Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


VENERDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6
Notiziario Marketpress di Venerdì 29 Giugno 2012
IL TURISMO NELLA EU27 NUMERO DI VIAGGI DI VACANZA EFFETTUATI DAI RESIDENTI DELL´UE-27 È RIMASTA STABILE TRA IL 2008 E IL 2011 .  
 
Mentre il numero dei viaggi d´affari è diminuito del 11% Nel 2011, Ue27 residenti in 1,2 miliardi di viaggi sia per il tempo libero e business. Dopo un aumento significativo tra il 2006 e il 2008, il numero di viaggi da allora è rimasto pressoché stabile, con un calo minore nel 2010, seguita da una leggera tendenza al rialzo nel 2011. Va notato che queste cifre si riferiscono ai viaggi effettuati dai residenti dell´Unione europea, sia nel proprio paese, in un altro Stato membro dell´Ue o in altre parti del mondo. Essi non includono i viaggi effettuati da soggetti non residenti nell´Unione europea verso l´Ue. Esaminando viaggi di vacanza e d´affari separatamente, viaggi di lavoro sono stati più colpiti dalla crisi finanziaria di viaggi di vacanza. Per quanto riguarda i viaggi totali, viaggi di vacanza effettuati da Ue27 residenti sono fortemente aumentati tra il 2006 e il 2008 e poi è rimasta pressoché stabile tra il 2008 e il 2011.Al contrario, i viaggi per motivi professionali, che rappresentano il 14% degli spostamenti totali, ha registrato un continuo declino del 11% entro il 2011 rispetto al picco del 2008. Questi dati provengono da una pubblicazione di uno rilasciato dal Eurostat, l´ufficio statistico dell´Unione europea , presentando le statistiche sul turismo nel 2011, e che comprende altri indicatori quali il numero di notti trascorse le vacanze, la lunghezza media di viaggi di vacanza e le spese turistiche. Un miliardo di viaggi di vacanza effettuati dai residenti dell´Unione europea nel 2011 Nel 2011, i residenti del -27 in 1 020 milioni di vacanza e 165 milioni di viaggi d´affari. Tra gli Stati membri, il numero più alto sia di vacanza e viaggi d´affari sono stati registrati dai residenti di Germania (215 milioni di viaggi per vacanze e viaggi d´affari 56 milioni), Francia (204 mn e 21 mn), il Regno Unito (117 mn e 26 mn ) e Spagna (122 mn e 17 mn). Questi quattro Stati membri rappresenta circa i due terzi di tutti i viaggi di vacanza e tre quarti di tutti i viaggi di lavoro compiuti dal Ue27 residenti nel 2011. Dal 2008 al 2011, la maggior parte degli Stati membri ha registrato un calo nel numero di viaggi di lavoro compiuti dai loro residenti. Le maggiori diminuzioni sono state trovate in Bulgaria (-60% dal 2008 al 2011) e la ceca Repubblica (-51%), ei più alti aumenti in Estonia (+50%) e Svezia (+25%). Tutti i quattro Stati membri che hanno rappresentato il maggior numero di viaggi di lavoro compiuti dai loro residenti registrate cadute: Spagna (-36%), il Regno Unito(-6%), Germania e Francia (entrambe -2%). Nello stesso periodo, un quadro più misto è stata osservata per il numero di viaggi di vacanza effettuati dai residenti. I più alti tassi di crescita tra il 2008 e il 2011 sono stati registrati in Estonia (+80%) e la ceca Repubblica (+39 %), e il più alto cade in Italia (-19%) e Ungheria (-13%). Dei quattro Stati membri che rappresentavano il maggior numero di viaggi di vacanza, i numeri è aumentato nel Regno Unito (+4%) e Spagna (+1%), rimasta pressoché stabile inGermania ed è caduto in Francia (-4%). Massima percentuale di viaggi di vacanza nazionali in Romania, Spagna e Portogallo Nella Ue-27 , tre quarti di un miliardo di viaggi di vacanza effettuati nel 2011 sono stati spesi all´interno del paese di residenza, mentre i viaggi di vacanza per gli altri paesi hanno rappresentato per l´altro quarto. Le percentuali più elevate di spostamenti interni nel 2011 sono stati trovati in Romania (93% di tutti i viaggi di vacanza), Spagna (92%) e Portogallo (91%). In cinque Stati membri, la metà o più di tutti i viaggi di vacanza nel 2011 sono stati viaggi verso l´estero:Lussemburgo (quasi il 100% di tutti i viaggi di vacanza), Belgio (74%), Slovenia (56%), i Paesi Bassi (52%) e Austria ( 50%). Business & vacanza viaggi effettuati dai residenti, 2011
Viaggi totali, in mio.
Viaggi d´affari Vacanze viaggi Vacanze viaggi
in milioni di euro. Variazione 2011/2008,% in milioni di euro. Variazione 2011/2008,% % Domestica in totale % Uscita in totale
Eu27 * 1 183.9 164,6 -11 1 019.3 0 76 24
Belgio 12,0 0,7 -35 11,3 5 26 74
Bulgaria 5,9 0,3 -60 5,6 -11 88 12
Rep. Ceca 35,8 1,8 -51 34,0 39 84 16
Danimarca *** 32,0 3,1 : 29,0 : 78 22
Germania 270,5 55,5 -2 215,0 0 66 34
Estonia 2,6 0,4 50 2,2 80 63 37
Irlanda : : : : : : :
Grecia : : : : : : :
Spagna 138,9 17,3 -36 121,5 1 92 8
Francia 225,2 21,3 -2 203,9 -4 89 11
Italia ** 83,9 12,6 -22 71,3 -19 81 19
Cipro 1,9 0,2 -12 1,7 0 52 48
Lettonia 4,7 0,5 -5 4,2 -2 78 22
Lituania 4.0 0,6 -24 3,4 -10 63 37
Lussemburgo **** 1,6 0,3 3 1,3 12 0 100
Ungheria 20,1 0,8 -21 19,2 -13 80 20
Malta *** 0,4 0,1 : 0,4 : 52 48
Paesi Bassi : : : 30,3 3 48 52
Austria 20,1 3,7 -21 16,4 6 50 50
Polonia ** 39,7 5,1 1 34,6 -5 85 15
Portogallo *** 12,0 0,9 -37 11,1 8 91 9
Romania 12,9 0,4 13 12,5 22 93 7
Slovenia 4,8 0,5 -21 4,2 14 44 56
Slovacchia 8,6 1,8 -37 6,9 2 60 40
Finlandia 42,8 5,7 18 37,1 23 84 16
Svezia 49,9 7,7 25 42,2 15 75 25
Regno Unito 142,9 25,8 -6 117,0 4 62 38
Norvegia 22,3 5.0 -6 17,3 3 61 39
Croazia 8,9 1,9 12 7.0 5 71 29
 
   
   
PRENDE FORMA IN SVIZZERA LA MACROREGIONE ALPINA. RILANCIARE IL RUOLO DELLE REGIONI NEL PERCORSO DI INTEGRAZIONE EUROPEA  
 
Le Regioni dell’arco alpino di Italia, Francia, Svizzera, Germania e Austria si sono date appuntamento il 29 giugno a Bad Ragaz, nel Cantone Svizzero di San Gallo, per dare forma al progetto istituzionale di costituzione di una macroregione delle Alpi. Alla conferenza ha partecipato anche il governatore veneto Luca Zaia, che ha salutato con grande interesse l’iniziativa, condividendone pienamente la finalità: “Oggi abbiamo rilanciato il ruolo delle Regioni nel percorso di formazione dell’Europa – ha sottolineato –, introducendo un elemento di modernità nelle relazioni interne del vecchio continente”. “L’obiettivo che ci siamo posti – ha aggiunto – è quello di superare i confini e di portare l’integrazione europea ad un livello più vicino ai cittadini e in linea con lo spirito dei padri fondatori dell’Europa”. Sulla strategia per la formazione della macroregione alpina i rappresentanti delle Regioni hanno approvato un documento inviato alla Commissione Europea e ai Governi nazionali, per confermare la volontà di dare concretezza a questo percorso che potrebbe aprire scenari istituzionali innovativi e di grande prospettiva.  
   
   
DAL 1° LUGLIO ADDIO ALLE TARIFFE DI ROAMING ESORBITANTI A PARTIRE DAL 1° LUGLIO 2012, USARE INTERNET O LA POSTA ELETTRONICA DAL CELLULARE MENTRE SI VIAGGIA IN UN ALTRO STATO MEMBRO DELL´UE SARÀ MOLTO MENO COSTOSO.  
 

Un nuovo regolamento dell´Unione europea fissa, per la prima volta, un limite tariffario per il trasferimento di dati in roaming, ossia per scaricare dati da internet servendosi di una connessione mobile. Le norme in materia di roaming di dati permetteranno ad esempio a chi viaggia regolarmente per lavoro nell´Ue di risparmiare oltre 1 000 euro all´anno, mentre una famiglia in vacanza dovrebbe risparmiare almeno 200 euro. Le nuove norme ridurranno anche i prezzi per le chiamate vocali e gli Sms. Complessivamente, il perfezionamento del regolamento sul roaming (chiamate, Sms e dati) consentirà ai consumatori di risparmiare ben il 75% su una serie di servizi rispetto ai prezzi del 2007. Quest´anno gli europei spenderanno circa 5 miliardi di euro per servizi di roaming, risparmiandone circa 15 rispetto ai prezzi del 2007.

Prezzi al dettaglio: nuovi massimali in centesimi di euro (Iva esclusa)

1° luglio 2012 1° Luglio 2013 1° luglio 2014
Dati (per Mb) 70 cent 45 cent 20 cent
Chiamate effettuate (al minuto) 29 cent 24 cent 19 cent
Chiamate ricevute (al minuto) 8 cent 7 cent 5 cent
Sms (per messaggio) 9 cent 8 cent 6 cent
prezzi all´ingrosso: nuovi massimali in centesimi di euro, Iva esclusa (per le tariffe applicate tra operatori)
1° luglio 2012 1° luglio 2013 1° luglio 2014
Dati (per Mb) 25 cent 15 cent 5 cent
Chiamate (al minuto) 14 cent 10 cent 5 cent
Sms (per messaggio) 3 cent 2 cent 2 cent
 
   
   
