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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 13 Febbraio 2015
TURISMO. FEDERALBERGHI DENUNCIA UTILIZZO DEL FONDO STRATEGICO ITALIANO PER FINANZIARE SOCIETÀ STRANIERE.  
 
Venezia - “Sembra quasi una provocazione del governo italiano nei confronti dei nostri operatori turistici. Mentre in Italia, e purtroppo anche nella nostra regione, a causa della crisi internazionale diminuiscono le aziende e i posti di lavoro, Roma non trova di meglio che utilizzare le risorse destinate a sostenere le imprese turistiche alberghiere del Paese per finanziare gruppi stranieri. E’ inaccettabile”. Si indigna l’assessore regionale al turismo, Marino Finozzi, alla notizia data dal vicepresidente nazionale di Federalberghi, il veneto Marco Michielli, che con 76 milioni di euro del ‘Fondo Strategico Italiano’ sarebbe stato rilevato il 23% di una società con sede in Inghilterra, che pur operando anche in Italia versa le tasse al governo di Londra. “Ha ragione Michielli a denunciare questa monumentale presa in giro – prosegue Finozzi – che non danneggia solo il comparto alberghiero ma l’intero settore turistico nazionale, costretto a patire un livello di tassazione che non ha eguali negli altri Paesi concorrenti al nostro e persino a subire lo sberleffo di vedersi sottratti quei finanziamenti che dovrebbero garantire un rilancio della nostra economia turistica e che invece finiscono per avvantaggiare quei gruppi stranieri concorrenti che già godono di situazioni privilegiate a casa loro”. “Credo che come Regioni dovremo far sentire la nostra voce – conclude l’assessore veneto – e manifestare il nostro aperto dissenso per questo modo assurdo di operare dei governi centrali. Ai tagli alle amministrazioni periferiche, ormai quasi impossibilitate per la scarsità di risorse a sostenere e incentivare lo sviluppo imprenditoriale, compreso quello turistico, all’inasprimento fiscale, che sta mettendo in ginocchio molte aziende, si aggiunge ora questa mazzata che di strategico ha solo l’affossamento di una delle industrie italiane trainanti, il turismo”.  
   
   
TURISMO IN CAMPANIA: IL PRESIDENTE CALDORO INCONTRA L’AMBASCIATRICE DI FRANCIA  
 
Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ha incontrato a palazzo Santa Lucia l’ambasciatrice straordinaria della Repubblica di Francia Catherine Colonna, accompagnata dal console Christian Thimonier. Nel corso del cordiale colloquio, l’ambasciatrice ha ringraziato il presidente Caldoro per la solidarietà e la vicinanza espressa alla Francia durante gli attentati del mese scorso. Il presidente e l’ambasciatrice hanno ribadito l’esigenza, nel solco dell’amicizia esistente, di potenziare gli scambi linguistici e culturali tra la Francia, la Campania e il Sud, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente i rapporti e di sviluppare le eccellenze dei territori, a partire dal turismo.  
   
   
BALNEARI: DEMANIO E BOLKESTEIN SOTTOSEGRETARIO BARETTA ANNUNCIA RIFORMA DA CONDIVIDERE ANCHE CON I COMUNI  
 
Genova. Balneari, massima disponibilità del Governo ad ascoltare e a condividere con le Regioni e i Comuni un testo di disegno di legge che riformi tutto il comparto demaniale per quanto riguarda canoni e concessioni, linee demaniali, ormeggi, cantieristica e , in particolare, quelle degli stabilimenti balneari che rischiano l´applicazione della Bolkestein, la Direttiva Ue che nel 2020 imporrà le aste. A questo proposito Il Governo, appena sarà nominato il nuovo ministro per gli Affari Regionali, dopo le dimissioni di Maria Carmela Lanzetta, costituirà un tavolo di confronto con le Regioni e con Anci. E´ quanto è emerso, giovedì 12 febbraio nel pomeriggio, al Ministero dell´Economia e Finanze, a Roma, al termine dell´incontro di Gabriele Cascino, assessore della Regione Liguria e capofila del comparto demanio nella Conferenza delle Regioni, con il sottosegretario con delega al Demanio Pier Paolo Baretta, competente in materia. Obiettivo: una legge-quadro che dovrà servire ad avviare in tempi brevi una vera e propria riforma dell´intero sistema dei canoni demaniali. Soddisfazione per l´esito dell´incontro è stata espressa dall´assessore ligure Gabriele Cascino.  
   
   
TURISMO SOSTENIBILE IN BIT: LEGAMBIENTE SCEGLIE LE MARCHE PER ASSEGNARE GLI OSCAR DELL’ECOTURISMO ALLE MIGLIORI STRUTTURE ITALIANE .  
 
(Milano) “Non è un caso che gli Oscar dell’Ecoturismo di Legambiente si tengano nello stand delle Marche. Quest’anno la nostra regione si è infatti segnalata per l’ulteriore crescita nella classifica sulle regioni “verdi” e sostenibili, basato su 21 indicatori. Siamo la seconda regione dopo il Trentino, la prima tra le regioni a statuto ordinario.”, ha affermato il presidente Gian Mario Spacca che ha premiato le strutture vincitrici, aggiungendo: “Le Marche si distinguono infatti per sostenibilità ambientale e propensione alla qualità. Non puntano sui grandi numeri, ma pongono una forte attenzione al territorio, alla tradizione che esso esprime in ogni campo, dall’ agricoltura all’organizzazione civile. Siamo l’unica regione che segue un modello policentrico, puntiamo sulle reti, sulle piccole dimensioni e su valorizzazione della storia della nostra regione, innovando sotto profilo delle tecnologie utili per migliorare ancora di più la conoscenza”. Per le Marche sono stati premiati, con Oscar dell’ecoturismo 2014, Hotel Cristall di San Benedetto del Tronto, Residence Contea del Ciliegi di Pedaso, l’agriturismo la Castelletta di Cupra Marittima, B&b Land&sea di Campofilone; rispettivamente nelle categorie “Ottima gestione ambientale” (le prime due), “impegno sociale”; “amici del clima”. Il responsabile nazionale di Legambiente Angelo Gentili, dopo ver ringraziato per l’ospitalità, ha sottolineato di aver scelto le Marche “da sempre attente al turismo sostenibile con uno sguardo particolare all’educazione ambientale e a una corretta e totale gestione dei servizi in chiave ecologica ed ecosostenibile”. Presenti anche il presidente di Vivilitalia Sebastiano Venneri, il responsabile nazionale Green Economy Legambiente Luigino Quarchioni, il coordinatore Federparchi Marche Fabrizio Giuliani, il responsabile Area Turismo Si.camera Flavia Coccia, e Stefano Landi economista e docente dell’Università Luiss Guido Carli. Anche il turismo nazionale e internazionale sta puntando sempre più sull’ecosostenibilità: caratteristica diventata ormai fondamentale per il 71% dei turisti, come sottolinea anche il Rapporto 2013 sul turismo sostenibile redatto da Ipr e Fondazione Univerde. E proprio su questi criteri Legambiente Turismo garantisce una serie di punti fermi sulla qualità delle strutture ricettive in tutta Italia che fanno parte del proprio circuito. Di queste sono 38 a salire sul podio aggiudicandosi l’Oscar dell’ecoturismo 2014, il premio assegnato da Legambiente alle migliori aziende turistiche affiliate all’etichetta Legambiente Turismobellezzanatura, nell’ambito della Borsa Internazionale del Turismo alla Fiera di Milano. Selezionate tra le quasi 300 strutture affiliate all’etichetta Legambiente Turismobellezzanatura, le 38 aziende premiate con l’Oscar dell’ecoturismo hanno superato brillantemente i controlli che l’associazione effettua annualmente sull’applicazione dei disciplinari che determinano il rilascio dell’etichetta: una serie di misure obbligatorie e facoltative che vanno dall’uso delle fonti rinnovabili e dei sistemi di risparmio energetico, alla gestione dei rifiuti e dell’acqua fino alla qualità del cibo, le attività didattiche, l’accessibilità, la promozione del territorio e delle forme di mobilità dolce. “Con gli Oscar dell’ecoturismo vogliamo valorizzare tutte quelle strutture turistiche – afferma Angelo Gentili, responsabile nazionale Legambiente Turismo – che hanno realizzato un percorso di sostenibilità, buone pratiche ambientali e di rapporto con il territorio”. Le categorie in cui sono stati suddivisi i premi sono 6: Ottima gestione ambientale, Amici del Clima, Impegno Sociale, e quella dedicata al Decalogo, che riunisce e riassume le principali buone pratiche su rifiuti, acqua, alimentazione, educazione ambientale, promozione culturale, alimentazione e impegno sociale.  
   
