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GIOVEDI

PAGINA 1
Notiziario Marketpress di Giovedì 02 Novembre 2006
VALORIZZAZIONE DELL’ANTICA VIA ROMANA: TERRITORI EUROPEI INSIEME PER LA PROMOZIONE DEL TURISMO CULTURALE AL “SAS” LA PRESENTAZIONE DI UNA PUBBLICAZIONE SUI TERRITORI DELLA VIA CLAUDIA AUGUSTA  
 
Trento - La pubblicazione in due lingue, italiano e tedesco, si riferisce ad un progetto europeo per "La promozione del territorio attraverso il patrimonio culturale nell´area transnazionale lungo l´antica via romana Claudia Augusta", cofinanziato dall´Unione Europea nell´ambito dell´Iniziativa Comunitaria Interreg Iiib - Spazio Alpino ed ha come obiettivo la promozione del territorio lungo il percorso dell’antica strada romana, nei settori dell’archeologia, della cultura, del turismo e delle attività economiche. Sette i partner coinvolti (Baviera, Tirolo, Alto Adige, Trentino, Veneto e i comuni di Feltre e dei Ostiglia). L’assessore alla cultura Margherita Cogo, intervenendo alla presentazione della pubblicazione ha sottolineato come la Provincia autonoma sia spesso capofila di importanti progetti comunitari che vedono la promozione della cultura e dello sviluppo sociale ed economico. Responsabile del progetto pilota transnazionale, per la parte archeologica è Gianni Ciurletti, dirigente della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Provincia autonoma, mentre per la parte organizzativa a livello comunitario è Giovanna Fambri, dirigente del Servizio Rapporti Comunitari. Si tratta degli atti di quattro seminari aperti al pubblico e organizzati in sedi diverse: Egna, Trento, Feltre ed Ostiglia e in tempi differenti (2004-2005) sulle recenti acquisizioni e novità scientifiche nel territorio afferente al percorso della Via Claudia Augusta. La pubblicazione da conto anche dei due campi scuola nell´ambito di scavi archeologici rivolti a studenti delle università di Venezia e di Innsbruck: l´uno a Brentino-belluno (Verona) e l´altro ad Altfinstermünz (Tirolo), in cui sono state organizzate attività didattiche e scambio di informazioni su metodi ed esperienze specifiche. L’assessore alla cultura Margherita Cogo intervenendo alla presentazione della pubblicazione dedicata ai “Territori della Via Claudia Augusta: Incontri di Archeologia” svoltasi presso lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, ha sottolineato l’importanza culturale della valorizzazione dell’antica via romana. “Il turismo che si avvale dei beni culturali per farne un’occasione di promozione del territorio - ha detto la vicepresidente e assessore alla cultura Cogo - è un segno molto positivo. Anche gli amministratori locali e gli abitanti dei piccoli Comuni percepiscono l’importanza della valorizzazione dei beni culturali ai fini di nuovo sviluppo sociale, culturale ed economico”. L’assessore Margherita Cogo ha voluto portare il saluto del collega Gianluca Salvatori, (programmazione, innovazione e ricerca) cui fa capo il Servizio Rapporti Comunitari che ha contribuito significativamente alla riuscita di questo progetto. La pubblicazione, curata da Gianni Ciurletti e Nicoletta Pisu racchiude gli atti dei seminari di Meano, Egna, Feltre, Ostiglia avvenuti nei mesi e anni scorsi e i risultati degli scavi della scuola di Altfinstermünz e di Brentino Belluno (2004-2005). Il volume presentato da Lorenzo Dal Ri, direttore dell’Ufficio Beni archeologici della Provincia autonoma di Bolzano, e da Gianni Ciurletti, è un contributo prezioso per il mondo culturale europeo. L’incontro ha proposto anche la lettura di alcuni brani di testi antichi di autori classici con la voce di Beatrice Pontalti e Paul Sark (musiche originali di Paul Sark). L’arch. Marcello Pallaoro del Servizio Ripristino e Valorizzazione ambientale della Provincia autonoma ha illustrato gli interventi di realizzazione delle piste ciclabili effettuati lungo il tracciato trentino della via Claudia Augusta. .  
   
   
TEATRO REGIO DI PARMA: L´IRRIVERENTE COMICITÀ DE LES BALLETS TROCKADERO DE MONTE CARLO CHIUDE PARMADANZA 2006 GIOVEDÌ 2, VENERDÌ 3 NOVEMBRE 2006  
 
