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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 13 Marzo 2007 |
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IL FUTURO È L´ELETTRONICA DI PLASTICA |
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Bruxelles, 13 marzo 2007 - Sulla scena europea sembra sia in procinto di esplodere un nuovo settore dell´elettronica e c´è un´impresa all´avanguardia in questo sviluppo pionieristico. All´inizio di quest´anno, l´impresa start-up britannica attiva nel campo della tecnologia Plastic Logic ha annunciato di avere ottenuto un finanziamento pari a 100 Mio Usd (76 Mio Eur) di capitali di rischio per contribuire alla costruzione del primo impianto al mondo destinato alla produzione su scala commerciale di componenti elettronici basati su materiali plastici. La funzione principale dell´impresa sarà incrementare progressivamente la produzione commerciale di dispositivi di visualizzazione per lettori elettronici «da portare ovunque, da leggere ovunque». Avvalendosi di un processo sviluppato dall´impresa, lo stabilimento realizzerà schermi che, secondo i loro inventori, sono flessibili come la carta, oltre a presentare lo stesso aspetto e a dare la stessa sensazione del supporto cartaceo. Secondo Anusha Nirmalananthan, direttore marketing dell´impresa, la tecnologia rivoluzionerà gli schermi digitali. «I nostri schermi flessibili saranno sottili, leggeri e resistenti e consentiranno la produzione di lettori elettronici con una lettura confortevole e naturale come sulla carta», ha dichiarato al Notiziario Cordis. «La possibilità di collegarsi in tempo reale consentirà agli utenti di scaricare un libro o un giornale e di leggerli ovunque si trovino e in qualsiasi momento lo desiderino. Dato che la batteria durerà per migliaia di pagine, gli utenti non dovranno preoccuparsi di ricaricarla», ha aggiunto. Plastic Logic, che è stata creata dal Laboratorio Cavendish dell´Università di Cambridge, ha partecipato a due progetti finanziati dall´Ue, Discel e Naimo, rispettivamente nell´ambito del Quinto e del Sesto programma quadro. In Naimo, ha assunto un ruolo di prim´ordine per quanto riguarda lo sviluppo delle tecniche di nanofabbricazione che saranno usate adesso nella produzione dei materiali plastici intelligenti presenti nei nuovi schermi flessibili. «È una tecnologia in cui l´Europa ha una posizione leader a livello mondiale e l´Ue sostiene progetti quali Naimo per garantirsi la vittoria al termine della corsa, non risultare solo ai primi posti», ha dichiarato Stuart Evans, amministratore delegato di Plastic Logic. Infatti, sebbene non si siano registrati nuovi progressi per quanto riguarda i semiconduttori di plastica da quando sono stati scoperti negli anni ´60, la loro commercializzazione di successo costituisce uno sviluppo nuovo ed entusiasmante, in particolare perché avviene in Europa. L´impresa ha scelto Dresda, nella regione «Silicon Saxony», nella Germania orientale, come sito per il nuovo stabilimento a motivo delle forti tradizioni della città in materia di ricerca sulla microelettronica. L´impianto procederà ad una semplice serie di operazioni di elaborazione per costruire schede madri a matrice attiva su «substrati» di plastica, il materiale su cui vengono formati i circuiti, che, in combinazione con un materiale per schede frontali a carta elettronica, saranno usate per creare moduli display sottili, leggeri e resistenti. Entro la metà del 2008, l´impianto darà inizio alla produzione in serie di moduli display delle dimensioni di 10 pollici (25 cm), una risoluzione di 150 pixel per pollice e 16 livelli di grigio. Ponendosi l´obiettivo di un milione di fogli di plastica semiconduttori nel suo primo anno e di 2,2 milioni l´anno nel periodo successivo, Plastic Logic prevede che le vendite annue a livello mondiale potrebbero arrivare a 41,6 milioni di unità entro il 2010. Mentre la nuova era dell´elettronica di plastica si sta facendo strada, molti dei giganti del mondo elettronico sono desiderosi adesso di avere la loro parte nello sviluppo dell´elettronica di plastica. Dal gruppo franco-americano Alcatel-lucent all´olandese Philips, dai giapponesi di Hitachi ai sudcoreani di Samsung, tutti sono impegnati nella lavorazione dei semiconduttori di plastica o quanto meno ne stanno monitorando lo sviluppo. Secondo Anusha Nirmalananthan, gli scienziati stanno «creando una nuova industria elettronica che costituirà un´importante alternativa rispetto a quella del silicone». «Inoltre, siamo due anni avanti rispetto ai nostri concorrenti», ha dichiarato. Per ulteriori informazioni su Plasticlogic e i progetti dell´Ue consultare: http://www. Plasticlogic. Com/ http://ec. Europa. Eu/research/industrial_technologies/articles/article_2464_en. Html http://ec. Europa. Eu/research/industrial_technologies/articles/article_1324_en. Html http://www. Naimo-project. Org/homepage/homepage. Html . |
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RAPPORTO ANNUALE 2006 DEL GRUPPO SWISSCOM CRESCITA DELLA BASE DI CLIENTI, AUMENTO DEGLI INVESTIMENTI NELLE RETI E RIALZO DEL DIVIDENDO – CONTRAZIONE DELL’UTILE A CAUSA DI ONERI STRAORDINARI NEL PRIMO SEMESTRE |
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1. 7 - 31. 12. 2006 |
Variazione* |
1. 1 - 31. 12. 2006 |
Variazione* |
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Fatturato netto (milioni di Chf) 4’880 |
1,2% |
9’653 |
-0,8% |
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Ebitda (milioni di Chf) 1’973 |
0,1% |
3’787 |
-9,2% |
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Utile netto (milioni di Chf)** 840 |
-7,3% |
1’599 |
-20,9% |
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Utile netto per azione (Chf) 15,54 |
-0,3% |
28,92 |
-14,4% |
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*Variazione rispetto al periodo dell´anno precedente; **utile netto previa detrazione della quote di minoranza. | Berna, 13 marzo 2007 - Swisscom ha chiuso l’anno d’esercizio 2006 con un fatturato contenuto di 9,65 miliardi di Chf e un risultato d´esercizio (Ebitda) di 3,79 miliardi di Chf conseguente a un calo del 9,2%. Gli accantonamenti per le procedure d´interconnessione e per progetti di outsourcing It, sommati alla forte riduzione delle tariffe di terminazione per la telefonia mobile attuata dal giugno 2005, hanno esercitato effetti straordinari negativi sul risultato nel primo semestre del 2006. Il secondo semestre è stato contraddistinto da un andamento stabile che ha visto il fatturato salire a 4,88 miliardi di Chf, frutto di un rialzo del 1,2% rispetto allo stesso periodo del 2005, e l’Ebitda attestarsi ai livelli dell’anno precedente con 1,97 miliardi di Chf. L’utile netto previa detrazione delle quote di minoranza è sceso, sempre nel secondo semestre, del 7,3% a 840 milioni di Chf. Ha per contro segnato un forte incremento il numero di clienti nella telefonia mobile e nel settore Adsl. All’assemblea generale viene proposto di nuovo un aumento del dividendo, segnatamente a Chf 17 (anno precedente: Chf 16) per singola azione. Per l’esercizio 2007 Swisscom prospetta una crescita del fatturato netto a circa 9,7 miliardi di Chf e dell’Ebitda a 3,9 miliardi di Chf.
