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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Settembre 2012
QUALI SONO LE CITTÀ PIÙ VISITATE IN EUROPA?  
 
Da molti anni l´Unione europea si batte per migliorare i diritti dei passeggeri. Negli prossimi mesi il Pe lavorerà per garantire maggiori diritti per i passeggeri aerei e si esprimerà anche sul trasporto ferroviario transnazionale. Giovedì 27 settembre si è celebrata la Giornata internazionale del turismo. Lo sapevi che il Louvre è il museo d´arte più visitato d´Europa (e del mondo)? E che Londra è la città che attrae più turisti in Ue? Eccola la classifica degli arrivi turistici nel 2011: Europa: 504 Mln; Asia e Pacifico: 157 Mln; America: 157 Mln; Africa: 50. Per quanto riguarda le nazioni europee: Francia: 79 Miln; Spagna: 57; Italia 46. Le top 10 delle destinazioni in Europa sono : Londra, Roma, Parigi, Istambul, Barcellona, Berlino, Firenze, Praga, Dublino, Amsterdam. I tre musei d’arte più visitati in Ue sono : Louvre, Parigi: 8.800.000; British Museum, Londra: 5.848.000; National Gallery, Londra: 5.253.000. Il 40% dei cittadini dell’ Ue non sono andati in vacanza nel 2010 per ragioni economiche. Il 44% dei cittadini dell’ Ue, nel 2010, hanno viaggiato in macchina o in moto.  
   
   
TURISMO, ADESIONE A CODICE ETICO MONDIALE: REGIONE SARDEGNA CONTRIBUISCE A SOSTENIBILITÀ SETTORE  
 
Cagliari, - La Regione Sardegna aderisce al Codice mondiale di Etica del Turismo, sottoscritto dal ministro degli Affari regionali, Turismo e Sport, Piero Gnudi, dagli assessori regionali competenti in materia (per il ruolo affidato alle Regioni dall’articolo V della Costituzione in materia di turismo) e dai rappresentanti delle maggiori associazioni di categoria. La sigla sul protocollo d´intesa per l´adozione dei principi contenuti nel codice è avvenuta il 27 Settembre a Roma in occasione della 33esima "Giornata mondiale del Turismo", tenutasi nella sede della Presidenza del Consiglio dei ministri. Adesione Italia. L´italia si aggiunge agli Stati aderenti al Codice, impegnandosi, tra le altre cose, a favorire un turismo responsabile, volto al rispetto dell´ambiente e del patrimonio artistico e culturale e alla promozione di uno sviluppo sostenibile delle risorse naturali, alla qualità dei servizi, nonché alla qualità dell’offerta e al livello di professionalità degli operatori, a favorire, inoltre, azioni di sostegno alla diffusione della cultura del turismo etico e responsabile e a condividere azioni e progetti specifici. Percorso Ultradecennale Del Codice. "Il turismo rappresenta la componente indispensabile per il progresso e lo sviluppo del nostro Paese - afferma l’assessore regionale del Turismo Luigi Crisponi - per cui tutte le azioni tese alla valorizzazione del settore non possono che essere condivise. Il codice è il giusto coronamento di un percorso iniziato dall’Assemblea dell’Organizzazione mondiale del turismo nel ‘99, fatto proprio due anni dopo dall’Assemblea generale dell’Onu, poi corroborato a giugno di quest’anno dalla Conferenza delle Nazioni unite". Turismo Responsabile E Sostenibile. La giornata mondiale del turismo si celebra il 27 settembre di ogni anno dal 1970, in concomitanza con l’adozione dello statuto dell’Organizzazione mondiale del Turismo. In quest’edizione il tema proposto è ‘Turismo e sostenibilità energetica: propulsori di sviluppo sostenibile’. "Negli ultimi anni - aggiunge Crisponi - si sono moltiplicate le iniziative culturali, sociali e politiche tese a promuovere e tutelare un turismo sostenibile e dare strumenti normativi certi: il Codice etico universale del Turismo è un passo decisivo in questo senso. Favorire un turismo responsabile, rispettare l’ambiente e il patrimonio artistico – culturale, garantire la qualità dei servizi e dell’offerta, avere professionalità d’eccellenza, principi riportati nel Codice, rappresentano l’essenza stessa del turismo, principi che la Regione Sardegna persegue da anni". Azioni Regione Sardegna. La Regione Sardegna si è dotata nel maggio 2007 di un Piano del turismo sostenibile e ha aderito nel novembre dello stesso anno alla Rete europea per il turismo sostenibile, “a testimonianza di un percorso – conclude l’assessore regionale - parallelo a quello del Codice etico mondiale, di valorizzazione di un turismo responsabile e sostenibile e di comportamenti orientati all’etica e alla responsabilità sociale, con particolare attenzione alle tematiche relative alla salvaguardia dell’ambiente”. Dal 2009, inoltre, la Regione cura e sostiene la nuova frontiera del turismo sostenibile rappresentata dal turismo attivo e ambientale e l’anno passato, tramite i fondi delle linee d’azione Por – Fesr 2007/2013, l’assessorato del Turismo ha finanziato la riqualificazione delle strutture ricettive anche sotto l’aspetto del risparmio energetico e la certificazione ambientale delle strutture. A breve prevede iniziative per il turismo accessibile.  
   
   
REGIONI, TURISMO 2.0 LA SFIDA DELLA LIGURIA VERSO GLI STATI GENERALI DEL 10 OTTOBRE ALL´AUDITORIUM "EUGENIO MONTALE" DEL TEATRO CARLO FELICE A GENOVA  
 
Genova. Stati generali del Turismo in Liguria, con la Conferenza Regionale "Liguria Turismo Bottom-up. Il nuovo piano triennale per crescere all season", mercoledì 10 ottobre 2012, all´Auditorium "Eugenio Montale" del Teatro Carlo Felice, a Genova. Una giornata di confronto con imprese, operatori, associazioni, giovani istituzioni del territorio che conclude il lavoro fatto per il Piano Turistico Triennale. "Il risultato di un ampio e articolato processo di ascolto", spiega l´assessore Angelo Berlangieri. La Regione, insieme con l´Agenzia "In Liguria", ha definito il piano via web, adottando una metodologia "bottom-up" con il coinvolgimento e la partecipazione attiva di tutte le categorie interessate, vacanzieri compresi. Dalla messa on line il blog ha totalizzato oltre 5 mila visite. Con il blog www.Liguria.ilturismochevorrei.it  si è voluto favorire la partecipazione "dal basso" e "responsabilizzare operatori pubblici e privati nelle scelte da compiere per la realizzazione del piano turistico triennale, attraverso un confronto aperto , valorizzando l´esperienza del singolo a vantaggio della collettività. Prima in Italia la Regione Liguria ha scelto di elaborare il Piano triennale del Turismo applicando la filosofia web 2.0, individuando la rete come luogo di ascolto ancora prima che luogo di comunicazione o promozione. Per trovare altri modelli di progettazione simili bisogna guardare verso altri settori, i casi della Barilla con il progetto partecipativo "Il mulino che Vorrei" o quello della piattaforma "500 Wants You" lanciato nel 2006 dalla Fiat per coinvolgere le persone nella progettazione della nuova fiat 500. Fra i temi affrontati dal blog e dalla Conferenza Regionale le tipologie dei "prodotti turistici" del territorio, le imprese e gli operatori, le professioni turistiche. Altri riguardano l´accessibilità, la mobilità dei turisti. Con priorità per l´aeroporto, i servizi su gomma, la viabilità interna, treni e servizi via mare, l´organizzazione turistica per quanto riguarda la governance, le strutture e le modalità scelte da un territorio per strutturarsi come destinazione turistica. Al Carlo Felice si parlerà dell´Osservatorio, dell´Agenzia In Liguria e dell´organizzazione turistica del territorio, l´informazione e accoglienza, con i modelli, strutture, politiche e strumenti per migliorare il sistema di informazione e accoglienza della destinazione Liguria. Gli altri temi del progetto riguardano i mercati italiani ed esteri sui quali puntare, le strategie da adottare per aumentare l´internazionalizzazione del turismo ligure, il web, la comunicazione e la promozione. Fra i partecipanti alla Conferenza Regionale del Turismo anche il presidente dell´Enit Pier Luigi Celli.  
   