 Chiusura all’insegna della comicità sulle punte per Parmadanza 2006, Iv festival internazionale di danza realizzato dal Teatro Regio di Parma, con il contributo di Cariparma & Piacenza, partner del festival, di Pinko e con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Giovedì 2 e venerdì 3 novembre, alle ore 20. 30, il festival accoglie sul palcoscenico del Teatro Regio Les Ballets Trokadero de Monte Carlo, la famosa compagnia di balletto che affronta con nonchalance i più impervi titoli del repertorio ottocentesco, neoclassico e moderno, mettendo alla berlina, con spirito leggero e irriverente, la seriosità del balletto classico e le manie dei suoi divi. Da oltre trent’anni i “Trocks” - come vengono affettuosamente chiamati dal pubblico dei più affezionati – portano sui palcoscenici dei massimi teatri e festival internazionali i più celebri titoli del balletto, reinterpretati in versione parodistica con grande ironia. Perfettamente in linea con il proposito dei Trocks: divertire con la danza il più vasto pubblico possibile. Protagonista, in vesti femminili, un ensemble di ballerini professionisti: eccellenti per abilità tecniche e capaci di esibirsi con disinvolta versatilità in tutti gli stili della danza classica e moderna. Una storia fortunatissima quella dei Trockadero, iniziata a Broadway nel 1974 e proseguita tra il consenso del pubblico e il plauso della stampa, che anche grazie alle foto di Richard Avedon pubblicate su Vogue America ha lanciato la compagnia a livello mondiale. Popolarità accresciuta via via dalla partecipazione a programmi televisivi campioni di ascolti, tra i quali il Shirley Maclaine Special il Muppet Show, e dall’uscita di una serie di Dvd con le loro più belle esibizioni. Intanto le numerose tournée intorno al mondo ottengono ovunque un enorme successo, di pubblico e di critica. La compagnia vanta 5 tour in Australia e Nuova Zelanda, 19 in Giappone (dove le apparizioni estive annuali sono diventate un must e dove è stato fondato anche un fan club), 8 in Sud America, 3 in Sud Africa, e 39 in Europa. Negli Usa i Trockadero portano regolarmente i loro spettacoli in 48 Stati su 50, e sono anche inseriti nei circuiti spettacolari dei college e delle università. Per il suo venticinquesimo anniversario, nella stagione 1999/2000, la compagnia ha organizzato galà che hanno visto la partecipazione della leggendaria ballerina russa Maija Plisetskaja. Recentemente la compagnia ha arricchito il proprio repertorio con l’introduzione di coreografie di Merce Cunningham, Robert La Fosse, e Agnes de Mille, oltre al riallestimento di atti, divertissements o pas de deux dei balletti russi di Petipa Don Chisciotte, The little humpback horse, La bayadère, ma anche il Flower festival pas de deux di Bournonville e un revival di Stars & Stripes di Balanchine. Per il pubblico di Parmadanza la compagnia ha scelto un programma di greatest hits del suo repertorio. L’apertura è con l’atto Ii - ovvero il celebre “atto bianco” - del più celebre tra i balletti romantici: Il lago dei cigni, che per l’interpretazione irriverente ed esilarante è diventato il lavoro griffe dei Trockadero. Dopo un pezzo “ a sorpresa”, che nello stile della compagnia verrà annunciato soltanto la sera dello spettacolo, i Trocks delizieranno il pubblico con la loro interpretazione del Pas de quatre più famoso del romanticismo, facendo rivivere a modo loro i vezzi e le rivalità di quattro divine del balletto ottocentesco. Pezzo tra i più comici del repertorio dei Trockadero, non poteva mancare La morte del cigno, in cui la miniatura coreografica di Fokine resa famosa dalla leggendaria Anna Pavlova si colora, nell’interpretazione divertentissima, ricca di imprevedibili e spassosi “incidenti”. Gran finale con tutto l’ensemble per la divertente versione di uno dei più eleganti balletti del repertorio ottocentsco russo, Raymonda’s wedding. In preparazione allo spettacolo, La danza dietro le quinte, a cura di Valentina Bonelli, offre un nuovo, interessante appuntamento. A Teatro Regio venerdì 3 novembre alle ore 14. 30 “classe” aperta, introdotta e commentata da un maître de ballet della compagnia. Un’occasione imperdibile per scoprire in che modo i ballerini, che vantano una solida preparazione tecnica e stilistica che permette loro di affrontare con nonchalance i più impervi titoli del repertorio ottocentesco, neoclassico e moderno, si preparano a interpretare ruoli maschili e femminili. Per informazioni e prenotazioni La danza dietro le quinte: .  
   
