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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 23 Marzo 2007 |
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CROAZIA / ISTRIA: PERCORSI CICLISTICI SU UN PORTALE UNICO
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I responsabili della Direzione del settore per il turismo ed il commercio della Contea (Regione) dell’Istria e dell’Ente per il Turismo della Contea Istriana hanno recentemente presentato un nuovo portale Internet con il quale si chiude l’intero progetto dell’offerta cicloturistica in Istria. Il sito Internet presenta l’intera offerta cicloturistica istriana e fornisce, oltre all’illustrazione di tutti i percorsi che attraversano l’Istria, anche tante informazioni utili sia ai turisti stranieri, sia ai turisti locali appassionati del ciclismo professionistico ed amatoriale. Si tratta di un portale unico nel suo genere in Croazia, che contribuirà certamente ad accrescere la concorrenzialità dell’Istria come destinazione turistica. Il progetto ha avuto inizio nel 1995, con la segnalazione dei percorsi ed il loro tracciamento sulle tradizionali carte per il cicloturismo; da allora in poi, questo genere d’offerta turistica ha fatto registrare sviluppi quasi quotidiani, con l’aggiunta di contenuti ed informazioni sempre nuovi. E così il ciclismo è divenuto uno dei motivi di maggiore interesse dell’offerta turistica regionale, che è conosciuta, tra l’altro, anche per le popolarissime strade dell’olio d’oliva, dei tartufi, del vino e per tanti altri segmenti dell’offerta turistica. Oltre alle principali informazioni sui percorsi e sulle destinazioni d’interesse lungo gli itinerari, nel portale si possono trovare anche numerose altre informazioni, ad esempio, sui pacchetti turistici dedicati ai ciclisti, con un elenco di tutte le manifestazioni ciclistiche dell’anno, informazioni sui servizi d’assistenza meccanica ed una descrizione dettagliata dell’offerta turistica istriana in generale. Il contenuto dell’intero portale è stato pubblicato in ben sei lingue: in croato, in italiano, in tedesco, in francese, in olandese ed in inglese. Www. Istria-bike. Com
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SVEZIA / I CENTO ANNI DI ASTRID LINDGREN, SCRITTRICE DI LETTERATURA PER L’INFANZIA E ‘MAMMA’ DI PIPPI CALZELUNGHE
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Nel 2007 verrà celebrato il 100° anniversario della nascita della scrittrice svedese di letteratura per l’infanzia Astrid Lindgren (1907–2002) con una varietà di eventi e avvenimenti in tutta la Svezia e nel resto del mondo. Nata Astrid Anna Emilia Ericsson nella tenuta di Näs, al margine della cittadina di Vimmerby, nella provincia meridionale svedese dello Småland, ella ebbe la fortuna di vivere un’infanzia estremamente felice nella sua terra natale, come espresso più volte da lei stessa e come troviamo rispecchiato anche in molte delle sue opere. Così per esempio i racconti di Emil il Terribile e I bambini di Bullerby sono ambientati appunto nello Småland. A Vimmerby www. Alv. Se - www. Vimmerby. Seè stato allestito ‘Il mondo di Astrid Lindgren’, il più grande e famoso parco tematico all’aperto dedicato ad Astrid Lindgren, in cui tutto gira intorno ai beneamati personaggi dei racconti e alle loro avventure. Qui i bambini hanno la possibilità di giocare per le stanze di Villa Villacolle o nella capanna di Emil. Aperto dal 16 maggio al 2 settembre 2007. In occasione del centenario, a giugno verrà inaugurato un nuovo Museo Lindgren www. Alg. Se, proprio nelle vicinanze della casa natale, il ‘Podere di Astrid Lindgren’, che ospiterà mostre sulla vita e sull’opera dell’autrice. I film di Emil sono stati girati proprio al podere di Gibberyd, a circa dieci chilometri a nord di Mariannelund. Dal 19 giugno al 20 agosto Katthult www. Katthult. Se sarà aperta ai visitatori. Fu coi racconti che vedono come protagonista Pippi Calzelunghe, la ragazzina più forte del mondo, che nel 1945 ebbe inizio il successo internazionale dell’autrice svedese. Mentre ‘I fratelli Cuordileone’ (1973) e ‘Ronja la figlia del brigante’ (1981) sono stati i suoi ultimi grandi romanzi per bambini. In italiano sono stati tradotti i seguenti successi: ‘Pippi Calzelunghe’, ‘Emil il Terribile’, ‘I bambini di Bullerby’, ‘I fratelli Cuordileone’, ‘Kalle Blomqvist, il grande detective’, ‘Karlsson sul tetto’, ‘Brita in bicicletta’, ‘Rasmus’, ‘Ronja la figlia del brigante’, ‘Kati’, ‘Martina di poggio di Guigno’, ‘Mio, piccolo Mio’ e ‘L’isola dei gabbiani’. Un altro luogo dove incontrare dal vivo i personaggi dei romanzi della Lindgren è, da ormai più di dieci anni, la Casa delle Fiabe Junibacken www. Junibacken. Se, a Stoccolma. Uno degli elementi di spicco è il “Treno delle Fiabe” che, ammaliandoli, trasporta i giovanissimi ospiti, ma non solo loro, nel mondo dei racconti dell’autrice svedese. Inoltre a Junibacken si trova anche uno dei teatri per bambini più grandi della Svezia, dove ogni giorno vengono presentati diversi spettacoli. Fino all’estate 2008 saranno i personaggi che ruotano intorno a ‘Karlsson sul tetto’ a essere al centro dell’attenzione. Ma anche in altre regioni della Svezia i visitatori possono andare alla scoperta delle tracce degli eroi dei romanzi più amati: nel parco divertimenti di Sommarland, nel paese di Kneippbyn, sull’isola di Gotland, si trova per esempio la vera Villa Villacolle, quella utilizzata nel 1968 per le riprese dei film di Pippi Calzelunghe. La maggior parte dei film venne girata a Gotland e nella Città Vecchia del suo capoluogo, Visby. Dopo la morte dell’autrice, avvenuta nell’anno 2002, lo stato svedese ha dato vita al premio ALMA www. Alma. Se, assegnato per la prima volta nel 2003, focalizzato in particolare sulla letteratura per l’infanzia e la gioventù. Con un premio di 550mila euro, ALMA è il riconoscimento più prestigioso del mondo in questo specifico campo letterario. Www. Astridlindgren2007. Com
