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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 08 Giugno 2007 |
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MOLISE / JELSI VALORIZZA CENTRO STORICO E TERRITORIO PUNTANDO SULLA FORMULA TURISTICA DELL´OSPITALITÀ NEI BORGHI CON DIMORE STORICHE E ALBERGO DIFFUSO. DIMORA STORICA “PALAZZO DUCALE DI JELSI” VACANZE TRA STORIA E NATURA |
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Una suggestiva residenza rinascimentale realizzata su un edificio preesistente ben più robusto: è il Palazzo Ducale Carafa, nel cuore del centro storico di Jelsi, comune a una manciata di chilometri da Campobasso, una splendida dimora storica inserita nei programmi e nei circuiti turistici legati all´innovativa formula dell´Albergo Diffuso e dell´Ospitalità nei Borghi, curati in Molise dal Patto Territoriale del Matese. Costruito nel 1513 sfruttando in parte il precedente castello (una solida fortezza angoina del 1200), di cui si conservano tracce al piano terra e nell´interrato, il Palazzo Carafa offre l´opportunità di una vacanza alternativa all´insegna del riposo e delle escursioni nel territorio circostante. Aperta tutto l´anno, la struttura è dotata di tre mini appartamenti (secondo piano e torretta dell´edificio), un tempo abitati dai membri della famiglia ducale, per 12 posti letto complessivi. Le stanze, arredate con un gusto che si attiene alle caratteristiche storiche e nobiliari del palazzo, sono dotate di servizi autonomi e di tutti i comfort. Accanto alla dimora si sviluppa il centro storico di Jelsi (dove peraltro è attiva anche la struttura per Albergo Diffuso “Antichi Sapori”) in tutta la sua originalità e con edifici e luoghi decisamente degni di una visita approfondita: la cripta della chiesa dell´Annunziata, molto vicina al palazzo, custodisce interessanti affreschi trecenteschi attribuiti alla scuola di Giotto e le tombe dei feudatari medievali. Dotato di un suo fascino anche il “castello” dei Valiante, realizzato a fine Settecento, dotato di torri cilindriche angolari e feritoie, alla pari di originali esempi medievali. Nei pressi del centro abitato invece, è il seicentesco convento di Santa Maria delle Grazie ad attirare l´attenzione, sopratutto grazie all´interessante chiostro. A Jelsi, dove impera la tipica gastronomia della civiltà contadina (impareggiabili i “calzoni”: dolci di pasta sfoglia con ripieno di crema di ceci e miele), viene onorata Sant´Anna, che preservò il paese dalla distruzione del terremoto del 26 luglio 1805, con una tra le più originali manifestazioni sacro profane del meridione: la sfilata delle “Traglie”. Si tratta di grandi “slitte” lignee, trainate da buoi, sulle quali vengono realizzate coreografie allegoriche rigorosamente e pazientemente allestite con spighe di grano intrecciate tra di loro. I carri allegorici più grandi, invece, sono trainati da trattori. A fine sfilata i carri vengono adagiati sull´”Aia di Santa Anna”, il luogo dove la popolazione trovò rifugio in occasione del terremoto. Alloggiare in qualsiasi periodo dell´anno presso la dimora storica “Palazzo Ducale” di Jelsi (i costi di un soggiorno sono di 20 euro a persona per il pernottamento e, rispettivamente, 40 e 50 euro per mezza pensione e pensione completa) offre dunque la possibilità di vacanze rilassanti e alternative a stretto contatto con un territorio in prevalenza rurale con ampie ampie possibilità di praticare trekking e attività sportive all´aria aperta. Per informazioni: elena. Damascelli@tele2. It. . |
