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Notiziario Marketpress di Mercoledì 16 Maggio 2007
BRINDISI: NUOVI VOLI AIRONE PER ROMA  
 
Bari, 16 Maggio 2007 - A partire dal prossimo 1 Giugno l’Aeroporto del Salento di Brindisi sarà collegato con Roma Fiumicino attraverso tre nuovi voli giornalieri effettuati dalla compagnia Airone. La conferenza stampa di presentazione dei nuovi collegamenti si è svolta ieri presso la sala conferenze dello scalo brindisino - Erano presenti: il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, l’Amministratore e il Direttore Generale della società Aeroporti di Puglia Domenico Di Paola e Marco Franchini, il Vice Direttore Generale di Airone Riccardo Toto e il Direttore Pianificazione Network e Marketing della Airone Giorgio De Roni. .  
   
   
RENAULT: RISULTATI COMMERCIALI MONDO APRILE 2007  
 
Roma, 16 maggio 2007 - Ad aprile 2007, il gruppo Renault con i suoi tre marchi, Renault, Dacia e Renault Samsung Motors, ha realizzato nel mondo vendite pari a 208. 578 veicoli (auto+veicoli commerciali) in calo del 4,8% rispetto ad aprile 2006. Le vendite della marca Renault nel mondo diminuiscono del 6,1%, Dacia cresce del 9,6% e Renault Samsung Motors registra un calo del 4,5%. In Europa le vendite ad aprile, in calo del 9,7%, raggiungono le 141. 100 unità con una quota di mercato del gruppo Renault pari al 9,5%. In attesa del lancio dei nuovi modelli, i primi quattro mesi dell’anno registrano, come previsto, una tendenza al calo. New Twingo, presentata ad inizio marzo e che sarà commercializzata a partire dal 15 giugno in Francia, Slovenia ed Italia, rappresenta il primo modello della riconquista intrapresa da Renault. In Europa occidentale, la marca Renault (auto+veicoli commerciali) si posiziona al 2° posto ad aprile con una quota di mercato del 9,3% e al 3° posto, con una quota dell’8,6%, in cumulato. Nel mercato dei veicoli commerciali, Renault conferma la sua posizione di leader, registrando una quota di mercato pari al 15,1% ad aprile e al 14,8% in cumulato. Le vendite di Dacia aumentano del 60% in Europa rispetto ad aprile 2006, grazie al successo di Logan Mcv al fianco di Logan berlina. Oltre i confini europei, le vendite totali del gruppo Renault proseguono, ad aprile, la loro crescita (+7,3%). Nella regione Euromed, le vendite del gruppo Renault (auto+veicoli commerciali) proseguono la loro crescita del 6,6%. In Russia, su un mercato in espansione (+23,9%), si conferma la notevole crescita delle vendite (+77,7%), grazie al successo dell’insieme della gamma e in particolare di Logan. In Russia è stata per la prima volta raggiunta la soglia delle 10. 000 vendite mensili. L´algeria (+80,3%) continua a registrare una forte crescita delle vendite. Nelle Americhe, le vendite Renault sono in forte aumento (+24,7%). Su mercati di tipo dinamici, le vendite crescono in maniera significativa in Brasile (+41,9%), in Venezuela (+105,6%) e in Colombia (+41,7%). L’offensiva prodotto annunciata ad aprile, parte questo mese con il lancio di Logan in Argentina e di Grand Scénic Ii, seguita da Mégane Ii Coupé-cabriolet in giugno. In Brasile, Logan sarà lanciata dal mese di luglio. In Asia-africa, alla fine di aprile, le vendite di Renault Samsung Motors si sono mantenute stabili (-0,3%), in attesa del restyling della Sm5. Lanciata con successo in marzo in Iran, da aprile Logan è anche prodotta e commercializzata in India. Le prime consegne inizieranno nel mese di maggio. *Dati provvisori al 14 maggio 2007 Totale vendite per marca
Mese Cumulato
apr-07 apr-06 % 2007 2006 %
variazione variazione
Renault
Auto 149. 107 160. 358 -7,0% 573. 209 608. 681 5,8%
Veicoli commerciali 31. 464 31. 965 -1,6% 129. 953 129. 185 0,6%
Auto + Veicoli commerciali 180. 571 192. 323 -6,1% 703. 162 737. 866 -4,7%
Renault - Samsung-motors
Auto 9. 642 10. 101 -4,5% 39. 016 39. 372 -0,9%
Dacia
Auto 17. 151 15. 725 9,1% 60. 838 58. 909 3,3%
Veicoli commerciali 1. 214 1. 026 18,3% 2. 988 4. 460 -33,0%
Auto + Veicoli commerciali 18. 365 16. 751 9,6% 63. 826 63. 369 0,7%
Totale Renault
Auto 175. 900 186. 184 -5,5% 673. 063 706. 962 -4,8%
Veicoli commerciali 32. 678 32. 991 -0,9% 132. 941 133. 645 -0,5%
Auto+veicoli commerciali 208. 578 219. 175 -4,8% 806. 004 840. 607 -4,1%
Totale vendite per regione
Mese Cumulato
apr-07 apr-06 % variazione 2007 2006 %
variazione
Francia 56. 568 64. 318 -12,0% 216. 920 241. 544 -10,2%
Europa* (Francia esclusa) 84. 532 91. 975 -8,1% 341. 204 370. 787 -8%
Totale Europa 141. 100 156. 293 -9,7% 558. 124 612. 331 -8,9%
Euromed 36. 634 34. 371 6,6% 114. 880 108. 927 5,5%
Americhe 18. 029 14. 453 24,7% 78. 535 61. 816 27%
Asia-africa 12. 815 14. 058 -8,8% 54. 465 57. 533 -5,3%
Totale oltre Europa 67. 478 62. 882 7,3% 247. 880 228. 276 8,6%
Totale 208. 578 219. 175 -4,8% 806. 004 840. 607 -4,1%
* Europa = Unione Europea (24 paesi) + Croazia, Islanda, Norvegia & Svizzera I 10 principali mercati di Renault a fine aprile 2007
Paese Volumi Auto+veicoli Commerciali Quota di mercato
Francia 216. 920 24,9
Spagna+canarie 66. 065 10,5
Regno Unito 54. 376 5,6
Italia 54. 072 5,3
Germania 48. 525 4,6
Corea Del Sud* 38. 316 9,5
Romania** 35. 852 38,1
Russia 28. 162 4,1
Argentina 26. 454 13,4
Belgio+lussemburgo 25. 334 9,8
Renault Samsung Motors ** Dacia (27. 655) + Renault (8. 197) Allegato 1 Elenchi dei paesi per regione
Americhe Asia Euromed Europa Francia
& Africa (Francia esclusa)
America Latina Nord Asia Pacifico Albania Austria
Colombia Australia Bulgaria Germania Belgio Luss. Francia
Costa Rica Indonesia Moldavia Bosnia metropolitana
Cuba Giappone Romania Cipro
Ecuador Malesia Croazia
Honduras Nuova Caledonia Danimarca
Messico Nuova Zelanda Spagna
Nicaragua Singapore Finlandia
Panama Salvador Tahiti Tailandia Russia / Csi Grecia Ungheria
Venezuela Rep. Dominicana Brunei Armenia Irlanda Islanda
Guadalupe India Bielorussia Italia
Guyana Francese Martinica Medio Oriente Georgia Kazakistan Kosovo Macedonia
& Africa Francofona Arabia Saudita Russia Ucraina Malta Montenegro Norvegia
Egitto Paesi Baltici
Giordania Paesi Bassi
America Latina Sud Libano Libia Polonia Portogallo
Argentina Pakistan Paesi del Golfo Turchia Rep. Ceca Regno Unito
Brasile Bolivia Siria + paesi dell’Africa francofona Turchia Cipro Turca Serbia Slovacchia Slovenia
Cile Svezia
Paraguay Perù Uruguay Svizzera
Africa & Oceano Indiano Maghreb
Africa del Sud Algeria
+ paesi dell´Africa sub-sahariana Marocco Tunisia
Isole Oceano Indiano
Corea
Iran
Cina
Hong-kong
Taiwan
Israele
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AGGIUDICATA GARA PER NOLEGGIO VEICOLI DA ASSEGNARE IN USO A GIUNTA VENETA  
 
Venezia, 16 maggio 2007 - La Giunta regionale ha aggiudicato all’impresa Arval Service Lease Italia spa (con sede a Scandicci, provincia di Firenze) la gara - indetta con provvedimento del dicembre 2006 - per il noleggio biennale di veicoli da assegnare in uso ai componenti della Giunta stessa. La deliberazione, proposta dall’Assessore regionale agli enti locali, demanio e patrimonio, è stata approvata dal governo veneto che ha determinato in dieci il numero dei veicoli noleggiati (a fronte dei tredici precedenti) il che comporta una riduzione di spesa per le casse regionali a complessivi 312 mila euro per l’intera durata biennale del noleggio. “L’aggiudicazione della gara è andata – spiega l’Assessore – all’offerta economicamente più vantaggiosa per l’Amministrazione regionale. Ne consegue un risparmio di oltre 56 euro al mese per ogni veicolo rispetto all’eventuale spesa che la Regione dovrebbe sostenere ricorrendo alla convenzione Consip spa, del Ministero dell’Economia e delle Finanza. La Giunta regionale, inoltre, ha proceduto a un ulteriore contenimento della spesa corrente in linea con le indicazioni delle ultime leggi finanziarie, riducendo il numero di veicoli a noleggio a lungo termine”. .  
   
