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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 04 Novembre 2011
I GRANDI PROFESSIONISTI DEL SETTORE TURISTICO INSIEME PER DISCUTERE IL FUTURO DELLA RISTORAZIONE ALBERGHIERA AL SIA GUEST DI RIMINI DAL 26 NOVEMBRE 2011  
 
Sia Guest, la 61° edizione del Salone Internazionale dell’Accoglienza, vedrà protagonisti, dal 26 al 29 novembre 2011 negli spazi di Rimini Fiera, esperti e professionisti internazionali del settore Hotellerie, riuniti per valutare e discutere insieme l’evoluzione dell’ospitalità alberghiera. Le giornate di lavoro e discussione, dedicate esclusivamente agli operatori di settore, si apriranno ufficialmente con il panel in programma domenica 27 novembre, incontro dedicato alle nuove frontiere della ristorazione in albergo. Questo stimolante appuntamento vedrà i partecipanti interrogarsi sulla necessità di trasformare la ristorazione alberghiera da “servizio” a “risorsa”, mettendo in discussione il concetto stesso di “ristorante” e ipotizzandone così la trasformazione da “ristorante d’albergo” a “ristorante in albergo”. Coordinati e moderati da Enzo Vizzari, Direttore Editoriale delle Guide de L’espresso, interverranno al dibattito grandi nomi dell’ospitalità italiana e internazionale, come Paul Tribolet (Senior Vice President Starwood e Direttore della Ristorazione per Europa, Africa e Medio Oriente), Jaume Tapies (Presidente Relais & Chateaux), Marcel Levy (General Manager Hotel Eden, Roma, Gruppo Le Meridien), Claudio Ceccherelli (General Manager Park Hyatt, Milano), Ezio Indiani (General Manager Principe di Savoia, Milano) e Marco Milocco (General Manager Regina Hotel Baglioni, Roma). I partecipanti si confronteranno circa le possibili evoluzioni, a livello nazionale ed internazionale, del settore Food & Beverage, cercando di individuarne e prevederne i principali trend di sviluppo. A seguire, tre workshop tematici, rispettivamente dedicati a Prima Colazione, Pranzo e Cena, consentiranno una riflessione mirata sui momenti fondamentali della ristorazione alberghiera con l’obiettivo di stimolare nuove idee e soluzioni innovative. “Sia Guest rappresenta un momento d’incontro e condivisione fondamentale per i professionisti dell’ospitalità, - dichiara Simone Castelli, Direttore Business Unit di Rimini Fiera – “L’occasione, per tutti gli operatori turistici, di partecipare attivamente ad una manifestazione di settore di respiro internazionale che rende possibile uno stimolante dialogo sulle ultime frontiere nel sistema dell’accoglienza.” Colpo D´occhio Su Sia Guest 2011? Organizzazione: Rimini Fiera Spa; con il patrocinio di: Federalberghi e Aipi - Associazione Italiana Progettisti d´Interni; frequenza: annuale; edizione: 61a; qualifica: fiera internazionale; accesso: riservato agli operatori;?biglietto: intero 22, abbonamento 2 gg 37, on line 10; orari: 9.30-18.00; ultimo giorno: 9.30-17.30;?info espositori: 0541/744.304-5; mail: siaguest@riminifiera.It ; website: www.Siarimini.it  
   
   
WORKSHOP SARDEGNA: UNANIME SODDISFAZIONE OPERATORI PER MANIFESTAZIONE  
 
Cagliari - Un’iniziativa capace di concentrare in Sardegna il meglio degli operatori turistici europei e di restituire certezze agli imprenditori isolani, nell’ottica di un sollecito rilancio della Sardegna come meta preferita del turismo nazionale e internazionale. Cento buyer provenienti da tutta Europa e circa 300 operatori turistici sardi si sono dati appuntamento nei giorni scorsi ad Alghero in occasione del ‘Workshop Sardegna’. "Prosegue attraverso questo appuntamento, ideale incontro tra domanda e offerta - ha affermato l’assessore regionale del Turismo Luigi Crisponi -, l’azione della Giunta tesa a rinforzare l’immagine dell’Isola, che rimane la destinazione più desiderata e ricercata dai turisti". Nel dettaglio hanno partecipato alle contrattazioni, cui è stato dedicata la seconda giornata dell’iniziativa 22 buyer italiani, 13 svedesi, 12 francesi, 11 russi, 10 britannici, 8 tedeschi, 5 austriaci, 4 cechi, 3 belgi, 3 polacchi, 2 finlandesi, 2 irlandesi, 2 olandesi e uno svolacco. A loro i seller sardi (in rappresentanza di alberghi, villaggi turistici, campeggi, albergo diffuso, agenti di viaggio, t.O. Dell’incoming e vettori) hanno proposto e venduto offerte di vacanza per il 2012. Unanime soddisfazione e un eccellente giudizio complessivo sul workshop sono stati espressi dagli operatori per una giornata davvero proficua. Dai questionari sottoposti loro dai funzionari dell’assessorato, è risultato che in media ciascun buyer ha avviato 30 contatti con gli operatori sardi, alcuni dei quali già formalizzati in contratti in sede di workshop. Sono state molto apprezzate sia le strutture ricettive sia gli altri prodotti turistici proposti. Oggi la manifestazione si chiuderà del tutto con la conclusione dei cinque educational tour organizzati su tutto il territorio regionale. A quattro hanno partecipato gli operatori della domanda per prendere contatto con le varie realtà regionali, le eccellenze locali, le strutture ricettive, prodotti artigianali ed enogastronomici e per visitare luoghi caratteristici e originali; il quinto educational è stato dedicato a 15 giornalisti stranieri della stampa specializzata, fondamentali per la promozione all’estero dei prodotti regionali di settore. Nella giornata inaugurale, hanno fatto gli onori di casa il sindaco di Alghero Marco Tedde e l’assessore regionale Luigi Crisponi. Nella relazione introduttiva, l’esponente della Giunta Cappellacci ha fatto un’ampia e puntuale analisi su situazione attuale e prospettive del comparto: “La sinergia con gli amministratori locali e con gli attori del sistema turistico – ha detto - sarà decisiva per superare le criticità di una stagione che ha pagato lo scotto della crisi economica mondiale, lo spropositato aumento delle tariffe marittime e una perdita di competitività dei prodotti turistici isolani in un mercato che guarda più alla tariffa che alla destinazione”. Crisponi ha analizzato i punti di forza e criticità di un comparto che vanta in Sardegna 7mila aziende, in cui sono impiegati 35mila addetti e che è forte delle tre A: ‘appeal’, ‘allunga la vita’ (la qualità di vita in Sardegna) e ambiente (clima e paesaggio). I punti deboli sono i trasporti, i limiti infrastrutturali, quelli legislativi, di stagionalità, di istruzione (i professionisti del settore sono il 17% in confronto al 35% della Francia e al 37% della Spagna). "Non a caso - ha affermato - sono stati attivati due corsi specifici post – laurea, a Cagliari e Sassari, e a breve ne attiveremo un terzo a Nuoro”. Quanto ai trasporti, ha ricordato che “il calo dei passeggeri su navi è stato compensato da un incremento senza precedenti dei viaggiatori in aereo” (5800000 passeggeri in tutto, con crescita media negli aeroporti sardi del 15% rispetto al 2010). Ecco le soluzioni per il rilancio immediato del settore: “Un nuovo piano trasporti, un Osservatorio del turismo con un innovativo sistema di rilevazione delle presenze, un brand unico ‘Sardegna’ e massima flessibilità nei ‘pacchetti-vacanza’ per assecondare un mercato in continuo mutamento e per sfatare il mito di una ‘Sardegna cara’. A tal fine sono state attivate partnership con tour operator e agenzie di viaggio”. Inoltre, la riqualificazione delle strutture ricettive: "Abbiamo destinato 18 milioni di fondi Por per ‘ringiovanire’ l’offerta alberghiera, promuovendo servizi di qualità e utili per la destagionalizzazione (centri congressi, scuola di cucina, centro benessere, cicloturismo, ecc.)". E ancora un impegno forte sul web: "Sardegnaturismo è uno dei siti più cliccati in Italia, abbiamo deciso, però, di andare oltre con Sardegnaevoluzione, una svolta epocale nell’ottica della precommercializzazione dei prodotti turistici: la Regione sarà l’interfaccia per gli imprenditori". L’analisi è poi passata ai segmenti turistici da promuovere: turismo balneare (“il nostro pilastro”), attivo e sportivo (trekking, biking, climbing, ecc.), congressuale, religioso, culturale e studentesco. Infine, Crisponi ha citato mercati e altre attività su cui punta la Regione: “Senza dimenticare il mercato nazionale e quelli forti e ‘amici’ (Germania, Francia e Regno Unito), puntiamo su miniworkshop nel Nord Europa, sulla Bitas, sulla ‘Sardinia Card’, un ‘pass’ ricco di servizi e sconti nelle attività convenzionate, come musei e siti archeologici, e nell’acquisto di prodotti tipici, e su un brand unico (‘Sardinia Events’), in cui rientrino eventi tradizionali e identitari finanziati dalla legge 7, che nel 2011 sono stati 270".  
   
