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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 13 Novembre 2006 |
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A COM-PA TELESPAZIO APRE LE NUOVE FRONTIERE DIGITALI |
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Bologna, 13 novembre 2006 - Un volo virtuale sulla città di Bologna, realizzato con immagini satellitari ad altissima risoluzione, è stato il modo scelto da Telespazio, società Finmeccanica/alcatel, per partecipare alla tredicesima edizione di Com-pa, il Salone Europeo della Comunicazione Pubblica e dei Servizi al Cittadino e alle Imprese, in corso a Bologna. Ospite dello stand del Ministero della Difesa, Telespazio è stato tra i principali operatori mondiali nella gestione dei satelliti e la sua presenza al Salone è tata l´occasione per presentare, appunto, le attività che svolge nel campo dell´osservazione della Terra, ma anche i servizi satellitari a banda larga rivolti alla Pubblica Amministrazione e agli Enti Locali. In seguito alla firma di una convenzione con la Consip spa, avvenuta lo scorso 18 settembre, Telespazio è infatti in grado di offrire una gamma completa di soluzioni per superare il digital divide che va dall´accesso a internet all´utilizzo dedicato di collegamenti satellitari, fino alla diffusione di canali tematici sul web. Tecnologie dunque al servizio di quella parte del territorio nazionale che, non coperta dalle soluzioni terrestri, risulta esclusa dalle nuove frontiere digitali. . |
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CNIPA: CON FLORETTA ROLLERI IL VERTICE SI TINGE DI ROSA È TRA I PROMOTORI DEL PROCESSO CIVILE TELEMATICO E DEL FASCICOLO ELETTRONICO PENALE |
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Roma, 13 novembre 2006 – Si tinge di rosa il vertice del Cnipa, il Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione, presieduto da Livio Zoffoli. Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, infatti, Floretta Rolleri, magistrato di Cassazione, è stata nominata componente del Collegio, prima donna a far parte di questo organismo che governa le attività del Centro. In magistratura dal 1969, Rolleri è riconosciuta come uno dei principali esperti di nuove tecnologie informatiche applicate al mondo della giustizia. Dal 1993, infatti, è stata responsabile dei servizi informatizzati dell’Amministrazione della Giustizia; dal 2001 direttore generale per i sistemi informativi automatizzati (Dgsia) e dal 2005 vice capo Dipartimento per gli Affari di Giustizia, nonché responsabile di numerosi progetti europei di informatica per la giustizia e dal 2004 anche del progetto “Potenziamento tecnologico del sistema informativo per la giustizia” nell’ambito del Programma Operativo Nazionale (Pon) “Sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno d’Italia”. Anche a lei si debbono importanti realizzazioni, tra le quali la tenuta informatica dei registri giudiziari; il processo civile telematico; la banca dati della Direzione Nazionale Antimafia (Dna); il sistema informatico del Casellario penale centrale e quello dell’Amministrazione Penitenziaria e Minorile, nonché il nuovo sistema di informatica giuridica della Corte di Cassazione (Italgiure Web). Di particolare interesse la digitalizzazione degli atti processuali, il cosiddetto fascicolo elettronico penale, la cui introduzione negli uffici giudiziari sta snellendo notevolmente la gestione della documentazione e dell’attività amministrativa. . |
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EDEN, PER NAVIGARE SICURI E’ UN PROGETTO CNR, PENSATO E REALIZZATO PER I PIÙ GIOVANI, CHE MIRA A STIMOLARE UN USO RESPONSABILE DELLA RETE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE. PER I CURIOSI IL 15 NOVEMBRE C’È IL PROSSIMO L’EDEN-DAY, GIORNATA DIVULGATIVA ON LINE PER DIFFONDERE L’INIZIATIVA |
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Roma, 13 novembre 2006 - Trasformare internet in una sorta di paradiso terrestre tecnologico, in cui i ragazzi possano muoversi con consapevolezza e, soprattutto, con maggiore sicurezza. E’ quanto si propone il progetto “Eden” (Educazione didattica per la E–navigation), che fa parte del programma Safer Internet, promosso dal Dg Information society and media della Commissione europea. Coordinata dall’Istituto di struttura della materia (Ism) e dall’Istituto dei sistemi complessi (Isc) del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma, l’iniziativa ha tra i suoi partner il Servizio di polizia postale e delle comunicazioni e una rete di scuole. L’interesse per l’iniziativa è notevole come dimostrano i dati relativi agli accessi ai siti web del progetto Eden: dall’ottobre 2005 al settembre 2006 le visite pubbliche sono state 91. 408, mentre quelle effettuate, nelle aree loro riservate, dai partner del progetto e dalla Commissione europea sono state 65. 875. Per quanto riguarda le scuole, nel periodo compreso tra marzo e settembre 2006, gli accessi più numerosi sono stati quelli degli studenti delle elementari (22. 255) seguiti dai ragazzi delle superiori (15. 195) e, infine, dagli alunni delle scuole medie (8. 818). “I ragazzi navigano spesso in rete senza la guida di genitori o insegnanti”, sottolinea Luca Pitolli, collaboratore tecnico dell’Isc-cnr e coordinatore del progetto Eden, “è importante quindi che sappiano utilizzare queste tecnologie in modo consapevole e responsabile. Eden mira appunto a sviluppare queste abilità, facendo leva sulla loro curiosità e utilizzando internet stesso: è stata infatti costruita una ‘stanza virtuale’ nella quale i giovani possono incontrarsi tra loro e/o con gli insegnanti, condividendo opinioni ed esperienze sulla navigazione. All’interno di questa stanza vengono proposti argomenti visibili on line e sui quali i ragazzi possono esprimere i loro giudizi e proporre miglioramenti”. L’attività di Eden inizia nelle classi, in particolare in alcuni istituti che svolgono il ruolo di ‘scuole pilota’. “La scuola”, commenta Pitolli, “è l’ambiente più naturale in cui apprendere ed acquisire capacità; inoltre, attraverso essa, è possibile raggiungere un gran numero di utenti: genitori, insegnanti e, soprattutto, altri ragazzi”. Ruolo fondamentale nel progetto ha naturalmente la rete: internet è il mezzo principale con cui avviene la comunicazione, che, in tal modo, non incontra barriere geografiche e viene integrata con altre attività europee analoghe. Per Eden è stata adottata la piattaforma ‘Wikiwiki’, poiché facilita la realizzazione di nuove pagine web e consente di partecipare all’inserimento e alla modifica di contenuti, come avviene ad esempio con ‘Wikipedia’, la libera enciclopedia in rete che tutti possono arricchire e/o correggere. “All’interno della piattaforma”, spiega il responsabile del progetto, “sono presenti tre classi virtuali corrispondenti a diverse fasce di età (elementari, medie e superiori); per entrare nelle aule virtuali gli studenti devono avere una chiave d’accesso fornita dall’insegnante e devono adottare un ‘nick name’ (nome di fantasia) che ne tutela la vera identità. A questo punto possono accedere a tutte le pagine, esprimere giudizi sul contenuto e votarle, decretandone il mantenimento o la cancellazione”. Per ampliare la comunità virtuale del progetto si organizzano periodicamente ‘Eden-day’, giornate divulgative on-line nelle quali sono proposti temi di discussione che poi vengono approfonditi in classe con gli insegnanti. Il prossimo Eden-day aperto al pubblico si svolge il 15 novembre dalle 10. 00 alle 10. 30; le informazioni sono disponibili all’indirizzo http://eden. Saferinternet. It. |
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TISCALI APPROVA I RISULTATI DEL TERZO TRIMESTRE NUOVA LINEA DI CREDITO DA BANCA INTESA PER 280 MILIONI DI EURO RICAVI NEL TRIMESTRE PARI A 168,9 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA DEL 31% SU BASE ANNUA |
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Cagliari, 13 novembre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali riunitosi il 9 novembre ha approvato i risultati relativi al terzo trimestre 2006, che confermano un trend di forte crescita dei ricavi e della redditività. La società ha ricevuto da Banca Intesa un impegno irrevocabile, soggetto a condizioni in linea con la prassi di mercato, per l’emissione di un finanziamento sino a 280 milioni di Euro. Il Consiglio di Amministrazione ha dato mandato per concludere l’accordo. Il finanziamento prevede condizioni ampiamente migliorative rispetto a quello in essere erogato da Silver Point Capital, assicurando una significativa riduzione del costo del debito del Gruppo. L’accordo con Banca Intesa, unitamente ai proventi derivanti dal processo di dismissioni di attività già avviato, permette la copertura finanziaria degli investimenti previsti dal piano industriale, approvato nello scorso ottobre, e consente a Tiscali di focalizzarsi sul conseguimento degli obiettivi di crescita di ricavi e di redditività. Borghesi&colombo e Banca Intesa hanno agito quali advisor dell’operazione Risultati del terzo trimestre I ricavi del Gruppo Tiscali nel terzo trimestre 2006, relativi alle attività in Italia, Regno Unito e ad alcune controllate minori (tra cui Tinet) sono stati pari a 168,9 milioni di Euro, in crescita del 31% rispetto al dato omogeneo di 128,6 milioni di Euro registrato nel corrispondente trimestre 2005. L’accelerazione della dinamica dei ricavi nel terzo trimestre 2006 rispetto all’esercizio precedente, attribuibile in primo luogo ai servizi da accesso Adsl, ha portato i ricavi dei primi nove mesi dell’esercizio a 487,0 milioni di Euro (+ 27% rispetto ai 382,0 milioni di Euro dei primi nove mesi del 2005). L’incremento della base utenti Adsl nel nuovo perimetro di riferimento è stata pari a 160 mila nuovi abbonati nel trimestre rispetto al trimestre precedente, mentre la crescita sui nove mesi è stata di oltre 500 mila unità. Di rilievo l’incremento della base utenti in accesso diretto, pari a oltre 442 mila unità rispetto ai 237 mila clienti del trimestre precedente. Di seguito si analizzano le dinamiche dei ricavi e della redditività delle controllate in Italia e Regno Unito, che rappresentano il 97% dei ricavi del Gruppo. I risultati delle attività cedute o destinate alla cessione sono analizzati complessivamente come previsto dai principi contabili internazionali (Ifrs) in una apposita linea del conto economico, mentre Video Networks è stata consolidata a partire dal primo settembre 2006 dalla controllata Tiscali Uk. Ricavi E Risultato Operativo Per Area Geografica Italia Tiscali Italia Srl, la controllata italiana a cui fanno capo le attività operative strategiche del Gruppo Tiscali in Italia, ha realizzato nel terzo trimestre 2006 ricavi per 52,6 milioni di Euro, rispetto ai 42,6 milioni di Euro del corrispondente periodo 2005, con un incremento del 23,5%. Nel contesto di crescita complessiva, i ricavi inerenti i servizi di accesso a internet mediante la banda larga (Adsl) sono stati 18,1 milioni di Euro, contro gli 11,4 milioni di Euro del terzo trimestre 2005 (+ 59%). Di questi, il 50% circa è stato generato dai clienti ‘diretti’, ovvero collegati alla infrastruttura di rete Tiscali (Ull). Il trimestre in esame ha visto inoltre una sostenuta dinamica dei ricavi ’voce’ che, grazie alla spinta dei servizi Voip (oltre 3 milioni di Euro di ricavi nel periodo), hanno superato i 10,4 milioni di Euro (contro 6,5 milioni di Euro del terzo trimestre 2005, con un incremento di oltre il 59%). Nel terzo trimestre 2006 la dinamica della base clienti di Tiscali in Italia è stata caratterizzata da un incremento ‘netto’ di 23. 600 nuovi clienti Adsl, che ha portato il totale dei clienti di tale servizio a 407. 000 (+ 35% rispetto alla fine dell’esercizio precedente), di cui oltre 179. 000 già attivati e collegati tramite l’infrastruttura di rete di Tiscali (unbundling). Di rilievo il dato relativo ai clienti che, nel trimestre, hanno sottoscritto l’offerta di servizi ‘double play’ (dati e voce tramite internet), pari a oltre 11. 000, portando il totale dei clienti Voip in Italia a 61. 000. La base clienti che utilizza servizi di accesso ‘dial-up’ (narrowband), pur in un contesto di mercato di fisiologico decremento, resta significativa (786. 