   
CONCERTI D’AUTUNNO 2006 LUGANO, 2 NOVEMBRE – 21 DICEMBRE  
 
Giunti alla tredicesima edizione, i Concerti d’Autunno si aprono il prossimo 2 novembre al Palazzo dei Congressi di Lugano. Otto gli appuntamenti previsti (più una replica) a cadenza settimanale, il giovedì alle 20. 30 - in due casi il mercoledì - fino al 21 dicembre. Diverse importanti ricorrenze si intrecciano nella programmazione: la prima, di carattere storico, riguarda il centenario dalla nascita di Dmitri Shostakovich. Le altre due, di natura istituzionale, sono invece legate all’Orchestra della Svizzera Italiana, cuore musicale del cartellone: nel 2006 si festeggiano infatti i 15 anni dalla creazione della Fondazione per l’Orchestra della Svizzera Italiana ed i 75 anni dalla fondazione della Società Svizzera di Radio-televisione Srg Ssr, che all’orchestra ha dato vita e che tuttora ne rappresenta un pilastro portante. L’osi è come sempre una presenza costante dei Concerti d’Autunno, a conferma della loro vocazione sinfonica. Ricorrente è pure la scelta di alternare sul podio direttori diversi e di affiancare alla compagine svizzera un grande solista, nella maggioranza delle serate. Il programma di quest’anno propone un’autentica parata di stelle, con una significativa rappresentanza di diverse scuole europee: fra le bacchette invitate, oltre naturalmente al direttore onorario Alain Lombard, troviamo infatti il francese Serge Baudo, il tedesco Gerd Albrecht, l’italiano Enrique Mazzola, il russo Mikhail Pletnev, gli inglesi Rumon Gamba e James Loughran, il ceco Jiri Belohlavek. Tra gli strumenti solisti, la parte del leone spetta senza dubbio al pianoforte, con quattro fuoriclasse del calibro di Till Fellner, Andrea Lucchesini, Cristina Ortiz e Nikolai Lugansky. La scelta, rivelatasi vincente nelle passate edizioni, di dare spazio anche a giovani in brillante ascesa di età inferiore ai trent’anni, è riconfermata quest’anno con due protagonisti al femminile: la violinista Julia Fischer, unanimemente acclamata fin dal suo trionfale debutto alla Carnegie Hall sotto la direzione di Maazel, e Zora Slokar, primo corno dell’Osi, che emergerà dalle file dell’orchestra per far apprezzare al pubblico le doti di solista che l’hanno laureata vincitrice in numerosi concorsi internazionali. Baricentro musicale dei Concerti d’Autunno 2006 è il grande repertorio classico-romantico, rappresentato da diversi fra i suoi maggiori autori, da Mozart a Beethoven, da Schumann a Mendelssohn e Brahms. I maestri dell’area slava e russa – Smetana, Dvorak, Ciaikovsky e Rachmaninov –, altrettanto presenti, fanno da ponte fra la tradizione dell’Europa occidentale ed il linguaggio ironico, tormentato, profondamente novecentesco di Shostakovich. Il grande autore russo sarà protagonista di tre importanti appuntamenti, il 29 e 30 novembre con un’azione teatrale, Ascolta! Leningrado suona, che precederà l’esecuzione della Sinfonia n. 7 op. 60 “di Leningrado”, ed il 6 dicembre con la Terza Suite da balletto e il Concerto n. 2 per pianoforte, affidato al temperamento della brasiliana Cristina Ortiz. Tutti i concerti sono trasmessi in diretta su Rete Due; gli appuntamenti del 9, 16 e 23 novembre sono preceduti da incontri cui partecipano direttori e solisti, alle 19. 30 a Villa Ciani. Note sui singoli concerti . La rassegna si apre il 2 novembre con un programma vario quanto fascinoso: Serge Baudo, già direttore stabile all’Opéra di Parigi ed oggi alla testa dell’Orchestra Sinfonica di Praga, dirigerà Le Tombeau de Couperin di Ravel, la Sinfonia Renana di Schumann e il Concerto per pianoforte Kv482 di Mozart. Solista l’austriaco Till Fellner, classe 1972, fra gli allievi prediletti del grande Alfred Brendel. Il 9 novembre sarà la volta della giovane cornista svizzera Zora Slokar, impegnata nel Concerto n. 1 di Strauss. Sul podio dell’Osi salirà Gerd Albrecht, un nome legato soprattutto al repertorio contemporaneo, per la diffusione del quale il maestro tedesco ha profuso le sue energie in quasi cinquant’anni di attività. Sarà interessante ascoltare questo acclamato interprete di Ligeti, Henze e Rihm, in opere nate in una temperie culturale assai diversa, quali la Seconda Sinfonia di Beethoven e Le Ebridi di Mendelssohn. L’ouverture del Freischütz di Weber, con le sue atmosfere silvestri, apre la serata del 16 novembre, affidata al direttore onorario dell’Osi Alain Lombard, presenza fissa in tutte le stagioni della compagine ticinese. Un ritorno sempre atteso a Lugano è anche quello di Andrea Lucchesini, pianista intelligente e sensibile, grande interprete della musica del Novecento come dell’opera beethoveniana. A Lucchesini è affidato uno dei vertici della letteratura ottocentesca per pianoforte e orchestra, il Concerto di Schumann. La Sinfonia n. 4 di Ciaikovsky chiude un programma che declina volti diversi del romanticismo. Per festeggiare il 75mo di fondazione della Srg Ssr idée suisse, è ospite a Lugano il 23 novembre Mario Brunello – partner cameristico di Lucchesini, oggi probabilmente il maggior violoncellista italiano – per il Concerto n. 1 di Saint-saens, capolavoro di ascolto piuttosto raro nelle stagioni musicali. Italiano come il solista dell’appuntamento precedente, è anche il direttore Enrique Mazzola, allievo a Milano di Azio Corghi, del quale ha diretto numerose opere in prima assoluta. Considerato uno specialista del repertorio lirico e sinfonico dell’Ottocento, Mazzola guiderà il pubblico alla scoperta della Sinfonia n. 8 di Dvorak e dell’ouverture delle Allegre comari di Windsor di Nicolai, opera ingiustamente sparita dal repertorio dei teatri. Appuntamento con Shostakovich il 29 novembre (concerto fuori abbonamento per il 15mo della Fosi) con replica il 30 novembre. Mikhail Pletnev e l’Osi interpretano uno dei lavori più noti del maestro russo, la Sinfonia n. 7 detta “di Leningrado”, scritta durante l’assedio tedesco alla città, nel corso della seconda guerra mondiale. La sinfonia sarà preceduta da un’azione teatrale dal titolo Ascolta! Leningrado suona, firmata da Sergio Ferrentino, opera radiofonica che coinvolge attori e musicisti nel far rivivere i drammatici eventi dell’estate 1942. Ancora Shostakovich apre il concerto del 6 dicembre, che vede protagonisti la pianista di origine brasiliana Cristina Ortiz - nel Concerto n. 2 ma anche in un atteso omaggio a Mozart, di cui è interprete fantasiosa – e il direttore Rumon Gamba, oggi stabilmente alla guida dell’Orchestra Sinfonica d’Islanda. Il programma, che prevede anche la Sinfonia n. 8 di Beethoven, punta soprattutto a mettere in luce il volto più giocoso di Shostakovich, rispetto a quello impegnato e un po’ corrusco della Sinfonia diretta da Pletnev. Serata all’insegna del romanticismo maturo e nordico, il 14 dicembre con un doppio Brahms - Sinfonia n. 4 e Ouverture tragica - diretto da James Loughran, fra le più quotate bacchette inglesi, dal 1987 direttore della Bbc Welsh Symphony Orchestra. Il programma si completa con un lavoro assai noto, il Concerto per pianoforte n. 2 di Rachmaninov, autentico capostipite del genere, nella letteratura musicale russa. Da Mosca proviene il pianista trentaquattrenne Nikolai Lugansky, partner cameristico di Vadim Repin e Mischa Maisky, da oltre quindici anni lanciato in una prestigiosa carriera internazionale. La stagione autunnale a Lugano si chiude il 21 dicembre con una stella tedesca del violino, Julia Fischer, Diapason d’Or per una recente incisione dedicata a Bach. Grande aspettativa suscita l’idea di affidare alla giovane interprete un lavoro noto ed eseguito da tutti i giganti del violino, come il Concerto il Brahms, di cui la Fischer potrà offrire una lettura fresca ed inedita. L’osi sarà diretta da Jiri Belohlavek, fondatore della Philarmonia di Praga e primo direttore ospite della Bbc Symphony di Londra. Il maestro ceco proporrà un percorso sinfonico dedicato a due autori della sua terra, Dvorak e Smetana. . .  
   
