|
|
|
GIOVEDI
|
 |
 |
Notiziario Marketpress di
Giovedì 29 Marzo 2007 |
 |
|
 |
VALENTINO FASHION GROUP S.P.A.: APPROVATO IL PPROGETTO DI BILANCIO DELL’ESERCIZIOO 2006 RICAVI CONSOLIDATI: + 13,,6% - UTILE NETTO: + 9,8% DIIVIDENDO: +30% |
|
|
 |
|
|
Milano – Il Consiglio di Amministrazione di Valentino Fashion Group S. P. A. , riunitosi in data 22 marzo 2007, ha approvato il progetto di bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006 della Società, quello consolidato di Gruppo e la relazione sulla gestione, documenti che verranno resi pubblici nei modi e termini di legge. Il Gruppo 1 Il fatturato netto consolidato dell’esercizio 2006 è ammontato a Fatturato 1. 963,3 milioni di euro, con un aumento del 13,6% rispetto ai 1. 728,0 milioni del precedente esercizio. La crescita è il risultato del positivo andamento delle vendite di tutte le unità di business che hanno evidenziato tassi di sviluppo a doppia cifra percentuale.
(in milioni di euro) |
2006 |
2005 |
Var. % |
|
Hugo Boss |
1. 495,5 |
1. 309,4 |
14,2 |
|
Valentino |
239,5 |
209,1 |
14,5 |
|
Marlboro Classics /Altri marchi |
293,3 |
266,3 |
10,1 |
(*) |
Altro ed elisioni |
(65) |
(56,8) |
|
|
Totale |
1. 963,3 |
1. 728,0 |
13,6 |
|
(*) + 12,5% a parità di linee di prodotto commercializzate |
| I fattori determinanti la crescita 2006 di tutti i marchi del Gruppo sono stati la brand extension e lo sviluppo dei punti vendita in gestione diretta. In particolare: il fatturato delle collezioni donna ha raggiunto 420 milioni di euro, con un incremento del 36% (Boss +69%, Valentino +15%, Marlboro Classics +52%, M Missoni +39%); il fatturato delle calzature e degli accessori in pelle è aumentato del 27% a 211 milioni di euro (Boss +28%, Valentino Garavani +34%); l’espansione della rete di punti vendita diretti, con 76 aperture nel corso dell’anno, ha sostenuto un aumento del 28% del fatturato. Con 302 milioni di euro la quota delle vendite dirette sul fatturato totale è così aumentata dal 14% del 2005 al 15% del 2006. Il numero dei punti vendita diretti a fine esercizio era pari a 284. Nell’esercizio 2006 le vendite hanno evidenziato un trend positivo di crescita su tutti i mercati.
(in milioni di euro) |
2006 |
2005 Var % |
Italia |
209,0 |
188,1 |
11,1 |
Germania |
355,8 |
324,2 |
9,7 |
Altri Paesi Europei |
780,0 |
670,0 |
16,4 |
Americhe |
343,6 |
295,1 |
16,4 |
Asia |
180,2 |
164,5 |
9,5 |
Altri Paesi |
31,7 |
27,4 |
15,7 |
Totale prodotti e servizi |
1. 900,3 |
1. 669,3 |
13,8 |
Royalties |
63,0 |
58,7 |
7,3 |
Totale |
1. 963,3 |
1. 728,0 |
13,6 | Il risultato operativo dell’esercizio è ammontato a 230,4 milioni di euro (11,7% del fatturato), in aumento del 18,0% rispetto ai 195,2 milioni del 2005 (11,3% del fatturato), in virtù dei progressi registrati da tutti i marchi. In dettaglio:
(in milioni di euro) |
2006 |
2005 |
Var. % |
Hugo Boss |
184,4 |
162,9 |
13,2 |
Valentino |
31,3 |
27,4 |
14,2 |
Marlboro Classics/altri marchi |
19,7 |
15,0 |
31,3 |
Altro ed elisioni |
(5,0) |
(10,1) |
|
Totale |
230,4 |
195,2 |
18,0 | Il risultato ante imposte è stato di 216,9 milioni di euro, con un aumento del 19,4% rispetto ai 181,6 milioni del 2005. Le imposte dell’esercizio 2006 ammontano a 59,7 milioni di euro, con un’incidenza sull’utile pre-tasse: 27,5% (contro 21,2% nel 2005). Il tax rate del 2005 aveva peraltro beneficiato dell’effetto straordinario della rivalutazione civilistica di alcuni assets consentito dalla Legge Finanziaria. Il tax-rate “rettificato” sarebbe ammontato al 30,3% dell’utile pre-tasse. L’utile netto consolidato, comprensivo degli utili di competenza delle minoranze azionarie, è ammontato a 157,2 milioni di euro (2005: 143,2 milioni), con un aumento del 9,8%. Tenuto conto degli effetti fiscali straordinari registrati l’anno precedente, l’aumento dell’utile netto rispetto all’utile “rettificato” 20052 (126,6 milioni) risulterebbe pari al 24,2%. L’utile netto di competenza degli Azionisti della Capogruppo è ammontato a 95,2 milioni di euro, con un aumento del 5,2% rispetto al precedente esercizio (90,5 milioni), mentre la variazione positiva risulta pari al 28,8% se confrontata con l’utile netto “rettificato”3 conseguito dal Gruppo nel 2005 (73,9 milioni). Al 31 dicembre 2006, gli organici del Gruppo assommavano a 10. 988 unità, contro i 9. 844 di fine 2005. L’incremento dell’organico è da imputare soprattutto all’espansione della capacità produttiva e logistica interna di Hugo Boss, nonché allo sviluppo del retail diretto. Gli investimenti del periodo sono ammontati a 118,9 milioni di euro (2005: 95,1 milioni). I progetti più significativi hanno riguardato l’area dei punti vendita a gestione diretta e la rete distributiva commerciale, l’ampliamento della capacita produttiva e delle sedi operative di Hugo Boss, nonché il rinnovo dei sistemi informativi di gruppo. L’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 dicembre 2006 è risultato pari 340,9 milioni di euro, contro i 333,5 milioni della chiusura dell’esercizio precedente e i 392,9 milioni del 30 settembre 2006. Valentino Fashion Group S. P. A. 4 Il fatturato della Capogruppo è ammontato a 251,4 milioni di euro. L’utile netto è ammontato a 41,0 milioni di euro. L´indebitamento finanziario netto di Valentino Fashion Group S. P. A. Al 31 dicembre 2006 è stato pari a 233,4 milioni di euro. Al 31 dicembre 2006, il patrimonio netto della Capogruppo ammontava a 240,4 milioni di euro. Previsioni Per L’esercizio In Corso Nel 2007 il Gruppo continuerà a svilupparsi organicamente a tassi sostenuti lungo le direttrici di crescita evidenziate nell’esercizio scorso: sviluppo delle linee donna, delle collezioni calzature e accessori e del retail diretto. La consistenza del portafoglio ordini wholesale e l’andamento del retail diretto nei primi due mesi dell’anno confermano le aspettative e consentono di prevedere per l’esercizio in corso un trend dei ricavi, a cambi comparabili, in crescita significativa. Per quanto riguarda la profittabilità, il management ritiene di poter incrementarla anche nel 2007 con un miglioramento degli utili operativi e ante imposte più che proporzionale rispetto alla crescita del fatturato. Il Presidente di Valentino Fashion Group S. P. A. , ing. Antonio Favrin, ha dichiarato: “I risultati ci confortano: la combinazione del prestigioso portafoglio di marchi moda e lusso assicura al Gruppo grande possibilità di crescita attraverso la “brand extension”. I volumi e le innovative forme di comunicazione di tutti i nostri Brand, che esprimono modernità, gioia di vivere, stile, ed anche arte e cultura, saranno i motori dela nostra crescita sui grandi mercati, per conquistare sempre più l’attenzione e la condivisione di nuovi consumatori. Siamo presenti nel mondo con una piattaforma distributiva e logistica integrata estremamente avanzata. Abbiamo costruito, con importanti investimenti e forte passione, sistemi, struttura organizzativa, innovazione per competere nel mondo dela distribuzione e rispondere ai nuovi desideri dei consumatori. Questi saranno punti importanti dela nostra strategia di sviluppo. ” Distribuzione Di Dividendi Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea Ordinaria degli Azionisti la distribuzione di dividendi complessivi per 48,2 milioni di euro (37,1 milioni nel 2006), da mettere in pagamento il 24 maggio 2007 (data stacco: 21 maggio 2007) in ragione di euro 0,65 per ciascuna delle n. 74. 106. 302 azioni ordinarie. Convocazione Dell’assemblea Ordinaria Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti per i giorni 10 maggio 2007 (1a convocazione) e 11 maggio 2007 (2a convocazione), per deliberare in ordine al seguente ordine del giorno 1) Deliberazioni ai sensi dell´art. 2364, punti 1 e 2, del Codice Civile; 2) Proroga dell’incarico alla Società di Revisione al fine di adeguare la durata al limite previsto dall’art. 159, 4° comma, del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, come modificato dal D. Lgs. 29 dicembre 2006, n. 303. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
GRUPPO MARZOTTO APPROVATO IL PROGETTO DI BILANCIO DELLIESERCIZIO 2006 UTILE NETTO CONSOLIDATO PIU´ CHE RADDOPPIATO RICAVI IN CRESCITA (+3,796) INDEBITAMENTO DIMEZZATO |
|
|
 |
|
|
Milano - il Consiglio di Amministrazione di Marzotto S. P. A. Ha approvato il 23 marzo il progetto di bilancio al 31 dicembre 2006 della Società, quello consolidato di Gruppo e la relazione sulla gestione, documenti che verranno resi pubblici nei termini di legge. Ii Gruppo - A seguito dell´avvenuta scissione parziale proporzionale di Marzotto S. P. A. , perfezionatasi il Vi luglio 2005, mediante la quale il complesso aziendale attivo nel settore Abbigliamento è stato trasferito a favore di Valentino Fashion Group S. P. A. , si è verificata una variazione nel perimetro storico del gruppo Marzotto, che ha influenzato in modo significativo l´omogeneità dell´informazione e la comparabilità delle risultanze economico/finanziarie. In conseguenza di ciò si è provveduto alla redazione di dati economici "pro-forma" relativi all´esercizio 2005, da confrontare con le analoghe risultanze dell´esercizio 2006. Ii fatturato netto consolidato dell´esercizio 2006, pari a 300,4 milioni di euro (pro-forma 2005: 289,7 milioni), è in aumento del 3,7% per effetto della crescita nel core business dei Tessuti, in particolare sui marchi Marzotto, Guabello e Marlane.
