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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 25 Maggio 2006
ENAC A SEGUITO DELL’ORDINANZA DEL CONSIGLIO DI STATO SUI COLLEGAMENTI ONERATI CAGLIARI-ROMA E CAGLIARI-MILANO  
 
 Roma, 25 maggio 2006 - A seguito dell’ordinanza del Consiglio di Stato, sez. Vi del 23 maggio 2006, n. 2555/06, con cui è stato accolto il ricorso presentato dalla compagnia Airone per l’annullamento dell’ordinanza del Tar Lazio (sezione Iii Ter, n. 2660/2006), l’Enac informa che le rotte Cagliari-roma e Cagliari-milano verranno operate solo dalle due compagnie assegnatarie delle rotte stesse, le società Airone e Meridiana. La compagnia Alitalia potrà operare i collegamenti Cagliari-roma e Cagliari-milano fino e non oltre la giornata di domani, giovedì 25 maggio 2006, vale a dire operando l’ultimo volo programmato per tale data. A partire da dopodomani, pertanto, i passeggeri già in possesso di biglietti Alitalia saranno riprotetti da Airone e Meridiana che dovranno mantenere le prenotazioni già effettuate dagli utenti per i voli Alitalia. L’alitalia, inoltre, è stata invitata a dare immediata informativa all’utenza e ad interrompere la vendita dei biglietti e la pubblicità relativa ai voli sulle tratte interessate all’ordinanza del Consiglio di Stato. .  
   
   
ALITALIA: PROVVEDIMENTO ENAC  
 
 Roma, 24 maggio 2006 - Alitalia comunica che ha ricevuto da Enac un provvedimento con il quale, sulla base dell’ordinanza del Consiglio di Stato, sez. Vi, del 23 maggio 2006 ed in esecuzione della medesima, intima quanto segue: Alitalia potrà operare i collegamenti Cagliari-milano e v. V. E Cagliari- Roma e v. V. Fino e non oltre giovedì 25 maggio 2006, vale a dire operando l’ultimo volo in programma per detta data. Alitalia è altresì invitata ad interrompere la vendita dei biglietti e la pubblicizzazione dei voli sulle tratte sopra esposte. .  
   
   
ALITALIA: ONERI DI SERVIZIO PUBBLICO PER LA SARDEGNA  
 
Roma, 25 maggio 2006 - Alitalia informa che non è stata ancora resa pubblica l’ordinanza emessa dal Consiglio di Stato in ordine al provvedimento dell’Enac di esclusione della Compagnia dall’esercizio delle rotte onerate per la Sardegna. La situazione di incertezza determinatasi sta facendo venir meno la piena confidenza in un positivo accoglimento delle ragioni della Società che era stata ingenerata nella serata dell’altro ieri .  
   
   
SMART WINGS, NUOVE TRATTE PER IL PERIODO INVERNALE: DA BUDAPEST, VERSO DIVERSE DESTINAZIONI EUROPEE  
 
 Milano, 25 maggio 2006 - Smart Wings, compagnia low-cost ceca di proprietà di Travel Service, (il più importante vettore privato della Repubblica Ceca), sta introducendo delle nuove tratte per il periodo invernale: da Budapest, verso diverse destinazioni europee tra cui Parigi, Roma, Milano, Praga, Barcellona e Madrid. In futuro Budapest diventerà il secondo hub della compagnia, dopo Praga, per I voli diretti verso l’Europa effettuati da Smartwings. I biglietti Smart Wings sono acquistabili a partire da €7, tasse aeroportuali escluse. Il prezzo include un leggero rinfresco offerto a bordo. I voli Smart Wings vengono effettuati con aeromobili di tipo Boeing 737-500 e 737-800. Smart Wings vola regolarmente verso molte tra le maggiori destinazioni europee tra cui Parigi, Roma, Milano, Amsterdam, e Madrid. Per la stagione estiva, a partire da giugno 2006, verranno aggiunti nuovi voli diretti da Praga verso Venezia, Barcellona, Malaga, Girona, Copenhagen e Bruxelles. Inoltre, sono state aggiunte due nuove destinazioni sul Mar Nero, Burgas e Varna. Come lo scorso anno Smart Wings volerà anche da Praga verso località balneari sul Mediterraneo: Palma di Maiorca, Heraklion, Larnaca e Salonicco. . .  
   
   
E’ UN AEREO? E’ UN’ASTRONAVE? NO, E’ UN’AUTO! SPECIALE “QUEL CHE C’È DA SAPERE SUI VEICOLI INTELLIGENTI” QUARTA PARTE DAGLI HUD AI SISTEMI DI VISIONE IN CONDIZIONI DI SCARSA VISIBILITÀ, DALLO STOP-AND-GO AUTOMATICO AL PARCHEGGIATORE ELETTRONICO: SE NE PARLA A PARMA IL 30 MAGGIO ALLA MANIFESTAZIONE “IL VEICOLO INTELLIGENTE”  
 