TURISMO, TOSCANA META AMBITA  
 
Firenze – Un 2011 caratterizzato da un trend decisamente positivo che stimola a fare bene anche nel 2012. L’assessore al turismo Cristina Scaletti ha illustrato il 28 giugno all’auditorium di Sant’apollonia, nell’ambito degli stati generali del turismo, i numeri del turismo toscano relativi all’anno scorso e le previsioni per la stagione in corso. “Siamo molto soddisfatti – ha spiegato l’assessore Scaletti – dei dati del 2011 sulle presenze di turisti nella nostra Regione, trascinati da una sempre più forte tendenza verso il turismo culturale. Un vero e proprio record che si pone in decisa controtendenza rispetto alla generale crisi di consumi. E’ per questo che stiamo concretizzando tutta una serie di progetti per favorire l’accesso in Toscana di visitatori interessati ad ammirare le bellezze che offre il nostro territorio. Soltanto con lo sviluppo di queste iniziative riusciremo a continuare a far bene in un contesto di crisi che non accenna a mollare la presa”. Nel 2011 la Toscana ha ottenuto una performance di tutto rispetto: le presenze hanno infatti sfiorato quota 44 milioni con quelle straniere che, per la prima volta, hanno superato il 50%. Rispetto al 2010 la domanda turistica rivolta alle strutture ufficiali è aumentata del 5,2% per quel che riguarda gli arrivi e del 3,7% relativamente alle presenze (i dati nazionali sono decisamente inferiori: rispettivamente il +0,2% e -0,5%). In crescita le presenze straniere: +7,4%, contro il 3,9% del resto del paese. Se da un lato continua la crescita dei Bric (+38% le presenze, +186% negli ultimi 5 anni), dall’altro segno opposto (-3%) per i Pigs. Tornano i tedeschi (+5,2%), crescono olandesi (+5,4%) e francesi (+4,3%). Buon risultato dal turismo interno: le presenze di italiani provenienti dalle regioni centro-settentrionali (che rappresentano quasi i due terzi del totale) sono aumentate del 2,2%. Cala invece la domanda toscana che costituisce un quarto del turismo interno: -4,9% le presenze (nel medio periodo l’aumento supera di poco il 2%). Va comunque sottolineato un aspetto importante ovvero che la spesa di turisti stranieri e non toscani contribuisce per il 23% alla bilancia commerciale toscana. Tradotto significa che il turismo vale da solo un quarto delle esportazioni totali nette della regione. Ma la Regione non molla l’attenzione e, come ha evidenziato ancora l’assessore Scaletti, “oltre a rendere sempre più appetibile l’offerta con il potenziamento del portale www.Turismo.intoscana.it, ha già messo in atto precise strategie di comunicazione e promozione: oltre 50 eventi di Vetrina Toscana, che grazie all’adesione di oltre 750 ristoranti e 250 botteghe, porteranno iniziative enogastronomiche e culturali in tutto il territorio regionale; le Notti dell’Archeologia, a luglio, che porterà oltre 200 avvenimenti in 115 siti e musei archeologici. Ed ancora, 50 tappe delle Veglie Francigene, con rievocazioni, concerti, cene medievali, spettacoli, eventi e cantastorie durante tutta l’estate. Inoltre stiamo sostenendo l’organizzazione di concerti di musica pop e rock che, come testimoniato da quelli recenti di Springsteen e Madonna a Firenze, costituiscono un grande richiamo. E noi vogliamo continuare a guardare avanti: nei giorni scorsi abbiamo firmato l’accordo per riportare a Firenze, dove è nata, la Borsa del Turismo Congressuale, un settore che vogliamo consolidare come fiore all’occhiello della nostra Regione”. “Insomma – conclude l’assessore Scaletti – non vogliamo rassegnarci a guardare alla situazione di crisi economica generale senza fare tutti gli sforzi possibili per mantenere la Toscana ai massimi livelli di flussi mondiali. Sappiamo di poterlo fare contando su un tessuto di imprese e un sistema locale che, anche se in presenza di cali di fatturato, ha ancora voglia e coraggio di investire, innovare, rendere la nostra regione un luogo da ‘voler vivere’”.  
   
   
TRENTO: E´ ON LINE L´ANNUARIO DEL TURISMO 2010  
 
Il Servizio Statistica della Provincia autonoma di Trento presenta la versione on line dell’Annuario del turismo 2010, pubblicazione contenente un ricco insieme di informazioni presentate in serie storica, essenziali per comprendere l’evoluzione del comparto turistico nell’arco degli ultimi 25 anni. La pubblicazione completa il quadro informativo sul turismo, caratterizzato dalla diffusione tempestiva dei dati relativi all’andamento delle stagioni estiva ed invernale, nonché al movimento annuale, attraverso il periodico Comunicazioni Fogli. Fra i dati contenuti - e comparati con il 1985 - quelli relativi alle presenze: nel corso del 2010 in Trentino sono state registrate circa 11,5 milioni di presenze negli esercizi alberghieri e 3,7 milioni negli esercizi complementari. Per entrambe le tipologie ricettive si tratta di risultati estremamente positivi con incrementi, rispetto al 1985, rispettivamente del 58,6% e del 52,9%. Il volume, articolato i 6 capitoli, analizza la consistenza e l’evoluzione delle strutture ricettive alberghiere e complementari (capitolo 1), nonchè il movimento dei clienti (capitolo 2) che in esse si è registrato dal 1985 al 2010. Il terzo capitolo è dedicato all’analisi dell’andamento dell’occupazione nel settore alberghiero. Il capitolo 4 esamina le principali caratteristiche tecniche degli impianti a fune presenti sul territorio provinciale ed il numero delle persone trasportate per stagione. Il capitolo 5 riporta, invece, l’ammontare delle precipitazioni nevose presso le stazioni di rilevamento nivometeorologico della provincia di Trento a partire dall’inverno 1990-1991 fino all’inverno 2010-2011. La pubblicazione si chiude (capitolo 6) con un insieme di indicatori statistici che descrivono in modo sintetico la realtà turistica provinciale. I dati sono presentati per ambito turistico, comunità di valle o comune, a livello annuale o mensile. Per la prima volta l’Annuario del Turismo viene presentato esclusivamente in versione informatizzata e tutte le tabelle, disponibili in formato Html, possono essere agevolmente scaricate per essere rielaborate o inserite in altri documenti. La pubblicazione è consultabile sul sito internet del Servizio Statistica all’indirizzo www.Statistica.provincia.tn.it. La predisposizione dell’Annuario del Turismo esclusivamente on line permetterà di essere molto più tempestivi nella diffusione dei dati statistici. I dati relativi all’anno 2011 saranno infatti disponibile per la consultazione sul sito Internet del Servizio Statistica fra poche settimane e saranno costantemente aggiornati, mano a mano che si renderanno disponibili nuove informazioni. Dal punto di vista della ricettività, nel 2010 gli esercizi alberghieri sono poco più di 1.550 e offrono oltre 95 mila posti letto. Si conferma la netta prevalenza (69%) degli esercizi con 3, 4 o 5 stelle rispetto a quelli con 1 e 2 stelle, segnale di un continuo miglioramento nella qualità dei servizi offerti. A metà degli anni Ottanta, infatti, gli alberghi a 1 o 2 stelle rappresentavano il 74% del totale degli esercizi alberghieri. Per quanto riguarda la consistenza degli esercizi complementari, nel 2010 essi ammontano a circa 1.300 strutture con oltre 71 mila posti letto. Nel 1985 la disponibilità di posti letto in queste strutture era pari a poco più di 53.300 unità. Completano l’offerta turistica 25 mila alloggi privati e 45 mila seconde case. Queste ultime ammontavano a 29.000 nel 1985. Nel corso del 2010 in Trentino sono stati registrati circa 11,5 milioni di presenze negli esercizi alberghieri e 3,7 milioni negli esercizi complementari. Per entrambe le tipologie ricettive si tratta di risultati estremamente positivi con incrementi, rispetto al 1985, rispettivamente del 58,6% e del 52,9%. Completano il quadro i circa 5,2 milioni di presenze registrati negli alloggi privati ed i 9,3 milioni di presenze nelle seconde case. In quest’ultimo caso l’ammontare delle presenze è quasi raddoppiato nell’arco di 25 anni. Il complesso delle strutture ricettive trentine, pertanto, ha registrato nel corso del 2010 poco meno 29 milioni di pernottamenti, ben il 35% in più rispetto al 1985. A questi positivi risultati in termini di presenze corrispondono valori altrettanto significativi dal lato degli arrivi, pari a circa 2,5 milioni di turisti negli esercizi alberghieri nel corso del 2010 e a circa 4,8 milioni di turisti nel complesso delle strutture ricettive. In entrambi i casi si tratta di valori più che doppi rispetto al 1985. La quota più consistente di presenze negli esercizi alberghieri è rappresentata dai turisti italiani: nel corso del 2010 essi hanno fatto registrare 7,6 milioni di pernottamenti, a fronte di 3,9 milioni di pernottamenti dei turisti stranieri. Ma l’incremento maggiore di presenze è ascrivibile a quest’ultima componente, che dal 1985 al 2010 ha più che raddoppiato la propria consistenza, a fronte di un incremento del 33% dei pernottamenti dei turisti italiani  
   
   
TRENTO: NUOVO BANDO TERRITORIALE PER RIQUALIFICARE LE AZIENDE DEL TURISMO, GLI ESERCIZI PUBBLICI E IL COMMERCIO AL DETTAGLIO  
 