   
LA NOTTE DEI RICERCATORI: EVENTI IN 350 CITTÀ PER RAGAZZE E RAGAZZI COSMICI  
 
Per intravvedere la cometa di Halley si deve aspettare anche 75 anni, allora forse è meglio farsela da sé, una cometa. Sapevate che è possibile fabbricarne una da soli in pochi minuti? Tutto quello che occorre è una miscela di ghiaccio secco, acqua, fango e pochi altri ingredienti. Una roba davvero cosmica! Imparare a fare una cometa con scienziati spaziali a Londra, fabbricare una nuvola con meteorologi a Bolzano, esplorare il vulcano San Antonio con geologi alle isole Canarie: sono solo alcuni degli eventi principali della 7a Notte dei ricercatori, che si svolgerà domani sera, 28 settembre, in vari luoghi d´Europa. Saranno circa 350 le città coinvolte dalla manifestazione, da Akureyri (Islanda) fino a Nicosia (Cipro), con l´obiettivo di far scoprire la scienza in maniera ludica e di stimolare l´interesse per le professioni nel campo della ricerca. Il pubblico potrà partecipare ad esperimenti, prendere parte a dimostrazioni scientifiche interattive, visitare laboratori di ricerca solitamente inaccessibili ai non addetti ai lavori e provare complesse attrezzature. "È un´occasione per tutti di trasformarsi in scienziati per una notte", ha dichiarato Androulla Vassiliou, commissaria europea per l´istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù. "Oltre ad essere educativa e divertente, la Notte dei Ricercatori è un ottimo modo per avvicinare ragazze e ragazzi alle professioni nel settore della ricerca." "Un giovane che impara oggi a fabbricare l´inchiostro invisibile in classe potrebbe diventare domani uno scienziato che affronta le sfide economiche e sociali più importanti d´Europa", ha aggiunto la commissaria. In occasione della Notte dei Ricercatori, scienziati di tutte le discipline daranno appuntamento in spazi pubblici, centri commerciali, piazze, monumenti storici, parchi e musei per mostrare ad un pubblico di tutte le età gli effetti del loro lavoro sulla vita quotidiana. Centinaia di eventi si svolgeranno in 32 paesi, sia appartenenti all´Ue che loro vicini (cfr. Elenco in basso). Per i dettagli degli eventi città per città si veda l´appendice. Altrimenti, per cercare gli eventi più vicini, si veda qui. Contesto Cos´è la Notte dei Ricercatori? La Notte dei ricercatori si svolge ogni anno in tutta Europa il quarto venerdì di settembre. Quest´anno il 28 settembre sono previsti eventi in 24 Stati membri dell´Unione europea ed in Bosnia-erzegovina, alle isole Fær Øer, nell´ex Repubblica iugoslava di Macedonia, in Islanda, Israele, Montenegro, Serbia e Turchia. I tre Stati membri che non partecipano all´edizione di quest´anno sono l´Austria, la Danimarca e il Lussemburgo. L´evento è cresciuto, passando dalle 92 città coinvolte nel 2006 alle oltre 350 di quest´anno. Nel 2011 ha richiamato circa 800 000 visitatori, cifra che dovrebbe essere superata in questa edizione. Perché l´Ue investe nell´evento? La Notte dei Ricercatori rientra nelle Azioni Marie Curie, finanziate dall´Ue per promuovere in Europa le professioni nel campo della ricerca internazionale. Mettendo gli scienziati direttamente a contatto con il pubblico, la manifestazione ha l´obiettivo di mostrare l´importante ruolo che la ricerca svolge nella società. Incoraggiare un maggior numero di persone ad intraprendere una professione nel campo della ricerca è fondamentale per la crescita futura dell´Europa, la quale dipende in misura sempre maggiore dall´innovazione dei prodotti, dei servizi e dei modelli di business. Il finanziamento dell´Ue, pari a 4 milioni di euro, copre poco più della metà dei costi complessivi (7,5 milioni di euro) di questa edizione della Notte dei Ricercatori. Le attività e gli organizzatori sono stati selezionati mediante una procedura di gara seguita ad un invito a presentare proposte. Complessivamente le azioni Marie Curie sono finanziate per 4,7 miliardi di euro dai fondi Ue. Tali azioni sono gestite quasi interamente dall´Agenzia esecutiva per la ricerca della Commissione europea nell´ambito del 7° programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico (Fp7), il principale pacchetto dell´Ue, del valore di 50 miliardi di euro, per il finanziamento della ricerca nel periodo 2007-2013. Le Azioni Marie Curie rientrano in Orizzonte 2020, il nuovo programma dell´Ue per la ricerca e l´innovazione. Orizzonte 2020, che riguarderà il periodo dal 2014 al 2020 e il cui budget proposto ammonta a 80 miliardi di euro, si inserisce nel quadro delle iniziative per stimolare la crescita e l´occupazione in Europa. Http://ec.europa.eu/research/researchersnight/index_it.htm    
   
   
TURISMO: PIANO STRATEGICO AL CENTRO DELL´AGENDA, LA SOSTENIBILITÀ ENERGETICA PUÒ DIVENTARE MOTORE SVILUPPO  
 
 Pescara - "La sostenibilità energetica puo´ diventare motore di sviluppo di un turismo sostenibile". Lo ha affermato il coordinatore del Turismo dell´ Abruzzo, Mauro Di Dalmazio, in occasione della Giornata mondiale del Turismo che si è celebrata a Roma alla presenza del ministro del Turismo, Pietro Gnudi. Proprio sull´appuntamento di rilevanza internazionale, Di Dalmazio ha parlato di "occasione importante di confronto e dibattito sui temi del settore". Sul tema della sostenibilità, il coordinatore nazionale degli assessori al Turismo ha detto che "esso può essere considerato elemento centrale del turismo" e che "è necessario uno sforzo di sistema che individui nel turismo un punto di riferimento o un driver per un nuovo modello di sviluppo". Mauro Di Dalmazio non ha mancato di sottolineare anche il grande lavoro di confronto che si sta portando avanti con il ministro del Turismo per l´elaborazione del Piano strategico del turismo. "Lavoriamo insieme - ha detto - al Piano strategico, uno strumento essenziale che dà la possibilità a questo Paese di collocare il turismo al centro dell´agenda di crescita e sviluppo del Paese stesso". Solo in questo modo, "il turismo riesce ad orientare le scelte". Sulla sottoscrizione del Codice Etico insieme con il ministro del Turismo, Pietro Gnudi, e con i rappresentanti delle associazioni degli operatori turistici, il coordinatore degli assessori regionali al Turismo ha sottolineato che "recepire il codice etico rappresenta senza dubbio un passo in avanti verso il concetto di turismo responsabile, essenziale per la crescita del settore stesso fatto di relazioni e di rapporti".  
   
   
CONVEGNO: "SICUREZZA E INNOVAZIONE NELLE STRUTTURE TURISTICO-ALBERGHIERE. PREVENZIONE INCENDI, FRUIBILITÀ E RISPARMIO ENERGETICO"  
 
 Il convegno è stato organizzato dalle sedi provinciali di Federalberghi, Ascom, Iscom e dal Teknehub del Tecnopolo di Ferrara, con il patrocinio della Provincia, del Comune e dell´Università di Ferrara, oltre che della Camera di Commercio di Ferrara, del laboratorio Larcoicos della Rete Alta Tecnologia Emilia-romagna, della Fondazione dell´Ordine degli Architetti, dei Collegi dei Geometri, dei Periti Industriali e dei Periti Agrari di Ferrara. Questo evento ha lo scopo di orientare gli imprenditori ed i tecnici verso le modalità più efficaci per il necessario adeguamento delle strutture turistico-alberghiere, con l´obbiettivo di potenziare ed innovare il settore turistico e di assicurare la massima sicurezza per coloro che lavorano o usufruiscono dei servizi ricettivi. Il convegno approfondirà in particolare i temi della prevenzione incendi, della sicurezza degli impianti, della gestione delle emergenze, del contenimento dei consumi e dell´accessibilità per tutti, questo anche attraverso la collaborazione sostanziale del personale Vvf del Comando di Ferrara e di Pordenone, del laboratorio Larcoicos di Bologna, del Collegio dei Periti Industriali di Ferrara, di Village for All, dei referenti dei progetto romagnolo Reeti (Rete di imprese per la riqualificazione edilizia) oltre che di Federalberghi, Ascom, del Comune e della Provincia di Ferrara, che ci offriranno il proprio punto di vista sulle prospettive e le attese in questo settore strategico. Vi segnalo che la partecipazione al convegno (con le modalità ben descritte nel programma che ho allegato) consente anche di accedere a 3 crediti Dm 05.08.2011 (seminario in aggiornamento prevenzione incendi), 3 crediti D.lgs 81 (Rspp non datore di lavoro Ateco 9) ed ai crediti formativi dei Collegi dei Geometri, dei Periti Industriali e dei Periti Agrari, che hanno patrocinato l´evento Ferrara, Castello estense, Sala dei Comuni giovedì 11 ottobre 2012, dalle 9:00 alle 18:00. Segreteria organizzativa informazioni ed iscrizioni Ascom Ferrara tel. 0532.234241  
   
   
L´OFFERTA TURISTICA DELLE DOLOMITI FRIULANE IN MOSTRA ALL´EXPO DI LONGARONE  
 
Dal 28 al 30 settembre il territorio delle Dolomiti Friulane sarà protagonista della 2° edizione di “Expo delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità”, un evento che rientra in un progetto di promozione turistica, economica e culturale unitaria, volto alla valorizzazione di un complesso montano unico al mondo, la cui bellezza e necessità di tutela sono state riconosciute dall´Unesco. Il Friuli Venezia Giulia, con le Province di Udine e Pordenone interessate dal territorio delle Dolomiti, sarà presente con uno spazio espositivo e diverse iniziative coordinate dall’Agenzia Turismofvg che vogliono far conoscere l’offerta turistica montana della regione, valorizzare il territorio dolomitico e creare sinergie con le altre realtà nazionali impegnate nella gestione del comprensorio. Oltre al contesto espositivo, è stato organizzato un rilevante panel di iniziative collaterali che metteranno in luce tutti i “turismi” che si possono vivere durante un soggiorno nell’ambito delle Dolomiti Friulane, dal turismo attivo fino a quello enogastronomico passando per quello culturale e religioso. La fiera sarà un’occasione per il Friuli Venezia Giulia per fare il punto con altri attori del turismo nazionale sulle prospettive e linee di sviluppo da mettere in atto per una gestione turistica integrata e virtuosa del territorio dolomitico in coerenza con il dettato Unesco. Ed è per questo che nel ricco programma di incontri pianificati in occasione dell’Expo delle Dolomiti che l’Agenzia Turismofvg organizza una serie di appuntamenti che hanno come vere protagoniste le Dolomiti Friulane. Gli incontri in programma Venerdì 28 settembre alle ore 10.30 si inizia con il convegno “Verso una rete di musei delle Dolomiti” durante il quale il Friuli Venezia Giulia sarà presente con la Rete Carnia Musei e la Rete Museale Provincia di Udine; mentre alle ore 11.15, in occasione della cerimonia inaugurale, verrà consegnato il premio “Dolomiti Champion” a uno dei rappresentanti più illustri dello sport regionale, il campione olimpico di canoa K1 slalom Daniele Molmenti, testimonial del Parco Dolomiti Friulane. Il premio “Dolomiti Champion” viene assegnato annualmente ad atleti o gruppi sportivi delle province dell’area dolomitica che si siano posti in particolare evidenza e abbiano contribuito con le loro imprese a far conoscere nel mondo il proprio territorio. In questo senso, Daniele Molmenti, accompagnato per l’occasione dall’assessore allo Sport della Regione Friuli Venezia Giulia Elio De Anna, ben rappresenta il Friuli Venezia Giulia quale fucina di grandi campioni dello sport. Venerdì alle ore 16.30 è prevista invece la tavola rotonda “La tutela del paesaggio” organizzata da Turismofvg e coordinata dalla Provincia di Udine e dall’Università degli studi di Udine. Durante l’incontro si focalizzerà l’attenzione su una delle peculiarità delle Dolomiti Friulane: la natura incontaminata del suo territorio, caratterizzato da una wilderness che non trova eguali in altre parti d’Italia. Sabato 29 alle 16.30, invece, all’interno del convegno “Il turismo religioso: la montagna negli itinerari di formazione giovanile e come luogo di rigenerazione del corpo e dello spirito”, il Friuli Venezia Giulia porterà l’esperienza del Cammino Celeste, un percorso religioso che partendo dal mare raggiunge le vette della regione. Domenica 30 alle 10.30 gli attori del turismo coinvolti nella promozione turistica delle Dolomiti si incontreranno invece in un dibattito dal titolo “Expo 2015: un’opportunità di promozione congiunta delle Dolomiti” durante il quale sarà presente in rappresentanza del Friuli Venezia Giulia il direttore generale dell’Agenzia Turismofvg Edi Sommariva che metterà in luce le strategie regionali nella creazione di un brand Dolomiti Friulane. Sempre domenica alle 10.30 è in programma l’incontro “L’albergo diffuso: uno strumento per il turismo sostenibile”, durante il quale Stefano Lucchini, sindaco di Sauris, parlerà dell’albergo diffuso della località montana e dell’esperienza virtuosa degli alberghi diffusi del Friuli Venezia Giulia il cui modello sarà esportato anche in Albania. Domenica alle ore 15.00, invece, è in programma un convegno sul tema “In Dolomiti: musei, archivi, biblioteche e parchi” dove sarà presente la Provincia di Pordenone, mentre alle ore 16.00 sarà presentato il video “Dolomiti Friulane – Le voci del silenzio” a cura di Marson Editore. Esperienza Live del Friuli Venezia Giulia Per chi volesse già toccare con mano l’offerta turistica del territorio, il Parco delle Dolomiti Friulane, in collaborazione con Turismofvg, per la giornata di sabato 29 settembre organizza delle escursioni gratuite riservate agli ospiti della fiera che potranno visitare la diga del Vajont e avere un piccolo assaggio di una vacanza nel pordenonese. Le escursioni, della durata di un’ora circa, saranno effettuate con dei bus gratuiti in partenza dalla fiera. Ampio spazio sarà riservato, inoltre, alla valorizzazione dell’artigianato locale che sarà rappresentato dalle sculture in legno di Sutrio, dalle creazioni in fieno dell’artista Julia Artico e dalle opere della Scuola dei mosaicisti di Spilimbergo. Per quanto riguarda la produzione gastronomica tipica, nell’area ristorante della fiera si potranno degustare i piatti tradizionali delle Dolomiti tra cui i tipici cjarsons  
   