   
RENAULT LANCIA « RENAULT ECO² » UNA LABEL PER LE AUTO ECOLOGICHE ED ECONOMICHE  
 
Roma, 16 maggio 2007 - Nell’ambito del piano Renault Contrat 2009, Renault si è pubblicamente prefissa, fin dal 2006, ambiziosi obiettivi in tema ambientale, in linea con la politica applicata da oltre un decennio, volta a ridurre l’impatto ambientale della sua attività in tutte le fasi del ciclo di vita delle vetture (fabbricazione, utilizzo e fine vita). Tali obiettivi rispondono, inoltre, alla volontà dell’azienda di far fronte alle grandi sfide ambientali, proponendo fin d’ora ai suoi clienti tecnologie economicamente accessibili ed applicabili al numero più elevato possibile di modelli. Dal punto di vista di Renault, è proprio rendendo accessibili le auto ecologiche che si otterranno i maggiori vantaggi per l’ambiente. La label « Renault eco² » illustra l’impostazione ambientale seguita da Renault con la certificazione delle vetture che rispettano alcuni criteri ecologici ed economici: ecologici, poiché tali auto minimizzano l’impatto sull’ambiente durante le fasi di progettazione, di produzione in fabbrica, di utilizzo da parte del cliente e di fine ciclo, economici, poiché esse si rivelano finanziariamente accessibili e consumano poco carburante. Questa label esprime, di conseguenza, l’impegno di Renault nel proporre una gamma di vetture rispettose dell’ambiente ed economicamente abbordabili per i clienti. Per Renault, la label « Renault eco² » rappresenta un indicatore ambientale delle proprie auto, destinato ai clienti. La label fa riferimento a tre criteri, che corrispondono a determinate certificazioni (Iso 14001), oppure a caratteristiche oggettivamente misurabili (emissioni di Co2 o quantità di materie plastiche riciclate). In questa fase, in mancanza di una normativa mondiale, non è stato selezionato come criterio discriminante la rumorosità, che pure può essere assimilata a sua volta ad un inquinamento sonoro. Renault dispone, tuttavia, di una reale leadership in materia, con numerosi modelli le cui emissioni si rivelano inferiori di 3 decibel alla norma europea (che prevede 74 dB), pari ad un dimezzamento dell’inquinamento sonoro. Una vettura è contrassegnata « Renault eco² » quando rispetta contestualmente i tre seguenti criteri: La produzione è realizzata in uno stabilimento certificato Iso 14001. Tale certificato, attribuito da un organismo di certificazione indipendente (Organizzazione internazionale di normalizzazione), attesta l’impegno dispiegato nel ridurre l’impatto dell’attività produttiva sull’ambiente naturale. Esso concerne, ad esempio, la riduzione del consumo di risorse idriche o energetiche, ma anche dell’inquinamento visivo e sonoro, delle emissioni nell’atmosfera e delle acque reflue. In 7 anni, Renault ha diviso per 3, ad esempio, il consumo idrico dello stabilimento di Sandouville (Francia). Nel 2006, 39 siti industriali, che rappresentano oltre 90% dell’attività di Renault nel mondo, erano certificati Iso 14001. Le pratiche di certificazione sono in corso per gli altri siti del Gruppo (Russia e Marocco); Le sue emissioni di Co2 sono inferiori a 140 g/km, oppure l’auto può funzionare con bioetanolo E85 o biodiesel B30. Le vetture « Renault eco² » sono modelli che emettono una quantità limitata di Co2, principale gas responsabile del riscaldamento climatico. La soglia dei 140 g/km di Co2 (equivalente ad un consumo di 5,3 l/100 km per le motorizzazioni diesel e di 5,9 l/100 km per quelle benzina) può essere raggiunta mediante il ricorso a tecnologie specifiche (come il downsizing), oppure attraverso l’uso dei biocarburanti. Le piante utilizzate per la fabbricazione dei biocarburanti assorbono il Co2 presente nell’atmosfera durante la fase di crescita (fotosintesi). Nella valutazione del ciclo denominato “dal pozzo alla ruota”, il guadagno in termini di Co2 può toccare il 70% per il bioetanolo E85 rispetto allo stesso modello benzina, e il 20% circa per il biodiesel B30 rispetto allo stesso modello diesel. Almeno il 5% delle materie plastiche che contiene derivano dal riciclaggio. Oltre ad essere progettata in modo da consentire la valorizzazione del 95% della sua massa a fine ciclo (riciclaggio e valorizzazione energetica), la vettura « Renault eco² » deve integrare oltre il 5% di materie plastiche riciclate. New Clio ne contiene già circa 10% (20 kg) e New Twingo 9% (15 kg). Questa quantità continuerà ad aumentare nei futuri modelli della gamma. Al lancio, la label si applicherà alla marca Renault sui mercati europei, e verrà estesa, in un secondo momento, agli altri mercati mondiali. Inoltre, in una prospettiva di miglioramento continuo, i criteri saranno resi più severi per integrare i progressi ecologici realizzati e proporre una gamma di vetture ecologiche al miglior livello. L’ottimizzazione dei motori tradizionali (benzina e diesel) resta uno dei mezzi più economici per limitare il consumo di carburante e, di conseguenza, le emissioni di gas serra. Campo in cui Renault ha una riconosciuta esperienza, il « downsizing » delle motorizzazioni cumula entrambi i vantaggi, e consiste nel ridurre la cilindrata di un motore, preservandone le performance grazie ad appropriate soluzioni tecnologiche (aggiunta di un turbocompressore, ricorso all’iniezione diretta, ecc). In tal modo, un propulsore diesel 1. 9 litri, che erogava in passato una potenza di 93 cv, viene oggi sostituito da una motorizzazione 1. 5 litri turbo da 105 cv, caratterizzata da un compromesso performance/consumi più vantaggioso. Nel 1993, una Renault 19 1. 9 Dt 93 cv, partendo da Parigi, poteva raggiungere Montpellier (748 km) con un consumo medio di 6,5 l/100 km (172 g/km di Co2). Oggi, una Mégane 1. 5 dCi 105 cv arriva a Venezia (1. 110 km), consumando soltanto 4,5 l/100 km (120 g/km di Co2). Grazie a tali progressi, ai volumi e alle emissioni medie della sua gamma, Renault si classifica oggi fra i tre Costruttori che contribuiscono maggiormente alla riduzione delle emissioni di Co2 in Europa. Il più recente dei propulsori benzina di Renault, il Tce 100, illustra perfettamente la competenza acquisita dal Costruttore in materia. Con la potenza di una motorizzazione 1. 4 l (100 cv) e la coppia di una 1. 6 l (145 Nm), questo motore di 1. 2 l di cilindrata è caratterizzato, su Clio by Rip Curl, da consumi in ciclo misto di appena 5,9 l/100 Km (139 g/km di Co2), offrendo al tempo stesso grinta fin dai bassi regimi, grazie all’associazione della piccola cilindrata e di un turbo ad inerzia ridotta. Il turbo, che dispone di una funzione « overpower », consente di ottenere un supplemento di potenza istantanea sul 2°, 3° e 4° rapporto a più di 4. 500 g/min. Renault applica questa esperienza anche alle motorizzazioni diesel. Equipaggiata con il propulsore 1. 5 dCi 105 cv con filtro antiparticolato, Mégane emette soltanto 120 g/km di Co2, posizionandosi al vertice della classifica di Co2 del suo segmento nel 2005 in Europa. Questa motorizzazione della gamma Renault si avvale delle più recenti innovazioni tecniche: turbo a geometria variabile multi-alette, iniezione multipla piezoelettrica, filtro antiparticolato con iniettore integrato sul collettore di scarico, ecc. Il « downsizing » applicato da Renault per lo sviluppo dei suoi nuovi motori consente di conciliare l’aspetto ecologico (riduzione delle emissioni di agenti inquinanti e di Co2) e l’aspetto economico (riduzione del consumo di carburante e tecnologia abbordabile). Questa tecnica è perfettamente in linea con la filosofia della label « Renault eco² ». Per Renault, i biocarburanti rappresentano una delle soluzioni più efficaci per tenere sotto controllo, nel medio periodo, le emissioni di Co2. Oltre a rivelarsi ecologicamente efficaci, in quanto esempi di un’energia rinnovabile e diversificata derivata da vegetali, ed economicamente validi, in termini di costi di sviluppo di motori compatibili e prezzi di vendita ai clienti, i biocarburanti consentono di limitare la dipendenza energetica dai carburanti fossili. Con la commercializzazione di una Mégane compatibile con il bioetanolo (E85), in aggiunta ai veicoli commerciali alimentati con biodiesel (B30), Renault conferma il suo impegno in tale tecnologia, e si posiziona tra i rari costruttori automobilistici a proporre una duplice offerta di biocarburante ai propri clienti in Europa. In giugno 2007, Renault lancerà una Mégane con motorizzazione 1. 6 16v 105 cv alimentata con bioetanolo E85. Si tratta della prima proposta di bioetanolo di Renault in Europa. Queste motorizzazioni, derivate da propulsori esistenti nella gamma, hanno subito alcune modifiche per potersi automaticamente adattare al tipo di carburante, in particolare a livello del serbatoio, del sistema di iniezione e della camera di combustione. Per sviluppare tale veicolo, Renault si è avvalsa dell’esperienza acquisita in Brasile, dove commercializza dal 2004 delle versioni di Clio e delle Mégane Flex Fuel alimentate con bioetanolo E100. Dalla fine del 2006, Trafic è commercializzata con motorizzazione 2. 0 dCi B30 da 90 cv e 115 cv e Master con il 2. 5 dCi B30 da 100 cv e 120 cv. Tali modelli, essenzialmente destinati alle aziende che dispongono di una flotta di vetture, possono indifferentemente funzionare con gasolio o con una miscela gasolio/biodiesel (B30). Le prime applicazioni su autovetture sono previste per il 2008. New Twingo, presentata all’ultimo Salone di Ginevra, sarà disponibile, ad esempio, con la motorizzazione 1. 5 dCi 65 cv, compatibile con il biodiesel B30. D’altra parte, Renault lavora da anni sui carburanti di seconda generazione, ottenuti grazie al processo produttivo « Fischer Tropsch » a partire da gas naturale (Gas To Liquid), da carbone (Coal To Liquid) o da biomassa (Biomass To Liquid). Da marzo 2006, Renault condivide le sue ricerche con Daimlerchrysler, Volkswagen, Royal Dutch Shell e Sasol Chevron nell’ambito dell’Alleanza per i carburanti di sintesi in Europa (Asfe). Renault ha annunciato nel 2006, nell’ambito del piano Renault Contrat 2009, una gamma di tecnologie alternative, quali i veicoli elettrici, gli ibridi e la pila a combustibile. Questo lavoro realizzato sulle tecnologie correlate all’ambiente non rappresenta una novità per il Costruttore che, già nel 1997, presentava Renault Fever, la prima vettura di ricerca dotata di una pila a combustibile funzionante ad idrogeno. Più di recente, il concept-car Ellypse incarnava l’impegno di Renault in una progettazione automobilistica ispirata alla logica dello sviluppo sostenibile. .  
   
