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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 24 Novembre 2006
LOMBARDIA / PRENDE IL VIA LA II RASSEGNA GASTRONOMICA “LA VALLE DEI FORMAGGI” ALL’INSEGNA DEL BIANCO: BIANCO COME IL LATTE, BIANCO COME LA NEVE. CINQUE ITINERARI NEL CUORE DEL PARCO DELLE OROBIE PER UNA STAGIONE DI GUSTO, SPORT E NATURA  
 
E’ decollata la seconda edizione della Rassegna gastronomica “La Valle dei Formaggi”. Protagonista assoluta della manifestazione la Valle Brembana che, fino al 1 maggio 2007, metterà in mostra le bellezze della propria terra. L’iniziativa, che si propone di rinsaldare il legame tra il prodotto tipico locale e il territorio, intende raggiungere un duplice obiettivo: valorizzare le delizie casearie della tradizione contadina bergamasca e promuovere il rilancio di una regione ricca di bellezze naturali, borghi antichi e realtà museali d’elevato profilo turistico. In occasione dell’evento sono stati ideati cinque itinerari che prendono il nome dai fiori del Parco delle Orobie: ‘primula’, ‘ciclamino’, ‘stella alpina’, ‘genziana’ e ‘viola’. I percorsi toccano le mete naturalistiche e artistiche più suggestive del territorio e contemplano la sosta in ben 18 ristoranti e 5 botteghe del gusto dove è possibile assaggiare e acquistare i formaggi della Valle. Sono previsti anche pacchetti vantaggiosi per i pernottamenti negli alberghi che aderiscono all’iniziativa. “E’ con grande soddisfazione che presentiamo la seconda edizione della Valle dei Formaggi, la grande partecipazione avuta nella prima rassegna gastronomica è stata da stimolo per riproporre percorsi e luoghi ancora più golosi –ha dichiarato Alberto Mazzoleni, presidente del Consorzio Vallebrembana. Com, promotore dell’iniziativa–. La Valle Brembana v’incanterà con il suo ricco patrimonio gastronomico, culturale, naturalistico e le sue innumerevoli attrazioni sportive”. E a proposito di sport non c’è che l’imbarazzo della scelta, conferma Francesco Gheza, direttore del Consorzio Bremboski, comprensorio sciistico della Val Brembana che racchiude le località di Foppolo, Carona e San Simone. Bianco come il latte, la materia prima dei formaggi della valle. Formaggi di grande prestigio e dalle diverse sfumature di gusto come il Branzi, uno dei più antichi prodotti delle Orobie, a pasta semidura, dal colore paglierino e dal sapore dolce e delicato e il Taleggio, formaggio dop a pasta molle il cui nome deriva dall’omonima valle dell’alta bergamasca. L’origine di questo gustoso prodotto risale al X-XI secolo, quando nelle grotte delle Prealpi di Bergamo e Lecco il prodotto affinava le proprie qualità in virtù delle fresche e profumate correnti d’aria provenienti dalle fenditure della roccia. Il Formai de Mut dop dell’Alta Val Brembana è una delle produzioni d’eccellenza del territorio. Se ne distinguono due lavorazioni: una estiva, ottenuta con il latte degli animali allevati al pascolo, e una invernale, realizzata nelle latterie e nelle aziende agricole di fondo valle. Lo Strachitunt Valtaleggio, forma dialettale di “stracchino rotondo”, è una variante artigianale di un formaggio stracchino erborinato, prodotto sin dal 1200 in Val Taleggio. E anche i caprini, i cui profumi e sapori variano in base al tipo di pascolo, all’alimentazione, alla stagione, al clima e al saper fare del casaro. Non dimentichiamo l’Agrì, la Formagella, lo Stracchino e il Salva, altri prestigiosi ‘Prodotti della Valle Brembana’, marchio istituito e promosso dalla Comunità Montana Valle Brembana. La Valle dei Formaggi è organizzata dal Consorzio Turistico Vallebrembana. Com e dalla Cooperativa Agricola S. Antonio ed è patrocinata da: Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Camera di Commercio di Bergamo, Comunità Montana della Val Brembana, Consorzio del Bacino Idrico Montano, Parco delle Orobie bergamasche. Per informazioni: Consorzio Turistico Vallebrembana. Com, tel. 0345. 20123, info@consorziovallebrembana. Com. Www. Consorziovallebrembana. Com - www. Lavalledeiformaggi. Com BIANCO COME LA NEVE – Bianco come la neve per chi ama la natura ed è alla ricerca di località turistiche a dimensione d’uomo. L’Alta Val Brembana propone oltre 70 km. Di piste perfettamente battute e dotate, in gran parte, d’innevamento programmato. Lo Skipass unificato permette di usufruire di tutti gli impianti di risalita del comprensorio Foppolo, Carona e San Simone Ski e della navetta che collega le tre stazioni. Le tariffe del Consorzio Bremboski prevedono l’utilizzo giornaliero degli impianti (con sconti Baby e Junior), e plurigiornalieri festivi (sabato, domenica, le festività del calendario e alcuni periodi dell’anno stabiliti dal Consorzio Bremboski), nonché abbonamenti per la stagione 2006/2007 differenziati in Skipass individuale, senior e giovani, famiglie. Per informazioni: Consorzio Bremboski, tel. 0345. 74315, info@bremboski. Eu. Www. Bremboski. Eu .  
   
