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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 07 Aprile 2000
UTILE OPERATIVO IN CRESCITA DEL 37% NEL 1999 PER IL LEADER ALBERGHIERO. SOL MELIA’ IN SPAGNA.  
 
Il fatturato consolidato aumenta di oltre il 19%. La catena alberghiera spagnola Sol Melià ha chiuso il 1999 registrando un utile operativo prima delle tasse e degli ammortamenti di 33. 348 milioni di pesetas ~ 200 milioni di euro - con un aumento dei 37% sul ´98. Il fatturato consolidato è salito a 109. 572 milioni di pesetas - 659 milioni di euro - con un aumento dei 19% sull´anno precedente. L´utile netto consolidato nel ´99 è calcolato in 15. 565 milioni di pesetas - 93, 5 milioni di euro - con un aumento dei 19% sul ´99. Anche nel mercato degli affari e vacanza, presente con 121 strutture, registra un’eccellente performance e un forte incremento. Ottimo ritorno anche dalla gestione alberghiera Cubana con l’apporto di cinque nuovi alberghi che portano a 14 le strutture a Cuba. In graduale ripresa nei risultati della Divisione Asiatica - Il alberghi - e in quella Americana - 44 alberghi – con prospettive anche superiori a quelle del 2000. Ecco alcuni dati: numero clienti: 19. 245. 000 all’anno; 72. 3% occupazione media; dipendenti 31. 000 persone (cifra aggregata). Sistena di prenotazione: Solres connesso in tempo reale con Gds: Amadeus, Galileo, Sabre, Worldspan. .  
   
   
PROGRAMMI SOL MELIA´ DEL 2000 PER LE AZIENDE  
 
Crescita Del Titolo Azionario. Le azioni di Sol Melià - la prima Compagnia alberghiera spagnola ad essere quotata in Borsa (nel ´96) - hanno visto un incremento dei 13,41% dei valore nel ´99, raggiungendo il prezzo di 11,25 euro a fine anno. Dall´inizio del 2000 ad oggi il valore ha raggiunto già i 12 euro. Programmi Sol Melia´ Del 2000 Per Le Aziende Pronti anche i nuovi "City break" e "Weekend and short breack" Il programma 2000 per le aziende, valido fino al 31 dicembre 2000, prevede tariffe “corporate" e "preferred" su oltre 140 alberghi di città di quattro continenti. Si rivolge alle compagnie che si impegnano a utilizzare un numero minimo di pernottamenti nell´anno, sottoscrivendo un accordo che assegna un numero di codice al cliente "corporate" o "preferred", cui far riferimento in ogni prenotazione. I prezzi sono altamente competitivi: partono da un minimo di 5. 200 pesetas (31,25 euro) per persona a notte con breakfast incluso e prevedono anche tariffe speciali per camere e suite al piano Executive, con la possibilità di guadagnare punti sul programmas fedeltà Mas e su quello Iberia Plus della compagnia aereo spagnola. Per iscriversi al programmi via e-mail: corporate. International@solmelia. Es Pacchetti Per Meeting Di 12 & 24 Ore L´offerta globale consiste in circa 60. 000 mq di spazi congressuaili e in altre 350 selle riunioni solo in Spagna, con servizio di assistenza di professionisti nell´organizzazione congressuale. Il pacchetto più conosciuto è il "12-24 ore" che offre tutto incluso: sola meeting, proiettore di slides, schermo, flipchart, microfoni, coffee breaks e pranzo di lavoro; per il pacchetto 24 ore, anche una camera doppia con breakfast. C´è anche un programma "Excitement & Motivation" studiato appositamente per chi deve organizzare un evento in esterni o iniziative collaterali a meeting o a viaggi incentive. Per quanto riguarda tecnologie e attrezzature di supporto, ci si può rivolgere al servizio "Sol Melia Presentations" per l´assistenza organizzativa e servizi di: allestimento, palco, luci, attrezzature videosonore, presentazioni a computer ecc. Programmi Vacanza In Citta’ O Nei Resorts: Valido ogni giorno della settimana "City Break"quest´anno propone 75 città in Spagna e Portogallo. I prezzi partono da 8. 