000). I ricavi del Gruppo in Italia nei primi nove mesi del 2006 ammontano a 157,3 milioni di Euro, con un incremento del 14% rispetto all’esercizio 2005 (138,0 milioni di Euro). Le linee di business che hanno contribuito alla performance sono state in primo luogo i servizi di accesso Adsl, con ricavi complessivi di 51,6 milioni di Euro (35,9 milioni di Euro al 30 settembre 2005, con un incremento del 43,5%), rappresentativi del 33% dei ricavi complessivi di Tiscali Italia. I servizi voce hanno generato ricavi nei primi nove mesi del 2006 per 28,5 milioni di Euro (22,7 milioni di Euro al 30 settembre 2005), di cui 6,4 milioni derivanti da servizi Voip. Il terzo trimestre dell’esercizio 2006, pur caratterizzato da fenomeni di stagionalità legati al periodo estivo, che influenzano in particolare i servizi relativi a contratti a consumo esistenti (sia in ambito accesso che voce) e condizionano l’acquisizione di nuovi clienti, ha d’altra parte beneficiato, in termini di ricavi, delle acquisizioni di clientela effettuate nei periodi precedenti. Le nuove offerte introdotte a partire dal secondo trimestre 2006 (Adsl e voce - Tiscali Tandem), ovvero una serie di soluzioni “flat” che consentono sia nelle aree coperte dalla rete unbundling, sia in quelle non coperte, di navigare e telefonare ai numeri di rete fissa in tutta Italia senza limiti, hanno consentito un’accelerazione della dinamica dei volumi di ricavi. Tiscali Italia Srl ha chiuso il terzo trimestre 2006 con un risultato operativo lordo (Ebitda), al netto dei costi infragruppo inerenti in particolare i servizi di information technology forniti da Tiscali Services Srl, di 10,1 milioni di Euro (contro un dato negativo di 5,7 milioni di Euro nel terzo trimestre 2005). Il risultato operativo lordo dei primi nove mesi del 2006 ammonta a 20,9 milioni di Euro (10,7 milioni di Euro al 30 settembre 2005). A livello di risultato operativo (Ebit), è significativo sottolineare come Tiscali Italia ha realizzato nel terzo trimestre 2006 una performance in sostanziale pareggio (risultato negativo per 0,9 milioni di Euro) in grado di assorbire gli ammortamenti del periodo, rispetto ad una perdita di 13,0 milioni di Euro nel terzo trimestre 2005. Il dato dei primi nove mesi del 2006 evidenzia una perdita operativa di 9,2 milioni di Euro, rispetto ad una perdita di 15,4 milioni di Euro al 30 settembre 2005. Regno Unito L’elemento che, sotto un profilo strategico, ha distinto il terzo trimestre 2006 del Gruppo Tiscali nel Regno Unito è rappresentato dal perfezionamento dell’accordo che ha portato all’integrazione delle attività di Video Networks Limited (Vnl), consolidate a partire dal mese di settembre. Video Networks Ltd fornisce servizi Tv e video, attualmente sotto il marchio Homechoice, ai propri clienti broadband, attraverso una piattaforma Iptv proprietaria e all’avanguardia. L’offerta premium di Homechoice, in corso di integrazione con le offerte di Tiscali Uk, include contenuti di tutte le principali major di Hollywood con un catalogo di oltre 1. 000 film disponibili, più di 5. 000 video musicali interattivi fruibili attraverso il servizio V:max e un pacchetto completo di canali pay Tv. Tiscali Uk, comprensiva di Vnl, ha realizzato nel terzo trimestre 113,5 milioni di Euro di ricavi, con un incremento percentuale del 37% rispetto al terzo trimestre 2005 (ricavi per 82,8 milioni di Euro). Tale performance è il risultato, in primo luogo, di una crescita organica ed omogenea della controllata, particolarmente evidente nel segmento dei servizi di accesso Adsl (74,2 miloni di Euro nel trimestre, rispetto a 44,9 milioni di Euro del terzo trimestre 2005, per un incremento del 65%), servizi rappresentativi di oltre il 65% dei ricavi Tiscali in Uk. In tale contesto di elevata crescita dei ricavi, i servizi voce, comprensivi anche di prodotti analogici venduti congiuntamente a servizi Adsl hanno generato ricavi per 17,8 milioni di Euro (13,2 milioni di Euro del corrispondente periodo 2005). Il contributo complessivo di Vnl nel terzo trimestre 2006, limitato al solo mese di settembre, è stato di 2,5 milioni di Euro di ricavi. Nel terzo trimestre 2006 la base clienti ha registrato un significativo incremento: gli utenti Adsl acquisiti sono stati 137. 000, di cui circa 43. 000 derivanti dall’integrazione con Vnl. Al 30 settembre 2006 gli utenti brodband hanno superato 1,34 milioni (1. 336 mila), di cui 263. 000 clienti diretti, ovvero già collegati alla rete Tiscali in unbundling Ull, la cui implementazione (roll-out) è iniziata nel primo semestre dell’esercizio 2006. Rispetto alla fine dell’esercizio precedente, la base utenti Adsl nei primi nove mesi 2006 è aumentata del 43%. Al 30 settembre 2006 (primi nove mesi dell’esercizio) i ricavi si attestano a 319,1 milioni di Euro (231,2 milioni di Euro al 30 settembre 2005), con un aumento del 38%. In tale ambito, i ricavi da servizi Adsl sono stati 201,8 milioni di Euro, pari al 63% circa del totale, complessivamente in crescita del 72% rispetto ai primi nove mesi del 2005. Di questi, 16,6 milioni di Euro sono stati generati da contratti con i clienti diretti (Ull), migrati nel corso dell’esercizio in corso. Si rileva peraltro che l’offerta in unbdundling nel mercato inglese è iniziata alla fine del primo trimestre dell’esercizio in corso. Tiscali Uk ha confermato nel terzo trimestre tassi di crescita molto sostenuti, realizzati nonostante il mercato di riferimento sia caratterizzato da una forte competitività (anche in termini di prezzi dei servizi) e da un contesto che ha visto la realizzazione di alcune operazioni di concentrazione tra i diversi operatori del settore delle telecomunicazioni. Tiscali Uk mantiene la propria capacità di penetrazione e ci si aspetta che la recente integrazione con Vnl, che migliora ulteriormente la gamma e la qualità dei servizi offerti, possa consentire un’ulteriore crescita. Il risultato operativo lordo (Ebitda) realizzato dalla controllata Tiscali Uk nel terzo trimestre 2006, dato consolidato comprensivo dei risultati del mese di settembre 2006 di Video Networks Ltd (Vnl) e dei costi infragruppo per i servizi di information technology forniti da Tiscali Services Srl, è pari a 17,8 milioni di Euro (12,5 milioni di Euro nel terzo trimestre 2005) e permette un ulteriore miglioramento del dato dei primi nove mesi dell’esercizio, che si attesta a 47,9 milioni di Euro (35,8 milioni di Euro al 30 settembre 2005). Il risultato operativo lordo del solo mese di settembre di Vnl (consolidata in Tiscali Uk dal mese di settembre) risulta negativo per 2,2 milioni di Euro. Il piano di ristrutturazione delle attività acquisite prevede sinergie a seguito dell’implentazione del piano di riorganizzazione e ristruttuazione attualmente in corso e che si prevede verrà in larga misura completato entro l’esercizio in corso e a cui farà seguito il lancio del servizio Iptv all’inizio dell’anno prossimo. Al 30 settembre 2006 (primi nove mesi dell’esercizio) il risultato operativo è negativo per 41,8 milioni di Euro, contro un dato negativo di 2,2 milioni di Euro al 30 settembre 2005. Tale dato è da considerare positivamente, tenuto conto degli oneri di ristrutturazione Vnl e del sopramenzionato peso degli ammortamenti legati al roll-out dell’infrastruttura di rete Ull nel Regno Unito. Ricavi Per Area Di Business Accesso Il segmento in esame, che accoglie i ricavi dei servizi di puro accesso a internet nelle modalità narrowband (dial-up) e broadband (Adsl) ha generato ricavi nel terzo trimestre 2006 per 118,6 milioni di Euro, rappresentativi del 70% del totale ricavi del Gruppo nel trimestre ed in crescita del 29,4% rispetto al dato del corrispondente periodo 2005 (91,6 milioni di Euro). Il dato tiene conto della fisiologica contrazione dei ricavi narrowband. Se si analizzano infatti i soli ricavi Adsl, emerge che l’incremento dei ricavi nel terzo trimestre 2006 rispetto al terzo trimestre 2005 è stato del 63% (92,3 milioni di Euro contro 56,5 milioni di Euro). La base clienti dei servizi Adsl, acquisita nel corso del terzo trimestre è stata di oltre 160 mila, portando il totale dei clienti broad band a oltre 1,7 milioni (1. 744 mila), di cui 442 mila già attivati come clienti diretti, ovvero collegati alla rete Tiscali in modalità unbundling (Ull). Nei primi nove mesi dell’esercizio l’incremento netto della base clienti Adsl è stato di 507 mila unità (+ 41%). I ricavi dei servizi accesso dei primi nove mesi del 2006 sono stati pari a 342,3 milioni di Euro (70% del totale ricavi del Gruppo), con un incremento del 27% rispetto ai primi nove mesi 2005 (269,2 milioni di Euro). Il dato è comprensivo di una crescita rilevante dei ricavi da servizi Adsl (253,3 milioni di Euro contro un dato di 153,9 milioni di Euro dei primi nove mesi 2005, per una crescita percentuale di quasi il 65%) e della contemporanea fisiologica diminuzione dei ricavi ‘dial-up’ / narrowband che, in linea con le previsioni, nei primi nove mesi del 2006 sono stati di 88,9 milioni di Euro (115,3 milioni di Euro nel corrispondente periodo 2005). Voce Lo sviluppo dei servizi voce, segmento di mercato parte integrante del piano che vede Tiscali come fornitore di servizi di telecomunicazione integrati, pur caratterizzati nel 2006 da tassi di crescita non così accentuati come quelli dei servizi da accesso Adsl, hanno consentito la realizzazione di una performance di crescita dei ricavi nel terzo trimestre 2006 del 44%, grazie in particolare alle offerte di prodotti voce (sia nella modalità analogica che Voip) proposti alla clientela congiuntamente (in modalità ‘bundled’) ai servizi di accesso. In valore assoluto i ricavi ‘voce’ nel terzo trimestre 2006 ammontano a 28,4 milioni di Euro, in crescita del 44% rispetto ai 19,7 milioni di Euro nel terzo trimestre 2005. Sul totale ricavi voce, 12,8 milioni di Euro sono relativi a servizi Voip. I ricavi realizzati nei primi nove mesi dell’esercizio, pari a 78,4 milioni di Euro, registrano un incremento di circa il 33% rispetto ai primi nove mesi del 2005 (59,1 milioni di Euro di ricavi) e comprendono 16,1 milioni di Euro di ricavi da servizi Voip. Servizi per le imprese I ricavi derivanti da servizi alle imprese (servizi Vpn, housing, hosting, domini e leased lines, ecc. ), che escludono pertanto quelli inerenti i prodotti accesso e/o voce destinati alla stessa fascia di clientela, che sono compresi nelle rispettive linee di business, nel terzo trimestre 2006 sono stati pari a 10,9 milioni di Euro (12,0 milioni di Euro nel terzo trimestre 2005). I primi nove mesi dell’esercizio, con ricavi pari a 31,9 milioni di Euro, evidenziano una performance di poco superiore al dato di 31,2 milioni di Euro del corripondente periodo 2005. I risultati del segmento business risentono in parte della maggior focalizzazione strategica data nel corso dell’esercizio da parte del Gruppo Tiscali ai prodotti accesso e voce. Occorre a tale riguardo sottolineare che, qualora si tenga conto anche dei ricavi dell’utenza ‘business’ derivanti da servizi accesso e voce (complessivamente 24,7 milioni di Euro nel terzo trimestre 2006 e 70,1 milioni di Euro nei primi nove mesi 2006), i ricavi del terzo trimestre 2006 derivanti da servizi alle imprese risultano pari a 35,6 milioni di Euro nel terzo trimestre 2006 e 102 milioni di Euro nei primi nove mesi dello stesso esercizio 2006. Media e servizi a valore aggiunto Nel terzo trimestre 2006 i ricavi di tale segmento ammontano a 9,9 milioni di Euro, più che raddoppiati rispetto ai ricavi del terzo trimestre 2005 (4,1 milioni di Euro). Nei primi nove mesi 2006 i ricavi si attestano a 29,7 milioni di Euro, con un rilevante incremento percentuale (93%) rispetto ai 15,4 milioni di Euro del corrispondente periodo 2005. Tali risultati confermano la scelta di Tiscali di considerare strategico tale segmento di business. Nel terzo trimestre 2006 è stata confermata e rinforzata la tendenza, già manifestatasi nel corso dell’esercizio, di ripresa del mercato pubblicitario on line, dal quale è lecito attendersi un’ulteriore significativa espansione, in relazione alla accentuata capacità di penetrazione di internet nei mercati di riferimento e di raccolta pubblicitaria, anche a scapito dei canali più tradizionali. Nell’ambito della focalizzazione del Gruppo Tiscali su tale segmento, risulta essere stata premiata la strategia di Tiscali di potenziare i servizi offerti tramite il proprio portale in Italia e Uk, puntando in primo luogo su specifiche e selezionate partnership di rilievo. Sotto tale profilo assume rilevanza particolare quella con Google, motore di ricerca che trova piena visibilità direttamente sui portali Tiscali. Risultato Operativo Lordo (Ebitda) Il Risultato Operativo Lordo del terzo________ trimestre 2006, prima pertanto degli accantonamenti a fondi rischi, svalutazioni e ammortamenti, nonchè dei proventi atipici, è di 26,5 milioni di Euro, più che raddoppiato rispetto ai 12,2 milioni di Euro del terzo trimestre 2005. Tale risultato, in termini di incidenza percentuale sui ricavi del periodo, cresce dal 10% al 16%. Il rilevante miglioramento del terzo trimestre conferma la tendenza dell’esercizio in corso, con un Risultato Operativo Lordo dei primi nove mesi del 2006 che si attesta a 67,9 milioni di Euro (+ 50%), rispetto alla performance di 45,2 milioni di Euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente. L’incidenza sul totale ricavi raggiunge il 14%, contro il 12% del 2005. A livello di Gross Margin (misura non riportata negli schemi di conto economico, in quanto non prevista dagli standard Ias/ifrs, ma fornita a titolo di ulteriore informazione) si segnala che nel 2006 le performances del Gruppo Tiscali hanno risentito delle pressioni competitive sul fronte dei prezzi, in primo luogo nel mercato