Lo sviluppo del Trentino passa anche attraverso la riqualificazione delle attività economiche. E’ proprio in momenti di congiuntura come quello attuale che occorre investire sul futuro e sulla dotazione di strumenti e infrastrutture più all’avanguardia, per sostenere le vocazioni dei territori. Con questo spirito la Giunta provinciale ha approvato oggi una deliberazione dell´assessore Tiziano Mellarini, di concerto con gli assessori Alessandro Olivi e Franco Panizza, per incentivare – con lo strumento del bando territoriale - la riqualificazione delle strutture turistiche (alberghi, campeggi, rifugi), dei pubblici esercizi e degli esercizi commerciali al dettaglio. In particolare gli interventi riguardano nuovi esercizi, ampliamenti, ristrutturazioni, acquisto di arredamenti, impianti che interessano la Vallagarina, la Valle di Non, il Primiero e la Valle di Fiemme mentre sono confermati per l’Altipiano di Folgaria, Lavarone e Luserna e i comuni circostanti i laghi di Caldonazzo e Levico. I bandi prevedono, rispetto a quelle attuali, maggiorazioni di contributo dal 2 all’8% a seconda della tipologia dell’investimento. Le domande possono essere presentate subito e fino al 31 dicembre 2014. “Con questo strumento – sottolinea l’assessore Tiziano Mellarini – si persegue l’obiettivo di stimolare gli investimenti di qualità a beneficio del tessuto turistico di territori nei quali saranno ospitati eventi di rilevanza internazionale (Mondiali 2013 in Val di Fiemme) oppure nei quali (ad esempio il Primiero) la Provincia sta realizzando importanti investimenti infrastrutturali. Nei casi della Valle di Non e della Vallagarina si tratta invece di incentivare l’integrazione e le sinergie tra agricoltura, cultura e turismo”. La deliberazione prevede dunque l’attivazione di uno specifico bando che punta alla valorizzazione dell’offerta turistica di determinati ambiti territoriali del Trentino, con la riqualificazione delle aziende del turismo, degli esercizi pubblici e del commercio al dettaglio. Gli interventi che potranno trovare agevolazione ai sensi del Bando si riferiscono ad iniziative che prevedono investimenti fissi, promosse nell’ambito dei seguenti territori : 1) comuni appartenenti alla Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri; 2) comuni di Calceranica al Lago, Caldonazzo, Levico Terme, Pergine Valsugana e Tenna; 3) comuni appartenenti alla Comunità della Vallagarina; 4) comuni appartenenti alla Comunità della Val di Non; 5) comuni appartenenti alla Comunità di Primiero; 6) comuni appartenenti alla Comunità territoriale della Val di Fiemme. La Giunta ha ritenuto che in tali aree vi è la necessità di adottare uno strumento specifico di stimolo agli investimenti, per promuovere la qualificazione dell’offerta turistica e commerciale. In particolare in Vallagarina ed in Valle di Non, i cui territori sono stati in passato parzialmente interessati dai patti territoriali (in particolare le Valli del Leno e la zona del Baldo per la Vallagarina e i comuni delle Maddalene e della Predaia per la Valle di Non), sono due ambiti nei quali si è ritenuto opportuno completare l’attuazione delle strategie dei patti, adottando specifiche modalità per rafforzare l’integrazione tra agricoltura, cultura e turismo. Deve essere ricordato che tra le strategie che avevano motivato i Patti territoriali restano ancora attuali quelle che puntano alla costruzione di un sistema di offerta turistica competitivo, in aree dove il turismo è ancora fortemente inespresso. Nell’ambito turistico del Primiero, situato in un contesto geografico particolarmente decentrato con evidenti problemi di accessibilità, negli ultimi anni si sono evidenziate difficoltà sul fronte della proposta turistica. Pertanto la Giunta ha ritenuto di favorire una riqualificazione delle strutture di offerta, in relazione in particolare all’importante investimento pubblico relativo al collegamento funicolare San Martino di Castrozza – Passo Rolle. La Valle di Fiemme sarà interessata dai Mondiali di Sci Nordico e dalle Universiadi rispettivamente a inizio e fine 2013 e da una serie di avvenimenti di portata mondiale negli anni successivi, quali l’assegnazione dei Campionati del mondo Under 23 di Sci nordico nel gennaio 2014, la Coppa del Mondo di sci per disabili nel febbraio 2014, i Mondiali di Skiroll nel settembre 2015; inoltre la Valle di Fiemme si è candidata ad ospitare anche i Campionati del Mondo di sci per disabili nel 2015, la cui assegnazione avverrà nei prossimi mesi. Oltre agli effetti direttamente legati allo svolgimento di tali manifestazioni, si prospetta dunque un incremento dei flussi turistici nel periodo successivo ai Mondiali ed alle altre manifestazioni di analogo rilievo. A fronte di questa aspettativa è sembrato indispensabile rafforzare gli strumenti da mettere a disposizione degli imprenditori per la riqualificazione delle proprie strutture. Con l’inclusione nel bando dei comuni rivieraschi della Valsugana e dei comuni appartenenti alla Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri si ripropone, con un maggiore grado di selezione qualitativa delle iniziative, il precedente bando triennale. Si punta ad incentivare gli investimenti nel settore turistico-alberghiero per contrastarne la progressiva dequalificazione. I beneficiari degli incentivi previsti dal bando sono le imprese operanti in tali ambiti territoriali con esercizio diretto di esercizi alberghieri, extralberghieri con somministrazione di prima colazione e con prevalenza di posti letto in unità abitative senza servizio autonomo di cucina, campeggi, rifugi escursionistici, agenzie di viaggio e turismo, centri di salute e benessere (escluse imprese artigiane), attività sportive (esclusi impianti a fune e piste da sci), stabilimenti balneari, esercizi di somministrazione di alimenti e bevande aperti al pubblico, esercizi di commercio al dettaglio. L’impostazione del bando ricalca le decisioni che la Giunta provinciale ha già assunto in merito alla riforma degli incentivi agli investimenti. In particolare sono definite le iniziative prioritarie che possono accedere agli interventi. Le priorità non determinano più la misura di intervento, ma esclusivamente l’accesso allo strumento di incentivazione. È stato introdotto lo strumento dei Pacchetti integrati: il contributo in conto capitale, fino ad oggi unico strumento di sostegno per gli investimenti fissi, è affiancato dalla possibilità di ottenere sulla metà delle spese un mutuo agevolato assistito dalla garanzia dei Confidi. Bancabilità, produttività, addizionalità, validità economico/sociale e qualità/innovazione delle iniziative sono le nuove parole d’ordine della riforma del sistema degli incentivi agli investimenti. Con il termine “bancabilità” si indica il sostegno finanziario ottenuto dal progetto di investimento da parte del sistema bancario o da società di leasing attraverso la concessione di un finanziamento che copra almeno la metà della spesa. Senza questo sostegno non è possibile concedere gli incentivi pubblici. Produttività, addizionalità, validità economico/sociale e qualità/innovazione costituiscono gli obiettivi di politica economica che sono perseguiti con la concessione dell’incentivo. Il miglioramento dei livelli di produttività, in questo caso, del sistema turistico/commerciale, il sostegno di investimenti incrementativi rispetto all’ordinarietà, le ricadute in termini anche occupazionali dell’iniziativa e i contenuti di qualità ed innovazione della proposta imprenditoriale, costituiscono gli elementi che fanno scattare incrementi di contributo rispetto al livello base del 18%. Grazie a tali maggiorazioni il livello di agevolazione potrà raggiungere un massimo del 30%. La scadenza del Bando territoriale è stata indicata nel 31 dicembre 2014. La struttura provinciale competente alla concessione dei contributi è l’Agenzia provinciale per l’incentivazione delle attività economiche. Stranieri nel complesso delle strutture ricettive, il doppio di quelli registrati nel 1985. Nel 2010 si conferma la progressiva contrazione della permanenza media dei turisti nelle strutture ricettive trentine: 4,5 giorni è lunga mediamente una vacanza negli esercizi alberghieri, 5,6 giorni negli esercizi complementari e circa 9 giorni negli alloggi privati e nelle seconde case. Nel 1985 essa era lunga 5,7 giorni negli esercizi alberghieri, 8,7 negli esercizi complementari, 18 negli alloggi privati e 13,8 nelle seconde case. Ulteriori dati ed approfondimenti sono disponibili sul sito del Servizio Statistica all’indirizzo: www.Statistica.provincia.tn.it  
   
   
CONCLUSA A FLORIADE LA GRANDE OPPORTUNITA’ PER DOLOMITI UNESCO A VENLO-OLANDA, SUCCESSO DI PUBBLICO E CRITICA PER LA FONDAZIONE, GESTORE DEL PATRIMONIO DELL’UMANITÀ  
 
Con un bilancio estremamente positivo si è conclusa , domenica 24 giugno, la settimana di valorizzazione delle Dolomiti Unesco nell’ambito della manifestazione Floriade a Venlo in Olanda. Di grande significato non solo l’affluenza, che ha registrato oltre 200.000 persone, ma il grado di interesse dimostrato da un pubblico attento ai valori delle Dolomiti. Inaspettato, quanto lusinghiero, questo successo che ha visto per la prima volta la Fondazione Dolomiti Unesco promuovere il Bene Naturale in un ambito internazionale. Di grande efficacia il programma presentato: un mix che ha catalizzato per ore e ore l’attenzione del pubblico presentando la cultura delle Dolomiti, le sue tradizioni,le opportunità di conoscenza e di scoperta: dalla geologia allo sport, dal paesaggio alla musica, dalla flora alla filmografia, dalla fauna alla tradizione gastronomica. La Fondazione ha ricevuto i complimenti per quanto fatto da Gabor Dzsingisz commissario generale di Floriade, già ministro dell’Agricoltura e del Turismo in Olanda. Grande interesse anche da parte dei media internazionali e locali. Rai Internazional ha preparato un lungo e approfondito servizio registrato durante la giornata di sabato. La Fondazione Dolomiti Unesco ringraziando tutti gli enti (parchi, consorzi, musei, istituzioni pubbliche, case editrici di settore e soggetti privati) che hanno collaborato a questo successo internazionale pone nuovamente l’attenzione sull’enorme valore del lavorare in squadra: “Le Province di Belluno, Bolzano, Pordenone, Trento e Udine, insieme a tutti gli altri soggetti citati, hanno dimostrato ancora una volta di saper lavorare insieme per lo stesso obiettivo e cioè la promozione dei valori delle Dolomiti. Lavoro di squadra che è stato la genesi del riconoscimento Unesco. Che continua ad essere il valore aggiunto nella gestione del Bene Naturale Unesco”. Gran finale quello di sabato 23 con la conferenza del geologo Piero Gianolla e dell’architetto del paesaggio Cesare Micheletti che hanno letteralmente ipnotizzato il pubblico del padiglione illustrando i criteri per i quali le Dolomiti sono state dichiarate Patrimonio dell’ Umanità . Per rendere l’idea dell’interesse dimostrato dal pubblico basti dire che durante la presentazione, svoltasi nel padiglione Italia si sono alternate oltre 1000 persone . Parterre d’eccezione con la presenza del commissario generale di Floriade, Gabor Dzsingisz, del direttore finanziario di Floriade Bert Stek, di Alberto De Togni e Tommaso Riccoboni responsabili del Padiglione Italia a Floriade . Applausi a scena aperta da tutti per la Fondazione Dolomiti Unesco. Nei giorni precedenti, eccezionale risalto, hanno avuto anche altre presentazioni: lunedì con la casa editrice Panorama Libri Trento che ha presentato ad una platea gremitissima le sue pubblicazioni dedicate alle Dolomiti, appuntamento curato dalla responsabile della casa editrice Giulia Raffaelli. Ospite d’eccezione, della prima giornata della Fondazione a Floriade è stato Piero Badaloni, giornalista, scrittore, già presidente della Regione Lazio. Martedì c’è stata la presentazione della Settimana Dolomiti Unesco curata da Giuliano Vantaggi e Oscar De Bona, andata “in scena” due volte proprio per la grande affluenza di pubblico. E’ stata presentata “La cartolina delle Dolomiti di Dino Buzzati”, premio che avrà il suo epilogo il 26 giugno a Pordenone. Al pubblico è stato proposto anche il programma messo a punto per le Dolomiti Friulane, che vedrà il suo culmine il 6-7-8 luglio prossimi. Anche Fiera di Longarone - Expo Dolomiti - ha riscosso un grande interesse. Ospite d’eccezione della giornata di martedì Aduo Vio presidente della “Famiglia Italiana" del Nord Reno Westfalia che conta oltre 100 imprenditori ed esercenti italiani emigrati in Germania dal Bellunese, dalla Valsugana e dalla Val di Fiemme. Mercoledi e’ stata la volta della presentazione di Dolomiti Doc, un documentario di successo prodotto da Telebelluno e Edizioni Filò, realizzato e tradotto in inglese grazie al contributo del Consorzio Bim Piave di Belluno, ente che da sempre e’ attento allo sviluppo socio economico dei Comuni della Provincia di Belluno e che da subito ha sposato l’iniziativa che vedeva il territorio bellunese presentarsi nella sua miglior veste a livello internazionale. L’affluenza di pubblico è stata talmente elevata che la presentazione e’ stata ripetuta per tutto il giorno fino alla chiusura dello stand. Le tradizioni, la storia, il territorio, il trekking in montagna , la tradizione gastronomica dei bellunesi hanno carpito l’attenzione delle migliaia di turisti olandesi, tedeschi, francesi, americani, australiani per tutta la giornata. Moltissime le domande su dove fossero i luoghi illustrati dal video e moltissime le brochures esplicative distribuite . Giovedì ha visto protagonista il progetto Dolomiti Bike Resort con Dolomiti Stars. Oltre 900 km di percorsi presentati dal consorzio turistico bellunese che da sempre fa squadra con il Trentino e l’Alto Adige . L’olanda e’, tra l’altro, uno dei paesi più importanti dal punto di vista ciclistico se paragoniamo il numero di biciclette per abitante. Pedalare tra i fiori delle Dolomiti è sicuramente un valore aggiunto di grande importanza. Venerdì è stato presentato il programma dei Suoni delle Dolomiti messo a punto, come di consueto, da Trentino Marketing: molto interesse anche per questa iniziativa che da molti anni ha come, quinta straordinaria, le Dolomiti trentine. Anche questa presentazione si è ripetuta per tutta la giornata. La musica, gli artisti, i poeti, e gli alpinisti che vivono e narrano il proprio territorio sono stati molto apprezzati. Nel padiglione Italia sono state registrate 500.000 persone: un successo senza precedenti sottolineato anche da Gabor Dzsingisz commissario generale di Floriade, che nell’intervista con Rai International ha detto tra l’altro:“Oggi ho visto la presentazione delle Dolomiti, su segnalazione di molti miei collaboratori che in settimana sono passati al padiglione Italia e sono rimasti stupiti dall’organizzazione delle conferenze. Faccio i complimenti alla Fondazione Dolomiti Unesco”. Bert Stek , direttore finanziario di Floriade, ha aggiunto “Ho visto 4 conferenze e mi sono preso i dvd delle altre due perché sono molto interessato al mondo delle Dolomiti . La cosa che mi ha affascinato di più e’ vedere come un territorio riesca a presentarsi unito . Mi e’ stato spiegato che il territorio dolomitico amministrativamente e’ spalmato su cinque Province , come per noi e’ il territorio del Limburgo. Devo fare i complimenti perché è un esempio di governance del territorio da imitare. Poi mi ha colpito la parte bike. Io pratico come sport la mountain bike e sono stato letteralmente rapito dai filmati e dalle presentazioni del mondo bike. Ma come me c’erano molti olandesi interessatissimi”  
   