200 pesetas (49,28 euro) per persona a notte in camera doppia, con lo possibilità di aggiunta di un terzo letto per bambini fino a 12 anni. Per le località di vacanza l’of f erta da "Weekend and sbort break" per trascorrere un weekend o un ponte festivo in Europa, America e Asia, a partire da 3. 900 pesetas (2 3,44 euro) per persona, a notte in camera doppia. E’ incluso pernottamento e colazione e ospitalità gratuita per bambini al di sotto dei 12 anni che dividono la stanza con gli adulti. Ragazzi fino a 15 anni in camera separata hanno diritto al 50% di sconto. Dal 1 luglio al 10 settembre è poi in vigore una nuova offerta "Sol Melià European Capitals" che prevede tariffe preferenziali a Madrid, Londra, Pomcx, Parigi, Bruxelles e altre, per turisti sia affari sia vacanza. Info e prenotazioni: tel. 800 790088; P&g - Milano – tel: 02 29000444 -email pegrel@iol. It Sito Internet: www. Solmelia. Es . Info Ufficio Spagnolo del Turismo, Via Broletto 30, 20121 Milano, tel. 02/72004612, e-mail: milan@tourspain. Es www. Turismospagnolo. It Pronti anche i nuovi "City break" e "Weekend and short breack" Il programma 2000 per le aziende, valido fino al 31 dicembre 2000, prevede tariffe “corporate" e "preferred" su oltre 140 alberghi di città di quattro continenti. Si rivolge alle compagnie che si impegnano a utilizzare un numero minimo di pernottamenti nell´anno, sottoscrivendo un accordo che assegna un numero di codice al cliente "corporate" o "preferred", cui far riferimento in ogni prenotazione. I prezzi sono altamente competitivi: partono da un minimo di 5. 200 pesetas (31,25 euro) per persona a notte con breakfast incluso e prevedono anche tariffe speciali per camere e suite al piano Executive, con la possibilità di guadagnare punti sul programmas fedeltà Mas e su quello Iberia Plus della compagnia aereo spagnola. Per iscriversi al programmi via e-mail: corporate. International@solmelia. Es Pacchetti Per Meeting Di 12 & 24 Ore L´offerta globale consiste in circa 60. 000 mq di spazi congressuaili e in altre 350 selle riunioni solo in Spagna, con servizio di assistenza di professionisti nell´organizzazione congressuale. Il pacchetto più conosciuto è il "12-24 ore" che offre tutto incluso: sola meeting, proiettore di slides, schermo, flipchart, microfoni, coffee breaks e pranzo di lavoro; per il pacchetto 24 ore, anche una camera doppia con breakfast. C´è anche un programma "Excitement & Motivation" studiato appositamente per chi deve organizzare un evento in esterni o iniziative collaterali a meeting o a viaggi incentive. Per quanto riguarda tecnologie e attrezzature di supporto, ci si può rivolgere al servizio "Sol Melia Presentations" per l´assistenza organizzativa e servizi di: allestimento, palco, luci, attrezzature videosonore, presentazioni a computer ecc. Programmi Vacanza In Citta’ O Nei Resorts: Valido ogni giorno della settimana "City Break"quest´anno propone 75 città in Spagna e Portogallo. I prezzi partono da 8. 200 pesetas (49,28 euro) per persona a notte in camera doppia, con lo possibilità di aggiunta di un terzo letto per bambini fino a 12 anni. Per le località di vacanza l’of f erta da "Weekend and sbort break" per trascorrere un weekend o un ponte festivo in Europa, America e Asia, a partire da 3. 900 pesetas (2 3,44 euro) per persona, a notte in camera doppia. E’ incluso pernottamento e colazione e ospitalità gratuita per bambini al di sotto dei 12 anni che dividono la stanza con gli adulti. Ragazzi fino a 15 anni in camera separata hanno diritto al 50% di sconto. Dal 1 luglio al 10 settembre è poi in vigore una nuova offerta "Sol Melià European Capitals" che prevede tariffe preferenziali a Madrid, Londra, Pomcx, Parigi, Bruxelles e altre, per turisti sia affari sia vacanza. Info e prenotazioni: tel. 800 790088; P&g - Milano – tel: 02 29000444 -email pegrel@iol. It Sito Internet: www. Solmelia. Es . Info Ufficio Spagnolo del Turismo, Via Broletto 30, 20121 Milano, tel. 02/72004612, e-mail: milan@tourspain. Es www. Turismospagnolo. It .  