britannico. Il risultato realizzato nel terzo trimestre (43% di incidenza sui ricavi) è in linea con quello dell’esercizio precedente, mentre, nell’arco di primi nove mesi 2006, il Gross Margin è del 45%, di circa due punti percentuali inferiore al 2005. Stante la rilevante crescita dei ricavi, tale livellamento percentuale è peraltro più che assorbito dai dati in valore assoluto, con un Gross Margin che raggiunge i 218,3 milioni di Euro (181,6 milioni di Euro nei primi nove mesi 2005, con un incremento di oltre il 20%, che è stato del 30% nel terzo trimestre 2006). Si ricorda inoltre che nel terzo trimestre il Gross Margin percentuale, è strutturalmente inferiore a quello degli altri periodi dell’esercizio. Questo in considerazione della forte componente di stagionalità, stante il peso tuttora significativo dei ricavi dei servizi di accesso in ‘dial-up’ (a margini molto elevati, ma influenzati dalla contrazione del periodo estivo). Sul fronte dei costi operativi indiretti si sottolinea come il dato del terzo trimestre 2006, 44,7 milioni di Euro, è sostanzialmente in linea in valore assoluto con quello del corrispondente periodo dell’esercizio precedente (43,1 milioni di Euro), determinando una significativa riduzione dell’incidenza di tali costi sui ricavi, che scende dal 34% al 26%. Tale circostanza ha consentito l’ottimizzazione della performance consuntiva dei primi nove mesi, con costi indiretti (151,1 milioni di Euro) rappresentativi di un’incidenza del 31% sui ricavi rispetto al 36% realizzata al 30 settembre 2005. L’incidenza complessiva dei primi nove mesi 2006 resta superiore a quella dell’ultimo trimestre, ma tale dato deve tener conto in particolare delle tempistiche di pianificazione delle campagne di marketing nel corso dell’esercizio. All’interno dei costi operativi indiretti, i costi del personale nel terzo trimestre 2006 sono stati di 18,7 milioni di Euro, sostanzialmente stabili rispetto al dato del corrispondente periodo dell’esercizio 2005 (18,6 milioni di Euro), anche alla luce di alcune capitalizzazioni effettuate relative a progetti di sviluppo attuati nel corso del 2006. Al 30 settembre 2006 (primi nove mesi dell’esercizio), i costi in esame raggiungono l’importo di 55,9 milioni di Euro, sempre stabili nei confronti del 2005 (55,8 milioni di Euro). Il controllo della dinamica dei costi del personale ha determinato un effetto positivo, in termini di riduzione della loro incidenza percentuale sui ricavi, passata dal 15% dei primi nove mesi 2005 all’11% al 30 settembre 2006. Resta stabile in valore assoluto il dato inerente i costi di marketing, comprensivi delle spese di vendita e distribuzione. Il dato del terzo trimestre 2006 è infatti di 14,2 milioni di Euro (14,2 milioni di Euro anche nel terzo trimestre 2005). Su base annuale, al 30 settembre 2006 (primi nove mesi dell’esercizio) i costi di marketing restano significativamente superiori a quelli dell’esercizio precedente (60,0 milioni di Euro rispetto all’importo di 50,5 milioni di Euro dei primi nove mesi 2005). Si sottolinea, da un lato, che la lettura del dato comparativo a livello del singolo trimestre deve tener conto della diversa tempistica di realizzazione delle campagne pubblicitarie nel corso degli esercizi e, dall’altro lato, che i costi di marketing sono cresciuti in misura meno che proporzionale rispetto al trend dei ricavi, con un’incidenza relativa che, al 30 settembre 2006, è pari a circa il 12%. Gli altri costi operativi indiretti del terzo trimestre 2006 ammontano a 11,9 milioni di Euro, in crescita contenuta rispetto al dato di 10,3 milioni di Euro del terzo trimestre 2005, attenuando la dinamica in termini assoluti dell’esercizio, originata in primo luogo dai costi di assistenza post-vendita alla clientela, che risentono necessariamente del trend della base clienti, e da consulenze di carattere operativo sostenute nel corso del 2006. Nei primi nove mesi dell’esercizio 2006 i costi in esame ammontano infatti a 36,3 milioni di Euro, contro 30,9 milioni di Euro del corrispondente periodo 2005. L’incidenza percentuale di tali costi sui ricavi si riduce in ogni caso dall’8% dei primi nove mesi 2005 al 7% al 30 settembre 2006. Risultato Operativo (Ebit) Il Risultato Operativo del terzo trimestre 2006 è positivo (16,0 milioni di Euro) e significativamente migliore rispetto al dato del terzo trimestre 2005 (risultato negativo di 14,3 milioni di Euro). Il Risultato Operativo dei primi nove mesi dell’esercizio è negativo per 11,7 milioni di Euro (negativo per 44,3 milioni di Euro al 30 settembre 2005). Tali risultati risentono in misura rilevante dell’operazione di integrazione realizzata nel Regno Unito con Vnl nel terzo trimestre 2006 ed in particolare dei costi del piano di ristrutturazione e dei proventi atipici determinati dalla diluzione dell’interessenza del Gruppo in Tiscali Uk, spiegata in maggior dettaglio al termine di questa sezione. Al netto degli effetti di carattere non ricorrente derivanti dall’operazione di integrazione di Vnl, il Risultato Operativo del terzo trimestre 2006 risulta negativo per 12,5 milioni di Euro, mentre il corrispondente risultato dei primi nove mesi dell’esercizio è negativo per 44,4 milioni di Euro. Rispetto all’esercizio precedente, le performance dell’esercizio 2006 evidenziano comunque un miglioramento, da valutare positivamente alla luce del significativo maggiore peso degli ammortamenti nel 2006, ammortamenti legati al livello di investimenti effettuati. I Costi di ristrutturazione, accantonamenti a fondi rischi e svalutazioni del terzo trimestre 2006 ammontano complessivamente a 41,3 milioni di Euro (3,9 milioni di Euro nel corrispondente periodo 2005). La dinamica del trimestre risente essenzialmente dei costi di ristrutturazione derivanti dal piano di integrazione con la controllata Vnl, pari a 35,8 milioni di Euro. Il saldo del trimestre comprende inoltre 3,7 milioni di Euro di costi per svalutazioni crediti (3,2 milioni nel terzo trimestre 2005) e 1,4 milioni di Euro di altri accantonamenti a fondi rischi / svalutazioni. Il dato dei primi nove mesi 2006 dei costi in esame ammonta a 52,6 milioni di Euro (20,3 milioni di Euro al 30 settembre 2005). L’importo, unitamente a costi di ristrutturazione di complessivi 37,9 milioni di Euro essenzialmente legati al piano di integrazione di Vnl, comprende 10,3 milioni di svalutazione crediti (8,6 milioni di Euro ´ al 30 settembre 2005, con una incidenza di poco superiore al 2%, migliorata rispetto al dato dei primi nove mesi 2005), unitamente a 4,4 milioni di accantonamenti a fondi rischi e altre svalutazioni (8,6 milioni di Euro alla fine dei primi nove mesi dell’esercizio precedente). Gli ammortamenti del terzo trimestre 2006 ammontano a 33,5 milioni di Euro (22,5 milioni di Euro nel terzo trimestre 2005), mentre al 30 settembre 2006 gli ammortamenti complessivi dell’esercizio (primi nove mesi) sono pari a 91,3 milioni di Euro (69,3 milioni di Euro al 30 settembre 2005). Come già evidenziato, il dato è influenzato dai significativi investimenti effettuati nel corso del periodo per lo sviluppo della rete “unbundling” e dell’offerta di servizi Adsl (costi del modem e di attivazione della clientela) Nel risultato operativo al 30 settembre 2006, è compreso tra i proventi atipici, l’importo di 64,4 milioni di Euro originato dall’operazione di integrazione di Video Networks Ltd (Vnl) intervenuta nel corso del terzo trimestre 2006. Tale operazione, che ha comportato l’acquisizione ed il consolidamento delle attività di Vnl, società detenuta al 100% da Tiscali Uk, è avvenuta con contestuale aumento di capitale di Tiscali Uk destinato a terzi, a fronte del conferimento da parte di questi delle attività di Vnl, da valutarsi al ‘fair value’. Il conferimento in esame ha determinato una diluizione dell’interessenza del Gruppo in Tiscali Uk, ma, nello stesso tempo, ha comportato un incremento, in valore assoluto, della quota di patrimonio netto di pertinenza del Gruppo in Tiscali Uk. L’incremento in esame, assimilabile, sotto un profilo sostanziale, ad una plusvalenza da cessione di una quota di minoranza di Tiscali Uk, come previsto dai principi contabili di riferimento, è stato riflesso a conto economico nella voce in esame. Risultato Delle Attività In Funzionamento Il terzo trimestre 2006 si chiude con un risultato netto delle attività in funzionamento (continuative) positivo per 6,9 milioni di Euro rispetto ad una perdita di 16,0 milioni di Euro realizzata su basi omogenee come perimetro di riferimento nel terzo trimestre 2005. Tale risultato, che risente del positivo risultato operativo commentato in precedenza, sconta in particolare gli oneri finanziari, pari a 12,9 milioni di Euro nel trimestre. Il risultato complessivo dei primi nove mesi del 2006 resta negativo per 36,5 milioni di Euro, con un miglioramento significativo rispetto al dato di perdita per 110,3 milioni di Euro realizzato al 30 settembre 2005. Risultato Delle Attività Destinatate Alla Cessione Nel terzo trimestre 2006, il risultato netto delle attività destinate alla cessione è stato positivo per 4,1 milioni di Euro, rispetto al dato positivo di 0,8 milioni di Euro nel corrispondente periodo del 2005. Nei primi nove mesi del 2006, il risultato netto delle ‘discontinuing operations’ è stato negativo per 30,6 milioni di Euro (positivo per 108,8 milioni di Euro al 30 settembre 2005). Tra le suddette attività, la controllata olandese (Tiscali Bv), ha confermato le performance positive e l’intervenuto raggiungimento di un pieno equilibrio economico, registrando un risultato positivo per circa 7,3 milioni di Euro nel terzo trimestre del 2006 e per circa 18 milioni di Euro nei prmi nove mesi del 2006, quest’ultimo in netto miglioramento rispetto ai 4,6 milioni di Euro dei primi nove mesi del 2005. Per quanto si riferisce alle performance delle controllate nella Repubblica Ceca e Germania, si sottolinea come le stesse, alla luce degli obiettivi del piano strategico del Gruppo Tiscali, ne abbiano influenzato la decisione di procedere alla cessione delle stesse. Risultato Netto Il risultato netto del terzo trimestre 2006 è positivo per 6,9 milioni di Euro, rispetto ad una perdita di 16,0 milioni di Euro del corrispondente periodo 2005. Al 30 settembre 2006 il risultato complessivo dell’esercizio resta negativo per 67,2 milioni di Euro, contro una perdita di 1,5 milioni di Euro dei primi nove mesi 2005, che teneva però conto della rilevante plusvalenza derivante dalla cessione delle attività francesi (pari a 144 milioni di Euro). Investimenti L’estensione della rete unbundling ed i conseguenti investimenti operativi relativi alla connessione ed attivazione dei nuovi clienti Adsl, hanno generato nel terzo trimestre nuovi investimenti per circa 44,6 milioni di Euro, di cui 22,4 milioni di Euro imputabili a investimenti in beni immateriali e circa 22,2 milioni di Euro in investimenti di immobilizzazioni materiali. Gli investimenti in beni immateriali sono prevalentemente relativi ai costi connessi con l’attivazione della clientela Adsl, nonché all’accensione di contratti di Iru (Indefeasible rights of use), inerenti l’acquisto di diritti per l’utilizzo di reti e capacità, mentre quelli relativi a beni materiali si riferiscono essenziamente allo sviluppo della rete unbundling, comprensivi delle relative apparecchiature. Gli investimenti complessivi realizzati nei primi nove mesi dell’esercizio 2006 sono stati pari a 124,7 milioni di Euro di cui 84,4 milioni di Euro imputabili a investimenti in beni immateriali e circa 40,3 milioni di Euro in investimenti di immobilizzazioni materiali. Analogamente al dato del terzo trimestre 2006, gli investimenti in beni immateriali sono prevalentemente relativi ai costi connessi con l’attivazione della clientela Adsl, nonché all’accensione di contratti di Iru (Indefeasible rights of use), inerenti l’acquisto di diritti per l’utilizzo di reti e capacità, mentre quelli relativi a beni materiali si riferiscono essenziamente allo sviluppo della rete unbundling, comprensivi delle relativi apparecchiature. Gli investimenti realizzati anche nel corso del corrente esercizio 2006 hanno consentito di raggiungere ed attivare, 370 siti nel Regno Unito e circa 440 siti in Italia. Situazione Finanziaria Al 30 settembre 2006, il Gruppo Tiscali può contare su disponibilità liquide complessive per 17,3 milioni di Euro, di cui 10,6 milioni di Euro relative alle sole attività continuative, a fronte di una posizione finanziaria netta alla stessa data, sempre riferita alle attività continuative, negativa per 311,9 milioni di Euro (289,4 milioni di Euro al 31 dicembre
2005) La posizione finanziaria riferita alle sole attività in funzionamento è riassunta nella seguente tabella: |
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30 settembre 30 giugno 2006 dicembre 2005 31 |
(milioni di Euro) |
2006 |
Disponibilità liquide |
10,6 |
17,8 |
26,3 |
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Altre attività finanziarie |
35,5 |
26,5 |
33,7 |