   
RESFEST TORNA IN ITALIA CON IL MEGLIO DEL CINEMA DIGITALE A ROMA DAL 3 AL 5 NOVEMBRE AL TEATRO PALLADIUM  
 
Il digital film festival più innovativo al mondo celebra il decimo anniversario con una programmazione speciale. Il tour globale del Resfest di quest’anno segna il decimo anniversario del Festival itinerante dedicato all’avanguardia della moving image. Il suo inconfondibile mix di film, dibattiti e performance attraverserà più di 45 città intorno al mondo e farà tappa anche in Italia grazie a Fox International Channels Italy. L’appuntamento è a Roma dal 3 al 5 novembre 2006 al Teatro Palladium - Università Roma 3. La data di Roma gode del patrocinio della Regione Lazio, della Provincia e del Comune di Roma e vedrà la partecipazione di partner prestigiosi come il centro di ricerca sulla comunicazione Benetton-fabrica e Cult, il canale di intrattenimento culturale della piattaforma Sky. Sponsor dell’evento Nissan, Nike e Comune di Roma. Tre giorni di ispirazione visiva dedicati a curiosi, creativi, designer e alle nuove generazioni di filmaker. Il Resfest nasce nel 1996 a S. Francisco nel momento in cui venivano introdotti i primi Dv camcorders e i registi di tutto il mondo iniziavano ad interrogarsi sulle potenzialità dell’utilizzo del digitale. Per celebrare questo anniversario, il Resfest propone due programmi speciali che presentano il meglio di questa lunga decade di storia di filmaking rivoluzionario. Unsung Heroes: Music Video Gems from the Archive raccoglie i migliori video musicali presentati durante i 10 anni del festival con le opere di registi che hanno reso i video musicali una vera forma d’arte, con video di Air, Cornelius, Unkle, Phoenix e molti altri, mentre A Decade of Resfest: 10 Seminal Short Films presenta alcuni lavori che sono diventati le pietre miliari del Resfest come Tongues and Taxis di Michael Overbeck’s, Snack and Drink di Bob Sabiston e Terminal Bar di Stefan Nadelman. In programma le sezioni internazionali dedicate al meglio dei cortometraggi e dei documentari di breve durata oltre all’anteprima nazionale del film Rock the Bells, documentario basato sull’ultima esibizione dal vivo dei Wu-tang Clan, sul palco del California Festival Rock the Bells del 2004, definito la Woodstock della generazione hip-hop. Grande spazio alla musica con i video clip dei più famosi registi internazionali che hanno realizzato opere per artisti del calibro di Basement Jaxx, Hifana e Massive Attack e una retrospettiva dedicata al talento visionario dei Radiohead. Il Resfest, pioniere in campo artistico e tecnologico, è diventato nel mondo il luogo di incontro e di scambio di nuove idee e nuovi approcci creativi nell’arte, centro di un movimento culturale internazionale frutto dell’unione di discipline creative diverse. Dopo Roma, Resfest10 approderà a Treviso dal 17 al 19 novembre al Palazzo Bomben grazie alla collaborazione tra Fabrica, Fondazione Benetton Iniziative Culturali e Fox International Channels Italy. Mentre dal 14 al 17 dicembre sarà presentato a Torino, al Cinema Massimo, organizzato da Virtuality Conference in collaborazione con la Regione Piemonte e il Museo Nazionale del Cinema. Il Programma Il festival si apre con le tre sezioni dedicate al meglio dei cortometraggi e dei documentari di breve durata. State of the Art, la vetrina più importante per i corti del Resfest, mescola live action, animazione, grafiche in movimento e documentari di artisti che sono già noti al pubblico del Resfest, come Run Wrake, Pes e Chris Shephard, oltre alle anteprime dei lavori di tre promettenti “alunni” del Festival: 0:08 di Johan Kramer, il commovente ritratto di un ragazzino spagnolo quasi cieco; Food Fight di Stefan Nadelman che con i suoi appunti culinari ci introduce alla Storia della Guerra e The Box, un thriller concettuale di Richard Fenwick, il maestro di Rnd#. Out of the Box, invece, raccoglie le opere dei filmaker che provano a spingersi oltre le frontiere consolidate con strutture e soggetti decisamente fuori dall’ordinario. Phobias di Bert e Bertie, immagina quello che potrebbe succedere se si mettessero insieme un gruppo di pazzi nevrotici in una camera, mentre Family Ties: Dreams and Desires, esilarante opera di Joanna Quinn, racconta la storia di un progetto matrimoniale andato in fumo. Altri film prendono ispirazione