   
CIVIDALE FRIULI: RIPARTIZIONE FONDI CULTURA ASSOCIAZIONI E PROGETTI SCUOLA  
 
La giunta del Comune di Cividale del Friuli anticipa di 5 mesi la ripartizione dei contributi per associazioni culturali e progetti scuola. 20mila euro in fondi e importanti aiuti tecnico-logistici. Il sindaco Balloch: “per poter sostenere le varie iniziative prima ancora che vengano realizzate” Sostenere concretamente le iniziative culturali promosse delle associazioni e delle scuole della Città con tempistiche adeguate, in grado, cioè, di consentire ai sodalizi e agli istituti di realizzare il loro calendario di appuntamenti con la copertura contribuiva reale del Municipio. Questo il motivo dell’anticipo, di ben 5 mesi, da parte della dalla giunta Balloch, della ripartizione dei fondi da destinare ai gruppi cividalesi e alle strutture educative per le loro attività culturali. La Commissione comunale consultiva per la disciplina della concessione di contributi finanziari e l’attribuzione di vantaggi economici per le attività culturali, ricreative, sportive, del volontariato e sociali si è riunita mercoledì 20 giugno e ha approvato la distribuzione del fondo cultura a disposizione, pari a 20.350 euro. “Abbiamo voluto anticipare l’iter rispetto all’ordinaria riunione di fine anno - spiega il sindaco, Stefano Balloch - proprio per poter sostenere le varie iniziative prima ancora che vengano realizzate: crediamo sia fondamentale, infatti, mettere le associazioni nella condizione di operare al meglio per portare a termine con successo i loro progetti, a favore di tutta la cittadinanza e del turista che visita la Città”. L’assessorato alla cultura erogherà 20.350 complessivamente: Accademia Harmonia 500 euro, Amis di Grupignan 500 euro, Coro Renzo Basaldella Cai 500 euro; il Corpo bandistico musicale Città di Cividale si è visto confermare il contributo di 6mila euro; Somsi mille euro, “Associazione per lo Sviluppo degli studi storici” mille euro; Università della terza età 1.250 euro; Festival Natibongo 2.500 euro; Itas 1.500 euro; progetto “Studiare in Friuli” del Convitto Paolo Diacono 4mila euro; per “Mittelteatro, dei ragazzi, per i ragazzi” la somma, infine, è di 1.250mila euro. Molte le domande presentate, tutte ammesse all’istruttoria e valutate con la massima attenzione. “Ringrazio la commissione per il lavoro svolto - dice il primo cittadino, Stefano Balloch -. Ogni richiesta è stata esaminata attentamente e la scelta è stata difficile e delicata. Tutte le associazioni, infatti, sono meritevoli di aiuto per i loro progetti. Quelle destinatarie del contributo del Comune realizzano in città iniziative culturali di altissimo livello, o hanno una significativa funzione aggregativa fra i giovani, o operano in un ambito sociale fortemente legato all’attività svolta con gli anziani”. “Altre associazioni godranno, invece, della collaborazione del Municipio: prestito gratuito di attrezzature, concessione libera di aree, utilizzo di locali comunali a tariffa ridotta, collaborazione tecnica del personale dell’Ente. Un supporto importante, considerati i mancati introiti per l’Amministrazione e le spese non sostenute dai sodalizi, per un valore sicuramente più elevato rispetto ad alcuni contributi economici erogati”. La commissione, composta dal sindaco Stefano Balloch, dai consiglieri comunali Maria Cristina Novelli, Claudia Chiabai, Andrea Martinis, Roberto Mennillo e Giuseppe Ruolo, ha fatto il possibile, quindi, per aiutare al meglio i gruppi culturali che operano in città. La prossima seduta della Commissione tratterà i contributi alle società sportive e alle associazioni di volontariato. Info: www.Cividale.net    
   
   
LA SEZIONE DEL CLUB ALPINO ITALIANO DI VENARIA REALE CELEBRA I 50 DI GESTIONE DEL RIFUGIO DAVISO  
 
 Da venerdì 29 giugno a venerdì 13 luglio si svolgeranno le celebrazioni del cinquantesimo anno di gestione del Rifugio Paolo Daviso, in Val Grande di Lanzo, da parte della sezione Cai, Club alpino italiano, di Venaria Reale. Il rifugio, inaugurato nel 1928, fu costruito dalla Sari, Società Alpina Ragazzi Italiani, sottosezione del Cai di Torino, intitolandolo alla memoria del giovane socio Barone Paolo Daviso di Charvensod, deceduto sulla Bessanese nel 1921. Il progetto venne elaborato dal socio ingegner Remo Locchi, con caratteristiche del tutto identiche al rifugio Mariannina Levi nel Gruppo d´Ambin, in Valle di Susa, realizzato nello stesso periodo. Per ben due volte il rifugio fu distrutto da valanghe. Per tale motivo si decise per una nuova struttura ad un piano con il tetto raccordato al pendio della montagna. Ricevuta nel 1962 la gestione del rifugio, la sezione Cai di Venaria Reale realizzò numerosi lavori, che portarono all´ampiamento e all´adeguamento funzionale della struttura. Il programma delle celebrazioni si aprirà venerdì 29 giugno, alle ore 21, nell’auditorium della scuola don dilani di Venaria Reale, verrà presentato nil libro “Alpi Occidentali, esplorazioni e conquista dalle origini al 1890”, di Giuseppe Manni. Seguirà un concerto del Coro Edelweiss, dei Cai di Torino, diretto da Francesco Bianchi, durante il quale verranno proiettate immagini dei rifugio e dei suoi gestori, a cura di Vittorio Billera, Battista Riccardo e Salvatore La Mendola. Sabato 30 giugno e domenica 1° luglio, le celebrazioni si sposteranno a Forno Alpi Graie, con un lancio di lanterne luminose dal rifugio, musiche occitane, l’inaugurazione di una mostra fotografica “Noi e il Rifugio”, di Alessandro Talpo, e lo spettacolo “Parole e note in cordata”, messo in scena da I Retroscena, e la consegna del premio “Montagna Viva”. Domenica 8 luglio, nel Vallone della Gura, presso il Rifugio Daviso, si svolgerà (cons servizio di elicottero dalle 8 alle 10:30), la messa presso il cippo, cui seguirà la distribuzione di polenta e salciccia. Chiusura delle celebrazioni a Cantoira, venerdì 13 luglio, alle ore 16, con l’inaugurazione della mostra “Noi e il Rifugio” e, alle 21, la proiezione “Testata terminale Val Grande di lanzo, alpinismo ed esplorazione”, a cura degli accademici del Gism Lino Fornelli e Marco Blatto. Il Cai ringrazia per la collaborazione i Comuni di Venaria Reale, Groscavallo e Cantoria e la Comunità Montana Valli di lanzo, Ceronda e Casternone. Www.caivenaria.it/    
   
   
LIGURIA: AL VIA NUOVE OPPORTUNITÀ PER I CICLO - TURISTI  
 
Con il nuovo orario estivo ferroviario regionale, in vigore dal 10 giugno scorso, al via nuovi treni regionali adibiti al trasporto gratuito delle biciclette. L´iniziativa è stata promossa e finanziata dalla Regione Liguria che stanzia 25.000 euro ogni anno, a seguito della convenzione siglata con Trenitalia nel gennaio 2011, per sviluppare l´intermodalità bici-treno nel territorio regionale e incentivare l´uso della bicicletta quale mezzo di trasporto sia per motivi ludici che per la mobilità quotidiana. Lo ha comunicato l´assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco. Per accedere a questa modalità di trasporto, completamente gratuita, basta esibire al capotreno il biglietto per ottenere una ricevuta di avvenuto accertamento. Le biciclette possono essere caricate su tutti i treni che abbiano una carrozza o un elemento munito di un vano adeguato, circa il 68% del totale dei treni programmati: mediamente sui 248 treni regionali circolanti ogni giorno, i treni abilitati sono 169. "Si tratta – spiega l´assessore regionale Vesco – di una scelta coerente con gli investimenti per la realizzazione di percorsi ciclabili di particolare valore turistico che la Regione ha sostenuto in questi anni". Nel corso del 2011 sono stati circa 9.000 gli utenti che hanno usufruito di questo servizio. "La Regione Liguria – conclude Vesco - è una delle poche in Italia ad aver promosso una iniziativa di questo tipo, per incentivare le bellezze del territorio dal punto di vista ciclo - turistico. Le piste ciclabili, realizzate negli ultimi anni su tutto il territorio ligure, si estendono infatti non solo su tutta la costa da Ponente a Levante, ma interessano anche alcuni percorsi dell´entroterra, abbinando circuiti di elevato interesse paesaggistico e ambientale a quelli di interesse enogastronomico"  
   
   
BOLZANO: GIORNATA DELLA BIODIVERSITÀ IL 30 GIUGNO, PROPOSTE DUE ESCURSIONI  
 
Due escursioni naturalistiche guidate in Val Ridanna, gratuite e aperte a tutti: si terranno sabato 30 giugno 2012 nell’ambito della 13° Giornata della biodiversità, ampia azione di ricerca sul campo che vede la partecipazione di oltre 50 esperti. La Giornata della biodiversità non è solo un appuntamento per specialisti. Oltre a coinvolgere una cinquantina di esperti in un’ampia azione di ricerca scientifica sul campo, la manifestazione che avrà luogo sabato 30 giugno in Val Ridanna prevede anche due escursioni guidate naturalistiche gratuite aperte al pubblico. La prima, della durata di 4-5 ore, è una gita ornitologica all’“Aglsboden”, sotto la guida dei due esperti Leo Unterholzner e Erich Gasser. La partenza è fissata alle ore 6.00 all’ingresso del Museo delle miniere di Ridanna Monteneve. Il pomeriggio, con ritrovo alle ore 14.00 al parcheggio sempre presso l’entrata del Museo delle miniere di Ridanna Monteneve, avrà luogo invece un’escursione naturalistica alla gola “Burkhardklamm”. Guiderà i partecipanti Stefan Gasser. Il ritorno è previsto verso le ore 18.00. La Giornata della biodiversità, giunta quest’anno alla sua 13° edizione altoatesina, è la più ampia azione scientifica sul campo d’Europa. Suo obiettivo è di campionare nell’arco di 24 ore quante più specie animali e vegetali possibili su un’area delimitata realizzandone una mappatura aggiornata. A fare da scenario a quest’edizione sarà la parte più interna della Val Ridanna: oltre 50 esperti provenienti da Alto Adige e Tirolo (A) setacceranno un’ampia varietà di habitat naturali circoscritti tra la località Masseria e l’“Aglsboden”, nella Val Ridanna interna, tra i 1.400 e i 1.700 metri di quota. Il significato scientifico della Giornata della biodiversità è notevole, con la frequente rilevazione di nuove specie. Parallelamente, l’iniziativa contribuisce a informare sulla biodiversità presente nella zona analizzata e a sensibilizzare in merito alle tematiche ambientali. Nata nel 1999 su impulso della rivista naturalistica tedesca “Geo”, la Giornata della biodiversità ha luogo dal 2000 anche sul territorio altoatesino dove è organizzata dal Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige e dall’Ufficio provinciale Parchi naturali. I risultati preliminari della giornata verranno presentati lo stesso sabato 30 giugno alle ore 18.30 nella sala video del Museo provinciale della miniere a Ridanna (Masseria 48). Gli esperti forniranno una prima panoramica delle specie campionate e sarà possibile sapere se ne sono state rilevate di nuove  
   