zmg:idèeurcnsotIlfa I fatturato consolidato è stato realizzato come segue: |
|
|
|
|
206 006 |
205 |
2005 |
V% . Peravità ar % |
Tesuti essuti |
21,5 |
221,5 |
|
203,5 |
,8% ,8% |
Filati Lanieri (pro-quota) |
|
53,2 |
|
63,6 |
(16,4916) |
Filati Linieri (pro-quota) |
|
26,2 |
|
2711 |
(3,4%) |
Eliminazioni/interscambi |
|
(2,2) |
|
(6,0) |
|
Totale Attività Tessili |
|
298,7 |
|
288,2 |
3,6% |
Altre Attività/elisioni |
|
117 |
|
1,5 |
|
Totale consolidato |
|
300,4 |
|
289,7 |
3,7% |
|
|
2006 |
|
2005 |
Var % |
Italia |
|
10717 |
|
111,9 |
(3,8916) |
Germania |
|
48,9 |
|
45,5 |
7,5% |
Altri Paesi Europei |
|
98,6 |
|
89,3 |
10,4% |
Nord America |
|
5,3 |
|
4,6 |
15,2% |
Asia |
|
3211 |
|
30,7 |
4,6% |
Altri Paesi |
|
7,8 |
|
717 |
1,3% |
Totale |
|
300,4 |
|
289,7 |
3,7% | L´utile operativo del Gruppo nel 2006 ammonta a 17,6 milioni di euro (5,8% del fatturato), in aumento di 8,9 milioni rispetto agli 8,7 del 2005 (3,0% del fatturato). A tale risultato hanno contribuito positivamente i Tessuti, che hanno raddoppiato l´utile operativo passando da 10,6 milioni del 2005 a 20,1 milioni del 2006. I Filati, maggiormente esposti alle pressioni competitive, risultano in miglioramento di 0,3 milioni nel settore Laniero, mentre nel settore Liniero sono in flessione di 0,9 milioni, pur mantenendo risultati positivi. Gli utili pre-tax del Gruppo risultano pari a 24,8 milioni di euro, e comprendono 8,9 milioni derivanti da proventi netti non ricorrenti. Nel 2005 gli utili pre-tax erano pari a 9,7 milioni, comprensivi di 3,5 milioni di proventi netti non ricorrenti. L´utile netto consolidato è ammontato a 17,7 milioni di euro (2005: utile di 8,0 milioni). Ii tax rate risulta pari al 28,5%, e si confronta con il 17,5% del 2005, che beneficiava di dividendi non ricorrenti, soggetti a tassazione del 5%, per 13 milioni di euro. Al 31 dicembre 2006, gli organici puntuali in forza del Gruppo assommavano a 3. 451 unità, contro le 3. 439 del 2005. Gli investimenti materiali ed immateriali del 2006 sono ammontati a 13,0 milioni di euro (pro-forma 2005: 16,9 milioni). L´indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 dicembre 2006 si è ridotto a 59,2 milioni di euro, contro i 109,7 milioni della chiusura dell´esercizio precedente. Ii free cash-flow ante dividendi è ammontato a 56,0 milioni di euro, determinato per 24,7 milioni dalla gestione caratteristica (2005: 28,9 milioni, di cui 10,5 da gestione caratteristica). Al 31 dicembre 2006, il patrimonio netto consolidato ammonta a 201,7 milioni di euro (189,4 milioni pro-forma 2005) e copre il 77% circa del capitale investito netto. Marzotto S. P. A. (come indicato nella premessa ai dati del Gruppo, anche i dati della Capogruppo di seguito riportati non sono confrontabili con l´esercizio precedente a seguito della consistente variazione dell´area di attività intervenuta dopo il 10 luglio 2005) Ii fatturato della Capogruppo è ammontato a 225,1 milioni di euro. L´utile netto è ammontato a 24,9 milioni di euro. Gli investimenti dell´esercizio sono ammontati a 5,1 milioni di euro. Gli oneri finanziari sono ammontati a 0,9 milioni di euro, con un´incidenza sul fatturato dello 0,4%. La posizione finanziaria netta di Marzotto S. P. A. Al 31 dicembre 2006 è risultata positiva per 19,7 milioni di euro. Previsioni per l´esercizio in corso La progressiva tendenza al miglioramento che sta interessando la filiera tessile, la situazione del portafoglio ordini in essere e l´avanzamento raggiunto dal percorso di ristrutturazione industriale intrapreso dal Gruppo negli ultimi anni, fanno prevedere per l´esercizio in corso un consolidamento del trend positivo. Convocazione Assemblea ordinaria Su delega del Consiglio di Amministrazione il Presidente provvederà alla convocazione dell´Assemblea ordinaria per i prossimi 8 maggio 2007, in prima convocazione, e 9 maggio 2007, ~~ ~~~~~ in seconda convocazione, per deliberare in merito all´approvazione del progetto di bilancio d´esercizio al 31 dicembre 2006. Nuovo Codice di Autodisciplina e deliberazioni conseguenti Secondo la volontà già manifestata lo scorso 14 dicembre 2006, il Consiglio di Amministrazione di Marzotto S. P. A. Ha approvato una nuova versione del Codice di Autodisciplina, che recepisce sostanzialmente quello varato dal Comitato di Borsa Italiana S. P. A. Ii nuovo Codice e le procedure nello stesso richiamate saranno disponibili sul sito internet della società, nella apposita sezione relativa alla Corporate Governance. In esecuzione delle nuove regole approvate, il Consiglio ha inoltre accertato l´indipendenza degli Amministratori Ferdinando Businaro, Massimo Caputi, Roberto Notarbartolo di Villarosa e Gabriele Villa. Nella relazione sul governo societario, relativa all´esercizio 2006, verrà fornita adeguata informativa sull´adesione al Codice e sulla sua graduale applicazione. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LUXOTTICA ACQUISTA IN SUD AFRICA LE DUE PIÙ IMPORTANTI CATENE DI OCCHIALI DA SOLE |
|
|
 |
|
|
Milano - Luxottica Group S. P. A. Ha annunciato il 23 marzo di aver acquisito le due catene di occhiali da sole più importanti del Sud Africa, per un totale di 65 negozi. Andrea Guerra, Amministratore Delegato di Luxottica Group, ha commentato: “Le acquisizioni annunciate oggi sono una tappa importante nell’espansione globale del nostro business retail del sole. In particolare, ci permettono di accelerare la crescita in un mercato che crediamo offra significative opportunità per il futuro grazie alla sua crescente importanza quale destinazione turistica, nonché una popolazione sensibile ai marchi globali e al Made in Italy in particolare”. In Sud Africa Luxottica vanta una consolidata presenza a livello di business wholesale fin dal 1997. All’inizio di marzo il Gruppo aveva acquisito 42 negozi di occhiali da sole a marchio Sunglass World. A questi oggi vanno ad aggiungersi 23 negozi, anche questi nel segmento sole, a marchio Occhiali for Sunglasses. I 65 nuovi punti vendita sono situati nei migliori centri commerciali in aree urbane, tra le quali anche Johannesburg e Città del Capo, nonché nei più esclusivi spazi commerciali degli aeroporti. L’investimento totale di Luxottica nelle due transazioni ammonta a circa €10 milioni. Il completamento di entrambe le transazioni, che è subordinato al verificarsi delle usuali condizioni legali, è previsto nel corso del secondo trimestre 2007. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
INTERPOOL SPA: 14, 6 MILIONI DI EURO NEL 2006 NUMERI IMPORTANTI ALL’ORIZZONTE DEL 2010 |
|
|
 |
|
|
La filosofia dell’azienda Interpool spa di Thiene (Vicenza), basata sulla reinterpretazione stilistica di marchi storici alla luce delle ultime tendenze del fashion, è stata ampiamente premiata dai risultati raggiunti con l’esercizio 2006, approvato durante la riunione del c. D. A. Di venerdì 23 marzo 2007. Come messo in luce durante il Consiglio di Amministrazione, l’azienda vicentina ha registrato un aumento del 30% dei ricavi netti totali per un fatturato di 14 milioni e 600 mila euro, con un Ebit del 25,50% e un utile netto del 20,36%. È stato inoltre approvato il bilancio previsionale per il 2007 che conferma il trend di crescita che ha caratterizzato gli ultimi anni di attività: si prevede infatti un incremento del fatturato pari al 10%, con un Ebit del 24% e un utile netto del 13,50%. Durante la riunione, a cui erano presenti il presidente Giuliano Ambrosini e i consiglieri Stefano ed Edoardo Ambrosini, l’amministratore delegato, dott. Franco Natalucci, ha illustrato il piano triennale fino al 2010 che prevede numeri importanti: il raggiungimento di un fatturato di 40 milioni di euro attraverso il rafforzamento dell’area italiana e del mercato europeo in generale ed un significativo investimento nelle risorse umane. Il consigliere Stefano Ambrosini, con delega alla direzione artistica per i marchi dell’azienda, ha invece illustrato la strategia di prodotto per il prossimo triennio, evidenziando come si punterà su un ulteriore rafforzamento di Museum, marchio di punta, con una grande enfasi data alla linea donna. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
INTERNAZIONALIZZAZIONE E DIFESA DELLE GRIFFE: GLI ESITI DEL CONVEGNO “INIMITABILE IMPRESA” IN PROVINCIA DI BARI |
|
|
 |
|
|
Come proteggersi da imitazioni e contraffazioni dei marchi nel settore moda e arredamento. E’ stato questo il tema del convegno “Inimitabile impresa”, svoltosi il 23 marzo 2007 presso la Provincia di Bari. L’iniziativa, resa possibile dalla collaborazione fra l’Ice - Istituto per il Commercio Estero, Provincia di Bari, Moda Mediterranea e Confindustria Bari, ha attirato circa ottanta fra imprenditori del comparto moda e responsabili delle Associazioni di Categoria, anche grazie all’Amtab, che ha concesso ai partecipanti all’iniziativa l’utilizzo gratuito del parcheggio Park & Ride. Sono intervenuti per l’occasione il Presidente della Provincia di Bari Vincenzo Divella, il Direttore dell’Ice Bari Alfredo Rizzo, il Presidente di Moda Mediterranea Paolo Marinuzzi, numerosi esperti dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, della Guardia di Finanza, dell’Agenzia delle Dogane. L’iniziativa rientra in un progetto nazionale dell’Ice, finalizzato a formare e informare le Pmi italiane sui temi legati all’internazionalizzazione e alla tutela del made in Italy. Verranno toccate in tutto venti regioni d’Italia, ciascuna con un focus specifico su diversi settori industriali, a seconda delle specificità produttive regionali. In Puglia è stato scelto il settore moda e arredamento. Il convegno di Bari si è snodato infatti su tre temi: le novità sulla tutela dei marchi nella moda, l’apertura di uno sportello Ice per l’assistenza legale alle imprese, le imminenti iniziative comuni Ice Bari - Moda Mediterranea per l’internazionalizzazione del sistema moda pugliese. Il Presidente della Provincia di Bari, Vincenzo Divella ha aperto i lavori con un’analisi degli scenari globali: “Internazionalizzazione e tutela dei marchi sono per le nostre imprese un imperativo categorico. Esiste una fetta di mondo in cui le famiglie spendono una percentuale sempre minore in capi di abbigliamento e sempre maggiore in elettronica, viaggi, divertimento. Quella parte di mondo comprende l’Italia, l’Europa occidentale, gli Usa. Il business della moda allora si sposta sempre più altrove. Ne consegue la necessità di sconfiggere i rischi di contraffazione, imitazione o concorrenza sleale. ”. “Il successo dell’iniziativa di oggi – ha commentato Paolo Marinuzzi, Presidente di Moda Mediterranea – dimostra che questo pericolo si può scongiurare innanzi tutto attraverso l’informazione. Il mercato della moda fino agli anni ’70 si fondava sulla capacità produttiva. Chi realizzava un buon prodotto al giusto prezzo aveva chance di mercato. Negli anni ’80 si aggiunse anche il fattore competitivo della commercializzazione: bisognava non solo saper produrre, ma anche saper vendere. Oggi invece l’elemento determinante di una griffe è la comunicazione, il contenuto simbolico che suscita in chi acquista. Per questo la tutela del marchio in questo settore è strategica”. Il territorio regionale intanto risponde anche con l’offerta di strumenti operativi: “L’ice Bari –ha dichiarato Alfredo Rizzo, Direttore della struttura- fornirà alle imprese locali un concreto supporto nel campo della tutela della proprietà industriale, attraverso un’appropriata informazione ed assistenza e fungendo anche da tramite tra le imprese locali ed i 14 desk per l’assistenza legale alle imprese che l’Ice ha istituito all’estero. Inoltre, sono felice che questo convegno abbia rappresentato un primo importante momento di cooperazione fra Ice Bari e Moda Mediterranea per la valorizzazione del comparto moda regionale; ne faremo a breve seguire altri, sia sul tema della formazione, sia dell’internazionalizzazione”. Il convegno “Inimitabile impresa” ha avuto un taglio pratico: le aziende hanno presentato e discusso alcuni casi concreti di contraffazione e imitazione, mentre gli esperti hanno passato in rassegna le possibilità di tutela, i reati contro il marchio, ma soprattutto le ultime sentenze della giurisprudenza nazionale e comunitaria. E’ emerso ad esempio che grazie alla Normativa Europea sull’Origine è illegale apporre la stampigliatura “Made in Italy” su prodotti non originari dall’Italia. Un primo riconoscimento in difesa del prodotto moda italiano. Inoltre, in base ad alcune sentenze di tribunali italiani emesse fra 2006 e 2007, la violazione del marchio scatta non solo per l’imitazione del nome o del logo aziendale, ma anche per quella del disegno, del taglio, perfino di dettagli come bottoni o impunture. E infine, fra gli elementi di “conferma obiettiva” del valore di marchio sono stati introdotti elementi fino a poco tempo fa impensabili: l’investimento pubblicitario, la promozione sui media, la creazione di una rete commerciale. Evidenze che hanno fatto vincere cause per contraffazione a molte aziende italiane, anche Pmi. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LE TENDENZE DEL GIOIELLO E DEL LUSSO OLTRE IL DESIGN E LE TAZZE DI CAFFÈ WORKSHOP DEL CLUB DEGLI ORAFI SUL PUNTO VENDITA, CROCEVIA CULTURALE TRA PRODOTTO ED EMOZIONI |
|
|
 |
|
|