   
TRENTINO / LAGORAI VALSUGANA ORIENTALE E TESINO (TN). LA MONTAGNA: SOTTO LA NEVE… UN MONDO A COLORI  
 
Lagorai, Valsugana Orientale e Tesino, tre parole dal suono armonico, energico, sicuro. A soli 10 chilometri da Trento, facilmente raggiungibile per chi ama lasciarsi incantare dalla natura e dall’arte, ritrovare pace e tranquillità oltre a un profondo contatto con sé stessi, ma anche per chi predilige il dinamismo, lo sport, la calda ospitalità che contraddistingue la popolazione del luogo sentendosi così a proprio agio in questi posti dal fascino seducente, luoghi capaci di soddisfare tutte le esigenze sia della famiglia sia di un turista alla ricerca di avventura ed emozioni. La stagione invernale 2006/2007 promette una carrellata di iniziative studiate nei dettagli per permettere a grandi e piccini di vivere a pieno il territorio in tutte le sue risorse. IMPIANTI SCIISTICI – Funivie Lagorai Passo Brocon: oltre 10 km di piste perfettamente battute e con ottima esposizione al sole, lezioni individuali e corsi collettivi tenuti dai maestri della Scuola italiana di Sci a disposizione di bambini e principianti, ma anche di chi vuole migliorare la propria tecnica e impararne una nuova scegliendo tra sci alpinismo, ciaspole e, per i più audaci, lo sci fuori pista. Le due scuole hanno anche maestri specializzati nell’attività agonistica per portatori di handicap. Opportunità Ski Pass che permette di pattinare, praticare lo sci di fondo a Passo Brocon gratuitamente oltre che dare diritto a molte agevolazioni e sconti in oltre 50 negozi della zona. Novità di quest’anno, tanto attesa dai ragazzi, è l’area predisposta solo per gli snowboarder, lo Snow Park più grande del Trentino. Flat, rail e un tapis roulant di 190 metri, animazione, gare e gli eventi importanti da non perdere come il Demo Tour Rossignol, un grande tour che tocca le principali stazioni sciistiche italiane da Cortina a Campiglio dove saranno protagonisti lo sci e lo snowboard. Per non parlare della Ciaspolana quando viene organizzata (la prima settimana di febbraio) una giornata alla conoscenza della Val di Sella utilizzando le ciaspole, le racchette da neve che, agganciate a scarpe da trekking, consentono di camminare sulla neve senza sprofondare o scivolare. Sempre a febbraio, la conca del Tesino ospita domenica 18, “Caspada del Tesino”, che con la Ciaspolana da vita al primo trofeo Lagorai dedicato a questo sport. E con le ciaspole sono in programma anche altre escursioni come “Camminare sulle nuvole…” , una passeggiata sul monte Agaro alla soperta della neve insieme a un esperto ambientale e poi ancora “Con le ciaspole al chiaro di luna”, allettanti esplorazioni sulla catena montuosa del Lagorai che si concluderanno con una cenetta tipica trentina. E per i più romantici è dedicato il “Lagorai Moonlight”, un’occasione imperdibile per conoscere tutti i segreti dei pianeti più lontani della volta celeste. Dopo tanto sentimentalismo la serata si chiude in divertimento con una bella spaghettata. Le attività previste per quest’inverno non finiscono qui perché in questa cornice ancora incontaminata fa da padrone anche lo scialpinismo. E’ proprio su queste montagne che si allena il campione del mondo Mirco Mezzanotte con il quale sarà possibile avvicinarsi a questa disciplina con escursioni organizzate in collaborazione con le Guide Alpine del Trentino. E poi ancora il Winter Trekking e il Nordic Walking organizzate per i più avventurosi e allenati che saranno coinvolti in una traversata di due giorni sotto la maestosa Cima delle Stellune a 2605m con pernottamento in tende tecniche, attività davvero impegnativa e quindi seguita da guida alpina. Da non dimenticare lo sci di fondo, la Valsugana e il Lagorai offrono lunghi tracciati dai 3 ai 23 km con scenari estremamente suggestivi. Importante: per tutto il periodo natalizio sarà attivo un servizio bus navetta da e per le stazioni sciistiche. ARTE E CULTURA – L’area turistica del Lagorai, Valsugana Orientale e Tesino conserva anche importanti luoghi di arte e cultura famose a livello internazionale. Incantevole l’Arte Sella, biennale internazionale d’arte contemporanea ambientata nei prati e nei boschi della Val di Sella: luogo dove la Natura si è servita della creatività dell’uomo per esprimere se stessa, il più rappresentativo fra i percorsi di arte e natura che l’area vacanze offre al visitatore curioso e scopritore. Il Museo Casa De Gasperi, casa come documento delle radici di Alcide De Gasperi e del suo legame con questa zona del Trentino a Pieve Tesino. Il percorso espositivo fornisce al visitatore un grande patrimonio di fonti relative al personaggio e ai contesti storici nei quali si svolse la sua parabola biografica. Il tutto arricchito da molteplici stimoli all’approfondimento attraverso le potenzialità offerte dall’uso di mezzi multimediali, dagli spazi di laboratorio e dall’utilizzo di internet. ENOGASTRONOMIA – Dopo una piacevole passeggiata tra le bancarelle dei Mercatini di Natale dove vengono esposti i prodotti dell’artigianato e della gastronomia in compagnia di tanta musica e folklore, la fattoria degli animali e il trono di Babbo Natale, si può godere della possibilità di assaporare le specialità trentine nei numerosi ristoranti e osterie tipiche. I piatti principali sono serviti con la polenta insieme agli insaccati, i formaggi tipici e le locali “verde” cioè cavoli cappuccio che grazie a dei processi di fermentazione all’interno di mastelli di legno, vengono conservati sotto forma di “verde”. A conclusione della cena insieme a questi prodotti golosi e saporiti c’è il “Parampampoli”, una bevanda che viene servita alla fiamma e ha un sapore inconfondibile grazie alla miscela di caffè, grappa e spezie. Per informazioni: Apt Lagorai Valsugana Orientale e Tesino, tel. 0461. 593322, www. Lagorai. Tn. It .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA / SICUREZZA: VARATO IL “CODICE DELLA NEVE”  
 
Nuove norme per chi scia in Friuli Venezia Giulia. Stilato un “codice della neve” per le piste che prevede, su tutto, la prudenza. Si tratta di un sistema di garanzia che adotta quanto previsto dalla legge statale 363/2003. Interessa, naturalmente, gli utilizzatori delle piste e degli impianti, ma anche i gestori e gli organi deputati all’attività di vigilanza (che spetta al Corpo Forestale Regionale). Chi scia è chiamato al rispetto della velocità, da valutare in rapporto alla pista e alla situazione ambientale. Ci saranno degli obblighi riguardanti i sorpassi, lo stazionamento, il transito e la risalita in pista, gli incroci (precedenza a destra). Gli under 14 saranno obbligati a indossare il casco protettivo a norma. Hanno delle responsabilità anche i gestori, che devono assicurare ed effettuare la manutenzione delle piste, delimitando le aree sciabili. Nessun contatto tra chi fa lo sci di discesa, “turistico”, e chi pratica lo snowboard. Pene pecuniarie severe per i trasgressori, siano essi sciatori che gestori. Per gli sciatori, si va da 50 a 250 euro a seconda dell’infrazione, mentre la multa per chi è senza casco va da 30 a 150 euro. Per i gestori,da 3. 000 a 10. 000 euro in caso di violazione degli obblighi sugli addetti alla sicurezza; da 5. 000 a 50. 000 euro per la violazione di quelli sulla manutenzione. .  
   