   
PROGETTO TRANSFRONTALIERO E.C.H.I. / ETNOGRAFIE ITALO-SVIZZERE - LUGLIO/OTTOBRE 2012  
 
“E.c.h.i./etnografie italo-svizzere per la valorizzazione del patrimonio immateriale dell’area transfrontaliera” è il progetto Interreg Iv di cooperazione transfrontaliera Italia-svizzera dedicato ai beni immateriali, al quale aderiscono, per l’Italia, le regioni: Lombardia (capofila), Valle d’Aosta, Piemonte, e la Provincia Autonoma di Bolzano, quest’ultima rappresentata dal Museum Ladin Ćiastel de Tor di San Martino in Badia e i cantoni svizzeri Vallese (capofila), Ticino e Grigioni. Documentare rendendo accessibile alla collettività il patrimonio culturale immateriale dell’area transfoliera è l’obiettivo del progetto in cui le Istituzioni pubbliche coinvolte uniscono competenze, mezzi, esperienze, sensibilità ed entusiasmo. Il fine è quello di esplorare l’universo poco conosciuto del patrimonio immateriale delle Alpi, di radunarne le parole, i racconti e le leggende, i canti e i saperi, i rituali e le feste, per restituirlo alle popolazioni che l’hanno coltivato per secoli e proporlo anche ai cittadini del mondo. Parte integrante del progetto E.c.h.i. È il viaggio degli Argonauti nelle Alpi: quattro scrittori, Enrico Camanni, Elena Stancanelli, Michela Murgia e Marco Albino Ferrari hanno esplorato le regioni italiane coinvolte per conoscere luoghi e testimoni del patrimonio immateriale. Una delle nostre frontiere, oggi, è infatti l’invisibile riserva di conoscenza nascosta lontano dai riflettori delle cittàmondo globalizzate e pervasive, nella “campagna” di cui scriveva lo straordinario saggista creolo-francese Eduard Glissant, che non a caso parlava sempre di mondialité capace di differenziare e donare accenti alla singolarità, e non globalisation omogeineizzante. Un libro collettivo di “antropologia narrativa” sarà pubblicato nell’autunno del 2012 e costituirà la memoria del progetto, insieme a una mappa illustrata del viaggio, delle comunità e dei testimoni incontrati. Argonauti diventerà inoltre un format, che sarà presentato inizialmente in alcuni importanti festival estivi nel 2012. Questi gli appuntamenti: - 8 luglio 2012 ore 18.00 - Torino - Cortile Palazzo Carignano Festival dell’Oralità popolare con Elena Stancanelli e Enrico Camanni Modera Gianluigi Ricuperati - 6 agosto 2012 ore 21.00 - Santa Cristina (Val Gardena) - Sala Comunale Un libro, una montagna con Marco Albino Ferrari e Giovanni Kezich Modera Gianluigi Ricuperati - 31 agosto 2012 ore 17 - Como - Villa Cantoni Parolario con Enrico Camanni e Marco Albino Ferrari Modera Gianluigi Ricuperati - 15 settembre 2012 ore 18.00 - Jovencan (Ao) - Maison des Anciens Remedes La Nuit des anciens remèdes con Michela Murgia Modera Gianluigi Ricuperati La salvaguardia del patrimonio culturale immateriale è uno dei punti rilevanti delle politiche culturali contemporanee ed è considerata attività fondamentale per difendere la creatività e il senso di appartenenza e identità delle comunità, in modo particolare nelle aree transfrontaliere storicamente soggette a reiterati processi di scambio. Le Alpi, cerniera d’Europa, ospitano popolazioni molto diverse per storia, lingua, economia, organizzazione giuridica e appartenenza amministrativa e malgrado le differenze, tutte queste popolazioni condividono la convinzione di far parte di una stessa grande famiglia legata da quel potente cemento che è talvolta chiamato “alpinità”. Le diverse comunità hanno saputo conservare fino ai nostri giorni una parte consistente dell’eredità culturale propria di ognuna, ma il problema è che questo patrimonio, spesso sottovalutato e trascurato dalle culture ufficiali, rischia di dissolversi rapidamente. All’origine del progetto è la Convenzione Unesco per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, conclusa a Parigi il 17 maggio 2003, che definisce il patrimonio intangibile come: “le prassi, le rappresentazioni, le espressioni, le conoscenze, il knowhow – come pure gli strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali associati agli stessi – che le comunità, i gruppi e in alcuni casi gli individui riconoscono in quanto parte del loro patrimonio culturale. Questo patrimonio culturale immateriale, trasmesso di generazione in generazione, è costantemente ricreato dalle comunità e dai gruppi in risposta al loro ambiente, alla loro interazione con la natura e alla loro storia e dà loro un senso d’identità e di continuità, promuovendo in tal modo il rispetto per la diversità  
   
   
CRISI: ESTATE 2012, E´ BOOM DI SPIAGGIE LOW COST  
 
Stop agli eccessi del lusso e alle discoteche elitarie, in voga il low cost e il divertimento vintage Da Riccione parte la tendenza con Melita Toniolo, regina delle bocce per un giorno Riccione, 27 giugno 2012 – A causa delle ristrettezze imposte dalla crisi l´estate 2012 imporrà dei cambiamenti di moda e stile anche in vacanza e in spiaggia: stop agli eccessi basta con yacht e moto d’acqua, hotel di lusso, ristoranti costosi e discoteche elitarie, quest’anno va in voga il low cost e il divertimento vintage. Quindi boom di pensioni, campeggi, agriturismi e affitti, con auto nel box a causa del continuo aumento della benzina e ritorno in auge di bici, treni, autobus e motocicli. E nonostante tutto è sempre il mare la meta preferita per le vacanze degli italiani che, all’insegna dello svago a basso costo e attento al portafoglio, scelgono le coste e le insenature italiane facendo salire la preferenza di 5 punti percentuali rispetto all´estate 2011: il 53% degli italiani sceglie infatti il mare come meta estiva preferita. (http://www.Ilsussidiario.net/news/cronaca/2012/6/16/vacanze-e-crisi-il-34-degli-italiani-non-va-in-ferie-colpa-del-redditometro-/291975/). Sono soprattutto i giovani ad adattarsi in fretta ai cambi di tendenza che, seppur non rinunciando ad Ipod e telefonini d´avanguardia riscoprono in spiaggia i giochi di una volta : ed ecco che anche negli stabilimenti romagnoli e di tutta Italia tornano di moda la canoa, il frisbee e le bocce colorate da spiaggia, le biglie di vetro o quelle di plastica con i ciclisti con tanto di piste disegnate nella sabbia, oltre sempreverdi come i racchettoni. Comune denominatore il fatto che si scelgano passatempi poco costosi, che si possano fare in gruppo, che siano divertenti e, soprattutto, rigorosamente on the beach... Sono soprattutto le spiagge della Costa Azzurra, e in particolare St. Tropez, a dettare legge su queste nuove mode dell’estate 2012 http://www.Varmatin.com/article/papier/les-clubs-de-petanque-misent-sur-les-jeunes.877586.html e, ovviamente, l’Italia non resta a guardare. Anzi, elabora le idee e sostanzia le mode. In questo si conferma regina del divertimento Made in Italy la riviera romagnola, sempre attenta alle novità e tendenze. Pertanto non poteva non partire da qui l’iniziativa del brand Bacardi che, da nord a sud, unirà la movida italiana all´insegna del divertimento "night & day" in spiaggia e della freschezza di happy hour e nottate musicali passate in riva al mare. Sarà la simpatica e sexy Melita Toniolo ad inaugurare il trend celebrando la partenza del Bacardi Together Beach, il prossimo 29 giugno a Riccione, presso i Bagni Opera, una delle spiagge più frequentate della riviera adriatica. Proprio da Riccione partirà infatti il tour itinerante in 150 locali e 10 località balneari italiane per festeggiare i 150 anni del brand Bacardi, con tanto di torneo di bocce over 18 e divertimento notturno. E proprio per festeggiare i 150 e l´arrivo dell´estate Bacardi lancia l´idea della spiaggia low cost per i giovani che potranno avere ad un prezzo speciale un set da spiaggia composto da un ombrellone maxi, lettini king size e aperitivo omaggio. E dunque proprio la spiaggia torna ad essere, nella piena tradizione italiana dei 70´, il luogo ideale per passare la giornata, dalla mattina al tramonto e... Oltre. Tra una partitella di bocce, un cocktail rinfrescante e un tuffo in mare i giovani, italiani e non, si preparano a passare l’estate 2012 all’insegna del risparmio, ma come sempre, senza dover rinunciare al divertimento.  
   
   
VETRINA TOSCANA 2012: UNA VIA PER IL TURISMO DI QUALITÀ - PRESENTATE LE INIZIATIVE  
 
Sorseggiare vini prestigiosi in un calice prodotto dal Consorzio del Cristallo di Colle Val d’Elsa, assaggiare le delizie toscane della tavola ammirando affreschi e opere d’arte all’interno di un museo, partecipare a cene e workshop a tema su prodotti della filiera fino a poco tempo fa dimenticati. Sono solo alcune iniziative del ricco calendario di Vetrina Toscana 2012 presentato a Firenze. Il progetto di promozione di Regione e Unioncamere Toscana, che conta oggi tra gli aderenti 752 ristoratori e quasi 268 botteghe alimentari, rispetto al passato cresce e coinvolge da ora in poi tre assessorati regionali: turismo e cultura, agricoltura e attività produttive. Le prossime iniziative e le linee guida per lo sviluppo del progetto sono state presentate oggi in Regione durante la conferenza stampa che ha visto la partecipazione di Cristina Scaletti, assessore alla cultura ed al turismo, Gianni Salvadori, assessore all’agricoltura, Gianfranco Simoncini, assessore alle attività produttive e il presidente di Unioncamere Toscana, Vasco Galgani. Grazie a Vetrina Toscana il turismo toscano diventa un modello da imitare tra filiera corta dell’enogastronomia, qualità delle produzioni artigianali e territori unici. Un mix capace di creare nuove economie, nuovi modelli di consumi consapevole e nuove conoscenze delle tradizioni toscane: tutto questo per tracciare nuovi percorsi turistici più consapevoli e maturi sia per chi accoglie il turista, sia per chi è turista, italiano o straniero che sia. Il progetto si muove in questi mesi verso una nuova fase con l’elaborazione di tre nuovi disciplinari basati su due premesse: Vetrina Toscana opera con piccole e medie imprese regionali del settore del commercio e della produzione agricola, artigianale e manifatturiera; il progetto mira a creare un legame stabile tra le imprese di produzione e quelle di commercializzazione e a integrare le imprese della rete con l’offerta culturale e artistica del territorio. Da segnalare che i nuovi disciplinari amplieranno nei prossimi mesi le possibilità di partecipazione e la tipologia delle imprese aderenti, allargando il progetto a più settori, e stabiliranno garanzie di controlli da parte di soggetti esterni per tutti gli aderenti. Nei prossimi mesi verrà anche rinnovato e arricchito di contenuti il portale di Vetrina Toscana. In un periodo di crisi che impone un ripensamento dei modelli di offerta e di consumo, Vetrina Toscana si afferma come un progetto integrato, dal forte carattere inclusivo e pensato specificatamente a misura dell’economia toscana, fatta di piccole imprese e di mille gioielli enogastronomici e artistici. Tra le iniziative di vetrina Toscana il Progetto Rottamazione - Taste The Quality, un modo nuovo per coniugare promozione del territorio e valorizzazione delle sue produzioni a 360 gradi. Un progetto che riesce a ottimizzare da un punto di vista innovativo e attraente per il pubblico del turismo nazionale ed internazionale la proposta di vino e cristallo, prodotti della terra e manufatti da apprezzare nell’unicità del panorama toscano, in linea con gli obiettivi di Vetrina Toscana. Il progetto Taste the Quality sostenuto dal Comune di Colle Val D’elsa punta infatti a promuovere le produzioni vetrarie di Colle di Val d´Elsa e valorizzarne la ristorazione di qualità. L’iniziativa avviata nella primavera del 2011 fa registrare ottimi risultati. Colle Val D’elsa è considerata la Capitale del Cristallo: rappresenta il 95% della produzione italiana e il 40% di quella mondiale, impiega circa 600 addetti con un fatturato annuo di circa 80 milioni di euro. Il Progetto coinvolge 50 ristoratori che danno calici e bicchieri da rottamare al Consorzio del Cristallo. Per il momento sono stati rottamati oltre 25.000 pezzi per un totale di oltre 6 tonnellate di vetro. Il Consorzio li sostituisce con nuovi calici, prodotti con materiale innovativo, un vetro sonoro superiore ottenuto dalla fusione delle migliori materie prime e che è caratterizzato da massima trasparenza, massima brillantezza, miglior equilibrio tra trasparenza e brillantezza, oltre a leggerezza e resistenza. I nuovi calici del Consorzio permettono di attualizzare lo stile dei ristoratori, che sono così motivati a elaborare apparecchiature originali e di maggiore appeal, e di apprezzare appieno la qualità del vino toscano. Il tutto facendo conoscere la qualità della produzione di cristallo e una parte importante della storia del territorio e della comunità - le prime fornaci e vetrerie di Colle Val D’elsa risalgono al Quattrocento - anche attraverso vetrofanie e depliant esplicativi. Il punto di vista di Vasco Galgani – Presidente Unioncamere Toscana “La Toscana importa prodotti agricoli per 392 mln di euro (valore 2011) e ne esporta per 265, con un deficit di 127 mln di euro. Anche l’import-export di prodotti dell’agroalimentare presenta un deficit: ben 686 mln di euro. Solo il vino riesce a compensare la bilancia commerciale con un surplus di 651 mln. Sul mercato estero acquistiamo molto, ma vendiamo ancora poco. Sappiamo però di avere capacità produttive non sfruttate appieno, con cantine e magazzini spesso pieni di prodotti invenduti. Con questo progetto auspichiamo di attivare su tutte le filiere dell’agroalimentare la produzione, la trasformazione, la commercializzazione/somministrazione e il consumo, in modo che tutto il valore aggiunto qui prodotto sia qui ridistribuito. Ciò porterà maggior produzione, maggior occupazione, maggiori consumi, maggiori risparmi e maggiori investimenti. Tutta la regione ne beneficerà. Con Vetrina Toscana e con l’allargamento ulteriore di questa rete che conta già centinaia e centinaia di aderenti puntiamo a qualificare la nostra offerta definendo un modello unico nel panorama italiano e internazionale. In un momento come l’attuale, la qualità e l’unicità della Toscana sono risorse fondamentali risorse a nostra disposizione.”  
   
