale, che utilizza l’effetto vetrina offerto dalla infrastruttura. Questa doppia funzione deve essere resa compatibile con interventi di riqualificazione dell’asse viario, per migliorarne le condizioni di sicurezza ma anche per riqualificare una delle principali porte di accesso al Biellese. Il capitolo riguardante la Trossi si sofferma anche sui rischi di incidenti stradali, sulla futura apertura di un centro commerciale, con gli ulteriori problemi sulla viabilità indotti dal futuro collegamento tra Candelo e la Trossi. Nel pomeriggio è stata la volta di una tavola rotonda moderata dal presidente dell’Osservatorio beni culturali e ambientali del Biellese Francesco Alberti La Marmora sul tema: “Esperienze italiane ed europee di attuazione della Cep”. Hanno partecipato Roberto Gambino, l’assessore alla cultura della Provincia di Ascoli Piceno Olimpia Gobbi, il ricercatore Bas Pedroli, Benedetta Castiglioni e Viviana Ferrario dell’Università di Padova. .  
   
   
FVG: PROPOSTA DI LEGGE SU FERROVIE TURISTICHE  
 
Trieste - Dt - La Meridionale, la Transalpina. E poi la Carnia-tolmezzo, la Pontebbana, e il vecchio tram di Trieste. Quanto deve il Friuli Venezia Giulia alle ferrovie, quanta energia su quei binari. Basti pensare allo sviluppo che travolse Trieste e il suo porto grazie proprio alla creazione della Meridionale Vienna-graz-lubiana-trieste (inaugurata nel 1857 attraverso il valico del Semmering, oggi patrimonio Unesco), o al boom industriale offerto dall´arrivo del treno da Venezia con la Veneto-illirica a Pordenone (1855) e poi a Udine e a Gorizia (1860), che tolsero il Friuli e l´Isontino da una condizione di secolare isolamento, proiettando i nostri quattro capoluoghi di provincia su un itinerario internazionale che li avrebbe collegati a Vienna da un lato e a Milano dall´altro. E´ da queste considerazioni che muove la proposta di legge dei consiglieri Giancarlo Tonutti (Margh-pd) e Gaetano Valenti (Fi), che intende valorizzare da un punto di vista turistico e culturale la rete ferroviaria regionale. Tutte queste linee ferroviarie (compresa la trenovia Trieste-opicina, eccezionale esempio di linea tranviaria extraurbana unica per tecnica costruttiva) e il materiale rotabile circolante (conservato nel Museo storico ferroviario di Campo Marzio, a Trieste) costituiscono una testimonianza di civiltà e come tale possono senz´altro essere annoverati tra i beni culturali da preservare e che la Regione può di conseguenza valorizzare, anche con strumenti normativi, a fini turistici e museali. La Regione, con questa proposta di legge, potrà pertanto acquisire linee ferroviarie dismesse con l´obiettivo - innanzitutto - di mantenere intatto il tracciato e di adibirle a usi che consentano il mantenimento dell´armamento, l´esercizio saltuario di treni storici e turistici, o il transito di cicli ferroviari, affidandone la gestione a enti locali, associazioni o istituzioni ma non escludendo la possibilità di un loro futuro utilizzo per il traffico ferroviario pubblico, sia passeggeri che merci. Solo nel caso di impossibilità al riutilizzo ferroviario di queste linee, la Regione potrà progettare piste ciclabili sostitutive, salvaguardando comunque l´architettura originale dei fabbricati ferroviari sorti lungo le linee, contribuendo a creare una rete di mobilità dolce, finalizzata alla fruizione dell´ambiente e del paesaggio. Queste linee progettuali e di intervento saranno oggetto di un Piano regionale annuale e triennale, che definirà anche la spesa dei relativi progetti di recupero. La proposta, originale nel panorama italiano ma che prefigura un insieme coordinato di servizi turistici e museali con soggetto le ferrovie molto diffusi nel centro Europa e nella cultura anglosassone, vuole da un lato riconoscere nel Museo ferroviario di Trieste una struttura di grande spessore culturale e di forte impatto turistico (peraltro avvicinatasi a questa dimensione nel corso degli ultimi trent´anni grazie allo sforzo di appassionati e volontari affiliati al Dopolavoro ferroviario di Trieste) che merita un intervento urgente di tutela per salvaguardare uno dei più importanti musei italiani su questo tema; dall´altro, sperimentare sul campo la possibilità di recuperare, a fini turistico-culturali, una linea ferroviaria dismessa, la Ferrovia Carnica Carnia-tolmezzo, che da tempo un´associazione culturale intende gestire con rotabili storici, attrezzando poi un primo impianto ricettivo e museale su ciò che resta di una rete ferroviaria che tra le due guerre percorreva la valle del Tagliamento fino a Villa Santina, quella del But e della Val Degano fino a Comeglians. Il recupero di questo tratto di linea potrà costituire un esempio per successivi ripristini, da concordarsi con associazioni ed Enti locali, quali la Pinzano-casarsa o la Cervignano-aquileia-belvedere, o per la valorizzazione di linee ancora aperte al traffico, ma oggi scarsamente utilizzate quali la Gemona-pinzano o la Trieste Campo Marzio-rozzol-villa Opicina-monrupino. Il provvedimento individua anche un primo Centro di documentazione storica sulle ferrovie del Friuli Venezia Giulia: a ospitarlo, sarà la Biblioteca civica Vincenzo Joppi di Udine. Il suo intento, raccogliere documentazione bibliografica e d´archivio per la promozione di studi sull´argomento, coadiuvando nella catalogazione tutti quegli altri centri in regione che posseggono materiali bibliografici e documentari di argomento ferroviario non ancora strutturati in specifiche biblioteche. Un ruolo invece più apertamente divulgativo e rivolto a sviluppare utili rapporti di collaborazione con gli istituti scolastici promuovendo la cultura storico-ferroviaria nella regione viene riconosciuto all´Archivio storico ferroviario di Casarsa della Delizia che, con specifici progetti di studio e valorizzazione del patrimonio ferroviario regionale, potrà rendere fruibile a una fascia maggiore di cittadini la conoscenza di beni culturali unici in Italia grazie alla presenza di tecnologie originali, edifici e mezzi di trazione specifici appartenuti ad amministrazioni ferroviarie anche diverse da quella italiana. Ma la proposta di legge non dimentica di sostenere progetti innovativi e qualificati per la ricerca storica, nonché attività espositive anche a fini turistico-culturali sulla rete ferroviaria regionale, come si è visto realizzare recentemente con successo dal Centro studi turistici Giorgio Valussi di Gorizia. Il testo della proposta di legge contribuirà non solo a favorire la valorizzazione dei beni culturali ferroviari della Regione da un punto di vista storico, ma funzionerà anche per la promozione di un diverso modo di concepire il turismo culturale, favorendo azioni sinergiche con musei, teatri, festival ed esposizioni temporanee presenti sul territorio regionale attraverso il raggiungimento - pure nei giorni festivi o in fasce serali laddove non sia tuttora previsto - di importanti centri del Friuli Venezia Giulia utilizzando il treno. Il testo della proposta può funzionare, infine, anche come importante strumento per la tutela ambientale di molti siti della regione, strappando all´incuria diversi sedimi ferroviari di linee dismesse, sia per favorirne il rilancio in chiave turistico-culturale, sia per trasformarli, se non eseguibili i piani di recupero storico-ferroviari, in piste ciclabili o in altre attività di pubblico interesse. .  
   