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SVEZIA / APRIRÀ A STOCCOLMA IL PRIMO MUSEO ABBA DEL MONDO
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Il mitico gruppo entrato a far parte della leggenda del pop avrà presto un suo museo a Stoccolma. Dietro questa iniziativa vi è la coppia di imprenditori Ewa Wigenheim-Westman e Ulf Westman. “È’ bello che qualcuno riprenda la nostra storia musicale e la renda accessibile al pubblico –hanno dichiarato Agnetha Fältskog, Benny Andersson, Björn Ulvaeus e Anni-Frid Reuss in un comunicato condiviso dai quattro componenti del gruppo–. Abbiamo molta fiducia in Ewa e Ulf e speriamo che diventerà un museo divertente e interessante da visitare”. ABBA Museet sarà un museo moderno, ricco di musica, vestiti originali, storia, immagini, strumenti musicali e moltissimo altro materiale utile a catturare e restituire al pubblico tutto il contesto del momento di fulgore del gruppo, avvenuto negli anni Settanta e Ottanta. Sarà anche un’esperienza interattiva, in cui i visitatori potranno partecipare con tutti i loro sensi. L’apertura è prevista per la primavera del 2009. Ewa e Ulf hanno concepito l’idea del Museo ABBA dopo aver visitato il Museo dei Beatles a Liverpool alcuni anni fa. Inizialmente Ewa parlò della sua idea con Benny Andersson, con il quale aveva lavorato in precedenza, ma ci è voluto parecchio tempo per convincere tutti i componenti del gruppo. Poi gli ABBA hanno approvato il progetto, e si sono impegnati a rendere disponibile il materiale per il museo, ma non vi saranno coinvolti in altro modo. “ABBA è uno dei maggiori tesori culturali contemporanei” afferma Wigenheim-Westman. Più di 370 milioni di copie di dischi vendute, solamente Elvis e i Beatles hanno registrato vendite maggiori nella storia della musica. Oggi, 25 anni dopo che gli ABBA si sono ritirati dalla scena musicale, il gruppo continua a vendere un paio di milioni di copie l’anno. Ciò rende Björn, Benny, Agnetha e Anni-Frid delle vere e proprie leggende viventi, e parla inoltre chiaro su quanti fan essi possano ancora contare in giro per il mondo. Il primo passo consisterà nell’individuare un luogo adatto di circa 3/4mila mq, dislocato nel centro di Stoccolma. In questa prima fase Ewa e Ulf stanno anche cercando degli sponsor per il loro mega-progetto: “una volta nella vita e mai più”. “ABBA è uno dei marchi più forti nel mondo della musica e io sono convinta che ci sono molte aziende che vorranno sicuramente partecipare a questo investimento –afferma Westman–. Abbiamo già il pieno appoggio della Città di Stoccolma e l’ufficio del turismo di Stoccolma ritiene che gli effetti della presenza di una simile attrazione sul turismo cittadino saranno sicuramente positivi”. . |
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PORTOGALLO / L’ETERNA PRIMAVERA DI MADEIRA E PORTO SANTO. UN EDEN IMMERSO NELL’ATLANTICO E BACIATO DAL SOLE, SOTTO UN CIELO TERSO SPAZZATO DAI VENTI MARINI, PER UNA STAGIONE LUNGA 365 GIORNI
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Venendo dal mare, lo spettacolo dell’arcipelago di Madeira è un paesaggio che cambia repentinamente, di mille colori: dal blu cobalto dell’oceano alle scure vette vulcaniche, dalle verdeggianti terrazze coltivate a vite, all’oro delle spiagge. Un clima mite tutto l’anno, grazie all’influenza della Corrente del Golfo, che fa oscillare le temperature tra i 17/22 gradi d’inverno e i 22/26 gradi durante la bella stagione. La temperatura delle acque circostanti, invece va dai 17°ai 23°C. E’ l’eterna primavera, tipica della zona sub tropicale, che permette alla natura di svilupparsi rigogliosamente e di mantenersi intatta nei secoli, come la grande foresta preistorica di ben 22mila ettari, la Laurissilva, che nel 1999 è stata riconosciuta dall’Unesco Natural World Heritage, Patrimonio dell’Umanità. Attraversata da ‘levadas’ e ‘veredas’, stretti canali di irrigazione costeggiati da sentieri percorribili a piedi, questa foresta comprende decine di specie autoctone e uniche, a cominciare dalla rarissima ‘orchidea di Madeira’ e offre alla vista maestosi spettacoli naturalistici come cascate e laghi secolari. Le attività all’aria aperta non mancano: qui gli sportivi possono fare trekking in montagna, andare in canoa, lanciarsi dai promontori con il parapendio, divertirsi sui go-kart, cavalcare oppure uscire in barca in cerca di splendidi esemplari di delfini e balene, praticando il cosiddetto ‘dolphin and whale watching’. Mèta ambìta per la rémise en forme degli alti ufficiali inglesi di ritorno dalle colonie verso la patria, Madeira è sempre stata sinonimo di destinazione aristocratica. Innumerevoli sono i racconti su importanti personaggi che qui hanno soggiornato, come Winston Churchill, la principessa Sissi, Napoleone Bonaparte che, prima di recarsi in esilio a S. Elena, qui si fermò a far rifornimento del pregiato vino Madeira, il vino liquoroso