Parma, 25 maggio 2006 - Il passaggio di tecnologie nate in ambito aerospaziali alle applicazioni automobilistiche non è un fenomeno nuovo. Da materiali come l’alluminio, il titanio, la ceramica ad alta resistenza alle applicazioni dell’aerodinamica (pensiamo al concetto di deportanza) fino a idee generai come la sostituzione dei comandi meccano-idraulici con attuatori elettrici (ne abbiamo parlato nella prima parte di questo speciale), gli esempi abbondano. La vera novità degli ultimi anni è che il trasferimento di tecnologie sta iniziando ad avvenire non solo in ambiti “invisibili” al conducente e ai passeggeri dell’auto ma anche nelle modalità di guida del veicolo su gomma. Il “driver” generale è quello dell’aumento della “fatica” da guida che il traffico, le prestazioni dei veicoli, gli orari di utilizzo che sempre più coprono l’intero arco delle 24 ore, e il conseguente incentivo da parte delle case automobilistiche e degli enti preposti alla sicurezza di realizzare strumenti tecnologici che riducano la fatica. Si tratta degli ausili alla guida mirati al comfort, anche se la definizione di quest’ultimo è piuttosto ampia, che in sé hanno una lunga storia (anche il motorino d’avviamento e il servosterzo all’inizio erano ausili alla guida per aumentare il comfort). Vediamo cosa c’è di pronto e in preparazione. Su la testa! L’ausilio alla guida che trova posto negli abitacoli delle auto e dei veicoli industriali e che più direttamente evidenzia la derivazione aeronautica è l’Hud, ossia Head-up Display, visualizzatore a testa alta o a in linea di vista per i puristi. In realtà l’Hud non è un vero e proprio ausilio ma è un modo di visualizzare le informazioni provenienti dagli ausili più efficiente e meno affaticante rispetto a quelli tradizionali (cruscotto e plancia). L’affollamento di strumenti, comandi, schermi in queste due aree non è tra gli ultimi responsabili dell’aumento dell’affaticamento da guida, che l’uso della sintesi vocale (per esempio per i navigatori) non riesce ad attenuare (e secondo alcuni studi peggiora per altri versi). L’idea dell’Hud è di porre almeno le informazioni più necessarie di volta in volta direttamente sulla linea di vista del guidatore. Non solo in questo modo diminuisce la fatica ma aumenta la sicurezza perché il guidatore non viene distratto a guardare all’interno dell’abitacolo. Una serie ormai nutrita di studi ha per esempio dimostrato che i tempi di reazione di un conducente in presenza di ostacolo si riducono in media di 0,7 secondi se non è costretto a distogliere lo sguardo dalla strada per consultare di routine gli strumenti di bordo. Sembra poco, ma a 100 chilometri orari in 0,7 secondi si percorrono quasi 20 metri, tutta distanza da aggiungere allo spazio di arresto. Tecnicamente un Hud consiste un sistema ottico incassato nel cruscotto che proietta in un’area del parabrezza di fronte al conducente una serie di informazioni in formato grafico e alfanumerico. Lo “schermo” è fornito dallo strato in Pvb (polivinilbutirolo) che in tutti i vetri di sicurezza viene inserito a panino tra due lastre di vetro. Per garantire un riflessione corretta, senza sdoppiamenti di immagini, nelle auto dotate o predisposte all’Hud il foglio in Pvb viene microformato in modo da offrire una superficie ottica neutra. Il resto lo fa il proiettore, che inserisce correzioni nel fascio luminoso in modo che l’immagine appaia senza distorsione come se fluttuasse di fronte al guidatore e) compensa cose tipo la diversa altezza degli occhi). Sono già diverse le auto, anche in Italia, che vengono commercializzate con un Hud di serie o disponibile come accessorio, e negli Stati Uniti queste dotazioni si stano diffondendo anche nell’aftermarket. Come abbiamo detto, l’Hud è un visualizzatore, il suo valore d’uso dipende anche dalle informazioni che visualizza. Qui la gamma comincia ad essere vasta. Innanzitutto ci sono gli output del navigatore (che hanno il vantaggio di viaggiare per strade indipendenti dai sistemi di bordo per cui si prestano all’aftermarket). Un esempio del risultato è in figura 1, dove si vedono altre informazioni che vengono affiancate a quelle relative all’itinerario, come la velocità. Se poi il veicolo è dotato di sensori più sofisticati, come radar anticollisione, l’Hud può indicare anche la distanza dal veicolo che precede. Il prossimo passo, già preannunciato dall’ultimo esempio, negli Hud, ma no solo, è quello della realtà potenziata. Vedere l’invisibile, e nella nebbia - La realtà potenziata è un campo di studi, tecnologie ed applicazioni complementare a quello della realtà virtuale. Mentre quest’ultima si occupa di ricostruire partendo da dati e informazioni un ambiente d’esperienza che dia il più possibile l’illusione di essere reale, la realtà potenziata lavora per sovrapporre alla realtà una visualizzazione di dati e informazioni riferite alla realtà stessa. Un esempio in campo automobilistico è la già ricordata proiezione tramite Hud della distanza aggiornata in tempo reale del veicolo che precede fatta in modo che l’informazione appaia sovrapposto al veicolo stesso, come se fosse un’etichetta. Ricerche ed esperienza stanno portando questi concetti più avanti, per esempio nella direzione di fornire ausili per la guida notturna e in condizione di visibilità scarsa (nebbia o pioggia fitta). Sensori passivi come telecamere a infrarossi o a luce amplificata, o attivi come radar e lidar (radar a laser), sono in grado di fornire un’immagine dello spazio antistante al veicolo anche in condizioni di visibilità nulla. La scena può essere visualizzata su uno schermo tradizionale oppure tramite un Hud (più sofisticato di quelli descritti finora, ma già esistono) di fronte al guidatore. Addirittura, se si usano sensori diversi (esempio, un telecamera a infrarossi e un radar ad alta frequenza) integrati da un software in grado di estrarre i contorni degli oggetti, è possibile proiettare non solo l’immagine bruta ma arricchirla (realtà potenziata) di informazioni, per esempio l’evidenziazione con una sagoma luminoso dei veicoli e gli ostacoli potenzialmente pericolosi, (fedi figura 2) l’andamento della carreggiata, lo spazio di frenata tenendo conto delle condizioni del fondo stradale e della velocità. A