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Notiziario Marketpress di Mercoledì 01 Novembre 2006
Politica
PRIMO VERO PONTE AUTUNNALE RIPARTONO GLI ESODI .10 MILIONI IN MOVIMENTO DI CUI OLTRE 500MILA IN AEREO E MOLTI NELLE VICINE LOCALITÀ DI FRONTIERA DEL NORD . 4 MILIONI DI AUTO IN MOVIMENTO  
 
Tempo permettendo è il primo dei grandi ponti di questo autunno e sarà celebrato con grandi spostamenti e viaggi . I giorni a disposizione vanno dal 28 ottobre al 5 novembre . Ma mediamente salvo viaggi importanti , saranno 2 i gg per il 60 % degli spostamenti e 25% per quelli superiori fino a 4 gg . Miicrospostamenti giornalieri per recarsi nei cimiteri . 250 euro la quota media messa a disposizione da ogni viaggiatore per un totale di oltre 1,6 miliardi . Si partirà con un clima molto favorevole per tornare anche in molti casi con il freddo . Un quadro positivo per il turismo secondo Telefono Blu le previsioni di questo week end ponte di Ognisanti soprattutto per chi avrà proposto prezzi convenienti . Il turismo ,se così lo possiamo intendere ,maggiore sarà quello degli spostamenti verso i cimiteri,le certose i camposanti in tutte le località d’Italia . La metà degli spostamenti avverrà nelle 12 grandi città Le certose monumentali di Genova ,Milano ,Bologna ,Napoli ,Roma saranno prese letteralemente di assalto e saranno almeno 20 milioni gli italiani che non mancheranno . I turisti invece tradizionali saranno almeno 10 milioni(già 4 milioni sono presenti in questo week end ) , ma fra questi almeno 3 milioni lo faranno anche per visitare i propri cari estinti in città lontane dalla residenza . Le mete piu’ affollate sono le direttrici principali delle frontiere :in testa la Francia ,poi la Svizzera ,l’Austria ,Slovenia e Croazia. Un occasione per recarsi nella seconda abitazione per ben il 37 % di chi viaggerà in Italia . Il 15 % di questi va per prenotare le prossime vacanze in Montagna sia nelle Alpi che negli Appennini in testa Dolomiti,valle Aosta ,Alpi Lombarde e Appennino Tosco Emiliano Altre direttrici saranno verso le località marine con in testa Romagna ,Versilia e Ponente Ligure e si registra un buon risultato per le città d’arte . Al Sud meta preferita la Sicilia ed il Golfo di Napoli . Per chi ha scelto l’estero con aereo (l aumentati i costi purtroppo di almeno un 5 %) e sono oltre 500mila . Le mete sono le isole calde dell’Oceano Indiano , dei Carabi ( nonostante qualche minaccia degli uragani ) ed il Sud America e anche di alcune zone del Mediterraneo . Il pacchetto preferito è di 7 gg anche per i prezzi competitivi Telefono Blu ha pronti i suoi uffici in tutta Italia e risponde al centralino 06 . 3751 8881 per tutto il periodo ma anche dal portale www. Telefonoblu. It . Dalla fine dell’estate ad oggi le segnalazioni per vacanza rovinata sono state quasi 2000. Mezzo preferito o se vogliamo obbligato sarà ancora l’auto con oltre 4 milioni di veicoli in circolazione . Momenti critici venerdì 28 il 29 per il primo rientro poi il 31 di pomeriggio sera ed infine sabato 4 e domnenica 5 . .  
   
   
IN ARRIVO 500MILA EURO PER LE 5 AGENZIE DI PROMOZIONE TURISTICA IN CIOCIARIA  
 
Roma - A sostegno del settore turistico in Ciociaria arriva la regione Lazio, che mette a disposizione una serie di fondi. “La giunta Marrazzo - spiega l’assessore alla Piccola e media impresa, commercio e artigianato, Francesco De Angelis - ha approvato la ripartizione di 500 mila euro tra le cinque Agenzie di promozione turistica del Lazio. Di tali risorse, necessarie per il funzionamento delle strutture, 100. 600 euro sono riservati all’Apt della provincia di Frosinone”. Il provvedimento è teso a sostenere azioni di promozione, valorizzazione e conoscenza del territorio provinciale. “Far crescere la cultura del turismo, sfruttare le attrattività del territorio nell’ottica dello sviluppo globale - ricorda De Angelis - sono altrettanti obiettivi che la regione si è posta e a tale scopo l’Agenzia di promozione costituisce una struttura strategica, di proposta e di progetto, per consentire al nostro territorio di farsi conoscere, rendersi appetibile e crescere anche a livello produttivo”. .  
   
   
TORINO E’ SEMPRE + BELLA DA NOVEMBRE 2006 UN ESPLOSIONE DI INIZIATIVE: LA SUGGESTIONE DELL’ARTE CONTEMPORANEA, GRANDI MOSTRE, LA MAGIA DEL NATALE IN UNA SOLA CITTÀ PER REGALARVI UN SORPRENDENTE FINE SETTIMANA  
 