   
SAURIS (UD): L´ASSOCIAZ​IONE BORGHI AUTENTICI D´ITALIA RINNOVA IL PROPRIO DIRETTIVO E TRACCIA LE LINEE PER SUPERARE LA CRISI PARTENDO DAI PICCOLI E MEDI COMUNI - 28 E 29 SETTEMBRE 2012  
 
La carica dei 180 Borghi28-29 settembre 2012: a Sauris (Ud), l’Associazione Borghi Autentici d’Italia rinnova il proprio direttivo e traccia le linee per superare la crisi partendo dai piccoli e medi comuni Si cita spesso il fatto che il 70% del territorio italiano, è amministrativamente organizzato in piccoli e piccolissimi Comuni, ma raramente si coglie il senso concreto della realtà che sta dietro questo numeri e della sua importanza per il Paese intero. L’associazione Borghi Autentici d’Italia, che attualmente raggruppa 180 territori e comunità che s’impegnano in un percorso, talvolta complesso, di miglioramento continuo della struttura urbana, dei servizi verso i cittadini, del contesto sociale, ambientale e culturale, è nata proprio sulla base della convinzione che le comunità locali siano un elemento decisivo per lo sviluppo del Paese. Sabato 29 settembre, a Sauris (Ud), l’Assemblea dei Soci si riunisce per il rinnovo del direttivo, giunto alla scadenza del proprio mandato. Sarà l’occasione non solo per fare il punto sul lavoro svolto e sui risultati raggiunti ma anche per delineare gli obiettivi futuri dell’Associazione che conta di raggiungere entro la fine dell’anno la quota di 200 membri. «Borghi Autentici è nota e si è sviluppata attorno ad un paradigma: "aiutare i borghi e le loro comunità a costruire il futuro" – commenta il Presidente uscente Stefano Lucchini - Quindi, Comunità sostenibili e responsabili, che fanno innovazione: è questo il centro della nostra riflessione e del nostro impegno, perché è da qui che può nascere un progetto che concorre significativamente a comporre una società capace di farci uscire diversi e migliori dalla crisi. Si tratta di una sfida culturale. I piccoli e medi comuni, puntando sulle proprie specificità, dal patrimonio storico e gastronomico fino alla creatività, potranno crescere in modo straordinario. Sono questi i “vantaggi competitivi” delle comunità locali. Il contributo che esse sono in grado di dare alle strategie di uscita dalla crisi e per un “nuovo inizio” per il nostro Paese sarà cruciale. E i Borghi Autentici, quindi, hanno l´opportunità e il "dovere" di "accendere qualche torcia" nel buio prolungato del tunnel che stiamo vivendo».A precedere il rinnovo del direttivo, il 28 si terrà la conferenza “Produzioni tipiche dei territori: risorsa strategica per uno sviluppo sostenibile” nell’ambito del progetto “Solum: un comune percorso attraverso i sapori tradizionali”, alla quale prenderanno parte Stefano Lucchini - presidente uscente dell’Associazione nonché Sindaco di Sauris, partner del progetto insieme al Borgo Autentico di Tresigallo (Fe) - e Maurizio Capelli, segretario generale di Borghi Autentici. A partire dalle 15.00 presso la Sala Gradoni Kursaal dal Comune di Sauris. Per Informazioni: Associazione Borghi Autentici d´Italia - Viale Matteotti n. 49, 43039, Salsomaggiore Terme (Pr) - Tel. 0524 587185 - Fax 0524 580034 - redazione@borghiautenticiditalia.It  - http://www.borghiautenticiditalia.org/    
   
   
ABANO TERME: DICHIARAZI​ONE DELL’ASSOA​LBERGATORI IN PREVISIONE DEL TAVOLO REGIONALE IN PROVINCIA  
 
Bregolin: “Non siamo in condizioni di considerare proposte in cui le risorse siano dei soli albergatori” Qui di seguito la posizione espressa dal Consiglio Direttivo dell’Associazione Albergatori Termali in seguito al tavolo regionale tenutosi ieri allo scopo di affrontare le problematiche del comparto termale: “Ci sembrano puramente provocatorie le soluzioni apparse sui volantini circolati in questi giorni ad opera delle Ooss. Sono semplicemente inapplicabili, sia dal punto di vista legislativo che economico, e dubitiamo che il Sindacato non lo sappia. Nell’incontro del 19 settembre, infatti, é stato da tutti chiaramente riscontrato, ancora una volta, la mancanza di fondi da parte degli enti pubblici, con i conseguenti oneri totalmente a carico del sistema imprese. Siamo in una situazione congiunturale che richiede interventi chiari e definitivi e non possiamo lasciare le imprese in balia di accordi che non abbiano alcun tipo di sostenibilità giuridica ed economica. Ricordiamo ancora una volta la posizione dell’Assoalbergatori: 1. La volontà è quella di un allineamento alla normativa nazionale. 2. La scelta degli imprenditori è quella di conformare i rapporti di lavoro alla natura stagionale delle aziende.Il tempo indeterminato finora applicato per tutti i lavoratori è una finzione giuridica esistente solo nel bacino termale euganeo. 3. Molte aziende che non hanno un’apertura stagionale, non sono per ora interessate dalla procedura di mobilità e per loro esigiamo da istituzioni e sindacati una soluzione per i lavoratori nei periodi di chiusura delle aziende. 4. Non stiamo licenziando definitivamente alcun dipendente, ma stiamo trasformando i rapporti di lavoro. 5. La nostra proposta Manterrebbe Il Contratto A Tempo Indeterminato Per Circa Il 75% Dei Lavoratori Ed Il Salario Intatto Per Il 100% Dei Lavoratori. 6. Non si stanno estorcendo sottoscrizioni a lavoratori che, vedendo chiudere molti hotel limitrofi e constatando la desolazione delle camere vuote nelle proprie strutture, ben comprendono la situazione di crisi diffusa. Moltissimi di loro hanno già capito perfettamente.Altrettanto non sembra essere per il Sindacato che continua a procedere per la via della disinformazione o strumentalizzazione promettendo paradisi lavorativi che non sono più della nostra terra Euganea (e dell’Italia tutta!) da svariati anni. 7. Non si sono proposte decurtazioni di salari, anzi Sia I Lavoratori Annuali Che Stagionali, Nonostante Il Cambio Contrattuale, Vedrebbero Garantita La Paga Di Sempre. 8. La terziarizzazione e certe forme di lavoro flessibile per alcuni servizi sono state scelte obbligate a causa della rigidità di un Cit che non rispondeva più alle esigenze di un mercato italiano del fine settimana. 9. Il Piano Industriale di Associazione Albergatori e Consorzio Terme Euganee sarà presentato, in collaborazione con le amministrazioni pubbliche e gli operatori turistico-commerciali a tutta la cittadinanza del territorio euganeo nel prossimo mese di novembre. Come ovvio, si tratta di una progettualità studiata e pianificata con esperti del settore per il rilancio delle aziende del territorio, del commercio e del´industria, che non risponde certo alla richiesta improvvisata di un paio di giorni, o all´urgenza della situazione, quanto alla consapevolezza ed alla responsabilità di imprenditori degni del proprio ruolo economico, ma anche sociale, in un contesto turistico in profonda, esplicita, inedita crisi. L’anno e più di lavoro per mettere a punto le diverse ed articolate linee sulle quali agire nei prossimi tre anni era indispensabile e doveroso”. Info: Associazione Albergatori Termali Abano Montegrotto - Consorzio Terme Euganee - Largo Marconi 8, 35031, Abano Terme - Tel. Assohotel 049 8669877 (interno 4) - Tel. Consorzio 049 8666609  
   
