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Notiziario Marketpress di Giovedì 01 Giugno 2006
MARIELLA BURANI FASHION GROUP S.P.A. E ANTICHI PELLETTIERI S.P.A.: SI È CHIUSA CON SUCCESSO L’OFFERTA DI AZIONI ORDINARIE DI ANTICHI PELLETTIERI S.P.A RISULTATI DELL’OFFERTA IL 6 GIUGNO. INIZIO DELLE NEGOZIAZIONI PREVISTO PER MERCOLEDÌ 7 GIUGNO.  
 
Cavriago - Si è chiusa con successo l’1 Giugno, 2006 l’offerta di azioni ordinarie di Antichi Pellettieri S. P. A. , società alla quale fanno capo le aziende leather goods di Mariella Burani Fashion Group, con una richiesta da parte di primari investitori istituzionali italiani ed internazionali, per un controvalore pari a 5 volte la quantità offerta. Buona la risposta anche sul fronte della richiesta del retail nell’ambito dell’offerta pubblica che è stata pari a 1,8 volte la quantità offerta. Si procederà quindi al riparto sia per il pubblico indistinto che per gli investitori istituzionali. E’ stato fissato in 7,77 Euro per azione il Prezzo d’Offerta delle azioni ordinarie di Antichi Pellettieri S. P. A. Il Prezzo d’Offerta, medesimo per l’Offerta Pubblica e il Collocamento Istituzionale, è stato determinato dai Proponenti, d’intesa con Capitalia e Mediobanca, sulla base della quantità e della qualità delle manifestazioni d’interesse degli Investitori Istituzionali e delle adesioni nell’ambito dell’Offerta Pubblica. Sulla base del Prezzo d’Offerta di 7,77 Euro per azione, la capitalizzazione di Borsa di Antichi Pellettieri Spa sarà pari a circa 350 milioni di Euro. In virtù del Prezzo d’Offerta, il controvalore del Lotto Minimo (composto da 450 azioni) è pari a 3. 496,50 Euro, quello del Lotto Minimo Maggiorato (composto da 4. 500 azioni) è pari a 34. 965 Euro. I risultati dell’Offerta Pubblica ed i risultati riepilogativi dell’Offerta Globale saranno resi pubblici mediante pubblicazione di avviso martedì 6 giugno 2006. L’inizio delle negoziazioni, attualmente previsto per il 7 giugno 2006, sarà stabilito con provvedimento successivo da parte di Borsa Italiana S. P. A. Ai sensi del vigente “Regolamento dei Mercati”. .  
   
   
GRUPPO MARZOTTO RELAZIONE SUL PRIMO TRIMESTRE 2006 RICAVI IN CRESCITA DEL 15% UTILE NETTO CONSOLIDATO IN INCREMENTO DI 4,,8 MILIONI DI EURO INDEBITAMENTO IN RIDUZIONE DI 31 MILIONI DI EURO  
 
