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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 21 Febbraio 2014
BRUXELLES: NUOVI PRINCIPI DI UN TURISMO DI QUALITÀ – UN BENE PER I TURISTI E ANCHE PER LE PICCOLE IMPRESE  
 
La Commissione europea lancia il 20  febbraio una serie di principi, da osservare su base volontaria, a favore della qualità del turismo europeo, in modo che chi viaggi in altri Stati membri o visiti il nostro continente a partire da paesi terzi tragga il massimo profitto da questa sua attività. I principi riguardano soprattutto quattro temi: addestramento professionale (deve avvenire sotto la supervisione di un coordinatore della qualità); soddisfazione dei consumatori (i turisti devono poter aver fiducia nel fatto che i loro reclami siano tenuti nel debito conto); pulizia e manutenzione; correttezza e affidabilità delle informazioni (da diffondere almeno nelle principali lingue straniere). Un accesso a informazioni affidabili e aggiornate sulla qualità dei servizi turistici permetterà ai turisti di differenziare tra prodotti concorrenti, di effettuare scelte ponderate e di superare difficoltà linguistiche. Aderendo a questi principi, per le piccole e medie imprese (Pmi) sarà più semplice radicare l’idea che esse offrono servizi di alta qualità. La proposta mira pertanto ad aiutare le Pmi, che rappresentano più del 90% del settore turistico della Ue. Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione europea e Commissario responsabile per l’Industria e l’imprenditoria, ha commentato: "I prestatori di servizi turistici potranno rassicurare i clienti sull’elevata qualità dei loro servizi; ciò conferirà alle imprese, e soprattutto alle Pmi, un concreto vantaggio competitivo. Questa proposta sarà un importante strumento per un ulteriore rilancio del turismo, già campione europeo della crescita negli ultimi cinque anni. Promuovere servizi turistici europei di elevata qualità migliorerà il flusso turistico di viaggiatori in seno alla Ue e in provenienza da paesi terzi. E completerà altre iniziative europee miranti allo stesso obiettivo, come le facilitazioni nell’ottenimento del visto per turisti di paesi terzi e il marchio Europa per indicare un insieme di destinazioni di alta qualità". Maggiori informazione http://ec.Europa.eu/enterprise/sectors/tourism/quality-label/index_it.htm  Principi a livello europeo che aiutano le imprese e i consumatori I principi raccomandati aiuteranno i prestatori di servizi turistici a ottenere visibilità sui grandi mercati soprattutto dei paesi non europei. Le differenze che oggi caratterizzano la valutazione della qualità dei servizi turistici possono infatti generare confusione nei turisti. Il turismo transfrontaliero, ad esempio, può aver difficoltà a trovare informazioni coerenti che diano rapidamente un’idea della qualità del servizio che il consumatore può attendersi dai vari fornitori di servizi. Ciò riduce la sua capacità di effettuare scelte ponderate, soprattutto quando visiti un altro Stato membro o giunga da paesi terzi. Le differenze finiscono perciò per penalizzare le imprese che investono nella qualità: una situazione che scoraggia le imprese, soprattutto quelle, come le Pmi, che non dispongono di grandi risorse finanziarie. È questo il motivo per cui la Commissione propone oggi i seguenti principi che le imprese dovranno rispettare se decidono di farli propri: 1. I prestatori di servizi turistici che adottano i principi devono garantire la formazione di tutti i lavoratori coinvolti nella prestazione di servizi direttamente destinati ai consumatori affinché assolvano in modo soddisfacente i compiti loro assegnati. Questa raccomandazione impone loro anche di: registrare la presenza dei dipendenti ai corsi di formazione in appositi registri di formazione · nominare un coordinatore della qualità al fine di garantire un approccio coerente alla gestione della qualità dei servizi forniti e · coinvolgere i dipendenti nel processo di garanzia della qualità. 2. Applicare una politica di soddisfazione dei consumatori che preveda anche l’istituzione di un meccanismo per trattare i reclami dei consumatori nel luogo in cui è avvenuta la prestazione del servizio o via Internet e garantire che i reclami ottengano risposte tempestive. Inoltre i prestatori di servizi turistici dovranno analizzare in appositi studi la soddisfazione dei consumatori e tener conto dei risultati di tali analisi per migliorare la qualità del servizio. 3. I prestatori di servizi turistici saranno tenuti a conservare e documentare un proprio programma di pulizia e manutenzione degli impianti. 4. I prestatori di servizi turistici dovranno pure informare i consumatori sulle consuetudini, il retaggio culturale, le tradizioni, i servizi, i prodotti e gli aspetti di sostenibilità tipici di una determinata località. 5. Essi dovranno inoltre garantire che queste informazioni siano corrette, affidabili, chiare e accessibili almeno nella lingua straniera più diffusa se confacente al luogo e al modello imprenditoriale. In pratica, come funzionerà l’applicazione dei principi? Per gli Stati membri, questa iniziativa è facoltativa. In tal modo, non vengono imposti oneri inutili alle amministrazioni degli Stati membri. Esse sono comunque tenute a coordinare, monitorare e promuovere l’applicazione dei principi all’interno dei rispettivi territori. Le raccomandazioni proposte saranno ora discusse in sede di Consiglio Ue durante le presidenze greca e italiana.  
   
   
A VENEZIA 7ª CONVENTION NAZIONALE FEDERCONGRESSI DAL 6 ALL’8 MARZO  
 
 Prossimi “Il futuro è qui, comincia adesso”: sarà questo il leitmotiv della 7ª Convention Nazionale di Federcongressi, che si svolgerà a Venezia, dal 6 all’8 marzo prossimi, al Terminal 103 della Stazione Marittima della città lagunare. L’annuncio è stato formalizzato questa mattina dallo stesso presidente dei Federcongressi Mario Buscema, affiancato dall’assessore regionale Marino Finozzi, nel corso della presentazione del nuovo sistema congressuale del Veneto “Venice Region Convention Bureau”, al Club House della Bit, alla quale sono intervenuti i responsabili di tutti i Convention Bureaux delle sette province venete. La Convention nazionale si svolge con l’attenzione puntata a Expo 2015, evento mondiale per il quale si presenta già pronto il sistema di turismo congressuale del Veneto, prima regione italiana nel settore dell’ospitalità, che nel corso del 2013 ha visto ulteriormente crescere gli arrivi, che sfiorano ormai i 16 milioni, contenendo al – 1,4 per cento i pernottamenti, in ogni caso vicini ai 62 milioni e mezzo. “Venice Region Convention Bureau è la prima esperienza in Italia di rete regionale tra i Bureau provinciali – ha spiegato Finozzi – nata con l’obbiettivo di garantire un’offerta coordinata di alto livello, rispondente agli standard del settore Mice; la scelta di Venezia come sede dell’assemblea annuale di Federcongressi ne è il suggello. Dal punto di vista economico – ha inoltre sottolineato –c’è da registrare che, dopo la crisi degli ultimi anni, finalmente il settore legato al congressuale è tornato a segnare una crescita nella domanda: risulta quindi strategico farci trovare preparati”.  
   
   
MILANO FRA LE DIECI MIGLIORI DESTINAZIONI EUROPEE ORA È SETTIMA IN SALITA DI DUE POSIZIONI RISPETTO ALLA CLASSIFICA 2013.  
 
Precede tre grandi mete del turismo internazionale come Madrid, Berlino e Roma Milano supera Madrid, Berlino e Roma nella top ten delle migliori destinazioni europee per il 2014. A stabilirlo è la classifica redatta ogni anno dall’European Consumers Choice, l’organizzazione no profit con sede a Bruxelles, sulle città europee a vocazione turistica. Il capoluogo lombardo ha raccolto il 6,6% per cento delle preferenze, posizionandosi al primo posto in Italia e al 7° in Europa tra le scelte degli oltre 228 mila cittadini europei che hanno votato tramite Facebook. Milano sale così di due posizioni rispetto alla classifica 2013 e precede tre grandi mete del turismo internazionale come Madrid, Berlino e Roma. “Un segnale incoraggiante per l’offerta turistica di Milano - ha commentato l’assessore al Commercio, Attività produttive e Turismo Franco D’alfonso - che, nella qualità delle sue strutture ricettive, nelle mostre d’arte dal richiamo internazionale e nella costante attenzione alla creatività e alle nuove tendenze, trova i suoi asset principali per affermarsi tra le maggiori destinazioni europee, come Madrid o Berlino”. A guidare la classifica delle 10 migliori destinazioni europee 2014 è la città simbolo del Portogallo, Porto, con il 14,8% delle preferenze. Sul podio anche Zagabria 10,2% e Vienna 10,1%, seguite da Nicosia 7,3% (4°), Budapest 7,1% (5°), Madeira 6,9% (6°), Milano 6,6% (7°), Madrid 6,4% (8°), Berlino 6,3% (9°), Roma con il 6,1%. Tra i pregi riconosciuti a Milano dai votanti, il fatto di essere una città sofisticata ma non ingessata, tempio dello stile e dell’eleganza, ricca di monumenti e musei, capace di coniugare un’anima medioevale con la sua vocazione moderna, oltre proporre un´efficiente e accessibile rete di trasporti pubblici. La classifica completa e lo storico delle passate edizioni sono consultabili direttamente sul sito www.Europeanbestdestinations.org    
   
   
MILANO - BOOM DI TURISTI DA SHOPPING E CULTURA  
 
Milano sempre più meta del turismo leisure di medio-alto livello. Alberghi più pieni nel week end con un tasso di occupazione camere passato dal 57% al 61% nel 2013 (+ 7,2% rispetto il 2012). 85 milioni i ricavi alberghieri milanesi da tutti i week end del 2013. Ricettività d’élite, entertainment di livello e di respiro internazionale, moda, manifattura ed artigianato di qualità, proposte culturali ed eventi di portata internazionale, infrastrutturazione di buon livello: questi gli ingredienti del turismo nel capoluogo meneghino che registra proprio nel segmento del lusso i risultati migliori. Picchi di presenze nel week end, con incrementi che arrivano a segnare un +17%, sono stati rilevati a marzo, giugno, agosto, ottobre e dicembre. Ricavi in crescita per gli alberghi milanesi nell’ultimo anno (passano da 928,6 milioni a 970,9 milioni tra il 2012 e il 2013, 42 milioni in più). Aumentano soprattutto i ricavi nei mesi di giugno (+16 milioni di euro), ottobre (+9 milioni) e dicembre (+8 milioni). Emerge da un’elaborazione sui dati del barometro del comparto Alberghiero realizzato dalla Cdc di Milano in collaborazione con Res e Str sull’anno 2013. La società che promuoverà e gestirà il sistema integrato del turismo, è partecipata da Cdc di Milano e Unioncamere Lombardia (60%) e da Regione (20%)ed Expo 2015 Spa (20%). Explora punta a rafforzare una governance, supportando operatori e amministrazioni locali nella formulazione di proposte turistiche convincenti sul mercato estero. Core dell’operazione sarà il portale di Explora, contenitore per tutte le offerte turistiche catalogate in “Club di prodotto”, definiti da Remo Eder, consigliere della Cdc di Milano, come “un’iniziativa innovativa ed importante per lo sviluppo del settore turistico. Il successo di Expo non può, né deve diventare un evento isolato: l’esposizione universale deve essere uno strumento per meglio posizionare Milano, la Lombardia, e l’Italia nello scenario turistico delle destinazioni internazionali”. “Attraverso i Club di Prodotto Milano, l’offerta turistica viene segmentata in logica di domanda per facilitare il percorso di scelta del turista - ha dichiarato Josep Ejarque, direttore generale della società Explora Scpa - La caratterizzazione dell’offerta turistica territoriale deve essere creata e comunicata al turista, soprattutto straniero, con molto anticipo, con l’obiettivo di allungare i tempi di permanenza grazie ad un’offerta seducente e convincente. Fondamentale, quindi, puntare su asset fortemente attrattivi e competitivi”. Presentate oggi agli operatori turistici del settore accomodation e alle associazioni di categoria del territorio le linee guida di promozione turistica in vista di Expo 2015. Durante l’evento sono stati indicati, alle imprese che vorranno aderire al progetto, i vantaggi e le modalità d’iscrizione ai Club di Prodotto.  
   