   
LA STAGIONE INVERNALE VALDOSTANA ALLE GRIGLIE DI PARTENZA  
 
L’inverno è alle porte, la neve fa capolino in quota, e le piste valdostane si preparano ad accogliere gli amanti dello sci. La Valle d’Aosta, da sempre una delle mete alpine predilette, ha anticipato alla stampa le novità e i punti di forza dei propri comprensori. Teatro dell’incontro, le Terme di Milano. La sala, gremita ben oltre le aspettative, stentava a contenere i numerosi giornalisti accorsi per assaporare un’anteprima di ciò che attende turisti e appassionati di montagna nei prossimi sei mesi, dal 29 ottobre al 6 maggio 2012. Per la prima volta i comprensori della regione si sono presentati insieme. Aurelio Marguerettaz – Assessore regionale al turismo - “Siamo qui a Milano con una formula nuova, probabilmente inedita, perché tutte le stazioni si sono messe d’accordo e sotto il cappello dell’Amministrazione regionale, dell’Assessorato del turismo, presentano in modo unico la Valle d’Aosta, che si candida ad essere la Regione principe per coloro che amano lo sci alpino e lo sci alpino di alta montagna. Perché abbiamo delle bellezze straordinarie, i 4 mila, il Monte Bianco, il Monte Rosa, il Gran Paradiso, il Cervino, cioè abbiamo un ambiente unico, straordinario. Ora, da un certo punto di vista, lo dico sempre come una provocazione, la novità consiste nel fatto che non ci sono novità: l’eccellenza, il classico rimane classico e rimane eccellente, con la nostra enogastronomia, la nostra cultura, le nostre tradizioni, riusciamo ad avere un’identità forte nel tempo, e questo credo che sia decisamente apprezzato.” I comprensori sciistici di tutta la Valle si sono dati appuntamento a Milano per fare conoscere, tramite depliant, mappe delle piste, e perché no, anche specialità gastronomiche a base di prodotti tipici, le peculiarità regionali e le ultime novità. Tra di loro, anche Marco Lucat, presidente della Monterosa Ski. Marco Lucat – Presidente e Amministratore delegato Monterosa Ski - “Il fatto di presentare la stagione invernale collettivamente - quindi tutte le stazioni si sono unite e hanno presentato le loro novità, le loro aspettative, con il cappello dell’Assessorato del turismo - fa sì che questo prodotto, che è lo sci valdostano, venga percepito come unico. Quindi credo che questo aspetto sia fondamentale per creare delle sinergie, innanzitutto tra le stazioni, ma sostanzialmente anche per vendere un prodotto unico, che è lo ski Vallée.” Si è trattato di una vetrina strategica per la Vallée. La logica della concorrenza tra stazioni sciistiche valdostane è stata abbandonata a beneficio della promozione turistica di tutta la regione, presentata come un prodotto unitario. L’evento ha richiesto vari mesi di preparazione, ma il risultato è stato migliore del previsto. Gabriella Morelli – Direttore Ufficio regionale Promozione e Marketing - “Milano comunque è il punto dove tutti incontrano la stampa e quindi negli anni passati, da una settimana all’altra, prima arrivava l’Assessorato, poi Cervinia, poi Monterosa, tutti intercettavamo gli stessi giornalisti in occasioni diverse. L’idea di quest’anno è stata subito condivisa. Il problema vero è stato quello organizzativo, perché poi ogni stazione ha il proprio ufficio stampa. Quindi abbiamo messo al lavoro insieme - e questa è stata la sfida più grande - cinque uffici stampa diversi, che hanno mandato lo stesso invito a nome Valle d’Aosta ma personalizzato per la stazione, e hanno condiviso le liste dei giornalisti. Abbiamo avuto 230 adesioni, che sono tantissime, tanto che questa location è immaginata per 150 persone e adesso ce n’è l’esatto doppio….” Con sei mesi di piste innevate, 191 giorni, la stagione invernale valdostana è la più lunga dell´arco alpino. Gli appassionati di sci potranno scendere lungo oltre 800 chilometri di piste con un unico skipass, oppure acquistare quelli delle singole località. La Siski, società partecipata da tutte le aziende funiviarie regionali, ha in serbo molte novità per il 2011-2012. Massimo Lévêque – Presidente e Amministratore delegato Siski - “Abbiamo una serie di novità sugli impianti, abbiamo la nuova telecabina di Breuil-cervinia, il rifacimento delle telecabine sull’asse Staffal Salati a Gressoney, alcuni nuovi impianti rinnovati a Courmayeur, la funivia Val Veny e la seggiovia Peindent. Sulle piste abbiamo alcune novità anche lì, sarà aperta al pubblico la notturna, la pista Leonardo David di Gressoney, e è stata rimodellata e rimessa in nuove condizioni la nuova pista nera di Pila, la Platta de Grevon, che è fantastica, che ha quella vista a 2700 metri su tutte le montagne della Valle.” Gli skipass sono acquistabili su internet e includono il Teleskipass, che consente di accedere direttamente alle piste senza dover passare in biglietteria. Per gli studenti c’è invece l’University pass, che offre sconti sui passaggi agli impianti e in altri servizi, come la ristorazione e il noleggio. Un’altra novità è il mercoledì rosa: per tutta la stagione, il mercoledì, le donne avranno diritto a uno skipass a 25 euro, oppure a offerte per le terme di Pré-saint-didier oppure, ancora, a cumulare con 50 euro ski pass e entrata alle Terme. Un grosso stand, a Milano, è stato dedicato proprio alle terme di Pré-saint-didier. All’interno i visitatori potevano abbandonarsi ai massaggi del personale, distesi su comodi lettini. Attorno alle piste da sci si sviluppa un indotto importante, che vede protagonisti la ristorazione, la filiera del benessere e il settore alberghiero. Quest’ultimo era rappresentato dalla presidente dell’Adava, Silvana Perucca. Silvana Perucca – Presidente dell’Associazione degli albergatori della Valle d’Aosta - “E’ difficile fare promozione senza alberghi, senza strutture ricettive, quindi noi siamo pronti per iniziare la stagione invernale, e non vediamo l’ora di poter accogliere i nostri ospiti, habitués dell’inverno e ospiti nuovi. Naturalmente siamo pronti con i nostri alberghi, attualmente ci sono moltissime strutture ricettive che hanno dei wellness club, dei wellness center, molto ben attrezzati. Si sta investendo sempre più in Valle d’Aosta nei centri benessere degli alberghi. In più quest’anno c’è questa bellissima novità: in moltissime strutture ricettive sarà possibile acquistare gli skipass e questo è sicuramente un servizio importantissimo, che noi da anni aspettavamo di poter offrire ai nostri ospiti”.  
   