ben guardare la difficoltà maggiore di queste applicazioni non deriva dai singoli componenti, tutti già esistenti e in produzione di serie, ma dalla fusione dei dati provenienti da fonti diverse, la loro elaborazione in tempo reale e la visualizzazione delle informazioni derivate in un modo ergonomicamente corretto per il conducente (tutto questo è per ridurre la fatica) e per liberare risorse di attenzione). Non per nulla Ertico, il consorzio paneuropeo che riunisce aziende ed enti di ricerca che si occupano di intelligenza dei veicoli e dei sistemi di trasporto ha individuato nella “data fusion” uno dei campi di attenzione e possibile standardizzazione più importanti dei prossimi anni. Le tecnologie di base esistono (negli aerei militari la sofisticazione è già a livelli molto alti in questo settore), si tratta di ridurre i costi e rendere i sistemi adatti all’uso da parte di tutti. Tenere la distanza, prego! - Fino ad ora abbiamo parlato di ausili per il comfort in cui l’azione da prendere in base alla informazioni fornite è in carico al conducente. In termini di teoria dei sistemi, si tratta di meccanismi “man-in-the-loop”. Esistono e sono in studio altri tii di ausili in cui invece esiste un certo grado di automazione. Un esempio classico è il cruise-control attivo, ossia questi sistemi, già diffusi su modelli in circolazione, in cui attraverso un sensore e agendo sulla centralina di alimentazione del motore il sistema è in grado di mantenere una distanza predefinita dal veicolo che precede senza l’intervento del guidatore se non per la sua attivazione. Se la decelerazione permessa dal solo freno-motore non è sufficiente, il sistema avverte il guidatore perché agisca. Nei modelli più sofisticati, la distanza varia automaticamente sulla base della velocità. I sistemi in circolazione sono affidabili al 100 per cento per velocità superiori ai 30 chilometri all’ora. Le ricerche e gli sviluppi sono concentrate ora sulle basse velocità e sulle brevissime distanze, le classiche condizioni del traffico urbano o molto congestionato, dove l’affaticamento del conducente è molto elevato. Per funzionare nelle situazioni di “stop-and-go” un sistema di controllo attivo della marcia deve utilizzare sensori molto precisi anche sulle piccole distanze (dieci centimetri fanno la differenza tra un arresto tranquillo e un paraurti ammaccato, un fanale rotto e molti strilli) ed avere tempi di risposta immediati. Dal momento che per essere efficace il sistema deve agire in modo autonomo (non c’è tempo) operando su diversi sottosistemi (motore, cambio, freni), i prototipi di controllo di crociera per lo stop-and-go comportano la presenza di collegamenti a bassa latenza con questi sistemi e la possibilità di attivarli senza input del conducente. Non è quindi un caso che i prototipi richiedano la presenza di sistemi Esp (nati per controllare la stabilità agendo sui freni). C’è da parcheggiare una macchina - Dalla marcia alla sosta. Da quasi dieci anni sono in circolazione su numerosi modelli di automobili sistemi di ausilio al conducente in fase di parcheggio. Sono dei sensori, di solito ad ultrasuoni, che posti sul paraurti posteriore segnalano la distanza dagli ostacoli presenti (auto, paracarri) con un avvisatore acustico a frequenza progressiva. Queste versioni elettroniche del vecchio “venga dotto’, c’ha mezzo metro!” verranno sostituiti (su alcuni modelli lo sono già) con veri e propri parcheggiatori automatici. Ne esistono diverse versioni. In termini generali si basano su un ulteriore sensore laterale, sempre sul paraurti posteriore, che individua gli spazi liberi per il parcheggio parallelo alla carreggiata (si suppone che tutti siano in grado di parcheggiare a spina di pesce…). Il sistema calcola se lo spazio libero individuato è sufficiente e avverte il conducente. Questi non deve fare altro che innestare la retro e accelerare. L’assistente indicherà quando fermarsi e poi sterzerà automaticamente in modo tale che retrocedendo i veicolo si ritrovi al centro dello spazio libero. E’ evidente che un sistema del genere funziona solo se lo sterzo può essere azionato senza intervento del conducente (quindi deve esserci una forma di drive-by-wire per lo sterzo), che comunque deve sempre accelerare e mettere la retro. Un grado maggiore di automazione non ha ostacoli concettuali ma dipende solamente da ulteriori sensori (per calcolare lo scostamento dalla parallela rispetto alla fila di veicoli già parcheggiati, per esempio) e soprattutto dal grado con cui il drive-by-wire verrà realizzato. Se esso interesserà tutti i sistemi di controllo del veicolo, veramente basterà dire che si vuole parcheggiare e tenere le mani e i piedi lontano da volante, cambio e pedali. Tempo previsto per la diffusione di questa funzione in modelli anche non di top di gamma, meno di cinque anni. A questo punto però siamo a un passo dai veicoli completamente autonomi, i veri “veicoli intelligenti”, che saranno il tema della prossima puntata di questo speciale. Tutti questi argomenti, e altri ancora, verranno affrontati nel corso del prossimo convegno-expo “Il Veicolo Intelligente”, il primo del genere in Italia e tra i pochissimi a livello mondiale fuori dall’ambito strettamente accademico. “Il Veicolo Intelligente” si svolgerà nella giornata del 30 maggio prossimo nel Centro Congressi della Camera di Commercio di Parma e offrirà un’agenda ricca di contributi di istituzioni accademiche, centri di ricerca e aziende italiane ed internazionali, e un momento di dimostrazione delle soluzioni in un’area dedicata ai “punti d’incontro” con le aziende, le associazioni, i centri ricerca e i media. “Il Veicolo Intelligente” è il momento forte delle Giornate della Meccatronica, una due giorni (30-31 maggio 2006) dedicata alle tecnologie e alle soluzioni di convergenza tra la meccanica e l’elettronica organizzata dalla Camera di Commercio di Parma in collaborazione con l’omologa “Camera valdostana delle imprese e delle professioni” e con il Centro Sviluppo di Aosta. L’evento viene coordinato in qualità di segreteria organizzativa alla società Updating di Milano, che offre servizi per la comunicazione e la cultura ad aziende ed enti pubblici. Www. Veicolointelligente. It . .  
   
