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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 01 Novembre 2006 |
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AUSTRIA / LA STAGIONE INVERNALE E LA MAGIA DEL NATALE NELLA VALLE DEL GURGLTAL
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In inverno la valle del Gurgltal si presenta al viaggiatore con un panorama caratterizzato da splendidi paesini ricoperti di neve e alte montagne con piste illuminate anche di notte. La cittadina di Imst accoglie il visitatore con 18 fontane storiche, pittoresche chiese gotiche e barocche e tutta la regione è pervasa da un forte folclore tradizionale che dona alla vallata una magica atmosfera natalizia. Qui tutta la popolazione vive con partecipazione il periodo dell’avvento e ogni singola casa è ornata con splendidi addobbi che vanno dalle piccole stelle di paglia appese alle finestre alle ghirlande di abete e frutta secca sulle porte di casa. La tradizione è viva anche in cucina e capita spesso di essere accolti con un grande piatto ricolmo di profumati biscotti natalizi appena sfornati. Molti gli eventi che accompagnano questo particolare periodo dell’anno. LA VISITA DEI PRESEPI (dal 24 novembre 2006 al 15 gennaio 2007) – Nella cittadina di Imst è possibile ancora oggi ”andare per presepi”. Un tempo infatti, ogni famiglia costruiva con cura e dedizione il proprio presepe e durante l’avvento si soleva andare di casa in casa per ammirare quelli più belli. Per mantenere viva questa usanza la cittadina di Imst ha ideato un “percorso dei presepi” che si snoda lungo tutte le stradine più romantiche della località, con speciali nicchie dedicate alla sacra famiglia. Seguendo il percorso è possibile fermarsi davanti ad antiche case, fienili in legno, fontane e ponti dove sono stati allestiti appositi spazi con presepi artigianali. Si va dalle figure in grandezza naturale intagliate nel legno a speciali nicchie con presepi in ceramica e terracotta. Una passeggiata ricca di fascino e storia che consente di conoscere da vicino le stradine innevate della località e le opere artigianali legate al natale. La guida è disponibile in varie lingue presso l’ufficio turistico del luogo. IL MERCATINO NATALIZIO (dal 24 novembre al 23 dicembre 2006) – In Tirolo non esiste località senza mercatino natalizio e anche Imst può vantarne uno nel centro della città, proprio vicino al punto da cui parte la “passeggiata dei presepi”. Dal 24 novembre al 23 dicembre è possibile gustare tipiche specialità tirolesi e curiosare tra le bancarelle ricche di prodotti locali e manufatti artigianali. SFILATA DI S. NICOLA (primi di dicembre 2005) – La festa viene celebrata in onore di San Nicola (Nikolaus) e solitamente prevede una sfilata con il Santo vestito da vescovo accompagnato da una schiera di angioletti e diavoli per donare ai bambini calze ricolme di regali e dolcetti. Ogni località ha la propria sfilata caratteristica: Roppen il 2 dicembre, Schoenwies, Karroesten, Karres e Tarrenz il 3 dicembre, Imst il 5 dicembre e Tarrenz ancora il 5 e 6 dicembre. In alcune manifestazioni manca completamente la figura del santo e si vedono sfilare solo i diavoli, sicuramente le figure più pittoresche. Tale usanza deriva probabilmente da antiche credenze popolari legate a spiriti vaganti durante il periodo del Natale e dell’Epifania. Sorprendentemente tali tradizioni sono simili alle usanze carnevalesche: i diavoletti portano artistiche maschere in legno, pelli di pecora, collari e grosse cinte di cuoio dalle quali pendono campanelli e campanellacci di tutte le misure. LA STRADA DEGLI ARTISTI (dal 25 novembre al 17 dicembre 2006) –La città è anche famosa per i suoi concerti e le numerose manifestazioni culturali. Tale spirito artistico ha dato vita alla “Strada degli artisti” che dal 25 novembre al 17 dicembre trasforma il centro di Imst in una vera e propria galleria d’arte. Qui è possibile visitare vari atelier e ammirare o comprare le opere d’arte di oltre 30 artisti. Per informazioni e prenotazioni: Ufficio Turistico Imst-Gurgltal, tel. +43. 5412. 6910. 15
pfefferle@imst. At
www. Imst. At
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AUSTRIA / LA MAGIA DELL’INVERNO NEL TIROLO AUSTRIACO: IL PAESAGGIO SI TRASFORMA SOTTO LE MORBIDE CURVE DEL MANTO NEVOSO, QUI È POSSIBILE PRATICARE OGNI SORTA DI SPORT O DEDICARSI A ROMANTICHE PASSEGGIATE NEI BOSCHI
