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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 17 Aprile 2009
“NOTTE BIANCA DELL’ARTE”  
 
Sabato 18 e domenica 19 aprile l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory parteciperà alle iniziative promosse dal Comune in occasione del Miart 2009. Domani, alle ore 18. 00, sarà alla festa dell’arte che si terrà in zona Lambrate. La festa rientra nel programma “Enjoy Miart”, che si propone come occasione per valorizzare l’arte moderna e contemporanea a Milano. La serata prevede l’apertura straordinaria di gallerie, della sede di Radio 101, della Scuola Politecnica di Design e della libreria Art Book. Tutte le gallerie del circuito Startmilano resteranno aperte dalle 18. 00 alle 22. 00. L’iniziativa si svolge in concomitanza con l’inaugurazione di Lap – Lambretto art project – Osservatorio del Contemporaneo, un nuovo polo dedicato alla cultura, all’arte, alla creatività e al design contemporaneo. Il progetto ideato da Mariano Pichler, in un capannone di 1. 500 metri quadrati, sarà inaugurato con l’installazione “I hear a shadow” dell’artista Nico Vascellari. Per facilitare la partecipazione del pubblico è stata messa a disposizione una navetta che dalle ore 18. 00 alle 21. 00, ogni 10 minuti, accompagnerà i visitatori da piazza Vigili del Fuoco in via Ventura. Dalle 21. 00, invece, la navetta trasporterà i visitatori da piazza Vigili a via Cletto Arrighi, per partecipare alla festa Miart 2009 (ingresso su invito). Nella stessa serata i musei civici e le mostre del Comune rimarranno aperti al pubblico fino a mezzanotte. Domenica 19 aprile, alle ore 21. 00, presso il cortile della Villa Reale, in via Palestro 14, l’assessore alla Cultura sarà presente all’anteprima del video dell’opera Vb65 realizzato da Vanessa Beecroft in occasione della mostra da poco conclusa al Pac. Il video sarà donato dall’artista alle Civiche Raccolte d’Arte del Comune di Milano. Sabato 18 aprile Startmilano - Le Gallerie
1000 eventi via Porro Lambertenghi, 3T Samuel Rousseau, 5+1: from a big crash to a new deal Annarumma 404 via Felice Casati, 26
Galleria Alessandro De March via R. Rigola, 1 Michele Dantini, Untitled Antonio Colombo arte contemporanea via Solferino, 44 I was so much older then, I’m younger than that now a cura di Luca Beatrice
Ar/contemporary gallery via A. Vespucci, 5 Mostra collettiva, artisti della galleria Artopia via Lazzaro Papi, 2 I need you to believe in something a cura di Francesca di Nardo Renata Poljak
Corsoveneziaotto c. So Venezia, 8 Parola d’artista: R. Prince, J. Kounellis, R. Pettibon, V. Corsini, N. Bolla, M. Neri, M. Della Vedova, M. Bonvicini, A. Mir a cura di G. Romano Ermanno Tedeschi Gallery via S. Marta, 15 (entrata da via San Maurilio) Daniela Renier
Federico Luger via Domodossola, 17 Gabriele Di Matteo, Jackson Pollock. Une vie, eléments et documents Fotografia italiana arte contemporanea c. So Venezia, 22 Franco Guerzoni
Francesca Minini via Massimiano, 25 Galleria Galica viale Bligny, 41 Arthur Duff, Alicia Martín, Arcangelo Sassolino
Galleria Cà di Frà via Carlo Farini Galleria Emi Fontana viale Bligny, 42
Galleria Francesca Kaufmann via dell’Orso, 16 Eva Rothschild Galleria Giò Marconi via Tadino, 15 Mostra della Fondazione Marconi: Lucio Del Pezzo at Marconi’s Napoli, Milano, Parigi 1958-1972 de architectura 2008-2009
Galleria Massimo De Carlo via G. Ventura, 5 Diego Perrone e una collettiva, Public, con tre opere Gelitin, Elmgreen&drugset e Carsten Höller Galleria Milano via Manin, 13/via Turati, 14 Artisti della galleria
Galleria Monica De Cardenas via Francesco Viganò, 4 Lutz & Guggisberg Galleria Nina Lumer via Botta, 8
Galleria Raffaella Cortese via Stradella, 7 Galleria Riccardo Crespi via Mellerio, 1 Libia castro & ólafur ólafsson (solo show)
Galleria Rubin via Bonvesin de la Riva, 5 Gabriele Memola Galleria Suzy Shammah via San Fermo/via della Moscova, 25
Klerkx via Massimiano, 25 Navid Nuur Le Case D’arte via Circo, 1 Vincenzo Castella, Siti
Lia Rumma via Solferino, 44 Lorenzelli arte c. So Buenos Aires, 2 Giorgio Griffa, Dipingere il divenire, opere degli anni ‘70
Marcorossi|spiralearte arte contemporanea c. So Venezia 29 Giosetta Fioroni Mimmo Scognamiglio c. So di Porta Nuova, 46/b Javier Pèrez
N. O. Gallery via M. Bandello, 18 Davide Bertocchi. Petaflops Nowhere Gallery via della Moscova, 15 Deville Cohen, Acrophobia
Otto zoo via Vigevano 8 Paolo Curti/annamaria Gambuzzi & co via Pontaccio, 19 Bénédicte Peyrat, (solo show)
Project b contemporary art via Borgonuovo, 3 Studio d’arte Cannaviello via A. Stoppani, 15 Jan Muche, (solo show)
Studio Giangaleazzo Visconti corso Monforte, 23 Gino Marotta anni ’60 -’70 Studio Guenzani Studio Guenzani, via Eustachi 10 Guenzani, via Melzo
The Flat - Massimo Carasi via Frisi 3 Pesce Khete, In qulaity like he once Zero… via Ventura 6 I Hans Schabus
Zonca & Zonca arte contemporanea via Ciovasso, 4 It is natural, opere di Maurizio Bertinetti, Pierpaolo Calzolari, Max Ernst, Piero Gilardi, Mario Merz, Richard Long, Francis Picabia, Salvo, Daniel Spoerri
E Inoltre: Pianissimo via Ventura, 6 www. Pianissimo. It; dalle 18 alle 22 Prometeogallery via Ventura, 3 www. Prometeogallery. Com dalle 18 alle 22 R101 via Ventura, 3 – Milano Scuola Politecnica Di Design via Ventura, 15 Art Book Milano via Ventura 5 I Musei E Le Mostre Castello Sforzesco Piazza Castello - Milano Museo d’Arte Antica. Nel Museo sono allestite le mostre: Michelangelo. La Pietà Rondanini e il Crocifisso ritrovato | Sala degli Scarlioni; Thomas Struth – Opere fotografiche del ciclo Audience (2004) | Sala delle Asse; Cordelia von den Steinen. Il sogno e i segni | nel percorso del Museo d’Arte Antica. Apertura non stop sino alle 24. 00 (ultimo ingresso ore 23. 30) Ingresso gratuito dalle ore 16. 30. Percorsi didattico - museali Museo dei Mobili (Dagli Sforza al Design) e Pinacoteca “Tesori d’Arte al tempo degli Sforza” ore 20. 00, 21. 15, 22. 30 Ingresso solo con visite guidate e prenotazione obbligatoria. Info Ad Artem 02. 6596937; Visita e ingresso ai Musei gratuiti. Audioguide - Percorsi del Museo d’Arte Antica e del centro città Apertura info point Torre del Filarete per distribuzione audioguide dalle ore 18. 00 sino alle ore 24. 00 Costi: audio guida singola € 3,00 – audio guida doppia € 5,00. Museo Archeologico Corso Magenta, 15 - Milano Apertura di tutto il Museo non stop sino alle 24. 00, con ingresso aperto anche ai singoli visitatori Ingresso al Museo gratuito dalle ore 16. 30. Percorsi didattico - museali “I capolavori del Museo Archeologico” ore 21. 00, 22. 00 Prenotazione obbligatoria: Info Aster 02. 20404175 - Visita e ingresso ai Musei gratuiti. Casa Museo Boschi Di Stefano Via Jan, 15 - Milano Apertura non stop sino alle 24. 00 con ingresso aperto anche ai singoli visitatori. Visita guidata Ore 18. 00; Prenotazione obbligatoria: visita guidata gratuita – Info: tel: 02. 20240568. Galleria D’arte Moderna Via Palestro, 16 – Milano Apertura non stop sino alle 24. 00, ingresso aperto solo per percorsi didattico – museali. Percorsi didattico - museali “Sotto i tigli di Parini” ore 20. 00, 21. 15, 22. 30; Prenotazione obbligatoria: Info Ad Artem 02. 6596937 - Visita gratuita. Palazzo Reale Piazza Duomo, 12 - Milano Futurismo 1909–2009 . Velocità + Arte + Azione Aperta fino alle ore 24. 00 Biglietti: € 9,00 intero, € 7,50 ridotto, € 4,50 ridotto speciale. Bambini fino a 5 anni gratuito, da 6 a 14 ridotto. Il biglietto consente l’accesso ridotto (6. 00 euro) alla mostra “F. T. Marinetti=futurismo” in programma alla Fondazione Stelline a Milano fino al 7 giugno. Il servizio di biglietteria termina un´ora prima della chiusura della mostra Informazioni: Tel. 02. 54919. Samurai Aperta fino alle 24. 00 Biglietti: € 8 intero, € 6 ridotto, € 4 ridotto speciale. Bambini fino a 5 anni gratuito, da 6 a 14 ridotto. Ingresso € 6 ridotto presentano Application Maschera Samurai (realizzabile sul sito www. Mostrasamurai. It) Il servizio di biglietteria termina un´ora prima della chiusura della mostra Informazioni: Tel. 02. 54913. Palazzo Della Ragione Piazza Mercanti - Milano Extreme Beauty In Vogue Aperta fino alle 24. 00 Biglietti: € 6 intero, € 4 ridotto, € 3 ridotto speciale. Bambini fino a 5 anni gratuito, da 6 a 14 ridotto. Il servizio di biglietteria termina un´ora prima della chiusura della mostra. Fondazione Stelline Corso Magenta, 61 – Milano F. T. Marinetti = Futurismo Aperta fino alle 24. 00 – ingresso ridotto dalle 20. 00 Biglietti: € 8 intero; € 6 ridotto; € 3 scuole. Il biglietto consente l’accesso ridotto (7. 50 euro) alla mostra “Futurismo 1909-2009. Velocità+arte+azione” in programma a Palazzo Reale a Milano fino al 7 giugno. Il servizio di biglietteria termina mezz’ora prima della chiusura della mostra. Informazioni: Tel. 02 54278. .
 