 “Non perdete l’occasione di scoprire la prima capitale d’Italia oltre che una delle capitali europee dell’arte contemporanea; lasciatevi travolgere dalle iniziative natalizie che animeranno le sue vie e piazze; fatevi sedurre dalle prestigiose mostre. Ed infine… scegliete tra i molteplici prodotti e servizi studiati da Turismo Torino per organizzare al meglio il soggiorno in città. ”. Questo il nostro invito! Anche quest’anno ritorna l’affascinante spettacolo a cielo aperto di Luci d’Artista dal 4 novembre 2006 sino al 28 gennaio 2007: tra le vie e le piazze cittadine si potranno ammirare le installazioni luminose realizzate da noti artisti internazionali come, solo per citarne alcuni, Casorati, De Maria, Horn, Kosuth e Merz. La nuova opera di quest’anno è “Illuminate Benches” dell’artista danese Jeppe Hein, già ospite della Torino Triennale Musei ai più conosciuto per la fontana space in action/action in space esposta alla Biennale di Venezia del 2003, al parco di villa Manin nel 2004 e nell´ultima edizione di Art Unlimited ad Art Basel. Nato a Copenhagen (1974), Jeppe Hein vive tra Berlino e Copenhagen. Ha partecipato a mostre in istituzioni europee ed americane e nel 2005 è stato tra i protagonisti della prima edizione della “Torino Triennale Tremusei”. Accanto a Luci d’Artista rivive Manifesto: poster di grande formato realizzati da artisti internazionali reinventeranno insoliti spazi in città. Per ammirare queste due iniziative, Turismo Torino organizza le Passeggiate sotto le Luci, un suggestivo itinerario guidato a piedi di un’ora e mezza, tutti i sabati alle ore 18. 00, per ammirare le opere. Partenza dal Punto Informativo interno ad Atrium in piazza Solferino. Costo per persona: 7,00€ (ridotto €5,50 con Torino Card). E per vivere l’emozione del Natale… Torino vanta un suo Mercatino di Natale che ha luogo tra le vie di uno dei più caratteristici quartieri di Torino, Borgo Dora, conosciuto come il borgo degli antiquari, dove ogni seconda domenica del mese si svolge il famoso Gran Balôn; dal primo di dicembre sino al 23 prende quindi il via il più colorato e festoso dei mercati: tutti i giorni (feriali 15-20, festivi 10-20) sulle bancarelle… prodotti di artigianato, sfiziosi oggetti natalizi, dolci, leccornie di ogni tipo e prodotti tipici dell’enogastronomia piemontese. E… novità di quest’anno la presenza di un venditore di presepi proveniente da Gerusalemme: imperdibile! Ma Torino non è solo arte, shopping e prodotti tipici. Infatti, in una delle più prestigiose istituzioni liriche italiane, il Teatro Regio, va in scena dal 12 sino al 24 dicembre 2006, il Flauto Magico, drammaturgia originale dei dialoghi di Alessandro Baricco con musiche di Wolfgang Amadeus Mozart. Per l’ultimo dell’anno, invece, l’Orchestra Filarmonica di Torino presenta il Concerto di San Silvestro presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi”: musiche di Strauss e cinque brani da un minuto appositamente creati da compositori europei per festeggiare il nuovo anno. Ma le sorprese di Torino non si esauriscono qui. Sono infatti molteplici le mostre degne di nota. Iniziamo con Carlo Mollino in mostra sino al 7 gennaio 2007 presso la Gam di Torino e il Castello di Rivoli (Museo di Arte Contemporanea); i due spazi espositivi celebreranno la figura dell’architetto Carlo Mollino in una grande retrospettiva che si terrà congiuntamente nei due musei. La mostra offrirà una visione a tutto tondo dell’intera opera molliniana, chiarendone lo spirito, la poetica, le tematiche e le qualità del lavoro dell’architetto. I mobili autentici, originali unici di altissimo valore economico, i celebri disegni, a volte eseguiti con entrambe le mani, modelli, pubblicazioni e documenti d’epoca, materiali inediti, costituiranno, con le fotografie scattate nel corso di quarant’anni, il corpo dei materiali in mostra. Mentre al Castello di Rivoli, Residenza Reale dal 1978 è ora sede del primo museo d’arte contemporanea della regione, è ospitata la mostra di Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen sino al 7 gennaio 2007. La mostra indaga la relazione tra il lavoro dei due artisti e l’architettura. A partire dalla fine degli anni Settanta, hanno sviluppato opere portandole a dimensioni talvolta colossali, modificando così il linguaggio della scultura monumentale destinata agli spazi pubblici. In mostra anche Three-way Plug, una nuova grande opera costruita nella forma di una gigantesca spina elettrica appositamente realizzata per l’occasione (www. Castellodirivoli. Org). Tra Picasso e Dubuffet è la mostra ospitata sino al 21 gennaio 2007 presso Palazzo Bricherasio. La collezione della Fondazione Jean e Suzanne Planque, mai mostrata nel suo insieme, presenta 100-130 opere tra dipinti e disegni, realizzati da alcuni dei più grandi artisti della prima metà del Novecento. Nel cuore della città, in piazza Castello presso la Biblioteca Reale rivive L’età di Rembrandt. I disegni olandesi della Biblioteca Reale di Torino sino al 7 gennaio 2007. In mostra cinquanta disegni, scelti per la loro importanza, la qualità stilistica e estetica, col proposito di rappresentare artisti olandesi di generazioni e formazioni culturali diverse, alle prese con un’ampia varietà di soggetti e di tecniche esecutive. Le opere rappresentano splendidamente la grandezza artistica del Seicento olandese, il “secolo d’oro” e l’età di Rembrandt. Queste ed altre mostre, tante come i musei presenti a Torino, tra cui per indicarne alcuni – must – il Museo Egizio o il Museo Nazionale del Cinema possono essere visitati gratuitamente. Come? Acquistando la torino card, il "pass" per la città, valida per un adulto e un minore di 12 anni per 48 ore (€16,00), 72 ore (€18,00) o 5 giorni (€30,00) dal momento del primo utilizzo, che dà diritto ai seguenti servizi: libero ingresso a più di 140 musei, monumenti, fortezze, castelli e Residenze Reali della Regione Piemonte, utilizzo gratuito dei servizi turistici - ascensore panoramico, cremagliera Sassi-superga, battello sul Po e Turismobus Torino - oltre che dei trasporti urbani Gtt (Atm) e dei trasporti suburbani Gtt (Satti). Riduzioni per visite guidate, spettacoli lirici e teatrali, concerti, noleggio biciclette, parcheggio auto e navetta da/per l´aeroporto. Ma Torino può essere anche scoperta attraverso … Il turismobus torino, l’autobus turistico che permette di scoprire facilmente i tesori e le atmosfere della città accompagnati da un´hostess multilingue che presenta le numerose attrattive torinese. Il Turismobus Torino presta servizio nei fine settimana dalle ore 10. 00 alle ore 19. 00 (ultima partenza ore 18. 00). Costo €7,00, gratuito con la Torino Card. I tour guidati per turisti individuali… affascinanti itinerari accompagnati da guide professioniste che prevedono: tutti i sabati il tour "La tua prima volta a Torino" in lingua italiana: h. 10:00/11:30 giro città a piedi, alla scoperta dei luoghi più suggestivi del centro a €7,00 h. 11:30/13:00 visita guidata del Museo Egizio a €7,00 h. 10:00/13:00 tour completo a €9,00 E al venerdì tour esclusivi alla scoperta della Torino Olimpica, visitando le venue olimpiche che hanno decretato il successo di Torino 2006, e della Torino Industriale, visitando aziende famose a livello mondiale del car design, dell’automotive, delle penne e dell’aerospaziale. Www. Turismotorino. Org .  
   
   
OUTLOOK VENTI GALLERIE TORINESI A PALAZZO BRICHERASIO A CURA DI LUIGI FASSI  
 
Torino - Fortemente voluto dalla Tag - Turin Art Gallery, l’associazione gallerie d’arte contemporanea di Torino e dalla Fondazione Palazzo Bricherasio, Outlook è sorto come un’inedita modalità di collaborazione tra un ente museale e un nucleo di gallerie private. L’intento è quello di presentare in modo nuovo il capillare lavoro di ricerca e di produzione operato dalle gallerie torinesi nel corso degli ultimi anni. Il numero di gallerie impegnate nella promozione di arte contemporanea a Torino è continuato a crescere costantemente per tutto il decennio degli anni Novanta e per i primi anni del nuovo millennio, dando testimonianza di un’attività multiforme e sofisticata che ha contribuito in grande misura all’affermazione di Torino come città di sperimentazione artistica in Italia e all’estero. Tale complesso sviluppo ha trovato sintesi e polifonica coerenza nell’associazione Tag, al cui interno convivono in sintonia gallerie storiche della scena cittadina e nazionale, accanto a spazi più giovani con ancora poche stagioni di attività alle spalle. Il progetto si articola in quattro appuntamenti espositivi, ciascuno pensato e curato come una mostra indipendente, in grado di offrire uno sguardo aggiornato e incisivo sulla produzione artistica contemporanea, italiana e internazionale. Ogni mostra è strutturata presentando cinque artisti in rappresentanza di cinque diverse gallerie. Ciascun artista avrà a disposizione una delle sale barocche di Palazzo Bricherasio, in cui realizzare un’opera altamente illustrativa del proprio lavoro. Il ciclo di mostre coprirà l’intera stagione 2006/2007, creando così, da novembre a giugno, un lungo ponte di confronto e di dialogo fra l’attività di Palazzo Bricherasio e quella delle gallerie. Il progetto Outlook è dedicato alla memoria di Guido Carbone, che per primo lo ha pensato e immaginato. Panorama italiano Dal 1° al 19 novembre 2006 - Il primo appuntamento del ciclo Outlook è un focus sul lavoro di cinque artisti, impegnati individualmente in ricerche esemplari del fare artistico contemporaneo in Italia. Attivi a Milano e Torino, questi artisti attivano un singolare sguardo sulla realtà e le sue manifestazioni, definendo nelle forme del loro atteggiamento interrogativo una nuova interpretazione metaforica dei fenomeni. Galleria Maze - Alice Cattaneo (Milano 1976, vive e lavora a Milano) lavora principalmente come scultrice, con un’attenzione millimetrica al dettaglio e alla misura. Le sue produzioni palesano una forma poetica intensa e coinvolgente, la cui fragilità riverbera un’idea di finitezza e transitorietà. In mostra l’artista presenta 13 video (2005, 4’25”), un’opera costituita da una serie di brevi frammenti visivi indipendenti, in cui azioni minimali e dettagli poetici tratti dalla realtà quotidiana formalizzano un’estetica sottile e delicata, uno sperimentalismo surreale che illustra una personale idea di grazia da svelarsi a poco a poco. Galleria Alberto Peola - Alessandro Dal Pont (Feltre, Belluno 1972. Vive e lavora a Milano) opera una continua rivisitazione concettuale di svariati immaginari visivi, propri della cultura pop, del fumetto e della storia dell’arte. Interior design è un’enigmatica installazione di sapore modernista, quasi un’opera di design atterrata negli spazi barocchi di Palazzo Bricherasio. Come sempre in Dal Pont, tutto non è mai come appare e ogni elemento del suo lavoro diventa figura di altro, in una complessa strategia di rinvii e allusioni. Così la foggia e le cromie antropomorfe del gruppo scultoreo suggeriscono l’ipotesi di corpi umani impegnati in un simposio erotico, di cui giungono a noi solo pixel e dettagli sfuocati, rarefatti in una estrema sintesi visiva. Guido Carbone - Laura Viale (Torino 1967, vive e lavora a Torino), è autrice di un corpus eclettico di lavori, in cui prevale una capacità quasi geometrica di registrazione dei fenomeni naturali. Alla fine del mondo (2002, 5’46”) è un video composto da una serie di sequenze fotografiche animate, in cui la percezione visiva e uditiva di un comune paesaggio campestre si trasforma in un’esperienza sensoriale inedita e misteriosa. Tutti gli elementi naturali, i suoni, i colori e le luci, acquistano una qualità assoluta ed astratta, in un parossismo percettivo che combina realtà e finzione. L’esito è un’immersione ipnotica in uno scenario mentale, dove la nostra comune capacità cognitiva è messa sotto scacco dalla radicale irriconoscibilità del paesaggio. Vitamin Arte Contemporanea - Roberto Ago (Roma 1972, vive e lavora a Milano) applica una rinnovata strategia di lettura a oggetti quotidiani banali e scontati, sino a mostrare in essi una molteplicità sconfinata di significati. Vera manipolazione concettuale, la sua arte trasforma il reale in ready made metaforico, in cui il significato non è mai stabile ma sempre rinviato al di là delle più ovvie apparenze. Sunset, sunrise (2006) ricostruisce la parabola temporale e cromatica di una giornata, dal rosseggiare dell’alba all’immersione nell’arancione del tramonto. La percezione dell’evento è affidata a due lecca-lecca immersi nel brecciolino del litorale mediterraneo, in una visione arcaica e sintetica che, tra levità ed enigma, interroga la complessità degli oggetti più comuni. Gas Art Gallery - Il lavoro di Carlo Steiner (Terni 1957, vive e lavora a Milano) attraversa molteplici livelli di intepretazione, consolidandosi come una riflessione su figure e archetipi propri della storia e dell’evoluzione umana. L’opera in mostra, intitolata E=mc2 (2006), allude all’equazione di Einstein che ha reso possibile la complessa elaborazione della fusione nucleare. La scultura ripropone in scala ridotta proprio la forma di un reattore di una centrale nucleare, ricoperto da una molteplicità di farfalle bianche di ostia. Questa paradossale comunanza simbolica tra un emblematico manufatto tecnologico e un elemento naturale carico di grazie e fragilità, innesca una riflessione profonda sul rapporto contemporaneo tra naturale e artificiale. .  
   