   
A NOVEMBRE INCONTRO CALABRIA CON TOUR-OPERATOR TEDESCO “RFT”  
 
Dopo diverse riunioni, il prossimo quattordici novembre, l’assessore regionale alle Attività produttive incontrerà, a Monaco di Baviera, il più grande tour operator tedesco “Fti”, per affrontare le problematiche dello sviluppo turistico nell´area di Tropea e per programmare le azioni di attrazione dei flussi internazionali per le prossime stagioni. All’incontro saranno presenti, per la Regione Calabria, il direttore generale al dipartimento regionale al Turismo Raffaele Rio, il presidente della Sacal Vincenzo Speziali, la società “Meeting Point Calabria S.r.l.”; per “Fti”, il Ceo Dietmar Gunz con i principali manager del Tour. L’iniziativa è frutto dell´impegno dell´assessore Caridi e del lavoro svolto in queste ultime settimane da parte della Regione Calabria di concerto con gli operatori turistici della costa Vibonese. Nei vari incontri si sono affrontati i problemi sollevati dagli operatori locali ed internazionali e si è avviato un percorso condiviso per garantire il successo della stagione turistica futura nella nostra regione. L´incontro di Monaco avrà lo scopo di rafforzare i legami con uno dei più grandi operatori turistici della Germania e di garantire un flusso di visitatori incrementale sulle nostre coste. L’iniziativa non mancherà certamente di riflettersi positivamente anche sul piano della promozione del territorio con conseguenze sicuramente gratificanti anche dal punto di vista socio-economico.  
   
   
TURISMO: ROMA, A SETTEMBRE ARRIVI +8,40%; DA GENNAIO A SETTEMBRE +10%  
 
«Accogliamo con soddisfazione quanto dichiarato dal presidente di Federalberghi nazionale Bernabò Bocca, in merito ai lusinghieri risultati del comparto turismo, anche in relazione alla previsione delle prenotazioni per il ponte del 1° novembre». A parlare il delegato al turismo di Roma Capitale Antonio Gazzellone che aggiunge: «tutto questo non fa che confermare quanto stiamo ripetendo da mesi. Il turismo è un settore di fondamentale importanza per il nostro Belpaese, un incredibile settore di traino per il rilancio dell’economia. Lo stesso motore di ricerca Trivago.it colloca Roma al primo posto come meta prescelta dal mercato interno per il ponte di Ognissanti. Quello che ci auguriamo è che con senso di responsabilità, tutti i protagonisti del comparto turismo onorino gli impegni assunti rispetto ai versamenti relativi al contributo di soggiorno. Anche grazie alla loro collaborazione, la nostra amministrazione potrà proseguire il lavoro di promozione e di incentivazione turistica che sta producendo frutti significativi. A Roma il turismo infatti continua il trend positivo – ha detto Gazzellone. - A settembre i dati Ebtl (Ente bilaterale del turismo) hanno registrato +8,40% di arrivi ed il 7,25% di presenze rispetto allo stesso periodo del 2010». «Il dato da evidenziare è però quello relativo ai primi 9 mesi dell’anno, che fanno registrare il +10%; questo ci consente di auspicare la chiusura dell’anno in corso con un milione di turisti in più rispetto al 2010. Per quanto riguarda le nazionalità di provenienza – continua il delegato al turismo, che nel mese di novembre volerà a Londra e Buenos Aires per promuovere la Capitale - abbiamo registrato il +10% rispettivamente di francesi, tedeschi e anglosassoni. Sempre in crescita la Russia, uno dei muovi mercati con il +13.17%; continua il flusso positivo dal Giappone e dalla Cina, che registrano rispettivamente il +6,40% ed il +10,86; dal Messico il +9,10% e dal Brasile, altro paese emergente, il +12,70».  
   