Milano - Un modo nuovo per interpretare le tendenze del mercato, per essere un concreto supporto alle imprese e per valorizzare il gioiello, non solo nei contenuti ma anche nel format. Il workshop del Club degli Orafi Italia, l’Associazione indipendente che unisce i principali protagonisti del settore orafo italiano rappresentativi dell’intera filiera della gioielleria, organizzato il 26 marzo nella Sala Convegni dello Studio Legale Pavia e Ansaldo, ne è la prova. Un workshop formativo molto originale, ad alta valenza creativa che ha messo a confronto esperti di varie discipline – dagli ingegneri, agli architetti ai cacciatori di tendenze – per capire come è cambiata la società italiana e quali sono le dinamiche del gusto e dell’acquisto di un bene di lusso. Argomento centrale - che ha dato il titolo al workshop - “il punto vendita: un crocevia tra prodotto ed emozioni”. “Gli argomenti, così come l’organizzazione del workshop testimoniano il modello di associazionismo del Club degli Orafi Italia - afferma Françoise Izaute, Presidente dell’Associazione – Vogliamo rappresentare in modo diverso la filiera in tutta la sua verticalità, dal prodotto al consumatore finale; vogliamo essere il luogo, il crocevia culturale e intellettuale del mondo della gioielleria e per questo offriamo ai nostri soci l’opportunità di confrontarsi con interlocutori di settori diversi per meglio analizzare le dinamiche del mercato e interpretare le tendenze socio-culturali. Non a caso il nodo centrale del nostro evento è stato il punto vendita, inteso come un percorso visivo fondato sull’analisi delle tendenze del mondo del lusso, un crocevia tra prodotto ed emozioni”. In altre parole come e quali gioielli vendere, cercando di capire che cosa c’è dietro partnership industriali, comportamenti dei consumatori e tendenze socio-culturali. A fare da “animatore” oltre che da moderatore del workshop, Alessandro Garofalo, presidente dell’Agenzia di sviluppo del Trentino, azienda specializzata nella ricerca e nell’innovazione. “ Abbiamo coinvolto testimonianze in grado di rispondere a precise esigenze - spiega Garofalo – come per esempio disegnare lo scenario delle tendenze nei prossimi 18 mesi grazie all’intervento di Domenico Fucigna, titolare della Trends Explorers Associated, o il matrimonio tra Lavazza e Ferran Adrià, il più grande cuoco destrutturalista che quasi come un alchimista ha trasformato un prodotto rivolto al mass market, il caffè espresso, in un oggetto di lusso”. Partnership raccontata da Alessandra Bianco, Responsabile Relazioni Pubbliche Lavazza Spa. All’evento hanno partecipato anche il presidente di Momo Design – Marco Cattaneo - che ha sottolineato la necessità di conservare il valore del “family style” che da sempre contraddistingue i prodotti Made in Italy e l’architetto Stefano Panunzi, della Facoltà di Ingegneria dell’Università del Molise, esperto di Itc per l’architettura e la città che ha illustrati il progetto della “telecontiguità. Una nuova frontiera interattiva per le inibizioni del lusso – ha spiegato Panunzi – Un sistema potenziato di videoconferenza per il punto vendita, dove è possibile rendere contigui luoghi, oggetti, persone ed emozioni come stessero veramente al di là di un vetro qualsiasi, trasformato in uno schermo a scala naturale”. Applicando questi nuovi concetti al punto vendita del futuro proponendo la ricomposizione della filiera in rete interattiva. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PIÙ FORMAZIONE MANAGERIALE PER IL SETTORE CUOIO-CALZATURE |
|
|
 |
|
|
Le aziende artigiane della filiera toscana cuoio-calzature, uno dei più importanti comparti dell’economia regionale, sono deboli negli aspetti “gestionali” ma dispongono di uno straordinario “saper fare tecnico”. È su questo patrimonio che si deve far leva favorendo, al contempo, uno sviluppo di competenze gestionali e manageriali, come marketing, logistica, controllo della qualità e un più spiccato orientamento all’internazionalizzazione. Tuttavia, la larghissima parte degli imprenditori artigiani del settore (quasi il 70%) non attribuisce molta importanza alla propria formazione, se non a quella di stampo strettamente tecnico-produttivo effettuata all’interno dell’impresa che tra l’altro è la modalità preferita per i propri dipendenti (il 60,5%). Sono le conclusioni alle quali è giunta la ricerca dell’Osservatorio Regionale Toscano sull’Artigianato, relativa ai fabbisogni formativi delle aziende artigiane conciarie e calzaturiere in Toscana, condotta dal dipartimento Economia Aziendale dell’Università di Pisa. Uno studio che ha preso in analisi un campione di 129 aziende artigiane operanti nelle diverse fasi della filiera (dalla concia al calzaturificio passando per la modelleria e per le altre fasi della lavorazione) e 7 imprese leader del settore. Un comparto che si concentra nelle province di Firenze, Pisa, Lucca, Pistoia ed Arezzo, dove si trovano anche importanti sistemi distrettuali legati al settore. Il settore calzaturiero toscano, lo ricordiamo, occupa il secondo posto tra le principali regioni “calzaturiere” italiane per numero di imprese attive (circa 2. 500) ma presenta una dimensione media d’impresa ridotta: nella fascia 1-49 addetti si concentra più del 70% delle aziende toscane. Il comparto ha attraversato un momento di forte difficoltà e ha visto ridurre l’export (di circa un quarto dal 2001 al 2005), il giro d’affari ed il numero di imprese, manifestando le criticità maggiori proprio nella componente artigiana. Il settore conciario toscano si colloca al primo posto fra le regioni italiane per numero di aziende attive ed al secondo posto per valore della produzione e numero di addetti, con una dimensione media d’impresa di 8,4 addetti. Come per il calzaturiero la concia artigiana mostra forti difficoltà anche se, recentemente, si assiste ad un recupero (+2,3% il fatturato artigiano della concia e +0,9% quello del calzaturiero nel 2006). Secondo la ricerca, i settori conciario e calzaturiero toscano mostrano significative differenze a livello tecnico-produttivo, formativo e in relazione alla situazione competitiva congiunturale evidenziando la necessità di sviluppare competenze “incrociate” tra produzione del cuoio e di calzature per ridurre il time to market, la difettosità e gli sprechi derivanti dalla lavorazione. “La ricerca evidenzia – sottolinea Pierfrancesco Pacini, presidente di Unioncamere Toscana - come il sistema artigiano della concia e delle calzature toscano rappresenti un patrimonio di conoscenze che si è arricchito nel tempo e che è necessario non disperdere. Se dal lato produttivo le imprese sembrano ancora in grado di formare internamente buona parte delle figure professionali necessarie, è fondamentale per i nostri imprenditori acquisire alcune conoscenze manageriali diventate ormai essenziali anche per le piccole realtà artigiane. La formazione rappresenta il primo fondamentale strumento per garantire alle imprese la crescita e quindi la capacità di competere. Questo vale per le grandi e soprattutto per le microimprese che hanno bisogno di svilupparsi e crescere dimensionalmente. Preoccupa a questo proposito rilevare come il 70% degli imprenditori, senz’altro provati da anni di forte crisi del settore e da una scarsa valenza attribuita alla formazione classica in aula, non reputi necessario partecipare o far partecipare i propri familiari a iniziative di carattere formativo. Qui ritroviamo il problema del passaggio generazionale. Bisogna assolutamente invertire questa tendenza coinvolgendo quanto più possibile le imprese e ricorrendo anche a modalità “non convenzionali” di formazione manageriale come ad esempio le tavole rotonde a cui far partecipare imprenditori di successo e nelle quali far convergere esperti del settore moda, consulenti e docenti di materie aziendali e giuridiche”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
MICAM SHOEVENT: 42.879 VISITATORI CON UN INCREMENTO DEL 2,9%. GLI STRANIERI SALGONO DEL 7,7% CON 21.589 OPERATORI
|
|
|
 |
|
|
Micam Shoevent, il salone milanese dedicato alle calzature di livello alto e medio-alto si conferma nuovamente al vertice degli appuntamenti internazionali dedicati al settore con 42. 879 visitatori, di cui 21. 589 stranieri. La manifestazione stabilisce con questo risultato un nuovo record assoluto con un incremento, rispetto all’analoga edizione del 2006, del 2,9% sul numero generale degli operatori accreditati, e del 7,7% per quanto riguarda i visitatori provenienti dall’estero, e in particolare da Germania, Giappone, Spagna, Russia, Francia, Gran Bretagna, Grecia e Svizzera. “Siamo decisamente soddisfatti del risultato ottenuto – commenta il presidente dell’Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani, Rossano Soldini – che conferma i tanto attesi segnali di ripresa che il nostro settore sta cominciando a far registrare. Crediamo anzi che Micam, con il suo incessante trend di crescita, abbia dato un notevole contributo al rilancio della nostra produzione calzaturiera sui mercati di tutto il mondo assieme alle iniziative promozionali attuate da Anci”. Dal 15 al 18 marzo, sono state 1654 le case espositrici, dislocate su una superficie totale di 73. 181 metri quadrati netti, che hanno presentato al pubblico sempre più cosmopolita della manifestazione oltre 2000 collezioni per l’autunno/inverno 2007/2008. Nella giornata di apertura, a conferma della rilevanza della manifestazione e del settore, fiori all’occhiello del made in Italy riconosciuti da tutto il mondo, il Ministro per il Commercio Internazionale Emma Bonino, insieme all’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Milano Tiziana Maiolo hanno voluto inaugurare il salone con il presidente Anci Rossano Soldini. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
IL MESE DELLA TERRA DI INGE NATURE WORK PROMUOVE L’INNOVAZIONE RESPONSABILE NEL MONDO
|
|
|
 |
|
|
Natureworks Llc ha annunciato la terza edizione di Ingeo Natureworks Mese della Terra 2007, iniziativa ideata per sostenere il concetto di impegno e innovazione responsabile, offrendo al consumatore moderno una nuova esperienza di shopping. Il Mese della Terra 2007 di Ingeo e Natureworks inizierà il 22 Aprile 2007, in corrispondenza con il Giorno della Terra e proseguirà fino al 5 Giugno, Giornata Mondiale dell’Ambiente. In armonia con i cinque sensi, quest’anno Natureworks Llc celebra il gusto. Nel 2005, il programma del Mese della Terra era focalizzato sul suono, attraverso musica dedicata e nel 2006 era ispirato alla ‘vista’: l’arte al centro dell’attenzione. Per la prima volta, in occasione degli eventi di quest’anno, il polimero Natureworks, nuova risorsa eco-compatibile per plastica e packaging, unisce le sue forze al brand Ingeo fiber, la prima fibra ricavata al 100% da risorse rinnovabili su base annuale. Dal Nord America, all’area del Pacifico fino all’Europa, il programma si costruisce sul successo e la crescita delle edizioni del 2005 e 2006, dando vita a una serie di eventi chiave come incontri e tavole rotonde in aree selezionate di tutto il mondo e creando una massa critica di attività che includono i nostri marchi partner e i nostri venditori. L’obiettivo di questi sforzi è veicolare al consumatore il messaggio di innovazione responsabile. Durante il Mese della Terra, grazie alla presenza di numerosi prodotti in diversi settori merceologici, dal packaging, all’abbigliamento, dalla cura personale al tessile per la casa, i consumatori potranno acquistare, toccare e gustare un’esperienza di vita più responsabile. Tutti i prodotti sono realizzati per soddisfare i desideri del consumatore moderno. Una nuova e raffinata gamma di prodotti eco-compatibili per aiutare a costruire un ambiente migliore per tutti. Acquista e gusta la differenza, in modo responsabile! Il polimero Natureworks e la fibra Ingeo sono ingredienti derivati al 100% da risorse annualmente rinnovabili – non dal petrolio. Innovazioni responsabili che fanno la differenza: con una bottiglia, un recipiente, un bicchiere o un capo d’abbigliamento. . . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
DENIM EXPO, “I CONFINI BLU” DEL JEANS A RIMINI FIERA
|
|
|
 |
|
|
Rimini Fiera, coadiuvata da Indigoscape, studio stilistico specializzato nel denim, lancia la prima edizione di Denim Expo, la prima Fiera in Italia dedicata completamente al jeans. L´appuntamento, dal 14 al 16 giugno nel Quartiere Fieristico di Rimini, puntando sul focus specifico del denim e rivolta ai marchi, al prodotto semilavorato e agli accessori del settore, risponde ad un´esigenza del panorama fieristico internazionale. Sono numerose, infatti, le fiere di abbigliamento, in Italia e nel mondo, multisettoriali e generaliste, che riservano spesso al denim aree più o meno grandi, in virtù dell´aurea glamour-fashion che oggi permea questo ambito tessile, ma ad oggi nessuna vi dedica, in modo esclusivo, attenzione e valorizzazione. Rimini Fiera, laboratorio di idee dinamico e propositivo, con una struttura fieristica realizzata dallo Studio Gmp di Amburgo, un omaggio alla classicità e alle tecnologie più avanzate, è in una città avamposto del metaforico "blue border", i "confini blu" della nostra penisola, di cui l´Adriatico è il primo ponte sui mercati dell´est. Rimini è il polo di riferimento di un´area, dal Veneto alla Puglia, che vede la presenza dei più importanti marchi italiani di denim e delle più grandi aziende del suo indotto industriale. Rimini Fiera intende dare, con il nuovo format Denim Expo, un senso di appartenenza e di identità a tutti gli operatori del settore e consolidare il ruolo dell´Italia quale punto di riferimento per i produttori esteri di jeans. Infatti il mercato del denim, stimato in 2/3 del fatturato globale dell’abbigliamento, sostiene una grossa parte del mercato italiano della moda. Il denim rinnova se stesso ad ogni stagione dettando le linee e le tendenze ad una società che ha eletto il blue jeans a capo di abbigliamento indispensabile e che ritiene il jeans italiano uno dei prodotti di maggior successo a livello mondiale. Il mercato dei jeans è l’unico a non avere conosciuto alcuna crisi. Un panorama all’interno del quale l’Italia è da sempre uno dei principali attori. I jeans italiani sono, infatti, diventati secondi solo a quelli americani. "La filiera italiana del denim, riconosciuta per le sue capacità innovative, - ha dichiarato Piero Venturelli, direttore generale di Rimini Fiera - necessita però di riaffermarsi nei confronti di una concorrenza globale sempre più tecnologicamente agguerrita. Le aziende espositrici di Denim Expo potranno essere protagoniste di un riavvicinamento alla ricerca applicata, alla creatività e al marketing, fattori determinanti dei grandi marchi italiani affermati a livello mondiale. Un convivio espositivo che offrirà tutte le opportunità di incontro e di scambio di informazioni e di esperienze al fine di elaborare e condividere soluzioni per affrontare i futuri scenari post-globalizzati". Denim Expo assolverà, infatti, al fondamentale ruolo di verifica dei possibili sviluppi del mercato, quando Cina e India e le aree geo-commerciali ad esse collegate, inizieranno a produrre a loro volta, in virtù del processo di delocalizzazione, marchi e firme appetibili ai consumatori occidentali, sempre inclini a lasciarsi sedurre dal fascino stilistico esotico e dalle soluzioni tecnico-tessili dei paesi orientali, come già è avvenuto e avviene nei riguardi del Giappone sia nell’alta moda sia nel mercato del denim. La Fiera si articolerà in due sezioni: Specialized Brands, dedicata alla presentazione Spring-summer 08 dei più prestigiosi marchi jeans internazionali e Blue Ribbon, riservata alla presentazione delle collezioni e nuove tendenze Fall-winter 08/09 dei fabbricanti di tessuto, lavanderie e produttori di accessori. Organizzazione: Rimini Fiera Spa; ingresso: operatori; biglietto: invito gratuito, biglietto intero 12 Euro, abbonamento per 3 gg 20 Euro; orari: giovedì, venerdì ore 10. 00 – 18. 30, sabato ore 10. 00 – 17. 00; sito web: www. Denimexpo. It . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