   
LOMBARDIA / LIVIGNO: MOLTE LE INIZIATIVE PROPOSTE PER UNA STAGIONE INVERNALE ALL’INSEGNA DELLO SCI, SNOWBOARD, ESCURSIONI E RELAX  
 
In attesa dell’arrivo della prima neve Livigno lancia la nuova Natur. Card Winter, per un inverno ricco di proposte create su misura del proprio ospite. La Card, che coprirà il periodo dal 2 al 23 dicembre 2006 e dal 14 al 28 aprile 2007, quest’anno si rinnova con proposte stimolanti e idee originali, arricchendosi di invitanti “settimane speciali” con le quali dare il via alla stagione invernale. Speciale Prima Neve, dal 2 al 23 dicembre, e Primavera sugli sci dal 14 al 28 aprile, sono le classiche proposte di inizio e fine stagione, per gli “insaziabili” della stagione invernale. 8 giorni/7 notti in hotel o garni + 6 gg skipass (incluso una giornata di sci sulle piste di St. Moritz) + 1 giorno a St. Moritz con accompagnatore, maestro di sci e trasferimento in autobus + 1 entrata (3 ore dal lunedì al venerdì) c/o Bormio Terme (dal 2 al 23 dicembre 2006) + escursioni Sci Alpino e fuori pista con Guide Alpine (dal 14 al 28 aprile) + sconto 10% su attività sportive e servizi convenzionati + sconto 25% su corsi collettivi di sci/snowboard c/o scuole sci convenzionate + sconto 25% su noleggio attrezzatura c/o negozi di articoli sportivi convenzionati + 1 entrata al campo di pattinaggio S. Maria fino al 24 dicembre. Prezzi a partire da 298 euro. Per i più piccoli c’è l’offerta “Bambini a tutto Sci” a partire da 136 euro. E a 60 anni sciare conviene ancora di più: prezzi a partire da 277 euro. Livigno, che da anni si caratterizza per le sue attenzioni alle vacanze di tutta la famiglia, da sempre garantisce professionalità e attenzione alle esigenze dei piccoli ospiti. Molte le proposte realizzate tenendo cure delle loro necessità, per far divertire i propri figli a costo “zero”. Natale sugli Sci – speciale famiglie dal 23 al 26 dicembre 2006 2 adulti + 2 bambini = 3 e una vacanza sulla neve è gratis. L’offerta si rivolge a nuclei familiari composti da 2 genitori + 2 bambini (nati tra il 1993 e il 1998). 4 giorni/3 notti in hotel o garni + Skipass 4 giorni Prezzi per tutta la famiglia a partire da 402 euro. E per chi invece vuole solo lo Skipass, senza hotel? Nessun problema, anche in questo caso Livigno ha la soluzione giusta: Skipass gratuito per bambini con meno di 8 anni (1999 e successivi). Speciale famiglia (2 adulti+2 bambini), con l’acquisto di 4 skipass uno è in omaggio. E infine… tutti i sabati, eccetto il periodo di Natale e Pasqua, lo skipass costa solo 26 euro. In concomitanza con l’arrivo della prima neve Livigno dà il via anche alla stagione degli sci stretti, due le proposte dedicate agli amanti dello sci nordico, una prettamente turistica, con possibilità di alloggio in hotel/garni per 7 notti, con l’aggiunta di: 5 giorni di corsi collettivi, un’escursione guidata in località Forcola, una giornata sulle piste di St. Moritz ed infine, un’entrata alle terme di Bormio, il tutto a partire da 284 euro. L’altra invece è fatta su misura per gli amanti della Sgambeda, la prima granfondo della stagione invernale che da quattro anni inaugura il circuito delle FIS Marathon Cup. L’offerta, a partire da 149 euro, comprende, sia la quota d’iscrizione sia l’alloggio (4 giorni/3 notti in hotel/garni). A soli 266,00 euro l’offerta si prolunga sulle 7 notti (iscrizione inclusa), dal 10 al 17 dicembre. Ma Livigno non è solo sci… un’ultima proposta è dedicata ai mercatini di Natale, per una vacanza all’insegna dello shopping natalizio tra le bancarelle più caratteristiche dell’arco alpino e i 250 negozi della zona. L’offerta, usufruibile dal 24 novembre al 24 dicembre, prevede soggiorni per 4 giorni/3 notti in hotel e garni a partire da 90 euro. Per maggiori informazioni e dettagli sulle varie offerte è possibile consultare il sito web www. Livigno. Eu oppure contattare l’Azienda di Promozione Turistica di Livigno .  
   
   
VALLE D’AOSTA / PILA, L’ATENEO DELLO SCI  
 
Alla classica Scuola di sci di Pila, che conta 150 maestri di Pila, si è affiancata la Scuola Aosta Ski & Snowboard, riconfermando la grande attenzione della stazione agli aspetti didattici. Tra i maestri ci sono specialisti per l’insegnamento dello snowboard, del carving e del telemark, in modo da offrire un maestro per ogni tecnica. Vengono inoltre organizzate escursioni con racchette da neve. SNOWPARK – I virtuosi della tavola a Pila sono di casa, vi trovano il terreno ideale per le loro performance. Alla sinistra della stazione d’arrivo della seggiovia della Nouva, è sistemato il mega half pipe, lungo 100 metri, ora servito da un comodo tappeto di risalita. Un altro snowpark sarà aperto nell’area del Grimod, promette di essere spettacolare con un susseguirsi di gobbe, jump grandi e piccoli, spina, slide, fun box. Allestito e curato dai maestri di Pila è il Campo scuola baby, frequentabile dai 4 anni in su. Oltre alle tradizionali costruzioni colorate, offre anche un nastro trasportatore che facilita la risalita dei piccoli, rendendo ancora più soft il loro impatto con la neve. Per informazioni e prenotazioni: Scuola di Sci di Pila (partenza funivia Gorraz), tel. 0165. 521114, info@scuoladiscipila. Com, www. Scuoladiscipila. Com; Aosta Ski & Snowboard (cond. Bellevue 11/4, Pila – Gressan), tel. 0165. 521723, info@aostaskisnowboard. Com, www. Aostaskisnowboard. Com. .  
   