   
ROMA; TORNA "OPEN OPERA" - IL 29 GIUGNO IL TEATRO DELL´OPERA SI APRE ALLA CITTA´  
 
«Dopo il successo della prima edizione di "Open Opera" che lo scorso anno ha richiamato migliaia tra romani e turisti al Teatro dell´Opera di Roma, ritorna la manifestazione voluta dal Campidoglio, in collaborazione con il Teatro di rappresentanza della Capitale». Ne dà notizia il delegato al turismo di Roma Capitale Antonio Gazzellone, in una nota. Venerdì 29 giugno, dalle ore 10.00 alle 18.00 sarà possibile visitare il Teatro dell´Opera, che per l´occasione allestirà una esposizione di abiti, bozzetti e figurini ed ascoltarne la storia, con la prolusione del direttore dell´archivio Storico ed Audiovisuale della Fondazione, Francesco Reggiani. Nel foyer di I° ordine avranno luogo brevi improvvisazioni musicali tratte da Toccata & Fuga vacanze romane, la kermesse itinerante ideata per i turisti, promossa da Roma Capitale, che il 16 luglio aprirà la sua stagione estiva a piazza di Spagna. «Vogliamo offrire a turisti e cittadini una giornata diversa e per certi versi indimenticabile, in occasione della Festa dei Patroni di Roma, i Ss. Pietro e Paolo - ha detto Gazzellone. «Lo scorso anno il teatro fu letteralmente preso d´assalto da migliaia di persone, attratte dalla possibilità di visitare il tempio romano della musica lirica che, terminata la stagione invernale, si sposta nella cornice delle Terme di Caracalla, con un nutrito cartellone per la stagione estiva». Dalle ore 11.00 sarà possibile ascoltare i "Toccata & Fuga" in un programma scelto per la particolare occasione: la Cavatina di Figaro da "Il Barbiere di Siviglia" di G.rossini, Un bel dì vedremo da "Madama Butterfly" di G.puccini, La fleur que tu m´avais jétée e Habanera dalla "Carmen" di G.bizet, Il brindisi da "La Traviata" di G.verdi. Il programma pomeridiano prevede, dalle ore 15.30: Couplet du Toréador dalla "Carmen" di G.bizet, Je Veux Vivre da "Roméo et Juliette" di C.gounod, L´alba separa dalla luce l´ombra di F.p. Tosti, O don Fatale dal "Don Carlo" di G.verdi. Per finire una fantasia di canzoni dal mondo, il medley che Toccata & Fuga dedica ai turisti. Le voci saranno quelle di Fabio Andreotti, Olga Adamovich, Angela Nicoli e Stefano Meo, accompagnati al pianoforte dal maestro Sergio La Stella. «"Toccata & Fuga, vacanze romane", la kermesse musicale che ha già incontrato più di 800mila turisti tra Roma, Shanghai, New York, Tokyo e Buenos Aires, si conferma uno dei nostri prodotti di punta della promozione internazionale di Roma Capitale», ha aggiunto Gazzellone. «Ora più che mai è fondamentale fare promozione, sia all´estero che in Italia. I dati, del resto, parlano chiaro: gli italiani si orienteranno di più verso il mercato interno, sia per la crisi in atto, che per oggettive difficoltà che pesano sulla scelta della meta di alcune tra le destinazioni privilegiate dai nostri connazionali che, di conseguenza rimarranno dentro i confini del Belpaese. Un mercato in movimento che possiamo intercettare - conclude il delegato capitolino - vista la grande offerta turistico culturale della Capitale, alla quale si unisce quella del litorale, il mare di Roma, per una vacanza davvero unica»  
   
   
LIVIGNO: NUOVO DIRETTORE DELL´APT  
 
Con un nuovo consiglio di amministrazione guidato da Luca Moretti come presidente e dai consiglieri Thommy Cantoni e Guido Bormolini, l´Apt di Livigno si appresta a disegnare le nuove strategie per il prossimo futuro affidando a Maurizio Seletti la poltrona di direttore della struttura turistica del comune valtellinese. È l´entusiasmo il collante della nuova squadra che da qualche mese è alla guida dell´Azienda di Promozione Turistica di Livigno, un cambiamento al vertice per proseguire nella crescita della località e raccogliere le sfide del prossimo futuro. È quanto emerso dall´incontro di ieri sera tenutosi nella sala conferenze di Plaza Placheda di Livigno che ha visto la presentazione del nuovo Consiglio d´Amministrazione e del management che guiderà l´Apt nei prossimi anni ad oltre sessanta operatori. Nel doppio ruolo di presidente e amministratore delegato del Cda siede Luca Moretti che sarà affiancato da due consiglieri, Thommy Cantoni e Guido Bormolini, e la loro funzione oltre a disegnare le linee guide della strategia turistica di Livigno, sarà anche quella di interfacciarsi con l´amministrazione comunale, di cui l´Apt è parte integrante. «L´obiettivo di questo incontro è gettare le basi per lo sviluppo di un dialogo sempre più intenso con gli operatori economici del territorio - ha sottolineato Luca Moretti - trasformando sempre più la nostra struttura nel punto di riferimento per il turismo di Livigno». Anche il sindaco Damiano Bormolini sottolinea questa volontà: «In un momento economicamente molto delicato sotto il profilo turistico ci è sembrato importante rinnovare la squadra dell´Apt con persone nuove in grado di portare idee innovative - ha commentato il primo cittadino di Livigno - e il consenso ottenuto da numerosi protagonisti della nostra economia, ci sprona a proseguire in questa direzione». Dal punto di vista operativo, il Comune di Livigno ha indetto nei mesi scorsi un bando pubblico per l´assegnazione della direzione dell´Azienda di Promozione Turistica, che è stato vinto da Maurizio Seletti. Laureato alla Bocconi, 32 anni e originario di Parma, ma con una esperienza biennale presso una struttura privata di Livigno, Maurizio Seletti da due settimane ha preso in mano il timone dell´Apt: «La nostra struttura deve essere vissuta come l´ufficio marketing dell´"Azienda Livigno", un braccio strategico e operativo al servizio di tutto il paese e con tutte le sue realtà - ha voluto sottolineare il neo direttore - e per far questo svilupperemo sempre più un dialogo con il tessuto economico del territorio». In altre parole una Apt più snella, sempre più giovane e più veloce nel raccogliere le opportunità che il mercato italiano ed estero offre.  Informazioni per il pubblico: A.p.t. Livigno - Azienda di Promozione e Sviluppo Turistico via Saroch 1098 c/o Plaza Placheda - 23030 Livigno (So) - Tel. + 39 0342 052200 - Fax +39 0342 052229 info@livigno.Eu  - www.Livigno.eu    
   
   
IL 90% DEI BAMBINI HA VIAGGIATO PIÙ DEI GENITORI - PRIMA DELLE SCUOLE ELEMENTARI UN BAMBINO HA GIÀ VISITATO IN MEDIA 7 CITTÀ, RIVELA WWW.SKYSCANNER.IT  
 
Mezzi di trasporto con più collegamenti, strumenti di ricerca di viaggio più immediati ed efficienti, servizi migliori per le famiglie e costi ridotti rispetto a un tempo sono certamente fattori che hanno influito sulla possibilità di poter far viaggiare i propri figli. Il sondaggio condotto da www.Skyscanner.it , sito leader nella ricerca di voli, svela che in età prescolare un bambino (1-5 anni) ha visitato mediamente il doppio delle città rispetto ai propri genitori, nello stesso periodo d’età. Il 90% dei partecipanti al sondaggio ha affermato che il proprio figlio ha viaggiato più di quanto essi abbiano fatto alla sua stessa età. In pratica la stragrande maggioranza dei bambini ha viaggiato più dei propri genitori. Se la domanda è “quante città ha visitato tuo figlio” emerge che l’80% ha visitato tra le 6 e le 10 città, con picchi che arrivano fino alle 50 città (7%). Dati che vanno necessariamente riferiti all’età, va infatti considerato che oltre il 50% dei figli degli intervistati ha tra i 10 ed i 16 anni. La maggior parte dei bambini al di sotto dei 10 anni ha visitato almeno 3 volte il numero di città visitate dai genitori. Allo stesso tempo, un bambino di 5 anni ha mediamente visitato 10 città nel mondo, una cifra notevole se confrontata con le sole 2 citta dei genitori. L’8% afferma che all’età del figlio non aveva visitato nessuna città. “Portare i figli in vacanza o durante i propri viaggi non è più una difficoltà – afferma Caterina Toniolo, Country Manager di Skyscanner Italia – e il nostro sondaggio ne è la dimostrazione”. “Oggi si può affermare che la moderna generazione di bambini è decisamente parte del popolo dei viaggiatori. Organizzare viaggi con i propri figli è più facile e più comodo di un tempo e Skyscanner offre spesso consigli utili anche su come volare con i bambini”. Sondaggio - Tabella comparativa delle città visitate da bambini (1-10 anni) e genitori
Età Città visitate dai bambini (1-10 anni) Città visitate dai genitori (quando avevano 1-10 anni)
1 4 1
2 6 2
3 6 2
4 9 4
5 10 2
6 11 3
7 12 2
8 11 3
9 12 6
10 18 5

Info: www.Skyscanner.it

 

 
   
   
CONTRIBUTO ALLE SCUOLE PER LO SVOLGIMENTO DI EDUCATIONAL TOUR IN SARDEGNA  
 
L’assessorato del Turismo, artigianato e commercio ha pubblicato un avviso rivolto alle secondarie pubbliche di primo e secondo grado per la presentazione delle richieste di contributo per lo svolgimento di educational tour in Sardegna, in attuazione del "Progetto di consolidamento del prodotto turismo scolastico". Il progetto si propone di sviluppare la domanda potenziale di turismo scolastico e, al contempo, indirizzare la stessa verso i territori regionali. In particolare, i pacchetti turistici dovranno prevedere la realizzazione di almeno due tra le seguenti attività: - visita alle aree naturali protette (Anp), aree marine protette e foreste demaniali (es.Parco Asinara e La Maddalena, Porto Conte, Penisola del Sinis, Capo Carbonara, Tavolara, etc.); - esperienza attiva (in zone particolari quali: Gorropu, la Costa verde, lungo il sentiero del “Selvaggio blu”, oppure che prevedono la pratica di sport quali la vela, il windsurf, l’equitazione, etc.); - visita alle zone archeologiche/nuragiche (es: Tiscali, Barumini); - partecipazione a corsi tematici (es: laboratori artigiani, cucina tipica, laboratori letterari ); - visite a carattere scientifico/tecnologico (es: radiotelescopio San Basilio, Parco scientifico e tecnologico Polaris Pula e Porto Conte, dighe e/o impianti idroelettrici, etc.). L’importo del contributo verrà determinato in base alla consistenza dei gruppi di partecipanti e nello specifico per un gruppo di 21/30 studenti il contributo sarà pari a 2mila euro mentre per un gruppo di 15/20 studenti il contributo sarà pari a mille euro. Le scuole interessate dovranno far pervenire le domande di ammissione del contributo entro leore 12 del 21 settembre 2012 al seguente indirizzo: Assessorato del Turismo, artigianato e commercio Servizio sviluppo dell’offerta e disciplina di settore Viale Trieste 105 – 09123 Cagliari.  
   