Al 31. 12. 05 |
Al 31. 12. 06 |
Variazione |
Collegamenti Fixnet (in milioni) 4,92 |
5,12 |
4,0% |
Di cui collegamenti a banda larga (in milioni) 1,10 |
1,37 |
24,6% |
Numero di clienti Mobile (in milioni) 4,28 |
4,63 |
8,2% |
Collaboratori (a tempo pieno) 16’088 |
17’068 |
6,1% | Crescita nel settore Adsl e della telefonia mobile – elevati investimenti nella comunicazione a banda larga - Prosegue il forte aumento dei collegamenti a banda larga registrato nel segmento Fixnet: il numero dei clienti è salito a 1,37 milioni di unità, con un aumento del 24,6%. 936’000 collegamenti sono intestati a clienti di Bluewin e 432’000 a clienti di altri operatori. Il numero dei collegamenti analogici e digitali è invece sceso a 3,75 milioni di unità, con una riduzione del 2,0%, in seguito alla forte concorrenza a livello di infrastruttura dei gestori di reti via cavo e alla sostituzione con collegamenti mobili. Con l’ampliamento della tecnologia a banda larga Vdsl gli investimenti di Fixnet sono aumentati del 23,5%, raggiungendo la cifra di 610 milioni di Chf. La tecnologia Vdsl è già disponibile per oltre il 65% delle economie domestiche svizzere. Dal novembre 2006 Swisscom dispone di un’offerta Triple Play completa, grazie a Bluewin Tv: per Chf 29 al mese i clienti hanno accesso a oltre 100 canali televisivi e 70 emittenti radio. Il lancio di Bluewin Tv ha generato una domanda elevata, inducendo, in soli due mesi, oltre 20´000 clienti a optare per la nuova offerta. Grazie soprattutto all’introduzione di nuovi modelli tariffari (quali ad es. La tariffa oraria Liberty di 50 centesimi all’ora) e al lancio di M-budget-mobile, nel segmento Mobile il numero di clienti ha raggiunto quota 4,63 milioni, con un aumento di 351’000 unità, ovvero dell’8,2%. A fine anno i clienti che utilizzavano i prodotti della gamma Liberty erano circa 1,6 milioni e gli utenti del prodotto prepaid M-budget-mobile raggiungevano le 278’000 unità. I nuovi modelli tariffari hanno comportato un aumento dell’utilizzazione: il numero medio di minuti mensili per cliente (Ampu) è salito da 120 a 124 unità. In seguito alla diminuzione dei prezzi e all’aumento degli utenti prepaid, il fatturato medio per cliente è sceso da Chf 74 a Chf 65. Non sono stati effettuati accantonamenti in relazione alla sanzione di 333 milioni di Chf che la Commissione della concorrenza (Comco) ha comminato il 5 febbraio 2007 per abuso di posizione dominante sul mercato riguardo alle tariffe di terminazione per la telefonia mobile. Swisscom respinge sia l’accusa d’abuso di posizione dominante sul mercato sia la sanzione e intende impugnare in giudizio la decisione della Comco. Swisscom It Services e Swisscom Solutions hanno registrato anche nel 2006 un andamento soddisfacente sul fronte degli ordini pervenuti nel settore dei progetti e dell´outsourcing. Sono stati stipulati contratti pluriennali con clienti commerciali per un volume complessivo di commesse pari a circa 600 milioni di Chf. L’organico del Gruppo Swisscom è salito a 17’068 posti a tempo pieno, con una progressione del 6,1% pari a 980 unità nette rispetto all’anno precedente, grazie soprattutto alle acquisizioni aziendali e alla crescita in nuovi settori di attività. L’apporto delle acquisizioni (in particolare di Comit e del settore operativo di Siemens Svizzera) è stato di circa 660 posti supplementari. Sospensione dei riacquisti di azioni – aumento del dividendo - All’assemblea generale viene proposto di nuovo un aumento del dividendo, segnatamente a Chf 17 (anno precedente: Chf 16) per singola azione. In data 12 marzo 2007, Swisscom ha comunicato la propria intenzione di rilevare l´azienda italiana Fastweb. Se la transazione verrà effettuata, Swisscom sospenderà la sua attuale politica dei dividendi (riacquisto di azioni più dividendi) per ridurre i debiti: eccezion fatta per un riacquisto straordinario di 500 milioni di Chf nel 2008, per il periodo in questione la società non riacquisterà più azioni e modificherà la sua attuale politica di distribuzione in una semplice politica dei dividendi. Il dividendo annuale ammonterà sempre a circa la metà dell’utile netto e garantirà così un rendimento attrattivo agli azionisti di Swisscom. Inasprimento della concorrenza nel 2007 - Swisscom pronostica per il 2007 un fatturato di circa 9,7 miliardi di Chf e un risultato d’esercizio al lordo di interessi, imposte e ammortamenti (Ebitda) attorno ai 3,9 miliardi di Chf. La flessione che la concorrenza provoca nel settore della rete fissa dovrebbe essere controbilanciata dalla crescita in altri ambiti. Gli investimenti si aggireranno attorno agli 1,4 miliardi di Chf. . |
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FASTWEB CDA SI ESPRIME FAVOREVOLMENTE SU OPA SWISSCOM |
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Milano, 13 Marzo 2007 – Il Consiglio di Amministrazione di Fastweb ha ricevuto ieri mattina da Swisscom una lettera con la quale Swisscom comunica l´intenzione di lanciare un´offerta pubblica di acquisto totalitaria avente ad oggetto le azioni di Fastweb ad un prezzo di euro 47 per azione condizionata al ricevimento delle autorizzazioni necessarie, al raggiungimento di almeno il 50% delle azioni più una, all´assenza di azioni da parte della società che possano mettere a rischio l´offerta, all´assenza di inadempimenti da parte del socio Sms Finance S. A. All´obbligo di consegnare le proprie azioni in offerta e, infine, all´assenza di novità significativamente negative che condizionino i mercati italiani e internazionali. Il Cda ha preso atto della proposta di Swisscom e della sua natura amichevole. Il Cda sottolinea le buone opportunità di sviluppo che tale offerta presenta per l´azienda e auspica che Swisscom provveda al più presto alla comunicazione dell´offerta pubblica di acquisto, che Swisscom ha annunciato di voler compiere il prossimo 22 Marzo. Il Cda ha dato fin d´ora mandato a Deutsche Bank e Unicredito di agire quali advisors finanziari della Società per assistere il Consiglio di Amministrazione per gli adempimenti conseguenti. Il presidente di Fastweb Silvio Scaglia e Sms Finance S. A. Hanno comunicato di aver sottoscritto un impegno nei confronti di Swisscom con il quale promettono di aderire con il proprio pacchetto di azioni della società, pari al 18,75%, all´offerta di Swisscom quando la stessa sarà finalizzata. . |
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FASTWEB: SILVIO SCAGLIA CONSIDERA INTERESSANTE LA PROPOSTA DI SWISSCOM |
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Milano, 13 Marzo 2007 – Silvio Scaglia e Sms Finance S. A. In qualità di maggiore azionista di Fastweb, considerando di estremo interesse la proposta di Swisscom, ha firmato un undertaking agreement con cui Silvio Scaglia si impegna a consegnare le proprie azioni durante la procedura di Opa, salva l’ipotesi che intervengano offerte concorrenti migliorative. Tale impegno di adesione all’Opa da parte di Silvio Scaglia conferma l’intenzione già espressa dal fondatore di Fastweb di vendere la propria partecipazione alle stesse condizioni di tutti gli altri azionisti consentendo ad essi di beneficiare del premio di maggioranza. Silvio Scaglia considera concluso il ciclo che, dalla fondazione, ha portato la società ad una compiuta realizzazione, caratterizzata dalla gestione da parte di un ottimo management, nella quale Silvio Scaglia non è più da tempo operativamente coinvolto. Silvio Scaglia su richiesta di Swisscom si impegna a rimanere disponibile come membro del board di Fastweb. . |