   
MOLISE / ALBERGHI DIFFUSI META GRADITA DAI TURISTI STRANIERI. RADDOPPIATE NEI MESI ESTIVI DEL 2006 LE PRESENZE DI TURISTI, CON INCREMENTO DELLE COMITIVE PROVENIENTI DALL´ESTERO, IN PARTICOLAR MODO DA AUSTRALIA E TURCHIA  
 
La formula di ospitalità turistica proposta nel Molise dagli Alberghi Diffusi riceve ancora una volta un apprezzamento più che positivo da comitive provenienti sia dall´Italia sia dall´estero: le presenze estive presso le strutture attive sul territorio regionale di competenza del Patto Territoriale del Matese, tra i mesi di giugno e agosto, secondo i dati forniti dagli esercenti del conprensorio di Frosolone, sono, in media, pressoché raddoppiate rispetto al 2005, facendo segnare un notevole incremento soprattutto negli arrivi di gruppi europei ed extraeuropei. Le caratteristiche degli immobili ristrutturati nel pieno rispetto delle peculiarità architettoniche originali e l´ottimo stato di conservazione dei borghi medievali in cui sono ubicate, risultano dunque ben apprezzate da turisti che preferiscono trascorrere le vacanze lontano dai clamori di località sovraffollate. A far da richiamo concorrono anche e sopratutto la natura quasi incontaminata che distingue il territorio regionale, con notevoli possibilità di escursioni lungo suggestivi sentieri, e la presenza di località di notevole interesse artistico–archeologico non troppo conosciute nella stessa Italia. Tra le presenze straniere, oltre a quelle ormai stabilizzate e divenute quasi tradizionali negli ultimi anni (da Germania, Olanda, Finlandia e USA), rappresentano una novità assoluta le comitive provenienti dalla Turchia e dall´Australia. In particolar modo nell´area di Frosolone, dove sono ubicate sette strutture per Albergo Diffuso per una disponibilità di circa 80 posti letto, a fronte di oltre 2000 presenze tra i mesi di giugno e agosto, circa il 10% sono state quelle di turisti turchi e australiani. Numeri e provenienze che potrebbero essere decisamente superate nel 2007 grazie all´avvio di nuovi progetti per incentivare l´ospitalità negli alberghi diffusi. Attualmente sul territorio regionale, tra le province di Isernia e Campobasso, sono attive 21 strutture (500 posti letto) in 15 diverse località. La Matese per l’Occupazione S. C. P. A nasce nel 1998, su impulso del partnerariato istituzionale, sociale ed economico del Molise centrale con l’obiettivo di realizzare le indicazioni programmatiche contenute nel Piano di Azione Locale e gestire operativamente il Patto Europeo per l’Occupazione del Matese. I positivi risultati raggiunti in questa prima fase, in termini di efficacia ed efficienza nell’allocazione delle risorse disponibili, hanno condotto il parnterariato locale ad affidare sempre più alla società il ruolo di soggetto promotore e attuatore di una vasta gamma di strumenti di sviluppo a scala locale: dal Patto per l’Agricoltura, al PIT, dagli interventi in materia occupazionale a quelli di promozione e di marketing del territorio. Il suo ruolo si è andato pertanto sempre più configurando alla stregua di una vera e propria Agenzia di Sviluppo Locale che promuove, progetta e gestisce interventi e programmi integrati e concertati di sviluppo socio-economico su scala territoriale. In questo contesto si inserisce anche l’obiettivo, raggiunto nel 2005, di ottenere, primo tra tutti i Patti Europei, la certificazione di Qualità secondo gli standard UNI EN ISO 9001:2000. Un importante riconoscimento che evidenzia la qualità del suo operato e garantisce una sempre più efficace ed efficiente gestione delle attività. La Matese per l’Occupazione Scpa, è espressione operativa di un ampio partnerariato, composto da oltre 100 soggetti: enti locali, rappresentanze datoriali e sindacali, enti economici e associazioni della società civile. Iniziativa locale, dialogo sociale, partnerariato, concertazione, innovazione e integrazione sono alcune delle parole d’ordine che ricorrono per delineare i principi fondamentali del metodo adottato: un metodo inteso a introdurre un nuovo concetto di "governance" nei processi di sviluppo e creazione di ricchezza e di occupazione a livello territoriale. Www. Pattodelmatese. Org - www. Turismomatese. Com .  
   