prodotto sin dal 1600, noto per la sua longevità. Il benessere o, come è chiamato qui, il ‘bem estar’, è già in natura. Per esempio a Porto Moniz, nel nord dell’isola, ci sono una serie di piscine naturali, ricavate e riparate dall’oceano dalla roccia vulcanica, ove è possibile fare un bagno caldo anche d’inverno; mentre a Porto Santo (l’unica altra isola abitata dell’arcipelago vulcanico, raggiungibile in poco meno di un’ora da Madeira) vi è una lunga distesa di sabbie finissime dalle proprietà terapeutiche, ideali per sabbiature rigeneranti. Ma soprattutto tante sono le Spa Resort che offrono trattamenti specifici sfruttando le proprietà benefiche delle acque dell’Oceano Atlantico: talassoterapia, idropressoterapia, algoterapia, o quelle della terra, tra cui argillaterapia, stone therapy, fanghi. Come l’Hotel Resort Jardim Atlantico, che ha appena lanciato un nuovo trattamento basato sulla riflessologia orientale, le ‘barefoot walks’, passseggiate a piedi nudi su un percorso di 800 metri costituito dai 17 elementi naturali dell’arcipelago di Madeira, per regolare la tensione arteriosa e stimolare la circolazione sanguigna. Andare per giardini è uno dei piccoli piaceri di Madeira, che si fa grande per l’anticipo delle stagioni: il ‘Jardim Botânico’ di Funchal, il ‘Jardim Tropical’ di Monte, il ‘Jardim Orquídea’ (3000 varietà di orchidee) o i giardini segreti delle quintas, le dimore storiche trasformate in hotel di charme che offrono ospitalità e che spesso hanno anche una cantina di produzione vinicola. E poi vigneti e piante tropicali (manghi, avocado, maracuja. ). In questo eden immerso nell’Atlantico si trovano specie uniche al mondo, come nel Parco Ecologico di Funchal, attraversato da un ‘Corridoio Verde’ dove sono stati recentemente definiti una serie di percorsi naturalistici. Per non parlare del Parco Oceanico di Garajau e delle Riserve Naturali delle altre isole (disabitate) dell’arcipelago, ‘Desertas’ e ‘Selvagens’, habitat di uccelli marini e ultimo rifugio atlantico della foca monaca. Madeira è un vero microcosmo naturale: 740 kmq di verde che sale in fretta fino ai 1800 metri dei picos dell´interno. Funchal, la capitale, ha un fascino cosmopolita, fiorita e solare, nel cuore della baia perfetta circondata dalle colline costellate di candide quintas. Al lungomare e ai grandi alberghi Funchal aggiunge suggestioni coloniali, chiese e palazzi in stile manuelino, l´azzurro degli azulejos, piazzette a mosaici bianchi e neri, una luminosità assoluta. Al ‘Mercado dos Lavradores’, tra le bancarelle di fiori esotici e frutta tropicale, o al mercato del pesce, si respira l´atmosfera autentica della gente, semplice ed ospitale. Madeira tuttavia non significa solo mare: vi si respira un’atmosfera da tetto del mondo in versione pocket, e a meno di un´ora dalla costa. E ci sono occasioni di scoperta anche per i più irriducibili sedentari. E’ sufficiente noleggiare un´auto, e imboccare la strada scavata nella montagna che da Funchal penetra nel cuore vulcanico dell´isola fino al ‘Curral dal Freiras’, paesino tuffato nel verde e tutto circondato da montagne. Oppure scegliere la strada costiera per scoprire promontori affacciati sull´infinito (degni di nota sono ‘Cabo Girão’, 580 m a strapiombo sull’oceano e ‘Ponta do Pargo’, la più occidentale di Madeira) e villaggi del Portogallo d´un tempo; poche manciate di case attorno la chiesa bianca di calce e nera di lava, vigne che fanno maturare uve dolcissime (una vendemmia ancora interamente a mano, portando l´uva a spalla, nelle gerle di vimini). Per un bel bagno di sole, ‘Ponta del Sol’ è la cittadina più indicata, si può passeggiare tranquillamente per la strada che corre in mezzo alle coltivazioni di banane di ‘Lugar de Baixo’ e prendere una bella tintarella (dicono sia la cittadina più esposta). A ‘Praia Formosa’ c’è la spiaggia più lunga dell’isola, ben 800 metri, la si può raggiungere attraverso un tunnel scavato nella roccia accessibile ai soli pedoni. Ma la vera spiaggia è a Porto Santo, 9 km di sabbia finissima e dorata, raggiungibile con il nuovo charter diretto da Malpensa proposto dai Viaggi di Atlantide. Un ‘must’ sconosciuto ai più è la visita a ‘Faja dos Padres’, una baia raggiungibile solo via mare, con l’elicottero o attraverso una discesa di 800 metri con un panoramico ascensore perché sormontata da un’altissima falesia (Cabo Girão) che la separa dal resto dell’isola. Il villaggio, affacciato sul mare, era un tempo abitato da Gesuiti dei quali è rimasta traccia nella Quinta Grande e negli antichi cammini di pietra tra i ‘poios’, orti coltivati con 20 tipi di frutta tropicale. Ci sono 4 delle 10 guest houses recentemente restaurate dove poter trascorrere giorni di ‘esclusivo’ relax. La cena è servita all’ombra di un pergolato molto suggestivo dal quale si può apprezzare il tramonto dinanzi a un buon bicchiere di Malvasia. Gli appassionati possono praticare scuba diving alla scoperta delle magnifiche scogliere rocciose, surf, diving. Assolutamente da provare: la discesa con i carros de cesto, slitte fatte di cesti di vimini montati su pattini di legno che vengon fatti scivolare dai 600 metri da Monte, la collina che domina Funchal, per 4 km di ciottoli levigati, giù fino al mare, spinti da madeirensi vestiti di bianco, con la tipica paglietta sul capo. Una tradizione che divertiva già Hemingway e che oggi è un recupero storico del tradizionale modo per spostarsi in fretta sulle stradine di una città tutta in salita. Www. Fajadospadres. Com - www. Madeiratourism. Org - www. Visitportugal. Com - www. Quintas-madeira. Com