   
LONGARONE FIERE: EXPO DELLE DOLOMITI PATRIMONIO DELL’UMANITÀ - DAL 28 AL 30 SETTEMBRE  
 
Dal 28 settembre fino a domenica 30, la Fiera di Longarone ospiterà l’“Expo delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità”, momento per promuovere e valorizzare la civiltà, la cultura, l’economia, l’ambiente e gli uomini delle Dolomiti. Contenuti e obiettivi della manifestazione, che ha come partner la Fondazione Dolomiti Unesco e che è alla sua seconda edizione, sono stati presentati stamani a Venezia dall’assessore alla promozione Marino Finozzi, dal presidente di Longarone Fiere Oscar De Bona, dal sindaco di Longarone Roberto Padrin, presenti anche il presidente del Veneto Luca Zaia ed Emanuela Milan, la presidente della Fondazione Dolomiti Unesco. “Partiremo da qui – ha fatto presente Finozzi – per compiere un cammino che renda le Dolomiti coprotagoniste di Expo 2015. Come Regione saremo presenti con più iniziative, anche in collaborazione con il Cai, per confermare Expo Dolomiti come momento di discussione e di approfondimento di questo patrimonio dell’Unesco, inserito dal punto di vista della valorizzazione turistica nel progetto di eccellenza Dolomiti - Montagna Veneta”. A sottolineare l’importanza della manifestazione verrà anche il ministro dell’ambiente Corrado Clini, oltre ai rappresentanti delle cinque Province e delle due Regioni che hanno il privilegio e la fortuna di abbracciare questa parte delle Alpi. “Assieme ragioneremo sul prossimo futuro delle nostre montagne”. “La prima edizione è stata una scommessa e anche una sorpresa – ha ricordato dal canto suo De Bona – perché la gente delle Dolomiti ci ha creduto e ha voluto essere presente per animare l’iniziativa con una serie di manifestazioni culturali e folcloristiche. L’edizione di quest’anno ha in programma 27 appuntamenti, presentazione di libri (saranno presenti 43 case editrici che editano libri sulla montagna), di progetti e convegni. Avremo anche un luogo dedicato alla degustazione dei prodotti a denominazioni di tutti i territori interessati dalle Dolomiti. Dal canto suo la Fondazione ha scelto quello delle reti funzionali come tema che farà da guida alla manifestazione. Le reti funzionali tematiche – ha concluso - saranno gli strumenti con i quali gli enti territoriali ottimizzeranno in modo collaborativo la salvaguardia, la conoscenza, la comunicazione e la valorizzazione delle Dolomiti”  
   
   
IL PROGETTO EUROPEO T-LAB: NUOVE CONOSCENZE PER LO SVILUPPO DEL TURISMO SOSTENIBILE  
 
Trieste - In occasione della giornata mondiale del turismo, che per questa edizione ha scelto il tema “Turismo ed energia sostenibili per favorire uno sviluppo sostenibile”, invitiamo gli operatori del settore turistico a partecipare al progetto T-lab, nell´ambito del quale sono in corso i preparativi per alcuni workshop sui temi dell’efficienza energetica, della domotica, di Ict e web marketing. Con il progetto T-lab si vogliono incoraggiare approcci innovativi, nuovi servizi, processi e prodotti nel settore del turismo che favoriscano l’aumento della competitività di questo settore nello spazio transfrontaliero italo-sloveno. A tale scopo, in considerazione delle esperienze di alto livello dei partner di progetto, e con il contributo di esperti del settore, organizzeremo attività d’ incubazione d’impresa, scambi di conoscenze tecniche ed esperienze, consulenze, formazione e sostegno nell’attuazione di nuovi progetti e idee. In particolare presso il parco scientifico e tecnologico di Area Science Park, tra fine ottobre e inizio novembre 2012 verranno organizzati 3 incontri gratuiti, nell´ambito dei quali gli operatori turistici avranno la possibilità di consultare degli esperti e trattare tre temi: efficienza energetica, domotica, Ict e web marketing nel settore del turismo. Ciascun incontro durerà mezza giornata e in tali occasioni si cercherà di fornire il massimo numero di risposte possibili alle necessità del settore. Preghiamo inoltre tutti gli operatori interessati a partecipare di compilare il questionario disponibile al seguente link www.Area.trieste.it/turismo  (o www.Areasciencepark.com/tourism  per la versione slovena), che servirà a comprendere meglio le necessità degli operatori turistici. Con il progetto T-lab daremo così la possibilità alle aziende del settore turistico di scoprire idee innovative ed incentivi tecnici con i quali poter migliorare la concorrenzialità della loro azienda. Per maggiori informazioni, consultare la pagina web www.Tourism-lab.eu , oppure scrivere all´indirizzo t-lab@area.Trieste.it  Sempre nel quadro del progetto T-lab nei mesi di ottobre e novembre a Lubljana, Trieste e Venezia saranno organizzati nuovi workshop gratuiti in tema di turismo e networking. Ulteriori informazioni a riguardo saranno pubblicate sul portale www.Tourism-lab.eu  Il progetto T-lab è finanziato nell´ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-slovenia 2007-2013, dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali.  
   
   
VALLE D’AOSTA: GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2012 - APERTURA GRATUITA DI SITI ARCHEOLOGICI, CASTELLI E MOSTRE 29,30 SETTEMBRE  
 
Anche per il 2012, l’Assessorato dell’istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio promosse, su invito del Consiglio d’Europa, dal Ministero per le Attività e per i Beni Culturali. L’iniziativa, che si terrà nelle giornate di sabato 29 e domenica 30 settembre prossimi, prevede la visita gratuita dei maggiori monumenti storici valdostani tra cui castelli, aree archeologiche e sedi espositive. «Questa iniziativa - afferma l’Assessore Laurent Viérin - rientra nel percorso intrapreso dall’Assessorato per la tutela e la valorizzazione dell’identità e del patrimonio culturale della nostra regione. In Valle d’Aosta, come in tutta Europa, si favorirà la più ampia fruizione dei beni culturali e si avvierà così un dialogo civile con l’obiettivo di promuovere la reciproca conoscenza, riscoprendo e condividendo, attraverso la cultura, il senso di una comune appartenenza». Queste le visite promosse: Aosta - Siti - Teatro romano, Via Porta Prætoria, dalle 9.00 alle 19.00; - Criptoportico Forense, Piazza Giovanni Xxiii, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 18.30; - Chiesa di San Lorenzo, Piazza Sant’orso, dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00; - Villa Romana della Consolata, Regione Consolata, domenica dalle 14.00 alle 18.00, sabato chiuso; Aosta - Mostre - “Wassily Kandisky. L’arte astratta tra Italia e Francia” – Museo Archeologico Regionale, Piazza Roncas 12, Aosta - dalle 9.00 alle 19.00 - “Giorgio De Chirico. Il labirinto dei sogni e delle idee” - Centro Saint-bénin, Via Festaz 27, Aosta - dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30; Saint-pierre Sarriod de La Tour con visita accompagnata dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 19.00; Sarre Castello Reale con visita accompagnata dalle 9.00 alle 19.00; Fénis Castello di Fénis con visita accompagnata dalle 9.00 alle 19.00; Verrès Castello di Verrès, con visita accompagnata dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 19.00; Issogne Castello di Issogne con visita accompagnata dalle 9.00 alle 19.00; Gressoney-saint-jean Castel Savoia con visita accompagnata dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 19.00. Info: Assessorato Istruzione e Cultura Promozione per i beni e le attività culturali -  www.Regione.vda.it  
   
   
A 127 ANNI DALLA SUA NASCITA, LA VOCE STORICA DELLA MONTAGNA ARRIVA ANCHE IN EDICOLA - MONTAGNE360, IL MENSILE DEL CLUB ALPINO ITALIANO, SI APRE A TUTTI GLI APPASSIONATI DELLE TERRE ALTE  
 
In occasione dei 150 anni del Cai, la rivista ufficiale del Sodalizio va in edicola. Ogni mese appuntamento con la montagna in tutte le sue facce: dall’alpinismo all’escursionismo, dalla tutela dell´ambiente alla vita quotidiana dei montanari I 320.000 Soci continueranno a riceverla a casa È stato annunciato l’ingresso in edicola della rivista Montagne360, il mensile ufficiale del Club Alpino Italiano. La presentazione alla stampa è avvenuta presso la Sede Centrale del Cai a Milano, alla presenza del Presidente Generale del Cai Umberto Martini, del Direttore Responsabile Luca Calzolari e del Direttore Editoriale Alessandro Giorgetta. Ad ottobre 2012, in prossimità delle celebrazioni per i 150 anni del Club Alpino Italiano, Montagne360 sarà mensilmente a disposizione non solo dei 320.000 Soci – che continueranno a riceverla a casa propria – ma anche di tutti quegli appassionati di montagna non Soci Cai che potranno acquistarla dall’edicolante sotto casa. La prima pubblicazione del Club Alpino Italiano, il Bollettino, è del 1865, nata soli due anni dopo la fondazione del Sodalizio datata 1863. Nel 1882 nasce il mensile La Rivista Alpina, che nel 1885 lascia il posto alla Rivista Mensile del Club Alpino Italiano, pubblicata ininterrottamente per 127 anni e recentemente denominata (gennaio 2012) Montagne360. “L´occasione dei festeggiamenti per i primi 150 ani del Cai – afferma Umberto Martini, Presidente Generale del Club Alpino Italiano - accompagnata da una visione più ampia che ci è data dai nostri 320.000 soci, ci ha reso consapevoli che fosse il momento adatto per fare il grande passo che già da anni tentavamo: allargare anche ai non Soci la lettura del nosro mensile. Le informazioni sulla montagna non servono solo ai Soci Cai e Montagne360 rnon sarà autreferenziale ma avrà l´obiettivo di portare l´informazione all´esterno. L’ottimismo che sostiene l’iniziativa di proporsi al pubblico con la nostra stampa al di fuori dell’Associazione risiede proprio nel valore emblematico costituito dalla storia della montagna e della sua popolazione, non come asettica isola felice ma come esempio di capacità di reazione e ripresa dalle crisi e dalle difficoltà." Il Direttore Responsabile Luca Calzolari, alla guida delle testate del Cai dal 2009, sottolinea l’impegno di tutta la redazione “per diffondere le culture della montagna, un luogo che per noi non deve essere visto solo come il terreno di gioco degli appassionati, alpinisti, escursionisti e turisti di ogni genere. Le Terre Alte sono un luogo di vita quotidiana, teatro di un paesaggio vivo e pulsante che va conosciuto per essere tutelato. Montagne360 vuole essere attento anche all´ambiente e alle politich di montagna, perchè la montagna vive se la si puà raggiungere con sguardi e punti di vista diversi. Noi continueremo ad essere sempre più la voce di tutte le ”sentinelle della montagna”, l’edicola ci consentirà di raggiungere anche nuove sentinelle". Alessandro Giorgetta, Direttore Editoriale, ha ripercorso brevemente la storia delle pubblicazioni del Cai e ha sottolineato come "il cambio della testata in Montagne360 non dettatao dall´uscita in edicola, ma segna una rinsacita della testata e un rinnovamento del Cai". In distribuzione in edicola da sabato 29 settembre 2012 con diffusione nazionale al costo di 3,90 euro, Montagne360 si presenta con l’editoriale del Presidente Generale del Cai, Umberto Martini, seguito dalla riflessione del Direttore Luca Calzolari “Tra la pianura e la vetta - di cosa parliamo quando parliamo di montagna”. Il racconto del piacere verticale attraverso le parole di due grandi personaggi come Christoph Hainz e Adam Ondra. A cent’anni dalla nascita il portfolio del mese è dedicato a Fosco Maraini, una vita per l’Asia. A piedi sui versanti e sulle cime del Monviso e la prima integrale del trekking di pace tra Albania, Kosovo e Montenegro. Il silenzio che regna ancora all’Aquila in un’esperienza sui pedali e una visita speciale al Gargano, capitale della speleologia europea. Come ogni mese non mancano le rubriche storiche (Cronaca alpinistica extraeuropea, Nuove ascensioni, Libri di montagna e Quicai) oltre a quelle più recenti (Le montagne dallo spazio e News360)  
   