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Sciatori e snowboarder in Tirolo possono scegliere tra immensi caroselli sciistici o piccoli centri sportivi per un totale di 3500 km di piste e 1300 impianti di risalita. Il tempo di attesa è praticamente nullo e non basta una settimana per scoprire tutte le piste di una sola vallata. La regione offre molto anche agli amanti dello snowboard, che qui trovano incredibili pendii di neve fresca su cui poter lasciare la scia e numerosi parchi attrezzati per il soft e il bordercross. Ottima anche l’offerta per chi desidera passeggiare d’inverno lungo sentieri in mezzo alla natura e scendere con lo slittino dopo gustose mangiate in baita. Le pittoresche vallate sono un vero e proprio paradiso per gli amanti dello sci di fondo che riscuote sempre più successo grazie agli ottimi benefici di tale sport su tutto il corpo umano. Il Tirolo vanta ben 4000 km di piste da fondo e vicino agli itinerari classici si snodano anche 700 km di piste-skating, per i più sportivi. E non bisogna certo aspettare Natale per tirare fuori gli sci dalla cantina visto che la regione vanta ben 26 percorsi ad alta quota, alcuni dei quali sui ghiacciai, per sciare felicemente già in autunno. In alcune località è possibile addirittura praticare lo sci e il fondo in notturna, con piste appositamente illuminate da luci o romantiche fiaccole. E alla fine di una giornata trascorsa all’insegna dello sport non c’è niente di più bello e rilassante che lasciarsi coccolare in uno dei numerosi ‘wellness-hotel’ del Tirolo pronti ad accogliere i loro ospiti con sauna, terme, trattamenti di bellezza e meravigliosi massaggi. I vari albergatori della regione hanno investito da tempo in strutture wellness all’avanguardia specializzandosi nell’utilizzo di antiche tradizioni locali basate su metodi e cure naturali. Una sapienza antica tramandata di generazione in generazione e tradotta in programmi wellness saldamente legati al territorio. Vengono così utilizzati i tesori della natura per le più svariate applicazioni, dagli estratti di erbe ai bagni di fieno fino all’olio fossile tirolese, un vero miracolo della natura vecchio ben 180 milioni di anni. L’“0ro nero tirolese“ viene ricavato dai fossili presenti nelle montagne della regione Achensee e poi distillato a bassa temperatura per essere utilizzato in numerose terapie. E’ ottimo infatti per aumentare la circolazione sanguigna e stimolare il drenaggio delle tossine, per i reumatismi e i dolori muscolari e rappresenta un utile rimedio per le infiammazioni e le malattie della pelle. Molto usati anche i prodotti realizzati con le erbe delle montagne circostanti come l’arnica, la camomilla, la propoli, i fiori di calendula, l’erba di San Giovanni e l’olio di marmotta. Www. Tirolo. Com
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GERMANIA / PER IL PONTE DI SANT’AMBROGIO E DELL’IMMACOLATA EUROPA PARK, IL PIÙ GRANDE PARCO DI DIVERTIMENTO DELLA GERMANIA, OFFRE CONDIZIONI SPECIALI ESCLUSIVAMENTE AGLI OSPITI ITALIANI
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Dopo essersi ‘rifatto il trucco’ in seguito a una stagione estiva 2006 di grande successo, l’Europa Park riapre le sue porte per far vivere ai suoi ospiti, dal 2 dicembre 2006 al 7 gennaio 2007, ‘Magiche Settimane Invernali’. Nella stagione più fredda dell’anno, infatti, il maggiore parco di divertimento della Germania, nonché uno dei più apprezzati a livello mondiale, si presenterà con un fascino del tutto particolare: splendidamente addobbato con migliaia di sfavillanti luci e palline di Natale colorate appese agli innumerevoli abeti, il Parco attende grandi e piccini ancora una volta con tante avventure e sorprese emozionanti. Una veloce discesa su una pista innevata lunga 50 metri, un viaggio interstellare mozzafiato a bordo dell’ottovolante Euro-Mir, una piacevole passeggiata attraverso il suggestivo Mercatino di Natale nell’incantevole Deutsche Allee, un incontro con Babbo Natale o un coloratissimo show sul ghiaccio… ce n’è per tutti i gusti e tutte le età. Quest’anno poi, l’Europa Park gli ospiti italiani potranno pregiarsi di condizioni particolarmente vantaggiose nelle notti del 6, 7 e 8 dicembre 2006, in occasione del Ponte di S. Ambrogio e dell’Immacolata. Basti pensare che, ad esempio, il soggiorno in camera doppia all’esclusivo Colosseo o al Castillo Alcazar costerà solo 62. 50 a persona a notte, colazione compresa, o addirittura, chi sceglierà di pernottare all’El Andaluz spenderà 58 euro a persona risparmiando, in entrambi i casi, circa il 20% sul prezzo di listino. A piacere si potranno aggiungere, a prezzi altrettanto competitivi, gli ingressi al Parco (1 giorno 22 euro, 2 giorni 37,50 euro, 3 giorni 49,50 euro; ingressi scontati per bambini 4/11 anni) con cui accedere liberamente a tutte le attrazione e spettacoli. Per poter usufruire di questa esclusiva proposta, oltre ad affrettarsi, è sufficiente avvalersi della parola chiave “ITALIA” al momento della prenotazione. A questi “privilegi” si aggiunge poi il vantaggio della facile raggiungibilità (a poche ore in macchina o treno dall’Italia settentrionale, comodi voli low-cost da Roma e Pisa). Per prenotazioni: tel. +49. 1805. 868620, hotel@europark. De. Www. Europapark. De
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SPAGNA / GRAN CANARIA, UN CONTINENTE IN MINIATURA: L’ISOLA, PIÙ DENSAMENTE POPOLATA E PONTE DI COLLEGAMENTO CON IL CONTINENTE AFRICANO, VANTA L’INSIEME CULTURALE E ARTISTICO ABORIGENO PIÙ RICCO DELL’ARCIPELAGO.