   
CALABRIA: IL PRESIDENTE GIUSEPPE SCOPELLITI ED IL D.G. DEL DIPARTIMENTO TURISMO PASQUALE PRESENTATO IL XIII RAPPORTO SUL TURISMO  
 
Catanzaro - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ed il dirigente generale del Dipartimento Turismo Pasquale Anastasi hanno presentato , in occasione della Bit, la borsa internazionale del turismo in svolgimento a Milano, il Xiii Rapporto sul Turismo in Calabria. All´incontro con la stampa hanno preso parte il Presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico, Mariza Righetti, coordinatrice area ricerca del sistema informativo turistico della Regione, Roberto Rocca, direttore generale del dipartimento turismo del Mibac ed Andrea Babbi, direttore generale dell´Enit, l´agenzia nazionale del turismo. Con un milione 633 mila turisti stranieri la Calabria, nel 2013, ha battuto il suo record di presenze estere, segno evidente che il percorso intrapreso dalla Regione per rendere il suo territorio ancor più competitivo in Italia e all´estero sta dando frutti concreti. I dati, forniti dalle Province, sono stati elaborati dal Sit, il sistema turistico regionale, da Maurizio Biasi coordinatore area statistica e Marco Borgese coordinatore area comunicazione e redazione portale turiscalabria.It Il flusso degli arrivi in Calabria nel 2013 è stato di 1,472 milioni per un totale di circa 8 milioni di pernottamenti. Gli stranieri che hanno alloggiato in strutture ricettive calabresi sono stati 254.300 circa, fermandosi mediamente 6,54 giorni e producendo 1,663 milioni di presenze, quantità storicamente mai raggiunta. I turisti italiani censiti nelle strutture ricettive regionali sono stati circa 1,218 milioni, determinando 6,339 milioni di pernottamenti. Di un territorio in una logica dove risorse, territorio e strutture dell’offerta vengono integrati in un unico sistema che assume duplice valenza: da una parte far sì che il prodotto turistico locale sia percepito univocamente dalla domanda, dall’altro generare vantaggi per gli operatori in termini di economie di scala, di specializzazione, di apprendimento in modo da differenziare il prodotto rispetto alla concorrenza. Con l’ausilio di tutti gli interessati e gli strumenti a disposizione (normativi, procedurali, programmatori) si può raggiungere il comune obiettivo: promuovere e valorizzare le realtà socio economiche dell’intera Calabria. L’elemento caratterizzante della stagione turistica è la variazione degli arrivi di stranieri rispetto all’anno precedente, +4%, tendenza più marcata rispetto all’incremento delle presenze (1,1%), per via di una diminuzione della permanenza media (-0,2%). L’incidenza percentuale dei turisti stranieri in termini di arrivi è del 17,3% generando il 20,8% dei pernottamenti. La provincia con il più alto grado d’internazionalizzazione è quella di Vibo Valentia con il 43,4% di presenze straniere, mentre le province di Cosenza (8,6%) e quella di Crotone (5%) accolgono quasi esclusivamente turisti nazionali. Gli stranieri preferiscono le coste e in particolare il litorale Tirrenico con il 76,7%. Il 91,5% delle presenze prodotte dai turisti in Calabria si individua sulla costa, mentre l’8,5% dei pernottamenti si registra nelle aree entroterra e montagna. La nazione da cui hanno origine i flussi maggiori diretti in Calabria è la Germania, con il 26,6% di arrivi e il 31,3% dei pernottamenti, Paese che nell’ultimo anno ha fatto registrare un ulteriore aumento dei flussi del 3,5% (pari a circa 50 mila pernottamenti in più rispetto al 2012). Si assiste anche ad un incremento dei flussi provenienti dalla Polonia e dal Belgio mentre si registra una contrazione dei turisti provenienti dalla Francia, Svezia, Austria, Regno Unito, Repubblica Ceca trattandosi tuttavia di valori assoluti bassi tali variazioni hanno una rilevanza minima sul movimento turistico complessivo. In termini di crescita percentuale per la produzione di arrivi verso la Calabria si distingue notevolmente la Russia (+166,9% arrivi, +114,3% i pernottamenti, che in termini assoluti significa un incremento di circa 10.195 arrivi e 68.974 pernottamenti). Il sistema ricettivo calabrese è composto da 2.888 esercizi ricettivi e 187.845 posti letto. Gli alberghi rappresentano il 28,5% degli esercizi ricettivi e il 54,7% dei posti letto, gli esercizi complementari rappresentano il 71,5% degli esercizi e il 45,3% dei posti letto. Nel corso della conferenza stampa si è discusso del piano di comunicazione e di un nuovo spot con i Bronzi di Riace per la promozione turistica della Regione raccontate attraverso la voce di Giancarlo Giannini, presente in conferenza stampa. A commentare le prossime iniziative mediatiche legate al turismo in Calabria sono stati Ettore Mocchetti, direttore di Condé Nast Traveller e Roberto Pisoni, direttore di Sky Arte. I Bronzi di Riace come simbolo e motore di promozione di un territorio che grazie alle immagini del fotografo Mimmo Jodice “viaggeranno” in tutto il mondo e che saranno protagonisti di uno speciale di Sky Arte che, sul mistero delle due statue del V Secolo, realizzerà un documentario narrato dall´archeologo e scrittore Valerio Massimo Manfredi ripercorrendo la storia dei Bronzi dal loro ritrovamento ad oggi.  
   
   
STATISTICA. NEL 2013 CRESCE PRESENZA TURISTICA CITTA’ D’ARTE  
 
Venezia - “Anche le elaborazioni statistiche sul movimento turistico di tutto il 2013 nel Veneto hanno confermato il buon risultato delle città d’arte, che fanno registrare un +3,2% degli arrivi e un +2,3% delle presenze. Continua quindi il trend di crescita del segmento del turismo culturale nel quale il Veneto, attraverso il connubio cultura-turismo, ha ancora grandi potenzialità da esprimere”. Così il vicepresidente e assessore veneto alla cultura e alla statistica Marino Zorzato commenta le ultime elaborazioni prodotte dalla Direzione Sistema Statistico della Regione, che hanno preso in esame l’andamento del mese di dicembre 2013 e dell’intera annualità 2013, raffrontandole con i dati dell’anno precedente.. Nel mese di dicembre, a fronte di 617.585 arrivi di turisti (pari a +2,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) e 1.552.825 presenze (+0,6%), le città d’arte del Veneto hanno fatto segnare una punta di +3,4% di arrivi e un +2,3% di presenze. Nel suo complesso il 2013 ha fatto registrare 15.984.972 arrivi di turisti (+1,1% rispetto all’anno precedente) e 61.533.281 presenze (-1,3% rispetto al 2012). Gli arrivi di turisti stranieri sono aumentati del 2,4%, mentre calano quelli degli italiani (-1,3%). Per l’intero periodo l’analisi mette in evidenza la costante crescita delle città d’arte.  
   
   
BIT DI MILANO: "LA PUGLIA È UN BRAND DI QUALITÀ"  
 
Milano - “Mai come in questo momento sono felice di potermi concentrare di meno sulla politica e di più sulle politiche. Sono venuto volentieri a Milano, alla Bit per parlare di turismo come di una delle eccellenze pugliesi. Oggi io rivendico il fatto che la Puglia, in qualunque parte del mondo, è sinonimo di fascino e di magia. E’ un brand di qualità. Noi siamo diventati un punto di riferimento. Abbiamo professionalizzato i mestieri del turismo, ci siamo dotati di tutti gli ausili che ci consentono di metterci in contatto con il mondo e quindi possiamo vendere, non svendere, un po’ di bontà della nostra regione”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola alla Borsa internazionale del turismo di Milano in conferenza stampa #Weareinpuglia per la presentazione della campagna di comunicazione e delle strategie di promozione 2014 della Regione Puglia, insieme con gli assessori al Mediterraneo, Cultura e Turismo Silvia Godelli e alle Risorse Agroalimentari Fabrizio Nardoni. “Le performance della Puglia turistica dal 2005 ad oggi non le avremmo viste se non avessimo avuto una idea di innovazione - ha continuato Vendola - a cominciare dall’industria e dalla banda larga e super banda larga, per proseguire con la ricerca di investimenti nel nostro territorio, senza mai però svendere la Puglia, perché difendere la bellezza non significa pregiudicare le attività economiche e viceversa”. “Nel mio viaggiare per il mondo – ha proseguito Vendola - mi ha accompagnato, nel tempo, la frustrazione di uno sguardo interrogativo ogni volta che parlavo di Puglia. Oggi non è più così. Basta vedere la rassegna stampa estera del 2013 per scoprire che tutte le più importanti testate internazionali ormai conoscono la Puglia e la raccontano. Ma la Puglia era bella anche prima. Se oggi esiste nell’immaginario internazionale, lo si deve ad una politica del turismo che certo non si improvvisa e che si fa anche con la tutela del territorio. Una sfida che abbiamo già vinto con la scelta, per esempio, del recupero delle masserie. Abbiamo camminato a lungo sapendo che la promozione turistica è fatta anche grazie alla consapevolezza di amministratori, sindaci, cittadini, e sempre immaginando un mercato con una molteplicità di target (giovani, pensionati austriaci, benestanti russi etc.)”. Per Vendola infine occorre continuare a migliorare per superare le criticità, “in modo che questo risultato positivo non sia il frutto solo di una stagione felice, ma diventi una calamita stabile che possa attrarre sempre più viaggiatori nella nostra regione”. La Puglia si è presentata alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano quest’anno con alcuni successi consolidati sui mercati esteri e un forte impegno nella promozione internazionale del brand Puglia, attraverso un folto programma di iniziative, di cui molte in co-marketing con importanti brand internazionali, ed una strategia sempre più integrata fra btob e btoc. "Questo sarà un anno di svolta – ha aggiunto l’assessore Silvia Godelli - la Puglia ha retto in questi anni di crisi, continuando a incrementare i flussi dall´estero, ormai significativi anche in cosiddetta bassa stagione. Ed è di questi giorni l’ultimo Report trimestrale dell’Istat che, per la prima volta, vede la Puglia in testa alle scelte delle famiglie italiane per le vacanze lunghe, prima di Sicilia, Sardegna e Trentino Alto Adige”. “La Puglia è presente in questo momento nell’immaginario internazionale come un luogo davvero speciale per la autenticità delle sue tradizioni e insieme per la sua modernità – ha aggiunto la Godelli – siamo in una terra stretta tra mare e collina, che affonda la sua storia e progetta il suo futuro nella luce del Mar Mediterraneo, une terra dove il viaggiatore si immerge in una successione di esperienze che non ha eguale: un mare incantevole, i riti e le devozioni popolari nelle cattedrali romaniche e nelle chiese barocche, i castelli, i borghi medievali, le grotte, i trulli, l’archeologia e poi le masserie storiche ed una enogastronomia che cattura lo spirito oltre che il palato, e tanta calda ospitalità. Sono questi gli ingredienti che hanno reso possibile i riconoscimenti di National Geographic Traveller e di Lonely Planet che hanno promosso la Puglia fra le destinazioni al top per il 2014”. Dal riscontro positivo del Buypuglia Meeting & Travel Experience, realizzato a ottobre 2013 e dai riconoscimenti prestigiosi che hanno uno straordinario valore dal punto di vista della comunicazione e dell’immagine di National Geographic Traveller e di Lonely Planet, prende infatti impulso la batteria di iniziative di promozione che Pugliapromozione ha in programma per il 2014 nelle principali città d´Europa, con uno sguardo attento anche alla Russia e ad altri mercati più remoti. “Una Puglia che intende cogliere la sfida della competizione internazionale e ha l´esperienza e la qualità dell´offerta necessarie per vincere – ha affermato il direttore generale di Pugliapromozione Giancarlo Piccirillo - Il momento è favorevole per promuovere la Puglia sui mercati esteri, visto che l’incoming tiene proprio grazie all’incremento dei turisti stranieri e vista la notorietà che sta conquistando nell´immaginario dei più, che la colloca nell´arena competitiva dei players del turismo mondiale. Continueremo a promuovere la Puglia cercando di suggerire emozioni, organizzare esperienze di viaggio e offrire la possibilità di raccontare le esperienze vissute. Nel 2013 Pugliapromozione, soprattutto con il Buypuglia Meeting & Travel Experience, e con la campagna #We Are In Puglia realizzata in co-marketing con Nikon, menzionata come best practice in Irlanda da Travelmedia.ie, ha puntato a far conoscere la Puglia come “esperienza” autentica prevalentemente sui mercati esteri. Nel 2014 proseguiamo con una strategia rivolta ai mercati esteri, con alcune importanti novità fra cui un road show promozionale nelle principali capitali europee collegate con voli diretti”. A partire dal mese di marzo 2014, quindi, Pugliapromozione organizza un road show di 7 tappe nelle capitali europee: Milano, Vienna, Berlino, Amsterdam, Londra, Parigi e Monaco. Si tratta di una manifestazione della durata di dieci giorni in cui la Puglia sarà presente nelle grandi piazze di queste capitali, oltre che con eventi collaterali in città. A Londra il road show si chiuderà con la prima mondiale del musical ambientato in Puglia, “Walking on sunshine”, per il quale è stata predisposta una importante campagna in co-marketing. E proprio le immagini della Puglia sono state le protagoniste della conferenza stampa: quelle del preview del Musical inglese “Walking on Sunshine”, protagonista la vincitrice di X-factor Uk, Leona Lewis, interamente girato in Puglia; quelle degli autobus nelle capitali europee con la campagna #Weareinpuglia e quelle della nuova campagna “Lunedì ti racconto” sui week end da passare in Puglia. E poi le bellissime immagini scelte da National Geographic Traveller che hanno incoronato la Puglia fra le Top Travel destination nel mondo per il 2014, commentate direttamente dal fotografo, Francesco Iacobelli. In sala anche l’assessore regionale all’Ambiente Lorenzo Nicastro.  
   