   
“GIRA E RESPIRA” CON CIVIC HYBRID PER UN’ARIA PIU’ PULITA  
 
Verona, 27 maggio 2006 - Partecipando alla seconda edizione di “Gira e respira” Honda risponde al problema della mobilità sostenibile, per la tutela della salute dei cittadini e per il diritto di poter liberamente circolare, con la vettura Civic Hybrid a tecnologia ibrida elettrico-benzina che ha già ricevuto molti apprezzamenti negli Stati Uniti, in Giappone e nel resto dell’Europa. Una vera comunità abitativa, fornita di pannelli solari, prodotti di illuminazione per il risparmio energetico, car sharing, banca del tempo, officina di quartiere e molto altro è stata riprodotta in scala reale simulando una sorta di condominio eco-sostenibile conforme ai criteri di efficienza, condivisione e risparmio. "Gira e Respira", promossa da Legambiente al Politecnico di Milano da oggi a domenica 28 maggio con ingresso libero, vede impegnati oltre 2. 500 metri quadrati di allestimento, suddivisi in un´area indoor e una outdoor in cui i visitatori potranno passeggiare all´interno di un vero condominio eco-sostenibile e toccare con mano qualità e vantaggi di prodotti e servizi all´insegna del risparmio energetico. Oltre agli spazi espositivi, "Gira e Respira" propone anche un calendario di convegni sui temi del risparmio energetico, dell´archituttura sostenibile, dell´acquisto solidale, dei prodotti biologici e del verde urbano. Civic Hybrid si inserisce a pieno titolo in questo contesto: la vettura più ecologica di casa Honda, vincitrice del premio “World Car of the Year”, conferito da un’autorevole giuria di 46 giornalisti internazionali, presenta valori di emissioni allo scarico molto bassi, pari a 109 g/km e il consumo nel ciclo combinato è di soli 4,6 lt/100 km. Civic Hybrid associa un nuovo motore elettrico e un motore benzina particolarmente evoluto ed efficiente, prodotti entrambi da Honda. L’impiego combinato di questi due propulsori garantisce l’avviamento e le ottime accelerazioni, mentre a basse velocità di crociera (da 20 a 49 km/h) la vettura può funzionare con il solo motore elettrico, ad emissioni zero. Le batterie si ricaricano poi automaticamente durante le fasi di decelerazione e frenata, quando il motore elettrico funziona come generatore. Importante funzione che permette di ridurre ulteriormente i consumi e le emissioni è quella di "spegnimento automatico- Stop & Go" quando la vettura è ferma in attesa. Con “Gira e respira” Honda testimonia che non esistono ricette magiche per decongestionare i centri cittadini dal traffico e dall’inquinamento; iniziative pubbliche e comportamenti individuali possono però migliorare la situazione se supportati da ricerche tecnologiche verso forme energetiche alternative e da una sensibilità volta alla tutela ambientale da parte dei costruttori di veicoli. In questo senso si sta infatti muovendo Honda con la versione ibrida di Civic, una vettura originale che potrà aiutare a muoversi nel traffico cittadino, senza problemi di divieti di circolazione ed allo stesso tempo rispettando l’ambiente e la salute delle persone. .  
   
   
LE SPIDER ALFA ROMEO IN TOUR  
 
 Torino 25 maggio 2006 - In occasione del 40° anniversario del Duetto e dell’ingresso ormai prossimo nel mercato della nuova Alfa Spider, il brand sceglie ancora Milano, come nel 2004 per il 50° Giulietta, per offrire uno sguardo sulla lunga storia delle sue vetture “scoperte”. Infatti, dal 27 al 28 maggio circa cento esemplari, tra Spider, Cabriolet e capostipiti, porranno l’accento sulla vocazione della Casa per la guida sportiva, il piacere di libertà, la ricerca della bellezza. Il programma di “Spider Alfa Romeo. Una storia di emozioni allo scoperto” prevede il ritrovo sabato 27 maggio mattina a Senago negli splendidi giardini di Villa San Carlo Borromeo da dove – scortati dalla Polizia Stradale – si partirà alla volta di Milano. Qui le vetture saranno esposte al pubblico in Piazza del Duomo attorno alle ore 11. 00. Nel pomeriggio alle ore 15. 00 ci sarà la presentazione al pubblico di tutte le vetture. L’incontro vivrà momenti emozionanti come il trasferimento ad Orta S. Giulio per una serata suggestiva sulle rive del lago sabato sera presso l’Hotel San Rocco, dove sarà ricordato anche un momento della storia Alfa Romeo legato a quel territorio. Infatti, durante il secondo conflitto mondiale, l’Alfa Romeo dovette decentrare alcune lavorazioni dallo stabilimento del Portello, seriamente danneggiato dai bombardamenti, ed Orta fu scelta per gli uffici progettazione ed il ricovero delle mitiche Alfette 158. Domenica 28 maggio, l’evento si concluderà al Museo Storico Alfa Romeo, il “tempio” degli Alfisti, dove si terranno le premiazioni. Sfilerà la storia delle vetture scoperte della Casa del Portello: dalla prima Alfa 24 Hp del 1910 alle 1750 Ss e Gs che legarono il proprio nome alle vittorie nel 1929 e 1930 delle Mille Miglia. Ma sfilerà anche l’inconfondibile design Alfa Romeo: dalle eleganti cabriolet come le 6 C 2500 degli anni Quaranta carrozzate dai più grandi Carrozzieri dell’epoca, alle Giulietta e alle Duetto, prodotti emblematici del “made in Italy” negli anni 50 e 60. Ovviamente ci saranno anche alcune delle berline dai cui telai sono state derivate le Coupé e per l´appunto le vetture scoperte. Ci saranno quindi la capostipite berlina della 6C 2500, la 1900, la Giulietta, la Giulia …. E anche i Coupé. In particolare si celebreranno i 40 anni della Duetto, nata nel 1966 dalla mano di G. B. Pininfarina e divenuta negli anni una vettura simbolo per chi voleva apparire senza ostentare. Un’auto aggressiva ma elegante che è riuscita a rimanere nei listini con lievi accorgimenti stilistici e tecnici sino al 1994. All’evento sono stati invitati a partecipare i soci degli oltre 300 Club Alfa Romeo sparsi in tutto il mondo e sono attesi equipaggi stranieri con pezzi d’eccezione. La squadra ufficiale “Automobilismo Storico Alfa Romeo” parteciperà con numerosi preziosi esemplari messi a disposizione dal Museo Storico Alfa Romeo. Sarà presente una splendida Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport del 1928, la vettura che nel ‘28 si aggiudicò la “1000 Miglia” con Campari e Ramponi; la 6C 1750 Gran Sport che nel 1930 aveva trionfato alla Mille Miglia con Nuvolari e Guidotti; i prototipi Disco Volante del 1952; la 750 Competizione del 1955 e la 1900 Sport Spider del 1954 e le vetture che ancora in livrea Mille Miglia hanno partecipato con onore all’ultima edizione. Un evento eccezionale, una festa sulla storia di una categoria di auto che ha fatto e farà sempre sognare. Le regine d’epoca faranno da cornice alla nuova Alfa Spider che all’ultima edizione del Salone Internazionale dell’auto di Ginevra è stata incoronata “Cabrio of the Year 2006” dal “Comité Cabriolet” dalla giuria composta da 23 giornalisti specializzati di 12 paesi. Tra l’altro, un esemplare della nuova Alfa Spider sarà esposta in Piazza Duomo a Milano e ad Orta San Giulio nella suggestiva piazza di fronte all’omonima isola. Infine, grazie alla collaborazione con i Concessionari Alfa Romeo, sarà anche possibile provare alcuni modelli della nuova gamma Alfa Romeo. .  
   