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ASSINTEL PRESENTA IL CONVEGNO ARCHIVIAZIONE DOCUMENTALE: LA CONSERVAZIONE ELETTRONICA DEI DOCUMENTI COME NUOVA FRONTIERA PER L´EFFICIENZA E IL RISPARMIO NELLA PMI 14 MILIARDI DI EURO IL RISPARMIO PREVISTO, CHE SI TRADUCE IN UNA RIDUZIONE DEI COSTI DI GESTIONE E DI LOGISTICA SUPERIORE AL 65% |
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Milano, 13 marzo 2007 - Assintel, l´Associazione Nazionale delle Imprese Ict, organizza insieme ad Ascom Padova il convegno "Archiviazione Documentale – la conservazione elettronica dei documenti come nuova frontiera per l´efficienza e il risparmio nella Pmi". L´incontro si terrà a Padova, il 15 marzo, dalle ore 9,00 alle ore 13,00 presso l´Hotel Galileo (Via Venezia, 30 - Sala Giove). Le attività di un´azienda comportano la produzione, la gestione e lo scambio di una mole enorme di documenti cartacei e in molti casi la gestione degli archivi determina sprechi di tempo, problemi di rintracciabilità, perdita dei documenti e soprattutto occupazione di spazi utili. La conservazione elettronica dei documenti permette quindi alle aziende un recupero di efficienza e un risparmio tangibile, sia in termini di tempo che di costi. La legislazione italiana sta seguendo questo sviluppo, adeguando la normativa alla tecnologia e favorendo la smaterializzazione dei documenti cartacei, sia nella pubblica amministrazione, sia nei vari ambiti in cui le aziende sono coinvolte. Con la recente pubblicazione della circolare interpretativa 36/E, che specifica il Dm 23/01/2004, si è finalmente arrivati alla piena attuazione della possibilità di conservazione elettronica dei documenti rilevanti ai fini fiscali, sostituendo così l´obbligo della sola conservazione su supporto cartaceo: si tratta di un elemento decisivo, che porterà presumibilmente in tempi brevi a una rivoluzione nella gestione documentale in tutte le aziende. Si stima in 14 miliardi di Euro il risparmio che ne deriverà, che si traduce in una riduzione dei costi di gestione e di logistica superiore al 65%. A livello di mercato It, si aprono scenari nuovi di apertura e crescita potenziale, con un giro d´affari stimabile in circa 1,2 miliardi di Euro per il prossimo triennio. Durante il convegno, inoltre, Idc presenterà i dati di una ricerca, realizzata su un campione di 110 aziende selezionate all´interno dei principali settori privati e della pubblica amministrazione, che evidenzia come oltre il 40% dei rispondenti stia realizzando o abbia intenzione di realizzare iniziative nel campo della gestione dei documenti e dei contenuti. In particolare, il 27% ha già in corso progetti in quest´area, mentre un ulteriore 14% ha intenzione di investire nel corso del 2007. Le stime Idc prevedono per il 2007 una crescita del 7% per il mercato italiano del software di gestione di documenti e contenuti. "Assintel, in quanto associazione nazionale delle imprese Ict, con questo incontro dà il via ad una serie di eventi sul territorio, organizzati in sinergia con le istituzioni e le strutture di Confcommercio locali, finalizzati a portare direttamente al mondo delle Pmi una cultura dell´innovazione tecnologica", commenta Giorgio Rapari, Presidente di Assintel. "Durante il convegno, infatti, la tematica verrà trattata in tutti i suoi aspetti – di scenario, normativi e operativi – e sarà integrata dalle esperienze di aziende che concretamente operano nel settore, con il supporto di testimonianze e di case history". Oltre alla presentazione della ricerca realizzata da Idc, Adobe Systems, Faber System e Hewlett Packard Italiana saranno sponsor della manifestazione e porteranno la loro esperienza sui vantaggi che l´Information Technology può offrire nell´implementazione di una gestione efficiente dell´intero ciclo di vita dei documenti, dalla creazione alla loro archiviazione. Agenda/programma : 9. 00 Registrazione dei partecipanti; 9. 30 Benvenuto, apertura dei lavori Giorgio Rapari - Presidente, Assintel Fernando Zilio - Presidente, Ascom Padova; 9. 45 Flavio Manzolini - Assessore alle attività produttive, Provincia di Padova; 10. 00 Il nuovo corso della gestione elettronica documentale: tecnologie, normative e prospettive di mercato Gianguido Pagnini - It Research Director, Idc Italia; 10. 40 Archiviazione documentale: aspetti giuridico-normativi Patrizio Menchetti- Avvocato, Studio Legale Menchetti; 11. 40 La gestione dell´informazione digitale Marco Calmasini - Ilm Business Developmentmanager Storageworks Division, Hewlett Packard Italiana; 12. 00 Il formato Pdf: standard sicuro ed efficiente per la Conservazione Documentale a lungo termine Andrea Valle - Semea Technical Director, Adobe Systems; 12. 20 Archiviazione Documentale e Conservazione Sostitutiva: le soluzioni Wam Service e Wam Prodotto - Presentazione case history di successo Fabrizio Gariboldi - Sales & Marketing Consultant, Faber System; 12. 40 Dibattito e chiusura dei lavori . . |
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BUONGIONO SPA HA APPROVATO POGETTO DI BILANCIO 2006: RICAVI CONSOLIDATI 2006 A 191,8 MILIONI DI EURO (+41% VS 2005) ED EBITDA A 23,7 MILIONI DI EURO (+93% VS 2005). UTILE NETTO 2006 A 12,3 MILIONI DI EURO (+138% VS 2005). |
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Milano, 13 marzo 2007 – Il Consiglio di Amministrazione di Buongiorno Spa (Mtax Star, Borsa Italiana: Bng), multinazionale attiva nel mercato del digital entertainment, ha approvato il 12 marzo il Progetto di Bilancio 2006, redatto secondo le disposizioni previste dai principi contabili internazionali (Ias/ifrs). Il Valore della Produzione del 2006 ha registrato un incremento del 40% rispetto al 2005, passando da 138 milioni di Euro a 193,4 milioni di Euro. I ricavi caratteristici sono passati da 135,8 milioni di Euro a 191,8 milioni di Euro (+41%). L’aumento dei ricavi è stato generato principalmente dalla crescita “organica” del business e, in misura minore, dall’effetto delle acquisizione effettuata alla fine di Agosto 2006 (Rocket Mobile Inc. ). Il Gruppo mostra un buon bilanciamento dei ricavi tra le varie aree geografiche. La crescita dei ricavi è stata trascinata dagli Stati Uniti, i cui i ricavi sono più che raddoppiati passando da 17,9 milioni di Euro nel 2005 a 59,1 milioni di Euro nel 2006. La crescita è stata sostenuta anche nella Penisola Iberica e nel Sud America (+13%). I mercati dell’Europa Centrale registrano un aumento dei ricavi di circa il 22% rispetto al valore del 2005, anche grazie alle acquisizioni effettuate nella seconda parte del 2005; nelle regioni del Nord Europa, a fronte della crescita delle attività Consumer Services, si è verificato un ridimensionamento delle attività di Marketing Services, in particolare nel segmento dei Cd Premium (così come previsto dal Piano Industriale), che ha comportato una contrazione del fatturato complessivo di circa il 7%. A livello di linee di business la quota prevalente dei ricavi caratteristici è rappresentata dai Consumer Services che sono stati pari a 176,8 milioni di Euro, rappresentando il 92% del totale ricavi, con una crescita del 51% rispetto al 2005. Nell’ambito dei Consumer Services, sono stati consegnati nel 2006 oltre 1. 