   
TURISMO. IL VENETO 2013 VOLA A 16 MILIONI DI ARRIVI. PRESENZE A 61,5 MILIONI.  
 
 Il Veneto del turismo vola come numero di arrivi, che hanno sfiorato nel corso del 2013 i 16 milioni. Per la precisione, sono 15.984.972 i turisti che, dal resto d’Italia e da tutto il mondo, hanno scelto il Veneto come meta per le vacanze o un breve soggiorno, con una crescita dell’1,1 per cento rispetto al 2012. Negativo invece il segno delle presenze, anche se la diminuzione è decisamente contenuta al – 1,3 per cento; in numeri assoluti, questo significa in ogni caso 61.533.281 pernottamenti registrati. “Il Veneto conferma insomma il suo appeal turistico – afferma l’assessore Marino Finozzi – soprattutto per quanto riguarda gli ospiti provenienti dall’estero, e il suo primato nell’economia italiana dell’ospitalità, superando quota un sesto delle presenze nazionali. Essere i primi però non ci basta, perché non possiamo sorridere perche perdiamo molto poco rispetto al calo del resto italiano – afferma – mentre serve una vera politica turistica nazionale che non si fa restaurando carrozzoni, ma cambiando la politica fiscale ed eliminando la burocrazia, in modo da aumentare la concorrenzialità e la redditualità delle nostre imprese. Quelle venete non possono certo rallegrasi: la sostanziale tenuta in termini di arrivi e presenze non ha significato anche tenuta dei redditi, la cui marginalità è sempre più problematica e contenuta proprio per non perdere una clientela che poi sarà difficile far tornare. E il motivo del calo, che poi si traduce in minori investimenti, è sostanzialmente il regime fiscale che non ha eguali al mondo”. “Va in ogni caso sottolineato – dice ancora l’assessore – che emerge con prepotenza il problema interno: gli italiani sono più poveri, ce ne sono meno che vanno in ferie e quelli che ci vanno lo fanno per meno giorni, anche se scelgono di massima offerte di maggiore qualità. Se analizziamo i numeri, le vere perdite sono infatti tutte interne”. Il numero degli arrivi italiani cala infatti dell’1,3 per cento, ampiamente compensato da un +2,4 per cento dei turisti stranieri, che ormai rappresentano oltre il 65,5 per cento di tutti i turisti che giungono nel Veneto. Di questi, la quota di gran lunga più alta è quella dei turisti di lingua tedesca – Germania (2.355.590) e Austria (746.932) in primo luogo), i cui arrivi rappresentano un quinto del totale e quasi il 30 per cento di tutti gli ospiti stranieri. Da segnalare, nella graduatoria degli arrivi, che la Cina si colloca ormai al 5° posto, con 539.373 turisti, e la Russia al 9°, con 315.401. Ancora più significativa la diminuzione degli italiani in termini di presenze (– 6 per cento), dove la crescita dell’1,2 per cento dei pernottamenti stranieri non compensa la perdita complessiva. Nella graduatoria delle presenze sono sempre al primo posto Germania (13.985.645) e Austria (3.355.675): i turisti provenienti da questi due paesi generano oltre il 28 per cento di tutti i pernottamenti (per fare un raffronto: incalzano quelli di tutti gli italiani, che arrivano al 33,6 per cento) e quasi il 42,5 per cento di tutti i pernottamenti di ospiti stranieri. Seguono, nell’ordine, i Paesi bassi (2.890.616), Regno Unito (2.029.153), Francia (1.978.303), Svizzera e Liechtenstein (1.692.818), U.s.a. (1.589.069), Danimarca (1.358.995). La Russia per presenze si colloca al nono posto superando per la prima volte il milione di pernottamenti (1.018.995), seguita da Belgio e Lussemburgo (757.208) dalla Cina, ancora fuori dalla Top Ten, all’11° posto, con 699.750 pernottamenti: praticamente ancora una “toccata e fuga”. “I dati turistici, in ogni caso – prosegue Finozzi – ci forniscono orientamenti importanti su motivazioni e preferenze dei turisti di oggi, italiani e stranieri, dei quali dovremo tenere conto nell’elaborare strategie e interventi sia di promozione sia nella costruzione dell’offerta. Le spiagge subiscono infatti un calo, peraltro attribuibile al maltempo che ha investito il Veneto fino a tutto giugno compreso: c’è un calo del 2,8 per cento sia negli arrivi sia nelle presenze. Ottimo per contro il risultato delle città d’arte (+3,2% degli arrivi e +2,3% delle presenze), che conferma il crescente l’appeal delle mete culturali”. Anche le località termali, dopo anni di stasi e qualche declino, hanno avuto un +2,5% degli arrivi e la stabilità delle presenze. Al lago e in montagna si nota invece una stabilità degli arrivi (rispettivamente +0,1% e -0,4%), ma una riduzione delle presenze. Molto significativi anche i dati sulla tipologia di strutture: c’è un ulteriore e pesante calo degli alberghi a 1 e 2 stelle (-7,8 per cento), ma c’è per la prima volta anche un calo delle presenze (e degli arrivi) in quelli a 3 stelle: -1,7. Crescono invece i 4 stelle (+ 3,6 per cento) e quelli a 5 stelle e di lusso (+2,8 per cento). Ottima anche la performance dell’agriturismo, dove le presenze aumentano dell’8,5 per cento, “a conferma di una ricerca di cultura e proposte agro ambientali – conclude l’assessore – che cresce da anni con ottimi risultati per gli operatori del settore”.  
   
   
ASPETTANDO L´EXPO 2015: TUTTE LE NOVITA´ MADE IN PIEMONTE  
 
All´edizione 2014 Di Bit A poco più di un anno dall’apertura ufficiale dell’Expo 2015 il Piemonte si prepara ad offrire al pubblico internazionale dell’Esposizione Universale una straordinaria offerta di eventi e proposte turistiche, accessibili a soli 30 minuti da Milano! Il 2014 ne sarà un’anticipazione con una ricca serie di novità che la Regione Piemonte porta dal 13 al 15 febbraio alla Borsa internazionale del Turismo di Milano. In linea con il nuovo format di Bit, che da quest’anno assume la veste di una vera e propria borsa b2b focalizzata sugli incontri diretti tra domanda e offerta, lo stand del Piemonte ospiterà 34 operatori specializzati in incoming: strutture ricettive, tour operator, Atl e consorzi turistici, oltre al progetto Turismabile rivolto al turismo “per tutti”. Tra le novità principali c’è il portale Bookingpiemonte.it: la Regione Piemonte (in collaborazione con il Consorzio Turismo Piemonte) è, infatti, la prima in Italia a essersi dotata di una piattaforma istituzionale che, accanto alla prenotazione alberghiera a tariffe vantaggiose, offre al turista numerosi servizi da aggiungere al proprio carrello online, rendendo tutte le eccellenze del territorio acquistabili con pochi semplici click! Un focus importante sarà dedicato anche al turismo religioso: dalla Santa Sede ospite dell’edizione 2014 del Salone internazionale del libro in programma a Torino dall’8 al 12 maggio, ai luoghi natali di Papa Francesco, tra Portacomaro e le colline dell’Astigiano e delle Langhe. Protagonista anche il beato Alberione, che nel 1914 fondò in Piemonte la Società San Paolo: un centenario importante per i paolini di tutto il mondo. Ad agosto, poi, avranno inizio le celebrazioni per il bicentenario della nascita di Don Bosco, che dureranno 12 mesi e in occasione delle quali è in programma, tra aprile e giugno 2015, una nuova Ostensione della Sindone, oltre all’attesissima visita di Papa Francesco in Piemonte. Sempre nel 2015 compirà duecento anni anche la Passione di Sordevolo, la spettacolare rappresentazione di teatro popolare che, da giugno a settembre, porterà in scena più di 400 attori e comparse. E mentre sulle montagne piemontesi continua la stagione invernale, con oltre 1300 chilometri di piste per tutti gli amanti della neve (www.Piemonteneve.com), non mancheranno anche nel 2014 importanti eventi sportivi. Dal Campionato nazionale di Ginnastica Artistica in arrivo l’8 marzo a Torino, alla Coppa del Mondo di Fioretto femminile, dal 21 al 23 marzo sempre a Torino. E poi in primavera l’attesissima finale della Uefa Europa League in programma il 14 maggio allo Juventus Stadium, e il Giro d’Italia, con la nuovissima “cronometro dei vini” Barbaresco-barolo (il 22 maggio), la Fossano-rivarolo Canavese (il 23 maggio), la tappa Agliè-oropa (il 24 maggio) con l’arrivo dedicato al grande Marco Pantani nel decennale della sua scomparsa, e infine la partenza da Valdengo per la 15^ tappa (il 25 maggio). Il 14 e 15 giugno a Maggiora, a pochi chilometri da Novara, si svolgerà, invece, la tappa italiana del Gp del campionato del mondo di motocross con piloti internazionali, che andrà in onda in diretta su Italia 1. A fine estate tornerà anche l’Open di Golf, dal 28 al 31 agosto ancora una volta al Circolo Golf Torino. Tra i concerti più attesi sono in arrivo a Torino i Depeche Mode il 18 febbraio, Elisa il 10 marzo, Robbie Williams il 1 maggio, i Thirty Seconds to Mars il 19 giugno e One Direction il 6 luglio, oltre ai mitici Deep Purple, leggendaria band inglese capitanata da Ian Gillan che aprirà il Festival “Collisioni” il 18 luglio a Barolo per la loro unica data italiana, così come farà l’inossidabile icona del rock Neil Young, che chiuderà l’evento il 21 luglio esibendosi per la prima volta in Piemonte insieme alla band The Crazy Horse. Conto alla rovescia ormai iniziato, poi, per la candidatura a Patrimonio Mondiale dell’Umanità dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe-roero e Monferrato: il responso dell’Unesco è atteso a giugno in Qatar. Restando in tema enogastronomico, avrà lo sguardo rivolto verso Expo 2015 e al travel 2.0 la nuova edizione di Biteg, la Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico, che per il suo settimo appuntamento in Piemonte, dal 15 al 18 maggio, sceglierà una location” orientale” ai confini con la Lombardia. Sempre a est del Piemonte, a Vercelli il Polo espositivo Arca aprirà le porte all’esposizione Kandinsky, l’Artista come Sciamano, nell’Arengo del Broletto di Novara si terrà nei mesi di maggio e giugno la mostra dedicata a Caravaggio e ai Maestri Caravaggeschi con capolavori restaurati presentati per la prima volta in mostra, mentre nella splendida cornice dei laghi e delle montagne dell’Ossola arriverà, tra luglio e agosto, il 15° Campionato del Mondo di Fuochi d’Artificio “Fiori di Fuoco 2014”. Tante anche le novità per le famiglie: da Zoom, il primo bioparco immersivo d’Italia a soli 20 minuti da Torino, dove incontrare oltre 300 animali, senza reti, gabbie e cancelli, in habitat ricreati ad hoc per loro, al progetto Baby’s Hills che mira a fare delle colline del basso Piemonte, tra Langhe, Roero e Monferrato, il luogo ideale per una vacanza “a misura di bambino”. Per gli amanti del golf invece, e sempre guardando all’Expo 2015, il Basso Piemonte presenterà a Milano anche il nuovo progetto Golf Friends, che coinvolge le Atl di Langhe e Roero, Astiturismo e Alexala con un centro unico di prenotazione sui green delle tre province. La presenza del Piemonte in Bit è coordinata dall’Assessorato al Turismo della Regione in collaborazione con Sviluppo Piemonte Turismo. La Scuola Alberghiera di Stresa - Istituto "E. Maggia" supporterà, anche quest’anno, l’accoglienza allo stand con una squadra di giovanissimi studenti. Nelle giornate di fiera tutte le attività del Piemonte saranno promosse attraverso i canali social network (twitter, facebook) del portale www.Piemonteitalia.eu  
   