   
PER GLI APPASSIONATI DI RIEVOCAZIONI STORICHE L’APPUNTAMENTO E’ A FERRARA  
 
Il 9 e 10 febbraio a Ferrara le Rievocazioni Storiche del circuito “Viaggio nel Tempo”, coordinato dalla Provincia di Torino, saranno uno dei principali richiami della manifestazione “Re-enacting Festival”-festival della Rievocazione Storica, la cui prima edizione si terrà nel contesto di “Festa in Fiera”, una delle più importanti mostre mercato italiane dedicate al collezionismo, all’artigianato ed al commercio. “Re-enacting Festival” proporrà al pubblico gruppi storici, musici, artigiani, artisti tra i migliori del panorama nazionale, insieme agli Enti che, come la Provincia di Torino, producono o promuovono le migliori rievocazioni italiane. Il “Re-enacting” (termine inglese che indica la ricostruzione storica) è il frutto di un vero e proprio studio, che impegna chi lo pratica principalmente come esperienza personale. I “reenactor”, infatti, riportano in vita il passato, recitando nei ruoli di personaggi storici, ricostruendo e utilizzando repliche di reperti archeologici come armi, utensili ed abiti. Di rilevante importanza sono le due sezioni speciali aperte all’interno del Festival: il “Palcoscenico Rievocativo” sul quale i gruppi si mostreranno al pubblico nelle loro discipline preferite (ballo, didattica, scherma, ecc. ) ed il “Salotto Letterario”, con la presentazione di libri e l’organizzazione di dibattiti sulle rievocazioni, cui parteciperanno studiosi, artisti e cineasti. In quest’ultimo contesto, sabato 9 febbraio alle 10,30 la Provincia di Torino illustrerà il ruolo importante dei gruppi storici nella valorizzazione culturale e turistica del proprio territorio. Alla manifestazione ferrarese la Provincia di Torino sarà inoltre presente con uno stand, allestito in collaborazione con alcune delle associazioni inserite nell’Albo dei Gruppi Storici, istituito alcuni anni orsono dall’Assessorato al Turismo e Sport. Sono in programma le esibizioni di alcuni gruppi e la promozione delle manifestazioni inserite nel calendario dell’edizione 2008 del circuito “Viaggio nel Tempo”: - Calendimaggio (Oglianico 1-3-4-9-10 maggio) - “Nella Rocca di Landolfo”(chieri 24-25 maggio) - Ferie Medioevali (Pavone Canavese 31 maggio/1-2-6-7-8 giugno) - Palio Storico alla Corte del Conte Rosso (Avigliana 31 maggio/8-15 giugno) - Storie d’Amore (Piossasco 29 giugno) - Rievocazione del Beato Bernardo di Baden (Moncalieri 12 luglio) - Xiv Rievocazione storica di Re Arduino (Sparone 11-12-13 luglio) - Palio dij Cossot (Alpignano 18-20 luglio) - “C’era una volta un Re (Rivoli 14 settembre) - Palio di Semna-sal (Pianezza 21 settembre) - Rievocazione Fructuariense (San Benigno Canavese 20-21 settembre) - Battaglia della Marsaglia (Volvera 27-28 settembre) - La Maschera di ferro (Pinerolo 4-5 ottobre) Per saperne di più: www. Reenacting. It www. Rievocare. It info@rievocare. It .  
   
   
BERGAMO: ADESIONE AL PROTOCOLLO PER LA PROMOZIONE TURISTICA  
 
La Camera di Commercio di Bergamo aderisce al protocollo d’intesa per la realizzazione del sistema turistico “Bergamo, Isola e Pianura”. Lo ha deliberato la Giunta camerale nella riunione del 25 gennaio 2008. Al Protocollo aderiscono: Camera di Commercio di Bergamo, Comune di Bergamo (individuato quale soggetto coordinatore), Associazione Promoisola, Sistema culturale integrato della bassa pianura bergamasca, Agenzia per lo sviluppo e la promozione turistica della provincia di Bergamo scarl, Ascom, Confesercenti, Confindustria. Obiettivo del protocollo è strutturare e caratterizzare le offerte turistiche e fruitive dell’area in modo da renderle tra loro coerenti e orientarle allo sviluppo turistico sostenibile del territorio e all’offerta integrata di beni culturali, ambientali e di attrazioni turistiche, compresi i prodotti tipici ella produzione e dell’enogastronomia locale. Sarà articolato in tre piani: Piano della valorizzazione e qualificazione dei beni, patrimoni e risorse culturali ed ambientali; Piano della fruizione turistica sostenibile e degli itinerari e percorsi turistici; Piano della qualificazione e innovazione dei servizi turistici e promozione dell’offerta turistica. Nella stessa riunione del 25 gennaio 2008, la Giunta ha poi deliberato di autorizzare l’erogazione del contributo a favore di Assist srl per l’anno 2008, pari a 135mila euro. Assist, società costituita da Camera di Commercio e Confindustria Bergamo, mira ad incentivare, sostenere e consolidare il processo di internazionalizzazione delle imprese della provincia, collabora con enti operanti in mercati internazionali mediante servizi di assistenza legale/contrattuale, ricerca e selezione di opportunità di business per realizzare cooperazioni tecnico-industriali. .  
   