   
BIT 2015, LA TOSCANA DEL TURISMO SCOPRE LE CARTE E ILLUSTRA IDEE E DESTINAZIONI  
 
Firenze - Riscoprire la Toscana, quella autentica, ripercorrendone la storia culturale, enogastronomica, paesaggistica. Da domani, alla Bit 2015 di Milano (12-13-14 febbraio) la Toscana scopre le carte turistiche del 2015, proponendo nel suo spazio promozionale un programma di idee e destinazioni in grado di incrementare il già grande potenziale attrattivo della regione. Obiettivo dichiarato, consolidare il trend positivo degli ultimi anni, che ha consentito nel 2014 di tornare ai livelli del 2011, prima della crisi. E ridando impulso anche alla domanda nazionale, gravemente compromessa dalla non facile situazione socio-economica cresciuta in questi anni. "E il nuovo modo di vivere il territorio passa attraverso la riscoperta di ritmi, storie e sapori antichi, di cui l´esempio più evidente è la Via Francigena, l´antica rotta dei pellegrini oggi di nuovo interamente percorribile grazie ad un investimento complessivo della Regione Toscana– tra messa in sicurezza, strutture di ospitalità, servizi, aree di sosta e segnaletica – di 16 milioni di euro." afferma l´assessora regionale alla cultura e al turismo Sara Nocentini. Il 2015 sarà anche l´anno del rilancio dell´Isola del Giglio dopo la Costa Concordia. Oltre la tragedia, c´è la vita sui fondali che rappresentano un´immensa ricchezza dal punto di vista naturalistico, ma anche sulla terraferma. E´ poi ora di riscoprire la storia e le storie del Giglio, di assaporarne i sapori e gli scorci inaspettati. Insieme agli interventi che servono per renderla sempre più accogliente e meta intelligente: a partire dall´autononomia energetica fino al recupero di tradizionali lavorazioni agricole. A proposito di sapori, la Toscana si prepara a giocare tutte le sue carte enogastronomiche nella sfida di Expo 2015, sia attraverso la partecipazione a Milano con un percorso multisensoriale in grado di far sperimentare al visitatore le bellezze e le eccellenze della regione, sia sul territorio, grazie all´attivazione di percorsi ad hoc. Dieci gli itinerari turistici tematici elaborati per "gustare la Toscana" e otto quelli specifici per il business, con l´obiettivo di integrare e valorizzare il tessuto imprenditoriale. Il 2015 sarà poi l´Anno dell´Archeologia in Toscana, costellato da numerosi eventi in grado di richiamare esperti e appassionati da tutto il mondo: il primo, Tourisma, I Salone Internazionale dell´Archeologia, è in programma a Firenze il 20-22 febbraio, segue a marzo l´inaugurazione della mostra "Potere E Pathos. Bronzi Nel Mondo Ellenistico" (Palazzo Strozzi), mentre nel mese di agosto i massimi conoscitori di egittologia si riuniranno a Palazzo Vecchio in occasione del "Xi International Congress Of Egyptologists". Il 2015 sarà anche l´anno in cui l´archeologia uscirà dai musei, grazie al progetto "Le Vie Degli Etruschi", che prevede l´attivazione di una serie di itinerari da percorrere a piedi, in bici o anche in auto, sulle orme dei nostri avi, mettendo in collegamento i siti archeologici con mete turistiche più e meno insolite, destinazioni enogastronomiche e puro divertimento. Un altro itinerario da scoprire quest´anno è quello delle Terre di Piero, che consente di immergersi completamente nel mondo di Piero della Francesca, vedendo dal vivo i paesaggi immortalati nelle sue opere. Ma anche assaporando i piatti tipici del luogo, come la carne di Chianina, l´acquacotta o la ribollita, e godendosi le manifestazioni folkloristiche, per nutrire anima e corpo lungo la via. Tre i Comuni coinvolti in Toscana, tra la Valtiberina e la Valdichiana. Già attivo il sito internet dedicato www.Terredipiero.it, mentre a breve sarà disponibile anche l´app per smartphone per avere sempre a portata di mano i consigli di viaggio. Il Programma: Giovedì 12 febbraio 2015- 11.00 [Inaugurazione Fiera –c/o Auditorium di Fiera Milano]- 12.00 "Terre di Piero. Sulle tracce del maestro itinerante" A cura delle regioni Toscana, Emilia Romagna, Umbria e Marche- 15.00 Proposte turistiche 2015 per la Toscana: via Francigena, Anno dell´Archeologia, Isola del Giglio, Expo e i nuovi prodotti turistici tematici (Luxury Wine resorts, Tuscany by Bike, Buy Tuscany 3.6.5., Love me in Tuscany"). Incontro con l´assessora regionale al turismo Sara Nocentini. A cura di Regione Toscana- 16.15 "Tutte le stagioni del Giglio". Partecipano l´assessora al turismo Sara Nocentini e il sindaco del Comune del Giglio, Sergio Ortelli. A cura di Proloco Isola del Giglio. Venerdì 13 febbraio 2015 - 9:00- 13:00 [Congresso Annuale del Turismo c/o Auditorium Fiera Milano]- 10:30 – 12:00 Coordinamento tecnico delle Regioni- 12.30-13.30 "Forte dei Marmi, gli eventi del 2015 ed il portale turistico" A cura del Comune di Forte dei Marmi- 14:00 – 16:00 [Presentazione delle Proposte turistiche della Toscana per il 2015 in occasione dellaConvention del Gruppo Italiano Stampa Turistica Gist c/o Sala Incontri Fiera Milano]- 14:30 "App Volterra On-the-road - Landscape Guides" A cura del Consorzio Turistico Volterra Valdicecina Valdera. Sabato 14 febbraio 2015 Isola d´Elba e cicloturismo (da definire).  
   
   
RISCHIO VALANGHE IN VENETO: ZAIA UNISCE LA SUA VOCE AGLI APPELLI DEL SOCCORSO ALPINO, “PRUDENZA, RISPETTO DELLA MONTAGNA E ASCOLTO DEGLI ESPERTI EVITANO LE TRAGEDIE”  
 
Venezia - “La montagna rispetta l’uomo se l’uomo rispetta la montagna, compresi i suoi pericoli. Mi rivolgo al buon senso dei tanti turisti che stanno trascorrendo le vacanze sulle nostre montagne: siate prudenti, informatevi sullo stato della neve, sciate lungo le centinaia di meravigliose piste delle Dolomiti e delle Prealpi, ascoltate i consigli degli esperti in loco come i ragazzi del Soccorso Alpino, i Maestri di sci, i gestori degli impianti, i vecchi saggi del posto che sanno se, dove e perché può esserci un rischio, perché loro la montagna la vivono con tutti sé stessi”. E’ questo l’accorato appello alla prudenza che il Presidente della Regione Luca Zaia rivolge ai frequentatori della montagna veneta, in giorni nei quali il rischio valanghe è marcato e all’indomani della tragedia occorsa a un turista olandese sull’Averau, sopra Cortina. “Condivido in tutto e per tutto il richiamo e l’allarme che oggi lanciano gli uomini del Soccorso Alpino con il loro coordinatore Rufus Bristot – aggiunge Zaia – anche perchè sono loro, con i nostri ragazzi del Suem 118, a rischiare la propria vita ogni volta che c’è da soccorrere qualcuno che si è messo nei guai. Prima di fare imprudenze – aggiunge Zaia – sarebbe giusto pensare anche a loro e alle loro famiglie. Occorre rispetto per sé stessi, per la propria incolumità, e per i sacrifici e i rischi cui si espongono i soccorritori”. “Se un esperto dice ‘lascia perdere’ – conclude Zaia – è bene ascoltarlo. La Montagna ringrazierà del rispetto e non sarà più un pericolo”.  
   
   
MILLEPROROGHE, BALNEARI: APPROVARE GLI EMENDAMENTI A TUTELA DELLA CATEGORIA  
 
 “Auspichiamo che siano approvati gli emendamenti relativi ai gravi problemi delle imprese balneari in esame oggi dalla Commissione Bilancio della Camera nell’ambito della conversione in legge del decreto Milleproroghe”, lo rende noto il S.i.b. Sindacato Italiano Balneari aderente a Fipe/confcommercio. Nello specifico si tratta degli emendamenti che prevedono la moratoria sui canoni pertinenziali con sospensione dei provvedimenti amministrativi di decadenza dei titoli, scaturenti dal non versamento dei medesimi, e la revoca dell’obbligo di rimozione delle strutture di facile rimozione all’interno degli stabilimenti balneari.  
   
   
SARDEGNA: AIUTI PER LO SVILUPPO DEL PRODOTTO TURISTICO TEMATICO "CICLOTURISMO"  
 
Cagliari - 700mila euro le risorse destinate al finanziamento del bando dell’Assessorato regionale del Turismo per lo sviluppo del prodotto turistico tematico "cicloturismo. L’intervento attuativo della linea 4.2.4.D del Po Fesr prevede la concessione di aiuti in regime "de minimis" al fine di potenziare le imprese turistiche sarde operanti nel settore del cicloturismo per adeguarsi a requisiti minimi di qualità e di sostenibilità ambientale stabiliti da un disciplinare, favorendo la costituzione di forme di aggregazione tra imprese, propedeutica alla creazione di un club di prodotto regionale “Cicloturismo”. Questa la linea d’intervento: linea B – progetti di potenziamento e adeguamento delle strutture e dei servizi ai requisiti di qualità stabiliti dal disciplinare del prodotto turistico tematico. Possono beneficiare degli aiuti le piccole e medie imprese con sede operativa in Sardegna iscritte al registro delle imprese, svolgenti attività economica di impresa turistica operanti nei seguenti settori: alloggio (alberghi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence, aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte); attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse (attività delle agenzie di viaggio, attività dei tour operator ,servizi di biglietteria per eventi teatrali, sportivi ed altri eventi ricreativi e d´intrattenimento, altri servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio nca e attività delle guide e degli accompagnatori turistici); trasporto terrestre e trasporto mediante condotte (trasporto terrestre di passeggeri in aree urbane e suburbane, trasporto con taxi, trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente) attività di noleggio e leasing operativo (noleggio di autovetture ed autoveicoli leggeri, noleggio di biciclette, noleggio di altre attrezzature sportive e ricreative, noleggio di altri mezzi di trasporto terrestri). L´intervento verrà realizzato mediante l´assegnazione di un finanziamento nella forma di contributo a fondo perduto fino ad un massimale per impresa pari a 20mila euro. Le domande dovranno essere presentate entro le ore 17 del 16 marzo 2015 con le seguenti modalità: consegna a mano presso il 6° piano degli uffici dell’Agenzia Sardegna Impresa e Sviluppo - Bic Sardegna S.p.a, nei giorni dal lunedì al venerdì dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13 ed il martedì e giovedì dalle ore 15.30 alle 17.30; tramite raccomandata, al seguente indirizzo: Agenzia Sardegna Impresa e Sviluppo - Bic Sardegna S.p.a, via Cesare Battisti, 14, 09123 Cagliari; posta certificata al seguente indirizzo: Indirizzo emailbicsardegna.Protocollo@pec.it  Verrà erogato un servizio di assistenza tecnica quale supporto per gli operatori turistici interessati al progetto, attraverso le seguenti modalità: siti istituzionali della regione Sardegna e del Bic www.Bicsardegna.it , in cui sono presenti delle sezioni dedicate al progetto; email all’indirizzo Indirizzo emailavvisocicloturismo@bicsardegna.It , attraverso la quale viene data risposta alle richieste degli operatori turistici interessati al progetto; sportello di orientamento imprenditoriale telefonico (070.2796414) attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 13 ed il pomeriggio del martedì e giovedì dalle ore 15.30 alle ore 17.30.  
   