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TOSCANA / ‘PRATO, PAESAGGI E ATMOSFERE’, UN RACCONTO PER IMMAGINI FRA PAESAGGI, CULTURA E GOLOSITÀ. IN LIBRERIA IL VOLUME E I PRIMI MODELLINI DELLA ‘PRATO DI CARTA’, IL CASTELLO DELL’IMPERATORE E PALAZZO PRETORIO |
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Si chiama ‘Prato, paesaggi e atmosfere’ e racconta in 70 pagine e più di 100 foto la Prato dei paesaggi, della cultura e delle golosità. Un racconto per immagini, edito dall’editore Carlo Cambi in collaborazione con l’Apt di Prato, che esce anche in inglese. Il volume è stato presentato dall’assessore al Turismo della Provincia, Roberto Rosati, dal direttore dell’Apt, Alberto Peruzzini, e da Marco Banci, autore del progetto e dei testi, insieme a un’altra iniziativa interessante, quella della ‘Prato di carta’. Palazzo Pretorio e il Castello dell’imperatore riprodotti su cartoncino, in modo da poter essere montati come veri e propri modellini (volume e modellini sono acquistabili presso le librerie cittadine). “La pubblicazione racconta una Prato vera e reale e si rivolge ad una fascia di turisti, sempre più numerosa, che cerca non la Toscana da cartolina, ma quella vissuta, con la gente nei ristoranti e nei parchi, con il patrimonio artistico, i concerti, lo shopping e le atmosfere” ha detto Rosati. “Libro e monumenti di carta fanno parte di quella strategia per una città e una provincia ‘tourist friendly’ a cui stiamo lavorando anche con gli operatori –ha aggiunto Peruzzini– Il volume fotografico sarà utilissimo per la promozione in Italia e all’estero, proprio perché completa gli altri strumenti informativi, guide e depliant, con un’immagine variegata che mostra al turista, soprattutto straniero, momenti da vivere realmente”. Gli scatti del volume sono di Carlo Gianni (con la collaborazione di Lineashow) e propongono una città moderna, anzi ‘europea’, dalle solide tradizioni industriali, ma attenta alla risorse ambientali, e dalla storia millenaria di cui è testimone il vasto patrimonio architettonico e artistico. Le immagini documentano le risorse paesaggistiche, fornendo scorci inediti di piazze, ville e fattorie. Ciminiere dell’archeologia industriale e concerti cittadini, collezioni di tessuti antichi e straordinarie opere d’arte contemporanea, fino alle suggestive immagini della lavorazione della bozza di Prato e della degustazione dei vini della provincia. Un insieme che racconta una Prato ritratta così com’è oggi, senza intenti didattici, ma con l’obiettivo di mostrarne colori e ‘sapori’. Distribuito nei prossimi giorni in tutte le librerie il volume avrà un prezzo al pubblico di 16 euro. Tornando alla ‘Prato di carta’ sono già usciti e stanno riscuotendo un certo successo i primi due fra i ‘monumenti più belli di Prato’. Si tratta di modellini fustellati che vanno poi ricostruiti per ottenere l’edificio tridimensionale. “Progettati come piccoli gadget (con grande attenzione al rapporto qualità-prezzo) i monumenti possono essere utilizzati anche come scatole per commercializzare biscotti, dolciumi o altro. La società che li realizza li proporrà infatti anche a livello commerciale –spiega Peruzzini–. E potranno rendere più attraenti gli spazi commerciali della città”. Nei prossimi mesi Apt e Provincia contano di realizzare altri monumenti, già in preparazione ci sono il Duomo e alcune installazioni di arte contemporanea. Completi di una scheda sul monumento in italiano e inglese hanno dimensioni 16x8x8 cm, sono stati progettati dallo Studio Foedra di Pistoia e si possono già acquistare nelle librerie Il Gufo, Il Castello, Gori, alla Libreria Cattolica e a Soprattutto Libri al prezzo di 4,50 euro. . . |