   
MONTAGNA: MARSILIO, PER PRAMOLLO SI PARTE CON LA CABINOVIA  
 
Udine - La Giunta regionale ha preso atto 25 gennaio del non accoglimento, da parte della Commissione incaricata, della proposta per il progetto di realizzazione e gestione dell´impianto di collegamento a fune fra Pontebba e il comprensorio sciistico Pramollo/nassfel e valorizzazione turistica dell´area, avanzata dall´associazione temporanea di imprese private Rizzani de Eccher, Consorzio Coop costruzioni, impresa Rosso, Friulcassa, Sts e Doppelmayr. Contestualmente la Giunta ha approvato una generalità con la quale viene dato mandato per affrontare e sviluppare le soluzioni alternative per la realizzazione della cabinovia dalla Valcanale, per il cui finanziamento la Regione ha già a bilancio una copertura 60 milioni di euro. Per la copertura della rimanente quota l´Amministrazione regionale sta valutando la possibilità di sottoscrivere un accordo entro febbraio con la holding che gestisce il settore turismo del Land Carinziano e la società austriaca che gestisce gli impianti di Pramollo. "Nelle prossime settimane valuteremo la possibilità di questo percorso e se si giungerà all´accordo per la copertura finanziaria del 30 per cento rimanente della quota necessaria si potrà dare immediato avvio all´iter autorizzativo per la realizzazione della cabinovia. Calcolando un anno di tempo per la chiusura dell´iter burocratico e due anni per la concreta realizzazione potremmo sperare di arrivare al collaudo per il 2010". Questa la previsione dell´assessore regionale alla Montagna, Enzo Marsilio che incontrando oggi i giornalisti ha dunque confermato la volontà della Regione di dare avvio al progetto per Pramollo, suddividendolo per stralci. Se l´accordo con la Carinzia andrà in porto anche l´iter autorizzativo dovrebbe essere abbreviato rispetto ai tempi richiesti dalla soluzione in project financing ormai tramontata. Il principale motivo che ostava all´accoglimento della proposta globale del project financing riguardava l´eccedenza del prezzo richiesto dalla Regione, che per legge, non può superare il 70 per cento del costo delle opere. Infatti, dal momento che il costo diretto e indiretto dell´impianto ammonta a 79. 414. 000 euro e che il prezzo richiesto dal proponente è pari a 64. 262. 000 euro la percentuale di copertura dell´investimento risultava pari all´80,92 per cento e quindi superiore al minimo di legge. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Pontebba, Bernardino Silvestri: "Dopo quarant´anni siamo all´avvio concreto della vicenda Pramollo. Ci dispiace che il project financing non sia andato a buon fine, ma riteniamo che anche la sola cabinovia potrà intanto contribuire a dare un forte sviluppo al paese. Devo un sentito ringraziamento per tutto questo al presidente Illy, alla giunta e al suo staff. Ora auspico - ha concluso Silvestri - che entro il 2008 si completi l´iter burocratico e amministrativo e si possa partire con i lavori al più presto". .  
   
   
BARI, STABILIMENTI BALNEARI: INCONTRO CON GLI OPERATORI  
 
Per iniziativa degli assessorati regionali al Turismo e alla Trasparenza e Cittadinanza attiva - competenti in materia - si è svolto il 24 Gennaio a Bari un incontro con le organizzazioni di rappresentanza degli operatori balneari (concessionari e imprenditori del settore, aderenti a Sib Confcommercio e Fiba Confesercenti), cui ha preso parte anche il presidente dell’Anci Puglia, Michele Lamacchia. Oggetto della riunione è stato l’esame delle problematiche emerse nell’applicazione delle nuove norme introdotte per determinare il canone annuo a carico degli stabilimenti. Come è noto, il problema è nazionale e non di competenza delle Regioni, in quanto deriva dalla legge Finanziaria del 2007, che ha individuato nuovi criteri in materia, ritenuti penalizzanti per gli operatori a causa dell’incremento prodotto alle somme dovute. Già in passato, la Regione Puglia era intervenuta positivamente assieme alle altre amministrazioni regionali (in sede di Conferenza Stato-regioni), risolvendo la situazione creatasi per l’applicazione della normativa previgente. Le organizzazioni di rappresentanza hanno espresso piena condivisione del lavoro svolto dagli assessori Ostillio e Minervini, apprezzando vivamente la sensibilità e la capacità con cui la Regione ha seguito e segue tale rilevante argomento, a tutela delle potenzialità del settore e delle attività sviluppate dalle imprese operanti sul territorio. Al termine dell’incontro si è deciso quanto segue: 1) sarà svolta una azione politico–amministrativa su Agenzia del Demanio, Comuni e Capitanerie di Porto, al fine di favorire una corretta interpretazione delle norme da cui sono scaturiti i consistenti incrementi dei canoni concessori, relativi ad attività connesse alla nautica di diporto e all’uso turistico ricreativo; 2) l’Anci Puglia avanzerà formale richiesta di una temporanea sospensione delle linee guida già emanate dall’Agenzia del Demanio ed in tal senso richiederà che Regione e Comuni, nelle more della definizione della normativa, applichino l’interpretazione alle norme della Finanziaria 2007 in conformità alla Circolare regionale n. 5 del 6 marzo 2007, al fine di non ostacolare l’attività comunale relativa ai rinnovi; 3) sarà posto in sede nazionale, coinvolgendo tutte le altre Regioni, il problema dell’attribuzione alle amministrazioni locali dei compiti applicativi e di gestione (anche normativa e interpretativa), ivi compreso l’aggiornamento Istat ed i canoni relativi alle pertinenze demaniali marittime, eventualmente valutando la possibilità di sollevare conflitto di attribuzione; 4) permane l’impegno ad adoperarsi, in sede nazionale, affinché il gettito dei canoni demaniali venga riservato (in tutto o in parte) ai Comuni costieri, con vincolo di destinazione alla valorizzazione ed alla tutela della costa; 5) si solleciterà infine l’Autorità di governo al mantenimento degli impegni espressamente assunti verso la Regione Puglia e gli operatori turistici del Gargano, colpito nel luglio scorso dai noti eventi calamitosi, circa l’esenzione (anche parziale) del canone concessorio, a valenza pluriennale. . .  
   