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Di cui Conti vincolati in garanzia e depositi cauzionali |
19,5 |
10,1 |
16,1 |
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Crediti fiscali e altre attività finanziarie |
16,0 |
16,4 |
17,6 |
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Totale attività finanziarie _ |
46,1 _ |
44,4 |
60,0 |
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Obbligazioni (Equity Linked Bonds) - settembre 2006 |
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215,9 |
211,0 |
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Totale Obbligazioni |
- _ |
215,9 _ |
211,0 |
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Debiti verso banche a a medio/lungo termine (a) |
169,6 |
101,1 |
96,5 |
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Debiti verso banche a breve termine |
167,9 |
38,5 |
22,9 |
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Totale debiti verso banche |
337,6 |
139,6 |
119,4 |
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Debiti verso altri finanziatori (leasing) |
19,9 |
15,2 |
19,0 |
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Totale indebitamento lordo (b) |
357,5 |
370,7 |
349,4 |
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(311,3) |
(326,4) |
(289,4) |
Totale indebitamento netto |
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| (a) Il valore comprende gli interessi maturati alla data e tiene conto della valutazione del debito secondo la metodologia Ias/frs del costo ammortizzato (b) Non comprensivo dei debiti verso soci per finanziamenti 30,7 milioni di Euro al 30 settembre 2006) A seguito del rimborso delle obbligazioni Equity Linked intervenuto nel mese di settembre, risulta variata in misura significativa la composizione dell’indebitamento di natura finanziaria. Tale indebitamento risulta ora infatti composto prevalentemente dai debiti verso Silver Point Capital, esposti tra i debiti verso banche a medio/lungo termine (133,5 milioni di Euro) e a breve (100,5 milioni di Euro), per una complessiva esposizione di 234 milioni di Euro. La variazione delle disponibilità liquide del terzo trimestre 2006, comprensiva degli oneri finanziari, è stata negativa per circa 7,2 milioni di Euro. Tale variazione, nel corso dei primi nove mesi del’esercizio, è stata di 15,7 milioni di Euro. I risultati in esame sono stati principalmente influenzati dai rilevanti investimenti effettuati (44,6 milioni di Euro nel terzo trimestre 2006 e 124,7 milioni di Euro nei primi nove mesi dell’esercizio) per lo sviluppo della base clienti e dell’infrastruttura di rete “unbundling’, nonché dagli oneri finanziari pagati (21,3 milioni di Euro nei primi nove mesi 2006). Fatti Di Rilievo Nel Trimestre I fatti di rilievo intervenuti nel corso del terzo trimestre hanno riguardato la struttura del Gruppo e la conclusione del processo di rimborso di tutte le obbligazioni emesse a partire dal 2000, unitamente al piano di cessione di asset non strategici coerentemente con il nuovo piano industriale 2007-2010. Tiscali e Video Networks: integrazione sul mercato inglese In agosto 2006 Tiscali ha perfezionato l’integrazione di Video Networks International Ldt con la propria controllata inglese (Tiscali Uk) mediante uno scambio azionario. Video Networks International Ltd (Vnil) ha infatti conferito il 100% delle proprie attività in Uk - Video Networks Ltd (Vnl) - in Tiscali Uk Ltd, controllata al 100% da Tiscali Spa, in cambio di una partecipazione di minoranza in Tiscali Uk Ltd, inizialmente pari all’11,5%, ma soggetta ad incremento (sino al 20%) in relazione al raggiungimento di alcuni obiettivi prefissati. A seguito dell´integrazione, che assume rilevanza strategica nell’ottica del posizionamento di Tiscali quale fornitore di servizi di telecomunicazioni integrati, il Gruppo Tiscali si è assicurato, oltre ad una delle migliori piattaforme attualmente operative anche un know how consolidato nella negoziazione e offerte mirate di contenuti televisivi. L’operazione ha inoltre consentito a Tiscali di ridurre sensibilmente i tempi necessari per l’ingresso in tale segmento. Cessione delle attività olandesi a Kpn In data 15 settembre 2006 Tiscali ha concluso un accordo per la cessione delle proprie attività in Olanda a Kpn Telecom. L’offerta ricevuta valorizza l’enterprise value di Tiscali Olanda in 255 milioni di Euro, che verranno corrisposti per cassa al closing. Il completamento dell’operazione richiede l’approvazione delle autorità antitrust olandesi che si attende possa essere ottenuta tra entro la fine dell’esercizio in corso o nel periodo immediatamente successivo. Rimborso dell’obbligazione Equity-linked per 209,5 milioni di Euro Lo scorso 26 settembre 2006 Tiscali ha rimborsato l’obbligazione Equity-linked emessa dalla controllata lussemburghese Tiscali Finance Sa per nominali 209,5 milioni di Euro e interessi per circa 8,9 milioni di Euro. Il rimborso dell’Equity Linked Bond è avvenuto, mediante l’emissione di 27,7 milioni azioni al prezzo unitario di emissione di 2,26 Euro per un controvalore di 62,5 milioni di Euro, mentre l’ammontare corrisposto per cassa è stato pari a circa 147,0 milioni di Euro. Il Gruppo Tiscali conclude così il processo di rimborso di tutte le obbligazioni emesse dal 2000, per un ammontare complessivo di oltre 600 milioni di Euro. Obiettivi Per Il 2006 Sulla base del nuovo business plan e del nuovo perimetro, i target previsti per il 2006 sono: - Ricavi per 688 milioni di Euro - Ebitda per 98 milioni di Euro - Oltre 3 milioni di clienti, di cui oltre 1,7 milioni di clienti Adsl, di cui oltre un terzo in modalità Ull . |
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UN CARABINIERE VIRTUALE PER RISPONDERE ON LINE ALLE RICHIESTE DEL CITTADINO |
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Bologna, 13 novembre 2006 - L´arma dei Carabinieri ha reclutato un operatore virtuale al servizio dei cittadini. Cliccando sul sito http://www. Carabinieri. It/ l´utente può infatti dialogare con un carabiniere virtuale che, dotato di intelligenza artificiale, è in grado di leggere la domanda scritta formulata dal cittadino e fornire immediatamente l´informazione con la propria voce. Il progetto, presentato a Com-pa, il Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese che si conclude oggi a Bologna, permette al cittadino, ad esempio, di sapere cosa fare in caso di furto, oppure di avere informazioni sui concorsi in atto, sul reclutamento, sulla formazione. L´applicativo web è raggiungibile dalla homepage del sito, dall´area "Cittadino-servizi" e dalla "Stazione Cc Web". Il servizio è disponibile, inoltre, anche al telefono componendo il numero 06/80985232 oppure tramite sms inviati al numero 3468112112 da telefoni cellulari o da altri dispositivi in grado di gestirli. Qualora l´utente non abbia ottenuto dall´operatore virtuale l´informazione richiesta, sia sul canale web sia su quello telefonico, verrà messo automaticamente in contatto con l´operatore "in carne e ossa" dell´Ufficio relazioni con il pubblico. . |
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ACCORDO TRENITALIA-TELECOM ITALIA: DA OGGI IL VIAGGIO IN TRENO SI PRENOTA CON IL TELEFONINO CON IL NUOVO SERVIZIO SI POTRÀ CONSULTARE L’ORARIO FERROVIARIO E PRENOTARE IL BIGLIETTO DEL TRENO |
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Roma, 13 Novembre 2006 - Da oggi tutti gli italiani che utilizzano un cellulare Tim in grado di collegarsi ad Internet, possono prenotare il proprio biglietto ferroviario direttamente dal telefonino, senza uso della carta di credito, pagando comodamente in una delle 20mila ricevitorie Sisal o in qualsiasi punto vendita di Trenitalia (agenzie di viaggi, biglietterie di stazione e self-service). Utilizzare il servizio è facile. Basta collegarsi al portale mobile di Tim, entrare nell’area “119 e Utility” ed accedere ai servizi di Trenitalia per consultare l’orario ferroviario o prenotare il biglietto. Il cliente può accedere alle stesse pagine inviando un sms al 44123 con scritto “Trenitalia”: in questo modo, riceverà un sms con un link automatico per collegarsi direttamente alla pagina wap in cui troverà il servizio di prenotazione “Postoclick”. Per consultare l’orario ferroviario, è sufficiente inserire la stazione di partenza e di arrivo e visualizzare le diverse soluzioni di viaggio. Dalla stessa schermata si potrà accedere al servizio Postoclick che consente di prenotare il proprio biglietto e acquistarlo entro le ore 24 del giorno successivo. Effettuata la prenotazione il sistema invierà un sms ed una mail contenenti il riepilogo e il codice di prenotazione (Pnr). A quel punto basterà recarsi con il codice Pnr in qualsiasi punto vendita Trenitalia o in una delle numerosissime ricevitorie Sisal e procedere al pagamento. La ricevitoria stamperà un prescontrino riportante tutti i dati relativi al viaggio che verranno verificati dal cliente; successivamente, il terminale emetterà uno scontrino attestante l’avvenuto pagamento. Il servizio è valido per tutti i treni prenotabili sul sito www. Trenitalia. Com o tramite call center, ossia Alta Velocità, Eurostar, Treno Ok, T-biz, Intercity, Intercity Plus, Intercity Notte ed Espressi. Da ricordare che il servizio Postoclick può essere richiesto fino a tre giorni prima della partenza e si possono effettuare fino a tre prenotazioni contemporaneamente, limite che sale a sei per i possessori della Carta Viaggio. La consultazione dell’orario ferroviario sarà gratuita, mentre il servizio di prenotazione del biglietto costerà 1 Euro. Questi nuovi servizi si inseriscono in un più vasto programma che Trenitalia sta portando avanti per potenziare i canali alternativi di informazione e vendita e che ha già registrato importanti successi. Postoclick, ad esempio, ha già fatto registrare - negli ultimi 6 mesi - oltre 60 mila biglietti prenotati. Di questi, circa il 30% è stato ritirato presso le ricevitorie Sisal. . |
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SKYPE, RADIO 105 E RMC TI FANNO CHIAMARE GRATIS IN TUTTO IL MONDO |
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Milano, 13 novembre 2006 - Skype e il Gruppo Finelco, editore delle emittenti radiofoniche nazionali Radio 105, Radio Monte Carlo, Radio 105 Classics e Rmc2 hanno concluso un accordo di co-marketing e comunicazione: Skype diventa lo strumento di comunicazione della community di Radio 105 e Radio Monte Carlo. Questo tipo di integrazione rappresenta, quindi, un esempio innovativo di interazione multimediale tra il medium radiofonico, il sito internet e Skype, il software che permette, gratuitamente, chiamate vocali, videochiamate, chat testuali e l’invio di Sms. Grazie all’accordo gli utenti che quotidianamente si collegano ai siti internet di Radio 105 e Rmc per seguire in streaming le programmazioni musicali, le news e le trasmissioni cult delle popolari emittenti radio, potranno accedere con un solo click del mouse a Skype e comunicare, gratuitamente, con gli altri utenti della community, con amici, colleghi e parenti. Skype è il programma che ha rivoluzionato il mondo delle comunicazioni: ogni giorno più di 137 milioni di utenti registrati telefonano e videochiamano gratuitamente. La crescita dell´utilizzo di Skype è esponenziale. Perché? Perchè la qualità audio delle telefonate è altissima, non è necessario sottoscrivere alcun abbonamento, il software è disponibile in 27 lingue, l´attivazione è semplicissima, immediata e gratuita Per questo 105. Net e radiomontecarlo. Net hanno scelto Skype: per offrire ai propri utenti la possibilità di telefonare e di videochiamare gratuitamente in tutto il mondo da computer a computer senza limiti di tempo. Nella sezione dedicata di 105. Net e radiomontecarlo. Net è pubblicato un link per scaricare il software. L’accordo di co-marketing tra Skype e Finelco prevede, inoltre, la promozione sui siti di Radio 105 e Rmc di altri prodotti Skype tra cui Skypecasts, il servizio che permette di parlare, ad un massimo di 100 persone contemporaneamente, con altri utenti Skype che condividono gli stessi interessi, con la presenza, eventualmente, di un moderatore. L’accordo, inoltre, prevede la realizzazione di promozioni dedicate agli utenti delle community di 105 e Rmc per integrare sempre più Skype con il mondo delle due radio. “Con questo accordo siamo giunti all’integrazione di un media innovativo con un software rivoluzionario” dichiara Enrico Noseda, Country Manager Skype Italia. “Attraverso l’integrazione di Skype nei siti 105. Net e radiomontecarlo. Net potremo mettere a disposizione di un pubblico di navigatori vasto e differenziato la possibilità di comunicare in modo semplice, affidabile e conveniente. Siamo certi che gli ascoltatori di Radio 105 e Rmc accoglieranno quest’opportunità come un’estensione naturale del loro modo di vivere le proprie radio preferite. ” . |
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300 MILIONI DI NAVIGATORI SATELLITARI NEL 2011: QUALI I CONTENUTI? QUALI LE KILLER APPS? |