395 milioni di oggetti digitali, contro gli oltre 623 milioni del 2005. Gli utenti finali (numeri unici mobile) raggiunti nel 2006 sono stati oltre 60 milioni. I contenuti multimediali di B! sono distribuiti attraverso una strategia multicanale bilanciata: distribuzione diretta, sotto il brand globale consumer Blinko (43%), e tramite partnership con le principali società telefoniche (35%) e con i più importanti gruppi media (22%). Anche nel 2006 Buongiorno ha continuato ad arricchire e diversificare il proprio portafoglio di offerta di contenuti di qualità e a porre l’attenzione sui contenuti autoprodotti all’interno delle mobile community. Buongiorno è all’avanguardia non solo nella qualità del digital entertainment ma anche nella creazione di format interattivi video per il cellulare come ad esempio “Soccer Addicts”, il primo talk show interattivo e video community sul calcio pensato e costruito per lo schermo del telefonino da Buongiorno, e vincitore del Mobile Tv Screenings & Awards nella categoria "Orange Grand prize for Innovation" nell’edizione 2006 di Mipcomm2. Inoltre, durante il 3Gsm Forum di Barcellona (12-15 febbraio 2007), Buongiorno ha presentato alcune novità del 2007 per il mondo sempre più ricco e variegato del digital entertainment per cellulare, tra cui: il Canale Musicale per Videofonia 3, il primo canale Tv musicale per cellulare; la Video Chat, la prima videochat su nuovo standard Ivvr che rende ancora più facile e divertente trovare nuovi amici e interagire al telefono in video; V-mark, una nuova soluzione per la condivisione di User Generated Content (Ugc) con tracciamento e remunerazione degli autori del Ugc, vera rivoluzione sul fronte della messaggistica scambiata P2p e nuova modalità di marketing, destinata ad accelerare drasticamente il traffico di mms P2p e di messaggi pubblicitari; l’On Device Portal, un applicativo per una gestione “user friendly” dei contenuti Vas installati sul cellulare. I ricavi da Marketing Services nel 2006 sono stati pari a 14,9 milioni di Euro, con una diminuzione del 20% rispetto al 2005; tale contrazione è in linea con la scelta strategica del Gruppo di focalizzarsi solo su alcune specifiche attività, in particolare il digital marketing e il mobile advertising. In tale direzione rientrano la recente presentazione della nuova struttura di Gruppo per potenziare la propria posizione competitiva nel settore dei Marketing Services e l’acquisizione nel febbraio 2007di Hotsms, società specializzata in mobile advertising e marketing in Olanda. I costi per servizi e godimento di beni di terzi nell’anno appena chiuso ammontano a 133,5 milioni di Euro rispetto ai 99 milioni di Euro del 2005, con un aumento del 35% ,meno che proporzionale all’incremento avutosi nei ricavi nello stesso periodo. La scelta strategica di investire nel canale diretto di distribuzione dei servizi per telefonia mobile con il proprio marchio Blinko, soprattutto in Spagna e nei paesi extra Europei, ha richiesto un significativo aumento delle spese di marketing, in gran parte destinate all’acquisizione di abbonati ai servizi wireless (modalità subscription). Le spese di marketing sono aumentate da circa 25 milioni di Euro nel 2005 a 43 milioni di Euro nel 2006. L’industrial Added Value (Iav), vero indicatore della performance di crescita del Gruppo, è stato di 79,1 milioni di Euro, con un incremento del 44% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, superando le previsioni del Gruppo per il 2006 di 73-75 milioni di Euro, già peraltro aumentate lo scorso settembre dai 70-72 milioni di Euro di inizio anno. L’incidenza dei costi del personale sul fatturato è passata dal 19,7% al 18,9% con un aumento degli stessi del 35,7%, passati da 26,7 milioni di Euro a 36,2 milioni di Euro nell’anno appena chiuso, di cui circa 1. 700 mila Euro rappresentati da costi non monetari relativi ai piani di stock option in essere. I dipendenti medi sono passati da 466 nel 2005 a 659 nel 2006 (684 unità alla fine di Dicembre 2006). La crescita dei costi del personale e del numero dei dipendenti è in larga parte riconducibile agli effetti delle acquisizioni fatte nella seconda parte del 2005 (circa 150 risorse) e nell’agosto del 2006 (circa 40 risorse). La riduzione dell’incidenza del costo del lavoro è stata possibile grazie al raggiungimento di una dimensione del business che permette di avere ormai importanti economie di scala in molte delle attività svolte. La centralizzazione di funzioni corporate e delle “fabbriche prodotto” (tecnologia, media unit e acquisto prodotti/licensing), nonché la standardizzazione dei processi e delle attività, ha contribuito all’aumento della produttività (5 punti percentuali nel periodo di riferimento). Il 2006 si è chiuso con un Margine Operativo Lordo (Ebitda) consolidato positivo per circa 23,7 milioni di Euro rispetto ai 12,3 milioni di Euro nel 2005 (+93%) e il rapporto tra Mol e ricavi è passato dal 9% nel 2005 al 12,3% nel 2006. Il Risultato Operativo (Ebit) del 2006 è positivo per 18,8 milioni di Euro, con una crescita del 142% rispetto al valore registrato lo scorso anno. Gli ammortamenti e le svalutazioni delle immobilizzazioni rappresentano la voce principale e ammontano a circa 3,9 milioni di Euro, e comprendono gli ammortamenti su immobilizzazioni immateriali della società americana Rocket Mobile Inc. , acquisita nel settembre del 2006, e write-off sull’avviamento della partecipazione in Peoplesound. Com Ltd. A causa del disimpegno nel segmento dei Cd Premium. L’utile Ante Imposte del 2006 ammonta a circa 15 milioni di Euro, con un incremento di oltre il 130% rispetto al 2005 (6,4 milioni di Euro). L’incidenza fiscale ammonta nel periodo in esame a circa 2,4 milioni di Euro ed è principalmente rappresentata dall’Irap per 0,9 milioni di Euro sulle società italiane del Gruppo e da imposte sui 2 Il Mipcom Mobile Tv Screenings & Awards è un riconoscimento importante per film e contenuti per cellulare, e riconosce la grande innovazione dei nuovi Mobile Tv format. Al premio si sono candidate 290 società – con un aumento del 30% rispetto allo scorso anno redditi principalmente in capo alle società americane per 1,3 milioni di Euro. Non si registrano altre imposte dirette in quanto il Gruppo Buongiorno sta utilizzando perdite fiscali pregresse. A livello consolidato l’Utile Netto prima delle minorities è ammontato a 12,6 milioni di Euro, rispetto ai 5,2 milioni di Euro nel 2005. Le minorities nel periodo di riferimento ammontano a 311 mila Euro, pertanto l’Utile Netto consolidato di pertinenza del Gruppo ammonta a12,3 milioni di Euro (5,16 milioni di Euro nel 2005). Il 2006 si chiude con un Eps base di Euro 0,1424. Al 31 dicembre 2006, il Gruppo Buongiorno registra un Capitale Netto Investito pari a 68,1 milioni di Euro, rappresentato da Immobilizzazioni Nette per 77,7 milioni di Euro, da Capitale Circolante Netto per un valore negativo pari a 5,4 milioni di Euro, da un Fondo per Rischi ed Oneri e da un Fondo Trattamento Fine Rapporto (Tfr) che ammontano complessivamente a circa 4,2 milioni di Euro. La copertura del Capitale Netto Investito è stata garantita dal Patrimonio Netto Consolidato, aumentato da 51,4 milioni di Euro alla fine del 2005 a 75,1 milioni di Euro alla fine dell’anno 2006, e dalla Posizione Finanziaria Netta passata da un valore negativo di 6,5 milioni di Euro alla fine del 2005 a un valore positivo di 7 milioni di Euro alla fine del 2006 grazie alla capacità di generare cassa dalla gestione caratteristica - per 21, 4 milioni di Euro- a cui si è aggiunta una riduzione del Capitale Circolante di 5,4 milioni di Euro. Per maggiori dettagli, e per i dati relativi alla Capogruppo, si rimanda agli allegati: Conto Economico, Situazione Patrimoniale e Rendiconto Finanziario Consolidati e Civilistici Riclassificati. L’esercizio 2006 si è chiuso con un utile pari a Euro 13. 818. 800, da destinare – previa l’approvazione dei Soci - per Euro 690. 940 a riserva Legale e per Euro 13. 127. 860 ad Altre Riserve. La Società conferma i propri obiettivi per il 20073. I ricavi attesi sono stimati in 230-250 milioni di Euro, con uno Iav di 94-100 milioni di Euro, un Ebitda di 30-34 milioni di Euro, e un utile per azione di 0,25-0,28 Euro. . |