   
LIGURIA: AL VIA PRESENTAZIONE AL TERRITORIO DEI BANDI SU ALBERGO DIFFUSO"  
 
Prende il via il 24 gennaio la presentazione al territorio dei bandi sull´albergo diffuso. L´assessore alle Politiche abitative della Regione Liguria, Maria Bianca Berruti si è recato giovedì 24 gennaio, presso l´aula consigliare della Provincia di Genova per illustrare ad Enti locali, soggetti privati e imprese le modalità di accesso ai finanziamenti stanziati dalla Regione per dare attuazione alla legge sugli "Itinerari dei gusti e dei profumi" che prevede un nuovo modo di fare accoglienza turistica, legata allo sviluppo del territorio in particolare dell´entroterra. Ammontano a 1 milione e 650mila gli stanziamenti previsti per la creazione dell´albergo diffuso, per il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio nei borghi dell´entroterra ligure, con una gestione e un´organizzazione unitaria dei servizi. "I programmi che dovranno essere predisposti - spiega l´assessore regionale Berruti -prevedono da un lato la ricerca di immobili convertibili ad uso di ricettività diffusa di proprietà pubblica o privata e dall´altro la valutazione delle potenzialità di valorizzazione turistica dei territori interessati". Per l´accesso ai finanziamenti è prevista la partecipazione di un soggetto capofila, un Comune, un Sistema turistico locale, una Comunità Montana in grado di svolgere un ruolo di coordinamento e di responsabilità della presentazione del programma stesso. Dopo la presentazione del 24 gennaio presso la Provincia di Genova sono seguiti gli incontri presso la Provincia di Imperia (lunedì 28 gennaio), presso la Provincia di Savona (mercoledì 30 gennaio) e presso quella della Spezia (giovedì 21 gennaio). . .  
   
   
I DATI SULL´AFLUENZA NEI PORTI TURISTICI DELLA SARDEGNA  
 
Nel periodo giugno-agosto 2007 è stata registrata nei porti sardi una crescita del 29% di approdi di imbarcazioni superiori ai 14 metri rispetto allo stesso periodo del 2006. Il dato è il solo verificabile, è stato fornito dai gestori dei porti e si riferisce a complessivi 6. 712 posti barca. Si tratta sostanzialmente del 50% dei posti per barche superiori ai 14 metri operativi in tutta la Sardegna. Il totale dei posti barca potenziali, utili a ospitare imbarcazioni con capacità superiore ai 14 metri, è pari a 16. 673 di cui, appunto, solo 12mila realmente operativi. Il raffronto con i dati del 2006 può essere effettuato, ovviamente, soltanto tra numeri omogenei, ovvero tra le strutture che hanno fornito i dati sia nel 2006 che nel 2007. Le ertanto, le aggregazioni sono state elaborate seguendo necessariamente questo criterio e si riferiscono al 100% dei dati disponibili in possesso della Regione. Dai 3. 247 approdi del periodo giugno-agosto 2006 si è così passati ai 4. 204 approdi del periodo giugno-agosto 2007. Mentre nell´anno 2006 alcuni porti non hanno fornito i dati sugli approdi richiesti dalla Forestale, e per questo motivo non si sono potuti fare i dovuti raffronti, si osserva invece che nel 2007 la risposta alla richiesta della Regione di fornire i dati sul traffico è stata molto più puntuale. Nell´estate 2007, crescite significative di approdi sono state conteggiate tra i porti turistici più importanti dell´Isola, quali Porto Cervo Marina (+33%: da 969 approdi nel 2006 a 1. 291 nel 2007), Marina di Porto Rotondo (+53%: 331 approdi nel 2006, 506 nel 2007), Marina dell´Orso (+76%: 289 approdi nel 2006, 508 nel 2007), Marina di Portisco (+22%: 506 approdi nel 2006, 616 nel 2007) e Villasimius (+10%: 282 approdi nel 2006, 311 nel 2007). La crescita significativa di approdi, relativa alla stagione estiva, dimostra chiaramente che le imposte introdotte dalla Regione sulle imbarcazioni superiori ai 14 metri non hanno causato alcun decremento nei porti considerati dalla statistica. I porti oggetto del raffronto 2006-2007 sono: Porto Cervo, Porto Rotondo, Marina dell´Orso, Villasimius, Portisco, Alghero (Acquatica Nautica - Porto di Alghero), Torregrande (Marine Oristanesi), Palau, Cagliari Sant´elmo (Marina di Sant´elmo Marine Sifredi), Cannigione (Sardamar), Portoscuso (Saromar), La Maddalena Cala Gavetta, Porto Ottiolu, Marina Piccola (Motomar), Capitana (Saromar). Alcuni dei porti che non forniscono i dati alla Regione, e che ne divulgano di negativi, attraversano evidentemente gravi problemi locali di gestione. . .  
   
   
MANTOVA: TOUR OPERATOR TEDESCHI AL MAMU  
 
Lo scorso venerdì una delegazione di tour operator tedeschi che si occupa di turismo congressuale ha visitato il Mamu, Mantova Multicenter di largo Pradella, moderna e operativa sede della Camera di Commercio di Mantova. Il gruppo, composto da una quindicina di partecipanti, ha visitato varie città della Lombardia, da Milano a Varese, da Bergamo a Cremona oltre al bacino del Garda e, naturalmente, Mantova. Accanto all’esplorazione dei principali centri congressuali della regione la delegazione germanica ha colto l’occasione per visitare le bellezze artistiche e paesaggistiche del nostro paese. La visita e l’accoglienza, curata dalle varie Camere di Commercio delle città prese in esame, rientra nella serie di iniziative volte alla valorizzazione del turismo congressuale nei confronti dei tour operator stranieri specializzati in questo specifico segmento. Il gruppo è arrivato a Mantova nel primo pomeriggio e dopo una visita guidata alla città è stato accolto al Mamu, dove ha preso visione del moderno e avanzato centro congressi della Camera di Commercio di Mantova che dispone di un auditorium da 400 posti, 12 sale attrezzate ad alta tecnologia ed ha una capienza complessiva di oltre 800 posti. A salutare la delegazione straniera da parte della Camera di Commercio di Mantova è stato il segretario generale Enrico Marocchi. . .  
   