   
LA REGIONE CALABRIA ALLA BIT DI MILANO  
 
L’assessore regionale ai trasporti Nino De Gaetano ed il Dirigente generale del Dipartimento “Turismo” Pasquale Anastasi hanno presentato, nel corso di un incontro con i giornalisti, alla Bit di Milano, i dati relativi all’andamento turistico in Calabria. Il Dirigente Anastasi ha detto che nell’anno appena passato gli arrivi, nella nostra regione, sono stati 1,4 milioni e 7,7 milioni le presenze. Un dato che vede un calo di circa il 3% rispetto all´anno precedente, “tuttavia - ha detto Anastasi - va ricordato che negli ultimi quindici anni la Calabria è la regione italiana che ha visto il maggiore incremento di turismo del Paese. Dal rapporto che la Regione ha presentato anche negli altri anni emerge che il dato principale è legato alla presenza turistica in Calabria di italiani, circa l’80%, ossia oltre un milione di arrivi, rispetto ai duecentoquarantunomila di arrivi stranieri e, tra questi, il maggior numero è quello tedesco. Poi vi sono i russi, i francesi, i polacchi , austriaci e slovacchi. Il rapporto conferma anche la caratteristica di un turismo estivo. Secondo quanto dichiarato dall’Assessore De Gaetano e da Anastasi, i numeri confermano che l’ attrattiva maggiore della Calabria rimane il mare. L’assessore De Gaetano, in particolare, ha parlato dell’incremento di alcuni voli come quello da Pisa e Bologna e, dal prossimo agosto, da Genova e Venezia. Alla Bit De Gaetano ha incontrato alcuni responsabili di “Blue Panorama”, compagnia che ha sempre lavorato sullo scalo di Reggio e che ha intenzione di far crescere alcuni voli nazionali passando a frequenze quotidiane. “Di certo vogliamo valorizzare tutti e tre i nostri aeroporti, a partire da quelli che sono più in difficoltà, cioè Reggio e Crotone, senza per questo dimenticare il nostro scalo internazionale che è Lamezia".  
   
   
LA BIT LANCIA IL PROGETTO “VENETO POSITIVE FOOD”. CENTO RISTORANTI IN RETE PER PROMUOVERE TERRITORIO E PRODOTTI  
 
Milano - Il Veneto è la prima regione turistica d’Italia e per una buona parte dei suoi ospiti (il 33%) la spinta propulsiva verso il Veneto viene dall’enogastronomia e dalla ristorazione che ha saputo esaltare le straordinarie caratteristiche dei tradizionali prodotti agroalimentari del territorio. Parte da queste premesse l’iniziativa “Veneto Positive Food”, approvata dalla Giunta Regionale il 27 novembre scorso, che nasce da un´idea di Confcommercio Veneto. Il progetto guarda anche a Expo 2015, rilanciando il ruolo del "ristorante" come canale di promozione e valorizzazione della cultura alimentare del territorio locale, delle produzioni tipiche e della qualità dei prodotti e dei servizi. L´iniziativa è stata illustrata oggi alla Bit di Milano dall’assessore regionale all’economia e al commercio del Veneto Maria Luisa Coppola e dal presidente di Confcommercio Veneto Massimo Zanon. E’ intervenuto anche Roberto Copparoni, della Direzione Generale per l’Igiene e la Sicurezza Alimentare del ministero della Salute. Condiviso con le associazioni del commercio, dell’agricoltura e dell’artigianato, il progetto prevede la realizzazione di reti d´impresa fra i maggiori ristoranti della regione distinte per ambiti territoriali per un programma di formazione sull’accoglienza alla clientela. E’ un progetto innovativo – ha detto l’assessore Coppola – che ha lo scopo di far conoscere e apprezzare la grande cultura enogastronomica veneta che si ritrova anche nei piccoli centri, i prodotti di qualità, la loro storia e le loro caratteristiche. Coniuga quindi il piacere del buon cibo con la conoscenza del territorio e l’innovazione. La missione è conquistare ulteriori segmenti di flussi turistici mettendo insieme la ricchezza delle città d’arte, la bellezza dei paesaggi e la bontà del cibo. Il progetto prevede tra l’altro visite guidate nei ‘templi’ della produzione agroalimentare, esperienze gastronomiche nei luoghi della ristorazione, itinerari e hospitality turistica, piattaforme e-commerce per la vendita di prodotti agroalimentari “Made in Veneto” certificati che potranno quindi arrivare direttamente a casa. Quello della ristorazione – ha detto il presidente Zanon – è un settore in cui è difficile innovare. Il nostro progetto, approfittando anche dell’Expo, offre qualcosa di nuovo e consente di valorizzare ristoranti e prodotti, grazie anche alla tecnologia, proprio nel tempo in cui si è a tavola. Un turista conquistato, tornerà. Il Veneto sperimenterà anche con i ristoranti aderenti al progetto la risposta italiana al Regolamento europeo in vigore dal 13 dicembre scorso in tema di allergeni. Attraverso un Qr code sarà possibile a chi soffre di allergie o intolleranze alimentari di scegliere con lo smartphone, in tempo reale, il menu più adatto alla tutela della propria salute. La soluzione è stata messa a punto insieme a Okkam, una startup dell’Università di Trento.  
   
   
BIT 2015: TURISMO RELIGIOSO, OPPORTUNITÀ UNICA NELLE MARCHE.  
 
(Milano) La seconda giornata alla Bit si è aperta all’insegna della spiritualità. Un’iniziativa dedicata a questo cluster, nello spazio eventi dello stand che ha ricevuto anche la visita del ministro della Cultura e del Turismo Dario Franceschini, il quale ha incontrato il presidente Gian Mario Spacca per un cordiale saluto. La spiritualità è un’esperienza unica che le Marche sono in grado di offrire, declinata in moltissime forme. “Come plurali sono le Marche – ha detto infatti il presidente Gian Mario Spacca - così i luoghi della meditazione punteggiano diffusamente tutto il territorio che si offre all’accoglienza per una vacanza intimista. Una nicchia su cui puntiamo molto, che ha le credenziali per diventare una forma di turismo in grado di creare reddito e occupazione e indotto notevole. Le Marche non sono solo Loreto, con i suoi 3 milioni e mezzo di pellegrini ogni anno e che rappresenta lo snodo fondamentale e il riferimento ineludibile per questo tipo di turismo. Abbiamo intercettato, da luoghi lontanissimi, anche una domanda nuova di vacanza legata alla cultura della meditazione e ambientale e all’esperienza di organizzazione comunitaria propria dei monasteri. La Regione vuole collegare questo segmento, che si basa sulla tradizione storica, alla modernità del mercato globale attraverso il web. Stiamo valorizzando, attraverso le risorse europee 2014-2020, progetti che rafforzino i valori di comunità di cui le Marche sono ricchissime. A fronte di risultati positivi raggiunti dal nostro sistema turistico, in termini di flussi, che hanno registrato un aumento nell’ultimo anno in controtendenza col dato nazionale, e del consolidamento di cluster tradizionali come quello collegato al mare, dobbiamo potenziare due fattori che diventano fondamentali per il futuro. Il primo è l’aumento del capitale umano dedicato alle professionalità turistiche; il secondo è l’ulteriore miglioramento delle strutture ricettive e dei servizi – dai camping agli hotel. Per questo creeremo un apposito Fondo attingendo alle risorse della Be”. I diversi progetti legati al turismo religioso, fruibili sul sito www.Turismo.marche.it e sulle App disponibili per Apple e Android “Spiritualità e Meditazione”, sono stati illustrati da Padre Ferdinando Campana - Ministro Provinciale dell’Ordine Francescano dei Frati minori per gli itinerari francescani; Giuseppe Ucciero – Progettista dell’iniziativa Dce “I Cammini Lauretani”; Valeriano Balloni – Vice Presidente Istao e referente del Progetto “La rete della comunità dei monasteri; Matteo Principi sindaco del Comune di Corinaldo, Giovanni Bomprezzi –Direttore Generale Fondazione Caritas Senigallia – per il progetto di Parco culturale ecclesiale. Itinerari francescani - Padre Campana ha ricordato quanto San Francesco, nato in Umbria, abbia frequentato le Marche: 6 viaggi nella nostra regione, 3 volte da Ancona per partire verso la Terra Santa. Un incontro importante a San Severino Marche con il cantore di re Enrico Vi, Guglielmo da Lisciano che poi musicherà il Cantico delle Creature. “La presenza di Francesco ha segnato profondamente il nostro territorio e la nostra comunità e come diceva Carlo Bo: il francescanesimo è nato in Umbria ma si è diffuso dalle Marche. Qui ogni più piccola città ha una chiesa dedicata a San Francesco e spesso conservano capolavori d’arte sublimi. Dai luoghi francescani, dunque la riscoperta di un patrimonio significativo e di una rete di eremi e monasteri che ancora oggi possono offrire un’esperienza di semplicità, di contatto con la natura e di aderenza allo spirito francescano che nelle Marche si può ritrovare intatto”. I Cammini Lauretani - 150 Km di percorso che parte da Loreto, passa per Assisi e giunge a Roma. Questo geograficamente il cammino, ma spiritualmente – come ha spiegato Ucciero - si tratta di raccogliere in un progetto più ampio “un reticolo capillare di percorsi connessi e di tappe come Tolentino, Camerino, Fabriano, Macerata. Jesi, Visso, Ascoli e molti altri per testimoniare la fede nella bellezza del territorio. Esiste – ha aggiunto Ucciero – una forte domanda da parte dei giovani che si sono rimessi in cammino e che stanno riscoprendo questa formula anche attraverso i campi scuola”. Un centro studi Santa Maria Goretti sulle violenze di genere e il primo Parco culturale ecclesiale - Come hanno illustrato Matteo Principi, sindaco di Corinaldo e Giovanni Bomprezzi della Fondazione Caritas Senigallia in collaborazione con l’Ufficio per la Pastorale del Turismo, Sport e Tempo Libero della Conferenza Episcopale Italiana, il Comune di Corinaldo e l’Undicesimaora Sco. Coop. Sociale Onlus stanno sviluppando un progetto che ha lo scopo di incentivare l’incoming della Regione Marche e di porre la regione in maniera sempre più incisiva come punto di riferimento del turismo religioso in Italia. “L’ambizione è un po’ quella di far diventare Corinaldo centro di riferimento per una riflessione sulla violenza alle donne, partendo dall’esperienza di Santa Maria Goretti che qui nacque, come lo è Assisi per la pace”. Lo sviluppo è iniziato con la realizzazione del progetto pilota della Cei “Parco Culturale Ecclesiale”, chiamato “Terre di Senigallia: fede, semplicità, bellezza” un sistema territoriale che promuova, recuperi e valorizzi, attraverso una strategia coordinata e integrata, il patrimonio liturgico, storico, artistico, architettonico, museale ecclesiale in modo ricettivo e per una corretta fruizione turistica. Comunità di Monasteri – il progetto sperimentale si pone come obiettivo di riportare i monasteri alla missione spirituale creativa per i quali sono nati e farli rivivere come fonti di valori inesplorati e rispondere alle esigenze di un turismo di meditazione. “La novità progettuale – come ha spiegato Valeriano Balloni, vicepresidente dell’Istao che ha ideato ed elaborato il progetto – riguarda il modello organizzativo, basato su due Smart Unit, una struttura informatica di servizio per mettere in connessione i 23 monasteri che per ora hanno aderito. Una piattaforma collegata anche al sito del turismo della Regione.  
   