   
IL 10 GIUGNO NELL’AMBITO DELL’UMBRIA COUNTRY SI TERRA’ IL RADUNO DAIHATSU 4X4 UN’INTERA GIORNATA ALL’INSEGNA DEL DIVERTIMENTO, DEI PIACERI DELLA TAVOLA E DELLA PASSIONE PER I 4X4 FIRMATI DAIHATSU  
 
Milano, 25 maggio 2006 - Sabato 10 giugno si svolgerà a Torre Burchio (Perugia) nell’ambito dell’Umbria Country il “Raduno Daihatsu 4X4”, una occasione per coinvolgere in una giornata di festa tutti i possessori di fuoristrada Daihatsu che potranno condividere la loro passione per l’off road con amici di tutta Italia, in un’atmosfera di relax e divertimento. Sono ben accette anche intere famiglie bambini compresi! Non si tratta dunque di una competizione, ma di un momento per stare insieme, scoprendo gli ambienti tipici della campagna umbra e le curiosità dei luoghi. Il Raduno Daihatsu prevede una serie di percorsi tra paesaggi suggestivi e siti di interesse culturale, storico ed enogastronomico; sono previste visite nelle strutture ricettive durante il percorso con soste per la gioia dei buongustai che potranno degustare i prodotti tipici locali. Un vero e proprio giro turistico all’insegna del divertimento, dello svago e delle quattroruote motrici Daihatsu. I partecipanti divisi in equipaggi, con la preziosa assistenza degli istruttori della Federazione Italiana Fuoristrada, seguiranno un percorso che si snoderà lungo gli sterrati della zona, attraversando i paesaggi caratteristici delle colline umbre. Non mancheranno, per quelli che vorranno cimentarsi, anche passaggi più impegnativi e gli istruttori Fif forniranno indicazioni e suggerimenti su come affrontarli al meglio. Il punto di ritrovo del raduno sarà Torre Burchio a Perugia, dove gli equipaggi completeranno le ultime operazioni di iscrizione e la consegna dei Road Book che varieranno a seconda del livello di difficoltà. Le iscrizioni sono ancora aperte ma affrettatevi, sono disponibili ancora pochi posti! Iscrizioni: Attraverso il modulo reperibile presso i concessionari Daihatsu o direttamente il 10 giugno, giorno del Raduno, dalle h. 7. 30 alle 9. 00 c/o Umbria Country. Per evitare i tempi burocratici di attesa, suggeriamo di confermare anticipatamente l’iscrizione. Costo: 60 euro pilota e navigatore; 25 euro ogni passeggero aggiunto (sono benvenuti i bambini che fino agli 8 anni saranno ospiti Daihatsu per cui non necessitano iscrizione) Per informazioni rivolgersi a Federazione Italiana Fuoristrada, tel. 059. 454568 .  
   
   
ROMA, APPROVATO DA GIUNTA PROGETTO PER MODIFICA E AMPLIAMENTO PARCHEGGIO VILLA BORGHESE  
 
Roma, 25 maggio 2006 - Nella riunione di ieri della Giunta comunale è stata approvata una delibera che permette l’avvio del progetto che prevede la modifica e l’ampliamento del parcheggio sotterraneo di Villa Borghese. Le opere verranno eseguite in Project Financing e prevedono quanto segue: La creazione di un settore dedicato ad officina e deposito per i bus elettrici Atac con 55 stalli per vetture di lunghezza massima di 9 metri (è in fase di avvio la consegna dei 36 mezzi da 7,5 metri acquistati da Atac e sperimentati sulla linea 52) e 123 stalli per le vetture da 5 metri (quelle già in esercizio che comunque sono 51). La creazione di un terminal per i bus turistici, adatto sia per la sosta che per lo scambio con mezzi più piccoli, con 81 stalli, 1000 mq. Di sala passeggeri, 3000 mq di servizi al passeggero ed al turista. L’aumento dell´offerta di posti auto per circa 200 unità, portando i posti a 2017 compresi 58 box. A questi si aggiungono 230 nuovi posti per motorini elettrici e moto. La creazione di 2550 mq di superficie commerciale, 3650 mq di superfici terziarie e locali tecnici e magazzini per complessivi 4800 mq. La sistemazione superficiale dell´area sovrastante il parcheggio (giardino e circolo ippico) Il costo dell´operazione è di 92. 503. 000 euro. .  
   
   
SABATO INAUGURAZIONE PIAZZA E ROTATORIA DI GRUARO USCITA A 28  
 
Gruaro (Venezia), 25 maggio 2006 L’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso interverrà sabato 27 maggio prossimo all’inaugurazione della nuova rotatoria all’uscita dell’A 28 in Comune di Gruaro, e della nuova Piazza del Paese. La manifestazione inizierà alle ore 11. Si tratta di due iniziative di grande rilevanza per la comunità locale – ha sottolineato Chisso – e anzi l’intersezione a rotatoria all’uscita autostradale dell’A 28 ha un’iportanza anche più generale. La precedente soluzione viaria con semaforo rappresentava infatti un collo di bottiglia per il traffico con destinazione e provenienza il portogruarese. L’intervento è stato reso possibile grazie ad un accordo tra Regione, Comuni interessati, Veneto Strade spa e Autovie Venete, con una spesa di circa un milione 150 mila euro, interamente a carico della Regione. .  
   