   
   
ALLA SCOPERTA DEI CABANON DI MARSIGLIA  
 
Riserva delle sorprese la „città portuale“ di Marsiglia, oltre che porto commerciale, primo complesso portuale turistico europeo. Grandi porti come quello della Punta Rossa, del Frioul o il famosissimo Vecchio Porto o piccole insenature di pesca molto pittoresche e poco conosciute ai turisti: La Madrague di Montredon, Sormiou, Morgiou e altri - al contrario - sono diventati luoghi da non perdere, come il Vallone di Auffes. Tutti questi porticcioli hanno una storia, un‘arte di vivere, un‘architettura e un ambiente naturale con un elemento in comune: i cabanons. Il cabanon è un luogo di villeggiatura famigliare stagionale per il tempo libero della domenica o durante le vacanze, per godersi appieno la natura. Con fantasia lo si arreda in modo personalizzato. Dato lo scopo favorisce la convivialità, per il tono del tutto informale del luogo, ideato per lo svago e il relax. Tra i cabanoniers esiste una specie di vita comunitaria, anche se ognuno mantiene naturalmente la propria privacy. Si beve l‘aperitivo insieme, ci si ritrova per le gare di pesca, le partite a bocce o alle carte, ci si racconta vecchie storie sui gli stessi capanni, perché, “cabanon”, diminutivo di capanna, appartiene al patrimonio marsigliese. Nasce e si sviluppa a partire dal Xix secolo, nel periodo in cui la città si espande e conosce una grande prosperità economica. Nato in tempi d’anarchica sulle pendici della collina e soprattutto nelle calanche, è una costruzione di tipo modesto, tutta su uno stesso piano, grande “come un fazzoletto”, come ricorda un vecchio ritornello marsigliese del periodo fra le due guerre. E se oggi molti cabanons sono spariti, il mito resta intatto e con lui questo modo di vivere così piacevole e tipico del territorio marsigliese. Attraverso un percorso predisposto dall’Ente del Turismo di Marsiglia si può spaziare tra i “cabanons” e scoprire i mille angoli della sua costa. Sulla Strada Dei Cabanons. 1 -Vallone Di Auffes. E’ sufficiente sporgersi dal ponte che supera il vallone per scoprire un vero gioiello turistico. Il porticciolo di pesca è ancora in attività, alcuni degli abitanti, di origine italiana (di Genova per la precisione), sono piccoli pescatori e vengono a vendere il pesce sul famoso mercato del Vecchio Porto. I cabanons che si trovano qui sono diventati residenze fisse. Le numerose trasformazioni degli interni (bagno, cucina ecc. ) hanno consentito di trasformarli in abitazioni confortevoli. L’esempio più bello è il cabanon di un celebre gioielliere parigino, diventato ora la sua abitazione principale e che si è ingrandito via via con l’aumentare della famiglia. L’arredamento interno è pieno di soluzioni ingegnose e l’esterno molto accurato (colori dei muri, terrazzi fioriti, facciate ricoperte di gelsomino…). Malmousque - Ansa Di Maldorme’. A cinque minuti e in disparte dalla vita frenetica della città: Malmousque, un quartiere residenziale. Abitazioni importanti, residenze estive dell’inizio del Novecento, affiancano i cabanons che sorgono nel porticciolo di Malmousque e l’ansa di Maldormé, meravigliosamente al riparo dal mistral e dove piccoli hangar per le imbarcazioni si sono trasformati in vere e proprie villette in riva al mare. Questi cabanons donano un carattere molto particolare alla baia, nel cui cuore si ergono stupende costruzioni a strapiombo sul mare. Qui s’immerge nel paesaggio il noto Relais et Chateaux “Petit Nice-passédat”: 4 stelle per l’albergo, 2 stelle Michelin per la cucina. A