   
MONTAGNA FVG: SERRACCHIANI, PER SVILUPPO 114 MLN. EURO "DA SPENDERE BENE"  
 
Udine - Sviluppo delle filiere e dei sistemi produttivi, tutela e cura del paesaggio, miglioramento dei servizi ed un prodotto turistico all´insegna della ´sostenibilità´: è questa una prima ´ricetta´, non esaustiva, come è stato sottolineato, che la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha presentato a Udine illustrando indirizzi e azioni delle politiche regionali per la Montagna Fvg nell´attuale legislatura. Politiche sulla montagna che potranno complessivamente godere di finanziamenti per oltre 114 milioni di euro, tenendo peraltro presente, ha rilevato la stessa presidente, ´che il problema oggi non è solo quello di avere risorse ma di allocarle e spenderle bene´. ´Stati generali della Montagna´, dunque, oggi nel capoluogo friulano (presenti gli assessori regionali Sergio Bolzonello, Sara Vito, Mariagrazia Santoro, Paolo Panontin e il presidente del Consiglio Franco Iacop), frutto dell´´ascolto´ con i protagonisti socioeconomici delle cosiddette terre alte avvenuto negli scorsi mesi e che ora devono tramutarsi in azioni - molte sono già in corso - nei prossimi anni, tenendo comunque conto delle ´novità´ che riguardano proprio il territorio montano regionale. Dalla recente riforma delle Autonomie locali e, gli scorsi giorni, la presentazione della proposta di Piano di riordino territoriale (creazione di 17 Unioni), all´approvazione da parte dello Stato (lo scorso 27 gennaio) dell´adesione del Friuli Venezia Giulia alla ´Strategia nazionale per le aree interne´ (´dopo una trattativa lunga e serrata´, 26,56 milioni di euro per il sostegno ai sistemi socio-economici e l´adeguamento di servizi essenziali come scuola, salute e mobilità in 42 comuni dell´Alta Carnia, del Friuli occidentale e della Val Canale-canal del Ferro), al passaggio tra vecchia e nuova programmazione dei fondi Ue (il Piano di Sviluppo rurale Fvg è al negoziato con le autorità di Bruxelles). Senza dimenticare, è stato aggiunto, i contributi che possono giungere alla montagna dalla partecipazione della Regione ai programmi di cooperazione territoriale europea, come ad esempio il programma Spazio alpino. Foresta-legno, dell´agroalimentare e delle pietra ornamentale sono le prime tre filiere che la Giunta regionale intende valorizzare, ha quindi proposto Serracchiani. Quella dedicata al bosco deve partire da ´un´adeguata viabilità forestale´, ha dichiarato, ricordando gli impegni finanziari in via di assegnazione: 4,5 milioni di euro del Fondo Sviluppo e coesione e 360 mila euro dalle casse regionali. ´Occorre concentrare gli interventi, in particolare, sugli aiuti alle imprese boschive ed a quelle per la lavorazione del legno (puntando su sistemi a rete e aggregazioni d´impresa), creando un logo identificativo della filiera stessa, incentivando l´uso di legno certificato e lavorato in regione, promuovendo, da parte della Regione, la risorsa legno, formando nuove figure professionali´. Anche per l´agroalimentare l´approccio resta quello delle ´filiere corte´ (lattiero-casearia, della frutta, delle produzioni tipiche), comunque di qualità o certificate, privilegiando la costituzione di nuove associazioni/organizzazioni di produttori, lo sviluppo di strategie commerciali e di marketing, l´apertura di nuovi canali commerciali (anche verso l´estero), l´attivazione di progetti sostenibili anche da un punto di vista ambientale, nonché offrendo un reale sostegno alla zootecnia (mantenimento dei pascoli, indennità compensative, aiuti per le vacche da latte allevate in zona montana). ´In particolare - ha indicato la presidente - si dovrà puntare a un rapporto più stretto tra produzioni agroalimentari tipiche e settore turistico (ristorazione, esercizi alberghieri) pensando sia a forme di collaborazione commerciale sia a forme di promozione congiunta´. Infine, per i ´marmi´ carnici (e non solo, andando a riguardare anche la pietra ornamentale del Carso), la parola d´ordine è quella della semplificazione dell´attività amministrativa. Di interventi per lo più già messi in campo ´ed alla quali si vuole dare continuità´ ha quindi parlato la presidente della Regione tratteggiando le iniziative dedicate alla tutela del paesaggio. Accesso alle malghe, interventi contro il gelicidio, recupero di terreni incolti, sistemazioni e manutenzioni idrauliche, azioni contro il dissesto idrogeologico hanno sin qui comportato lo stanziamento di finanziamenti pari a circa 7,4 milioni di euro, ha indicato Serracchiani, mentre ´si sta valutando l´istituzione di una Banca della Terra´, di fatto un inventario sui terreni e le aziende agricole pubbliche e private che possono essere messi a disposizione di terzi (affitti e concessioni) per lo sviluppo di nuove attività agricole in montagna. Fondamentale, per il radicamento delle comunità nelle aree montane e la tenuta di un tessuto economico, resta peraltro un miglioramento dei servizi, che significa dare continuità e forza ai servizi scolastici, sanitari, del trasporto pubblico, delle infrastrutture telematiche e del lavoro. ´Abbiamo quindi pensato - ha dichiarato la presidente del Friuli Venezia Giulia - ad una ´Scuola superiore dei Mestieri di Montagna´, idea progettuale in fase embrionale, caratterizzata dalla valorizzazione di alcuni mestieri tradizionali reinterpretati in chiave innovativa nell´ambito delle filiere foresta-legno-arredo o foresta-legno-energia, l´area dell´agroalimentare, la lavorazione della pietra, il settore del turismo´. In merito alla necessità di salvaguardare l´assistenza sanitaria ed assistenziale alla gente di montagna, una delle grandi ´richieste´ è quella della garanzia dei servizi di prossimità. Quindi, ´potenziamento dei Centri di cure primarie sul territorio, sperimentazione di un ´Numero unico della continuità assistenziale´, porta unica di accesso ai servizi territoriali alla quale gradualmente associare ulteriori servizi, curare in modo particolare la gestione delle emergenze, incrementare la collaborazione con le farmacie territoriali´. Servizi più flessibili nelle aree montane (compresi i ´servizi a chiamata´), forme più agevolative per gli studenti, prosecuzione degli interventi per sanare i ´punti neri´ viari (Fvg Strade ha sin qui stanziato 2 milioni di euro per manutenzioni straordinarie e nuove opere), una valutazione, in atto, per la riattivazione della linea ferroviaria Sacile-gemona, miglioramento al servizio sulla linea Fs Tarvisio-trieste, conferma dei treni ´Micotra´ sulla direttrice Udine-villaco rappresentano poi i tasselli più significativi per una maggiore attrattività dei collegamenti per tutta l´area montana regionale. La presidente Serracchiani ha quindi ricordato i servizi per il lavoro (integrazione tra i servizi pubblici e quelli privati, l´utilizzo dell´Ict, il consolidamento delle attività di orientamento, nuove operatività per consolidare il dialogo tra i servizi per il lavoro ed il mondo delle imprese), le azioni per la creazione d´impresa (proseguimento del progetto ´Imprenderò´ per la creazione d´impresa), l´esigenza di un riuso del patrimonio edilizio esistente, l´impegno per una politica della Casa nelle cosiddette terre alte, il completamento della dorsale regionale a banda larga (sono in corso di definizione i lavori per gli ultimi 20 comuni della montagna - in 71 è già attiva), nonché gli interventi a favore dei piccoli esercizi commerciali (600 mila euro già stanziati). Infine, il grande ´capitolo´ del turismo, ´focalizzando con precisione - ha detto Serracchiani - qual è il nostro prodotto turistico da vendere sul mercato interno e quello estero´. ´L´obiettivo è la revisione complessiva della governance del turismo della montagna´, con la necessità che i consorzi turistici si adeguino alle norme Ue che prevedono finanziamenti indirizzati ai Geie (Gruppi europei di interesse economico) o a raggruppamenti di operatori, in grado di lavorare soprattutto sui cosiddetti ´club di prodotto´ (da Turismo Fvg ne sono stati individuati 14 per il 2015): resta confermato, ha annotato Serracchiani, che ´i consorzi sono una forma importantissima di collaborazione perché sono gli enti più radicati a livello territoriale, ma chiediamo loro di trasformarsi per essere protagonisti della valorizzazione delle diverse aree´. Altro aspetto da migliorare, ´con decisione´, è poi l´accoglienza turistica, con la riorganizzazione degli info point turistici, che oggi ´costano´ circa 700 mila euro all´anno, indispensabili per incentivare quella proposta ´Fvg eguale Montagna attiva´ sia d´estate che d´inverno in grado di far passare il turismo regionale da un modello di destinazione ad uno ´di motivazioni ed esperienze da vivere´.  
   