   
   
MILANO EXPO 2015: UN PROTOCOLLO PER PROMUOVERE L’UNICITÀ DEI BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA”  
 
Milano, 16 aprile 2009 - “Oggi firmiamo il protocollo con l’associazione I Borghi più belli d’Italia, una realtà che rappresenta da un lato l’identità del nostro territorio, della nostra cultura e tradizione, dall’altro la capacità di valorizzare la loro identità a livello internazionale”, ha dichiarato il Sindaco e Commissario Straordinario del Governo per l’Expo 2015 Letizia Moratti alla firma del Protocollo d’Intesa tra il Comune di Milano e l’associazione I Borghi più belli d’Italia. “Una vocazione internazionale valorizzata anche grazie ai gemellaggi con realtà analoghe come quella della rete dei Comuni francesi, belgi, greci fino ad arrivare a quella del Giappone e all’Unesco – ha proseguito il Sindaco Moratti - Il senso di questo accordo è quello di mettere a disposizione l’unicità del patrimonio dei borghi in un percorso che da qui al 2015 li valorizzerà ancor di più di quanto lo siano oggi. ” “Expo offrirà la propria rete di promozione a livello internazionale e turistico perché nel 2015 i 21 milioni di visitatori previsti per la manifestazione possano conoscere i vostri borghi – ha concluso il Sindaco Moratti - E’ questo l’impegno che Milano prende con voi in occasione di Expo 2015, così come lo ha già preso con altre Città con cui ha già firmato protocolli analoghi. ” “Quella di oggi è un’occasione unica – ha dichiarato Fiorello Primi, Presidente dell’associazione I Borghi più belli d’Italia – Un percorso che deve impegnare tutti i Sindaci dei Comuni dell’associazione a partecipare a un’operazione importante per valorizzare il nostro Paese, l’Italia, che è soprattutto rappresentata dai piccoli centri. Sono proprio queste piccole realtà infatti a custodire lo stile di vita italiano. ” “Oggi Milano ha conquistato quasi 200 nuovi ambasciatori per Expo 2015 – ha detto l’assessore alle Aree Cittadine e Consigli di Zona, Andrea Mascaretti - Tra i Comuni dei Borghi più Belli d’Italia ci sono anche quelli dell’Abruzzo che oggi sono in grave difficoltà. A loro va il nostro pensiero con l’augurio che possano al più presto partecipare a questo grande progetto. ” L’associazione I Borghi più Belli d’Italia è una rete che conta 198 Comuni italiani, di cui 16 lombardi. Oggi, Alla firma del Protocollo erano rappresentati 29 Comuni delle seguenti Regioni: Lombardia, Liguria, Piemonte, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia. Elenco dei Comuni presenti: Comune Di Bienno (Bs); Comune Di Bleggio Superiore (Tn); Comune Di Camerata Cornello (Bg); Comune Di Candelo (Bi); Comune Di Cervo (Im); Comune Di Cipressa (Im); Comune Di Dozza (Bo); Comune Di Fortunago (Pv); Comune Di Frisanco (Pn); Comune Di Gromo (Bg); Comune Di Lovere (Bg); Comune Di Mazzo (So); Comune Di Mombaldone (At); Comune Di Monte Isola (Bs); Comune Di Monzambano (Mn); Comune Di Neive (Cn); Comune Di Ostana (Cn); Comune Di Pandino (Cr); Comune Di Pizzale (Pv); Comune Di Pontechianale (Cn); Comune Di San Benedetto Po (Mn); Comune Di Soncino (Cr); Comune Di Tremezzo (Co); Comune Di Tremosine (Bs); Comune Di Usseaux (To); Comune Di Val Di Nizza (Pv); Comune Di Vernasca (Pc); Comune Di Volpedo (Al); Comune Di Zavattarello (Pv). Protocollo Di Intesa tra la Città di Milano e I Comuni dei “Borghi più Belli d’Italia” Premesso che: l’Esposizione Universale che si terrà nella Città di Milano dal 1° Maggio al 31 Ottobre 2015 (in seguito Expo Milano 2015) assume - per sua natura – un carattere internazionale in ragione del numero e della natura dei Paesi partecipanti previsti, del grande flusso e provenienza dei visitatori attesi, della natura dei rapporti internazionali che verranno sviluppati, della consistenza dei progetti di cooperazione che saranno attivati, degli scambi culturali e di capitale umano che da tale evento si genereranno, della natura e del carattere globale del tema scelto (“Feeding the Planet, Energy for Life”); la Città di Milano, come già concordato con altri Comuni in vista di Expo Milano 2015, è intenzionata ad attivare un modello di rete territoriale in grado di valorizzare le eccellenze culturali, artistiche, turistiche ed economiche attualmente esistenti nei rispettivi contesti territoriali, nonché ad attivare una progettazione congiunta di nuovi eventi e opportunità, da realizzarsi nel territorio milanese, lombardo e nelle aree territoriali dei Comuni interessati, inerenti temi di interesse reciproco; le molteplici attività organizzative necessarie alla realizzazione di Expo Milano 2015 richiedono uno sforzo straordinario necessario a garantire l’ottimale funzionamento del sistema ricettivo e di accoglienza, del sistema turistico, del sistema legato all’offerta culturale, dei sistemi aeroportuali, ferroviari, stradali e logistici del territorio regionale lombardo e di tutte le regioni limitrofe; le Pubbliche Amministrazioni Locali, le Aziende Pubbliche e Private ritengono indispensabile assumere iniziative sinergiche in grado di garantire il buon esito dell’evento attraverso il coordinamento di attività in grado di valorizzare le eccellenze delle esperienze amministrative individuali nei settori dell’offerta culturale, della ricettività e della mobilità territoriale; L’associazione Nazionale dei Comuni italiani ha patrocinato la formazione della rete “I Borghi più Belli d’Italia” finalizzato alla valorizzazione del grande patrimonio storico, artistico paesaggistico e delle produzioni tipiche dei piccoli Comuni; I Comuni certificati da Anci, “I Borghi più Belli d’Italia” (in seguito, i Borghi), per i loro innumerevoli tesori artistici, architettonici, storici ed ambientali, per le loro iniziative di promozione e di valorizzazione delle caratteristiche socio culturali, legate agli aspetti di vita e alla bellezza custodita nei Borghi stessi, nonché alle loro attività economiche, sociali e culturali, sono in grado di ospitare e di attrarre un turismo attento e qualificato; La rete dei Borghi più Belli d’Italia, promossa da Anci è quindi un sistema di qualità, verso il quale sempre più si sta orientando la fascia dei cittadini consumatori, in cerca di uno stile di vita diverso da quello delle grandi metropoli lombarde ed europee. In Italia, a differenza dei grandi paesi europei, è ancora molto forte il radicamento al territorio d’origine. I Borghi lombardi, in particolare, con quelli del Veneto e del Piemonte, sono luoghi della cultura talmente radicati nei saperi e nelle tradizioni locali, da costituire un grande giacimento sociale ed economico che è alla base dello stesso senso di appartenenza al territorio, che va oltre i confini dei Borghi e che si impone di intera utilità per Expo Milano 2015. Attorno a questa rete infatti, si sta già incentrando l’attenzione dei visitatori, tra cui molti tour operators provenienti da molti paesi stranieri. Le guide 2008 e 2009 dei Borghi più Belli d’Italia, il sito internet e le iniziative editoriali, hanno promosso la conoscenza turistica dei Borghi italiani, dove sono custodite peculiarità agroalimentari, agrituristiche, enogastronomiche ed eco-artistiche. Le varie esperienze sono state condotte in collaborazione con la rete francese dei Comuni “Les plus beaux villages de Frances”, con i piccoli Comuni del Belgio e della Vallonia, della Grecia, con i Villaggi più belli del Giappone e con l’Unesco. Quella dei Borghi, è una ricchezza tutta italiana molto importante per il nostro Paese. Alla stessa economia, su scala globale ne possono divenire prospettive di sviluppo e di rilancio economico, di estremo interesse ed attualità per le tematiche di Expo Milano 2015. Tutto ciò premesso tra le Parti, si conviene e si stipula quanto segue. Articolo 1 - I Borghi si impegnano a partecipare all’organizzazione di attività inerenti Expo Milano 2015 anche attraverso opportune collaborazioni tese a mettere a disposizione dell’evento le proprie eccellenze culturali, artistiche e turistico-ricettive. A tal proposito, e nell’ ottica di realizzare un ottimale coordinamento delle iniziative che saranno intraprese, Expo Milano 2015 e i Borghi attiveranno un “tavolo di coordinamento” specifico, finalizzato ad una progettazione congiunta di iniziative dedicate alla valorizzazione: dei principali eventi ed opportunità culturali, artistici e scientifici offerti dai Borghi che potranno essere integrati nel circuito degli eventi di approfondimento dei temi prescelti per Expo Milano 2015 e/o di promozione dell’Esposizione Universale, delle strutture ricettive e dell’offerta turistica dei Borghi e del territorio circostante, delle infrastrutture di trasporto e di supporto logistico presenti sul territorio dei Borghi in ausilio alle esigenze organizzative di Expo Milano 2015. Articolo 2 - La Città di Milano e i Borghi, in vista di Expo Milano 2015, si impegnano a realizzare una serie di nuove iniziative congiunte inerenti eventi culturali ed artistici finalizzati a promuovere temi di interesse reciproco, in particolare attinenti al tema di Expo Milano 2015. Articolo 3 - I Borghi si impegnano a favorire una stretta collaborazione con Expo Milano 2015 in grado di generare una serie di eventi che si realizzeranno, su tematiche di interesse reciproco e legate al tema di Expo Milano 2015 ed alle sue declinazioni, nel contesto delle manifestazioni e iniziative previste nei prossimi anni. Articolo 4 - Nell’ottica di una valorizzazione reciproca delle eccellenze locali, i Borghi si impegnano a coinvolgere le rispettive comunità locali e provinciali in occasione di eventi, manifestazioni, incontri ufficiali, forum e dibattiti tematici, happening internazionali ed altre iniziative previste nel periodo di preparazione di Expo Milano 2015. Articolo 5 - Previa richiesta a Expo Milano 2015, che ne rimane titolare e soggetto autorizzante, è consentito ai Borghi l’utilizzo del logo di Expo Milano 2015. Articolo 6 - Il presente Protocollo d’Intesa ha validità fino al 31 Ottobre 2015, data prevista di chiusura di Expo Milano 2015. Articolo 7 - La Città di Milano e i Borghi accettano fin d’ora di definire amichevolmente qualsiasi controversia che dovesse sorgere in relazione all’interpretazione, all’esecuzione e/o alla validità del presente Protocollo d’Intesa e, nel caso in cui non sia possibile raggiungere in tal modo l’accordo, di risolvere ogni vertenza mediante arbitrato rituale ai sensi degli artt. 806 e seguenti del Codice Civile. 15 aprile 2009 Per la Città di Milano Il Sindaco Letizia Moratti; Il Commissario Straordinario del Governo per Expo 2015 Letizia Moratti ; Per I Borghi più Belli d’Italia Il Presidente Fiorello Primi .  
   