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Gran Canaria si trova al centro dell´arcipelago. Las Palmas de Gran Canaria è la capitale delle Isole Canarie. Il suo aeroporto internazionale è il punto di arrivo dei numerosi viaggiatori provenienti da ogni parte del mondo. L´antico centro storico si trova intorno ai quartieri meridionali di Vegueta e Triana e la città abbraccia la costa con lunghi viali che si susseguono per oltre 3 km, fino all´animata Santa Catalina e a Puerto de la Luz. Il clima, come nelle altre isole delle Canarie, è molto gradevole. In particolare il Sud dell´isola offre temperature più elevate e piogge scarse in quanto il Massiccio Centrale di Gran Canaria ostacola il passaggio delle nuvole e dei venti provenienti da nord. Le bellissime spiagge sono formate da sabbia fine. Sono tutte belle, ma meritano una segnalazione quelle di San Agustin, Playa del Inglés e Maspalomas. Di sera, la città si anima: vita notturna, divertimento, svago e magari un salto al casinò, ma per conoscere la vera anima dell´isola bisogna uscire dalla città. Gran Canaria è un continente in miniatura, quasi fosse stata creata da un paziente collezionista che ha raccolto nell´isola gli angoli più belli del mondo. I pezzi pregiati sono le estese spiagge dorate e le interminabili dune di sabbia bianca, i verdi burroni, i paesi caratteristici e i siti storici che hanno conservato intatto tutto il valore del passato. Anche Gran Canaria è Riserva della Biosfera. Tra la natura della costa e quella dell´entroterra è difficile stabilire quale sia la più affascinante. Ma è inutile fare paragoni. I veri viaggiatori vogliono il meglio e a Gran Canaria sono sicuri di vedere realizzati i loro sogni. Con il sole tutto l´anno, è una pacchia praticare attività sportive: trekking, discesa di burroni, tennis, ciclismo e golf. L´Atlantico offre, poi, un oceano di possibilità: immersioni, surf, windsurf, vela e pesca sportiva. A tavola, gastronomia e vino sono delle piacevoli scoperte. Il ricco calendario di feste popolari permette ai viaggiatori di tuffarsi nei colori e nei ritmi popolari, toccando con mano l´ospitalità della gente locale. Chi alloggia fuori dai centri più abitati, di tanto in tanto può raggiungere le città per curiosare tra i negozi, sedersi nelle tipiche caffetterie e osservare dalle terrazze la vita che scorre per i viali. Gran Canaria è l´isola che ha il maggior numero di prestigiosi hotel, soprattutto in prossimità della spiaggia di Santa Catalina e vicino al porto, a Vegueta e Triana. Si può prenotare uno di questi alberghi eccezionali o dedicarsi un soggiorno rilassante: i Centri di salute, di bellezza e di talassoterapia non mancano. In alternativa, si può scegliere l´entusiasmante esperienza degli alloggi rurali per una vacanza immersa nella natura. Infine, è bene sottolinearlo, Gran Canaria è anche una terra che guarda verso il futuro attraverso l´arte e la cultura. Musei, gallerie d´arte moderna, festival di musica classica, opera lirica e cinema richiamano ogni anno numerosi spettatori e visitatori. Forse anche per questo Gran Canaria è la sede ideale per organizzare congressi di alto livello professionale, in una cornice eccezionale. Voli Binter Canarias: dall’Italia ogni martedì e giovedì, da Gran Canaria alle altre isole, voli giornalieri. . |
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CROAZIA / TROGIR: IL PIACERE DELLA PALUDE E DEI MULINI
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All’uscita dalla città di Trogir (Traù), in direzione di Split (Spalato), sono ben visibili un antico e curatissimo mulino e la sua area circostante, estremamente interessanti. Questo vecchio mulino si trova nel luogo dove un tempo esistevano i famosi mulini Pantan, risalenti all’antichità e menzionati per la prima volta nel XIII secolo. Otto sono i mulini che formano questo complesso rurale. Per ora ne è stato restaurato uno solo, ma il proprietario ha in programma la ristrutturazione di tutti i mulini dell’area, in maniera da poter finalmente concludere il lavori per la realizzazione di un centro educativo-culturale-ecologico che darà ai visitatori tutte le informazioni necessarie sulla tecnica di macinazione del grano, sulla gastronomia tradizionale e sul modo di vivere della gente della palude che attornia questo territorio. Il Pantan è un sito monumentale unico nel suo genere, comprendente mulini fortificati i quali, per il loro aspetto, la complessità della loro funzione e l’importanza economica plurisecolare, costituivano un complesso monumentale di grande valore. L’intera area è anche una delle più singolari località palustri dell’Adriatico, proclamata riserva naturale e area ittiologico-ornitologica protetta, nella quale sono state sinora individuate ben 196 specie d’uccelli e sei comunità vegetali, alcune presenti solo frammentariamente, altre diffuse su aree più a meno vaste. È stata registrata la presenza anche di otto specie d’uccelli nidicoli, 13 specie d’uccelli migratori e 41 specie d’uccelli primaverili ed autunnali; essi frequentano quest’area paludosa in cerca di un po’ di riposo, per riprendere il fiato lungo la faticosa rotta migratoria. L’area paludosa dell’intero Pantan si protende per circa cinquanta ettari ed è particolarmente adatta alle gite di un giorno; trovandosi, poi, nei pressi dell’antico centro storico di Trogir (Traù), posto sotto l’egida dell’UNESCO, ai visitatori dell’area del Pantan è offerta anche la possibilità di visitare questo gioiello del patrimonio culturale mondiale. Ente per il Turismo della Città di Trogir, tzg-trogir@st. Htnet. Hr; Ente per il Turismo della Regione Split-Dalmazia, info@dalmatia. Hr. Www. Dalmatia-mid. Com/trogir. Htm - www. Dalmatia. Hr