   
VENDOLA ALLA BIT DI MILANO: "UNA PUGLIA SCONOSCIUTA DIVENTATA META APPETIBILE"  
 
“Noi abbiamo fatto un lavoro sistematico di ricostruzione delle politiche del turismo che non possono essere folklore e improvvisazione ma devono mettere insieme tante azioni, a partire dalla ricostruzione dell´immagine della Puglia, e su questo noi abbiamo veramente centrato l´obiettivo. Una Puglia sconosciuta è diventata un Puglia meta appetibile segnalata da tutte le riviste specializzate, da tutti i giornali più importanti del mondo. Si parla della Puglia come di un luogo glamour e fascinoso anche perché oggi è una Puglia raggiungibile, i nostri aeroporti funzionano, perché 300 film girati negli ultimi anni l’hanno fatta vedere, annusare, desiderare in tutto il mondo”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, partecipando a Milano, in occasione della Bit, al convegno Travel trend forecasting, insieme con gli assessori Fabrizio Nardoni e Silvia Godelli.. “Abbiamo rifiutato di l’idea di svendere il territorio a un turismo di massa, il cosiddetto mordi e fuggi - ha aggiunto Vendola - e abbiamo puntato al turismo di qualità. Il turismo è tante cose, è un insieme di tanti racconti che hanno fatto della Puglia una bella storia. E oggi siamo qui a celebrare un 8,5% in più di turismo straniero che fa un totale di 1/5 dei turisti che arrivano in Puglia, a fronte di aumento modesto sia in Europa che in Italia”.  
   
   
LA BASILICATA ALLA BIT DI MILANO  
 
 La Basilicata presenta i dati sul turismo: + 8,7% nel 2014 e grazie al cineturismo e a Matera 2019 si prevede un picco di presenze nel 2015 Più 8,7 per cento di arrivi nel 2014 rispetto al 2013 e più 29 per cento rispetto al 2007: questi i dati presentati dalla Basilicata oggi alla Bit a dimostrazione di come la strategia di puntare sulla destagionalizzazione, su Matera Capitale della Cultura 2019 e sul cineturismo sia stata vincente. E proprio sulla Basilicata set cinematografico di alcune delle più importanti produzioni degli ultimi anni che si è focalizzato a Milano, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il direttore generale dell´Apt Basilicata Gianpiero Perri, il direttore della Lucana Film Commission Paride Leporace, il presidente di Rete Destinazione Sud Michelangelo Lurgi e il presidente della Sezione Turismo di Confindustria Basilicata Giovanni Matarazzo. La Basilicata "cinematografica" è tornata sotto i riflettori dei media internazionali per il remake di Ben Hur in corso a Matera in questi giorni che ha trasformato gli antichi Rioni in un set e mercoledì è stata protagonista del Festival di San Remo per la presentazione di "Noi e la Giulia", film diretto dall´attore e regista Edoardo Leo, prodotto da Fulvio e Federica Lucisano e distribuito da Warner Bros Pictures. “La vera promozione della Basilicata – ha sottolineato Paride Leporace– passa attraverso la collaborazione con importanti case di produzione come, ad esempio, Cattleya che a Castelmezzano ha girato il film “La grande seduzione” con Silvio Orlando o la telenovela messicana “Muchacha”, prodotta da Televisa, che ha scelto come set Maratea o il film “Noi e la Giulia” di Fulvio Lucisano girato a Matera l’estate scorsa e in uscita il prossimo 19 febbraio”. Dall’atto di nascita fino ad oggi la Lucana Film Commission ha partecipato ad ogni tipo di progetto dai blockbuster, alle serie tv, dai kolossal americani al cinema d’autore, fino ai cortometraggi di giovani talenti lucani. Nel corso della Bit è stato presentato il "Calendiario": il ricco programma di attività che si svolgeranno nel 2015 nella regione.  
   
   
TURISMO E EXPO 2015: INCONTRO TRA DELEGAZIONE CINESE E IMPRENDITORI VENETI.  
 
Venezia - Si è svolto nella sede di Unioncamere al Parco Scientifico Tecnologico Vega di Marghera (Ve), un incontro, promosso dall’assessorato al turismo regionale, tra rappresentanti delle associazioni e delle imprese turistiche del Veneto con una delegazione di operatori cinesi. L’iniziativa si colloca nell’ambito delle attività di promozione dell’Expo 2015 e in particolare del progetto “Exponiamo il Veneto”. “Un appuntamento al quale attribuiamo molta importanza – precisa l’assessore regionale al turismo Marino Finozzi – in considerazione della costante espansione del mercato turistico cinese e del forte richiamo che su di esso esercita il Veneto. Un’attrattiva confermata anche dai dati: nella nostra regione, a ottobre del 2014, i turisti cinesi si attestano a quarto posto per arrivi e al decimo per presenze, con un incremento rispettivamente del 15% e del 15,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il nostro lavoro, quindi, deve essere improntato anche ad allungare il loro periodo di permanenza e di soggiorno da noi”. Della delegazione ospite facevano parte i rappresentanti della società Ctrip, uno dei tre operatori turistici on-line più importanti in Cina e i delegati di Ccup, acronimo di China Corporate United Pavilion, padiglione di imprese cinesi presente a Expo 2015, con il quale la Regione ha stretto una partnership strategica non solo per l’Esposizione Universale, ma anche in prospettiva di possibili futuri rapporti economici e turistici. “In aggiunta alle vostre autonome attività – ha detto Finozzi rivolgendosi ai vertici di Assoturismo, Confturismo, Federturismo e Unioncamere del Veneto, ai Consorzi di imprese turistiche, alle Associazione delle Ville Venete, Dimore storiche e Castelli e all’Unione Vini Veneti Doc, presenti all’incontro – auspico che siano avviate, in sede istituzionale e con il coordinamento della Regione, utili e proficue relazioni con quello che, nella prospettiva futura, sarà il Paese da cui potranno arrivare i maggiori flussi turistici e le più concrete possibilità di esportazione dei prodotti veneti”. L’assessore Finozzi ha quindi invitato gli operatori e i rappresentanti delle categorie a organizzare percorsi di informazione e di assistenza specifici per il mercato cinese, puntando su un’accoglienza che riconosca e faciliti le abitudini di questi ospiti, attesi in gran numero anche ai padiglioni milanesi dell’Esposizione Universale: si prevede, infatti, che nei sei mesi di Expo 2015 giungeranno in Italia circa un milione e mezzo di visitatori provenienti dalla Cina. Nel pomeriggio le relazioni sono proseguite su un piano più commerciale, attraverso la presentazione da parte degli operatori veneti di concrete offerte e proposte di viaggio. Domani, infine, sono in programma degli educational sul territorio per illustrare le eccellenze turistiche e produttive del territorio veneto.  
   
   
“PEDEMONTANA E COLLI”: IL NUOVO SISTEMA TURISTICO DEL VENETO PROTAGONISTA ALLA BIT DI MILANO.  
 
Venezia - E’ quella terra dove “per tutta la lunghezza dal lago di Garda al Friuli digradano questi monti in ameni colli ricchi di vigneti e di frutta dove sulle cime più belle o una villa di Palladio o un santuario o un antico castello attraggono con incanto lo sguardo”, come scriveva Giovanni Comisso, quella che Guido Piovene riteneva fosse “al centro di qualche straordinaria e fortuita combinazione naturale... Un incontro di luci, quelle alpine e quelle marine, che si scontrano e raccolgono come le luci in un diamante...”. E’, prendendo a prestito la bellissima definizione di Andrea Zanzotto, la “cartolina mandata dagli dei”. Parliamo della Pedemontana Veneta, individuata dalla più recente legge regionale in materia di turismo del giugno 2013, come uno dei dieci Sistemi Turistici Tematici (Stt) del Veneto. Il sistema “Pedemontana e Colli”, questa è la sua denominazione completa, è stato protagonista oggi alla Bit di Milano, dove l’assessore veneto al turismo, Marino Finozzi, principale artefice di questo riconoscimento, ha presentato alla stampa le peculiarità e le potenzialità dell’area, il cui logo ufficiale consiste in una ‘diagonale’ in dolce ‘saliscendi’ a simboleggiare il suo carattere collinare, in tre colori, cioè tanti quanti le province che attraversa: Treviso, Vicenza e Verona. “E’ un progetto avviato alcuni anni fa e che finalmente trova compimento – ha detto, non nascondendo la propria legittima soddisfazione, l’assessore Finozzi –, conquistandosi oggi la prestigiosa vetrina della Borsa Internazionale del Turismo, a cui si aggiungeranno a breve ulteriori iniziative di promozione commerciale vera e propria dell’offerta dell’intero territorio della ‘Pedemontana e Colli’, riconosciuto quale insieme di prodotti turistici da promuovere, valorizzare e vendere, al pari di tutti gli altri sistemi turistici del Veneto”. E’ in programma, infatti, dal 27 al 29 marzo prossimi, a Bassano del Grappa, la prima edizione di “Pedemontana Expo”, un workshop per far incontrare domanda e offerta, al quale sono attesi una quarantina di tour operator e agenzie di viaggio provenienti da tutta Europa. “Con la ‘Pedemontana e Colli’ – ha spiegato Finozzi – non abbiamo forzatamente inventato qualcosa di nuovo, ma abbiamo ottimizzato e sviluppato in una logica di aggregazione una destinazione che di fatto esiste e aveva solo bisogno di essere identificata, superando obsoleti confini provinciali e sterili frammentazioni. Il fascino che da sempre esercitano distintamente luoghi e città come Conegliano, Possagno e Asolo, le colline del Prosecco, Bassano del Grappa, Marostica, i Colli Berici e i Monti Lessini, Soave e la Valpolicella, adesso possiamo sommarlo, ricavandone un ineguagliabile unicum. In una battuta: tante perle rare, congiuntamente formano una preziosa collana”. Anche i numeri, oltre all’indiscutibile molteplicità degli elementi di attrattiva di questa terra, da quelli artistici e storici a quelli ambientali ed enogastronomici (annovera 6 prodotti Dop e Igp e ben 9 Strade del Vino), rafforzano il concetto espresso dall’assessore. In base all’elaborazione di dati effettuata dal Ciset (Centro internazionale di studi sull’economia turistica) dell’Università veneziana di Ca’foscari, dei 152 Comuni appartenenti al sistema “Pedemontana e Colli”, ben 127 hanno registrato flussi turistici ufficiali nel corso del 2013, contro i soli 83 di dieci anni fa, sommando 700 mila arrivi (+ 0,6% rispetto al 2012) e oltre 1,7 milioni di presenze (- 1,6%), a conferma che la permanenza media, non solo qui, sta diminuendo. “Ci deve incoraggiare – sottolinea Finozzi – la constatazione che i segmenti che, insieme a quello sportivo e del cicloturismo, maggiormente caratterizzano il tematismo della Pedemontana Veneta, cioè l’enogastronomico e il culturale, sono anche quelli per i quali i turisti stranieri hanno una propensione alla spesa. L’impegno, quindi, dovrà essere rivolto anche a un incremento dei flussi di turisti provenienti dall’estero, che oggi, per quanto riguarda le presenze nelle oltre duemila strutture ricettive presenti nel territorio, in gran parte extralberghiere, rappresenta poco meno della metà”. Un importante strumento in termini promozionali dovrà essere il neonato “Consorzio Regionale di Promozione Turistica Pedemontana Veneta e Colli”, che riunisce operatori delle tre province, ha sede a Bassano ed è presieduto da Roberto Astuti. “Se, parlando di Pedemontana – ha concluso Finozzi –, d’ora in poi non si penserà immediatamente e solo al tracciato stradale, ma si immaginerà anche un itinerario e un’area di interesse turistico, un suggestivo luogo di vacanza all’insegna della scoperta e della ‘non frenesia’, significherà che stiamo lavorando bene”.  
   