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EMILIA ROMAGNA / PROPOSTE PER NAVIGARE IL PO CON CALPURNIA
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L´opportunità di conoscere il Po, un ecosistema da proteggere, promuovere e conservare. E’ questa la proposta di Piacenza Turismi con pacchetti per individuali e gruppi
ESCURSIONI PER INDIVIDUALI – Percorso: San Nazzaro (Monticelli d´Ongina) - Oasi de Pinedo - Conca di Isola Serafini - San Nazzaro. A San Nazzaro, di fronte all´attracco, nel parco del Po, area verde ombreggiata ideale per pic nic. Durata: navigazione 1 ora, tempo totale comprensivo di imbarco e sbarco 1,30 ora. Date partenze: domenica 10 giugno, domenica 24 giugno, domenica 8 luglio, domenica 22 luglio 2007. Orari partenze: primo imbarco ore 10,30 dal pontile di San Nazzaro (partenza ore 11 e rientro al pontile di San Nazzaro alle ore. 12); secondo imbarco ore 15,30 dal pontile di San Nazzaro (partenza ore 16 e rientro al pontile di San Nazzaro alle ore 17). Numero massimo di partecipanti: 75 persone. Prezzo: 10 euro a persona (riduzioni bambini: fino a 2 anni gratuito, fino a 10 anni 5 euro). Il prezzo comprende: navigazione, durata 1 ora. ESCURSIONI PER CICLOTURISTI – Possibilità di effettuare percorsi cicloturistici abbinati alla navigazione con Calpurnia (date e orari di imbarco come per le escrusioni individuali). Percorso: partenza in bicicletta da Caorso o da Castelvetro, arrivo a San Nazzaro (Monticelli d´Ongina) percorrendo la pista ciclabile "Via Po" (complessivamente 19 Km) per ammirare la Bassa dagli argini. Imbarco alle ore 10,30 a San Nazzaro, proseguimento per l´Oasi de Pinedo, poi Conca di Isola Serafini, rientro alle ore 11 a San Nazzaro. Pranzo al sacco nel Parco del Po o in trattoria tipica rivierasca; nel pomeriggio ritorno in bici a Caorso o Castelvetro. L´imbarco sulla motonave Calpurnia può avvenire anche alle ore 15,30 con rientro alle ore 17 (in caso di prenotazione specificare l´orario prescelto). Prezzo: 10 euro a persona (riduzioni bambini: fino a 2 anni gratuito, fino a 10 anni 5 euro), trasporto bici sulla motonave 5 euro (in alternativa le bici possono essere lasciate in custodia presso la trattoria convenzionata a San Nazzaro; il servizio è gratuito per chi pranza al ristorante). Possibilità di pranzo in trattoria tipica a circa 100 metri dall´attracco di San Nazzaro, 20 euro a persona (bambini fino a due anni gratis, bambini fino a 10 anni 10 euro). Il prezzo comprende: antipasto di salumi piacentini, bis di primi, secondo con contorno, dolce, acqua, vino, caffé. PROPOSTE PER GRUPPI (SOLO NAVIGAZIONE) – PERCORSO N. 1: San Nazzaro (Monticelli d´Ongina), Oasi de Pinedo, Conca di Isola Serafini, San Nazzaro. PERCORSO N. 2: San Nazzaro (Monticelli d´Ongina), Caorso, San Nazzaro. Per entrambi i percorsi durata navigazione 1 ora, tempo totale comprensivo di imbarco e sbarco 1,30 ora; numero massimo di partecipanti: 75 persone; prezzo: 650 euro (tariffa speciale scuole: 550 euro). PERCORSO N. 3: San Nazzaro (Monticelli d´Ongina), Conca di Isola Serafini, Oasi de