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GERMANIA / EUROPA-PARK: MONDI FANTASTICI PER TUTTA LA FAMIGLIA
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Dodici aree tematiche europee con le loro autentiche architetture, le caratteristiche proposte culturali e le tipiche delizie culinarie contraddistinguono l’estesa area dell’Europa-Park, il parco di divertimento più grande della Germania, nonché uno dei più apprezzati a livello mondiale. Su ben 70 ettari, infatti, grandi e piccini si tuffano in mondi fantastici che rendono il Parco la destinazione per eccellenza per quanto riguarda un soggiorno in famiglia. L’ospite inizia la sua ‘esplorazione all’insegna del divertimento’ lungo il Viale Tedesco, incorniciato dalle pittoresche case a graticcio, per poi sentire il brivido dell’alta velocità durante una discesa mozzafiato con il Silver Star, le montagne russe ispirate alla Formula 1, alte 73 metri, o durante un viaggio al buio nell’Eurosat. Chi predilige l’acqua, non può perdere un giro sulle montagne russe acquatiche Atlantica SuperSplash che portano sulle tracce dei pirati portoghesi, o un tuffo nella mitologia greca, sul Poseidon. Quasi sopra le nuvole porta, invece, un viaggio piuttosto brusco con il Fulmine del Matterhorn, ambientato nel tradizionale Villaggio Svizzero… Tra le 100 attrazioni e i numerosi coloratissimi spettacoli dell’Europa-Park, ce n’è per tutti i gusti e tutte le età. Con l’apertura della nuova stagione 2007, il prossimo 31 marzo, ci sarà poi un’affascinante novità a coinvolgere tutta la famiglia: in Atlantide, l’ospite si cimenterà, a bordo di un sottomarino, in una mistica caccia al tesoro nella celebre città sommersa. Per concludere una giornata ricca di emozioni in relax e trascorrere notti da sogno, l’Europa-Park dispone attualmente di ben tre suggestivi alberghi 4 stelle a tema: l’El Andaluz caratterizzato da tutto il fascino di una villa estiva dell’Andalusia, il Castillo Alcazar dal suggestivo richiamo medievale, e l’esclusivo Colosseo, il più grande hotel italiano al di fuori dei confini del Bel Paese, che avvolge l’ospite nell’atmosfera tipicamente mediterranea, davanti a uno degli sfondi più imponenti dell’Antica Roma, il Colosseo, appunto. La grande attesa è adesso per inizio luglio 2007 quando è previsto l’inaugurazione della quarta struttura dell’Europa-Park Resort: un nuovo hotel per notti ‘caste’: ‘Vivere come monaci e suore… con un tocco di lusso in più’, è questa, infatti, l’accattivante opportunità che attende l’ospite nell’albergo ideato secondo lo stile di un antico monastero portoghese. La nuova struttura rappresenterà una concreta risposta ai costanti aumenti di ospiti del Parco (nella scorsa stagione è stata oltrepassata la straordinaria soglia dei 70 milioni di visitatori) e comprenderà, oltre a un’ampia aria dedicata a meeting e conferenze, anche un’attraente zona wellness per piacevoli momenti di relax. In tutti gli alberghi citati, l’Europa-Park propone interessanti pacchetti soggiorno, ad esempio in formula ‘1+2’, cioè 1 pernottamento con ricca colazione a buffet + ingresso di 2 giorni da 131 euro, oppure in formula ‘2+3’, cioè 2 pernottamenti + 3 giorni d’ingresso da 220 euro, sempre a persona in camera doppia. Chi preferisce una notte avventurosa Sulle orme degli indiani, può optare per il pernottamento su un tipico carro dei pionieri, o in uno dei 26 Tipi, le tradizionali tende che formano il villaggio indiano Tipidorf, e trascorrere la serata intorno al fuoco da campo, immerso nell’atmosfera del Wild West. Il tutto a costi ancora più accattivanti, a partire da 17 euro a persona, ad esempio in formula ‘1+2’ a 76 euro, in formula ‘2+3’ a 110 euro. Agli amanti del campeggio, infine, il parco mette a disposizione un’area attrezzata appositamente riservata a camper e caravan. Nella stagione estiva 2007, l’Europa-Park è aperto dal 31 marzo al 4 novembre, tutti i giorni dalle ore 9 alle 18 e con orario prolungato in alta stagione. Www. Europapark. De
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GERMANIA / FREUDENSTADT PER UNA VACANZA A 360° NEL PIÙ GRANDE SALONE DI BELLEZZA A CIELO APERTO
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Già la sua straordinaria posizione strategica, all’incrocio di ben tre note strade turistiche della Foresta Nera (la Strada delle Valli, la Strada delle Terme e la Strada Panoramica) fa di Freudenstadt una meta turistica privilegiata. Inoltre, favorevoli fattori climatici temperati e tonificanti, l’elevata percentuale di giornate di sole e l’assenza di smog, nebbia e sostanze inquinanti, fanno di Freudenstadt una vera oasi del benessere, tanto da essere considerata il più grande Salone di Bellezza all’aperto della Germania. Fuori porta, infatti, Freudenstadt rappresenta, con un’altitudine media di 1000 metri e circondata da fitti boschi di abeti, una meta dove sia gli appassionati dell’attività sportiva, che gli amanti della natura e gli ospiti alla ricerca di relax si trovano a loro agio. Ciclisti, mountainbiker, nordic walker e jogger trovano, ad esempio, intorno a Freudenstadt il loro “paradiso” personale grazie a ben 400 km di percorsi segnalati. Luoghi di tornei di alto rango sono l’ampio Tennispark e il campo da golf a 18 buche, noto come uno dei più antichi e attraenti