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AUSTRIA / TIROLO: HALL, LA MAGICA CITTADINA MEDIEVALE
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Un consiglio da intenditori per chi vuole immergersi in un’atmosfera d’altri tempi tra piccole stradine, torri medievali e casette colorate è la cittadina di Hall a soli 15 km da Innsbruck. Conosciuta per le sue saline e per l’antica zecca di stato che diede vita al primo “tallero” (da cui prende il nome l’odierno “dollaro”) è un posto davvero pittoresco per vivere un vero avvento tirolese. La città organizza un mercato natalizio dal 24 novembre al 23 dicembre con tanti prodotti tipici e splendido artigianato locale. E’ possibile osservare gli abili intagliatori al lavoro, ascoltare concerti di musica e regalarsi una fiabesca gita in carrozza. Www. Advent-hall-tirol. At
Nel vicino paese di Gnadenwald l’Hotel “Alpenhotel Speckbacherhof” offre un programma di avvento & relax. 4 giorni comprensivi di: 2 massaggi, 1 bagno ai petali di rosa, 2 krapfen al mercatino natalizio, cena di 4 portate e utilizzo gratuito del centro wellness costano solo 337 euro e se si prenota da domenica a giovedì si riceve in dono un giorno in più. Www. Speckbacherhof. At. Www. Tirolo. Com
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OLANDA / PISTE DI PATTINAGGIO AD AMSTERDAM, SUGGESTIVA QUELLA CHE SARÀ ALLESTITA SULLA PIAZZA “LEIDSEPLEIN”
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Dal 17 novembre 2006 al 7 gennaio 2007 si potrà pattinare in piazza Leisdseplein, la bellissima piazza circondata da numerosi caffé e ristoranti. Presso la pista, dove si possono noleggiare i pattini, si potranno gustare tipici dolci olandesi. Su piazza Dam viene allestita come d’abitudine dal 30 novembre al 5 gennaio 2007 una pista di pattinaggio 30 x 35 metri aperta dalla mattina alla sera tardi, ingresso 3,50 euro. Anche sulla piazza dei musei “Museumplein” sarà allestita una pista di pattinaggio sul laghetto dietro al Rijksmuseum, aperta dalle 8 alle 22. Con l’illuminazione serale la pista risulterà particolarmente suggestiva. Coloro che non hanno i pattini li possono noleggiare sul posto, l’ingresso è gratuito. Il Cobra Café accanto alla pista servirà dolci e bevande calde, come anche il tipico baracchino che sforna i classici dolci olandesi, i “poffertjes”. Dal 18 dicembre al 5 gennaio 2007 verrà allestito un mercatino natalizio unito ad attrazioni per bambini sulla piazza Haarlemmerplein. Alberi e decorazioni natalizie, presepi e quant’altro legato al Natale senza tralasciare leccornie varie della stagione. Tutti i giorni dalle 9. 00 alle 22. 30. Per acquistare invece regali più originali ci si può recar2 il 14 e 15 dicembre a un mercatino artistico dove 200 artisti mettono in vendita le loro piccole opere d’arte. Edelsmedenschool, Postjesweg 1, Amsterdam. Sabato dalle 12 alle 21; domenica dalle 12 alle 18. Www. Holland. Com
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DANIMARCA / VITA DA CANI A 5 STELLE IN ALBERGO. PET PAMPERING PROGRAMME: IL NUOVO SERVIZIO 24 ORE PER I QUATTROZAMPE AL COPENAGHEN FIRST HOTEL SKT. PETRI
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Anche i cani hanno bisogno di vacanza. Come primo albergo a cinque stelle in Danimarca il First Hotel Skt. Petri a Copenaghen ha pensato agli amici quattrozampe dei propri clienti e offre loro programmi di vero lusso. Pernottamento in ceste per cani di design, menu speciali dal servizio in camera per animali e servizio 24 ore di dog-sitter. Solo il meglio al Skt. Petri per Fido & Co. Il nuovo ‘Pet Pampering Programme’ non prevede solo ceste e ciotole di design, anche il contenuto delle scodelle per i cani è straordinario: biscotti per cani fatti in casa sono guarniti con il nome dell´ospite quattrozampe. Il cuoco dell´albergo crea pietanze per cani, su richiesta anche per stomachi delicati o per cani tendenti a ingrassare. Un team formato in psicologia canina offre ‘Babysitting’ per i cani nonché un 24-ore-Dog-Walking-Service. In caso di necessità naturalmente è possibile chiamare a qualsiasi ora un veterinario. Le ceste e le ciotole Skt. Petri possono essere acquistate al negozio dell´albergo. Il First Hotel Skt. Petri è nel vecchio centro della capitale danese, a pochi minuti a piedi da attrazioni quali Tivoli, Nyhavn e il Teatro Reale. Tutte le 268 camere, delle quali 55 con balcone o terrazzo, sono state arredate dall´artista danese Per Arnoldi. Http://www. Hotelsktpetri. Com - http://www. Hotelsktpetri. Com/images/offers/pet_pampering. Jpg
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IRLANDA / CINEMA, CHE PASSIONE