   
ALTO ADIGE / LA STAGIONE INVERNALE È ORMAI ALLE PORTE: TANTE NOVITÀ PER CONQUISTARE GLI APPASSIONATI DELLA NEVE  
 
Molte le novità che caratterizzeranno il prossimo inverno in Alto Adige/Südtirol. Nuovi impianti, nuove piste e tante novità per una stagione indimenticabile all’insegna del divertimento, della passione per la neve e dell’innovazione. È quest’ultimo elemento in particolare a caratterizzare la montagna in Alto Adige, con importanti investimenti da parte del territorio per rendere ogni anno più sorprendente e indimenticabile il soggiorno sulla neve. COMPRENSORIO DOLOMITI SUPERSKI – Nuovi impianti di risalita, nuovi collegamenti e piste al Plan de Corones, in Alta Badia, in Val Gardena, all’Alpe di Siusi e a Obereggen, tutti nell’area del Dolomiti Superski. Si parla di investimenti importanti, per un totale complessivo di 73 milioni di euro come quello destinato al collegamento dal Plan de Corones verso l’Alta Badia con il nuovo impianto “Piculin” da San Vigilio a Piccolino/San Martino in Badia. La cabinovia è servita dall’omonima nuova pista nera. La seconda importante novità riguarda la sostituzione della mitica seggiovia “Col Alt” a Corvara in Alta Badia con una cabinovia. A questo impianto è legata la storia dell’impiantistica in Alto Adige e in Italia. L’impianto Col Alt infatti, costruito nel 1947 dal pioniere Erich Kostner, rappresentava la prima seggiovia in Italia: a certificarlo il numero 1 con il quale l’impianto è contrassegnato nel registro nazionale. Già allora la “nuova seggiovia”andava a sostituire una slittovia. Sempre in Alta Badia, si inaugura quest’anno la nuova pista “Bamby B” che scende dal Piz La Ila e costeggia la seggiovia Bamby. Una delle regine delle “nere” dell’Alto Adige è la “Pala Santa” a Obereggen nella zona del Rosengarten-Latemar. Fino all’inverno scorso il primo difficile gradino da superare era la sciovia che portava in quota. Da questa stagione al suo posto una seggiovia ad agganciamento automatico nella prima parte e una nuova sciovia nella parte alta. Sempre a Obereggen è stata sostituita la seggiovia “Obereggen”, mentre al passo Occlini due sciovie saranno sostituite dalla seggiovia biposto “Corno Bianco”. In Val Gardena le sciovie diventano sempre più rare. Spariscono la “Sotsaslong” e la “Sochers” sostituite da due seggiovie, mentre all’Alpe di Siusi viene potenziata la seggiovia “Paradiso” da biposto a 6 posti. Www. Dolomitisuperski. Com COMPRENSORIO VALLI DI TURES E AURINA – La zona sciistica del Klausberg nel comprensorio Valli di Tures e Aurina non è solo la più settentrionale dell’Alto Adige: da quest’inverno potrà vantare un secondo primato: la cabinovia più alta. Infatti il nuovo impianto “K2” arriverà fino a quota 2. 510 metri e sarà anche servito da una nuova pista rossa di 3 km. Www. Klausberg. It OFFERTE ACCATTIVANTI – Chi compra uno skipass in Alto Adige (Dolomiti Superski, Ortler Skiarena, Valli di Tures e Aurina o Alta Valle Isarco) può usufruire di numerosi servizi, che vanno a costituire l’offerta unica e vantaggiosa di Alto Adige: piste ottimamente innevate, perfettamente curate e corrispondenti a tutti gli standard di sicurezza, panorami ineguagliabili dalle Dolomiti all’Ortles e poi il divertimento lungo le piste. E poi le baite, veri e propri paradisi per i buongustai e gli impianti sempre all’avanguardia con il massimo del comfort e il minimo tempo d’attesa. Oltre a questo, i bambini fino a 8 anni sciano praticamente gratis, il costo di uno skipass si “riduce” notevolmente. Nel comprensorio Dolomiti Superski la stagione invernale ha inizio con il pacchetto “Prima Neve”. Dal 2 al 23 dicembre in Alta Badia, Alta Pusteria, Plan de Corones, Valle Isarco (Plose) e nella zona del Rosengarten-Latemar (Obereggen) l’offerta “Prima Neve” prevede la gratuità di 1 giorno oltre ai prezzi di bassissima stagione. Il soggiorno di 4 giorni (al prezzo di 3) parte da 230 euro a persona in un hotel a 3 stelle compreso lo skipass Dolomiti Superski. Al Plan de Corones, in Alta Badia e a Obereggen gli impianti apriranno già il 25 novembre e sono previsti specifici pacchetti per soggiorni. La stagione del Dolomiti Superski continua fino al 10/15 aprile 2007 con altre offerte per soggiorni davvero accattivanti. Per informazioni: tel. 0471. 795397, www. Dolomitisuperski. Com. ORTLER SKIARENA – Dura 6 mesi la stagione invernale nel comprensorio dell’Ortler Skiarena (1 novembre 2006 - 6 maggio 2007). Prezzi unitari per tutta la stagione nelle 16 zone sciistiche tra il Passo Resia e la Val Sarentina: 6 giorni 173 euro per adulti. Ed è in Val Senales che la stagione invernale inizia con il pacchetto “Powerski”, valido fino al 2 dicembre 2006. L’offerta di tre giorni con prima colazione, comprensiva di skipass, test dei nuovi sci carving e un’escursione con il gatto delle nevi fino al Rifugio Bellavista parte da 231,50 euro. Per informazioni: tel. 0471. 999922, www. Ortlerskiarena. Com. ALTA VALLE ISARCO – Tre zone sciistiche al confine con l’Austria fanno parte del comprensorio sciistico Alta Valle Isarco. Dal 2 al 23 dicembre il pacchetto “La prima neve” regala una giornata in più sugli sci. Si pagano 3 pernottamenti e 3 giornate di skipass, ma si trascorrono 4 giornate sulla neve. Il soggiorno in hotel a 3 stelle parte da 179 euro a persona. Per informazioni: tel. 0472. 802232, www. Valleisarco. Info. VALLI DI TURES E AURINA – Skipass di 6 giorni gratuito nel periodo dal 2 al 23 dicembre 2006 nel comprensorio delle Valli di Tures e Aurina. Si scia dunque gratuitamente allo Speikboden e al Klausberg, se si alloggia in valle per una settimana. Il prezzo in un 3 stelle parte da 260 Euro a persona. Per informazioni: tel. 0474. 652081, www. Tures-aurina. Com. SULLE PISTE SENZ’AUTO, IN AEREO O COL TRENO – Per la prima volta dal 1 dicembre 2006 al 15 aprile 2007 chi vola in low cost con Ryanair e Myair potrà prenotare anche il trasferimento low cost verso l’Alto Adige. Il prezzo del viaggio in pullman granturismo di andata e ritorno è di 22 euro a persona. Chi arriva all’aeroporto Milano/Bergamo (con Ryanair e Myair) avrà il collegamento per Bolzano e la Val Gardena (Ortisei, S. Cristina, Selva Gardena); chi arriva a Venezia/Treviso (con Ryanair) via Cortina d’Ampezzo per Dobbiaco. Saranno previste due corse giornaliere di sabato e domenica, una corsa sola invece lunedì e venerdì. Per informazioni: www. Suedtirol. Info/trasferimenti. 90 minuti da Roma/Fiumicino e 55 minuti da Milano/Malpensa per raggiungere l’aeroporto di Bolzano. La compagnia aerea altoatesina Air Alps, partner di Alitalia, collega il capoluogo altoatesino con diversi voli di linea giornalieri (4 su Roma e 1 su Milano). Per informazioni e prenotazioni online: www. Alitalia. It. Parte da Milano, con fermate a Treviglio e Brescia, il treno speciale che porta gli appassionati dello sci e della neve fino a Bolzano. Da qui un bus porta direttamente agli hotel a Obereggen e Nova Levante. Il pacchetto completo con trasferimento in treno e bus, mezza pensione e assicurazione parte da 360 euro in un 3 stelle per sette giorni. L’offerta vale nel periodo dal 3 al 10 dicembre 2006. Il soggiorno minimo è di 2 pernottamenti. Per informazioni: tel. 035. 247557, www. Elleworld. It. SKIBUS – Chi non sa rinunciare all’auto, può comunque lasciare le chiavi della macchina in hotel e usufruire dei servizi skibus, a disposizione in ogni località sciistica. Una lista completa è disponibile sul sito www. Suedtirol. Info (attivamente -› inverno -› sci & co -› noleggio & skibus). SCIARE A NOLEGGIO – Sci, scarponi, snowboard, caschi, abbigliamento, slittini, racchette da neve, snowbike, sci da fondo: tutto si può noleggiare. La fonte è la rete di 23 punti noleggio “rent a sport”, ideata dal vulcanico ex-sciatore azzurro Erwin Stricker. Tra i “noleggiatori” alcuni ex-atleti famosi, ai quali oltre all’attrezzatura, si può chiedere anche un autografo, come Gottlieb Taschler (olimpionico di biathlon), Gerhard Königsrainer (gigantista) e Kurt Ladstätter (slalomista). Il noleggio di sci carving parte da 49 euro. Per informazioni: tel. 800. 355. 503, www. Rentasport. It. CURIOSITA’ SULLA NEVE – Nelle baite lungo le piste dell’Alto Adige sono i canederli o “Knödel” il piatto preferito dagli sciatori in cerca di ristoro. Accompagnati da saporite patate arrostite con uova e speck. Oltre ai piatti più tradizionali, Alto Adige è anche terra di sorprese, dove gustare menu inediti. Un esempio per tutti pesce freschissimo, o ostriche e champagne. Dove? In Alta Badia al Rifugio Club Moritzino al Piz La Ila, che quest’inverno festeggia i 40 anni di attività (tel. 0471. 847403) o al Oister Corner del Rifugio Col Alt (tel. 0471. 836324). E ancora in Val Gardena/Plan de Gralba al Rifugio Comici al Piz Sella (tel. 0471. 794121, www. Rifugiocomici. Com) o in Val Senales al Rifugio Bella Vista (tel. 0473. 662140, www. Schoeneaussicht. It), dove si trova la sauna all’aperto più alta d’Europa. A Campo Tures nel comprensorio Valli di Tures e Aurina, inoltre, si ripetono anche d’inverno i fortunati appuntamenti della ”Cucina in strada” nelle serate del 9, 18 e 23 gennaio 2007. Piatti e prodotti locali tipici da gustare insieme ad un buon “Glühwein” (vin brulé) per riscaldarsi. Per informazioni: tel. 0474. 652081, www. Tures-aurina. Com. Www. Suedtirol. Info .  
   