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Milano, 13 novembre 2006 - Più di 40 milioni di dispositivi per la navigazione satellitare distribuiti nel 2005, una previsione per il mercato di arrivare a 300 milioni di pezzi nel 2011. Questi i numeri secondo un recente studio effettuato dalla società di ricerca newyorkese Abi Research società di ricerca leader nel settore infomobilità e Premier Research Sponsor della manifestazione. Ma la crescita non avverrà uniformemente. Se nel 2005 i sistemi di navigazione a bordo veicolo hanno rappresentato il 26% del totale dei pezzi venduti, andando però a costituire il 34% dei ricavi complessivi, nel 2011 si prevede che i sistemi veicolari rappresenteranno solo il 16% del mercato totale ma porteranno ancora il 29% delle entrate. Molta della crescita aggiuntiva sarà da ricondurre all’adozione in massa dei servizi di navigazione satellitare da parte degli utilizzatori di palmari, cellulari e smartphone. Con questo trend, il primato per velocità di crescita, che fino a oggi ha interessato soprattutto il Nord America e parti dell’Asia, passerà all’Europa. Di tali numeri e dei dati di mercato se ne discuterà a Telemobility Forum 2006, telemobilityforum. Com, in occasione della Tavola Rotonda “L’industria dei servizi di infomobilità sta passando dalla nicchia professionale al mercato di massa: opportunità, problemi e nuovi player”, in programma il 23 novembre durante la Sessione Plenaria mattutina. I navigatori, poi, oltre a passare dal mercato di nicchia a quello di massa, cambiano identità trasformandosi in strumenti interattivi: sempre più simili a centrali di controllo multimediali, i nuovi devices “entrano” ed “escono” dall’auto per una fruizione continua di musica, telefonia, navigazione. Come reagirà il mercato? Quali le opportunità e quali le problematiche? Queste le domande a cui sarà data risposta in una sessione specializzata dedicata alla Gdo, basandosi su un sondaggio in tempo reale tra gli operatori professionali presenti all’evento. Il sondaggio raccoglierà le indicazioni su quali saranno i contenuti vincenti e le “killer apps” per questa nuova generazione di navigatori satellitari interattivi e su quali mercati europei ci sarà il maggior tasso di sviluppo a breve. Telemobility Forum 2006, l´unico evento italiano in grado di collocarsi come punto di riferimento internazionale per il mondo della telematica e dell´infomobilità, presenta oltre un centinaio di relatori, 14 Sponsor, 61 Espositori, 9 Associazioni, 24 Media Partner, 2 Società di Ricerca internazionali e prevede un migliaio di partecipanti attesi, provenienti da tutte le regioni d’Italia e dagli 8 Paesi europei, partner dell’evento. . |
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ITALIA – GIAPPONE: SCAMBIO DI TECNOLOGIE PER I BENI CULTURALI ESPERTI NEL SETTORE DELLA CONSERVAZIONE, VALORIZZAZIONE E FRUIZIONE DI MONUMENTI E OPERE D’ARTE CHIAMATI A RACCOLTA NEL WORKSHOP - ESPOSIZIONE: “MULTIQUALITY APPROACH TO CULTURAL HERITAGE” ORGANIZZATO DAL CNR |
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Roma, 13 novembre 2006 - Eccellenze italiane nel settore del restauro, della conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale a confronto in una ‘due giorni’ al Consiglio nazionale delle ricerche. L’obiettivo è quello di raccogliere le più recenti tecnologie sviluppate nel settore, di cui l’Italia è leader mondiale, da proporre ad aziende e istituzioni giapponesi in occasione della rassegna promozionale integrata “Primavera Italiana in Giappone” promossa e organizzata dall´Ambasciata d´Italia a Tokyo che si terrà nella città nipponica nel 2007. Sono circa 60 i rappresentanti di Università, Enti di ricerca, Istituzioni pubbliche e private e aziende italiani, ad aver raccolto l’invito a partecipare al workshop – esposizione: “Multiquality approach to cultural heritage”, che si terrà a Roma, nei giorni 14 e 15 novembre, presso le aule Marconi e Volterra della sede centrale dell’Ente, in piazzale Aldo Moro 7, organizzato dal Dipartimento Patrimonio Culturale del Cnr e promosso dal Ministero degli Affari Esteri, dalla Fondazione Italia Giappone, dal Media Integration, Communication Centre dell’Università di Firenze, dall’Istituto e Museo della Scienza della stessa città e dall’Enea. Nelle due giornate saranno ampiamente affrontati ed illustrati, anche attraverso la visione di filmati e prodotti multimediali, tutti gli aspetti che riguardano l’approccio ai beni culturali: dalla conoscenza alla diagnosi, dalla gestione alla fruizione e formazione per diverse tipologie di manufatto. Il Cnr scende in campo con numerose tecnologie, tra le quali ‘Omero’, sistema che consente ai non vedenti di apprezzare le opere d’arte, strumenti portatili per la diagnosi di affreschi e bronzi, metodologie integrate per lo studio e il restauro, come nel caso del Bedestan di Cipro, robot per la fruizione dei siti archeologici, tecnologie per la ricostruzione 3D della Cattedrale di Pisa, per la gestione di informazioni sullo stato di conservazione, come il sistema Siinda applicato al Teatro romano di Aosta, progetti di valorizzazione di territori, come nel caso della Valle dell’Ofanto e delle cripte e ipogei pugliesi, per toccare anche le esperienze di musei. Da Roma a Tokyo il passo è breve. Qui, in primavera, perizia e abilità italiane nella conservazione apriranno la via a un confronto e alla collaborazione con tecnologie d’avanguardia del Sol Levante. Nel quadro della rassegna giapponese verrà infatti dato particolare rilievo al tema generale “Industria, Tecnologia e Ricerca”, nel cui ambito è previsto abbia luogo un seminario-esposizione riferito alle “Tecnologie della comunicazione culturale” che ha lo scopo di costituire un’occasione di contatto con aziende e istituzioni locali per favorire gli investimenti e le opportunità di lavoro in entrambi i Paesi. Ad aprire i lavori del workshop saranno: Roberto de Mattei, vice Presidente del Cnr, Maria Mautone, Direttore Dipartimento Patrimonio Culturale del Cnr, Vito Cappellini, Università di Firenze - Media Integration and Communication Center, Domenico Benincasa, Ministero degli Affari Esteri, Salvatore Damiani, Fondazione Italia-giappone, Paola Francesca Zuffo, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Barbara Scaramucci, Direttore Teche Rai. . |
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BRESCIA.GIOVANI,"NAVE" MULTIMEDIALE PER ESPRIMERE CREATIVITA´ UNA CASCINA DIVENTA SEDE DI LABORATORI E SALE TECNOLOGICHE |
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Brescia, 13 novembre 2006 - E´ stato inaugurato il 10 novembre a Brescia dalla vicepresidente della Regione Lombardia, Viviana Beccalossi, il Polo d´eccellenza Multimediale "La Nave di Harlock", una struttura realizzata dalla Cooperativa Sociale Onlus Mondo Palcogiovani grazie ad un Accordo di Programma siglato nel 2004 dalla Regione con Provincia e Comune di Brescia. Il costo del progetto è di 2. 100. 000 euro, la Regione vi ha contribuito con un finanziamento di 650. 000 euro, pari al 31% del totale. L´opera è frutto del recupero della Cascina Bredina Nuova (loc. San Polo, vicinanze Parco Ducos 2) e della costruzione di un nuovo edificio adiacente. Un complesso dagli elevatissimi standard tecnologici e multimediali dedicato all´intera collettività, ed in particolar modo ai giovani, con finalità culturali, formative, ricreative e di prevenzione delle situazioni a rischio di disagio giovanile. "Una realtà - ha ricordato Viviana Beccalossi - che può essere considerata, a livello nazionale, uno dei più importanti punti di riferimento per la valorizzazione dell´enorme patrimonio di creatività e risorse del mondo giovanile". All´interno della cascina ci sono aree innovative con spazi multimediali, sale laboratorio, sale prova, sale registrazione, oltre che un "Ufficio Europa" che, in accordo con Regione, Provincia e Comune, consentirà l´accesso diretto, oltre che alle Istituzioni locali e nazionali, anche a quelle comunitarie. Il nuovo edificio, a completamento della cascina, sarà una Music Hall in grado di ospitare momenti di formazione e laboratori multimediali, concerti e attività d´intrattenimento, oltre che un´efficiente servizio di ristorazione. "Una volta di più - ha continuato Viviana Beccalossi - Brescia può essere considerata la provincia ´dell´animazione giovanile´, intesa come forza e volontà dei cittadini di oggi, ma soprattutto di domani, capace di creare situazioni e contesti di sviluppo, formazione e crescita sia umana sia professionale, attraverso esperienze di integrazione e di confronto". "La Nave di Harlock - ha proseguito Viviana Beccalossi - si qualifica come piattaforma di riferimento per uno sviluppo coerente e consapevole di una società sana e ricca di iniziative, a conferma del fatto che, quando si ragiona e si lavora con l´obiettivo di creare valore aggiunto non solo per se stessi ma anche, e soprattutto, per l´intera collettività, qualsiasi barriera viene meno". . |
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UNA RETE INTERATTIVA PER MIGLIORARE LA COMUNICAZIONE TRA REGIONE E IMPRESE |
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Ancona, 13 novembre 2006 - ´Creare una rete interattiva tra Regione, associazioni industriali, imprese artigianali e cittadini per produrre e convogliare verso le aziende flussi informativi utili allo sviluppo dell´economia marchigiana´. Questo, secondo Gianni Giaccaglia, assessore regionale allo sviluppo, ricerca e innovazione, l´obiettivo dell´incontro con i rappresentanti delle associazioni di categoria svoltosi ieri presso la sede della Giunta regionale. L´iniziativa, che rientra nell´ambito delle attivita` dell´assessorato volte al sostegno delle imprese marchigiane sui mercati nazionali e internazionali, prevede ´ spiega l´assessore - l´individuazione in ogni azienda di referenti informatici cui inviare newsletter con cadenza periodica. Previsti anche seminari per approfondire, insieme alle imprese, i temi legati al rapporto con la Regione e allo sviluppo aziendale, come la ricerca, l´innovazione, il ricambio generazionale, il fabbisogno energetico e l´accesso al credito. A tale scopo, verranno riconfigurati il sito www. Marcheimpresa. Net e il sito web istituzionale rivolto alle aziende in modo da rendere piu` immediato ed efficace l´accesso degli imprenditori alle informazioni on-line e alla normativa del settore. Un apposito ´tavolo´ tecnico di lavoro avra`, infine, il compito di raccogliere, con il piu` ampio coinvolgimento dei soggetti interessati, pareri e suggerimenti tecnici per migliorare la conoscenza delle disposizioni legislative e delle opportunita` finanziarie a favore dell´imprenditoria regionale. . |
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A COM-PA I VINCITORI DEI PREMI |
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Bologna, 13 novembre 2006 - Con la cerimonia di premiazione si è conclusa a Bologna la tredicesima edizione di Com-pa, il Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese. Introdotta dall´intervento dell´attore e dall´autore Giorgio Comaschi, la manifestazione di chiusura ha ancora una volta messo in luce ciò che funziona nella Pa. Alla tredicesima edizione del Premio Diritto all´Informazione si confermano di alta qualità le soluzioni e i progetti presentati al Salone in tema di comunicazione e servizi al cittadino. La giura, presieduta da Guglielmo Trillo e composta da Massimiliana Baumann, Daniele Comboni, Stefano Pazzagli, Francesco Pira e Silvia Villani ha assegnato il premio alla Regione Autonoma della Sardegna perché con le varie attività sviluppate all´interno di Com-pa ha ribadito una significativa capacità di coniugare innovazione e tradizione. Alla Provincia di Roma che, per la prima volta a Com-pa, ha messo in buona evidenza il forte impegno nel contrastare il digital divide promuovendo anche un valido sistema di concentrazione on line. Al Comune di Venezia per i progetti di comunicazione ed educazione ambientale sviluppati per la salvaguardia della laguna e per aver saputo proporsi come città dell´innovazione e della creatività. Tre le menzioni conferite a: Ministero della Difesa per aver presentato ancora una volta in forma unitaria i contenuti di grandi temi come la sicurezza nazionale e internazionale e per aver confermato efficienza e professionalità nelle relazioni con i cittadini italiani e con quelli degli Stati in cui è presente. Comune di Parma per i molteplici progetti volti a migliorare sempre di più il rapporto con i propri cittadini anche grazie a iniziative particolari volte alla sperimentazione e alla realizzazione di servizi multimediali. Università degli Studi di Udine per la capacità di attrarre i giovani con progetti e strumenti di innovazione rappresentativi della didattica. Infine una menzione speciale è stata consegnata a Zucchetti per l´articolazione dei servizi offerti alla Pubbliche Amministrazioni con strumenti funzionali e interattivi atti a ottimizzare l´efficacia e l´efficienza. La Polizia di