   
INAUGURATI IMPIANTI SCI PIANCAVALLO  
 
Piancavallo (Pn), "L´inaugurazione di questi impianti ha una duplice valenza: da un lato dice dell´impegno della Regione tramite Promotur per le stazioni sciistiche del Friuli Venezia Giulia e per la montagna in generale; dall´altro è di auspicio per una sempre maggiore frequentazione di Piancavallo. L´auspicio è che questi interventi e quelli in programma godano della sinergia fra Promotur, Comuni e privati, con la regia della Regione. Anche i privati, infatti, devo investire nella ricettività e quanti possiedono seconde case dovrebbero affittarle nei periodi non utilizzati per aumentare l´offerta turistica, sia estiva che invernale". Così si è espresso il presidente della Regione, Riccardo Illy, intervenuto il 28 gennaio all´inaugurazione dei nuovi impianti sciistici di Piancavallo, realizzati da Promotur: ovvero la seggiovia "Busa Grande" e la pista collegata "Tublat". All´inaugurazione erano presenti anche il consigliere regionale Nevio Alzetta, i sindaci di Aviano, Stefano Del Cont Bernard, e di Budoia, Antonio Zambon, ed il presidente di Promotur, Luca Vidoni, che ha illustrato le caratteristiche dei nuovi impianti. L´impianto è una seggiovia quadriposto ad agganciamento fisso e parte da quota 1. 268 metri poco distante dalla seggiovia "Sole". Dopo aver superato un dislivello di 286 metri raggiunge quota 1. 536 metri, per una lunghezza di 530 metri e una portata oraria di 1. 750 persone. La nuova seggiovia serve anche la nuova pista "Tublat", di categoria rossa, che si imbocca alla stazione di monte dell´impianto. Il tracciato ha una lunghezza di 870 metri e una larghezza di 40. È servita per la sua interezza da un impianto di innevamento programmato e conduce a valle con un dislivello di 215 metri. Nell´occasione gli ospiti sciatori hanno avuto modo di "scoprire" tutte le novità del 2008 di Piancavallo, incluso un sopralluogo al nuovo e moderno Rifugio "Plan dei Sass", a quota 1. 865 metri, raggiungibile solo sci ai piedi. Tra i programmi citati da Vidoni la pista da bob monorotaia, utilizzabile sia d´inverno che d´estate. Da parte loro i sindaci di Aviano e di Budoia, con la soddisfazione per i nuovi impianti, hanno sottolineato come gli stessi siano stati realizzati nel rispetto dell´ambiente. .  
   
   
NUOVA FUNIVIA DEL RENON: II COMMISSIONE PAESAGGIO APPROVA STAZIONE A VALLE  
 
La Ii commissione provinciale alla tutela del paesaggio, presieduta dall´arch. Adriano Oggiano, nella seduta del 29 gennaio 2008, ha esaminato ed accolto con condizioni la parte relativa al comune di Bolzano del progetto per la nuova funivia del Renon comprensiva la stazione a valle. La seduta della Ii commissione provinciale per la tutela del paesaggio, alla quale erano presenti i progettisti, l´ing. Maurizio Calderara per la Leitner e l´ arch. Luca Zangirolami, è stata preceduta da un sopralluogo tenutosi lunedì 28 gennaio, alla presenza dei geologi. L´organo consultivo della Giunta provinciale ha espresso parere positivo in merito al tracciato compreso da 0 alla progressiva 1. 470 metri che resta sostanzialmente quello esistente tranne uno spostamento dell´asse di 0,4 metri. Il pilone n. 1, che sarà posizionato nella medesima dislocazione di quello vecchio, avrà un´altezza di 12,1 metri rispetto ai 28,2 metri di quello esistente. Per meglio raggiungere il pilone 1 è previsto il prolungamento della strada d´accesso esistente per un tratto di 410,5 metri. Il nuovo tratto della stradina che collega, fra il resto vari masi, sarà largo 2,80 metri e servirà per accedere al pilone al fine di agevolare le operazioni di smontaggio e montaggio del nuovo pilone e in seguito eventuali interventi di manutenzione o di emergenza. Nel nuovo tratto stradale è previsto un tornate in posizione esposta: la Ii Commissione provinciale per la tutela del paesaggio ha suggerito la sua realizzazione più a monte possibile anche sbancando il versante; in tal modo, come sottolinea l´arch. Adriano Oggiano, la scarpata risulta più piccola, non sono necessari muri di contenimento di grandi dimensioni ed il materiale di sbancamento può essere utilizzato come valido terreno di stabilizzazione. Inoltre, il tornante previsto è in zona boschiva ed il rinverdimento potrà avvenire naturalmente. Per quanto attiene la stazione a valle a forma elittica con struttura portante in acciaio che avrà una facciata esterna rivestita con doghe orizzontali in lamiera ed una grande superficie vetrata, la Ii Commissione ha suggerito che siano in metallo non trattato, rettangolari, e poste sul lato più lungo, anche sovrapposte al fine di ottenere un´interruzione formale delle superfici introducendo discontinuità e disomogeneità; questo effetto, in futuro, verrà accentuato sia dall´assestamento delle lastre che dall´ossidazione irregolare del materiale impiegato. L´approvazione della Ii Commissione provinciale tutela del paesaggio si riferisce esclusivamente alla parte di edificio relativa alla stazione a valle. Esso consterà di tre piani: piano ingresso con hall, biglietteria, bar e servizi; piano superiore con foyer d´attesa, un piano d´imbarco che sarà posizionato a 7,60 metri rispetto al parcheggio ed all´ingresso attuale in modo tale da rispettare il passaggio della funivia sugli edifici esistenti e per consentire un prolungamento futuro verso l´areale ferroviario. Sul tetto sono previsti pannelli fotovoltaici. La rimessa interrata si sviluppa su tre livelli con accesso da via Piani; sono previsti 115 posti auto e 23 per moto. Analogamente a quanto prescritto per la parte progettuale riferita al territorio comunale di Renon che comprende la stazione a monte, anche per la parte progettuale nel comune di Bolzano la Ii Commissione provinciale alla tutela del paesaggio ha richiesto uno studio di "corporate design" per il trattamento del volume e delle superfici delle facciate dei diversi edifici e per i veicoli della funivia, nonchè la relazione con l´indicazione dei materiali costruttivi esterni previsti per gli edifici di stazione e per i nuovi sostegni. Nella seduta dell´8 gennaio la Ii Commissione aveva espresso parere favorevole con condizioni alla parte progettuale riferita al comune di Renon comprensiva della stazione a monte. . .  
   