APRE IL NEGOZIO DI OTTICA “NAU.!” |
|
|
 |
|
|
La prima insegna italiana di ottica che offre occhiali vista e sole a marchio 100% Nau. ! , occhiali dal design accattivante e sempre al passo con le tendenze moda del momento. L’offerta di un negozio Nau. !: montature, lenti a contatto, soluzioni e liquidi per lenti a contatto e tanti altri accessori per l’occhialeria. Ed in più… - screening visivo effettuato dall’ottico presente in negozio, - assistenza “gratuita”, per tutte le montature sole e vista, anche se non sono Nau. ! (controllo e sostituzione di naselli, viti e terminali, pulizia degli occhiali ad ultrasuoni, e verifica dello stato di usura delle lenti). - prezzo sempre molto vantaggioso, - nuove proposte ogni 15 giorni, - garanzia “soddisfatti o rimborsati” sempre. Come riconoscere Nau. !: cercando la tonalità “verde-Nau. !”, che “colora” e dà carattere ad un ambiente invitante, studiato affinché sia molto accogliente e confortevole, ma soprattutto “sempre allegro”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
APRE A FIRENZE IL NUOVO NATURALLOOK SHOP
|
|
|
 |
|
|
Nuova prestigiosa vetrina per Naturallook, la griffe della Famiglia Pitschl, distributrice esclusiva per Italia del prestigioso marchio Birkenstock. Apre a Firenze, domenica 25 marzo 2007, dalle ore 11:00, il quinto negozio Naturallook, dopo i successi di Roma, Milano, Bolzano e Padova. Naturallook è espressione di una filosofia divenuta successo. Accanto alle Birkenstock - calzature dedicate alla salute del piede e sempre più “fenomeno di moda”, conosciute in Italia e nel mondo, Naturallook propone marchi e prodotti attentamente selezionati in base alla filosofia “i tuoi piedi ci stanno a cuore” e secondo i principi della calzatura comfort, tenendo sempre in primo piano il gusto per l’estetica. Tutti con precise caratteristiche adatte a soddisfare ogni esigenza, ma sempre nel rispetto più totale del piede: Benvado, una produzione esclusiva Naturallook, Finncomfort, una forma e una scarpa per ogni piede, Haflinger, pantofole calde e vivaci, Birkenstock, la linea con il plantare originale, Birki’s, plantare anatomico e divertenti fantasie, Papillio, un occhio al benessere ed uno alla moda. L’arredamento del negozio di Firenze è cornice perfetta per i prodotti, un ambiente luminoso e spazioso in cui i toni caldi del legno naturale esaltano i dettagli delle calzature distribuite da Naturallook, e in cui la cortesia e competenza del personale si avvale anche della consulenza di un tecnico ortopedico con esperienza pluriennale, per guidare il Cliente all’acquisto più idoneo. All’inaugurazione saranno presenti i rappresentanti della Azienda, e tutti coloro che, con il loro apporto, hanno contribuito al raggiungimento di questo nuovo successo. Www. Naturallook. It. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
RUGS AND CARPETS AVANTGARDE: WEAVE, UN LUOGO DOVE DESIGN, TRADIZIONE, GUSTO E INNOVAZIONE SI INCONTRANO
|
|
|
 |
|
|
Molto più di un semplice negozio di tappeti… Il nuovo punto vendita Weave di Milano è un flagship store, un luogo dove design, tradizione, gusto e innovazione si incontrano per dare vita ad un’esperienza indimenticabile. Lo spazio di Via Visconti di Modrone è materia, colore e forma. E’ l’incontro di culture diverse e di diverse interpretazioni: un concetto globale di stile, eleganza, gusto estetico. Tradizione e valore artigianale trovano espressione nella più ricca e creativa contemporaneità, indirizzata verso il design, con contenuti e proposte d’avanguardia. Il negozio si connota come spazio di innovazione e tutto ciò che si trova in Via Visconti di Modrone è assolutamente nuovo, inedito perché frutto delle intuizioni e della creatività di un produttore di tappeti che vuole e riesce a proporre collezioni e pezzi unici che si allontanano dalle logiche di mercato standardizzato. Idee e sperimentazioni gravitano intorno a Weave che si fa portavoce di un progetto ambizioso, cioè quello di proporre l’insolito in modo contemporanea e d’avanguardia. Oltre 500 tappeti esposti in più di 1200 colori, con disegni ed ispirazioni che vanno dalle arti decorative tessili di Francia, Giappone, Nord America dal Xv sec al Xxi fino a citazioni di Street Art, Pop Art e avanguardie artistiche del Xx secolo interpretate con materiali che vanno dal feltro alle fibre ottiche, dal poliestere all’aloe, che oltre ai materiali più prestigiosi e tradizionali (lana e seta delle migliori qualità). Negli oltre 250 metri di esposizione Morris & Co presenta nello spazio le sue collezioni in esclusiva: Urban. Tappeti contemporanei, giovani ed economici, realizzati con materiali innovativi combinati a forme e tessiture particolari. Inedita è una collezione di tappeti fatti a mano in Nepal. E’ un concetto di tappeto “up to date”, curata da designers interni all’azienda che interpretano i fenomeni culturali, le ispirazioni più attuali e interessanti del momento. Designers Jam. E’ l’apertura verso il futuro, verso tutto ciò che sarà. Sono proposte frutto della collaborazione con giovani designers, “rug design” (Asha Carpets, Salman Khan…), con i grandi nomi nel mondo del design e dell’architettura a livello internazionale. E’ l’incontro con generazioni che vivono al futuro e che proiettano, sulla superficie del tappeto, visioni, percezioni, emozioni legate al loro mondo. Lo spazio Weave, inoltre, ospita le collezioni Lapchi – Hand-woven decorative carpets trasposizione contemporanea dei più antichi e raffinati tappeti decorativi dell’Ottocento. Un’area dedicata all’élite del tappeto, eppure perfettamente integrata nel negozio, dove viene esposta la preziosissima collezione di tappeti (dell’omonima azienda americana) riconosciuti a livello mondiale come i tappeti moderni più lussuosi sul mercato. Tappeti fatti a mano e su misura con infinite variabili e varianti perché è chi acquista il tappeto il suo vero ideatore. Moltissime le possibilità di combinazione di colori, dimensioni, disegni e intrecci: i materiali scelti vengono filati e tessuti a mano, i colori personalizzati e abilmente assemblati da artigiani specializzati che tingono piccole quantità per controllare la resa finale. Si lavora a più mani, ma anche a distanza sono gli occhi del cliente a dare l’ultima approvazione. Il risultato è un tappeto di impareggiabile bellezza, resistenza e design. I tempi di consegna possono variare da 4 a 6 mesi a seconda della complessità dell’intreccio, ma tutti i passaggi sono monitorabili puntualmente sul sito di Lapchi. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
NUOVA ESPANSIONE EUROPEA PER NARACAMICIE
|
|
|
 |
|
|
Il franchising internazionale della camicia Nara Camicie, dopo aver chiuso il 2006 con un incremento pari al 10% sul fatturato, da il via ad un nuovo piano di espansione. Una serie di monomarca sono infatti pronti a debuttare in punti “chiave” dello shopping continentale per consilidare ulteriormente la rete distributiva del brand in Europa. Londra e Berlino saranno solo due delle capitali interessate da opening strategici e rilevanti. E’ prevista per il 25 marzo l’inaugurazione del nuovo monomarca nella capitale della Gran Bretagna che sarà ubicato nella prestigiosa Oxford Street, indiscusso cuore pulsante dello shopping londinese. A fine aprile invece le camicie Nara oltrepasseranno il muro e sdoganeranno a Berlino. Cornice del nuovo punto vendita tedesco sarà l’avveniristico centro commerciale Arkadem, nella famosissima Postdamer Platz, perla all’occhiello della capitale tedesca dedicata all’attrice Marlene Dietrich e realizzata da insigni architetti tra cui spicca l’italianissimo Renzo Piano, I nuovi punti vendita seguiranno l’allestimento che caratterizza i monomarca Nara di tutto il mondo attraverso uno stile che, dagli anni ’80 ad oggi, ha subito una rivisitazione in chiave minimalista, con un arredamento dalle linee pulite in cui il prodotto viene evidenziato attraverso spazi espositivi realizzati con legni chiari, pavimenti smaltati e armadi a scomparsa. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
BALLANTYNE APRE A SERRAVALLE OUTLET
|
|
|
 |
|
|
Serravalle Outlet, destinazione di shopping leader nel nord Italia, a 6 anni e mezzo dalla sua apertura si arricchisce dell’ennesimo prestigioso Brand: Ballantyne. Il marchio Ballantyne famoso in tutto il mondo per i classici maglioni a rombi ha avuto negli 85 anni di storia numerosi estimatori. Solo per citarne alcuni: Jacqueline Kennedy Onassis, Nancy Reagan, Audrey Hepburn, Grace Kelly e per arrivare ai giorni nostri, Julia Roberts, Demi Moore, Britney Spears e poi Paul Newman, Richard Gere, Bruce Willis Paul Mccartney, Harrison Ford, Silvester Stallone. Anche l’indimenticabile Frank Sinatra ha indossato Ballantyne. La Ballantyne, nata in Scozia nel 1921, è stata acquistata nel 2004 dalla Charme Investements. Il Fondo Charme è una società creata da Luca Cordero di Montezemolo che detiene nel proprio portafoglio Acqua di Parma e, nel 2003 ha acquisito la Poltrona Frau, una delle più note aziende italiane di arredamento. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
COMPTOIR DES COTONNIERS APRE A TORINO E MILANO. DUE NUOVE BOUTIQUES, UN UNICO STILE ELEGANTE, NATURALE, DEDICATO A MADRI E FIGLIE
|
|
|
 |
|
|
Lo stile è morbido e garbato, l’atmosfera è vera e autentica. Entrare in una boutique Comptoir des Cotonniers è sempre un’esperienza piacevole, distensiva e gratificante, da Parigi a New York, da Londra a Madrid. Ora lo sarà anche a Torino e a Milano. Il brand francese di prêt-à-porter per donne, ragazze e bambine, apre due nuove boutiques: il 17 marzo nel centro commerciale Le Gru Shopville a Torino, in via Crea 10, e il 24 marzo a Milano in Corso Vercelli 1. Entrambi i punti vendita rispecchiano in ogni dettaglio il mondo Comptoir des Cotonniers, semplice, naturale, raffinato. E sono studiati in ogni dettaglio per valorizzare un guardaroba che, di collezione in collezione, è dedicato a madri e figlie. Donne di generazioni diverse che possono riconoscersi in un abbigliamento che esprime una femminilità universale, fuori da ogni stereotipo ed esasperazione. E che si troveranno perfettamente a proprio agio, facendo shopping insieme, in ambientazioni volutamente neutre ma accoglienti. Il parquet in doghe di quercia massiccia invecchiata dà un tocco di calore e di vissuto. Le pareti e i pochi elementi d’arredo in bianco assoluto regalano una sensazione di purezza e armonia. Tutto è studiato per evidenziare allo sguardo, in una lettura semplice e diretta dello spazio, la collezione, da guardare, toccare e provare. Fulcro della boutique è il banco, illuminato da luci di Philip Starck a sottolineare il perfetto connubio fra tradizione e contemporaneità che caratterizza Comptoir des Cotonniers. Un marchio che conta oggi su 272 punti vendita in tutto il mondo e deve il suo successo al rapporto di intesa e complicità che ha saputo creare con un pubblico trasversale, incentrando su madri e figlie vere, selezionate fra le proprie consumatrici e ritratte da celebri fotografi internazionali, anche la campagna di comunicazione. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PROGETTO TWINTEX MUSEUMS ALLA SCOPERTA DEL DNA DEL TESSILE EUROPEO
|
|
|
 |
|
|
Le città tessili gemellate e i loro musei sono i protagonisti del progetto Twintex Museums, cofinanziato dalla Commissione europea, frutto della collaborazione tra il Comune di Prato e l’Associazione delle Comunità Tessili Europee (Acte). L’idea del progetto nasce per fornire risposte innovative e credibili alle trasformazioni economiche globali, che pesano in modo particolare sul tessile-abbigliamento, mettendo in discussione la sua organizzazione in distretti industriali e quindi il futuro delle città che ne costituiscono il cuore. Per comprendere meglio gli scenari di queste trasformazioni, le città tessili riflettono sul loro futuro, sulla nuova organizzazione degli spazi urbani, sempre alla luce di un consolidamento delle attività manifatturiere. Le città di Acte che aderiscono al progetto Twintex (dal Belgio, dalla Francia, dalla Polonia, dal Portogallo, dalla Spagna e dall’Italia), con Prato in prima fila, hanno deciso di non attendere che altri disegnino il loro futuro, ma di autocandidarsi a centri promotori di un cambiamento basato sull’innovazione, sull’imprenditorialità e sulla crescita occupazionale, facendo leva anche sul ruolo dei musei tessili e sul rafforzamento dei network esistenti tra questi, gli enti locali e i partner economici. I musei del tessuto - istituzioni nate per raccogliere, studiare ed esporre le testimonianze della storia produttiva dei territori e il loro know-how – possono giocare un ruolo chiave nella valorizzazione del grande patrimonio di conoscenze del settore: questo materiale documentario si presta a favorire lo sviluppo di percorsi di informazione/formazione/apprendimento rivolti sia ad un grande pubblico (eventi espositivi e manifestazioni) sia ad utenti mirati (corsi formativi in ambito imprenditoriale). Il progetto punta ad evidenziare anche i rapporti esistenti tra patrimonio tessile e know-how produttivo: questo obiettivo sarà perseguito grazie anche ad un’operazione di riscoperta e di valorizzazione dei campionari tessili di alcune imprese, che potranno costituire una fonte importante di ispirazione per l’industria europea. Il recupero, lo studio e la messa in rete di questi volumi potrà così contribuire alla ricostruzione del Dna produttivo del tessile europeo. La manifestazione più importante prevista dal progetto Twintex Museums consiste in un convegno, che si svolgerà nei locali del Museo del Tessuto di Prato il 30 e 31 marzo 2007. La giornata di venerdì 30 marzo si concentrerà su tre