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Premiato all’ultimo Festival di Cannes con la Palma d’Oro, esce in novembre sui grandi schermi di tutta Italia (distribuito dalla BIM Distribuzioni che lo ha anche co-prodotto), ‘Il vento che accarezza l’erba’ del regista inglese Ken Loach. Una storia tutta irlandese che fa rivivere i duri anni dalle ribellione contro gli inglesi, attorno al 1920, attraverso umori, speranze, disillusioni e tanta voglia di libertà di due fratelli. Il tutto sullo sfondo della ruralità irlandese e delle campagne di Cork e Kerry. L’uscita di questo importante lavoro di Loach riconferma il lungo feeling che l’Irlanda ha con la settima Arte. Iniziato negli ‘anni 30, quando Robert Flaherty artefice de ‘L’Uomo di Aran’, realizzò uno dei film-emblema delle piccole isole atlantiche. A due oriundi irlandesi si devono poi film entrati nella leggenda: John Ford, che nel ’52, a Cong (Co. Mayo) girò ‘Un uomo tranquillo’ catturando con la bravura di un brillante John Wayne e di una volitiva Maureen O’Hara, l’essenza di tradizioni e una cultura tuttora vive; e John Houston che sulle coste di Cork, tuttora luogo di passaggio dei cetacei, ambientò la trasposizione cinematografica di ‘Moby Dick’. Luoghi legati a ‘La Figlia di Ryan’ di David Lean, pellicola anch’essa degli anni ’50, sono la penisola di Dingle, la Coumeenoole Strand e le zone attorno a Dunquin, dove fu ricostruito un intero villaggio. Scelta ripresa negli anni ’90 per ‘Cuori Ribelli’ che, sempre in zona, sulle coste atlantiche, fu scenario del controverso amore fra Tom Cruise e Nicole Kidman. Ma ciò che forse non tutti sanno è… che le scene del grandioso sbarco in Normandia de ‘Salvate il Soldato Ryan’, Stephen Spielberg le ha filmate, con il supporto delle forze armate irlandesi nel ruolo delle truppe Usa, sull’immensa spiaggia di Curracloe Beach e altre location della Co. Wexford. Non lontano da dove John Boorman, nel 1981, fece rivivere la leggenda di Re Artù con ‘Excalibur’ sullo sfondo dei giardini di Powerscourt e delle zone più interne di Wicklow, fra cui il mistico sito monastico di Glendalough. Zona di grandi ville e giardini secolari eternata anche dalle riprese dell’aristocratico ‘Barry Lyndon’ interpretato da Ryan O’Neal, e che oggi è contrassegnata da una apposita segnaletica che indica le principali location www. Visitwicklow. Com. Chi non ricorda poi gli epici scontri dei valorosi seguaci di ‘Braveheart’. Alcuni sono stati ambientate da Mel Gibson, anche in questo caso realizzate grazie alla partecipazione delle Forze armate irlandesi, nel solitario vallone del Wicklow Gap, altre nel Curragh, regno di corse equestri della contea Kildare; mentre le scene del sommario processo all’eroe e la sua esecuzione sono state ambientate nel Castello di Trim, ora aperto al pubblico. L’elenco non si esaurisce qui. Il 2006, dopo le romantiche vicende di “Tristano e Isotta” girato da Ridley Scott sulla costa occidentale e su un isolotto al largo della spiaggia di Glassillaun, dove è stato ricostruito il castello di King Donnchadh’s, ora punta gli occhi sul capolavoro di Ken Loach d’imminente programmazione, girato fra Bandon, cittadina nota per la pesca, Mallow, Cork e Killarney. Senza dimenticare che Lassie Come Home re-make del film sull’omonimo cane è stato girato a Kilruddery. Nel 2007, almeno per il pubblico del Nord America, sarà visibile la biografia di Enrico VIII che ha come interprete Jonathan Rhys Meyers. Intitolata The Tudor, è un film tv in 10 episodi girati in venti settimane fra Dublino, Wicklow e gli studi di Ardore di Bray, non lontana dalla capitale. Www. Irlanda-travel. Com
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GIAMAICA / IN CONTINUA EBOLLIZIONE LA SCENA ALBERGHIERA GIAMAICANA
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Sono molte le novità che riguardano le strutture turistiche dell´isola, a cominciare dal recente rinnovamento del Sunset Jamaica Grande di Ocho Rios (ex Jamaica Grande Resort) costato parecchi milioni di dollari. Oltre ad aver completamente rinnovato le camere, l´hotel ha ampliato i suoi ristoranti, allestito una nuova reception all´aria aperta e realizzato diverse nuove piscine e un centro fitness all´avanguardia. Nuove aggiunte anche per il Sunset Beach Resort & Spa. L´hotel di Montego Bay vanta un nuovo parco acquatico, il Pirates´ Paradise Water Park, che, tra splendide cascate e piscine idromassaggio, include la caratteristica Buccaneer Beach, il Blackbeard´s Lazy River e il Caribbean Pirates Paradise Fort. Sempre a Montego Bay, è prevista per l´autunno 2007 l´apertura del complesso residenziale di lusso Palmyra Resort & Spa, i cui lavori sono stati avviati nel 2005. Adiacente al Ritz Carlton, la struttura si estenderà per ben 2mila ettari comprendendo 11 ville, appartamenti, piscine, spiaggia e un moderno centro benessere. Spostando lo sguardo su Negril (la località jamaicana "più amata” dagli italiani) di grande interesse sono senz´altro i cambiamenti che riguardano il Rick´s Cafè. Punto di incontro per eccellenza della "capitale del casual", questo incantevole locale è noto in tutto il mondo per la splendida vista sulle scogliere, da cui aitanti giovani amavano cimentarsi in tuffi spettacolari e per i tramonti da cartolina che impreziosiscono la magnifica spiaggia di Negril. Rimasto fortemente danneggiato dall´uragano Ivan, il Rick´s Cafè è stato riaperto nell´agosto del 2005 completamente rinnovato. Oltre alla nuova lussuosa piscina, la grande novità è rappresentata dal Rick´s After Dark, una sala da pranzo al piano superiore, le cui porte vengono aperte appena dopo il tramonto. Www. Visitjamaica. Com