   
MILANO, SERVIZIO TAXI GRATUITO PER GLI ELETTORI DISABILI  
 
Milano, 25 maggio 2006 - In occasione delle elezioni amministrative, che consentiranno l’elezione di un nuovo Sindaco e di un nuovo Consiglio comunale, il Comune organizza, domenica 28 e lunedì 29 maggio, un servizio gratuito per il trasporto delle persone disabili residenti a Milano. Andata e ritorno. Il servizio permette all’elettore di essere accompagnato in taxi o minibus attrezzati alla sede di voto e riaccompagnato al proprio domicilio. Può essere richiesto direttamente all´Ufficio Autopubbliche del Comune di Milano telefonando ai numeri 02. 88465290/2/4 o per fax al n. 02. 88465293 o per email a pasquale. Errico@comune. Milano. It. La richiesta va inoltrata domenica 28 maggio dalle ore 8. 00 alle 22. 00 e lunedì 29 dalle 8. 00 alle 15. 00. Certificazione medica. Il servizio è a disposizione degli elettori disabili muniti di idonea certificazione dell’autorità sanitaria competente attestante lo stato di inabilità. Per saperne di più. Chiarimenti e informazioni ulteriori sono reperibili telefonando all’Ufficio Autopubbliche, fino a venerdì 26 maggio, dalle ore 8. 00 alle 12. 30 e dalle ore 13. 30 alle 16. 00 ai numeri 0288465290/2, fax 02. 88465293, email a pasquale. Errico@comune. Milano. It. . .  
   
   
STERLING COMMERCE ANNUNCIA IL PIANO DI ACQUISIZIONE DI NISTEVO ATTIVA NELLE SOLUZIONI PER LA GESTIONE DEI TRASPORTI ON-DEMAND  
 
 Milano, 25 maggio 2006 – Sterling Commerce, innovatore nell’ambito della Multi-enterprise Collaboration e sussidiaria di At&t Inc. (Nyse:t), ha annunciato l’accordo per l’acquisizione di Nistevo, attivo nelle soluzioni per la gestione dei trasporti on-demand. Il completamento dell’acquisizione è previsto per la fine di Giugno 2006. La transazione è soggetta alle approvazioni degli azionisti Nistevo. L’acquisizione di Nistevo supporta la strategia di Multi-enterprise collaboration di Sterling Commerce e posiziona la società come uno dei principali fornitori di applicazioni che indirizzano le sfide della supply chain complessa e distribuita. L’aggiunta della Collaborative Logistics Network di Nistevo estende il portfolio di applicazioni di Sterling Commerce per la supply chain– incluse le soluzioni Order Management e Warehouse Management. Collaborative Logistics Network di Nistevo è una rete on-demand basata su Web che consente ai corrieri e ai trasportatori di migliorare l’efficienza della logistica e delle operazioni di supply chain, con costi di avviamento più bassi rispetto alle tradizionali soluzioni software. A oggi, Collaborative Logistics Network è stata adottata da oltre 60 corrieri, include una comunità di più di 6. 400 trasportatori e gestisce approssimativamente circa 65 milioni di transizioni all’anno. “Le opportunità per i nostri clienti sono significative,” ha dichiarato Sam Starr, President e Ceo di Sterling Commerce. “Le nostre soluzioni combinate non forniranno ai clienti semplicemente un modo per ridurre i costi, in un settore che gli analisti stimano per oltre un miliardo di dollari solamente negli Stati Uniti, ma miglioreranno il grado di soddisfazione e di fedeltà dei clienti attraverso una soluzione end-to-end integrata che aumenta la visibilità e il controllo sull’intera supply chain. ” “Stiamo assistendo a una crescente domanda di soluzioni end-to-end rese disponibili attraverso metodi innovativi,” ha commentato Kevin Lynch, Presidente e Ceo di Nistevo. “La pluriennale esperienza nella multi-enterprise collaboration e la presenza globale di Sterling Commerce contribuiranno ad accrescere il valore delle nostre soluzioni e a raggiungere un mercato ancora più ampio. ” Nistevo mette a disposizione di Sterling Commerce una comprovata tecnologia e competenza nell’ambito dell’on-demand. Le soluzioni on-demand richiedono meno risorse It e forniscono un ritorno più veloce degli investimenti tecnologici. Le soluzioni on-demand di Nistevo andranno così a completare diverse soluzioni che Sterling Commerce fornisce già a testimonianza del continuo impegno nel proporre un’ampia gamma di scelte di implementazioni per i propri clienti. .  
   
   
ADT PER LA SICUREZZA DELLE STAZIONI DI SERVIZIO ADT ITALY OFFRE SOLUZIONI INTEGRATE DI SICUREZZA PERSONALIZZABILI SECONDO LE SPECIFICHE ESIGENZE DELLE STAZIONI DI SERVIZIO  
 