   
“MOTORE DELL’ANNO 2007” UN DOPPIO TRIONFO PER L’INNOVAZIONE MOTORISTICA DI TOYOTA VINCITRICE IN DUE DELLE PRINCIPALI CATEGORIE  
 
Roma, 16 Maggio 2006 - Toyota ha ottenuto un doppio successo nelle 12 categorie previste per il prestigioso premio “Motore Internazionale dell’Anno”. Per il quarto anno consecutivo, il motore 1. 5 litri benzina del sistema Hybrid Synergy Drive ha vinto la categoria “Best Fuel Economy”, Miglior Consumo. Impiegato sulla Toyota Prius, l’Hybrid Synergy Drive ha vinto in questa categoria ogni anno sin da quando è stato lanciato con la seconda generazione di Prius nel 2004. A sua volta, il motore tre cilindri 1. 0 litri, estremamente leggero, della Toyota Aygo è stato indicato come il miglior propulsore al di sotto del litro di cilindrata. Toyota continua a spingere sempre più avanti i confini dei propulsori tradizionali, come questo motore 1. 0 litri benzina potente e leggero. Per Toyota l’innovazione motoristica rappresenta una parte fondamentale nel raggiungere l’obiettivo di realizzare veicoli più puliti ed ecologici, ed il sistema Hybrid Synergy Drive è oggi il propulsore maggiormente avanzato, leader per le auto di serie. Oitre ad ottenere il record della quarta vittoria consecutiva in quattro anni, la Toyota Prius ha stabilito un altro record, essendosi aggiudicata complessivamente 12 premi considerando le 2 generazioni:
Toyota Prius
2007 “Best Fuel Economy” – Miglior Consumo
2006 Best Fuel Economy- Miglior Consumo Miglior Motore 1. 4 - 1. 8 litri
2005 “Best Fuel Economy” – Miglior Consumo Miglior Motore 1. 4-1. 8-litri
2004 “Motore Internazionale dell’Anno” Miglior Nuovo Motore “Best Fuel Economy”- Miglior Consumo Miglior Motore 1. 4-1. 8-litri
2002 -
2000 Migliore Rispetto Ambientale
1999 Migliore Rispetto Ambientale Miglior Motore 1. 4-1. 8-litri
I risultati degli “International Engine of the Year Awards 2007” sono decisi da una giuria di 62 giornalisti dell’automobile di 30 diversi Paesi diversi. Dal 1999, questo premio viene assegnato ai migliori motori disponibili sul mercato. Può essere votato qualsiasi motore prodotto in serie che equipaggia una vettura commercializzata in più di un Paese. Sono previste 12 diverse categorie di motori, classificati in base alla cilindrata, il consumo e le prestazioni. .
 
   
   
SI RITORNA IN PISTA CON “LA 48 ORE VOLKSWAGEN”  
 
 Verona, 16 maggio 2007 - Anche quest’anno la Volkswagen ritorna nei principali circuiti italiani per celebrare i suoi modelli più sportivi: “La 48 Ore Volkswagen” è pronta per partire e, con cinque tappe ad alto tasso di passione per i motori, porterà in pista appassionati per far loro scoprire l’emozionante carattere delle Volkswagen più potenti e veloci. La gamma di vetture allestita per regalare esperienze di guida indimenticabili è nutrita. Il modello di punta è la Golf: ci sarà la R32 con i suoi 250 Cv e la trazione integrale 4Motion, la mitica Gti con il 2. 0 Turbo Fsi 200 Cv, anche nella versione speciale Edition 30 (che celebra il 30esimo compleanno del mito) con i suoi 230 Cv, la Gt 1. 4 Tsi 170 Cv dotata dell’esclusivo motore a doppia sovralimentazione e la Gtd 2. 0 equipaggiata con il Tdi 170 Cv. Non meno promettenti sono le Passat 2. 0 Turbo Fsi 200 Cv e 3. 2 V6 Fsi 250 Cv, la Jetta 2. 0 Turbo Fsi 200 Cv, la Eos 2. 0 Turbo Fsi 200 Cv e l’attesissima Passat R36 che sarà disponibile a partire dalla tappa di Misano. “La 48 Ore Volkswagen” si svolgerà negli autodromi di Vallelunga (Roma) – 5/6 maggio 2007; Pergusa (Enna) – 19/20 maggio 2007; Misano Adriatico (Rimini) – 8/9 settembre 2007; Adria (Rovigo) – 15/16 settembre 2007; Monza – 27/28 ottobre 2007. Gli appassionati che avranno prenotato la prova presso i Concessionari Volkswagen o su internet (www. Volkswagen. It), potranno sperimentare il piacere di guidare in un circuito. Naturalmente, perché tutto si svolga all’insegna della massima sicurezza, accanto a chi guida sarà presente un istruttore della Guida Sicura Volkswagen che fornirà utili consigli per assaporare la guida in pista, affinché l’esperienza diventi indimenticabile. Contestualmente alla prove in pista, nel paddock saranno predisposte aree dove sarà possibile misurare ulteriormente la propria abilità di guida. In questo caso le vetture utilizzate saranno Polo Gti. La nuova Touareg sarà invece protagonista nell’area dedicata all’off-road appositamente studiata per scoprire le potenzialità della Suv Volkswagen divertendosi. A beneficio dei visitatori, inoltre, non mancheranno momenti di spettacolo con animatori e disc jockey. .  
   