   
TREMILA PRESENZE AL FESTIVAL DEL MEDIOEVO IN VALLE D’AOSTA  
 
L’assessore all’istruzione e cultura, Laurent Viérin, esprime soddisfazione per la grande partecipazione di pubblico alla terza edizione del Festival del Medioevo in Valle d’Aosta, con tremila presenze registrate agli eventi di questo ultimo fine settimana. «Il risultato significativo - dichiara l’Assessore Laurent Viérin - testimonia l’interesse da parte della comunità per questi eventi di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale valdostano. In particolar modo i nostri castelli medievali hanno permesso al pubblico di rivivere le atmosfere medievali, occasione che è stata molto apprezzata dai bambini a cui sono state dedicate attività specifiche. I tremila visitatori hanno pertanto potuto approfondire la conoscenza di quest’epoca, che nella nostra regione ha lasciato segni di altissimo livello artistico e culturale, contribuendo ad accrescere nella popolazione la consapevolezza di essere parte di una vicenda storica che trova nella conoscenza del passato una risposta importante per la costruzione dell´avvenire. L’evento costituisce anche un’occasione di frequentazione turistica della nostra regione in un periodo di minore affluenza, favorendo la destagionalizzazione dei flussi turistici e promuovendo il turismo culturale.» Organizzato dall’Assessorato dell’istruzione e cultura nell’ambito delle iniziative di valorizzazione e promozione dei beni culturali programmate per la stagione estiva 2012, l’evento ha proposto, nel corso di tre giorni, un programma ricco di conferenze, visite guidate, ricostruzioni storiche con sfilate e animazioni. I luoghi privilegiati di questo viaggio sono stati i castelli di Sarriod de La Tour a Saint-pierre, Cly a Saint-denis, Graines a Brusson e il castello e il borgo di Verrès  
   
   
TRENTO: GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO​  
 
Con lo slogan “L’italia tesoro d’Europa” sabato 29 e domenica 30 settembre ritorna l’appuntamento con le Giornate Europee del Patrimonio. All’iniziativa aderisce anche la Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici della Provincia autonoma di Trento che per l’occasione apre gratuitamente al pubblico lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas a Trento, il Museo Retico di Sanzeno e il Museo delle Palafitte di Fiavé. Nel corso delle due giornate sarà gratuito l’ingresso al S.a.s.s. Lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, sotto piazza Cesare Battisti a Trento, dove oltre ai resti della Tridentum romana è visibile il video multimediale “Dentro Trento”, un viaggio tridimensionale a ritroso nel tempo con ricostruzioni dell’area archeologica con tecniche di realtà virtuale. Il sito ospita inoltre due mostre temporanee di grande interesse: “Vuoto di memoria: la riscoperta del quartiere del Sas di Trento”, realizzata dalla Fondazione Museo storico del Trentino e “Genti di Dio” mostra fotografica di Monika Bulaj, a cura di Osservatorio Balcani e Caucaso e Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale nell’ambito di “Sulle rotte del mondo”. L’orario di apertura è 9.30-13/14-18. Sarà visitabile gratuitamente dalle ore 14 alle 18 anche il Museo delle Palafitte di Fiavé, che racconta le vicende dei diversi abitati palafitticoli succedutisi lungo le sponde del lago Carera, bacino di origine glaciale, tra tardo Neolitico ed età del Bronzo. La visita al museo è un avvincente viaggio nel passato e costituisce un’opportunità unica per conoscere e capire meglio la vita dei nostri antenati dell’età del Bronzo. Straordinari reperti in legno che stupiscono per la loro modernità, testimonianze di notevoli tecniche costruttive, filmati, installazioni e un grande plastico condurranno nell’atmosfera di un villaggio palafitticolo di 3.500 anni fa. Una sezione del museo è inoltre dedicata al biotopo Fiavé-carera, riserva naturale provinciale e sito di importanza comunitaria. Ingresso gratuito dalle ore 14 alle 18 al Museo Retico – Centro per l’archeologia e la storia antica della Val di Non, a Sanzeno. Il museo offre un percorso di grande suggestione che si snoda nel “pozzo del tempo”, dalla preistoria all’alto medioevo, tra preziosi reperti, antiche testimonianze e modernissimi sussidi tecnologici e multimediali. Spiccano le evidenze del popolo dei Reti, noto dalle fonti romane, di cui si può ammirare la vasta cultura materiale: splendide produzioni artistiche, oggetti legati al mondo del culto, attrezzi da lavoro, semplici utensili della vita quotidiana. Gli obiettivi delle Giornate Europee sono quelli di sensibilizzare i cittadini europei alla ricchezza e alla diversità culturale dell’Europa, creare un clima ideale per fare accettare il ricco mosaico delle culture europee e favorire una più grande tolleranza in Europa che vada al di là delle frontiere nazionali, sensibilizzare il grande pubblico e il mondo politico alla necessità di proteggere il patrimonio culturale  
   
   
UMBRIA: UN´IDEA DELLA REGIONE UMBRIA - LO SPORT PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEI PARCHI - ATTRAVERSO IL PROGETTO “PARCHI ATTIVI” L´UMBRIA METTE IN RETE LE SUE AREE PROTETTE  
 
Lo sport quale occasione per richiamare l´attenzione sui Parchi e le Aree Naturali Protette, sulla conservazione della biodiversità e, allo stesso tempo, volàno di sviluppo per l´intero territorio regionale. E´ questa, in estrema sintesi, la mission che ha spinto la Regione Umbria ad attivare il progetto “Parchi Attivi” che mira a far conoscere oltre che le peculiarità legate alla conservazione della biodiversità, nel rispetto di quanto sancito dall´Unione Europea con il progetto “Natura 2000”, soprattutto quelle attività legate al binomio sport-natura che rendono “attivi” e dinamici questi territori. “In un momento in cui l´ambiente, bene o male, è al centro dell´attenzione, dichiara Paolo Papa, Dirigente dell´Ufficio Parchi e Aree Protette della Regione, vogliamo proporre ai tour operator e a tutti gli amanti della natura un pacchetto turistico innovativo. Grazie all´ausilio di un portale web e di tutte le possibilità offerte dai social media marketing sarà possibile, infatti, scoprire in tempo reale la fitta rete di eventi e manifestazioni che animano i Parchi e, quindi, viverli in maniera diversa. Queste informazioni, continua Papa, costituiranno una risorsa non solo per quel turista poliedrico che vede nel bene naturale la sua meta vacanziera, ma anche un´opportunità per le strutture ricettive che sapranno in tempo reale come e dove indirizzare i propri ospiti nelle varie attività proposte”. Il progetto, realizzato dagli Assessorati all´Ambiente e al Turismo della Regione Umbria e dal Consorzio Itaca, rappresenta, per quella che viene considerata il “Cuore verde dell´Italia”, un ulteriore tassello per la promozione turistica con particolare attenzione verso quelle aree che, a forte caratterizzazione ambientale, necessitano di una attenta valorizzazione soprattutto rispetto alla sostenibilità. “Si tratta, ha detto ancora Paolo Papa, di mettere in rete i sette Parchi regionali più uno nazionale per le bellezze che questi rappresentano in termini di naturalità e far si che ogni Parco venga specializzato per un determinato sport a seconda della propria vocazione e in relazione alla loro struttura”. Escursioni, trekking, ippoturismo, voli in deltaplano, nordik walking, vela, rafting fino al tarzaning, ma anche degustazioni a base di prodotti tipi locali e seminari, è quanto prevede la fase operativa del progetto. Creare quindi una rete dello sport per lo sviluppo sostenibile dei Parchi che possa costituire un continuum naturale di grande eccellenza non solo in termini ambientali ma, più in generale, per lo sviluppo turistico del territorio. In tal modo, l´evento sportivo diventa l´occasione per richiamare l´attenzione sulle Aree Naturali Protette e sull´importante tema legato alla biodiversità. In un momento successivo, infatti, uno specifico vademecum descriverà non solo la flora e la fauna caratterizzanti il territorio considerato, ma anche le azioni preventive utili per la salvaguardia degli ecosistemi attraversati durante lo svolgimento delle specifiche attività  
   
   
ROMA: PECHINO PREMIA ROMA QUALE MIGLIORE DESTINAZIONE ENOGASTRONOMICA – DA GENNAIO AD AGOSTO +5,50% DI ARRIVI E +4,50% DI PRESENZE  
 