due passi di qui troviamo un centro bellezza & benessere, il “Château Berger” situato sulla Corniche, in una casa che è un perfetto esempio di quelle che vengono chiamate “Les Folies de la Corniche”. Queste “follie” sono state costruite alla fine del Xix secolo, quando fu terminata la Corniche (molto più stretta all’epoca) e quando i ricchi marsigliesi cominciarono a costruire le proprie dimore in riva al mare. Dopo qualche chilometro, sul lungomare sul quale si affacciano i quartieri residenziali della città, si arriva sulle spiagge del Prado, grande complesso balneare di circa 40 ettari ricavati sul mare ai tempi della costruzione del metrò e della stazione di depurazione, durante gli anni ’80. Continuando a costeggiare il litorale si passa davanti alla “Epluchures Beach”, centro di windsurf acrobatico e di surf, poi si scopre “L’escale Borely” dove sono concentrati una ventina di ristoranti che richiamano una clientela di tutti i tipi. Ancora più in là, ecco la spiaggia della Punta Rossa, sottile striscia di sabbia costellata di piccoli ristoranti e di cabanons dalle porte colorate. Questi piccoli capanni sono rimasti tali e quali: semplici garages per imbarcazioni dove oggi vengono portati tavoli, sedie, cuscini, stoviglie, fornelli, materassi e ombrelloni, per venire a trascorrere una giornata in riva al mare. Troviamo questo lo stesso tipo di capanni sulla spiaggia della Verrerie , dopo aver superato il Parco di Montredon e il suo stupendo Museo della Ceramica, unico in Francia. Più di 1200 pezzi dal neolitico ai giorni nostri sono esposti in una “bastide”, la tipica casa di campagna provenzale, del Xix secolo, quella della famiglia Pastré, tradizionale residenza estiva dove ci si trasferiva in estate per “stare al fresco”. Qui nella “bastide” si svolge un’arte di vivere tutta da scoprire, in apparenza opposta a quella dei cabanons, ma comune nello spirito e nel desiderio di starsene tranquilli. La Verrerie (ma il vero nome è Bonne Brise). Questa baia comprende una spiaggia di sabbia dorata ai piedi di una falesia verticale: l’accesso è difficile da trovare (una scaletta stretta fra due case). Qui regna un’atmosfera unica. I cabanons si allineano tutti sul perimetro della calanca. I più antichi (1927) e numerosi si trovano proprio di fronte al mare. Sono di proprietà comune, di forma cubica e sono costruiti tutti su uno stesso piano. Un’unica stanza che si affaccia sulla spiaggia con una veranda separata da un recinto di canniccio. Altri sono stati costruiti sopra, al primo piano: l’ingresso è dalla parte posteriore, dal lato della collina. I proprietari di quelli sopraelevati calano gli oggetti (bottiglie d’acqua, viveri, asciugamani…) tramite l’ascensore “marsigliese”: una corda lanciata dal balcone. Fin dal mattino vengono tirati fuori tavoli, sedie, ombrelloni e le famiglie trascorrono così la giornata, sedute a tavola, tra chiacchiere, partite a carte, pasti e sieste: momenti di relax seguendo i ritmi del sole, poiché gli abitanti dei cabanons rifiutano l’elettricità e quando la notte avvolge la calanca, alcuni grossi fari fissati in cima ad un pilone ricordano che la civiltà non è molto lontana. Tutti i capanni sono affittati e appartengono a due soli proprietari. I più anziani deplorano l’arrivo dei nuovi affittuari ma riconoscono che lo “spirito” non muore mai, anche se le barche sono scomparse, i club di canottieri pure ma le scorpacciate resistono. Perchè la festa intorno ad un tavolo e davanti ad un buon piatto (sardine alla griglia, allodole, pieds