   
GAL BRADANICA: PARTECIPAZIONE POSITIVA ALLA BIT DI MILANO  
 
"Grande successo del Gal Bradanica alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, attraverso un’ operazione di guerriglia marketing realizzata in stretta collaborazione con il Consorzio Mediterraneo di Matera, che è riuscito a trovarsi uno spazio importante nel palinsesto degli eventi ufficiali della Bit 2014 per presentare a numerosissimi buyer e giornalisti di settore la terza edizione della Btre (Borsa del Turismo Rurale e dell’Esperienza) ed il nuovo portale di promo – commercializzazione www.Collinematerane.it". Lo si apprende da un comunicato diffuso dal Gruppo di azione locale lucano. "All’evento organizzato dal Gal Bradanica, con il prezioso supporto tecnico del Consorzio Mediterraneo, - prosegue la nota - hanno partecipato più di 70 professionisti della distribuzione e promozione turistica nazionali ed internazionali particolarmente interessanti alla destinazione “Matera e Collina” ed ha visto il coinvolgimento diretto della Città di Matera, dell’Apt e della Regione Basilicata attraverso l’intervento conclusivo del Presidente della Giunta Regionale Marcello Pittella". "Con questo evento – ha dichiarato – il Presidente del Gal Leonardo Braico, siamo riusciti a presentarci al grande pubblico in un’ottica di sistema maturo, dove pubblico e privato massimizzano gli sforzi al fine di intercettare nuove opportunità, che in questo caso potranno rappresentare potenziali visitatori per l’intera Basilicata. L’operazione di presentarci al grande pubblico è stata progettata e condotta da professionisti locali in maniera mirata e soprattutto senza costi, utilizzando l’evento Bit, la presenza di importanti operatori e la logistica messaci a disposizione dall’Ente Fiera di Milano per promuovere un nostro appuntamento, la Btre, considerata, da diversi esperti, punto di riferimento nelle politiche di promo – commercializzazione territoriali. In questo momento di crisi e di sfiducia, di critiche spesso veloci e non ragionate anche verso i Gruppi d’Azione Locale, Il Gal Bradanica ha attivato un’azione “no cost” di surf marketing cavalcando l’onda, anzi le onde della Candidatura di Matera 2019, dell’organizzazione dell’Apt Basilicata, del supporto tecnico del Consorzio Mediterraneo, per entrare in “punta di piedi” ma con competenza e professionalità in un evento internazionale e presentare un’offerta accattivante ed in linea con le aspettative della nuova domanda turistica. La Btre già programmata dal 9 all’11 maggio ha suscitato grande interesse e rappresenta per il Gal la costruzione di un prodotto costruito intorno alla Città di Matera, che dovrà, anche per le sue legittime ambizioni, iniziare a guardare al suo hinterland con più attenzione non solo per arricchire la propria offerta turistica e culturale ma anche per condividere con il Gal Bradanica azioni di sviluppo, progettazione e visioni strategiche".  
   
   
TURISMO, BIT 2014: GRADIMENTO STAND SARDEGNA E SODDISFAZIONE OPERATORI ISOLANI  
 
La media di 30 contatti commerciali per ciascuno dei 35 operatori sardi del settore accreditati (per un totale di circa mille incontri in due giorni), piena soddisfazione degli addetti ai lavori e notevole gradimento per lo stand Sardegna, impreziosito dalla proiezione del nuovo spot promozionale realizzato da Paolo Zucca e da artigiano del legno (Mario Morittu) che realizza dal vivo la maschera tipica di Orani ("su Bundhu"). È il bilancio dei primi due giorni di partecipazione della Regione Sardegna alla 34esima edizione della Borsa internazionale del Turismo, la più prestigiosa rassegna italiana di settore, che si tiene a Rho Fieramilano. Una partecipazione all´insegna della vision "qualità di vita in Sardegna", sulla quale sono incentrati sia lo spot promozionale che il piano strategico, in via di definizione e condivisione con gli operatori isolani del comparto; dell’identità e della tradizione (Isola che Danza e "mascheraio"); del Dms (la nuova piattaforma digitale di gestione della destinazione Sardegna attivata dalla Regione), simbolo dell’innovazione nel settore; e delle attività promozionali dei prodotti turistici sui mercati e di quelle di preparazione all´Expò 2015. All´interno dello stand è stato allestito un desk espositivo per la compagnia marittima "Go in Sardegna", iniziativa di successo (con 110 mila passeggeri l’anno scorso) degli imprenditori turistici sardi (150 quelli attualmente consorziati). Trend Positivo. La Bit 2014 si snoda su tre giorni: i primi due per gli operatori (ieri e oggi), il terzo, domani, con apertura al pubblico. Provenienti dall’Isola. Novità di rilievo, le contrattazioni degli operatori (rappresentanti tutte le categorie del comparto ricettivo e dei servizi per il turismo) si svolgono all’interno dello stand della Regione (non più nella sala del Buy Italy), 300 metri quadri di spazio visitati senza soste da centinaia di operatori italiani ed esteri. Alle tre giornate fieristiche parteciperanno 53.600 operatori professionali e oltre 30 mila viaggiatori, oltre duemila aziende in rappresentanza di 100 paesi, 700 buyer internazionali e 2000 giornalisti accreditati. "È un appuntamento immancabile e ideale - ha affermato l´assessore del Turismo Luigi Crisponi durante l’incontro odierno con la stampa nazionale - per proseguire nel trend positivo dell’annata appena conclusa: 10 milioni e 850 mila presenze nel 2013, 1 milione e 200 mila in più, +13%, rispetto al 2012. Nel 2014, intendiamo confermare e, possibilmente, accrescere l’appeal della Sardegna nei confronti dei mercati internazionali e riconquistare pienamente quello nazionale: i primi riscontri sono positivi". Nel 2013 è stata sfiorata quota 5 milioni di presenze dall’estero, con gli stranieri che rappresentano oggi il 46% del totale di arrivi e presenze. Nuovo Spot. La Bit è la prima occasione internazionale per presentare il nuovo divertente e accattivante spot "Centenari", realizzato dal regista oristanese Paolo Zucca, autore del film campione d’incassi "L’arbitro". Oltre al regista anche l’equipe di collaboratori è interamente composta da sardi. Il video, proiettato su più schermi dello stand e veicolato ampiamente sul web (a breve andrà in onda sulle principali tv pubbliche e private), è riassunto in sintesi nel messaggio di chiusura: ‘Sardegna, lunga vita ai tuoi sogni’, con un sottotitolo esplicativo ‘la formula della longevità esiste’. In sintesi il significato è che in Sardegna si vive a lungo perché si vive bene’ e le immagini mostrano alcuni punti di forza: un felice connubio tra tradizione identitaria (compresa l’ospitalità), paesaggi unici e avanguardia tecnologica. Il video dura un minuto ed è stato integralmente "girato" nell’Isola e i protagonisti delle scene sono tutti sardi, con età media di 85 anni.  
   
   
PROVINCIA DI FIRENZE VIRTUOSA: AZZERA IL DEBITO E RIDUCE LE TASSE APPLICATI I NUOVI SCHEMI CONTABILI, LA GIUNTA PRESENTA IN CONSIGLIO, CHE LO APPROVA, IL BILANCIO DI PREVISIONE 2014-2016  
 
Firenze, 24 febbraio 2014 - Una Provincia virtuosa, che nonostante la scure della spending review, raggiungerà entro breve il pareggio di bilancio. Una Provincia che ha sperimentato la nuova disciplina dei sistemi contabili. Il bilancio di previsione 2014-2016, illustrato al Consiglio provinciale di Firenze, dall´assessore competente Tiziano Lepri e il Presidente della Provincia Andrea Barducci presenta quattro caratteristiche principali: abbattimento del debito fino all’azzeramento (investiti 115 milioni negli ultimi cinque anni e previsti altri 57 nei prossimi tre) e conseguente rinuncia a nuovo indebitamento; contenimento e progressiva riduzione della pressione fiscale (l’applicazione di tutte le tariffe massime comporterebbe un maggior gettito di oltre 20 milioni); alienazione del patrimonio e delle partecipazioni non strettamente necessarie al perseguimento dei fini istituzionali (oltre 60 milioni nel 2014-16); è la base contabile per il nuovo ente che subentrerà alla Provincia di Firenze. Il bilancio triennale è ispirato all’essenzialità ed elimina tutte quelle voci di spesa che non riguardano servizi prioritari ovvero: sicurezza del territorio, lavoro, mobilità, ambiente ed edilizia scolastica. Praticamente azzerati i finanziamenti per sport, cultura, turismo, mentre per agricoltura, caccia e pesca abbiamo sono previste solo le risorse necessarie per mantenere i servizi amministrativi. 843 i dipendenti, il 13% in meno rispetto al 2009 e con la Giunta Barducci in 5 anni la spesa per il personale si è ridotta da 41 a 35 milioni. Crollata anche la rata annuale pagata dalla Provincia per i mutui: nel 2014 si fermerà a 7 milioni, contro i 16 milioni e mezzo che venivano pagati nel 2009. Punti principali del piano triennale delle alienazioni: la vendita di Mondeggi Lappeggi, dell’edificio che ospita la Questura e della caserma dei Vigili del fuoco di via La Farina. La Provincia di Firenze è riuscita a ridurre la pressione fiscale che mediamente grava su ogni cittadino abitante nel territorio fiorentino. Di fatto si è davanti alla pressione fiscale più bassa in Italia (105,4% contro una media nazionale di 133,17%), escluse ovviamente le province autonome di Trento e Bolzano. Per quanto riguarda l’assicurazione auto nel 2014 avremo una diminuzione di mezzo punto, quindi ci si ferma al 10,50% mentre la media nazionale è del 15,72. Anche per il tributo ambientale: riduzione dal 5 al 4 % inerente la quota parte della Tares che riguarda il trattamento dei rifiuti. Percentuale che scende al 3% per i Comuni che nel 2012 hanno superato il 45% di raccolta differenziata. Resta ferma anche l’imposta di trascrizione sull’auto con una tariffa base di 3 euro al kw per chi lavora nel campo dei trasporti, autonoleggi e per i tassisti. Il bilancio di previsione è stato approvato con i voti favorevoli di Pd, Progetto Toscana-idv, Sel; contrari Forza Italia, Pdl, Udc, Gruppo Misto e Rifondazione comunista. Nel dibattito che ha accompagnato l´approvazione del bilancio di previsione, Piergiuseppe Massai (Pdl) ha contestato politicamente le voci: "Ad esempio i problemi della viabilità si spostano a seconda della provenienza dell´assessore. Se uno non ha santi in Palazzo Medici Riccardi ha servizi inferiori. Le emergenze vanno stilate per emergenze e viabilità". Anche Forza Italia critica un´assenza di coraggio. "Troppo ottimismo sulle alienazioni", lamenta Samuele Baldini (Udc). Stefano Fusi (Pd) sottolinea come la Provincia "ha subito il cinismo degli altri livelli istituzionali, con forme di cannibalismo da parte di Regioni e Comuni. Non si vede l´interlocutore a cui si passa il testimone, tuttavia, vista la situazione, era difficile fare di più e meglio". Andra Calò (Rifondazione) si aspettava che "la politica andasse più avanti. Sul personale, non c´è stata politica: anche voi avete bloccato il salario accessorio, ignorato gli accordi precedentemente presi. Avete mantenuto esecutivo abnorme, con una modalità che crea scandalo". Massimo Lensi, radicale nel Gruppo Misto, parla dell´abolizione delle Province come "fallimento politico collettivo: abbiamo vissuto cinque anni aspettando Godot". Riccardo Lazzerini (Sel) rileva che "mai come questa volta la situazione assume un carattere di sfilacciamento generale. Dunque il mio massimo sostegno al lavoro che è stato fatto per predisporre il bilancio". "Era difficile redigere un bilancio", dice Paolo Bassetti (Udc): "Sembra che adesso debbano fare tutto i sindaci. Si è alimentata un´immagine della Provincia come ente inutile, ma ho bene presente come essa sia intervenuta per ripristinare situazioni difficili in ordine a frane e viabilità".  
   