 Milano – Lo scorso 12 maggio 2006 il Consiglio di Amministrazione di Marzotto S. P. A. Ha approvato la relazione sull’andamento della gestione e il bilancio trimestrale al 31 marzo 2006, documenti che verranno resi pubblici nei termini di legge. A seguito dell’avvenuta scissione parziale proporzionale di Marzotto S. P. A. , perfezionatasi il 1° luglio 2005, mediante la quale il complesso aziendale attivo nel settore abbigliamento è stato trasferito a favore di Valentino Fashion Group S. P. A. , si è verificata una variazione di perimetro del Gruppo Marzotto che ha notevolmente influenzato l’omogeneità dell’informazione e la comparabilità delle risultanze economico finanziarie. In conseguenza di ciò si è provveduto alla redazione di dati economico finanziari “pro forma” relativi al I° trimestre 2005 da confrontare con il primo trimestre 2006. Il bilancio consolidato è stato redatto in conformità ai principi contabili internazionali Ias/ifrs. Il fatturato netto del Gruppo relativo al primo trimestre 2006, pari a 68,5 milioni di euro, è in aumento del 14,9% (2005 “pro-forma”: 59,6 milioni). Il fatturato consolidato è stato realizzato come segue:
2006 2005 Var %
Tessuti 47,1 42,0 12,1% 6
Filati Lanieri (pro-quota) 13,7 13,5 1,5% 6
Filati Linieri (pro-quota) 5,9 5,8 66 1,7%
Eliminazioni/interscambi (0,4) (1,7)
Totale Attività Tessili 66,3 59,6 11,2%
Altre Attività/elisioni 2,2 =
Totale consolidato 68,5 59,6 14,9%
L’utile operativo dell’esercizio ammonta a 2,0 milioni di euro (2,9% del fatturato), in aumento rispetto a 0,4 milioni del 2005 (0,7% del fatturato). A tale risultato hanno contribuito positivamente i tessuti (passati da 1,1 milioni del 2005 a 3,1 milioni del 2006) ed i filati lanieri (in miglioramento di 0,4 milioni) che hanno più che compensato la riduzione degli utili dei filati linieri (-0,5 milioni) e delle altre attività (- 0,3 milioni). Utile operativo Gli utili pre-tax del Gruppo, cui hanno contribuito plusvalenze per 4,6 milioni su vendite di titoli Mediobanca, risultano pari a 5,1 milioni di euro (1° Trimestre 2005: pareggio). Utile pre-tax L’utile netto consolidato è ammontato a 3,4 milioni di euro (2005: perdita di 1,4 milioni). Utile netto Al 31 marzo 2006, gli organici del Gruppo assommavano a 3. 445 unità, contro i dati pro-forma di marzo 2005 pari a 3. 686. Organici Gli investimenti materiali ed immateriali dell´esercizio sono ammontati a 2,2 milioni di euro (pro-forma 2005: 1,2 milioni). Investimenti L´indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 marzo 2006 si è ridotto a 78,6 milioni di euro, contro i 109,7 milioni della chiusura dell’esercizio precedente e i 120,7 del 31 marzo 2005. Il free cash-flow è ammontato a 31,1 milioni di euro, determinato per 18,9 milioni dalla vendita della partecipazione Zucchi. Indebitamento finanziario netto Al 31 marzo 2006, il patrimonio netto consolidato ammontava a 194,4 milioni di euro (189,3 milioni pro-forma a marzo 2005). Patrimonio netto Previsioni per l’esercizio in corso Le azioni programmate a livello dei settori di attività consentiranno al Gruppo un ulteriore incremento della redditività operativa rispetto all’esercizio precedente. Tale aspettativa è confermata dai ricavi del primo trimestre e dal positivo andamento della campagna ordini. Si conferma un ulteriore riduzione del capitale investito e un positivo flusso di cassa derivante dalla gestione, grazie anche alle operazioni non ricorrenti realizzate nell’esercizio. . . .
 
   
   
GRUPPO BULGARI PRIMO TRIMESTRE 2006: FATTURATO: 203,9 MILIONI DI EURO (+14%) UTILE NETTO: 18,2 MILIONI DI EURO (+19%)  
 