   
LOMBARDIA / SISTEMA TURISTICO DEL LARIO, I NUOVI PROGETTI 2007  
 
Il programma di sviluppo turistico Lago di Como viene aggiornato, a un anno dal suo riconoscimento, con nuove proposte e iniziative per un totale di 236 progetti locali, di cui 131 realizzati o in corso di realizzazione entro il 2006 e 105 nel 2007. Lo ha stabilito la Giunta regionale, su proposta dell´assessore al Turismo, Pier Gianni Prosperini, approvando il programma di sviluppo fino al 2007 che prevede 74 milioni di euro di investimenti, il 13% dei quali a carico dei privati. Lago, montagna e turismo congressuale e d´affari sono le aree caratteristiche di questo sistema turistico. Il programma di sviluppo punta, infatti, a eguagliare i livelli di eccellenza di altre destinazioni lacuali lombarde, a rilanciare il prodotto montagna, dal passato prestigioso, ma ormai "sofferente" per la concorrenza di località tradizionalmente più dotate di strutture e innevamento, a far diventare i capoluoghi punti di accesso all´intero sistema turistico e a qualificare il sistema con la formazione degli operatori e l´accesso all´informazione sull´offerta disponibile. Per il biennio 2006/2007 sono stati proposti 83 progetti per ampliare le opportunità di turismo "attivo" sul lago, in particolare per quel che riguarda attività ludiche e sportive non agonistiche rivolte al target famiglie; 67 sono i progetti finalizzati a vivere la montagna prealpina lecchese e comasca con iniziative culturali, naturalistiche e dedicate ai prodotti e alle lavorazioni tipiche; per quanto riguarda il segmento business l´aggiornamento del programma di sviluppo prevede 46 nuovi progetti destinati a qualificare l´offerta per chi arriva per affari o partecipa a convegni e congressi. Accanto a queste iniziative figurano altri 3 progetti destinati a valorizzare l´area briantea comasca e lecchese sotto il profilo naturalistico e culturale, con la creazione, da parte delle due Amministrazioni provinciali, dell´"Ecomuseo dei monti e dei laghi briantei". Sono, infine, 37 i progetti proposti per il biennio 2006/2007 rivolti a realizzare azioni di formazione e promozione del sistema turistico nel suo complesso. Il programma del 2005 era composto da 111 progetti, suddivisi in 49 iniziative per l´area "lago", 27 per l´area "montagna", 13 per il settore business, 5 per i capoluoghi (destinati a diventare "punti di accesso" per l´intera offerta turistica del sistema), 16 per progetti trasversali e 1 per la costituzione dell´Osservatorio intercamerale del turismo. L´investimento complessivo è stato di 14. 858. 000 euro, l´89% di quanto preventivato; tra questi sono stati finanziati interventi da Regione Lombardia per 1. 063. 000 euro. A ottobre 2006, oltre alle due Province e alle rispettive Camere di Commercio, hanno aderito al sistema turistico sette Comunità montane, i Consorzi turistici attivi sul territorio, il coordinamento delle aree protette insubriche, oltre 100 Comuni, associazioni di categoria, Pro Loco, strutture fieristiche e congressuali. Le funzioni di indirizzo e coordinamento sono svolte dalle due Amministrazioni provinciali, mentre il ruolo di soggetto coordinatore è svolto a turno da ognuna delle due Province (attualmente Como è la Provincia capofila). .  
   