   
VARESE - EXPLORA, ADESIONI ALLA NUOVA SOCIETÀ ENTRO IL 15 MARZO  
 
È sabato 15 marzo il termine per gli operatori turistici varesini interessati ad aderire a Explora, la neo costituita società partecipata dalle Camera di Commercio lombarde che vuole facilitare l’offerta promuovendola all’estero in vista di Expo, ma anche oltre. Dopo l’interesse suscitato dall’incontro di mercoledì 12 febbraio a Malpensafiere, quando la progettualità di Explora fu presentata dal direttore Josep Ejarque, molte sono state le richieste d’approfondimento rispetto a un’iniziativa che vuole assemblare l’offerta dei vari territori lombardi per promuovere il turismo tra i principali tour operator mondiali. «L’obiettivo per cui siamo nati è infatti quello di organizzare e valorizzare l’offerta turistica promuovendola all’estero. Vogliamo essere facilitatori di business gestendo turisticamente la destinazione Lombardia così da renderla più attrattiva e competitiva». E questo partendo dal presupposto che Expo2015 rappresenti una grande opportunità, rispetto alla quale si rende necessaria una programmazione mirata. Explora si pone insomma come facilitatore del business, che organizza le risorse e aiuta le imprese a fare sistema, per produrre esperienze turistiche attrattive da offrire al mercato. Si punta quindi al coinvolgimento degli operatori per aiutarli a raggiungere un mercato specifico con un prodotto turistico ben definito e che si rivolge a un target preciso. Tra i vantaggi per le imprese aderenti, ci sarà quello della visibilità immediata con la pubblicazione di brochure specifiche diffuse in vari paesi e la creazione di portali ad hoc. Per aderire a Explora, gli operatori turistici varesini possono utilizzare la scheda disponibile sul sito della Camera di Commercio www.Va.camcom.it  sotto la voce “Varese for Expo 2015”. Ulteriori informazioni: Ufficio Progetti Speciali (tel. 0332295310; email: expo2015@va.Camcom.it ).  
   
   
STATISTICA. NEL 2013 CRESCE PRESENZA TURISTICA CITTA’ D’ARTE  
 
Venezia - “Anche le elaborazioni statistiche sul movimento turistico di tutto il 2013 nel Veneto hanno confermato il buon risultato delle città d’arte, che fanno registrare un +3,2% degli arrivi e un +2,3% delle presenze. Continua quindi il trend di crescita del segmento del turismo culturale nel quale il Veneto, attraverso il connubio cultura-turismo, ha ancora grandi potenzialità da esprimere”. Così il vicepresidente e assessore veneto alla cultura e alla statistica Marino Zorzato commenta le ultime elaborazioni prodotte dalla Direzione Sistema Statistico della Regione, che hanno preso in esame l’andamento del mese di dicembre 2013 e dell’intera annualità 2013, raffrontandole con i dati dell’anno precedente.. Nel mese di dicembre, a fronte di 617.585 arrivi di turisti (pari a +2,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) e 1.552.825 presenze (+0,6%), le città d’arte del Veneto hanno fatto segnare una punta di +3,4% di arrivi e un +2,3% di presenze. Nel suo complesso il 2013 ha fatto registrare 15.984.972 arrivi di turisti (+1,1% rispetto all’anno precedente) e 61.533.281 presenze (-1,3% rispetto al 2012). Gli arrivi di turisti stranieri sono aumentati del 2,4%, mentre calano quelli degli italiani (-1,3%). Per l’intero periodo l’analisi mette in evidenza la costante crescita delle città d’arte.  
   
   
ROSSI: "ALTA MAREMMA E ACCOGLIENZA PER ATTRARRE IL TURISMO"  
 
Massa Marittima (Gr) , - Un sostanziale apprezzamento per l´idea di utilizzare il marchio unificante di "Alta Maremma" ed un invito a puntare molto sui servizi di accoglienza ai turisti con un "progetto speciale" che potrebbe nascere qui, su iniziativa dei comuni, e che potrebbe diventare un modello anche per il resto della Regione. E´ quanto ha detto il presidente della Toscana, Enrico Rossi, ai sindaci dei comuni metalliferi che, insieme ai colleghi della Val di Cornia, hanno organizzato, presso il Palazzo dell´Abbondanza di Massa Marittima, un incontro per discutere del "Progetto turismo in Alta Maremma". "Giudico l´accoglienza - ha detto il presidente Rossi – importante al pari o più della promozione, e credo che i Comuni possano dedicare le loro energie ad organizzare i servizi di call center, di informazioni ai turisti e anche una cartellonistica adeguata. Insomma tutto ciò che serve per migliorare l´accoglienza. Il marchio conosciuto nel mondo è quello della Toscana e di Firenze e non le singole aree, pur notevoli. E´ su questo che a livello regionale dobbiamo puntare per potenziare la promozione, che se vuole essere efficace non può che essere promossa a livello regionale. Mentre i territori devono curare meglio l´accoglienza, aiutare il turista, italiano e non, a scoprire tesori e opportunità, a conoscere meglio il territorio. Per il resto amo la Toscana e il suo paesaggio tanto da aver approvato un bellissimo piano che lo tutela e che consentirà alla Toscana di continuare a rimanere la regione più bella del mondo". Dal canto loro i Comuni hanno manifestato l´intenzione di realizzare pacchetti turistici fondati su queste caratteristiche e in grado di valorizzare un sistema locale integrato tra pubblico e privato, con una proposta comprendente offerte culturali, paesaggistiche, enogastroniche, capace di offrire tutto ciò che è necessario per vivere una vera e propria esperienza di vacanza. "Credo – ha concluso il presidente Rossi – che il vostro progetto rappresenti un bell´esempio di ciò che si può fare per valorizzare il nostro territorio e che possa rappresentare uno stimolo ed un ottimo suggerimento per le altre zone della Toscana".  
   
   
ACCORDO BIT UNESCO: BRESCIA NON È DIMENTICATA  
 
 Calvisano/bs - "Un accordo di confine, che non vuole certo escludere Brescia". Così l´assessore regionale al Commercio Turismo e Terziario Alberto Cavalli risponde a chi osserva che Regione Lombardia escluda la Leonessa d´Italia dall´accordo stipulato con l´Emilia Romagna in occasione della recente Borsa internazionale del turismo (Bit). Intesa Di Confine - "L´accordo ´Quadrilatero Unesco´ - ha spiegato Cavalli, a margine della visita di , con il presidente Maroni, all´´Agroittica Lombarda´ di Calvisano (Brescia) - è stato avviato d´intesa tra Ministero del Turismo e Regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, per il rilancio di immagine e la promozione turistica delle zone colpite dal sisma di maggio 2012". "Nel novembre 2013 - ha proseguito Cavalli - è stato sottoscritto un nuovo protocollo tra Regione Lombardia e Regione Emilia Romagna per la promozione turistica di questa area, a cavallo del Po, che le due Regioni intendono continuare a promuovere congiuntamente, nel corso del 2014, con un impegno di 100.000 euro ciascuna". Nuovo Protocollo - "Rispetto ai territori colpiti dal sisma e inseriti nel progetto iniziale - ha specificato l´assessore - in ´Quadrilatero Unesco´, per la Lombardia, oltre a Mantova e Sabbioneta, sono state inserite nel progetto le città di Milano - sia per la presenza del sito Unesco del Cenacolo di Leonardo Da Vinci-santa Maria delle Grazie, sia perché rappresenta la base per gli arrivi dall´estero e quindi l´inizio o la fine di qualsiasi itinerario con particolare riguardo a Expo - e la liuteria di Cremona, perché riconosciuta nel frattempo come patrimonio immateriale Unesco, che condivide quindi la stessa vocazione turistica dei territori coinvolti". In Lombardia 9 Siti Unesco - "Brescia e gli altri siti Unesco lombardi, dei 9 siti presenti in Lombardia, come l´Arte rupestre in Valcamonica, il Villaggio operaio di Crespi d´Adda, i Sacri Monti di Varese e Como, la Ferrovia Retica del Bernina e il Monte San Giorgio di Varese, - ha rimarcato Cavalli - non devono sentirsi esclusi". In particolar modo, per quanto riguarda Brescia, l´assessore regionale ha annunciato l´importante appuntamento di sabato prossimo quando, "con il presidente Maroni, verrà sottoscritto un accordo, grazie al quale l´Assessorato al Turismo di Regione Lombardia verserà nelle casse del Comune ulteriori 240.000 euro per il completamento dei lavori di recupero e valorizzazione della quarta cella del Capitolium, già sito Unesco, che, grazie a tale intervento, verrà messo in sicurezza e aperto al pubblico entro il maggio 2015". Attenzione Speciale Per Lo Sviluppo Turisco Del Garda - "Ricordo poi - ha concluso Cavalli - che Regione Lombardia, insieme con la Regione Veneto e la Provincia Autonoma di Trento, ha predisposto un Piano integrato per la promozione e valorizzazione turistica del Lago di Garda, mettendo a disposizione complessivamente 1.600.000 euro per il triennio 2013-2015, e che stiamo lavorando ad altre iniziative, anche in vista di Expo, tra le quali la prima guida turistica in cinese dedicata a Brescia, in collaborazione con la Fondazione Cab e il Touring club italiano". "Brescia dunque - ha precisato - tutt´altro che dimenticata, è vera protagonista".  
   