approfondimenti tematici. La prima sessione, dedicata alla Dimensione urbana dello sviluppo locale nella programmazione 2007-2013 dei fondi strutturali europei, passerà in rassegna le politiche e gli strumenti che l’Ue potrà mettere a disposizione delle aree urbane tessili in trasformazione, illustrando i casi delle tre città di Prato, Lodz e Barcellona. La seconda sessione si occuperà di Musei tessili e città europee: quale ruolo nella promozione dello sviluppo locale?, sottolineando il rapporto tra musei e distretti produttivi, sia nel caso dell’esaurimento della capacità competitiva, sia in quello del mantenimento di un ruolo importante nell’economia del territorio, come è il caso di Prato. La terza sessione si concentrerà sul tema degli Archivi tessili d’impresa: alla scoperta di un Dna tessile europeo, tra memoria storica e innovazione e partirà dalla presentazione di una ricerca su un campione di imprese tessili operanti in alcuni dei territori di Acte. Sarà così possibile individuare i campionari tessili più significativi per arrivare a produrre una sorta di mappatura del Dna produttivo del tessile europeo. A conclusione dei lavori della prima giornata, è prevista una tavola rotonda sulle Prospettive dell’industria tessile europea, in cui saranno illustrate le politiche e gli interventi a sostegno dell’industria europea del tessile e dell’abbigliamento, compiendo un primo bilancio degli effetti dell’apertura dei mercati a due anni dalla completa liberalizzazione. La giornata di sabato 31 marzo vedrà protagonisti i partner del progetto, esperti e rappresentanti dei territori aderenti ad Acte, riuniti in tre gruppi di lavoro: il primo dedicato alla discussione di un protocollo comune sulla valorizzazione, la difesa e la tutela del patrimonio tessile europeo; il secondo alla individuazione di una metodologia comune per la promozione e la messa in rete degli archivi tessili europei; il terzo alla definizione dell’identità produttiva tessile nello sviluppo locale. In occasione dell’apertura dei lavori del convegno, venerdì 30 marzo, sarà inaugurata la mostra Towards an european texile Dna, Alla scoperta del Dna tessile europeo. Città partecipanti al progetto Twintex Museums Italia: Comune di Biella Comune di Carpi Comune di Schio Comune di Prato Belgio: Mairie de Verviers Spagna: Ayto. De Terrassa Ayto. De Béjar Ayto. De Sabadell Ayto. De Manlleu Ayto. De Mataró Ayto. Igualada Francia: Ville de Lyon Ville de Roubaix Portogallo: Municipio do Guimaraes Municipio do Santo Tirso Municipio do Vila Nova de Familaçao Polonia: City of Lódz . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
IVY OXFORD PARTNER UFFICIALE DELL´F.C. INTERNAZIONALE
|
|
|
 |
|
|
Ivy Oxford, marchio leader dell’abbigliamento sportswear per uomo e donna, ha siglato un importante accordo di partnership con l’F. C. Internazionale per la stagione 2006-2007. Questa operazione rappresenta la volontà di Ivy Oxford di legare il proprio marchio al mondo del calcio, sport preferito dagli Italiani. Per questo ha scelto l´F. C. Inter, protagonista di massimo prestigio sia a livello Nazionale che Internazionale. Ivy Oxford per una vita all’insegna del tempo libero e dello sport, ma sempre con un tocco di eleganza e distinzione. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LAVINIA BIAGIOTTI CIGNA OSPITE D’ONORE DELLA POLIZIA DI STTO PER IL LANCIO DELLA LINEA DI ABBIGLIAMENTO
|
|
|
 |
|
|
Lavinia Biagiotti Cigna ha accettato con gioia l’invito a partecipare come ospite d’onore al debutto della linea di abbigliamento della Polizia di Stato, che è stata presentata il 28 marzo presso il Museo delle Auto della Polizia a Roma. Una parte del ricavato ottenuto dalle vendite dei capi sarà devoluto in beneficienza all’Ufficio Programmazione Interventi Assistenziali alla famiglie dei poliziotti caduti in servizio, vittime di mafia o atti di terrorismo. “Sono onorata ed orgogliosa di partecipare al debutto della linea di abbigliamento “Polizia”. – ha dichiarato Lavinia Biagiotti Cigna - “Nei miei frequenti viaggi negli Stati Uniti acquisto per me e per gli amici felpe e gadgets con il logo Nypd, che rappresenta il Dipartimento di Polizia newyorkese. Vanno a ruba perché sono belle ma soprattutto perché indossarle rappresenta una testimonianza di stima e di affetto verso gli “eroi del quotidiano”. Sarò fiera d’ora in poi di indossare e regalare t-shirts griffate Polizia, perché da giovane cittadina ammiro la fondamentale attività di prevenzione e protezione che, quotidianamente e instancabilmente, svolge la Polizia di Stato, e anche perché una parte del ricavato andrà proprio alle famiglie dei caduti in servizio. Questa è un’ulteriore testimonianza che la moda è un mezzo di comunicazione privilegiato che abbraccia un pubblico molto vasto. La sinergia “Moda&polizia” si è concretizzata anche in occasione delle recenti sfilate, dove il supporto determinante degli agenti ha contribuito a fornire un’immagine positiva e vincente del nostro Paese !” . . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LA FAMIGLIA RONCATO FESTEGGIA 50 ANNI DI STORIA DAL BAULE AI MILLE MODI DI VIAGGIARE: E ANCORA, DOPO MEZZO SECOLO, SEMPRE CON LO SGUARDO RIVOLTO AL FUTURO |
|
|
 |
|
|
In occasione del primo incontro stampa, la ditta succeduta ad Antonio Roncato festeggia i primi 50 anni di storia, attraverso un percorso che ha portato dalla nascita dei primi Bauli al raggiungimento di diversi traguardi nel settore degli articoli da viaggio. Focus dell’incontro è il mondo del viaggio degli ultimi 50 anni. Da allora gli articoli da viaggio non sono più uno strumento per trasportare oggetti e ricordi ma testimoniano la personalità distinta di chi li sceglie. Per questo motivo le collezioni sono state divise in 9 tipologie. Dal viaggio vintage, a quello glamour a quello in Malesia per sottolineare i traguardi e le innovazioni firmate Ciak Roncato. La storia dell´azienda di Campodarsego inizia nel lontano 1956 come ditta individuale “Roncato Antonio Baulificio”, specializzata nella produzione di bauli e articoli da viaggio dapprima in fibrone, un materiale resistente ma estremamente leggero, e successivamente in alluminio. In quegli anni con Antonio, lavorano solo Xx persone e la produzione è completamente realizzata a Campodarseno da dove viene gestita anche la rete di vendita. Risale agli anni Ottanta il primo passo verso l’espansione aziendale: viene, infatti, creata una nuova realtà (si chiamava sempre nello steso modo?) che si occupa della commercializzazione degli articoli e che, accanto alla già apprezzata e famosa produzione originale, comincia a proporre anche linee in tessuto "morbido". Nel 1995, poi, la vera svolta: Carlo Roncato, figlio di Antonio Roncato, insieme alla moglie Maria Luisa Bano, trasforma la “Roncato Antonio Baulificio” in Ciak Roncato. Sono questi gli anni in cui l’azienda si fa conoscere dal grande pubblico grazie alla realizzazione di prodotti innovativi e alla nascita della prima campagna pubblicitaria. Arriva cosi, accanto al famoso modello 101 in alluminio caratterizzato dalla forma squadrata e pulita, la collezione “Royal” in Abs termoformato che comincia a rivoluzionare il mercato della valigeria grazie alla forma bombata e al maniglione centrale in alluminio anodizzato. Inizia anche una rivoluzione nei colori: al tradizionale grigio scuro vengono abbinate tonalità nuove e vivaci come l’argento, l’arancione, il rosa, e il verde che rinnovano il settore degli articoli da viaggio rendendoli dei veri e propri accessori moda. Oggi l’azienda, che ha proseguito l’attività iniziata nel 1956 da Antonio Roncato, è una società in forte espansione e impiega 25 dipendenti nella sede di Campodarsego e 350 in Romania. Una realtà proiettata verso il futuro, in crescita di fatturato (ha chiuso, infatti, il 2006 con 12 milioni) che fonda le sue radici nella tradizione e nell’esperienza di una famiglia che da cinquant’anni opera nel settore con passione sempre crescente. Ciak Roncato, infatti, conserva tutt’oggi una struttura famigliare che vede i Roncato attivamente presenti nei ruoli chiave dell´organigramma. Accanto ai titolari Carlo a Marisa Roncato, alla guida dell’ azienda è entrata una nuova generazione di imprenditori che sta infondendo nuovi slanci creativi alla consolidata esperienza famigliare: le figlie Fabiana - responsabile di prodotto insieme al marito, Simone Patron -, Francesca – responsabile amministrativa – e Federica – responsabile comunicazione e marketing, stanno sempre prendendo di più in mano le redine dell’azienda. “Da quando mio nonno Antonio Roncato ha dato inizio a questa splendida avventura – commenta Federica Roncato – ci siamo da sempre contraddistinti per la tradizione consolidata, per la grande passione per il nostro lavoro e per una forte e costante spinta innovativa voltaa precorrere i tempi proponendo linee di prodotti di qualità superiore in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza del consumatore di ieri, oggi e domani”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TUTTI I TREND DEI PROSSIMI MESI SVELATI DA EBAY. L’ACCESSORIO CULT SARANNO LE BALLERINE, DI CUI SU WWW.EBAY.IT SE NE VENDE UN PAIO OGNI 19 MINUTI.
|
|
|
 |
|
|
Lo sport permea anche il glamour, con un paio di sneakers vendute ogni 37 minuti. Intramontabile l’iPod e i suoi accessori, venduti uno ogni 9 minuti. Come ogni anno, con l’arrivo della primavera, parte per gli italiani l’immancabile corsa agli acquisti più trendy della stagione. Ma cosa farà tendenza questa primavera? Lo rivela eBay. It, il primo sito di commercio elettronico in Italia che, con oltre 6 milioni di visitatori unici, rappresenta lo specchio dei gusti degli italiani e consente di delineare lo scenario degli oggetti indispensabili per la primavera 2007. Accessorio cult che non potrà mancare nell’armadio primaverile delle italiane sono le ballerine in stile anni ’50. Su www. Ebay. It se ne vende un paio ogni 19 minuti, ed è possibile addirittura comprarne uno stock di 20 paia! Va moltissimo anche l’abbigliamento sportivo, reso glamour e da sera attraverso colori più sgargianti, decorazioni specchiate e metalliche, brillantini e strass. Un esempio per tutti sono le sneakers, realizzate questa primavera anche in versioni più fashion come in oro e rosa metallizzato, vendute su eBay. It con una frequenza di un paio ogni 37 minuti. Oro e argento non saranno solo le nuances all’ultima moda per le scarpe sportive. La primavera 2007 sarà totalmente permeata di queste due tonalità. Tutto ciò che è argentato, metallizzato, dorato e specchiato va di moda, dall’abbigliamento alle calzature, dalle borse agli accessori, fino ai gioielli, in particolare quelli fatti a mano, che quest’anno rappresenteranno un altro must della stagione. E con l’arrivo delle belle giornate, gli italiani torneranno a dedicarsi alle attività all’aperto. Se pesca, golf e jogging non tramontano mai (sono addirittura oltre 2. 000 gli articoli dedicati alla pesca e oltre 600 al golf al momento in vendita su eBay. It), quest’anno sono trendy soprattutto il giardinaggio e le pedalate, sia in città che nei parchi. Su www. Ebay. It si vende ad esempio un accessorio per il giardinaggio ogni 5 minuti (sementi al primo posto, sistemi di irrigazione al secondo, piante al terzo) ed una bicicletta ogni 25 minuti (mountain bike in vetta alla classifica, seguite dalle bici da corsa). E nemmeno in primavera, all’aria aperta, si rinuncia alla tecnologia. Intramontabile anche quest’anno l’uso dell’iPod, che accompagnerà gli italiani in ogni attività sportiva e negli hobby primaverili e sarà di tendenza poter sfoggiare le custodie più colorate e originali. Su eBay. It il famoso mp3 della Apple spopola con un iPod o un accessorio venduto ogni 9 minuti (il “nano” è ancora il preferito online, seguito dall’ iPod classico e poi dallo Shuffle). E sul primo sito di ecommerce in Italia non mancano gli strumenti tecnologici che migliorano l’attività sportiva all’aperto, come, ad esempio, un computer di bordo da bicicletta che gestisce il cambio e le sospensioni, o il “Distance Warning System” che lampeggia avvisando chi viaggia dietro di voi in caso di brusche frenate o infine un bike-computer 45 funzioni Polar cs 200 Cad che consente il calcolo del tempo necessario per percorrere un tragitto in base alla velocità media evidenziando il carico di lavoro in termini di Kcal/ora e Kcal/km consumate. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
ANNA MOLINARI PER LA DANZA
|
|
|
 |
|
|
Continua la felice collaborazione di Anna Molinari con l’Associazione Amici della Scuola di Ballo del Teatro alla Scala. Anche quest’anno gli allievi dell’Accademia sono stati i protagonisti dello spettacolo annuale e, per l’occasione, la stilista ha creato in esclusiva i costumi di scena per i balletti “Il Ballo dei Cadetti” e “Napoli”. Per il primo, i costumi sono stati realizzati in voile di seta nelle diverse nuance dell’azzurro, con sottogonne in tulle e profili in raso a ricreare, con ironia e romanticismo, le divise collegiali; per il secondo, invece, gli abiti per le ragazze sono impreziositi da ricami con nastri e da applicazioni floreali, mentre ai ragazzi sono dedicate ampie camicie in seta bianca con fusciacche in velluto. La rappresentazione è stata proposta nei giorni 25 e 26 marzo al Teatro Manzoni di Milano. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PRATO DEDICA UNA MOSTRA AL FUTURISTA DELLA TUTA DA LAVORO. IL MUSEO DEL TESSUTO ‘TESSE’ UN LEGAME TRA PASSATO E CONTEMPORANEO
|
|
|
 |
|
|