«Roma quale migliore destinazione enogastronomica, è il premio che la Città Eterna si è aggiudicata a Pechino, nel corso della prima edizione del World Tourism Cities Federations». Ne dà notizia Antonio Gazzellone, delegato al turismo del sindaco Alemanno, in Cina per promuovere la Capitale. Al centro del primo incontro della federazione tra città turistiche la firma della dichiarazione di Pechino che di fatto da´ il via ad una collaborazione tra le oltre ottanta città aderenti, nel settore della promozione, degli scambi turistico culturali. Seconda tappa della missione del delegato capitolino Huangshan, città che attira ogni anno 33milioni di turisti cinesi per il suo parco naturale che comprende le Yellows Mountains, patrimonio dell’Unesco, che si dice abbiano ispirato i creatori delle montagne volanti del film Avatar. Ricevuto dai vertici della municipalità cinese Gazzellone ha partecipato ad una serie di iniziative e sottoscritto un documento di intenti per studiare la possibilità di creare scambi turistico culturali tra la Città di Huangshan e la Città di Roma. La Cina è un mercato che ha un grande potenziale di crescita – ha detto ancora Gazzellone che ha reso noto che nel settore alberghiero i dati relativi ai primi otto mesi del 2012, elaborati dall’Ente Bilaterale del turismo (Ebtl), registrano una crescita di turisti a Roma del +5,50% di arrivi e +4,50% di presenze rispetto allo stesso periodo del 2011. Un dato confortante che ci fa presumere che chiuderemo l’anno con il +5%. Questo significa che in tre anni il turismo a Roma è cresciuto del +25%, un dato incredibile, soprattutto se letto in questo momento di congiuntura economica internazionale. Sulle nazionalità presenti a Roma nel mese di agosto registriamo dalla Cina +23.63%, dal Brasile +14.51%, dal Giappone +10% e dalla Russia, +7,20% (Dati Ebtl). In Cina siamo venuti per presentare la nostra proposta con tanti nuovi segmenti di interesse dal business allo sportivo, al turismo del lusso, i percorsi enogastronomici, lo shopping, che uniti alla ricchezza del patrimonio archeologico monumentale completano ed arricchiscono l’appeal della nostra Città. Sempre più nuovi mercati si interessano a Roma – ha aggiunto il delegato capitolino – e questo è uno sprone ad adeguare l’offerta, creare una nuova etica dell’accoglienza, potenziare i servizi rendendoli aderenti a quella che sono le esigenze dei nuovi turisti, in questo caso specifico, cinesi. Del resto il turismo capitolino rappresenta circa il 10% del Pil complessivo e muove una forza lavoro, tra diretto ed indotto, pari a 120mila unità. Le motivazioni per scegliere Roma fino a poco tempo fa erano concentrate solo sul suo patrimonio artistico archeologico e religioso. Solo il 14% dei turisti europei però sceglie la meta di vacanza per motivi archeologico religiosi ed è per questo che abbiamo lavorato tanto sul rinnovamento della proposta, anche con la realizzazione del secondo polo turistico della Capitale che nasce con l´obiettivo di valorizzare le potenzialità di Roma, come il suo mare ed il suo verde, differenziare l´offerta attrattiva per intercettare nuovi segmenti turistici, "decongestionare" il primo polo e prolungare la permanenza dei turisti»  
   
   
IL FRIULI VENEZIA GIULIA ALL’EXPO DOLOMITI CON UN RAPPRESENTANTE D’ECCEZIONE: IL CAMPIONE OLIMPICO DANIELE MOLMENTI IN PROGRAMMA PER SABATO 29 ESCURSIONI GRATUITE ALLA DIGA DEL VAJONT  
 
Villa Chiozza di Cervignano - La prima giornata dell’Expo delle Dolomiti di Longarone apertasi il 28 settembre con un protagonista d’eccezione in rappresentanza del Parco delle Dolomiti Friulane e del territorio dolomitico del Friuli Venezia Giulia: il campione olimpico di canoa K1 slalom Daniele Molmenti, testimonial del Parco Dolomiti Friulane, riceve infatti il premio “Dolomiti Champion”. Il premio “Dolomiti Champion” viene assegnato annualmente ad atleti o gruppi sportivi delle province dell’area dolomitica che si siano posti in particolare evidenza e abbiano contribuito con le loro imprese a far conoscere nel mondo il proprio territorio. In questo senso, Daniele Molmenti, accompagnato per l’occasione dall’assessore allo Sport della Regione Friuli Venezia Giulia Elio De Anna, ben rappresenta il Friuli Venezia Giulia quale fucina di grandi campioni dello sport e le Dolomiti Friulane come un territorio ideale per prepararsi a competizioni sportive di alto livello. Alle ore 16.30 nella sala convegni della fiera, invece, si presenta il progetto “La Tutela del Paesaggio” portato avanti dall’Università degli Studi di Udine e dalla Provincia di Udine. Quest’ultima, infatti, è capofila della rete funzionale del “Patrimonio paesaggistico”, predisposta dalla Fondazione Dolomiti Unesco. Grande attenzione viene data a una delle peculiarità delle Dolomiti Friulane: la natura incontaminata del suo territorio, caratterizzato da una wilderness che non trova eguali in altre parti d’Italia, e alle potenzialità turistiche del suo paesaggio che va visto non come un elemento limitante di sviluppo ma come un fattore qualificante per il turismo montano. Il programma di sabato 29 settembre Durante la seconda giornata dell’Expo Dolomiti di Longarone, invece, il Friuli Venezia Giulia promuove il territorio dolomitico offrendo ai turisti la possibilità di provare Live l’esperienza di una vacanza nelle Dolomiti Friulane. Il Parco delle Dolomiti Friulane, in collaborazione con Turismofvg, per la giornata di sabato 29 settembre organizza, infatti, delle escursioni gratuite riservate agli ospiti della fiera che potranno visitare la diga del Vajont e avere un piccolo assaggio di una vacanza nel pordenonese. Le escursioni, della durata di un’ora con partenza alle 13.30, 15.00 e 16.30, saranno effettuate con dei bus gratuiti in partenza dalla fiera. Sarà possibile prenotare la visita allo stand del Parco delle Dolomiti Friulane. Per quanto riguarda, invece, il programma degli incontri convegnistici, sabato 29 settembre alle 16.30 si terrà l’incontro sul tema “Il turismo religioso: la montagna negli itinerari di formazione giovanile e come luogo di rigenerazione del corpo e dello spirito” durante il quale il Friuli Venezia Giulia sarà presente per descrivere l’offerta regionale legata a questa tipologia di turismo. In particolare, Aurelio Pantanali, presidente del circolo culturale Navarca, descriverà le peculiarità e potenzialità turistiche dell’Iter Aquileiese – Cammino Celeste, un percorso unico nel suo genere che spazia in un territorio collocato in tre diversi stati (Italia, Austria e Slovenia) e caratterizzato da un’estrema varietà ambientale. Nel tragitto da Aquileia a Tarvisio pellegrini e turisti possono fare quindi molteplici esperienze: incontrare piccole chiese di campagna e santuari più famosi, visitare città ricche di storia e arte, fingere di perdersi nel silenzio delle foreste e dei parchi naturali, attraversare guadi e imbattersi nelle orme degli orsi.  
   
   
ROMA: ESTATE 2012, MENO VACANZE E LOW COST  
 
La crisi e il caldo torrido non hanno certo dato una mano all’industria del turismo italiana: il bilancio (ancora provvisorio per il mese di settembre) mostra una riduzione delle presenze nelle strutture ricettive tanto a luglio quanto, soprattutto, ad agosto. Due sembrano le scelte effettuate dai turisti in Italia, come evidenzia l’Osservatorio nazionale sul turismo di Unioncamere e Isnart: a luglio, vacanze a minor costo nei campeggi e ad agosto, sì agli alberghi a 5 stelle che, meglio delle altre categorie, hanno saputo utilizzare la leva promozionale. E poi, andar lontano dal caldo, preferendo alle visite culturali lunghe passeggiate in montagna. Le Dolomiti, che lo scorso anno avevano un po’ sofferto, ringraziano. L’andamento dell’estate Il segno meno accompagna l’intera stagione estiva: -1,4% le presenze nelle strutture ricettive nel mese di luglio (62,2% di occupazione camere), -3,7% ad agosto (70,7%), -5,4% nel dato provvisorio di settembre (37,7%). La difficoltà interessa tutti i comparti ricettivi con gli hotel che registrano il 61,5% delle camere occupate a luglio (-2,8%), il 68,7% ad agosto (-4,3%) ed il 42,5% a settembre (dato provvisorio -6,9%) e le imprese extralberghiere che vendono in media il 63% della disponibilità a luglio (+0,3%) ed il 72,8% ad agosto (-3,3%), per scendere al 31,8% nel dato parziale di settembre (-3,1%). Nel mese di luglio le quote più alte di venduto si registrano nelle strutture del nord est (66,6% di occupazione camere) e del centro (60,8%) mentre in agosto, dopo il nord est (74,6%), emergono le mete del sud e delle isole (69,9%). Ma specialmente in agosto sono proprio le imprese ricettive del Mezzogiorno (-6,4%) e del centro Italia (-4,6%) a registrare trend discendenti rispetto al 2011. Certo le temperature torride non hanno favorito alcuni prodotti, come le città di interesse storico artistico, che segnano un dato medio di occupazione pari al 60,9% in luglio (-5,6%) e al 64,1% in agosto (-6,9%), ma nel mese di agosto sono le località di campagna (-8,2%) e dei laghi (-7,7%) a registrare i cali più evidenti, mentre al mare, dove le imprese registrano in media il 66% di occupazione a luglio (-2,5%) ed il 77,3% ad agosto (-4,7%), il calo è più contenuto. Segnali positivi, invece, per le destinazioni di montagna che recuperano rispetto ad un brutto 2011 vendendo il 58,2% delle camere a luglio (+4,4%), ed il 72,1% ad agosto (+4%). Anche le destinazioni termali, sebbene con performance di vendita più contenute, invertono il trend e registrano il 53,2% di camere occupate a luglio (+3,7%) ed il 67,3% ad agosto (+2,5%). Una tendenza che si verifica in un trimestre in cui le imprese alberghiere mantengono fermi i prezzi rispetto all’estate 2011 (+0,2%), fatta eccezione per i 3 stelle che non avendoli riallineati la scorsa estate (a differenza delle altre categorie), in questa stagione li aumentano del +4,1%  
   
   
FIRENZE (FORTEZZA DA BASSO):LE MIGLIORI IDEE DI SOCIAL MEDIA MARKETING PER IL TURISMO PREMIATE NELLA QUINTA EDIZIONE DI BTO - BUY TOURISM ONLINE - 29 E 30 NOVEMBRE  
 