   
TURISMO, LE DIFFICOLTÀ DEL SISTEMA RICETTIVO A REGGIO CALABRIA  
 

Tarda ad arrivare la ripresa della domanda turistica in provincia. E’ ciò che emerge dall’analisi delle ultime elaborazioni trimestrali effettuate dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria, in collaborazione con Is.na.r.t (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche). In base ai più recenti dati a disposizione, relativi all’ultimo trimestre del 2013, l’occupazione mensile delle strutture ricettive della provincia ha mostrato risultati non particolarmente incoraggianti. Infatti, il tasso di assorbimento della disponibilità di camere è stato pari al 26,1% a ottobre, sceso al 21,1% a novembre e addirittura al 12,6% a dicembre (dato provvisorio), registrando un evidente ritardo rispetto alla dinamica regionale e soprattutto nazionale. Se, infatti, il trend reggino risulta superiore a quello delle altre province calabresi nel mese di ottobre (+1,5 punti percentuali), esso si posiziona al di sotto a novembre (-3,2 punti percentuali) e dicembre (- 3,4 punti percentuali) e si mantiene a netta distanza dai risultati della Penisola (con oltre dieci punti percentuali di differenza) per l’intero trimestre. In relazione all’offerta presente sul territorio, la domanda turistica sembra orientarsi soprattutto sulle fasce più economiche (1 e 2 stelle), premiando nel complesso la componente alberghiera rispetto al comparto complementare (B&b, campeggi ed altro) All’interno del quadro appena tracciato, l’analisi territoriale vede primeggiare per tutto il trimestre le strutture ricettive del capoluogo reggino rispetto a quelle ubicate nel resto della provincia, con un tasso di assorbimento dell’offerta di camere che si attesta al 40,5% a ottobre, al 34% a novembre e al 20,8% a dicembre. Seguono le strutture ubicate nelle aree costiere per quanto riguarda il mese di ottobre (con il 21,4% di camere occupate nell’area tirrenica e il 22,2% in quella ionica), mentre nei mesi di novembre e dicembre conquistano il secondo posto le strutture dell’area aspromontana (25,8% di camere occupate a novembre e 17% a dicembre). “Anche nel terzo trimestre del 2013 si conferma il quadro tutt’altro che favorevole che emerge dai dati a nostra disposizione. Il tasso di assorbimento dell’offerta ricettiva locale appare troppo basso perché si possa prevedere a breve termine una ripresa solida e duratura del settore, nonostante si intravedano alcuni timidi segnali di rilancio sperimentati dalle strutture localizzate nel capoluogo reggino. E’ significativo rilevare quanto sia purtroppo poco attrattiva la nostra provincia per i grandi flussi turistici”. E’ ciò che dichiara il Dr. Lucio Dattola, Presidente dellaCamera di Commercio di Reggio Calabria, all’uscita dei dati sui risultati del sistema ricettivo locale messi a disposizione dall’Osservatorio camerale. E in effetti, anche le elaborazioni della Banca d’Italia sul turismo internazionale, riguardanti il numero di pernottamenti evidenziano la sofferenza delle imprese localizzate in provincia, che segnalano numeri di un terzo inferiori a quelli rilevati nel 2012. Ciò incide anche sulla spesa che risulta in controtendenza con quanto osservabile a livello nazionale (ben un miliardo di euro in più speso dai turisti stranieri che hanno visitato la Penisola nei primi dieci mesi del 2013). “Probabilmente – continua il Presidente Dattola – la mancanza di politiche di sostegno e di marketing derivanti anche dal commissariamento dell’organo politico comunale hanno provocato un evidente vulnus al territorio reggino che, rispetto al resto della Regione, subisce un calo, confermato purtroppo dai dati del Centro studi della Banca d’Italia”. I dati complessivi sull’andamento del turismo sono scaricabili dal sito della Camera di Commercio di Reggio Calabria - Sezione Pubblicazioni - Informazione Economica Newsletter trimestrale: http://www.Rc.camcom.gov.it/p42a763c195s193/informazione-economica-newslettertrimestrale.htm

 

 

 
   
   
TURISMO 2013; UMBRIA MENO PRESENZE, MA PIÙ ARRIVI; BRACCO: "NONOSTANTE LA CRISI DATI CONFORTANTI"  
 
Perugia - Nel 2013, rispetto al 2012, gli arrivi in Umbria sono cresciuti dello 0,12%, sono invece diminuite le presenze (- 2,17%) e sono soprattutto gli stranieri a scegliere l´Umbria come meta da visitare (+2,37% arrivi e +0,69% presenze), mentre si assiste ad un calo dei flussi dei turisti italiani (-0,78% arrivi e -3,78% presenze). Cala anche la permanenza media dei turisti che è di 2,6 gg (-2,29% rispetto al 2012), in particolare negli esercizi alberghieri dove si attesta sui due giorni (-2,68%), rispetto ai 4,1 giorno degli extralberghieri (-1,31%). Rimane invece invariata la scelta delle strutture, con il 51,5% dei turisti che soggiorna nelle alberghiere e il 48,5% in quelle extralberghiere. Questo, in sintesi, il quadro della domanda e offerta turistica in Umbria nel 2013 elaborata dal Servizio turistico della Regione e che ha fatto registrare, complessivamente lo scorso anno, duemilioni 190 mila 143 arrivi e 5 milioni 763 mila 799 presenze. In particolare il 2013 si è chiuso con un aumento, rispetto al 2012, sia di arrivi che di presenze nei comprensori Assisano (+5,81% arrivi e +5,65% presenze), Tuderte (+8,23% arrivi e +1,83% presenze) e Spoletino (+5,28% arrivi e +4,98% presenze) ed un incremento dei soli arrivi nei comprensori Valnerina (+2,49% arrivi e -1,30% presenze), Amerino (+1,91% arrivi e -3,75% presenze) e Orvietano (+0,69% arrivi e -0,89% presenze), mentre le variazioni sono state negative negli altri comprensori. I turisti italiani provengono prevalentemente da Lazio, Campania, Puglia, Toscana e Lombardia, anche se in calo rispetto al 2012 ad eccezione delle ultime due regioni che invece fanno registrare un incremento. Tra quelle che generano più di 150 mila presenze aumentano i flussi dal Veneto (+3,38% arrivi e +0,32% presenze), dalla Sicilia (+15,14% arrivi e +14,01% presenze) e dal Piemonte (+2,30% arrivi e +0,39% presenze). Per quanto riguarda gli stranieri si confermano come Paesi di maggior provenienza Paesi Bassi, Germania, Usa e Belgio, anche se i flussi sono in calo ad eccezione degli aumenti registrati nelle presenze Usa. Tra i Paesi che portano in Umbria più di 100 mila presenze, aumentano Regno Unito ( +10,35% arrivi e +15,24% presenze) e Francia (+3,03% arrivi e +1,84% presenze). Molto positivo l´incremento dei flussi dalla Cina (+22,61% arrivi e +15,90% presenze). Sul totale dei flussi turistici gli italiani incidono per il 71% negli arrivi e per il 63% nelle presenze, mentre i turisti stranieri incidono per il 29% negli arrivi e il 37% nelle presenze. L´offerta turistica regionale, al netto della tipologia "Case locate ad uso turistico" (cessata "ex lege" al 31/07/2013 e quindi espunta dalla rilevazione), evidenzia un incremento degli alberghi a 4 stelle e delle Residenze d´epoca, mentre calano gli alberghi a 1 e 2 stelle. Nel settore extralberghiero aumentano affittacamere, agriturismi, Bed & Breakfast, case per ferie e case religiose di ospitalità. L´indice di utilizzo medio dei posti letto si attesta complessivamente al 19,8% (-1,27% rispetto al 2012). Negli esercizi alberghieri è pari al 30,4% (-0,16%) e in quelli extralberghieri è del 14,4% (-1,88%). Nel complesso degli esercizi alberghieri il 2013 si chiude con un aumento negli arrivi e un calo nelle presenze (+0,63% arrivi e -2,07% presenze). A fronte di un incremento di oltre il 3% dei flussi dei turisti stranieri (+3,14% arrivi e +3,10% presenze) si registra una diminuzione dei flussi dei turisti italiani (-0,37% arrivi e -4,30% presenze). Aumentano i flussi nei comprensori Assisano, Valnerina, Tuderte, Spoletino e Amerino, con variazioni tra il +4,63% e +10,68% negli arrivi e tra il +1,65% e +8,10% nelle presenze, mentre sono negative le variazioni negli altri comprensori. Nei flussi turistici alberghieri, i turisti italiani incidono per il 71% negli arrivi e per il 68% nelle presenze, mentre i turisti stranieri incidono per il 29% negli arrivi e il 32% nelle presenze. Negli esercizi extralberghieri si evidenzia un calo dei flussi del -0,97% negli arrivi e -2,27% nelle presenze. I flussi dei turisti stranieri aumentano solo negli arrivi (+0,74% arrivi e -1,13% presenze), mentre calano quelli dei turisti italiani (-1,67% arrivi e -3,10% presenze). Aumentano i flussi nei comprensori Assisano, Tuderte e Orvietano, con variazioni tra il +3,14% e +5,20% negli arrivi e +0,80% e +4,73% nelle presenze. Aumentano solo le presenze nel comprensorio Ternano (-2,12% arrivi e +1,42% presenze). Segno meno negli altri comprensori. Nei flussi turistici extralberghieri, i turisti italiani incidono per il 71% negli arrivi e per il 57% nelle presenze, mentre i turisti stranieri incidono per il 29% negli arrivi e il 43% nelle presenze. "I dati - ha detto l´assessore regionale al turismo Fabrizio Bracco - sono abbastanza confortanti se valutati nel contesto dell´attuale crisi economica che ha evidenti ripercussioni anche nel settore turistico e che porta i visitatori a tagliare sui tempi di permanenza in vacanza e quindi sulle presenze. Secondo di dati Istat - ha spiegato Bracco - in Italia, nel 2013, c´e stata una pesante contrazione dei viaggi degli italiani, con un calo del 19,8 per cento rispetto al 2012. In questo cotesto va dunque letto positivamente il lieve incremento degli arrivi che testimonia come l´Umbria sia una meta turistica ambita, anche se in maniera territorialmente disomogenea. Ciò testimonia l´efficacia di una politica regionale di promozione turistica che ha saputo, nonostante le oggettive difficoltà, consolidare ed in qualche caso incrementare l´appetibilità dell´Umbria soprattutto in quei comprensori che sono stati capaci, sinergicamente, di mettere a valore le proprie peculiarità ed eccellenze. A ciò si aggiunge la riconosciuta qualità delle strutture recettive umbre ed il merito di quegli imprenditori del settore che hanno saputo investire per migliorare l´accoglienza". "L´ampliarsi della platea dei turisti stranieri, in particolare di quelli provenienti dalla Cina che costituisce una ´new entry´ di tutto peso, ci porta a guardare con cauto ottimismo ad una possibile ripresa del settore grazie soprattutto ai Paesi emergenti ed europei verso i quali - ha concluso - la Regione Umbria continua ad essere impegnata in un´ampia ed articolata azione di promozione". I dati sono consultabili nel sito della Regione Umbria www.Turismo.regione.umbria.it, canale statistiche del turismo  
   
   
MALTEMPO: GIUNTA VENETA ASSEGNA FONDI PER SCIABILITA’ DA ROCCA PIETORE (BELLUNO)  
 
Venezia - La Giunta regionale, nella sua seduta di , ha destinato la somma di 100.000 euro per agevolare la sciabilità da parte dei turisti e residenti nel Comune bellunese di Rocca Pietore, flagellato dalle pesanti nevicate dei giorni scorsi e dalle conseguenti slavine, che hanno tra l’altro danneggiato l’unico impianto di risalita che collega la località ai caroselli sciistici dell’area. Ne ha dato notizia il Presidente della Regione Luca Zaia, nel corsoo del punto stampa seguito alla riunione dell’esecutivo. “Rocca Pietore – ha detto Zaia – è stata ed è tuttora in una situazione drammatica e rischia di vedere irrimediabilmente compromessa la stagione sciistica restante. Perciò abbiamo deciso che questi fondi siano destinati a finanziare un servizio di ski bus gratuito che porti gli sciatori all’impianto di risalita funzionante più vicino, che dista circa 12 chilometri”. I fondi sono stati posti in capo alla Protezione Civile.  
   
   
“DIALISI ESTIVA”, ANCHE PER IL 2014 UN SERVIZIO DEDICATO AI TURISTI CHE SCELGONO LE MARCHE.  
 