“Punto ad un programma che valorizzi la ricerca del contemporaneo, oltre alla conservazione del passato”. “Il Museo del Tessuto di Prato deve essere testimone della cultura di un’epoca, ma anche laboratorio aperto, capace di confrontarsi con innovazione e creatività”. Già oggi, la struttura museale si distingue per avere un’importante Sezione Contemporanea, nata dalla collaborazione con Pratotrade. Lo ha detto Andrea Cavicchi, neo presidente del Museo del Tessuto e della sua Fondazione, in occasione della presentazione del programma espositivo 2007 - tra cui una mostra a Thayaht - e del nuovo catalogo, che raccoglie le donazioni ricevute nel corso degli ultimi 30 anni. Edito dalla Museo del Tessuto Edizioni, Museo del Tessuto di Prato. Trenta anni di donazioni documentate in 240 pagine, attraverso saggi scientifici e 150 tavole a colori, oltre cento manufatti, perlopiù inediti o sconosciuti al grande pubblico (il libro di preghiere in seta, le braghesse del ‘500 con il cartiglio “Voglio il core”, etc. ), provenienti da quattro continenti per una chiave di lettura di circa 15 secoli di storia dell´arte tessile, dall’epoca copta (Iii-vii d. C. ) ad oggi. Nato nel 1975 presso l’Istituto Tecnico Industriale Statale Tullio Buzzi, a scopi conservativi e formativi, il Museo pratese raccoglie un’ampia collezione di tessuti antichi e contemporanei, in continua evoluzione grazie alle incessanti donazioni che, oggi, arrivano a 200. “Una gestione finanziaria rigorosa, quella del Museo, ma al tempo virtuosa che ha prodotto, in soli tre anni, oltre 500. 000 euro di entrate straordinarie, permettendoci di sostenere in attivo un programma espositivo importante, con riconoscimenti a livello internazionale”, ha spiegato il direttore Filippo Guarini. Tra questi, la nomination all’European Museum of the Year Award nel 2005, il premio annuale dell’European Museum Forum; un gemellaggio con il Moda Museum di Londra, dove ha organizzato l’esposizione “Woven Splendour”; l’esportazione della mostra sul jeans in Belgio; la partecipazione a progetti europei, ed il prestito di opere a musei stranieri come il Palais des Beaux Arts, Bruxelles; il National Maritime Museum, Greenwich; il Victoria and Albert Museum, Londra. Il Museo di Prato è anche coordinatore della rete dei musei tessili europei (a Terrassa e Sabadell, Catalogna; Verviers, Belgio; Lione e Roubaix, Francia; Lodz, Polonia; Schio, Italia). E’ in questo ambito, che si inseriscono i primi appuntamenti: la mostra Alla ricerca del Dna tessile Europeo (30 marzo-30 maggio 2007), una selezione di campionari tessili del Xix e Xx secolo provenienti dai musei della rete, in anteprima assoluta; la conferenza Twintex Museums (Prato, 30-31 marzo), realizzata in collaborazione con l’Assessorato allo Sviluppo Economico del Comune di Prato e con l’Associazione delle città tessili europee Acte (riunisce 72 territori a vocazione tessile di 7 paesi europei), occasione per un confronto su ruolo e mutamenti delle città e dei musei tessili europei, in relazione ai processi di trasformazione economica e sociale. Thayaht. Un’artista alle origini del Made in Italy, è il titolo della grande mostra, curata da Daniela Degl’innocenti, conservatrice del museo, che il Museo dedicherà a dicembre al futurista fiorentino Ernesto Michahelles (1893-1959), noto per aver inventato e dato il nome di "Tuta" all´abito da lavoro. Una raccolta di bozzetti e progetti per tessuti, figurini di moda, abiti, materiale documentario e fotografico che testimonieranno il percorso artistico di Thayah nel campo delle arti applicate, e soprattutto nella moda, tra Art Déco e Futurismo. Corpo centrale dell’esposizione: la sua collaborazione negli anni Venti con l’atelier parigino di Madeleine Vionnet; alcune campagne pubblicitarie dell’artista come quella sul cappello di paglia; il manifesto sulla moda; insieme a materiali inediti, appartenenti al guardaroba di Thayaht che il Museo ha recentemente acquisito. E infine, una sezione sulla nascita e l’evoluzione della tutta da lavoro, con esposizione di alcuni capi tra i più significativi. La tuta sarà anche oggetto di un concorso per giovani stilisti, ai quali verrà richiesto di reinterpretare in chiave contemporanea e creativa questo capo. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TUTTE LE IDEE DEL BRAND KOQUETTE |
|
|
 |
|
|
Cambiare pelle come un Kamaleont, lo propone Koquette con il suo zoccolo con la tomaia intercambiabile. Se ne acquista un paio e, a seconda dell´abito, voilà un nuovo paio. Per la sera silver and gold, ma non solo. E per chi vuole di più la borsa per "Madame" di classe, si perché da shopping bag da giorno, si trasforma in pochette da sera e in cintura per i jeans. Nulla di strano anche la borsa é scomponibile. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
FREDDY COLLEZIONE FALL WINTER 2007/2008 ANCHE IN PALESTRA CON IL PANTA DI PELLE PER UNO STILE MOLTO FASHION
|
|
|
 |
|
|
La collezione Freddy the Club per il prossimo autunno inverno si caratterizza per un chiaro e distintivo messaggio di stile: reinterpretare l’abbigliamento sportivo in chiave glamour. Si tratta di una linea di abbigliamento altamente ricercata, creata da chi sa produrre capi tecnici e che guarda, in questo caso, al mondo degli abbigliamentisti per proporre un prodotto altamente innovativo. Ne è prova il panta in pelle che si lava a casa in lavatrice e che quindi può anche essere usato per … andare in palestra!! Una linea di grande tendenza creata con l’esperienza di chi sa produrre capi pratici, funzionali, comodi e dal fit ineguagliabile. Una collezione che quest’anno più che mai è riuscita a mixare l’ evoluzione tecnica dei tagli e dei lavaggi con la ricerca che contraddistingue da 30 anni le collezioni Freddy. Lo stile viene caratterizzato, oltre che dall’aspetto formale, dalla tintura in capo; questo procedimento crea sui capi delle sfumature che li rendono assolutamente unici, diversi l’uno dall’altro. I colori proposti sono caldi: tonalità terra e naturali; ogni capo è caratterizzato da una grandissima vestibilità e da un’estrema morbidezza dei tessuti, sia indosso che al tatto. La linea “The Club” è composta da circa 80 pezzi tra maglie e t-shirt in cotone a coste, pantaloni in felpa con bordi elasticizzati, felpe con cappuccio, giacche, oltre agli inediti capi in pelle per il fitness: pantaloni con coulisse e cerniere, shorts aderenti e un giubbotto con inserti di maglia e avvolgenti interni in seta. Freddy pensa anche agli accessori e propone guanti e sciarpe in lana con inserti in pelle, borse in pelle e sneakers dal carattere fashion, disponibili in versioni monocromatiche o pitonate. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
IMPALPABILE SETA E NUANCE PASTELLO
PER LA LINEA “PRIMAVERA CITY” DI ADVANTAGE
|
|
|
 |
|
|
Nel primo giorno di primavera, Advantage - azienda leader nella produzione e distribuzione di abbigliamento sportivo e freetime – presenta “Primavera City” della collezione Pe 07, una linea dalle forme morbide e dalle delicate nuance pastello pensata per valorizzare la donna in città che desidera apparire elegante senza rinunciare alla semplicità e al comfort. La linea “Primavera City”, comunque, comprende diversi capi adatti non solo per l´afosa estate cittadina, ma anche per la leggera brezza delle località marine: camicie di fresca seta con stampa floreale, pantaloni di lino e viscosa a effetto mal tinto, t-shirt in jersey impreziosite da inserti in seta applicati su maniche e collo e personalizzate da ricamo Advantage in strass di cristallo, abiti con taglio sotto il seno in lino e viscosa che si accompagnano a una mini offerta di capi di maglieria in misto cotone. Tutti i capi sono disponibili nelle naturali varianti colore acquamarina, cielo, ecrù e rosa. “Primavera City” è disponibile nei punti vendita del marchio Advantage in Italia e negli 8 negozi monomarca a San Vigilio di Marebbe, Cesenatico, Cervia, Alghero, Olbia, Vigevano, Lecco e Besana Brianza . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
E’ NATA BARCO CAPRI L’ELEGANZA È L’ARMONIA DI SCELTE COSTRUITE SUI DETTAGLI |
|
|
 |
|
|
Tessuti pregiati, linee dalla sartorialità impeccabile e particolari personalizzabili. Sono questi i nuovi imperativi che accompagnano la rinascita dello stile classico. Dopo l’epoca dei fridaywear ecco il ritorno a quel concetto di classico ed eleganza che vuol dire soprattutto qualità. Ed è in quest’ottica che si colloca Barco Capri, sinonimo di abbigliamento e accessori che si distinguono perché espressione di quella grande qualità artigianale italiana capace di trasmettere emozioni. I valori di Barco Capri sono in sintonia con quello stile italiano che fa tendenza in tutto il mondo: un’armonia d’insieme inconfondibile. Colori, materiali, dettagli che formano un’identità riconoscibile della miglior eleganza formale Made in Italy. Barco Capri è per gli appassionati di tutto ciò che è speciale, come le cravatte interamente fatte a mano in seta o vicuña, gli abiti sartoriali, le camicie rifinite a mano, la maglieria solo cachemire, le cinture classiche e sportive in coccodrillo, i guanti personalizzabili, i giubbotti con interno in cachemire, le serie limitate di prodotti ispirati al mondo dello sport e della cultura. Il programma Distinguo "Distinguo" è il programma di personalizzazione che dona ai capi l´esclusività di un´eleganza individuale, costruita veramente su misura. E´ possibile scegliere il tessuto, la fantasia, il taglio, lo stile sartoriale, il tipo di bottone, il colore del ricamo, il particolare del capo. Si possono inoltre ricamare le proprie iniziali con lettere dell´alfabeto o con il codice delle bandiere marinare o con il codice Morse. Ogni capo può riportare, in zona non visibile, il nome ricamato del proprietario. Gli abiti, le camicie, i maglioni solo cachemire possono essere realizzati su misura del Cliente (presso i punti vendita selezionati Barco Capri). Il mondo Barco Capri è nel sito www. Barcocapri. It . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SI CHIAMA PIN- UP STARS UNDER-BEACHWEAR LA DIVERTENTE TROVATA DI JERRY TOMMOLINI IN ARRIVO SUL MERCATO INTERNAZIONALE DALLA STAGIONE 2007. |
|
|
 |
|
|
Pochi pezzi esclusivi - slip e reggiseni - che lo stilista americano ha disegnato per un target dai gusti hot and cool. E tutto è riletto “very” under-wear anche per la nuova campagna Pin - Up Stars intimo P/e 07. O detto in modo originale ecletticamente under-beachwear. Perchè l’intimo del brand opta ad un total look intercambiale. Prendendo spunto dal mood della collezione presentata a Settembre nel corso di Milano Moda Donna, lo stilista sceglie ora gli stessi colori, fantasie e i divertenti fumetti - guida della collezione - anche per la linea intimo. Tutto gioca “giorno e notte” con gli stessi capi. Ecco allora abbinamenti perfetti a volte improvvisi, reinterpretazione a tutto tondo di intimo e beach a porter. Così i top o slip, o le sexy brassiere – dalle fantasie con i tre porcellini o le api innamorate - si tolgono o si aggiungono ai classici capi della collezione delineati dalle stesse stampe. Tutto con ironia, in perfetta libertà di stile e con una curiosità in più : un packaging molto osèè, un colorato accessorio da sexy-shop - un Hot Vibrate – che diventa la divertente custodia della lingerie. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
COLLEZIONE LOVABLE SWIMWEAR 2007
|
|
|
 |
|
|
Dopo il grande successo della collezione di esordio dello scorso anno, è in arrivo nei negozi la nuova collezione Swimwear 2007 di Lovable, ancora più ricca e completa, per soddisfare tutti i gusti e le esigenze. Tre look per tre donne diverse: la linea Young vestirà le donne più giovani con bikini triangoli scorrevoli o imbottiti, ferretti e push-up abbinati a slip laccetti, brasiliani, slip o tanga dalle linee basiche, colorati, luccicanti, freschi e divertenti ad un prezzo molto competitivo. Fioriranno stampe floreali, disegni geometrici, arricchiti da glitter oro e inserti in rafia e perline, e il concept mix & match, ultra tendenza per quest´estate. Proposte glamour, femminili e molto sensuali per la linea Glam e i suoi bikini ed interi dedicati a donne attente al loro aspetto, che seguono la moda e ricercano un look attuale e seducente anche in spiaggia. Le tinte unite giocano con i dettagli silver, le stampe sono optical o safari, e il bikini si tinge di un caldo color bronzo dall’effetto metallizato. Si ripropone il mix & match ma anche il costume double-face, con slip risvoltabile in vita. La linea Shape, invece, è dedicata ad una donna più matura che, pur ricercando capi performanti, non vuole rinunciare al piacere di sentirsi bella e valorizzare la propria femminilità, con classe ed eleganza. Il confort è al massimo; i capi sono realizzati in charmeuse più pesante e tecnica, per garantire alto sostegno e ottima vestibilità. I bikini e gli interi scelgono fantasie floreali o zebrate, o la tinta unita animata da arricciature e pietre. Completa la collezione una ricca offerta di beachwear: non solo parei, ma anche short, gonnelline, pantaloni sia lunghi che capri, abitini oltre che top e t-shirt in vari modelli, che si coordinano trasversalmente alle proposte di swimwear, delle quali riprendono colori, stili e dettagli. Le collezioni mare saranno sul punto vendita a partire dal 15 marzo 2007. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
YAMAMAY SEDUCE L’AMERICA’S CUP:“TOP SPONSOR” DI + 39
|
|
|
 |
|
|
Siglato l’accordo nel Novembre 2005, Yamamay, importante marchio di intimo e moda mare diventa sponsor ufficiale del team di “+39” fino alle regate finali di Valencia nel 2007. Il logo “+39”, insieme a quello prestigiosissimo di “32nd America’s Cup”, caratterizza alcune linee delle nuove collezioni moda mare, intimo, pigiameria e fitness di Yamamay. “+39 e Yamamay” iniziano un percorso sportivo-imprenditoriale con obiettivi ambiziosi: “+39” aspira ad un ruolo di grande rilievo nelle regate finali di Valencia, Yamamay punta ad ampliare i suoi negozi monomarca, oggi 400, fino a 500 negozi in Europa per lo stesso periodo. “+39” è un progetto con un’anima. Alla base c’è infatti l’impegno di rispettare, per l’intera durata dell’iniziativa, i riferimenti etici, sociali ed ambientali definiti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. In termini pratici essere un esempio per la rigorosa gestione ambientale e sociale a salvaguardia dell’ambiente marino. Questi presupposti diversi rispetto ad analoghe iniziative, hanno convinto Yamamay a supportare il team di “+39” nel lanciare la sfida all’attuale detentore dell’America’s Cup. Yamamay, nata nel 2001, ha sede e direzione tra Samarate e Gallarate. Alla famiglia Garda che ha origini e radici industriali in quest’area, si affiancano le famiglie Cimmino e Pinto che da Napoli hanno trasferito tutte le loro esperienze commerciali, di marketing e di sviluppo di progetti franchising. Insieme hanno dato vita alla “Inticom S. P. A. ” società titolare del marchio Yamamay, diventato, in soli quattro anni, leader di mercato per intimo e moda mare aprendo 400 negozi con la ferma intenzione di sostenere e confermare questo trend di crescita. Un prodotto glamour e di qualità che strizza l’occhio al consumatore attraverso un catalogo sexy e di tendenza. Yamamay è un marchio che si pone davanti sempre nuovi orizzonti e la cui presenza sul boma di “+39” appare come un’ulteriore conferma nella volontà di proseguire nei suoi ambiziosi obiettivi. Un filo comune infatti, lega insieme i due team: l’entusiasmo, la voglia di confrontarsi e di vincere a conferma che sport ed impresa sembrano aver trovato con “+39” e Yamamay, un ideale e sinergico punto d’incontro. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