Pinedo, Caorso (navigando il Chiavenna), San Nazzaro. Durata: navigazione 2 ore, tempo totale comprensivo di imbarco e sbarco 2,30 ore. Numero massimo di partecipanti: 75 persone. Prezzo: 750 euro (tariffa speciale scuole: 650 euro). Il prezzo comprende: navigazione, durata 2 ore. PACCHETTI COMPLETI PER GRUPPI (NAVIGAZIONE, INGRESSI A MUSEI, VILLE E CASTELLI) – Il fiume Po tra storia, arte e natura, percorso: ore 9,30 arrivo in pullman al Museo di Monticelli d´Ongina, ingresso e visita guidata al Museo Etnografico del Po(situato nelle antiche sale della Rocca, raccoglie una vasta serie di strumenti di lavoro dei barcaioli e pescatori, oltre a esemplari significativi imbalsamati, come il tasso, la lontra, l´airone rosso e cinerino) e all´Acquario del Po (situato nelle antiche stalle della Rocca, illustra la fauna ittica del fiume: in una ventina di vasche, i visitatori possono vedere dal vivo le specie di pesci che vivono nelle acque del grande fiume). Alle ore 11,15 partenza da Monticelli per San Nazzaro, pranzo al sacco nel Parco del Po o, a richiesta, in trattoria tipica con menù convenzionato. Nel primo pomeriggio navigazione sul fiume Po: partenza da San Nazzaro, proseguimento per Oasi de Pinedo e Conca di Isola Serafini, rientro alle ore 15,45 a San Nazzaro (tragitto senza soste). Alle ore 16 partenza in pullman per il castello di San Pietro in Cerro: alle ore 16,30 ingresso e visita guidata al castello rinascimentale che racchiude sale riccamente arredate, i saloni d´onore, le cucine e le prigioni, oltre al mim Museum in Motion, collezione di oltre 400 opere, tra quadri, sculture e disegni, di maestri contemporanei, italiani e stranieri. Alle ore 17,30 partenza per il rientro. Durata: dalla prima mattina (ore 9,30) al tardo pomeriggio (ore 17,30). Numero massimo di partecipanti: 75 persone. Prezzo (gruppo 50 partecipanti): 25 euro (tariffa speciale scuole: 20 euro). Gratuità: 1 ogni 25 paganti (per le scuole: gratuità per gli insegnanti). Il prezzo comprende: escursione in motonave sul fiume Po (durata del solo tragitto 1 ora), ingresso e visita guidata al Museo di Monticelli d´Ongina (Museo Etnografico del Po e Acquario del Po), ingresso e visita guidata al castello di San Pietro in Cerro. Il prezzo non comprende: trasporto e quanto non indicato nella voce "il prezzo comprende". Musica e arte lungo il grande fiume: ore 9,30 arrivo in pullman a Sant´Agata, ingresso e visita guidata a Villa Verdi, dimora preferita del maestro, oggi abitata dagli eredi e perfettamente conservata. Alle ore 11,15 partenza da Sant´Agata per San Nazzaro, pranzo al sacco nel Parco del Po o, a richiesta, in trattoria tipica con menu convenzionato. Nel primo pomeriggio navigazione sul fiume Po: partenza da San Nazzaro, arrivo a Caorso, rientro alle ore 15,45 a San Nazzaro (tragitto senza soste). Alle ore 16 partenza per il castello di San Pietro in Cerro: alle ore 16,30 ingresso e visita guidata al castello rinascimentale che racchiude sale riccamente arredate, i saloni d´onore, le cucine e le prigioni, oltre al mim Museum in Motion, collezione di oltre 400 opere, tra quadri, sculture e disegni, di maestri contemporanei, italiani e stranieri. Alle ore 17,30 partenza per il rientro. Durata: dalla prima mattina (ore 9,30) al tardo pomeriggio (ore 17,30). Numero massimo di partecipanti: 75 persone. Prezzo (gruppo 50 partecipanti): 27 euro (tariffa speciale scuole: 22 euro). Gratuità: 1 ogni 25 