 Roma, - Il Consiglio di Amministrazione di Bulgari S. P. A. Ha approvato l’ 11 maggio 2006 o la relazione trimestrale consolidata del Gruppo Bulgari relativa al primo trimestre 2006, che evidenzia un fatturato di 203,9 milioni di Euro, in crescita del 13,6% a cambi correnti (+11,9% a cambi comparabili) rispetto allo stesso periodo dell anno precedente. L utile operativo e l utile netto sono cresciuti rispettivamente del 15% e 19% rispetto allo stesso periodo del 2005, i cui dati sono stati opportunamente riclassificati secondo i principi Ifrs/ias adottati dal Gruppo a partire dal primo semestre 2005. Il periodo gennaio - marzo 2006 ha registrato, ancora una volta, una buona performance del fatturato della gioielleria (+8,2% rispetto al primo trimestre 2005) da confrontarsi con una crescita analoga nel primo trimestre dell anno precedente (+10,2%). Anche il segmento degli orologi, dopo l ottimo andamento delle vendite evidenziato nell ultimo trimestre dello scorso anno, ha proseguito la sua crescita registrando un incremento del 13,1% e ha testimoniato le sue potenzialità grazie anche all ottima accoglienza ricevuta dalla nuova interpretazione della celebre collezione Bvlgari Bvlgari, presentata alla Fiera di Basilea. Le vendite di profumi - pari a 33,7 milioni di Euro nel trimestre - hanno consolidato il successo della categoria e si confrontano con un primo trimestre 2005 da record (+19,8% rispetto al primo trimestre 2004), in cui era stato lanciato il profumo maschile Aqva. La società si attende un ulteriore miglioramento del settore delle fragranze grazie anche all introduzione di importanti novità nella seconda parte dell anno. L importanza strategica del segmento degli accessori, infine, è stata confermata dallo straordinario successo di vendite nel trimestre (+44,2%), che ha premiato la scelta dell azienda di investire in questo business ancora relativamente nuovo per il Gruppo. Per quanto riguarda le aree geografiche, di grande soddisfazione è stata la robusta e continua crescita delle vendite in Giappone (+25,3%), che si confronta con una base di riferimento già molto alta (+19,9% nel primo trimestre 2005). Ottima (+27,1%) è stata anche la performance in Europa - esclusa l Italia - e l andamento delle vendite in Medio Oriente/altro (+22,5% a cambi correnti). Anche l Italia (+13,9%) ha mostrato nel trimestre un andamento molto positivo da confrontarsi con una base molto alta lo scorso anno (+21,4% nel primo trimestre 2005) così come gli Stati Uniti (+8,4% e rispetto a una base del +33,7% nel primo trimestre dell anno precedente). L Estremo Oriente, infine, ha registrato un andamento negativo (-24,7%) dovuto alla debolezza di alcuni mercati e al proseguimento delle più attente politiche attuate dalla società nei confronti dei distributori terzi. Tutte le variazioni sopra riportate, se non diversamente specificato, sono espresse a cambi comparabili. Il margine di contribuzione del trimestre - da 117,1 milioni di Euro nel 2005 a 132,4 milioni di Euro nel 2006 (+13,1%) - si è mantenuto sostanzialmente stabile in termini di incidenza sui ricavi (65,0% nel 2006 rispetto a 65,2% nel 2005). Questo risultato è particolarmente positivo grazie al successo delle azioni volte al raggiungimento di efficienze produttive e all ottenimento di una maggiore integrazione verticale in settori strategici se si considera il forte rincaro delle principali materie prime e il fatto che l incremento dei prezzi pianificato dalla società produrrà i suoi effetti nei mesi a venire. L utile operativo è stato pari a 21,8 milioni di Euro (+15,2% rispetto ai 19,0 milioni di Euro dell analogo trimestre 2005), passando, in termini di incidenza sui ricavi netti, dal 10,6% dell esercizio precedente al 10,7% del 2006. I costi operativi, esclusi quelli per pubblicità e promozione, sono passati da 74,5 milioni di Euro nel primo trimestre 2005 a 87,0 milioni di Euro nel primo trimestre 2006 (+16,7%); tale incremento è riconducibile essenzialmente agli importanti investimenti in corso per rafforzare la rete distributiva dei negozi di proprietà. Le spese promozionali e pubblicitarie sono risultate stabili a 23,6 milioni di Euro (+0,1% rispetto al primo trimestre 2005 e pari al 11,6% del fatturato). L utile netto è stato pari a 18,2 milioni di Euro rispetto ai 15,3 milioni di Euro dell esercizio precedente (+18,6%) e rappresenta l 8,9% del fatturato (8,5% nel 2005). L imposizione fiscale e i costi non operativi hanno continuato a evidenziare un positivo andamento grazie all attenta attività di monitoraggio esercitata dal Gruppo. L indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31. 03. 2006 è pari a 63,2 milioni di Euro rispetto ai 49,9 milioni di Euro al 31. 12. 2005. L aumento è legato alla normale stagionalità del business che prevede la costituzione di scorte di prodotto nella prima parte dell anno. Il magazzino è aumentato, rispetto a fine marzo 2005, solo del 6,7% (da 497 milioni di Euro a 530 milioni di Euro) ed evidenzia un ulteriore ottimizzazione dell indice di rotazione sulle vendite. A partire dal prossimo 15 maggio, infine, Alberto Nathansohn entrerà a far parte del Gruppo Bulgari in qualità di Corporate Finance & Administration Executive Vice President con riporto diretto all Amministratore Delegato e in sostituzione di Ernesto Greco che lascerà l azienda. Alberto Nathansohn, 48 anni, ha maturato un esperienza quasi ventennale nel Gruppo Pirelli sia in Italia sia all estero in diversi ruoli e negli ultimi cinque anni ha ricoperto la carica di Amministratore Delegato di Eurofly Service Spa. Francesco Trapani, Amministratore Delegato del Gruppo Bulgari, ha così commentato: ´I risultati raggiunti nel corso di questo primo trimestre, in tutte le categorie merceologiche e in tutti i Paesi, mi rendono ottimista anche per i mesi a venire e confermano che stiamo procedendo nella giusta direzione. Nel rispetto delle indicazioni fornite al mercato all inizio dell anno, infatti, mi aspetto per il 2006 - in assenza di eventi straordinari - una crescita del fatturato e dei profitti netti nell ordine del 8-9% a cambi comparabili. " . . .  
   
   
BASICNET: I MARCHI KAPPA E ROBE DI KAPPA PER LA PRIMA VOLTA ANCHE IN VIETNAM. VENDITE MINIME GARANTITE NEI PROSSIMI 5 ANNI PARI A 14,2 MILIONI DI DOLLARI.  
 