   
INAUGURATO A VARESE IL PRIMO MUSEO ITALIANO DEDICATO A FLAMINIO BERTONI  
 
 Varese, 16 maggio 2007 - André Citroën era solito ripetere che è necessario, per riuscire, considerare in anticipo quello in cui si è sicuri di riuscire. E´ sicuramente il caso di Leonardo Bertoni che con l´inaugurazione del museo dedicato alla straordinaria figura del padre, corona vent´anni di impegno e dedizione, anni spesi nella costante ricerca e recupero delle testimonianze lasciate dal genio di Flaminio. Un genio rinascimentale quello di Flaminio: pittore, scultore, architetto e inventore, uomo che seppe legare il suo nome anche a molti oggetti d´uso quotidiano, tra questi l´automobile, di cui Flaminio Bertoni fu eccezionale interprete. Prima l´inconfondibile Traction Avant, modellata da Bertoni sopra un telaio straordinario, privo dell´albero di trasmissione grazie alla trazione anteriore che permise la realizzazione di una berlina spaziosa ed al contempo bassa e filante, prima auto priva dei predellini laterali ormai inutili in un veicolo che non somiglia più ad una carrozza. Poi la 2Cv, l´auto che ha cambiato il panorama della Francia (e non solo): semplice, razionale ed economica, costruita nelle sue varianti in oltre cinque milioni di esemplari, con molti aggiornamenti tecnici e poche innovazioni stilistiche, sopravvissuta persino ad auto -come la Dyane- nate appositamente per sostituirla. Alla vettura più economica nel mercato d´oltralpe, Citroën fece seguire il lancio di un´altra opera di Flaminio Bertoni: la Ds19, indubbiamente la più rivoluzionaria vettura nella storia dell´automobile, fu un autentico laboratorio viaggiante che alla sua apparizione impressionò persino personaggi del calibro di Roland Barthes. La Ds fu prodotta per vent´anni con poche variazioni nella linea ed è tutt´oggi un veicolo preso a modello per funzionalità e bellezza. Citroën non ha certo dimenticato il contributo di Flaminio Bertoni: l´eredità del suo lavoro è oggi tutelata in quello che è stato istituzionalmente definito il “Conservatorio del Patrimonio Citroën”, intendendo con il termine “patrimonio” proprio quell´insieme di progetti, modelli ed idee generati in massima parte dal centro studi della marca di cui il laboratorio di Rue du Theatre fu parte integrante. Il Conservatoire non è un museo nell´accezione classica del termine, è invece un luogo pensato prima di tutto per coloro che lavorano alla progettazione delle vetture Citroën, una fonte di spunti, un archivio di soluzioni e di concetti validi oggi come sessant´anni fa; forse è anche grazie ad un certo lavoro di recupero dell´identità della marca -cui il Conservatoire non è certo estraneo- che Citroën vive oggi un momento particolarmente positivo. La nascita qui in Italia di un museo dedicato a Flaminio Bertoni rappresenta un’ulteriore valorizzazione del patrimonio storico della Marca, un evento cui il Conservatoire partecipa con visibile impegno: sono qui presenti infatti tre vetture provenienti dal Patrimonio Citroën che integrandosi con quelle messe a disposizione dallo stesso Leonardo Bertoni, rappresentano l´intero percorso creativo di Flaminio: dalla Traction Avant del 1934, attraverso 2Cv e Ds sino all´ultima sua creazione: la berlina Ami6. Biografia Flaminio Bertoni 1903 • Nasce il 10 gennaio 1903 a Masnago di Varese. 1918 • Consegue il diploma di licenza tecnica presso l’Istituto Tecnico Francesco Daverio di Varese. Rimasto orfano di padre interrompe gli studi ed entra come apprendista falegname alla “Carrozzeria Macchi”, prima di passare al reparto lattonieri, dove nasce la sua passione per l’automobile. Ammiratore di Leonardo da Vinci e di Michelangelo, inizia a disegnare e scolpire sotto la guida di Giuseppe Talamoni, e frequenta gli studi di Lodovico Pogliaghi ed Enrico Butti, con cui collaborerà alla realizzazione del monumento ai Caduti di Varese. 1922 • La direzione Macchi, viste le sue capacità di disegnatore, lo passa allo studio progetti. 1923 • Una delegazione di tecnici francesi in visita alla Macchi, vedendo i suoi disegni, lo invita a fare esperienza in Francia. In aprile parte per Parigi. 1925 • Termina l’esperienza francese e rientra alla carrozzeria Macchi col grado di capo disegnatore. Apre un proprio studio d’artista in via Indipendenza 3, a Varese. 1929 • Si dimette dalla Macchi e apre uno studio di progettazione nel quartiere Vittoria al n° 7 (ora via Francesco Crispi n° 00). I suoi primi clienti saranno la Carrozzeria Varesina nella stessa città e la Carrozzeria Baroffio di Malnate. 1930 • Per la prima volta partecipa a tre esposizioni: a Varese “Mostra di San Pedrino, a Milano “Esposizione sociale” della società delle Belle Arti di cui è socio dal 1928 e a Roma alla “Prima esposizione nazionale dell’animale nell’arte”. 1931 • S’innamora di una giovane, Giovanna Barcella, ma ostacolato dalla madre, che vorrebbe fargli sposare una cugina, chiude i due studi e in ottobre parte con la compagna per Parigi. 1932 • Il 25 aprile nasce il suo primo figlio, Leonardo, e il 27 giugno viene assunto alla Citroën. 1933 • In una sola notte scolpisce la Traction Avant in plastilina, realizzando per la prima volta un progetto in volume e non in disegno. 1934 • La Traction avant esce sul mercato. Inizia ad esporre in Francia e ottiene subito il terzo premio di scultura alla 4. A Exposition des Beaux Arts ad Asnières. 1935 • Partecipa alla 5. A Exposition des Beaux Arts d’Asnières e alla Exposition de la Ville de Versailles, ottenendo in tutte e due il 2° premio di scultura. Inizia gli studi per una nuova vettura Citroën: la 2 Cv. La Carrozzeria Baroffio di Malnate realizza su suo progetto il primo autobus a visibilità totale, cioè con la cabina avanzata sul motore. 1936 • Espone alla Galleria Carmine a Parigi,con altri artisti italiani tra cui De Chirico, De Pisis e Corbellini. La sua frenetica attività lo porta ad essere sempre più assente dalla famiglia, così Giovanna decide di separarsi e il 15 febbraio ritorna in Italia col figlio Leonardo. Rimasto solo, partecipa ad altre esposizioni parigine: Salon des Tuileries, Salon d’Automne, Salon des Artistes independants, Salon des Artistes Français. Progetta un veicolo a tre ruote denominato V3r per la ditta Ersa di Curbevoie che però rimane allo stadio di prototipo. Uscirà nel 1954 come Mathis 333. 1937 • Ritorna a Parigi il figlio Leonardo, accompagnato dalla nonna paterna, Angela. 1939 • Firma la carrozzeria del primo furgone a pianale unico, il T. U. B. I venti di guerra che soffiano sull’Europa, lo decidono a far ritornare in Italia la madre con il figlio. Presenta la sua prima personale nella Galleria Carmine e poi la ripresenta a Varese in agosto. 1940 • Dopo la dichiarazione di guerra dell’Italia, si trova nelle vesti di un nemico della Francia. Non rinuncia alla sua nazionalità e l’11 giugno viene arrestato in attesa di essere internato in una colonia d’oltre mare francese. L’arrivo a Parigi delle truppe germaniche ne impedisce la traduzione e viene liberato. Un serio incidente di moto, durante un servizio comandato per la Citroën, lo costringe per oltre un anno in clinica, subendo ben sei interventi chirurgici per salvargli la gamba sinistra, che però resterà più corta di tre centimetri. Sono di questo periodo i numerosi disegni di ritrattistica, gli studi per brevetti e l’inizio degli studi per ottenere la laurea d’architetto. Invia in Italia al Ministero della Marina Italiana una proposta di brevetto per un siluro magnetico (posto nella testata, farà attirare lo stesso dalla massa ferrosa delle navi nemiche). Il progetto gli viene rinviato con la motivazione che non era accompagnato da prove pratiche. Durante la degenza studierà anche la lingua tedesca. 1941 • A fine anno riprende il lavoro presso la Citroën, mentre nel suo atelier di rue du Theatre 48, prepara le nuove sculture da presentare alle esposizioni parigine. 1942 • Per le vacanze estive rientra a Varese per trovare la mamma Angela e il figlio Leonardo, oltre a concedersi un periodo di riposo. 1943 • In occasione di una sua personale a Montparnasse, conosce Lucienne Marodon, prima ballerina alla Scala di Milano e all’Opera di Parigi e se ne innamora. 1944 • Venerdi 25 agosto le truppe francesi liberano Parigi e il 31 viene di nuovo arrestato con l’accusa di collaborazionismo, ma dopo tre giorni viene liberato per l’inconsistenza dell’accusa stessa. 1945 • Alla Citroën riprende la progettazione della 2Cv e della V. G. D, vettura che dovrà sostituire la Traction Avant. Presenta sempre nuove opere alle maggiori esposizioni parigine. Presso l’Istituto Figlie della carità (suore italiane a Parigi) fa amicizia con Monsignor Angelo Roncalli, Nunzio apostolico in Francia (poi divenuto Papa Giovanni Xxiii) e il suo consigliere Monsignor Silvio Oddi, poi divenuto Cardinale della Curia vaticana. 1946 • Ritorna in Italia e incontra Giovanna per definire il destino di Leonardo, il quale viene affidato definitivamente alla mamma. 1947 • Flaminio sposa Lucienne Marodon presso la Cappella delle suore italiane Figlie della Carità. 1948 • Il 7 ottobre, al salone dell’Automobile di Parigi, viene presentata la sua seconda Opera stilistica, la 2 Cv, che diventerà un fenomeno mondiale. 1949 • Il 27 giugno nasce il secondo figlio, Sergio, e due giorni dopo riceve la Laurea in Architettura, coronando così gli studi intrapresi sul letto d’ospedale nel 1940. È l’anno in cui presenta i brevetti per cerniera multipla regolabile in posizione (ancora oggi usata per il fissaggio delle assi dei Wc), molla a tripla pressione (svolgi rotoli per carta igienica e da cucina) ancora oggi in uso anche se con forme e materiali diversi. 1950 • Inizia l’attività di architetto con diversi progetti in Parigi e nei comuni limitrofi. Viene nominato socio d’onore dall’Accademia degli Euteleti di Sam Miniato di Pisa per aver donato all’accademia un calco funerario del viso di Napoleone trovato presso un antiquario parigino (da analisi e confronti eseguiti sul calco sembrerebbe essere il primo eseguito dopo la morte dell’Imperatore). 1953 • Primo premio di disegno e il secondo di scultura al Salon International de l’Art Libre di Parigi. 1954 • Sempre al Salon International de l’Art Libre ottiene il primo premio di scultura. 1955 • Viene presentata al Salone dell’Automobile di Parigi il suo capolavoro di design, la Ds, che oltre a segnare la storia dell’automobile di questo secolo, lo porrà nell’Olimpo degli stilisti. 1956 • Nel campo dell’architettura brevetta un sistema per la costruzione della casa monolitica, con questo brevetto saranno costruiti a Saint Louise, negli stati Uniti d’America, 1000 case unifamigliari in soli 100 giorni. È invitato dall’Unesco a presentare le sue opere all’esposizione di Limoges in occasione delle Olimpiadi di Melbourne. Sarà presente con tre sculture. 1957 • La Ds 19 Citroën è esposta alla Triennale di Milano ed ottiene il primo premio come opera d’arte industriale. 1959 • Nuovo primo premio di scultura al Salon International de l’Art Libre di Parigi, e secondo premio al Le Salon des Artistes Français. 1960 • Terzo premio di scultura al Salon des Artistes Français, Inizia la costruzione del suo nuovo atelier ad Antony, comune della periferia parigina. 1961 • Esce la sua ultima realizzazione di design, l’Ami 6. Il ministro per la cultura francese, il premio Nobel Andrè Malraux, lo nomina Cavaliere dell’ordine delle Arti e delle Lettere della Repubblica Francese. È il giusto riconoscimento ad un uomo che tanto ha dato alla cultura francese. 1962 • Ancora un primo premio di scultura al Salon International de l’Art Libre. Inaugura il nuovo atelier di Antony. 1964 • Muore improvvisamente il 7 febbraio per ictus cerebrale. Il direttore d’una rivista d’arte francese ne scrive il necrologio: Flaminio Bertoni, scultore di talento che noi perdiamo. Siamo costernati alla notizia della sua prematura morte. È stato uno spirito superiore ed un’anima sincera. Faceva parte dell’élite che si eleva al di sopra di quella che noi osiamo chiamare “Società umana” . Scheda Tecnica Museo Flaminio Bertoni Museo Flaminio Bertoni Via Valverde, 2 – 21100 Varese Tel. 0332. 252515 – Fax 0332. 252514 www. Flaminiobertoni. It museoflaminiobertoni. It .  
   