paganti (per le scuole: gratuità per gli insegnanti). Il prezzo comprende: escursione in motonave sul fiume Po (durata del solo tragitto 1 ora), ingresso e visita guidata a Villa Verdi, ingresso e visita guidata al castello di San Pietro in Cerro. Il prezzo non comprende: trasporto e quanto non indicato nella voce "il prezzo comprende". Possibilità di pranzo in trattoria tipica a circa 100 metri dall´attracco di San Nazzaro, 20 euro a persona (bambini fino a due anni gratis, bambini fino a 10 anni 10 euro). Il prezzo comprende: antipasto di salumi piacentini, bis di primi, secondo con contorno, dolce, acqua, vino, caffé. Possibilità di pernottamento in camera doppia a 35 euro a persona in hotel 4 stelle a Piacenza, trattamento pernottamento e prima colazione. Un Po di relax e buona tavola: ore 10 partenza da San Nazzaro, proseguimento per Conca di Isola Serafini e Oasi de Pinedo, arrivo a Caorso navigando il Chiavenna, rientro a San Nazzaro (tragitto senza soste). Pranzo in trattoria tipica rivierasca con menu piacentino. Durata: dalla mattina al primo pomeriggio (durata della sola navigazione 2 ore). Prezzo: 35 euro (riduzioni per bambini). Il prezzo comprende: escursione in motonave sul fiume Po (durata del solo tragitto 2 ore), pranzo in trattoria tipica (antipasti, bis di primi, un secondo con contorno, dolce, acqua, vino, caffé). Il prezzo non comprende: trasporto e quanto non indicato nella voce "il prezzo comprende". Possibilità di pernottamento in camera doppia a 35 euro a persona in hotel 4 stelle a Piacenza, trattamento pernottamento e prima colazione. Per informazioni e prenotazioni: Piacenza Turismi, tel. 0523. 305254, infotur@piacenzaturismi. Net.
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PIEMONTE /MEDAGLIA D’ARGENTO IN MONFERRATO PER IL VINO DOLCE D’ECCELLENZA: IL MOSCATO D’ASTI DOCG. PREMIATA L’AZIENDA AGRICOLA SANMARCO
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Lavorazioni tramandate, varietà dei terreni, cura e selezione dei vitigni, l´uomo e la sua cultura. Tanti motivi che fanno delle Langhe e del Piemonte enologico terra di emozioni; tanti motivi che fanno del vino un insieme unico di sapori, toni e sfumature che si sprigionano al momento della degustazione. Testimonianza di ciò sono i vini dell´Azienda Agricola SanMarco, una piccola Azienda Agricola, di soli 18 ettari di cui circa 7 ettari coltivati a uva Moscato. I suoi vigneti sono posti sulla collina di Santo Stefano Belbo (comune principe nella produzione del Moscato d’Asti) nell’estrema propaggine orientale della provincia di Cuneo, a circa 300 metri di altitudine. I suoi vini nascono da vigneti posti in posizioni privilegiate, da vitigni selezionati, da un’attenta e quanto accurata vinificazione, ma soprattutto da lavorazioni adottate per ottenere e conservare quell´aroma e quel gusto che ne fanno vini di qualità. L’azienda ha vinto con 85,67/100 la medaglia d’argento al Concorso Enologico internazionale “La Selezione del Sindaco”, con il suo Moscato d’Asti DOCG, un vino dal colore giallo paglierino dorato, dal profumo intenso e dal gusto dolce e aromatico. Un lodevole connubio quello tra l’Azienda SanMarco e il Comune di Santo Stefano Belbo, che da anni lavorano insieme per crescere e far crescere la qualità dei loro prodotti e l’immagine del territorio, divenuto famoso oltre che per il Moscato anche per aver dato i natali al famoso scrittore di storie di Langa, Cesare Pavese.