   
CONFINDUSTRIA ALBERGHI: RINNOVATI VERTICI DELL’ASSOCIAZIONE. MARIA CARMELA COLAIACOVO È IL NUOVO PRESIDENTE  
 
Maria Carmela Colaiacovo è stata eletta Presidente di Confindustria Alberghi, l’associazione nazionale di categoria degli Alberghi Italiani aderente a Federturismo Confindustria. Maria Carmela Colaiacovo arriva al vertice di Confindustria Alberghi dopo alcuni anni alla Vice Presidenza che l´hanno vista parte attiva del progetto che ha portato l’associazione a essere presente in tutti i temi chiave del settore, con una rappresentanza qualificata di oltre 2mila aziende alberghiere su tutto il territorio nazionale. A settembre 2007 è stata confermata, dal neo Presidente Daniel John Winteler, componente del Consiglio Direttivo delegata ai problemi del territorio, di Federturismo Confindustria, la federazione di settore che oltre agli alberghi e alle catene alberghiere, integra in una logica di filiera, le più importanti realtà del turismo italiano trasporti, termalismo, fiere e congressi, parchi tematici, crociere, agenzie di viaggi, tour operator, nautica. Nata a Gubbio, dove vive e lavora, Maria Carmela Colaiacovo (42 anni) dopo la laurea in Scienze politiche si è subito inserita nelle aziende di famiglia del Gruppo Financo, una holding che ha il suo core business nei settori del cemento (Colacem), calcestruzzo preconfezionato (Colabeton), trasporti (Tracem ed Inba), ma anche nel settore dello sport (Autodromo di Misano) e turistico-alberghiero (Park Hotel Ai Cappuccini). Ha gestito con successo, sin dai primi anni Novanta, il “Park Hotel ai Cappuccini” di Gubbio, avviando inoltre il progetto di turismo rurale a Poggiovalle, oasi naturalistica tra Umbria e Toscana. E´ componente del Cda del Gruppo Editoriale Umbria 1819 proprietario de “Il Giornale dell’Umbria” ed è membro della FIEG (Federazione Italiana Editori Giornali). Nel 2005 le è stato conferito il premio Bellisario. Insieme a Maria Carmela Colaiacovo è stata eletta anche la nuova squadra di presidenza con Amalia Consoli Vice Presidente Vicario e con Vittorio Andidero, Iano Bricoli, Teresa Naldi, Ugo Rendo, Stefano Lubrano, Franco C. Lentini, Riccardo Zucconi. Sono stati inoltre eletti componenti del Consiglio Direttivo di Confindustria Alberghi: Ernesto Paolo Alba, Gabriele Berlincioni, Luca Boccato, Gianni Caridi, Pietro Giglio, Elisabetta Fogarin, Angelo Ilardi, Paola Michelacci, Massimo Pirazzini, Giuliana Quendolo, Roberto E. Vannoni, Giulia Zanettin. Inoltre, Bartolomeo Terranova è stato nominato Tesoriere e la Giunta, su proposta della neo Presidente, ha indicato Gerlando Gallo invitato permanente in Consiglio Direttivo. .  
   
   
LA SLOVENIA SENZA CONFINI PRESIEDE IL CONSIGLIO DELL´UNIONE EUROPEA. UN IMPORTANTE RICONOSCIMENTO E UNA GRANDE OPPORTUNITÀ PER IL PAESE CHE NEGLI ULTIMI ANNI HA SAPUTO CONQUISTARSI UNA POSIZIONE DI RILIEVO SULLA SCENA INTERNAZIONALE  
 
A quasi quattro anni dal suo ingresso nell’Unione Europea la Slovenia ha percorso molta strada, scrivendo pagine importanti della sua storia. 
Ha stretto solidi legami politici, economici e sociali con gli altri Stati Membri dell’UE, ha adottato l’euro come moneta unica (1 gennaio 2007), ha sviluppato il settore del turismo con notevoli investimenti e come ultimo decisivo passo dell’anno appena concluso ha abbattutto i confini interni entrando nell’area Schengen. Una giovane nazione, ricca però di storia e tradizione che non teme le sfide e guarda al futuro con ottimismo, forte dei successi conseguiti negli ultimi anni e del carattere fiero del suo popolo. E, l’occasione di ben figurare sulla scena internazionale non manca, infatti la Slovenia ha la Presidenza del Consiglio dell’Unione Europea nella prima metà del 2008, una magnifica occasione di presentare il Paese all’Europa e al resto del mondo come una nazione aperta e accessibile, ricca di grandi potenzialità. Gorazd Skrt, Direttore Italia dell’Ente del Turismo Sloveno commenta così la situazione attuale: “La presidenza slovena dell’UE è un’opportunità unica che può dare una forte spinta al turismo, anche in termini di comunicazione, grazie alla visibilità sui media internazionali. Questo contribuirà significativamente ad accrescere la riconoscibilità del nostro Paese, anche come meta turistica di interesse”. 
Skrt continua sottolineando la significativa incidenza dei flussi turistici dall’Italia: “Sono inoltre felice di comunicare che in un anno di grandi numeri per noi, in cui il Paese ha registrato quasi 2,7 milioni di arrivi complessivi, l’Italia si conferma ai primi posti con 367. 574 arrivi, una cifra che indica un incremento del 103% rispetto al 2006”. L’Ente del Turismo Sloveno ha deciso di organizzare il Road Show UE, un progetto di ampia portata che testimonia l’impegno e la volontà di promuovere la destinazione, valorizzandone le immense potenzialità, per far scoprire anche aspetti del Paese non ancora noti ai più. 
In collaborazione con l’Ufficio Comunicazione del Governo, il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero della Cultura e altre istituzioni, L’Ente del Turismo realizzerà nei primi mesi dell’anno una serie di eventi di promozione della Slovenia in 26 Stati Membri dell’UE, un’operazione sinergica tra diversi importanti attori sociali, che conferisce un valore aggiunto all’iniziativa. Le tematiche strategiche per il 2008, a cui verrà dato ampio spazio nelle serate di presentazione e nelle attività di comunicazione durante tutto l’anno sono: la cultura, il turismo in tutte le sue forme, lo sport e il benessere. Www. Slovenia. Info .  
   