   
DAL VENETO OSPITALITÀ PER I TERREMOTATI D’ABRUZZO NEGLI AGRITURISMI E VACANZE VERDI PER I RAGAZZI NELLE FATTORIE DIDATTICHE  
 
Una ventina di aziende agrituristiche del Veneto aderenti a Turismo Verde, l’associazione di settore che fa capo alla Confederazione Italiana Agricoltori Cia, hanno deciso di mettere a disposizione almeno un centinaio di posti letto per ospitare i terremotati d’Abruzzo. In molti casi si tratta di veri e propri appartamentini, che assicurano anche la massima autogestione per interi nuclei familiari. La durata dell’ospitalità sarà concordata a seconda delle esigenze e potrà arrivare anche a qualche mese, mentre anche la disponibilità di posti potrà aumentare. Lo ha annunciato ufficialmente il presidente di Turismo Verde Veneto Giuseppe Gandin, accompagnato dall’imprenditore agrituristico Alessandro Livieri, nel corso di una conferenza stampa ospitata questa mattina a Palazzo Balbi di Venezia, presente il vicepresidente della Giunta regionale Franco Manzato. “E’ una scelta di aiuto che abbiamo fatto in piena autonomia – ha spiegato Gandin – in nome dell’amicizia e nella piena consapevolezza di poter fare qualcosa di molto concreto per le famiglie e le popolazioni cosi pesantemente colpite dal sisma, tenuto conto che in molti casi le condizioni climatiche delle aree terremotate possono richiedere ben più che una tenda”. L’intera partita sarà in ogni caso gestita secondo le indicazioni che perverranno dal Centro di coordinamento della Protezione Civile in Abruzzo alla Protezione Civile del Veneto, il cui coordinamento è stato affidato all’assessore Elena Donazzan, in modo che il tutto possa avere la massima efficacia e risponda alle effettive esigenze dei diretti interessati. “E’ un’azione del tutto volontaria cui va il nostro plauso – ha affermato dal canto suo Manzato – che conferma la profonda cultura e sensibilità di solidarietà del Veneto e delle sue genti, che si mettono a disposizione per aiutare chi ne ha bisogno anche con strutture che sono per loro fonte di reddito. L’auspicio e che siano in molti a seguire questo esempio”. “Per noi è in questo caso importante dare – gli ha fatto eco Gandin – e diamo una piena disponibilità a 360 gradi”. Il sistema agricolo e agroalimentare del Veneto, in ogni caso, non si è fermato a questo. Lo stesso Manzato ha invitato infatti le organizzazioni dei produttori, l’agroindustria e il sistema cooperativo ad assicurare la disponibilità di derrate alimentari non solo a lunga conservazione ma anche fresche, da portare periodicamente in Abruzzo per migliorare la qualità della vita di quanti oggi non possono tornare nelle proprie case e hanno trovato posto in tendopoli o altre sistemazioni di emergenza. Anche in questo caso, la disponibilità si concreterà sulla scorta di specifiche richieste della Protezione Civile. Inoltre – ha annunciato Manzato – il sistema delle Fattorie Didattiche del Veneto (tutte quelle finora interpellate hanno dato il loro assenso) si messo a disposizione per realizzare nel periodo estivo settimane di “vacanze verdi” per i ragazzi e i bambini delle zone terremotate, ai quali mettere a disposizione tranquillità e animazione all’insegna dei valori della tradizione contadina, con laboratori sensoriali, pet therapy, percorsi didattici alla scoperta dei prodotti tipici, accompagnati dai racconti del filò (le narrazioni che un tempo animavano le serate invernali delle famiglie, i cui componenti si riunivano nel locale più caldo della fattoria, spesso la stalla), dai giochi di una volta sull’aia e da passeggiate nella natura. L’offerta potrà riguardare anche le cosiddette Fattorie sociali e gli agrinidi esistenti in Veneto. “In questo caso – ha precisato il vicepresidente – la Regione del Veneto si impegna a far fronte alle spese logistiche legate ai trasporti e a curare gli accordi con la Protezione Civile già operante nelle aree terremotate e con i Servizi sociali ed educativi della Regione Abruzzo, per verificare i bisogni dei bambini e le modalità operative più consone alla loro accoglienza”. Manzato si è infine augurato che anche il sistema turistico veneto possa fornire la propria disponibilità ad ospitare i terremotati. .  
   
   
III GIORNATA NAZIONALE DELL’AGRITURISMO: DOMENICA 19 APRILE ALLA SCOPERTA DEL PAESAGGIO AGRARIO IN EMILIA ROMAGNA 14 AZIENDE DA ‘SCOPRIRE’  
 
Sono 14 gli agriturismi in Emilia Romagna che aderiscono alla Iii Giornata nazionale dell’agriturismo che si svolgerà il prossimo 19 aprile. Come nelle due precedenti edizioni, le aziende agrituristiche associate a Turismo Verde-cia organizzeranno, su tutto il territorio nazionale, delle aperture speciali finalizzate a far meglio conoscere ed apprezzare l’ospitalità, le produzioni e le trasformazioni dei prodotti aziendali. Ma non solo: sono organizzate visite guidate all’interno delle aziende per far conoscere agli ospiti la storia e le attività di queste imprese agricole multifunzionali, produttrici non più soltanto di beni materiali. L’agriturismo, nonostante la crisi economica, si conferma una risorsa straordinaria per i nostri territori rurali, abbinando la bellezza dei paesaggi agrari a servizi sempre più di qualità. E lo slogan scelto per questa Iii Giornata “Agriturismo è. Cultura del paesaggio agrario” nasce proprio dalla consapevolezza che la percezione degli elementi fondanti del paesaggio agrario nazionale oggi è un po’ confusa, soprattutto tra i giovani e, spesso, del tutto ignorata dagli ospiti stranieri, sempre più numerosi nelle aziende agrituristiche. La forza di una azienda agricola e agrituristica deve, pertanto, risiedere anche nella capacità di esprimere le essenze intrinseche dei vari territori e renderne partecipe un numero sempre più grande di cittadini per una più cosciente fruizione. Turismo Verde-cia - riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente “associazione nazionale di protezione ambientale” – continua, quindi, a portare avanti la sua strategia tesa alla tutela e alla valorizzazione del territorio proponendo, il prossimo 19 aprile, una giornata alla scoperta dei diversi paesaggi agrari che compongono il nostro Paese. Sono centinaia le aziende che, su tutto il territorio nazionale, hanno aderito all’iniziativa e che hanno organizzato quel “qualcosa” in più, rispetto alla “semplice” ospitalità e ristorazione, che permetta una fruizione dei diversi territori regionali non più omologata e distratta. Ma le proposte non finiscono qui: escursioni, passeggiate di “scoperta”, visite didattiche e culturali, degustazioni “guidate” di un prodotto o dei prodotti tipici locali, riscoperta di antichi menu storici e locali, brevi corsi sulla trasformazione dei prodotti: dal latte al formaggio, dalla frutta alle marmellate, dal grano al pane, visite alle diverse “fattorie degli animali” presenti in azienda, “percorsi della memoria”, musica e balli popolari, “terapie del benessere”. E sono molte anche le proposte di visite guidate alle tante emergenze artistiche, archeologiche e religiose che gravitano nei dintorni delle aziende. Maggiori informazioni si possono trovare sul sito www. Turismoverde. It. Queste le aziende emiliano romagnole che partecipano alla Terza gionata dell’Agriturismo 1 Podere della Rosa-via Lago, 24-338/3776665-Sogliano al Rubiconde(fc) www. Poderedellarosa. It agriturismo@poderedellarosa. It Antico casolare in sasso nella valle del Rubiconde. Visite didattiche dell’azienda e, su prenotazione, percorso di yoga itinerante. Degustazione e vendita di prodotti aziendali. 2 Az. Agrituristica Terra Antica-loc. San Martino, 31-348/8259726-Borgo Val di Taro(pr) Nei pressi dell’Oasi Wwf dei Ghirardi e dei castelli di Compiano e di Bardi. Sulla Strada del fungo porcino Igp di Borgotaro. Visita guidata all’interno del podere, passeggiata guidata al Lago Buono. Su prenotazione pranzo con prodotti aziendali. 8 Soc. Agricola Monte Prinzera-loc. Piazza di Mezzo, 19-0525/56504-Fornovo di Taro(pr) A ridosso della Riserva naturale del Monte Prinzera, nelle vicinanze della via francigena e della pieve di Bardone. Su prenotazione: attività ambientali guidate, degustazioni enogastronomiche e menu tipici tradizionali. 3 Az. Agricola La Rocchetta-via Rocca, 69-0532/725824- S. Egidio(fe) www. Larocchetta. Com larocchetta@larocchetta. Com Poco distante dal Parco del Delta del Po, da Comacchio, dall’Abbazia di Pomposa e dalla Delizia estense del Belriguardo. Sulla Strada dei Vini e dei Sapori. Visita guidata dell’azienda e ristorazione con prodotti tipici. 5 La Ramona-via Gasparetta, 146-0546/611023-Reda – Faenza(ra) Nella pianura romagnola, nei pressi di antiche ville gentilizie che ospitano raccolte di ceramiche. Nelle vicinanze il Museo civico di scienze naturali, l’Orto Botanico e il Parco Carsico della Grotta Tanaccia. Visite guidate dell’azienda e degustazione prodotti. 6 Az. Agr. La Querciola-via Campolasso-0546/74077-riolo Terme(ra) www. Campolassovini. It laquerciola1@alice. It Sul crinale delle colline riodesi, in un’area calanchiva, su un percorso di “frutti dimenticati”. Nei pressi della Rocca di Riolo Terme, del Parco termale e del Parco regionale Vena del Gesso. Visite guidate dell’azienda, degustazioni e menu tipici tradizionali. 9 Az. Agr. Rio delle Castagne-via Bertolini, 13/A-339/3926193-viano(re) lagoriodellecastagne@virgilio. It Nei pressi dei Monti Fagiola e Duro, nel basso appennino reggiano. Sulla Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Scandiano e Canossa. Passeggiate guidate a cavallo o su pony (su prenotazione), escursioni didattiche alla scoperta della natura e degli animali selvatici della zona. Visita guidata dell’azienda e incontro didattico sulla vita delle api. Vendita del miele prodotto. 4 Agriturismo Ca´ del Buco-via Lavino, 462-051/6767309- Monte S. Pietro(bo) www. Cadelbuco. It info@cadelbuco. It Nei pressi dell’Osservatorio di Monte Pastore, delle Fontane di Tolè, di Marzabotto. Sulla Strada dei Vini e dei Sapori. Coinvolgimento degli ospiti nelle attività agricole, percorsi didattici, raccolta di erbe aromatiche. Degustazione e vendita prodotti aziendali. 7 Az. Agr. Maria Bortolotti-via S. Martino, 1-051/756763-Zola Predona(bo) Nell’area pedecollinare di Zola Predosa, “Città del Vino”, nel territorio di Ponte Ronca. Degustazioni e visite guidate alla cantina. Laboratori: “Facciamo la sfoglia”, “Prepariamo ciambellone e biscotti”. Pranzo con menu tipico tradizionale. Vendita prodotti. 10 Pan di Legno-via del Poggio, 550-051/6708573-Castello di Serravalle-tiola(bo) Il podere è situato sul sentiero dei calanchi, ricco di animali selvatici, e sul percorso dell’ecomuseo di Castello di Serravalle. Nei pressi del Parco regionale dell’Abbazia di Monteveglio e dei Sassi di Roccamalatina. Passeggiate guidate dell’azienda e del sentiero, menu-degustazione della cucina popolare locale. Spaccio aziendale. 11 Agr. Vinea Regum-via Croce Conta, 152-051/940707- Castel S. Pietro Terme(bo) Nei pressi della via Emilia e delle terme di Castel S. Pietro. Sulla Strada dei Sapori e dei Vini Colli di Imola. In collaborazione con Fitarco, tiri con l’arco. Itinerari guidati al borgo medievale di Dozza. Su prenotazione menu-degustazione con preparazioni tipiche locali. Spaccio aziendale. 14 Agriturismo Il Morello-via Fiorentina, 3780-051/6962054-Medicina(bo) www. Agriturismoilmurello. It info@agriturismoilmurello. It Vicino ad un antico macero della canapa, all’Oasi del Quadrone, alla Valle della Partecipanza di Villafontana. Visita guidata dell’azienda. Preparazioni cosmetiche e degustazioni di liquori e prodotti alla lavanda. Spaccio aziendale. 12 Az. Agr. Il Cerro-via Capannella,1-0536/73400- Fiumalbo(mo) www. Agriturismoilcerro. It agriturismocerro@abetone. Com Vicino all’Abetone, nel Parco del Frignano e nei pressi del “Libro Aperto”, alle pendici del monte Cimone. In azienda è presente un laboratorio di ceramica. Visite guidate dell’azienda. Preparazioni tipiche della montagna emiliana con influenze toscane. Spaccio aziendale. 13 Agriturismo Le Pradine-corso Italia, 539-0532/847630-Mirabello (Fe) Antica tenuta pontificia nell’alto ferrarese; oasi naturale; lungo i percorsi del Panaro e del Po, nei pressi della Rocca di Stellata e della Delizia estense Diamantina. Escursioni naturalistiche guidate. Visite didattiche e incontri di studio sull’antico condimento di Cristoforo da Messisbugo. Su prenotazione “Sapori e saperi della culinaria rinascimentale” e piatti della tradizione. .  
   