   
"DESTINAZIONE PUGLIA" - ESTATE 2012: I PROGRAMMI PER IL TURISMO  
 
Di seguito, il testo del comunicato stampa distribuito in occasione di “Destinazione Puglia Estate”, manifestazione presso la Camera di Commercio di Bari organizzata dall’Assessorato al Turismo, Puglia Promozione e Cciaa. L’unione fa la forza. E in questo caso fa un brand accattivante, attraversato da peculiarità e differenze che ne fanno il punto di maggiore attrattiva e supportato da politiche di accoglienza e promozione messe in rete, nonché da servizi di qualità implementati e innovati. Benvenuti in Puglia, dunque, dove fare sistema non è solo uno slogan, ma una realtà che da qualche anno sta dando i suoi frutti, confermando anche per il 2012 – queste le previsioni - la nostra regione tra le mete turistiche più desiderate e consolidando il marchio Puglia anche a livello internazionale. Per una estate che, grazie ad iniziative come Open Days, dura tutto l’anno e che si apre all’insegna del blu e dell’arancione, i colori delle bandiere assegnate alla regione per qualità del mare, delle coste, dell’ambiente e dei servizi. Complesso e articolato il progetto di valorizzazione turistica e accoglienza voluto dall’Assessorato al Turismo della Regione Puglia e realizzato da Pugliapromozione, l’Agenzia regionale del Turismo, suo braccio operativo. A cominciare da Open Days che, proseguendo e innovando il fortunato ciclo di Città Aperte, racchiude in “Aperture straordinarie per una Puglia fuori dell’ordinario” il cuore e il senso delle sue proposte. Tre i temi principali: Beni culturali, Natura ed Enogastronomia. Valorizzazione e fruibilità si declinano in iniziative che si svolgono in contemporanea in tutta la regione, come in una grande sightseeing tour per i turisti e assolutamente gratis. Si ripetono ogni giovedi, venerdi e sabato e sollevano il velo su chiese e luoghi di culto, castelli, palazzi e dimore storiche, musei e siti archeologici, parchi e riserve naturali protette, percorsi enogastronomici e piccoli borghi. Anche i meno conosciuti. Con Open Days l’inaccessibilità diventa accessibilità sostenibile, patrimonio collettivo, bene comune. Oltre 150 Beni del patrimonio culturale, in 54 Comuni; mille eventi per 54 comuni; 20 tra parchi e aree protette che interessano circa altri 60 Comuni. “Open Days” vuole essere un “prodotto turistico” chiaro e semplice, costruito assecondando le tendenze del mercato e le pratiche di promozione degli operatori privati, che potranno “vendere” una Puglia aperta, fruibile e maggiormente organizzata, puntando sui weekend e sui ponti, da questa estate e per tutto l’anno. Spiagge d’Autore, Puglia Events e Puglia dal Mare completano il cerchio estivo, che in realtà continua la sua azione, in un´ottica di destagionalizzazione, con il progetto Discovering Puglia, in programma dal primo ottobre. L’altro punto di forza si apre sul mondo rinnovato degli Iat, gli Uffici di Informazione ed Accoglienza turistica. Da una parte implementazione dei servizi all’ospite con il potenziamento del numero dei siti informativi, dei servizi offerti e degli orari di apertura: attraverso una convenzione con l’Unpli, circa 50 ragazzi arruolati nell’affascinante mestiere dell’accoglienza, professionale ed in lingua. Dall’altra un restyling vero e proprio degli ambienti e del marchio di riferimento richiesto da Pugliapromozione con un concorso di idee. Obiettivi: raccontare, anche grazie alle forme, alle immagini, ai colori e a spazi fruibili e funzionali, l’esperienza autentica e contemporanea della permanenza in Puglia, fatta di mille volti, profonde emozioni e un solo brand che viaggia per tutta la regione sul filo rosso della qualità dell’accoglienza, riconoscibile in una immagine unica e coordinata. Tutti i lavori presentati - tra cui quelli dei tre vincitori e dei quattro destinatari di menzione speciale, provenienti dai settori del Design, della Grafica, dell’Architettura e della Comunicazione - sono esposti in mostra da oggi fino al 29 giugno nella Sala Borse della Camera di Commercio di Bari. “Con queste iniziative, ma non solo, sono state messe in rete significative risorse umane e ambientali, nonché interi comparti ritenuti fondamentali per sostenere l’industria delle vacanze, in quanto capaci di sviluppare politiche attive in favore della competitività dell’offerta complessiva e per contrastare con efficacia la concorrenza di altri mercati - afferma l’assessore al Turismo, Silvia Godelli - si tratta di un lavoro corale che trova conferma della sua validità in molteplici indicatori e attestazioni di qualità e apprezzamento verso il prodotto turistico della nostra regione. L’indagine Isnart, i sondaggi Swg, il rafforzato riconoscimento delle bandiere blu e arancioni, ne sono l’ultimo, ma non unico, esempio. In questo momento, poi, di particolare difficoltà per la congiuntura economica internazionale negativa, abbiamo voluto essere al fianco degli operatori turistici con il potenziamento degli strumenti di pianificazione promozionale e di sostegno alle imprese, che costituiscono anche una preziosa leva di controllo della qualità del brand, dello sviluppo sostenibile e del customer satisfaction come obiettivo strategico”. Spiega la filosofia di fondo delle attività, Giancarlo Piccirillo, direttore generale di Pugliapromozione: “Fare della radicata cultura dell’ospitalità di ciascun pugliese un sistema pubblico-privato efficiente e organizzato”, afferma, “rendendo fruibili i siti di interesse turistico poco conosciuti o per niente valorizzati; partire dal mare, punto di forza della nostra offerta, per aprire al viaggiatore un’esperienza a 360° in un mondo sconosciuto e altrettanto attraente, favorendo un turismo tutto l’anno; trasformare le visioni o suggestioni evocate su carta patinata nella storia di una Puglia che ha deciso di aprirsi ai viaggiatori moderni per regalare una esperienza concreta e contemporanea da vivere intensamente, senza mediazione o infingimento; elevare la qualità e l’efficienza dei servizi di accoglienza: è questa la bussola che guida Pugliapromozione in un’azione articolata di interazione con i territori, con le istituzioni e soprattutto con gli operatori del settore”. “Non a caso – conclude - i prodotti turistici cui abbiamo ispirato le nostre iniziative coinvolgono pienamente le peculiarità territoriali in un’ottica di sistema, rafforzando l’identità regionale e fortificando i turismi pugliesi. Al contempo abbiamo voluto elevare l’efficienza della macchina pubblica dell’accoglienza, rafforzando gli Uffici di Informazione e Accoglienza, destinando agli aeroporti di Bari e Brindisi due nuovi siti fissi e a sette città a maggiore valenza turistica nuovi infopoint mobili”. A supporto e a conferma della strada tracciata si inquadra lo sforzo, in termini di risorse, fatto dalla Regione Puglia per scommettere sul turismo e su un suo sviluppo deciso, equilibrato e sostenibile. Racconta proprio questa Puglia coesa, ospitale e variegata la monografia di Qui Touring, presentata dal presidente della Regione, Nichi Vendola e del Tci, Franco Iseppi  
   
   
“VACANZE IN BAITA”, RICONOSCIMENTO DEL MARCHIO DI PRODOTTO TURISTICO  
 
“Vacanze in Baita” è il nuovo club di prodotto che arricchisce l’offerta turistica trentina. Lo ha deciso la Giunta provinciale di Trento. Approvando nella seduta de 28 giugno il provvedimento che riconosce il nuovo marchio, provvedimento proposto dall´assessore all’agricoltura, foreste, turismo e promozione Tiziano Mellarini, la Giunta provinciale ha dato concreta applicazione all’importante strategia di marketing che coglie i grandi potenziali espressi da una domanda turistica, nazionale ed internazionale, sempre più attenta ed esigente verso proposte di vacanza specifiche. La Provincia, coerentemente con quanto affermato nei propri documenti di programmazione, ha già nel passato messo in atto azioni di contesto per favorire la nascita e l’affermazione di “club di prodotto”, realtà che oggi rappresentano un importante valore aggiunto dell’offerta turistica del Trentino. “I Club di prodotto della ricettività – ha detto l’assessore Tiziano Mellarini - hanno risposto bene in questi anni all’esigenza di fare sistema, con un impegno da parte degli imprenditori dell’ospitalità e la collaborazione del comparto pubblico. Si è lavorato attorno a vocazioni, alla soluzione-soddisfazione di piccoli grandi problemi o esigenze. Mettere in rete più aziende accomunate da un disciplinare di comportamento che soddisfi specifiche esigenze ed aspettative della domanda turistica è un approccio al mercato dinamico, che fa squadra e che trova grande apprezzamento nei nostri ospiti”. L’esperienza di “Vacanze in Baita” è il risultato di un percorso di sviluppo economico nato dallo stimolo del primo progetto Leader in Valsugana (1992 – 1996) e oggi ben radicato sul Lagorai. “Vacanze in Baita” si è affermato come format di prodotto che riesce concretamente ad offrire un ricco catalogo di proposte di vacanza nella natura dove è la struttura edilizia tipica (la baita) a motivare in modo esclusivo la scelta. Nell’immaginario collettivo infatti il soggiorno in baita rappresenta la forma di vacanza più legata alla montagna in cui si esprime al meglio tipicità e rapporto con la natura. Una sistemazione tranquilla, rilassante, dotata di tutti i confort, lontana dalla confusione della metropoli e dai rumori delle città, dove poter riscoprire l’intimità della coppia e/o della famiglia. Le baite del Trentino possono essere una risposta positiva a questo tipo di esigenze. Si tratta di edifici immersi nella natura, in zone lontane dal turismo di massa, legate all’autenticità ed al recupero delle abitazioni tradizionali. Il loro valore è quello di attribuire calore ed intimità alla connotazione inaccessibile ed impervia che spesso la montagna evoca. Una serie di servizi garantiti e di condizioni qualitative definite in un apposito disciplinare riassumono il patrimonio di esperienza collaudato in questi anni. Il Consorzio “Vacanze in Baita”, titolare di questa iniziativa, cogliendo gli stimoli forniti da Trentino Marketing, in coerenza con le linee guida della politica turistica provinciale e gli obiettivi del marketing turistico territoriale, ha maturato l’idea di trasformare l’attuale esperienza, oggi circoscritta all’area del Lagorai, in un marchio di prodotto che potrà essere motivo di valorizzazione e sviluppo di molte altre realtà presenti in Trentino. Attraverso il coinvolgimento delle altre organizzazioni turistiche locali, il marchio di prodotto “Vacanze in Baita”, del quale si fregeranno inizialmente 53 strutture, potrà offrire una più ampia scelta di destinazioni, tutte accomunate dalla stessa identità di valori.  
   