   
GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA IN TRENTINO UN FINE SETTIMANA DEDICATO ALLA CIUÌGA, IL SALUME FATTO DI RAPE E CARNE DI MAIALE.  
 
 In Valle di Non è protagonista la mela Dal 3 al 5 novembre «Sagra della Ciuìga» Prusa - San Lorenzo in Banale. Tra le pittoresche case in pietra e legno, i cortili e le caratteristiche cantine si può assaggiare il tradizionale salume fatto di rape e carne di maiale, oltre agli altri prodotti tipici. Info: www. Comano. To Dall’1 al 5 novembre «Premio Bonporti» Rovereto – Accademia di musica antica. Cinque giorni di sonate barocche per l’undicesima edizione del concorso dedicato alla musica antica. Attesi 46 artisti da 15 Paesi del mondo. Info: www. Premiobonporti. Org 4 e 5 novembre «Melandiafest» Sanzeno. Mostra mercato della Valle di Non con esposizioni di attrezzature agricole e prelibatezze culinarie a base di mela. Info: www. Valledinon. Tn. It 4 novembre «Festa delle rape» Pieve Tesino. Mercatino per le vie del centro con esposizione delle rape e degli altri prodotti tipici, dolci e caldarroste, oltre ai prodotti dell’artigianato. 4 e 5 novembre «Sagra di San Leonardo» Castelnuovo Appuntamento con il gusto e la tradizione del Lagorai. Come da tradizione si possono assaggiare le "pezate de agnelo". Le principali mostre in corso: Fino al 7 novembre 2007 «Genti di Dio» Trento – Palazzo Geremia Viaggio fotografico tra cristianesimo, islam ed ebraismo, cattolicesimo ed ortodossia. Orario: dal lunedì alla domenica, dalle 10. 00 alle 18. 00. Info: 0461 884287 www. Trentoblog. It/gentididio/ Fino all´8 gennaio «Schiele, Klimt, Kokoschka e gli amici viennesi» Rovereto – Mart Orario: dal martedì alla domenica, dalle 10. 00 alle 18. 00; il venerdì fino alle 21. 00. Chiuso il lunedì Info: 0464 438887 www. Mart. Trento. It Fino al 15 gennaio 2007 «Douglas Gordon» Rovereto – Mart Orario: dal martedì alla domenica, dalle 10. 00 alle 18. 00; il venerdì fino alle 21. 00. Chiuso il lunedì Info: 0464 438887 www. Mart. Trento. It Fino al 28 gennaio 2007 «Matetrentino» Trento – Museo Tridentino di Scienze Naturali Orario: dal martedì alla domenica, dalle 10. 00 alle 18. 00. Chiuso il lunedì Info: 0461 270311 www. Mtsn. Tn. It .  
   
   
L’OLIO PROTAGONISTA A GIANO DELL’UMBRIA CON“FRANTOI APERTI” E “LE VIE DELL’OLIO” RICCO PROGRAMMA PER IL MESE DI NOVEMBRE  
 
Dopo il successo della scorsa edizione, torna per il secondo anno a Giano dell’Umbria, il 5 e 6 novembre, all’interno della manifestazione “Frantoi Aperti”, la “Mangiaunta”, il viaggio gastronomico in quattro frantoi gianesi con degustazioni, visite guidate e passeggiate alla scoperta dei sapori unici dell’Umbria, che darà inizio al ricco programma di eventi previsti per il mese di novembre. “L’olio extravergine di oliva – spiega il Sindaco di Giano Paolo Morbidoni - sarà il filo conduttore di una serie di attività promozionali che puntano a valorizzare il territorio e le produzioni di eccellenza di Giano dell’Umbria. Dopo 10 anni di iniziative il nostro Comune si è ritagliato un ruolo importante nel panorama della produzione olearia regionale, puntando sulla riscoperta di peculiarità uniche come il monocultivar “San Felice” e di tradizioni radicate che si uniscono alla qualità e all’innovazione di processo introdotta dalle aziende. Un connubio che è destinato a produrre frutti importanti anche in futuro” Frantoi Aperti, iniziativa alla sua nona edizione promossa dalla Regione Umbria con il Centro Agro Alimentare dell’Umbria, è un percorso che unisce gusto, arte e cultura nella natura del Cuore Verde d’Italia, con l’apertura dei frantoi e percorsi turistico-culturali che, ogni anno, coinvolgono una media di oltre 10. 000 presenze provenienti da tutte le regioni. I dettagli dell’iniziativa saranno presentati alla conferenza stampa organizzata dal Centro Agroalimentare dell’Umbria per martedì 31 ottobre a Perugia alle 11 presso la Sala Fiume di Palazzo Donini in Corso Vannucci. L’appuntamento maggiormente atteso è, comunque, per il 25 e 26 novembre, con “Le Vie dell’Olio”, iniziativa alla sua undicesima edizione, che attraverso degustazioni, laboratori, tavole rotonde e gran galà, celebrerà l’olio, il prodotto che ha fatto di Giano una delle realtà più conosciute e apprezzate per la sua qualità, annoverandole un posto tra le città appartenenti all’Associazione Nazionale “Città dell’Olio”. Novità di questa edizione sarà la premiazione di “Ulivolio – visioni maiviste dell’albero di Ulisse”, il 1° concorso internazionale per autori ed immagini sul tema della civiltà e della cultura dell’ulivo e dell’olio, organizzato in collaborazione con l’associazione “Repubblica di Frigolandia. Immancabile come ogni anno l’appuntamento con l’ormai tradizionale “Galà dell’Olio” - Presi per la Gola, vero e proprio evento gastronomico, organizzato in collaborazione con l’Università dei Sapori di Perugia, in cui l’olio sarà il protagonista indiscusso del palato. Nel pomeriggio di domenica, invece, gianesi e visitatori saranno coinvolti nella rievocazione della “Festa della Frasca”, antica tradizione legata alla “buonfinita” che si svolgeva nelle grandi aie contadine, in cui era consuetudine addobbare un tralcio di olivo con piccoli doni, frutta e nastri colorati e salutare la fine della raccolta delle olive, mangiando le frittelle di pane, bevendo il vino e ballando il “saltarello”. A partire dalle 14,30, quindi, si potrà assistere alla sfilata del carro con la frasca e dei coglitori in abito tradizionale e all’esibizione del gruppo folkloristico “Agilla e Trasimeno”. Personaggi in costume animeranno le vie del borgo medievale fino a giungere alla piazza principale dove si terrà una degustazione di ottime bruschette di olio novello e prodotti tipici locali, organizzata in collaborazione con la Pro Loco di Giano. .  
   