Milano, 25 maggio 2006 – Adt, principale fornitore europeo di soluzioni elettroniche di sicurezza e antincendio, offre sistemi integrati per la protezione delle diverse aree delle stazioni di servizio. Chi, durante un viaggio, non si è mai fermato in una stazione di servizio per fare il pieno di carburante o anche solo per riposarsi dalla guida o per fare uno spuntino? E chi, lasciando l’auto al parcheggio delle zone di ristoro, magari carica dei bagagli delle vacanze, non ha sperato che, nel frattempo, nessuno tentasse di rubargli qualcosa? Infatti, è noto che le stazioni di servizio sono tra le aree maggiormente esposte a rischi di furti e rapine, proprio a causa dell’elevato flusso di veicoli e di persone che, tanto negli ambienti esterni quanto in quelli interni, animano queste zone. Negli ultimi anni i sempre più frequenti atti di vandalismo ai danni delle pompe di benzina e le frodi attuate per non pagare il carburante sono solo alcuni dei motivi che spingono i gestori delle stazioni di servizio a cercare di tutelarsi. Se poi si aggiungono i furti e le rapine che vengono messi in atto nei negozi e nei chioschi delle stazioni di servizio, è facile comprendere quanto sia determinante, ai fini della riduzione dei rischi, dotarsi di dispositivi che scoraggino i malintenzionati. Infatti, se da una parte i sistemi di protezione adottati non possono annullare il rischio di aggressione, dall’altra costituiscono un deterrente che induce l’aggressore a scegliere altri obiettivi meno controllati. Per un’efficace azione di protezione di questi ambienti è importante comprendere come siano costituiti, oltre che da una zona esterna, anche da una parte interna - l’area ristorazione e il cosiddetto “shop” - che va altrettanto difesa. Adt, che in Italia vanta una solida esperienza nella protezione delle stazioni di servizio, propone le sue evolute soluzioni di videosorveglianza per la sicurezza delle aree esterne, assicurando in questo modo anche un’efficace azione deterrente nei confronti di quelle attività criminose che spesso hanno luogo nelle stazioni di servizio. Infatti i furti di carburante, i tentativi di scasso degli accettatori di banconote nei self-service, i furti ai danni dei veicoli parcheggiati, lo scambio illegale di merci e i giochi d’azzardo attuati dai così detti “truffatori delle tre carte” rendono inevitabile il ricorso ad un’attenta e scrupolosa sorveglianza di queste zone. Ma anche i punti di ristorazione e gli shop sono spazi a rischio di furto o aggressione, anche perché la tipologia di clientela è molto eterogenea e quasi mai fidelizzata. Un volume così elevato di persone di passaggio aumenta il rischio che si resti vittime di furti e rapine. Per questo è importante difendere le aree sensibili, comprendendo le modalità con le quali avvengono i furti. I più comuni riguardano prodotti per la toeletta personale, prodotti audio-video, liquori, bibite, cioccolato e oli meccanici. Adt è in grado di proteggere efficacemente queste categorie di prodotto grazie a sistemi antitaccheggio pensati specificamente per tali realtà. La sicurezza di queste aree risulta inoltre ulteriormente rafforzata dall’introduzione di sistemi di videosorveglianza. Tra le soluzioni che Adt offre per la protezione delle diverse aree delle stazioni di servizio spiccano le telecamere fisse day & night, che operano a ciclo continuo, 24 ore su 24, e garantiscono una qualità di ripresa molto elevata, sia a colori che in bianco e nero, le telecamere Speeddome, mobili e più adatte ad aree piuttosto ampie, perfette se si ha a disposizione del personale che le gestisca, la videoregistrazione digitale Intellex, oltre, naturalmente, ai sistemi antitrusione e antirapina. Per la protezione antitaccheggio negli shop, le soluzioni di sorveglianza elettronica degli articoli (Eas) Sensormatic proposte da Adt sono in tecnologia Acusto-magnetica Ultra·max, sono caratterizzate dalla resistenza alla schermatura generata dai metalli e dai liquidi e sono conformi alle vigenti normative in materia di campi elettromagnetici; tra i sistemi Eas più adatti alla protezione di queste aree si evidenziano Ultra·lane e Maxcalibur ed è costante l’impegno di Adt per studiare e proporre nuove soluzioni in linea con l’evolversi delle specifiche esigenze del mercato. “Adt è in grado di fornire una gamma completa di sistemi di sicurezza per soddisfare i diversi bisogni delle stazioni di servizio, contribuendo alla protezione delle persone e dei beni, preservando i profitti e assicurando un clima di maggiore tranquillità. La soluzione più adeguata viene individuata in seguito ad un’approfondita analisi del rischio,” commenta Florindo Baldo, Country Manager di Adt Italy. “Inoltre, grazie alla presenza sull’intero territorio nazionale - prosegue Florindo Baldo - Adt può garantire, ove necessario, soluzioni omogenee alle diverse stazioni di servizio della stessa compagnia. A questo si aggiunga la capacità di fornire una consulenza puntuale sulla realizzazione di un sistema di sicurezza che rispetti la normativa vigente in materia protezione dei dati personali e il provvedimento generale sulla videosorveglianza emesso dal Garante della Privacy. ” . .  
   
   
BOSCH PLUS 50/60 EXTRALIFE: PIÙ LUCE, PIÙ A LUNGO CON LE NUOVE LAMPADINE PER AUTO  
 
Milano, 25 maggio - Ancora un´innovazione proposta da Bosch per migliorare le prestazioni di qualunque gruppo ottico tradizionale: la nuova linea Plus 50/60 Extralife, lampadine che vantano una durata sino a 3 volte superiore rispetto alle corrispondenti Plus 50/60 e che sono caratterizzate da un filamento ottimizzato in un bulbo contenente gas Xeno, per una maggior potenza illuminante. L´offerta di lampadine Bosch si articola su varie linee di prodotto, tutte rispondenti alle caratteristiche di qualità richieste dal primo equipaggiamento: le lampadine Plus 30 e Plus 50/60 offrono una capacità d´illuminazione superiore fino al 60% rispetto alle tradizionali; le Daytime, oltre a garantire il 10% di potenza in più, assicurano il mantenimento degli intervalli di sostituzione nonostante l´utilizzo anche diurno; le Xenon Blue offrono una luce dalla tonalità bianco-ghiaccio per migliorare la visibilità e sono, ora, disponibili anche per luci di posizione, per un´illuminazione omogenea del veicolo. L´innovazione delle Plus 50/60 Extralife, che consente di coniugare all´interno dello stesso prodotto potenza illuminante e durata, va ora ad ampliare la gamma esistente e dimostra il continuo investimento in ricerca da parte della Bosch per garantire le prestazioni superiori dei suoi prodotti e per incrementare la sicurezza degli automobilisti. .  
   
   
EUROSTAR ENTRA NEL GUINNESS DEI PRIMATI CON IL CODICE DA VINCI IL TGV HA ACCOMPAGNATO IL CAST DEL FILM A CANNES IN TEMPI DA RECORD  
 
Milano, 25 maggio 2006 – Eurostar è entrato nel Libro dei Guinness dei Primati per il viaggio internazionale in treno più lungo e senza fermate: 7 ore e 25 minuti consecutive da Londra a Cannes. Il treno ad alta velocità è partito da Londra il 16 maggio alle 9,40 per accompagnare tutto il cast e la troupe cinematografica del film ‘Il Codice da Vinci’, evento cinematografico più atteso dell’anno, alla cerimonia di apertura del Festival di Cannes. Il treno con a bordo tutto il cast, tra cui i celebri attori protagonisti Tom Hanks, Audrey Tautou, e il regista Ron Howard, ha dato prova di eccellenza con grande soddisfazione di Guillaume Pepy, Presidente di Eurostar. Un rappresentante ufficiale del Guinness dei Primati, all’arrivo del treno ad alta velocità a Cannes ha rilasciato la certificazione del record mondiale raggiunto: 1421km di rotaie per un viaggio da star. .  
   