della Germania. Gli appassionati del divertimento acquatico non possono perdersi un tuffo nel Panoramabad, con il suo scivolo gigantesco, mentre chi preferisce muoversi sull’acqua, farà un salto al lago Erzgrube. E a fine giornata, numerosi hotel attendono l’ospite affaticato con curate zone wellness, per rilassarsi ed affrontare la giornata successiva con nuova leggerezza. Sempre a proposito di leggerezza, occorre ricordare che proprio nella Foresta Nera, quasi 40 anni fa, è nato l’Escursionismo senza Bagagli, un innovativo concetto del trasporto bagaglio da una tappa all’altra, che ancora oggi, e ormai in tutto il mondo, rende meno pesante e automaticamente più piacevole la scoperta a piedi di nuovi luoghi. ‘Sulle Orme del Cervo Nobile’ è l’apposita proposta itinerante di Freudenstadt: 113 km attraverso le più belle aree protette della regione, per apprezzare le molteplici sfaccettature della Foresta Nera settentrionale in tappe giornaliere tra i 15 ed i 25 km, che toccano straordinarie bellezze naturali come il Mummelsee, lago avvolto nelle leggende, o la romantica Wildseemoor, la più grande torbiera alta della Germania (costi a persona in camera doppia da 499 euro/7 notti, 295 euro/4 notti). Ma anche in città i panorami attraenti certo non mancano: centro dell’attenzione è, in tutti i sensi, la Marktplatz, la piazza del mercato più grande della Germania che fa da palcoscenico a numerose feste e mercati a tema, ed i cui divertenti giochi d’acqua sono la gioia soprattutto dei più piccini. La Kurhaus degli Anni ’50, l’adiacente parco e il moderno Centro Congressi ospitano, oltre a galà serali, brunch con musica jazz e spettacoli teatrali (come quelli durante il grande Festival teatrale estivo open-air), anche l’evento clou dell’estate, la grande Festa culinaria Lukull, quest’anno in calendario il 28 luglio. Da non perdere, anche al di fuori di questa data, una bella birra fresca firmata Turmbräu, il birrificio situato proprio in piazza, oppure una sosta golosa negli eleganti ristoranti, nelle accoglienti Kneipen, nelle autentiche Stuben o nei vivaci Café all’aperto sotto i portici o nelle viuzze del centro. Una delizia culturale rappresenta, invece, la ‘Herzog Friedrich Tour’: in questo particolare tour della città, è il fondatore di Freudenstadt, il Duca Federico I stesso ad intraprendere assieme agli ospiti un viaggio attraverso le diverse epoche in cui la città funge da palcoscenico e sfondo nello stesso momento. Scoprire e conoscere Freudenstadt è anche lo scopo dell’omonima proposta soggiorno di 2 pernottamenti con colazione, una pausa caffè con una fetta dell’originale Torta della Foresta Nera, un ingresso al Panorama-Bad comprensivo di accesso all’area sauna e wellness, un souvenir e l’uso gratuito dei mezzi pubblici della regione Freudenstadt/Calw. Il pacchetto è prenotabile a partire da 54 euro a persona in camera doppia. Www. Freudenstadt. De
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DANIMARCA / MADELEINES, UN’ESPERIENZA GASTRONAUTICA. NELLA VECCHIA FABBRICA TUBORG, NEL QUARTIERE DI ISLAND BRYGGE A COPENAGHEN, HA PRESO VITA IL GENIALE PROGETTO DELL’ILLUSTRE DESIGNER DI PRODUZIONI TEATRALI NIKOLAJ DANIELSEN E DELLA VETERANA DEL MONDO CULINARIO METTE SIA MARTINUSSEN DEL CELEBRE RISTORANTE 1TH
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Il Madeleines Madteater porta l’esperienza del mangiare a un piacevole estremo… e con esso ha travolto Copenaghen. Il Madeleines è basato sul concetto di pranzo come teatro, stimolando ogni senso così da amplificare l’atto del mangiare; un’esperienza completamente unica che ha già riscosso il consenso della critica. Il cibo occupa la scena centrale: ogni “performance” legata alla cena è basata su un concetto sviluppato assieme a una commissione creativa di esperti che include, tra gli altri, uno psicoterapeuta, un artista specializzato in messe in scena e un musicista. L’intero spettacolo di tre ore è straordinario, ma la salda star dello show è la squisita cucina del Madeleines. Inspirate una boccata d’aria dal profumo di menta mentre una cascata di bolle vi danza intorno. Spiluccate teneri pezzetti di anatra delicatamente bollita da quello che apparentemente sembra il cestino per il pranzo di un bambino. Nel frattempo musica, luci e immagini elevano l’esperienza verso il sublime. Quella del Madeleines è un’avventura culinaria che evoca e sviscera vividi ricordi, sentimenti e sensazioni. Radici Proustiane: il nome “Madeleines” è stato ispirato dall’autobiografia di Marcel Proust “Alla ricerca del tempo perduto”, in cui l’atto di mangiare una torta madeleine evoca all’autore il vivido ricordo della prima volta che ne mangiò una da bambino. La collaborazione creativa dietro al Madeleines ha già generato il 1th, un ristorante situato in un appartamento al primo piano nel centro di Copenaghen, in cui una cena con invitati viene organizzata in modo da fare sentire i clienti come dei veri ospiti esclusivi. Mettes Sommerbus fu un progetto creato nell’estate 2001; una cucina concettuale su ruote che girava per le località più pittoresche della Danimarca creando pasti basati sugli ingredienti locali. Per informazioni: Madeleines Madteater, Nikolaj Danielsen, tel. : +45. 33140555/ 30325558, www. Madeleines. Dk. I biglietti costano 1. 200 corone e devono essere prenotati in anticipo attraverso il sito www. Billetnet. Dk