paquets, bouillabaisse, zuppa al pesto…) qui è un classico irrunciabile. Les Goudes. “Grande villaggio di pescatori”, il suo porto di pesca è diventato un porticciolo turistico e le sue abitazioni estive delle vere e proprie residenze, per la maggior parte fisse. Impossibile non notare la tipica barca da pesca marsigliese -un “pointu” - installata nel bel mezzo della strada, proprio a ricordare la primitiva vocazione del luogo: la pesca. Molte barche delle scuole di immersione partono di qui, perché dietro la collina il litorale continua e una corona di isole si sgrana a poche gomene dal litorale. Attorno a questo arcipelago, l’Arcipelago di Riou, una successione di profonde faglie dove si possono ammirare spettacolari gorgonie blu e rosse, che richiamano qui numerosi esperti subacquei. Nel cuore del paese la strada si divide in due. A destra Cap Croisette, soprannominato dai marsigliesi “la fine del mondo”, a sinistra Callelongue, da cui partono gli escursionisti per le Calanques. Al Cap Croisette una deliziosa Calanca costellata di “cabanons”. Il centro Ucpa vi ha installato una base per immersioni subacquee. Per raggiungere il posto, bisogna lasciare la macchina al parcheggio e continuare per 5 minuti a piedi in direzione della Baia delle Scimmie (ristorante aperto solo in estate). Callelongue ( calanca lunga). Callelongue conserva ancora la sua autenticità. I suoi cabanons sono stati costruiti nel 1911 dal proprietario di una fabbrica che sorgeva in fondo alla calanca. Questa fabbrica ha cessato l’attività proprio in quell’ anno ed è stata venduta ad un industriale che possedeva già una fonderia di piombo alla calanca dell’Escalette (alla fine dell’Xix secolo ci fu un tentativo di fare di questi luoghi una “zona industriale”, ma fu abbandonato molto presto perché il porto industriale era troppo lontano e la baia poco accessibile). Il nuovo proprietario ha rivenduto questi capanni nel 1962 a un privato che si impegnò a mantenere gli affitti sempre a un prezzo basso. Ancora 4 anni fa un affittuario pagava 12 franchi al mese! L’autobus si ferma qui, dove parte la famosa Gr 98. Questo sentiero della Grande Randonnée, internazionalmente conosciuta, è segnalato fino a Cassis. I più coraggiosi e allenati lo percorrono in una giornata, i più romantici in due giorni, con una notte all’aperto. In totale sono 24 km di sentiero spettacolare. Ma attenzione, a seconda della stagione bisogna assolutamente adottare delle precauzioni: cappello a larghe falde, buona riserva di acqua, zucchero, scarponi robusti e calzettoni, cartina Ign. Per testare la passeggiata, i meno audaci potranno arrivare solo fino alla calanca di Marseilleveyre in 35 minuti, seguendo il sentiero costiero di fronte alle isole dell’Arcipelago di Riou. Alanca Di Marseilleveyre. In un vero e proprio paesaggio dall’aspetto greco si trovano qui dei cabanons dalla forma cubica. Decina di capanni (alcuni disseminati sulla cima, altri quasi a livello del mare, in fondo alla calanca). Circa 40 anni fa un belga scoprì il posto e decise di installarvisi per vivere. Niente acqua, niente elettricità, niente strada… Ancora oggi il luogo è soprannominato “Chez le belge”. E si continua a venire qui per starsene in pace, per sognare di fronte al Mediterraneo, in compagnia dei numerosi gatti della figlia che ha rilevato il ristorante. Il menu non ha niente di tipico (cotolette di maiale, spaghetti e crepes…) e a 2 ore di cammino si trova una splendida calanca, certamente la più tipica: Sormiou. Sormiou (la buona