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PIEMONTE / IL CUNEESE O, PIÙ SEMPLICEMENTE, ‘LA PROVINCIA GRANDA’, REGIONE RICCA E VASTA |
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Per l’Italia è il Cuneese, ma in dialetto è semplicemente ‘La Provincia Granda’: regione ricca e vasta, Piemonte sulle vie del sale, Alpi che guardano al mare, terra di frontiera e di mille passaggi. Qui sentieri del gusto al sapor di tartufo bianco o al pungente aroma di Castelmagno, al profumo di Barolo o di Dolcetto, si intrecciano alle strade della storia verso la reggia sabauda di Racconigi e il Castello di Casotto. Infiniti sono i percorsi verdi nel Parco Naturale della Valle Pesio, e nei pressi di Frabosa e Limone Piemonte, Prato Nevoso e Artesina. Tra i tesori nascosti, addirittura sepolti, un’attenzione particolare meritano le Grotte di Bossea, nelle viscere di quella stessa terra da cui sgorga le acque del benessere delle Terme di Lurisia e di Garessio. La capitale è Mondovì, un cappello a tre punte, con i suoi borghi ben distinti. C’è Piazza, zona arroccata su Monte di Vico che ospita la splendida balconata del Belvedere, si passa poi a Breo, l’attuale centro commerciale delimitato dal torrente Ellero, si finisce nel quartiere residenziale di Altipiano, dall’altra parte del fiume. Una gita di piacere non può prescindere da una visita ai gioielli del Barocco di Francesco Gallo, né dalla torre medievale, un faro, punto di riferimento per chi attraversa la valle. Www. Piemontefeel. It
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TRENTINO / TRE PARCHI NATURALI E UNA VASTA SUPERFICIE PROTETTA PER UN TURISMO NON SOLO NATURALISTICO, MA ANCHE ECO-SOSTENIBILE
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L’ambiente è la più grande ricchezza del Trentino e per questa ragione, da sempre, se ne salvaguarda l’integrità. Non è un caso se la superficie sottoposta a tutela ambientale è pari al 25% del territorio provinciale e comprende parchi, riserve e biotopi per oltre mille chilometri quadrati. Fulcro del sistema ambientale trentino sono i tre Parchi naturali: l’Adamello Brenta, quello di Paneveggio – Pale di San Martino e il settore trentino del Parco nazionale dello Stelvio. Specialmente in estate i Centri visitatori dei Parchi organizzano numerose iniziative per adulti e bambini: escursioni con guide alpine alla scoperta di flora e fauna; passeggiate sulle tracce degli animali, trekking nelle malghe, passeggiate sotto le stelle e laboratori ambientali per scoprire i segreti delle aree protette. Si tratta di un potenziale turistico che trova sempre più appassionati e che viene coniugato in Trentino in senso non soltanto naturalistico, ma anche eco-sostenibile. Si tratta di una differenza cruciale, dato che nel primo caso si possono avere attività e offerte di vacanza legate a parchi e natura, ma che alla lunga possono provocare un impatto negativo sull’ambiente. Nel caso, invece, del turismo sostenibile in campo naturalistico, si parla di attività che soddisfano i bisogni di immersione nella natura dei viaggiatori, ma, allo stesso tempo, non intaccano le risorse locali, garantendo l’integrità culturale, la diversità biologica e i processi ecologici essenziali. Un riconoscimento dell’attenzione che il Trentino mette nell’uso delle risorse naturali garantendone la salvaguardia sta in alcuni importanti riconoscimenti europei. Da citare prima di tutto, anche se non direttamente legata all’attività turistica, la Certificazione europea di gestione forestale sostenibile, la quale garantisce che lo sfruttamento economico del legname dia un risultato di equilibrio o di crescita, e non di diminuzione della biomassa boschiva. Per quanto riguarda più in particolare il turismo va citata la Certificazione Emas recentemente ottenuta dal Parco Adamello-Brenta, ultima tappa di un percorso intrapreso da alcuni anni, esattamente dal 2001 quando conseguì, primo parco in Europa, una certificazione europea di qualità, la ISO 14001. La registrazione Emas è stata attribuita al termine di un articolato iter di valutazione della Dichiarazione Ambientale, un documento nel quale l’Ente esplicita la propria politica ambientale e fissa traguardi e obiettivi di miglioramento da raggiungere entro il luglio 2009. Nel documento, inoltre, si definisce il sistema di gestione ambientale per raggiungere l’obiettivo di migliorare il proprio impatto sull’ambiente. In questo contesto va sottolineato che i molti progetti del Trentino per lo sviluppo del turismo legato alla natura si muovono in un’ottica di tutela e mai di consumo. Citiamo alcuni esempi. Qualità Parco con l’Adamello Brenta: prevede sostenibilità ambientale, attività peculiari, pacchetti vacanza con un accordo che comprende una ventina di