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ROMA: RICETTAVANO TELEFONINI PER RIVENDERLI IN MAROCCO |
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Roma, 13 marzo 2007 - I Carabinieri della Stazione Roma Eur hanno denunciato in stato di libertà tre cittadini marocchini di 36, 42 e 49 anni, con l´accusa di ricettazione in concorso. I tre stranieri sono stati sorpresi nei pressi della stazione metropolitana "Anagnina" a bordo di un pullman con destinazione Marocco, in possesso di circa 200 telefoni cellulari rubati, nascosti in alcuni borsoni. I telefonini, ben confezionati, erano destinati al mercato del paese africano. I Carabinieri li hanno sequestrati in attesa di restituirli ai legittimi proprietari. . |
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LAZIO, REGIONE DELL´HIGH TECH |
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Roma, 13 marzo 2007 - E’ boom per le imprese laziali attive nell’high tech. Nel terzo trimestre 2006, infatti, rispetto al terzo trimestre del 2005, il Lazio e’, fra le regioni italiane, quella che presenta il tasso di crescita piu’ elevato di tutto il comparto (+7,1% contro una media del Paese del 3,1%), con punte nel settore delle telecomunicazioni e dell’audiovisivo, dove il numero delle imprese aumenta rispettivamente del 20,3% e del 12,1%. E’ quanto emerge da uno studio del Censis per Labitalia su dati Movimprese. Il Censis conferma ‘’la particolare dinamicita’ che il Lazio esprime sul versante dell’high tech’’. In decisa ripresa appaiono anche i settori piu’ penalizzati nel quinquennio precedente, come il biochimico, che registra nel Lazio una crescita dell’8,5% (addirittura del 25% nella sola provincia di Roma), in controtendenza con un andamento nazionale che mostra un calo, anche nel 2006, di questa nicchia di produzione (-1,4%) e il manifatturiero high tech, che registra un saldo del +5,5% del numero delle imprese (la crescita nazionale e’ dello 0,8%). Buone anche le performance dell’editoria (+6,9%) e dell’informatica (+3,6%). I dati del Censis –ha commentato il presidente Marrazzo - indicano un vero e proprio boom delle imprese laziali high tech e in particolare nei settori delle telecomunicazioni, dell’editoria ma anche dell’informatica e dell’audiovisivo. Un Lazio sempre più “Regione della Ricerca e dell’innovazione” con il 2 per cento del proprio Pil investito in Ricerca e sviluppo, tutto a vantaggio dei suoi 11 atenei, dei suoi parchi tecnologici e degli oltre 40 istituti di ricerca presenti sul territorio che possono così avere un effetto trainante sul sistema delle imprese. “I dati emersi dalla ricerca condotta dal Censis confermano l’ottimo stato di salute dell’high tech regionale, un comparto che rappresenta una vera e propria vocazione per il Lazio’’. Cosi’ l’assessore allo Sviluppo economico, Ricerca, Innovazione e Turismo della regione Lazio, Raffaele Ranucci, commenta i dati del Censis. ‘’La crescita del 7,1% nel terzo trimestre 2006 -prosegue l’assessore- ci indica la bonta’ delle scelte finora messe in campo dalla Giunta Marrazzo a sostegno del settore e che la strategia di basare la crescita regionale sulla conoscenza sia la strada giusta per migliorare il posizionamento del Lazio sui mercati internazionali’’. Grande soddisfazione sui dati del Censis e’ espressa anche dal presidente di Sviluppo Lazio, Giancarlo Elia Valori, che commenta favorevolmente ‘’il boom di imprese laziali attive nell’high tech’’ e sottolinea che ‘’l’industria tecnologica rappresenta la strada vincente non solo in chiave di crescita del nostro sistema produttivo, ma anche perchè può sviluppare nuovi prodotti e servizi, meglio e prima dei concorrenti, interpretando a fondo le esigenze del mercato per rispondervi con soluzioni sempre piu’ specializzate, capaci di garantire un reale vantaggio competitivo finalizzato a esplorare piu’ facilmente le piazze mondiali, sforzandosi di aprire nuove frontiere e ricercando soluzioni sempre piu’ efficaci’’. . |
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SIEMENS IT SOLUTIONS AND SERVICES DIGITALIZZA IL RAPPORTO SULLA CO2 DELL’AUTORITÀ TEDESCA PER L’EMISSION TRADING |
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Milano, 13 marzo 2007 - Siemens It Solutions and Services ha realizzato una soluzione applicativa per la digitalizzazione del rapporto tedesco sulle emissioni rilasciato dal Dehst - l’Autorità tedesca per il mercato delle emissioni (emission trading) nell’ambito dell’Agenzia Federale sull’Ambiente. Con questa applicazione web-based, gli operatori di un centrale sono in grado di calcolare la quantità di Co2 emessa, preparare il rapporto sulle emissioni e sottoporlo all’autorità competente. Tutte le informazioni sono immagazzinate in un database centrale. Funziona tutto elettronicamente. L’operatore di una centrale di energia o di un impianto industriale energivoro inserisce i dati di emissione richiesti con un modulo online su internet. Un esperto indipendente controlla i dati inseriti e, se corretti, firma il rapporto e lo rimanda all’operatore. L’operatore a questo punto invia il rapporto all’autorità locale, che effettua ulteriori controlli e lo gira a sua volta all’Autorità tedesca per l’emission trading dove le informazioni sono immagazzinate in un database centrale. Questa soluzione consente ogni anno all’autorità tedesca – la Dehst - di elaborare il rapporto sulle emissioni velocemente e senza discontinuità, potendo fare a meno degli archivi cartacei. Il modulo online è stato implementato da Siemens It Solutions and Services in qualità di prime contractor in collaborazione con la società Materna. Il rapporto elettronico sulle emissioni che fa parte della “nuova organizzazione virtuale” dell’Autorità tedesca per l’emissione trading ha ricevuto recentemente il primo premio in una competizione che ha coinvolto in Germania autorità federali, regionali e locali. . |
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DA INTERWOVEN NUOVE SOLUZIONI DI OTTIMIZZAZIONE DEI CONTENUTI PER LE AZIENDE GLOBALI GRAZIE ALLE NUOVE SOLUZIONI È POSSIBILE AUMENTARE IL VALORE DEI CONTENUTI PER TRASFORMARE IL BUSINESS ONLINE E MASSIMIZZARNE LA CRESCITA |