   
LA REGIONE CHIAMA A RACCOLTA IL VENETO DEL TURISMO PER BATTERE LA CRISI  
 
La Regione chiama a raccolta il Veneto del turismo per definire assieme agli operatori una linea di condotta coerente e univoca per affrontare e battere la crisi che sta interessando l’economia mondiale e contrastare i suoi effetti sul settore dell’ospitalità. L’appuntamento con gli attori del sistema turistico regionale è fissato per giovedì 23 aprile prossimo, a Villa Braida di Mogliano Veneto. L’incontro, che inizierà alle ore 10, sarà per certi aspetti anche preparatorio della grande assise del turismo regionale preannunciata per il prossimo ottobre, finalizzata a definire una strategia di settore di lungo periodo, che guardi al di là del contingente e possa tenere conto dell’andamento di tutti i segmenti nei mesi estivi, che costituiscono il periodo temporalmente più indicativo sull’andamento economico dell’ospitalità veneta. “La crisi economica mondiale – sottolinea Franco Manzato, vicepresidente della Giunta regionale e responsabile delle politiche per il turismo – preoccupa anche il sistema turistico del Veneto, prima regione d’Italia nel settore con quasi 61 milioni di presenze registrate nel 2008. Si tratta di un segmento fondamentale del nostro sistema produttivo, con un giro d’affari valutato in circa 12 miliardi di euro, il 5,5 per cento del Pil e circa 460 mila addetti e in questa ottica dobbiamo affrontare e contrastare la situazione, non subirla. Per certi aspetti è questo il momento di compiere sforzi aggiuntivi, pubblico e privato, in modo da reggere all’’attuale fase e soprattutto per avere delle basi di partenza più avanzate quando la crisi finirà e ci sarà la ripresa. Di sicuro il sistema turistico veneto deve darsi una strategia e realizzare tutte le sinergie possibili”. A Villa Braida sono stati invitati i rappresentanti delle categorie economiche interessate, presidenti e amministratori provinciali, responsabili delle Camere di Commercio, presidente e direttore di Veneto Sviluppo, i presidenti dei Consorzi di Promozione Turistica, rappresentanti degli Istituti bancari, la Commissione consiliare Cultura e turismo. .  
   
   
TURISMO, MARRAZZO: INFRASTRUTTURE PER USCIRE DALLA CRISI  
 
Un totale di 25 iniziative di promozione dei luoghi turistici del Lazio, organizzati in Italia e nel mondo. Questi i risultati più rilevanti dell’Agenzia regionale per la Promozione turistica del Lazio (‘braccio operativo’ dell’Assessorato regionale al Turismo), tra il secondo semestre 2008 e i primi 4 mesi del 2009, ed emersi durante la conferenza regionale sul turismo ‘Uniti contro la crisi’. “Per il turismo di Roma e del Lazio in questi anni è stato fatto molto, ma c’è ancora tanto lavoro da fare”. Così il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, ha aperto il suo intervento alla conferenza. Per il presidente, la ricetta per aiutare il turismo e uscire dalla crisi economica è una sola: “C’è un’unica priorità per uscire dalla crisi ed è la creazione di infrastrutture. Senza di esse - ha aggiunto - non si va da nessuna parte”. “Noi su questo aspetto - ha sottolineato Marrazzo - lavoriamo fin dal 2005 e abbiamo proposto un sistema aeroportuale intercontinentale”. Anche i collegamenti ferroviari rientrano nelle priorità, come ha sottolineato Marrazzo: “Ci serve la Tav per i collegamenti veloci con Napoli e Firenze, ma è necessario avere anche un sistema di metropolitana leggera nel territorio regionale”. E la Regione Lazio è pronta a fare la sua parte: “Investiremo - ha dichiarato il Presidente - centinaia di milioni di euro per la Roma-viterbo”. Anche i porti dovranno rientrare nella strategia infrastrutturale complessiva: “Dobbiamo rafforzare i collegamenti con Civitavecchia e poi pensare a un secondo scalo commerciale e crocieristico a Fiumicino”. E sulla viabilità stradale, l’amministrazione regionale ha già attuato degli interventi: “Abbiamo promosso - ha ricordato Marrazzo - la Roma-livorno e la Roma-latina”. Per tutti questi interventi, ha sottolineato il Presidente: “Serve lavorare in sinergia con Fs, Cai e Adr”. Un percorso di crescita e sviluppo che, per Marrazzo, deve vedere le istituzioni tutte unite: “Teniamoci tutti insieme - ha concluso - perché dalla crisi non si esce andando da soli”. E sulla necessità d’infrastrutture per rilanciare il turismo, è intervenuto anche Cesare Pambianchi, Presidente di Confcommercio Roma e Lazio. “Dalla crisi - ha detto - si esce non solo abbassando i prezzi ma lavorando sulla qualità dell’offerta. Dobbiamo migliorare l’offerta infrastrutturale della Regione”, ha proseguito Pambianchi. “Abbiamo bisogno di essere al passo con i tempi - ha concluso - migliorando continuamente come fanno i nostri concorrenti interni ed esteri” . .  
   
   
ALBERGATORI, 18 MESI IN PIÙ PER ADEGUARE LE STRUTTURE LO HA DECISO LA GIUNTA REGIONALE TOSCANA SU INIZIATIVA DELL´ASSESSORE AL TURISMO  
 
Gli albergatori avranno un anno e mezzo in più di tempo per adeguare le strutture ricettive agli standard previsti dal “Regolamento di attuazione del testo unico delle leggi regionali in materia di turismo”. La scadenza inizialmente prevista - il 30 giugno 2009 - è stata infatti prorogata al 31 dicembre 2010, modificando il relativo punto del decreto del presidente della Giunta regionale 18/r del 2001. Lo ha deciso, su iniziativa dell´assessore al turismo, cultura e commercio, la Giunta regionale nei giorni scorsi per venire incontro alla richiesta espressa in più occasioni da parte dei rappresentanti delle associazioni di categoria e di alcune Province. Gli interventi strutturali stabiliti dalle nuove norme rendono infatti necessari investimenti che risultano particolarmente gravosi per gli albergatori nell´attuale situazione di crisi internazionale che non risparmia neanche il turismo tosca no. Per questo è stata ritenuta opportuna una dilazione del termine di adeguamento. Si tratta di miglioramenti strutturali per rendere più competitiva l´offerta ricettiva regionale. Tra le varie norme il nuovo regolamento prevede che ci sia almeno un bagno ogni otto posti negli alberghi e presso gli affittacamere, e uno ogni 15 ospiti nei campeggi e villaggi turistici a 2 stelle. Salendo di fascia, nelle residenze turistiche a 3 stelle deve essere disponibile un sistema di riscaldamento regolabile dal cliente, nonché un maggior numero di posti auto negli alberghi e nelle residenze a 3 e 4 stelle e nei residence a tre chiavi. Quanto alle residenze d´epoca devono avere almeno un locale bagno comune e uno o più locali comuni di soggiorno. Negli alberghi a 4 stelle è necessaria invece una sala riunioni. La decisione della Giunta è stata ora inoltrata alla competente commissione consiliare. .  
   