L’a. D. Spalla: “Dopo l’accordo per il territorio cinese, continua la nostra strategia di valorizzazione dei marchi sui mercati asiatici”. Basicnet S. P. A ha rinnovato per ulteriori 5 anni il contratto di licenza con Athleisure Resources Pte Ltd, società singaporegna attiva nel settore dell’abbigliamento sportivo ed informale, per la commercializzazione sul mercato del Sud Est Asiatico dei prodotti a marchio Kappa e Robe di Kappa. Il nuovo accordo prevede, oltre al rinnovo del contratto di licenza per i territori della Malesia, dell’Indonesia e di Singapore, il debutto delle collezioni a marchio Kappa e Robe di Kappa anche sul mercato vietnamita. Gli accordi siglati con Athleisure Resources Pte Ltd. Prevedono vendite minime garantite di abbigliamento ed accessori a marchio Kappa e Robe di Kappa nei territori di Malesia, Vietnam, Indonesia e Singapore superiori ai 14 milioni di dollari. Athleisure Resources Pte Ltd contribuisce allo sviluppo dei marchi Basicnet apportando al progetto Kappa non solo la propria pluriennale esperienza nel settore delle calzature e dell’abbigliamento ma anche attraverso il rafforzamento dell’attuale rete di distribuzione retail, con l’apertura di nuovi punti vendita a marchio Kappa, in aggiunta ai 9 già presenti nell’area. La partnership tra Basicnet e Athleisure Resources Pte Ltd rappresenta un importante passo in avanti nel generale piano di crescita e valorizzazione dei marchi Kappa e Robe di Kappa nei mercati asiatici. Lo scorso mese di marzo il Gruppo Basicnet ha, infatti, sottoscritto un accordo con Diamond King International Ltd. (Gruppo Dongxiang Sports Development Co. Ltd. ) per la cessione dei diritti di proprietà dei marchi Kappa e Robe di Kappa per il territorio cinese, operazione siglata sulla base di un valore di vendita di 35 milioni di dollari Usa. “Il rinnovo della partnership con Athleisure Resources Pte Ltd è molto importante per il nostro Gruppo – afferma Franco Spalla, Amministratore Delegato di Basicnet – poichè i mercati del Sud Est Asiatico hanno una centrale importanza per lo sviluppo dei marchi del nostro portafoglio”. “In virtù anche dei recenti accordi di rinnovo di licenza in Tailandia e delle nuove aperture al mercato Indiano e Medio Orientale – continua Spalla - potremo infatti intensificare ulteriormente lo sviluppo e il coordinamento delle collezioni per i mercati asiatici, ai quali mancava il Vietnam, ora raggiunto”. . . . .  
   
   
GRUPPO IT HOLDING RELAZIONE TRIMESTRALE AL 31 MARZO 2006: RICAVI NETTI CONSOLIDATI PARI A 211,5 MILIONI (+8,6% RISPETTO AL PRIMO TRIMESTRE 2005; +18,1% ESCLUDENDO D&G); UTILE NETTO PARI A 5 MILIONI DI EURO  
 
Milano - Nel primo trimestre del 2006, It Holding S. P. A. Ha realizzato ricavi netti consolidati per 211,5 milioni di euro, con un incremento dell´8,6% (+18,1% escludendo D&g), rispetto allo stesso periodo del 2005 (194,7 milioni di euro), conseguendo un Margine Operativo Lordo di 42,6 milioni di euro (+18,5%), un risultato operativo di 21,1 milioni (+59,8%), un utile ante imposte di 11,9 milioni di euro (4,0 milioni nel primo trimestre 2005) e un utile netto di 5,0 milioni di euro, rispetto alla perdita di 2,4 milioni di euro del 31 marzo 2005. Questi, in sintesi, i principali dati della relazione trimestrale consolidata di It Holding S. P. A. Quotata alla Borsa Italiana e fra le aziende italiane di maggior rilievo nel mercato dei beni di lusso, esaminata il 10 maggio 2006 dal consiglio di amministrazione, presieduto da Tonino Perna. Alla crescita dei ricavi hanno contribuito il buon incremento delle vendite in Italia (+14,8%), in Estremo Oriente e Giappone (+10,3%) e nel resto del mondo (+49,4%); in termini di divisioni operative, l´andamento del primo trimestre 2006 mostra un incremento significativo degli accessori (+57,7%), grazie allo sviluppo delle vendite tramite il canale specializzato e l´apertura, a oggi, di 15 boutique in franchising +It, di cui 9 nel primo trimestre del 2006. Particolarmente significativa, rispetto all´andamento del primo trimestre 2005, la crescita dei margini, a conferma della correttezza delle scelte strategiche compiute dal gruppo fra 2004 e 2005 per focalizzarsi sullo sviluppo e la valorizzazione dei marchi Ferré e Malo e per rafforzare la leadership nel settore delle linee giovani.
Tabella 1. Ricavi netti suddivisi per area geografic´
(Milioni di euro) 31 marzo
2006 2005
% %
Italia 95,6 45,2% 83,3 42,8%
Europa * 64,5 30,5% 67,3 34,6%
America 19,5 9,2% 18,8 9,7%
Estremo Oriente e Giappone 17,1 8,1% 15,5 8,0%
Resto del mondo 11,5 5,4% 7,7 4,0%
Royalty 3,3 1,6% 2,1 1,1%
Ricavi netti 211,5 100,0% 194,7 100,0%
* Italia esclusa
Tabella 2. Ricavi netti suddivisi per canale distributivo
(Milioni di euro) 31 marzo
2006 2005
% %
Fatturato wholesale 196,7 93,0% 181,4 93,2%
Fatturato retail 11,5 5,4% 11,2 5,8%
Royalty 3,3 1,5% 2,1 1,1%
Ricavi netti 211,5 100,0% 194,7 100,0%
A livello di singolo canale distributivo, l´incremento dei ricavi netti del gruppo è guidato dal canale wholesale (+8,4%), che si conferma il più importante canale di vendita per il gruppo. Tabella 3. Ricavi netti suddivisi per canale marchi
(Milioni di euro) 31 marzo
2006 2005
% %
- Ferré 32,8 15,5% 31,4 16,1%
- Malo 11,8 5,6% 10,7 5,5%
- Linee giovani 131,8 62,3% 131,7 67,6%
- Accessori 32,8 15,5% 20,8 10,7%
-Altro 2,3 1,1% 0,1 0,1%
Ricavi netti 211,5 100,0% 194,7 100,0%
Andamento gestionale Nel trimestre in esame, rapportato al corrispondente periodo del 2005, l´incidenza del Margine Operativo Lordo sui ricavi cresce dal 18,5% al 20,2%, per impulso soprattutto del segmento accessori, il cui Mol, in rapporto al fatturato di riferimento, passa dal 23,1% al 28,7%. La marginalità operativa sale dal 6,8% al 10,0% e quella ante imposte passa dal 2,1% al 5,6%. Da sottolineare che il primo trimestre 2006 segna il ritorno di It Holding all´utile netto, pari a 5,0 milioni di euro, rispetto alla perdita di 2,4 milioni fatta registrare al 31 marzo 2005. In miglioramento, l´indebitamento finanziario netto del gruppo al 31 marzo 2006, pari a 348,9 milioni di euro (di cui 132,7 milioni per securitization e factoring), rispetto ai 365,5 milioni del 31 marzo 2005. L´incremento della voce rispetto alla fine dell´esercizio 2005 (pari a 41,5 milioni di euro) è dovuto alla stagionalità tipica del settore dell´abbigliamento in cui il gruppo opera. "Il buon andamento del primo trimestre del 2006 e degli ordini in portafoglio per la stagione autunno/inverno 2006/07 - commenta Tonino Perna, Presidente del gruppo It Holding - ci rendono ottimisti per il futuro". . .
 