strutture alberghiere. Le strutture aderenti si impegnano a salvaguardare il territorio in tutti i settori, a partire dalla scelta di stili e materiali edilizi adeguati. Infine gli alberghi e i garnì certificati e riuniti nel Club Qualità Parco si impegnano alla sensibilizzazione dei loro clienti sul tema della tutela ambientale e nel complesso a diffondere la cultura della salvaguardia dell’equilibrio del territorio. La Parco Card mette in rete servizi di vario tipo dai musei alle terme, oltre alle attività gestite dai parchi. È una sorta di chiave universale che permette di aprire tutte le porte del parco e di un territorio ricchissimo di opportunità. Nei parchi offre ingressi nei centri visitatori, mobilità, parcheggi e attività di animazione; sul territorio dà accesso ai musei e propone degustazioni dei prodotti tipici in cantine, caseifici e salumifici. In tutto il Trentino 12 B&B e altre tre strutture ricettive hanno chiesto il marchio di qualità Ecolabel, un riconoscimento europeo che dimostra la volontà di perseguire una forma di turismo attento alla tutela ambientale, alla qualità dei servizi e alla valorizzazione dei prodotti e delle risorse locali. Gli agriturismi sono al centro del progetto ‘Q Ospitalità rurale’, che punta a creare una rete di strutture in possesso delle caratteristiche di ospitalità, genuinità e legame con le tradizioni, quindi in grado di offrire al turista un’esperienza che permette di conoscere e apprezzare fino in fondo il territorio. Al fine di concretizzare qualità e sostenibilità ambientale si è scelto di scommettere sulle bandiere arancioni, cioè il marchio di qualità turistico-ambientale per le località dell’entroterra a cura del Touring Club Italiano: per ora le hanno conseguite i comuni di Caderzone e Molveno, mentre altri sette stanno adoperandosi per riuscirci. Con la collaborazione dei Consorzi Pro Loco nasce ‘Le storie del bosco’ (Valle di Ledro, Valle del Chiese, Giudicarie, Vigolana e Valle dei Mocheni), che prevede alcune passeggiate alla scoperta delle peculiarità naturalistiche del territorio, corsi di cucina e animazione legata al mondo misterioso del bosco. Insieme alla Trentino Trasporti e ad alcuni parchi si stanno studiando progetti di mobilità integrata e sostenibile per chiudere ampi tratti di zona protetta e incentivare il visitatore a servirsi di treno+bus, facendo a meno dell’auto. Www. Trentino. To
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ALTO ADIGE / LE OSSA DEGLI ORSI A SAN VIGILIO DI MAREBBE
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Il centro visite del parco naturale a San Vigilio di Marebbe presenta animali, piante, fossili, geologia, ossa di orsi spelei, economia alpestre e leggende delle Dolomiti. Apprendere la storia della vita altoatesina attraverso fotografie, testi esplicativi, cortometraggi, documenti sonori e oggetti esposti. Poi ci si potrà incamminare, con gli occhi più aperti e con maggiore consapevolezza, nel parco naturale di Fanes-Sennes-Braies. Per informazioni: centro visite, tel. 0474. 506120 o Associazione Turistica di San Vigilio, tel. 0474. 501037. . |
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VENETO / CARTIZZE E DINTORNI DI FULVIO ROITER, EDIZIONI ASSOCIAZIONE ALTAMARCA
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E´ uscito recentemente l´ultimo lavoro del celebre fotografo veneziano, amico del vino e dei territori più ricchi di storia e di glamour in Europa. Fotografo delle grandangolari e colorimetriche suggestioni paesaggistiche, ma anche dei dettagli e dei particolari dell´habitat che sono l´originalità e le peculiarità di ogni territorio. Ha dedicato i suoi preziosi scatti alla Alta Marca Trevigiana, concentrandosi sulla piccola area che interessa la produzione del Cartizze, il cru più ricercato del Prosecco Spumante doc Conegliano Valdobbiadene, una collina di circa 106 ettari e scoprendo patrimoni culturali, storici, religiosi, gastronomici, ambientali e botanici, oltre, naturalmente, alle vigne e al grande lavoro dell´uomo-viticoltore. E´ una zona particolarmente vocata alla produzione del Prosecco doc, grazie a una particolare conformazione orografica e al microclima che favorisce la nascita di uve pregiate, fragranti che regalano caratteristiche superiori. Infatti il Cartizze è un autentico spumante italiano per recare il nome di una denominazione di origine, per essere prodotto con un metodo nato in Italia e con un vitigno, è autoctono, riconosciuto per i profumi fruttati e freschi, gusto dell´uva e di aromi primari e varietali inconfondibili. L´obiettivo di Roiter scopre tutto questo, regala immagini di talento e fa innamorare e appassionare attraverso un unico paesaggio dell´Alta Marca colto nel suo mutare fra le varie stagioni.