   
LE ULTIME DUE TAPPE DI NOVOSIBIRSK E EKATERINBURG CONCLUDONO LA MISSIONE PER LA PROMOZIONE VALDOSTANA IN RUSSIA  
 
Aosta - L’assessorato del Turismo, Sport, Commercio e Trasporti informa che si è conclusa la missione promozionale in Russia che ha visto la partecipazione della Valle d’Aosta ad alcuni importanti appuntamenti fieristici nelle città di Novosibirsk e di Ekaterinburg. Nel più importante centro della Siberia, Novosibirsk, città di 1,5 milioni di abitanti, la Valle d’Aosta è stata al centro dell’attenzione in occasione del workshop “Winter with Ascent Travel”. A Ekaterinburg - denominata la porta della Siberia – ha invece preso parte all’“Ural Tour Expo”, la più importante manifestazione fieristica della regione, con la presenza di operatori turistici e commerciali che hanno potuto conoscere i contenuti dell’offerta turistica valdostana e i sapori tipici dell’enogastronomia con l’ausilio di un workshop agro-alimentare, al quale hanno partecipato centoventi giornalisti, agenzie di viaggi e specialisti del settore. L’organizzazione era a cura di Ascent Travel con la compartecipazione dell’ Ice, della Chambre valdôtaine, con l’abile regia dell’apprezzato chef valdostano Mirko Zago. Nel corso della manifestazione, presenti l’assessore Ennio Pastoret, il ministro dei rapporti internazionali della Regione di Sverdlovsk, Viktor Koksharov, il vice ministro del Commercio e ristorazione, Nozehnko Dmitry Jurievch, il direttore del Dipartimento delle relazioni internazionali e del turismo, Svetlana Garipova e il rappresentante del locale Ufficio di corrispondenza dell’ Ice, è stato presentato un filmato promozionale sulla Valle d’Aosta. Il Ministro ha inoltre voluto incontrare nuovamente l’assessore Pastoret venerdì 20 ottobre per presentare in modo più compiuto la realtà della regione di Sverdlovsk, che con i suoi ventisei milioni di abitanti e le sue numerose attività industriali ed estrattive è considerata uno dei principali motori economici della Russia. Il Ministro ha manifestato interesse per lo sviluppo di collaborazioni in campo universitario, nella formazione professionale, nel settore alberghiero e nel settore degli impianti a fune. “Attraverso queste nuove tappe della promozione della Valle d’Aosta in Russia – ha dichiarato l’assessore Ennio Pastoret – proseguono rafforzate le iniziative dello scorso anno a sostegno dell’offerta turistica della nostra regione che si è presentata ad un mercato in forte crescita, con una fortissima concorrenza che richiede una presenza costante per proporre all’attenzione dei potenziali utenti l’immagine della Valle d’Aosta. Ogni anno, solamente da questa regione della Russia, più di cinquantamila turisti scelgono l’estero come meta per le loro vacanze, privilegiando in gran parte la pratica dello sci, e rappresentando inoltre uno dei pochi casi di clientela in crescita in tale settore. E’ quindi fondamentale che la Valle d’Aosta proceda con tutte le iniziative di promozione volte a rafforzare la proposta turistica in questo mercato. ” .  
   
   
CAMBIO DI GUARDIA IN ADUTEI  
 
Durante il TTG Incontri di Rimini, nell´Assemblea annuale dell´ADUTEI, l´Associazione che unisce quasi tutti gli Enti del Turismo estero presenti in Italia, si è votato per il rinnovo della carica del Presidente e del Direttivo. Il Presidente uscente Boris Bajzelj (Slovenia), ha salutato con grande enfasi la Presidente entrante Anita Obrofta (Ungheria), già vicepresidente. Un grande operato quello di Boris Bajzelj che da parecchi anni ricopriva la carica e lascia la Presidenza così come, con la fine dell´anno, lascia la direzione dell´Ente Sloveno, per un normale turn over operativo. Di sicuro Anita Obrofta sarà all´altezza del suo predecessore e già si intravedono programmi di sviluppo per l´Associazione. Invariate le altre cariche del Direttivo: Vice Presidente: Ligia Hofnar (Romania); Segretario Generale: Enzo Brilli (Guatemala); Tesoriere: Ritva Toivonen (Finlandia); Responsabile Fiere: Bernd J. Gerversmann (Germania) Responsabili Sito Internet: Antonella Squillaci (Belgio), Sara Pomesano (Belgio); Responsabile Trade: Andrea Gargiullo (Austria); Addetta Stampa e comunicazione: Rosanna Fudoli (Centro del Turismo). ADUTEI – L´ADUTEI è un’associazione mondiale, costituitasi per l´Italia, nel 1982, è formata da 34 Delegati Ufficiali del Turismo Estero in Italia e 4 Soci aggregati, con ufficio a Milano e/o a Roma. E´ nata per creare sinergie di lavoro e scambi di esperienze tra gli Associati. Per farne parte, i Delegati devono essere accreditati presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento del Turismo, o essere rappresentanti ufficiali (soci aggregati) dei Paesi. ADUTEI è in costante "crescita" con obiettivi di grande importanza; negli ultimi anni ha rafforzato la propria immagine sul mercato creando occasioni d´incontro e sempre più unione e collaborazione tra gli Associati. . .  
   
   
RISTOCLUB: NUOVO PUNTO D’INCONTRO PER TROVARE LAVORO NEL SETTORE RISTORAZIONE E TURISMO. GRAZIE ALL’ACCORDO STRATEGICO CON LAVOROTURISMO SI APRONO NUOVE POSSIBILITÀ PER CHI CERCA E OFFRE LAVORO  
 