   
   
SNIA PRIMA TRIMESTRALE 2006. LEONARDO BOSSINI E TIBERIO LONATI SI DIMETTONO DAL CDA DELLA SOCIETA’. IL CONSIGLIO SI RICONVOCA PER DECIDERE IN MERITO ALLA RICOSTITUZIONE DELLA SUA COMPAGINE.  
 
Milano - Il Cda Snia, riunito sotto la presidenza di Umberto Rosa, l’ 11 maggio 2006 ha esaminato i dati economico-finanziari della prima trimestrale 2006 approvandone la relativa relazione. I dati, redatti secondo i principi contabili internazionali Ias/ifrs, evidenziano ricavi consolidati per 31,2 M€ (- 2,1 % rispetto al corrispondente periodo del 2005) ed un Mol negativo pari a 3,1 M€, con un peggioramento di 0,5 M€ rispetto allo stesso periodo del 2005. Il trimestre, pur confermando gli obiettivi di budget, ha scontato la difficoltà nel trasferire sui prezzi di vendita gli aumenti dei fattori produttivi. La leggera flessione dei ricavi è dovuto principalmente alle minori vendite di additivi per la detergenza. Positivo l’andamento delle vendite degli additivi organici. Per contrastare l’impatto negativo sui margini, la Società ha attivato rapporti con nuovi fornitori di materie prime e con produttori di prodotti finiti da commercializzare. Nel corso del trimestre il nuovo Amministratore Delegato Andrea Mattiussi, ha presentato un aggiornamento del Piano Industriale 2005-’09 alla luce delle discontinuità derivanti dai mancati accordi con partners industriali come erano stati previsti dal suddetto seguito Piano. Inoltre si sta riformulando l’assetto produttivo e finanziario alla luce di nuovi elementi positivi rappresentati dalle opportunità tecnologiche e di mercato nel settore dell’oleochimica e del biodiesel. Nel corso del trimestre è stata avviata la produzione della collegata cinese a controllo congiunto Qidong Quingfend Chemical Co. Ltd. In data 27 febbraio, la controllata Caffaro ha conferito il ramo d’azienda operante nel settore della ricerca chimica alla società Serichim S. R. L, della quale continua a detenere circa il 25% del capitale sociale. Nell’ambito della valorizzazione del patrimonio immobiliare è stato affidato ad una primaria società esperta del settore l’incarico di valutare il patrimonio della controllata Immobiliare Snia Srl. Per quanto attiene agli aspetti ambientali e alle problematiche ecologiche, sono proseguite nel corso del trimestre le attività inerenti la caratterizzazione e la messa in sicurezza di suolo, sottosuolo ed acque sotterranee dei siti produttivi ed altri siti di proprietà del Gruppo, interessati nel passato da attività industriali. Nel corso del trimestre sono stati consuntivati investimenti per 1,9 milioni di euro, contro 1,5 milioni di euro nell’analogo periodo del 2005. La posizione finanziaria è peggiorata di circa 17 milioni di euro prevalentemente per il completamento dei piani di rientro dello scaduto verso i fornitori. Le disponibilità liquide a fine trimestre rimangono significative registrando un valore pari a 9,1 milioni di euro. Le previsioni di fine anno, tenuto conto degli impegni per esborsi correnti e straordinari (per investimentio e bonifiche), fanno prevedere ancora un saldo di cassa positivo. Il Consiglio ha inoltre preso atto delle dimissioni dei Consiglieri Tiberio Lonati e Leonardo Bossini pervenute nel tardo pomeriggio di ieri che, tenuto conto di quelle di Maurizio Dallocchio presentate in occasione dell’Assemblea di Bilancio tenutasi il 2 maggio scorso, portano a tre le posizioni vacanti nella composizione del Consiglio attualmente previsto in nove membri. . .  
   