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BASILICATA / MATERA: ACCORDO CON MSC CROCIERE
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“Un accordo senz’altro positivo, che contribuirà a far conoscere Matera e i Sassi attraverso Msc Crociere, ma allo stesso tempo occorrerà attivarsi per portare valore aggiunto da questa opportunità a tutto il territorio”. E’ il commento del vicepresidente della giunta della Camera di Commercio di Matera, Giovanni Matarazzo, all’intesa raggiunta dal commissario straordinario dell’Azienda di promozione turistica della Basilicata Giampiero Perri con i vertici della Msc Crociere per promuovere tra i crocieristi l’offerta turistica di Matera e la visita alla “Città dei Sassi” durante lo scalo a Bari, prima di proseguire il tour nel Mediterraneo. “Il rapporto avviato con Msc Crociere –ha detto Matarazzo– è senz’altro positivo e va dato merito all’Apt di aver valorizzato appieno le potenzialità di Matera per promuovere la regione sul mercato internazionale delle vacanze. Il discorso va ora ampliato e rafforzato con l’apporto di tutti per creare condizioni, stimoli, offerte in grado di incentivare i crocieristi a prolungare visite e permanenze anche in altre località della provincia e della Basilicata. Del resto le attrattive non mancano e sono in grado di soddisfare le esigenze di diverse tipologie di turisti, senza dimenticare l’ambiente ancora integro, luoghi ricchi di arte e storia e la genuinità dei sapori della cucina lucana’’. . |
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LAZIO/TORNA A NEMI LA ´FESTA DELLE FRAGOLE´ |
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Torna a Nemi il 9 e il 10 giugno, la ‘Festa delle Fragole’. Una tradizione che si ripete da sempre a Nemi, nella seconda domenica di giugno e che celebra in maniera eccezionale uno dei frutti più amati al mondo. Un frutto di bosco, che nasce spontaneamente e che si può anche trapiantare e coltivare. Nella valle del lago di Nemi, la fragola ha trovato un microclima favorevole che ne consente la coltura senza l’uso di prodotti fitofarmaceutici. Quello della coltura delle fragole è un lavoro duro e delicato che ,da sempre, è affidato alle mani delle donne: ecco perché le protagoniste della Sagra sono ‘le fragolare’, che sfilano in corteo per il paese abbigliate con l´antico costume tradizionale: gonna rossa, bustino nero, camicetta bianca e mandrucella in testa. Ad arricchire la festa una bellissima Mostra dei Fiori che vede gareggiare i più bravi fioristi di Nemi e del territorio nell’addobbo del paese. Al vincitore un originalissimo trofeo: “La fragola d’oro”, ovvero un gioiello artigianale ideato e creato espressamente dal maestro orafo di Nemi Luigi Middei, e che consiste in una vera piantina di fragole ricoperta d’argento, da cui pende una fragola vera ricoperta d’oro. . |
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