   
LOMBARDIA / LA VIA DEL FERRO (BS), APPROVATO PROGRAMMA TURISTICO  
 
La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell´assessore al Turismo, Pier Gianni Prosperini, il programma di sviluppo turistico "La via del ferro dalla Val Trompia a Brescia". Obiettivo, valorizzare a fini turistici il ricco patrimonio culturale di Brescia, con i suoi beni e monumenti archeologici, storici ed artistici, e della Valtrompia, con i suoi siti di archeologia industriale e i suoi musei legati alla industria e alla lavorazione del ferro. I PARTNER DEL SISTEMA TURISTICO – Il sistema turistico è promosso dalla Comunità Montana di Val Trompia, dal Comune e dalla Provincia di Brescia e vi aderiscono i 17 Comuni della Comunità Montana, più il Comune di Lumezzane. IL PROGRAMMA DI SVILUPPO TURISTICO – Il programma di sviluppo turistico "La via del ferro dalla Val Trompia a Brescia" prevede: il completamento del sistema museale della Val Trompia e lo sviluppo della cooperazione con il sistema museale del Comune di Brescia; l´integrazione fra strutture e servizi culturali, museali e altri servizi e risorse di valenza turistica; la valorizzazione del patrimonio tramite la sua contestualizzazione storico–territoriale e la creazione di itinerari urbani ed extraurbani dedicati a luoghi trascurati dai circuiti tradizionali; la valorizzazione delle risorse paesaggistiche, naturali e ambientali, all´insegna di storia, natura, avventura e sport, e il recupero ambientale del fiume Mella; la creazione di relazioni e rapporti con le destinazioni turistiche limitrofe; lo sviluppo di sinergie con il settore industriale per la promozione turistica della Val Trompia. IL PIANO DEGLI INVESTIMENTI – Il business plan del programma di sviluppo turistico comprende complessivamente 145 progetti, con un investimento di oltre 62 milioni di euro, da realizzarsi entro tre anni. Tra i progetti previsti nel programma, 73 risultano inseriti nel Piano integrato di sviluppo locale (Pisl) della Val Trompia (50% del totale). Il 27% dei progetti, 12. 729. 500 euro (il 21% del totale), è stato proposto da soggetti privati ma, se si escludono gli investimenti in infrastrutture, la percentuale della partecipazione privata sale al 51%. Quanto alle tipologie di investimento, alle infrastrutture è destinato il 77% del totale, alle strutture il 17%, mentre le azioni di supporto (promozione, ricerca e innovazione) arrivano al 5,2%. La quota di finanziamento regionale è pari del 45% del valore complessivo degli investimenti. GLI OBIETTIVI – L´obiettivo specifico della Comunità Montana di Val Trompia è "agganciarsi" al recente sviluppo del turismo culturale, museale ed espositivo di Brescia, riconvertendo a finalità turistiche le proprie strutture e tradizioni industriali, in particolare legate alla filiera della lavorazione del ferro e valorizzando il proprio sistema museale. Il Comune di Brescia, invece, punta a promuovere il riconoscimento del capoluogo, a livello nazionale e internazionale, nella veste di città d´arte e musei, centro di cultura e, quindi, di destinazione turistica. Senza ovviamente trascurare il turismo d´affari, già sviluppato e radicato. In particolare la Comunità Montana, attraverso uno specifico protocollo d´intesa, è stata identificata come soggetto coordinatore. È stato costituita, inoltre, una cabina di regia del sistema turistico, al quale partecipano gli assessori al Turismo della Provincia di Brescia, del Comune di Brescia e della Comunità Montana di Val Trompia. COS´E´ UN "SISTEMA TURISTICO" – I sistemi turistici, previsti da una apposita legge regionale, sono stati istituiti per valorizzare e promuovere uno specifico "prodotto" turistico attraverso azioni promozionali, organizzazione di eventi e manifestazioni, nonché interventi di valorizzazione e adeguamento delle strutture e delle infrastrutture a valenza turistica. .  
   
   
TRENTINO / ABILITAZIONI DI MAESTRI DI SCI, SNOWBOARD E GUIDE ALPINE. L’ASSESSORE MELLARINI HA CONSEGNATO I DIPLOMI. “LA PERSONA E LA SUA PROFESSIONALITÀ SONO GLI ELEMENTI FONDANTI DEL TURISMO TRENTINO”  
 
Una affollata Sala Rosa del Palazzo della Regione ha fatto da cornice alla consegna dei diplomi agli 89 neoabilitati alle professioni di guida alpina e aspirante guida, maestro di sci da fondo, maestro di snowboard e maestro di sci delle discipline alpine. Nel corso dell´anno 2006, i candidati hanno frequentato i corsi e superato i relativi esami organizzati dalla Provincia autonoma di Trento, conseguendo così l’abilitazione alla professione. Il diploma è stato consegnato il 19 novembre dall´assessore all´Agricoltura, Turismo e Commercio della Provincia autonoma di Trento, Tiziano Mellarini, mentre i distintivi rispettivamente da Walter Vidi, presidente del Collegio delle guide alpine della Provincia di Trento e da Luciano Maturi, presidente del Collegio provinciale dei maestri di sci del Trentino. Tra gli 89 maestri spicca il nome di Marica Pavè: la seconda donna in provincia di Trento ad acquisire la qualifica di aspirante guida e la prima a iscrivere il proprio nome nell’Albo provinciale delle guide alpine. “Il Trentino –ha ribadito l’assessore Mellarini– ha deciso da tempo di perseguire il percorso di formazione delle principali figure professionali. Si tratta di una scelta strategica che mira a innalzare, nel vostro caso, la qualità del prodotto turistico. Il settore conta già sulla bellezza del nostro paesaggio, ma a segnare lo scarto di qualità è chiamato il singolo, la persona, con la propria preparazione e il proprio lavoro. Le professioni legate al mondo della montagna sono fondamentali perché rappresentano una sorta di prima linea, un contatto diretto e fiduciario con il turista. Toccherà a voi trasmettere i valori e i contenuti del turismo. La sfida della qualità dell’offerta turistica si vince soprattutto grazie alla professionalità degli operatori”. Il presidente del Collegio delle guide alpine della provincia di Trento, Walter Vidi ha ricordato l’impegno della Provincia autonoma di Trento a sostegno delle professioni legate alla montagna: “Il diploma –ha ricordato Vidi rivolgendosi ai neo maestri di sci e guide alpine– non è il punto di arrivo, ma il punto di partenza della vostra professione”. Luciano Maturi e Maurizio Bonelli, rispettivamente presidenti del Collegio e dell’associazione provinciale maestri di sci, hanno rilanciato l’impegno della categoria per un turismo di qualità: “Il nostro obiettivo –ha concluso Bonelli– è quello di arrivare a una Casa comune delle professioni della montagna. Ma per chiedere, prima dobbiamo dimostrare di sapere dare un apporto qualitativo al settore turistico del Trentino”. .  
   