MARVILLE 1972 AI “PLAY OFF” DAL 27 MARZO 2007, IL NUOVO BRAND MARVILLE 1972 ENTRA UFFICIALMENTE IN DISTRIBUZIONE: “SPORT E FASHION” UN CONNUBIO DOPPIAMENTE VINCENTE |
|
|
 |
|
|
A battesimo di questo nuovo ingresso nel mondo della moda, in collaborazione con “Amedeo D. ” e “Amedeo D. Room” per la presentazione delle collezioni, Marville 1972 stringe un accordo con la società di Hockey Hcj Milano Vipers che vede la squadra in lizza per il sesto scudetto consecutivo, un record senza precedenti. Nella bacheca della sede della Società Hockey Milano sono esposti numerosi trofei, 5 scudetti, 3 supercoppe, 3 coppe Italia e una medaglia d’argento in Continental Cup e altrettanti riconoscimenti conquistati dal proprio settore giovanile, come la vittoria del campionato di serie C dello scorso anno con l’Under 26. Marville 1972 coniuga, all’interno di questa importante iniziativa istituzionale legata al mondo dello sport, non solo la propria filosofia con le radici di un marchio che trae ispirazione dalle attività agonistiche delle università canadesi, come l’Hockey, la Vela e il Canottaggio, ma anche l’amore per la natura e la ricerca in assoluto degli spazi aperti. La forza di questa azione di marketing sul punto vendita, mirata e di altissimo profilo, è enfatizzata dalla realizzazione di una vera e propria “vetrina espositiva” di due settimane, presso lo spazio “Amedeo D. Room” a Milano, in Largo Settimio Severo 6, una strategia volta a ricreare il mood del marchio che vedrà rivivere la propria essenza all’interno di un’ambientazione a tema, ricreata sulla base del connubio “Sport - Canada”. L’hcj Milano Vipers, per l’operazione di allestimento, ha messo a disposizione alcune divise ufficiali, le stecche delle partite più significative, i puck da gioco. Marville 1972, vestirà interamente la squadra dei Vipers per tutte le occasioni del “prima” e “dopo partita”, diventando “sponsor abbigliamento” non ufficiale di uno sport in grande espansione su tutto il territorio. Al palazzo del ghiaccio l’Agorà di Milano, presso il V-shop, per le due settimane durante le quali sarà allestito lo spazio adiacente ad Amedeo D. , l’Amedeo D. Room, verranno messe in palio alcune magliette di edizione limitata, che saranno estratte durante gli intervalli delle partite di semifinale e finale del campionato 2006. Inoltre, la squadra vedrà impresse, realizzate appositamente sui pantaloni delle divise ufficiali, delle patch-work applicate con logo Marville. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TAN SHEN: UN GIOCO FASHION, UNA T- SHIRT, UN LINGUAGGIO PER I SINGLE E I NON SINGLE DEL TERZO MILLENNIO |
|
|
 |
|
|
Si lancerà ad aprile Tan Shen, una T-shirt che sarà il gioco per i single ed i non single del nuovo millennio: novità assoluta per il mondo del fashion ………. … acquistabile solo sul web! Nasce dall’estro di un giovane designer l’idea che sta alla base di questo nuovo ambizioso progetto, quella d’ ideare un gioco che proponga un linguaggio figurativo senza confini, creando un insieme di icone che, nel significato di ciascuna, permetta alle persone, che indosseranno la “T-shirt Tan Shen”, di identificarsi, conoscersi e poi comunicare fra loro sul Web. Dopo un’attenta analisi, si è appreso come un capo d’abbigliamento possa essere il mezzo più facile per divulgare pensieri e simboli: da qui prende vita il progetto. La popolazione dei single cresce sempre più, un mondo di individui che, nello stile di vita contemporaneo, della globalizzazione, di internet…. Rischia sempre più di perdere la capacità di comunicare…. E’ da questa analisi sociale che nasce Tan Shen, un nuovo linguaggio figurativo che riavvicina le persone e le “mette in comunicazione”. La Cina è oggi il grande protagonista dei nuovi equilibri mondiali. Si è così pensato di prendere spunto proprio dalla tradizione iconografica cinese per creare il marchio Tan-shen affiancato dal dragone e dalle icone segrete, …… la prima linea fashion ”China made in Italy” La scritta Tan Shen, che tradotta dal cinese significa “single”, sarà posta sulla T-shirt insieme ad una delle due icone, che sostituiranno la parola “single” o “not single”. Il significato dell’una o dell’altra sarà noto solo a chi si registrerà sul sito www. Playtanshen. Com e che così conoscerà il gioco. L’ambizione è quella di far diventare queste due icone relativamente il simbolo del “Single” e del “Non single” a livello mondiale. Nascerà così un gioco, una comunità di giovani che tramite un sito potranno registrarsi, conoscersi e magari trovare la loro anima gemella. Sarà possibile acquistare la maglietta solo sul sito e dopo 30 giorni dall’ordine sarà recapitata a casa la maglietta ed il gioco finalmente avrà inizio. Tan Shen vuole diventare un linguaggio figurativo mondiale sempre più articolato… lo staff creativo sta già pensando ai nuovi messaggi ed icone che a settembre saranno lanciati sul web. La linea prevede diversi modelli di T-shirt per l’uomo e per la donna: una T-shirt la cui vera anima è racchiusa nel simbolo. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
NICOLI IL CLASSICO-MODERNO SI AFFERMA AL MIPEL 2007
|
|
|
 |
|
|
Nato a Vicenza nel 1975, Nicoli si è affermato in pochi anni come interprete di una pelletteria di qualità coniugata al trend e alle spinte emozionali del fashion. La scelta accurata dei pellami, la cura del dettaglio e la puntuale interpretazione delle tendenze hanno proiettato subito con forza il marchio veneto sul mercato internazionale attraverso grandi canali distributivi. Oggi Nicoli consolida la propria immagine anche in Italia, proponendo attraverso una rete di punti vendita qualificati creazioni realizzate specificamente per incontrare il trend del nostro paese. Con le collezioni in vetrina a Mipel 2007 Nicoli esprime attraverso sensazioni cromatiche e tattili la ricchezza del materiale, ovvero la pelle naturale selezionata. É un richiamo alla grande tradizione del pellame italiano, ma anche l’affermazione di una concretezza e una durata che vuole andare oltre la semplice attrazione di un design vincente. Superato il fascino d’impulso suscitato dalla pelle nelle tinte calde dai riflessi intriganti, si apprezzano le forme, originali, inconfondibili, accattivanti. Le borse della collezione autunno-inverno 2007/2008 coniugano tocchi innovativi e richiami al gusto tradizionale, confermando alcuni tratti caratteristici che sono ormai dei punti fermi e si sono imposti alla concorrenza come vero e proprio trend. Estetica raffinata, ma sempre disegnata in ragione di una pratica indossabilità, finiture e accessori metallici pensati, mai lasciati al caso, e studio funzionale dello spazio interno, fanno dei modelli Nicoli autentici nuovi classici. Le nuove linee, da poco in vetrina, sono già oggetto di desiderio, poiché sono vere protagoniste del proprio tempo, proiettate nel futuro e al tempo stesso attuali: sfuggono alle mode, ma subito le condizionano, divenendo must da possedere e riferimento da imitare. Emblematiche di questa collezione sono le linee Vertigo, Colt e Truck. Linea Vertigo - è in pelle bovina morbida di notevole impatto: multitasche di dimensioni generose, riesce tuttavia ad essere molto leggera. Il taglio classico, essenziale e reso sportivo dai riporti ed attacchi in cuoio naturale (in contrasto di colore e finitura superficiale) la rendono abbinabile a qualsiasi look, anche molto professionale. Linea Colt - è realizzata in pelle bovina a concia vegetale, rifinita con tamponatura a mano: classica, quasi storica, nella forma, elegante e preziosa nelle finiture, ha riporti in pellame spessorato e accessori metallici finiti ad ottone vecchio spazzolato. É una borsa che esprime determinazione e disinvoltura, senza limite di età. Linea Truck - La lavorazione in lucido con effetto vintage della sottile e leggerissima pelle caratterizza la linea Truck. Al tatto l’effetto è quello del pellame d’abbigliamento, in leggero contrasto con le cuciture in filo grosso e gli accessori personalizzati con finitura ad ottone chiaro spazzolato. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
GIORGIO FORNASIERO COLLEZIONE AUTUNNO-INVERNO 2007-8: “AMO IL LUSSO CHE NON E’ LEGATO ALLA RICCHEZZA, MA ALL’ASSENZA DI VOLGARITÁ”
|
|
|
 |
|
|
Con questa frase che appartiene a Coco Chanel, Giorgio Fornasiero presenta la sua nuova collezione di calzature maschili per l’autunno-inverno 2007/8, ricca di nuovi materiali e nuove forme. E’ una collezione ricercata e realizzata con la massima qualità. Canguri, anguilla plissettata,vitelli metallizzati e camoscio ingrassato sono i materiali che si distinguono sia per la loro originalità che per l’accostamento dei colori. Nuove forme esprimono la costante ricerca di proporzioni sobrie ed innovative, con un occhio attento ai trends ed alla praticità. Particolare attenzione e’ stata data alle calzature da sera che si distinguono per le loro lavorazioni artigianali ricche di applicazioni di cristalli e di nuovi materiali . Unica eccentricità e’ stata la realizzazione della pelle di vero alligatore, ricoperta da una lamina d’oro vero a 22 kt: secondo Giorgio Fornasiero il lusso va benissimo, purché sia sfrenato. Il tutto, ovviamente, nel più garantito e totale “Made in Italy” . . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
UN GIOIELLO DI PENNA FIRMATO CESARE PACIOTTI
|
|
|
 |
|
|
Cesare Paciotti Jewels amplia la sua proposta lanciando sul mercato una collezione dedicata alle penne. Cinque differenti modelli (penna stilo, roller, sfera, sfera lady e portamine) che lasciano il segno grazie all’attenzione particolare nell’utilizzo dei materiali impiegati e nel packaging. Ogni singolo modello è realizzato in alpacca laccata nero, con fermaglio in rame berilio che riproduce l’inconfondibile firma della maison: il pugnale. A suggellare questo binomio di stile e preziosità l’elegante scatola di legno massiccio laccata nero, con interno in alcantara grigio, che racchiude ogni singola penna. Le penne fanno parte delle collezioni della linea Cesare Paciotti Jewels e sono distribuite nelle boutique monomarca Cesare Paciotti e nelle migliori gioiellerie d’Italia. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
IL BOUQUET TIMES COLLECTION PER LA FESTA DELLA MAMMA
|
|
|
 |
|
|
Dolcezza e delicatezza in raffinati orologi con il simbolo del fiore targati Times Collection. Perfette idee regalo per la festa della mamma per ricordarle ogni giorno e in ogni occasione il nostro amore e la nostra gratitudine. Con veri cristalli Swarovski. Il cinturino è in pelle ed i colori, tenui e delicati, comprendono beije, bianco, grigio e rosa. Disponibili anche le versioni glamour con cinturino in acciaio color oro e argento. Times Collection. Prezzi al pubblico: 95,00 euro versione colore; 125,00 euro: versione oro; 119,00 euro: versione argento. . . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
GLI OCCHIALI SECONDO VASCO. VIDIVICI OCCHIALI PRESENTA LA NUOVA COLLEZIONE IL BLASCO DOPO IL RINNOVO DELL’ACCORDO DI CO-BRAND
|
|
|
 |
|
|
La nuova collezione Il Blasco by Vidivici Occhiali, che con tempestività e creatività ha deciso di accogliere sulle sue lenti, il ritornello del nuovo successo “Basta poco”, il brano che si può solo scaricare da internet Un modello total white che accompagnerà Vasco negli stadi durante il suo prossimo tour e che, insieme a lui, è protagonista della campagna P-e 2007 scattata per la prima volta dal fotografo di moda Joseph Cardo. Una campagna che sarà protagonista di una pianificazione media sui periodici maschili, femminili e musicali dei maggiori gruppi editoriali: da Vanity Fair a Max, da Gq a L’espresso, da Xl a Rolling Stone. Un’unione perfetta tra la rockstar più carismatica e l’azienda più all’avanguardia del settore occhiali. E’ nato così nel 2004 il co-brand “Il Blasco”, che oggi si rinnova per altri due anni, a sancire l’incredibile successo avuto dalle precedenti collezioni create a quattro mani da Vasco Rossi e Vidivici Occhiali. Una collaborazione nata sotto il segno della passione. Quella di Vasco Rossi per le note…capaci di scattare “polaroid” che fotografano un’esistenza, di creare frasi che racchiudono tutta la vita in un attimo. E quella dell’azienda bolognese per l’arte, le innovazioni e la qualità, che sono lo spirito e il motore di Vidivici Occhiali. Quello tra Vasco e Vidivici Occhiali è un legame che va al di là degli affari, che sconfina nell’amicizia e che ha dato vita ad un mondo fatto di sogni raccontati col linguaggio universale della musica… sugli occhiali. Www. Vidivici. Com . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
ESPRIT EYEWEAR – COLLEZIONE 2007: UNA COLLEZIONE MODERNA, ISPIRATA ALLO STILE DI VITA DEL NOSTRO TEMPO |
|
|
 |
|
|
Montature in filigrana, con dettagli particolarmente significativi nelle stanghette, insieme con originali montature multistrato mettono gli occhi al centro dell’attenzione e costituiscono il complemento indispensabile per il look della donna e dell’uomo Esprit. Linee estremamente femminili e sobriamente eleganti ispirate a tessuti preziosi come lino e cachemire caratterizzano la collezione donna, mentre dettagli militari e coloniali sono riprodotti nella linea maschile. Il modello Sharp Expression è una montatura femminile in acetato multistrato realizzata in una varietà di combinazioni di colori molto di tendenza: marrone e verde, rosso, bianco e rosa oppure arancione e marrone. Montatura squadrata, accattivante, che si caratterizza per il particolare e unico design delle astine extralarge che garantiscono un look sorprendente alla donna moderna. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
IRONIA E TRASGRESSIONE NELLA NUOVA CAMPAGNA DEL MARCHIO X-ICE |
|
|
 |
|
|