   
CICLOTURISMO: OFFERTA SARDA IN UNICO NETWORK DI PRODOTTO  
 
Cagliari - Primo concreto passaggio per la creazione di un network di prodotto del cicloturismo in Sardegna. Il 3 novembre nella sede dell’assessorato regionale del Turismo l’assessore Luigi Crisponi, i rappresentanti dell’agenzia Sardegna Promozione (il direttore Adamo Pili e la responsabile del turismo attivo Letizia Locci) e un rappresentante dell’Ente Foreste, Giuliano Patteri, hanno incontrato gli operatori di settore ponendo le basi per un’azione coordinata e strutturata di valorizzazione e promozione del biking nell’Isola, che prevede, tra le priorità, la costituzione di marchio unico sardo di settore, che potrebbe essere presentato ufficialmente in occasione della Bitas 2012. "Il confronto di oggi - afferma l’assessore Crisponi - delinea chiaramente la direzione di marcia da percorrere, ossia quello di una forte strutturazione di un prodotto turistico come quello del cicloturismo, parte integrante e fondamentale del turismo attivo, sul quale puntiamo con decisione, visti i possibili sviluppi in termini di ricadute economiche su tutto il territorio, e in particolare nelle aree interne: il biking è perfetto per destagionalizzare e diversificare i flussi turistici". Un coordinamento costituito da rappresentanti di assessorato, Sardegna Promozione, Ente Foreste e operatori del settore (ai quali spetterà il compito di individuare le priorità tecniche), detterà le linee guida da seguire, condividerà strategie, fisserà standard minimi di servizio, promuoverà azioni, facendosi interprete di esigenze istituzionali, promozionali e precommerciali. Inoltre, si occuperà di intessere relazioni con le amministrazioni locali, espressioni delle istanze territoriali. Le basi di partenza saranno un calendario di incontri nel quale individuare le priorità, l’individuazione di percorsi fruibili dai cicloturisti e una campagna promozionale che preveda la partecipazione congiunta a fiere e workshop di settore e l’inserimento della ‘Guida del cicloturismo’ nel sito Sardegnaturismo. A queste azioni preliminari seguirà il miglioramento dei percorsi selezionati, ossia la dotazione di segnaletica stradale, la creazione di aree di sosta e l’adeguamento delle misure per l’accoglienza, come è previsto dall’imminente bando per la riqualificazione delle strutture ricettive (finanziato con fondi Por), che prevederà tra gli altri servizi finanziabili, il ricovero delle bici, piccole officine e aree di sosta attrezzate. Il completamento della rete cicloturistica regionale, cui sarà associata una segnaletica e una cartografia di riferimento, rientra nel Piano per lo sviluppo del cicloturismo in Sardegna, presentato due settimane fa alla Bts (Borsa del turismo sportivo) di Montecatini. Il Piano prevede tre direttrici principali: la strutturazione dell’offerta, il completamento della rete cicloturistica regionale e un piano di promozione coordinato. La strutturazione dell’offerta si basa proprio sulla rappresentazione unica delle proposte regionali di settore, cui il confronto odierno dà immediato effetto, ponendo le fondamenta sia per la costituzione di un network di prodotto che per un’azione coordinata di promozione. "L’isola ha tutte le caratteristiche per sviluppare questo prodotto turistico – ha aggiunto Crisponi -: tour operator specializzati, ricchezza di sentieri e strade secondarie con basso traffico motorizzato, un clima mite che permette di pedalare 12 mesi l’anno, un’offerta ricettiva dedicata in fase di ammodernamento. La Sardegna è una ‘palestra naturale’ per cicloturismo e mountain bike, particolarmente appetibile per molti appassionati, specie in mercati come quelli del Nord Europa". Il turista attivo, in generale, e il cicloturista, nello specifico, utilizzano il web come fonte principale di informazione per la scelta della destinazione e l’organizzazione della vacanza. Perciò nel Piano per lo sviluppo è prevista anche la realizzazione di strumenti informativi che rendano la rete fruibile: portale Web Gis, che integri un sistema di routing per gli itinerari con tutti gli altri servizi necessari al soggiorno sul territorio (ricettivo, trasporti, noleggio attrezzature ecc.) e supporti per la mobilità, come tracce gps, way point, roadbook, cartografia dedicata, applicativi per smartphone, ecc. Strumenti che saranno potenziati grazie all’inserimento del segmento nella piattaforma di Sardegna Evoluzione, il sito web dedicato che a breve prenderà il posto di Sardegnaturismo.  
   
   
TURISMO: PROROGA ISTANZE BANDO ALBERGHI PELAGIE E PANTELLERIA  
 
Palermo - "E´ stato prorogato al 9 gennaio 2012 il termine per la presentazione delle istanze di partecipazione al bando in favore del settore turistico alberghiero delle Isola Pelagie e di Pantelleria". Lo comunica l´assessore regionale alle Attivita´ Produttive, Marco Venturi, rendendo noto il decreto di proroga emesso dal dirigente generale del dipartimento Attivita´ Produttive, Rosolino Greco. La scadenza dei termini per partecipare al bando (pubblicato sulla Gurs dell´1 luglio) era fissata per il 29 ottobre. L´assessore, vista la nota del Consorzio Albergatori "Progetto Isole Pelagie" con la quale veniva formalmente richiesta la proroga, tenuto conto delle difficolta´ rilevate dalle imprese nella produzione di alcuni documenti richiesti dal bando, aveva condiviso e sollecitato un provvedimento di accoglimento da parte del Dipartimento. Le risorse disponibili sono pari a poco piu´ di 16 milioni di euro destinate a migliorare gli impianti di ricettivita´ turistica delle Isole Pelagie (Lampedusa e Linosa) e di Pantelleria. Questo bando e´ stato finanziato utilizzando le risorse liberate (il 30 per cento) dalla misura 3.3.1.4 del P.o.-fers 2007-2013. Il decreto di proroga sara´ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sul sito www.Euroinfosicilia.it e sul sito del dipartimento regionale Attivita Produttive raggiungibile all´indirizzo http://pir.Regione.sicilia.it  
   