Stato ha ritirato il Premio del Cittadino conferito dai visitatori del Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese. Il Premio Qualità 2006 è stato conferito a: Regione Piemonte per la capacità di comunicare, attraverso uno stand di forte impatto e interattivo con una scelta di messaggi incisivi e appropriati. Consob, per l´efficacia con cui l´Autorità ha saputo comunicare i suoi obiettivi quali tutela degli investitori, efficienza e trasparenza del mercato mobiliare. Provincia de L´aquila per il progetto "Piazza Digitale",che grazie a strumenti digitali permette il collegamento in zone isolate, che altrimenti sarebbero irraggiungibili. Guardia di Finanza per aver saputo integrare nel processo organizzativo le tre funzioni di informazione, comunicazione e portavoce. Regione Sicilia per aver saputo valorizzare la propria immagine istituzionale caratterizzandola anche con la puntuale articolazione della comunicazione. Progetto Creo della Provincia di Teramo, per aver realizzato uno strumento di facile accesso in grado di creare una nuova imprenditorialità nel territorio. Asl 4 Chiavarese per aver avviato il progetto "Conto corrente salute", servizio che favorisce, grazie alle nuove tecnologie, una gestione e fruizione più rapida e funzionale dei dati e dei documenti sanitari. Comune di Udine per il Progetto Immagine coordinata capace di coniugare simboli del passato e proiezione verso l´innovazione. Iniziativa Parola di Donna della Provincia di Siracusa per aver conseguito con sempre maggiore incisività la comunicazione al femminile. Cooperativa Cramars per il progetto "Esserci" sulle Pari Opportunità perché l´iniziativa vede per la prima volta la stesura del contratto sociale. Regione Wallonne per aver portato l´esperienza di comunicazione di questo territorio belga, contribuendo all´interscambio della comunicazione pubblica europea. Per finire Regione Umbria per la numerosità e la qualità dei progetti, sempi di best practices per la promozione della cultura dell´innovazione e della trasparenza. La terza edizione del Premio Comunicare on line ha visto la vittoria di Qui Uniud, newsletter dell´Università degli Studi di Udine; a seguire Ermes Newsletter della Regione Emilia-romagna; e per finire, ad aexquo Centrinformano Lavoratori della Provincia di Ravenna e Marconi Newsletter dell´Aeroporto "G. Marconi" di Bologna. Il concorso ha voluto valorizzare le attività di comunicazione messe a punto dalle Pubbliche Amministrazioni centrali e locali, dalle Local Utilities, dalle Aziende Sanitarie e dalle Università che usando le nuove tecnologie veicolano notizie e informazioni di interesse per la comunità. Il "Premio Cento alla Stampa Locale" quest´anno è andato a "Marche Regione", edito dalla Giunta Regionale della Regione Marche, a seguire la rivista "Starmeglio" dell´Azienda Usl di Bologna e Imola e "Magazzino" edito dalla Provincia di Reggio Emilia. . |
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COM-PA 2006 CHIUDE I BATTENTI: ROVINETTI: "LA QUALITÀ DELLE PRESENZE È STATA LA MIGLIORE RISPOSTA" |
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Bologna, 13 novembre 2006 – Ha chiuso i battenti con un bilancio largamente positivo Com-pa 2006, il Salone Europeo della Comunicazione Pubblica, dei Servizi al Cittadino e alle Imprese. Per tre giorni (dal 7 al 9 novembre) il quartiere fieristico di Bologna ha richiamato gli addetti ai lavori, e non solo, grazie alla qualità degli espositori e al livello scientifico dei convegni. Questi i numeri più significativi della tredicesima edizione: Espositori 294, Convegni 116, Incontri nazionali 10, Relatori 880, Giornalisti 520, Visitatori 28. 350, Eventi Speciali 15, Premi 10, Mostre 5, Superficie espositiva 22. 000 mq. Anche il sito della manifestazione ha riscosso un notevole successo: i visitatori unici di www. Compa. It sono stati oltre 150. 000 solo nei tre giorni della manifestazione. Commentando la tre giorni del Salone, Alessandro Rovinetti, segretario generale dell´Associazione "Comunicazione Pubblica" ha detto: "Com-pa chiude i battenti con un risultato ampiamento positivo. Ma al di là dei numeri, pur rilevanti, credo occorra sottolineare come, in un momento non facile, gli espositori abbiano dato, con la qualità della loro presenza, la miglior risposta possibile. Ancora una volta la Pubblica Amministrazione si è dimostrata capace di rispondere con entusiasimo, professionalità e qualità. I dipendenti pubblici confermano di essere una risorsa importante per ogni innovazione e cambiamento. A chi ha voluto essere a Bologna, ai relatori e ai visitatori va, quindi, il più vivo ringraziamento dell´Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica". . |
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VELTRONI: IMPENSABILE DISTRIBUIRE IN ITALIA VIDEOGAME CHE ESALTA FEROCIA E VIOLENZA |
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Roma, 13 novembre 2006 - "E´ assolutamente impensabile che un video gioco dai contenuti simili venga commercializzato e distribuito nel nostro Paese". Il sindaco di Roma, Walter Veltroni, motiva così la sua decisione di attivarsi "presso tutte le sedi competenti" per impedire che il videogioco Rule of Rose venga commercializzato in Italia. Il video gioco in questione finito anche sulla copertina di Panorama di questa settimana -distribuito in Giappone da Sony ma in Italia da 505 Games - è una sorta di film horror che ha come protagonista una bambina che viene sepolta viva dopo atroci violenze psicosessuali. "Sarebbe sbagliato minimizzare quanto riportato dalla stampa. Non c´è assolutamente bisogno di dosi massicce di ulteriore orrore per far ´divertire´ i nostri ragazzi - ha detto Veltroni -. Credo sia perversa la mente di coloro che hanno ideato e realizzato un "videogame" del genere. I nostri giovani già vivono tempi difficili, con la realtà della violenza presente quotidianamente su tutti i media. Non si meritano certi prodotti ed è giusto lanciare un allarme e mettere in campo immediate azioni concrete in difesa del diritto a crescere senza condizionamenti tesi ad esaltare la ferocia, l´odio e la morte. I più giovani hanno il diritto di vivere al riparo dalla violenza, hanno, invece, il diritto di ricevere una educazione valida basata sui principi della convivenza civile. Esattamente il contrario degli odiosi contenuti di questo videogioco che non deve entrare nelle case degli italiani". . |
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AL MERCATO DEI FIORI DI SANREMO PRESENTATI TRE PROGETTI SVOLTI TRAMITE IL CRSF (IL NUOVO SOFTWARE PER LA FLORICOLTURA E DUE RICERCHE SUL SETTORE FLORICOLO, UNA SUI GROSSISTI E UNA SUI DETTAGLIANTI). |
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Milano, 13 novembre 2006 - “La floricoltura ligure è viva e rimane tutt’ora al 1° posto fra la produzione florovivaistica nel Mediterraneo” – lo ha detto Giancarlo Cassini, Assessore all’Agricoltura della Regione Liguria durante le conclusioni della presentazione di alcuni risultati del programma regionale “Realizzazione del Centro Regionale Servizi per la Floricoltura” realizzato dall’Istituto Regionale per la Floricoltura in collaborazione con l’Ucflor – Mercato dei Fiori di Sanremo In particolare è stato presentato un programma per il bilancio delle aziende floricole, “un software molto semplice – così come ha sottolineato più volte Enrico Sparago, Responsabile tecnico Ucflor - che consente di gestire quotidianamente il raccolto e i costi. Il software gratuito per i floricoltori consentirà alle aziende di orientare al meglio le proprie scelte un un’ottica di risparmio e di razionalizzazione dei costi, e consentirà altresì di preventivare la redditività di potenziali nuove coltivazioni e in generale la redditività dell’azienda nel suo complesso”. La seconda parte della mattinata è stata dedicata alla presentazione dei risultati delle indagini aventi come oggetto la percezione, il gradimento e la diffusione del prodotto floricolo ligure verso i grossisti e verso i dettaglianti. Il Dott. Gianluca Vinci, Responsabile Statistica Ucflor ha illustrato i risultati delle minuziose indagini che consentono agli operatori di poter fare utili riflessioni sulla programmazioni della floricoltura ligure. “Il distretto floricolo ligure - ha concluso Giancarlo Cassini – è oggi in grado di rappresentare tutta la filiera: dev’essere il soggetto che individua le linee e le fa realizzare. L’ente Pubblico farà la sua parte supportando il sistema delle imprese e aiutandola ad attuare quanto necessario . Per questo motivo il collegamento col territorio dev’essere mantenuto costante e forte”. . |
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CDC:DOPO OLTRE SEI ANNI DI PERMANENZA IN AZIENDA L´AMMINISTRATORE DELEGATO LEONARDO PAGNI RIMETTE LE PROPRIE DELEGHE E GLI INCARICHI OPERATIVI ACCETTANDO DI RIMANERE NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELLA SOCIETÀ COME CONSIGLIERE NON ESECUTIVO |
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Fornacette (Pisa), 13 Settembre 2006 - Il consiglio di amministrazione di Cdc S. P. A. , riunitosi l’ 8 novembre, ha preso atto con rammarico della decisione dell´amministratore delegato Leonardo Pagni di rimettere al Consiglio di Amministrazione di Cdc le deleghe operative e di dare le dimissioni e lasciare tutti gli altri incarichi operativi ricoperti nelle società controllate e collegate del gruppo toscano. Pagni, entrato in Cdc nel 2000, guidando con successo il processo di rifocalizzazione sul core business dell´lT, lascia gli incarichi operativi nella Società dopo oltre sei anni di preziosa collaborazione. Pagni, su richiesta del Cda, ha accettato di restare membro non esecutivo del consiglio di amministrazione di Cdc. Il Cda ha ringraziato Pagni per il lavoro svolto in azienda e per il contributo dato, deliberando di conferire al Presidente Giuseppe Diomelli le deleghe commerciali e operative (acquisti, pianificazione strategica e investor relations, vendite, qualità e assistenza tecnica, sistemi informativi, logistica e produzione) in precedenza già facenti capo all´amministratore delegato uscente. Su mandato del Cda, il Presidente lavorerà assieme ai manager dell´azienda per produrre un nuovo piano industriale 2007-2009, completo di obiettivi reddituali e finanziari e del relativo nuovo assetto organizzativo, che sarà presentato entro il prossimo ottobre 2006 ed avrà obiettivi di ulteriore sviluppo commerciale e di crescita della redditività aziendale. A seguito delle deliberazioni effettuate, il Cda di Cdc presenta la seguente composizione: Consiglieri esecutivi: Giuseppe Diomelli (Presidente e Ad alle funzioni Vendite, Pianificazione Strategica e Investor Relations, Acquisti, Logistica e Produzione, Qualità, Sistemi Informativi), Claudio Andolfi (Ad per le funzioni Finanza, Affari legali, Affari societari, Risorse Umane, Amministrazione e Controllo) Consigliere non esecutivo: Leonardo Pagni Consiglieri indipendenti: Enrico Barachini, Emilio Vitale, Luciano Zottola, Paolo Gualtieri. . |
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DATAMARS SA ACCRESCE IL PROPRIO CAPITALE DI 11 MILIONI DI FRANCHI SVIZZERI GLI INVESTIMENTI CONSENTONO L’ESPANSIONE DELL´AZIENDA NEGLI STATI UNITI E IL CONSOLIDAMENTO DELLA POSIZIONE DI LEADER NEL SETTORE DELL’IDENTIFICAZIONE DEGLI ANIMALI E NELL’INDUSTRIA DEI PRODOTTI TESSILI |
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Lugano, Svizzera, 13 novembre, 2006 -- Datamars Sa, attiva nelle soluzioni basate sulla tecnologia Rfid per l’identificazione degli animali da compagnia e nell’industria dei prodotti tessili, ha annunciato il 10 novembre un aumento del proprio capitale pari a 11 milioni di franchi svizzeri. Tale investimento consentirà alla società di lanciare negli Stati Uniti il suo prodotto di punta nel settore dei sistemi d´identificazione per animali, dopo essersi aggiudicata una leadership indiscussa in Europa. Il finanziamento è stato concesso da Renaissance Pme e da Mona Lisa Ag, una società d’investimento fondata da Swisscom, entrambe gestite da Vinci Capital (Svizzera) con la partecipazione degli investitori esistenti Iris Capital (Francia), Invision Private Equity (Svizzera), Cornerstone Capital (Germania) e Universal Capital Partners (Belgio). Olivier Tavel di Vinci Capital entrerà a far parte del consiglio d’amministrazione Datamars. Datamars Sa è stata fondata nel 1988 e sviluppa soluzioni d’identificazione innovative basate sui transponder Rfid e su lettori e antenne corrispondenti che progetta e produce presso la sua sede principale vicino a Lugano in Svizzera. La società attualmente occupa oltre 110 persone in Svizzera, Tailandia e negli Stati Uniti e negli ultimi tre anni ha registrato una crescita notevole ad un tasso annuale di circa il 30%. Rfid (Radio Frequency Identification) è una tecnologia di trasmissione dati senza contatto particolarmente interessante per numerose applicazioni. “La tecnologia Datamars offre significativi vantaggi rispetto alla concorrenza e questo investimento dovrebbe permettere alla società di potenziare il proprio impegno tecnologico per penetrare il mercato americano con una partnership industriale di prima qualità nel settore della distribuzione” afferma Parvis Hassan-zade, Presidente e Ceo del gruppo Datamars. “Siamo convinti che i prodotti innovativi sviluppati da Datamars possano svolgere un ruolo fondamentale sui mercati in rapida crescita nei quali la tecnologia Rfid rappresenta un valore aggiunto rispetto alle altre tecnologie”, ha dichiarato Olivier Tavel, Managing Partner di Vinci Capital. “Siamo stati positivamente colpiti dall‘iniziativa e dall’impegno dimostrati da Datamars nel commercializzare la sua tecnologia nel settore e siamo pertanto lieti di poter cogliere questa interessante opportunità. " . |