   
LAGO MAGGIORE SENZA I TIR PER TUTTA L´ESTATE IL CONSIGLIO REGIONALI APPROVA LA LEGGE DOPO L´OK DELL´UNIONE EUROPEA  
 
Torino, 16 maggio 2007 - Approvata ieri dal Consiglio regionale la legge che consentirà di deviare, durante i mesi estivi, il traffico pesante della strada statale 33 del Lago Maggiore sull’autostrada A26: “Un provvedimento – commenta l’assessore regionale ai Trasporti Daniele Borioli – approvato con la collaborazione di tutta l’aula che arriva subito dopo il via libera dell’Unione europea. Ora procederemo velocemente per approvare il Protocollo d’intesa con Ministero dei Trasporti, Società concessionaria dell’A26 e associazioni degli Autotrasportatori, in modo da rendere operativa questa misura già dal primo di giugno ” . Questa decisione migliorerà sensibilmente il traffico e la qualità della vita dei cittadini: “Abbiamo voluto garantire - continua Borioli - la sicurezza, tutelare l’ambiente e incentivare il turismo nella zona del Lago Maggiore” . La difficile circolazione nell’area del lago infatti, complicata dalla morfologia del territorio, si aggrava durante la stagione turistica a causa dell’aumento del traffico: “Una situazione – continua Borioli – che condizionava pesantemente la vita dei cittadini provocando ricadute negative anche sul turismo locale”. Questa legge rende operativo il regime di aiuti economici che permetterà di compensare in parte i costi dei pedaggi autostradali imposti ai veicoli pesanti deviati. Gli automezzi interessati dalla nuova normativa sono quelli oltre le 7,5 tonnellate adibiti al trasporto merci e quelli destinati a trasporti specifici o a usi speciali. .  
   
   
TRASPORTI: COTRAL ASSUME 300 AUTISTI, 120 SARANNO DONNE  
 
Roma, 16 maggio 2007 - Cotral avrà 300 nuovi autisti. Questa mattina è stato dato il via al bando, reso possibile grazie al finanziamento della Regione Lazio, che coinvolgerà le province di Roma, Rieti, Frosinone, Latina e Viterbo. Il finanziamento iniziale sarà di 540mila euro, frutto degli accordi preliminari arrivati grazie al lavoro di coordinamento tra l´assessore al Lavoro della Regione Lazio, Alessandra Tibaldi, e il presidente della Cotral, Franco Cervi. "Si tratta” – spiega Tibaldi – “di una risposta significativa al tema delle pari opportunità e di un contributo importante alle politiche occupazionali stabili nelle grandi aziende portate avanti dalla Regione". Il bando di concorso è destinato a 120 donne disoccupate, dai 21 ai 35 anni, e a 140 giovani, dai 21 ai 35 anni, dando la preferenza ai disoccupati da oltre sei mesi, e a 40 lavoratori in mobilità. Il bando che riguarderà le donne non prevede il possesso della patente Dk che potrà essere acquisita, una volta in graduatoria, attraverso specifici corsi di formazione. "Questi nuovi giovani” – ha dichiarato l´assessore regionale alla Mobilità, Fabio Ciani – “permetteranno il miglioramento degli standard aziendali e del servizio di trasporto per i cittadini di tutta la regione". "Con queste nuove assunzioni” - ha sottolineato inoltre Cervi – “Cotral dà una prima significativa risposta al tema delle pari opportunità che altrimenti non troverebbe alcuna soluzione spontanea. Contribuirà inoltre a un ringiovanimento del personale alla guida, visto che questo mestiere implica, più di altri, uno sforzo soprattutto dal punto di vista fisico". Nella Provincia di Roma saranno assunte 70 donne e 69 giovani, seguono Latina (15 e 22), Frosinone (15 e 20), Rieti (10 e 20) e Viterbo (10 e 9). "Ritengo giusto” – ha tenuto a precisare l’assessore Ciani – “che province come Latina e Frosinone partecipino fattivamente alla vita di Cotral". .  
   
   
MEZZI PUBBLICI NON INQUINANTI AL CENTRO DELL´ATTENZIONE REGIONALE "A FIRENZE IL NOSTRO CONTRIBUTO PER DISTRIBUIRE IN CENTRO LE MERCI CON MEZZI ECOLOGICI"  
 
Firenze, 16 maggio 2007 - "Già lo scorso anno gli interventi previsti dall´accordo per la qualità dell´aria hanno visto il coinvolgimento attivo sia dell´assessorato alla salute che di quello ai trasporti: perciò le sollecitazioni espresse dall´assessore del comune di Firenze Claudio del Lungo ad una sempre maggiore integrazione delle politiche per la sostenibilità ambientale ci confermano l´esigenza prioritaria di proseguire in questa direzione, che già oggi trova spazio in tutti gli atti di pianificazione e in tutte le iniziative della regione. E´ ben noto del resto che la città di Firenze deve fronteggiare un afflusso di mezzi pubblici e privati che ne accentuano la criticità". Così l´assessore all´ambiente Marino Artusa in occasione della firma da parte di trenta comuni toscani del nuovo patto anti-inquinamento. "La regione è una sola e ovviamente quando un assessore sottoscrive un accordo ed assume un impegno lo fa a nome della stessa regione. La mobilità - prosegue Artusa - è il principale settore di intervento, e un´attenzione particolare viene rivolta proprio al trasporto pubblico locale con la promozione, in collaborazione con il settore regionale trasporti, della installazione di sistemi di depurazione fumi sui veicoli diesel, l´attivazione di tutti i meccanismi per potenziare e rinnovare il parco veicoli con mezzi non inquinanti e l´istituzione di un bollino blu semestrale relativo ai mezzi di trasporto pubblico locale, oltre naturalmente alle limitazioni per gli autobus inquinanti che non possono circolare le domeniche nel 2007 e per ben tre giorni nel 2008". La Regione, nel suo programma di investimenti per il rinnovo e il potenziamento del parco autobus, ha assegnato alle province 126 milioni di euro di cui 118 per acquistare nuovi autobus e sostituire quelli in esercizio da oltre 15 anni. Finora è stato rinnovato più del 30% del parco mezzi. Le amministrazioni provinciali, con l´accordo di oggi, si sono impegnate a imporre l´uso di veicoli ecologici nei contratti da stipulare con le aziende del trasporto pubblico locale. "Stiamo anche lavorando - prosegue Artusa - per un accordo con il Ministero dell´ambiente per ottenere le risorse statali stanziate dal nuovo governo per le regioni con aree metropolitane (come la piana di Firenze Prato e Pistoia) che hanno definito il piano di risanamento della qualità dell´aria". Al comune di Firenze è stato assicurato il contributo della Regione per il progetto di distribuzione di merci con mezzi ecologici nel centro storico. "Quanto alla proposta di tasse di circolazione modulate sul livello di inquinamento del singolo veicolo - conclude l´assessore Artusa - è certamente un argomento da approfondire e di sicuro interesse che ha già trovato spazio nel Praa". .  
   
   
INDUSTRIA E LOGISTICA IN CINA: VENERDI’ 18, A TERNI, PRESENTAZIONE PROGETTO INTERGOVERNATIVO  
 
Perugia, 16 maggio 2007 - Sono circa cinquecento le aziende umbre interessate al progetto “Inlog China” (dove ‘Inlog’ sta per ‘industrial-logistic’) nel comparto dell’ high-tech manifacturing, per la creazione di una piattaforma logistica e industriale al servizio delle piccole e medie imprese italiane in Cina, nell’area di Tianjin. Contenuti e finalità dell’iniziativa, che rientra in un protocollo intergovernativo Italia-cina e si avvale della partnership del Ministero del commercio internazionale, dell’Istituto commercio estero e di “Simest”, verranno illustrati alle imprese umbre nel corso del Forum “Industria e logistica in Cina: costruire un distretto italiano a Tianjin”, che si terrà a Terni, venerdì 18 maggio (ore 10), nella Sala Rossa di Palazzo Gazzoli. “La costruzione di un distretto industriale e logistico nell’area di Tianjin, ubicata a pochi chilometri da Pechino - ha detto l’assessore ai trasporti della Regione Umbria, Giuseppe Mascio - rappresenta una opportunità concreta per tutte quelle imprese che intendono investire in Cina ed inserirsi sul mercato asiatico”. Alla presentazione del progetto (promosso da un ‘sistema’ di Interporti italiani, di cui fanno parte quelli di Bologna, Marche, Padova, Parma, Rivalta Scrivia e l’Interporto Quadrante Europa) interverranno Calogero Alessi (presidente Sviluppumbria), Roberto Pesaresi (presidente Interporto Marche spa), Gilberto Galloni, presidente Inlog-china spa, Alberto Castronovo (Simest spa) e Giuseppe Mascio (assessore Infrastrutture Regione Umbria) a cui spetterà chiudere il Forum. .  
   
   
SARÀ IL GRUPPO NORBERT DENTRESSANGLE A GESTIRE LA LOGISTICA DI MACRON  
 
 Milano, 16 Maggio 2007 – Il Gruppo Norbert Dentressangle ha siglato un importante accordo con Macron per la gestione logistica dell’abbigliamento tecnico sportivo e degli accessori distribuiti in tutto il mondo. I termini dell’accordo prevedono l’acquisizione, da parte del Gruppo Norbert Dentressangle, della divisione logistica di Macron, operazione che comprende l’assorbimento delle 12 persone già impiegate in questa attività. Il Gruppo Norbert Dentressangle subentra così con il proprio know-how nel magazzino già esistente di 5. 000mq situato a Bologna, apportando numerosi ammodernamenti che consentiranno di aumentare sia la capacità di stoccaggio, grazie al sistema di disposizione su 13 livelli, sia la produttività, consentendo di gestire in deposito circa 1. 800. 000 pezzi distribuiti su più di 6. 000 referenze. Per tutte le attività svolte non ci sono automatismi e nello specifico i servizi interni al magazzino sono: ricevimento merce, messa in stock, ricezione ed evasione degli ordini, tracciabilità dei colli dal ricevimento all’uscita della merce utilizzando radio frequenza, attività di presa in carico in arrivo dei colli, picking a pezzo, imballo e preparazione dei documenti di spedizione, affidamento a vettori. .  
   