   
SARDEGNA: I FONDI 2011 AI COMUNI COSTIERI PER I SERVIZI A SUPPORTO DELLA BALNEAZIONE  
 
L’assessorato degli Enti locali, finanze ed urbanistica ha ripartito i fondi 2011, pari a 100mila euro, in favore dei comuni costieri della provincia di Olbia -Tempio per la realizzazione dei servizi essenziali di supporto alla balneazione. I fondi serviranno a garantire, in particolare, i servizi di salvamento, primo soccorso, servizi igienici, pulizia degli arenili. Le somme assegnate saranno accreditate con successive determinazioni in seguito alla presentazione e verifica dei giustificativi di spesa che i comuni dovranno presentare entro il 30 settembre 2012. Http://www.regione.sardegna.it/j/v/60?s=1&v=9&c=390&c1=1361&id=27214    
   
   
NIENTE TURISMO DELLE DISGRAZIE IN LUNIGIANA  
 
Firenze – L’unità di crisi costituita in Lunigiana lancia un appello per evitare il fenomeno del “turismo delle disgrazie”. Nelle zone colpite dall’alluvione le condizioni della viabilità e in generale delle infrastrutture sono ancora problematiche, affermano i responsabili dell’Unità di crisi, composta da rappresentanti della Regione, degli Enti locali, delle Forze dell’ordine e del volontariato. Personale e mezzi di soccorso sono ancora molto impegnati a ripristinare servizi e condizioni di vivibilità per la popolazione colpita, mentre sono costantemente in atto operazioni di vigilanza e di monitoraggio del territorio. E’ quindi opportuno sotto molti profili non considerare in questo momento le località critiche della Lunigiana come meta turistica.  
   
   
LE DOMENICHE A PIEDI NON SERVONO  
 
La riduzione delle emissioni conseguente ad un provvedimento di cinque domeniche a piedi risulta essere di entità trascurabile rispetto al miglioramento della qualità dell’aria: questi, in sintesi, i risultati della simulazione sull’ipotetica applicazione di un blocco del traffico nell’area metropolitana torinese, senza deroghe nemmeno per il trasporto pubblico locale, illustrati dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale durante un incontro svoltosi il 2 novembre in Regione al quale hanno partecipato l’assessore Roberto Ravello, la Provincia e il Comune di Torino. Lo scenario di base preso in esame è stato il gennaio 2005, in quanto mese peggiore per presenza di inquinanti. I dati, che l’Arpa ha elaborato su richiesta della Regione, come emerso dall´ultimo comitato di indirizzo, hanno portato l’assessore Ravello a dichiarare che “si conferma quanto sostenuto in questi anni rispetto alla scarsa efficacia dei provvedimenti di blocco del traffico privato. La sfida che intendiamo cogliere consiste nell’utilizzare questo strumento particolarmente innovativo per considerare altri possibili scenari, valutando così ex ante gli effetti dei provvedimenti volti ad intervenire sulla riduzione delle emissioni inquinanti. Lo strumento delle analisi di scenario e i dati di cui siamo venuti a conoscenza, ora nelle mani delle amministrazioni locali, ci permettono di calibrare le nostre azioni in maniera da non chiedere ai cittadini sacrifici inutili. Questa è una partita che possiamo e dobbiamo vincere, servono però un lavoro sinergico tra i vari enti di governo ed il superamento della logica emergenziale. Il problema è noto ed è anche riconducibile alle caratteristiche orografiche del bacino padano ma, se osserviamo i dati degli ultimi 20 anni, il trend è sicuramente positivo anche grazie al grande impegno degli enti nell’investire in interventi strutturali”. Ravello ha ricordato che “la Regione Piemonte, in particolare, ha provveduto al miglioramento dei mezzi del trasporto pubblico locale, incentivato l’utilizzo dei mezzi pubblici e sostenuto la diffusione del teleriscaldamento. I grandi investimenti, circa 330 milioni di euro in dieci anni che hanno permesso la messa in circolo di circa 640 milioni, continueranno a dare risultati positivi grazie anche a misure già avviate e ad investimenti programmati nel medio-lungo periodo. Parallelamente, abbiamo condiviso con la Città e la Provincia di Torino la necessità di affidare ad Arpa nuove analisi di scenario rispetto a disposizioni che potrebbero determinare esiti positivi nell’immediato, come l’introduzione del lavaggio delle strade e ricerche tecniche puntuali circa l’utilizzo di combustibili già in commercio che, secondo le case produttrici, avrebbero un minor impatto ambientale”.  
   
   
RISTORAZIONE A MILANO: +4,4% IN UN ANNO  
 
Milanesi sempre più attenti alla buona cucina. Sono 14.862 le imprese della ristorazione a Milano, in crescita del 4,4% in un anno (oltre 600 imprese in più) e pesano il 4,9% del totale italiano di settore. Crescono soprattutto i catering, che passano da 31 imprese attive nel 2010 a 40 nel 2011, +29%, e i ristoranti veri e propri, +8,5%. La cucina classica milanese resta tutelata, una impresa individuale su tre nel settore della ristorazione ha infatti un titolare milanese che spesso offre i piatti della cucina tipica. Molti i giovani che si dedicano al business della cucina: a Milano un ristorante su dieci (10 % di tutte le ditte individuali del comparto). Emerge da un’elaborazione Camera di Commercio di Milano sui dati del registro delle imprese 2011 e 2010 sulle imprese con sede in provincia di Milano. Il marchio Deca della Camera di Commercio di Milano a tutela della ristorazione ambrosiana d.O.c. La Denominazione di Cucina Ambrosiana è riconosciuta ai locali che si impegnano a utilizzare prodotti di qualità, tipici e stagionali (preferibilmente ottenuti con tecniche di lavorazione tradizionali), a garantire le denominazioni e gli originali metodi di preparazione dei piatti, a fornire ai clienti informazioni sulle principali caratteristiche delle ricette preparate e a trasmettere ai consumatori la storia e la cultura gastronomica milanese. I locali devono proporre tutto l’anno nella propria lista delle vivande almeno cinque piatti della tradizione ambrosiana. Il marchio Deca, da esporre in vetrina o nel locale, è un’iniziativa della Camera di Commercio di Milano, in collaborazione con Epam, Unione del Commercio e Accademia Italiana della Cucina. 69 i ristoranti milanesi a cui è stato riconosciuto il marchio. “I marchi di qualità come il Deca – ha dichiarato Alfredo Zini, consigliere della Camera di Commercio di Milano – nascono dalla necessità di valorizzare il nostro patrimonio gastronomico attraverso una certificazione che ne distingua la qualità e la tradizione. La tutela e la promozione della cucina tipica possono essere uno strumento di competitività ma anche di concreta valorizzazione dell’eccellenza delle realtà produttive locali, in un’ottica di accorciamento della filiera agroalimentare che vada a vantaggio sia delle imprese del territorio che dei consumatori. A questo proposito, la Camera di commercio ha avviato tramite la sua società partecipata Agrimercati una serie di progetti per favorire sempre più l’instaurarsi di un modello economico a Km0”.  
   