Ancona - Marche accoglienti per i turisti dializzati che scelgono la regione come luogo di vacanze estiva. La Giunta regionale ha attivato, anche per la stagione 2014 - dal 1 giugno al 30 settembre - un servizio di dialisi dedicato che consente ai villeggianti di non interrompere il trattamento e quindi di poter trascorrere un periodo di ferie con l’assistenza e la cura che necessitano. Presso le principali località di villeggiatura, le strutture sanitarie pubbliche aderenti garantiranno le prestazioni sia in regine diurno che serale, senza interferire con gli orari di soggiorno scelti dal turista che potrà sottoporsi a dialisi anche a fine giornata. La Regione concede incentivi alla Aziende e alle Aree Vaste per integrare le risorse della mobilità sanitaria e coprire i maggiori turni del personale di dialisi. È dal 2009 che le Marche hanno predisposto il servizio, rinnovandolo ogni anno, sulla base della sollecitazione che l’Associazione nazionale emodializzati (Aned) ha rivolto a tutte le regioni, non trovando sempre risposta nelle diverse realtà italiane. “Nonostante l’evoluzione delle cure, il progressivo aumento dell’età media e la migliore qualità della vita – evidenzia l’assessore alla Salute, Almerino Mezzolani – questi pazienti hanno oggettive difficoltà a reperire Centri di dialisi in prossimità dei luoghi di villeggiatura, senza aggravi di spesa e senza correre rischi sanitari per l’inadeguatezza delle strutture a volte disponibili. Noi diciamo invece di venire tranquillamente nelle Marche, perché troveranno l’assistenza e la cura necessaria, anche fuori dalle località di residenza, come chiesto dall’Aned e da turisti nefropatici interessati a ritornare nella nostra regione. Da noi l’accoglienza è un dovere e la fragilità non è una barriera”. Nella stagione estiva 2013, i Centri di dialisi turistica hanno garantito 1.397 prestazioni, di cui 531 diurne e 866 notturne, a 133 villeggianti, provenienti principalmente dalle province di Roma e Milano. Il 62 per cento degli utenti aveva un’età compresa tra i 61 e gli 80 anni. Le località balneari maggiormente interessate sono state quelle delle zone territoriali di Pesaro/fano, Civitanova Marche, Fermo/porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto. Nelle aree interne il maggior contributo è venuto dai Centri dialisi di Macerata e Tolentino.  
   
   
TURISMO. AL SISTEMA CONGRESSUALE VENETO IL PREMIO EXCELLENT DI MASTER & MEETING  
 
 Venezia - Marino Finozzi, assessore al turismo del Veneto, ha ricevuto il Premio Excellent 2014. Come protagonista dell’industria turistica nazionale. Il prestigioso riconoscimento ha voluto premiare soprattutto l’impegno per lo sviluppo del turismo congressuale, organizzato nel “Venice Region Convention Bureau”. I Premi Excellent vengono attribuiti a quanti, nei diversi segmenti di attività, si sono distinti nello sviluppo dell’industria turistica nazionale e a personalità del mondo della cultura, della ricerca e dello sport impegnate nella valorizzazione del “made in Italy”. La cerimonia di consegna si è svolta nel corso di una serata di gala, condotta dalla giornalista televisiva Tessa Gelisio, svoltasi al Grand’hotel Principe di Savoia Milano Il Premio, giunto quest’anno alla 19ª edizione, è orientato soprattutto al Mice e ai trends emergenti nelle varie destinazioni a livello nazionale ed è conferito dal magazine Master & Meeting ai personaggi che hanno più contribuito a fare crescere l’economia dell’ospitalità italiana. La candidature del Premio Excellent sono selezionate da una giuria presieduta dall’on. Ombretta Fumagalli Carulli.  
   
   
´CLUB DI PRODOTTO´ LODI: ASSO PER EXPO  
 
Lodi - "Questo bando rappresenta un esempio concreto di come il settore del turismo possa contribuire, se adeguatamente accompagnato dalle Istituzioni in questo momento di perdurante difficoltà, a risollevare la crescita del nostro territorio". Così l´assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia Alberto Cavalli a Lodi, per presentare le iniziative assunte dal suo Assessorato, ma anche per ascoltare le istanze dei rappresentanti di Enti e associazioni della provincia. Occasione dell´incontro è stata anche la presentazione del bando congiunto tra l´Assessorato regionale al Commercio, Turismo e Terziario e la Camera di Commercio di Lodi ´Club di Prodotto´, che prevede lo stanziamento di 300.000 euro, per favorire l´aggregazione delle imprese e la progettazione turistica del territorio lodigiano, al fine di aumentare l´attrattività anche in vista di Expo 2015. Turismo Asset Fondamentale - "Il turismo, infatti, - ha sottolineato Cavalli - rappresenta una delle leve fondamentali della nostra economia, lo dimostra il fatto che rappresenta più di un decimo del nostro Pil. La valorizzazione turistica del nostro patrimonio rappresenta dunque una delle strade maestre per uscire dalla crisi. Come ha richiamato il presidente Maroni in occasione della Bit, il turismo è un ´asset´ fondamentale per lo sviluppo della nostra regione". Offerta Innovativa - "Questa misura - ha ricordato il titolare regionale del Turismo - è conseguente anche al Nuovo posizionamento strategico di Regione Lombardia, che mira a superare un modello turistico basato su una proposta di prodotti standardizzati per destinazione, per stimolare, invece, un´offerta più moderna che, partendo dalle caratteristiche del territorio e dalle sue peculiarità, costituisca un nuovo modello di turismo cosiddetto ´esperienziale´". Accordo Di Programma Con Sistema Camerale - "La misura di oggi - ha aggiunto Cavalli - si colloca all´interno dell´Accordo di programma Competitività tra Regione Lombardia e il Sistema Camerale e rappresenta dunque un buon esempio, che peraltro vanta già un precedente, il ´Bando Club di Prodotto con la Camera di Commercio di Varese, e che ci auguriamo verrà seguito anche dalle altre realtà provinciali lombarde". "Si tratta - ha concluso l´assessore - di un accordo, che, in vista di Expo 2015, dimostra di saper trovare nuove occasioni per attivare iniziative imprenditoriali, aggregazioni di imprese e progetti congiunti".  
   
   
MILANO: UN NUOVO ALBERGO IN RIPA DI PORTA TICINESE 83 L’OSTELLO ROTTA PER LA RICETTIVITÀ LOW COST IN VISTA DI EXPO AMPLIARE L’OFFERTA DI STRUTTURE RICETTIVE A BASSO COSTO IN CITTÀ, PER FAVORIRE IL SOGGIORNO DI GIOVANI E FAMIGLIE IN VISTA DI EXPO 2015.  
 
Questo l’obiettivo del provvedimento approvato dalla Giunta, con le linee guida per la concessione e la riqualificazione dello stabile comunale di Ripa di Porta Ticinese 83 (foto a lato) in struttura ricettiva low cost che sarà assegnata con bando. “Formula low cost non significa necessariamente basso profilo – spiega l’spiega l’assessore al Commercio, Attività produttive, Marketing territoriale e Turismofranco D’alfonso -: Non solo l’esperienza dei viaggi aerei, ma anche la diffusione in tutti i Paesi europei degli alberghi low cost e l’impegno di grandi gruppi nel settore dell’ospitalità dimostrano che è possibile coniugare offerta ricettiva di qualità con un livello contenuto dei prezzi”. “Una richiesta di accoglienza low cost – ha concluso D’alfonso - confermata anche dai dati sul turismo in città, che vedono la fascia dai 19 ai 30 anni pari al 30% del totale, a fronte dell’70% di visitatori di età superiore, mentre gli under 19 sono solo il 6%”. Un provvedimento utile a colmare una grave carenza per quanto riguarda la ricettività low cost rivolta alle categorie di turisti con minore capacità di spesa. Infatti, a fronte di circa 48.000 posti letto negli alberghi a 3, 4 e 5 stelle sul territorio comunale, sono solo poco più di 11.000 quelli presenti in strutture a 1 e 2 stelle e nel comparto dell’extralberghiero. Dati confermati anche dalle rilevazioni del primo semestre 2013 dell’Osservatorio Provinciale del Turismo, che vede nelle 473 strutture presenti sul territorio comunale (tra alberghi 1, 2 stelle, ostelli per la gioventù, bed & breakfast, alloggi in affitto e case per ferie) 6.475 camere, per un totale di 11.758 posti letto disponibili. Queste strutture, peraltro, fanno segnare un numero medio di 3,65 giorni di pernottamento, a fronte di 2,19 giorni negli alberghi a 4 e 5 stelle. Lo stabile con una superficie lorda di 2.300 mq il cui il corpo “nobile” si affaccia sul Naviglio, sarà dato in concessione per un durata massima di 50 anni. Sono già 18 i progetti pervenuti all’Amministrazione a seguito della manifestazione d’interesse avviata lo scorso mese di giugno. Il provvedimento per lo spazio di Ripa di Porta Ticinese 83 implementa le azioni della Giunta a favore della ricettività low cost e si aggiunge al recente stanziamento di 250 mila euro per interventi volti a migliorare, dal punto di vista qualitativo e quantitativo, la ricettività dell’Ostello Rotta (foto sotto) di via Martino Bassi 2. Il contributo del Comune si è reso necessario per l’impossibilità, da parte dell’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù-comitato regionale Lombardo, di procedere con la seconda fase dei lavori nell’Ostello. La prima fase, terminata nel 2011, ha visto l’ammodernamento di 24 camere a 2, 3, 4 letti con servizi privati e dell’intera area di 700 mq al terzo piano, il rifacimento di tutti gli impianti elettrici e dei servizi ausiliari per l’accessibilità e la fruizione della struttura anche da parte delle persone con disabilità. Grazie a questo stanziamento del Comune, quindi, l’Ostello di via Martino Bassi sarà in grado di continuare ad accogliere i propri ospiti con servizi ad elevato standard di qualità, efficienza e risparmio garantiti dal marchio Hostelling International.  
   
   
FIRENZE - L´IMPATTO ECONOMICO DEL TURISMO NELLA PROVINCIA: SEMINARIO  
 
Sarà presentato venerdì 28 febbraio 2014 il nuovo studio sull’impatto economico del turismo in provincia di Firenze nel 2013, realizzato dal Centro Studi Turistici, con il contributo della Camera di Commercio di Firenze. L’appuntamento è fissato alle 9,30 all’Auditorium di Metropoli, in piazza del Grano 6 a Firenze. Questo studio, che costituisce un aggiornamento di precedenti indagini, ha per obiettivo quello di misurare il ruolo del turismo nel sistema economico della provincia di Firenze, evidenziando la spesa turistica, i consumi attivati e il coinvolgimento dei diversi settori produttivi, i punti di forza e di debolezza dei distinti comparti nei quali si articola il settore, correlati con l´evoluzione della domanda. Lo studio “L’impatto economico del turismo in provincia di Firenze – Anno 2013” sarà illustrato da Alessandro Tortelli e Francesca Papini del Centro Studi Turistici, mentre l’analisi congiunturale sarà affidata a Silvio Calandi della Camera di Commercio di Firenze. La partecipazione è gratuita. La scheda di adesione deve essere inviata alla segreteria organizzativa entro il 26 febbraio. Per maggiori informazioni e iscrizioni consultare il sito della Camera di Commercio di Firenze.  
   
   
TURISMO FVG: COLLEGAMENTO MARITTIMO CON SLOVENIA E CROAZIA  
 
Trieste - Sarà riproposto la prossima estate, grazie a un finanziamento europeo ottenuto dalla Regione, il collegamento marittimo veloce con aliscafi fra Trieste e la costa della Slovenia e della Croazia, con tappe intermedie a Pirano, Rovigno e Pola. Per il Progetto di cooperazione transfrontaliera "Europe-adriatic Sea Way", presentato dal Friuli Venezia Giulia, l´Unione europea ha infatti stanziato risorse pari a 5,6 milioni di euro, nell´ambito del bando per iniziative strategiche del Programma Ipa Adriatico 2007-2013, a cui si aggiungono 810 mila euro di co-finaziamento della Regione. Allo studio c´è anche l´ipotesi di arrivare fino all´isola di Brioni. "La richiesta finanziamento - ha commentato l´assessore regionale alla Mobilità, Mariagrazia Santoro - ha premiato il Friuli Venezia Giulia, visto che il progetto si è classificato al terzo posto. Possiamo così avviare un collegamento marittimo con la Slovenia e la Croazia". "Siamo molto soddisfatti di questo risultato - ha aggiunto - perché conferma la validità del nostro progetto, che permette di incrementare le potenzialità turistiche di Trieste e della regione. I dati in nostro possesso ci dicono, infatti, che il collegamento marittimo è in grado di attivare un importante flusso di passeggeri nei due sensi, con una prevalenza di quelli verso di Trieste in alcuni periodi, migliorando quindi la capacità di attrazione della città".  
   