L’edizione 2012 di Bto – Buy Tourism Online (29 e 30 novembre, Fortezza da Basso di Firenze) si arricchisce di un nuovo, importante evento: la premiazione dell’Hospitality Social Awards. Si tratta del primo premio italiano dedicato alle eccellenze nell’utilizzo dei Social Media nel campo del turismo e dell’ospitalità. Strutture ricettive indipendenti, consorzi, catene alberghiere, destinazioni turistiche possono inviare la loro candidatura entro l´1 Ottobre 2012, presentando le loro attività sui social media. Ad aggiudicarsi il primo premio sarà la realtà che presenterà l’esempio più convincente di utilizzo dei social network (Facebook, Twitter, Flickr, Pinterest e altri strumenti social) per migliorare l’esperienza di chi viaggia. Sono previste diverse categorie di premi. Verranno, infatti, decretate la migliore pagina Facebook, il miglior account Twitter, il miglior Blog, il miglior utilizzo di foto e video, la miglior strategia Solomo (Social-local-mobile). Categoria a parte per le migliori strategie di social media marketing. Per candidarsi è necessario andare sul sito www.Hospitalitysocialawards.it  e seguire le istruzioni (entro il 1° Ottobre 2012). L’hospitality Social Awards è un contest promosso da Teamwork – azienda leader nella consulenza alberghiera – e sostenuto da Bto – Buy Tourism Online. Le autocandidature verranno filtrate da Team Work che seleziona i 10 finalisti di ogni categoria. I migliori 10 vengono poi votati in rete dal pubblico direttamente sul portale www.Hospitalitysocialawards.it a partire dal 2 ottobre 2012. La quinta edizione di Bto – Buy Tourism Online ospiterà, la sera del 29 novembre, la cerimonia di premiazione delle migliori idee di Social Media Marketing applicate al turismo. Il premio trova dentro Bto – Buy Tourism Online la cornice ideale dove presentare i risultati del contest, attraverso una carrellata di buone idee da offrire ai pubblici della manifestazione, su cui prendere degli spunti, elaborare, agire. Bto – Buy Tourism Online, evento unico in Italia grazie al suo format tra il divulgativo e il commerciale, si sposta quest’anno nei prestigiosi spazi della Fortezza da Basso di Firenze. La manifestazione aveva chiuso l’edizione 2011 con numeri da record: più di 5000 presenze nelle due giornate di lavori, 200 relatori di oltre 10 nazionalità, 35 realtà internazionali rappresentate, più di 140 giornalisti accreditati e 90 blogger, 3000 utenti unici che hanno seguito l’evento trasmesso live su intoscana.It per 18 ore complessive di diretta streaming. Il Comitato scientifico è al lavoro per definire ospiti e programma di questa attesissima quinta edizione dedicata, in modo particolare, agli operatori della filiera turistico ricettiva, a chi studia e a chi fa ricerca, a chi lavora nel campo del marketing turistico ma anche a chi si occupa del governo del territorio. Fino a venerdì 5 ottobre è possibile iscriversi sul sito ufficiale della manifestazione www.Buytourismonline.com usufruendo della promozione “early booking”. Previste fino al sold out speciali condizioni per gli i ragazzi under 26 anni. Info: www.Buytourismonline.com/tickets/ --- Bto  – Buy Tourism Online è un marchio di Toscana Promozione e Camera di Commercio di Firenze. E’ un evento educational sui temi del Travel 2.0 organizzato da Fondazione Sistema Toscana e Metropoli – Azienda Speciale delle Camera di Commercio di Firenze. Programma Scientifico e Concept Creativo Bto Educational. Www.intoscana.it, il Portale ufficiale della Toscana, si conferma mediapartner ufficiale  
   
   
SARDEGNA: PARIGI PER RAFFORZARE PRESENZE FRANCESI IN SARDEGNA  
 

A Parigi per rafforzare nel 2013 i numeri più che favorevoli delle ultime due stagioni che hanno visto una crescita esponenziale di turisti francesi in Sardegna. Una nutrita rappresentanza di operatori sardi (hotel, catene alberghiere e tour operator provenienti da tutta l’Isola), accreditati dall’assessorato regionale del Turismo, ha proposto l’offerta turistica isolana in occasione della 34esima edizione della ‘International french travel market’ Top Resa.

 

SALONE TURISTICO TOP IN FRANCIA. L’Iftm è il salone del turismo e dei viaggi più importante in Francia, che si chiude oggi all’Expo parigino di Porte de Versailles. Nella tre giorni parigina, in circa 27 mila metri quadri di esposizione, espositori hanno proposto oltre 150 destinazioni a tanti professionisti del settore e a un vastissimo pubblico, composto per oltre il 15% da visitatori internazionali, oltre che a circa mille giornalisti.

 

BOOM PRESENZE FRANCESI IN SARDEGNA. "Le presenze francesi nell’Isola – spiega l’assessore regionale del Turismo Luigi Crisponi - hanno contribuito nella stagione che volge al termine all’ulteriore incremento di quasi il 3% rispetto all’anno passato, nel quale già i flussi dall’estero erano cresciuti del 9% in rapporto al 2010". Nel 2011 le presenze transalpine erano state circa 750 mila, più che raddoppiate rispetto all’anno prima. Quest’anno si dovrebbero attestare sulle stesse cifre.

 

TIPOLOGIE DI VACANZA. Secondo gli studi della Tmi (Trade Marketing Italia), ogni anno i francesi compiono oltre 30 milioni di viaggi l’anno e, oltre alla stessa Francia, hanno come mete preferite la Spagna (15,6%) e l’Italia (11,7%). Nel 2011 gli arrivi dalla Francia in Italia sono stati circa 3 milioni e mezzo per un totale di 10 milioni e 600 mila presenze. In Francia le vacanze restano, infatti, un elemento essenziale della vita sociale, seppure negli ultimi anni i francesi hanno ridotto i tempi delle loro vacanze (media 3,1 giorni). I francesi puntano principalmente sul patrimonio artistico – culturale, ancor più che sull’offerta balneare. La tipologia di alloggio preferita è nel 75% dei casi l’albergo full service, solo nel 25% dei casi negli esercizi complementari. Il mezzo di trasporto più usato, nel 55% dei casi, è l’aereo, un altro dei motivi sulla scelta dell’Isola come meta dei loro viaggi.

 

VARIETA´ OFFERTA SARDA. "I francesi – aggiunge Crisponi - preferiscono destinazioni ´strutturate´ con numerosi alberghi e la possibilità di scelta, nel corso della vacanza, fra vari prodotti turistici. La varietà dell’offerta turistica italiana, in particolare di quella sarda, è un fattore vincente nei confronti dei ´nostri cugini´ d’Oltralpe: arte, cultura, un’infinita varietà e tipicità di luoghi e paesaggi, costieri e dell’interno, ed enogastronomia sono gli elementi decisivi della capacità attrattiva della nostra terra nei loro confronti"
 
   
   
MATERA - UN TAVOLO DI LAVORO PER PROMUOVERE IL TURISMO  
 
La Camera di Commercio di Matera lavorerà alla realizzazione di un tavolo permanente, che coinvolga gli operatori e gli enti locali, per sostenere con proposte e progetti l’offerta del turismo nella Città dei Sassi e per coinvolgere i diversi comprensori territoriali. E’ una delle iniziative che l’Ente intende mettere in campo al termine di un confronto, definito “costruttivo e stimolante’’, con gli operatori turistici materani, convocati dal presidente Angelo Tortorelli per un esame congiunto sull’andamento della stagione trascorsa e sulle azioni da mettere in campo per l’offerta 2013. Tortorelli, pur apprezzando il lavoro svolto dagli operatori economici e gli sforzi di dialogo a volte infruttuosi con altre Istituzioni, ha rimarcato l’attuale stato di difficoltà del sistema produttivo e del turismo che ha fatto registrare un calo di presenze. “ Ci sono premesse – ha detto Tortorelli – e risorse che confermano il ruolo internazionale di Matera, con i rioni Sassi e l’Habitat rupestre, nel panorama turistico internazionale. Riteniamo si possa fare di più per migliorare la dotazione e la qualità dei servizi e far crescere la competitività dell’offerta. L’istituzione di un tavolo permanente che lavori per tempo alla programmazione dell’offerta, attraverso un confronto continuo con tutti i soggetti territoriali e la strada da battere per operare bene”. L’incontro è stato aggiornato a metà ottobre, dopo la presentazione dei dati Unioncamere sull’andamento turistico 2012. Nel frattempo l’Ente lavorerà insieme alle associazioni di categoria, agli operatori , per elaborare una proposta di supporto alla programmazione di settore 2013 della Regione Basilicata. Tortorelli , che ha raccolto spunti, suggerimenti e osservazioni degli imprenditori, porterà in giunta quanto segnalato dagli operatori. Si è detto disponibile, inoltre, ad affrontare le questioni specifiche delle diverse categorie di operatori turistici. Ha ricordato,infine, insieme al vicepresidente Alfredo Ricci e al direttore del Cesp Vito Signati, i progetti che la Camera di commercio ha messo in campo con il Siaft 3, che ha visto incrementare il numero delle adesioni nel Mezzogiorno, sulla Dieta Mediterranea , per la rete dei Siti Unesco e con Assonautica che lega aree costiere con quelle dell’interno  
   
   
ALL´EXPO DOLOMITI DI LONGARONE PRESENTE ANCHE IL TRENTINO DAL 28 AL 30 SETTEMBRE LA FIERA DEDICATA AL BENE NATURALE UNESCO  
 