   
CRESCE L’ORGANIZZAZIONE DI THYSSENKRUPP ELEVATOR ITALIA  
 
Milano, 16 maggio 2007 - Thyssenkrupp Elevator Italia, divisione di Thyssenkrupp Elevator - terza più grande azienda mondiale nel settore del trasporto verticale e orizzontale, annuncia la nomina di Antonio Buonafine a Direttore Amministrazione Finanza e Controllo e Luca Villa a Direttore Risorse Umane e Comunicazione. Laureato in Economia Aziendale, Antonio Buonafine (1965) ha iniziato la sua carriera nel 1992 presso la Arthur Andersen S. P. A, dove nell’ambito di una progressiva crescita professionale ha ricoperto incarichi di responsabilità. Dal 1997 al 2000 Buonafine assume le funzioni direttive dell’area amministrazione, contabilità, controllo di gestione e crediti di Sandvik Italia. Successivamente entra a far parte del Gruppo Dormer dapprima nell’area direzione amministrazione e controllo fino alla promozione nel 2003 al ruolo di Controller di gruppo. Dal novembre 2006 Antonio Buonafine è Responsabile dell’area Amministrazione, Finanza e Sistemi Informativi di Thyssenkrupp Elevator Italia. In questa posizione coordina le attività di contabilità, bilancio e controllo di gestione, con particolare focus sull’attività di acquisizione delle società che entrano a far parte del network del gruppo. Laureato in Economia Aziendale con specializzazione in Organizzazione e Gestione del Personale, Luca Villa (1964) ha iniziato la sua carriera nel 1988 nell’ambito della Direzione Risorse Umane la Bull Hn Information Systems occupandosi di organizzazione, formazione e sviluppo del personale. Dal 1991 al 1995 presso Agip S. P. A. (oggi Eni Divisione Agip), ha assunto la responsabilità dell’organizzazione e dello sviluppo del personale delle consociate estere. Ha proseguito la sua carriera in Kodak S. P. A. Come Vice Direttore Risorse Umane per poi entrare in Panasonic nel 1997 dove ha svolto il ruolo di Direttore Risorse Umane di Panasonic Italia, a cui si è aggiunto a partire dal 2004 l’incarico di Human Resources Manager di Panasonic Computer Products Europe. Dall’ottobre 2006 Luca Villa è Responsabile dell’area Risorse Umane e Comunicazione di Thyssenkrupp Elevator Italia. Entrambi riportano direttamente all’Amministratore Delegato di Thyssenkrupp Elevator Italia, Ing. Roberto Rossi . “I risultati positivi che stiamo raggiungendo oggi confermano la validità della strategia di sviluppo che Thyssenkrupp Elevator Italia ha adottato in questi ultimi due anni. E’ in linea con questo significativo trend di crescita la decisione di rinforzare la struttura manageriale a livello italiano con la nomina di Antonio Buonafine e Luca Villa– spiega Roberto Rossi, Amministratore Delegato della divisione italiana. - Queste nuove nomine si inseriscono infatti in tale specifico contesto di espansione: la loro consolidata esperienza sarà un prezioso contributo che ci consentirà di dedicare una particolare e importante attenzione all’implementazione delle strategie locali di business”. . . .  
   
   
AREZZO - E45 E E78, DUE ARTERIE FONDAMENTALI PER LO SVILUPPO ECONOMICO DELL’ITALIA CENTRALE  
 
 Arezzo, 16 maggio 2007 - Si è tenuto a Sansepolcro il 4 maggio, il convegno "E78 E45, Le vie dello sviluppo" Il convegno nazionale ha fatto il punto della situazione relativamente alle due arterie (E45 e E78) che rappresentano le infrastrutture fondamentali per un equilibrato sviluppo economico dell´Italia centrale. E´ la prima volta che vengono riuniti e chiamati ad un confronto il Governo centrale, le Regione interessate (con la presenza degli assessori alle infrastrutture, rappresentanti di Anas e Ministero delle infrastrutture) e gli Enti locali (Provincie e Comune) con la testimonianza operativa delle Associazioni di categoria impegnate nella filiera della logistica e dei trasporti. Il convegno interessa, in prima battuta, il mondo dell´associazionismo economico e quello delle imprese impegnate, appunto, nel settore della logistica e dei trasporti ma secondariamente anche tutto il sistema produttivo e dei servizi per le evidenti ricadute che la soluzione dei nodi della mobilità stradale ha per l´intero sistema economico provinciale, regionale , più in generale, dell´Italia centrale. Considerato che sono stati presenti tutti i soggetti responsabili delle scelte definitive, il convegno vuole essere anche un momento di "chiamata di responsabilità" dei soggetti decisori: un momento nel quale vengono individuati gli obiettivi e gli impegni di breve, medio e lungo periodo in grado di delineare un percorso progettuale e temporale in grado di portare a compimento l´annosa questione del completamento e della riqualificazione delle due arterie avendo certezza di tracciati e di scadenze. .  
   
   
ABRUZZO, ANAS APRE AL TRAFFICO IL SECONDO TRATTO DELLA VARIANTE DI FRANCAVILLA A MARE L’ARTERIA, IL CUI COSTO COMPLESSIVO È DI 58 MILIONI DI EURO, CONTRIBUIRÀ A DECONGESTIONARE IL TRAFFICO DELLA STRADA STATALE 16 “ADRIATICA”  
 
Roma, 16 maggio 2007 - L’anas ha aperto al traffico il 14 maggio il secondo tratto della Variante di Francavilla, tra lo svincolo per l’autostrada A14 in località Foro Morto e lo svincolo Alento, la cui lunghezza complessiva è circa 3 km, in provincia di Chieti. Il costo di questo tratto di Variante è stato pari a circa 58 milioni di euro. L’infrastruttura contribuirà sensibilmente a decongestionare il traffico della Strada Statale 16 “Adriatica” nel tratto urbano di attraversamento del centro abitato di Francavilla a Mare, zona densamente abitata e soggetta a rallentamenti soprattutto nel periodo estivo. Tra le principali opere dell’arteria sono da segnalare il viadotto Alento (250 metri) e la galleria Le Piane (1900 metri). La Variante di Francavilla a Mare, a cavallo tra le province di Pescara e Chieti, costituisce una integrazione alla nuova Strada Statale 16 “Adriatica”. Il tracciato si sviluppa parallelamente alla costa adriatica, dallo svincolo Vallelunga, in prosecuzione della variante di Pescara, allo svincolo Foro, in corrispondenza dell’innesto della ex Strada Statale 263 “della Val di Foro”. Sono previsti due svincoli intermedi, lo svincolo Alento e lo svincolo di collegamento con l’A14 in località Foro Morto. Il primo tratto, dallo svincolo Val di Foro allo svincolo per l’A14, è stato messo in esercizio nel dicembre 2005. Per il completamento dell’infrastruttura restano da eseguire alcune opere complementari nel tratto compreso tra lo svincolo Alento e lo svincolo Vallelunga. L’apertura definitiva della Variante, la cui lunghezza complessiva è pari a circa 9,3 chilometri, oltre a 1. 800 metri di bretelle di raccordo, è prevista entro la prossima estate e il costo totale dell’opera è pari a circa 176 milioni di euro. .  
   
   
COMITATO TECNICO: APPROVATI PROGETTI A VARNA, BADIA E IN VALLE AURINA  
 
 Bolzano, 16 maggio 2007 - Due progetti stradali e due relativi ad infrastrutture sono stati esaminati ed approvati dal Comitato tecnico provinciale nella sua ultima riunione: gli interventi stradali riguardano Selva dei Molini in valle Aurina e Varna, mentre le infrastrutture si riferiscono al teleriscaldamento a Varna e ad una galleria drenante sul Monte Croce nel comune di Badia. La sistemazione della strada provinciale 156 Selva dei Molini-lappago di Sopra prevede, tra i vari interventi per la messa in sicurezza, la costruzione di una galleria paravalanghe: il progetto esecutivo, che riguarda un tratto stradale di 350 metri e prevede costi per 6 milioni €, è stato approvato dal Comitato tecnico provinciale. Il Comitato ha dato via libera anche al progetto esecutivo della rete per il teleriscaldamento nella zona di Varna e Novacella. Secondo il progetto presentato dal Comune, la rete - realizzata con una spesa di 8,5 milioni € - servirà l´intero territorio comunale con il teleriscaldamento. Sempre a Varna, l´Assessorato provinciale ai Lavori pubblici intende realizzare la sistemazione e rettifica della strada provinciale 33 per Novacella. Il progetto esecutivo, che prevede tra l´altro un nuovo ponte sull´Isarco e un nuovo sviluppo del tracciato lungo il fiume, è stato approvato dal Comitato tecnico. I costi sono stimati in 4,8 milioni €. Ha ottenuto l´approvazione del Comitato tecnico provinciale anche il progetto esecutivo del Comune di Badia che prevede la costruzione di una galleria drenante sul versante del Monte Croce (secondo lotto dei lavori), così da rendere più stabile il pendio a rischio di smottamenti. Il progetto prevede interventi per 1,8 milioni €. .  
   