La ricerca di lavoro e di personale impegna sempre di più gli italiani. Questo è quello che emerge dal Rapporto del Mercato del Lavoro del CNEL, Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro. Nell’ultimo anno è cresciuta la quota di chi è alla ricerca di un lavoro da più di 7 mesi ed il 30% dei datori di lavoro ha difficoltà nel ricoprire i posti disponibili. Gli addetti alla ristorazione e al turismo sono tra i dieci profili più difficili da reperire; ma allora perché tanta difficoltà nel trovare lavoro, proprio da parte di queste figure professionali, in apparenza così richieste? La motivazione risiede principalmente nell’attuale scenario per cui spesso non si sa dove cercare o pubblicare le offerte di lavoro che si rivolgono a un target giovane e dinamico come quello dei professionisti che operano in questo settore. Infatti, dopo il boom dell’estate che ha creato 182mila posti di lavoro stagionali, emerge nettamente la necessità di collocare questo personale specializzato in impieghi che vadano oltre i 3 mesi più “caldi”. A tal fine, RistoClub, primo portale italiano di servizi dedicati alla Ristorazione e all’approfondimento della Cultura Enogastronomica, ha siglato una partnership strategica con LavoroTurismo, sito leader in Italia nella ricerca e offerta di personale nel settore turistico, per favorire l’incontro tra datori di lavoro e candidati grazie alle 4mila offerte pubblicate annualmente e agli oltre 14mila curricula presenti nella banca dati. L’accordo permetterà a coloro che ricercano o che offrono una posizione di avvalersi, attraverso la sezione “Trova lavoro” del sito www. Ristoclub. It, di un canale dedicato dove pubblicare, consultare e candidarsi alle offerte di lavoro sia nazionali sia internazionali. La partnership, inoltre, è finalizzata a incrementare i servizi di RistoClub e si colloca all’interno dell’ampio progetto di riposizionamento strategico intrapreso dal portale, che mira a offrire un continuo arricchimento dei contenuti e delle aree tematiche, posizionandosi come il principale punto di riferimento per la ristorazione e l’approfondimento della cultura enogastronomica in Italia. Maria Teresa Cazzaniga, direttore commerciale di RistoClub dichiara: “Siamo orgogliosi della chiusura dell’accordo con LavoroTurismo che ci permette di offrire un servizio di pubblica utilità ai nostri utenti promuovendo l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro. Il nostro unico obiettivo è quello di fornire il migliore e più ampio livello di servizi a coloro che navigano sul nostro sito e la collaborazione con LavoroTurismo ci permette di ampliare la gamma di servizi offerti, continuando ad assicurare un elevato standard qualitativo, punto fondamentale ed irrinunciabile per lo sviluppo del portale”. Oscar Galeazzi, amministratore unico di Lavoro Turismo dichiara: “RistoClub rappresenta per noi un’evoluzione importante, perché permette di aumentare notevolmente la visibilità di LavoroTurismo e di fornire servizi a un numero sempre più elevato di utenti. Siamo certi che questa collaborazione costituirà un volano per i nostri trend di crescita e di sviluppo, quantitativi ma anche e soprattutto qualitativi. L’innalzamento della qualità è da sempre il nostro obiettivo primario: la potenza di internet al servizio di un web-recruitment professionale”. Www. Ristoclub. It - www. Lavoroturismo. It .  
   
   
L’ASSOCIAZIONE CITTÀ D’ARTE DELLA PIANURA PADANA SI PRESENTA ATTRAVERSO UN NUOVO CATALOGO “12 CITTÀ ITALIANE DA SCOPRIRE E AMARE”  
 
Al TTG Incontri di Rimini, l’Associazione Città d’Arte della Pianura Padana ha presentato l’innovativo catalogo turistico “12 città italiane da scoprire e amare”. All’interno di TTI, Travel Trade Italia, il workshop per la commercializzazione del prodotto italiano, si è svolta la conferenza dal titolo “192 Idee di viaggio, offerta integrata, proposte turistiche su misura: ecco l’innovativo catalogo di Circuito Città d’Arte della Pianura Padana”, in cui il Presidente dell’Associazione Giovanna Calciati, assessore al Turismo del Comune di Piacenza insieme a Michelangelo Martorello, coordinatore dell’Associazione, e ad alcuni rappresentanti degli operatori incoming del territorio hanno illustrato le potenzialità e i punti di forza di questo nuovo ed esclusivo strumento. 12 città italiane da scoprire e amare nasce dal proposito di soddisfare le esigenze del turista, proponendogli un ventaglio ampio ed eterogeneo di mete e attività facilmente combinabili tra loro. La mission alla base del progetto è quella di far “Vivere e conoscere le città e il loro territorio in tutti gli aspetti secondo gli interessi e le curiosità dei visitatori”. A rendere possibile quest’iniziativa, un protocollo d’intesa sottoscritto tra i Comuni appartenenti all’Associazione Circuito Città d’Arte della Pianura Padana e i principali operatori incoming del territorio per costruire un sistema turistico a livello interregionale sulle principali eccellenze del territorio di tipo storico, artistico, eno-gastronomico, socio-culturale. Il Circuito Città d’Arte della Pianura Padana è un’associazione formata da 12 Comuni (Alessandria, Bologna, Brescia, Cremona, Lodi, Mantova, Modena, Parma, Pavia, Piacenza, Reggio Emilia, Verona) appartenenti a quattro diverse Regioni italiane dell’Italia settentrionale: Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto. Queste città, legate tra loro non solo da una vicinanza territoriale, ma anche da affinità storiche, artistiche, culturali ed enogastronomiche hanno costituito dal 1997 un circuito turistico che prende il nome dalla valle del fiume Po. Molte sono le iniziative che in nove anni hanno caratterizzato il percorso dell’Associazione, come la realizzazione di itinerari enogastronomici e naturalistici, proposte per il turismo scolastico, racchiuse nel volume Destinazione Fuoriclasse, e percorsi interregionali di carattere culturale. La portata innovativa del catalogo, presentato durante TTG Incontri, è rappresentata dal fatto che l’Associazione è riuscita a costruire un’ offerta turistica integrata indirizzata al segmento del turismo culturale, collegando attrattive e servizi turistici di incoming su un territorio ampio che attraversa più regioni. Durante la presentazione è stato il Presidente Giovanna Calciati, assessore del turismo di Piacenza, ad approfondire le ragioni alla base della creazione di uno strumento in cui settore pubblico e operatori privati si fondono per regalare al turista percorsi che esaltano i valori di città che nulla hanno da invidiare alle grandi metropoli turistiche per eccellenza: Roma, Milano, Napoli e Firenze. "12 Città da scoprire e amare costituisce uno strumento di grande innovazione nel panorama del turismo nazionale –ha spiegato Giovanna Calciati–. In stretta collaborazione con gli operatori si sono selezionati prodotti in grado di offrire una conoscenza delle destinazioni secondo i diversi interessi e motivazioni, introducendo la possibilità di creare itinerari tematici tra città. E´ proprio la flessibilità dell´offerta in grado di adattarsi alla domanda l´altro elemento di novità insieme con l´inserimento in una sezione ad hoc di proposte speciali che si caratterizzano per l´originalita delle esperienze che i turisti potranno vivere. Lo slogan impresso sulla copertina "l´unico catalogo che ti permette di costruire il viaggio come vuoi" ben rappresenta questa caratteristica che coglie l´esigenza di un mercato alla ricerca di prodotti personalizzabili e non eccessivamente standardizzati". L’offerta turistica raccolta all’interno di 12 città italiane da scoprire e amare è stata suddivisa in tre sezioni: Itinerari fai da te, Pacchetti, Proposte speciali, ognuna delle quali contraddistinta da un colore. I buyer potranno, quindi, scegliere se affidarsi completamente a un pacchetto turistico precostituito o assemblare un insieme di proposte e itinerari per costruirsi autonomamente il “Tour Ideale” per i propri clienti. Per le prenotazioni sarà possibile contattare direttamente l’operatore di ogni singola destinazione, e nel caso di percorsi multipli, l’operatore contattato supporterà l’organizzazione del ‘prodotto richiesto’. ‘12 città italiane da scoprire e amare’ (la cui offerta è valida fino al 31 dicembre 2008), presentato alla Fiera di Rimini, sarà distribuito nelle principali manifestazioni fieristiche in Italia e all’estero, a cominciare dalla Bit di Milano e, in forma ridotta, attraverso le riviste specilizzate, oltre ad essere disponibile sul sito istituzionale dell’Associazione. Sarà fatta inoltre una spedizione mirata alle agenzie di viaggio specializzate in turismo culturale e ai principali soggetti associativi del territorio che organizzano per i loro iscritti visite alle città d’arte in occasione di eventi. È possibile anche richiedere copia del volume scrivendo alla sede dell’Associazione. Www. Circuitocittadarte. It .  
   