fonte). Un altro modo per arrivare a Sormiou: l’auto (soltanto da settembre a metà giugno). Questa stupenda calanca dal fondo blu turchese si trova a 30 minuti dal Vecchio Porto. Al passaggio del colle, uno spettacolo mozzafiato: la vista a strapiombo sulla calanca colpisce chiunque passi di lì e la stradina sinuosa che vi si arrampica è incredibile. Si possono individuare ancora i resti dei “bancaous”, i terrazzamenti del periodo in cui queste terre erano coltivate. La storia di queste calanche è inconsueta. I primi cabanons sono comparsi nel 1894 quando la famiglia che possedeva il sito di Sormiou decise di coltivarlo costruendovi dei capanni. Nel 1946 ne esistevano 74. Oggi superano abbondantemente il centinaio. La loro architettura è omogenea e forma un insieme molto piacevole. I tetti ricoperti di tegole e il pergolato di vite vergine conferiscono loro un fascino molto particolare. Una spiaggetta e un microporticciolo animano questo luogo di villeggiatura il cui regolamento è unico: infatti la calanca di Sormiou è proprietà privata e appartiene ai discendenti di Marie di Sormiou, che l’hanno avuto in eredità. Un amministratore gestisce il luogo e ne cura la manutenzione. Qui si è affittuari di padre in figlio e non si cederebbe il proprio contratto di affitto per tutto l’oro del mondo. Entrare in questo piccolo mondo di “cabanoniers” è un grande privilegio riservato a pochi. I “cabanoniers” di Sormiou non sono molto numerosi, ma esistono dei clan e… dei quartieri! Ci sono “quelli di Deauville”, che abitano lungo la spiaggia: li si è chiamati così perché erano sempre vestiti bene, con i vestiti della festa. Ci sono poi gli “Acabaille”, nome locale del mangia-tutto (il pesciolino che si fa friggere e si mangia intero, compresa la testa): gli abitanti del porto dicono che sia molto buono. In ogni caso il 15 di agosto ci si riconcilia tutti per la festa della Vergine Assunta, che celebra Maria - la madre di Gesù - ma anche Maria di Sormiou, proprietaria della calanca. Per l’occasione viene celebrata una messa in un cabanon, ogni anno diverso. La festa continua con un gigantesco “aïoli”. L’aïoli è un piatto tipicamente provenzale, più o meno variato a seconda dell’importanza della festa. Consiste in un assortimento di verdure bollite, di merluzzo salato, di polipetti, di lumache di mare, di littorine (bigorneaux), di uova sode e naturalmente di salsa aïoli, Questa salsa all’aglio è di fatto una maionese montata con l’aglio e naturalmente con olio d’oliva. Morgiou. Seguendo la strada attraverso la macchia, si arriva nel paese di Morgiou. Bisogna passare per il villaggio per arrivare al porticciolo. Morgiou costituisce il caso particolare di una calanca che appartiene a diversi piccoli proprietari, che hanno acquisito il loro capanno e il loro pezzetto di terra in seguito a numerose transazioni, soprattutto dopo la Liberazione. Ma qui regna ancora lo “spirito del cabanon”, con serate animate e gare di pesca. Ogni anno si aspetta con ansia la festa degli asini. Nei tempi passati si arrivava al cabanon a dorso di asino lungo i sentieri, cui si dedica loro una giornata nel mese di giugno. La festa ha luogo ogni due anni circa, ma tutto è avvolto dal più totale segreto, mantenuto rigorosamente dagli abitanti della calanca, per salvaguardare il carattere intimo e autentico della “giornata degli asini”. Katia Zeitlin - Ufficio del Turismo e dei Congressi di Marsiglia Tel. : 04 91 13 89 19 / 04 91 13 89 20 - Fax: 04 91 13 89 20E-mail: presse@marseille-tourisme. Com .  