   
LA TOSCANA SFILA AL WORLD TRAVEL MARKET DI LONDRA  
 
Firenze – Dal 7 al 10 novembre il turismo toscano sbarca a Londra, sul grande palcoscenico del World Travel Market, uno degli appuntamenti di punta per gli operatori del settore di tutto il mondo. Nel nuovo stand della Regione Toscana saranno disponibili tutte le ultime novità sull’offerta turistica da tutto il territorio. Sarà anche l’occasione per presentare la quarta edizione del Bto-buy Tourism Online in programma a Firenze, alla stazione Leopolda, l’1 e il 2 dicembre prossimi. Regione Toscana, Bto e Fondazione Sistema Toscana incontreranno operatori e potenziali partner interessati a partecipare alla quarta edizione, in qualità di visitatori, di testimonial o di potenziali sponsor. Verrà inoltre presentato il nutrito programma, articolato in conferenze, dibattiti e training session. “Ancora una volta la Regione Toscana si conferma crocevia del turismo internazionale – è il commento dell’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti – . Abbiamo imparato che di rendita non si vive. Sfruttando le nuove tecnologie, stiamo creando un’offerta turistica sempre più adatta alle nuove esigenze del mercato, pacchetti complessi sotto il brand Toscana. I tempi sono cambiati, il turismo è cambiato e la Toscana sta investendo risorse umane ed economiche per essere capofila di questa nuova era. E l’interesse dei mercati esteri per la Toscana, soprattutto di paesi emergenti come Cina, India, Brasile e Russia, sono un chiaro segnale che la strada intrapresa è quella giusta”. Firenze e la Toscana saranno due volte protagonisti della tre giorni londinese. Durante la conferenza stampa di apertura, la chairman del Wtm, Fiona Jeffery, presenterà un importante evento internazionale che si terrà proprio nel capoluogo toscano, dal 18 al 20 maggio, in Fortezza da Basso: Art e Tourism, la prima fiera internazionale dedicata al turismo culturale. Un evento, unico al mondo, che farà convergere a Firenze il meglio dell’offerta culturale nazionale e internazionale e gli operatori turistici. Sul fronte del turismo 2.0, sarà l’occasione per sottolineare il ruolo crescente del portale www.Turismo.intoscana.it  curato da Fondazione Sistema Toscana. A dirlo sono i numeri: più di 7.500 le pagine visitate ogni giorno e da settembre del 2010 a settembre 2011 sono state pubblicate 1.650 offerte. Il 2011 è stato l’anno della svolta, con l’avvio del sistema di prenotazione on line, che raccoglie già 1950 strutture ricettive toscane. Per il futuro l’obiettivo è sviluppare nuovi sistemi di comunicazione, sfruttando al meglio il Mobile e le applicazioni per smartphone, per garantire la massima fruibilità dei servizi e delle offerte turistiche. In vista di questo obiettivo, la Regione sta utilizzando le migliori pratiche di travel web marketing.  
   
   
ASSEMBLEA MAESTRI DA SCI DEL VENETO  
 
Venezia -Per la promozione e valorizzazione della montagna veneta è fondamentale la presenza dei maestri di sci. Lo ha ribadito l’assessore regionale al turismo Marino Finozzi intervenendo a Belluno all’Assemblea annuale dei maestri di sci, tenutasi nella sala riunioni del Nogherazza. “Il progetto condiviso in questo settore tra Collegio dei maestri di sci e Regione Veneto è attualissimo: i maestri sono, per quanto ci riguarda – ha detto Finozzi –i diretti interlocutori del turismo della neve; coloro che garantiscono attraverso qualità, professionalità e sicurezza di mantenere alto il livello del nostro turismo montano: Per i maestri Veneti – ha aggiunto l’assessore – la Regione ha deciso di erogare un contributo di 50 mila euro all’anno per tre anni, finalizzati a promuovere l’attività di categoria e realizzare un’unica divisa. Questo servirà tra l’altro a rafforzare lo spirito d’appartenenza”. All’assemblea erano presenti circa 200 maestri, in rappresentanza di oltre una trentina di scuole. Il presidente del Consiglio direttivo Roberto Pierobon ha illustrato ai presenti l´attività svolta in particolare la situazione europea e il progetto regionale. “Vogliamo introdurre strumenti di verifica della professionalità dei maestri che siano uguali per l’intera Europa. Si tratta di un progetto voluto da tutti gli Stati dell’arco alpino. Il protocollo d’intesa discusso al Convegno di Monaco sui requisiti minimi per i maestri sarà portato a breve a Bruxelles al Commissario europeo per le professioni. L’obiettivo finale è quello di arrivare preparati alla stesura della “carta verde” delle professioni che la Comunità Europea ha intenzione di attuare nel 2012”. Durante i lavori è stato consegnato a Fabio “Rufus” Bristot un contributo di 2 mila euro per le famiglie dei due volontari Alberto Bonafede e Aldo Giustina, che hanno perso la vita durante un soccorso sul Pelmo. Con l’occasione il Presidente ha ricordato all’assemblea di aver portato all’Aquila un contributo di 7.500 euro raccolto grazie ai maestri di sci del Veneto a favore dei colleghi abruzzesi colpiti da lutto o rimasti senza casa a causa del sisma. Pierobon ha infine richiamato l’accordo sottoscritto con un’importante sigla automobilistica di Conegliano, con il messaggio “Emozioni in sicurezza”, che svilupperà iniziative di valorizzazione dei maestri come testimonial di sicurezza sulla neve.  
   