   
IL CONSIGLIO DI SNIA APPROVA L’AGGIORNAMENTO DEL PIANO INDUSTRIALE 2006-2010 E DA’ MANDATO AL PRESIDENTE PER LA CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA  
 
Milano - Il Consiglio di Amministrazione della Snia Spa, riunitosi il 29 maggio 2006 sotto la Presidenza di Umberto Rosa, ha preso in esame ed approvato il Piano Industriale elaborato dall’Amministratore Delegato Andrea Mattiussi che ha presentato i dettagli dell’aggiornamento del “Piano Industriale Snia 2006-2010” mantenendo così quanto promesso nel corso dell’assemblea del 2 maggio scorso. L’incremento di carattere strutturale del prezzo del petrolio e l’eccedenza dei prodotti agricoli, con l’inevitabile messa a riposo di enormi appezzamenti di terreni, prospettano una nuova chimica che possa assumere valide alternative per la produzione di energia verde e per lo sviluppo dell’oleochimica. Snia intende cogliere questa opportunità integrando le attività tradizionali con quelle relative ai nuovi scenari (biodiesel, bioetanolo e oleochimica). Il Piano, parzialmente già avviato, nei termini industriali ed economico finanziari, permetterà di raggiungere un reddito operativo positivo entro il 2008; il fatturato passerà dagli attuali 120 a circa 300 milioni di Euro e ad un Mol di circa 24 milioni di Euro entro il 2010. L’attuazione del Piano avverrà tramite tre linee di intervento che prevedono: significativi incrementi dell’efficienza/efficacia della struttura aziendale; rafforzamento del core business, particolarmente in termini di presenza sul mercato; sviluppo/integrazioni anche per linee esterne (di filiere e di sistema) attraverso acquisizioni e partnership operative. Le azioni previste nel Piano permetteranno di recuperare le risorse necessarie sia allo sviluppo industriale sia agli interventi di bonifica ambientale in un programma concertato con le Istituzioni. Il reperimento delle risorse necessarie allo sviluppo industriale verrà dall’autofinanziamento (Mol positivo), dalla cessione degli assets immobiliari non strutturali e dal reperimento di linee di credito per finanziare il capitale circolante e le acquisizioni. Inoltre il Consiglio a fronte delle dimissioni di tre amministratori avvenute nel corso dell’Assemblea del 2 maggio (Dallocchio) o nel periodo successivo (Lonati, Bossini) ha inoltre deliberato di dare mandato al Presidente per convocare l’Assemblea degli Azionisti per l’illustrazione del Piano, per la determinazione del numero di componenti il Consiglio di Amministrazione e l’eventuale nomina di nuovi amministratori. Il Presidente Umberto Rosa, pur condividendo totalmente il contenuto e gli obiettivi del Piano Industriale, ha annunciato in Consiglio la propria irrevocabile decisione di dimettersi dal Consiglio stesso in occasione della prossima Assemblea. . .  
   
   
UN MASTER ITALIANO PER MANAGER CINESI AL VIA IL MASTER IN FASHION MARKETING MANAGEMENT RIVOLTO A ESPERTI PROVENIENTI DA SHANGHAI  
 
Durante il mese di giugno un gruppo di manager cinesi esperti in comunicazione e marketing frequenteranno il master Fashion Marketing Management organizzato dallo I. E. D. (Istituto Europeo di Design) di Milano. Grazie alla trentennale esperienza nel settore fieristico e al suo impegno in attività di formazione, a Honegger Srl. È stata assegnata una serie di interventi incentrati sul sistema fieristico quale motore di un efficace mix di comunicazione e di marketing polifunzionale. Obiettivo delle lezioni è far conoscere le potenzialità della fiera come media privilegiato per mettere in atto una strategia di comunicazione integrata, capace di ottimizzare i risultati prima, durante e dopo l’evento. Gli argomenti sono stati suddivisi in: La Fiera: funzione, gestione strategica, comunicazione integrata, La Fiera come strumento di comunicazione diretta, Marketing fieristico. Alle lezioni si avvicendano tre rappresentanti di Honegger Srl. , fra cui l’amministratore unico, Armando Honegger, da anni coinvolto in attività di formazione in istituti universitari per gli indirizzi di marketing, linguaggio media e design nel settore moda. .  
   