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Milano, 13 marzo 2007 – Interwoven, Inc. (Nasdaq: Iwov), azienda leader nel settore dell’Enterprise Content Management, ha annunciato una serie di nuove soluzioni che consentono alle organizzazioni di trasformare i contenuti in un potente strumento in grado di migliorare le relazioni con i clienti massimizzandone il valore Il nuovo portafoglio comprende Interwoven Segmentation and Analytics, una soluzione studiata per incrementare il tasso di conversione dei prospect in clienti sui canali online; Interwoven Collaborative Document Management, una soluzione notevolmente potenziata dedicata al miglioramento della collaborazione a livello enterprise per i processi di business basati sull’impiego intensivo di documenti; Interwoven Brand Management e Interwoven Multi-channel Delivery, nuove soluzioni pensate per gestire, estendere e incrementare il valore del brand di un’organizzazione attraverso tutti i canali di comunicazione attivi con la clientela. Le aziende oggi si trovano a operare in un mercato molto complesso, che le sottopone a numerose sfide legate a preferenze e aspettative dei consumatori in rapido mutamento, unite all’esplosione del social computing e a uno spostamento inesorabile degli investimenti di vendite e marketing verso i mondi del mobile e dell’online. Per ottenere il successo, quindi, le organizzazioni devono modificare le strategie di presenza online, utilizzando nuovi sistemi per attrarre e fidelizzare i clienti. Inoltre, occorre fornire un’esperienza coerente attraverso tutti i punti di contatto con i clienti, compresi i canali Web, la stampa e il mobile. È questo il motivo per cui molti dei maggiori protagonisti del mercato mondiale, come Adidas, Fedex e Tesco, si rivolgono alle soluzioni Interwoven per ottimizzare l’impiego dei contenuti al fine di incrementare il business e poter lottare con armi adeguate nella competizione per assicurarsi la lealtà dei clienti in un mercato sempre più frammentato com’è quello odierno. «Per Cingular Wireless, oggi parte del Gruppo At&t, fornire i contenuti più corretti alle persone giuste e al momento giusto rappresenta un elemento fondamentale della strategia volta a offrire ai clienti un’esperienza di alto livello – ha dichiarato Bob Steelhammer, vice presidente responsabile per l’e-commerce di Cingular / At&t -. Interwoven ha la visione giusta e le soluzioni che consentono di gestire la complessità dei contenuti all’interno e all’esterno delle organizzazioni attuali. Ottimizzando la gestione dei contenuti in modo coerente con le diverse situazioni e interazioni, possiamo migliorare i rapporti globali con i nostri clienti. Interwoven è, in questo senso, un partner di livello strategico per questo tipo di iniziative». «Ci troviamo a un crocevia, dove si incontrano trend importanti che cambieranno le aziende nel prossimo decennio – ha affermato Max Carnecchia, presidente di Interwoven -. Tra questi, un notevole cambiamento del modo in cui le aziende si legano ai propri clienti; il ruolo sempre più importante dei consumatori nel caratterizzare il brand di una società e l’adozione di strategie di marketing interattivo. Sulla base delle nostre radici storiche di pionieri nel Web Content Management, l’annuncio di oggi incrementa il valore che le nostre soluzioni sono in grado di fornire alle organizzazioni che vogliano trasformare il proprio business online». Per molte aziende la creazione di offerte, contenuti ed esperienze online si traduce in un’attività pesante, dispendiosa e che segue spesso un approccio del tipo “one-size-fit-all” con risultati deludenti per i clienti. La soluzione Interwoven Segmentation e Analytics di segmentazione e analisi risolve questi problemi attraverso strumenti che consentono agli utenti aziendali di offrire una esperienza online più ricca e studiata su misura per ogni tipologia di clienti. La nuova soluzione Interwoven consente di creare, fornire, analizzare e gestire i contenuti per trasformare la propria presenza online, offrendo agli addetti marketing uno strumento flessibile e agile per convertire i prospect in clienti. Una componente chiave della soluzione è Interwoven Targeting, un nuovo prodotto che permette di segmentare i clienti online e offre un motore per la gestione di regole dinamiche di indirizzamento dei contenuti (content-targeting) che consente di fornire il contenuto giusto al cliente giusto nel momento più opportuno. La soluzione Interwoven Segmentation e Analytics offre anche funzioni di analisi che consentono alle aziende di misurare il successo delle campagne e delle offerte online, applicare in tempo reale ciò che hanno imparato e ottimizzare l’esperienza online. La soluzione Interwoven offre la possibilità di continuare a sfruttare gli investimenti già effettuati, attraverso un’infrastruttura aperta studiata per essere interoperabile con le più diffuse soluzioni di analisi del Web. In occasione del presente annuncio, Interwoven rende noto di aver stretto un’alleanza con Websidestory, per integrare e rivendere i suoi prodotti analitici Hbx e Visual Sciences come parte della soluzione Segmentation e Analytics. La gestione dei contenuti gioca un ruolo critico nel migliorare la customer experience e nell’incrementare la crescita dei propri canali online. Inoltre, una soluzione di content management efficace può essere fondamentale per migliorare l’efficienza dei processi agevolando la collaborazione delle risorse interne. Una situazione particolarmente vera quando si esaminano le funzioni aziendali dove si fa un uso intenso di documenti, come nella contabilità, nella gestione delle risorse umane, nel legale e nel marketing, tutte aree dove un content management efficace è critico per ottenere elevata efficienza operativa e processi decisionali migliori. Il componente principale della soluzione Interwoven di Collaborative Document Management, Interwoven Worksite Mp 5. 0, offre agli utilizzatori capacità di ricerca molto estese e una user experience più ricca, attraverso l’impiego di Ajax e di altre tecnologie e servizi basati sul Web. Quest’ultima release di Interwoven Worksite Mp comprende inoltre nuove capacità di implementazione che consentono di accelerare il deployment e potenziare il business process management per ottenere l’interoperabilità con altri sistemi e processi di livello enterprise. Worksite Mp 5. 0 comprende anche funzioni integrate per agevolare l’eDiscovery e la gestione delle e-mail. Infine, un più esteso supporto linguistico agevola la collaborazione di organizzazioni multinazionali che operano in paesi diversi, compresi quelli che richiedono il supporto a doppio byte. La diffusione di una rappresentazione coerente e accurata del brand di un’organizzazione attraverso tutti i canali di interazione con i propri clienti è un elemento chiave per lo sviluppo di relazioni positive e profittevoli. Le soluzioni Interwoven Brand Management e Multi-channel Delivery, basate su tecnologie come Interwoven Teamsite e Interwoven Mediabin, consentono alle organizzazioni di gestire, estendere e aumentare il valore dei propri marchi. Nella prossima release di Mediabin, il prodotto Interwoven dedicato al Dam (Digital Asset Management), in particolare saranno offerte numerose migliorie in termini di prestazioni, facilità d’uso e compatibilità, come il supporto del formato Raw impiegato dalle fotocamere digitali e dei file 2D e 3D impiegati in applicazioni Cad (Computer-aided Design). La soluzione Interwoven Brand Management fornisce un archivio centralizzato per contenuti digitali e marketing, compresi rich media, per