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MAROCCO / MARRAKECH: ETERNA E SENSUALE
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Eterna e sensuale, come un quadro di rara bellezza. E’ così che appare Marrakech al primo sguardo, la città imperiale che da sempre dà il nome al Marocco. Un caleidoscopio di cromie regala contrasti senza eguali: l’intenso color ocra della cinta di mura che circonda la Medina, accanto al verde delle palme e, come sfondo, le candide creste innevate dell’imponente massiccio dell’Atlante, sovrastato dal blu profondo del cielo. Marrakech è ormai la meta del jet set internazionale: è qui che le star di tutto il mondo si danno appuntamento, attratte dalla speciale atmosfera che coniuga il fascino del passato e la vivacità delle tradizioni, con la modernità delle infrastrutture e dei servizi offerti. In autunno, poi, l’atmosfera si fa ancora più elettrizzante grazie al Festival del Cinema Internazionale. Città simbolo in tante storie, libri e film, Marrakech è uno spettacolo magico fatto di palazzi principeschi e moschee, giardini e piazze, folle variopinte e caratteristici mercati. Una suggestiva fusione di arte e creatività nel labirinto di stradine, piazzette e passaggi segreti che partono dalla rinomata piazza Place Je-maa el Fna. A Marrakech si può passeggiare la sera sostando nei locali più trendy, regalandosi il piacere dell’accoglienza in un riad (piccole dimore raffinate), senza dimenticarsi l’opportunità di giocare a golf in uno dei numerosi green o concedersi una giornata di sci nelle vicine stazioni invernali. Www. Tourisme-marocain. Com
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IN MESSICO PER UN TOUR DELLE CIVILTÀ PERDUTE CON CTS
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Quando al conquistatore spagnolo, Hernán Cortés, fu chiesto di descrivere il Messico, questi si limitò ad accartocciare un pezzo di carta e posarlo sul tavolo. Il gesto di Cortés si riferiva alla topografia di questo paese, caratterizzato da un’incredibile varietà di posti, popolazioni e tradizioni, oggi accessibili a tutti. Grazie alle vie di comunicazione in costante miglioramento e a iniziative turistiche ambiziose, oggi è possibile percorrere canyon remoti, osservare balene e fenicotteri, scalare vulcani immergersi in acque tropicali o raggiungere in bici i villaggi indigeni. In particolare CTS propone un tour che permette di visitare Quintana Roo, Chiapas, Guatemala e Belize L’offerta CTS per il Messico comprende: sistemazione in albergo in camere con servizi privati e pasti come specificato nel programma, trasporto in pullman con aria condizionata, assistenza tour leader multilingue che parla anche italiano, facchinaggio di un bagaglio a persona in ogni albergo, tasse di soggiorno, il volo Cancun/Tuxtla Gutierrez (incluse tasse aeroportuali; l’offerta non comprende i voli intercontinentali). Date di partenza: 13 e 27 novembre, 4 dicembre. Quote a persona (in doppia) a partire da 1. 710 euro. IL VIAGGIO – 1º Giorno: Cancun-Tuxtla Gutierrez - San Cristóbal de las Casas. Trasferimento dall´hotel di Cancun all´aeroporto di Cancun punto d´incontro per la partenza del tour. Volo con la compagnia aerea Click per Tuxtla Gutierrez. Arrivo all´aeroporto di Tuxtla Gutierrez, capitale dello stato del Chiapas, e trasferimento immediato al piccolo molo di Cahuareé per l´imbarco e la discesa del braccio d´acqua creatosi all´interno del Cañon del Sumidero, sbarrato a monte da una diga. L´altitudine e la natura del luogo contribuiscono a far vivere un’incredibile esperienza. Al termine proseguimento per San Cristobal de las Casas. Registrazione e pernottamento in hotel. 2° Giorno: San Cristóbal de las Casas. Prima colazione americana. In mattinata visita del mercato locale, uno dei più tipici della regione, dove giornalmente centinaia di indigeni si ritrovano per vendere i loro prodotti. Proseguimento per la chiesa di Santo Domingo in stile barocco fondata nel 1547 e quindi partenza per visitare, nelle vicinanze, le comunità indigene di San Juan Chamula e Zinacantan. La prima è molto particolare, in quanto nella chiesa si potrà notare la convivenza di riti pagani e cristianesimo, mentre gli indigeni zinacantechi sono molto orientati al cattolicesimo. Rientro in città per il pranzo e resto della giornata libera. Pernottamento in hotel. 