   
   
CALENDARIO TEATRI A MILANO  
 
Teatro Ariberto Via D. Crespi,9–0289400536; 89400455 Dal 6 al 9 aprile “Il Fantasma dell’opera” musiche di Andrew Llody Webber, eseguite dal Musica Ensemble, con Felix Company. Regia di R. Brivio. Teatro Arsenale Via C. Correnti,1–028375896 Teatro Carcano C. So Porta Romana,63–0255181362 www. Teatrocarcano. Com Dal 4 al 18 aprile “Coppia aperta, quasi spalancata” di Dario Fo e Franca Rame, con Patrizia Milani e Carlo Simoni, Riccardo Zini, regia di Marco Bernardi. Teatro Dell’arte-crt V. Le Alemagna,6–0289011644 teatrocrt@iol. It. Teatro Filodrammatici Via Filodrammatici,1–028693659. Teatro Litta C. So Magenta,24–0286454545 Dal 5 al 9 aprile Teatrino Clandestino “Otello” di Pietro Babina, regia di Pietro Babina . Teatro Manzoni Via Manzoni,42–0276020543 Teatro Nazionale P. Zza Piemonte,12–0248007700 Dal 28 marzo al 20 aprile Fox e Gould Production “The Blue Room” con Nancy Brilli. No Limits Hall Via M. Gioia (ang. Via Sturzo)-0229006767. Teatro Nuovo P. Zza San Babila–0276000086 Fino al 14 maggio “Un americano a Parigi”, musiche di G. Gershwin con C. De Sica, M. Frattini, L. Mario, M. Scattini, P. Conticini, direttore d’orchestra Marco Tiso, regia e coreografia di Franco Miseria. Teatro Oscar Via Lattanzio, 58/a 0254121207 Dal 21 marzo al 9 aprile “Nel nome del padre” di Luigi Lunari con Paola Della Pasqua, Gianluca Machelli, regia di Silvano Piccardi. Out Off Via Dupré 4 -0239262282 Dal 28 marzo al 16 aprile Teatro delle Moire “Danae Ii edizione, percorsi, tracce, segnali dal nuovo teatro femminile. Piccolo Teatro Di Milano/teatro D’europa Teatro Paolo Grassi Via Rovello,2-02. 72333222 Dal 28 marzo al 12 aprile “Materiali per una Tragedia Tedesca” di Antonio Tarantino con R. Bini, G. Crippa, M. Mandraccia, G. Mauri, G. Pampieri, regia di Cherif. Piccolo Teatro - Teatro Giorgio Strehler Largo Greppi 1-02723331 Dal 4 al 16 aprile Teatro Stabile dell’Umbria “La tempesta” di W. Shakespeare, F. Bentivoglio, S. Orlando, M. Buy, regia di G. B. Corsetti . Dal 4 al 31 maggio Piccolo Teatro di Milano “I Dialoghi di Platone” diretto e interpretato da G. Proietti. Piccolo Teatro -Teatro Studio Via Rivoli 6 -02723331 Fino al 20 aprile La Contemporanea 83 in collaborazione con il Piccolo teatro di Milano/teatro d’Europa “L’annaspo” di R. Orlando, con M. Crippa, A. Ricca, M. Donadoni, regia di C. Pezzoli. Teatro San Babila C. So Venezia,2/a–0276002985 Dal 4 aprile al 7 maggio Ente Teatro Cronaca diretta da Mico Galdieri “Un suocero in casa… ma c’è papà”, commedia in due parti di Peppino e Titina De Filippo con Clara Bindi, regia di Luigi De Filippo . Inteatro Smeraldo P. Zza Xxv aprile–022900676 Dal 28 marzo al 9 aprile Itc “Barracuda” Daniele Luttazzi. Teatro Verdi Via Pastrengo,16–026071695/0227002476 Dal 5 al 22 aprile Teatro del Buratto “Fly Butterfly” da un’idea di S. Monti con D. Dazzi, S. Mussida, C. Discacciati. Teatro Spazio Zazie Via Lomazzo,11–0234537852 Dal 21 marzo al 9 aprile “Il Guardiano” di H. Pinter con G. Mantesi, C. Moneta e S. Romano, regia di M. Rampoldi. .