garantire che i marchi siano sempre rappresentati in modo corretto e consistente. Allo stesso modo, la soluzione Interwoven Multi-channel Delivery offre un’infrastruttura che consente di fornire in modo veloce e accurato contenuti su una serie (in costante espansione) di canali di contatto con i clienti, compresi il Web, la stampa e i dispositivi mobili. Interwoven offre ai propri clienti un ecosistema completo di partner e servizi di consulenza strategica studiati per coadiuvare clienti di qualsiasi dimensione e in qualsiasi settore merceologico nel riuscire a sfruttare al meglio i propri contenuti per accelerare lo sviluppo del proprio business. L’estesa rete di partner dell’azienda offre servizi specializzati e consulenza per consentire ai clienti di estendere il valore delle soluzioni Interwoven a particolari settori. Inoltre, Interwoven Tap (Trusted Advisory Practice) fornisce alle linee di business e agli executive It competenze, benchmark e best practice per consentire ai clienti di creare potenti soluzioni di content management. I clienti, i partner e i manager Interwoven dimostreranno le nuove soluzioni a Gearup 2007, l’evento dedicato al dialogo su come le soluzioni e le strategie di content management possano stimolare una crescita notevole dei fatturati. Con oltre 1. 000 partecipanti attesi, la conferenza avrà luogo dal 25 al 27 aprile prossimi presso l’Hotel Palace di San Francisco. Le soluzioni Interwoven Segmentation e Analytics, Interwoven Targeting e Interwoven Collaborative Document Management saranno disponibili entro la fine di marzo 2007. Le soluzioni Interwoven Brand Management e Interwoven Multi-channel Delivery saranno disponibili entro la prima metà del 2007. . |
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IBM: NASCE UN CENTRO DI COMPETENZA ITALIANO PER LE TECNOLOGIE SEMANTICHE |
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Milano, 13 marzo 2007 - Il Laboratorio Tivoli e il Center for Advanced Studies, entrambe organizzazioni Ibm con sede a Roma, hanno deciso di dar vita a un nuovo centro di competenza dedicato alle tecnologie semantiche per far fronte alle nuove esigenze del mercato. Imprese e istituzioni chiedono, infatti, sempre più spesso soluzioni in grado di trattare col "significato" delle proprie risorse informative per usare in modo integrato ed intelligente i modelli di business che sono alla base delle loro applicazioni. Si tratta ad esempio di sistemi di Information Management capaci di ragionare su ciò a cui le risorse si riferiscono, o di progetti di integrazione Soa in cui i metadati giocano un ruolo cruciale. Per questo l´industria e la ricerca hanno sviluppato standard come Owl (Ontology Web Language) e raffinato le tecnologie per il ragionamento automatico. Il nuovo “Semantic Technologies Competence Center” è già al lavoro nel progetto di ricerca europeo Workpad e intende diventare un punto di riferimento per quest’area particolarmente ricca di prospettive, offrendo soluzioni, consulenza e servizi. Wokpad nell´ambito del Vi Programma Quadro Europeo si occupa di creare un´innovativa infrastruttura software per supportare la collaborazione tra operatori umani in situazioni di disastro/emergenza ambientale. Già oggi la Ibm include nella sua offerta prodotti come Websphere Registry & Repository, Websphere Business Services Fabric, Omnifind (Uima) e piattaforme tecnologiche come Ibm Integrated Ontology Development Toolkit disegnati per venire incontro a questa crescente domanda. . |
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M2M FORUM: UNA FINESTRA SUL MONDO MACHINE TO MACHINE |
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Milano, 13 Marzo 2007 - Giunto alla Vi edizione, l’evento prosegue la sua linea di apertura internazionale e, a tal fine, estende la sua programmazione a due giornate consecutive (www. M2mforum. Com). Tecnologie machine to machine, embedded & displays, open source & real time Os, home automation e sensori sono alcuni degli argomenti che verranno trattati in una serie di conferenze plenarie e seminari formativi verticali. Come nelle edizioni passate, grande attenzione al mercato italiano, ma al contempo uno sguardo più attento a ciò che succede al di fuori dei confini nazionali. Fortemente orientata all´internazionalità, la sesta edizione di M2m Forum diventa piattaforma europea di alto profilo nel favorire l´incontro tra domanda e offerta nel settore. Dall´area scandinava alla penisola iberica, passando per l´Europa Centrale sino a comprendere gli Stati Uniti, M2m Forum ospiterà aziende leader di mercato. Ciò si tradurrà in un’agenda dei lavori di respiro internazionale con interventi di contenuto che inquadreranno i trend di mercato, il ruolo delle partnership a livello mondiale, i modelli di business, applicazioni e servizi. Senza dimenticare la presenza di alcune delegazioni di rappresentanze straniere tra le quali la Mission Economique Francese (www. Missioneco. Org/italie) e la Missione Economica Finlandese - Finpro (www. Finpro. Fi) apporteranno un significativo contributo a livello istituzionale. In occasione dell’edizione 2007, verrà data particolare attenzione alle aziende emergenti: nasce Innovability Network (www. Innovabilitynetwork. Com), iniziativa che consentirà ai cluster e ai poli scientifici tecnologici che svolgono attività di incubatori imprenditoriali di presentarsi a un target internazionale selezionato, composto principalmente da manager e responsabili di progetto in settori quali quelli dei moduli wireless, dei terminali standard e specializzati, del telecontrollo e della telemetria, della sicurezza nell’home automation, dei software di base e della strumentazione di misura. . |
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AZIENDE PIEMONTESI AL CEBIT DI HANNOVER |
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Torino, 13 marzo 2007 - Sono 10 le realtà piemontesi che espongono al Cebit (Hannover, 15-21 marzo), l’evento fieristico più importante a livello internazionale per il comparto delle tecnologie informatiche, al quale, su una superficie espositiva di 320. 000 mq, convergono oltre 450. 000 visitatori e più di 6. 250 espositori provenienti da 70 paesi. La partecipazione piemontese, all’interno del padiglione Italia coordinato dall’Ice e dedicato all’innovazione tecnologica, è finanziata e promossa dalla Camera di commercio di Torino d’intesa con la Regione Piemonte e con la collaborazione di Fondazione Torino Wireless, Csi Piemonte e Centro Estero. Torino e il Piemonte tornano per la seconda volta ad Hannover ed affrontano la competizione mondiale della tecnologia che si presenterà su 26 padiglioni. Tra le tecnologie di punta del Piemonte: la realtà aumentata di Seac 02, il Criptofonino di Casper Technology, Isaac Robot del dipartimento di Robotica del Politecnico di Torino, il gruppo di continuità alimentato ad idrogeno della Eps. Qui le aziende piemontesi avranno l’opportunità di promuovere i propri prodotti e soluzioni, individuare potenziali clienti, partner, fornitori e di analizzare le offerte della concorrenza. Il padiglione Italia, con le anticipazioni sul futuro tecnologico proposte dal nostro Paese, verrà inaugurato il 15 marzo alla presenza del ministro delle Telecomunicazioni Paolo Gentiloni. Il giorno successivo, il 16, le aziende piemontesi presenteranno le proprie innovazioni all’interno del seminario Future Talk che si concluderà con una serata italiana a base di prodotti tipici nazionali. Al Cebit inoltre, le Pmi piemontesi avranno l’opportunità di partecipare a Future Match, evento di brokeraggio tecnologico organizzato e coordinato dalla rete europea degli Innovation Relay Centre – di cui fa parte la Camera di Commercio di Torino. L’appuntamento di Hannover costituirà anche l’esordio di Think up oltre confine: per la prima volta verrà presentato al pubblico straniero, il progetto che si prefigge di selezionare un gruppo di 100 aziende eccellenti del comparto piemontese Ict , per accompagnarle sui mercati esteri. . |