La seconda edizione dell´Expo Dolomiti Unesco che si apre domani a Longarone è il frutto del lavoro di un sistema di province, enti e realtà diverse che concorrono a gestire il Bene Naturale Unesco. La Longarono Fiere Srl, infatti, ha collaborato con la Fondazione Dolomiti Unesco e con le province di Trento, Belluno, Bolzano, Udine e Pordenone. E lo spirito è lo stesso con il quale si è lavorato durante l´iter di candidatura e che ha poi trovato continuazione nella Fondazione Dolomiti. Un programma fitto di incontri si sussegue nelle tre giornate con tavole rotonde, presentazioni, dibattiti, tante opportunità di approfondimento della vita e delle culture delle Dolomiti. Atteso nella giornata di sabato anche il ministro per l´Ambiente Corrado Clini. Domenica 30 il presidente Lorenzo Dellai parteciperà ad una tavola rotonda sul tema "Expo 2015: un´opportunità di promozione congiunta delle Dolomiti - Dalla diffusione via web alla presenza ad eventi, per promuovere le Dolomiti Patrimonio dell´Umanità" Il presidente di Longarone Fiere Oscar De Bona, ha sottolineato nei giorni scorsi "come questa non sia una fiera nel senso tradizionale ma piuttosto un evento di natura informativa, formativa". Infatti le realtà che parteciperanno all´expo - dall´associazionismo all´impresa, dalla tradizione all´innovazione, dalla promozione turistica all´approfondimento culturale e scientifico -, sono presentate e illustrate secondo la logica di sistema di gestione territoriale avviata con l´iter di candidatura e proseguita poi con la Fondazione Dolomiti Unesco. Particolare rilevanza avranno le varie reti che sono "l´ossatura" della Fondazione: in particolare la Provincia autonoma di Trento, a cui fa capo la rete della ricerca e della formazione, presenterà domani - venerdì 28, alle 10.15 - il progetto formativo-educativo dedicato alle scuole "Cittadini in erba: Io Vivo Qui-territorio, Paesaggio, Comunità". La rete della formazione è curata e coordinata dalla step/Scuola per il governo del territorio e del Paesaggio. Spazio anche alle reti delle Aree protette, della promozione turistica e particolare attenzione alla rete del patrimonio paesaggistico. Domenica 30 settembre alla 10.30 alla sala congressi si svolgerà la tavola rotonda alla quale parteciperà anche il presidente Lorenzo Dellai, il direttore di Trentino Marketing Paolo Manfrini e il presidente di Trentini nel Mondo Alberto Tafner. Info: www.Expodolomiti.it    
   
   
POTENZA: TOUR OPERATOR TEDESCHI SULLE ORME DI FEDERICO II  
 

Alcuni tra i più organizzati tour operator tedeschi specializzati in viaggi culturali sono stati in Basilicata, il 21 e il 22 settembre, per una due giorni a Maratea e Lauria che prevedeva visite territoriali e incontri betobe con gli operatori lucani del turismo, nell’ambito di un’iniziativa coordinata dall’Ufficio Turismo della Regione Basilicata e coadiuvata dalla Camera di Commercio di Potenza e dalla Cciaa italiana per la Germania all’interno del progetto umanitario “Vivere una Vita che Vale”.

 

Al centro della missione ci sono stati gli Itinerari emozionali federiciani, pacchetti in grado di offrire ai turisti tedeschi un mix di storia, natura, arte e buona tavola. «I ripetuti contatti avviati con il mercato tedesco, negli ultimi anni, ci hanno confermato che queste potenzialità possono far presa e generare interessanti flussi – ha spiegato il presidente della Cciaa di Potenza, Pasquale Lamorte -. E’ fondamentale utilizzare al meglio l’occasione di incontro con buyer così qualificati, per riuscire ad organizzare l’offerta dotandola di tutte le componenti utili a trasformare il viaggio in esperienza emozionale».

 

A testare questo modello sono stati gli Enti e le aziende lucane che hanno aderito all’iniziativa: Ente Parco del Pollino, Consorzio Turistico del Levante, Appennino Travel, Associazione Culturale “La città del sole”, Midi Hotel, Sirio Sas, il b&b “La voce del fiume, Tellusmater, Inmaco, Masserie del falco, Taverna Centomani, Sara Suntour Lucania Tours, Salida Turismo, Ivoyages, Saliceclub Resort e Camping Villaggio Thurium.

 

Dall’altra parte del tavolo di lavoro, pronti a trasformarsi in preziosi partner, gli operatori lucani hanno trovato Thomas Schilde Sport +Reisen; Tramex - Travel meets experience GmbH Tour operator; Siabella natürlich reisen; Italien Auslese; International Theater-und Musikreisen; Pintaudi Tourism; B&T Touristik; Milvio-Studienreisen GmbH
 
   
   
ITALIA E CINA UNITE DALLE TERME: DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE PER LA SALUTE, WORLD HEALTH ORGANIZATION COLLABORATING CENTRE FOR TRADITIONAL MEDICINE  
 
Grazie al contributo italiano, è stato firmato uno storico accordo tra l’associazione mondiale del termalismo Femtec e la Chinese Hot Spring Tourism Association per implementare gli scambi turistici e medici del settore termale Cina e Italia sono sempre più “vicine”. A contribuire ai già fiorenti scambi commerciali e culturali è stato questa volta il settore termale. Sono stati infatti appena siglati alcuni accordi di collaborazione tra la Femtec (Federazione mondiale del termalismo, www.Femteconline.org, presieduta da Nikolai Storozhenko, unica Ong del settore in rapporti ufficiali con l’Organizzazione Mondiale della Sanità che comprende circa 6000 stabilimenti termali di 14 Paesi) e la Chta (Chinese Hot Springs Tourism Association, www.Hstcn.cn, presieduta da Mr Wang Changle, che raccoglie oltre 5000 centri termali), per la realizzazione di programmi nei settori della medicina, della formazione, della tecnologia, dell’innovazione, della sicurezza, della sostenibilità ambientale e del marketing turistico. Queste intese hanno già consentito alla Femtec di aprire una sede in Cina, nel Guandong, e nel sito web di Femtec viene già pubblicata la nuova newsletter Femtec China. I programmi sono supportati ufficialmente dal ministero del Turismo cinese e dai Governi di alcune Regioni (Yunnan, Guandong, Bejing, Nanjing) che, particolarmente ricche di risorse termali, vedono in questo mezzo un’importante risorsa per la salute e per l’economia dei territori. L’italia, attraverso il segretario generale della Femtec, il professor Umberto Solimene dell’Università degli Studi di Milano, ha svolto e svolge un ruolo di primo piano grazie all’esperienza di un’antica tradizione e di una moderna offerta di salute, attraverso il suo network di stazioni termali. Il professor Solimene, quale presidente dell’Associazione Medica Italo Cinese (Amic) da oltre 30 anni svolge un’importante attività istituzionale di collaborazione con la Cina. Questo è stato uno degli elementi decisivi per la scelta di collaborazione da parte delle istituzioni cinesi. Un importante tema richiesto dal partner cinese è quello della tecnologia idrotermale e igienico sanitaria e della formazione del personale tecnico. Per curare questo attualissimo aspetto la presidenza Femtec ha conferito l’incarico all’ingegner Gianni Gurnari, coordinatore del programma Femtec-china e membro del Board di Presidenza per il Coordinamento degli Esperti. Il prossimo congresso Femtec in Cina Il primo punto della realizzazione dei programmi di collaborazione sarà costituito dal 65mo congresso Femtec intitolato “An Old Complementary Medicine For A Modern Health Government” (Una medicina complementare antica per il governo della salute moderna) che si svolgerà in Cina dal 21 al 28 Ottobre nelle città di Nanchino e Chongqing. In quell’occasione Femtec festeggerà il 75 anniversario della propria fondazione. Oltre 350 specialisti provenienti da 20 Nazioni (dal Portogallo al Giappone) discuteranno i risultati delle proprie ricerche nei diversi settori interessati alle scienze termali (medicina, formazione, economia, tecnologia, innovazione, turismo, etc) e pianificheranno le iniziative per i prossimi anni. All’interno del congresso sono previsti seminari di formazione, tenuti da esperti Femtec sulle diverse tematiche, e viaggi di formazione pratica per operatori cinesi in strutture termali di alcuni Paesi leaders membri di Femtec. Nonostante la grande tradizione medica cinese e l’imponente impegno nella costruzione di centri termali, sono ancora molte le problematiche aperte per una moderna offerta destinata all’emergente ed esigente clientela cinese. Per questo motivo il congresso costituisce un’importante evento nella millenaria storia del termalismo, perché vede protagonista una nazione, la Cina, che anche in questo settore sta dotandosi di strutture di prim’ordine. Umberto Solimene, segretario generale di Femtec, che il 22 maggio è stato nominato anche Vice Presidente per i rapporti internazionali dell’Associazione Russa delle terme (www.Kurortrus.ru), che riunisce oltre 1300 tra i più importanti Centri termali russi, ha dichiarato: “Mi attende un importante lavoro nell´ambito della Federazione Mondiale del termalismo con cui già Federterme, l’associazione italiana del settore, collabora attivamente. Questa nomina va al di la della persona: rappresenta infatti un importante riconoscimento del ruolo svolto dal nostro Paese nei processi di internazionalizzazione del settore termale”  
   
   
IL 28 SETTEMBRE A PIAZZOLA SUL BRENTA GIORNATE DELLO SPETTACOLO DEL VENETO  
 
E’ in programma domani a Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Padova) la sesta edizione delle Giornate dello Spettacolo, l’incontro annuale tra operatori del settore dedicato allo spettacolo nel territorio del Veneto, promosso dalla Regione in collaborazione con la Delegazione Agis delle Tre Venezie. Il tema affrontato quest’anno, "Impresa, Cultura, Spettacolo", pone l’attenzione sulla cultura come fattore di sviluppo, anche in un momento di recessione economica come quello attuale. In quest’ottica, il progetto di candidatura di Venezia e del Nordest a capitale europea della cultura 2019 diventa di importanza strategica, in quanto incentrato proprio sul rapporto tra cultura ed economia, in una logica interregionale. Investire in cultura significa anche investire in crescita economica e civile. Il programma dei lavori (con inizio alle ore 9.30) prevede l’intervento di Zorzato, di Franco Oss Noser presidente della Delegazione Interregionale Agis Tre Venezie e di Maurizio Cecconi direttore di Candidatura Venezia Nordest Capitale Europea della Cultura 2019. Seguiranno i contributi di Carmelo Alberti dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, Laura Barbiani presidente del Teatro Stabile del Veneto” Carlo Goldoni”, Maurizio Zeni presidente del Coordinamento Teatrale Trentino, Alberto Bevilacqua presidente di Arts (Associazione Regionale Teatri e Spettacolo) Friuli Venezia Giulia, Pierluca Donin direttore del Circuito teatrale regionale Arteven, Gian Angelo Bellati Segretario generale di Unioncamere Veneto, Gianpaolo Fortunati segretario generale della Fondazione di Venezia. Nel pomeriggio è previsto un confronto tra operatori dello spettacolo in relazione a questo progetto di candidatura che coinvolgerà tutto il territorio del Nordest.