   
MERCOLEDI´ PRIMO NOVEMBRE 2006, ALL´ARA PACIS, PROCLAMAZIONE DEL VINCITORE ASSOLUTO DEL PREMIO PASOLINI III EDIZIONE. AL TEDESCO DURS GRüNBEIN IL RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE.  
 
 Roma. 30 ottobre 2006 - Saranno Franco Buffoni, con Guerra (Mondadori), Patrizia Cavalli, con Pigre divinità e pigra sorte, (Einaudi) e Vera Lùcia de Oliveira, con Verrà l´anno (Fara Editore), mercoledì primo novembre (ore17. 30) presso l´Auditorium dell´Ara Pacis a Roma, a contendersi la palma del vincitore assoluto della terza edizione del Premio Internazionale di Poesia Pier Paolo Pasolini. A deciderlo sarà la giuria del Premio, composta da Dacia Maraini (presidente), Francesco Agresti (segretario), Alessio Brandolini, Marha Canfield, Maurizio Cucchi, Tullio De Mauro e Biancamaria Frabotta. Al vincitore assoluto andrà un premio di quattromila euro, agli altri due vincitori finalisti un premio di duemila euro ciascuno. Il premio Opera prima, anch´esso di duemila euro, messo gentilmente a disposizione dalla Banca del Fucino, è stato assegnato a Cristina Alziati con la raccolta A compimento, edita da Manni. Il riconoscimento internazionale, che consiste in un premio di seimila euro, di cui duemila da parte del Comune di Casarsa della Delizia come premio speciale Città di Casarsa, è stato assegnato al tedesco Durs Grünbein per la sua opera complessiva. Durs Grunbein è nato a Dresda nel 1962. Attualmente vive a Berlino ed è considerato l´intellettuale contemporaneo più apprezzato ed ascoltato dopo la generazione degli Enzensberger e dei Grass. La sua poesia, caratterizzata da una saldissima fede nella parola, acquisisce forza dal rapporto con gli autori della classicità antica (da Seneca a Giovenale) per approdare, anche attraverso una disamina lunga duemila versi dedicati a Cartesio, al razionalismo moderno (Brecth, Benn, Pound ed altri) e con esso alla stessa condizione esistenziale dell´uomo contemporaneo. In Italia, tradotte da Anna Maria Carpi, sono state pubblicate da Einaudi le raccolte A metà partita (1999), Il primo anno (2004) e Della Neve (2005). A commemorare Pasolini, di cui ricorre il 31° dalla morte, saranno Tiziana Bagatella con la recita di alcune poesie in friulano, scelte dalla raccolta Poesie a Casarsa, e Davide Curzio, il quale reciterà alcuni brani da Le Ceneri di Gramsci. La manifestazione, organizzata dall´Associazione Gli Amici del Mare, con il patrocinio e la collaborazione del Goethe-institut di Roma, gode del sostegno e la collaborazione del Comune di Roma, Assessorato Politiche Culturali Dipartimento Cultura Ufficio Spettacolo, della Provincia di Roma Assessorato Politiche Culturali, del Comune di Casarsa della Delizia Assessorato alla Cultura e del contributo della Banca del Fucino. L´ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. . .  
   