   
NUOVA ORDINANZA NAZIONALE PER CONSENTIRE AI COMUNI DI BRUCIARE IL LEGNAME ACCUMULATO SULLE SPIAGGE ED EVITARE SANZIONI  
 
Genova. Un nuova ordinanza della Protezione civile nazionale per consentire ai Comuni liguri interessati dalle alluvioni dell’ottobre e novembre dello scorso anno di bruciare il legname che si è accumulato sulle spiagge. E’ stata emanata oggi su richiesta avanzata dalla Regione Liguria per superare le obiezioni del Corpo Forestale dello Stato ed evitare così’ sanzioni che erano state previste per chi bruciava. Tutti i Comuni liguri potranno da oggi provvedere agli abbruciamenti del materiale ligneo sul posto e ripulire così’ sia le spiagge che l’alveo dei fiumi, anche in vista della stagione estiva.  
   
   
TURISMO: SARDEGNA ALLA BIT. L´ISOLA DELLA QUALITÀ DELLA VITA VERSO EXPO 2015  
 
Cagliari - La Sardegna partecipa alla Borsa internazionale del turismo dal 14 febbraio a Fiera Milano, la più importante e prestigiosa fiera di settore in Italia e una delle maggiori al mondo. "La Regione vuole valorizzare in questa occasione le eccellenze naturali, culturali, enogastronomiche, il settore dell’innovazione sostenibile, del benessere e della qualità della vita", ha spiegato stamattina l’Assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi durante la conferenza stampa di presentazione. "È un appuntamento immancabile e ideale per proseguire nel trend positivo dell’annata appena conclusa (11 milioni e mezzo di presenze turistiche sino al 30 novembre 2014, +9% rispetto al già più che positivo 2013), per posizionare di nuovo l’immagine unitaria della Sardegna sui mercati nazionali e internazionali e anche come banco di prova in attesa del grande evento Expo 2015”. Isola Qualita´ Della Vita. Intensa attività di marketing territoriale per la promo - commercializzazione del prodotto Sardegna e presentazione di nuovi prodotti tematici, realizzazione di una web agency regionale, diretta a favorire le strategie digital e social marketing, e ancora, ripensamento delle funzionalità del portale web e dell’osservatorio regionale, innovazione in tutti i settori del terziario e anticipazione dei temi che saranno espressi all’Expo. Sono questi i tratti distintivi, tutti all´insegna della visione strategica e generale "Isola della qualità della vita", che caratterizzeranno la partecipazione della Sardegna alla 35esima edizione della Bit. Expo. La strategia promozionale che sarà presentata a Milano si snoderà quindi in varie azioni con il rafforzamento del marketing territoriale, anche per un maggiore sviluppo del turismo delle zone interne, e nella creazione di nuovi prodotti ispirati a tematismi quali sostenibilità ambientale, eccellenze enogastronomiche, benessere e patrimonio culturale. "Saremo presenti con il nostro progetto sulla Sardegna Isola della qualità della vita. Un nuovo posizionamento strategico che accompagnerà le azioni di promozione e di commercializzazione del prodotto Sardegna sui mercati internazionali. Un tematismo declinato in quattro dimensioni qualificanti: la qualità delle produzioni agroalimentari, l´eccellenza ambientale, l´innovazione sostenibile e, naturalmente, la longevità". A proposito di segmenti da potenziare e promuovere (anche all’Expo), il turismo attivo e sportivo è uno di questi, grazie all’edizione 2015 della Bitas, che si svolgerà dal 2 al 4 ottobre a Dorgali (e a Cala Gonone). Giganti. È in questo contesto che si svilupperà la completa valorizzazione dei Giganti di Mont’e Prama come ambasciatori della Sardegna nel mondo. E´ iniziato un percorso di promozione delle eccellenze culturali dell´Isola, che trova nei Giganti di Mont´e Prama il perno fondamentale intorno al quale costruire un progetto di comunicazione in grado di attrarre nuovi segmenti di domanda. L´assessorato, in stretto raccordo con la cabina di regia regionale, ha già avviato una prima fase dedicata al mercato nazionale, attivando una promozione multicanale, alla quale si affiancherà più avanti nel tempo un articolato e ambizioso progetto di promozione internazionale. Stand Sardegna. La Regione ospiterà nello stand riservato alla Sardegna, e accompagnerà nel loro percorso promo - commerciale, ben 69 operatori provenienti dall’isola, accreditati dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, in rappresentanza, in gran parte, di tutte le categorie del comparto ricettivo e, in misura ridotta, dei servizi per il turismo. Il numero dei professionisti sardi presenti è addirittura doppio rispetto a quello della scorsa edizione e rappresenta oltre 2/3 dell´offerta complessiva di posti letto della Sardegna. Le contrattazioni si svolgeranno all’interno dei singoli stand delle regioni perciò l’assessorato ha adibito lo spazio a disposizione in funzione dell’attività operativa. Circa tre quarti delle aree destinate alla Sardegna sarà un vero business center, dove si incontreranno domanda nazionale e internazionale e offerta sarda. Oltre a quelli per gli affari, saranno allestiti spazi per eventi promozionali. Innovazione E Web Agency. Altro tema che contraddistinguerà la promozione regionale alla Borsa del turismo e nel corso di tutto il 2015 sarà l’innovazione tecnologica nel settore. A iniziare dalla riorganizzazione del portale Sardegnaturismo.it, con la creazione e la condivisione di una nuova impostazione e di nuovi contenuti, e dalla realizzazione di una web agency regionale, diretta a favorire le strategie di digital e social marketing della Regione in generale, e dei territori nel dettaglio. L’assessorato del Turismo intende rafforzare gli strumenti di web marketing sui mercati internazionali e, anche, sul completamento delle funzionalità dell´osservatorio del turismo ripensato come strumento per la programmazione delle scelte strategiche dell´amministrazione pubblica e degli operatori privati. L’innovazione riguarderà anche gli altri settori del terziario, in particolare artigianato e commercio, attraverso la revisione degli strumenti di incentivazione e delle misure di sostegno alle imprese, la riscrittura delle leggi di settore (anche quale risultato della terza Conferenza regionale dell’Artigianato programmata in primavera). I Nuovi Canali Di Comunicazione. L’assessorato prosegue l’attuazione della strategia di sviluppo territoriale, favorendo il posizionamento del prodotto economico Sardegna. Per raggiungere i mercati obiettivo e favorire la conoscibilità della propria offerta, sono stati studiati tutti i canali di comunicazione, individuando gli strumenti più efficaci per garantire la maggiore visibilità dell’Isola. Tra gli altri, la promozione sul canale dei vettori aerei, disciplinata da un apposito bando, e la partnership con il team velico Luna Rossa. Piano Fiere. La Regione triplica la sua promozione all’estero nel prossimo triennio rivolgendosi ai mercati internazionali con attività mirate e azioni di sistema. È in sintesi il piano fieristico regionale, che ha già preso avvio (e proseguirà in tutto il primo semestre) nel 2015 con ben nove appuntamenti fieristici dislocati in tutta Europa: Vakantiebeurs di Utrecht, Cmt di Stoccarda, Boot di Dusseldorf e Fespo di Zurigo quelle dove la Regione è stata protagonista a gennaio, l’imminente Free di Monaco di Baviera, l’Itb di Berlino e la Mitt di Mosca a marzo e l’Aimex di Francoforte a maggio. Compresa la Bit si tratta di nove appuntamenti fieristici, ossia il triplo rispetto alle fiere alle quali la Regione aveva partecipato nello stesso periodo dell’anno in corso. A ciascuno degli otto appuntamenti internazionali, inoltre, è associato un grande evento promozionale, con incontri con tour operator, agenzie specializzate e stampa, che si è tenuto (nel caso recente di Zurigo) o si terrà nelle città che ospitano la fiera o comunque in un Paese che rappresenta un mercato obiettivo per la Sardegna (Londra e Monaco, tra le città; Austria, Belgio, Danimarca, Norvegia, Repubblica Ceca e Svezia tra i Paesi interessati). Nel secondo semestre 2015 seguiranno altre sei partecipazioni a fiere: Ttg/tti di Rimini, Salone nautico di Genova, Eibtm di Barcellona Yachting festival di Cannes e Wtm di Londra Tour&travel di Varsavia. Mercati Obiettivo. "I mercati esteri sono il nostro obiettivo prioritario - conclude l’esponente della Giunta Pigliaru - per sostenere il trend positivo di attrazione di flussi stranieri. L’impegno della Regione sarà concentrato sulla partecipazione alle più prestigiose rassegne internazionali e arricchito con la proposta di eventi mirati per gli operatori. Le azioni di promozione sui mercati obiettivo costituiscono un primo passo concreto per l’attuazione della nuova strategia di posizionamento del brand “Sardegna 2015” e per supportare le imprese nel cogliere le opportunità di Expo".  
   