   
MISURE PER RIDURRE LA VELOCITÀ TRA PRATO STELVIO E GLORENZA  
 
Bolzano, 16 maggio 2007 - Una rotatoria a Montechiaro, un adeguamento della pendenza trasversale, una maggiore protezione con guard rail o paracarri: sono alcune delle misure contenute nel piano dell´Assessorato provinciale ai Lavori pubblici per ridurre la velocità e aumentare la sicurezza stradale tra Prato Stelvio e Glorenza, sulla strada provinciale 50. Le soluzioni, studiate sulla base dell´attuale tracciato, sono state presentate oggi (15 maggio) a Prato dall´assessore Florian Mussner e dai tecnici provinciali. Con quattro stazioni radar di controllo in ciascuna direzione di marcia è stata misurata nelle scorse settimane la velocità sul tratto di sette km tra Prato Stelvio e Glorenza. I risultati sono significativi: il 40% delle macchine e delle moto viaggiavano ad oltre 90 km/h, i valori massimi hanno superato i 200 km/h. "I lunghi rettilinei invitano alla velocità e non bastano più gli appelli alla ragionevolezza di autmobilisti e motociclisti", ha sottolineato l´assessore Mussner. Per questo motivo il suo Assessorato ha elaborato un pacchetto di misure antivelocità e per la sicurezza lungo il tracciato della Sp 50. "Il piano prevede la costruzione di una rotatoria a Montechiaro", ha spiegato Mussner, mentre una seconda all´incrocio con la strada per Sluderno è al momento a livello di proposta. Un´altra misura importante illustrata agli amministratori locali - presenti anche il direttore del Dipartimento lavori pubblici Josef March e il direttore della Ripartizione provinciale Infrastrutture Valentino Pagani - riguarda l´intensificazione dei controlli sulla strada, sui quali dovranno intervenire i Comuni: si propone di dotare le quattro stazioni di controllo, a seconda delle necessità e a rotazione, di radar e videocamera, inducendo l´automobilista a maggiore prudenza lungo tutto il percorso. La terza proposta - che sarà concretizzata dalla Provincia - concerne l´adeguamento della pendenza trasversale della strada, "che in alcuni punti oggi non corrisponde più agli standard di norma e che può diventare una fonte di pericolo", ha specificato Mussner. Infine il pacchetto di interventi dell´Assessorato ai Lavori pubblici prevede anche di installare una protezione con guard rail davanti ai pali dell´alta tensione situati a bordo strada, evitando che un veicolo finito fuori strada vada a sbattere frontalmente contro il palo. .  
   
   
TRENI FERROVIE NORD, CATTANEO:PARTE IL RINNOVAMENTO  
 
Milano, 15 maggio 2007 - "Come avevamo promesso lo scorso 1 marzo durante la visita a Pistoia presso gli stabilimenti di Ansaldo Breda, il 10 maggio è stato consegnato alle Ferrovie Nord il primo treno Tsr (treno per servizio regionale) che entrerà in servizio il prossimo luglio, dando così finalmente il via alle consegne dei nuovi treni, che cambieranno radicalmente il volto della flotta de Lenord". E´ quanto ha dichiarato l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, nel corso del sopralluogo a Novate Milanese, presso l´officina delle Ferrovie Nord, dove ha visionato i primi 3 esemplari dei Tsr (2 prototipi e 1 prossimo alla messa in esercizio). Alla visita hanno partecipato anche il presidente di Fnm, Norberto Achille e l´amministratore delegato di Ansaldobreda, Roberto Assareto. "Si tratta di un impegno che avevamo imposto alla casa costruttrice nello scorso mese di marzo - ha proseguito l´assessore Cattaneo - dettando una scaletta alla quale non si dovrà derogare. Le consegne di oggi sono di buon auspicio, ma a questo primo segnale positivo, deve seguire il rispetto tassativo delle prossime scadenze". I nuovi treni in produzione e le nuove carrozze che verranno messi in esercizio entro il 2009 saranno complessivamente 78. "Alla fine di settembre - ha concluso Cattaneo - passeremo alla presentazione dei nuovi mezzi di trasporto ai cittadini, una presentazione che faremo ´in corsa´, visto che alcuni di questi saranno già in servizio sulle linee. Continua così il nostro intenso impegno affinché si prosegua spediti per migliorare il servizio per i pendolari lombardi". Cattaneo ha preannunciato inoltre che il giorno 9 settembre saranno terminati i lavori sulla tratta Cadorna-bovisa, quel ´collo di bottiglia´ che è stato uno dei più complessi lavori per l´ammodernamento della rete delle Fnm. I Nuovi Tsr - Sono convogli di ultima generazione, l´evoluzione dei Taf. Su questi treni sono state apportate modifiche e miglioramenti sia sul piano tecnico sia nel confort. Il "cuore tecnologico" è nel carrello motore che, a differenza dei Taf, è presente su tutte le carrozze e non solo in testa e coda. Per quanto riguarda la sicurezza è previsto sia il "sistema controllo marcia treno"-Scmt, sia la dotazione di telecamere, otto interne alle carrozze e due esterne. . .  
   
   
MESTRE E CHIOGGIA COLLEGATE DAL TRENO – VIAGGIO SPERIMENTALE  
 
Venezia, 15 maggio 2007 - Il collegamento ferroviario tra Mestre e Chioggia può avere una sua validità e concorrenzialità con l’attuale servizio su gomma, l’unico attualmente esistente tra i due centri. E’ quanto ha inteso  dimostrare il treno straordinario organizzato dalla società Sistemi Territoriali, che è partito sabato 12 maggio, alle ore 10,40, dalla stazione di Chioggia, ha toccato Adria e Piove di Sacco , per arrivare a Mestre alle 12. Al viaggio di prova è intervenuto lo stesso assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso. Il servizio Chioggia – Mestre – Chioggia è attualmente servito da 40 relazioni giornaliere per ciascun senso, con una possibilità di trasporto complessiva di 2000 passeggeri all’andata e altrettanti al ritorno. Nelle fasce di punta del mattino, partono a breve scadenza ben 7 corse di pullman. La percorrenza teorica è di un’ora, ma questo deve poi confrontarsi con le problematiche di ingresso a Mestre e con il traffico sulla Romea, con i non rari incidenti e punti critici nelle ore di punta che interessano l’arteria. “Con la prova sperimentale di sabato – ha spiegato Chisso – Sistemi Territoriali vuole provare che, nelle condizioni attuali e senza senza interventi programmati e da concordare con Rete Ferroviaria Italiana, si può attivare un servizio ferroviario con tempo di percorrenza di un ora e 20 minuti, quindi notevolmente concorrenziale in termini reali, e con la possibilità di trasporta 240 passeggeri seduti. Con i lavori già programmati sulla Adria – Mestre e quelli facilmente realizzabili sulla Chioggia – Adria, il tempo di percorrenza può essere ridotto di circa 15 minuti, equiparabile quindi con quello teorico dei pullman”. .  
   
   
FERROVIE: LOIERO SOLLECITA IL COMPLETAMENTO DELLA LINEA LAMEZIA-CATANZARO LIDO  
 
Reggio Calabria, 16 maggio 2007 - Il completamento della linea ferroviaria "Lamezia Terme - Germaneto - Catanzaro Lido" rappresenta un elemento di fondamentale rilievo strategico nel contesto delle politiche di sviluppo delle infrastrutture regionali. Ne è più convinto il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero che, per il resto, ha preso "positivamente atto della parziale condivisione manifestata in ordine agli interventi proposti dalla Calabria" dopo gli incontri promossi al Ministero delle Infrastrutture e finalizzati all´individuazione degli interventi prioritari per la regione. Loiero, come informa una nota del portavoce, ha scritto al Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro e a quello dei Trasporti Alessandrto Bianchi per "sottolineare come il completamento della trasversale ferroviaria Ionio-tirreno abbia una valenza straordinaria che va ben oltre la specifica dimensione trasportistica per costituire elemento trainante dello sviluppo economico e sociale dell´intero territorio regionale", senza con ciò "disconoscere la necessità e la validità dei progetti individuati dal Ministero" "Più in dettaglio - ha aggiunto Loiero nella missiva ai due ministri - il congiungimento della linea ferroviaria ionica di Catanzaro Lido con l´Aeroporto e la Stazione ferroviaria di Lamezia Terme, oltre a dare efficacia funzionale alla spesa di 200 milioni di euro già sostenuta per la costruzione del primo tratto ferroviario Catanzaro Lido - Settingiano, realizza nella parte centrale della regione un collegamento trasversale ferroviario Ionio-tirreno, valorizza l´area direzionale della Calabria in località Germaneto di Catanzaro, integra nell´area di Lamezia Terme i diversi sistemi di trasporto tra l´aeroporto internazionale, la rete ferroviaria Snit, l´autostrada A3 e contribuisce, in definitiva, a ridurre il divario infrastrutturale tra i due versanti favorendo la Locride e il comprensorio del basso crotonese ad uscire dall´isolamento in cui questi territori oggi versano". In conclusione il presidente Loiero ha scritto: "Mi auguro che queste considerazioni, peraltro sollecitate dai rappresentanti territoriali e dalle autonomie locali interessati, favoriscano anche il finanziamento di questo intervento, che oltre a migliorare lo sviluppo trasportistico della regione assolve funzioni di perequazione dello sviluppo economico regionale". .  
   