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SPAGNA / NAVARRA AL VIA LA SETTIMANA DEL PINCHOS A BASE DI VERDURE, OLIO E FORMAGGIO
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Nella regione della Navarra, nei bar e nelle caffetterie si trovano i tradizionali “pinchos” che si uniscono come contorno all’ora dell’aperitivo con un buon bicchiere di vino o una “cerveza”. I pinchos che in Spagna sono noti come tapas, qui in Navarra esaltano i prodotti della terra come le verdure, l’olio e il formaggio. Per omaggiare questa antica tradizione da qualche anno la regione e più precisamente la città di Pamplona celebra la “Settimana del Pinchos” che inserisce la partecipazione dei commercianti offrendo le loro specialità in un tris di degustazioni. La settimana del Pinchos organizzata dall’Associazione delle Imprese Alberghiere di Navarra (AEHN) questo anno quadruplica per la settima edizione il numero dei partecipanti (90 partecipanti di cui 76 nella sola città di Pamplona) rispetto alla prima edizione (1999). L’appuntamento gastronomico inizia sabato, 25 marzo e si svolgerà lungo due fine settimana fino al 2 aprile. Per la settima edizione della Semana del Pincho, i bar partecipanti elaboreranno ricette originali e la degustazione sarà fissata a 3,70 euro. Le degustazioni sono vere e proprie ricette di alta cucina, molto elaborate, risultato di studio su ideazioni provate in tre quattro mesi su clienti abituali. Il successo di queste ultime edizioni consolida una sempre più vasta partecipazione da parte dei commercianti e il grande interesse del pubblico soprattutto quello della città di Pamplona, dimostrando che la manifestazione è un evento di grande interesse e richiamo coinvolgendo anche altre città come appunto Vittoria. I pinchos partecipanti (180) saranno degustati da una giuria formata da membri della Società Gastronomica Gazteluleku che designeranno i finalisti. Mentre la selezione finale sarà firmata da critici gastronomici, da un membro della Associazione AEHN, due soci della Gazteluleku e da un giornalista. I premi suddivisi in tre categorie, oro, argento e bronzo saranno assegnati per la singolarità della ricetta e saranno anche premiate le ricette che esaltano il prodotto della Navarra come gli asparagi, i carciofi, il formaggio, il vitello e l’agnello di Navarra ed infine i prodotti ecologici. Www. Navarra. Es
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GIORDANIA / TURISMO SETTORE FERTILE PER L’ECONOMIA GIORDANA: FIORISCONO NUOVI HOTEL DI LUSSO E SBOCCIANO PROGETTI PER L’INDUSTRIA DELL’OSPITALITÀ
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Turismo giordano con un piede sull’acceleratore: i dati relativi alla crescita economica del settore parlano di un 7%, per un incremento superiore agli altri paesi del Medio Oriente. Nei prossimi cinque anni sono previsti investimenti pari a 5 milioni di dollari da veicolare nelle aree di Amman, Aqaba e Mar Morto. Per la capitale, si parla di cifre da capogiro (1 miliardo di dollari dal Bahirein, dal Kuwait e dalla Giordania) finalizzate alla costruzione del progetto Jordan Gate, un complesso che includerà un hotel della catena Hilton e una torre per uffici di ben 35 piani. Ad Aqaba, invece, tra le varie iniziative approvate e in costruzione, si contano il Tala Bay Resort, un prestigioso complesso turistico e residenziale completo di marina, alberghi e campi da golf; il Saraya Aqaba, con i suoi 6 hotel, spa, convention center, appartamenti e un grande acquario; l’Ayla, una laguna artificiale costellata da 5 resort per una capacità totale di 1540 camere e dotato di un green a 18 buche; il Kempinski Aqaba e il Marriott Hotel, due 5 stelle fronte mare; il Red Sea Resort, 50mila metri quadrati di ristoranti, club, spa, piscine e altre servizi. Dal Mar Rosso si passa sulle sponde del Mar Morto, da sempre meta di villeggiature ultra luxury all’insegna della salute. In una veloce panoramica non si può tralasciare il Kempinski Ishtar, hotel e chalet aperto lo scorso maggio; il Crowne Plaza Dead Sea; Saraya Dead Sea, un resort dove trovare campi da golf, negozi per lo shopping e suite esclusive; l’Holiday Inn Dead Sea, composto da 128 chalet; il Royal Resort & Spa, con le sue 300 camere, la sua splendida spa e le sue 24 ville interne; il Sun Days Resort Hotel & Aqua Park, un parco acquatico con albergo prima classe da 16 suite e 178 guestroom. La congiuntura è particolarmente positiva anche grazie all’accordo raggiunto dalla Jordan Dubai Capital e dalla Social Security Corporation’s Investment Unit Commission per un incredibile investimento economico di 100 milioni JD, finalizzato allo sviluppo del Dibbeen e di tutti i territori settentrionali della Giordania. Si tratta di un piano ecoturistico ad ampio raggio che comprenderà la costruzione di centri benessere, sedi congressuali, infrastrutture, resort cinque stelle eco-friendly, per un totale di 500mila metri quadrati, nel pieno rispetto della natura e della popolazione locale. E non si deve dimenticare la recente inaugurazione della Six Senses Spa nella mitica cornice delle sorgenti di Ma’in, rese famose dalla figura di Erode. L´acqua delle cascate che è riscaldata da fenditure laviche sotterranee (fino a raggiungere temperature superiori ai 63°C) contiene potassio, magnesio e calcio, insieme ad altri minerali preziosi. Il centro, oltre a sfruttare questi ingredienti naturali, unisce la cura del corpo tipicamente mediorientale alle terapie internazionali, nelle dieci sale trattamenti. Un’esperienza unica in tutti i sensi. Www. Quigiordania. It - www. Visitjordan. Com