   
GIORNALISTI “IN VOLO” TRA LE DOLOMITI LUCANE  
 
Il Volo dell’Angelo, fiore all’occhiello del turismo naturalistico e sportivo tra le Dolomiti Lucane, porta in Basilicata un gruppo di giornalisti specializzati. Dal 17 aprile arriveranno dieci professionisti della stampa, provenienti da tutta Italia e rappresentanti tra le più importanti testate (nel settore del turismo, ma anche femminili, familiari, radio e stampa al trade), per partecipare all’educational tour, organizzato e promosso dalla Società “Volo dell’Angelo”. E’ il primo appuntamento di così grande rilievo nazionale che consentirà ai partecipanti di constatare di persona le potenzialità turistiche del territorio. Per tre giorni e fino a domenica, la Società “Volo dell’Angelo” farà conoscere agli ospiti le risorse di questo angolo tra i più affascinanti della Basilicata e ancora poco conosciuto, con un tour che toccherà i borghi di Pietrapertosa e Castelmezzano (iscritti entrambi nell’elenco dei più “Belli d’Italia”), il Parco di Gallipoli Cognato, senza disdegnare il piacere della buona tavola lucana. Il tutto in un paesaggio incontaminato e nel segno dell´ospitalità tipica della gente del luogo. E, soprattutto, i giornalisti potranno provare in anteprima per la stagione 2009, l’emozione di librarsi in aria e fare il “volo" (per un tragitto di 1550 metri, un record di lunghezza in tutta Europa, sfiorando la velocità di 120 km orari). L’impianto sarà in funzione in esclusiva per i giornalisti, considerato che quest’anno la stagione apre il 27 giugno per concludersi il 13 settembre. Da questa esperienza diretta e attraverso quello che poi gli stessi racconteranno ai propri lettori, si avrà una ricaduta di immagine sul mercato nazionale. I giornalisti presenti (di cui molti freelance), infatti, scrivono per Qui Touring, mensile del Touring Club, Viaggi di Repubblica, Donna Moderna, Confidenze, Plein Air, Autocaravan, Turismo all’Aria Aperta. C’è anche un rappresentante del Tgcom, ammiraglia Mediaset, oltre a collaboratori di free press come D News, di radio e magazine on line, fino alla stampa al trade come Turismo Attualità. A far gli onori di casa saranno i consiglieri del Consorzio Volo, oltre che sindaci e istituzioni locali. "L’iniziativa – spiega Nicola Valluzzi, presidente della società Volo dell’Angelo – corona mesi di lavoro, che hanno visto tutti, personale e risorse dell’Ente, impegnati a promuovere “il sogno ancestrale dell’uomo di volare”. Ora è giunto il momento di raccogliere i frutti, attraverso la commercializzazione della nostra offerta, che porterà per la prossima estate ancora più turisti e avventurosi». "In una fase di crisi generale - aggiunge Valluzzi - il turismo e, in particolare, quello collegato alla natura, al relax, agli ambienti sani, è sicuramente l´antidoto per creare risorse economiche e posti di lavoro. Del resto l´impennata delle richieste e della successiva apertura di strutture pararicettive (b&b, case vacanze e agriturismi) confermano il successo dell´iniziativa del Volo dell’Angelo (6000 i paganti lo scorso anno), a vantaggio anche degli operatori che operano sul territorio provinciale. Il nostro sostegno economico, unitamente all´offerta di primo piano, unica nel suo genere in Italia, continuerà con un’attività di comunicazione e ufficio stampa per i prossimi mesi, in modo tale che anche la stampa non presente all’educational possa venire a conoscenza di questo nostro vanto e parlare del Volo e delle eccellenze della nostra regione". Tra le altre iniziative messe in campo dalla società Volo dell’Angelo, anche la realizzazione di un video ufficiale del Volo dell’Angelo, a cura di Hippo Productions di Bologna, visionabile sul sito www. Volodellangelo. Com e sul portale You Tube, www. Youtube. Com, dal titolo “volare fra le Dolomiti”. .  
   
   
TURISMO ENOGASTRONOMICO: IL PIEMONTE META TOP PER LA STAMPA ESTERA  
 
Con un mini-workshop locale tra gli operatori dell´accoglienza e le agenzie incoming piemontesi, è partito ufficialmente, oggi, dal Castello del Monferrato di Casale, il conto alla rovescia che porterà stabilmente in Piemonte la Biteg , Borsa Internazionale Del Turismo Enogastronomico, in programma d al 7 al 10 maggio 2009 nel cuore delle Langhe, terra d’eccellenza enogastronomia. In occasione della sua X edizione, sarà, ancora una volta, la Tenuta Fontanafredda di Serralunga d’Alba , in provincia di Cuneo, oggi sede di una delle più prestigiose cantine del Piemonte e polo vitivinicolo fin dal 1878, a ospitare la più importante manifestazione internazionale dedicata all’offerta specialistica di settore. Promossa dall’ Enit Italia , l’Agenzia Nazionale del Turismo, e organizzata dalla Regione Piemonte in collaborazione con le Atl di Alba Langhe e Roero, Cuneo, Alessandria e Asti , tutte protagoniste di vari eventi collaterali, Biteg si rivolge agli operatori italiani ed esteri specializzati nel turismo enogastronomico, settore oggi fortemente in crescita e sempre più richiesto dal pubblico internazionale. Attraverso la formula vincente degli incontri “b2b” già collaudata con successo nelle passate edizioni, la tre giorni di lavoro vedrà il confronto tra oltre cento operatori della domanda , rappresentata da buyers nazionali e internazionali, per i quali il turismo enogastronomico è l’85% del core business della propria programmazione e dei propri cataloghi, e circa ottanta rappresentanti selezionati dell’offerta italiana , in rappresentanza di 11 regioni ( Piemonte, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Sicilia, Toscana, Veneto, Umbria e Repubblica di San Marino). “Un’edizione importante quella di quest’anno - dichiara Giuliana Manica , assessore al Turismo della Regione – perché la prima in cui abbiamo ufficialmente acquisito il marchio Biteg. Un evento prestigioso per il settore che puntiamo a far crescere ulteriormente, presentando al mercato internazionale le eccellenze e le novità degli itinerari italiani del gusto. Siamo pronti a offrire a tutti gli operatori non solo una tradizione enogastronomica di altissima qualità, ma anche una consolidata professionalità nell’organizzazione di eventi, che hanno al centro proprio i sapori, i prodotti e la bellezza del territorio. ”. Dal 2004 a oggi, in Piemonte il turismo enogastronomico è cresciuto del 20,9%. Oltre agli italiani, i turisti arrivano da tutto il mondo, in prevalenza da Germania, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito e Stati Uniti. Un successo confermato dalla stampa internazionale che posiziona il Piemonte al top tra le regioni italiane piu’ citate come meta del turismo enogastronomico. Secondo la stampa estera, l’enogastronomia è uno dei principali trend che hanno trasformato il mondo del turismo negli ultimi 15 anni. Sempre più turisti vanno alla ricerca di cibi che esaltino la tradizione e la cultura del luogo. E tra le regioni italiane più citate per saper coniugare al meglio queste caratteristiche, si afferma al primo posto il Piemonte, ancor prima di Toscana e Sicilia , rispettivamente al secondo e al terzo posto della classifica stilata dall’Osservatorio Giornalistico Internazionale “Nathan Il Saggio”, su un campione di oltre 100 tra le principati testate mondiali. Tra i principali motivi di elogio della regione i l movimento Slow Food, celebrato dalla maggior parte delle testate internazionali, le eccellenze enogastronomiche come il tartufo , definite i tesori del Piemonte dal New York Times. Ma anche l e numerose opportunità di soggiorno in agriturismo suggerite dal Daily Telegraph , gli itinerari enologici per Die Zeit , i corsi che abbinano cultura e cucina , secondo il Sydney Morning Herald , la degustazione di specialità tradizionali abbinate alla possibilità di praticare attività sportive come il golf, per la Süddeutsche Zeitung e i percorsi nelle cittadine “lente” che invitano a viaggi tranquilli e riposanti all’insegna del buon cibo, consigliate da El Pais . Itinerari del gusto e prodotti d’eccellenza che saranno protagonisti, insieme alla migliore offerta italiana, durante i quattro giorni della Borsa. Il programma è ricco e prevede, oltre allo svolgimento del workshop dedicato agli incontri “B2b” , anche una serie di eventi collaterali sul territorio piemontese, finalizzati ad esaltare la perfetta combinazione tra territorio, qualità, tipicità, paesaggio e cultura per la più corretta formulazione dell’offerta di turismo enogastronomico. Esemplari le sedi: la Locanda del Sant’uffizio di Cioccaro di Penango d’Asti - edificio seicentesco nei cui sottotetti i Domenicani producevano il buon vino destinato alla Messa - per il Welcome Dinner del 7 maggio dedicato ai piatti della tradizione astigiana e monferrina. La Tenuta di Fontanafredda - oggi una delle più prestigiose cantine del Piemonte, la cui attività vitivinicola risale al 1878 - sede ufficiale del workshop Btob dell’8 e 9 maggio . I prodotti e le eccellenze enogastronomiche piemontesi saranno protagonisti del percorso degustativo nella cena di Gala dell’8 maggio , che si terrà presso l’ Albergo dell’Agenzia di Pollenzo , nel cui complesso fanno parte anche l’Università di Scienze Gastronomiche promossa da Slow Food e la Banca del Vino, memoria storica del vino italiano con un patrimonio di oltre 100mila bottiglie. La conferenza di apertura di Biteg avrà luogo l’ 8 maggio al Museo Martini , sede originaria dei primi stabilimenti Martini & Rossi, le cui sale sono ricavate dalle cantine originali del palazzo settecentesco, oggi esempio di una complessa opera di recupero di architettura industriale. Il programma di Biteg 2009 si concluderà con l’organizzazione di un tour di scoperta del territorio piemontese per gli operatori italiani e stranieri. Il turismo enogastronomico rappresenta una fetta molto importante dell’intero comparto, generando più di 14 miliardi di euro all’anno (fonte European School of Management) . I principali mercati a livello mondiale sono l’ Europa, con un giro economico pari a 3,8 miliardi di euro (4 milioni di turisti e una spesa media pari a 950 euro), e l’ America, con un fatturato di circa 3 miliardi di euro. L’ Italia ha un fatturato di 1,2 miliardi di euro (+41%), generato da 1,26 milioni di turisti (+35%) che spendono mediamente 950 € (+9%). Numeri che sono solo la punta dell’iceberg del peso crescente dell’ enogastronomia sull’industria turistica: nella maggior parte dei casi è valore aggiunto di un’offerta più ampia che rientra sotto la definizione di “cultura-territorio” e che secondo i dati Ciset (Centro Internazionale Studi Economia Turistica) rappresenta la motivazione al viaggio per il 54% dei turisti. .  
   