   
8 KM DI NUOVE BARRIERE ANTIRUMORE LUNGO LA FERROVIA DEL BRENNERO  
 
 Bolzano, 16 maggio 2007 - In base all´accordo siglato a fine settembre 2003 fra la Provincia di Bolzano e la Rfi Rete Ferroviaria Italiana, prossimamente saranno realizzate barriere antirumore a Cortina All’adige: lunghezza 1. 130 m (altezza 3 m); Laives - Laives Sud: lunghezza 420 m (altezza 3 m), Laives Centro: Ovest lunghezza 1. 550 m (altezza 3 m), Est lunghezza 820 m (altezza 3 m), Laives Nord: lunghezza 640 m (altezza 3 m); Chiusa Ovest. Lunghezza totale 380 m (150 m + 230 m) (altezza 4 m); Bressanone: lunghezza 180 m (altezza 3 m); Fortezza: lunghezza 300 m (altezza 4 m); Vipiteno/prati: Ovest lunghezza 250 m (altezza 4 m), Est lunghezza 350 m (altezza 3 m); Brennero/valmigna: Sud lunghezza 1. 700 m (altezza 3 m), Nord lunghezza 118 m (altezza 4 m). Le località che necessitano con urgenza interventi di mitigazione del rumore, come ha spiegato Georg Pichler, direttore reggente dell´Ufficio aria e rumore dell´Agenzia provinciale per l´ambiente, sono state scelte dalla Provincia in base ad un indice di priorità che fà riferimento al numero delle case, al numero degli abitanti, al livello sonoro calcolato, al limite di rumore previsto per legge e alla lunghezza necessaria della barriera e quindi anche i costi dell´internvento, ovvero al rapporto costo/benefici. La normativa statale (Dpr 18. 11. 1998, n. 459) stabilisce i limiti che può raggiungere l’inquinamento acustico derivante dal traffico ferroviario; nelle adiacenze di edifici abitati, in presenza di transiti di velocità non superiore a 200 km/h entro la fascia (definita “fascia A”) di 100 metri a destra e 100 metri a sinistra dalla mezzeria dei binari esterni deve essere rispettato il limite di 70 decibel, dB(a), di giorno e di 60 decibel, dB(a), di notte. Per ospedali e scuole valgono valori inferiori, 50 dB(a) di giorno e 40 dB(a) di notte. Come ha sottolineato l´assessore provinciale all´ambiente, Michl Laimer, non si è trattato di una decisione politica, ma di una decisione tecnica. La posa di barriere antirumore lungo la linea ferroviaria del Brennero intende offrire una protezione adeguata alla popolazione che vive in abitazioni dislocate a ridosso dei binari nelle zone interessate dagli interventi (circa 2. 260 persone), anche se non definitiva, al rumore prodotto dal traffico ferroviario. Le barriere, infatti, riducono il disagio, ma il rumore viene limitato e non eliminato completamente. Antonio Ciaravolo, Direttore Compartimentale Infrastrutture Rfi di Verona, ha annunciato che già entro giugno dovrebbe essere nota la ditta vincitrice della gara d´appalto dei relativi lavori, il cui bando era stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale europea nel marzo dei quest´anno con un importo a base d´asta di 10,7 milioni di Euro. La cosegna dei lavori dovrebbe avvenire entro la fine del settembre 2007 e le opere dovrebbero, quindi, essere ultimate entro i 631 giorni successivi. Per poter giungere ad una rapida soddisfazione delle esigenze della popolazione interessata dagli interventi - così Ciaravolo - non è esclusa la possibilità di un avvio contemporaneo dei lavori in più siti. Tutto dipende dalle potenzialità della ditta appaltatrice. Con gli interventi si conta di ottenere un abbattimento dei valori misurati del rumore di circa 7 decibel dB(a). Le barriere saranno delle strutture modulari miste in cemento armato e vetrata ed avranno un´altezza compresa fra i 3 ed i 4 metri per evitare un eccessivo impatto visivo. Da parte sua Leopold Siller, presidente della Comunità comprensoriale Alta Val d´Isarco, ha espresso la sua soddisfazione per gli annunciati interventi definendoli un passo verso una maggiore qualità di vita. I tratti ferroviari non ancora presi in considerazione potranno rientrare in futuri programmi di intervento. Il "piano di contenimento ed abbattimento del rumore" predisposto da Rfi a livello nazionale durerà ancora dodici anni - come ha ricordato Ciaravolo. Alla conferenza stampa erano presenti oltre all´ass. Laimer, il direttore del Dipartimento, Walter Huber, il dirttore dell´Agenzia provinciale per l´ambiente, Luigi Minach, il direttore reggente dell´Ufficio aria e rumore dell´Appa, Georg Pichler, il Direttore Compartimentale Infrastrutture di Verona, Antonio Ciaravolo, il dirigente Rfi, Gennaro Della Rosa, e il presidente della Comunità comprensoriale Alta Val d´Isarco, Leopold Siller .  
   
   
GRUPPO CREMONINI: VINTA LA GARA INTERNAZIONALE INDETTA DA SNCF PER LA GESTIONE DEI SERVIZI DI RISTORAZIONE A BORDO DEI TRENI TGV SULLA LINEA PARIGI-MILANO. FATTURATO COMPLESSIVO PREVISTO DI OLTRE 6 MILIONI DI EURO  
 
Castelvetro di Modena, 16 maggio 2007- Il Gruppo Cremonini si è aggiudicato, per la terza volta consecutiva, la gara indetta dalle ferrovie francesi Sncf (Société Nationale des Chemins de Fer) per la gestione dei servizi di ristorazione a bordo dei treni ad alta velocità Tgv che collegano Parigi a Milano. In particolare i servizi riguardano 6 treni Tgv, che viaggiano giornalmente sulla linea Parigi-lione-torino-milano, e comprendono la gestione del bar, del vassoio al posto, del mini-bar, nonché di una serie di servizi complementari innovativi, tra cui il noleggio di Dvd e videogiochi (Psp). Il contratto, con decorrenza a partire dal 1° giugno 2007 e della durata di 4 anni, genererà un fatturato complessivo stimato in oltre 6 milioni di Euro, per un totale di clienti serviti nel periodo pari ad oltre 1,6 milioni di passeggeri. “Con l’aggiudicazione di questa gara, vinta per la terza volta consecutiva - ha commentato Valentino Fabbian A. D. Della divisione ristorazione di Cremonini S. P. A. - si conferma la leadership di Cremonini sui treni ad alta velocità in Europa e si rafforza la presenza del nostro Gruppo sul mercato francese dei servizi ferroviari, con una quota di oltre il 20%. ” Il Gruppo infatti opera già da diversi anni in Francia con i servizi di ristoro a bordo di alcuni treni Intercity, sui treni ad alta velocità Tgv, sui treni Corail, sui treni di collegamento con la Svizzera (Lyria) e sui treni iDtgv, nonchè con le attività di logistica presso i centri della Gare du Nord, Gare de Lyon, Gare d’Austerlitz, Gare Montparnasse e Gare de l’Est di Parigi. .  
   
   
EXPOMARE 2007 BILANCIO FINALE: 4 MILA PRESENZE E 60 IMBARCAZIONI VENDUTE  
 
 Torre Annunziata, 16 maggio 2007 - Grande successo per Expomare2007, la kermesse torrese organizzata da Nautilus Oplonti e Centro Rimessaggio Baia Rovigliano, dedicata alla risorsa mare, registra quattromila presenze e sessanta imbarcazioni vendute. “Il vero successo è della città – dice Carmine Carotenuto, presidente di Centro Rimessaggio Baia Rovigliano – Il dato più gratificante è infatti legato alla partecipazione in prima linea di associazioni, imprenditori della nautica, le università di Napoli e scuole medie inferiori e superiori del territorio. Ringrazio la Guardia Costiera in particolare per il supporto tecnico e logistico offertoci. Siamo fieri di poter affermare che Expomare è la manifestazione del territorio, in cui la città si è riconosciuta in un’unica consapevolezza: L’economia di Torre Annunziata è legata al mare, attraverso nautica e sviluppo sostenibile”. Questi i temi centrali della kermesse, inaugurata il 4 maggio a Torre Annunziata con il convegno su “Mare, fonte e risorsa di nuova economia”, organizzato dal medico torrese Francesco Tamburro, con l’intervento di Felicio Angrisano, capo del 2° reparto del comando generale delle Capitanerie di Porto. “Dibattito scientifico e tavola rotonda – illustra Francesoc Tamburro, organizzatore del convegno – finalizzati a dimostrare che la risorsa mare è elemento centrale per lo sviluppo economico dell’area, uno sviluppo sostenibile è essenziale per rafforzare i settori di pesca e nautica”. Manifestazione continuata nel fine settimana con mostra nautica dell’usato, sperimentata negli anni precedenti in città e arrivata alla sua prima edizione ufficiale nel 2007, contando 80 barche usate in acqua, dai 10 ai 15 metri, con la partecipazione dei cantieri del Polo Nautico, Gagliotta e Air Naval Yacht, con l’esposizione di cabinati veloci e yacht di lusso made in Oplonti. In mostra anche il porto turistico Marina di Stabia, centri di rimessaggio e aziende nautiche del territorio. La prima edizione di Expomare ha dunque rappresentato la tappa ufficiale per presnetare i risultati raggiunti dal 2002 ad oggi, nel trasformare Torre Annunziata da insediamento industriale abbandonato a Distretto Nautico del Mezzogiorno, con 7 cantieri insediati, che aspirano ad arrivare a quota 12 entro dicembre 2008. Tra i quattromila visitatori si è registrata la presenza di persone provenienti da tutta Italia. In particolare dalle regioni: Campania, Calabria, Lazio e Puglia. Visitatori rimasti entusiasti anche per accoglienza e sicurezza dell’area, a cura della società “Security Transport Management”. “Ci siamo impegnati al massimo – illustra Michele Motolese, responsabile della Stm – per dimostrare alla nazione che Torre Annunziata è vincente nel settore del turismo, garantendo sicurezza ai visitatori e soprattutto un’organizzazione degna di grandi fiere, ai livelli del salone internazionale di Genova. Impegno che continua a giugno con nuovi itinerari turistici, dal porto torrese, con tappe di tipo religioso unendo la Basilica della Madonna della Neve a Santuario di Pompei e Duomo di Napoli, percorsi turistici legati all’enogastronomia, quindi i prodotti tipici e i vini del Vesuvio, e bellezze paesaggistiche, con tappe alle isole di Capri ed Ischia, a penisola sorrentina e costiera amalfitana. E il porto di Torre Annunziata come punto centrale di questi percorsi”. Expomare 2007 si è chiusa domenica con la finale regionale di Miss Mondo Kemon, votando Rosa Baiano di vent’anni, già finalista di Miss Italia. La giovane di Quarto dovrà ora partecipare, rappresentando la Campania, alle pre - finali nazionali che si terranno dal 27 maggio a Gallipoli. .