   
"DOPO L´ALTA VELOCITÀ ROMA-NAPOLI IL GSM-R DI NORTEL PER LE FERROVIE DELLA CINA" COMUNICAZIONI E SEGNALAZIONI FERROVIARIE MOBILI IN 20 PROVINCE CINESI  
 
Beijing, 25 maggio 2006 - Il Ministero delle ferrovie (Mor) cinese e Nortel hanno siglato un accordo quadro che prevede la fornitura di sistemi di rete Gsm-r (Gsm Railway) Nortel per abilitare le comunicazioni e le segnalazioni di sicurezza mobili in tecnologia digitale lungo le tratte passeggeri di 20 delle 31 province cinesi. Le centrali di switching Gsm-r Nortel copriranno quasi metà della totalità della rete ferroviaria nazionale del Mor, supportando sia le tratte ferroviarie tradizionali che quelle ad alta velocità. Sette centrali di switching saranno realizzate in località chiave sul territorio nazionale, a supplemento delle due centrali già realizzate nel 2005. In cima all´agenda del programma del Mor per l´evoluzione e la modernizzazione della rete ferroviaria cinese, la comunicazione mobile digitale voce e dati garantirà affidabilità e sicurezza a macchinisti, segnalatori e allo staff operativo della rete ferroviaria nazionale. La decisione del Mor di scegliere Nortel per questo contratto si basa su di una leadership globale nel settore Gsm-r, nonché dalla vasta esperienza accumulata da Nortel nella realizzazione di reti Gsm-r in tutto il mondo. ?La scelta da parte del Mor delle centrali di switching Nortel ci pone in una posizione favorevole per ulteriori sviluppi di business in relazione al programma di impiego delle comunicazioni digitali Gsm-r in Cina?, ha affermato Robert Mao, presidente e chief executive officer di Nortel per la Grande Cina. ?Una nuova rete di comunicazione completa e avanzata consentirà la rapida crescita delle ferrovie cinesi e in particolare, agevolerà la migrazione all?alta velocità, con treni che viaggiano a 200-300 km/ora, migliorando così ulteriormente l?esperienza quotidiana di milioni di passeggeri cinesi. ”. Nortel fornira al Mor la soluzione mobile switching center (sistema di switching radiomobile) una piattaforma flessibile di swicthing a circuito e a pacchetto affidabile, che si abbina a funzionalità e servizi necessari per gestire ed espandere l´infrastruttura di rete. La soluzione Gsm-r end-to-end completa di Nortel comprende una stazione radio base Gsm-r specializzata per le ferrovie per una migliore copertura lungo i binari, anche in condizioni ambientali avverse, e scalabile per supportare Gprs e comunicazioni voce e dati ad alta velocità. .  
   
   
IL DNA DEI CARRELLI ELETTRICI TOYOTA VIENE ESTESO A TUTTA LA GAMMA DI CARRELLI CONTROBILANCIATI ELETTRICI  
 
Bologna, 25 maggio 2006 - Con il lancio del nuovo carrello Traigo 3- ruote 24 volt, Toyota Carrelli Elevatori Italia risponde alle esigenze del mercato estendendo l’unicità del ‘Dna Toyota’ a tutta la sua gamma di carrelli controbilanciati elettrici. Il concetto di Dna dei carrelli elevatori elettrici Toyota comprende le tre tecnologie chiave di Toyota: il Sistema di Stabilità Attiva (Sas), il sistema di alimentazione Ac² ed il pacchetto (Otc) Confort Totale dell’Operatore. Questi tre componenti del Dna aumentano la sicurezza, il confort e la produttività. Sas, è il primo sistema al mondo di stabilità attiva per carrelli elevatori, offre un più elevato grado di protezione per l’operatore ed i materiali, riducendo il rischio di scivolamento del carico dalle forche ed il ribaltamento del carrello. Ad esempio, il Sistema di Controllo Attivo dell’Angolo di Brandeggio in Avanti, limita automaticamente l’angolo di brandeggio in avanti del montante per prevenire lo scivolamento del carico ed il ribaltamento del carrello per sovraccarico delle forche. Il secondo componente del Dna dei carrelli controbilanciati elettrici Toyota è il sistema di alimentazione Ac², che combina potenti motori Ac con un sistema di controllo intelligente Toyota. La funzione di selezione della potenza permette all’operatore di gestire il sistema Ac² per la massima efficienza. Tre diversi livelli di potenza selezionabili – Standard, Power ed High Power – permettono una perfetta regolazione a seconda delle velocità di sollevamento e trazione richieste per ogni specifica applicazione. La frenatura al rilascio dell’acceleratore aumenta la sicurezza e la produttività combinando l’acceleratore ed il freno in un unico comodo pedale. Infine l’ultimo componente del Dna dei carrelli elettrici controbilanciati Toyota è il pacchetto Otc, che è una combinazione di caratteristiche ergonomiche uniche per massimizzare il confort dell’operatore riducendo l’affaticamento, per un’esperienza di guida più sicura e produttiva. Ciro Martone, Product Manager di Toyota Carrelli Elevatori Italia commenta: “Il concetto di ‘Dna Toyota’ è fondato intorno a livelli di sicurezza, confort, efficienza e produttività riconosciuti a livello mondiale dagli utilizzatori finali. L’evoluzione delle normative e l’interesse a fonti di alimentazione alternative ha portato ad aumentare la domanda dei carrelli elevatori elettrici in molti paesi Europei. Toyota è impegnata nello sviluppo di tecnologie con basso impatto sull’ambiente, per essere all’avanguardia nella progettazione dei carrelli elevatori elettrici. “ .