   
LA TOSCANA PARTE DI SLANCIO ALLA BIT 2015 CON LE TERRE DI PIERO DELLA FRANCESCA  
 
Milano – Parte in rosa questa edizione della Borsa internazionale del turismo, che quest´anno porterà dritto verso l´Expo che si apre sempre qui a Milano il prossimo primo maggio, e attraverso questo legame sembra aver ripreso slancio e vitalità. Presenti infatti tutte le regioni italiane e oltre 100 paesi esteri. Anche lo stand della Toscana è particolarmente vivo, con il record di partecipazione con 50 operatori turistici cha hanno la fila di buyers ai loro banchi sotto l´immagine del David di Michelangelo che fa da testimone principale della Divina Toscana. Il primo assaggio di Toscana a questa Bit 2015 è in realtà una "coproduzione" presentata con altre tre Regioni (Emilia Romagna, Marche , Umbria), tutta dedicata alle Terre di Piero della Francesca. Un progetto turistico che vuol valorizzare i territori che ospitano i suoi capolavori, legati in particolare alle città di Arezzo, Sansepolcro, Monterchi, Urbino, Rimini e Perugia. Un invito attraverso un sito web dedicato (www.Terredipietro.it ) e un´applicazione per smartphone, "Terre di Pietro" fruibile in italiano e inglese, utilizzabile sia con sistema operativo Apple che con Android, per fare da guida alla scoperta di territori, arte, storia, tradizioni, cultura e sapori. Attraverso gli itinerari legati a Piero della Francesca e ai suoi capolavori.  
   
   
IL FRIULI VENEZIA GIULIA TORNA ALLA BIT PUNTANDO SUL B2B NUOVA VESTE GRAFICA E GRANDE ATTESA PER LA PRESENTAZIONE DEL CLUB DI PRODOTTO “FAMILY EXPERIENCE MARE”  
 
Villa Chiozza di Cervignano – Per il Friuli Venezia Giulia alla Borsa internazionale del turismo, ormai alle porte dal 12 al 14 febbraio, la parola chiave è business to business. Ed è proprio per il nuovo orientamento della fiera che l’Agenzia Turismofvg ha deciso di partecipare con un proprio spazio espositivo nel padiglione 9, alla presenza di 37 operatori regionali (agenzie incoming, consorzi, aeroporto, associazioni di guide turistiche, strutture ricettive) e con una rinnovata veste grafica. A poche settimane dall’inizio dell’Expo, che trasformerà il capoluogo lombardo nella principale destinazione turistica italiana, la regione più a Nord-est d’Italia coglie l’occasione della Bit anche per presentare l’aggiornamento del club di prodotto Family Experience Mare, una rosa di strutture ricettive nelle località balneari di Grado, Lignano Sabbiadoro e Trieste certificate da Turismofvg come adatte alle famiglie e che rispondono a requisiti di qualità obbligatori, consigliati e tematizzati. Novità assoluta di questa stagione è il Family Carnet, uno strumento offerto gratuitamente ed esclusivamente agli ospiti delle strutture del club che permette di accedere a sconti e gratuità su servizi ed esperienze a misura di famiglia come, ad esempio, gli accessi ai parchi tematici delle località, la partecipazione a corsi di sport acquatici dedicati ai bambini (come windsurf, kitesurf, sup e nuoto) e a escursioni personalizzate in laguna o via mare a bordo di motonavi. Oltre a tutto questo il Friuli Venezia Giulia si offre come destinazione ottimale per il “turismo slow”, di qualità e sostenibile, legato alla ricerca di autenticità e di scoperta delle bellezze e delle culture, ma anche per quello attivo, legato alla fruizione dinamica del territorio attraverso una varietà di proposte ed esperienze come cicloturismo, trekking, golf, canyoning, vela, kitesurf, equitazione, parapendio.  
   
   
CAMPANIA: FUNIVIA FAITO, VIA A PROGETTO ESECUTIVO E PROCEDURE APPALTO PER INIZIO LAVORI  
 
L’assessore al Turismo e ai Beni culturali della Regione Campania Pasquale Sommese ha riunito il tavolo tecnico sul Monte Faito. Ai lavori erano presenti gli assessori dei Comuni di Castellammare Maria Rita Auricchio e Nicola Corrado, di Vico Equense Antonio Di Martino, il presidente del Parco Monti Lattari Giuseppe Guida, i rappresentanti del Comitato Pronatura, delle Associazioni Profaito e Albergatori e Ristoratori del Faito, e degli Assessorati regionali ai Trasporti e al Turismo. Sono state definite le procedure per la realizzazione della Funivia del Faito. Nei prossimi giorni sarà pronto il progetto esecutivo da parte dell’Eav e l’avvio delle procedure per l’appalto dei lavori. Relativamente ai fondi relativi alla gestione dell’impianto, l’assessore al Turismo Sommese, rispettando l’impegno assunto con il tavolo e l’assessore ai Trasporti Vetrella, ha confermato il conferimento di risorse per 240 mila euro reperiti dalla mobilità turistica. I presenti hanno espresso la loro soddisfazione per l’intesa raggiunta, per effetto della quale è stato scongiurato il rischio di perdere i finanziamenti. Il Comune di Vico Equense, dal canto suo, si è impegnato ad investire risorse per le strade, mentre Castellammare ha assicurato interventi per lavori di messa a norma sul dissesto idrogeologico. “L’accordo – ha detto l’assessore Sommese – conferma ancora una volta vincente il modello, che noi sosteniamo con forza, di lavorare tutti assieme. “Devo ringraziare tutti, a partire dall’assessore ai Trasporti Vetrella per la grande disponibilità messa in campo a sostegno del progetto Faito, che assieme al Grande progetto Pompei, Carditello e le aree circostanti e Rione Terra, è da ritenersi strategico per la crescita e la valorizzazione turistica e culturale della Campania, gli enti e le istituzioni locali e le associazioni per il contributo dato. “Abbiamo centrato l’obiettivo e mantenuti gli impegni assunti. Ora deve continuare questo modello di lavoro, che è l’unico che produce risultati per le comunità, attraverso l’utilizzo dei redigendi Poli turistici locali per governare i processi futuri”, conclude Sommese.  
   
   
PISA - TURISMO, WORKSHOP GRATUITO IL 26 FEBBRAIO  
 
Una scarsa conoscenza reciproca non favorisce processi integrativi di proposte e servizi che potrebbero raffinare l´offerta turistica del territorio. Alla luce di tale considerazone la Camera di Commercio organizza il 26 febbraio prossimo, presso la propria sede, il Workshop gratuito "Conoscersi per migliorare l´offerta: le imprese turistiche si incontrano" Le adesioni devono pervenire entro il 20 febbraio. Ulteriori informazioni sulla Home Page di www.Pi.camcom.it  oppure telefonando al n. 050512248 o scrivendo all´indirizzo e mail promozione@pi.Camcom.it    
   
   
LUNGOMARE DI PONENTE, SAVONA  
 
Genova. Presentati, venerdì 13 febbraio, in Regione dall’assessore Lorena Rambaudi e dal vicesindaco di Savona Livio di Tullio i lavori di riqualificazione della zona a mare di ponente a Savona che si estendono dal Priamar fino al confine con Vado Ligure, dove sono in corso di realizzazione lavori complementari sul fronte mare. L’intervento globale relativo al lungomare savonese è stato finanziato con 5 milioni e 623 mila euro. I cinque interventi che compongono l’opera sono stati commissionati dal Comune di Savona, finanziati da fondi Por-fesr 2007/2013 e da fondi comunali, e termineranno tutti entro il 2015 sebbene con scadenze differenti. Il primo intervento (336 mila euro) riguarda il nuovo tratto della passeggiata a mare di via Cimarosa, dove verrà realizzata una passeggiata ciclo-pedonale con nuova illuminazione, arredo urbano e alberi di chinotto piantati lungo il percorso al termine del quale verrà realizzata una mini rotatoria. Sarà concluso per fine giugno 2015. Il secondo intervento (un milione 200 mila euro) riguarda la passeggiata a mare e la zona alla base della fortezza Priamar, dove verranno realizzate delle sedute ad andamento continuo, una nuova pavimentazione, verranno migliorati i muri divisori degli stabilimenti balneari, verranno piantati nuovi arbusti e siepi e riqualificate le aiuole pensili dopo l’impermeabilizzazione. Terminerà a metà del prossimo giugno. Il terzo intervento (un milione 587 mila euro) si occupa del nuovo sistema di collegamento tra gli spazi pubblici e la fortezza Priamar con la realizzazione di una passerella ciclo-pedonale tra città, area portuale e la fortezza fino a collegarsi agli accessi della galleria che si snoda dentro la fortezza, cosa che permetterà di mettere in comunicazione corso Mazzini con l’area portuale. Verrà eseguito in due stralci, terminerà a fine ottobre e sarà operativo entro dicembre 2015. Il quarto intervento (un milione 900 mila euro) è dedicato alla realizzazione della passeggiata e della pista ciclabile, collegata con Vado Ligure attraverso la passerella sul torrente Quiliano, alla sistemazione dei parcheggi e dell’area sportiva e al miglioramento dei giardini. Sarà completato entro la fine del prossimo ottobre. Il quinto e ultimo intervento (600 mila euro) realizza la passerella pedonale e ciclabile sul torrente Quiliano che unisce i percorsi ciclopedonali di Savona-zinola con Vado Ligure. Anche quest’ultimo intervento sarà operativo entro la fine del prossimo mese di ottobre.  
   
   
LE MARCHE ALLA BIT 2015, TUTTE LE NOVITA´ E I PUNTI DI FORZA IN ATTESA DI EXPO.  
 