   
ALL’HOLIDAY WORLD SHOW, DUBLINO SCOPRE E APPREZZA CERVIA. GRANDE SUCCESSO PER LA PRESENZA A DUBLINO DELLA COSTA ADRIATICA  
 
Valido e importante il risultato dell’operazione promozionale di co-marketing fra CerviaTurismo, Comune di Cervia e Unione di Prodotto Costa. La città ha ottenuto un positivo riscontro nelle giornate della fiera dublinese, con notevole affluenza allo stand e segnali di attenzione verso la nostra area. E’ importante anche il risultato della serata del 25 gennaio con giornalisti ed operatori irlandesi. L’Assessore al Turismo del Comune di Cervia e il presidente della Unione di Prodotto Costa Andrea Corsini hanno incontrato il Console e l’Ambasciatore d’Italia in Irlanda che si sono resi disponibili offrendo l’appoggio della struttura per l’organizzazione di attività promozionali future. Grande successo quindi della iniziativa di presentazione delle località presso la scuola di cucina italiana a Dublino “Flavour of Italy”. In un ambiente caratteristico con cucina a vista, si è svolta la conferenza stampa e a seguire una cena che ha proposto, fra i vari piatti, assaggi di piadina, salumi, formaggi e vino della nostra zona. Numerose ed importanti le presenze alla conferenza stampa. Oltre a Console ed Ambasciatore si è avuta una forte presenza dell’ENIT di Londra con quattro rappresentanti fra cui il vice direttore e il responsabile della gestione eventi. L’Assessore al Turismo del Comune di Cervia Nevio Salimbeni e il Presidente della Unione di Prodotto Costa Andrea Corsini hanno presentato, con anche immagini di supporto le bellezze, i numeri, i servizi, le peculiarità e i collegamenti della costa (volo Ryanair da Dublino su Forlì). Laura Tombetti ha presentato le opportunità offerte da CerviaTurismo con proposte anche personalizzate. Diversi i giornalisti presenti fra cui rappresentanti del Sunday World e dell’ANSA che hanno apprezzato l’iniziativa e sono rimasti colpiti dalla vasta gamma di opportunità e strutture della nostra costa dimostrando grande interesse. Hanno inoltre gradito i piatti italiani della cena che ha seguito la conferenza stampa. Si è svolta inoltre domenica 27 un’altra importante operazione promozionale che ha visto protagonista Cervia. Sulla radio nazionale irlandese RTE Radio One durante la trasmissione “The Business Show” è stato messo in palio un soggiorno premio per 2 persone presso la nostra località. Durante la trasmissione si è dato risalto al territorio, indicando anche la posizione geografica di Cervia. “Il movimento turistico degli irlandesi verso l’Italia – dichiara l’assessore Nevio Salimbeni - è in crescita costante. Nell’anno 2006 (i dati 2007 sono ancora in elaborazione) gli arrivi in Italia sono stati 405. 000 con un incremento del 23,3% rispetto al 2005 e 1. 714. 027 presenze con un aumento del 20,7 % rispetto al 2005. Il target turistico irlandese è costituito soprattutto da giovani e da famiglie con bambini e i loro interessi sono rivolti prevalentemente allo sport. Nella nostra area non abbiamo per il momento grandi numeri, ma ci stiamo impegnando per farci conoscere e credo che il mercato irlandese meriti la nostra attenzione perché possiede ottime potenzialità. Continueremo quindi a lavorare con l’obiettivo di farci conoscere e apprezzare. Abbiamo fatto i primi passi con il lavoro dello scorso anno e di quest’anno. Sicuramente torneremo a Dublino nel 2009 con un anno di lavoro in più, mirato sul mercato irlandese e con nuove e accattivanti iniziative“. .  
   
   
I SEGRETI PER DIVENTARE “DESTINAZIONE TURISTICA”. PATROCINATO DALLA PROVINCIA DI ASTI E ORGANIZZATO DA IDEAZIONE E HASTARTE, UN SEMINARIO CON ALCUNI FRA I MAGGIORI ESPERTI ITALIANI IN MATERIA DI MARKETING TURISTICO E DESTINATION MANAGEMENT  
 