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HONG KONG / AL VIA IL NUOVO PACCHETTO LIVE IT! LOVE IT!, A 699 EURO, PER SCOPRIRE L’ISOLA DEI NOVE DRAGHI NELLA STAGIONE DEI GRANDI FESTIVAL ORIENTALI, PRIMO TRA TUTTI LA DRAGON BOAT RACE, UNA GARA A PELO D’ACQUA, PER EMOZIONI ANTICHE CHE RIEMERGONO ONDA SU ONDA
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Formula vincente non si cambia: è per questo che anche la stagione 2007/2008 vede Hong Kong magica destinazione della proposta da 699 euro. Come lo scorso anno Cathay Pacific, in collaborazione con HK Tourism Board e con gli operatori Partner for Life, ha realizzato il pacchetto ‘Live it! Love it!’ alla scoperta dell’Isola dei Nove Draghi. Meno di 700 euro inclusive di volo in classe economica, trasferimento da e per l’aeroporto, tre pernottamenti in hotel 3 o 4 stelle, trattamento prima colazione, tasse e percentuali di servizio. Se il prezzo rimane invariato si moltiplicano le partenze: l’offerta infatti è valida per tutti i giorni della settimana, con possibilità di supplemento per partire da tutte le città italiane collegate a Roma con voli Air One. Prenotando in tempo, si aprono così le porte d’Oriente proprio durante i giorni del Dragon Boat Festival, una sorta di palio dei draghi condotto su particolari imbarcazioni, a memoria di Qu Yuan, un poeta cinese vissuto nel IV secolo a. C. , che si buttò nel fiume Mi-lo per protesta contro la corruzione politica. Oggi i canoisti, come fecero i pescatori nel vano tentativo di salvare il martire dall’annegamento, si gettano in un’affannosa regata lungo le coste di Hong Kong. È così che il prossimo 23 giugno la tradizione si fa gioco: i team di atleti saliranno a bordo delle loro piroghe decorate con la testa e la coda di un dragone, il tamburino scandirà il tempo e il timoniere terrà la direzione con il suo remo: il torneo avrà inizio sotto gli occhi attenti degli spettatori a riva. La sfida ha il sapore del folklore e della storia, ma costituisce un evento sportivo di richiamo internazionale: dal 1976, infatti, la disciplina è stata riconosciuta ufficialmente, mentre la consacrazione definitiva risale al 1991 con l’istituzione dell’International Dragon Boat Federation (a cui è iscritta anche l’Italia). La manifestazione, oltre a richiamare squadre d’Oltreoceano attratte dal brivido della competizione, è un avvenimento gastronomico dal gusto esotico. La leggenda legata all’eroe nazionale morto suicida racconta anche che, mentre i concittadini cercavano di riportarlo a riva, la gente del luogo lasciava nell’acqua dei dumpling (riso avvolto in foglie di bambù) per nutrire e distrarre i pesci dal corpo. E proprio i fagottini vengono serviti agli spettatori riuniti per assistere al combattimento all’ultima pagaiata. Www. Quihongkong. It - www. Discoverhongkong. Com
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MAURITIUS / L’ISOLA BASE OPERATIVA DEL NUOVO ITINERARIO DI 16 GIORNI NELL’OCEANO INDIANO A BORDO DI COSTA MARINA
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L’Isola di Mauritius è stata scelta come base operativa per l’Oceano Indiano da Costa Crociere, che inaugurerà il 21 dicembre 2007 il nuovo itinerario a bordo della nave 5 stelle Costa Marina. Le crociere in partenza da Mauritius sono una novità mondiale assoluta e salperanno durante la stagione invernale 2007/2008, da dicembre 2007 a marzo 2008. Gli itinerari di 16 giorni prevedono il volo dall´Italia a Mauritius, due giorni alla scoperta dell’isola e pernottamento, imbarco a Port Louis e navigazione verso Mahé a Seychelles, Mombasa in Kenya, Mayotte nell’arcipelago delle Comore, Nosy Be e Toamasina in Madagascar, Reunion e ritorno a Mauritius per il trasferimento all’aeroporto e rientro in Italia. “La nostra isola si presta come base ideale merito della qualità delle sue infrastrutture e della varietà delle escursioni offerte –commenta Massimo Tocchetti, Regional Manager di MTPA, Ente del Turismo Isola di Mauritius–. Non solo mare e spiagge dunque, ma anche parchi e riserve naturali, case coloniali, templi, musei, che uniti alla pacifica convivenza multietnica e all’innata cordialità dei suoi abitanti rendono l’isola meta prediletta dagli amanti del turismo di qualità”. Continua Tocchetti: “Siamo molto soddisfatti di questa operazione, sia per gli effetti positivi riflessi sugli arrivi nella nostra destinazione, sia perché la scelta di eleggere Port Louis come base operativa, da parte di un protagonista del mercato crocieristico internazionale, apre la strada a nuove collaborazioni future”. “Le crociere a Mauritius e nell’Oceano Indiano –ha commentato Carlo Schiavon, Direttore Commerciale Italia di Costa Crociere– sono la novità principale che proponiamo per il 2008, una novità assoluta a livello mondiale, che apre nuovi itinerari mai sperimentati prima. Mauritius è una destinazione unica e straordinaria, che arricchisce ulteriormente le nostra ampia offerta di crociere invernali ai Caraibi, Sud America, Mediterraneo, Dubai e lontano Oriente". Www. Mauritius-turismo. Com
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GIAMAICA / GLI ALBERGHI SI RACCONTANO, PORT ANTONIO SI SCOPRE ITALIANO E… L’ISOLA È SEMPRE PIÙ VICINA ALL’ITALIA