   
CUPRA MARITTIMA, RINASCE LA SPIAGGIA.  
 
Cupra Marittima - Una spiaggia piu` ampia dell´attuale, un impegno mantenuto che permette di rilanciare il turismo balneare e con esso un´intera economia territoriale. L´opera di ripascimento voluta fortemente dall´assessore Gianluca Carrabs e portata a termine a Cupra Marittima grazie al Protocollo d´Intesa firmato fra Ministero e Regione Marche, non solo ´garantisce la conservazione di un patrimonio ambientale naturale ma ´ come ha dichiarato Carrabs ´ mira al rilancio dell´ospitalita` e del turismo in genere, in modo compatibile con le caratteristiche dell´area interessata´. Il lavoro, alquanto impegnativo, e` infatti conservativo dell´ambiente e compatibile con l´ambiente marino, molto piu` della posa di scogliere frangiflutti. ´Stiamo procedendo bene ´ ha detto Carrabs durante il sopralluogo, accompagnato dalle autorita` locali ´ ma occorre costantemente monitorare l´intervento di una riqualificazione che fa bene alle Marche e alla nostra politica di sviluppo´. La Regione ha stanziato 33 milioni e mezzo di euro complessivi per combattere l´erosione costiera e realizzare delle scogliere sottoflutto, un´opera che la Regione intende ultimare anche piu` a nord fino a Numana e Sirolo, Porto Recanati, Ancona, Falconara, Senigallia e Pesaro, con interventi tesi a ripristinare altri tratti di costa danneggiati dalle mareggiate. A lungo studiato a livello tecnico e ambientale, l´intervento consiste anzitutto nello spalmare lungo l´arenile migliaia di metri cubi di sabbia prelevati in profondita` a 20-30 miglia dalla costa, riqualificando cosi` la battigia e la spiaggia dove la prossima estate saranno riposizionati attrezzature balneari ed esercizi commerciali, ridando vita all´intera economia turistica estiva della costa. Numeri importante per un´opera di ripascimento che vede la soddisfazione in primis degli enti locali che hanno ringraziato Carrabs per quest´opera tempestiva di difesa della costa. .  
   
   
RESCA: PIÙ MARKETING PER LA CULTURA  
 
Per la settimana della cultura (18-26 aprile) spot in tv e campagna affissioni Mario Resca, Consigliere del Ministro Bondi per la valorizzazione dei beni artistici , in occasione della presentazione della decima edizione della settimana della cultura ha dichiarato: Da tutte le ricerche che abbiamo effettuato e da tutti i contatti che ho avuto in questi mesi emerge in maniera chiara che il patrimonio artistico ha bisogno di più promozione per essere valorizzato. Sono palesi le differenze di pubblico e di domanda fra iniziative lanciate e comunicate bene e quelle, che sono la maggioranza, che non sono accompagnate da promozione. Per questo, una volta terminato l’iter di riforma organizzativa del Mibac, uno dei compiti principali della nuova Direzione generale per i musei e la valorizzazione sarà l’utilizzo di ogni forma di comunicazione e di marketing per promuovere in Italia e all’estero le nostre istituzioni culturali e museali. Già in occasione della settimana della Cultura, che si svolgerà dal 18 al 26 aprile, abbiamo puntato su spot in Tv e affissioni. Dal 16 al 18 aprile la Rai manderà in onda uno spot che abbiamo prodotto in casa sulle sue tre reti. Inoltre grazie al sostegno della Aapi, Associazione delle Aziende Pubblicitarie Italiane, e delle principali concessionarie italiane abbiamo pianificato una campagna affissioni con poster, maxiaffissioni, schermi lcd negli aeroporti, pensiline e mezzi pubblici . E’ la prima volta che il Ministero realizza una campagna di queste dimensioni e devo ringraziare anche a nome del Ministro Bondi le società che hanno voluto sostenere la cultura italiana mettendoci a disposizione loro mezzi da oggi fino al 26 aprile: Clear Channell, Cemusa, Cbs Outdoor, Igp Decaux, Holding Adv e Tmc pubblicità. Inoltre anche Atm Milano e Aeroporti di Roma ci hanno aiutato. Il valore commerciale dei mezzi che ci sono stati messi a disposizione è di 600. 000 euro. La creatività è stata invece donata dalla agenzia Tbwa di Roma. In futuro il Ministero si doterà di un preciso piano di comunicazione che comprenderà una organica utilizzazione di internet e new media , una nuova convenzione con la Rai, forme di comarketing con i grandi vettori del trasporto italiano e alcune campagne istituzionali. Vendere bene a decine di milioni di italiani e di turisti stranieri il nostro immenso patrimonio artistico non è immorale , come pensa qualcuno, ma è invece un modo per mantenere e proiettare in un futuro migliore la specifica identità e vocazione culturale di questo paese. .  
   
   
BANDIERE ARANCIONI: UN PROGETTO ENOGASTRONOMICO PER RAFFORZARE IL BRAND MARCHE UN´INSIEME INTEGRATO DI OPPORTUNITA` PER IL TURISTA  
 
Promuovere le Marche puntando sulle eccellenze. E´ quanto si propone il progetto interregionale ´Percorsi enogastronomici di qualita` nei 16 Comuni Bandiera Arancione della Regione Marche´ presentato il 9 aprile ad Ancona a Palazzo Raffaello. ´L´iniziativa ´ ha spiegato l´assessore regionale al turismo Vittoriano Solazzi ´ ha lo scopo di promuovere il nostro meraviglioso entroterra valorizzando in particolare le localita` che propongono eccellenze e le bandiere arancioni sono il sigillo di garanzia sulla qualita`. In questo contesto vogliamo favorire la destagionalizzazione ed incrementare i flussi turistici promuovendo tutte le tipicita` di un territorio, come quello dei paesi dell´entroterra marchigiano, che vede nell´offerta enogastronomica una punta di eccellenza che tutti ci invidiano. In questo modo si contribuisce anche alla qualificazione e differenziazione dell´offerta per il rafforzamento del ´brand Marche´. Siamo infatti convinti - ha concluso Solazzi - che il prodotto turistico che siamo in grado di offrire vada comunicato come un insieme integrato di opportunita`, composto da eventi, cultura ed enogastronomia. Noi non dobbiamo copiare niente da nessuno: e` promuovendo nel modo migliore le nostre eccellenze, radicate nelle nostre tradizioni, nella nostra storia, che riusciremo a fare del turismo nelle Marche il secondo motore di sviluppo dell´economia´. Ad illustrare il progetto e` stato il referente dei paesi Bandiera Arancione delle Marche Giuliano Ciabocco. ´L´intento ´ ha detto - e` quello di avviare e sviluppare un´azione promozionale, in raccordo con la programmazione regionale, che sia in grado di coinvolgere tutto il territorio e di proporre al turista una ´esperienza´ piu` che una semplice vacanza, nell``ambito di una offerta caratterizzata da varieta` e creativita` e al tempo stesso da forte identita`´. Sul versante degli strumenti il progetto prevede l´utilizzazione del portale Internet www. Gustalarancione. Com per la comunicazione; la realizzazione di una brochure contenente la presentazione dell´offerta, corredata da foto e descrizione di un piatto tipico locale per ogni Comune Bandiera Arancione; l´organizzazione di iniziative nei 16 paesi Bandiera Arancione delle Marche; la partecipazione a fiere ed eventi nazionali ed esteri anche in collaborazione con l´Enit (es. I Viaggiatori di Lugano, Monaco. ); l´organizzazione di educational tour per giornalisti della stampa italiana ed estera; l´esportazione di tipicita` marchigiane all´estero. Nell´ambito della programmazione e del coordinamento delle iniziative previste dalla Regione Marche, verranno coinvolti alcuni comuni della regione francese della Francia e della Germania con caratteristiche simili ai comuni Bandiera Arancione marchigiani, come sta gia` avvenendo con la regione della Borgogna). Scheda Informativa Ai riconoscimenti per le qualita` ambientali della costa si sono aggiunti dal 1998 i nuovi prestigiosi vessilli assegnati dal Touring Club. I comuni che possono issare la bandiera arancione (San Ginesio, Acquaviva Picena, Corinaldo, San Leo, Urbisaglia, Montecassiano, Montelupone, Ostra, Sarnano, Ripatransone, Pievebovigliana, Genga, Monterubbiano, Mercatello sul Metauro, Mondavio e Gradara) sono quelli che hanno soddisfatto i rigidi criteri di valutazione della commissione giudicatrice. La tutela del patrimonio culturale e dell``ambiente, la cultura dell``ospitalita`, la disponibilita` di informazioni, l``accessibilita` insieme all`` efficienza del servizio trasporti, l``offerta ricettiva e dei servizi complementari quali la ristorazione ed il supporto locale di tour operator, l``offerta enogastronomica e di intrattenimento culturale e l``arredo urbano sono infatti i principali aspetti presi in esame dalla commissione per l``assegnazione del premio. Alle localita` prescelte viene, in questo modo, offerta l``opportunita` di sviluppare e mantenere una propria identita` "turistica" sulla base dei singoli patrimoni culturali e naturali, come valida alternativa alla piu` usuale vacanza sul mare. . .  
   