   
I FILM DEL XXI FESTIVAL DEL CINEMA LATINO AMERICANO DA TRIESTE A ROMA ROMA, CINEMA TREVI 1-5 NOVEMBRE 2006  
 
 1-5 novembre Xxi Festival del Cinema Latino Americano Il Festival del Cinema Latino Americano, svoltosi a Trieste, ripropone presso il Cinema Trevi, a Roma, grazie alla proficua collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia-cineteca Nazionale, parte del suo ricco programma. Evento speciale di quest’anno sarà l’omaggio alla Scuola Internazionale di Cinema e Tv dei Tre Mondi (Eictv) de La Habana, Cuba, fondata per volontà del premio Nobel Gabriel García Márquez nel 1986. Infatti a Roma si ripropongono le migliori tesi di laurea degli studenti, molti dei quali oggi sono affermati cineasti. Il festival prevede parte della retrospettiva di Jorge Fons, uno dei più importanti registi contemporanei messicani; l’omaggio a Toni Venturi, regista italo-brasiliano, che a Trieste ha ricevuto il premio Oriundi; sarà inoltre in programma buona parte dei film che nella città giuliana costituiscono la sezione ufficiale. Dal 1 al 5 novembre il Cinema Trevi ospiterà quindi una rassegna assai rappresentativa, con opere di 20 paesi latinoamericani. Mercoledì 1 Omaggio alla Scuola dei Tre Mondi Eictv - Escuela Internacional de Cine y Televisión ore 16. 00 El invasor marciano 36 años después (1988) regia: Wolney Oliveira; origine: Brasile; durata: 25’; Lagrimas al desayuno (1989) regia: Walter Rojas; origine: Colombia; durata: 13’; Barrio belén (1988) regia: Marité Ugás; origine: Perù; durata: 16’; ore 17. 00 El ultimo vagón (2001) regia: Osvaldo Daicich; origine: Argentina; durata: 14’; El suelo y el cielo (2004) regia: Marcos Pimentel; origine: Brasile; durata: 26’; Casas en la pantalla (2004) regia: Nelson Oyarzúa; origine: Cile; durata: 10’; Regresión (1992) regia: Basilio García Reyes; origine: Cuba; durata: 7’; Gente que llora S. A. (2001) regia: Haitem Khraiche Ruiz-zorilla; origine: Spagna; durata: 16’; José Manuel, la mula y el televisor (2003) regia: Elsa Cornevín; origine: Francia; durata: 14’; Al otro lado del mar (2005) regia: Patricia Ortega; origine: Venezuela; durata: 12’; La maldita circunstancia (2002) regia: Eduardo Emil; origine: Cuba; durata: 11’: ore 19. 00 Ernesto mi amigo (1998) regia: Jakov Dakovic; origine: Jugoslavia; durata: 12’; Habano (1999) regia: Daniel Rocha; origine: Brasile; durata: 10’; Cascaras (1990) regia: Mariana Rondón; origine: Venezuela; durata: 14’; Oscuros rinocerontes enjaulados. Muy a la moda (1990) regia: Juan Carlos Cremata; origine: Cuba; durata: 18’; Discodecada (2005) regia: Natalia Cabral; origine: Repubblica Dominicana; durata: 12’; Molina’s culpa (1993) regia: Jorge Moliona; origine: Cuba; durata: 18’; Los que quedaron (1993) regia: Benito Zambrano; origine: Spagna; durata: 26’; ore 21. 00 Talco para lo negro (1992) regia: Arturo Sotto; origine: Cuba; durata: 29’; Rincón de San Lazaro (1991) regia: Leonel López Salgado; origine: Nicaragua; durata: 16’; Habanera (2004) regia: Joana Oliveira; origine: Brasile; durata: 12’; Piscis (1994) regia: Pablo Castillo Villagrán; origine: Cile; durata: 30’; Sonata para arcadio (1989) regia: Fernando Timossi; origine: Cuba; durata: 17’; Yo tuve un cerdo Llamado Rubiel (1998) regia: Jaime Rosales; origine: Spagna; durata: 13’. Giovedì 2 ore 17. 00 Person (2006) Regia: Marina Person; soggetto e sceneggiatura: M. Person; origine: Brasile; durata: 73’; v. O. ; sott. It. La vita e l’opera del regista brasiliano Luiz Sérgio Person attraverso gli occhi della figlia maggiore Marina Person, che intervista amici, colleghi e familiari del regista, cercando di ritrovare tessere mancanti di un padre, ma soprattutto di un artista. Ore 19. 00 El Caracazo (2005) Regia: Román Chalbaud; soggetto e sceneggiatura: Rodolfo Santana; interpreti: Fernando Carrillo, Beba Rojas, Pedro Lander; origine: Venezuela; durata: 107’; v. O. ; sott. It. Agosto, 2002. Durante una riunione Nicolàs Petrov legge la sentenza emessa dalla Corte Interamericana dei Diritti Umani, che ordina allo stato venezuelano d’indennizzare le famiglie e le vittime coinvolte nei tragici eventi del 27 febbraio. I presenti ricordano i sanguinosi avvenimenti che segnarono il prima e il dopo della storia contemporanea venezuelana. Mara Caparigua e Alejo Sanpedro sono tra i tantissimi personaggi che appaiono durante il film, testimoni di quella tragedia sociale che cambiò la faccia del Paese. Ore 21. 00 El Callejón de los Milagros (1994) Regia: Jorge Fons; soggetto: dall’opera omonima di Naguib Mahfouz; sceneggiatura: Vicente Leñero; interpreti: Ernesto Gómez Cruz, María Rojo, Salma Hayek, Bruno Bichir, Delia Casanova, Daniel Giménez Cacho; origine: Messico, durata: 144’; v. O. ; sott. It. A Callejón de los Milagros, nel centro storico di Città del Messico, s’intrecciano le vite di vari personaggi. Stanco del matrimonio con Eusebia, Don Rutilio, proprietario dell’osteria del quartiere, scopre dei nuovi sentimenti. Le conseguenze però saranno catastrofiche. Il giovane parrucchiere Abel è deciso a partire per gli Stati Uniti dove spera di guadagnare dei soldi per sposarsi. Susanita pensa solo al matrimonio e cerca l’amore sia nel giovane Chava, figlio di Don Rutilio, sia nel cinico Güicho che lavora nell’osteria. I destini, anche quelli più lontani e diversi, finiranno per incrociarsi. Venerdì 3 ore 17. 00 Rojo amanecer (1989) Regia: Jorge Fons; soggetto e sceneggiatura: Xavier Robles, Guadalupe Ortega Vargas; interpreti: María Rojo, Héctor Bonilla, Demián Bichir, Jorge Fegan, Ademar Arau, Eduardo Palomo; origine: Messico; durata: 96’; v. O. ; sott. It. Una famiglia diventa involontariamente vittima e testimone degli eventi sanguinosi accaduti il 2 ottobre 1968. Mancano solo dieci giorni ai Giochi Olimpici. Tuttavia l’atmosfera è febbricitante perché alcuni studenti hanno deciso di compiere un meeting a Tlatelolco (il maggior complesso urbano di Città del Messico), nella Plaza de las Tres Culturas. La manifestazione viene soppressa col sangue: centinaia di persone saranno uccise per strada dall’esercito. La famiglia sarà spettatrice di questi terribili avvenimenti che si svolgono sotto la loro casa. Ma il mattino seguente rivela ben altre tragiche sorprese. Ore 19. 00 Cabra-cega (2005) Regia: Toni Venturi; soggetto: Fernando Bonassi, Victor Navas; sceneggiatura: Di Moretti; interpreti: Leonardo Medeiros, Débora Duboc, Jonas Bloch, Michel Bercovitch, Bri Fiocca, Odara Carvalho; origine: Brasile; durata: 107’; v. O. ; sott. It. Cabra-cega è un thriller politico che ripercorre gli anni di piombo brasiliani attraverso le vicissitudini di due studenti Thiago e Rosa, rapiti dal sogno della rivoluzione. Thiago, comandante di un gruppo di azione in un’organizzazione armata, viene ferito dalla polizia nel corso di un’imboscata ed è costretto a nascondersi nell’appartamento di Pedro (architetto e simpatizzante politico). Mateus è invece il leader dell’organizzazione e combatte per mantenere unito ciò che resta del gruppo. Tra Thiago e Rosa, anche lei militante, nasce un forte sentimento. Nel frattempo i comportamenti inusuali di Pedro, impaurito dalla violenta repressione della polizia, lo portano ad essere sospettato di tradimento. Ore 21. 00 Latitude Zero (2002) Regia: Toni Venturi; sceneggiatura: Di Moretti; interpreti: Débora Duboc, Claudio Jaborandy; origine: Brasile; durata: 85’; v. O. ; sott. It. Due personaggi coinvolti in una storia viscerale d’amore in un luogo abbandonato, nel centro del Brasile. Lena, che aspetta un bambino dall’uomo che l’ha abbandonata, il colonnello Mattos, ha deciso di chiudere la Dama d’Oro, un bar in prossimità di un’autostrada ormai deserta, un tempo crocevia della corsa all’oro nelle vicine miniere. L’arrivo di Vilela, sottoposto del colonnello Mattos, la sorprende e la disgusta, ma, nel profondo, risveglia in lei la speranza. Vilela lentamente la seduce, poi, all’improvviso, scompare sottraendole gli averi. Al colmo della follia che si è impadronita di lei, Lena dà alla luce il bambino. Finché un giorno Vilela ritorna. Sabato 4 ore 17. 00 Chile 672 (2006) Regia: Pablo Bardauil e Franco Verdoia; sceneggiatura: P. Bardauil; interpreti: José Luis Alfonzo, Patrizia Camponovo, María Lorenzutti, Erica Rivas, Ana María Castel, Ludmila Fincic; origine: Argentina; durata: 102’; v. O. ; sott. It. Un autista depresso trova conforto in una bambina che porta a scuola ogni mattina; un’attrice che un tempo fu famosa e che cova l’ambizione di ritornare al successo per la porta principale; una giovane orfana e devota che ascolta inquietanti gemiti provenienti dal vicino appartamento; un’italiana liberale invisa a un gruppo di persone che stanno raccogliendo firme per farla cacciare. Chile 672 gira attorno alle vite agitate di quattro vicini che abitano in uno stesso edificio in un quartiere di Buenos Aires: quattro persone che si trovano in uno stato di profonda solitudine e che lottano per dare corpo ai loro sogni – a volte anche alle loro necessità basilari – in uno scenario colpito dalla crisi economica, sociale, religiosa e morale. Ore 19. 00 Fuga (2005) Regia: Pablo Larraín; sceneggiatura: Mateo Iribarren e P. Larraín; interpreti: Benjamín Vicuña, Gastón Pauls, María Izquierdo, Willy Semler, Francisca Imboden, Héctor Noguera; origine: Cile; durata: 107’; v. O. ; sott. It. Un viaggio attraverso la musica e la follia; un dramma universale che cerca di ritrarre la condizione umana attraverso il conflitto della creazione, l’originalità e l’invidia. Montalbán è un musicista intrappolato in una composizione incompiuta. Da piccolo fu testimone della morte della sorella assassinata sopra un pianoforte, accadimento sul quale compose accidentalmente una melodia. Anni dopo Ricardo Coppa, un musicista mediocre e senza talento, intraprende un viaggio alla ricerca di Montalbán e della sua dimenticata creazione musicale, con l’obiettivo di trasformare quella musica in una composizione propria, senza rendersi conto dei rischi. Ore 21. 00 incontro con Mercedes Farriols a seguire Olga, Victoria Olga (2006) Regia: Mercedes Farriols; sceneggiatura: M. Farriols; interpreti: Juana Hidalgo, Beatriz Spelzini, Mariana Levy, José Manuel Espeche, Pepe Novoa, Adriana Salonia; origine: Argentina; durata: 87’; v. O. ; sott. It. Bárbara è un’adolescente assillata dalla realtà che la circonda (la relazione fra i suoi genitori, le contraddizioni fra i desideri e la società nella quale è costretta a vivere, le vicissitudini dell’amore) e dalle pressioni del padre che la esorta ad abbandonare la sua piccola città natale alla ricerca di nuovi orizzonti all’estero. Un mattino, tornando da una festa in compagnia del fidanzato e di due amici, rimane coinvolta in un incidente stradale. L’ultima cosa che Bárbara riesce a vedere prima di cadere in acqua è un ponte sospeso, vero e proprio spazio simbolico dell’opera, dal quale avrà origine il racconto della sua storia familiare, a partire dalla nonna Olga. Domenica 5 ore 17. 00 Cerro do Jarau (2005) Regia: Beto Souza; sceneggiatura: B. Souza, Tabajara Ruas, Fernando Marés, Geraldo Borows; interpreti: Tarcísio Filho, Miguel Ramos, Tiago Real, Roberto Birindelli, Lú Adams, Júlia Barth; origine: Brasile; 86’; v. O. ; sott. It. O Cerro do Jarau è un luogo mitico localizzato alla frontiera del Brasile con Uruguay e Argentina, nel quale si perpetuano molti misteri. Rebeca, Bento e Martim sono tre cugini che sono cresciuti nel Cerro. Vent’anni più tardi Martim diventa padre, Bento un poeta fallito e Rebeca una donna di una casa notturna. Rebeca decide di vendere il suo stabilimento a Correntino, noto possidente del luogo, che decide di scommettere sulla carriera artistica di Lola, cantante rock. Ma Correntino non onora il suo debito. Ore 19. 00 El amor y la ciudad (2005/2006) Regia: Teresa Costantini; sceneggiatura: T. Costantini in collaborazione con Walter Jacob; interpreti: T. Costantini, Patrick Bauchau, Adrián Navarro, Vera Carnevale, Jean-pierre Noher, Jean-pierre Reguerraz; origine: Argentina; durata: 102’; v. O. ; sott. It. Solitudine, incomprensioni, silenzi, paura dell’abbandono, angoscia per la fine delle cose. In un’immaginaria Buenos Aires, deserta e vuota, Juana, Sebastián ed Elisa vivono nello stesso edificio. Juana è una giovane artista disoccupata, piuttosto instabile e sommersa dai problemi economici. Elisa, donna frustrata sia nell’ambito professionale che in quello affettivo, divide la propria esistenza con Sebastián, venditore di libri antichi, più giovane di lei. Un uomo chiama da Parigi. Elisa se ne va senza lasciar traccia. Sebastián inizia una relazione con Juana. Ma l’amore, il tempo e le circostanze cambieranno nuovamente la vita di questi esseri solitari. Ore 21. 00 incontro con Héctor Hernández e Horacio Rivera a seguire Los pajarracos (2006) Regia: Héctor Hernández e Horacio Rivera; sceneggiatura: H. Rivera, H. Hernández; interpreti: Miguel Rodarte, Itati Cantoral, Regina Orozco, Luis de Alba, Ivonne Montero, César Bono; origine: Messico; durata: 90’; v. O. ; sott. It. La storia di Miguel Sanabria, lottatore di wrestling, casanova e donnaiolo, che, diretto in California – dove potrà finalmente realizzare il sogno della sua vita: lottare nell’Olympic Auditorium di Los Angeles –, scopre di aver lasciato incinta la figlia di un potente politico. Inseguito, raggiunge Tijuana, dove ottiene da una falsaria il visto per passare il confine, ma in cambio deve offrirle il suo aiuto: portare con sé uno zainetto pieno di dollari che fa gola a molti. .  
   