dalle arti e dalle lettere, con Leviathan, di Simon Bogojevic-narath, che trasforma l’opera seminale di filosofia politica di Hobbes, in un’animazione all’avanguardia, e Tyger, di Guilherme Marconde, che offre un approccio fresco e sconcertante al celebre e amatissimo poema di William Blake. Il tema della paura e del terrore è al centro della terza sezione Paura e Brividi. Si va dall’anteprima di Moloch, una simbiosi particolare tra fabbrica e individuo, del regista polacco Marcin Pazera, fino ad arrivare a Bug Crush, vincitore del Premio della Giuria del Sundance Film Festival del regista americano Carter Smith. Per la sezione Feature film da segnalare l’anteprima nazionale del film Rock the Bells, documentario diretto da Denis Henry Hennelly e Casey Suchan basato sull’ultima esibizione dal vivo dei Wu-tang Clan, sul palco del California Festival Rock the Bells del 2004 a pochi mesi dalla morte di Ol’ Dirty Bastard. Il film, che comprende anche le esibizioni di Redman, Dilated Peoples, Mc Supernatural, Sage Francis e molti altri, è stato definito la Woodstock della generazione hip-hop. Hennely e Suchan hanno montato l’incredibile numero di ore di filmati girati da più di 20 camere in un coerente ed esaltante tessuto narrativo basato sulla figura di Chang Weisberg che con la sua casa di produzione Guerrilla Union ha realizzato un concerto live di musica hip-hop non piegato alle regole commerciali, riuscendo a realizzare quello che nessun altro promotore era riuscito a fare da molto tempo: presentare la produzione musicale completa dei Wu-tang in una performance live. La musica e i video clip dei miglior e più innovativi registi internazionali sono i protagonisti di questa edizione. Cinema Electronica presenta una vetrina sulle forme video che ruotano intorno al mondo musicale dell’elettronica e dell’hip hop. Artisti del calibro di Basement Jaxx, Hifana e Massive Attack. L’australiano Nicolas Randall propone All He Needs, una cover sfrontata, in parte parodia e in parte omaggio, di “All I Need”, successo di Mike Mills, degli Air. Videos that Rock mostra i migliori video dell’eclettico scenario della musica rock. I video presentati in questa sezione usano un’animazione sofisticata per raccontare storie epiche e fantastiche dai temi ambiziosi. Sono presenti infatti ben due saghe: War Photographer di Joel Trussell per Jason Forrest, una esilarante storia di vichinghi rock rivali tra loro, e Fortress il video all’acquarello e gesso di Elliot Jokelson e Loyalkaspar per Pinback. Esplorano, invece, il mondo animale Marble House di Chris Hopewell per The Knife, la storia in stop-motion di un giorno nella vita di una famiglia di topolini, e Travel is Dangerous di Monkmus per Mogwai, sul degrado ambientale. Dopo il grande successo della retrospettiva dedicata a Beck, quest’anno il festival celebra il talento visionario e innovativo dei Radiohead. Oltre ai più grandi successi del gruppo di Oxfordshire – No Surprises, Go To Sleep e Paranoid Android – Radiohead, the Visionaries: A Decade of Breaking New Talent, mostra alcune rarità da collezione come l’animazione di Monkey Hub per l’acustica Creep, lo spot di Vapour Brothers per Kid A, Down Is the New Up, video tratti da Radiohead Tv, e Video Tape estratto dalla serie From the Basement di Nigel Godrich, oltre al recente Harrowdown Hill dall’album da solista di Thom Yorke, The Eraser. Torna By Design, la ricerca sul meglio della motion graphic, computer graphic e broadcast design con gli ultimi lavori di Leftchannel, Grant Orchard, Ben Stokes and Graham Wood. Una vasta gamma di tecniche che spaziano dalla più evoluta forma di Cgi (Immagini Generate dal Computer) fino all’animazione in stop motion fatta esclusivamente di Post-it. Un altro programma speciale, Everything Under the Sun: Filmmaking with a Purpose, indaga sull’etica nel tessuto narrativo del film con le opere di autori come Neill Blomkamp, Fenwick, Simon Robson and Three Legged Legs che spaziano dal degrado ambientale alla ricerca sulle cellule staminali. Italian window, la sezione italiana inedita, presenta i migliori lavori dei filmakers italiani che hanno partecipato alla selezione promossa da Cult. L’edizione romana del festival termina domenica 5 Novembre con il Resparty: festa al Rashmon in via degli Argonauti 16 a partire dalle ore 23. 00 .  
   