Tre giorni di incontri, sei lezioni dall’impianto pratico, buone pratiche ed esperienze virtuose della creazione di una destinazione turistica: il seminario “Marketing del turismo e destination management”, in programma il 15 e 22 febbraio e il 5 marzo presso il Palazzo della Provincia di Asti, curato da Ideazione Srl e Hastarte e con il patrocinio della Provincia di Asti, sarà una vera “full-immersion” nel mondo del turismo e della promozione del territorio. La presenza di alcuni fra i maggiori esperti del settore a livello nazionale (da Fabio Taiti, Presidente Nazionale Censis Servizi, a Roberto Seppi, Direttore dell´Agenzia di Soggiorno e Turismo di Bolzano e ideatore dei celebri "Mercatini di Natale" altoatesini, fino a Enrico Ercole, docente di Sociologia dell’ambiente e del territorio) rende il seminario un’occasione unica per scoprire i “segreti” per rendere un territorio una destinazione turistica di successo. Un’opportunità importante per quei territori che, pur consapevoli delle proprie potenzialità, ancora difettano delle professionalità necessarie per vincere la scommessa turistica: il seminario si pone l’obiettivo di perfezionare la conoscenza delle dinamiche turistiche di chi già opera nel settore, di affinare le competenze manageriali degli amministratori pubblici impegnati nella promozione del territorio, oltre naturalmente di fornire agli studenti universitari le chiavi d’accesso a un settore economico in grande espansione e, proprio per questo, altamente competitivo. TRE GIORNI DI “FULL IMMERSION” – Le lezioni si apriranno il 15 febbraio con la lezione di Fabio Taiti, Presidente nazionale di Censis Servizi: nucleo dell’incontro il “turismo del vino”, illustrato attraverso l’analisi di alcune case history particolarmente significative. Il secondo appuntamento del 15 febbraio, a cura di Enrico Ercole, Docente di Sociologia dell’Ambiente e del Territorio presso l’Università degli Studi del Piemonte Orientale, approfondirà il tema del “destination management” attraverso definizioni e casi concreti, per poi applicare i concetti principali al caso di Asti e del Monferrato. Il primo incontro del 20 febbraio sarà con Daniele Manzone, amministratore di Ideazione, che passerà in rassegna tendenze e innovazioni, potenzialità e criticità dello sviluppo turistico di una destinazione, per poi osservarle in azione attraverso alcune “case history” emblematiche. Seconda lezione del giorno dedicata al marketing: Enrica Scopel illustrerà le principali tecniche di promozione turistica di una destinazione, fondando la testimonianza sulla sua esperienza con il Centro Studi del Touring Club Italiano. Ultima giornata del seminario il 5 marzo: al centro della prima lezione gli eventi turistici, con Roberto Seppi chiamato a mostrare le potenzialità delle manifestazioni turistiche per la volorizzazione del territorio, portando come testimonianza il grande successo dei mercatini di Natale altoatesini, di cui Seppi è stato uno degli ideatori. Ultimo appuntamento con Silvia Cordero, Dirigente responsabile del Tour Operator “I Cannubi” di Alba: a lei il compito di illustrare la “filiera” commerciale della destinazione turistica, passando in rassegna tecniche e casi concreti di commercializzazione dei pacchetti turistici. Il seminario prevede una quota di partecipazione di 300 euro, ma è anche possibile decidere di seguire solo alcuni moduli: in questo caso le quote sono di 90 euro per un modulo, 150 per due e 240 per quattro. Al termine di ciascun modulo, così come alla conclusione del seminario nel suo complesso, i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione. La partecipazione è a numero programmato e verrà data priorità in base alla data di iscrizione, da perfezionarsi compilando il modulo di adesione scaricabile dal sito www. Ideazionesrl. It. .  
   
   
GARDALAND: GRANDE FERMENTO PER L’ARRIVO DEL MUSICAL “HOLLYWOOD DREAMS”. IL 4 FEBBRAIO SESSIONE UNICA DI AUDIZIONI  
 
Grande fermento nel Parco Divertimenti n. 1 in Italia per la preparazione di “Hollywood Dreams”: il nuovo prestigioso musical in cartellone per la stagione 2008, sul palcoscenico dell’imponente “Gardaland Theatre”. I lavori in corso prevedono una sessione unica di audizioni, prevista per il prossimo 4 febbraio. La selezione permetterà di individuare i 2 cantanti/attori tenori pop e le 2 cantanti/attrici soprano pop, tutti con attitudine alla danza, che diventeranno i protagonisti della nuova produzione musicale. L’età scenica richiesta per tutti è compresa tra i 18 ed i 30 anni. La singolare selezione di artisti, ha curiosamente diffuso nel parco un’atmosfera che ricorda tanto il sapore di “Chorus Line”: il musical-mito che ha vinto nove Tony Awards, come a dire gli oscar per il teatro, oltre ad aver raggiunto un successo planetario grazie al film di Attenborough con Michael Douglas nell’anno 1985. In quel film davanti ad un teatro di Broadway si fa la coda, ma non per lo spettacolo: c´è un regista che valuta le capacità di centinaia di danzatori aspiranti ad un posto di fila nei balletti del prossimo "musical". Il regista Zach, al secolo Michael Douglas, seminascosto nel buio della platea, sottopone tutti ad una massacrante selezione, dalla quale alla fine escono fuori i ballerini che potranno accedere alla finalissima, ancora con ansie e fatiche incredibili ma con immensa gioia finale. Al Gardaland Theatre il 4 febbraio prossimo presumibilmente succederà la stessa cosa… Dopo i successi di Broadway Celebration, decine di giovani si sfideranno appassionatamente in una rigorosa selezione che prevede il superamento di una triplice prova: una sessione di canto e di danza sulla base di una coreografia indicata al momento, oltre alla recitazione di un monologo di carattere brillante. E’ comunque possibile presentarsi all’audizione anche se non si ha mai danzato. Il pezzo forte della selezione sarà la prova di canto, nella quale i concorrenti dovranno sfoderare “bravura” e “carattere”. Lo spartito da interpretare è un concentrato di emozioni hollywoodiane: dalle istrioniche note di “I’ve got rhytm” già raccontato da Ella Fitzgerald, alle tonalità di “Unchained melody” del famoso film Ghost; dalle scatenate note di “Everybody need somebody to love” dei Blues Brothers all’imponenza di “New York, New York” nell’indimenticato canto di Liza Minelli e Frank Sinatra. L’accompagnamento musicale degli artisti, avverrà sia con basi musicali pre-registrate sia con l’ausilio di un maestro pianista in sala. Le prove prevedono l’esecuzione di 3 diversi brani per uomini e donne, con il primo brano a discrezione del candidato. Per partecipare all’audizione e per conoscere il proprio orario di convocazione è necessario prenotarsi inviando una e-mail all’indirizzo infobox@gardaland. It indicando come oggetto: H. D. Audizione nome cognome”, oltre a fornire nel testo i dati anagrafici ed i recapiti telefonici. Tutte le informazioni, le curiosità e le indicazioni necessarie, oltre al bando di audizione, sono consultabili nella sezione NEWS del sito ufficiale www. Gardaland. It La nuova produzione musicale di Gardaland, scritta da Federico Bellone, Simone Manfredini e Filippo Tassi, andrà in scena a partire dal 19 marzo, giorno di apertura della stagione Gardaland 2008. .