   
SARDEGNA: CONSERVATORIA DELLE COSTE AVVIA PROGETTO UE PROMOZIONE TURISMO SOSTENIBILE  
 
La Conservatoria delle Coste, agenzia che fa capo all’Assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente, ha avviato il progetto "Shmile 2", una iniziativa cofinanziata dall’Unione Europea nell’ambito del programma "Enpi Cbc Bacino del Mediterraneo 2007/2013. Il progetto, che ha una durata di 24 mesi, ha l´obiettivo di promuovere il turismo sostenibile mediante la riduzione dell’impatto ambientale delle strutture ricettive del bacino del Mediterraneo, attraverso la diffusione di sistemi di certificazione per i servizi di ricettività turistica. La Conservatoria delle Coste oltre ad aver contribuito alla costruzione di "Shmile 2" rappresenta il principale partner italiano di questo importante progetto internazionale. Per molti paesi del Mediterraneo, infatti, il turismo rappresenta un fattore essenziale per lo sviluppo economico, ma accanto a questa potenzialità vi sono anche i limiti e problemi che esso comporta. Ad esempio i problemi di carattere ambientale, quali l’aumento della quantità dei rifiuti solidi prodotti, dei reflui e del territorio costiero consumato dalle infrastrutture turistiche nonché quelli che possono essere determinati dall’uso incontrollato di risorse limitate. L’orientamento alla sostenibilità del turismo diviene pertanto una scelta quasi obbligata se si tiene inoltre conto, che è proprio nella regione mediterranea, della quale la Sardegna rappresenta uno dei punti di maggior attrattiva, che si avrà il più sensibile aumento dell’attività di questo settore. L’importanza del progetto "Shmile 2" è confermata anche da un recente studio di Renato Mannheimer presentato nell’ambito del ‘Carloforte Green Workshop’. Il dato principale emerso dall’indagine Ispo "Italiani e vacanze green, la nuova domanda turistica del Paese" è che il 62% degli italiani preferisce luoghi di vacanza ecocompatibili. L’indagine fotografa un nuovo trend della domanda turistica italiana, che destina sempre maggiore attenzione verso le mete attente alla tutela dell’ambiente e del paesaggio che deve restare incontaminato. Secondo la ricerca, la maggioranza assoluta degli italiani indica nella vacanza ideale un elemento riferibile all’ecosostenibilità, a partire dalla "natura incontaminata", e dalla "pulizia del mare e delle spiagge" fino ad un ambiente non inquinato". Voci queste che indicano, anche in chiave turistica una propensione da parte dei connazionali verso scelte responsabili nei consumi. La Regione Sardegna ha intrapreso già da tempo, diverse azioni mirate ad orientare la sostenibilità del turismo isolano, ed è in questo contesto che l’Agenzia Conservatoria delle Coste, mediante il progetto Shmile 2, intende valorizzare un’offerta turistica ad alta qualità e ridotto impatto ambientale in ambito costiero. Lo strumento principale attorno al quale si svilupperà l’azione della Conservatoria delle Coste sui territori costieri pilota è l’Ecolabel europeo per il servizio di ricettività turistica, ossia una metodologia gestionale, fortemente orientata al criterio della sostenibilità ambientale. Attraverso l’ideazione e la diffusione di corsi di formazione e di accompagnamento per le strutture alberghiere, il progetto è finalizzato a fare fronte alle difficoltà interne alle imprese. Nell’ambito del progetto, l’Agenzia ha principalmente il compito di organizzare workshop tematici rivolti alle strutture turistiche regionali e ai giovani professionisti di tutti i paesi coinvolti, nonché fornire attività di assistenza e supporto agli stabilimenti turistici  
   
   
BUS TURISTICI,ROMA: PIANO DELL’AMMINISTRAZIONE HA SANATO CAOS  
 
«Il Piano Pullman varato dall´Amministrazione capitolina è andato a sanare una situazione di caos provocata dall´immobilismo delle Giunte precedenti, che non erano mai intervenute per regolamentare il settore. Le misure in vigore sono state varate secondo criteri di trasparenza, sicurezza, premialità nei confronti di chi circola con veicoli a basse emissioni e hanno indubbiamente contribuito a fluidificare la viabilità in punti nevralgici della nostra città. Occorre inoltre sottolineare che il comparto del turismo è vitale per l´economia di Roma Capitale. Per quanto riguarda l’utilizzazione del Terminal Gianicolo, va precisato che stiamo parlando di una struttura privata e che, di conseguenza, Roma Capitale non può né obbligare gli operatori a sostarvi né obbligare la struttura ad abbassare i prezzi in modo da aumentare l´attrattiva nei confronti degli operatori stessi. Siamo in presenza di normali scelte di libero mercato, sulle quali l´Amministrazione non può effettuare alcuna forzatura». Lo ha dichiarato il 3 novembre Antonello Aurigemma, assessore alla Mobilità di Roma Capitale.  
   
   
QUARANT’ANNI DI DIVERTIMENTO E MEZZO MILIONE DI VISITATORI PER MINITALIA LEOLANDIA UN 2011 DI FESTA CHE SI CONCLUDE CON RISULTATI RECORD PER IL PARCO DIVERTIMENTI PIÙ IMPORTANTE DEL NORD OVEST  
 
Capriate - Un 2011 da record per Minitalia Leolandia. Nella stagione in cui il parco ha festeggiato i suoi primi 40 anni, con 509.330 ingressi, è stato sfondato il tetto del mezzo milione di visitatori, segnando un incremento del 24% delle visite rispetto al 2010. Anche il fatturato è cresciuto in egual misura, attestandosi a oltre 10 milioni di euro, nonostante Minitalia Leolandia non abbia introdotto aumenti sul prezzo dei biglietti. Anche per il 2012 l’attesa resta alta, grazie a due importanti novità: Mediterranea, una nuova grande attrazione per tutta la famiglia e Minitalia Leolandia Viaggi, che commercializzerà pacchetti di soggiorno hotel + parco. Siamo davvero euforici – esordisce Massimiliano Freddi, direttore di Minitalia Leolandia – perché, nonostante la crisi, il parco il cresce per il quinto anno consecutivo. Un risultato premiante, che arriva a fronte di tante novità introdotte negli scorsi anni, in particolare nell’ultimo: una nuova area tematica, nuove attrazioni, un’attenzione sempre maggiore all’ecosostenibilità, potenziamento del settore Mice e ampliamento della comunicazione con il pubblico, soprattutto sfruttando l’online. Ma, cosa forse più importante, un successo che premia una politica di prezzo basata sulla ragionevolezza: a fronte di tante novità, non abbiamo voluto né alzare i prezzi, per venire incontro alle esigenze di risparmio delle famiglie, né, dall’altra parte, abituare gli ospiti alla svendita dei biglietti, cercando di mantenere un prezzo giusto e bilanciato dal reale valore dell’offerta. L’aumento di ingressi e fatturato non è però l’unico fattore di crescita del parco: nel 2011 si è registrato un +32% dei gruppi (fra scuole, oratori e gruppi misti) che hanno scelto Minitalia Leolandia come meta per un’uscita didattica o di divertimento. Anche gli accessi al sito internet del parco sono cresciuti del 48% e gli iscritti alla newsletter hanno registrato un + 50%. Altre iniziative di successo intraprese nella stagione appena conclusa sono state il maxiconcorso online Leo40&vinci e l’applicazione iPhone, che ha portato Minitalia Leolandia ad essere il primo parco divertimenti italiano ad avere una sua app, e che ha contribuito a un aumento di oltre il 200% dei fan del parco su Facebook. E per il 2012? Le novità non mancheranno – continua Freddi. Per l’anno prossimo abbiamo in serbo grandi sorprese, a partire da Mediterranea: una nuova grande attrazione per tutta la famiglia, una battaglia d’acqua da cui sarà impossibile uscire asciutti, con una tematizzazione piratesca davvero unica nel suo genere. Altra grande novità sarà la nascita di Minitalia Leolandia Viaggi, il tour operator del parco, che proporrà pacchetti su misura a famiglie e gruppi, acquistabili con un click direttamente da minitalia.Com. La nuova stagione inizierà sabato 10 marzo 2012.  
   