   
MOSTRA SUGLI OROLOGI SOLARI A PISA  
 
Venerdì 27 ottobre è stata inaugurata, presso palazzo Ruschi, una mostra dal titolo "Il Sole e l´ora. Meridiane e orologi solari della provincia di Pisa", che illustra un percorso sugli orologi solari presenti nella provincia di Pisa. Nel laboratorio didattico è possibile realizzare orologi solari e, sotto al guida di esperti del settore, capirne il funzionamento. Venerdì 3 novembre è previsto alle ore 17 un incontro con il professore Mauro Pisani che presenterà la pubblicazione "Meridiane e orologi solari. Un itinerario per Pisa e provincia". Alle 17. 30 il professore Sandro Tropiano terrà una conferenza dal titolo "Il cielo in una stanza". Giovedì 9 novembre alle 17 il professore Umberto Panco terrà la conferenza "Il tempo. Senza il sole". La mostra rimarrò aperta fino a sabato 11 novembre, e sarà visitabile dal lunedì al sabato dalle 9. 30 alle 13 e delle 15. 30 alle 19. 30. Le visite al mattino sono riservate alle scuole. L´ingresso è libero. .  
   
   
VITTORIO VENETO: ANNIVERSARIO DELLA VITTORIA E FESTA DELLE FORZE ARMATE IN PIAZZA DEL POPOLO LA CERIMONIA SI TERRÀ SABATO 3 NOVEMBRE ALLE 10.30 SORVOLO DI ELICOTTERI ED ESERCITAZIONI MILITARI AI GIARDINI  
 
Ottantotto anni sono passati dall’Unità Nazionale e Vittorio Veneto, puntualmente, si appresta a festeggiarli il 3 novembre con una cerimonia in Piazza del Popolo, dove si celebrerà congiuntamente la giornata delle Forze Armate. L’inizio è previsto per le 10. 30, dopo l’afflusso della Fanfara, Labari, associazioni d’Arma e delle scolaresche in Piazza, preceduti dal Medagliere Nazionale dei Cavalieri di Vittorio Veneto e dal Labaro del Nastro Azzurro. Il Gonfalone della città di Vittorio Veneto riceverà gli onori e alle 10. 40 seguirà la resa degli onori al Comandante del 1° Fod e l’alzabandiera. Successivamente saranno previste: la lettura della motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare al milite ignoto; gli onori ai caduti con la deposizione di corone d’alloro da parte del sindaco e del Comandante 1° Fod. ; Il saluto dell’amministrazione comunale di Vittorio Veneto; un discorso celebrativo del Colonnello Lorenzo Cadeddu, presidente del Centro Studi Storico Militari sulla Grande Guerra “Piero Pieri”; l’allocuzione del comandante del 1° comando delle Forze di Difesa; gli onori al gonfalone della città di Vittorio Veneto che lascia lo schieramento. Alle 11 circa alcuni elicotteri sorvoleranno il luogo della celebrazione e presso i giardini pubblici sarà prevista un’esercitazione con impego di unità cinofile e mezzi meccanici. Dalle 13. 30 in Piazza del Popolo sarà allestita una piccola mostra di mezzi e materiali. La bandiera verrà ammainata all’imbrunire. .  
   
   
SAISON CULTURELLE 2006/2007: CONCERTO DI VIKTORIA TOLSTOY, IL 2 NOVEMBRE AD AOSTA  
 
La Saison Culturelle 2006/2007, organizzata dall’Assessorato dell’Istruzione e Cultura, propone per giovedì prossimo 2 novembre, alle ore 21, al Teatro Giacosa di Aosta, il concerto di Viktoria Tolstoy. La cantante svedese sarà accompagnata da Jacob Karlzon al piano, Hans Andersson al basso, Peter Daremo alla batteria e Ulf Wakenius alla chitarra acustica. La storia di Viktoria Tolstoy, pronipote del grande scrittore russo Lev, inizia molto tempo prima della recente “moda” delle vocaliste scandinave, in particolare nel 1994 quando la giovane cantante jazz svedese pubblicò il suo primo album Smile, Love and Spice, con cui ricevette immediato interesse da parte dei principali esponenti della scena jazz locale, seguito due anni dopo da un album più pop con cui la Tolstoy otteneva un grosso successo commerciale. Passata nel 1997 alla casa discografica Blue Note con White Russian, Viktoria Tolstoy, accompagnata dal Trio di Esbjörn Svensson, inizia una lunga tournée internazionale. Dopo un secondo album con la prestigiosa etichetta approda ad Act con cui pubblica il suo quinto album Shining On You, con musiche ancora una volta scritte appositamente per lei da Esbjörn Svensson. Le aspettative per Viktoria Tolstoy sono alte e questo album, che propone al fianco della vocalista musicisti eccezionali, come Nils Landgreen, Toots Thielemans (ospite della Saison nel 2001) e Lars Danielsson, le soddisfa pienamente. .  
   