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MICROSOFT RILASCIA LA SERVICE PACK 2 DI SQL SERVER 2005 |
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Milano, 13 marzo 2007 - Microsoft Corp. Ha rilasciato Microsoft Sql Server 2005 Sp2, l’ultimo aggiornamento della piattaforma di gestione e analisi dei dati. I clienti possono ottenere tutti i vantaggi offerti dal nuovo sistema operativo Windows Vista e da Microsoft Office 2007per connettersi e interagire in maniera semplice e immediata con le elevate performance, la sicurezza e l’affidabilità di Sql Server 2005. Inoltre, Microsoft ha annunciato l’estensione dei diritti di utilizzo della virtualizzazione per consentire istanze virtuali illimitate sui server dotati di regolare licenza per Sql Server 2005 Enterprise Edition. “Sp2 rappresenta un passo fondamentale nella nostra strategia volta a creare un´unica piattaforma per la gestione e analisi dei dati. Le novità introdotte integrano il feedback proveniente dai clienti e offrono innovavite funzionalità e miglioramenti per i nostro utenti” ha affermato Ted Kummert, Corporate Vice President della Data and Storage Platform Division di Microsoft. “Sp2 rappresenta un passo avanti per permettere alle aziende di portare le funzioni di business intelligence di Sql Server 2005 direttamente agli utenti finali, negli strumenti che usano quotidianamente”. Tra le novità introdotte a Sql Server Sp2: Gli add-in di data mining per il Microsoft Office 2007 consentono di utilizzare la funzione di data mining dai Sql Server Analysis Services (Ssas) direttamente all’interno di Excel 2007 e Visio 2007. La compatibilità di Sql Server Reporting Services (Ssrs) con Microsoft Office Sharepoint Server 2007 offre l’integrazione con il Report Center in Sharepoint, consentendo così l´uso e la gestione immediata dei report di Ssrs all’interno di Sharepoint. I miglioramenti apportati ai Sql Server Analysis Services per Excel 2007 e Excel Services riguardano le prestazioni e la funzionalità. La compressione dei dati (varDecimal) è una funzione importante per gli scenari di data warehousing, poiché consente di utilizzare minor spazio su disco per l’archiviazione di dati decimali e garantisce prestazioni complessive migliori. Le implementazioni in termini di gestibilità, basati sul feedback da parte dei clienti, offrono migliori funzioni di gestione per gli amministratori di database: migliori piani di manutenzione, report di gestione avanzati e una nuova procedura guidata per la copia del database. I report di gestione aggiunti a Sql Server Express Edition consentono ai clienti di comprendere a fondo le prestazioni dei database di Express Edition e Sql Server Compact Edition. I miglioramenti relativi all´interoperabilità, compreso il supporto ad Oracle nella funzione Report Builder, consentono ai clienti di usare le funzionalità del sistema con le sorgenti di dati Oracle. I clienti avranno inoltre accesso ai Sql Server Reporting Services per creare report partendo dai cubi creati con Hyperion Essbase. . |
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SUN MICROSYSTEMS ARRICCHISCE LA PROPOSTA SOA PER AFFRONTARE LE SFIDE DELLA BUSINESS INTEGRATION ATTRAVERSO L´AUTOMAZIONE SICURA IDENTITY-BASED |
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Milano, 13 marzo 2007 - Sun Microsystems ha annunciato la disponibilità della propria soluzione Business-to-business (B2b) identity-enabled, la prima in assoluto che consente di centralizzare e automatizzare la gestione protetta di grandi quantità di transazioni e trading partner su differenti sistemi e applicazioni enterprise. Unendo capacità avanzate per la gestione dell´identità con tecnologie complete per l´integrazione B2b, la nuova soluzione Sun è compatibile con la maggior parte dei sistemi operativi, incluso l´ambiente Solaris, semplificando i processi di business e aiutando le aziende a beneficiare appieno dei vantaggi offerti da un framework infrastrutturale Soa (Services-oriented Architecture) su vasta scala. La soluzione è composta da Sun Java System B2b Suite 2. 0, parte integrante di Sun Java Composite Application Platform Suite (Java Caps), e dalle tecnologie avanzate Sun per la gestione dell´identità. Le aziende hanno oggi bisogno di condividere quotidianamente i dati con centinaia di partner: ciò spesso richiede integrazioni custom specializzate per collegare ambienti eterogenei caratterizzati dalla presenza di molteplici tecnologie di vendor differenti. Di fronte a progetti di integrazioni B2b di portata più estesa, le aziende sono chiamate a sviluppare piattaforme B2b riutilizzabili che fungano da punto di ingresso unificato ai firewall aziendali. In risposta a questa esigenza Sun ha progettato una soluzione mono-vendor totalmente integrata che assicura la sincronizzazione protetta di policy e transazioni e protegge la gestione del controllo sugli accessi. "L´innovazione software è da 25 anni il segreto del successo di Sun che, in linea con questa tradizione, ha introdotto la prima soluzione al mondo per l´integrazione B2b identity-enabled", ha dichiarato Corrado Sterpetti, Head of Software Practice, Sun Microsystems Italia. "la Business Integration protetta è un incentivo fondamentale per l´adozione della tecnologia e Sun è attivamente impegnata a collaborare con le aziende per dare vita a soluzioni automatizzate, basate su standard, in grado di favorire lo sviluppo del business attraverso la collaborazione con i loro partner ". Sun offre l´unica soluzione esistente in grado di unire capacità di identity management avanzate con funzioni complete per l´integrazione B2b dando vita a una piattaforma omogenea caratterizzata da livelli ineguagliati di scalabilità, flessibilità e risparmi economici. L´aggiunta di capacità di identity management avanzate fornisce ai clienti un ambiente protetto per l´amministrazione e l´auditing delle transazioni su tutta la rete, favorendo l´adesione agli standard e alla conformità normativa durante la crescita di ogni implementazione B2b. “Oggi più che mai le aziende hanno bisogno di diventare più efficienti attraverso l´implementazione di una rappresentazione globale del loro ecosistema di relazioni. La prova di ciò viene dalla forte domanda che attualmente riguarda il consolidamento di più progetti e sistemi B2b in un set unificato di servizi B2b Gateway”, ha continuato Sterpetti. “Sun vanta un´expertise riconosciuta negli standard di settore, nelle tecnologie Java e Web Service, nella gestione dell´identità e nell´open source, e proprio su queste competenze ha fatto leva per sviluppare la nuova soluzione B2b identity-enabled". . |
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