   
"CHIANTI D´AUTUNNO” SPETTACOLI SACRI E PROFANI  
 
Cartellone ricco di spettacoli sacri e profani per “Chianti d’autunno”, la manifestazione che dal 1° al 12 novembre animerà i comuni del Gallo Nero con esibizioni, percorsi enogastronomici e momenti unici tutti da vivere. Le esibizioni si dividono fra “sacro” e “profano” seguendo il tema principale dell’evento autunnale chiantigiano. Per il “profano” il sipario si apre il 1° novembre, alle ore 21. 30, al Teatro Mlc di Tavarnelle Val di Pesa, con uno spettacolo che vede sul palco due novelle tratte da “Storie dal Decameron” del Boccaccio, a cura dell’Associazione Teatrale Chiantigiana. La regia della commedia è curata da Massimo Guarducci, Matteo Marsan e Rita Vannetti. L’esibizione verrà ripetuta il 10 novembre, alle ore 21. 30, al teatro di Marcialla a Barberino Val d’Elsa e l’11 novembre, alle ore 21. 30 al Circolo Italia di Castellina in Chianti. Si prosegue con le “Partiture bacchiche”, in programma il 3 novembre, alle 21. 30, nella sede della Società Filarmonica San Gusmè, a Castelnuovo Berardenga. In questo caso, “Ensarte Ensemble” presenta testi, pretesti e suggestioni per raccontare il vino con gusto e ironia. Lo spettacolo nasce da un’idea di Mariapiera Forgione e Martina Guideri (che ne firma anche la regia). L’evento prevede due repliche una il 5 novembre alle 21. 30 al teatro di Marcialla di Barberino Val d’Elsa e l’altra il 9 novembre alle ore 21. 30 a Gaiole in Chianti nella Sala della Società Filarmonica. Per il sacro e il profano protagonista è lo spettacolo di danza “Anghelos/dàimonos”, curato dalla compagnia di danza “Kymeia” dell’associazione culturale “Laboratorio Almatea”. Un’esibizione che gioca sulla natura angelica e diabolica dell’uomo. La regia e le coreografie sono firmate da Samuele Cardini e Genni Cortigiani. In scena una sola replica, il 4 novembre, alle ore 21. 30 nella Sala della Volta del Teatro Niccolini di San Casciano Val di Pesa. Si passa infine al sacro con “Viaggio nell’arte delle immagini sacre”. Si tratta di un percorso a cura dell’associazione culturale il “Laboratorio Amaltea” che porterà i visitatori-spettatori a scoprire la bellezza delle immagini sacre. La regia dello spettacolo, che andrà in scena il 3 novembre alle ore 21. 30 al Museo San Francesco di Greve in Chianti, è firmata da Dimitri Frosali. Si replica il 4 novembre alle ore 21. 30 al Teatro di Meleto a Gaiole in Chianti, il 5 novembre, alle ore 21. 30 al Teatro di Marcialla a Barberino Val d’Elsa e l’11 novembre alle ore 21. 30 nella Pieve di San Pietro in Bossolo a Tavarnelle Val di Pesa. Gli appuntamenti di "Chianti d´autunno: fra sacro e profano" sono distribuiti sull´intero territorio del Chianti nei comuni di: Barberino Val d´Elsa, Castellina in Chianti, Castelnuovo Berardenga, Gaiole in Chianti, Greve in Chianti, Radda in Chianti, San Casciano Val di Pesa e Tavarnelle Val di Pesa. Per informazioni è possibile telefonare al numero 0577 741392. .  
   
   
TURISMO: MULTIMEDIALITA´´ E "SENSAZIONI" PER LA MONTAGNA FVG  
 
Modena - Vuole percorrere "una strada nuova", secondo concetti nuovi, lo stand che la Regione Friuli Venezia Giulia ha allestito alla 13. Ma edizione di "Skipass", il Salone del Turismo e degli Sport invernali in chiusura oggi a Modena. Ed allora, abbandonata la tradizionale piccola baita di montagna presentata nelle ultime edizioni del Salone, spazio alla multimedialità coniugata alle "sensazioni" nei circa 100 metri quadrati di stand dove viene illustrata al pubblico (lo scorso anno oltre 150 mila i visitatori) l´offerta turistico-invernale del Friuli Venezia Giulia. Colpiscono gli amanti dello sci e della montagna accorsi a Modena soprattutto la grande area multimediale - centrale allo stand Fvg - che suddivisa in pannelli calpestabili passo dopo passo proietta immagini sempre diverse dell´ambiente alpino regionale. Questa breve "passeggiata" tra le montagne e le piste da sci dei poli turistici regionali viene accompagnata da aromi e suoni. Nel nucleo dello stand predisposto da Turismo Fvg, infatti, senti i profumi del bosco e della cucina, passando dal pregnante aroma della resina a quello della cannella e del burro, tra gli ingredienti dei dolci caratteristici delle vallate montane. Ma non solo: mentre il turista visita lo spazio regionale alcuni altoparlanti amplificano i suoni della montagna, dallo sci che scivola sulla neve al rumore, sempre uguale da secoli, dello scarpone che calpesta la neve. "Non siamo trendy ma autentici", è questo il messaggio che vogliamo trasmettere, segnala il direttore generale di Turismo Fvg Josep Ejarque, presentandoci a livello nazionale (proprio attraverso Skippas di Modena) all´insegna "del contatto con la natura, di montagne vere, da vivere senza l´artificialità che forse caratterizza altre mete invernali italiane". .