   
MONSTER TRUCK E MOTOCROSS FREESTYLE A MILANO, FORUM DI ASSAGO DAL 3 AL 5 NOVEMBRE 2006  
 
Dopo l´enorme successo del 2005, Monster Jam torna a Milano il 3, 4, 5 ottobre 2006. Lo spettacolo vi stupirà con i migliori Monster Truck e Motocross Freestyle guidati da alcuni dei migliori piloti al mondo. Ogni Monster Truck è un mezzo unico, disegnato appositamente, e misura circa 3,4 metri di altezza e 3,7 metri di larghezza, con un peso di almeno 4 tonnellate. I Monster Truck sono costruiti per brevi e potenti accelerate; questi ´bestioni´ generano una potenza di 1. 500-2. 000 cavalli e possono raggiungere una velocità superiore ai 160 Km/h. Sono in grado di saltare per una distanza di 38-40 metri in lunghezza e più di 7,5 metri in altezza. I Monster Truck gareggiano in 2 diverse competizioni: una gara di velocità in rettilineo e una gara di Freestyle che concede ai piloti un tempo limitato nel quale devono mostrare tutta la loro abilità e i loro numeri più spettacolari. Programma dello show: Venerdì 3 novembre: ore 20; Sabato 4 novembre: ore 14 e ore 20; Domenica 5 novembre: ore 14. .  
   
   
PEUGEOT PRESENTA IL VADEMECUM DELLA TOSCANA  
 
Peugeot presenta il 4° volume della guida “Parchi e riserve - Il vademecum delle aree protette” dedicato alla regione Toscana. Prosegue così la collaborazione con Edinat - Edizioni Natura iniziata nel 2004 con la pubblicazione dei volumi dedicati a Lombardia, Liguria ed Emilia Romagna. La guida, suddivisa in due parti, propone 144 pagine su parchi, riserve e zone marine protette, con itinerari imperdibili e le informazioni utili per dormire e mangiare nel rispetto delle buone vecchie tradizioni. La prima parte affronta in ordine alfabetico i Parchi (3 Nazionali, 3 Regionali, 2 Provinciali), descrivendone le principali caratteristiche (habitat, geologia, flora, fauna, arte e cultura, itinerari), fornendo una serie di informazioni utili per visitare l’area protetta e una mappa dettagliata. La seconda è dedicata invece alla Riserve Naturali (77), di cui la Toscana è particolarmente ricca, e alle Anpil – aree protette di interesse locale (48) – con tutte le informazioni per conoscerle e raggiungerle. In un periodo in cui l’attenzione per l’ambiente continua ad essere di grande attualità, Peugeot avanza proposte concrete, investendo nella ricerca e nelle attività di sponsorizzazione di iniziative legate all’ambiente. Tra le soluzioni già adottate da Peugeot ricordiamo il Fap, marchio registrato da Peugeot che identifica il Filtro attivo Anti Particolato. Questo dispositivo anti inquinamento annulla le emissioni di Pm10 allo scarico dei motori Hdi ed è già installato su oltre 100mila Peugeot in Italia e su un milione e 200mila nel mondo. Tra le proposte riservate al futuro la Casa del Leone ha presentato al Salone di Ginevra la 307 Coupè Cabriolet ibrida Hdi, l’auto che vede l’abbinamento di un motore Diesel Hdi Fap con motore elettrico e al Salone di Parigi la nuovissima 207 Epure, la coupè cabriolet dotata della tecnologia della pila a combustibile. Il Marchio sostiene diverse iniziative di sponsorizzazione legate alla salvaguardia dell’ambiente, come Biolab, museo interattivo itinerante, rivolto alla diffusione della biologia tra gli studenti e la Museo Mobile, una 807 equipaggiata con il Fap per portare il Museo di Storia Naturale di Milano nelle scuole anche nei giorni di blocco del traffico. Il Tour autunno inverno stazioni sciistiche è stato per Peugeot l’occasione di verificare a bordo di una 407 Sw Hdi Fap e di una 807 l’ecosostenibilità degli impianti di risalita delle più importanti stazioni di turismo invernale, mentre il Tour Viaggi e antichi sapori di montagna l’opportunità per riscoprire la montagna alpina anche d’estate. Va ricordato anche il sostegno al premio Città per il Verde che offre un tangibile riconoscimento ai comuni italiani che si sono distinti per una corretta e intelligente politica del verde cittadino. .  
   
   
AMATRICE (RI) TORNA L´APPUNTAMENTO GUSTOSO CON I SAPORI DELL´AUTUNNO! SABATO 4 E DOMENICA 5 NOVEMBRE 2006  
 
Il 4 e 5 novembre si svolgerà ad Amatrice in Piazza Brigata Alpina Julia l’attesa Xii edizione della tradizionale Festa dell’Autunno alla quale è abbinata la caratteristica mostra mercato dei prodotti tipici della montagna (che svolgerà lungo viale Saturnino Muzii). L’evento, organizzato dalla Pro-loco di Amatrice in collaborazione con il Comune di Amatrice, l’A. P. T. Di Rieti, il Consorzio Pro-loco della Via del Sale con il contributo del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, proporrà la degustazione dei tradizionali prodotti tipici dell’Alto Tronto come polenta, farro, caldarroste, pecora al “callaro”, salsicce accompagnate da un ottimo vino novello e vin brulè. Tutti i collaboratori della Pro-loco indosseranno, per l’occasione, una divisa particolare in modo da essere riconoscibili a tutti i visitatori. Naturalmente una parte importante di questa festa, la svolgono gli addobbi autunnali che verranno sistemati lungo la piazza e la zona ristoro dove potranno sistemarsi fino a 300 persone per gustare in tutta comodità le specialità locali. La manifestazione avrà inizio alle ore 10. 00 con l’inaugurazione della Mostra Mercato da parte delle autorità locali e proseguirà alle ore 16. 00 alle ore 20 con la degustazione dei piatti tipici. L’orario sarà lo stesso per tutte e due le giornate. “Nata nel 1995 –spiega il Presidente della Pro-loco di Amatrice Piergiuseppe Monteforte- la festa ha assunto sempre maggiore importanza richiamando espositori che provengono sia dal vicino versante marchigiano e sia dalla capitale ma soprattutto riscuotendo sempre un maggiore successo di pubblico testimoniato anche dalla massiccia presenza di visitatori della scorsa edizione”. .  
   