   
OSTELLI, LOMBARDIA AVVIA VERIFICA STRUTTURE PRESENTI CONTRIBUTI A CHI RISTRUTTURA E ASSUME GIOVANI ENTRO I 30 ANNI  
 
Regione Lombardia sta procedendo alla ricognizione delle strutture presenti sul territorio da destinare a ostelli o - nel caso siano già utilizzate come tali - che necessitino di interventi di ristrutturazione. I proprietari di immobili sono invitati a segnalare alla Direzione generale Giovani e Sport di Regione lombardia entro il 31 maggio prossimo l´intenzione di utilizzarli come ostelli. Questo termine vale anche nel caso di strutture già utilizzate come ostelli, qualora i gestori intendano realizzare interventi di ristrutturazione. Costituiranno titoli preferenziali, nell´eventuale valutazione degli interventi da finanziare, la disponibilità - da parte dei gestori - a impiegare nella conduzione della struttura giovani entro i 30 anni di età, la vicinanza a vie fluviali che già beneficiano di interventi di rilancio turistico (o per le quali sono previsti interventi simili) e uno stato di avanzamento dei progetti di ristrutturazione tale da ipotizzarne la conclusione entro il 31 dicembre 2011. .  
   
   
TURISMO IN CAMPANIA, BENE MOSTRE E MUSEI, PREMIATA RICETTIVITÀ LOW COST  
 
"L´inversione di tendenza c´è, e anche abbastanza netta: Pasqua è andata meglio in Campania che in altre località turistiche". Claudio Velardi, assessore al Turismo e Beni Culturali della Regione Campania, tira le somme delle festività di Pasqua, il primo vero appuntamento di verifica dopo la grave crisi locale del 2008: "Il panorama della ricettività è articolato. In un periodo di crisi economica come quello che stiamo vivendo si tende al risparmio, e quindi vengono premiati B&b e pacchetti low cost dell´ultimo minuto; mentre soffrono ancora gli alberghi a 4 e 5 stelle. Ma il bilancio nell´insieme è positivo. La strada intrapresa è quella giusta, con le grandi mostre che da sempre sono straordinari attrattori culturali, la promozione delle nostre eccellenze come il mare e il termalismo, la creazione di iniziative ed eventi che possano piacere anche al turismo interno e giovane. In particolare i dati dei musei e delle aree archeologiche sono tutti con il segno più: tra Pompei ed Ercolano sono circa 13mila e trecento i visitatori registrati, quasi quattromila in più rispetto allo scorso anno. Da venerdì 10 aprile a domenica 12 alla Reggia di Caserta 7000 visitatori, anche grazie alla presenza della Mostra dedicata a Luigi Vanvitelli e allestita negli appartamenti reali riportati al loro splendore. Per il circuito Artecard sono state registrate 11. 242 presenze di cui oltre 5. 000 per il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Successo anche per Artecard nel´area flegrea con l´edizione rinnovata del percorso Retour Campi Flegrei con 3. 700 presenze. Record della regione alle Grotte di Pertosa, in provincia di Salerno nel Parco del Cilento e Vallo di Diano, che hanno registrato un incremento del 65 per cento di visitatori rispetto allo scorso anno. Per la città di Napoli la presenza negli alberghi a 3-4 e 5 stelle è comunque superiore al 52 per cento di media. Insomma il turismo in Campania si sta riprendendo - sottolinea Velardi - questo è il segnale che arriva dai giorni di Pasqua. Ha contato l´intervento energico del governo nell´emergenza rifiuti, viene premiata l´azione costante di promozione messa in atto con campagne ed eventi dal nostro Assessorato. Ma più di ogni altra cosa conta la grande tenacia di albergatori e imprenditori del settore, che si sono rimboccate le maniche senza farsi demoralizzare dalla crisi". .  
   
   
ARPA LAZIO, IL MARE PONTINO È PULITO  
 
Il mare pontino è pulito. A dirlo sono i dati dell’agenzia regionale per l’ambiente Arpa Lazio, sulla scorta dei prelievi eseguiti nell’estate 2008. Nel Lazio neanche un metro di divieto di balneazione (se non per la presenza dei porti) a San Felice Circeo, Sabaudia, Gaeta, Sperlonga, Itri, Ponza, Ventotene con le annesse isole di Santo Stefano e Zannone. In attesa degli esami di aggiornamento dell’Arpa, che si concluderanno il 30 aprile, i Comuni interessati attribuiscono la purezza delle acque al buon funzionamento dei rispettivi depuratori e ai continui monitoraggi. Da luglio 2008 è stata recepita con il decreto legislativo 116 la direttiva comunitaria che modifica i parametri per la rilevazione della qualità delle acque. La nuova valutazione sulla purezza del mare avverrà secondo due soli parametri: enterococchi intestinali ed escheriacoli, anziché i 12 della precedente normativa. La valutazione, inoltre, sarà effettuata sui dati di quattro anni. Le nuove direttive entreranno a regime dal 2014, ma alcuni aspetti sono già in via di adozione. E´ il caso della colorazione, della trasparenza, dell´ossigeno disciolto e del ph, per i quali molto spesso si sono fissati divieti di balneazione senza che fosse un reale pericolo per le condizioni del mare. .  
   
   
IL PAESAGGIO COME VALORE CULTURALE – UNA RICERCA DELLA FONDAZIONE MAZZOTTI  
 
Venezia - La ricerca “Ripensare il Veneto – Per una cultura del Paesaggio” e il sito internet www. Ripensareilveneto. It, curati dalla Fondazione Mazzotti, saranno presentati sabato 18 aprile, a Palazzo Foscolo di Oderzo, in provincia di Treviso, nel corso di un incontro – dibattito che inizierà alle ore 15,30. Il volume e il sito internet sono stati realizzati dalla Fondazione Mazzotti su incarico della Regione, come contributo al nuovo Piano Territoriale Regionale di Coordinamento a valenza paesaggistica e propongono un contributo alla tutela del paesaggio come valore culturale, da realizzare in maniera corale e partecipata, non dall’alto ma dal basso. All’incontro interverranno il vicepresidente della Giunta veneta Franco Manzato, l’assessore regionale alle politiche del territorio Renzo Marangon, l’assessore all’urbanistica della Provincia di Treviso Franco Conte, il sindaco di Oderzo Pietro Dalla Libera, il presidente della Fondazione Mazzotti Marzio Favero, il rettore dell’Università Iuav di Venezia Carlo Magnani, il soprintendente per i beni architettonici e paesaggistici di Venezia e Veneto Orientale Renata Codello e la dirigente regionale per le attività culturali Maria Teresa De Gregorio. Il dibattito sarà moderato dalla giornalista Eleonora Vallin. .  
   
   
A.I.P.M.T. ASSOCIAZIONE ITALIANA PROFESSIONISTI E MANAGER DEL TURISMO  
 
Torino - E’ nata l’A. I. P. M. T. , Associazione Italiana Professionisti e Manager del Turismo, un’associazione di professionisti senza scopo di lucro, fondata per iniziativa di un gruppo di professionisti del turismo, che intende diventare un luogo di collaborazione, scambio di conoscenza, di formazione e crescita per chi lavora nel turismo sia in ambito pubblico sia in quello privato. L’ A. I. P. M. T. Si propone di contribuire allo sviluppo e al miglioramento della competitività turistica italiana sia a livello locale e regionale sia sul territorio nazionale. L’a. I. P. M. T. , la cui assemblea costituente si è tenuta in occasione di Bit 2008, vuole promuovere e diffondere lo sviluppo della cultura interdisciplinare e dell’interazione professionale tra i vari soggetti che operano nel settore turistico creando momenti di confronto per individuare le problematiche esistenti e proporre soluzioni innovative. Il turismo oggi è cambiato e il mercato turistico italiano deve confrontarsi con una realtà internazionale molto concorrenziale: è necessario per un recupero veloce della competitività trasformarsi e crescere per rispondere al meglio alle nuova tipologia di consumo. In questo senso, l’A. I. P. M. T. Si pone come lo spazio di approfondimento e di studio per contribuire alla crescita del settore e diffondere in Italia le innovazioni del mondo turistico. Inoltre, la neonata Associazione vuole favorire ogni ricerca utile per migliorare la professionalità e la capacità tecnica nelle aree specifiche del management, del marketing e della pianificazione turistica, fornendo agli attori coinvolti un supporto e promuovendo servizi e attività specifici. L’a. I. P. M. T. È aperta ai professionisti del settore privato, del Destination Management e delle Amministrazioni, docenti universitari, consulenti e chiunque abbia maturato un’esperienza significativa nell’ambito turistico. Saranno promossi per i soci percorsi formativi per elevare lo standard di capacità professionale e acquisire una competenza qualificata, incontri periodici e workshop con l’intervento di relatori di fama internazionale per discutere delle tematiche più sentite e immediate. Sarà creata, inoltre, una newsletter e un blog del turismo, che dovrà divenire fonte aggiornata di informazioni nonchè foro di scambio di opinioni per chi opera nel settore. Inoltre, l’A. I. P. M. T. Realizzerà con scadenza annuale incontri pubblici quali il Summit della Comunicazione nel Turismo, il Summit del Turismo per i Comuni e il Summit del Turismo nelle Regioni che avrà luogo il prossimo 4 giugno 2009 ad Ascoli Piceno e che rappresenta uno dei principali appuntamenti di rilevanza nazionale sui temi del turismo. Obiettivi finali dell’Associazione, quindi, sono di favorire una collaborazione multidisciplinare tra chi gestisce, in diversi ambiti e ruoli, il turismo in Italia, accrescerne la professionalità, migliorando il livello di conoscenza tecnica attraverso la condivisione e lo scambio di idee. “E’ necessario – sottolinea il Presidente, Josep Ejarque – che i professionisti del turismo operino in sinergia al fine di aumentare le reciproche conoscenze e la condivisione di esperienze professionali rispondendo ad una logica di maggiore professionalità. Non deve esistere una concezione e un atteggiamento chiuso e competitivo fra i professionisti del management e marketing del turismo: è necessario per superare l’attuale crisi il contributo di tutti”. L’ A. I. P. M. T. , costituita dal Consiglio Direttivo, il Presidente, nella figura di Josep Ejarque, il Segretario e Tesoriere, Bruno Bertero, il Comitato scientifico, composto da Giorgio Castoldi, Daniel Campisi e Umberto Martini e il Comitato Tecnico composto da Gunther Pitscheider, Umberto Caglieri e Daniele Ronco. Il Comitato scientifico e quello tecnico hanno il compito di affiancare e sostenere l’Associazione, il primo nei contenuti e nelle strategie, il secondo nello studio delle innovazioni tecnologiche per gestire e soddisfare le richieste dell’utenza turistica. .  
   