 Forti dei numeri e dei segnali positivi registrati nel 2014, anche quest’anno le Marche si presentano alla Bit 2015 (Borsa del Turismo Internazionale) in programma al padiglione della Fiera di Milano-rho dal 12 al 14 febbraio. In controtendenza con l’andamento nazionale di segno negativo e nonostante la crisi generalizzata, l’incremento dei flussi turistici, che ha premiato l’impegno e la capacità del sistema turistico regionale con +0,34% negli arrivi e +0,72% nelle presenze e in particolar modo nel dato relativo ai turisti stranieri con 1,90% negli arrivi e 2,70% nelle presenze, è un ottimo biglietto da visita in quella che può essere considerata una vetrina in anteprima di Expo 2015. Uno stand allungato di 300 mq a fare spazio ai tanti operatori turistici marchigiani che – visto il grande successo dello scorso anno – hanno chiesto di partecipare nello spazio riservato dalla Regione Marche alla commercializzazione del prodotto. 38 in totale (6 in più rispetto allo scorso anno) che nell’ultima giornata di manifestazione si avvicenderanno anche con dieci comuni marchigiani che quest’anno si presenteranno anche in veste di sellers della loro offerta turistica ai buyers. Lo stand di #destinazionemarche è diviso in aree dedicate per operatori; eventi;distribuzione materiale promozionale e dei territori; degustazione;press e social. “Le Marche – ha affermato il presidente della giunta regionale e assessore al Turismo, Gian Mario Spacca – hanno la straordinaria capacità di saper coniugare e mettere in armonia la tradizione più antica e una propensione all’innovazione. Questa è stata la chiave di un risultato che non è arrivato per caso, ma la somma della capacità di saper gestire e mettere a frutto le risorse, purtroppo sempre più ridotte, di credere fortemente e investire nella qualità della nostra offerta turistica, di ottimizzare i valori peculiari e aver preso finalmente coscienza delle caratteristiche che ci distinguono per “spenderle” e capitalizzarle. A questo si aggiunge la volontà del governo regionale di lavorare insieme al territorio, ai tanti segmenti che compongono questo settore e concretizzare in azioni la disponibilità ad ascoltarne le esigenze più urgenti per poi programmare efficacemente interventi.“ Anche quest’anno la Regione ha scelto dunque di riassumere nello spazio espositivo e nei numerosi eventi in programma la formula variegata della vacanza che si può godere nelle Marche, puntando alla rappresentazione dei 6 cluster di prodotto- Mare. Le Marche in blu; Cultura. The Genius of Marche; Dolci colline e antichi borghi; Parchi e natura attiva; Made in Marche. Gusto a km. 0 e shopping di qualità; Spiritualità e meditazione. “Per il 2015 la Regione Marche - ha aggiunto il presidente Spacca - intende attuare una programmazione sempre più incisiva, basata su azioni promocommerciali e interventi di comunicazione, in particolare sul web. Sarà rafforzata la regia dell’immagine complessiva della regione e sviluppata una ancora maggiore visibilità del brand Marche costruita negli anni, attraverso l’azione continuativa di comunicazione turistica #destinazionemarche. Puntiamo a consolidare le azioni promozionali, già molto forti, sui mercato tradizionali come quello tedesco, anglosassone, olandese, scandinavo e russo. In continuità con il 2014 sosterremo poi iniziative sui mercati asiatici, in particolare Giappone, Corea e India. Inizieremo proprio dalla Bit di Milano, dove è prevista una fitta agenda di incontri con tour operator provenienti da questi mercati.” In apertura di manifestazione – il 12 febbraio alle 12.30 – presso lo stand delle Marche la conferenza stampa di presentazione ”Le Marche a Expo e fuori Expo a Milano” - con Gian Mario Spacca, Presidente Regione Marche; Aldo Bonomi; Alberto Mina, Dirigente Responsabile delle Relazioni Esterne di Expo; Raimondo Orsetti. Saranno presenti alcuni dei testimonial della Regione Marche a Expo 2015. Lo sponsor tecnico Danhera Italy, luxury brand di Ecoline Group Srl, di Porto Sant’elpidio, si occuperà dell’ “arredo” olfattivo dello Spazio Eventi con un’apposita fragranza creata per l’occasione: “L’infinito”, un’essenza della nostra terra, un bouquet inedito che sintetizza i profumi e i colori della nostra regione. Un’impronta olfattiva che caratterizzerà lo stand della Regione Marche per tutto il periodo della Bit e un campione dello stesso sarà offerto ai visitatori sabato 14 febbraio, quando nel giorno di San Valentino dopo i consensi dello scorso anno sarà rilanciato il contest fotografico #romantichemarche a cura del Social Media Team. Come si ricorderà una coppia di visitatori si immortala in una foto di un bacio, con lo sfondo delle immagini delle Marche. Quest’anno il progetto si rinnova con il coinvolgimento del Festival nazionale “Clown&clown” di Monte San Giusto che animerà lo spazio. A seguire, dopo la conferenza stampa di presentazione, Scoprire le Marche in occasione di Expo 2015 dove sarà illustrato il Destination Marketing. Cluster e network di qualità per la nuova offerta turistica multitarget: www.Turismo.marche.it e le 6 app dei cluster rinnovate; Le Marche sul web - Analisi e report della presenza delle Marche sul web; #destinazionemarche social: i risultati 2014; il nuovo blog; il trionfo su Google Plus; il video virale #Marcheglass Marche Advisor. Costruisci il tuo itinerario delle Marche; Scopri le Marche in occasione di Expo - Pacchetti e offerte; Vola nelle Marche- Le novità 2015 dell’Aeroporto delle Marche. Insieme ai consolidati sei cluster, nuovi Network di prodotto trasversali (Terme e Benessere; Bike; Trekking; Family; Business; Meeting e il Progetto pilota 2015, Network Wedding-location matrimoni di stile )- con un particolare focus, già dal primo giorno di manifestazione, al turismo enogastronomico in preparazione ad Expo 2015. Le novità che caratterizzeranno il 2015 verranno delineate dunque alla Bit: dalle offerte per conoscere la regione in occasione di Expo 2015 come meta da scoprire lontana dal caos delle grandi città, che grazie al primato della longevità legato alle regole di sana alimentazione a km.0, assume anno dopo anno il ruolo di destinazione che coniuga la qualità della vita e della vacanza con l´arricchimento personale, allo straordinario patrimonio culturale diffuso e alle esperienze autentiche proposte dagli operatori. Nello spazio eventi sono previste decine di iniziative: dalle Marche a Expo e fuori Expo con il presidio organizzato in zona Brera, nuovi itinerari in bike, il grand tour leopardiano con il nuovo video, i festival e le mostre 2015, le nuove app e servizi on line per il turista.  
   
   
CETACEI, LIGURIA, A GENOVA IL NUOVO CENTRO DI RIFERIMENTO ITALIANO ED EUROPEO PER LA DIAGNOSI SUI MAMMIFERI MARINI SPIAGGIATI  
 
 Genova. Ha sede a Genova il nuovo centro nazionale istituito dal Ministero della salute presso l´Istituto Zooprofilattico sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d´Aosta per la diagnosi dei mammiferi marini spiaggiati. E´ stato presentato oggi, mercoledì 11 febbraio, presso il Museo di Storia Naturale di Genova alla presenza dell´assessore regionale alla salute Claudio Montaldo, di Maria Caramelli direttrice generale dell´Istituto zooprofilattico, Silvio Borello del Ministero della salute, Maria Carmela Giarratano del Ministero dell´ambiente e dell´ammiraglio Vincenzo Melone direttore marittimo del porto di Genova oltre al direttore del Museo Giuliano Doria. Il centro che per il momento avrà sede in Corte Lambruschini, dove si trova l´Istituto Zooprofilattico, in attesa di spostarsi in un´area più idonea in Porto, avrà un presidio territoriale anche ad Imperia e rappresenterà un punto di riferimento nazionale ed europeo per l´intervento diagnostico sui mammiferi marini che si arenano sulle coste italiane che si andrà ad integrare nella rete nazionale degli spiaggiamenti supportata dal Ministero della salute. "Per quanto riguarda le attività dell´Istituto Zooprofilattico che riunisce tre regioni - spiega l´assessore regionale alla salute Claudio Montaldo – abbiamo deciso di lasciare a Piemonte e Valle d´Aosta le attività di terra e valorizzare a Genova le attività marine, per diventare un punto di riferimento nazionale per tutti gli istituti zooprofilattici italiani, grazie anche alla collaborazione con il Ministero dell´ambiente, della salute e della Capitaneria di Porto, nell´ambito della tutela del benessere animale che è spesso specchio della salute dell´ambiente circostante". Nel 2013 sono state 122 le stenelle spiaggiate lungo le coste del Tirreno, colpite dal virus del morbillo e nel 2014 164 i mammiferi marini arenati lungo le coste italiane. Un fenomeno in crescita che risulta però ancora poco chiaro. "Il territorio ligure ricopre un´importante posizione strategica – ha aggiunto la direttrice dell´Istituto Zooprofilattico di Piemonte, Liguria e Valle d´Aosta – essendo al centro del Santuario Pelagos, l´area marina protetta antistante le coste italiane, francesi e del Principato di Monaco. E lo studio della cause dello spiaggiamento costituisce una materia multidisciplinare, in quanto le patologie riscontrate possono avere un peso sia in termini di conservazione della specie che di salute pubblica". Il primo punto di riferimento per tutti coloro che trovano animali spiaggiati deve essere il numero della Guardia Costiera 1530 che è il primo presidio, a cui seguirà l´intervento dei tecnici dell´Istituto Zooprofilattico e l´invio di tutti i campioni a Genova. "Il centro – continua Caramelli – fornirà assistenza tecnico –scientifica al Ministero della salute e coordinerà le attività diagnostiche post mortem degli istituti zooprofilattici italiani, attraverso metodiche standard e formando gli operatori sanitari coinvolti negli interventi sui cetacei piaggiati". La decisione di potenziare il centro a livello nazionale deriva anche dalla necessità di maggiori controlli sulla salute degli animali selvatici da cui sono scaturite le ultime grandi malattie come Ebola, la Sars, la mucca pazza che con una sorveglianza veterinaria si riesce e non far diffondere. A questo poi si deve aggiungere la necessità di esami autoptici sull´animale in grado di rivelare anche la presenza di pesticidi o metalli pesanti che oltre a rappresentare la causa di morte dell´animale, evidenziano lo stato di salute del mare.