   
SABATO 4 - DOMENICA 5 NOVEMBRE 2006 A VOLTA PER STAR BENE MOSTRA MERCATO DEI PRODOTTI TIPICI MANTOVANI DELLE COLLINE MORENICHE, DELL’OLIO D’OLIVA EXTRAVERGINE E DEL VINO NOVELLO PALAZZO GONZAGA  
 
Volta Mantovana  - Programma: Sabato 4 Ore 11,00 Inaugurazione ufficiale e apertura Mostra-mercato Dalle ore 15,00 Degustazioni guidate* Ore 20,00 Chiusura Mostra-mercato. Domenica 5 Ore 10,00 Riapertura Mostra-mercato Dalle ore 10,30 Degustazioni guidate* Ore 15,30 Spannocchiatura manuale e sgranatura del mais, battitura e palatura dei cereali con attrezzature d’epoca Dalle ore 15,00 Degustazioni guidate* Ore 20,00 Chiusura manifestazione. *Gli appassionati potranno partecipare alle degustazioni di olio d’oliva extravergine e vino novello, guidate da noti sommelier e analisti sensoriali: Bruno Gambacorta Rai2 Eat Parade e Osvaldo Murri promoter di Vivere Meglio Rete 4. Si consiglia la prenotazione. Sabato e domenica Mostra di Civiltà Contadina: contadini in costumi d’epoca presentano attrezzi e macchine divenuti ormai rarissimi oggetti da collezione. Visite guidate e altri eventi Durante l’evento, possibilità di visite guidate a Palazzo Gonzaga. Animazioni, mostre d’arte e spazio-bambini con animatori. Ingresso Ingresso 4 € comprensivo di bicchiere da degustazione con logo dorato e busta porta bicchiere. Giornata del Ringraziamento (a cura della locale sezione Coldiretti) Ore 9,00 Raduno dei trattori in P. Zza Cantarana. Ore 9,30 Colazione del contadino Ore 11,00 Santa Messa: P. Zza Xx Settembre. Offerta dei prodotti della terra e benedizione delle macchine agricole. Ore 12,00 Sfilata per le vie del paese. A tavola per star bene Durante tutta la manifestazione, nei ristoranti che espongono l’insegna dell’evento, menù a prezzo concordato di 20 € con piatti tipici e vino delle Cantine locali. Www. Voltamn. It .  
   
   
FRANTOI APERTI 2006 IL 4 E 5 NOVEMBRE ITINERARI TRA GUSTO, ARTE E CULTURA.  
 
L´umbria apre le porte dei frantoi per un´esperienza emozionale unica Nel primo weekend di novembre itinerario lungo i sentieri dell’olivicultura, tra i frantoi e le bellezze dell’Umbria, per l’edizione 2006 di Frantoi Aperti: un’occasione per ammirare gli ulivi, parlare con i produttori, prendere parte a seminari e degustazioni guidate a cura di esperti assaggiatori. Frantoi Aperti è una manifestazione nata per promuovere la cultura dell’Olio Extravergine d’oliva a Denominazione di Origine Protetta “Umbria” in abbinamento con le produzioni agroalimentari tradizionali in stretto legame con il territorio, e rappresenta un appuntamento importante per tutti gli appassionati della buona tavola. Frantoi Aperti è un percorso che unisce gusto, arte e cultura, nella natura del Cuore Verde d’Italia: con la collaborazione del Sistema Museale, delle Associazioni di categoria della ristorazione e degli agriturismo, per un’esperienza emozionale unica. Alla manifestazione aderiscono numerosi agriturismi e ristoranti per presentare l’olio di qualità sposato con pietanze tradizionali, ed alcuni fra i più importanti musei dell’Umbria, con visite guidate offerte gratuitamente al visitatore della manifestazione. Www. Frantoiaperti. Net .  
   
   
GLOBALIZZAZIONE, I TOP MANAGER ITALIANI ALLA SDA BOCCONI  
 
Due giorni di convegno, il 2 e 3 novembre 2006, per ricordare Claudio Dematté con Caio, della Porta, Guerra, Natuzzi, Modiano, Nicastro, Passera e Zadra La globalizzazione è il tema di cui si stava occupando Claudio Dematté al momento della sua scomparsa, il 19 marzo 2004. La Divisione Ricerche “Claudio Dematté” della Sda Bocconi, giovedì 2 e venerdì 3 novembre, conclude un impegnativo progetto di ricerca sul tema con un convegno, al quale parteciperanno, in veste di testimoni, i manager di molte delle imprese italiane che sono riuscite a fronteggiare la globalizzazione (The Globalization Challenges for European Business, Velodromo Università Bocconi, piazza Sraffa, aula N03). Alla prima parte, giovedì 2 novembre dalle ore 9, interverranno Francesco Caio (Lehman Brothers), Massimo della Porta (Saes Getters), Andrea Guerra (Luxottica), Pasquale Natuzzi (Natuzzi), Pietro Modiano (Sanpaolo Imi), Roberto Nicastro (Unicredit), Corrado Passera (Intesa) e Giuseppe Zadra (Abi). .