   
ABRUZZO / TURISMO: PROMO-COMMERCIO NEGLI USA. SI APRONO NUOVI ORIZZONTI  
 
Un progetto di "Promo-Commercializzazione negli Usa". E´ quanto ha messo in atto la Regione, tramite la Direzione Turismo ed Attività Sportive, in cofinanziamento con la Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo. L´iniziativa, articolata in tre fasi, ha dato il via, in questi giorni, a una "Promozione eno-gastronomica, in collaborazione con Abruzzo Quality Food, Consorzio per la promozione dell´esportazione dei prodotti agroalimentari, e con il coinvolgimento del Leading Italian Restaurant in America, Associazione di ristoratori italiani con oltre 400 tra i più noti d´America. Nel corso della passata settimana, infatti, sette operatori statunitensi, dell´import agroalimentare (pasta, vino, olio) e della cucina italiana tradizionale nelle sue varie coniugazioni, hanno potuto visitare aziende vinicole, frantoi e caseifici, nonché alcune tra le località turisticamente più significative dell´Abruzzo, assistendo alla produzione e alla lavorazione dei prodotti agroalimentari, nei contesti ambientali in cui sono prodotti. Durante un incontro tra il Capo delegazione e il Vice Presidente della Giunta, Enrico Paolini, la delegazione straniera ha espresso grande soddisfazione per la visita effettuata e per la scoperta di luoghi, tradizioni e culture, del tutto sconosciute, ma di sicuro appeal per il popolo americano. Una settimana, quella trascorsa, che si è conclusa con ottime prospettive di prossimi sviluppi turistici e commercaili. Anche in vista del 7° Symposium Usa in Italy, che dal prossimo 19 aprile, in concomitanza con l´inaugurazione del volo diretto New York-Pescara, ospiterà in Abruzzo circa 350 tra i maggiori Tour Operator statunitensi, per una serie di "educational" articolati sui diversi e più significativi prodotti turistici del nostro territorio, e per un importante workshop, durante il quale, per la prima volta l´Abruzzo avrà la possibilità di mostrare la sua miglior offerta turistica al vasto mercato americano. .  
   
   
LAZIO / AGRITURISMO, LA REGIONE È TRA LE DESTINAZIONI PIÙ AMATE  
 
Tra le classiche mete scelte dagli amanti degli agriturismo se ne aggiunge una: il Lazio. A rilevarlo un’indagine condotta dall´Università di Macerata con l´Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (Isnart) e presentata ad Arezzo nel corso del Salone Nazionale dell´agriturismo. Il Lazio è, secondo l’indagine, non solo la sesta destinazione più appetita in Italia, ma confrontando questa ricerca con una condotta sempre da Isnart nel 2005, il Lazio sale di 6 posizioni nella lista delle preferenze. Il Lazio, inoltre, è la sola regione a mantenere costante il tasso di occupazione delle strutture al di sopra del 60% per tutto il periodo considerato dall’indagine (i primi sei mesi dell´anno) e che ha avuto nei mesi di luglio e agosto un tasso di occupazione delle strutture pari al 72% come media, la più alta registrata in Italia. Positivo anche l´andamento dei periodi di soggiorno che nel Lazio sono pari a 4,2 notti per gli italiani e a circa a 4,5 notti per gli stranieri, con un scarto positivo rispetto alla media nazionale rispettivamente di 0,4 notti per gli italiani e di 0,5 notti per gli stranieri. L´alta Tuscia, la zona dei laghi e il reatino sono le zone dove maggiormente si è concentrata la domanda di agriturismo. ´´Il successo del mercato dell´agriturismo nella Regione Lazio rilevato nell´indagine, come i recenti dati sulla forte crescita occupazionale nell’agricoltura laziale, testimoniano la vitalità del nostro settore agricolo, moderno, articolato, sostanzialmente in salute –ha detto il presidente Marrazzo–. Cresce dunque l´interesse dei turisti per l’agriturismo del Lazio e aumenta sia il tasso di occupazione delle strutture sia la durata media del soggiorno. Una conferma di quanto sia importante investire su un settore tanto promettente". ´´La crescita del settore agriturismo –ha sottolineato l’assessore regionale all’Agricoltura, Daniela Valentini– rappresenta un´ulteriore conferma del lavoro fatto in un anno e mezzo di governo svolto nella direzione dello sviluppo di un settore che può fare da volano alla crescita dell´agricoltura´´. L´assessore Valentini ha poi annunciato che il prossimo dicembre partirà il primo bando per finanziare nuovi agriturismi che nasceranno nella Regione Lazio. .  
   
   
TOSCANA / AGRITURISMO: PRESENTATA AD AREZZO UN´INIZIATIVA DEL SISTEMA CAMERALE  
 
Serve un´immagine coordinata che uniformi l´offerta agrituristica della Toscana. E´ questo l´obiettivo con il quale Unioncamere Toscana ha presentato, nel corso di una Conferenza Stampa che si è tenuta sabato 18 novembre scorso al Centro Affari di Arezzo in occasione di "Agri@Tour" un programma di iniziative che servano a valorizzazione, consolidare e sviluppare le strutture agrituristiche della regione. Dal 1999 al 2005 le aziende del settore sono passate in Toscana da circa 1. 400 a otre 3. 000 unità con forti concentrazioni nelle province di Siena, Grosseto, Firenze ed Arezzo. "Al trend elevato di crescita nel numero di aziende –afferma Pietro Faralli, Presidente della Camera di Commercio di Arezzo, in rappresentanza di Unioncamere Toscana– non ha però corrisposto il numero delle presenze che, da un´iniziale "tutto esaurito", ha registrato in questi anni andamenti alterni con anche flessioni, dovute alla contrazione della durata della vacanza". Il settore dell´agriturismo è un volano di rilevante importanza per la promozione turistica e la valorizzazione dell´agricoltura regionale e dell´intero territorio toscano, nelle sue diverse tipicità. Pertanto, il Sistema camerale regionale, con l´intento di tutelare l´importante "effetto traino" che il settore esercita nell´economia regionale, ritiene opportuno realizzare idonee iniziative che supportino l´attività agrituristica. Tali iniziative saranno concordate in primis con le Associazioni di categoria di riferimento e sviluppate d´intesa con la Regione Toscana, enti e istituti regionali e provinciali. Un´ipotesi di lavoro è la classificazione tipologica degli agriturismi che corrisponda ad esigenze di marketing: distinguere gli agriturismi dalla loro specificità tipologica e, di conseguenza, per i loro mercati di riferimento. Quest´attività di classificazione svolta in modo dinamico e propositivo può costituire anche un punto di partenza per eventuali azioni collettive e pubbliche di qualificazione della realtà turistica dei territori; cioè rilevate delle carenze o delle possibilità e spazi di miglioramento potrebbero essere previsti gli incentivi a sostegno di azioni di qualificazione e di marketing-promozione delle aziende, che sarebbero poi apprezzate dal mercato. .