   
NELLA SOLENNITÀ DEI SANTI PIETRO E PAOLO, PATRONI DELLA CITTÀ IN OCCASIONE DEI 500 ANNI DAL COMPLETAMENTO DELLA VOLTA DELLA CAPPELLA SISTINA LA GIRANDOLA DI CASTEL SANT’ANGELO “LA MARAVIGLIA DEL TEMPO”  
 
Venerdì 29 giugno 2012, dalle ore 21.30 alle ore 22.00, si svolgerà la 5° edizione della rievocazione storica de “La Girandola di Castel Sant’angelo”, l’omaggio di Roma Capitale per l’anniversario dei 500 anni dal completamento della volta della Cappella Sistina, per mano di Michelangelo, nella solennità dei Santi Pietro e Paolo, Patroni della Città Eterna. Lungotevere Tor di Nona, Lungotevere Altoviti, Ponte Vittorio Emanuele Ii, Ponte Principe Amedeo Savoia Aosta, Ponte Umberto I e Via del Banco di Santo Spirito sono i punti di avvistamento, intorno a Castel Sant’angelo, consigliati al pubblico per godere al meglio dello spettacolo di fuochi d’artificio, introdotto nel 1481 per l’esaltazione del pontificato di papa Sisto Iv, e ritornato in vita nel 2008 per volontà dell’Amministrazione capitolina, sulla base dello studio storico-filologico del Cav. Giuseppe Passeri, del Gruppo Ix Invicta. Lo svolgimento della Girandola non prevede chiusure del traffico delle strade intorno a Castel Sant’angelo. In ogni caso, per godere al meglio dello spettacolo e raggiungere più facilmente i punti di avvistamento, l’Amministrazione capitolina sconsiglia l’utilizzo dell’auto e invita ad utilizzare i mezzi pubblici. La particolarità dell’edizione 2012 della Girandola sarà la complessa accelerazione che gli artifizi pirotecnici assumeranno durante la loro rappresentazione, con un gioco di sequenze basato sui disegni rinascimentali di Michelangelo e Bernini. In piena sicurezza, grazie ad un apparato tecnologico sofisticatissimo, oltre 400 accelerazioni, 600 “candele romane” e “fontane falistranti” illumineranno l’intero circondario di Castel Sant’angelo, proiettando indietro nel tempo gli spettatori. L’inizio dello spettacolo è ispirato al miracolo del 29 agosto del 590 d.C., secondo cui Papa San Gregorio Magno vide apparire l’Arcangelo San Michele sopra la mole Adriana, sotto forma di luce accecante e nell’atto di rinfoderare la spada, annunciando la fine della terribile peste che colpiva la città. Visto che la peste cessò il giorno seguente, il pontefice cambiò il nome del mausoleo di Adriano in Castel Sant’angelo. La Girandola è promossa da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico, Commissione Cultura e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza Psae per il Polo Museale della città di Roma. Ideazione, realizzazione e organizzazione a cura del Gruppo Ix Invicta, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura. L’edizione 2012 è patrocinata dal Pontificio Consiglio della Cultura, presieduto da Sua Eminenza il Cardinale, Gianfranco Ravasi. Per informazioni: tel. 060608 (tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00) www.060608.It; www.Comune.roma.it  www.Turismoroma.it    
   
   
CALDO A MILANO: NUMERO VERDE ANZIANI 800.777.888 ATTIVO ANCHE IL SABATO E LA DOMENICA  
 
Temperature massime sino a 36 gradi già da sabato, allertati i servizi socio sanitari. Caldo in aumento con temperature massime previste fino a 36 gradi già da sabato 30 giugno anche a Milano. L’estate si fa sentire in città e per questo, seguendo le indicazioni del Ministero della Sanità e della Protezioni civile da domani scatterà l’allerta (livello 2 di 3) dei servizi sanitari e sociali. Il Comune ha attivato dal 4 giugno otto sale operative per rispondere alle telefonate di anziani e persone con disabilità che potrebbero trovarsi in difficoltà a causa del caldo e per le quali il Comune ha disposto assistenza e interventi mirati. Il numero verde, gratuito, da chiamare per richieste d’aiuto o anche per segnalare anziani in difficoltà e l’800.777.888. Il servizio è attivo tutti i giorni, anche questo sabato e questa domenica dunque, dalle 8 alle 19. “Ricordiamo a tutti i milanesi di fare riferimento al numero verde gratuito – spiega l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino – per segnalare casi di anziani soli e persone disabili che potrebbero trovarsi in difficoltà a causa del caldo. Una telefonata è sufficiente per richiedere l’intervento di un operatore e dei servizi che con Asl abbiamo messo a disposizione proprio per i soggetti più fragili”.  
   
   
AL VIA “POLO SUD- IDEE PER IL FUTURO” IL FESTIVAL CULTURALE È PROMOSSO DALLA REGIONE BASILICATA E DAL COMUNE DI MATERA  
 
Con un lezione magistrale sul tema “il delitto d’onore, dalla Grecia antica ad oggi ” in cui la cultura entra nella vita quotidiana, la giurista e scrittrice Eva Cantarella inaugurerà il 29 Giugno alle 18, presso la Sala Incontro di Bernalda (Matera), la prima edizione di “Polo Sud - Idee per il futuro”, il festival culturale promosso dalla Regione Basilicata e dal Comune di Matera. La manifestazione che si terrà anche a Matera, città candidata a capitale europea della cultura per il 2019, si concluderà il prossimo primo luglio. “Polo Sud- Idee per il futuro” quest’anno è dedicata alla Cultura nei suoi diversi aspetti: dalla valorizzazione, alla sua importanza dal punto di vista della democrazia e della cittadinanza, fino alle ricadute economiche per ripensare il futuro del nostro Paese. Una riflessione dedicata quindi agli strumenti organizzativi, finanziari e manageriali per conservarla, valorizzarla e promuoverla. Il programma della manifestazione organizzata anche in collaborazione con i comuni di Bernalda e Grumento Nova, progettata dagli Editori Laterza e realizzata con la partenership dell’Eni, si incentrerà intorno a quattro lezioni quadro. La prima affidata alla Cantarella, seguita da Pierluigi Sacco con un’articolata proposta di otto strade per lo sviluppo, di Franco Cassano sulla cultura italiana oltre la tradizione, di Salvatore Settis sulla cultura come bene comune. A queste faranno inoltre seguito una serie di workshop introdotti e coordinati da Oscar Iarussi, Giorgio Zanchini e Francesco Erbani e animati da personalità quali: Antonella Agnoli, Patrizia Asproni, Michelina Borsari, Sergio Escobar, Carlo Fuortes, Fiorenzo Galli, Alessandro Laterza, Marina Losappio, Gino Roncaglia, Amerigo Restucci Marino Sinibaldi, Lucrezia Stellacci. Sabato 30 Giugno alle 22,00 un incontro intervista con Alessandro Bergonzoni. Chiusura Domenica primo luglio a Grumento Nova con una domanda: “la cultura è il nostro futuro?” sulla quale si interrogheranno e dialogheranno Aldo Bonomi e Armando Massarenti. Lo scorso 11 Giugno c’è stata un’anteprima che ha visto la partecipazione dell’archeologo Andrea Carandini, del Ministro dei Beni Culturali Lorenzo Ornaghi, del Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo e dell’editore Giuseppe Laterza, coordinati dal giornalista del Corriere della Sera, Paolo Conti. Il 22 giugno si è inoltre svolto a Bernalda “Direzione Polo Sud – Energie per il Futuro”, un evento collaterale del cartellone “Polo Sud – Idee per il Futuro”. Nell’incontro sono state presentate due pubblicazioni edite da Acquedotto Lucano: “3650 giorni d’acqua – Una storia tutta lucana” e dalla Società Energetica Lucana “Il pianeta Biolè”. Si tratta di due iniziative editoriali tutte lucane, curate da enti pubblici, che hanno raccolto in volumi buone pratiche per l’acqua e l’energia. Nel corso dell’evento si è anche discusso del ruolo dell’editoria nel comunicare i fatti amministrativi più rilevanti.  
   
   
CULTURA: INFODAY AQUILEIA IMPORTANTE PER ACCEDERE A FONDI UE  
 
Trieste - "La cultura è sempre più un centro di investimento e non una fonte di spesa. Lo dimostra l´effetto moltiplicatore che ogni euro utilizzato a favore delle manifestazioni che si svolgono in Friuli Venezia Giulia produce poi ritorni sotto forma di pubblico, pernottamenti e spesa in ambito regionale. Per cui siamo fortemente convinti che nella programmazione europea 2014-2020 anche la Cultura debba avere il suo spazio ed essere intesa come una attività produttiva, potendo così accedere alle provvidenze messe a disposizione dai fondi comunitari. Pertanto diventano fondamentali iniziative come quelle in programma il 4 luglio ad Aquileia, in occasione dell´Infoday nazionale del programma Cultura seguito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali". Lo afferma l´assessore regionale Elio De Anna in vista dell´importante appuntamento a livello nazionale che si terrà nei prossimi giorni nel comune udinese L´infoday è organizzato in collaborazione con la Fondazione Aquileia, selezionata nel 2011 con il progetto Tourist Promotion of Archaeological Sites along the road Aquileia-viminacium (T-pas). Il Cultural Contact Point (Ccp) è il punto di contatto ufficiale italiano per il Programma Cultura 2007-13; istituito nel 2009 presso il Ministero dei Beni e le Attività Culturali si occupa della promozione e della diffusione del Programma a livello nazionale. Il Ccp Italy garantisce l´accesso al Programma Cultura, offrendo assistenza gratuita a tutti gli operatori culturali no profit del settore pubblico e privato. Dotato di un budget di 400 milioni di euro, il Programma promuove la cooperazione transnazionale tra creatori, artisti e istituzioni culturali. Contribuisce, inoltre, alla valorizzazione del patrimonio culturale comune condiviso dagli europei e, dunque, alla creazione di una cittadinanza europea attiva. Il Programma Cultura, giunto, ormai alla sua fase finale, verrà sostituto per il periodo 2014- 2020, da Creative Europe, attualmente in discussione al Consiglio dei 27 Stati membri e al Parlamento Europeo. L´obiettivo generale di Creative Europe consiste nella promozione della diversità culturale e linguistica e nel rafforzamento del settore culturale e creativo in Europa. "Nel corso dell´Infoday di Aquileia - spiega De Anna - verranno messi in luce sia le opportunità di finanziamento per la "coda" del Programma 2007-2013 sia quelle previste da Creative europe per il settennato 2014-2020. Sono questi dei momenti di confronto che le associazioni e le amministrazioni devono cogliere al volo, per capire come muoversi nell´ambito di processi comunitari che esaltano sempre più la collaborazione tra diverse realtà nazionali. Ed è per questo motivo che durante i lavori una sessione sarà dedicata all´analisi di progetti transnazionali vincitori nell´ambito del Programma Cultura 2007-13. Interverranno la Fondazione Aquileia, i Cultural Contact Points di Slovenia e Croazia e il Centro Culturale dell´Università di Klagenfurt in Austria". Le iscrizioni al convegno e la prenotazione dei colloqui "one to one" del 5 luglio scadono lunedì 2 luglio. Tutte le informazioni riguardanti l´evento si possono trovare digitando l´indirizzo web www.Fondazioneaquileia.it