   
MISTRAL 2006: RITORNO AL CLASSICO PER I MARCHI BROOKSFIELD E COTTON BELT  
 
Sviluppo e crescita costante sembrano essere le parole chiave dell’attività di Mistral S. P. A, azienda torinese fondatrice dello storico marchio Brooksfield e da 6 anni proprietaria anche del brand Cottonbelt. Il successo riscosso dagli spazi monomarca già presenti nelle principali città italiane ed europee ha rinnovato il desiderio di espansione oltre i confini nazionali: l’attenta politica distributiva avviata da Guido Andrea Monasterolo nel 2000 prosegue e continua alla ricerca di nuovi spazi da presidiare attraverso esclusivi Flagship store, capaci di trasmettere immediatamente la filosofia dell’Azienda. “Brooksfield sarà presto presente in tutto il mondo” commenta entusiasta il presidente della società di Moncalieri. Dal Medio Oriente fino al Sud America, con l’ultimo ingresso di Argentina ed Uruguay, Monasterolo esprime la volontà di creare spazi concepiti per mettere in scena il Brooksfield way of life, l’identità del brand attraverso un approccio esperienziale e polisensoriale scaturito dal design e dall’arredo esclusivo dei monomarca. Non dimentica certamente le radici europee con grandi progetti in serbo per la ville lumiére, dove è in programma l’apertura di due boutiques. Molte le novità per il 2007, sia sul piano commerciale che di prodotto. L’identità Brooksfield si estende. Il consenso riscosso dai caschi e dagli occhiali griffati -in commercio dal prossimo ottobre 2006- conferma i propositi per la prossima stagione, con una previsione di vendita che supera le aspettative aziendali. Il Germano Reale firmerà inoltre una linea di orologi da polso contraddistinti da classe, resistenza e tecnologia avanzata. L’amore per il tempo e la sua misura e per il collezionismo di pezzi unici si trasforma quindi in un prodotto, l’orologio Brroksfield, in grado di soddisfare al meglio il consumatore finale, aggiungendo un accessorio esclusivo alla ormai vasta attività di brand stretching inaugurata lo scorso anno dalla dirigenza Mistral. Dal polso all’interior, lo storico marchio italiano vuole offrire un vero e proprio stile di vita al suo pubblico, con una linea Home ricca di dettagli e fantasie di stile, dalle spugne per il mare fino ai tessuti per la casa. Sembra quindi non finire mai il fermento produttivo e commerciale dell’azienda, che si riflette anche sulle novità per il prodotto. La ricerca e lo studio di nuovi abbinamenti e combinazioni di materiali si sposa quindi con il desiderio di offrire un prodotto esclusivo, dedicato a chi ama il comfort di classe. Nascituro della nuova collezione, il pullover cachemire e seta dedicato all’uomo, alla donna e pensato anche per il bimbo. Dettagli esclusivi si fondono sinergicamente con la voglia di libertà. La nuova linea di capi spalla sfoderati permette una destrutturazione della rigida vestibilità che li caratterizza per unire comfort ed eleganza in modelli frutto di una scrupolosa ricerca di materiali e design . Queste solo alcune delle novità che l’azienda torinese vuole presentare a Pittimmagine 2006, dove, dopo essere mancata nella stagione invernale, decide di tornare in grande stile. In onore del classico intramontabile, dello stile pulito e inconfondibile di entrambi i marchi di casa Mistral, la nota società non smette di stupire, portando con sé quel “valore aggiunto” che solo due marchi dalle radici così strettamente legate alla propria storia possono offrire. Ecco quindi il perché del grande ritorno: la consapevolezza e la presa di coscienza di quel legame, quasi ancestrale, che lega Brooksfield e Cottonbelt alla più importante manifestazione di moda maschile per l’Italia e per il resto del Mondo. . .  
   