3º Giorno San Cristóbal de las Casas - El Chiflón - Montebello - Las Nubes. Di buon´ora partenza per le cascate del Chiflon, che si trovano a un´ora e mezza circa da San Cristóbal. Sarà possibile scoprire un luogo di incredibile bellezza. Più di un chilometro di passeggiata su sentieri, ponticelli e scalette faranno apprezzare lo spettacolare salto di oltre 120 metri della cascata principale o Cascada Mayor formata dal fiume San Vicente. Dal belvedere che domina la cascata parte una lunga fune o tirolesa su cui i più arditi potranno attraversare il fiume. In questa meravigliosa cornice si potrà consumare il pranzo al sacco. Nel primo pomeriggio proseguimento per il parco nazionale delle Lagunas de Montebello dove si potrà visitare uno di questi piccoli laghi sommersi nel verde circostante. Successivamente attraversando i boschi si raggiungerà la comunità indigena di Las Nubes che si trova sulle rive del fiume Santo Domingo. Arrivo e sistemazione in piccoli bungalow situati di fronte al fiume, essenziali, ma confortevoli. Cena nel rustico ristorante del centro ecoturistico. 4º Giorno: Las Nubes - Las Guacamayas. Prima colazione americana. Mattinata dedicata alle attività che si possono fare nel centro ecoturistico, quali passeggiate lungo i sentieri che costeggiano il fiume Santo Domingo per raggiungere a scelta: le cascate Causas Verdes, il percorso nella foresta Loma Bonita o il belvedere Santa Margherita, quest´ultimo particolarmente consigliato per gli amanti delle discese con funi (rappel. ) Dopo la camminata si parte alla volta del secondo centro ecoturistico del programma, quello di Las Guacamayas. All´arrivo pranzo nel ristorante della comunità e subito dopo partenza in motolancia lungo il fiume Lacantún affleunte del fiume Usumacinta per poi proseguire, addentrandosi sempre più nella foresta si potrà apprezzare la flora e la fauna della foresta lacandona. All´imbrunire rientro al centro ecoturisto Las Guacamayas. Cena e pernottamento. 5º Giorno: Las Guacamayas - Yaxchilán – Flores. Prima colazione americana. Partenza per il villaggio di Corozal, situato lungo la frontiera fra il Messico e il Guatemala. Alla fine di questo percorso si prenderanno delle motolance per navigare lungo il fiume Usumacinta per circa un´ora così da raggiungere l´antica città maya situata ai margini della foresta: Yaxchilan, dove il silenzio é interrotto soltanto dalle grida di piccole scimmie e dal volo degli uccelli. Il manto della giungla che ricopre l´antica città sembra aver donato ai palazzi e ai numerosi templi un alone di magia e di mistero. Yaxchilan fu costruita fra il III ed il X secolo d. C. Dall´anno 725 la città fu governata dallo Scudo Giaguaro, che attraverso tre alleanze firmate da matrimoni politici e varie guerre riuscì a espandere la propria influenza sui territori circostanti. Coscienti dell´importanza di lasciare traccia della loro egemonia, i Maya incisero su pietra gli avvenimenti salienti riguardanti la vita della classe nobile della città, e grazie a questa lungimiranza oggi possiamo conoscere con relativa esattezza la storia degli ultimi 300 anni di questo regno. Al termine di questa visita, rientro in motolancia a Corozal dove si pranzerà in un piccolo ristorante situato sulla riva del fiume Usumacinta. Terminato il pranzo e disbrigate le pratiche doganali con le autorità messicane, la guida messicana "consegnerà" i passeggeri alla guida guatemalteca e partenza in motolancia per raggiungere il villaggio di Betel. Si proseguirà in bus alla volta di Flores. Durante il percorso si potranno ammirare i meravigliosi paesaggi della foresta guatemalteca. Arrivo e sistemazione presso l´hotel. Pernottamento. 6º Giorno: Flores - Belize City. Prima colazione americana. Visita della zona archeologica di Tikal, considerato il centro maya più spettacolare. L´incredibile abbondanza di piramidi e di steli ci mostrano, ancora oggi, come questa città fosse la più importante del mondo maya durante il secolo VIII. La grandezza del sito archeologico copre un´area di 576 kmq. Si può scoprire l´incanto del mistero maya passeggiando fra piramidi alte fino a 70 metri. Da segnalare lo spettacolare scenario della giungla del Peten che si può ammirare dalla cima della piramide conosciuta come Tempio IV. Al termine della visita, pranzo e proseguimento per Belize. Arrivo e pernottamento in hotel. 7º Giorno: Belize City – Kohunlich. Prima colazione americana. Al mattino partenza per Tower Hill da dove si navigherà lungo il fiume per raggiungere il centro religioso di Lamanai, nome che significa letteralmente "coccodrillo sotto l´acqua". Durante questa escursione in motolancia si potranno osservare alcune rare specie di pipistrelli e di uccelli, si potranno incrociare anche coccodrilli e tartarughe. Il centro archeologico si trova nel cuore della foresta tropicale. Questa zona archeologica fu costruita fra il 100 e il 900 d. C. Pranzo al sacco nel corso dell´escursione. Al termine della visita di Lamanai rientro a Tower Hill in motolancia per proseguire in pullman verso la frontiera tra Belize e Messico. Dopo le operazioni doganali, si cambierà mezzo di trasporto, proseguendo in bus, per raggiungere l´hotel Explorean Kohunlich situato nel mezzo della giungla maya, luogo perfetto per vivere a contatto con la natura. Cena e pernottamento. 8° Giorno: Kohunlich - Riviera Maya – Cancun:Prima colazione americana. Mattinata libera per rilassarsi a contatto con la natura. Partenza per la Laguna di Bacalar, conosciuta anche con il nome di Laguna dei Sette Colori, per i diversi toni di turchese, giada e acquamarina delle sue acque. Pranzo e proseguimento per la Riviera Maya o per Cancun. WWW. CTS. IT