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MICROSOFT E NOVELL ANNUNCIANO AMPIA COLLABORAZIONE PER L´INTEROPERABILITÀ E IL SUPPORTO DI WINDOWS E LINUX LE DUE SOCIETÀ ANNUNCIANO INOLTRE UN ACCORDO BREVETTUALE PER PRODOTTI PROPRIETARI E OPEN SOURCE |
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Milano, 13 novembre 2006 - Microsoft e Novell hanno annunciato una serie di accordi tecnici e commerciali per la realizzazione, la commercializzazione e il supporto di una gamma di nuove soluzioni per migliorare l´utilizzo combinato di prodotti Novell e Microsoft. Le due società hanno inoltre annunciato un accordo per fornire ai rispettivi utenti diritti di brevetto per i propri prodotti. Questi accordi avranno validità almeno fino al 2012. Il nuovo approccio fornirà agli utenti ampie possibilità di scelta e flessibilità grazie al miglioramento di interoperabilità e gestione tra Windows e Linux "Dicevano che non sarebbe stato possibile. Siamo invece di fronte a un nuovo approccio e a una vera e propria svolta nelle nostre relazioni la cui portata sarà immediatamente compresa dagli utenti, poiché comporterà un sensibile aumento del valore aggiunto grazie al riavvicinamento degli investimenti in due delle più importanti piattaforme esistenti", ha dichiarato Steve Ballmer, Ceo di Microsoft. "Siamo lieti di poter lavorare con Novell, il cui punto di forza consiste nel disporre di sorgenti miste, comprendenti tecnologie open source e proprietarie. La risoluzione delle questioni relative al brevetto ci consente di concentrare le energie di entrambe le società sulla gestione della virtualizzazione e dei Web services per generare nuove opportunità per aziende e utenti". Con questo accordo Novell ribadisce chiaramente la propria posizione di primo piano tra i fornitori di software open source e per piattaforme Linux sul piano dell´interoperabilità in ambienti comprendenti sorgenti miste. In conseguenza di ciò, Microsoft consiglierà ufficialmente Suse Linux Enterprise agli utenti che desiderano soluzioni Windows e Linux. Inoltre, Microsoft distribuirà coupon per la manutenzione e il supporto di Suse Linux Enterprise Server per consentire agli utenti di utilizzare la versione interoperabile di Linux con regolare brevetto e per trarre vantaggio da qualsiasi altra soluzione frutto dalla collaborazione tra le due società. "Troppo spesso le aziende produttrici di tecnologia chiedono ai loro clienti di adattarsi ad esse. Oggi siamo noi ad adattarci ai nostri clienti", ha affermato Ron Hovsepian, Presidente e Ceo di Novell. "Microsoft e Novell collaborano per dare la possibilità agli utenti di servirsi dei rispettivi prodotti per soddisfare le esigenze dell´infrastruttura aziendale. Il recente accordo ci consentirà di offrire il massimo livello di interoperabilità e di garantire il supporto di queste soluzioni da parte di entrambe le società". Le due società creeranno un centro di ricerca comune per consentire agli esperti di Microsoft e Novell di realizzare e testare nuove soluzioni software e lavorare insieme agli utenti e alla comunità per creare e supportare tali tecnologie. L´accordo tra Microsoft e Novell è incentrato su tre aree tecniche che forniscono al mercato prezioso valore aggiunto e possibilità di scelta: • Virtualizzazione. La virtualizzazione è una delle più importanti tendenze di mercato. Come risulta dal feedback degli utenti, la virtualizzazione fornisce un modo per consolidare e gestire più facilmente i carichi di server in rapido aumento e l´ampia gamma di applicazioni ad essi collegate. Microsoft e Novell collaboreranno allo sviluppo di soluzioni di virtualizzazione per Linux e Windows. • Web services per la gestione di server reali e virtuali. I Web services e le architetture orientate ai servizi (Soa) continuano a rappresentare uno dei strumenti principali attraverso cui le aziende possono offrire notevole valore ai loro clienti. Microsoft e Novell lavoreranno per offrire agli utenti soluzioni che semplificano la gestione di ambienti misti Windows e Suse Linux Enterprise e per facilitare l´utilizzo combinato di Microsoft Active Directory e Novell eDirectory. • Compatibilità del formato dei documenti. Microsoft e Novell stanno studiando soluzioni per migliorare l´interoperabilità tra le applicazioni di produttività. Le due società lavoreranno insieme per realizzare applicazioni che consentano agli utenti Openoffice e Microsoft Office di condividere i documenti nel modo più efficiente e per offrire strumenti che migliorino la compatibilità tra i formati Open Xml e Opendocument. "Grazie a questa collaborazione gli utenti saranno in grado di utilizzare soluzioni Linux virtualizzate in sistemi Windows o viceversa", ha affermato Jeff Jaffe, Vice presidente esecutivo e Cto di Novell. "Gli utenti ci chiedono continuamente come consolidare server con più sistemi operativi attraverso la virtualizzazione. Lavorando insieme, Novell e Microsoft intendono offrire agli utenti la possibilità di scegliere il sistema operativo più adatto alle applicazioni utilizzate e alle esigenze aziendali". Grazie all´accordo di cooperazione di brevetto, Microsoft e Novell sono in grado di offrire agli utenti una garanzia di protezione contro rivendicazioni per violazione del brevetto, consentendo loro di implementare nei propri sistemi tecnologie miste in conformità con i brevetti di entrambe le società. Come parte dell´accordo, Microsoft si impegnerà a non rivendicare i propri diritti di brevetto verso utenti che hanno acquistato Suse Linux Enterprise Server o altri prodotti Novell e Novell farà altrettanto relativamente agli utenti che utilizzano versioni dotate di licenza di Windows o di altri prodotti Microsoft. "Le due società hanno dovuto pensare una sorta di "ponte" di proprietà intellettuale tra i due mondi del software open source e proprietario", ha dichiarato Brad Smith, Vice presidente senior e general counsel di Microsoft. "Questa soluzione è stata realizzata nel rispetto delle innovazioni di ciascuna società e della comunità open source ed è scaturita dal desiderio di soddisfare le esigenze degli utenti di entrambe le aziende". Microsoft e Novell hanno annunciato la nuova alleanza nel corso di un evento a cui hanno partecipato numerosi clienti e partner. "Ci complimentiamo con Novell e Microsoft per gli sforzi fatti per aumentare l´interoperabilità tra Windows e Linux", ha affermato Paul Otellini, Presidente e Ceo di Intel Corporation. "Gli utenti cercano soluzioni che soddisfino le proprie particolari esigenze e un livello più elevato di interoperabilità software faciliterà senz´altro la scelta della soluzione giusta". "Windows e Linux sono estremamente importanti per i nostri clienti enterprise e per il settore, pertanto Amd supporta entrambe le soluzioni", ha dichiarato Hector Ruiz, Presidente e Ceo di Amd. "Questo accordo tra Novell e Microsoft consente agli utenti di colmare la distanza tra le due piattaforme fornendo maggiore flessibilità per lavorare nel modo migliore. È un ottimo esempio di collaborazione tra due aziende per ridurre la complessità a vantaggio degli utenti". "Grazie a questa collaborazione, Microsoft e Novell forniscono un modello per lo sviluppo di nuove soluzioni che consentano un utilizzo combinato più efficace di software open source e software proprietari in ambienti a sorgenti miste", afferma Shane Robison, Vice presidente esecutivo e Csto di Hp. "Ci complimentiamo con le due società per l´eccellente lavoro nel creare un ponte tra Windows e Linux". "Ibm incoraggia simili iniziative di settore per la realizzazione di soluzioni a sorgenti miste che promuovono standard aperti", ha dichiarato Steve Mills, senior vice president e group executive di Ibm Software. "Il supporto Microsoft per l´interoperabilità con il formato standard di settore Open Document è altamente apprezzato. Questo formato amplia le possibilità di scelta degli utenti e consente di liberare la creatività del settore aprendo la strada a nuove generazioni di applicazioni innovative. Siamo sempre più convinti che l´interoperabilità e la possibilità di scelta siano valori fondamentali che gli utenti richiedono e hanno diritto di avere". "Siamo lieti di constatare che Novell e Microsoft hanno unito le loro energie per soddisfare le esigenze degli utenti con sistemi operativi misti", ha commentato Kevin Kettler, Cto di Dell Inc. "In quanto azienda leader del mercato It, accogliamo con entusiasmo questo accordo tra le due società che annuncia investimenti tecnologici per la virtualizzazione e l´interoperabilità". "Sap è stata la prima azienda fornitrice di applicazioni enterprise a utilizzare le proprie applicazioni su Linux, benché la maggior parte delle implementazioni delle nostre soluzioni avvenga in ambienti Windows", ha affermato Shai Agassi, Presidente del reparto prodotti e tecnologia di Sap. "L´annuncio di oggi significa che gli utenti saranno finalmente in grado di scegliere il sistema operativo preferito per ciascuna sezione dell´implementazione Sap, con la garanzia che i sistemi saranno dotati di solida interoperabilità e del supporto di Sap, Novell e Microsoft – partner di Sap da lungo tempo". "Una delle sfide fondamentali degli enti pubblici è l´interoperabilità It", ha affermato Thomas Jarrett, segretario del reparto tecnologia e Cio dello Stato del Delaware (Usa). "Ci complimentiamo con Microsoft e Novell per la collaborazione e gli sforzi congiunti per realizzare un "ponte di interoperabilità". Ciò consentirà agli enti pubblici di accrescere l´efficienza dei servizi offerti agli utenti, ai cittadini e alla nostra comunità aziendale". I portavoce ufficiali di Novell hanno sottolineato che una delle loro priorità nel lavorare alla realizzazione dell´accordo con Microsoft è stata di fare in modo che esso fosse vantaggioso per la comunità open source. Con l´accordo di oggi, Novell e Microsoft annunciano il proprio impegno su tre fronti fondamentali. In primo luogo, Microsoft lavorerà insieme a Novell fornendo un contributo attivo a vari progetti di software open source, tra cui quelli relativi a formati di file Office e alla gestione dei Web services. In secondo luogo, Microsoft non rivendicherà diritti di brevetto nei confronti di singoli sviluppatori di soluzioni open source per utilizzo non commerciale. Infine, Microsoft si impegnerà a non rivendicare diritti di brevetto riguardo ai contributi di singoli individui all´Opensuse. Org, il cui codice fa parte della piattaforma Suse Linux Enterprise, comprendente Suse Linux Enterprise Server e Suse Linux Enterprise Desktop. "L´annuncio odierno di Microsoft e Novell segna un´importante traguardo nell´adozione di Linux", ha dichiarato Stuart Cohen, Ceo di Open Source Development Labs. "Scegliendo una strategia di co-opetition, ovvero di collaborazione tra concorrenti, Microsoft riconosce il ruolo critico svolto dall´open source nell´infrastruttura It aziendale. Apprezziamo il ruolo svolto da Novell per contribuire a colmare la distanza tra Microsoft e la comunità open source. Siamo lieti di constatare che le due società collaborano per ridurre ulteriormente le implicazioni legali per sviluppatori e utenti derivanti da rivendicazioni di diritti di brevetto. Ciò alimenta la fiducia degli utenti verso Linux, la comunità open source e l´ecosistema It". . |
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MICROSOFT OFFICE SYSTEM 2007 DISPONIBILE IN VERSIONE RTM, LA SOCIETÀ SI PREPARA AL RILASCIO MONDIALE PER LE AZIENDE |