Immagine Eyewear presenta in anteprima la nuova campagna pubblicitaria per la linea X-ice, immagini di grande impatto emotivo che rispecchiano in pieno i tratti caratteristici del marchio: moda e innovazione, design e tendenza, forte personalità degli occhiali e di chi li indossa. La campagna pubblicitaria prende spunto dalla necessità di creare delle immagini che posizionino visivamente il brand X-ice lasciandone intatta l´anima trasgressiva. Gli scatti hanno un indiscutibile tocco glamour grazie alla sensibilità di Wilfried Gendrey ma diventano trasgressivi nell´idea di sostituire i modelli reali con dei manichini, scelta che crea quel percepito di ambiguità che rende le immagini più attraenti. L´idea inoltre di creare dei muri di perle che in parte s´inseriscano tra il viso e gli occhiali pone l´attenzione visiva sul prodotto creando un senso di mistero che dona ulteriore carattere all´immagine. La campagna è firmata da Facci & Pollini Paris, sede francese di Facci & Pollini, agenzia di comunicazione giovane ma già riconosciuta nel panorama nazionale. La direzione creativa è di Riccardo Facci e gli scatti di Wilfried Gendrey, fotografo parigino artefice di alcune tra le campagne dei grandi marchi del lusso della capitale francese (Dior, Chanel, Lancôme per citarne alcuni) e partner e creativo della Facci & Pollini Paris. Questa campagna rientra in un progetto di comunicazione più ampio che prevede pianificazione, oltre che sulla stampa tecnica, anche sulle principali testate di moda nazionali. Gli scatti ritraggono i nuovi modelli della collezione vista e sole del marchio X-ice che saranno presentati al pubblico durante Mido, il più importante salone internazionale del settore dell’occhialeria. In questa campagna globale si inseriscono anche altri progetti di comunicazione e promozione ancora in via di definizione volti a rafforzare la visibilità del marchio X-ice. Tutti i modelli X-ice sono coperti da brevetto a tutela del marchio. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
NIJOLE’ THE TOP LUXURY GLAM OROPELLE, COCCODRILLO, PIETRE NATURALI E CRISTALLI SWAROVSKI |
|
|
 |
|
|
La collezione autunno/inverno ’07-’08 Nijolé di moda in pelliccia e pelle, corredata da una linea completa di accessori come borse, cinture, fibbie e gioielli, esprime la vocazione di un’azienda per il lusso firmato rigorosamente Made in Italy. I capispalla in pelliccia si distinguono per le lavorazioni complesse, per i tagli innovativi, i volumi a trapezio o gli a’plob a godet. Trionfano i dettagli nei colli e nei polsi e i colori di uno straordinario gusto fashion. Sono dedicati a una donna senza età che ama le avanguardie, ma senza rinunciare ad una eleganza assoluta. I materiali: cincillà, zibellino, visone, orylag e karakul. I colori: naturali, azzurro denim, rosa cipria, nero, bianco. Le piccole giacche avvitate vantano linee sensuali e costruzioni architettoniche che le accostano ad opere di design ma assolutamente portabili con disinvoltura. Le pelli sono preziose: coccodrillo, pitone, struzzo, nappa plongé. I colori: il nero, l’azzurro, il beige sabbiato. Le borse sono declinate in coccodrillo con una forma base di stampo classico ma arricchite di dettagli moda contemporanei. I colori sono brillanti e definitivi: nero, rosso e rosso mischiato al nero. Le scarpe comprendono sandali femminilissimi, senza stagione, con pelliccia e gioielli; decolleté di taglio classico con punte moderatamente allungate e impreziosite da ricami; stivali corti, medi e sopra il ginocchio di forma sottile e sensuale, con ciondoli gioiello nella cerniera. Tra i gioielli spiccano le catene in oro pelle*, autentici pezzi d’arte ma anche suggestioni ludiche in pezzi unici, che si trasformano in cinture, collane, bracciali. I pendenti, i collier, ma anche le broches e le fibbie su cinture colorate in coccodrillo, riprendono motivi liberty. * On Stage: Oro pelle è una nuova tecnica che consente di trattare con oro 24 carati la pelle. L’oro, nebulizzato e spalmato, ricopre e impreziosisce in modo uniforme la superficie trattata, che mantiene però le sue caratteristiche di morbidezza e resistenza. Nijolé crea così gioielli di tendenza, dove eleganza e ricerca estetica si fondono con piacere del bello e della migliore tradizione artigianale italiana. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
OVIESSE ED ELIO FIORUCCI DALLA CREAZIONE DELLA NUOVA ICONA BABY ANGEL ALLA LINEA SELECTED BY ELIO FIORUCCI, UNA COLLABORAZIONE STILISTICA
|
|
|
 |
|
|
Oviesse ha intrapreso un nuovo percorso di collaborazione con Elio Fiorucci, il più eclettico e globale artista italiano, confermando il proprio impegno come prima azienda fast fashion con la creazione di due nuove linee che interpretano al meglio i trend della moda italiana ed internazionale. Sono due le grandi novità che Oviesse ha presentato qualche giorno fa durante la sfilata svoltasi al Laguna Palace di Venezia: Baby Angel e Selected by Elio Fiorucci. Dalla creatività instancabile di Elio Fiorucci è nata la nuova icona Baby Angel, un personaggio che ha trovato in Oviesse uno spazio riservato ed una collezione vivace e colorata. Baby Angel è un simpatico e affettuoso cupido che si destreggia in mille avventure portando amore e tenerezza nei capi da indossare tutti i giorni. La collezione Baby Angel, studiata e realizzata dal team Oviesse insieme ad Elio Fiorucci, ha un carattere frizzante ed è rivolta soprattutto ai teen-ager e a chi desidera farsi un regalo veramente speciale. Selected by Elio Fiorucci è una linea dedicata a tutti coloro che amano la moda eclettica e sempre di massima tendenza. Con Selected by Elio Fiorucci Oviesse entra a pieno titolo tra i role player che fanno tendenza e parlano il linguaggio internazionale della moda. Qualità, esclusività e attualità sono i comuni denominatori di questo corner che offrirà al pubblico italiano le novità più modaiole del mondo, selezionate dagli occhi attenti di uno scout come Elio Fiorucci. San Paolo, Londra, Tokyo e Soho saranno solo alcuni dei laboratori di idee dove ricercare i nuovi trend emergenti e Oviesse sarà l’unico Store Italiano dove comprare questi capi unici, originali, prima ancora che diventino moda. Oviesse da 35 anni è il punto di riferimento dell’abbigliamento italiano ed oggi si colloca così di diritto nella sfera della moda grazie alla sua capacità di coniugare gusto, prezzo e originalità: Selected by Elio Fiorucci e Baby Angel sono due linee nate da chi ama la moda per chi ama essere sempre alla moda. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
STREET ATMOSPHERE DA AMEDEO D.
|
|
|
 |
|
|
Lo stile Amedeo D. È voglia di stupire. Ampie vetrate catturano l’attenzione di coloro che osservano da lontano la semplicità e l’eleganza dell’insegna serigrafata. Ogni dettaglio è finalizzato a creare un’atmosfera accogliente dove l’imponenza delle strutture industriali si accompagna ai caldi colori delle lampade anni ’70. Il pavimento realizzato con una resina esclusiva color antracite vivo trova la giusta valorizzazione con le lampade in acciaio dalla curiosa forma a campana. L’arredo ha un design rigorosamente essential chic. Impalcature grezze fanno da sfondo ad elementi in Mdf, un materiale assolutamente innovativo che ricrea le sensazioni del legno naturale. La predominanza dell’acciaio è visibile in molti elementi come la consolle centrale e gli ingressi dei camerini. Semplicemente unica la parete laccata nera lucida nella quale trovano spazio due ipnotici televisori al plasma. Molteplici interpretazioni per l’innovativo divano dalle forme avveniristiche, punto di incontro o espositore informale. Doppia vita per la piccola area rialzata hi-tech, music consolle o esposizione glamour. Una città punto di riferimento come Milano, due entrate, Galleria di Corso Vercelli 23 e Via Angelo Mauri 6, una location di forte impatto emozionale, tutto questo è Amedeo D. , l’icona per vivere fashion, un momento di ritrovo con gli amici, un’occasione per fare nuove conoscenze. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TOUCH’N SMELL - DI CHE GUSTO SEI?
|
|
|
 |
|
|
La classica domanda “Che gusti hai”? si evolve, si trasforma e diventa: “Di che gusto sei”? Curiosità insolita, che pretende una risposta molto, molto intima. Suggerimenti ironici arrivano da Undercolors of Benetton, collezione primavera-estate 2007 intimo e pigiameria al gusto frutta, battezzata Touch’n Smell! Mela verde succosa e rinfrescante; fragola dolce e maliziosa; ciliegia golosa e seducente…. Touch’n Smell è biancheria intima e pigiameria di cotone o microrete - in bianco, nero e grigio mélange - vivacizzate dai colori dei tre frutti stampati all over o piazzati che, magicamente, profumano da ritrovare in più di venti capi per donna, uomo e bambino. Il segreto è tutto all’interno della stampa a microsfere, che al minimo tocco profuma! Tutto al sentore del frutto preferito! Slip, tanga, coulotte, sottovesti, boxer, T-shirt, completini da notte per tutte le età; ma anche sacche shopping, beauty case, ciabattine, gambaletti e portachiavi. In vendita unicamente in alcuni punti vendita Undercolors of Benetton in Italia e all’estero. Novità gustose anche per la campagna pubblicitaria, che dal 1 aprile, su radio Dj e Rds, diffonderà atmosfere di “gusto” con suoni, rumori, voci d’ambiente a fortissima identità olfattiva. Per dire, anche senza parole, di che gusto sei! . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LINEA PUMA EYEWEAR: QUANDO SPORT, LIFESTYLE E MODA INCONTRANO QUALITA’ E DESIGN
|
|
|
 |
|
|
La nuova linea Puma Eyewear è stata presentata sul mercato in esclusiva da Charmant Group a Parigi in occasione di Silmo 2006. Questa nuova collezione di occhiali racchiude in sè una combinazione speciale di influenze creative derivanti dal mondo dello sport, dallo stile di vita moderno e dalle ultime tendenze moda suggerite dalle principali sfilate e fiere internazionali. Come sempre Puma si impone a livello globale con il suo stile unico, spontaneo e cosmopolita. In ogni modello nuove linee moda e dettagli originali si fondono con materiali di altissima qualità come il titanio, l’alluminio e l’acetato. Il modello Pu15200, Speed I, che sarà presentato al pubblico in occasione di Mido 2007, è un occhiale da vista realizzato in titanio. Particolare è il lavoro realizzato sulle aste, che si caratterizzano per la grande flessibilità e il logo Puma inciso a laser. Questo modello è disponibile in diversi colori per soddisfare ogni esigenza di stile e moda: nero, blu, verde oliva rosso o argento. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
NATURALE, ROMANTICA, FRESCA… COME LA PRIMAVERA, COME JUCCA
|
|
|
 |
|
|
È in seta crepon il camicione, con delicata fantasia di fiori: gioco di trasparenze, volumi, lunghezze, in un tessuto quasi impalpabile. Per la stagione in arrivo freschezza e leggerezza, nei colori della natura. Stile romantico, puro. Stile Jucca. . . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LE CROCS : DALL’AMERICA ALL’EUROPA PORTANDO CON SÈ UNA NUOVA TENDENZA
|
|
|
 |
|
|
Saranno il “must-have” dell’estate al quale nessuno potrà rinunciare, nemmeno le star internazionali. Al Pacino, Matt Damon, Faith Hill, Isabella Rossellini, Jack Nicholson e Cora Schumacher sono solo alcuni nomi famosi che non si sono fatti mancare nel loro guardaroba il colore e l’originalità delle Crocs. Questi Coccodrilli sorridenti sono adatti per un look giovane, semplice e prevalentemente vacanziero, da portare in spiaggia, in barca ma anche per le vie della città, colorandole con originalità. Le Crocs sono realizzate in Croslite, una resina brevettata a cellula chiusa, un materiale particolarmente leggero, lavabile, anti-scivolo, anti-microbico e anti-odore che si riscalda e si ammorbidisce con il calore del corpo e si modella sul piede di chi le calza. Il massimo comfort è assicurato grazie anche al design ergonomico, caratterizzato da una speciale conformazione del tacco ortopedico, dal supporto incorporato per l’arco plantare e dalla fascia tarsale che assicura stabilità al collo del piede. Per la nuova stagione arriva una novità unica ed esclusiva: i Jibbitz, divertenti applicazioni di varie forme e colori per rendere ancora più originali e personalizzate le proprie Crocs. Cuori, margherite, ciondoli, sono solo alcuni esempi di Jibbitz da inserire con un semplice gesto nei fori delle Crocs che diventano così ancora più uniche e speciali, per un’estate cool e alla moda. Altre grandi novità targate Crocs sono i nuovi modelli della primavera/estate 2007: Cleo, la ciabattina dal moderno design che unisce stile e comfort; Sassari, lo zoccolo bicolore per un look fashion e di tendenza che non rinuncia comunque al comfort. Dopo aver conquistato gli Stati Uniti, i sorridenti Coccodrilli sono giunti anche in Italia, invadendo spiagge e città con i loro colori. Le Crocs sono diventate una vera tendenza grazie ad un materiale innovativo ad elevato comfort e resistenza, associato ad un design originale. Le Crocs hanno dettato così un nuovo look, quello del tempo libero. Ricca e variegata la proposta degli altri modelli: la coloratissima infradito Athens, leggerissima e super sportiva, disponibile anche nella versione bambino. Sono all’ultima moda anche le deliziose ballerine Mary Jane, sportive e chic, perfette da indossare in città per dare sempre un coloratissimo tocco fashion al proprio look. ; Off Road, aggressivo e deciso nello stile ed estremamente comodo, grazie alla regolazione a strappo posteriore e alla para particolarmente grossa. Altra new entry nella famiglia Crocs è il modello All Terrain, perfetto per il freddo e la pioggia, perché mantiene il piede caldo e asciutto, grazie alla combinazione nello stesso modello della Croslite con la pelle. Accanto a tutti questi articoli, prosegue il successo dell’ormai storico Cayman, il primo e leggendario modello made in Crocs. Le Crocs si declinano in una coloratissima gamma con numerose tonalità diverse e possono essere utilizzate in qualunque situazione, grazie alla loro estrema versatilità. Questa nuova moda, ricca di colore e originalità ha conquistato tutti quelli che amano vestirsi con semplicità e allegria, senza rinunciare al piacere di sentirsi sempre comodi e a proprio agio. Distribuito da: Artcrafts Interntional, Via Carlo d’Angiò, 39 – 50126 Firenze – Tel. 055. 683864 – Fax: 055. 680372 - Artcrafts@artcrafts. It – www. Artcrafts. It . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|