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I GRANDI PARCHI DEL SUDAFRICA CON DRIVE OUT VIAGGI
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Una delle maggiori attrattive turistiche del Sudafrica, grande quattro volte l’Italia, è sicuramente costituita dalla natura, riscontrabile un po’ ovunque in un paese capace di offrire un’estrema varietà ambientale che spazia dai deserti del Kalahari alle alte montagne del Drakensberg, fino alle acque dell’oceano Indiano popolate tra l’altro da pinguini, balene, squali e megattere, ma in particolare nelle numerose aree protette, che qui iniziarono ad essere istituite prima che altrove già negli ultimi anni del 1800. Oggi esiste una rete di parchi nazionali (18) e di riserve pubbliche e private che non trova uguali nel mondo e che si autofinanziano proprio con il turismo. Per non parlare poi delle Game Farm, fattorie in cui al posto degli animali domestici vengono allevati animali selvatici come leoni, ghepardi, struzzi e coccodrilli. La natura protetta come business, una trovata efficace quanto elementare. Non a caso la più antica norma protezionistica, una serie di limitazioni alla caccia impensabili altrove e a maggior ragione in Africa, risale al lontano 1656, appena quattro anni dopo il primo insediamento bianco a Città del Capo, mentre l’emblema nazionale è costituito da una protea, una pianta che tutti vorremmo avere in giardino. Prima ancora della fauna, l’estrema varietà della flora rappresenta infatti la principale ricchezza ambientale del Sudafrica, con oltre 22 mila specie che rappresentano il 10 per cento di tutta la vegetazione terrestre; qui crescono spontanee molte piante che noi coltiviamo in giardino come margherite, gerani, gladioli, sterlizie e tante altre. La grande attrattiva per i turisti è però costituita dagli animali, facilmente avvistabili nei parchi: qui vive il maggior mammifero del mondo, l’elefante africano, il secondo, il rinoceronte bianco, e il terzo, l’ippopotamo, ma anche il più alto, la giraffa, il più veloce, il ghepardo, e uno dei più piccoli, il toporagno pigmeo. Qui si possono incontrare i famosi ‘big five’ (rinoceronte nero, bufalo, elefante, leopardo e leone), ma anche i, meno conosciuti, cinque piccoli: scarabeo-rinoceronte, tessitore dei bufali, toporagno elefante, testuggine leopardina e formicaleone. Straordinaria anche la varietà degli uccelli, con ben 900 specie di cui 113 endemiche, che vanno dal maggior uccello del mondo, lo struzzo, al più grande in grado di volare, l’otarda di Kori, fino alle minuscole e coloratissime nettarine e al falco pigmeo, il rapace più piccolo in assoluto. Da qualche tempo al Sudafrica non bastano più i suoi parchi, pur tra i più numerosi, ricchi ed estesi del continente: negli ultimi anni si stanno creando con le nazioni confinanti i megaparchi transnazionali, come nel caso del Kgalagadi, tra Sudafrica e Botswana, grande come Lombardia e Trentino assieme, oppure il Grande Limpopo tra Sudafrica, Zimbabwe e Mozambico, esteso quanto il Portogallo, che consentono alla fauna di migrare da una parte all’altra anche senza passaporto. Il tour operator milanese “Drive Out Viaggi”, specializzato in percorsi a valenza ecologica, propone un itinerario individuale di 14 giorni attraverso i principali parchi del Sudafrica. Si comincia con il Kruger, raggiunto in auto da Johannesburg, il maggiore (grande quanto il Veneto) e più famoso parco africano, visitato ogni anno da un milione di turisti e popolato da un gran numero e varietà di animali, e dopo aver attraversato il regno autonomo dello Swaziland si raggiunge l’Hluhluwe national park, uno dei più antichi, importante per la presenza di rinoceronti bianchi e neri. Da Durban ci si trasferisce in aereo a Port Elizabet, dove in auto si punta all’Addo national park, il quale protegge gli ultimi esemplari degli enormi branchi di elefanti che un tempo popolavano la regione dell’Eastern Cape; nel 1931 ne erano rimasti 11, oggi ne ne contano 326. Tappa successiva il Mountain Zebra national park, piccola riserva che tra montagne alte 2. 000 metri protegge uno degli animali più rari al mondo, la zebra di montagna, assieme ad antilopi, caracal, genette, volpi e sciacalli, in un contesto di vegetazione unica. Il viaggio si conclude nello Tsitsikamma national park, 100 chilometri di scogliere e canyon sull’oceano Indiano, dove poter fare immersioni e snorkelling, oppure escursioni all’interno per incontrare orchidee e protee, antilopi, scimmie, babbuini e la rara lontra senza artigli. Partenze individuali, minimo due persone, per tutto l’anno da ogni aeroporto italiano con voli South African Airways; la quota da 2. 000 euro (ma se si è in 4 scende a 1. 880) comprende voli, auto a nolo, assistenza in loco e pernottamenti in rest camp, hotel e lodge con prima colazione. In Sudafrica Drive Out Viaggi propone numerosi altri itinerari, anche personalizzati, di varia durata. Www. Driveout. It
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