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Chris Blackwell non finisce mai di stupire. L´uomo che dopo aver scoperto il grande Bob Marley ha fondato la famosa casa discografica Island Records (che annovera tra i suoi artisti persino gli U2), sta da tempo mettendo a disposizione dei vacanzieri più attenti la sua collezione di alberghi boutique Island Outpost www. Islandoutpost. Com, considerati fra i migliori della Jamaica. Basti pensare che The Caves di Negril, appare anche quest’anno sul prestigioso TripAdvisor Traveler´s Choice: www. Tripadvisor. Com, www. Tripadvisor. It, aggiudicandosi per la terza volta consecutiva l´importante riconoscimento di essere tra i dieci ‘Best Luxury Hotels’ dell´America Latina e dei Caraibi. Ma le sorprese dell’Island Outpost non si fermano qui: dal sensuale Jake’s, situato nel caratteristico villaggio di pescatori Treasure Beach, al rinomato Strawberry Hill di Irish Town, immerso nelle Blue Mountains, autentica ‘perla del riposo’, molto amato da tante stelle del firmamento musicale. Chris Blackwell è anche proprietario di un vero monumento della letteratura mondiale: la villa di Goldeneye (a Oracabessa), la casa dove Ian Fleming ha dato vita ai 13 romanzi della riuscitissima serie James Bond. Entro la fine del 2008, Goldeneye diventerà un paradiso per tutti quei ‘viaggiatori’ che cercano un certo lusso, ma anche la semplicità dei colori e della natura. Comprenderà ben 80 cottage, ognuno diverso dall´altro insieme a meravigliose ville a quattro stanze. Il cuore del progetto di Goldeneye rimane però, l´innovativo Centro Spa per la Talassoterapia, cioè le cure termali che utilizzano l´acqua del mare. PORT ANTONIO SI SCOPRE ITALIANO – Fabio Favalli, giovane e dinamico milanese da tempo residente in Giamaica, ha restaurato con gusto e dedizione uno tra i più preziosi guest-house dell´Isola. Il San San Tropez www. Sansantropez. Com a Port Antonio piccola, ma accogliente villa, immersa nella lussureggiante vegetazione della foresta tropicale e a pochi passi dalla meravigliosa spiaggia di Frenchman´s Cove. Di fronte Monkey Island atollo di alberi galleggianti contornato dalla barriera corallina raggiungibile a nuoto. Fabio con il suo piccolo capolavoro offre, ai suoi clienti l´opportunità di immergersi in una rilassante atmosfera a stretto contatto con la migliore realtà Jamaicana. LA GIAMAICA STELLA DI INTERNET – Non solo TripAdvisor, ma anche Yahoo, il famoso motore di ricerca, premia la Jamaica. L’isola caraibica si è infatti aggiudicata il settimo posto a livello mondiale nella categoria più ambita, quella di Most Romantic Getaways, 2007. UN’ISOLA SEMPRE PI’ VICINA – La Jamaica si avvicina sempre più all´Italia. Il crescente interesse per l’isola più vibrante dei Caraibi ha spinto Air Jamaica ad aggiungere un nuovo servizio giornaliero Miami–Montego Bay in partenza alle ore 18. 00, proprio in coincidenza con l´Alitalia in arrivo da Roma e Milano. Il volo sarà attivo a partire dal 26 marzo 2007. Www. Alitalia. It - www. Airjamaica. Com
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MESSICO / CHICHÉN ITZá: IN CERCA DI VOTI PER DIVENTARE UNA DELLE NUOVE SETTE MERAVIGLIE DEL MONDO
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Emblematica prova dello splendore Maya, la zona archeologica di Chichén Itzá, magico sito del Sud-Est messicano, attare oggi migliaia di sguardi che giorno dopo giorno votano per eleggere le nuove sette meraviglie del mondo, fra i cui candidati c’è appunto anche di Chichén Itzá. Nel passeggiare per quest’area si scopre una meraviglia in ogni angolo, tutte dominate ovviamente dal tempio a Kukulcán, dal ‘Juego de Pelota’ più grande della Mesoamerica e dal Complesso delle Mille Colonne, tutte testimonianze dell’imponente, magica a affascinante cultura Maya. Visitare Chichén Itzá è toccare con mano una delle civiltà più sorprendenti per capacità architettoniche, matematiche e astronomiche. Niente di più emozionante dello spettacolo che offre il tempio di Kukulcán al solstizio di primavera, quando l’esatta posizione della piramide allineata con il sole crea una file di ombre a forma di triangolo che scendono lungo la scalinata, rappresentando un serpente che, durante tutto il giorno, scende dal tempio fino alla base della piramide. Immaginare la precisione con cui furono create queste opere è tuffarsi nel mondo precolombiano. Le passeggiate per Chichén Itzá sono percorsi di enigmi. Seguire il viale diretto al Cenote Sacro per scoprire i grandi tesori che racchiude è sentirsi parte della grande civiltà Maya, una delle cultura precolombiane più fiorenti d’America, come dimostrano ad esempio il brillante stile dell’architettura Puuc o le loro conoscenze astronomiche. La grande piramide, ad esempio, è stata costruita tra il 650 e l’800 d. C. In onore al sole, come rappresentato dalle sue quattro scalinate di 91 gradoni ciascuna, per un totale di 364 gradoni, a cui si aggiunge la piattaforma superiore per culminare in 365, ovvero i giorni dell’anno secondo il calendario ancora vigente. Per la candidatura di Chichén Itzá come una delle nuove 7 meraviglie del mondo, l’iniziativa lanciata dalla Fondazione ‘Sette Meraviglie del Mondo Moderno’ volta alla conservazione del patrimonio culturale mondiale, la sua imponente architettura e il suo enigmatico significato la rendono senza dubbio la ‘meraviglia’ atta a rappresentare il Messico in questa iniziativa e, quindi, sicuramente da votare sul sito www. New7wonders. Com. Www. Visitmexico. Com
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