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Milano, 13 novembre 2006 - Microsoft annuncia di aver completato il codice di Microsoft Office System 2007 e ha confermato che è disponibile in versione Rtm (Released To Manufacturing). La pubblicazione del codice definitivo segna la conclusione del più grande programma Beta Microsoft Office mai creato, con più di 3,5 milioni di utenti che hanno eseguito il download della versione Beta 2. La straordinaria quantità di feedback, senza precedenti, di utenti e tester delle versioni Beta ha aiutato il team di sviluppo di Office a garantire la qualità del prodotto e a ottimizzarne le prestazioni. La versione Rtm di Microsoft Office segna inoltre un passaggio fondamentale verso il rilascio per le aziende, a livello mondiale, di Office System 2007, del sistema operativo Windows Vista ed Exchange Server 2007, previsto per il 30 novembre 2006. Per sottolineare il significato di questa giornata per le aziende, gli executive Microsoft prenderanno parte a eventi in tutto il mondo e il Ceo Microsoft Steve Ballmer presenzierà a quello di New York City. La disponibilità generale del prodotto è prevista per l´inizio del 2007. "Abbiamo tagliato il traguardo finale per quanto riguarda la fase di sviluppo e il team merita di festeggiare", ha dichiarato Jeff Raikes, presidente di Microsoft Business Division. "La versione Rtm di Microsoft Office System 2007 porta a compimento i miglioramenti più significativi apportati ai nostri prodotti in più di un decennio. È gratificante poter offrire un set di prodotti straordinari ai clienti e aiutarli a fare un grande passo avanti verso una maggiore produttività". Con la versione Rtm inizia la distribuzione di nuovi strumenti e risorse che consentiranno ai clienti di conoscere, provare e acquistare la prossima versione di Office: Conoscere. Il sito Microsoft Office Online è stato riprogettato per aiutare gli utenti a scoprire le novità di Microsoft Office System 2007. Grazie ai nuovi miglioramenti apportati, gli utenti possono determinare in modo semplice quali sono i prodotti migliori per soddisfare le proprie esigenze, nonché individuare nuove risorse per aumentare la produttività, quali: quasi 50. 000 articoli di supporto, 35 demo, 24 corsi di formazione online, download di più di 400 modelli e l´accesso a strumenti e download di altri prodotti. Provare. A partire dal primo dicembre negli Stati Uniti e in Canada e subito a seguire in altri 13 mercati internazionali, tra cui anche l’Italia, Microsoft consentirà di scaricare gratuitamente versioni di prova del prodotto (trial) tramite Office Online. Le trial, che costituiscono un ampliamento della versione di test online già disponibile oggi, consentiranno agli utenti di provare le nuove applicazioni desktop prima di decidere se acquistare la versione 2007 o eseguire l´aggiornamento. Acquistare. Per supportare l´acquisto e la scelta del prodotto, per la versione 2007 di Microsoft Office sono stati fatti investimenti senza precedenti per quanto riguarda gli strumenti di gestione e sviluppo. I professionisti It potranno ridurre significativamente il costo e la complessità delle distribuzioni e degli aggiornamenti desktop grazie a risorse come Office Migration Planning Manager, Open Xml Format Conversion Toolkit, Business Desktop Deployment 2007 Solution Accelerator, Office Resource Kit e molto altro. Tra le principali novità: Sms Link per Microsoft Office Outlook 2007. Questo nuovo servizio consente agli utenti di Outlook 2007 di connettersi con i telefoni cellulari di amici, parenti e colleghi tramite messaggi di testo Sms. Le persone potranno inviare e ricevere messaggi di posta elettronica, contatti, appuntamenti e attività sotto forma di messaggi di testo a telefoni cellulari. Localizzazione. La maggior parte dei prodotti applicativi desktop di Office System 2007 verrà rilasciata in 38 lingue. Supporto multilingua. Per la prima volta, gli utenti di Office System 2007 potranno acquistare singoli moduli aggiuntivi per lingua straniera grazie ai quali le applicazioni e le famiglie di prodotti possono diventare istantaneamente bilingue. Tali moduli consentono di aggiungere interfaccia utente, file della Guida, dizionario e thesaurus in una lingua secondaria. . |
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CONVEGNO: L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA PER LO SVILUPPO DELLE PMI E LA CRESCITA DEL TERRITORIO MARTEDÌ 28 NOVEMBRE 2006 FIASTRA (MC) |
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Abbadia di Fiastra (Mc), 13 novembre 2006 - La globalizzazione ha profondamente alterato lo scenario macroeconomico italiano e mondiale e le Pmi sono chiamate a giocare un ruolo d´importanza fondamentale. La libera concorrenza in ambito globale determina forti disequilibri fra imprese localizzate nei Paesi industrializzati, dove il costo del lavoro incide profondamente su quello del prodotto finito, ed imprese situate nei Paesi in via di sviluppo, che abbondano di manodopera a basso costo. L´innovazione tecnologica è, e lo sarà sempre più, cardine dello sviluppo di tutti i settori, indice dello sviluppo economico e, specie nei Paesi industrializzati, principale mezzo per contrastare la pressione delle economie emergenti. Banca Marche, che dispone della più avanzata struttura informatica delle Marche (tra le più grandi del Centro Italia) ed Ibm Italia, leader mondiale delle tecnologie informatiche, possono fornire un supporto fondamentale alle Pmi in questo improrogabile processo innovativo. Sala Convegni Abbadia di Piastra (Mc) Agenda: ore 16. 00 – Apertura dell’evento Lauro Costa, Presidente Banca Marche; “Ibm Italia per lo sviluppo dell’impresa: strumenti e soluzioni “ Paolo Degl’innocenti, Vp of Small and Medium Business Italy, Ibm; “L’innovazione tecnologica in Banca Marche: fattore di crescita per il territorio “ Corrado Faletti, Direttore Centrale Organizzazione e Sistemi Informativi Banca Marche. Tavola Rotonda. . |
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STORAGE IBM: UN SERVER MIDRANGE IDEALE PER IL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI I NUOVI SISTEMI SONO CONFORMI AGLI STANDARD DI SETTORE NEBS3/ETSI |
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Milano, 13 novembre 2006 – Ibm ha annunciato l´introduzione dei nuovi sistemi storage Ibm Ds4700 Express, i modelli 70-Dc e 72-Dc, ideati per risolvere le esigenze delle società che operano nel settore delle telecomunicazioni e in altri segmenti, come quello petrolifero e del gas, dove sono richieste particolari doti di robustezza e resistenza. I nuovi modelli, insieme alla unità di espansione Ibm System Storage Ds4000 Exp810 potenziata, sono conformi ai rigorosi standard Network Equipment Building System (Nebs) Level 3 emanati da Etsi (European Telecommunications Standards Institute). I nuovi Ds4700 Express, modelli 70-Dc e 72-Dc, e l´unità di espansione Exp810, sono quindi in grado di soddisfare anche le esigenze di storage ad alte prestazioni dei clienti che richiedono una alimentazione di tipo standard Dc a 48-volt. "I clienti del settore telecomunicazioni hanno sempre più esigenza di capacità storage", afferma Charlie Andrews, Ibm System Storage Product Marketing Director. "Il Ds4700 è stato ideato per risolvere queste esigenze e abbassare i costi globali offrendo elevate prestazioni in una infrastruttura storage semplificata con accesso ai dati, backup e ripristino più veloci e maggiore protezione dati mediante funzioni di replica dati interna e su unità remote". Per questi nuovi modelli è inoltre disponibile un supporto contenente un filtro ad aria che contribuisce a evitare che particelle aeree dannose penetrino nelle unità. Questo consente l’istallazione in ambienti particolarmente difficili come aree sismiche o ambienti nei quali sono presenti quantità significative di polvere e detriti, come avviene spesso nei settori petrolifero e del gas. La serie Ds4700 Express è stata ideata per fornire agli utenti performance elevate e connettività fino a 8 porte con i sistemi host collegati a 4 Gbps, oltre ad ospitare fino a 16 dischi all´interno del controller. Per raggiungere maggiori capacità i clienti possono collegare unità di espansione Exp810 opzionali, ciascuna di esse contenente fino a 16 dischi, per un massimo di 112 drive ed una capacità fisica di 56 terabyte. I due modelli 70-Dc e 72-Dc si differenziano per dimensione della memoria cache e numero di porte verso gli host. Tutti i sistemi saranno disponibili a partire dall´8 dicembre 2006. . |
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IBM ACCELERA LE PRESTAZIONI DEI SERVER X86 CON I NUOVI PROCESSORI QUAD-CORE |
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Milano, 13 novembre 2006 - Ibm ha annunciato il potenziamento della propria linea di server x86, con l’introduzione di quattro sistemi quad-core Ibm e un nuovo blade che utilizza il processore quad-core Intel Xeon 5300. I server System x offrono ai clienti un nuovo livello di valore, fornendo prestazioni da tre a quattro volte superiori ai sistemi offerti da Ibm meno di 12 mesi fa, funzioni di gestione sistemi potenziate, espansione della memoria e I/o. Se associati alle funzioni di virtualizzazione incorporate e alla gestione del consumo energetico di Ibm, questi nuovi sistemi consentono ai clienti di consolidare le applicazioni su un minor numero di server più potenti e di tenere sotto controllo la spesa energetica nel data center. X3650 Ibm contiene il 33 percento di memoria e I/o in più di Poweredge 2950 di Dell, riducendo così i colli di bottiglia nella comunicazione e ottimizzando le prestazioni [1]. Insieme, memoria e I/o assicurano la continua alimentazione di dati al processore, in modo tale che i carichi di lavoro di calcolo possano essere eseguiti ad altissima velocità su tutti i quattro core. Il benchmark Specint_rate, che mette a confronto System x3650 con i processori quad core e System x3650 con processori dual core, ha evidenziato un miglioramento delle prestazioni del 64 percento da parte del sistema con i processori quad core. [2] Per sfruttare le nuove capacità prestazionali dei server multi-core, molti clienti passeranno a soluzioni di virtualizzazione per gestire più applicazioni per server. I nuovi server System x supportano soluzioni di virtualizzazione, quali Vmware, e sono dotati di tool di dimensionamento, per rendere ancora più facile realizzare ambienti virtualizzati. Con l’integrazione di Ibm Virtualization Manager nel nuovo Director 5. 2, Ibm consente ai clienti di gestire, da un’unica console, sia le macchine fisiche che quelle virtuali per gli ambienti Vmware, Microsoft Virtual Server e Xen su Ibm System x e Bladecenter. Il software di gestione sistemi Ibm Director 5. 2 offre consente un’installazione semplice e rapida ideale per le piccole e medie imprese, migliore gestione firmware e driver. Ibm Powerexecutive, una delle prime soluzioni del settore a fornire ai clienti l’intelligence necessaria per gestire efficacemente il consumo energetico nel data center, è disponibile – tramite download - anche su System x3650, x3550 e Bladecenter Hs21 presentati oggi, senza costi supplementari. Dettagli del sistema x3650: Server rack stabile con due socket, per applicazioni business critical, 2U, adatto per gli ambienti di data center delle medie e grandi imprese. X3550: Server rack con due socket, 1U, fornisce densità applicativa per i data center con consumo di potenza ridotto; adatto per gli ambienti di data center delle medie e grandi imprese. X3500: Server tower stabile a due socket, per applicazioni business-critical. X3400: Prestazioni accessibili in termini di costi per il business in crescita; rivolto alle piccole e medie imprese, agli uffici remoti/di filiale e all’ambiente retail. Bladecenter Hs21: leadership in termini di efficienza prestazionale, in un form factor blade più intelligente. . |
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FIRENZE TECNOLOGIA - SICUREZZA DELLE APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE PER IL MERCATO EUROPEO E NORD AMERICANO |
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Firenze, 13 novembre 2006 - Firenze Tecnologia, in collaborazione con Imq, organizza il seminario "Sicurezza delle apparecchiature elettriche ed elettroniche per il mercato europeo e nord americano", che si terrà giovedì 16 novembre alle ore 15. 00, presso il Laboratorio Cetace - Via dei Cadolingi, 6 int. 6/7 - Scandicci. L´incontro evidenzierà il diverso quadro legislativo vigente in Europa e Nord America, e l´iter necessario all´espletamento dei processi che consentano l´accesso al mercato nordamericano attraverso l´ottenimento del marchio cCsaus. Il seminario si rivolge ai responsabili della qualità e sicurezza di prodotto. I prodotti elettrici ed elettronici, prima di poter essere venduti sul mercato europeo, devono soddisfare i requisiti fissati dalle direttive europee applicabili ed esibire la marcatura Ce. Se i prodotti sono destinati a circolare fuori dai confini dell´Unione Europea, è necessario fornire l´opportuna documentazione per dimostrare che il prodotto soddisfa i requisiti dettati dagli standard applicabili nel paese di riferimento. Spesso le aziende incontrano difficoltà nell´esportazione di prodotti destinati ai mercati internazionali. Il prodotto finito può risultare non idoneo, per forma e per criteri costruttivi, alla normativa vigente nel paese di destinazione. E´ dunque fondamentale, fin dalla fase di progettazione, considerare i requisiti di sicurezza dello Stato di destinazione perché spesso differiscono da paese a paese. La partecipazione è gratuita - Iscrizioni on line http://www. Firenzetecnologia. It/default. Asp?page=informazioni&idcategoria=502 . |
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