   
BIT, PITTELLA: PUNTARE SUL TURISMO, CE LO CHIEDONO I NUMERI IL PRESIDENTE DELLA REGIONE HA VISITATO LO STAND CHE PRESENTA L´OFFERTA LUCANA ALLA BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO IN CORSO A MILANO  
 
Potenza, 18 febbraio 2014 - "I numeri dei visitatori parlano chiaro: c´è voglia di scoprire la Basilicata oltre i confini lucani. Il nostro impegno andrà proprio in questa direzione, per mettere a sistema le singole offerte così da creare una rete del turismo lucano che parta dalla città di Matera e abbracci tutto il territorio lucano". Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, visitando lo stand della Regione alla Borsa internazionale del Turismo in corso a Milano. Il presidente ha salutato gli espositori e ha colloquiato con alcuni dei numerosi visitatori in cerca di informazioni sulle possibilità turistiche della Basilicata. "Puntiamo alla Basilicata turistica del 2020, passando anche dalla Bit 2014 dall’Expo 2015- ha detto Pittella - perché c´è un interesse crescente intorno al nostro territorio, soprattutto verso quegli itinerari che esulano dalle classiche mete turistiche. Mi riferisco ai percorsi religiosi delle chiese rupestri e dell´arte sacra, agli itinerari federiciani, alle possibilità di turismo naturalistico e agli itinerari del buongusto. Senza dimenticare il mare prezioso della Basilicata, di Maratea e del Metapontino e concentrando sforzi corali intorno alla promozione di Matera 2019". "I visitatori - ha detto Pittella - sono mossi da un desiderio di bellezza, svago, relax e divertimento, che sarà nostro compito intercettare e soddisfare ed è per questo che già dalla prossima finanziaria la Regione Basilicata investirà maggiori risorse sui turismi. Se ad oggi - ha concluso il presidente della Regione - con le limitate risorse che sono state destinate alla promozione del territorio abbiamo tuttavia recuperato numeri significativi, sono certo che con uno sforzo finanziario superiore riusciremo a raggiungere obiettivi ancora più entusiasmanti".  
   
   
BRIANZA, LE VILLE STORICHE DIVENTANO ALBERGHI  
 
Primi timidi segnali di ripresa arrivano dall’occupazione: nei primi tre mesi del 2014 a Monza e Brianza saranno attivati 620 nuovi contratti nel settore del commercio e turismo, +38% rispetto alle nuove assunzioni dello stesso trimestre del 2013 e +19% rispetto all’ultimo trimestre 2013. Monza e la Brianza si preparano ad Expo 2015. E se tutte le ville storiche si mettessero in “rete” come strutture ricettive, l’indotto stimato sarebbe di 40 milioni di Euro. E i primi timidi segnali di una ripresa nel settore turistico arrivano dall’occupazione. Nei primi tre mesi del 2014 a Monza e Brianza saranno attivati 620 nuovi contratti nel settore del commercio e turismo, +38% rispetto alle nuove assunzioni dello stesso trimestre del 2013 e +19% rispetto all’ultimo trimestre 2013. Complessivamente tra entrate e uscite del mondo del lavoro nel settore turistico il saldo del periodo gennaio/marzo 2014 sarà negativo di 10 unità. A livello di flussi turistici, nel 2012 Monza e Brianza ha registrato circa 830 mila presenze, si tratta principalmente di turisti provenienti dall’Italia, anche se tra il 2011 e il 2012 sono state le presenze di stranieri a registrare la crescita maggiore (+20,2%). Emerge da elaborazioni dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Sistema Informativo Excelsior e su dati Istat. I dati sono stati illustrati oggi presso la sede della Camera di Commercio di Monza e Brianza, in occasione della presentazione alle imprese e agli operatori del territorio di Explora, la società costituita da Regione Lombardia, Camera di Commercio di Milano, Unioncamere Lombardia ed Expo 2015 Spa, per promuovere il turismo in Lombardia. Erano presenti tra gli altri Carlo Edoardo Valli Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza e Josep Ejarque Direttore generale di Explora. “Come Camera di commercio in questi anni abbiamo lavorato per valorizzare e dare visibilità al nostro territorio, tenendo ben presente l’obiettivo di Expo. Monza e la Brianza hanno tutte le potenzialità per essere protagoniste dell’Esposizione Universale - ha dichiarato Carlo Edoardo Valli Presidente della Camera di Commercio di Monza e Brianza - dobbiamo sviluppare e promuovere le nostre specificità che sono legate al turismo sportivo, ai tesori architettonici, alle ville di delizia e ai paesaggi.” Il circuito delle ville storiche e l’indotto Se si mettessero “in rete” tutte le dimore storiche della Brianza, l’indotto complessivo, tra alloggio, ristorazione, eventi, cerimonie, convegnistica, potrebbe arrivare a 40 milioni di Euro con circa 1000 posti letto in più. È quanto emerge da una stima dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese e Istat. “Dormire in Villa” è il primo circuito di ville e dimore storiche private in Brianza, promosso dalla Camera di commercio di Monza e Brianza con il contributo di Regione Lombardia, per valorizzare il patrimonio storico “immobiliare” e potenziare il turismo in Brianza, anche in vista di Expo 2015. Con “Dormire in Villa” quattro ville storiche - Villa Maglia Tagliabue a Monza; Casino di Caccia Borromeo a Oreno (Vimercate); Villa Trivulzio ad Omate (Agrate Brianza); Palazzo Perego a Cremnago (Inverigo) - hanno incrementato la capacità d’accoglienza turistica delle strutture ricettive attraverso l’apertura, l’ampliamento o la riqualificazione di strutture tipo bed & breakfast in villa o in edifici ad essi connessi. Al lavoro per Expo 2015 Sono più di 70mila le imprese lombarde che stanno già lavorando a progetti connessi a Expo 2015. In prima linea Milano, dove il 12% delle imprese ha già in essere progetti o commesse legati all’Esposizione Universale, Varese (9,1%) e Monza e Brianza (7,1%). E oltre il 63% degli imprenditori spera di essere coinvolto, direttamente o indirettamente, nel business generato dall’Esposizione universale che avrà luogo a Milano nel 2015. Per questo, tra le richieste delle imprese, emerge una maggiore comunicazione per far capire quali opportunità di crescita e sviluppo Expo sarà in grado di offrire alle imprese (39,8%) e per chiarire gli interlocutori da contattare per essere coinvolti nella manifestazione (34,8%). È quanto emerge da una stima e dalla indagine “Expo 2015” condotta dalla Camera di commercio di Monza e Brianza su oltre 900 imprese lombarde. E in Brianza, con capofila Camera di commercio di Monza e Brianza, opera già Brianz@expo2015, l’Associazione “business oriented” che promuoverà il sistema Brianza presso i Commissari generali e nazionali, responsabili dei singoli padiglioni, con lo scopo di attivare opportunità di business e di lavoro, in grado di creare indotto e sviluppo per il territorio. I numeri sul turismo in Lombardia Sono oltre 7 mila le strutture ricettive in Lombardia, tra alberghi ed esercizi extra – alberghieri tra cui ostelli, bed&breakfast, campeggi, agriturismi ed altre strutture, per un totale di oltre 200 mila posti letto. E la Lombardia è soprattutto meta di turismo internazionale: a fronte di oltre 33milioni di turisti presenti nel 2012, circa 6 su 10 sono stranieri. Sul fronte delle opportunità di lavoro, complessivamente il settore del turismo in Lombardia offre occupazione a più di 210 mila addetti nella ristorazione (un quinto degli occupati in Italia nel settore) e oltre 27mila addetti nel comparto della ricettività. A Monza e Brianza L’offerta turistica del territorio si compone di 130 strutture ricettive, tra alberghi ed esercizi extra – alberghieri (che crescono del 16,7% tra 2011 e 2012) e mette a disposizione dei turisti circa 6 mila posti letto. Quello del turismo è un settore che in Brianza offre lavoro a circa 10mila addetti, di cui 9mila nei servizi di ristorazione. Nel 2012 Monza e Brianza ha registrato circa 830 mila presenze, si tratta principalmente di turisti provenienti dall’Italia, anche se tra il 2011 e il 2012 sono state le presenze di stranieri a registrare la crescita maggiore (+20,2%). Emerge da elaborazioni dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Istat.  
   
   
CRISI: RETE IMPRESE, 5.000 BALNEARI MANIFESTANO A ROMA  
 
Borgo, presidente S.i.b.”entro il 15 maggio bisogna dare certezze e futuro a 30.000 imprese balneari che costituiscono peculiarità ed eccellenza dell’offerta turistica nazionale, il pericolo è quello di finire in mano a capitali stranieri o, peggio ancora, alla criminalità organizzata”. Oltre 5.000 imprenditori balneari provenienti da tutta Italia hanno partecipato oggi a Roma a piazza del Popolo alla manifestazione organizzata da Rete Imprese Italia "Senza impresa non c´è Italia. Riprendiamoci il futuro". “Occorre porre fine allo stato di precarietà e incertezza che da troppo tempo tiene sotto scacco 30.000 imprese balneari italiane e oltre 100.000 addetti diretti del settore” dichiara Riccardo Borgo, Presidente del S.i.b. Sindacato Italiano Balneari aderente a Fipe/confcommercio. “E’ necessario e doveroso ridare un futuro alle nostre imprese – continua Borgo – così da rimettere in moto una indispensabile politica degli investimenti e, soprattutto, consolidare l’occupazione”. Se dobbiamo confrontarci con l’Europa per far comprendere la nostra realtà imprenditoriale facciamolo senza timori e con la determinazione necessaria! Rappresentiamo piccole e piccolissime imprese che meritano di essere difese, incentivate e sostenute in quanto peculiarità ed eccellenza italiana alla base del fattore di successo e di competitività dell’offerta turistica nazionale. Vogliamo e dobbiamo assolutamente evitare che questo ‘brand’ nazionale vada a finire sotto il controllo di capitali stranieri o, peggio ancora, nella fauci – già pronte – della criminalità organizzata. “Chiediamo al futuro governo di Matteo Renzi – conclude Borgo – di convocare al più presto un qualificato tavolo tecnico per il riordino della materia da realizzare entro il prossimo 15 maggio, così come disposto dalla recente legge di stabilità”.  
   
   
DA FACEBOOK PAPER A "SANREMOPAPER" UN GRANDE FOGLIO SOCIALE SUL FESTIVAL  
 

“Sanremopaper.info” è un grande grande foglio virtuale che raccoglie tutte le informazioni sociali provenienti dai vari Network di tutti i cantanti in gara . Il progetto di proprietà di Ipaperlink, realtà grafica sviluppata dai giornalisti Lorenzo ed Eriberto Muscoso permette, in tempo reale, di rimanere aggiornati sulle notizie ufficiali del Festival di Sanremo mettendo insieme il flusso delle informazioni originate e offrendo, allo stesso tempo, un’analisi completa sulla comunicazione attuata da ogni singolo concorrente o spin doctor. Un sistema innovativo che trae le sue origini dai precedenti Electionpaper e Oscarpaper il cui termine “Paper”, oggi, diviene curiosamente quello della nuova applicazione mediatica lanciata da Facebook. Ognuno dei suddetti musicisti ha una propria presenza in rete e mantiene un ruolo attivo con in fans, nella pubblicazione di immagini, video e battute di vario tipo. Ma il sistema indaga anche sulle opinioni del pubblico di internet, nelle considerazioni che si hanno dell’evento e sui vari verdetti stabiliti. Non resta che vedere come gli ascoltatori reagiranno stasera sulla proclamazione dei vincenti di questa sessantaquattresima edizione. Www.sanremopaper.info