   
SISTEMA MUSEALE REGIONALE UMBRO AUMENTANO VISITATORI NEL 2008  
 
Perugia – È complessivamente positivo il “trend” delle affluenze registrate nel 2008 nei musei umbri di enti locali e di interesse locale, privati ed ecclesiastici, di competenza regionale. Dai dati forniti dall’Assessorato alla Cultura della Regione Umbria, si rileva che il numero dei visitatori lo scorso anno è stato pari a 1. 053. 384 (dati relativi a 93 dei 122 musei censiti), a fronte dei 902. 767 nel 2007 (dati relativi a 87 strutture che hanno fornito i dati). La tendenza positiva è confermata se, dal totale, si estrapolano i dati che riguardano i soli musei (in tutto 104) aderenti al Sistema Museale regionale umbro. In questo caso, le presenze sono cresciute dalle 635. 571 (dati relativi a 69 strutture che hanno fornito i dati) registrate nel 2007 alle 674. 252 dello scorso anno (dati relativi a 73 strutture). Per l’Assessorato regionale alla Cultura, si tratta di una complessiva tendenza positiva, e non si può parlare di un calo di presenze come ha sostenuto nei giorni scorsi la Uil beni culturali riferendosi ai soli musei statali, che conforta gli investimenti che la Regione Umbria ha fatto e continua a fare nell’opera di valorizzazione del patrimonio museale. Un aumento che, oltre che per un numero maggiore di strutture che hanno fornito i dati, trova spiegazione nelle iniziative prese, tra cui la partecipazione di Spello e di altri musei umbri alla mostra dedicata al Pintoricchio. Il Sistema Museale Umbro, rilevano dall’Assessorato, rappresenta per l’Umbria uno dei maggiori attrattori turistici, in grado di veicolare un numero sempre maggiore di persone, italiani e stranieri, a soggiornare e visitare i tanti musei presenti nelle città umbre. Per questo motivo, considerando il Sistema Museale Umbro una componente trainante dell’economia, nonostante l’attuale contingenza economica, la Giunta regionale prosegue nell’opera di salvaguardia e valorizzazione di un patrimonio diffuso in tante realtà locali, grandi e piccoli centri, e di grande importanza per lo sviluppo regionale. Per interventi di valorizzazione e salvaguardia di Musei, raccolte ed altre strutture di enti pubblici, privati ed ecclesiastici la Regione Umbria ha impegnato circa 850mila euro nel bilancio di previsione 2009. .  
   
   
CULTURA E TURISMO IN UN CONVEGNO A VILLA CORDELLINA  
 
Il binomio cultura e turismo sarà il tema del convegno in programma lunedì 20 aprile a Villa Cordellina, a Montecchio Maggiore (Vicenza), con inizio alle ore 10. 00. Il titolo scelto per questo appuntamento è “Il Veneto del Palladio, dalla cultura al turismo” e sarà l’occasione per una riflessione sull’andamento e sulle prospettive del comparto nel Veneto ed in particolare nella provincia di Vicenza, che ha registrato per il 2008 uno sviluppo importante. Solo nell’ultimo trimestre del 2008, nei mesi di apertura della mostra promossa dal Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, in occasione del cinque centenario della nascita del celebre architetto, l’aumento dei turisti nella provincia berica è stato del 58%. Il 2008 è stato anche l’anno dell’adunata degli Alpini che ha portato a Bassano circa 400 mila persone, contribuendo a far raggiungere alla provincia di Vicenza 2 milioni di presenze turistiche. Al convegno interverranno, tra gli altri, Matteo Marzotto presidente dell’Enit Agenzia Nazionale del Turismo, Amalia Sartori presidente del Cisa (Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio) e il Segretario regionale alla cultura della Regione del Veneto Angelo Tabaro. .  
   
   
I SICILIANI TRASCORRONO LE VACANZE NELL’ISOLA  
 
I siciliani preferiscono trascorrere le loro vacanze in Sicilia. È questo uno dei dati più significativi che emerge dai risultati della prima “Indagine sul turismo interno e sulle dinamiche di viaggio dei siciliani”, realizzata dall’Istituto Nazionale di Ricerche Demòpolis su un campione di 1. 520 cittadini, rappresentativo dell’universo della popolazione maggiorenne residente nell’Isola. La ricerca ha analizzato le tendenze della domanda turistica, i canali di informazione più utilizzati, i comportamenti, i gusti, le preferenze e le motivazioni di scelta delle mete da parte dei cittadini. Circa due terzi dei siciliani hanno effettuato un viaggio o una gita nell’ultimo triennio, anche soltanto per una o due notti, per lo più con la famiglia, con il partner o gli amici. Meta preferita dalla stragrande maggioranza è stata in genere il mare. Il 56% ha scelto una località siciliana o una delle isole minori: fra questi, l’85% è stato al mare, il 63% ha visitato una città d’arte, un centro storico, un sito culturale o un’area archeologica; è cresciuta la domanda di turismo rurale ed enogastronomico. La crisi economica incide. Il 41% dei turisti siciliani ammette di aver ridotto, rispetto al passato, i giorni di vacanza, manifestando la preoccupazione di dover ridimensionare ulteriormente nel breve-medio periodo la propensione al viaggio. Una crisi congiunturale che rischia di sovrapporsi a quella strutturale del turismo. Chi viaggia valuta in primo luogo la possibilità di risparmiare, cercando sempre più soggiorni a basso prezzo o gite brevi, preferibilmente in auto non lontano da casa. Nelle modalità di selezione della vacanza, il costo è oggi la variabile più importante (61%), seguito dalla bellezza del mare e della natura e dalla qualità di servizi e strutture turistiche. Cresce tra i cittadini la voglia di informazione e l’uso di internet per l’identificazione delle mete: sotto questo profilo, nell’offerta di notizie e servizi in Rete, la Sicilia appare ancora decisamente indietro. L’indagine ha anche analizzato il grado di soddisfazione dei siciliani che hanno visitato il territorio regionale dal 2006 al 2008 per delineare il quadro percepito dei punti di forza e di debolezza, al fine di migliorare l’offerta del turismo interno e di accrescere la competitività delle mete turistiche locali. Il gradimento dell’esperienza vissuta dai siciliani nell’Isola è complessivamente elevato, soprattutto per ciò che concerne la cordialità della gente, la ristorazione e la qualità del cibo, ma anche le visite nelle città d’arte e nelle aree archeologiche e culturali. Maggiore criticità viene espressa su una parte delle strutture ricettive, considerate talvolta troppo care in relazione ai servizi effettivamente offerti. Molto pesante è il giudizio sul sistema di trasporti interni, considerato del tutto inadeguato. Secondo i siciliani intervistati da Demopolis, per rendere più competitiva l’offerta turistica nell’Isola bisognerebbe incrementare i collegamenti stradali e ferroviari (75%), migliorare la qualità dei servizi e la professionalità degli operatori locali (58%), accrescere ulteriormente le informazioni per i turisti, soprattutto in Rete (55%), ampliare le opportunità culturali, di svago e divertimento (27%). Positivo e incoraggiante rimane il fatto che un’ampia maggioranza dei “viaggiatori siciliani” pensa comunque di programmare una gita o una vacanza nella regione nei prossimi due anni, per godere della bellezza delle coste e dell’incomparabile offerta culturale, auspicando di poter fruire di migliori servizi, a prezzi meno cari rispetto ad altre eventuali destinazioni. .  
   
   
INFRASTRUTTURE TRASPORTI SONO TALLONE D´ACHILLE DEL TURISMO IN SICILIA  
 
Palermo – “La debolezza delle infrastrutture di collegamento sono il tallone d´Achille che limita e frena lo sviluppo del turismo in Sicilia”. Lo dice il vicepresidente della Regione siciliana e assessore ai trasporti e al Turismo, Titti Bufardeci che così commenta i dati della ricerca realizzata da Demopolis, dedicata a come i siciliani vivono il turismo. “Anche da questa ricerca – spiega Bufardeci – emerge quanto sia necessario investire sul sistema dei collegamenti per far crescere il turismo. Già il Cipe dovrebbe sbloccare i fondi Fas per la nostra regione e così potremo far partire i primi interventi sul binario per velocizzare la rete ferroviaria nel tratto Palermo – Catania. E questo, in attesa di un intervento più complesso come è quello della dorsale ferroviaria”. Dalla ricerca risulta che la Sicilia è ancora oggi la meta preferita per il turismo dei siciliani. Che, oltre a interventi sul sistema dei trasporti, chiedono tariffe più abbordabili, maggiore cortesia agli operatori del settore e un migliore sistema di informazioni. “Anche da questo punto di vista - conclude Bufardeci – stiamo lavorando per migliorare gli standard di qualità. Sia grazie ai fondi che l´Unione Europea ha messo a nostra disposizione per rafforzare due asset importanti come la rete alberghiera ed extralberghiera, sia la messa a regime dei servizi turistici regionali, con delle antenne di riferimento in ogni provincia e in ognuno dei siti strategici per la promozione del turismo nella nostra regione”. .  
   
   
UN PONTE TRA CINQUE TERRE E ISOLA DI PASQUA  
 
Continua il rapporto di collaborazione tra l’Ente Parco e la piccola isola nel cuore dell’Oceano Pacifico: valorizzazione culturale, tutela delle tradizioni e turismo sostenibile gli obbiettivi condivisi. Una delegazione delle Cinque Terre - guidata dal presidente del Parco Franco Bonanini - è sbarcata, nei giorni scorsi, sull’Isola di Pasqua per una nuova fase del gemellaggio, formalizzato dal protocollo d’intesa del 2007, tra queste due realtà così lontane, seppur vicine nella volontà di salvaguardare e proteggere cultura e tradizioni millenarie dal rischio di appiattimento e depauperamento che flussi turistici importanti e deregolarizzati potrebbero causare. Un progetto dunque che – nato in collaborazione con la Fondazione Marenostrum - sarà finalizzato allo scambio reciproco di esperienze e conoscenze per lo sviluppo di un turismo sostenibile, innovativo e compatibile con l’ambiente, nei rispettivi territori. «Cinque Terre e Isola di Pasqua sono entrambe piccole realtà territoriali – ha dichiarato Franco Bonanini, presidente dell’Ente Parco – interessate da flussi turistici notevoli. Affinché non venga compromesso, non solo l’ambiente, ma anche la qualità della vita dei residenti è necessario mettere in campo attente politiche di gestione. Su questo si basa il rapporto di collaborazione e su questo inizieremo, fin da subito, a lavorare. » .