   
FENICIA AL SUO 75° COMPLEANNO: CON CAMICISSIMA E FENI UOMO UN 2006 IN CRESCITA  
 
 Fenicia chiude il 2005 con un balzo a due cifre nel fatturato, +31% sul 2004, passando da 9 a 12 milioni di euro. Per il 2006 l’azienda prevede, grazie ad un aggressivo piano di aperture, un ulteriore +50% per un fatturato obiettivo di 18 milioni di euro. Camicissima, la catena specializzata nell’originale vendita “a pacchetto” di 4 camicie per 99. 90 euro, ha chiuso il 2005 con 35 monomarca. Per il 2006 sono previste altre 28 aperture. Entro l’anno inaugureranno infatti i negozi nei centri storici di Brescia e Verona, di recente ha aperto un negozio in Via Beatillo a Bari, mentre incomincia anche l’espansione all’interno di alcuni fra i maggiori Centri commerciali della penisola (Milano, Genova, Vicenza, Padova e Roma). In tutti i punti vendita sarà possibile ritrovare la varietà dei tessuti, delle fantasie e delle rifiniture e una vasta possibilità di scelta che non ha concorrenti: 2000 varianti per taglie che vanno dalla 37 alla 50. Feni Uomo è la catena in total look di Fenicia che ha saputo diversificare la sua offerta sul mercato lanciando un abbigliamento per l’uomo di classe che ama l’artigianalità. Nella tradizione del classico italiano, nel 2005 si è posta come innovativo protagonista anche sulla piazza milanese (Corso Italia, inaugurato ad ottobre) con un’offerta che ha conquistato un pubblico di professionisti con una qualità ed un prezzo decisamente interessanti. Feni ha in attivo a fine 2005 13 monomarca aperti. Nel 2006 ne sono previsti altri 5, tutti a conduzione diretta da parte dell’Azienda. Anche in questo caso la novità sarà la scelta di location in alcuni Centri Commerciali di grande flusso. A metà maggio ha aperto un negozio all’interno dell’Orio center di Bergamo, mentre per l’autunno sono previste le aperture di Bellinzago e Roma. Il 2006 dunque è un anno di ampliamento e consolidamento e coincide con il 75° anniversario della nascita di Fenicia che nel 1931 veniva fondata da Giovanni Candido, padre dell’attuale Presidente Gaspare e nonno di Fabio e Sergio, che rappresentano oggi la terza generazione in Azienda. Da piccolo laboratorio specializzato nella confezione di camicie su misura da uomo poste sotto l´egida del marchio Cc, acronimo di Confezioni Candido, Fenicia è diventata negli anni un punto fermo nel mercato della camiceria da uomo di fascia medio-alta. Partner per licenze nel settore del Lusso, oltre che produttore con marchio proprio, con le catene Camicissima e Feni Uomo l’azienda ha sancito il passaggio al contatto diretto con il consumatore finale. . .  
   
   
COLLEZIONE BORSE SPRING 2006, YEHUDA BERESI  
 
La nuova collezione targata Yehuda Beresi Alta Moda Borse è realizzata tutta in tessuto. Seta, bouclé, chiffon, broccato, pizzi, cotone, e tessuti nati per l’arredamento prezioso ricreano una trama ideale per borse sfiziose, eleganti e glamour. Le Borse vengono presentate in varie forme, volumi e misure. In dimensioni piccole e facili da portare da 15 a 20 cm, ma anche borse di misura media, morbide e capienti, fatte con tovaglie lavorate ad uncinetto risalenti agli anni ’50. Sono cucite e rifinite, anche nelle fodere, a mano, in pezzi unici. Impreziosite con fiori decorati a mano e diversi l’uno dall’ altro, con nastri di chiffon, organza e pizzi. Molti sono i ricami realizzati con pietre dure, pietre naturali, vetro di Murano e perline. I colori spaziano dall´avorio, al verde, l’oro, il caldo giallo ed il passionale rosso, il blu, ed il nocciola, con varie sfumature. Ispirazione costante per Yehuda Beresi nelle sue creazioni sono state le donne che lui vedrebbe indossare i suoi abiti e le sue borse, da Audrey Hepburn a Josephine Bonaparte, Maria Callas e Marlene Dietrich, fino alle splendide donne di oggi, come Anna Valle e Sophie Marceau, la regina di Giordania e Nicole Kidman. I prezzi delle Borse variano da €65 a €120, sono in vendita presso lo stilista stesso e l’ufficio stampa. .  
   
   
LE SCARPE DEI MONDIALI DI CALCIO: COLORI, NUMERI E LOGHI PERSONALIZZATI  
 
Sant´ Elpidio a Mare - Yoshoes, sito e-commerce di calzature personalizzate, presenta oggi “mundial” le scarpe realizzate artigianalmente e su misura, con i colori e i loghi delle squadre che partecipano ai campionati mondiali di calcio Prodotte interamente in Italia sono l’accessorio ideale per tifosi e appassionati di calcio: sono disponibili in otto colori standard, e su richiesta “full custom-made”, con loghi, scritte, nomi e colori personalizzati. I tempi di realizzazione e consegna sono di circa 24 giorni. Immagini e dettagli sono disponibili sul sito www. Yoshoes. Com .