   
FREE MUXEUM  
 
Si chiama Free Muxeum il progetto sperimentale che per tre week end, dal 5 al 27 novembre, offrirà ai genitori di bambini con disabilità psichica e fisica un servizio gratuito di baby-sitter specializzati per la durata delle visite museali. L’iniziativa, tra le prime del genere in Italia, è stata ideata dall´Associazione Baby-xitter di Torino con il contributo della Compagnia di San Paolo e si avvale del patrocinio della Regione. Nel week-end del 5-6 novembre i bambini, mascherati da re, regine, cavalieri e cuochi reali, andranno alla scoperta della Reggia di Venaria; in quello del 19-20 novembre al Museo Egizio di Torino potranno esplorare l’antico Egitto travestiti da mummie e faraoni; il 26-27 novembre sarà la volta del Museo Nazionale del Cinema con un percorso gioco che si concluderà con uno stratagemma cinematografico. L’ingresso sarà gratuito per i bimbi e i ragazzi disabili, mentre per gli accompagnatori sarà gratuito o ridotto fino a un massimo di due persone. “E’ un dovere per chi ha responsabilità pubbliche lavorare per l’accessibilità e la fruizione dei beni culturali - commenta Michele Coppola, assessore regionale alla Cultura - ancor più quando si tratta di rendere fruibili musei per persone con disabilità e le loro famiglie. La nostra volontà è quella di ampliare questo progetto in modo permanente anche ad altre attività culturali del territorio e anche ad altri appuntamenti culturali, come ad esempio il Salone del Libro 2012”.  
   
   
SABATO AL VIA LA SETTIMANA DEL MIGRANTE NELLA PRIMA GIORNATA TRE APPUNTAMENTI A PARMA E UNO IN PROVINCIA. FINO AL 13 NOVEMBRE INCONTRI, SPETTACOLI, MOSTRE, DEGUSTAZIONI ETNICHE.  
 
Parma - Parte sabato 5 novembre l’edizione 2011 della Settimana del migrante, festival dell’intercultura giunto alla quinta edizione. In programma spettacoli, incontri, degustazioni etniche, mostre, animazione per bambini e ragazzi e molto altro, compreso un torneo di calcio a 5 intitolato a Giacomo Truffelli, per promuovere e valorizzare le associazioni di stranieri della provincia di Parma. L’iniziativa è organizzata dalla Provincia di Parma in collaborazione con Forum Solidarietà – Centro Servizi per il volontariato, ed è realizzata con il contributo della Fondazione Cariparma. Fondamentale come sempre il ruolo delle associazioni di stranieri: gli eventi della Settimana sono infatti interamente realizzati da oltre trenta associazioni di volontariato, attive a Parma e nel Parmense ma non solo.Nella giornata inaugurale, sabato 5 novembre, quattro gli appuntamenti. Tre sono a Parma e uno a Fornovo. A Parma si comincia alle 16 allo spazio donne migranti Hina (viale dei Mille, 54/A) con “I colori della natura”: pittura e libri di Eva Fodor, pittrice e scrittrice ungherese, su miti, tradizioni e religioni. È previsto un dibattito con l’autrice e Asta Vinci di Milleunmondo, associazione promotrice dell’evento; la mostra rimarrà aperta dal 7 al 12 novembre dalle 15 alle 18. Secondo appuntamento parmigiano alle 18 alla Biblioteca internazionale “Ilaria Alpi” (vicolo delle Asse, 5) con la mostra fotografica “Scatti e simboli di interculturalità”, curata dagli Amici d’Africa in collaborazione con altre associazioni; la mostra resterà aperta dal 5 al 12 novembre dalle 9 alle 20. Alle 20,30, all’Auditorium Toscanini di via Cuneo, “Gosspel”: coro, sfilata e danza, organizzati sempre dagli Amici d’Africal’appuntamento a Fornovo si terrà alle 10,30 al Cinema Lux (via Battisti) ed è organizzato dall’Associazione Bel-agire: “Razzismo & Bullismo”, con letture tratte dal libro “Il razzismo, spiegato a mia figlia” di Taher Benjalloun e spunti dal film “La Classe” di Laurent Cantet.  
   
   
GIARDINO BOTANICO DI PORTO CALERI  
 
Venezia - L’assessore regionale alle politiche ambientali e alle foreste Maurizio Conte si è recato nei giorni scorsi in sopralluogo al Giardino Botanico di Porto Caleri nel comune di Rosolina (Rovigo), insieme al dirigente dell’Unità di progetto foreste e parchi della Regione, Mauro Viti, e alla dirigente del servizio forestale regionale di Padova che gestisce l’area naturalistica, Miriam Righele. L’assessore ha avuto modo di apprezzare la ricchezza naturale del territorio e dell’ambiente nonché la rete sentieristica realizzata nel corso degli anni dal servizio forestale per valorizzare la fruizione dell’area. In chiusura della visita non ha mancato di sottolineare l’importanza ed il ruolo dei servizi forestali regionali del Veneto di cui ricorre quest’anno il 25° anniversario di istituzione. “Sono fondamentali – ha detto Conte - per la salvaguardia non solo del territorio montano ma più in generale per la tutela di tutte le aree boschive del Veneto. Agli operatori impegnati in questo settore va quindi tutto il nostro riconoscimento” Nei circa 23 ettari del Giardino Botanico di Porto Caleri sono racchiusi una decina di ecosistemi con circa 220 specie vegetali diverse, sia erbacee che legnose, con l’intento di conservare il più possibile l´ambiente litoraneo originario. E’ fruibile da parte del pubblico sia a fini didattici che turistici.